Conferenza stampa dell'Associazione Luca Coscioni per commentare la sentenza della Corte costituzionale sul reato di aiuto al suicidio

Buongiorno a tutti grazie per essere qui presenti conferenza stampa dell'associazione Luca Coscioni per commentare la sentenza della corte costituzionale
Sulla reato di aiuto al suicidio o in conseguenza della pro cesso a mio carico per la morte di Fabiano Antonia la insieme a me ci sono
Più o meno a Gallo e Mina Welby la parola innanzitutto ha Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni
Grazie nacque intanto grazie a tutti voi eccetera giunto qui per commentare questa decisione una decisione che è importante
E importante perché i giudici sono stati molto ma molto corretto si si sono concentrati sul malato sul malato nelle condizioni di Fabiano Antoniani un malato con una patologia è reversibile che produceva gravi sofferenze insopportabili
E e partendo dal malato la corte
Individua le modalità
Affinché questo malato Fossa accedere in modo sicuro all'aiuto al suicidio
E questa la centralità di questa sentenza
Sentenza di portata storica perché fissa un punto da cui con dei precisi criteri da cui parlamento il legislatore non potrà mai tornare indietro arretrare nemmeno di un piccolo passo
è una sentenza dove i giudici auspicano che ci sia una legge successiva ma con questa sentenza
Dobbiamo ben chiarire che non c'è nessun vuoto normativo perché la sentenza rivitalizzare mente più forti e operativi in materia leggi del nostro Paese forse significa significa che è la sentenza deferente direttamente applicativo l'aiuto al suicidio
Colussi Morando un nuovo perimetro dell'articolo cinquecentottanta in quanto è una sentenza manipolativo abitativa e sono termini tecnici che hanno un un determinato significato da un lato il cinquecentottanta diventa applicabile
Come già per tutelare i soggetti i soggetti più deboli coloro che non prendono nessuna decisione coloro che non vogliono prendere questa decisione dall'altro lato però e manipolati va perché aggiunge qualcosa nel momento in cui va ad identificare i criteri di per la verifica delle condizioni del malato
Quindi e un nuovo perimetro dell'articolo cinquecentottanta le leggi esistenti e parliamo della legge sul testamento biologico la duecentodiciannove la legge sulle cure palliative
Sul consenso informato quell'alleanza terapeutica medico-paziente che ritroviamo anche nella parte in cui parla dei medici non viene identificato una tipologia di medico che vede dare risposta paziente tutti i medici possono agire nell'aiuto al paziente ad accedere alla suicidio assistito
Certo il la sentenza precisa che il medico secondo la propria coscienza può rispondere al paziente quindi anche dicendo io non me la sento
Ma noi ricordiamo che la legge duecentodiciannove rafforza il rapporto medico paziente nel nostro Paese cioè un numero altissimo di medici quindi il il malato si rivolgerà sicuramente ad un medico che
Lo ha seguito che possa dare determinate risposte sono cinquantatré mila seicento i medici di medicina generale
Centottantacinque mila e seicento gli specialisti diciassette mila e settecento i medici pediatri
E la sentenza lasciando libertà al medico di poter dare risposta amplia non specificando la tipologia di medico che può dare risposta al malato inoltre nelle maglie della sentenza
Noi andiamo a leggere come viene declinata la PAC nella parte iniziale tutti i requisiti che sono i requisiti che sono stati individuati in base ad un caso specifico quello di Fabiano Antoniani
Che era un malato con una patologia reversibile
Che produceva gravi sofferenze
Che aveva anche trattamenti di sostegno vitale un malato che aveva fatto un determinato percorso un iter terapeutico oltre quello diagnostico ben preciso aveva provato tutte le vie possibili
Che avrebbero potuto cambiare la sua situazione di salute che erano state prospettate le cure palliative
La sedazione profonda aveva scelto che quella non era la strada che voleva percorrere ricordiamo anche che Fabiano
Quando ha reso noto la sua storia
E il suo appello per una buona legge ancora non c'era una legge sul testamento biologico c'è stato unite altra ben preciso successivamente anche alla disobbedienza civile all'autodenuncia di Marco Cappato e fino all'ultimo momento a Fabiano è stato chiesto se quella era la sua volontà quinti valuta volontà accerta certificata
Le
La condizione di sostegno vitale potrebbe essere una condizione che secondo il Comitato nazionale di bioetica dovrebbe essere aggiuntiva solo eventuale non necessaria per non creare una discriminazione in base alla gravità della patologia
E gli stessi giudici però all'interno della sentenza nell'evidenziare
Li discrimine che ci può essere per il malato che in base alla duecentodiciannove sceglie di non proseguire nei nei trattamenti evidenzia hanno comunque questa parte in modo specifiche allora
O interverrà il Parlamento con una legge che entri nel dettaglio o altrimenti il cinque febbraio abbiamo la prossima udienza su un altro caso
Dove ci sono due imputati che sono seduti qui accanto a me
Per aver aiutato Davide trentini un malato con una patologia irreversibile che produce la gravi sofferenze capace di autodeterminarsi nelle scelte ma non sottoposto ai classici
Trattamenti di sostegno vitale
E quindi se ne discuterà dinanzi alla Corte d'Assise di massa il prossimo cinque il prossimo cinque nel febbraio cosa aggiungere a questa decisione che veramente è una decisione che va a va letta anche nelle trame più più particolari nella parte della del diritto questa decisione ripetutamente che cosa fa ribadisce la diretta applicazione
Di quelle che sono i requisiti i malati che hanno questi requisiti individuati dalla decisione devono sapere che da oggi possono rivolgersi al proprio medico
Devono sapere che possono intraprendere quel percorso di verifica della volontà e delle condizioni di salute che sono affidate a nostro Tura pubblica
Dove è previsto anche per la delicatezza della materia una verifica
Da parte del Comitato etico competente della struttura che siano stati verificati in modo approfondito i requisiti previsti dalla sentenza che la struttura pubblica deve verificare in ogni passaggio ed è previsto un parere consultivo
Io oltre che dire che da oggi abbiamo un po'più di libertà nel nostro Paese che continueremo affinché ci stia una legge che consenta all'eutanasia nella anche in Italia
Devo salutare prima di tutto come avvocato
Che ha difeso e coordinato perché ha difeso Cappato in Corte coordinato il collegio giuridico intero e voglio ringraziare tutti i colleghi che oggi non sono qui con me l'avvocato Francesco di Paola l'avvocato Vittorio Manes all'avvocato Massimo Rossi
La professoressa e Irene Pellizzon ogni che l'avvocato Caiazza l'intero collegio giuridico rottura avvocato Rocco Berardo
Che non è soltanto di difesa a me anche di studio che in questi mesi hanno contribuito a raggiungere l'obiettivo che abbiamo raggiunto ma un ringraziamento particolare va al coraggio di Fabiano Antoniani
E e alla l'assunzione di responsabilità e coraggio di Marco Cappato che ha portato avanti questa disobbedienza civile
Perché Marini giudice a pronunciarsi su un reato che oggi viene riportato invece ad una lettura costituzionale diverso sa
Quell'articolo cinquecentottanta che era stato scritto nella negli anni Trenta oggi viene rivisto alla luce della carta costituzionale con una sentenza che parla del diritto del malato
Di poter prendere determinate e scelte e e di poter arriva scegliere il proprio fine vita con il minimo delle sofferenze possibile e quindi si concentra espressamente sul malato
Per quello che riguarda cosa sarà della processo che è stato solo sospeso dinanzi alla Corte d'Assise di Milano
E gli atti ritorneranno il procedimento ritornerà dinanzi alla Corte d'Assise la sentenza precisa che
E Bali da terra i casi che verranno in futuro per quelli pregressi bisognerà verificare
C'è analogia sulle sulle condizioni sappiamo benissimo l'ho appena detto che quanto Fabiano Antoniani appresso determinate decisioni
Non c'era la legge duecentodiciannove ma erano state verificate tutte le condizioni realtà
Che sono state declinati all'interno della sentenza quindi si ritorna in Corte d'Assise a Milano
E il processo riprende dopo questa verifica
Avremo la sentenza che riguarda il caso Marco Cappato
Io vi ringrazio mi riservo di poter raggiungere qualcos'altro perché ci sono veramente tantissime cose da dire poi nella voler essere sintetici a volte si si ammette qualche cosa grazie Grazio Filomena Gallo allora
Anche in questi giorni noi siamo raggiunti
Da richieste di persone che vogliono essere
Aiutate a morire
Almeno una o due richieste al giorno sono quasi ottocento le richieste che ci sono pervenute da quando con
Mina Welby e Gustavo Fraticelli abbiamo fondato la associazione soccorso civile abbiamo iniziato a assumerci la responsabilità di fornire informazioni e anche altro tipo di aiuto per questo fine
Alcune di queste persone rimangono fuori
Dal campo
Stabilito dalla Corte costituzionale per la non punibilità dell'aiuto al suicidio altre persone invece rientrano
Nell'ambito di questa decisione allora la prima cosa importante chi mi viene da dire da sottolineare
è proprio quello che da oggi
Quelle persone hanno quelle persone nelle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale hanno già diritto a essere aiutate a morire non serve una legge del parlamento non serve anche i pare Eril pareva e del comitato etico eccetera sono tutti elementi che non possono
Fermare
Con la possibilità di ricevere questo aiuto naturalmente da parte di un medico che lo voglia fare ma nessuno mai
Ha proposto che dei medici fossero obbligati
In Olanda l'eutanasia è legale l'eutanasia la praticano i medici che sono disponibili a praticarla
Penso che anche dal punto di vista il paziente l'ultima cosa sarebbe volere farsi praticare l'eutanasia da un medico contrario all'eutanasia quindi questo è sempre stato un falso problema quello della così detto obiezione di coscienza e qui non è un problema di obiezione di coscienza qui
C'è la possibilità la libertà per il medico
Di decidere di aiutare il paziente in quelle determinate condizioni che decide di porre termine alle proprie sofferenze ponendo fine alla propria vita non un medico specialistico
Come
Parallelo se la legge sulla Bortot come può essere ovviamente la questione
Della difficoltà allo del sei cilindri coscienza ginecologici e qui
Mirella Paracchini che su su questo tema ne sa più di tutti noi questi amo parlando di una possibilità per qualsiasi medico quindi il problema obiezione di coscienza non è mai stato sul tavolo
E non lo è dopo la sentenza della corte costituzionale
E quindi c'è un dovere da parte
Diciamo così del governo del ministro della salute di adottare tutte le misure tecniche operative immediate perché questo diritto sia esigibile
Da oggi da stamattina da domani mattina questo è molto credo che sia
Diciamo così la conclusione più importante
Che traiamo dalla sentenza della Corte costituzionale dopodiché si dice i paletti della Consulta
I paletti della Consulta sono i paletti minimi
Non impediscono al Parlamento di fare una legge che vada molto oltre
Questa è un'altra cosa importante da sottolineare come ha già detto Filomena la Corte costituzionale è stata sollecitata su quel caso
E quindi a stabilito che le condizioni che esistono in quel caso devono valere d'ora in poi
Per tutti i casi che dovessero decidere lo stesso modo e quindi Fabiano Antoniani era una persona affetta da sofferenze insopportabili
Da patologie irreversibili
Che dipendeva da un sostegno vitale e che aveva deciso in piena coscienza e consapevolezza di interrompere la propria vita
E quindi la corte ha preso quelle condizioni e le ha trasformate in legge in paletti
Sotto il quali non ci si può muovere
Ma il Parlamento italiano
Continua ad essere libero come da sei anni e mezzo a questa parte di discutere
E di approvare la legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia
Contro l'eutanasia clandestina
Che abbiamo depositato sei anni e mezzo fa
Con exit scuola radicali italiani le altre dall'associazione Amici di Eleonora certi diritti le altre organizzazioni che avevano partecipato alla campagna e questa è la richiesta politica che rimane sul tavolo
Noi chiediamo ai capi dei partiti
Di lasciare il Parlamento libero di discutere e di decidere non lo chiediamo al governo non lo chiediamo all'opposizione non lo chiediamo al Pd non lo chiediamo al Movimento cinque Stelle non lo chiediamo
Noi chiediamo semplicemente che le singole parlamentari e i singoli parlamentari siano lasciati liberi di discutere e di decidere
Naturalmente non stiamo a guardare perché il primo appuntamento
Di questo prossimo appuntamento di questo percorso iniziato potremmo dire da Loris Fortuna ma sicuramente da Piergiorgio Welby
Con Marco Pannella è il cinque febbraio perché il cinque febbraio il tribunale di massa è investito da un caso diverso da quello di Fabiano Antoniani e il Comitato nazionale di bioetica ha già parere di maggioranza del comitato di l'azione di bioetica ha già detto
Ciò che noi condividiamo cioè che non è discriminatorio immaginare che l'aiuto alla morte volontaria possa essere fornito solo a una persona pacata una macchina perché se una persona è una condizione di luogo di pari o maggiore sofferenza sempre nel quadro di una patologia irreversibile non c'è motivo sul piano morale etico e io credo nemmeno giuridico perché a quella persona possa essere negato l'aiuto il diritto ad essere aiutato a terminare le proprie sofferenze
Questo è l'appuntamento del tribunale di massa e e anche il senso del proseguo della nostra azione di disobbedienza civile perché noi continuiamo e stiamo continuando come dicevo prima quotidianamente a fornire informazioni alle persone che ce lo chiederà
Se il Parlamento dovesse continuare
A
Evitare di affrontare il tema a eludere il tema tra l'altro venendo meno a un obbligo costituzionale relativamente alle leggi di iniziativa popolare articolo settantuno della Costituzione il popolo esercita l'iniziativa delle leggi il popolo sei anni ma e mezzo fa ha esercitato l'iniziativa della legge e il Parlamento
Non ha corrisposto a questo esercizio di iniziativa quindi nel caso di perdura perdurante inerzia del Parlamento
Non solo l'azione di informazione ma anche l'azione di aiuto
E quindi di disobbedienza civile dovrà proseguire
Perché dovrà proseguire dando la parola a Mina Welby
Perché ci sono poi le persone concrete
In carne ed ossa che hanno le loro urgenze
E le loro urgenze
Sono quelle che hanno portato Maria Sole che si era rivolta al noi e alla quale avevamo fornito tutte le informazioni anche per la Svizzera
A trovare essere costretta a trovare da un certo punto di vista ma a trovare una soluzione diversa e anche su questo oltre che su un commento più generale la parola alla nostra copresidente Mina Welby
La diagnosi
Non lasciano scampo
Altri subito decise di andare serale
Quindi ha cominciato immediatamente a scrivere
A mettersi in contatto poiché sembra Pirna ammalati è andata avanti se rivoltando voi in modo particolare con Matteo tranne fino al suo amico anche lei stessa
Andava sempre peggio sempre peggio aveva gravi difficoltà respiratorie che ci ha fatto capire e che servivano veramente cure palliative il ruggente e gliela abbiamo consigliato
Perché ma io voglio andare in Svizzera sì però la Svizzera a certi paletti
Ed è molto molto severa specialmente dopo molti casi che succedono che vanno in Svizzera non sono completamente in linea con quello che che vuole la Svizzera anzi
Questo crediamo che sia da parte nostra chi chiediamo che sia questo e quindi avuto cure palliative in molti in modo particolare l'aiuto alla respirazione
Ma lei non ha voluto mai e poi mai una tracheostomia quindi è andata avanti in questa maniera e è potuta Morieri così
Lei anche in questo caso non avrebbe potuto usufruire di questa sentenza e morire accompagnata insomma dette con il suicidio assistito
Prescrivendo un medicina che lei si poteva auto somministrare comunque io credo che c'è davanti a noi ancora molto da fare e specialmente del sensibilizzare medici in particolari palliativisti i medici di famiglia che in un medico deve essere quello che accompagna alla fine la persona
Che chiede di morire anche con il suicidio assistito che io chiamo molto malvolentieri suicidio perché loro non si vogliono uccidere non vogliono soffrire non vogliano far partire la famiglia
Delle cose pesanti e poi specialmente se dopo stessi
E quindi la famiglia dovrebbe essere sempre d'accordo con il malato
Il medico deve accompagnare questa persona qualsiasi medico sia specialmente i medici di famiglia e sono loro che devono essere medici coraggiosi e devono prendere veramente in mano la sorte dell'uovo paziente il cittadino paziente perché è un cittadino che ha davanti a sé ed sopra di sei un articolo della libertà l'articolo tredici della curva della Costituzione
Per adesso naturalmente anche quello trentadue ma poi quando un paziente non ha dei trattamenti sanitari
Che può rifiutare sì sarà soltanto che questo è solo questo dove può rifiutare liberamente e consapevolmente dei trattamenti e chiedere liberamente di poter morire io credo che la Corte costituzionale
Abbia capito veramente il senso
Della sofferenza umana qui da noi nel nostro Paese e ringrazio tantissimo specialmente Piergiorgio Welby e mi commuovo oggi perché è lui che l'ha chiesto vai avanti tu il Calibano deve andare avanti ed ecco io credo che stiamo arrivando grazie grazie
Se ci in poi magari chiederò Matteo Mainardi coniato nella campagna di dare sia in numeri sulla mobilitazione la raccolta firme sulla legge e anche sull'appello dei medici perché
Una delle questioni che si ha per ora è lo del necessario adeguamento del Codice deontologico
Che fa che va in contrasto con la sentenza
Il Codice di Hunter di deontologia medico e quindi ovviamente
Per la gerarchia delle fonti normative evidentemente la sentenza dalla Corte costituzionale cioè la legge a prevalere ci sono però prima delle delle domande prego
Queste ottocento persone che si rivolgono voi
Un aiuto al suicidio quante sarebbero quelle che rientrano nel campo stabilito dalla Corte costituzionale per ottenere l'aiuto al suicidio
E poi mi chiedo ci sarebbe c'è un problema comunque di carenza di medici disposti a effettuare questo aiuto al suicidio come c'è per esempio per la Bortot allora
La la risposta secca alla seconda domanda può essere solo una valutazione ma la valutazione no non c'è carenza perché come dicevo prima mentre per la Bortot stiamo parlando
Della prestazione
Di di una prestazione specialistica che può fare quel tipo di medico qui stiamo parlando della prescrizione del farmaco che può fare qualsiasi tipo di medico
E
Da quando c'è stata l'iniziale reazione che poi mi pare sia stato un po'
C'è uno così un po'un po'addolcita di maggiore apertura
Ma all'inizio dell'ordine dei medici noi abbiamo raccolto poi
Matteo darà i nomi numeri più precisi le adesioni di centinaia di medici
Che chiedono che detti la modifica del codice deontologico ritenendo come dovere della propria professionalità medica quella di
Rispettare ed aiutare le volontà del paziente
Sulle quasi ottocento persone che sono rivolte a noi naturalmente sì stiamo parlando dall'inizio dell'azione di disobbedienza civile quindi sono passati ormai quasi tre anni
Molte persone non ci sono più
Sicuramente
Un numero consistente di persone non sarebbero rientrante nemmeno all'interno di una legislazione come quella olandese per intenderci perché sicuramente siamo stati contattati anche da persone senza una patologie irreversibile o ma al al quindi diciamo colpite da forme di di di depressione anche curabile quindi dei numeri precisi di quanti sarebbero all'interno di queste condizioni di quanti sarebbero fuori non non siamo in grado di darne la cosa importante a mio avviso anche rispetto al qualche titolo che era uscito non ci sono settecento persone no non è questo
Un punto ci sono state in questi anni queste quasi ottocento persone ma
Sicuramente le le persone che sono rivolte a noi sono una piccola parte
Delle persone che possono avere questa necessità e che e quindi non non c'hanno raggiunto non ci hanno contattato quello che è importante
è non è che si rivolgano a noi e che da oggi coloro che rientra nelle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale possono rivolgersi al servizio sanitario nazionale questo è il passaggio fondamentale di questa sentenza
Vetrella
Dalla Federazione nazionale dell'ordine dei medici diceva in una dichiarazione Adn Kronos l'entrata in vigore di nuove norme legislative
Mentre in Parlamento sono in corso le audizioni sulle proposte di legge necessita un confronto ma impone ove il legislatore parto da qua
Ove il legislatore ritenga di modificare l'articolo cinquecentottanta del Codice penale e quindi di non ritenere più sussistente l'applauso la punibilità del medico che agevoli in qualsiasi modo l'esecuzione del suicidio restano valide e applicabili
Le regole previste dal Codice deontologico che gettano di favorire in qualunque modo la morte del paziente volevo sapere se nell'incontro che c'è stato poche settimane fa con Filippo Anelli
Questo tipo di evenienze si era prospettata ne avevate parlato eccome si possono affrontare queste questa contraddizione grossa
Pare che il presidente Agnelli abbia riconosciuto l'evidenza cioè che il Codice deontologico non può andare contro la legge
Quindi nel momento in cui da oggi è in vigore una nuova legge perché di questo si tratta cioè una legge che
Lumi punisce quindi autorizza
Il medico ad aiutare alla morte volontaria del paziente determinate condizioni
è chiaro che nessun consiglio disciplinare di ordine eccetera potrà prendere provvedimenti contro un medico perché a quel punto il medico andrà antri Buna alle e quel provvedimento sarà annullato quindi
Abbiamo riscontrato invece insieme al dottor Luigi Montevecchi che nel quale abbiamo incontrato il presidente il direttivo dell'ordine dei medici una direi giusta preoccupazione
A fare sì che
Il tema non sia semplicemente scaricato sulla
Sul sul singolo medico ma che ci sia una considerazione complessiva su tutto quello che arriva prima della scelta finale del paziente ad esempio la questione delle cure palliative ma questo è molto bene il contenuto nella sentenza della Corte costituzionale
Che su questo utilizza la legge sul testamento biologico e quindi individua un percorso che credo possa tranquillizzare
Qualsiasi medico anche perché lo sottolineiamo cento volte nessuno obbligato a nulla né noi avremmo voluto obbligare qualcuno a qualcosa
I
Questa sentenza scrive diritto costituzionale ha valore di legge appunto in immediatamente applicabile va a utilizzare norme nel nostro ordinamento e che cosa fa dice non è punibile Macchi
Chi aiuta il malato con patologia Celestini bile che produce gravi sofferenze capace di autodeterminarsi di fare determinate scelte con sostegno vitale
Dove però si è stato fatto un percorso in base alla legge duecentodiciannove sia stata verificata questa volontà
Lo stato di salute i siano state prospettate le cure palliative che devono essere esigibile siamo tutti dalla stessa parte
E gli sia stata prospettata un'altra modalità e invece quella persona malata dice no
Il divieto rimane in tutti gli altri casi sono in questo caso l'aiuto non è punito io lo ribadisco è scusatemi se sono ripetitiva ma e ebbene precisare che sono state le anche queste le nostre richieste non è non abbiamo mai chiesto al legislatore o alla corte di cancellare il il cinquecentottanta abbiamo chiesto di rendono attuale alla carta costituzionale
E nei passaggi che fa che fanno i giudici evocano sentenze dove abbiamo avuto anche ruoli di reietti forse più lontani come la legge sull'aborto
E la sentenza ventisette del settantacinque dove è stato depenalizzato il re atto di aborto ma lì dicevamo è stato individuato il medico che il ginecologo
Che procede sono state votate le sentenze in materia di fecondazione medicalmente assistita all'interno delle motivazioni e ricordiamo l'ultima la novantasei non solo quelle precedenti dove e stabilito un requisito per poter far accedere la coppia Fertile
Alla fecondazione medicalmente assistita per fare di anni sotto diagnosi pre-impianto il requisito in quel caso
E un certificato di una struttura pubblica che attesti che quella coppia potrebbe incorre i requisiti per interrompere una gravidanza anche qui si parla di requisiti
Per l'accesso all'UDC al suicidio assistito e per nell'anno punibilità
Ricordate l'attenzione della sentenza e sul malato
Scrive diritto costituzionale ha valore di legge portarla di non punibilità perché aiuta quel malato perché l'aiuto del medico i requisiti vengono stabiliti dalla struttura pubblica
Info
No
Per la registrazione
Con il fatto può prescrivere il farmaco può fare quella persona può procedere scegliere di porre fine propri dolori alle proprie sofferenze allo stesso tempo però tu parlavi che è necessario un adeguamento del codice deontologico
Dei medici quindi come composto nel dire cosa è necessario
Proprio necessario cioè l'esenzione per i medici nel senso che
Se non viene adeguato è comunque da disapplicare in quella situazione necessario significa che
Diciamo sarebbe
Congruente sarebbe logico che i medici si dotassero di un codice dove esplicitamente si prende atto
Della modifica legislativa non entro i confini sono nel caso in cui l'arte i medici si devono attenere alle leggi dello Stato e quindi abbiamo Savona fino a causa di non punibilità
Stamattina a cioè qua c'è parliamo di stamattina stamattina in vigore la legge punto il Codice deontologico è quello potevano che abbiamo stamattina
Quindi
Non c'è problema da questo punto di vista diciamo semplicemente che a tutela del del nel nel anche del del valore la credibilità Codice deontologico stesso
Auspichiamo che posso essere rapidamente al riguardo ma questo di nulla potrà no
Essere utilizzato come elemento per disapplicare la legge
Cioè non ostacola l'operato del medico che non è punibile assessori impieghi tutte quelle condizioni di verifica ma anche le consta barbe di verifica della struttura pubblica Simone punibile quindi per coerenza riteniamo che debba essere modificato in questa parte esattamente come
La sentenza descrive suggerisce Mannoni limitano aggira dal medico ecco
Matteo voi ricordarci
Forse vogliamo fare prima la domanda allora in questo momento noi siamo sostenuti da accento trentuno mila
Persone che sono le centotrentuno i centotrentuno mila firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo depositato nel due mila e sei e tredici
E diciamo questi numeri sono ovviamente minimi se consideriamo che un sondaggio S. Buggin commissionato dall'Associazione Luca Coscioni ci ha mostrato come il novantatré per cento degli italiani siano favorevoli
A una legge sull'eutanasia questo novantatré per cento è composto da
S Pucci sì
Questo questo novantatré per cento pari nello specifico che cosa è composto da un cinquantasette per cento di italiani assolutamente favorevoli
A una a una legge e un altro trenta sei per cento di italiani che sono favorevoli a una legge a determinate condizioni poi non specificate quindi non conosciamo poi nel dettaglio quali siano queste condizioni abbiamo come detto poco fa lanciato un appello rivolto ai medici agli operatori sanitari e agli infermieri
Proprio per le dichiarazioni che sono arrivate dal presidente Agnelli che oltre
Diciamo a a non non voler prevedere un cambio delle norme contenute nel codice deontologico deontologico proponeva anche
Che le pratiche di suicidio assistito e di votano Asia fossero portate avanti da e ufficiali da pubblici ufficiali all'interno degli ospedali e quindi non da personale medico l'appello al momento ha raccolto ottocentoquarantuno adesioni di medici e infermieri in una settimana e mezzo Fiumicino quindi stanno sicuramente crescendo queste adesioni e si chiede di per vedere il processo che porta all'eutanasia o al suicidio assistito come pratica medica tutti gli affetti quindi seguita da medici e da infermieri oltre alla modifica quindi del Codice deontologico per i medici c'è anche la modifica del codice deontologico degli infermieri che anche lì prevede che l'infermiere non possa mai aiutare il paziente se questo se questo aiuto poi porti
Alla morte per darvi un altro dato abbiamo detto che sarà il Parlamento a poter allargare le maglie di di questa i paletti fissati da questa sentenza al momento in Parlamento abbiamo per gruppo per le scelte di fine vita intergruppo che abbiamo riformato proprio all'inizio della legislatura dato che anche nella precedente con centoventiquattro parlamentari eravamo riusciti a dare lo slancio per la legge
Sul testamento biologico al momento in questa legislatura sono settantuno i parlamentari aderenti
E sono il sette per cento del totale quindi veramente
Molto pochi abbiamo cinquantadue deputati che diciannove senatori
Per darvi in conclusione dei numeri dei gruppi alla Camera
Abbiamo un terzo dei parlamentari aderenti a libere uguali il quindici per cento del gruppo misto il tredici per cento quindi poi sentire uno su dieci del Movimento cinque Stelle
Uno su dieci l'undici per cento del partito democratico così come d'Italia viva
Che il il tre per cento di Forza Italia non sono presenti per quanto riguarda la Camera dove
Diciamo la discussione è più avanzata perché sono già state fatte
Le audizioni e manca solo la formalizzazione di un testo base sono assenti i gruppi di della lega che di fratelli d Italia Lazio
Vediamo
Se le strutture pubbliche sono in qualche modo vincolato euro tutto il mondo voi mi dici
Intorno nella struttura in quanto tale vincola
Però alla stessa tra questa no che
Ho sentito la rassegna stampa oggi e c'era riferimento al all'obbligo di una riferimento della struttura pubblica Marco Taradash in particolare aver volevo sapere il post la vostra valutazione su questo
No allora intanto
La sentenza parla del sistema sanitario nazionale poi non so se questo possa voler dire
Lo può fare anche un privato in convenzione dicendomi
Sarei prudente ad avere un'interpretazione restrittiva di questa norma perché anche il privato opera all'interno del sistema sanitario nazionale però ecco non
Che ci sia un contesto di garanzia dica tra virgolette mi sembra possa essere fossero ragionevole in quanto la la la il sistema stesso dalla prescrizione eccetera ai si svolge all'interno del sistema sanitario nazionale però non non credo che questo come invece è stato scritto di per sé esclusa la possibilità per strutture private
Insomma niente
In Svizzera non sono non sono delle strutture sanitarie
Cioè il medico fa la prescrizione
Ma
Ecco questo importante da chiarire cioè questo non è un'operazione chirurgica non è l'apporto per cui giudice allora le cliniche private le cliniche pubbliche possono non ci possono
Limitarsi ma anche privati i medici
Lo possono fare anche a domicilio anche nel nello studio medico anche ed è all'interno del sistema sanitario nazionale elvetico
Quando è morto Fabiano impugnare il non c'era un medico presente in quel momento
Non è una non sono cliniche non è vero che sono cliniche non sono strutture sanitarie l'aspetto legato al sistema sanitario è quello della visita del medico della visita dei medici che analizzano le cartelle cliniche e che su richiesta del paziente prescrivono il farmaco ma questo può essere fatto anche a domicilio
E da una lettura superficiale della sentenza siccome teoricamente un'impostazione di uno Stato liberale posto che non so quanto possiamo che ce lo Stato liberale tutto ciò che non è espressamente vietato è consentito una procedura nel quadro del sistema sanitario nazionale si può anche terminare a domicilio del paziente
Quindi non è un problema di cliniche pubbliche o di cliniche private
Io per questo vorrei anche
Affermare questo sì una sentenza parla di
Servizio sanitario nazionale che possa essere poi fatto anche a domicilio perché di solito anni almeno nella maggior parte delle persone desidera pubblica casa in mezzo ai propri affetti affetti
Morire in ospedale nessuno nessuno lo vorrebbe
Qui infatti la decisione parla di servizio sanitario nazionale per le verifiche delle condizioni il comitato etico e le legato al servizio sanitario nazionale e quindi
E verificate le condizioni nulla dice sulla procedura dove deve essere effettuata sì caso nella struttura del servizio sanitario nazionale
Quindi quando una cosa non è scritta
Diverso quindi si potrebbe procedere anche a casa
Ovvero grazie a tutti volevo