Le parole e le cose. Conversazione con Amitav Ghosh sul libro "L'isola dei fucili" (Neri Pozza)

Radio radicale dal trovato il nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra rubrica di approfondimento culturale siamo molto felici di riavere qui con lui Amitav Ghosh benvenuto radio radicale innanzitutto grazie
Grande piacere per me deve essere qui
Grandi crescere anche nostro a produrre questa conversazione sarà Cominetti che ritroviamo sulle nostre frequenze ben trovato anch'essa grazie nel siamo qui per parlare dell'Isola dei fucili nuovo romanzo edito da Neri Pozza amica sulla scena in giro per il nostro Paese per parlarne
E
E diciamo sia la stampa che è un po'l'opinione pubblica in Italia all'estero ha accolto veramente di buon grado queste pagine perché sono delle pagine che mescolano
La sapienza antica i problemi contemporanei del mondo che verranno in modo molto deciso in modo molto sapiente ecco né innanzitutto vorrei sapere da Mikado come è stato
In qualche modo tessere e il passato e il presente dei protagonisti nel loro tradizione il loro modo di vedere il mondo in una chiave così forte e così possiamo dire contemporanea
A Graziani giusto in quel sen
A giugno offrono essa alcol per svendere il dipinge stringente Street e gli estremi invece se nel senso
Aiuti per Teresa Sarti con tempere realmente della tutela voto poste astuta grazie nobilmente incolto quanto trasportano circa il sessantuno proprio strumento che ne tratturo fiducia ok Consob Oxford Baiano Parsons inglese per anzi intesi nei due mesi invece lui Vitiello in fondo posta il voto poste spettano svolto avevo presenta sette stanze esangue virgole
Se Ovadia salti Inc io no duplicato il profondo questo motto pasta in cento il confronto
Del momento ed è presente
è una domanda molto interessante e devo dire che io sono sempre stato molto interessato alla storia e anche e ai miti e le leggende appunto della storia del passato e penso che ci sia anche un elemento molto contemporaneo nella nel nel nostro passato perché in passato ci può raccontare tanto anche di noi stessi oggi fanno parte spezziamo
Alla alla crisi mondiale che ci troviamo ad affrontare oggi tendiamo a interpretarla più che altro in termini di cosa accadrà che cosa ci aspetta
Invece secondo me c'è molto che possiamo prendere proprio dal nostro passato perché il passato ci può far capire meglio in che situazione ci troviamo adesso e in che direzione stiamo andando quindi e molto utile secondo me fare tesoro di questa saggezza del passato sia per il nostro presente ma soprattutto per il nostro futuro
Ecco aveva la saggezza e e soprattutto l'importanza delle radici in questo romanzo sono coniugate a mio avviso nell'unico modo possibile ovvero non con l'istinto di conservazione quindi con l'istinto di chiusura diremmo in termini gergali e politici in termini surrealisti
Ovvero la mia identità nel migliore della tua oppure senza la nostra identità i nostri padri non si va da nessuna parte invece e il retroterra delle tradizioni del punto di partenza
Appunto delle origini questa battaglia di storia chissà più storie chissà più tradizioni e molto molto bella tra i due protagonisti di questo libro
Forse ci suggerisce anche una via per in qualche modo integrare il nostro passato con le sfide del contemporaneo questo penso che sia molto importante
Perché all'interno di questo libro troviamo proprio diciamo una chiave d'interpretazione pratica di come vivere in entrambe le dimensioni storiche
Ma omessa consecutivi l'altro figlio Roberto chiedo dal palco che son tre tratto in Toscana sotto il sei virgola otto volte su tutte pubbliche via Veneto
Barche Dino il mondo consente fluisce profondo post nel mille liscio giocando fastidiosi in un'azienda che esattamente del cosmo foto molto infarto Testud e siamo anche Minetti attento
Però posso finisce nel cinema no indossa tanti sanciti fratelli introduce deficienti da lui artista affinché i pupazzi l'ambulanza
Non posso perché offre un infarto startup Renaissance di stress il dissesto Mosca che in finto mi no Pino
Mutanti Rieti accanendosi Harkness impicco
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Al rione tra un po'vino in Fukushima volete Estero Bormio Chiesa sta facendo
Quando il filosofo il Papa fu Cosimo fronde assistenza in Cile giapponese per le dei tabulati Fenton del delitto test oggi testuale investors pronto sono all'esame finale
Uno dei più notturni dubbiosi fa battute dell'iter dei bisogni utile riattivate
I nomi e giustizia finché non
Lui lui ha svolto DC comunisti o aggiudicarsi tornassero sta gestendo incorrendo sporchi meno contenente alieni o con super via vediamo se sta accadendo forti e cercando affondino fra subito intuì che due anni fa in un incontro sono investendo vede levarle septies Eugenio costa all'Inter due gennaio c'era un certo io salgo dopo s'incammina Prunas avvio dei non qui troppi Corbelli ovvero naturalmente novizie oggetti nell'accesso
Beh mi piace pensare effettivamente che ci sia ancora il volto molto pratico diciamo molto concreto nel mio libro che riguarda appunto parte del mondo odierno in cui viviamo oggi ma quando dico che e dobbiamo guardare al passato perché ci può dire molto sul presente e sul futuro intendo proprio che il passato ci può dire
Veramente cose molto pratiche su quello che accade nel presente potrà accadere nel futuro nel senso che molte cose che sono accadute e che accadono nel presente
Sono state previste nel passato ad esempio di recente New appreso che un ingegnere veneziano
Aveva effettivamente stresso un monito al Doge
Affermando che effettivamente c'era una forte preoccupazione riguardo al rischio della dell'innalzamento della tenendo dei mari e quindi ovviamente a rischio di fondazioni e con tutto questo secondo me molto importante ed è anche quasi allarmante se vogliamo nel senso che ci mostra come nella modernità l'uomo si è diventato estremamente arrogante come se l'uomo si mantenesse così
Forte così potente da poter ignorare completamente il pianeta Terra
Ecco se pensiamo ad esempio a Fukushima al disastro punto caduto poco tempo fa sulla collina di Fukushima fine del sedicesimo secolo ci sono state delle targhe con cui i giapponesi di nuovo alcunché che c'era un forte rischio e che da lì al di sotto di un certo livello di altitudine non si sarebbe dovuto costruire proprio perché c'era la possibilità che queste zone fossero a rischio solamente tosto che inondazione e non sono poi cosa è successo hanno costruito ma addirittura costruito urlato nel nucleare
E quindi non c'è nulla da stupirsi se poi succedono le cose che accadono perché come appunto se l'uomo avesse si fosse esercitato ignorare tutti questi aspetti in virtù di un'arroganza quella che appunto non in Italia lo chiamiamo superbia per l'appunto
è una sorta di di di follia un orgoglio che assolutamente folle che ci porta a dire ci ha portato a dire
Noi facciamo quello che vogliamo io uomo posso fare quello che voglio e però non è così trecentocinquanta anni fa
Al Doge e qualcuno aveva detto per attenzione perché se non facciamo questo e quell'altro possiamo poi pagare il pagarne le conseguenze ed effettivamente oggi cosa accade oggi accade che il passato
Ci porta il conto e quindi si fa ci fa vedere appunto che i rischi di cui si parlava in passato sono molto concreti addirittura se si è fatto qualcosa di diverso se ne pagano le conseguenze
Ecco il protagonista Di Nardo a tal punto incontra questo suo parente canali Dutto un lontano parente insomma che diciamo a delle caratteristiche interessanti anche diciamo è un misto insomma tra un entra un tra un mitomane un ciarlatano un vanesio insomma e però diciamo ha il merito si può dire di rievocare la storia di Bundu di sa da gare che appunto
Questo mercante che sembra essere un po'la rappresentazione plastica del dell'uomo del due mila ovvero un uomo che per il profitto è pronto a sacrificare
L'ambiente circostante che diciamo nonna una una forte connotazione valoriale nel lavoro che svolge e però diciamo la sua storia è veramente possiamo dire rappresentativa delle contraddizioni che l'uomo del domani si troverà dunque diciamo a sfidare ad esempio in Italia così come nel resto del mondo viene data pochissima importanza alla matrice ambientale delle migrazioni
La maggior parte dei flussi migratori nascono chiaramente perché il continente africano o o l'Asia diciamo diventa sempre più deserti che ha quindi c'è un problema di sopravvivenza e questa stare invece che ci racconta proprio come
Lire ospitalità di un ambiente diventa centrale per
Diciamo le cause migratorie ecco
I problemi dell'uomo sembrano essere
In questo libro ciclici continuano sembra sorta di Uri Borodin serpente che in qualche modo la sì ha diciamo al suo continuum nel proprio corpo
Però in qualche modo diventano più gravi le faceva riferimento appunto al Doge di Venezia allertato eccessivamente questa natura umana che lei racconta dentro questo libro dell'ignorare il pericolo è e forse diciamo una delle contraddizioni più grandi dell'uomo più volte nella sua capacità scientifica e tecnica
Più aumenta la capacità di ignorare il pericolo oggi si negano i cambiamenti climatici si negano cose insomma diciamo l'Italia sommersa dall'acqua in ogni dove si chiama il maltempo quando va il cambiamento climatico ecco lei come se la spiega un po'questa stupidità di fondo perché poi stupidità un po'diciamo non è che ci sono altri aggettivi troppo intellettuale
Vicino del le non si notai giunti per pubbliche a Sedan su Malpensa orgogliosi e no devono il nord e il viso orgogliosi nord indiano
Deve dire alle chiese rounds ai non Sintax perché Swift in fretta non proteggono insomma Santoro fogge tali però io non sono più vendettero boccali sessanta sentenze Angeleri
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Notata ideologiche s'e sviluppo e Trezzo est sanchai monetizzazione in vertenze estranee e due no
Se no anziché star tra i viados mostro degli asset cadendo forma Bordone tipici il flusso client tutte dentro la stazione SARS
Ma di nuovo per tornare a quello che accennavo prima rata io non penso che gli esseri umani abbiano sempre avuto questo atteggiamento e quindi abbiano sempre i soldi li ignora tre deliberatamente appunto quelli che sono i pericoli che ci aspettano piuttosto che quello che accade attorno a loro negando quindi la realtà
In cui si trovano a vivere pensiamo ad esempio al Giappone nel diciassettesimo secolo ad esempio il Giappone
Si è trovato ad affrontare una crisi molto difficile però a livello nazionale hanno si sono tirati su le maniche ha deciso di adottare una serie di misure che ha permesso a loro per esempio dei controlli in un sistema di controlli molto
Molto particolare e l'ha dato la situazione che ha permesso loro appunto di uscire da questa crisi stessa cosa per quanto riguarda invece l'intero mondo chiamato in questo caso c'erano dei rischi molto chiari e si è deciso di adottare delle misure ad esempio contro la carestia sono stati creati dei Granai delle reti di Granai che potessero appunto ovviare a questo rischio
E ritengo che sia più che altro nel un perfetto di quella che è di nuovo la modernità e soprattutto la modernità in questo senso mi riferisco al ventesimo secolo dove un gruppo di di persone in particolare di occidentali ha ha cominciato a pensare di abbia di ha cominciato a pensare di essere padroni dell'universo ecco questa una sorta di di di una convinzione che cominciata appunto dal mondo occidentale ma che poi e ne ha preso piede oramai la si trova comunque la si trova in India si trova in Cina ed è qui o che e nasce questo questo atteggiamento nella modernità ed è qui appunto che l'uomo ha cominciato a diventare cieco
Ecco molto interessante all'interno del libro non solo la capacità evocativa nella scrittura ma anche la capacità fotografica di diciamo fissare immagini molto forti con dei colori molto molto forti e anche i paragoni sono molto interessanti c'è ad esempio la parte nel capitolo che si intitola il ghetto dice che esista una strana affinità tra Venezia Varanasi è stato spesso notato tutti e due sono come porte sul tempo forte che si aprono su modi di vivere ormai perduti in tutte e due le città come nessun altro luogo del mondo si prende coscienza della mortalità
Ecco questo è un concetto che poi all'intero il capitolo viene
Viene spiegato viene sciolto però per quale motivo c'è questa diciamo c'è questo legame quasi possiamo dire tra la sospensione spazio temporale delle due città e e la coscienza di essere mortali cioè forse queste due città lacci raccontano non solo la mortalità ma anche il nostro essere effimeri rispetto al diciamo al tempo e al mondo
Una Igino a Ostuni entrando adesso paradossi Arturo sto Moss Justus utilizzando vuoi
Appello a Botto presso s'a Varanasi estinto libri più giusto inasprendo già contenute ordinò che traccia Dalla Chiesa perché Swingin'Fuselli indietro su parlare sino al bene sanzionare steso anche se il CIPE all'etrusco e sente antico s'sue di non l'avesse slash deludente tra
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A Salandra apre sarebbe Raul Endymion
Per effettivamente sono due citate sono estremamente collegate per diversi punti di vista nel senso che sia frasi che inizia sono tra lecita secondo me più belle del mondo
Forse Varanasi e ha una qualità di come dire si si si nota la una presenza spirituale diciamo all'interno della città
Che che si vede anche ad esempio nell'architettura della bellezza architettonica che poi ovviamente si ritrova anche nella stessa Venezia l'una e l'altra sono caratterizzate da da spazi piccole piccole aperture piccole piazze per esempio e poi ci sono i tempi ci sono
Ci sono tutta una serie insomma di caratteristiche che rendono la vita in queste due città quasi come se lo fosse reale diciamo e questa dimensione che le le l'Everest fa quasi uscire dalla nostra realtà quotidiana forse l'aspetto che più colpisce mi colpisce di perizia che il fatto che sia una bellezza come dire la bellezza della decadenza per così dire e i pattisti nota che ci sono l'esempio i muri scrostati
La la la pittura appunto che che comincia a venire via
Ecco ad esempio Venezia tutti e giri per la città eviti appunto una parete coi perduta magari vedi una finestra particolare vedi che appunto c'è qualcosa che comincia a come dire a a sgretolarsi l'immagine meno chiara
Ecco tutto questo cos'è il segno del tempo per l'appunto e poi c'è questa dimensione molto mortale per l'appunto perché l'esempio Varanasi praticamente Kindu vanno veramente a Termoli effettivamente siti ma è così è vero viene se vogliamo effettivamente affinità ci sono anche tanti tanti autori tanti artisti che sono andati a morire o ci sono tantissime come ad esempio gli artisti appunto proprio a Venezia
Ecco in conclusione
La scelta di di fare un romanzo così complesso è un una scelta molto coraggiosa un esperimento molto è riuscito
Perché ovviamente il lettore si potrà imbattere in quello che un romanzo che conserva tanti stili e tanti generi al suo interno c'è una parte fortemente saggistica una parte fortemente di formazione dei personaggi tutti i personaggi crescono crescono anche quei personaggi
Per possiamo dire incastonati nel tempo immortalati nelle leggende e questa crescita devo dire che in qualche modo molto utile all'Ettore che ha appunto anche modo di superare alcuni punti di vista iniziali alcuni punti di vista
Ma appunto prima di aprire questo libro ma soprattutto anche la possibilità di confrontarsi con molte dimensioni insieme tra cui anche la dimensione spirituale
Questo è molto interessante proprio vorrei chiudere con questa riflessione ovvero su come poi alla fine di tutta quanta diciamo
Questa descrizione della dell'indifferenza della stoltezza dell'uomo
Di pari passo all'aumento di questa sua altezza sia diminuito un senso del sacro che non è esclusivamente un senso del religioso è anche un senso dello spirituale dell'armonico del del dialogo insomma spirituale tante cose ecco e questo forse diciamo è un tratto molto interessante proprio su cui la mia attenzione si è soffermato nell'ultima proprio riflessione che ho fatto prima di vedere il libro
Fu un'altra no anche sul Corriere in alta precisarla Enea dettare & C uno Giuseppina Biondi FS nazionale via festa impresse ISAF Adeste imprecato contro possenza
Ai cinque enorme turbante porte scale
Dico anch'io questo mezzo il sottopasso qui cartuccia infangano dove esattamente
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Penso che effettivamente ci troviamo oggi a vivere una crisi che i senza precedenti effettivamente completamente diversa da tutte quelle che abbiamo affrontato a livello mondiale perché ha una portata completamente nuovo fa quando si scrive oggi cosa accade che ovviamente bisogno utilizzare per rappresentare appunto queste realtà un metodo diverso direi e quindi per questo io stesso mi sono posto la questione come fare adottare un nuovo fornito di un nuovo approccio di scrittura che rifletta questa realtà odierna mio stile effettivamente in questo libro è diverso questo sì ma perché io ho sentito la necessità appunto di esprimermi in maniera diversa c'è forse un elemento più saggistico se vogliamo questo sì ma in realtà penso che di nuovo se guardiamo al passato in realtà una volta non c'era questa distinzione così netta tra ciò che era fiction ciò che era appunto narrativa invenzione diciamo e ciò che invece non lo era e io quindi in questo diciamo sulla linea di confine tra questi tre generi assolutamente anche maggior la
Crisi tra l'altro aggiungerei un altro aspetto non è soltanto una crisi ambientale perché quella che ci troviamo a vivere oggi
E sindacati ambientale ma che sono un sintomo di una crisi
Molto più più più vasta più radicata che è stata ben espressa anche dallo stesso Paolo papa Francesco per una grande scrissi spirituale
I culturale perché se ci pensiamo alla fine come si è arrivati a una società in cui la gente si sente in dovere di consumare non soltanto di consumare
Di più ma più consumati più sente il bisogno di consumare
Come siamo arrivati in una ad una società in cui si può pensare che la vita ideale quella costituita da uno fa una casa con cinque frigoriferi e sei automobili questo che questa è la crisi è questa la la radice appunto della crisi che ci troviamo a vivere che appunto una crisi tanto spirituale quanto culturale
Verranno e ringraziamo Amitav Ghosh per essere stato con noi grazie davvero ricordiamo L'isola dei fucili edito da Neri Pozza Grazia sarà niente ha tradotto questa conversazione Galan Talamanca per aver coordinato la regia irriverenti grazie ancora grazie a voi grazie a voi se ne nasconde dava seguito sino a questo momento rimane come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale