Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo
Fare
Buona giornata molta carne sul fuoco questa domenica cominciamo con l'incontro in Vaticano si è tenuto
Si è tenuto l'altro ieri il Papa accogliendo il Grande Imam di Abu Dhabi Ahmad Al Tayyeb ad Abu Dhabi la casa del dialogo titola così avvenire
Di ieri sabato ma un pezzo di Stefania
Falasca i tra i temi trattati nel colloquio con leader sunnita di Al Azhar anche la protezione la protezione dei minori è in taglio basso Avvenire quotidiano Conferenza Episcopale Italiana
Articolo Gianni cardinale commenta il viaggio che comincia dopodomani papa Francesco in Thailandia
In Giappone nel segno dell'incontro tra le fedi e la fraternità confermare nella fede e incoraggiare il piccolo gregge di fedeli di sostenere l'incontro il dialogo con le altre religioni maggioritarie
Promuovere la pace e la difesa della vita nella sua pienezza
Ambiente compresso sono queste le tre linee guida principali scrive cardinale del trentaduesimo viaggi internazionali di papa Francesco che lo porterà appunto prossima settimana in Thailandia per ma e poi in Giappone naturalmente seguiremo come abbiamo fatto che di viaggio possono dice precedente anche questo viaggio intanto il Papa incontrerà
Mamma abbordabili ma come scrive
Scrivono i quotidiani nazionali hanno riportato tutti
Ma in particolare il foglio quotidiano di martedì dodici novembre la morte di un sacerdote la facile profezia lo Stato islamico si rialza in Siria le colpe di tram pompa solo dalla vittoria sono stati uccisi
Due sacerdoti facile profezia scrive in questo editoriale non firmato il foglio quella che lo Stato islamico avrebbe rialzato la testa in Siria per colpa della guerra tra soldati turchi milizie curde
Facile profezia
E infatti si sta avverando i fanatici hanno ucciso un prete siriano padre Anna anche Ibrahim intercettato lungo la strada insieme con suo padre anch'egli ammazzato gli assassini hanno sparato contro la macchina
Per provare la responsabilità dell'omicidio lo Stato islamico ha poi postato su internet il documento preso dalle tasche del prete
E successo nella stessa aria orientale del paese che in teoria sotto il controllo curdo ma da un mese Travolta dallo scontro con la Turchia
E foglio voi
Impuntati grande responsabilità al presidente degli Stati Uniti il Presidente americano Donald Trump ha dato il via libera all'operazione turca contro i curdi
E là dove c'era bisogno del massimo ordine e tornata invece l'Anarchia
E me l'Anarchia Kissin muove benissimo domanda la retorica certamente degli squadroni della morte dello Stato islamico
C'era l'occasione osserva il foglio di cominciare un lavoro finale di disinfestazione
E stata invece mancata non succede soltanto in Siria in queste ore il gruppo ha rivendicato anche di aver occupato un villaggio il Monza in bilico sulla costa orientale dell'Africa e di avere bruciato le casse di cristiani
I fanatici sono sempre meno continuano a soffrire perdite e commettono molti grandi errori ma anche l'altra parte
Cioè minori né commette
Ho ucciso il leader della Jihad islamica
L'Osservatore romano di mercoledì tredici novembre in prima pagina pioggia di razzi nella dalla striscia di Gaza a sta seguendo quello che sta avvenendo in queste ore
In
Il mio Israele
E affianco anche la notizia del sacerdote assassinato dallo Stato islamico nell'Est
Nell'est della Siria la questione israeliana perseguitare gli ebrei non è né umano né cristiano all'udienza generale del Pontefice denuncia anche le minacce alla libertà religiosa il lancio un appello per la pace in Burkina Faso
Paese dimenticato dalla gran parte della stampa nazionale
Ebbene papà fermato gli ebrei sono fratelli nostri e non vanno perseguitati e l'appello forte e deciso inequivocabile scrive L'Osservatore Romano
Di giovedì quattordici novembre lanciato dal Papa durante l'udienza generale di mercoledì mattina
In piazza San Pietro sofferenze brutalità che afferma il Papa eravamo convinti fossero finite
Ricordando le pene subite nella storia del popolo ebraico ma oggi incomincia a rinascere quell'all'abitudine di perseguitare gli ebrei tutto ciò ha sottolineato ancora contribuisce o decisione il Pontefice non è né umano né
Me cristiano e come ricorda il direttore dell'Osservatore romano Andrea Monda
Sono parole di fondamentale importanza questo è il giudizio che ne ha dato il rabbino Abraham scorre h
Le parole forti fuori programma pronunciate dal Papa all'udienza generale di mercoledì hanno toccato il cuore del rabbino Abramo scorta in visita alla redazione dell'Osservatore Romano
Il quale ha affermato questo commento inaspettato improvvisato di papa Francesco giù su crema importanza
Rispecchia il suo profondo impegno nei confronti del popolo ebraico sono parole che suscitano in me grandi emozioni un senso di gratitudine pensando anche alla lunga storia di incomprensioni fra la Chiesa e gli ebrei
Dopo tanti anni conosco il mondo di pensare e di sentire del Papa attuale so che Luís molto spesso parla
E come direbbe proprio lui dice quello che viene dal profondo del cuore
Non è certo nuovo questo tipo di intervento da parte sua ma non per questo non assume una grandissima importanza soprattutto in un momento storico come l'attuale sono le parole del rabbino Abramo scodinzola
Scorecard
Riprese dall'Osservatore Romano allora abbiamo visto il accennato il viaggio di prossimo
Papà Francesco in Giappone
E in Thailandia è qui il commento con l'analisi di Massimo Franco su ancora la questione asiatica parò tra il Vaticano Pittino e il rebus di Hong Kong
Ma Papa Francesco non resterà in silenzio scrive Massimo Franco sul Corriere della Sera il venerdì quindici novembre e durante il viaggio in Giappone forse le prime risposte in Vaticano stanno analizzando danesi
E la causa le implicazioni che ne proteste a un comoda ma non hanno ancora non hanno ancora assunto una posizione ufficiale sanno che si tratta di un tema al quale da Cina ipersensibile
Ancora di più dopo gli ultimi scontri sanguinosi
Qualunque presa di posizione può incrinare l'Accordo temporaneo segreto di due anni con il regime di Pechino sulla nomina dei vescovi
Un'intesa da confermare rinnovare nel settembre del due mila venti è tuttora circondata da un alone di mistero e diffidenza
E più i vertici della Santa Sede indovinano in quanto accade a Hong Kong dinamiche ambigue
Scrive Massimo Franco in parte messi molto da problemi reali per l'ingerenza cinese crescente sull'isola Stato in parte strumentalizzate anzi fomentate da qualcuno negli Stati Uniti
I cinesi lo dicono in modo piuttosto chiaro si fa notare nella cerchia papale la Santa Sede non sa come andrà a finire e finora ha taciuto per non essere schiacciata su posizioni anti cinesi
Però si tratta di un attentissimo che i rischi al contrario di apparire oltre che frutto di Realpolitik di subalternità a Pechino
Essere stretto tra il gigante asiatico prosegue Massimo Franco e quello statunitense per Francesco non deve essere comodo con Washington soprattutto da Messi insistono tensioni incomprensioni profonde
E non attraverso non solo la politica americana ma anche gli schieramenti nel mondo cattolico degli Stati Uniti
Avvitato dallo stesso Papa come un potente nido conservatore anti Bergoglio
L'accordo provvisorio con la Cina che Pechino ha voluto tenere segreto
E il ventidue settembre due mila diciotto rappresenta uno dei motivi di scontro
Non dichiarati con la Casa Bianca e l'atteggiamento conclude Massimo Franco della Santa Sede son comunque diventa così uno dei metri di misura della geopolitica di papa Francesco de il grado di adesioni valuti del mondo occidentale
Schemi antiquati nella strategia globale tendenzialmente senza nemici pregiudiziali del pop
Esce argentino
Abbiamo affrontato anche la questione Israele
L'antisemitismo bella dell'articolo di Abram Yoshio ha tradotto dalla stampa in primo piano Stampa di venerdì
L'antisemitismo non spaventa i sopravvissuti ma minaccia ogni cittadino italiano in cui ricostruisce
L'aspetto storico del nazismo
Vediamo cosa scrive riconosciuta uno dei più grandi studiosi israeliani dell'Olocausto il professor Judah Bauer ha scritto il suo ultimo libro una delle frasi più sorprendenti mai pubblicate nello studio della sua e afferma durante la seconda guerra mondiale ventisette milioni di persone e non i premi furono uccise a causa dell'ossessione antisemita di Hitler e dei suoi sostenitori
In altre parole afferma Bauer
La profonda impronta di pulsione bellica del nazismo guidato da Hitler non era unicamente dovuta alle ben note ragioni di espansionismo territoriale e di ampliamento del dominio sul mondo ma dalla folle in tensione
Di liquidare il piccolo debole popolo ebraico che non aveva mai rappresentato una minaccia per la Germania
è solamente una guerra che avrebbe coinvolto tutta l'Europa avrebbe potuto servire ed efficace e completo strumento per perpetrare tali sterminio
Una tesi scrive Ariosto a tanto UDACE poggiano attualmente su basi storiche
Il discorso fosse tenuto dai Hitler al Reichstag del mille novecentotrentanove
Prima dell'invasione della Polonia durante il quale il Führer accusa agli ebrei di provocazioni tali da poter portare allo scoppio di una guerra ma soprattutto il suo testamento
Redatto prima di suicidarsi nel bunker di Berlino nel mille novecentoquarantacinque
Nel quale il premier incolpava gli ebrei Daloui facilmente efficacemente sterminati della sconfitta della Germania il responsabile della disfatta nazista non sarebbero stati dunque i russi
Mai agli atti bensì un'alleanza segreta trarrebbe rebus élite dimostra di greca Pita listini newyorkese
Ho ricordato prosegue Yoshio a questa incredibile assurdità antisemitica
E lo spaventoso danno che inflisse al mondo perché si possa comprendere la profondità il pericolo della fantasia morbosa
Insita nel fenomeno dell'antisemitismo
Le cui manifestazioni anche quanto sono all'apparenza ridicole e insensate e del tutto sproporzionate forniscono la prova che i numerosi popoli sono presenti cellule cancerogene antisemitiche
Manifesto o celate che potrebbero trasformarsi in pericolosi tumori maligni
Articolo da far leggere nelle scuole quei soldi a brani osso pubblicato dalla stampa di venerdì
Venticinque e deve invece di perdono quindici quindici novembre giornale in cui si vede la sensibilità di chi
Lungi ricerca su certi temi c'è un giudice in Australia titolare il foglio di giovedì quattordici novembre dubbi sulla condanna del cardinale ospedali hanno appena il l'Alta Corte Ostra Diana accoglie a dispetto delle previsioni l'appello
Nonna aveva tutti i torti il giudice d'appello australiano che votò contro la condanna del cardinale Joseph spella sei anni di carcere per abusi su minori
Scrisse nella sua opinione contraria rispetto all'orientamento degli altri due togati che la testimonianza dell'unica vittima superstite non era attendibile
E che soprattutto condannare il cardinale con quello che era emerso nel dibattimento avrebbe significato subire stile il principio secondo il quale non si può giudicare nessuno colpevole senza aver dimostrato da parte dell'accusa ovvio la colpevolezza ogni oltre il ragionevole dubbio
Il mainstream dominante i giornali e le televisioni locali avevano invece esultato per la condanna con tanto di foto del cardinale ammanettato vi sbatto Uto in prima pagina
Ecco il capro espiatorio più sicuri e meno strade santificare la caccia al prete molestatore
I legali del cardinale arrivano da subito annunciato ricorso all'Alta Corte ma più di un osservatore aveva notato che difficilmente distanza sarebbe stata accolta e la più alta magistratura infatti raramente accette ricorsi
Per farlo devono sussistere fondati dubbi sulla sentenza del grado inferiore
Ed ecco invece il colpo di scena
I dubbi ci sono eccome se ci sono e il processo va rivisto l'udienza si terrà probabilmente nei primi mesi del due mila venti la Santa Sede
Sono dichiarazioni della sala stampa prende atto della decisione dell'Alta Corte di accogliere la richiesta d'appello ricordando poi che il cardinale Pell si riserva propone
Tutto il docente vedremo come finirà questa vicenda costretti alle sigle perseguitati perché cristiani un bel pezzo di Fabio Polese da Bangkok
Sul giornale ed il dieci novembre costretti all'esilio per perseguitati perché cristiani
Si parla in Thailandia dei Montagnardi figli della montagna suo il Papa ci sta per andare in barca ti dei comunisti di Hanoi
E dei nazionalisti di secondi luci e poi abbandonati dagli americani erano tre milioni sono rimasti soltanto in ottocento mila bel pezzo lo ripeto di Fabio Polese da banco sul giornale
Degli dieci di novembre poi smacco per i mussulmani ancora sul giornale
Nel dodici novembre
Una terra di agli oggi la indù
Scrive Manuela Gatti la Corte Suprema indiana mette fine a una lite storica sul terreno sacro
E si temono ritorsioni la disputa andava avanti da secoli le vicende giudiziarie da settant'anni io ora il verdetto finale emesso dalla Corte Suprema indiana fa temere ulteriori strascichi di violenza
L'altro giorno i cinque giudici del più alto organo giurisdizionale del paese hanno deciso il sito di agli oggi nello Stato settentrionale dell'Uttar Pradesh
Da sempre conteso tra induisti e musulmani spetta ai primi cioè ai
Il diavolo distrugge l'uomo perché Dio si è fatto come noi ogni tanto io segnalo questi umili e mattutine di papa Francesco
Santa Marta di cui poi
Liberi di Trichet vaticana periodicamente le raccoglie in volumi Alessandro Di Bussolo scrive
Sull'Osservatore Romano del tredici novembre il diavolo insiste
E per la sua invidia per il figlio di Dio che si è fatto uomo semina l'odio nel mondo che provoca morte papa Francesco lo ha ribadito nell'omelia della messa di martedì mattina dodici novembre Casa Santa Marta
Dedicata al brano del Libro della Sapienza capitolo due proposto dalla liturgia nella prima lettura
Il Papa annualizzato il primo versetto nel quale il profeta ricorda che
Dio ci ha creati a immagine sua siamo figli di Dio e subito dopo ha aggiunto il Papa ma per l'invidia del diavolo la morte entrata nel mondo
No non è l'aggiunta del Papa e invece al testo del
Del libro della della Sapienza e poi il Papa commenta appunto vediamo un ruolo distrugge un uomo perché o si è fatto come noi
E questo tema anche del diavolo volte ventuno viene accusato del papa Francesco di non parlare sufficienza il dialogo e gli altri questioni che attengono alla fede tradizionale
Però si è arrivati perfino firmare un documento una parte un centinaio di persone storici accademici teologico accusa il Papa di ieri sia tra proteste questioni reali
Senza entrare nei dettagli anche per mancanza di tempo Memmio pezzo un scrive Massimo Introvigne sociologo della regione sul Mattino di Napoli di mercoledì tredici novembre di Berselli documento di cento firmatari non è una notizia si riconosce lo stile di un pugno di riducibili a cominciare dal professor Romano in pensione Roberto de Mattei che da anni il non condanna non solo papa Francesco ma rifiutano il Concilio Vaticano secondo il magistero sulla libertà religiosa di tutti i papi post conciliari
Benedetto sedicesimo compreso sarebbe persino banale far loro notare che Benedetto sedicesimo assunto e difeso il magistero conciliare sul pluralismo religioso che Giovanni Paolo secondo nel mille novecentottantasei
Ha portato ad Assisi statue di numerose religioni non cristiane oltre ad aver onorato il Corano
De Matteis amici lo sanno benissimo non amano neppure Giovanni Paolo secondo Benedetto decimo sesto ma spesso evitano di dirlo perché era sì dietro nel loro assalto frontale a Francesco qualche ingenuo non salvifico di Ratzinger in cui TWA
Dietro di loro ci sono cardinali e vescovi che si contano sulle dita di due mani i cardinali Walter Brandi Müller in un bar Gerhard Müller
E gli orti o rossa Sabino l'arcivescovo Carlo Maria Viganò i vescovi Athanasius Schneider io se Luisa di Scone mosso Rodolfo Ford però in serre Marian
Eleganti in maggioranza soggetti in pensione o esautorati dal Papa che nonostante rappresentino il due per mille dell'episcopato mondiale sono specialistiche lanciare il sasso e nascondere la mano scrive Introvigne
In citano qualche laico a minacciare il papà di dannazione eterna ma poi si guardano bene dal firmare i documenti
Che esista questa minoranza per cui Francesco un eretti con sacrilego e forse non è neppure un vero papà e Minotto è una minoranza esigua però che tira la corda ma non la spezza mai
Sacche come ha fatto intendere lo stesso papa Francesco in un'intervista se davvero lasciasse la chiesa promuovesse uno scisma sarebbe seguita nel mondo cattolico da percentuali del
Virgola
E pur tuttavia
Scrive
Alessandro ricco sulla verità
Del l'undici di novembre gli scandali
Della chiesa vi sono le scelte sbagliate di papa Francesco
Bergoglio aveva assicurato ambiziose riforme scrive il giornalista della verità ma si è circondato di collaboratori controversie finora nella Santa Sede non è cambiato nulla
Sostiene la vulgata papa Francesco vorrebbe riformare la Chiesa
Ma un manipolo di Abido curiali glielo impedisce
Eppure i fatti dimostrano che nella migliore delle ipotesi papa Bergoglio ha pasticciato un suo disegno di moralizzazione della Santa Sede perché l'affidato a persone inadatte moralmente o penalmente sposta
Nella peggiore delle ipotesi che per ossequio verso il pontefice ci sentiremmo di escludere questo progetto è un bluff c'è Francesco non vuole cambiare niente
L'esempio più eclatante di gli scricchiolii del riformismo del Papa lo fornisce all'organismo vaticano che gestisce il patrimonio economico della Chiesa cioè l'Apsa presieduta nell'estate due mila diciotto da monsignor Nunzio Galantino un parlato in perfetta linea col Papa grande sostenitore della linea supporti aperti e l'accoglienza sui migranti sull'amministrazione del patrimonio la Santa Sede c'è una grande domanda da porsi perché non è stata ripulita come si è fatto almeno in parte con lo IOR
Diciamo in parte perché all'Istituto per le Opere di Religione sono finiti personaggi discutibili
Per esempio Francesco che ha nominato prelato monsignor Battista Ricca dai chiacchierati trascorsi come Nunzio apostolico in Uruguay
A Montevideo erano sulla bocca di tutti le sue frequentazioni di locali gay è una convivenza sospetta con capitano da guardia svizzera appalto il carico
Ma torniamo alla sa la banca del Vaticano né ci sarebbe sistema di conti sommersi scrive
Alessandro ricco e i bilanci non pubblicati già fotografato da Benedetto sedicesimo al quale ne aveva debitamente informato il suo successore
Il Papa Francesco per fare chiarezza che aveva pensato di chiamare Roma un uomo a lui molto vicino Gustavo Oscar Zanchetta nominato da Bergoglio vescovo di Orano in Argentina senonché monsignor Zanchetta
Collocato all'Apsa nel dicembre due mila diciassette nel luglio di quell'anno si era dimesso dalla sua diocesi
Adducendo un mai precisati motivi di salute in verità sull'uso incombevano le pesanti accuse di abusi sessuali di alcuni seminaristi accuse per le quali nell'estate del due mila diciannove
Finito alla sbarra i feriti riesce
Asserito
Sui quali io adesso non vorrei Coffa confondere anche i nostri ascoltatori che nulla tolgono però all'assenso degli attesi spessa restare giornalista riabilita
E poi di ancora c'è la questione di giochi finanziari scalate al potere che ha visto
A scontrarsi
Becciu cammina Becciu che trattava l'investimento in Angola Apple Palazzo all'ombra e poi il cardinale segretario di Stato Parolin questione hanno ancora aperta
Tagliamo sulle questioni nazionali questione dell'Ilva a Taranto serve una regia unica l'arcivescovo di Taranto Santoro ha incontrato una città
Il premier Conte
Trattare con Archie enormi tali inammissibile che vada via così la nazionalizzazione non mi convince afferma
Uncino Santoro come soluzione estrema meglio un commissariamento tempo la visita del premier Taranto un'intervista che ha lasciato a Mimmo Muolo su Avvenire il dodici novembre
Segnala la vicinanza alla città poi cessato un colloquio riservato a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio
Il quale afferma monsignor Santoro io ho rappresentato la situazione di smarrimenti dopo quasi dispone di disperazione che colgo ogni giorno tra i lavoratori e i cittadini
E poi Venezia
Né mezze Matera ed unicità colpite in particolare la prima
Come scrive Avvenire di ieri Sammarco l'emergenza mai vista mosaici pavimenti cripta ogni volta che la marea raggiunge livelli record la basilica di San Marco in vecchia di vent'anni
Qui anche il preoccupazione il patriarca di Venezia muraglia siamo preoccupati dai tempi l'ulteriore flessione della partitocrazia otto
Declino qui la presenza della Chiesa ma anche lana impotenza della Chiesa stessa risolvere scelti
Certe questioni sociali ora non è il caso qui di arrivare in tempi di rapire
Tempi del cardinal Siri a Genova
Non c'è qui tempo per anche designare un po'il ruolo che è stata Conferenza Episcopale Italiana ci soffermiamo soltanto gli ultimi venticinque anni
Il declino di una chiesa scrive mante o Mazzuca si vaticanista del foglio su il dieci di novembre non sono passati poi troppi anni da quanto s'attendeva l'oracolo della Conferenza episcopale italiana
Per capire come sarebbe andato un referendum dato il peso politico e culturale che sapeva merito o colpa dipende dei punti di vista della svolta di Loreto del mille novecentottantacinque di tutto quello che ne conseguì con il mandato pieno chiaro di Giovanni Paolo secondo evangelizzare in senso forte pieno
Camillo Ruini che divenne prima segretario della Cei e poi presidente per sedici anni dal due mille novecentonovantuno al due mila sette avrebbe messo in pratica quel progetto
Fu proprio Ruini a svelarne i contorni poco meno di un decennio fa parlando la Libera università Maria Assunta di Roma
Papa Wojtyla si è occupato più intensamente nella Chiesa italiana negli anni precedenti al convegno di Loreto
Ma mano che aumentava sono parole ancora il cardinal Ruini la sua conoscenza della situazione dell'Italia e della Chiesa italiana il Pontefice poteva scoprire la presenza di un convincimento diffuso
La convinzione cioè che il processo di secolarizzazione fosse irreversibile
E che l'unica strategia pastorale anche culturale e politica
Che avesse speranza di ottenere risultati non effimeri fosse quello di non contrastare tale processo bensì di accompagnarlo e per così dire di evangelizzare blu evitando che esso degenerasse in un secolarismo ostile alla fede cristiana
Ne derivò la stagione dell'influenza politica che accompagnò e poi seguire disfarsi della Democrazia Cristiana auspicando favorendo degni di cento la presenza dei cattolici in tutti i popoli si potrebbe dire
Delle minoranze creative espressione di Papa Ratzinger in grado di marcare una propria presenza la stagione del collateralismo diranno altri ultimo è stato monsignor Galantino
Che ha garantito ampi spazi sui giornali e vuoti ben visibili nelle chiese per non parlare di un laicato messo sotto sedazione oggi cardinal Ruini che della Conferenza episcopale non è più presidente da dodici anni
Torno a ribadire che non è tempo di partiti unici di cattolici che gli esperimenti in atto sono tutti di corto respiro e per di più provenienti dal cattolicesimo democratico in concreto il cattolicesimo politico di sinistra che ha sempre meno rilevanza
E che visibile il declino di autorevolezza della chiesa
Finita l'epoca dell'evangelizzazione in senso forte pieno oggi domina anche nella Conferenza Episcopale il profilo basso si interviene poco e solo quando è proprio necessario
Si ammicca esperimenti politici da mandare in campo contro le ruspe Spada Salvini anni ci si richiama i grandi padri che hanno lasciato un segno dalla Firenze
Certo a punto mi fermo qui la segnalo questa analisi Di Matteo Massud si sul foglio degli dieci novembre invece ieri cento
Le
Il TAR fa li Concilio nel Catechismo nell'udienza l'Associazione Internazionale di Diritto penale l'invito a ripensare sul serio l'ergastolo
Come scrive Mimmo Muolo su Avvenire di ieri sabato l'annuncio di voler introdurre il peccato ecologico contro la cassa comune un Giocondo vera il Pontefice
E dal Pontefice anche la critica di alcuni abusi del potere sanzionatorio quanto sento certi discorsi di qualche responsabile dell'ordine o del Governo mi mentre vengono in mente affermato papa Francesco e discorsi
Di il tre quindi il ruolo il ruolo Offeddu cattivo e riaprire la pena il ecco l'aveva già detto lo scorso sabato la scorsa settimana il carcere reprimendo non rieducare il Papa
Non c'è pena umana senza orizzonte l'ergastolo discutibile di aver vere almeno uno sbocco lo aveva fermato nell'udienza i responsabili della pastorale
Carceraria un forte richiamo al sovraffollamento che trasforma le celle in luoghi anti umani
E il garante
Delle garante nazionale delle persone private della libertà dottor Mauro Palma fermato il monito del Papa sulla responsabilità collettiva rispetto tu al carcere chi finito di scontare la sua pena Nash ha diritto reinserimento sociale ci fa ci fa riflettere bisogna anche agire vero e poi chi agisce la Caritas
Corinna ne dà notizia Paolo Ferraro
Su Avvenire dell'altro ieri ministero Caritas italiana firmano un protocollo per diffondere sul territorio la messa alla prova imputati maggiorenni potranno svolgere servizi di pubblica utilità in parrocchie associazioni
L'accordo scrive Paolo Ferrario
Puntarle inserimento sociale dei detenuti secondo un modello di giustizia di comunità distacco europeo sosterremo sotto osservazione naturalmente questo
è questa la novità in Cordusio mica piace segnalare i settanta anni diritti Angelo Branduardi che intervistato dal Gianni Bacchelli su Avvenire il di ieri
Dario Lucio un nuovo suo lavoro musicale con questa mia musica cerco di nutrire lo spirito per questo sono passato anche per Dante Heights
E bah nei suoi ultimi brani da Francesco d'Assisi Allende Garda di Big venti sì l'infinitamente piccolo afferma è stato uno dei miei lavori più importanti più felici pieno di riconoscimento anche se il mio ultimo Visco sugli Belgarda di Bingham che lo ricordo è stata proclamata dottore della chiesa di Sant'papa Ratzinger
E il vertice della mia produzione e più maturo un disco che mi è costato molto impegno e fatica ma anche un senso di grande soddisfazione e gioia e il titolo appunto molto suggestivo il cammino dell'anima
Bene con l'assegnazione dell'ultimo lavoro musicale
Di
Le Angelo Branduardi si chiude la puntata odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento per domenica prossima grazie all'ascolto buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana di Giuseppe di Leo