Rassegna di Geopolitica. Quali scenari politici in Israele dopo l'incriminazione di Netanyahu?

Bentornati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di sabato ventitré novembre due mila diciannove oggi
Ci occupiamo dei possibili scenari politici in Israele all'indomani della incriminazione di Benjamin Netanyahu con due segnalazioni da prima dal think-tank Brookings Institution
Che pubblica un'analisi sul suo sito on line Brookings spunto credo intitolata all'incriminazione di Netanyahu nel bel mezzo dello stallo politico in Israele
Il ventuno novembre scorso il procuratore generale di Israele radicali Mandel Brittan
Ha messo fine ammissibile chissà e di speculazione politica formalizzando l'incriminazione del premier Benjamin Netanyahu per tre capi di accusa corruzione frode e abuso per la fiducia se condannato Netanyahu rischia la prigione
La decisione del procuratore caricare Mander biette come detto era tesa la sorpresa tutt'al più è stata anche l'incriminazione per corruzione che rappresenta forse la peggiore delle possibilità legali e politiche per il premier
Netanyahu ha reagito all'incriminazione a suo modo convocando una conferenza stampa in diretta televisiva nella quale ha parlato di caccia avesse che contro di loro
E accusando le autorità all'interno di un accusa più generica contro il di piste allo Stato profondo di un golpe nei suoi confronti è interessante però notare sottolineare si dava Brookings che il procuratore generale ma andrebbe Little che la vinca il principale diciamo così accusato del fautori del golpe contro Netanyahu un alleato di Netanyahu che lo ha nominato per quella carica a suo tempo morale della favola Netanyahu non ha intenzione di mollare facilmente l'incriminazione del premier per di più arriva in un contesto di assoluta paralisi politica in Israele
Gli israeliani infatti hanno già votato due volte per elezioni politiche nel due mila diciannove ad aprile in settembre e non si può esclude una terza elezione
Dopo l'elezione di settembre sia Netanyahu che il suo principale rivale venite Hans della coalizione blu e bianco
Hanno avuto mandato di ventotto giorni un mandato esplorativo per fare un governo ed entrambi hanno fallito
Il Presidente di Israele Roy indurimento alla luce della situazione straordinaria ed inedita ha dato alla Knesset il Parlamento israeliano altri ventuno giorni di tempo per tirare fuori una coalizione quasi quale sia altrimenti si tornerà a votare presumibilmente a marzo prossimo
Che cosa significa questa incriminazione per Netanyahu
Si chiede dal sito della Brookings
La legge israeliana non proibisce a Netanyahu di mantenere l'incarico di premier anche durante un processo
Solo una condanna definitiva dopo tutti gli appelli lo intende dire lo Inter direbbe dall'ufficio del primo ministro e il sistema giudiziario di Israele è notoriamente lento
Soprattutto come un accusato è in grado di appellarsi che di sfruttare tutte le possibilità legali che si presentano dunque una condanna sempre che ci si arrivi potrebbe trentatré anni Netanyahu però non è il solo premi rincari non è solo il premier in carica è anche in regime di prorogatio dopo appunto lo stallo politico senza precedenti delle elezioni la minaccia politica maggiore presumibilmente per Netanyahu esso stesso partito il Likud tra i possibili sfidanti di Netanyahu c'è Gideon Massa ex ministro dell'Interno
A ottobre Netanyahu si disse favorevole al primari nella Likud e Gideon Saar allora fu il primo e l'unico a dire io sono pronto
Ma è molto difficile i tempi sono veramente molto ridotti
Ne Netanyahu nei beni Guns sono stati in grado di formare una coalizione di governo in quattro settimane ciascuno più probabile dunque che Israele vada alle urne una terza volta di seguito nel marzo due mila venti
La sintesi dall'analisi del centro studi Brookings Institute Sean la ritrovate on line sul sito internet Brookings punto due seconda segnalazione della signori geopolitica di oggi se Israele va verso elezioni politiche che campagna elettorale possiamo aspettarci molto interessante questa segnalazione che abbiamo ripreso dal sito di analisi politiche
Al monitora Netanyahu in guerra contro il sistema giudiziario
Dalla sera del ventuno novembre Netanyahu è passato da indagato ad accusato di corruzione quale premier in carica nei prossimi giorni vedremo il suo primo drammatico testa politico dopo l'incriminazione
Cioè dover fronteggiare all'interno il suo partito il Likud se il Likud continuerà a sostenerlo si porranno le basi della prossima campagna elettorale dello stesso Netanyahu alle prossime elezioni politiche di marzo
Una campagna elettorale modellata per luglio su di lui quale vittima delle istituzioni il golpe contro la destra come lui stesso lo ha definito in tv
La la prima volta in assoluto nella storia di Israele che un premier incriminato per gravi reati cercherà la rielezione
Il sistema giudiziario Israele infatti non impedisce a Netanyahu di ricandidarsi e di avere il mandato da premier si è vincitore
Netanyahu prevede una dura lotta per garantirsi il suo diritto ad essere rieletto sulla base del fatto che in una democrazia prima di una condanna c'è la presunzione di innocenza
E dunque dal suo punto di vista il diritto assoluto delicati a ricandidarsi
Ma prima di lanciarsi Netanyahu dovrà necessariamente coprirsi le spalle con il suo partito il Likud
Ai ieri ventidue novembre scorso prosegue l'articolo nessun esponente del Likud ha chiesto le sue dimissioni nonostante la gravità delle accuse
è arrivato dunque il momento per Netanyahu di raccogliere i frutti del suo rapporto passionale costruito in tutti questi anni con la base del Partito elettorato del Likud ha un feeling emotivo con lui che è in grado di energizzato lo
E se ne sono già accorti i dirigenti del partito che subito dopo l'incriminazione Netanyahu in diretta televisiva si definirà vittima di un golpe e andava subito al contrattacco
Questo è il premier più lungo in carica della sera di Israele che non ha nessuna intenzione di mollare a quanto pare non avesse molto interessante è una sintesi quella vi proponiamo ritrovate collane sul sito al monitorato punto com Netanyahu in guerra contro il sistema giudiziario
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato ventitré novembre due mila diciannove
Questa puntata e tutte le precedenti potete ritrovare collant sul nostro sito internet radio radicale completi slash rubrica la rassegna di geopolitica
Prossimo appuntamento lunedì mattina alle sette un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy