Africa oggi

Ogni giorno gli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica Africa oggi questa puntata l'identikit diamo il fono media dell'immigrazione non solo perché poi parla Remo anche la Libia gli sbarchi gli ormeggi
E quanto altro Aubry ma di partire in collegamento abbiniamo dottor Gianfranco e Schiavone Fischer presidente del assetti associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione benvenuto dottore horror buongiorno
E in istitutiva abbiniamo è che se prefetto attuale direttore della del circo Consiglio italiano per i rifugiati Mario Morcone che
Entrambi Setti amici di questa rubrica Bembi grazie buongiorno a tutti
Allora se voi siete d'accordo io inizierei con nostro ospite in in studio Mario Morcone
Dicendo questo che noi abbiamo dibattuto questa estate a lungo su farò nomine della salvataggio umanitario dei migliori medici
E quanto altro Illy ex Ministero dall'interno Matteo Salvini leader della Lega era è stato denunciato
è Venice scacciò NATO si deve ebbe oggi del come e Tribunale dei consigli e dei ministeri colla denunciare i guarda Anteo NC ma la nave Alan Curtis e Mario tu come lo vidi il tribunale dei ministeriali salvato perché ha detto che nave è legittimo chiedere il primo porto al quello che sempre ieri servire ha sostenuto il Paese di provenienza
Ma intanto bisogna leggere bene con con calma le motivazioni io mi pare di aver colto da quello che ho potuto leggere dai giornali
Che in realtà loro hanno fatto un ragionamento diverso e hanno detto non c'è
Nella una norma penale che posso a far configurare l'atteggiamento del ministro dell'interno come un reato
Quindi
Non c'è poi c'è una riserva di legge su questi su questi temi è evidente che non si può condannare una persona anzi non c'è la previsione specifica normativa di un reato
Senza entrare nel merito della della questione e il tema secondo me esattamente questo io non come dire non sono dispiaciuto perché è stato condannato o meno il ministro dell'interno del mio paese né mi piaccio meno quel ministro dell'interno
Io sono dispiaciuto perché comunque il gesto e poi ne parliamo anche del gesso se volete perché solo di un gesso si tratta della chiusura dei porti e qualcosa che e contro tutti i nostri valori e contro voglio dire la nostra storia è una cosa che non si fa soprattutto non si strumentalizza
La sofferenza delle persone per un'esigenza elettorale o di comunicazione o per compiacere una parte di elettorato vicina naturalmente alla ministro dell'interno
Questo è un fatto grave in primo luogo dal punto di vista etico oltre che contrario a tutta i nostri valori alla nostra storia insomma
Secondo me questo il vero problema ora che abbiano condannato meno Salvini
Diventa minore rispetto a quello che io ho chiamato pubblicamente più volte la farsa dei porti chiusi perché di farsa tragica si tratta non avendo il ministro dell'Interno peraltro il potere di chiudere i porti
E quindi come dire
L'aspetto più brutto sardo anche di chi ha seguito queste indicazioni non potendo il ministro all'Interno nemmeno darle
Allora
E adottare Schiavone voi fate il vostro associazioni è una degno lavoro intellettuale e umano che quello di occuparsi anche aspetti giuridici ma Cuper quanto se lei ci adesso questo sentenza
E sembrerebbe che sia in contrasto con anche il diritto internazionale ma il ritmo lei che mi pensa
Allora guardi il il punto è che questa questa sentenza da dobbiamo ancora esaminare con attenzione quindi è talmente mi piacerebbe che il qualcosa di più ma anch'io oggi mi riservo una diciamo tutti come Carla perché siamo troppo a caldo
Certamente le posso dire che la conclusione a cui giunge ripeto molto a caldo come magari cambierò idea mi stupisce dipinse e a caldo mi sembra e ci siamo degli errori turistici
Anche abbastanza evidenti questa sentenza però ripeto credo che la si farà in questi giorni una documento sgomento attento
Quello che si per il resto sono veramente molto raccolto Fosso del prodotto ma occorre perché il punto il punto di fondo non cambia ricordiamoci che il supporto e ma il fatto più unico perché alla fine dopo una dobbiamo defatigante propaganda che annunciava appunto la chiusura dei porti tutte le navi sono sbarcate in Italia non ci sono casi in cui questo non è avvenuto
Sarà venuto per poi con accordi ripartizione sarà venuto diciamo con diciamo sotto altre forme ma la famosa diciamo appunto ciò che si voleva ottenere politicamente non si è ottenuto questo cittadino deve sapere
è stata una grandissima una grandissima bolla dal punto di vista politico dal punto di vista etico è una è una brutta pagina della nostra storia al punto di vista giuridico vedremo se quella di ieri è la parola definitiva o se in realtà non lo sarà siamo abbiamo ancora io quest'ultima cosa la dovremmo ancora esaminare con calma
Allora e Mario io ti volevo chiedere questo perché da ieri sono successe delle cose molto interessante sotto questo profilo uno e questa sentenza che
Salvini Bossa chiudere o meno in ogni caso questo nave Alan Curtis ce lo ricordiamo
Tutto quest'estate oltre i dieci giorni bloccato un porta davanti un porto italiano quindi questo è avvenuto
Con Salvini avara forzato la mano avara piegato il suo via cimento Herrera Polo momentaneamente
Dalle gioco tutto quanto quello che vogliamo però anche ieri è successa un'altra cosa che una tedesca e che si ministra della Difesa e diventata
Coppo presidente del Commissione europea e cioè il governo dell'Unione Europea
è il suo discorso ascoltando proprio su Radio Radicale c'ha dato degli spunti interessanti come lavorare nessun paramento del Trattato di Dublino quello che ci mette a noi questo imbarazzo
Lei emittenza di queste Navarra intanto ai terzi sì sì intanto per chiudere un attimo rapidamente il discorso sul ministro dei indennità le ha nella gestione dei porti l'abbiamo già detto Sata veramente un momento poco felice un po'tragico
Della nostra storia recente in ogni caso io sono convinto indipendentemente da quello che leggeremo la sentenza che il ministro interno non ha alcun potere di chiudere nessun porto è infatti nessun porto è stato chiuso
Forse troppo docilmente qualcuno si è pressato ad accontentare un'operazione di propaganda
Poi vedremo i magistrati nel concreto che cosa hanno scritto
Detto questo invece sull'accordo di Dublino io sono di ritorno proprio ieri
Da Berlino dove c'è stato un incontro molto significativo tra varie grandi associazioni europee guidato da Germania Francia con l'Italia la Polonia ad altre associazioni
Organizzata dalla Fondazione Eric bello
Ed è stato un incontro molto interessante naturalmente si è fatto un documento comune
Che siamo distribuendo anche nel nostro Paese di principi che vanno rispettati e e ci sono grandi aspettative da parte Della Fondaco Hayen e non solo della fondarla Allende ma diciamo di un modo nuovo di affrontare questo problema
Io
Sinceramente credo che sia difficile anche se ci si deve provare a cambiare Dublino in queste condizioni con naturalmente le maggioranze che ci sono in quel Parlamento e con la posizione del Gruppo di Visegrad
Credo invece che uno spazio importante vada riservato e su questo bisogna lavorare molto con un negoziato serrato a queste iniziative distribuzione che Sato sostanzialmente oggetto di quel protocollo a Malta tra Italia Germania Francia e Malta stessa a cui hanno già aderito comunque credo Portogallo Lussemburgo un altro Paese
Questa strada cioè la strada di quelli disponibili a fare un passo in avanti
Rispetto ai al numero complessivo dei ventisette paesi può essere la strada giusta per disarticolare le vecchie regole di Dublino che penalizzano pesantemente i paesi di primo ingresso cioè Italia ma anche in Spagna cresce
E peraltro dobbiamo tener presente che ci sono situazioni in Grecia noi spesso parliamo dell'Italia faccia un po'di polemica anche che fa bene non dico che faccia male ma insomma su dalla nostra struttura di accoglienza eccetera
Ma la situazione in Grecia è pesantissima non è solo pesantissima la situazione in Grecia ma anche nei Balcani questo Gianfranco lo sa bene magari ce ne parlerà insomma non non è molto nota ma assolutamente
Qualcosa di cui io dobbiamo occuparci quindi la strada dei paesi che ci stanno a fare un passo in avanti a rispettare i principi di solidarietà degli articoli settantotto ottanta
Divi del Trattato di Lisbona credo che sia la strada giusto almeno quella concretamente con maggiori possibilità in questo momento
Allora dottori Schiavone hanno a Santi i tuoi il nostro Mario
Morcone e quello che ci ha detto se intanto vuole dire qualcosa su questo lei lo pose imprinting però lui ai spostato anche un altro baricentro proprio del Trieste quegli altri
Modalità di ingresso che non sono così Balco scenico della propaganda della lirica cioè anche la veri il dibattito dal Parlamento europeo si è parlato proprio la Nova
E le letta del presidente del Commissione Europea accettato anche quella infausta se tu azione della versione che sono deceduti un cercando di entrare in Inghilterra
Quella ragazza vietnamita e quella Masaccio verso la macchina
Lei che cosa ci può dire di questi altri ingressi con letterali
Allora lasciatemi dire due cose sulla soli Dublino perché essi non sono cinque d'accordo con quanto veniva detto prima però Vincenzo di dovere enfatizzare un po'di più il fatto che noi abbiamo un perito di riforma ereditato dalla dal Parlamento europeo punto precedente un testo molto buono
Come dire sicuramente sono vorrei commentando osserverebbe che lo dico pro domo
Perché mia perché ciò lavorato direttamente ma è un testo che aveva vinto una larghissima maggioranza trasversale
E che era imperniato su due vinciamo nuovi importanti dissipati
Cioè il superamento della nozione di paesi dei paesi di primo arrivo con uno obbligatoria reti istituzione sulla base di principi però e qui è chiaramente giuridici aspra quindi il in primo luogo il e la la popolazione del Paese ma questo principio di ricevute l'obbligatorietà temperato nella nella nella appunto e il testo votato dal Parlamento da dalla valutazione obbligatoria dei legami significativi delle persone cioè costantemente perché il ore povera quindi superamento dell'idea che le persone sì non solo degli oggetti da spostare sostanzialmente non abbiano appunto legami che devono essere tenuti in conto se non altro per poi alla fine non fare un lavoro inutile visto che le persone poi di fatto si spostano in ogni caso come credono dove hanno effettivamente per un radicamento
Ora le difficoltà politiche sono quelle che pur come diceva prima non ne voglio sottovalutare ma io credo che bisognerebbe partire da una campagna che europea
Di conoscenza di quello che stato questa questa proposta di riforma è sia tornare a partire ripartire da lì
Nella perché io credo che la maggior parte dei cittadini europei e anche la maggior parte delle forze politiche lo dire a il non possono che condividevano La Loggia costituito nel passato certo
Le forze più di estrema destra e e e quelle che si sfilò i fastidi appunto ai palchi giovani no
Ma soltanto se noi abbiamo un idea di riforma forte e i inutili improntata a principi di equità e di giustizia potremmo far capire qualcosa ecco sostanzialmente di questo tema
E anche perché ci eccepito una battaglia culturale prima di vincere una battaglia una battaglia politica io credo che in questo periodo
Non si è più parlato del testo appunto della riforma mentre dovrebbe mentre deve essere rimesso in primo piano anche quando si parla di Ordine regionali sulla redistribuzione perché questi corpi devono avvenire di nuovo secondo criteri che sono criteri che sono quei criteri sperimentati su su un numero minore di Paesi ma bisogna appunto dire e ci sono un gruppo di Paesi e volontariamente colgono anticipare la riforma che e su questo devo dire invece quella sorta diciamo accordato un accordo abbastanza pasticciato di Malta non nodi non li posso dare un giudizio positivo agli accordi criteri non sono chiari
E quindi il e che viene è fra ottocento ha presentato al Comune a colpa
Qualche modo Lepetit Italia delle sue responsabilità ci tengo a dire che non è così perché c'è il principio fondamentale e deve rimanere quella della redistribuzione sulla base del criterio anche delle del di quanti sono effettivamente richiedenti asilo nei sono combinazione della popolazione del Pd sono c'è un c'è una presenza eccessiva oppure no col ricordare che questo evento l'Italia sarebbe un Paese che nelle che deve a vere certo numero di richiedenti asilo quindi Repetto non deve stupire chi ci ascolta che l'applicazione di un accordo di ripartizione vedrebbe Italia comunque dedichi in visioni non compatibile
Diciamo da qui redistribuire i richiedenti i richiedenti asilo quindi questa è la mia considerazione brevemente sull'altra l'altro aspetto noi italiani siamo abituati chiaramente a pensare che gli arrivi sono soltanto quelli via mare ma non è così la maggior parte delle dei richiedenti asilo entra in Europa via terra e la maggior parte oggi una rotta pericolosissima
Dove ci sono violento e non ci sono dove ci sono persone che muoiono queste sulle montagne che muoiono perché l'arrivo di superare le frontiere che è venuta qui la rotta balcanica
Sulla quale li Europa non ha non ha scelto cosa fare
Anzi per il momento ha scelto purtroppo qui sostenere l'acrobatica come Paese che importa qualcheduno di cani da guardia dobbiamo dirlo senza lo dico senza senza giri di parole sono ormai schiaccianti rapporti internazionali che che dimostrano le veniva lente nella politica croata fece politica ovviamente che agisce in maniera mascherata a sulla sul confine tra parlata dopo che la Croazia queste cose abbiamo cavi cultura di avvocati di abbiamo ad imitazione di quelli umani degradante di di di in di intrattenimenti legittimi somma tutto questo arrotamento ridipinta almeno nel cuore dell'Europa quindi c'è qualcosa
Come dire di il tremendo che che moriremo che noi rimuoviamo perché abbiamo paura di affrontare tutt'altro che il braccio e come appunto applicare
Programma di ripartizione ma in questo caso aderire al sette nel veramente di dall'altra i paesi non UE Barbellino europea ma comunista che sono i paiono sei verso l'Unione europea e e fingiamo che queste persone non ci siano e li lasciamo diciamo ai confini dell'Europa spesso ricchi di più difficili lasciava in Bosnia paese ma è uno dei Paesi più imputabili più poveri del continente cioè vi abbiamo bisogno di uno scatto di dignità che fino adesso non non c'è si è chiarissimo allora io volevo indizi chiedere una cosa
A Mario Morcone cioè
Si è parlato adesso questi ingressi Lippi eccetera
Sì adesso noi abbiamo una nuova maggioranza no che non è più vecchia maggioranza di questa estate
C'è all'orizzonte ma una maggioranza Ciarallo Oronzo non lo so cioè questa maggioranza però mi sembra lo baratto di questo maggioranza e ancorata ancora la stessa posizioni politica
Delvecchio perlomeno quanto riguarda il sull'immigrazione o sui portico ingressi illegali tutti quelle cose lì che è stato paventato anche dal partito democratico
E colgo l'occasione anche di fare una osservazione perché Partito Democratico ha detto che vuole rive di ieri
Sia
Decreto sale vini che acconto Minniti De Nittis testo che tu hai collaborate se è stato braccio destro
Ha detto che lui non è pentito ma e
D'accordo cosicché si campi Mennitti era del BTP prima e tuttora anche rimasto Pitti secondo te che cose
Qual è la differenza che cosa possiamo credere ibridi di Minniti dell'accordo con la Libia obbedienti e attuali deve in Seattle diciamo quindi una guida della vecchio DS
No guarda allora intanto io voglio sottolineare che sono assolutamente d'accordo quello che diceva prima Gianfranco Schiavone in particolare diciamo sulla sull'intesa che sarà aggiunto nella vecchia legislatura al Parlamento europeo su cui hanno lavorato
E che effettivamente
è una soluzione
Diciamo condivisibile
Che rappresenta e interpreta i valori dell'euro il tema è naturalmente poiché la possibilità reale concreta di rilanciare di rilanciare questa questa accordo questa nuova versione della dell'accordo
Così come approvato dal Parlamento europeo e francamente su quello io ho delle preoccupazioni tenuto conto delle posizioni e delle presenze anche attuali al Parlamento europeo e non solo e della posizione di dei capi di Stato e di governo che trova sono quelli che hanno affondato
La la la decisione che fu approvata su una revisione dell'accordo di Dublino e va bene
Sono assolutamente per questo volevo che Gianfranco ne parlasse della situazione vergognosa che noi facciamo finta di non vedere
Nei Balcani quindi nel cuore dell'Europa venendo al tema Libia venendo al tema Libia qui io insomma l'ho detto anche in altre occasioni mi aspetto effettivamente diciamo da questo governo un po'di discontinuità
Qualche volta o percepisco e questo mi mi dà molto fastidio
La preoccupazione di una parte della maggioranza non parlo naturalmente Beattie ma di una parte della maggioranza
Voglio dire di interpretare una sorta di continuità con la linea dell'ex ministro dell'Interno Salvini
Immaginando così di guadagnarne il consenso non avendo visto che Salvini è cresciuto nella nel suo consenso elettorale
Qualcuno forse immagina che ed è un errore grave il PD non lo può consentire il PD secondo me deve comunque dare segnali concreti e forti di discontinuità rispetto a voi al governo precedente e lo deve fare sia relativamente alla revisioni dell'intesa con Tripoli
Intesa con Tripoli sono ecco su questo probabilmente quel Gianfranco non saremo d'accordo io sono convinto che quell'intesa è comunque necessaria nel senso che noi non possiamo comunque abbandonare
Il governo riconosciuto dalle Nazioni Unite pur se naturalmente a tante ombre
E a tante
Tante situazioni che non possiamo consentire è chiaro che dobbiamo svuotare le prigioni libiche e lo si può fare benissimo le è stato detto più volte con canali umanitari che l'Europa può davvero metter in piedi input in poco tempo
E chiaro che bisogna imporre degli standard adeguati e compatibili con con con la nostra civiltà
Però non possiamo abbandonare il governo di Tripoli che è l'unico governo riconosciuto dal internazionalmente che comunque strategico anche rispetto alla sicurezza del fronte sud del dell'Europa
Detto questo voi c'è tutto un altro argomento che non riguarda la Libia ma che riguarda il nostro Paese che sono i decreti Salvini su questo io mi aspetto del partito democratico
Batta un colpo
Ora si dice che sanno però lavorando a un testo che a gennaio vedrà la luce nella quale nel quale testo la prima cosa si terrà conto delle indicazioni del presidente La Repubblica io per l'amor di Dio che se nella Repubblica e presenta la Repubblica e tutti ne abbiamo non solo rispetto ma anche ammirazione
Ma non è quello il punto cioè le indicazioni presentare pubbliche si riferiscono a norme che nessun magistrato perbene applicherà mai in Italia
Il vero problema è il primo dei decreti cosiddetti sicurezza
Dove ci sia una una serie di norme fiero usciti inutilmente veloci
Che stanno costruendo grandi marginalità nel nostro Paese che stanno costruendo davvero una politica della sofferenza per le persone nel nostro Paese che contro al di là dei buoni e dei cattivi al di là delle di atteggiamenti spesso infantili della polemica politica
Che non è ragionevole per il futuro del nostro Paese
E che sa costruendo dei guasti che poi naturalmente si farà molta fatica per recuperare
Sì allora esistente abbiamo praticamente cinque minuti allora dottori Schiavone allora lei ha ha qualcosa da dire in Libia perché come si impose sai se votare questi l'hacker libici
Realpolitik che ci richiede come diceva adesso Mario Morcone è che se il prefetto
Che il governo non so del riconosciuta dalla comunità internazionale libica non possa essere trascurate in questo possiamo convenire anche noi però una cosa è riconoscere il Governo e aiutarla altra cosa è e e vedere con lente d'ingrandimento il Champeaux
Umanitario che sta succedendo il quella QR libici in detenuti immigrati
Lei così su questo programma eppure abbastanza poco io vorrei cravatta ma chiaro il tema è sicuramente complesso ma noi oggi e purtroppo non da oggi stiamo sostenendo un intervento in invettive
In in Libia che decisamente non ci fanno onore perché i fondi italiani vanno in questo momento a finanziare incentive Leone
A finanziare operazioni ambigue della guardia costiera libica che dove come dire la divisione fra OK situazionale e ciò che è criminale non è affatto chiaro anti ormai inchieste precise anche intuire persino inchieste giudiziarie italiane hanno ha messo in luce come sostanzialmente chi gestisce il traffico internazionale di migranti chi subisce ISAF nei centri eccezione che gestisce il recupero in mare dei dei migranti
Sono le spesso le stesse persone che hanno avvolta in una veste istituzionale a volte una verità e appunto non istituzionale cioè criminale dentro un circuito che mi rendo conto difficilissimo ma del quale non possiamo che non possiamo non vedere perché oggi siamo direttamente responsabili con le nostre azioni e con i nostri fondi
E di autentici crimini non ci non ci sono tutti quindi quando noi quattro diciamo e lo fece la campagna nazionale io accolgo che e che sostanzialmente tutte le associazioni italiane il il unite in questa in questa richiesta come diciamo che vanno che che quegli accordi con la Libia vanno chiusi vanno tolti
Diciamo una cosa molto precisa per ragioni molto chiare
Che non vuol dire che al posto di questi accordi non ce ne possono essere altri perché è chiaro che non possiamo lasciare quel territorio ma dobbiamo cambiare completamente l'approccio se se parliamo di avvolti
Per la gestione dei flussi migratori questi devono cessare perché non ci sono le condizioni per conto per controllare dove vanno i fondi chi li gestisce e cosa appunto cioè con i soldi italiani si fanno o non si fanno operazioni criminali
Tutto al altro tema e avere un accordo con le autorità libiche per il rafforzamento delle istituzioni democratiche gli aiuti qua umanitari sia ai ai rifugiati chiara alla popolazione dentro una cornice chiara di cooperazione internazionale Allo sviluppo quello che tra l'altro punto in Italia dovremmo concludere riprenderà a fare non facciamo c'è una grande di confusione su cosa su coda
Sono gli accordi con la Libia qui e ci tengo veramente a dire che cancellare quella la vecchia pagina che purtroppo è l'attuale pagina non vuol dire non sostituirla con la però voglio dire seriamente chiudere e riaprire qualcosa di completamente nuovo senza ambiguità sinteticissimo allora dobbiamo permettere
L'ultima parola di
Ospite in studio che Mario Morcone e che se prefetto del Viminale attuale
Consiglio cioè i circa attuale direttore del CIR Consiglio italiano per i rifugiati allora Mario
E io ti voglio chiedere una cosa che noi ci siamo occupati anche tempo Pietro anche io e Massimo porti
I militari italiani che sono stati mandati anni cerca ma che fine hanno fatto
E che fanno più cosa fare
Francamente non lo so anche se devo dire i militari italiani in genere hanno insomma non lo dico adesso per orgoglio nazionale è un'attitudine insomma a non a vedere atteggiamenti neocoloniale non so precisamente il ruolo che svolgono in questo momento quanti ne sono e che cosa faccia non sinceramente non lo so non non mi sottraggo alla domanda
Dico però che insomma anche la posizione con Gianfranco Schiavone non è una posizione così distante sul tema della Libia
Perché sulla revisione profonda poi Cancellara non cancellare ma sulle riserve il fondo dell'accordo credo che siamo più o meno tutti d'accordo la questione però fondamentale e ed è una questione che io pongo già dal due mila diciotto
Che non c'è quella tessitura di rapporti con i Paesi del Nordafrica teneva la mozione dell'alibi di Tripoli affettare di Terracina
Però ci sono situazioni molto pesanti non solamente in Libia ma in Niger sesso elettricità lei ma in Ciad in Algeria
Diversi Paesi del Nordafrica e non solo del Nordafrica
E non c'è una tessitura di rapporti con diciamo con i gli amici europei Germania Francia per una politica comune rispetto al Nordafrica e rispetto al tema Africa che su un tema che ci riguarda direttamente che condiziona anche il nostro futuro
A me sembra che su questo siamo in grande ritardo non solo ma forse
Davvero siamo
Contribuendo acconto
A a non costruire una strada nuova una strada che ci riguarda e che investe veramente i diritti certamente ma anche lo sviluppo dei nostri territori
Allora vi ringrazio grazie il finisce presidente dell'associazione e giuridica per l'immigrazione ICT
E c'è un franco e Schiavone colle in collegamento da Trieste e ringrazio il nostro amico Mario Morcone è che direttore del circo
Che tutti conoscono e spazia di Africa oggi termina al cui buon ascolto sulla programmazione di Radio Radicale riniti