Albania italianofona

Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale per la rubrica Albania italiano suona questa di colto vi propongo un'intervista con professor Amerigo Restucci e siamo visti ora nell'ambasciata nella residenza dell'ambasciata d'Italia a Tirana come mai accenno qui perché
Ho coordinato la candidatura delle colline di Conegliano e Valdobbiadene come sito UNESCO abbiamo lavorato con un gruppo di colleghi prego
Un po'di tempo quasi due anni e poi in Azerbaijan due mesi fa la candidatura è stata accettata questa sera siamo a Tirana perché c'è un incontro delle regioni
La Regione del Veneto con l'ambasciata d'Italia per parlare del l'identità del Veneto dei suoi prodotti e dei suoi vini mi avevano invitato e sono qui
Molto partecipe della giornata
Sei semplicemente come ospite o ha in programma di fare il tuo lavoro ti a Santa Gian anche a Tirana in Albania questo non lo so so che domattina c'è un convegno parlerò proprio dell'identità del sito UNESCO
Proponendo se avessero voglia se qualcuno da Tirana si mette in ascolto credo i soggetti pubblici di poter portare avanti anche qualche candidatura dell'Albania forse sarebbe anche il caso perché
Paesaggio interessante ci sono molti i segni della storia rispettati
Ho visto stamani girando a Tirana e quindi le condizioni ci sarebbero lei per la prima volta in Albania no
Non è la prima volta ci è costato circa trent'anni fa con una delegazione di docenti universitari
Avremmo visto un'Albania
Governata in quel momento da quello che si sa l'ho trovata oggi con qualche segno ancora del passato ma con degli elementi di vivacità che sono un segnale di
Volontà di cambiamento ma hai visitato lecita che sono patrimonio dell'Unesco per esempio Veratti Saranda
Vistato Saranda
Poi ho vista ed altri l'attuale impressione la vostra impressione per Saranda
Fa presente a un una parte della storia romana greca Igeria ivi Albania
Beh molto e molto rispettata c'è troppo troppo un icona della storia ed è molto bello cogliere pop dei segni del passato molto rispettati anche con
Iniziali operazioni di restauro quindi è leggibile proprio la storia di Saranda e devo dire che in questo caso parlare di patrimonio di Malindi dell'umanità è quasi quasi logico insomma
Intanto a me ha suggerito di fare questa intervista una persona importante dell'ambasciata l'ambasciata è disponibile ad aiutare il vostro progetto in Albania
Domani ci saranno anche i ministri in questo convegno in questo workshop ma io ministri albanesi della linea ma io domani parlando di di quello che è stato fatto nel Veneto colline di Conegliano e Valdobbiadene quindi lavoro dell'uomo per
Duecento anni con un paesaggio rispettato dirò che probabilmente se si volesse sia l'Italia che l'ambasciata italiana ma anche noi che abbiamo lavorato in altre situazioni dei siti UNESCO io ho collaborato anche per il sito Unesco di Matera di Castel del Monte in Puglia
Quindi se la gente se c'è chi governa si mette in ascolto c'è una disponibilità a essere vicini d'altro canto l'Adriatico unisce io che vivo a Venezia sono nella condizione di colloquiare con quasi con dei dei fratelli o dei percorsi culturali che si possono portare avanti insieme
Intanto ci dispiace per quello che sta succedendo a Venezia in questi giorni per maltempo
Però intanto lei ha idea quali lecita quali quali siti albanesi potranno essere parte vitale di un simile progetto a queste a queste parti
Ma io io penso intanto intanto anche le vicinanze di Tirana però soprattutto la zona di Corciano dove ci sono dei paesaggi molto rispettati raccontati anche dalla letteratura l'albanese quindi quelli credo sia vero
Gli elementi migliori d'altro canto stattene terminando l'anno internazionale dell'UNESCO sul paesaggio e quale condizioni migliori per dire l'Albania con i suoi paesaggi
Decidendo non un luogo ma una zona che ha delle identità come è stato fatto nel Veneto non è stato scelto un luogo ma tutte le colline di Conegliano e Valdobbiadene quasi due mila ettari che sono quindi lega Abbili come posso immaginare anche a dei paesaggi albanesi
Intanto uno domandata giornalista forse oltre al vostro progetto importante trent'anni fa prima visita alla seconda ora a quell'epoca quelle era era una società affini italofona come lo è oggi
Ma questo non riuscì accoglierlo trent'anni fa più che altro interessato insieme dei colleghi di riconoscere i segni del del periodo italiano delle architetture italiane dei progetti di Florestano Di Fausto di Bosio
Ci sono ancora leggibili oggi ho visitato stamane il nuovo stadio fatto da un bravo collega Casamonti e accanto c'è la piazza d'Italia che mantiene propri segni di quell'architettura
Negli anni trenta riconoscibile anche nelle isole del Dodecaneso insomma d'altro canto i progettisti sono quelli ricordo in quell'occasione emergevano queste architetture se vogliamo anche in una povertà di altra presenza architettonica oggi c'è molto più rumore architettonico e quindi del devi proprio scoprire queste architetture
Però a me pare che segni di cambiamento se si porta avanti anche un po'di etica democratica
Che trent'anni fa non avvertì forse si può andare avanti ne ha parlato di etica democratica venuto il giornalista ho fatto delle trasmissioni televisivi anche con diciamo architetti albanesi che hanno studiato in Italia
E secondo questa trasmissione siamo e siamo usciti da questa trasmissione di due ore dicendo che tutte le tracce urbanistiche
Dell'architettura son del tempo di
Nell'Italia che ha occupato l'Albania giù cioè del tempo di Mussolini parlando oltre all'ideologia e sono tuttora l'ho fatto dire anche per una canale televisiva franco tedesca
Che gli edifici dei nostri governanti sono edifici fatti per tempo di Mussolini con i migliori architetti urbanisti Dellera
Così che
Credo che c'è da scoprire molto della traccia Italo albanese della storia no da no non è una domanda è già una tesi dimostrata e che condivido ampiamente
D'altro canto
è bello riscoprire proprio proprio quei segni noi italiani non mi sembra fossimo dei colonialisti avevamo proprio idea di testimoniare un colloquio tra la civiltà romana che si ritrovava nel momento in cui era in Albania nel momento in cui era nel Dodecaneso
E questo e questo è stato fatto bello riconoscere quei segni io ho fatto il rettore dell'Università di Venezia Livorno fino al dicembre dello scorso anno
Però la mia materia prima di fare il rettore ancora adesso colloquio con questi segni culturale era storia dell'architettura e avevo dato due tesi di laurea del mille studenti
Una ricordo molto bene era su da più di Albania perché Florestano Di Fausto fa il piano di Predappio poi nel l'ottica dei quegli anni trenta e omaggi a Mussolini fa il piano di Predappio dal via Annia
Che l'idea di creare una città nuova che collocava con le origini del
Detta col col segno della storia del del Duce italico quindi anche in quell'occasione scoprì delle cose che
Ritrovavano non dico i genitali come sua la capacità italiana di dare dei segnali di architettura d'altro canto se si guardano recita dell'Agro Pontino ripenso a quella che oggi si chiama latina hanno nell'epoca Littoria
Mantiene pro con bell'esempio di disegno urbanistico com'era peraltro quello di Tirana al quale dobbiamo guardare superando l'ideologia i giudizi che diamo ma con la curiosità di una bella pagina di storia dell'architettura dell'urbanistica
Intanto visto che dobbiamo passare oltre all'ideologia però la politica è quella che alla bisogna considerare abbiamo parlato di un sistema centralizzato del tempo di Mussolini che arde lasciato delle buone tracce da queste parti
E se parliamo della democrazia italiana io del giornalista non condivido che sta lasciando
A queste parti stessa traccia
Purtroppo è mancante da queste parti secondo il mio parlo a titolo personale
Beh io credo se dovessi dire non solo da queste parti ha ma anche in questo momento in Italia si sta un po'smarrendo l'etica civica il modo di governare prendendo permane i cittadini e portando avanti proprio dei segmenti di così di etica democratica l'ho presentato nei giorni scorsi un bel libro curato da Canfora su
Gli scritti di
Concetto Marchesi che è stato il rettore dell'università di Padova uno di quelli che ha lavorato all'Assemblea Costituente dando dei segnali ancora straordinari di questo bell'esempio di di sistema legislativo della Costituzione italiana
Che uscendo da questa presentazione un signore mi ha detto lei ha detto delle cose molto belle ma guardi che adesso di etica civica di democrazia dei tempi Concetto Marchesi viene calpestata da chi oggi porta avanti dei percorsi diversi da quelli che lei ha citato e questo francamente mi sembra un appello da lanciare
Quindi mi aggiungo in questo a quello che è un fatto che lei che hai fatto questo appello io aggiungo anche io personalmente
Poiché noi diciamo la Società filo italiano da queste parti guardiamo sempre vitale come Grande Fratello che se il Grande Fratello sta male come in effetti sta
Soffriamo anche noi
Certo che soffriamo anche noi però visto che parliamo a Radio Radicale chi ci governa adesso ci ha fatto soffrire perché non voleva Ri
Presentare l'idea che radio radicale forse un segmento di democrazia italiana tra i più interessanti quindi pensiamo a chi ci governa sperando che le cose cambino
La ringrazio di questa intervista interessantissima grazie saluto chi ci sente di radio radicale da Tirano per radio radicale Arthur Nora