Tra gli argomenti discussi: Cinema, Critica, Cultura, Film, Torino.
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Rubrica
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Si alza il sipario stasera su trentasettesimo Torino film Festival e si alza con un'anteprima che promette di essere spumeggiante Giorgio Morandi
Caustica satira del nazismo ambientata nel mille novecentoquarantacinque mi filtrata dagli occhi di un bambino per il quale itinere un mito
Storia controcorrente spiazzante singolare Giorgio Rabbit può essere l'emblema di un Festival che da sempre si presenta come vetrina del cinema giovane
Poco glamour e molta originalità sono infatti gli ingredienti di un appuntamento dotato di un menu tanto ricco da soddisfare tutti i gusti dei cinefili
Come sempre il concorso presente soltanto opere prime e seconde provenienti da tutto il mondo spessore a questa vetrina sono passati autori divenuti poi i registi di culto
Tra i titoli da seguire nel solco di un figlio film francese di marzo con lei
Correva Jodorowsky racconta una storia un po'vintage ambientata nel mondo musicale del mille novecentosettantotto ancora restio ad accettare le nuove forme della musica che si impongono poco poco
Il cileno alcuna steste ASS di corrieri che alle Serrano che racconta con tutti un po'alla Haneke l'isolamento di una famiglia su un'isola sperduta con le tensioni e le passioni che ne derivano
Italiani in gara il grande passo di Antonio Padovan piccola storia veneta alla Mazzacurati interpretata da Giuseppe Battiston
E no l'esatta residenza coproduzione italo americana diretta da Valentina De Amicis e dal figlio d'arte Ricardo spinotti prima misterioso carico di riferimenti cinefili è interpretato da un altro figlio d'arte Ray Nicholson
La sezione Festa mobile tradizionalmente ricca di sorprese nel suo mescolare nuovi film e riscoperte
Tra i titoli più attesi c'è questa nel nuovo film di Alejandro Amenábar nel trust dure la guerra sguardo sulla Spagna del mille novecentotrentasei e sulle sue contraddizioni viste attraverso la vicenda dello scrittore mediante Unamuno
Un omaggio a Gillo Pontecorvo nel centenario della nascita sarà la proiezione del lungometraggio d'esordio la grande strada azzurra riproposto qui in versione restaurata
Tra il ricordo della strage di piazza Fontana cinquant'anni da quei fatti e ritratto dell'inventore di Cipputi Altan firmato da Stefano Consiglio un altro titolo italiano promettente
Nour di Maurizio Zaccaro storia di una ragazzina siriana appena sbarcata a Lampedusa
Difficile scegliere tra i duecento film del Festival proposti al pubblico giovane raffinato che da sempre affolla le sale di Torino
Agli amanti dell'horror sono dedicate una rassegna monografica è una notte horror sabato ventitré
Per chi preferisce i classici ci sono le cinque grandi emozioni scelte dal direttore ospite di quest'anno Carlo Verdone da viale del tramonto a Oltre il giardino
Oppure una giornata dedicata a Mario Soldati
Per gli affamati di nuovi percorsi del cinema anche oltre il cinema ci sono la sezione onde e le sezioni sul documentario da Torino per radio radicale Augusto Sainati
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