Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Crisi, Elezioni, Guerra, Guinea Bissau, Poverta', Presidenziale, Rassegna Stampa, Sudan, Terzo Mondo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
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giornalista
Buon giorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle Afrique che è un viaggio settimanale nell'attualità nell'approfondimento e nell'analisi di ciò che accade nel continente africano apriamo questa puntata andando in Guinea Bissau sulla costa atlantica del continente Guinea Bissau dove
Si è votato domenica scorsa per le elezioni presidenziali
Il Paese in preda a una crisi che dura da svariati anni l'ultima l'ultimo colpo di scena la coesistenza all'interno della capitale della Guinea Bissau Bissau
Di due governi la queste elezioni presidenziali quindi si è svolto su sfondo di crisi ne abbiamo parlato nell'ultima puntata di questa rassegna stampa con l'intervento della Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale che aveva intimato al presidente uscente cose Mario pass di rispettare il io e prerogative del primo ministro della pena IG S che stava governando quali sono stati i risultati di queste te elezioni troviamo
Delle analisi
Un resoconto da tante fonti fonti africane
Noi privilegiamo l'analisi Marco cuochi da la dalle pagine dal sito web di Nigrizia il titolo è Guinea Bissau al ballottaggio senza il presidente saranno
Due ex primi ministri a sfidarsi al secondo turno delle elezioni nel piccolo paese dell'Africa occidentale
Al primo turno il presidente uscente fosse Mario pazza
E arrivato solo quarto con poco più del dodici per cento dei consensi una bocciatura dovute in gran parte alla grave crisi politica in cui ha trascinato il Paese
Domingo se si vuole terreni era e un baro Sissoko e Imbaro saranno invece coloro che si sfideranno al ballottaggio del prossimo ventinove dicembre
Per diventare il prossimo presidente della Guinea di Savo lo hanno decretato
I risultati provvisori annunciati dalla Commissione elettorale nazionale ci N e in base ai quali Pereira candidato del Partito per l'Indipendenza della Guinea Bissau e Capo Verde partito storico fondato
Al momento della lotta della liberazione il contro
Il
Portogallo fondato da ammiccare Cabral nelle elezioni generali del ventiquattro novembre ha ottenuto il quaranta virgola tredici per cento dei voti
Senza però riuscire a conquistare la maggioranza assoluta al primo turno mentre imballo
E arrivato secondo con il ventisette virgola sessantacinque per cento dei consensi e quindi i due sfidanti del ventinove dicembre prossimo alle elezioni presidenziali in Guinea
Di Savo saranno appunto embargo
Un baro Sissoko e in ballo e Domingos si muovesse Perera
Del Thea i gessi le operazioni di voto secondo quanto riferite dalla ci N
La commissione elettorale nazionale si sono svolte in maniera sostanzialmente pacifica nonostante le tensioni e le violenze che hanno caratterizzato la vigilia delle elezioni che hanno registrato un'astensione di circa il venticinque per cento
Dei settecento sessanta mila cittadini
Al venti diritto
Entrambi i candidati destinati a sfidarsi al secondo turno ricoperto il ruolo di primo ministro durante il mandato del presidente uscente opposte Mario Valsecchi
Che è arrivato solo quarto l'abbiamo detto con il dodici virgola quarantuno per cento dei voti
Non riuscendo ad avanzare il secondo turno dopo in quinquennio un quinquennio segnato da aspre lotte politiche corruzione
L'esclusione di valzer prosegue l'analisi di Marco colti dal ballottaggio del mese prossimo è stato comunque una sorpresa perché i sondaggi profilavano un testa a testa tra lui e il suo rivale di lunga data Pereyra
Il dato politico certo che emerge dal primo turno delle elezioni generali e che la riconferma di Vance è stata bocciata a causa della grave crisi politica in cui ha trascinato la quindi avvistarono Bissau vi parlavo
All'inizio di della coesistenza di due governi nella capitale Bissau una crisi
Che ha avuto inizio spiega Marco colti nell'agosto due mila e quindici quando
Gli attriti Tavassi trapassa e l'allora primo ministro Pereira hanno portato allo scioglimento del suo Governo e ad aspre divisioni all'interno del partito al potere per il GS
Da allora la Guinea Bissau è stata caratterizzata da una forte instabilità sfociata i ricorrenti proteste e gravi episodi di violenza politica comprese le recenti tensioni che lo scorso ventinove ottobre hanno indotto Vals
E di esautorare ad ad esautorare avendo indotto Pardo Bazza ad esautorare il primo ministro Aristide gomme esce e a nominare al suo posto Faustino fu Due imballi
La nazione
L'uso con la conclude questo pezzo di Marco Cocchi
E anche afflitta da gravi problemi di sicurezza che nell'ultimo decennio
L'hanno resa un crocevia del traffico crocevia Pardo del traffico internazionale di droga mentre nel due mila e diciassette è stata colpita da una grave si cita nonostante sia ricca di risorse naturali tra cui giacimenti non sfruttati di petrolio bauxite granito e calcare
La Guinea Bissau rimane uno dei Paesi più poveri dell'Africa con circa il sessantasette per cento della popolazione che vive al di sotto della storia assoluta di povertà
Più della metà della popolazione femminile della Guinea Bissau di età superiore ai quindici anni non è in grado di leggere e scrivere
La difficoltà di accesso all'istruzione ripercussione su quasi tutti i settori dell'economia del Paese e alimenta la diffusione dell'HIV e di altre emergenze sanitarie
Tutti i problemi con cui il vincitore del ballottaggio del prossimo ventinove dicembre dovrà fare presto i conti
Questa
Rubrica continuerà a seguire la situazione
Sempre in evoluzione della Guinea Bissau un paese che è stato classificato dagli esperti come un arco stato proprio perché è diventato come si spiegava nel tempo un colossi delle traffico di droga in Africa occidentale lasciamo la costa occidentale del continente per andare
Dall'altra parte nell'Africa orientale nel Sud Sudan prendiamo un pezzo di Sudan Tribune un quotidiano
Della capitale
Su sudanese giubba il titolo di questo pezzo è Sud Sudan un nuovo rapporto dell'ONU giudica scarsa la volontà di pace del governo questa è un titolo abbastanza
Inquietante parte trattandosi di un Paese in guerra da più
Di due decenni in un rapporto commissionata dal Consiglio di sicurezza dell'ONU e diffuso nei giorni scorsi scrive soltanto in lungo
Un gruppo di esperti esamina i diversi aspetti della situazione sul sudanese e arriva alla conclusione che nella leadership del Paese scarseggia la volontà di risolvere politicamente il conflitto
Tra le numerose violazione agli accordi di pace firmati nel settembre dello scorso anno
Il rapporto sottolinea in particolare il reclutamento di un nuovo contingente di almeno dieci mila uomini
Tutti provenienti da quello che era lo stato di Guaratto al da cui proviene il presidente Salva Kiir e in cui risiede il clan dita
Di qui appartiene quindi presidente a sta continuando a reclutare degli uomini nonostante gli accordi di pace e degli uomini della sua etniche e D'Incà
Il nuovo contingente è in addestramento dal mese di agosto nella contea Bertoncini sud
Addestramento supplementari Infanterie guerra urbana anche per le forze del servizio di sicurezza nazionale
Usato allo scopo il centro di Luria quaranta chilometri da Giuba nessun limite posto all'operare di queste forze che hanno continuato ad agire senza controllo
Il governo sud sudanesi continua il rapporto non ha invece stanziato i fondi previsti per la realizzazione dei protocolli contenuti negli accordi di pace in particolare nel settore della sicurezza nell'accordo erano annunciati duecentottantacinque milioni di dollari immagino ne sono stati promessi cento ma finora ne sono stati distribuiti solo trentacinque per di più questi fondi messi a disposizione del Consiglio nazionale del periodo pre transitorio non sono stati gestiti in modo trasparente
Il rapporto accusa inoltre il governo di aver lavorato per indebolire l'opposizione spaccando i movimenti e cooptando i dissidenti intanto continua anche l'offensiva contro il Fronte di salvezza nazionale di Tommaso Cirillo su h distanza nella regione
De le quattro via questa è la situazione nel Sud Sudan gli ascoltatori di questa rubrica si ricorderanno questa immagine questa notizia
Del pontefice Papa Francesco in ginocchio
Davanti ai leader del Sud Sudan predando loro di lavorare per la pace per la riconciliazione e di mettere al di sopra
L'interesse della nazione l'interesse delle parti più deboli e più fragili Tina popolazioni
Popolazione stremata per lo più sfollata dai loro
Dalle loro case per sfuggire ai combattimenti un popolazioni che soffre di fame e di malnutrizione
Nonostante quindi il petrolio e tanti altre ricchezze scoperto nel territorio del Sud Sudan non si riesce a trovare il bandolo della matassa per la pace
Per la stabilità di questo Paese che ricordiamo
E la più giovane nazione del continente africano che ha preso la sua indipendenza dal Sudan al nord
E solo nel due mila che undici seguiremo anche l'evoluzione della situazione nel
Sud Sudan rimaniamo Sempre nella attualità politica per parlare invece
Di un paese dell'Africa occidentale il ben l'ex da home qui siamo quindi
La costa occidentale prendiamo a sfogliare il Cito il sì il sito Pardo dipende web deve un sito di una piccola televisione del bene televisioni indipendente che ci informa che è stato espulso per tra virgolette interferenze l'ambasciatore dell'unione europea da questo piccolo paese africana il governo del bene ha espulso del Paese
L'ambasciatore dell'Unione Europea accusandolo di interferenze negli affari politici interni
La comunicazione è stata data ieri siamo quindi
Parlando di una notizia uscita il giovedì ventotto di novembre quindi comunicate uscito mercoledì ventisette novembre
La comunicazione è stata data dall'ufficio del presidente che ha descritto l'Ambasciatori Oliver nette
Come dannoso ribadendo che si tratta di una questione personale e che il Paese dell'Africa occidentale in onda nulla contro l'Europa il diplomatico dovrà lasciare il Paese entro il trenta novembre
Continua questo comunicato del governo del bene ex bravo come in Africa occidentale
Ha interferito troppo negli affari interni ha detto all'agenzia di stampa a.s. per al Johnson Space un funzionario del governo coperto da anonimato
Invita costantemente la società civile a protestare contro il governo ha aggiunto
Le autorità beni Nesi hanno ritenuto inaccettabile che un diplomatico straniero esercitarsi un ruolo di attivismo pubblico vicino a quello che a quello di un politico allineato con l'imposizione dell'opposizione benigna e della società civile ha fermato un'altra fonte anonima accettato da ben web tv
Il bene
Continua questo dispaccio di venne Web TV è l'unico Paese africano
Ad avere espulso diplomatici nell'ultimo anno lo scorso marzo il Ruanda espulso l'ambasciatore tedesco la Somalia ha licenziato l'inviato delle Nazioni Unite per interferenze con la sovranità nazionale
Il Burundi ha chiuso gli uffici delle Nazioni Unite nel Paese e nel dicembre due mila e diciotto la Repubblica Democratica del Congo ha ordinato a un inviato dell'Unione Europea di lasciare il paese questo
Ultimo paragrafo che fa il punto
Dell'espulsione degli ambasciatori da vari Paesi africani la Somalia il Burundi la Repubblica Democratica del Congo
In realtà
Che si ambasciatori sono espulsi perché sono attivi non tanto nell'ingerenza negli affari interni del Paese ma perché cercando di dare
Sostegno all'opposizione alla società civile accertarlo
Di dare una risonanza internazionale alle resistenze e alle opposizioni democratiche in regime di solito sono totalitarie e non lasciano spazio a l'opposizione
Però questa misura può essere anche un boomerang per questi Paesi perché sono paesi che vivono di aiuti internazionali e l'Unione europea si sa è un player importanti per quanto riguarda e gli aiuti per quanto riguarda la cooperazione internazionale
Vedremo come finiva questa brutta storia dell'espulsione dell'ambasciatore dell'Unione Europea da vende Kinda il Paese dell'Africa occidentale ritorniamo
In Africa centrale per parlare della Repubblica democratica del Congo ancora violenze
In questo Paese lo prendiamo da un'agenzia
Che abbiamo notato dedica molta attenzione a la attualità nelle Fricano a nel continente africano si tratta dell'agenzia turca andato Lou agenzie
Che in lingua inglese ci racconta della attenzione che sale Abeni e nella Repubblica democratica del Congo il presidente Cissé che di rafforza la presenza militare quindi una parte orientale del Congo che non trova la strada della stabilità e della pace il nuovo presidente eletto di la Repubblica Democratica del Congo a posto la questione della stabilità della parte orientale del Paese come una priorità
E nonostante questo punto non passa giorni non passano settimane che non si segnalino violenze e uccisioni il presidente
Quindi se ci sei Khedira nuove scrive andando Lou Agenzia deciso di schierare un quartier generale avanzato delle forze armate Abeni
Nell'Est della Repubblica Democratica del Congo dove
Una folla di cittadini infuriati ha dato fuoco
Al municipio e saccheggiato una base dell'ONU dopo l'uccisione di otto civili attribuita alla milizia affido ugandese delle forze democratiche alleate ADF
La Fura azioni quindi
Impotente e accusa l'ONU appunto di non essere all'altezza anche perché bisogna fa rimarcare notare e le regole d'ingaggio delle forze dell'ONU nella zona non sono così chiare e spesso si assiste a massacri uccisioni neanche stupri di donne con le forze dell'ONU
Pressoché impotente nell'agire per impedire tutto questo
Prosegue il pezzo di andando Lou agenzie mentre la tensione saliva nella città orientale a a Kinshasa
La capitale il presidente ho convocato la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale estesa al capo della missione delle Nazioni Unite
Mo'Nusco Layla zero Ughi
Al termine della quale si comunicava la decisione di cito il comunicato installare un quartier generale avanzato delle forze armate Abeni
E di aiutare operazioni congiunte tra l'esercito nazionale mollusco per garantire la pace la sicurezza per la popolazione civile fine della citazione del comunicato nella zona
Dall'inizio di novembre in corso un'offensiva militare contro le milizie ADF che in rappresaglia hanno ucciso finora circa settanta civili
Le misure annunciate dal presidente sono state rafforzate dalle autorità locali
Il comitato di sicurezza provinciale del nord e del Kivu che la regione dove si trova
Danny questa cittadina ha dichiarato il coprifuoco nella città e nei dintorni almeno quattro civili sono stati uccisi avvenne nel fine settimana nella repressione delle marce di rabbia
Improvvisate da parte di residenti contro autorità e i caschi blu dell'ONU accusati di inefficienza nel proteggere la popolazioni così chiude
Questa nota dell'agenzia andandolo agenzia turca
Che si occupa molto anche del continente africano Repubblica Democratica del Congo come sapete subito dopo il genocidio è entrato in una fase di grande instabilità e di guerra
Guerra che porta il presidente Lupo Desire Kabila al potere nelle due mila
Nel
Lontano due mila e sette
Dopodiché la situazione è rimasta estremamente tesa e violenta nella parte orientale con varie milizie finanziate anche dai paesi vicini dal Ruanda dall'Uganda
Che hanno imperversato nella zona ricordo per chi ci ascolta e per chi non lo sapesse che si tratta della zona una delle zone più ricche del della Repubblica Democratica del Congo dove si estrae non solo diamanti Porro ma soprattutto il famoso o famigerato colta che serve per l'industria
E dei computer per l'industria de la componentistica dell'aeronautica ma soprattutto prodotto che entra nella fabbricazione dei nostri smartphone ho molte campagne sono state lanciate appunto per starci issare questi queste violenze intorno
Appunto alle ricchezze della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo seguiremo
L'evoluzione della situazione in d'Repubblica Democratica del Congo e soprattutto nella parte orientale che riguarda la guerra
Lasciamo las le la Repubblica Democratica del Congo Tocci spostiamo di poco quindi da alla parte
Della foresta andiamo verso in camion un sempre zona equatoriale zona di
Di foresta per parlare del vertice dei Paesi dell'Africa centrale
Lo prendiamo da notizie geo politiche un pezzo di Alberto Gandhi
Il titolo di questo pezzo è il vertice dei Paesi dell'Africa centrale non ha prodotto risultati rilevante il pezzo seri comincia in questo modo si è svolto io onde in Cameron il vertice straordinario della se manca comuni che convinto che economiche monete della fiction tal comunità economica monetaria dell'Africa centrale alla presenza del presidente Paul Biya Del Carlo Ruffo sta
A così poca birra del centro Africa Denis su di esso della Repubblica del Congo Teodoro Obiang Nguema
Ma subito della Guinea equatoriale Idris devi indo del Ciad e il primo ministro vigilia in copie Becali del Gabon attualmente
Paul Biya Presidente il tamburo che il presidente di turno dell'asse Mark per un periodo di due anni
All'ordine del giorno di questo vertice il futuro del franco se fa
Famoso famigerato Franco se fa la moneta che utilizzano molti molte ex colonie della Francia moneta con una parità fissa con idea Franco
Condito con l'euro e che ha una nella banca centrale
Francese
Il suo punto nevralgico e con le riserve di d'aurifere di questi Paesi che sono custoditi dalla Banca di Francia il futuro quindi del franco se fa al centro delle discussioni come hanno già fatto
I Paesi africani della Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale per mettere in discussione
Il simbolo delle retaggio coloniale Europa in quanto i Paesi che lo utilizzano devono depositarli lo spiegavamo prima il cinquanta per cento
Delle loro riserve in Francia Franco si fa ad un tasso di cambio fisso con l'euro che può essere convertito in maniera illimitato nello stesso dalla Francia nel continente africano il franco se fa viene utilizzato dai Paesi appartenenti appunto alla selvaggia che sono il Camerun il Ciad la Repubblica Centrafricana la Repubblica del garbo
E la quindi equatoriale e invece nella sede o la Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale il bene la Costa d'Avorio in Burkina Faso la Gambia Ganna linea
Guinea Bissau Liberia mali Niger Nigeria Senegal si era Leonetto in realtà il pezzo è sbagliato perché
D'Anna non utilizza il franco se fa Nigeria non utilizza Franco se fa e nemmeno lo fanno la Sierra leone
E quindi questi Paesi fanno parte della Comunità economica dell'Africa occidentale ma non utilizzano il Franco se fa
In questo vertice della simpatia anche discusso della situazione economica dell'organizzazione che si ritiene essere la meno sviluppate economicamente del continente africano inoltre
La situazione politica in Africa centrale rimasta fortemente instabile a causa dei recenti processi elettorali delle sfide in materia di sicurezza e diritti umani
I nomi che avete sentito
Segnatamente Paul via del Camerun più di ottant'anni
Denisa su di esso
Polipi al potere dal mille novecentottantuno e densa son chiesto dal potere al potere dal mille novecentosettantanove Teodoro Obiang Nguema in basso Ugo della Guinea equatoriale anche lui
Al portiere da più da quasi una trentina di anni tristi devi idem
Stiamo trattando quindi delle più longeve autocrazie del continente e spesso guidano questi Paesi senza apertura alla democrazia e il pluralismo e al rispetto dei diritti umani quindi un vertice
Ancora una volta senza risultati quello che si è svolto appunto a gli ha un di recapitare del tamburo il vertice de la
Sembra che andiamo a chiudere in questa puntata dando
Conto o di un libro tratta è un tema molto caro ai radicali e a Radio Radicale la presentazione di un libro di Antonio Salvati l'Africa non uccide più sotto il titolo il percorso di un intero continente per l'abolizione della pena di morte questo libro alla prefazione di Mario Giro e un'interruzione di Luciano Eusebio i pagine che si prestano a un doppio utilizzo Scarlett sub leggo qua nella recinzione che ne fa Nigrizia sono da tenere sottomano per una rapida consultazione in quanto propongono la scheda Paese di cinquanta
Quattro Stati africani con dati aggiornati al giugno due mila e diciannove facendo una sintesi delle informazioni diffuse da alcune significative realtà che si battono contro la pena di morte si tratta di Amnesty International Comunità di Sant'Egidio Nessuno tocchi Caino World Coalition per chi vuole contestualizzare ulteriormente il tema c'è una parte iniziale di riflessione
E di analisi che chiama in causa anche la Chiesa cattolica si osserva ad esempio che fa parte Francesco nell'agosto due mila e diciotto ha modificato un articolo del catechismo in questo modo la chiesa insegna
Alla luce del Vangelo che la pena di morte eh inammissibile perché attenta all'inviolabilità e dignità della persona
E si impegna con determinazione alla sua abolizione in tutto il mondo
Va notato che in gran parte dei paesi d'Africa la pena di morte è abolito
Per legge ventun Paesi o è abolito nella pratica non viene già applicato in altri ventun Paesi o è in vigore una moratoria sulle esecuzioni in due sono dieci gli Stati che ci informa questa distinzione che la mantengono tra parentesi l'anno dell'ultima esecuzione Botswana due mila e diciotto l'ultima esecuzione chador di Emilio quindici Egitto due mila diciannove
Cambia due mila e dodici Guinea equatoriale due mila quattordici Libia due mila e dieci in Nigeria due mila e sedici Somalia due mila e diciannove Sudan due mila e diciotto Sud Sudan due mila e diciannove l'autore
è un insegnante che si occupa da anni del tema i diritti d'autore sono devoluti a sostegno della campagna per l'abolizione della pena di morte promossa dalla Comunità di Sant'Egidio quindi un libro
Che può che deve essere riconosciuto e letto quello di Antonio Salvati l'Africa non uccide più il percorso per l'abolizione della pena di morte abbiamo ancora un minuto per citare un altro libro parlando di ambiente di Energia Paolo Giglio e Stefano Bechis nuova energia per l'Africa
Quarantacinque anni di cooperazione controcorrente nel Sella il libro è edito dall'armatore invece quello di Antonio salvate sulla pena di morte edito da infinito
Attesi su nuove energie appella Africa rapidamente la tesi non nuove non esaustiva e che per porre rimedio alla fragilità strutturale di tante economie africane va creato un ambiente favorevole
Al fare impresa consentendo ai tanti giovani che oggi cerca l'opportunità in da altri continenti di diventare l'energia principale
Della trasformazione attesi suggestiva molto interessante da approfondire questo del libro appunto di Paolo Giglio e Stefano Bechis
Nuova energia per l'Africa quarantacinque anni di cooperazione contro corrente nel Sahel edito dall'armata due mila e diciannove si chiude qua questa puntata
Della rassegna stampa delle affiche cioè dell'Artois di i figli ringrazia per il vostro gentile ascolto i bicchieri cortesemente di rimanere all'ascolto dei programmi di Radio Radicale evita appuntamento per la prossima tappa del nostro viaggio nelle Afrique
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