Appello al Governo italiano per fermare la repressione in Iran e porre fine alla politica di accondiscendenza

Presenti a questa iniziativa che insieme all'onorevole Federico Mollicone e abbiamo voluto organizzare come Nessuno tocchi Caino come Global Committee for the rule of law Marco Pannella eccome e partito radicali abbiamo voluto
Insieme agli amici che sono con noia questo tavolo da Renata Polverini a Stefania Pezzopane
A a Lucio Malan Giulio Terzi ovviamente per il Global comitive ma è anche presidente d'onore
Del partito radicale con noi ci sono anche il senatore Luigi Compagna e lo scrittore iraniano Ismahil mo'anche esche poi prenderanno
La parola
Un'iniziativa noi eravamo qui un una decina di giorni fa con sempre con Federico Mollicone per richiamare l'attenzione della giornata
Mondiale dell'infanzia sulla realtà della pena di morte in Iran proprio rispetto alle esecuzioni che avvengono di minorenni ci ritroviamo a distanza di pochi giorni nuovamente in questa sala perché siamo sconcertati dal silenzio del governo italiano rispetto a quello che sta cadendo in Iran
Noi sappiamo questa materia notizia di questa mattina
Confermata sia dalla resistenza iraniana ma anche da altre fonti come Human Rights monitoring che le persone morte durante le manifestazioni
Che hanno preso inizio il quindici novembre in Iran hanno raggiunto il numero drammatico e tragico di oltre mille persone e tra questi noi abbiamo anche grazie alla resistenza iraniana un elenco un triste elenco di nomi sono almeno duecentocinquantacinque le persone che c'è stata anche una una leggera apertura di internet per cui sono riuscite ad arrivare delle delle informazioni
Ripeto uccise dal quindici novembre ad oggi con anche una lista di minorenni
Che sono morti si tratta di morti avvenute prevalentemente per colpi di arma da fuoco parliamo di proiettili separati o alla testa o o ha il petto delle delle persone che a volte sono manifestanti ma anche nel caso di minorenni c'è chi è è rimasto ucciso perché si trovava a a passare mentre erano in corso
Delle manifestazioni ma poi ci sono almeno quattro mila feriti
Oltre dodici mila persone arrestate nelle varie carceri dell'Iran dove ovviamente si sta anche registrando un drammatico problema di sovraffollamento ma le persone arrestate si trovano anche in palazzi del governo quello che si prefigura per loro altrettanto drammatico rispetto i numeri alle cifre dei decessi che stavo dando prima
Perché un elemento costante
Dal diciotto novembre a a a in poi l'annuncio e la richiesta di esecuzioni capitali nei confronti dei manifestanti arrestati
Sono considerati dei sabotatori come tali in guerra contro Dio
E nei proclami che sono stati fatti durante i venerdì di preghiera io voglio ricordare quello l'ultima che c'è stata il ventinove novembre quando uno dei Mullah
Agli atti a Bari
Ha chiesto che la questione sicurezza venga affrontata con maggior fermezza sulla base della sharia
Poi che Dio è molto duro nei confronti dei sediziosa i per i quali è previsto il massimo della pena e che pertanto la vendetta di Dio sarà messa in atto dalla magistratura e dalla forza e dalle forze dell'ordine
Noi sappiamo che Francia Germania Olanda Norvegia Stati Uniti e Svezia sono intervenuti condannando pubblicamente
E la repressione in atto in in Iran da parte del regime non abbiamo sentito ancora una parola da parte del governo italiano e e se possiamo dire
Che siamo soddisfatti del fatto che il ministro degli Esteri iraniano che era stato invitato dal nostro governo per partecipare
A una conferenza sulla cooperazione nel Mediterraneo ha deciso di non di non venire e di non presentarsi nel nostro Paese anche per il timore delle manifestazioni
Che come resistenza iraniana Partito Radicale Nessuno tocchi Caino i Global Committee
Stavamo che avevamo Princi atto di di volere organizzare ecco nonostante questo resta la macchia nera di un silenzio
Almeno per me davvero inaccettabile e e insopportabile
E di questo che che vogliamo parlare e questo credo che tutti noi vogliamo chiedere al nostro al nostro governo saluto nel dare la parola a Giulio Maria Terzi
Anche l'arrivo del senatore Manuel vescovi della Lega ed è vicepresidente della delegazione italiana al Consiglio d'Europa
Giulio a te la parola
Grazie a volte Elisabetta consentirmi di aggiungere alle le tue parole di benvenuto anche la mia soddisfazione di poter essere presente un convegno a un evento così importante come questo con autorevoli rappresentanti di quasi tutte le maggiori forze politiche che siedono nel parlamento italiano tu
Menzionato anche la per il contributo il lavoro insieme fatto onorevole Federico Mollicone molto attivo tutte le questioni che riguarda i diritti umani abbiamo visto impegnato qualche qualche giorno fa anche nell'organizzazione insieme al senatore
Lucio Malan che altri autorevoli rappresentanti come l'onorevole Stefania Pezzopane nove Renata Polverini senatore Marmo il vescovo ve vescovi il senatore Compagna
E in in altre che hanno seguito le vicende iraniane così da vicino da molti anni e ancora di più in questo momento tanto drammatico che sta attraversando il popolo iraniano con l'inaudita repressione che si è scatenata
Nelle ultime settimane ma una repressione teniamo presente che si è scatenata nelle ultime settimane con particolare dico di rigore rievocando addirittura gli orrori
Accaduti durante l'onda verde è ancora più indietro nella storia
Di un regime criminale teocratico e purtroppo criminale anche se si ammanta della definizione di teocrazia
Nella sua lunga storia per sottolineare in particolare vorrei ricordare quello che è avvenuto nel mille novecentottantotto con l'eliminazione in pochissimi giorni in base a una fattuale
Del Ayatollah Khomeini
Di ottanta mila prigionieri politici ed ecco un una commissione della morte costituita da magistrati allora giovani ma che ancora alcuni di questi siedono nel governo del così detto riformista Rouhani
Ottanta trenta mila prigionieri politici nel mille novecentottantotto eliminati
Scientificamente sulla ben quattro cinque giorni con un piano di genocida Ario nei confronti di una componente importantissima della società civile rappresentanti delle forze delle forze politiche di opposizione a regime khomeinista ecco siamo sempre nella stessa traiettoria la stessa politica l'eliminazione di qualsiasi oppositore
La creazione di impressioni di natura economica che puniscono la popolazione la popolazione come è stata fatta in questo caso su una la tassa l'aumento del cinquanta per cento dei prezzi del carburante fatto certo per motivi economici di sopravvivenza sempre più precaria di uno stato di un'economia basata sulla corruzione che non può continuare a sopravvivere a far sopravvivere il Paese
Mart fatta anche per penalizzare delle categorie
Che spesso non le categorie più povere che non sono più affidabili per il regime quindi si colpisce economicamente anche nella direzione anche sul piano economico volutamente non è non so le sanzioni americane colpiscono popolazione
è la strategia di punizione economica la strategia di penalizzazione fiscale delle categorie più deboli che non sono più affidabili per il regime
La rivolta è in atto in quasi duecento città e centri urbani iraniani una rivolta avvolto in pesa praticamente questo è un è un paese che è una condizione di stabili instabilità permanente da diversi anni direi dal
Dal due mila e nove sicuramente ma in modo crescente questa destabilizzazione
Diventa sempre sempre più estesa il regime non ha più alcuna legge non l'ha mai avuta ma è chiarissimo che non non può più godere e neanche sostenere di avere alcuna legittimazione del suo popolo
Siamo di fronte a dei crimini contro l'umanità crimini di massa ci sono Elisabetta tracciato alcune alcune gli ha dato alcune cifre che che sono che sono spaventose ma se guardiamo al di là delle cifre vediamo gli episodi che stanno avvenendo sono esattamente di quella matrice e di quella strategia che abbiamo visto tante volte nel mondo ma si può alcune ricordano addirittura sempre inizia ricorda hanno le stragi
Contro umanitari grandi crimini contro meta che si sono verificate in tante parti del mondo ma in Iran tutto questo sta acquistando una una connotazione ben precisa
Ah ma Ciamarra qualche né al diciotto novembre
Avvenuto una cosa spaventosa c'eran dei dimostranti sulla strada moltissimi giovani
Che cercavano di impedire lo spiegamento delle forze e dei Pasdaran delle dell'Aiart Gissi del Guardia rivoluzionaria islamica
E in reazione si è operata un'azione di Ra alle strade di era all'estero rastrellamento rastrellamento e spinta di centimetri di giovani in una zona paludosa nella quale sono stati poi accerchiati ed eliminati completamente
I corpi di queste persone sono stati immediatamente portati via con dei camion numerosi testimoni oculari intervistati successivamente nelle settimane seguenti
Da giornalisti della stampa indipendente soprattutto una troupe del New York Times e di e di altri organi di stampa americana sono riusciti ad avere accesso poi dopo qualche settimana
Ai testimoni di questo episodio ma come questo tanti altri episodi sui quali la resistenza iraniana il consiglio nazionale del resistenza italiana iraniana
Ha potuto fornire delle prove molto molto significative addirittura come accennato Elisabetta c'è una una lunga lista di nomi perché Teran come sempre il regime dice che sono affetti News che propaganda occidentale
Che sono esagerazioni
Ma qui ci sono nomi indi Rizzi date di nascita raccolti di quasi trecento persone trecento vittime quindi i dati sono quelli siamo di fronte a un una repressione una violenza dei crimini contro l'umanità di proporzioni enormi
Con migliaia e migliaia di persone arrestate che rischiano di finire come nell'ordine nell'onda verde del due mila e nove rischiano di finire sul patibolo e e sicuramente nel momento in cui sono state arrestate da quel momento sono torturati trattati in modo ignobile vergognoso
E stanno soffrendo loro e i familiari che sanno che versano in quali condizioni
Elisabetta ha detto una cosa molto giusta per quanto riguarda la posizione del governo italiano è una posizione incomprensibile questa di connivenza tacita
Diversamente e contrariamente a quello che fanno tutti gli altri paesi europei e che fanno praticamente tutti i Paesi occidentali a cominciare dagli Stati Uniti ma anche altri Paesi come l'Australia il Canada i paesi nordici
E questa con il Venza non è soltanto una connivenza silente è una connivenza però di amicizia solidarietà
E
Rapporti sempre più intensi fra Roma e Teheran concreti cioè si continuano a incoraggiare missioni imprenditoriali rapporti d'affari rapporti politici giustamente il ministro degli Esteri
Ha cancellato la sua visita ma la cancellata non perché il governo italiano l'abbia evitato anzi ha insistito perché venisse dicendo che c'erano tutte le condizioni di sicurezza poteva stare tranquillo che non ci sarebbero state manifestazione che potessero turbare
Le sue fotografie mentre si è girava per Roma magari facendo coprire le stato della romanità
Ma è è stata una una decisione evidentemente di autotutela da parte del ministro degli esteri che sapeva che invece le cose potevano andare in modo molto diverso però cioè un grande però non è che non venuto il ministro degli esteri è finita lì
Perché al suo posto anche se non formalmente rappresenta non è un funzionale al ministero degli Esteri
Ma succede che da domani ci sono in un albergo qui vicino
In media dialogue due mila diciannove l'appuntamento del quinto appuntamento alla quinta conferenza che il Governo italiano con contribuisce a realizzare e che organizzata dell'Istituto per gli studi di politica internazionale di Milano
L'Istituto per gli studi politica internazionale ha invitato a questa conferenza ripeto ancora organizzata praticamente insieme alla Farnesina ha evitato un signore che risponde al nome di Sayed monomarca sembra saggia pur un ex diplomatico iraniano presidente di un think-tank
Che si chiama
I PIS non ISPI ma cioè un giro di sigla
Il Piz ma evidentemente va molto d'accordo con alcolisti
E l'istituto per gli studi di politica internazionali iraniano ora questo istituto eh Celebre da una quindicina d'anni per tredici anni esattamente per essere il centro della negazione dell'Olocausto ed è la negazione del diritto ad esistere di Israele e signora sa già porre è un grande rappresentante molto focale su questi temi continua ad esserlo e partecipa state parteciperà state pur sicuri al Mad dialogue due mila diciannove
Con tutta la sua autorità di grande esperto grande Solone dalle questioni geopolitiche internazionali
Per venire a dire le stesse cose perché le ha dette ancora contenuto anno scorso nel due mila e diciotto credo un convegno proprio in una sede parlamentare
Ha affermato che Israele la causa di tutti i mali del mondo non ha nessun diritto ad esistere la cosa che deve essere eliminata per far Pacifico il Medioriente sotto evidentemente implicitamente dominio iraniano
Allora c'è da diversi veramente quale la politica estera italiana in Medioriente che cosa che furbizie stiamo seguendo di di quali crimini perché sono persone che appartengono alla cerchia dirigente ristretta di criminali
Che hanno compiuto dei genocidi nei confronti del loro popolo e che vorrebbero continuare a compierli sempre più su grande scala anche sul piano regionale quindi molte cose molti molto senso di irritazione credo da parte di chi segue onestamente queste vicende vede i silenzi di una politica estera italiana
Che rappresentano sale silenzi di complicità di connivenza ed interessi dico inconfessabili con le autorità di Teheran grazie
Grazie Giulio e do adesso la parola all'onorevole Federico Mollicone che ancora ringrazio per questa diciamo ospitalità e vi invito a contenere se possibile nei cinque minuti se non ce la facciamo parlare tutti Spiazzi
Sì grazie grazie per questo nuovo appuntamento io penso che l'occasione
Convocata qui da Nessuno tocchi Caino ci permetta trasversalmente di affrontare sostenere una un tema fondamentale ognuno coi con le proprie sfumature con le proprie
Diciamo
Visioni ma sostanzialmente tutti uniti dalla dalla lotta alle discriminazioni tradotta dalla tutela dei diritti umani
Io penso che quello che sì accadendo Iran debba essere monitorato a livello internazionale che su tutto il governo italiano dovrebbe decide di manifestare una propria politica estera citava prima
Terzi di Sant'Agata quello che successo al Senato per aver osato
Ospitare sempre grazie ai radicali e sempre grazie al lavoro fatto Adolfo Urso da sempre fan tutti gli altri colleghi che hanno contribuito ospitare Wong in streaming il partito dello streaming ai Cinquestelle che invece si inginocchiano ambasciata cinese alla regime comunista cinese
Adesso non si vedono a porte chiuse con l'ambasciata cinese e appunto permettono alla nostra ambasciata l'ambasciata cinese in Italia di attaccare criticare iniziative parlamentari questo è inaccettabile
E solo dopo una pressione fortissima trasversale del parlamento prima fonti generiche la Farnesina poi lo stesso Di Maio ha cautamente ripreso l'ambasciatore questo per dire che cosa facile che anche sull'Iran una Di Maio non fa il ministro degli esteri a sua insaputa cioè magari avrebbe senso che prendesse una posizione una qualsiasi però che che magari anche un contrasto con quella che qui sosteniamo e cioè la causa della libertà
Di religione di credo di stessa identità sessuale e tutto il resto
Che viene minacciata messa a rischio in Iran ma c'è poi anche il tema per noi rivela l'Italia ovviamente sensibile ma credo anche come diritti umani la libertà di credo per tutti che quella persecuzione dei cristiani in Iran per cui al nono posto nel mondo l'Iran avverrà la persecuzione dei cristiani
E su questo anche un aspetto che che dobbiamo denunciare e penso che l'occasione della visita di di questo rappresentante iraniano peraltro io segnalo che il giorno da presentazione della rapporti Nessuno tocchi Caino
Denunciavo l'incontro con l'ambasciatore iraniano
Dell'esponente del Governo italiano per cui probabilmente stavano stavano organizzando anche la presenza dell'Iran ma a queste a questo incontro per cui c'è invece una tira in senso contrario cioè invece di condannare quello che sta accadendo invece di chiedere trasparenza il maggiore
Maggiore rispetto dei diritti umani nuovi non non facciamo altro che interessarci solo alla geopolitica che perché l'ira qualcuno deve fare ma non può essere senta prevalente sul rispetto basilare iniziale fondamentale de che quello dei diritti umani
Grazie Federico se hai perfettamente ragione anche la cooperazione le strategie geopolitiche vanno benissimo poi bisogna capire con chi le fai no perché ad esempio anche l'Iran continuare a considerarlo un elemento di stabilizzazione quando sappiamo essere l'elemento di destabilizzazione proprio di quell'aria credo che anche in questo si manifesta una inferiore
E Loredana se la politica estera l'insolenza pesa solo per dare un dato che mi sono dimenticato ma velocissima mente per far capire anche il clima siamo vicina a Natale
Ichino dei cristiani in Iran ma ogni anno così diciamo pregiudizialmente con arresti preventivi vengono fatte delle proprie retate a danno dei la comunità cristiana e lo scorso anno stati arrestati duecentocinquantasei quindi voglio dire
E anche un ulteriore occasione per fare un appello perché il governo italiano magari in sede internazionale cerchi di fa rispettare tutti i diritti ma anche quella punto libertà di credo
Certo assolutamente ha ora la parola Stefania Pezzopane di partito democratico ma amica da tempo della resistenza iraniana e poi darei la parola a Lucio Malan
Buongiorno a tutti grazie ad Elisabetta per questo incontro la ringrazio anche per le parole che ha detto in introduzione
E come si fa a non essere d'accordo e come non si può concordare con le parole che poi ha aggiunto con autorevolezza Giulio Terzi e
Io seguo da molti anni le vicende del consiglio nazionale della Resistenza
E non ho mai visto un governo che abbia compreso forse tranne la piccola ma Breve parente sì
E in cui e Giulio Terzi ricopriva un importante ruolo all'interno del consiglio dei ministri che abbia effettivamente compreso quello che sta accadendo in Iran
Con l'aggravarsi delle ultime settimane con una permanente violazione dei diritti umani con una carica misogina inaccettabile e con diciamo un potenziale in negativo o di tale dimensione che dovrebbe produrre una reazione internazionale diffusa non c'è e non c'è in Italia
Mi sono più volte domandata il perché
Ed è evidente che ci sono degli interessi importanti di natura economica che coinvolgono i governi e come facciamo a destare un'attenzione questa conferenza stampa anche questo obiettivo
Come possiamo smuovere questo disinteresse che diventa rimozione che diventa complicità
Dobbiamo produrre qualcosa
Perché accanto a l'imbarazzo della politica c'è anche uno stravagante
Per non usare altri termini
Disinteresse del mondo dell'informazione
Perché le notizie raccapriccianti meriterebbero qualche titolo che non c'è
Che non c'è
Allora nel nostro piccolo oltre a un'azione che farò nei confronti e dei ministri
Che affiancano il ministro degli Esteri e che fanno parte del mio partito per fare in modo che ci sia una maggiore sensibilizzazione mi chiedo se con i colleghi parlamentari
Non possiamo fare una staffetta di interventi
Tutto uno per partito in aula alla Camera e al Senato magari a fine seduta di una seduta però dove ci sia gente presenza quindi non magari in quella di di oggi
Ma in altra che concordiamo insieme in cui tutti quanti noi interveniamo chiediamo ai nostri partiti guidarci l'intervento del fine seduta su questo argomento e c'è una raffica di interventi è evidente che non cambia la storia però producente la manifestazione evidente dentro il Parlamento che c'è una componente di parlamentari trasversali
Che ritiene di dover chiamare in causa il Parlamento il Governo io me la sento di farlo credo che altri parlamentari se la sentiranno ancor più di me
Perché seguono anche si è da tempo analoghe a a antenna lungamente a Mele discende
E creiamo anche qualche altra iniziativa perché a me questa indifferenza e questa ritrosia a cimentarsi con questo problema da ormai ho misurato negli anni con avvicendamenti di ogni tipo
Mi mi mi crea un
Un turbamento un turbamento profondo e quindi proviamo ecco a farsi partire da questa conferenza stampa
Anche degli ulteriori iniziative di accompagnamento
E quindi sensibilizzazione anche degli stessi mezzi d'informazione magari qualcuno si chiederà ma perché stimati di parlamentare di tutti i partiti intervengono sullo stesso argomento forse non sono matti forse vogliono richiamare l'attenzione a un una vicenda clamorosa gravissima
Attorno alla quale c'è una profonda e grave indifferenza
Grazie grazie Stefania acque con la tua consueta passione proprio ci stai al cento per cento nelle cose che fai che dici credo che la tua
Sia un'ottima proposta io dico che in questa sala a parte radio radicale poi so che alcune agenzie ci seguiranno spartana magari report finali c'è una televisione greca credo egiziana
Alla rabbia ecco questa somma di stress della stampa
Italiana come giustamente dicevi e ma ma continuiamo a ad insistere è a lavorarci ora come dicevo la parola a Lucio Malan ricordo straordinario
è stato l'impegno del del ministro Giulio Terzi era a sostegno della resistenza iraniana e del problema
Iraniano ma ricordo anche come il ministro Franco Frattini fu il primo ad accogliere poi Renata Polverini come presidente della regione Lazio
Alcuni dei rifugiati iraniani che ancora si trovavano a Campoli Berti e che necessitavano di di cure e quindi ecco u un'attenzione un'apertura in questo senso noi lo abbiamo registrato
Anche tanti a Forza Italia Lucio
Anzitutto grazie a Elisabetta Zamparutti Sergio D'Elia Partito Radicale Nessuno tocchi Caino che ha organizzato l'evento di oggi salute rappresentanti della resistenza iraniana egli altre persone che già Elisabetta a menzionato
Ci troviamo di fronte a una forte anomalia
L'Iran riceve un trattamento sia politico sia mediatico diverso da qualunque altro soggetto
Qualunque Paese che minacciasse qualunque altro da un minacciasse promette S la distruzione di qualunque altro Paese sarebbe sottoposto a sanzioni arco ci sarebbe è una coalizione che si riunisce per vedere quali azioni intraprendere l'Iran che minaccia costa non più ripeto non minaccia ma promette annuncia la distruzione dello Stato d'Israele da anni e con costanza da anni e con costanza almeno una volta la settimana invece non rispetto all'Iran non ci sono
Reazione
Un Paese che a giudizio di molti organismi internazionali finanzia il terrorismo lo appoggia e devo dire che abbiamo notizie piuttosto c'è piuttosto chiare ad esempio il capo di Hezbollah che dice tutti i nostri missili vengono dall'Iran cioè non è solo a qualche forza avversa ma sono anche ci sono e che coloro che le ricevono queste armi che dicono chiaramente ricevono dall'Iran anche qui nessuna conseguenza
Un Paese devo dire un Paese occidentale che riservarsi una la millesima parte del maltrattamenti e discriminazioni
Che in Iraq ci sono nei confronti delle donne degli omosessuali sarebbe ovviamente ha messo all'indice internazionale soggiorno getto di dibattiti attenzione sia ripeto sia mediatiche sia politiche per l'Iran no
Le io ho presentato un'interrogazione già il venti giugno scorso chiedendo al ministro degli esteri che all'epoca non era quello attuale
Quale peso quale in quale modo pesasse ero questi elementi e cioè il mancato rispetto dei diritti umani che ancora non c'era la feroce repressione delle manifestazioni di questa settimana
Le la promessa di distruggere Israele le discriminazioni nei confronti di minoranze religiose nei confronti delle donne nei confronti dell'omosessualità quale in quale modo avessero uno spazio nell'ambito dei rapporti tenuti dall'Italia
Con l'Iran naturalmente la risposta benché sollecitata non è ancora giunta il diciannove novembre assai più recentemente ho presentato un'interrogazione a proposito già delle della feroce repressione nei confronti delle manifestazioni
Di queste di queste settimane evidentemente il bilancio delle vittime era ancora assai inferiore purtroppo
Ora e fortemente aumentato
A suo tempo avevo presentato anche un'interrogazione sulla storia di ma era questa compagnia aerea anche nell'indice delle nella lista nera del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
Di cui poi ha chiesto ragione anche segretario di Stato degli Stati Uniti mai Pompeo
Ora sembra anzi non sembra ora il Vollin questa autorizzazione a quanto pare non è stata rinnovata e pertanto non ci sono più i voli Manerba sono iniziati quelli di i runner esattamente la nella stessa situazione a la stessa classificazione nella lista nera
Del Dipartimento di Stato le accuse a questa compagnia sono quelle di trasportare armi e materiali delicati e proibiti
A sostegno del terrorismo internazionale
Questo trattamento particolare nei confronti dell'Iran a
è difficile da spiegare io che ho studiato dei testi su di di due mila quattrocento anni fa due mila quattrocento anni fa c'era una spiegazione e cioè che la le all'epoca il re della Persia
Che si chiamava graverà e che la all'epoca si chiamava persi oggi si chiama Iran
Pagava alcuni politici e se ci fossero stati dei mezzi di informazione corti
Cresce in un certo senso certi politici erano proprietario di Mezzini formazioni quanto con la loro oratore era praticamente lo questi affinché se la prendessero quei nemici della Persia e non con la Persia ecco forse la memoria molto è cambiato in quel Paese negli ultimi due mila quattrocento anni ma forse questa abitudine rimasta può darsi che sia una spiegazione il cui nome spiegazione di cui non ho le prove ma siccome non abbiamo altri elementi che ce lo spiegano fosse quello che si faceva ai tempi di Demostene forse si fa ancora oggi
Grazie Lucio o era dare la parola a Manuel vescovi che come dicevo prima qui per la lega e e che è il vicepresidente della delegazione parlamentare italiana Alì il Consiglio d'Europa dopo di che darò la parola a Renata Polverini al senatore Luigi Compagna e per le conclusioni Smile mo'adesso
Ma innanzitutto grazie a tutti grazie della riunione fa capire la grandezza di un paese si vede dalla politica estera per cui se questa la politica estera del nostro ministro degli Esteri diamo già capito tutto
A mio avviso non bisogna essere sempre fermi ma bisogna prendere delle decisioni allora se da una parte abbiamo comunque la dichiarazione di
Sterminare di chiudere uno stato abbiamo comunque un dato oggettivo mille morti abbiamo mille imprigionati qui ci sono numeri
Allora per quanto mi riguarda sono qui poco meno Pan manifestare dalla mio punto di vista il supporto a chi che non non si può andare avanti così per cui chiedo veramente al ministro gli assi ritenere una decisione non vado non vado poi vidi l'ambasciatore che non si muove ecco questa politica
Del passato non non rende grande un paese come il Paese dell'Italia per quanto mi riguarda solo al Mad a protesta giovedì o venerdì per cui vedremo di far qualcosina di forte lì per manifestare contro questo questo soggetto che l'avevo già visto io faccio col Venezuela la non posizione prima del ministro anche lì su come è un errore
Lo vediamo oggi col ministro
Degli esteri che non prendono posizione seria su questa situazione per cui sono qui per dire anche da parte nostra che bisogna decidere perché abbiamo visto nel passato che cosa è successo quando non si è deciso che rendiconto dopo di quello che succede grazie
Grazie vera grazie sì grazie Lisa detta veramente grazie di cuore perché ci richiamate
Ormai con una certa costanza direi anche purtroppo su un tema così rilevante che coinvolge lire Anna ma che soprattutto vede il nostro paese in una posizione devo dire non solo debole ma almeno inutile
Di recente anche molto ambigua
Parliamo è stato già detto di crimini ormai contro l'umanità parliamo di città rivolta parliamo di tanti morti non solo di tanti feriti in un articolo pubblicato ieri sul dubbio
Ci venivano in qualche modo consegnati diciamo così quattrocentocinquanta morti già oggi rispetto anche alla difficoltà di comunicazione ci troviamo a più del doppio rispetto a quanto ci è stato detto dai nostri amici della resistenza iraniana quindi parliamo veramente di una tragedia immane che non riusciamo a fermare ma che negli ultimi anni negli ultimi mesi soprattutto sta veramente ponendo noi nelle condizioni posso dire una parola forte di vergognarci della sto del nostro Paese il nostro Paese ha una storia importante il nostro Paese è sempre stato centrale
In termini di politiche internazionali vedere il nostro Paese non assumere una decisione o addirittura Prost trarsi a personaggi lasciatemi richiamare così che poco hanno a che fare
Con noi veramente CCC ci rattrista io lo ricordava Elisabetta ho conosciuto i nostri amici della resistenza quando ero in Regione
Loro ci chiesero di curare i loro feriti devo dire trovai allora una grande disponibilità del ministero degli Esteri allora era ministro è stato ricordato anche questo Frattini
Questa cosa fu fatta nella silenzio più assoluto
Perché io non ritenevo di dover pubblicizzare
Quello che secondo me era scontato che il nostro Paese la nostra Regione dovesse fare io mi recavo da loro la sera molto tardi proprio per non creare attenzione da parte della stampa devo dire che li abbiamo curato non soltanto adulti ma anche bambini
Bambini che magari non è in quell'occasione non arrivano diciamo problemi di salute dovuti alla guerra ma ci siamo assunti la responsabilità di trasferirli nel nostro Paese in particolare al San Camillo anche se avevano problemi in quel caso
Cardiaci dovuti chiaramente ad altra natura lo abbiamo fatto assumendoci la responsabilità you ogni volta che faccio un po'riassunto della mia vita questa è una delle cose che metto ovviamente ai primi posti perché in quel momento mi sono sentita fortemente coinvolta e ho mantenuto con loro questo rapporto io
Penso raccolgo l'invito che è arrivato dai dalla Stefania Pezzopane di fare questa maratona io direi di non farla un giorno solo
Facciamo diciamo mettiamo in campo lo schema che abbiamo messo in campo a difesa del di radio radicale
Soltanto qualche mese fa dove mio gruppo parlamentare quotidianamente è intervenuto in fine seduta con due interventi al giorno
Sicuramente non è stato quello diciamo il motivo della risoluzione del problema però abbiamo dato un contributo e penso che facendo così riusciremo a darlo anche questo come anche raccolgo l'invito del collega senatore della lega perché noi dobbiamo farci vedere
Quando da giovedì a sabato credo ci sarà questa questa iniziativa dobbiamo farci vedere dobbiamo farci sentire non dobbiamo soltanto come stiamo facendo oggi ebbene manifestare il nostro dissenso nei confronti del governo all'interno di un'istituzione importante della prima istituzione del Paese che il Parlamento dobbiamo anche dare una dimostrazione di essere presenti lì sul posto quando si consumano
Diciamo scelte che noi non non condividiamo affatto dico anche che qui si sta consumando e concludo una diciamo ulteriore tragedia nelle tragedie perché rispetto ai Paesi islamici questo nei confronti delle donne applica dei comportamenti e delle pene che vanno oltre la severità di tanti altri paesi c'è una bella intervista della giornalista iraniana
In esilio negli Stati Uniti che racconta non soltanto quello che ha provato quando è tornata ad essere libera con il suo corpo ma racconta anche di il pene che vanno da sedici a ventiquattro anni di detenzione per ragazze semplicemente perché hanno portato il bello e sono state accusate
Chiaramente di favoreggiamento alla prostituzione quindi c'è una tragedia nella tragedia della quale noi non possiamo non tener conto quindi tutta la nostra disponibilità grazie per averci chiamato
Grazie davvero come sempre frenata ha ora il senatore Luigi Compagna parli da lì in sigla va bene
Grazie
Noi viviamo giornate sempre più intense
Di un'autentica
Tragedia della nazione
I dati che l'ambasciatore ci ha richiamato possono essere soltanto peggiore c'è del resto sono richiamati
Più di mille persone trucidati in questo bel messaggio di Magliano lasciati K della resistenza iraniana
Con questi amici
Maglia nera Javi ed altri molti di noi negli ultimi anni avevano stretto grazie ad amici come una boutique gli altri amici
Italiani Roma un rapporto molto intenso
Da Marco Pannella Giulio Terzi
Si andava quasi ogni anno in delegazione a Parigi
Ora la situazione mi sembra diventato ancor più drammatica noi eravamo spinti
Dal sentimento italiano perché ci sentivamo
In difficoltà
Perché quanto era svogliato e sgradevole la rappresentante Italia in Europa
La Mogherini
Erano i tempi in cui tutte le battute erano rappresentante italiana nove rappresentanti iraniana
La quale per fortuna non c'è più
Però rispetto ad allora
La ribellione italiana continua riassume un profilo sempre più drammatico
Che va ben al di là delle meschine dire
Del governo italiano
Sfuggire al rapporto col Parlamento su questa questione
Difatti la nostra amica Magliana giardini ci richiama a un silenzio assordante
Ha un'assurdità drammatica di quello che una volta si chiama Occidente ben venga la presenza oratorio alla Camera e al Senato in Italia a fine seduta
Ma credo che bisogna approvare qualche cosa di più
Bisogna che a terra si chieda la presenza di una delegazione europea
E da questo punto di vista l'interlocutore obbligato
In queste circostanze coloristiche non può che essere il presidente Sasso
Salvo sul fronte italiano
A rivendicare che Di Maio faccia un po'meno Di Maio delle sue presenze assenze alla guida della nostra politica internazionale grazie
Grazie Luigi allora siamo conclusione Ismahil
Ma il mo'adesso come dicevo prima è uno scrittore iraniano appartiene anche alla Resistenza iraniana con te molte sono le iniziative che abbiamo fatto sei anche del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino
I e la continuità di una battaglia di una lotta che stiamo facendo e che ha in questo momento
Secondo anche quello che è emerso da questo incontro una drammaticità
Davvero
Tale da doverci imporre un'azione
Nei confronti del nostro governo ma anche della comunità internazionale dismesse
Grazie grazie Elisabetta altri amici aver organizzato corso pane così importante e così qualificata che vista la situazione dell'Iran assume anche un valore simbolico
A proposito della conferenza che in questi giorni farà il governo italiano insieme al Met
Chi segue come me e le analisi che fa i visti
Poco confondere l'Iran
Un paese come svizzera con qualche problema
Ma la realtà sotto gli occhi di tutti non è così
Vorrei ricordare che regime iraniano sin dal suo insediamento negli anni ottanta dall'ottantuno fino all'ottanta quattro cinque per poter stabilizzarsi stabilizzarsi per modo di dire al voluto ha dovuto fucilare
Quaranta cinquanta mila persone cos'è la realtà dell'Iraq
Sin da quegli anni regime iraniano diceva sempre
Che non farà errore dello Scià quindi a al costo di uccidere anche milioni di persone
E deciso a resistere
Ciò che sta facendo diciamo in questo in questi giorni sta a dimostrare questa decisione da parte del regime iraniano è un cancro che si chiama E.T. Carisbo islamico che ha modo di un
Malattia Venus che praticamente ha distrutto tuteli Medioriente
Se seguite le notizie che vengono dall'Iraq dal Libano dove regime iraniano diciamo ha speso più soldi più energie
I popoli sono decisi contro diciamo i loro burattini ma soprattutto conto il burattinaio che state eran
Devo dire purtroppo nel lungo cento anni della lotta per la libertà per la democrazia dell'Iran
Gli iraniani i giovani iraniani hanno combattuto loro dittatore nonostante malgrado paesi liberi e democratici occidentali europei in questo momento il comportamento dell'Europa
Il comportamento dell'Italia del governo italiano ministro degli esteri a dir poco è imbarazzante
Però come è accaduto nell'ultimo secolo la storia dell'Iran si scriverà
Diciamo purtroppo con sangue del popolo iraniano e quindi noi sicuramente ce lo faremo a abbattere questo regime coma chiesto anche e la signora Maria avrei Gianni
Presidente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana ne chiediamo una cosa semplicissima
Di nominare una delegazione di indagine che andasse in Iran vedere che cos'è sta succedendo veramente
Ciò che accade in Iran e delle ha dell'incredibile per cui diciamo la cosa che chiediamo appunto
L'Europa loro Paolo democratica
Finalmente si mette da parte del popolo iraniano grazie
Grazie mail grazie davvero a tutti e
Noi saremo insieme credo anche il dieci dicembre per un'altra iniziativa senatori faremo anche in quell'occasione alla Camera
Un punto anche delle azioni che si sono annunciate in questa conferenza stampa grazie a tutti