Interventi di ampio respiro sulle principali criticità nel mondo della medicina di emergenza-urgenza italiana

Allora grazie a tutti per essere intervenuti oggi questa importante conferenza stampa come vedete interventi di ampio respiro per le criticità del mondo delle medicine emergenza-urgenza
Io oggi sono qui in qualità di senatrice della nostra Repubblica perché sono in in un grande ascolto su questa su questo grido di aiuto da parte di questa di questo gruppo di persone che poi vi spiegheranno bene perché dietro c'è un lavoro grande di giorni e giorni di confronto e controllo fra fra tutti ed appartenenti all'Accademia dei direttori del pronto soccorso
E quindi io ho avuto la loro insomma di essere invitata a questa accademia la quale purtroppo non sono andata però in cambio voglio ascoltare dal vivo quello che è emerso come documento di richieste per quanto riguarda insomma la soluzione di problemi che speriamo sono possono essere il più presto raggiunti
Ascoltare è un grande impegno da parte della politica io sono qui oggi per questo perché credo che solo così si riesce insieme ovviamente ad altri attori perché lo sappiamo oggi sono presenti l'Accademia dei direttori quindi appartenenti poi si si presenteranno tutti appartenenti a direzioni appunto di pronto soccorso di istituti università insomma molto importanti
E che sono diciamo il il fulcro importante che tiene insieme
Il sistema sanitario nazionale dell'emergenza urgenza perché di questo quello che noi stiamo parlando un sistema sanitario nazionale che sappiamo essere comunque a prescindere tante criticità un sistema importante riconosciuto in tutto il mondo
Ma che però anche oggi noi mettiamo in evidenza alcune criticità
Ora vi come vi dicevo gli interlocutori dovranno essere anche altri perché o come voi sapete molto bene il sistema della sanità nazionale comprende molti attori Diversi non ultime anzi molto in considerazione la Conferenza Stato Regioni perché sappiamo che costituzionalmente è così nel senso che la gestione della sanità italiana e comunque regionalizzata nei sistemi sanitari regionali
E quindi a questo tavolo primo oggi di ascolto poi sarà ovviamente successivamente allargato ad altri autori non meno l'Università degli Studi perché è il miglior deve essere ovviamente ascoltato vi dicevo Conferenza Stato Regioni
Ma tutti gli altri interlocutori che a al Ministero della Salute fondamentale anche questo quindi tutti altri interlocutori che insieme dovranno trovare soluzione a questo che un tema che da tanto tempo io sto seguendo l'emergenza urgenza
Non meno quello appunto di di tutte le problematiche che derivano dalla dalle professioni sanitarie ce ne siamo occupati tante volte anche in Commissione sanità
Perché
Conosciamo le problematiche delle criticità appunto del del personale insomma che
Attualmente diminuisce sempre pro problema del personale che sempre più affaticato che bloccato dal turnover quindi sono tenne veramente importanti oggi una giornata per poter rimettere in evidenza ribadisco
Poi successivamente ci saranno percorsi successivi so che addirittura
Voi andrete verso gli stati generali se non sbaglio quindi un momento ancor più importante per poter attenzionare ancor di più quello che è un sistema che secondo me anche i nostri cittadini perché io sono qui per rappresentare i cittadini
Anche i nostri cittadini devono devono sapere
Molto complessa un sistema Complesso veramente tanto perché poi da quando è stato istituito il sistema dell'emergenza urgenza sono passati tanti anni
E da da lì bisogna comunque trovare la modalità per migliorare ci sono anche le tecnologie che ci aiutano viva Dio
Però è ovvio che il fattore umano la persona il medico deve essere quella somma che deve essere deus ex machina per poter controllare anche
Poi tutte le tecnologie che ci possono essere di aiuto
Quindi io credo che oggi davvero con la presentazione di questo documento che è frutto ribadisco di lavoro e di tante persone che hanno partecipato come mi è stato detto prima
è un momento importante un primo momento dico io perché di ascolto e poi dopo alla fine di valutazioni che quello che si può fare ribadendo che l'interlocutore devono essere anche tanti altri insieme insieme a voi
Mi fermo qui perché è una giornata importante corre dalla parola insomma i relatori che sono presenti al campo il presidente di di Simeone
Che adesso io vi dico anche il nome perché a me lo ero Francesco Rocco Pugliese a lei grazie
Buongiorno a tutti lo ringrazio la senatrice Boldrini perché cita quest'occasione di presentare il documento che scaturisce dai due giorni di lavoro dell'Accademia dei direttori
Accademia dei direttori in cui non dimentichiamo hanno partecipato diciamo anche rappresentanti delle professioni perché giustamente come è stato appena detto
Gli attori non sono soltanto i i medici ma su tutti gli operatori sanitari e forse anche i non sanitari che operano all'interno diciamo dei Dipartimenti di emergenza non dovremmo dimenticarci nemmeno di Nuoro
Ringrazio anche gli intervenuti e gli invitati perché sentiremo diciamo dalla da Cittadinanzattiva che rappresenta i cittadini il loro punto di vista neanche dall'università che un altro punto fermo del nostro del della nostra organizzazione che poi le aziende sanitarie nella persona della dottoressa Corradi che sentirono subito dopo
Diciamo l'illustrazione del Documento
Che allora ok deve poi già sulla prima diapositiva diciamo personalmente il dottor De Iaco che il dottor Fabbri
Ci siamo occupati di rimettere insieme diciamo le idee di proporre ai direttori sia quelli che sono intervenuti a Roma sia quelli che non sono potuti venire magari per problematiche urne e di criticità sul luogo di lavoro
Quindi questo è stato il nostro ruolo
In questa diapositiva Bahamas una crisi per pronto soccorso la crisi del sistema sedute del servizio sanitario nazionale
Diciamo che il servizio sanitario nazionale seppure eccellente e ritenuto da tutti eccellente probabilmente è una crisi la creazione e la gestione della cronicità
Da qualche tempo si comincia a parlare della gestione della cronicità
Si è parlato molto di prevenzione o molto ancora da fare ma della comicità non eravamo stati
Così attenti ed è questo che sta mettendo in ginocchio il servizio sanitario nazionale e soprattutto il pronto soccorso ci ritroviamo i pronto soccorso più uniti di persone anziane che hanno necessità di ricovero
E non di accessi inappropriati seppur esistano
Dal documento scaturito tre punti fondamentali di aspetti critici ne abbiamo visti tanti metri punti fondamentali scaturiti sono la carenza dei medici in questo momento ancor più degli infermieri
Perché non si trovano proprio mentre probabilmente gli infermieri ci sarebbero pure ma forse non li assumiamo ecco mettiamola così il sovraffollamento
Infernali purtroppo lo conoscono oramai da una decina d'anni forse perché siamo in lino performer anch'io mi ci metto anch'io di mezzo questa cosa che poi il disagio lavorativo e quindi andremo ad analizzare proprio questi tre aspetti
Dal punto di vista delle criticità e delle eventuali rosso non ci sono proposte di risoluzione che dobbiamo trovare tutti insieme
Se andiamo in crisi al pronto soccorso signor rischiamo la qualità delle cure
Rischiamo la qualità ma rischiamo anche la la tempistica l'intervento tempestivo naturalmente quello che rimane la quantità quella avanza proveniente è troppa ma la qualità e la tempistica rischiamo di non tenerle in debita considerazione Udine poterle assicurare quindi una delle misure urgenti che dobbiamo fare ieri se mi permettete la battuta
E tutte saranno appunto le proposta di risoluzione delle tre criticità maggiormente evidenziate ma poi dobbiamo programmare per il futuro probabilmente dobbiamo pensare agli assetti organizzativi e funzionali delle strutture di pronto soccorso dei Dipartimenti di emergenza
Proporremo quali ma quello è un altro punto cardine signori
Semeraro Accademia dei direttori ventitré ventiquattro ottobre due mila diciannove si sono riuniti circa centotrenta direttori di pronto soccorso e medicina d'urgenza di Pavia in rappresentanza di venti regioni quindi credo che la rappresentatività
Sia stata abbastanza evidente
Da queste due giornate comunque Forum documento conclusivo documento conclusivo che vogliamo illustrare in questo momento e anche successivamente ai cittadini istituzioni Società scientifiche sindacati
Quindi vogliamo confrontarci con tutti ringrazio anche sigle sindacali presenti anche oggi però non ci vogliamo sottrarre al confronto perché da un dialogo costruttivo e qualche volta magari un confronto anche serrato persona veniva fuori della soluzione che possono essere le più adeguate
Mentre la gara anche la mente più nominata da sola potrebbe in qualche momento e perversi qualche soluzione diciamo risolutiva
Oltre centottantadue dottori ma stiamo studiando le duecento firme d'Italia hanno affermato il documento quindi credo che siamo assolutamente rappresentativi della della situazione italiana
A questo punto uno mi fermo cedo la parola al dottor De Iaco che illustrerà il documento non la sua interezza grazie
Grazie Presidente buongiorno a tutti
Allora come detto all'inizio più alta sono state individuate tre felicità fondamentali e sono state elaborate tre proposte
Per il tentativo di risolvere tali criticità
E la prima criticità che è sotto gli occhi di tutti e che ben nota anche a livello di stampa ormai e qual è la carenza dei medici che ha assunto dei connotati assolutamente drammatici tragici che sta rischiando effettivamente di provocare addirittura la chiusura in alcuni casi dei nostri servizi rispetto a questo del tutto evidente che abbiamo necessità di soluzioni che siano urgentissime temporanei transitorie se volete ma che ci diano le risposte immediate perché non sono più in grado di gestire i servizi di pronto soccorso con il poco personale medico che abbiamo a disposizione
E se questo è importante
Centri principali centri cittadini metropolitani eccetera diventa veramente drammatico per i centri periferici laddove l'attrattività del servizio è ancora inferiore
Detto questo quindi la soluzione nuova gente sicuramente ripeto anche transitorie
Individuazione dalla corregge dei direttori di prende sottolineano il fatto che pigramente hanno firmato tutti indipendentemente da partenza societaria o da estrazione anche culturale siamo molto felici di avere tra i firmatari anche molti universitari che sono direttori di struttura complessa
E sono sostanzialmente due la prima quasi banale dirlo perché all'ordine del giorno ormai da mesi l'applicazione del decreto Carla con la possibilità di impiegare al più presto di specializzandi del carter quinto anno sappiamo che ci sono delle difficoltà
Ma in realtà veneziana quella possibilità come una delle migliori possibilità in una situazione nella quale è assolutamente ovvio che non abbiano a disposizione del personale sufficientemente qualificato per andare a coprire la carenza la seconda soluzione proposta una notifica assolutamente transitoria tempo dalla formazione medicina d'urgenza
Cosa che vediamo come indispensabile in questa fase nessuno funzione di sostituirsi all'università e anzi abbiamo cercato continuano a cercare il confronto con l'Università su questo maretta in questo momento nel momento in cui le regioni propongono ognuna per sé dell'assoluzione più sono
Quanto meno discutibili l'ingresso in pronto soccorso dopo un corso di trecento quattrocento cinquecento euro
E cose simili vorremmo davvero dare un po'di ordine
Attribuire un pochino più di serietà alla proposta omogeneizzare la proposta della nazionale in maniera che non esistano delle disparità così evidenti a livello regionale sulla qualità di assistenza e quindi la proposta ripeto transitoria
Già condivisa con molti attori e questa faccia sonoro dei non specialisti ma non vogliamo creare una nuova sacca di medici precari
Intrappolati in Nembo il cui significato sarà difficile da comprendere
Verona sono vogliano metterla lavorava gradualmente nostro di pronto soccorso certamente all'inizio affidargli icona del cinema a bassa intensità ma contemporaneamente avevano che questi colleghi vengano iscritti in soprannumero alla scuola di specializzazione
Credo possa essere riconosciuta l'attività pratica sul campo durante il servizio naturalmente l'onerosità
Dovrà occuparsi del tutto l'aspetto inaugura teorico eccetera
Con l'inserimento graduale nella nell'attività di reparto con una progressiva autonomizzazione rispetto anche economici più importanti delle situazioni più gravi che dovrà giocoforza sarà affidato anche la supervisione dei direttori di struttura
Questa
Ne avete detto in assoluta concordia sapete anche transitoriamente perché come adesso nessuna traccia di sostituirsi all'università Martesana questa come l'unica soluzione possibile
In questo momento per riuscire a risolvere il problema nel repertorio innanzitutto con una risposta immediata non saranno in grado di mettere assieme al ritorno di una tale è una buona società necessità
Peraltro naturalmente un pochino più avanti nel tempo ha ragione l'accesso per specializzazione parlamentare
A Taranto in cui attraversano la qualità dell'assistenza accettata appare nella tranche comasca celeste Canados carpaccio Sossio soltanto perché ce lo facciano ciò che vogliono assolutamente avevano aperto tirarci indietro
Per consegnare il tutto all'università Ranavalona generalmente nel clero al pari di un'altra disciplina medica
A questo punto nel suo la parola Andrea per le altre proposte
Quanti
Il sovraffollamento è stato un tema centrale di discussione è un tema centrale in tutte le noi non tutti i nostri incontri in particolare in questo ed è stato uno degli argomenti più discussi è uno degli argomenti più discussi perché l'argomento estremamente complesso
Quello che noi chiediamo è che quello che è stato fatto in termini di disposizioni cioè mi riferisco al decreto ministeriale settanta nel due mila e quindici abbiamo preso abbiamo preso con sé consapevolezza che purtroppo questo è applicato soltanto una percentuale dei casi questo impedisce ovviamente di trovare soluzioni adeguate i problemi così come abbiamo preso conoscenza del fatto che anche le Linee di indirizzo nazionale che riguardano la riorganizzazione di Aubier triage non vengono applicate in maniera adeguata
Il proprio il sovraffollamento è fondamentalmente un problema di organizzazione il pronto soccorso non vive di autonomia o non vive in autonomia vivesse all'interno di un'organizzazione riesce a trovare soluzioni ai problemi che si presentano oggi per noi è sempre più difficile trovare soluzioni perché lo Stato organizzativo delle nostre strutture non permette diciamo così adeguate soluzioni a quella che è la domanda e questo ci mette in forte difficoltà crea grande disagio all'utenza e pertanto per quante disperata l'utenza pertanto sono disperati gli operatori quindi questo per noi è un punto fondamentale il riuscire a trovare delle soluzioni organizzative oltre che strutturali per potere gestire questo problema che è un problema che peraltro è presente in tutto il mondo ma che in carenza di soluzioni diventa i diciamo così praticamente impossibile da gestire
Ecco quindi le due cose che noi fondamentalmente chiederemo all'applicazione del decreto ministeriale settanta e l'applicazione anche delle idee guida di indirizzo che sono già state pubblicate validate
La medicina per acuti è un un grosso l'ospedale Medici apre Couto è un grosso problema perché in tutto questo
L'organizzazione diventa determinante se non abbiamo organizzato e non riusciamo a trovare soluzioni
E quindi la carenza di soluzioni di regolamentazione alle soluzione ci impedisce di trovare delle soluzioni e questo ovviamente fa aumentare la temperatura sia al ai pazienti che anche al personale
è inevitabile
Questo la conseguenza della mancanza dell'organizzazione
Non c'è un punto costante saggio lavorativo
Evidente cui ancora più semplice parlarne
Le richieste sono quello sacrosanta secondo me la Francia disagio lavorativo decisamente importante
E quindi il riconoscimento dello status di lavoro usurante comunque anche se non hanno l'ingresso in quella categoria specifica il riconoscimento dell'oggettiva difficoltà dove oggettiva infatti così sta
E la che del grande impatto dal punto di vista psicofisico che lavora in emergenza urgenza sugli operatori come togato ovviamente tutti i medici e infermieri
Era assolutamente necessario
C'è bisogno di interventi per quanto riguarda la sicurezza sulla collina con loro e qui non ci si riferisce tanto agli incidenti come in altre situazioni ma ci si riferisce alle aggressioni
Che stanno diventando un problema sempre più importante come ben sapete anche in questo chiediamo un intervento e per finire
Che gli hanno anche una valorizzazione economica do la parola e medicina d'emergenza-urgenza in realtà
è stato il procuratore
Il piagnisteo normalmente Malpensa noto a tutti
Il lavoro è probabilmente il più faticoso dell'ospedale probabilmente quello più stressante aggiungerne un terzo bresciana probabilmente marci specialisti in ospedale che non hanno accesso alla libera professione
E probabilmente questo è un argomento sul quale varrà la pena di ragionare per il futuro tutto questo Nan perché come il direttore dell'Accademia provano a fare una rivendicazione squisitamente sindacale ma perché tutto questo era strumentale funzionale allora non sono afferenti
Chissà l'intervento cioè l'attuale fuga dal pronto soccorso dei medici che è un dramma un ulteriore che stiamo di i nostri colleghi non ce la fanno più e scappa
Personale fortemente motivate
Fortemente preparate le quali stanno abbandonando salti del pronto soccorso per entrare in qualunque altra situazione di di professione che gli permetta di rimanere con la famiglia ordinò che sfugge ad uno stress continua e contemporaneamente seconda obiezione ma è lo stesso aumentare la satirica di una disciplina che evidentemente non ha una grande attività ha spazio attività sui giovani sono già una decina
Presidente per la conclusione
è chiaro che lei competenze e l'azione in medicina di emergenza e urgenza deve essere professionale sarà al massimo come ha detto precedentemente Fabio noi non vogliamo sostituirci all'università
Vogliamo alla fine una medicina di emergenza e urgenza fatta da medici d'urgenza infermieri di urgenza con le dovute competenza perché questo lo dobbiamo simili ai cittadini alla qualità dell'assistenza
Alla tempistica dell'assistenza non possiamo lavorare solo sulla quantità
Chiaramente dobbiamo pensare a qualche soluzione innovativa noi stiamo lavorando ancora secondo un modello che è stato diciamo organizzato forse uno o due secoli fa
Tutta la società attorno a noi è cambiata e quindi anche il momento signori che anche noi cambiamo altrimenti non ce la possiamo fare tu non possiamo dare un servizio di qualità
A chi lo dobbiamo ai cittadini ai professionisti a tutta la società perché altrimenti come avete visto i professionisti seppure arrivano armati di tanto a amore e di tanta passione dopo qualche anno non ce la fanno più e consideriamo anche un'altra cosa
Piccoli incidenti di percorso perché gli operatori sanitari si ammalano come tutti gli altri cittadini e forse di più quindi dobbiamo anche pensare alloro fine carriera se non vogliamo pensare permettetemi la battuta allora i confini vita io vi ringrazio a questo punto passerei la parola
Agli altri relatori e ospiti che abbiamo diciamo invitato che esse siano tutti bravi a rispettare i tre quattro minuti la senatrice potrà trarre le conclusioni perché a mezzogiorno e dieci si dovrà lasciare quindi per prima dalla parola diciamo su su questo documento su queste proposte su quello che ha fatto l'Accademia dei direttori alla dottoressa mandolino che rappresentante della cittadinanza attiva vice segretario generale grazie
Buongiorno grazie a tutti cercherò di stare nei tempi partendo dall'ultima cosa che diceva il presidente
Che apprezziamo moltissimo nel senso che non è soltanto un documento di richieste questo che viene presentato oggi ma anche di ridisegno di un ruolo della medicina di emergenza urgenza che si vuol mettere in evidenza e su cui già si sta lavorando attivamente
E per punti la seconda cosa che vorrei dire che noi oggi siamo qui anche per testimoniare di una continuità di lavoro fatta con la stime o in particolare già a partire dal due mila quindici due mila sedici
Perché siamo consapevoli da tempo come cittadini che quello dell'emergenza e urgenza un'aria particolarmente delicata anche perché subisce come dire le ricadute indirette delle carenze delle mancanze di altre
Aree di intervento che sarebbero necessarie a garantire la continuità di cure per i cittadini
è una forza di questo rapporto noi abbiamo lavorato insieme già negli scorsi anni a un censimento di circa cento pronto soccorso
Che ha dato poi origine ha una carta deodoranti del cittadino nel pronto soccorso che è stata già assimilata da tanti pronto soccorso in tutta Italia comunque dipartimenti diciamo di emergenza urgenza eh
Ancora costituisce la base del nostro lavoro comune dove alcune delle cose presenti nel documento in termini di necessità di avere personale il numero sufficiente con un tempo sufficiente da dedicare al paziente
Su negli spazi sull'organizzazione degli spazi all'interno dell'emergenza urgenza sull'organizzazione dei tempi
Del lavoro sull'organizzazione della comunicazione per evitare quei problemi anche estremi addirittura di aggressioni a cui si faceva riferimento prima sono già tutti citati di come dire un invito anche a considerare quella carta dei diritti del cittadino nel pronto soccorso ancora come strumento veramente di lavoro comune e anche di di come dire di battaglia di di di di battaglia politica comune e condivisa
Tenta una breve riferimento alle segnalazioni che ci arrivano dei cittadini perché come dicevo
L'emergenza urgenza e poi quella che si trova a rispondere indirettamente ai problemi che altre carenze comportano le segnalazioni principali che noi abbiamo in questo momento dei cittadini sono relativi all'accesso alle cure
è spesso il pronto soccorso rappresenta un uno strumento per rispondere in modo alternativo alla rinuncia alle cure che l'altro rischio
Di un cittadino che non non si può curare perché a tempi due pesa ora costi per noi insostenibile e che quindi si rivolge al pronto soccorso proprio per ovviare a questo problema
E l'altra segnalazione che noi riceviamo in merito all'assistenza territoriale e anche su questo l'emergenza-urgenza rappresenta spesso una risposta impropria perché non sapendo non avendo altri riferimenti spesso essere corretta propriamente alle strutture di emergenza urgenza
Per concludere stare nei tempi cito due cose che sono state riprese nell'intervento introduttivo su qui noi stiamo lavorando molto
E che potrebbero essere appunto come dire dei dei dei messaggi comuni che diano degli impegni comuni che prendiamo uno è stato citato il tema delle cronicità come tema diciamo troppo a lungo trascurato
Su questo non dimentichiamo nessuno dimentichi che c'è un piano delle cronicità che risponderebbe sarebbe la risposta tanti bisogni
Ma che in questo momento lungi dall'essere applicato in alcune regioni non è ancora neanche formalmente recepito quindi diciamo accanto all'attenzione diretta sull'emergenza urgenza lavoriamo anche sulle altre cose da migliorare affinché l'emergenza e urgenza non ne abbia una gravi o e l'ultima cosa che volevo dire riguarda invece un tema di lotta alle disuguaglianze perché come si metteva giustamente in luce nel documento il fatto che l'emergenza-urgenza funzioni in modo diverso nei diversi territori nelle diverse regioni d'Italia diventa poi un fattore di disuguaglianza che invece richiede una regia nazionale
Sistematiche unitaria garanzia dell'articolo trentadue che nel documento stesso eccitato
Grazie
Resta l'altra sera perfettamente nei tempi adesso diamo la parola al professor importazione rappresentante delle delle università e mi raccomando la puntualità
Buongiorno grazie sono Jenna rappresentanza di trentatré direttori di trentatré scuole di specializzazione di medicina d'urgenza che in Italia svolgono questo lavoro di formazione
Il problema
Presenterò ed eclatante mancano due mila medici di pronto soccorso che non sapremmo dove prendere
E abbiamo su una platea di cento cento centocinque mila dipendenti dal servizio sanitario nazionale il ventotto per cento a più di sessant'anni quindi nei prossimi anni non avremo più nessuno
E questo questo problema esige delle risposte rapide devono già cominciare alle risposte prima sono frutto di una scarsa programmazione ma come facciamo a mettere a posto le cose noi siamo università noi abbiamo i nostri periodi di formazione che non possono essere abbreviati comunque la scuola di specializzazione in medicina di emergenza urgenza
Forma specialisti sul campo in cinque anni cinque anni perché una scuola complessa non è soltanto una scuola di medicina ci sono anche competenze in che indugia d'urgenza in Traumatologia
Molto bello dica in Cardiologia Neurologia in rianimazione minimo risolviamo fanno specialista
Che ha delle sovrapposizioni con altri per specializzazioni è complesso ed è soprattutto uno specialista che ha accade intorno la salute di tutti coloro che in urgenza vanno ad affollare i nostri pronto soccorso ci determina una cattiva organizzazione perché la risposta non è sempre pronta
E un Sagat conta finché non saremo non condizioni numero sufficiente a poter far fronte depone per far fronte al pubblico che ha bisogno di salute
Quali possono essere le risposte ci sono state finora delle risposte
Frammentaria legate al fatto che nominata giornalismo differenziata consentito ad alcune regioni i fari delle quasi ad altre no
Per cui hanno assunta medici oggetto ed è capace di una sua ma è un altro giorno lontana vanno dal medico di una emotiva al treno arraffato il turno in una regione nota con quale competenza non lo so
Anche perché non conosce i pazienti i cui la gamba garantire la salute per un turno allora assunte con corsi di cento ore hanno assunto nei giorni concorso di trecento la Calabria dice assumiamo gli specializzandi al quarto e quinto anno cioè siamo a macchia di leopardo su questo problema
E ci guarda a questo punto che il governo nazionale si faccia carico di questa cosa perché ha la risposta si è unita L'Unità ma diversificata a seconda delle regioni nel senso che bisogna studiare nella programmazione qualora il fabbisogno di ogni regione o due medici da Badoglio licenziamo questo numero
Ora come Samo Trantino di università siamo pronti ad aiutare a supportare nulla percorso formativo di chi Marianna niente
E in una specializzazione di alcun tipo e si appresta a tutelare la salute e la vita di persone con una garantendo le priorità e criticità Kirk Jones nell'imparare a trattare allora magari in modo a adeguato committente preparando la del personale ma diamo una risposta città che è già tardi doveva partire ieri io dunque buttato giù queste programmatica che vanno discusse in un tavolo istituzionale dove le diverse componenti possono dire la loro storia
Grazie ciarlatano sopportazione ha ricordato con le sue ombre
Competenze particolari dal medico d'urgenza le peculiarità del ruolo che in gergo diciamo il medico unico con la speranza che non diventi solitario dottoressa Corrado per la risposta alle aziende
Sì grazie Presidente
Allora diciamo che le problematiche che se ne oppone Fiaso che io qui rappresento
Ovviamente le condivide e rivalutare anche per un insieme di altre situazioni altrettanto critiche che si stanno sviluppando nell'ambito del servizio sanitario nazionale è naturale che la il settore dell'emergenza-urgenza essendo il settore che intra in contatto con i cittadini in momenti di elevata criticità occorre è un settore particolarmente nevralgico e nello stesso tempo vulnerabile e conseguentemente merita tutta l'attenzione di questo momento
Senza per questo togliere nulla ad altre situazioni che ovviamente devono essere presidiate e attenzionata
Allora rispetto alle esigenze di urgenza che è stata esprimendosi in nell'intervento giuridico normativo anche Fiaso si è posta in questa in quest'ottica e ha presentato prima ministro Grillo e attualmente anche al ministro speranza o alcune proposte che derivano da
Lavori che si sono svolti nell'alveo degli incontri di queste centocinquanta aziende sulle duecentoventi aziende sanitarie presenti in Italia che Fiaso racconti e quindi diciamo che la platea da cui le nostre proposte nascono
è una platea
E competente è una platea estesa ed è quindi rappresentativa le soluzioni che noi abbiamo proposto ovviamente si distinguono in soluzioni immediate
E soluzioni di medio lungo periodo perché chiaramente le problematiche presentano sempre necessità di questo tipo
Nell'immediato noi abbiamo chiesto di consentire
In tempi e i con modalità soprattutto meno farraginosa l'accesso al ruolo della dirigenza perché le procedure concorsuali sono estremamente farraginosa e quindi al di là della carenza che è un dato occorre snellire anche le procedure
Consentire che possano essere creato effettivamente che diventi realtà quell'accordo tra i contenuti di contenuti che ci deve essere tra servizio sanitario nazionale e università per consentire l'accesso all'attività in emergenza degli specializzandi poi si vedrà quarta annota fanno quinta quelle sono dimensioni estremamente specifiche ma il dato oggettivo è che la diciamo la formazione on the job è una delle soluzioni in questo momento
Così come in prospettiva futura la creazione dei Teaching Hospital qui nessuno vuole entrare in conflitto con l'Università il cui ruolo è ben definito e assolutamente non ricaricabile non sostituibile nonna modificabile
Però l'estensione alle strutture non strettamente sede di facoltà di Medicina di percorsi formativi scheggia possibile deve essere incentivata questo per tutte le discipline specialistiche non solo per l'emergenza-urgenza conforme appunto di attività formativa on the job che devono essere legittimamente riconosciute e valorizzate
Gli incarichi rive poiché esiste anche un'esigenza di legittimità sia il presidente che il professor Bertazzoni rappresentavano con alcune soluzioni denti citate a macchia di leopardo
Siano in realtà coinvolgendo settori e modalità anche border line rispetto alla legittimità amministrativa di queste soluzioni una tra queste e l'utilizzo ad esempio dei contratti libero professionali
Per attività che sono attività routinarie che sono l'attività ordinaria mentre il direttore generale è sanzionabile rispetto al fatto che non ti leader contratto libero professionale per attività straordinarie eccezionali e temporanee
Quindi anche queste dimensioni vanno tenute presente perché l'eterogeneità la mancanza quindi di indicazioni su come rendere omogeneo il percorso di acquisizione di figure professionali ulteriori
La
Permanenza di norme che in realtà vengono come si dice nel nostro gergo stiracchiata e per poterle rendere utilizzabili ma che non sono nell'ambito perfetta legittimità espone a dei rischi e ad eventualmente anche dei costi
E naturalmente tutto questo fa perdere di vista un po'quella che una una soluzione armoniche complessiva di il sistema perché comunque quello come poniamo qui è un problema sull'emergenza urgenza che è sicuramente una delle funzioni principali delle aziende sanitarie
Però comunque una maggiore facilitazione nel supportare le scelte che i direttori generali devono fare in questa fase per tamponare situazioni critica deve essere deve essere posta naturalmente noi auspichiamo come abbiamo già detto in sede congressuale Fiaso all'assemblea dei direttori che il tavolo Fiaso e il tavolo si Mereu possano trovare un terreno di incontro perché noi siamo consapevoli come aziende sanitarie che il mi del management quello che è in grado perché ha la competenza e l'esperienza necessaria di Geri lire le soluzioni organizzative migliori quindi noi vogliamo proseguire un cammino che Fiaso già iniziato in altri settori
Anche con Simeone ritenendo che dà a quest'albero possano uscire delle proposte molto concrete e molto operativa
E naturalmente auspichiamo un tavolo come dire sereno e costruttivo anche con l'università perché evidentemente le due i due attori principali che sono di queste scelte che devono essere fatti in questo momento questo l'università e le aziende devono trovare un terreno di colloquio assolutamente favorevole e scevro da pregiudizi da diciamo posizionamenti
Un po'storici e storicizzati quindi siamo assolutamente disponibili a a ragionare sul come sul dove e sul quando anche da naturalmente auspichiamo che questo possa vivere diciamo una come posso dire una protezione una copertura anche ai massimi livelli di governo
Diciamo di Senato insomma di organi politici
Bene grazie allora noi come Società tagliare la medicina d'emergenza-urgenza raccogliamo questi inviti e siamo pronti a sederci come interlocutore tecnico a tutti i tavoli istituzionali che si vorranno fare per quanto riguarda il mondo dell'emergenza urgenza
Lascio la parola la senatrice e padrone di casa proprie conclusioni grazie
Sì no non perché sia a una ovviamente un tema d'interesse ma perché proprio da avere un treno mi sta aspettando ma allora io come vi dicevo è stato una mattina interessante perché avete posto l'attenzione problemi veri problemi concreti e di cui essendo io dicevo in Commissione sanità già dalla precedente legislatura Possa privo nell'aria e quindi so che sono temi alla alla all'attenzione e voi avete detto che appunto avete già colloquiato anche con il ministero della salute del nostro ministero speranza che so avere una grande sensibilità rispetto a questi temi ma tantissimi altri
Io per dire che a dare adesso non voce misurazione del servizio di emergenza-urgenza assolutissimamente io penso che sia un tema il più importante
Per evitare quello che avete detto voi qui al tavolo questa mattina ma anche da voci diverso e quindi voci diverse che dicono la stessa cosa significa e quindi da punti di vista diverso e vuol dire che davvero c'è bisogno di mettersi e sedersi a un tavolo questo ovviamente senza la Conferenza Stato-Regioni non sarà possibile quindi per quello che dicevo
Ascolto ma anche individuazione di attori che devono comunque sedersi a questo tavolo interistituzionale che deve però portare a una soluzione
E come avete l'avete detto voi con ovviamente un po'di urgenza mettiamoci d'urgenza anche quei l'altra cosa è che volevo dire che dobbiamo passare anche da un altro aspetto l'abbiamo trattato anche noi quando abbiamo valutato la proposta di legge sull'osservatorio per la sicurezza delle dei professionisti
La rivalutazione anche delle professioni sanitarie perché purtroppo non c'è più rispetto anche di quello e questo devo dire anche che anche Cittadinanzattiva si deve fare carico di dire ai propri cittadini che bisogna recuperare anche quella fiducia nelle professioni sanitarie questo è un altro passaggio che volevo dire
Che è molto importante per quanto riguarda per quanto mi riguarda per quello che appunto io potrò fare ovviamente mettere l'attenzione sicuramente
I temi che voi avete individuato sono importanti le soluzioni poi dovremmo vedere poi tutti insieme perché voi ne avete date come esempio però ovviamente dovremo valutare insieme
Perché ribadisco non meno l'università come giustamente diceva il professore deve avere parte in causa ma come dicevo prima obiettivo comune
Per arrivare alla soluzione alle più possibili ovviamente che possono aiutare tutti e soprattutto perché dobbiamo dare una risposta ai cittadini
Ma a temi così complesse soluzioni semplici non riusciremo mai a vederla
Però i tempi devono essere più stringenti e questo io credo che sia un tema che ovviamente porterò all'attenzione del ministro che sapeva comunque dell'Accademia perché avevamo mandato anche glielo avevo sottoposto questo tema della dei vostri tre giorni quindi sicuramente io credo che uno sconto ci sarà stiamo facendo anche qui
Sapete se ma legge di bilancio se è una legge di bilancio che ha avuto comunque attenzione alla sanità lo avete visto anche voi quindi aggiungendo fondi
E a anche all'edilizia che può essere utile per una migliore organizzazione perché non è che sono temi staccate sono temi importanti che possono comunque aiutare sempre nel migliorare l'organizzazione nell'ambito della del sistema sanitario nazionale ovviamente ognuno per la sua parte ecco
Quindi sicuramente l'attenzione c'è e però ecco un tavolo interistituzionale dove portare tutti questi temi e credo che sia un impegno che il ministro si avrà sicuramente si porterà senz'altro
All'attenzione va bene grazie a voi
Benissimo grazie grazie io mi scuso ma purtroppo devo devo scappare