Interviste a margine dell'iniziativa "Taglio dei parlamentari? Taglio alla democrazia!"

Cremona trenta novembre si tiene presso l'associazione filodrammatici un dibattito organizzato dal perito radicale il titolo e il taglio dei parlamentari taglio alla democrazia
Convegno dibattito che origina da una lettera aperta ai cittadini e agli organi d'informazione
Ne parliamo con Gerardo Paloschi dirigente d'azienda che è Hill estensore di questa lettera
Perché ha deciso di scrivere questa lettera e poi di associarsi agli altri che con lei hanno firmato
Sì ad alta siamo un po'di Cremonesi che non magari estrazioni anche politiche riversa ebbe grande storici diverse che hanno deciso di prima estende stendere poi firmare questa lettera perché questo è un po'la chiave del della lettera stessa riteniamo che di demagogia un Paese può morire
E in questo caso con questa legge costituzionale approvata in questo modo e con queste ragioni il nostro Paese non fa un passo avanti da dal punto di vista democratico ma rischia un'involuzione creare
Una riforma che maschera una volontà striscianti dite
Sì o è proprio palese ce n'era uno degli architravi della nostra democrazia e la democrazia parlamentare rappresentativa
Ecco questa diminuzione fatta in questo modo senza delle ragioni se non quelle finte di un taglio di costi che veramente risibile rispetto alla spesa pubblica italiana
è assolutamente qualcosa che non ci convince
Un altro argomento che si tratti di nulla che si tratta di una riforma che non la disegno alle spalle Dini organico
E che non ha nemmeno la legge elettorale conforme diciamo a questo tipo di rappresentazione di un parlamento più limitato nei numeri
Se l'impressione dall'esterno e proprio queste cioè che si sia fatta questa operazione è un'operazione di marketing politico evidentemente voluto da una parte significativa del governo attuale
Ma in realtà è stata fatta senza tenere conto di tutta una serie di altre necessità che avrebbero dovuto accompagnare questo tipo di decisione
E io questo genera e soprattutto generale notevoli problemi e la mancanza di una legge elettorale che l'accompagni
Il fatto che territorialmente molte realtà regionali non avranno un senatore di minoranza sono tantissime le cose che non sono state tenute in considerazione e questo ci fa dire che è una mossa elettoralistica
Non un qualcosa di per il bene del nostro Paese
Grazie grazie a Gerardo Paloschi
A questa iniziativa è presente anche l'avvocato Felice Besostri avvocato che si è occupato delle leggi elettorali ed è riuscito a produrre
Due sentenze della Corte Costituzionale intralci voi raccontare riassumere brevemente queste iniziative l'iniziativa che si tiene per la richiesta di referendum
E ci sono alcuni che sono favorevole alla riduzione però ritengono che uno su una cosa di questo genere ci debba esprimere il popolo
Nella sua interezza non può essere una cosa affidata alla casta una misura anti casta affidata alla casta è già una contraddizione interni di ombre spero che il referendum ci sia sia raccogliendo le firme o con l'iniziativa preso dal Senato di raccogliere un quinto dei senatori che è più semplice che un quinto dei dei deputati
Con sessantaquattro firme diventerebbe automatico il dal referendum perciò l'anno l'entrata in vigore della legge finché non Fitch e debba il referendum nella primavera del due mila venti
Io ritengo che quando ci sarà indetto un referendum invece mi schierò nettamente per il no
E può sembrare paradossale qualcuno avendo sempre sostenuto la necessità di ridurre il numero dei parlamentari
Ma la mia riduzione era quello di portarlo alla media che c'è incitati analoghi al nostro la somma Gran Bretagna Germania Francia Spagna se vogliamo piglia né uno piano
Popolazione minore della nostra ma con gli stessi problemi
Dove con una riduzione del quindici per la seicentotrenta passare cinquecentotrenta cinquecentocinquanta e il Senato non stare a discutere è sempre stato tradizionalmente la metà l'importante era vero un numero pari non un numero dispari
E avevamo anche il il Senato e pittoscultura di ridurre ho fatto proprio un calcolo
Che con una riduzione più contenuta e la riduzione del trenta per cento delle indennità parlamentari in realtà si risparmiava molto di più
Risparmio però che l'ultima argomentazione che a mio avviso va va usata perché è una motivazione qua volgare
Perché se il ragionamento quello del risparmio
Perché quattrocento duecento un rilancio duecento e cento in fin dei conti sono cento i membri del Senato degli Stati Uniti con trecento trenta milioni di abitanti o stiamo a benissimo per me cento noi che siamo sessanta milioni di abitanti in diminuzione però il ragionamento punto non non non è questo perché allora con lo stipendio di Mussolini
Costava di meno del del Parlamento
Però quello i danni che ha provocato entrando in quella sciagurata guerra oltre le altre questioni che han fatto comprendono le leggi razziali fanno dire che il ragionamento del risparmio non è un ragionamento serio
L'importante è che ci sia un Parlamento dove i parlamentari sappiano quello che devono fare facciamo delle leggi giuste perché un Parlamento composto da pochi che fa delle leggi sciagurate ci costa molto di più di un Parlamento composto dal doppio dei rappresentanti che faccia delle leggi sa
E il riflesso di questa modifica della Costituzione
Che effetti avrebbe sia rispetto a le regioni alla loro possibilità di esprimere persone che leggo il presidente La Repubblica che rispetto alla rappresentanza in generale si dice dei territori piccoli sarebbero particolarmente penalizzate
Beh territori piccoli fanno particolarmente penalizzati noi adesso abbiamo una norma che garantisce a ogni regione escluso ovviamente la Val d'Aosta e il Molise la Val d'Aosta ne ha uno del molisani a due in Costituzione un numero minimo di senatori pari a sette mi sono occupato recentemente dell'Umbria l'Umbria con questa cosa a un premio di due senatori e mezzo se calcoliamo quello che nel resto d'Italia serve sono un senatore ogni centonovantadue mila abitanti patti in fretta a fare i calcoli come la Basilicata o l'Umbria abbiano un vantaggio vanno ridotti
In misura non è tanto la riduzione anche del numero è dei quorum necessari per poterne leggere uno questo vuol dire siccome per sapere il quoziente naturale intero di un masso si fa cento diviso il numero dei senatori che leggi perciò seicento i senatori sono quattro da sette vuol dire che ci vuole
Il venticinque per cento per fare un quoziente questo vorrebbe dire diminuire x il nostro pluralismo che pluralismo a mio avviso è una ricchezza
L'altra questione poi che riducendo così tanto il parlamentari l'unica legge sensata per non eliminare il pluralismo politico e quello di varare una legge totalmente proporzionale mentre invece a meno che non trovino un accordo si va a votare con questo Locatello un po'dove gli effetti perversi che già ci sono adesso e non si son verificati io spero anzi credo sul non c'è il due senza il tre
Che quando andava in Corte Costituzionale Jole Santelli sarà la terza legge elettorale
Incostituzionale Piero sarà sanzionata
Non ha funzionato il premio di maggioranza casualmente perché nascosto si sono fatti furbi
Qui c'è un sistema che se c'è un una forza una coalizione una sola
Che a turno il trenta per cento ed è questa la situazione
Attuale e che però sia distribuito in modo omogeneo sul territorio a più del cinquanta per cento cioè un premio di maggioranza non da leader dal trenta arrivare al cinquantuno cinquantuno per cento
Ecco questo anche perché c'è quest'altra assurdità del voto congiunto io ho un candidato nella parte maggioritaria di cui ho fiducia
Mentre invece le liste collegate non mi piacciono se io voto per il candidato di mia preferenza molto anche automaticamente per le liste
Quasi ci contrario invece che c'è una lista testi politicamente mi soddisfa
Ma hanno scelto come candidato del mio collegio una persona della quale non ho assolutamente stima se voto per la lista molto automaticamente per il candidato questo è uno dei punti principali di incostituzionalità l'articolo quarantotto dice che il voto deve semilibero
Uguale e personale
Allora sicuramente la libertà
E e Lou e la personalità del voto con l'obbligo di voto congiunto fu uno choc non è libero io non sono libero di scegliere tra una lista e il candidato uninominale
E non è nemmeno personale perché e liste son tutte bloccate perciò non posso fare una scelta
Dettata dal giudizio che ho personalmente sul capolista della lista bloccata e sul candidato del collegio uninominale gli unici che sarebbero sicuramente eletti se raggiungono il quorum classe grazie all'avvocato Felice Besostri
Paolo Bodini già senatore della Repubblica nella quindicesima legislatura è stato anche sindaco di Cremona Ida aderito a questo appello i motivi di questa decisione
Il motivo fondamentale perché ritengo che questa proposta si è stata fatta in maniera strumentale ideologica
Come bandiera del cinque Stelle per dire riduciamo il numero dei parlamentari
Nel nel solco della riduzione dei costi della politica credo che sia sbagliata perché è una riduzione così drastiche così diciamo isolata della rappresentanza
Un danno per la democrazia ritengo che sia possibile evidentemente R due D uno del parlamentare credo che nessuno cioè di principio contrario ma questo va fatto all'interno di una riforma globale che preveda la rifilerei giro dei collegi e prendo legge elettorale congrua con questa questa riduzione ecologici tra una situazione che si è questa
Provvedimento dovesse passare e legge elettorale rimanere invariata avremo dei territori completamente scoperti o comunque con uno squilibrio di rappresentanza a mio avviso non accettabile
Ma senza contare poi che le due ultime leggi elettorali il porcellum e
L'Italicum sono stati giudicati
Parzialmente in contrasto con la Costituzione dalla Corte costituzionale sì questo naturalmente la le il punto fondamentale credo che sia che dovremmo prima di tutto dotarci di una legge elettorale condivisa io penso che sarebbe giusto che la legge elettorale
Venisse diventasse una legge di rango costituzionale quindi votato dai due terzi del Parlamento in maniera che sia la regola ampiamente condivisa e non continuamente cambiata come successe in queste ultime legislature questo un passo fondamentale secondo me per la crescita della nostra democrazia
All'interno di questo e quindi la revisione costituzionale come dire equilibrata bilanciata si può sicuramente considerare una ragionevole riduzione delude parlamentare senza andare danneggiarla rappresentanza e anche il collegamento con il territorio io penso che il il il creare collegi
Molto grandi sia un'aperta di controllo da parte cittadini rispetto a chi li leggono
Io penso che collegi piccoli ragionevolmente piccoli cogliere dove il PIL più persone che vengono presentate sono conosciute sì un'ulteriore garanzia di democrazia e di controllo Mickey mandiamo in Parlamento grazie grazie a Paolo Bodini
Michel marchi sindaco di genere dei caprioli i motivi di questa adesione
Ma emotiva molto semplice stiamo vivendo abbiamo vissuto negli ultimi tre quattro cinque anni un una fase dove muro di demagogia ha bloccato le istituzioni e quello che rappresentano
Oggi forse stiamo avvicinandoci a una fase nuova e mi riferisco parti in particolar modo al per esempio al contributo che lo Stato ha erogato qualche giorno fa per i Sindaci per aumentare lo stipendio quindi il muro da demagogia che bloccava
I costi della politica definendo lì la cosa più grave che ci fosse un furto ai danni furto aggravato ai danni dello Stato quanti questo è stato abbattuto quindi credo che anche in questo caso si possa iniziare a lavorare con forza e con tenacia per fare in modo che anche questa scellerata legge
Del taglio dei parlamentari che riduce la rappresentatività dei territori soprattutto se piccoli
Venga dichiarata inefficace e non prenda piede perché è assolutamente dannosa per l'Italia e per il sistema delle Autonomie
Grazie grazie
Alla sindaco di genere Caprioli abbiamo ora al microfono Roberto Mariani che è sindaco di Stagno Lombardo anche lei ha aderito a questa lettera appello ai cittadini
E anche ai mezzi di comunicazione di massa
Assolutamente sì lo sentivo come un rappresentante delle istituzioni un dovere
Anche perché ritengo questa operazione un'operazione puramente demagogica perché poi le cose vanno contestualizzate cos'è il risparmio di questa operazione per le casse dello Stato
Credo che questi non siano costi dalla politica ma sia costi della democrazia e la democrazia è fatta di persone che rappresentano il popolo nelle sedi istituzionali
Dello stato e questo sia un grave errore è un impoverimento della democrazia nel nostro Paese apparse questo poi il costo c'è un caffè per ogni cittadino quindi non è anche sulla risparmio assolutamente sì proprio per questo
Io penso penso anche che piuttosto se si vuole in coraggio vero di una riforma dello Stato in maniera organica in maniera magari diversa
Ma non in maniera spot come è stata buttata
Sul tavolo porse per accontentare qualche forza politica presente nel governo grazie