Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cavazzoni, Critica, Cultura, Letteratura, Wilcock.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
critico letterario e scrittore
Buongiorno da radio radicale qui e Matteo Marchesini per critica i militanti tra gli anni settanta e la fine del Novecento alcuni scrittori alcuni narratori italiani in realtà non soltanto italiani
Cominciato alla diffidare del romanzo e a lavorare Swoboda tutte le strutture modulari su racconta in serie unicità
Da una cornice d'altra parte così nasce la Novelli italiana ed europea
Quindi non si tratta semplicemente di un di un rinnovamento ma di un ritorno pensiamo al Calvino delle città invivibili pensiamo al manganelli della scienza Julia e poi più avanti a Giuseppe Pontiggia o a Ermanno Cavazzoni
Ermanno Cavazzoni nelle vite brevi io di scrittori inutili
Ha messo in scena con una compì con una curva comicità a volte i quadri alla campanile
Dei personaggi che in teoria dovrebbero essere dei degli inventori degli intellettuali descritto gli scrittori ma in realtà somigliano molto a dei dementi ridotti a una vita tra canina i manicomiale
Un autore di cui si celebra quest'anno il centenario della nascita l'argentino romanizzato ora Rodolfo Wilcock morto nel mille novecentosettantotto lungo gli anni settanta e anche neanche prima ha fatto qualcosa di analogo con alcune raccolte tra cui lo stereoscopio dei solitari
La sinagoga degli iconoclasti e il libro dei mostri uscito proprio l'anno della morte che nel due mila diciannove
Adelphi a riproposto insieme agli altri nel suo catalogo Wilcock come Landolfi a spesso come sfondo un centro Italia lui che si era ritirato a vivere vicino Velletri dalla troppo caotica Roma
Un centro Italia che ha qualcosa di niente Perotti bestiale un centro Italia di spettri di cimiteri d'auto di rottami di turco
E che serve a a fare da sfondo a una realtà mi potremmo dire sottogoverno culturale letta professore professorali commendatori fine
Insomma Quarry che Roma sia soltanto un sobborgo di questo la Fiorini questa Italia ricorda a volte anche IMI i misteri misteri
Di Augusto Frassinetti nella sinagoga degli iconoclasti ad esempio c'è un pezzo sul romanziere collettivo una sorta di catena di montaggio di una fabbrica fordista del romanzo
E qui Wilcock scrive che lo scrive di ogni scrittore viene definito da poche semplici ostinazione debolezze vecchi contratti nell'infanzia se non nella vecchiaia ma comunque imitabili
Laddove uno stile piano impersonale concesso a pochi e concerto uno scrittore di successo ecco questo stile impieghiamo impersonare difficilissimo da raggiungere
Impassibile malinconico davvero davvero il suo vediamo un'idea proprio prendendo dal libro dei mostri di uno di questi racconti biografie esilaranti e terribili in cui i mostri le bestie non sono altro che la concretizzazione significa di patologie dipende di ben altro spessore e ambito ci sono qui dei letterati e degli assistenti sociali dei giudici dei filosofi
Di cui viene messo in luce appunto l'aspetto più più grottesco ma a volte anche più terribile ad esempio il dottor Arrigo plot sono il metafisico
Tutti conoscono i validi contributi del dottore Errico blocca la metafisica non tutti fanno però che il più valido di quei contributi e la sua semplice pura esistenza
Un giorno al dottor plot comincio a diventare sempre più piccolo finché non si ridusse il numero d'allora
Nessuno più
Lo ha visto mai incerto che il dottor plot non ha smesso di esistere soltanto che ora essendo il nulla nulle già e null'altro
E questo dottor Floris dal suo nulla si è reinventato il mondo essendo adesso
E il suo padrone che dice di Mirna la cameriera egli stesso un buco nell'universo vorrebbe passarci di quando in quando uno straccio per pulirlo ma dove
Qualunque cosa si dica del dottor proprie vera
Perché non c'è modo di dimostrare che ossia il lui convivono tutte le cose che non esistono tutti i circoli quadrati tutte le farine eleggono queste righe tutti i cigni bianchi che sono neri tutte le soluzioni del problema nazionale della storia la psicanalisi la religione cattolica ed io
Quest'ultima ipotesi che sia diventato Dio ne farebbe anche l'inventore asserito delle cose che esistono di tutti noi di tutto
Il libro dei mostri di Wilcock c'è un distico famoso di questo autore così particolare speciale nella letteratura italiana del Novecento che fa
Beati loro che pensano al progresso io solo penso alla morte o altre esso pensare alla morte al sesso Savinio diceva più pudicamente tentare sempre pensare alla morte ma sembrano sembrano quasi la stessa cosa nello scenario italiano romano laziale spettrale che unico critici descrive Wilcock spesso parla del fatto che chi vive e si muore caso
E la sua morte a qualcosa di te fa ardita quasi davvero beffardamente e unico Chiana è morto io felici marzo del mille novecentosettantotto
Proprio il giorno del rapimento Moro a volte il caso almeno in Italia sembra un fatto che riesce a essere più beffardo sardonico dei suoi più beffardi analisti a risentirci venerdì prossimo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0