Emilio Colombo. Protagonista della storia italiana ed europea del Novecento

Mario distorti Emilio Colombo protagonista della storia italiana ed europea del Novecento Carmela Parallax cassati mi Colantoni esitante dell'Istituto Luigi Sturzo
Signor Presidente della Repubblica autorità
Familiari e amici Di Livio Colombo
Signore e signori
Oggi si avvia un percorso di studi per un'attenta rivisitazione dell'opera di una delle maggiori personalità del cattolicesimo democratico che hanno operato nell'ultimo dopoguerra inizio volentieri questo incontro dando avvio lettura del Corviale messaggio che il presidente del Parlamento europeo valutino inviarci
Desidero congratularmi poveri come ho vissuto Stone sopra su iniziativa che intende rendere omaggio alla figura di Emilio Colombo come uno dei protagonisti della storia italiana ed europea del Novecento seminario di studio organizzato presenterà al pubblico un ampio spaccato
E l'attività politica di Colombo non solo giovanissimo costituente parlamentare ministro presidente del Consiglio di ministri in Italia
Ma anche il presidente del Parlamento europeo il presidente della Commissione per gli affari esteri e dello stesso Parlamento
Uomo di forti convinzioni talento determinazione perseveranza
Emilio Colombo ammesso tutte le sue qualità umane e professionali al servizio dell'Italia e dell'Europa
Colombo credeva fermamente in un'Europa forte in grado di affermarsi nel mondo come baluardo di valore di diritti
Toro encomiabili quindi gli sforzi profusi da un Istituto Sturzo nel presentare al pubblico in generale
E ai giovani in particolare il suo impegno appassionato e il suo operato di padre fondatore
Nel due mila undici il mio Colomba ricevuto la medaglia d'Oro dalla Fondazione Shannon
Per la sua instancabile azione volta all'integrazione in un momento storico quello degli anni Cinquanta
Dove difficoltà e ostacoli causavano battute d'arresto al percorso europeo
Come da lui stesso sottolineato nel discorso di ringraziamento
Colombo credeva nella capacità degli uomini di attraversare gli inverni della storia
E in nome della solidarietà tra le nazioni vincere il nazionalismo
Sono profondamente convinto che sia necessario oggi più che mai ritrovare lo stesso spirito e fare del ritiro di Europa una missione che superi ognuno il mite dava poi
Data la chiara dimensione europea della su iniziativa e con grande piacere che accorda cemento alto patrocinio del Parlamento europeo
Cari saluti grazie ringraziamo il presidente del Parlamento europeo
Altri messaggi mi sono arrivati tra i quali che va dall'assemblea
Regionale terrà dalla Basilicata ed altre di personalità non non cito non c'è tempo per circa
Allora il percorso di studi su contorna sceglie nell'Istituto Sturzo
Dove sono raccolte le sue carte
Poi direi deve nasce così
Da noi
Perché in questa sede sono convocati gli archivi di Monti
Dei politici che come Colombo sono stati protagonisti della storia dalla Democrazia cristiana
Della storia del nostro Paese nonché della storia rotte le attività lo stesso Sturzo ad Andreotti Piccioni piccoli Malvestiti e tanti altri
In tale formidabile deposita archivistico peraltro in costante incremento e di questi giorni la notizia dell'arrivo delle carte di Giovanni Gallo
Consente documentate comparazione sulle motivazioni e sugli indirizzi espressi singolarmente e in sede pubblica da ciascuno dei protagonisti
Consente soprattutto di definire in un'ottica più ampia l'azione nel dopoguerra dell'intera classe dirigente democristiana
Nei processi di modernizzazione del nostro Paese dell'intera Europa
Ritengo infatti che proprio lo studio accurato dell'opera di Colombo nel partito dei piatti vertici del governo
E delle istituzioni europee permetterà di articolare meglio che in passato alcuni leader assodati criteri interpretativi usati finora dalla storiografia del cattolicesimo democratico nelle ricerche anche recenti sono state poste in prevalenza distinzioni generazionali politiche e culturali
Tra Lazio tra l'azione degli uomini della vecchia generazione dei cattolici
I popolari
E quella della seconda generazione
Generazione quest'ultima da Queen pegno diretto è nata la Costituzione repubblicana e si è avviata potrebbero ultra quarantennale esperienza di governo
Colombo
Si potrebbe andare avanti
E articolare tale criterio interpretativo
Si potrebbe cioè non muoversi più da un baricentro unico quel ruolo generazionale per scoprire la sua identità personale rispetto all'identità collettiva della DC
Facendo riferimento non solo alle sue molteplici esperienze politiche ma anche alle ragioni culturali e religiose e più territoriale tirannica territoriale che l'animale
Comporta fu
Uno di quei giovani che ha solamente sei anni entrano in costituente verosimilmente come altri attraverso la chiamata del suo Vesco
E infine per rimanere in Parlamento fino a metà degli anni novanta
In particolare Colombo era uno dei giovani politici del su
Che assieme ad altri portava con sé oltre la formazione spirituale religiosa acquisite nella gioventù cattolica italiana una concezione laica
Del passaggio epocale nel campo politico sociale come in quello istituzionale che stava vivendo il Mezzogiorno nel dopoguerra
Per la sua provenienza Colombo non conobbe se non indirettamente l'esperienza fondativa della Resistenza
Ma partecipe di quel vento democratico del Sud
Rivendicato da Aldo Moro nel mille novecentoquarantacinque impoverendo i capi con Pietro Nenni il quale aveva promesso ancor prima del venticinque aprile aprile quindi ancor prima della liberazione
La purificazione del Mezzogiorno con l'arrivo del vento del morto
A quel Vento del Nord modo replico con il vento democratico d'su
Il super combo come per muove per fare altri meridionali era in grado di emanciparsi da solo e attraverso una grande opera della democrazia cristiana
Dalla sua storica arretratezza arretratezza e aprirsi al nuovo destino democratico
Subito infatti divenne per conto del tutto naturale e coerente
La condivisione del progetto di De Gasperi di fare della di circa un tripartito c'è il perno della nuova nazionalizzazione questa volta democratica e non autoritaria cioè né fascista né comunista del
Del vostro del nostro del nostro per le nostre masse delle masse dal nostro del nostro Paese
Questo per superare lo storico dualismo tra quelle tra le masse del sud è quello eterno
Tale città prescelta insieme insieme assieme a un raggio nello anticomunismo orientò la vita politica di comporta di corpi in più per la sua profonda spiritualità
Rimase sempre fedele a quella consapevolezza appresa anche questa perché Gasperi dei vigneti intuisce nella politica
E della necessità di lavorare per fare emergere da essa dalla politica tutte le sue potenzialità trasforma tredici in senso democratico
Colgo fin dalla Costituente aveva assunto rispetto alle aspettative di giustizia sociale avanzate dei professorini dossettiani
Ma non condivise la nuova idea che la politica bastasse da sola per la palingenesi della società e della Chiesa stessa
Non a caso doppio ritiro di Dossetti dalla politica fu tra i protagonisti agli inizi degli anni Cinquanta
Della componente di iniziativa democratica di cui rivendico al congresso di Napoli termico del giugno mille novecentocinquantaquattro la necessaria apertura sociale
La medesima convinzione
Ed è rilevante ricordare colgo conservò nel tempo
Fino a quando addirittura nel mille novecentonovantacinque dopo alcuni tentennamenti sconti solo assieme a Gerardo Bianco ed altri
La lunga crisi del nuovo Partito Popolare di Martinazzoli
La prima fase dell'attività da di Colombo fino agli anni settanta era sua fino agli anni settanta e la sua scese centrali ministeri del Tesoro e del teste e fino alla presidenza del Consiglio
Si mosse nella cosiddetta stagione del congelamento costituzionale
Quella cioè di inviti anche ma non solo per ragioni politiche
Che ritardarono la nascita degli istituti di garanzia nonché delle regioni in Italia
Istituti previsti in Costituzione
In linea con il suo metà meditato è solo apparente pragmatismo operò per la revisione dei diritti Società rinnovo sistema bancari soprattutto coglievo Antonio Segni gli edifici passaggi della riforma agraria rimanendo sempre vicino alle esigenze espresse dalle attività d'accesso
Insomma si impegna una soluzione piuttosto che all'agitazione pubblica dei tanti problemi emersi nella stagione della ricostruzione economica comma mantenne il proprio sperimentato l'incremento in tutte le altre cariche ricoperte anche a livello europeo e carichi e che ha già ricordato David Sasso
Da presidente del Consiglio di unione europea nel settantuno fino a Presidente del Parlamento europeo dal settantasette al settantanove rimase un uomo del sud
Avendo presente anche la prima fondamentale traccio militare del vecchio continente era stati incise dal sudore tavola dal sangue di migliaia di migranti
Credere avidità di De Gasperi che era stato nei primi anni cinquantuno dei padri della Comunità economica del carbone e dell'acciaio
Poi vedendo svanire la prospettiva
Della dell'accetta e della messa costituzione europea
In altre parole comporta consapevole vitale non poteva rimanere fuori dal processo di pace di benessere avviato dei Paesi europei
Altresì capì bene in ogni tappa verso l'Unione europea erano presenti ostacoli sociali e istituzionale
Per stemperare gli egoismi nazionali dei vari Stati membri combo quindi al nuovo centrale in tale fase della transizione verso l'Unione Europea
Come presidente del Parlamento europeo agivo la difficile transizione alle prime elezioni dirette del per il Parlamento europeo
Quelle del settantanove quelle nelle quali
Colombo
Lascio il mandato a Simon's va
Come ministro delle Esteri assieme al suo omologo tedesco
Anzi che lascerà elaborò nel mille novecentottanta mille novecentottantuno quel piano che divenne il documento base del processo di cooperazione europea fissata dalla dichiarazione di Stoccarda tre ottantatré e ripreso dall'atto unico del dell'ottantasei
Di tutta l'enorme mole di attività di controllo Soho qualcuno c'è nata
Gli studiosi troveranno nel suo archivio verifiche cioè conferme o smentite sul piano scientifico a tutti però le carte di comporre chiamerà come è sempre più urgente i nostri giorni
La serietà e l'altra metà di ogni impegno politico in Italia come i loro
Grazie
Penso che questa mia breve introduzione
Cedo quarta prova al professor De André
Possente seduto io
L'avvocato
Sono personalità locale
Signor Presidente della Repubblica autorità
Amici dello Sturzo cioè
Questa sera
Questa manifestazione si svolge nell'immediata vigilia
Dell'anno centenario della nascita di Emilio Colombo era nato nel mille novecentoventi
Uno dei più longevi esponenti della prima Repubblica
Come è stato già ricordato membro dell'Assemblea
Costituente
Deputati non ininterrottamente per undici legislature fino al mille novecentonovantadue
Quando si dimise seguito della regola introdotta da dice il presidente Mattarella sulle incompatibilità dei ministri ed assunse per l'ultima volta una responsabilità di governo al ministero degli Esteri
Fu due volte eletto al Parlamento europeo usufruendo lui stesso dell'elezione
A suffragio universale che aveva favorito dal presidente
Dello stesso prima dell'elezione diretta dei suoi componenti
E e e fu senatore a vita dal due mila e tre fino all'anno della scomparsa nel due mila ai tredici
Ricordo in particolare pochi giorni dopo aver presieduto la seduta inaugurale del Senato di quella legislatura come senatore più anziano diretta
Anche la sua presenza nei governi fu di straordinaria continuità tutti i governi succedutisi dal Quinto De Gasperi
Al primo governo Amato quindi pensate dagli anni cinquanta a a negli anni novanta
Lo videro sei volte sottosegretario
Ventinove da ministro una da Presidente del Consiglio
Agricoltura industria commercio commercio con l'estero tesoro esteri
Per un brevissimo periodo capo della delegazione dello ministro per i rapporti con lo furono gli ambiti prevalenti della sua attività governativa
I luoghi nei quali maturo e si arricchì la sua eccezionale competenza crebbe la sua autorevolezza essi
Arricchì si impose diciamo il suo prestigio generalmente riconosciuto anche a livello internazionale
Qualità che gli sono valse nella vita
Invita l'attribuzione di riconoscimenti prestigiosi come il Carlomagno
Come le medaglie Schuman e Monnet tutte e tre legate alla sua esperienza da protagonista del cammino dell'Unione europea
Che si era particolarmente speso senza riserve
Nella realizzazione di quello che era stato che lui considerava il sogno della sua generazione e come amava ripetere sembra la stella polare che guidava ogni scelta di politica internazionale che di politica interno
In altre occasioni mi è capitato di sottolineare
Come le lunghe carriere politiche della Prima Repubblica
A volte trattate con fastidio
E considerate fattore di stanchezza e di ostacolo
Ai processi di cambiamento
In realtà costituissero un fattore di forza e di stabilità del sistema
Indispensabile in una ragione fondati
Dove improvvisare era consentito di meno
Per costruire i contesti
Le relazioni e le trasformazioni di un Paese come l'Italia
Chiamato con il dopoguerra che la scelta repubblicana a darsi un volto credibile
Un orizzonte ambizioso
E a radicare nella vita di tutti i giorni valori e speranze che dovevano rientrare nell'azione
Tenendo conto che si trattava di un contrasto politico istituzionale lo dico
A un mio amico Gerardo Bianco che va vissuto tutto
Che giova ricordarlo proprio a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino
Era caratterizzato da un proporzionale puro a livello di sistema elettorale
Dalla limitatissima alternanza delle forze di governo per il permanere della guerra fredda
E dalla giustificatissime Aule regia
Ad ogni forma di elezione diretta anche solo lontanamente potesse evocare il sapore di un'investitura plebiscitaria
Questo per dare il segno anche della distanza
Tra quelli ex a quei tempi e quelle nostri
Non abbiamo ancora una sua biografia compiuta
Ne disponiamo di una raccolta sistematica dei tanti discorsi pronunciati in quasi settant'anni di impegno politico ed istituzionale
Da membro del governo negli incontri internazionali al Senato alla Camera al Parlamento europeo
O in occasione delle tantissime cerimonie pubbliche convegni di studio congressi e riunioni degli organi della Democrazia Cristiana
Alla cui vita partecipava molto attivamente o delle tante campagne elettorali
In cui era stato era impegnato
Così come manca una raccolta degli articoli scritti sin da giovanissimo
Che danno ragione peraltro del suo percorso di avvicinamento dai vertici della Gioventù Italiana di Azione cattolica alla vita politica
Nonché delle tantissime interviste dei servizi giornalistici apparsi sulla stampa italiana ed internazionale
E diffusi dalle emittenti radiotelevisive di mezzo mondo che spesso ci capita di trovare quando andiamo all'estero nelle raccolte che ivi circo
Già questa potrebbe essere una traccia
Di lavoro complementare a quella che è meritoriamente presidente Antonietti
Ha annunciato come
Valorizzazione diciamo dell'archivio Colombo quindi depositato al lo Sturzo
Anche perché qui sono consultabili moltissime delle fonti correlate
Utilissime per ricostruire le relazioni e le dinamiche di una stagione densa di esperienze di trasformazioni meritevoli ancora di essere studiate approfondite
Si rivela intanto sempre più preziosa
L'intervista rilasciata ad Arrigo levi pubblicata poco mesi prima della sua scomparsa nel due mila tredici per l'appunto
E lo straordinario racconto fatto davanti alle telecamere di Alessandra Peralta a partire dal due mila e nove
Confluito nel documentario Emilio Colombo memore di un presidente
Disponibile gratuitamente in rete dal due mila e sedici
E la cui trascrizione integrale a cura di Donato verrà strade Elena vigilante è stata successivamente raccolta nel volume Emilio Colombo l'ultimo dei costituenti Editore Laterza del due mila diciassette
Ringrazio cioè qui uno dei promotori per questa importante operazione
E si ci restituiscono ancora integra la sua straordinaria lucidità di analisi
La forza delle sue convinzioni
La consapevolezza del servizio reso alle istituzioni
E al suo Paese alla sua gente lucana che continuo ad avere nel cuore fino alla fine
Consapevole del presidio di legittimazione democratica e popolare
Che gli aveva costantemente assicurato
Con suffragio sempre più largo sin dagli esordi al tempo della costituente
Ma troviamo in quelle pagine come nelle conversazioni per il solito avere anche con noi più giovani e meno giovani il senso del limite di ogni storia personale e collettivo
Allerta a a a riflettere sulle cose che si potevano fare meglio o sulle cose che erano state sbagliata o sulle commissioni che purtroppo siano compiute
Perché
Rammarico delle occasioni perdute
Particolarmente per un uomo che aveva dell'equilibrio e della saggezza
Forse il riferimento più importante del suo temperamento frutto di un'esperienza così lunga ed intenso
E che potevano trasmettere che volle trasmettere nel discorso pronunciato al Senato nel due mila e dieci in occasione dell'omaggio reso gli per i suoi novanta
Disse tra l'altro poche parole rivolte ai più giovani componenti dell'Assemblea senatoriale visse se c'è un messaggio che vorrei affidare a chi è più giovane di me
Soprattutto a quanti sono tanto giovani
Benché senatori in quest'aula affermo con la consueta lungimiranza quasi profetica
E di credere nella democrazia
Nel lì senza imboccare scorciatoie di difenderla dalle tossine del populismo
Che diviene una inclinazione diffusa è un'illusione
Se persuade che la democrazia non implichi fatica sacrifici e coerenza
Probabilmente il suo pensiero andava in quel momento alle radici del suo impegno politico ai primi incontri alle prime riunioni alla decisione di aderire alla sollecitazione romana tra virgolette
Di candidarsi a soli ventisei anni con la DC per la Costituente nella sua Basilicata
Incoraggiato dal suo vescovo nel Mantovano Augusto Bertazzoni una straordinaria figura di pastore allievo di don Bosco che da un decennio guidava la diocesi di potenze Marsico
Egli rimase vicinissimo con i suoi consiglieri i suoi ammonimenti
Colombo scriveva mi accompagnato sempre con affetto
Senza essere intrusivo nelle questioni politiche anche questo è un segno della sua idea ferma del rapporto tra l'ispirazione cristiana e l'azione politica
Oggi questo presule e venerabile
A seguito del recente riconoscimento delle virtù eroiche sancite da un decreto di papa Francesco
E in questa sede lo dice lo facevamo prima nel
Aspettando l'arrivo del Presidente non posso non ricordare il sostegno assicurato oggi
Da altri due grandi sacerdoti della sua terra dove Vincenzo D'Elia
Già allievo del seminario dell'Apollinare e in corrispondenza con Bonaiuti
Storico arciprete della sua parrocchia potentino ispiratore della prima organizzazione del movimento cattolico in Basilicata
E incaricato nel mille novecentodiciannove da Sturzo di fondare il Partito popolare nella regione
Già sul finire del fascismo tornato attivo nella preparazione dei giovani cattolici al nuovo ordine e l'altro il nipote don Giuseppe De Luca
Molto caro a papa Giovanni ventitresimo ricordavamo prima
Che lo aveva aiutato ad orientarsi nel mondo romano ove aveva intrecciato presto un rapporto come gli altri esponenti DC della sua generazione con l'allora sostituto segretario di Stato monsignor Montini
Ripensando evidentemente anche al difficile periodo vissuto in clandestinità
Per sfuggire al mandato di cattura da parte dell'esercito tedesco
Una cosa poco nota per la sua esistenza a Roma fino al giugno del mille novecentoquarantaquattro all'arrivo delle truppe alleate
E
Quello fu il tempo nel quale maturo il rapporto con quelli che poi sarebbero stati leader della Democrazia Cristiana emergente che lo incontrava nei convegni della giacca e poi della Fuci
Fu stregato se si può dire così dal primo discorso pronunciato da De Gasperi a Roma i gruppi giovanili della DC nel mille novecentoquarantacinque
Era rimasto impressionato e citava sempre questa frase di De Gasperi dall'affermazione di De Gasperi
Noi vogliamo essere il partito della libertà anche per gli altri
La libertà del popolo italiano e i rapporti internazionali ma soprattutto nei rapporti interni una opzione radicale in un momento complicato iniziale fondativo della vita della Repubblica certo poi magari ripensava anche alla sua coraggiose netta scelta in favore della Repubblica
La DC non si schierò come noto ufficialmente per la Repubblica
Fece un referendum all'interno del quale prevaleva la linea della Repubblica nel partito decise di non assumere una posizione ufficiale
Colombo in Basilicata Guido
Di lo schieramento
Al referendum
E si pulsionale
Scelse Repubblica
E il risultato lo premiò perché in Basilicata la Repubblica conseguì il quaranta virgola due per cento quota seconda solo all'Abruzzo in un Mezzogiorno che aveva votato praticamente monarchiche anzi
Un questo successo lo aveva lanciato ancor di più come riferimento del nuovo rispetto all'antico
E furono casi ho neanche per devo dire regolare
I toni di campagna elettorale con un altro grande esponente della della Basilicata
Una straordinaria personalità
Come Francesco Saverio Nitti che era appena tornato dall'esilio si candidava in Basilicata ovviamente ebbe un grande successo elettorale che aveva avuto anche prima dell'arrivo del fascismo ma che nella polemica tra il vecchio che tramontata e il nuovo che avanzava
Evidentemente aveva motivi di di differenza di distinzioni con Colombo
Anche sul tema istituzionale fu facile a Colombo sostenere lo spazio della Repubblica rispetto invece alla posizione più anodina anche comprensibile sostenuta da ci raccontava spesso della straordinaria esperienza vissuta alla Costituente
L'incontro con i leader autorevoli con quelli emersi dalla Resistenza e con gli altri meno giovani di luce
Ma certamente gli scorrevano nella mente le difficoltà incontrate tu hai appena accennato prima da sottosegretario e poi da ministro dell'agricoltura per varare i primi interventi di riforma agraria furono tanti non solo nell'Italia meridionale
Anche nelle aree del Centro-Nord pensate alle valli di Comacchio afferra ad altro che in questo momento non mi viene in mente messi appunto e realizzate in collegamento sempre più stretti con lo strumento degli interventi straordinari nel Mezzogiorno state attenti e nelle aree depresse del Centro-Nord perché la saggezza
Della politica di una volta evitava di far anche
Della politica di intervento di riequilibrio in favore del Mezzogiorno un fattore di divisione pregiudiziale che di principio
Certamente gli scorrevano nella mente anche le difficoltà incontrate
Nella realizzazione di questi interventi ma forse anche del battesimo di fuoco che ebbe a Melissa quando il ventinove di ottobre del mille novecentoquarantanove fu mandato giovane sottosegretario
Affermare un'azione ormai dirompente di occupazione delle terre che gli strumenti dell'ordine pubblico non erano riuscite naturalmente
A bloccare e lo stesso Scelba aveva scritto al presidente del Consiglio dicendogli non è affare di ordine pubblico cui a fare di sostanza sociale Colombo Ando
Medio con grande capacità negoziale
Fu praticamente applaudito da tutti e con il lodo Colombo apre la strada a i provvedimenti di riforma la legge Siva e la legge stralcio che via via Portici succede da ministro dell'Agricoltura e mi avvio alla conclusione ebbe anche la possibilità di va di partecipare alla sottoscrizione dei Trattati di Roma
In questa sua presenza da ministro dell'Agricoltura alla sottoscrizione dei Trattati di Roma sulla quale è tornato tante volte invita c'è la sintesi di tutta la sua attività
Noi considerava una grande
Occasione per lui aver potuto partecipare e poi seguire i negoziati applicativi agricoli ma perché lui riteneva che la sottoscrizione dei Trattati di Roma avrebbe come poi fu aperto una strada non solo al rafforzamento dell'Unione Europea
Ma essendo il primo trattato internazionale
Detto questo passo potrebbe dare lezioni da questo punto di vista nel quale l'Italia riusciva a sedere attivamente dopo la vicenda del Trattato sulla
Seconda guerra mondiale questo avrebbe determinato un'atmosfera di fiducia del Paese l'atmosfera di fiducia ci fu
Comincia da quegli anni quello che è stato chiamato poi il miracolo economico come sapete espressione non nata in Italia va fuori di qui dagli osservatori internazionali che vollero sottolineare questo come risultato particolarmente significativo dell'Italia del caso specifico nel cinquantanove
Il Daily Mail parlo dell'Italia come uno dei miracoli economici del continente europeo a cui seguiti
Qualche anno dopo mentre Colombo era diventato ministro del tesoro seguendo sempre la sua linea molto europeista per lui
Separare l'Europa dall'Italia da un'operazione impossibile si muoveva da cittadino
Europeo si muoveva tra italiano come costruttore dell'Europa e non come rivendicato ore di uno spazio distinto dall'Europa il primo febbraio del sessantacinque un'altra testata internazionale finanze Altan decise di ieri a attribuire l'Oscar
Quale star Canzio via una delle monete più forte del mondo uno delle stelle delle stelle Monte le monete Stella nel mondo proprio all'Italia
Ma ritenerli Martini proprio all'Italia erano pezzi di un medesimo percorso che Colombo continuava ad Ankara mandare avanti
Da ministro del tesoro dal ministro degli Esteri persino una ministro del Commercio con l'Estero governo Fanfani durato poco
Quando forse l'eccessiva facciamo una battuta per alleggerire
L'eccessiva concentrazione di di potere nelle mani di Fanfani Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri
E segretario del partito gli avrebbe impedito di negoziare l'attuazione vedete ancora una volta dei trattati di Roma e il Consiglio dei ministri delle go Colombo come ministro del Commercio con l'estero
A seguire questa strada per voi fu anche lui l'occasione per iniziare una carriera europea perché da quel momento in poi fu uno degli uomini di governo italiano che più si occuparono di Europa e che più veniva chiamato in causa tutte le volte che dell'Europa si parlava ecco
Io chiudo per ragioni soprattutto di tempo
E soprattutto perché gli altri relatori sicuramente integreranno con contributi specifici questa mia che infonde un'apertura di riflessione su grande contributo offerto da Colombo alla vita italiana e alla vita europea la sua idea della politica
Era un'idea molto seria
Colombo studiava non parlava mai vincendo la prima cosa che si passava per la testa
Ci rimproverava quante più azzardava
Ha esprimere giudizi precipitoso non studiavamo
Aveva l'idea che la politica impegno e sacrificio
E conoscenza dei problemi e rapporto con le persone soprattutto il rispetto delle istituzioni
Aveva ammirato in De Gasperi il modello dello statista italiano ed europeo che a lui si era proposto nei primi anni
E lo additava sempre come sempre
Luigi De Gasperi diceva che De Gasperi
Era rappresentava il punto più moderno di una sintesi trae ispirazione cristiana e laicità nell'impegno politico per sobrietà e il rispetto dei lavo dei del valore delle istituzioni
Dignità ed onestà nel servizio della democrazia
Ed era il costruttore della prima stagione del riformismo politiche sociale
Il vero traghettatore del nostro Paese nella democrazia moderna quello che sapeva raccordare le sensibilità interne della DC intorno ad un'idea ad un ritmo ad un senso di missione che ne tenesse il profilo riformista e il senso delle istituzioni
Era il suo modello
L'impegno politico che ha provato a seguire con coerenza dall'inizio alla fine di questa straordinaria vicenda umana terrena delle quali tutti diciamo grati per gli esempi che ci ha lasciato l'interpretazione di alto livello della missione al servizio dello Stato
Per questa ricostruzione e testimonianze insieme forse la persona che ha conosciuto meglio
Da da vicino Emilio Colombo quindi siamo davvero molto grati
Adesso passo la parola scusate la ristrettezza dei tempi tutto il contenuto
Al professor Francesco Malgeri richiede tutto noto insomma agire Emo Sturzo nell'Istituto Sturzo nonostante la mia presenza viaggi rimanevo gli istituti che ci parlerà concreto di Colombo nella sua esperienze democratico cristiani
Prego
Signor Presidente della Repubblica familiari di Emilio Colombo
Signore e signori il mio intervento si soffermerà in particolare sulla figura del Giovanni Colombo che dall'Azione cattolica
Assurge ai vertici più importanti della vita politica del Paese che il un governo del paese
Certamente la sua formazione culturale politica matura già Giampaolo D'Andrea ha ricordato alcuni aspetti matura nel corso degli anni Trenta alla luce del suo impegno
Di giovane esponente dell'associazionismo cattolico lucano sotto la guida di monsignor Augusto Bertazzoni come appunto ricordava
Giampaolo D'Andrea che fu vescovo illuminato di grande spirito umanitario basti ricordare che esercitò diciamo il suo
La sua azione anche a favore dei confinati politici e degli ebrei internati in Lucania
E l'altro sacerdote che influenzò
Colombo lo ricordava ancora D'Andrea fu don Vincenzo D'Elia un sacerdote Tursi hanno che aveva fondato nel mille novecentodiciannove il Partito Popolare a Potenza
E tra l'altro degli era lo zio di don Giuseppe De Luca con il quale Colombo avviato sin da giovane un rapporto destinato a divenire un soldo lì un sodalizio potremmo dire profondo e duraturo perché De Luca avrebbe particolare attenzione nei confronti di questo giovane lucano e possiamo dire che fu lui ad introdurre LEA ad introdurlo anche nel vivace Errico clima culturale nel quale De Luca operava
Nel né i testi pubblicati delle memorie di Colombo pietà Andrea prima ricordava Colombo ricorda
Quando ancora studente diciannovenne si ritrovò a pranzo in caso di De Luca Roma con personaggi quali Giovanni Papini Piero Bargellini e Grazia De Luca entrò in contatto
I rapporti di collaborazione e amicizia con personaggi come Vittorino Veronese Vittorio Cini Raffaele Mattioli Vittore Branca
Ed altri e negli anni in serie A seguenti possiamo dire che assieme questi uomini Colombo si impegnò non poco per sostenere l'attività editoriale l'attività culturale di De Luca
E non a caso hotel potremmo dire divenne poi presidente dell'associazione don Giuseppe De Luca dopo appunto alla morte del sacerdote lucano
Frequentando la facoltà di giurisprudenza all'università da Rodi Roma entro anche in contatto con una significativa figura di studioso di ispirazione cattolico-liberale
Quale fu Arturo Carlo Jemolo con il quale discusse la sua tesi in diritto ecclesiastico conseguendo nel mille novecentoquarantuno la Laura ad appena ventuno anni
La carriera accademica degli studi di diritto ecclesiastico erano tra i suoi obiettivi ma poi il richiamo della politica possiamo dire lo costrinse a mettere da parte queste sue aspirazioni
Nel quarantaquattro il suo nome comincia a fermarsi e sul piano nazionale quando viene chiamato a ricoprire la carica di segretario generale della gioventù di Azione cattolica
L'Azione cattolica fu per lunghi sin da giovane potremmo dire una scuola di fede e di cultura e di vita
Ricorda gli incontri convegni e le attività culturali e religiose che segnarono la stagione di questo suo impegno associativo
Ha affermato che quell'impegno era vissuto sulla base anche della alterità nei confronti del fascismo
Ride ma questa alterità dalla parte della libertà
Dalla parte del nostro organizzazioni affermato con la comprensione in quello che tutto ciò significava non solo per la vita dell'organizzazione ma per la vita del paese per la perdita di libertà
E in quegli anni in seno all'Azione cattolica la Fuci allacciare i rapporti con molti protagonisti della vicenda politica del dopoguerra un gruppo di giovani possiamo dire destinati a divenire la classe dirigente che ritrovo nella democrazia cristiana negli anni successivi
Che in quegli incontri assieme a Colombo troviamo Zaccagnini rumor Taviani Moro Lazzati la Pira Andreotti pastore ed altri
E in quei primi anni Quaranta nei quali il Paese visse il travaglio del suo riscatto il suo riscatto Colombo si avvicinò alla Politiche riconosce nella Democrazia Cristiana il suo riferimento
Ponendosi in linea con la visione di De Gasperi che egli interpreta come il punto più moderno di una sintesi tra ispirazione cristiana è la città dell'impegno politico
Sobrietà e rispetto del valore delle istituzioni dignità e onestà nel servizio della democrazia
è stato già ricordata ventisei anni viene eletto deportato alla Costituente con ventun mila voti di preferenza
E confessa ha confessato che per lui l'ingresso alla Costituente fu un'esperienza fondante fu una grande scuola che lo guidano a riflettere sui lineamenti e sui contenuti di quell'architettura di principi che diede una forma matura la democrazia italiana
E il suo impegno alla Costituente venne dedicata in particolare alla formulazione degli articoli relativi alla proprietà privata
Articoli che in qualche modo aprivano la strada al suo impegno successivo e cioè impegno dedicato alla riforma agraria
E proprio attorno a questo problema che si indirizzò l'attività di Governo di Colombo negli anni successivi
La sua esperienza di governo comincia nel maggio del mille novecentoquarantotto dopo le elezioni del diciotto aprile
E ha solo ventotto anni al sottosegretario all'Agricoltura nel quinto e poi nel sesto governo De Gasperi
Un incarico che lo vide protagonista insieme ad Antonio Segni appunto nella formulazione della riforma agraria una serie di provvedimenti che venivano a colpire la rendita parassitaria
E ad incidere sugli equilibri sociali del sud
Si trattava di una legislazione che testimoniava l'attenzione nuova con la quale il Governo guardava i problemi del Mezzogiorno
Al fine di mettere in moto un meccanismo di sviluppo autonomo con l'obiettivo di fare dello Stato il motore della trasformazione strutturale che l'espansione produttiva del sud
Si trattava di un impegno animato anche da un'intensa passione meridionalista con l'obiettivo di coinvolgere ecco interessare i lavoratori delle campagne alle sortite la nuova democrazia repubblicana il meridionalismo di Colombo si Forgione l'esperienza vissuta
A contatto con la realtà sociale del Sud
Si misurò con problemi gravissimi quali l'attenzione sociale che attraverso le campagne meridionali sul finire degli anni quaranta e che ebbe il suo episodio più drammatico negli scontri e né i morti di Melissa
E come ricordava ad Andrea fu proprio il giovane sottosegretario all'agricoltura a confrontarsi con le forze sociali economiche politiche sindacali
In una lunga in una lunga trattativa durata trentasei ore a Catanzaro nel novembre del quarantanove
Per trovare una mediazione in grado di restituire tranquillità nelle campagne calabresi e fu ancora Colombo che accompagnano De Gasperi nella visita ai Sassi di Matera il ventitré luglio
Del cinquanta
Che fu la premessa alla legge su Matera una legge che Colombo ha giudicato come una delle leggi più importanti della sua vita politica
Intervenendo al congresso della democrazia cristiana di Napoli del mille novecentocinquantaquattro chiese al partito il sostegno pieno e convinto a questa politica riformista per correggere gli errori del passato per avviare un processo di rinnovamento e le vecchie strutture economico-sociali del sud
Difese la riforma agraria dagli attacchi di coloro che la indicavano come causa del Carlo elettorale del partito
Afferma
La riforma agraria non è costituito soltanto un efficace strumento sociale a vantaggio dei braccianti o dei contadini senza terra ma ha rappresentato e rappresenta una intelligente operazione di carattere economico tendente a costituire un elemento di rottura nel vecchio ordine economico sollecitando gli investimenti privati nelle campagne
Che per lui la riforma era lo strumento di rottura di un vecchio equilibrio
Cristallizzato per intraprendere il colloquio concetti fino ad allora esclusi dal ciclo della vita democratica e inserirli nel dialogo politico
Ecco la sua attività in seno al governo prosegue con ulteriori risultati come sottosegretario ai lavori pubblici poiché e come ministro dell'agricoltura nel cinquantacinque con il primo governo segna nel cinquantotto come ministro del Commercio estero nel secondo governo Fanfani
Ove ottenne la delega alle trattative per l'attuazione dei trattati di Roma un compito che lo poneva per la prima volta di fronte ai problemi della Comunità europea
Grazie ai quali acquisiti negli anni successivi una competenza in un ruolo di grande rilievo sino alla presidenza del Parlamento europeo nel mille novecentosettantasei al Premio Carlomagno nel settantanove e ad altri significativi riconoscimenti
Alla fine degli anni cinquanta si aprì per Colombo la strada verso nuovi e impegnativi incarichi di governo
Sono gli anni in cui prende corpo il miracolo economico italiano la svolta del e la svolta del centro sinistra
E in questi anni Colombo ricoprì ininterrottamente per ben sette anni dal sessantatré al settanta la carica il ministro del Tesoro e poi in seguito nel
Negli nei governi successivi con Leone nei tre governi Rumor e poi negli anni Settanta
Nel primo governo Andreotti quindi nel governo Rumor nel quarto e quinto Governo Moro
E assunse la presidenza del Consiglio dal mille novecentosettanta al settantadue dovendo tra l'altro affrontare e risolvere la drammatica situazione determinatasi con la rivolta di Reggio Calabria
Insomma possiamo dire che il giovane studente militante dell'Azione cattolica aveva percorso un lungo cammino
Aveva ormai assunto il ruolo di statista e di protagonista di primo piano nella storia politica del nostro Paese
Requisito esperienze competenze in settori cruciali quali l'agricoltura l'industria e la finanza che la vita economica del paese
Evitando quel credito e quella fiducia che gli permisero di svolgerà importanti funzioni anche in ambito europeo e internazionale come ascolteremo per gli interventi successivi grazie
Diritti la mappa dell'impegno
Soprattutto in termini
Il composita
Un cominciando chiarire
E continua a sorprenderci ovviamente questa
Adesso entriamo direttamente nel suo impegno appena teniamo
Con uno dei nostri maggiori studiosi di relazioni internazionali collega amico Antonio Vavassori dell'Università di Padova che ringrazio per questo suo intervento
Signor Presidente della Repubblica autorità familiari di Emilio Colombo signore e signori
Nato a Potenza nel mille centoventi in Emilio Colombo dopo la laurea in giurisprudenza un periodo di militanza nell'Azione cattolica e Tomei prestata partono partito cattolico la democrazia cristiana
A soli ventisei anni fu eletto all'Assemblea Costituente da quel momento sarebbe sempre stato membro del Parlamento fino al mille centonovantadue e poi senatore a vita dal due mila tre
Durante la sua lunga carriera politica che versò tutta la cosiddetta Prima Repubblica
Colombo ricoprì una serie di importanti incarichi governativi che sono già stati ricordati tra l'altro vorrei citare il suo ruolo come ministro industria e del commercio ministro del tesoro responsabile del dicastero delle Finanze
O il Presidente del Consiglio tra il settanta settantadue infine ministro degli affari esteri in due diversi periodi mille novecentottanta ottantatré e novantadue novantatré Emilio Colombo svolse dunque a più riprese una parte significativa nella determinazione della politica estera italiana divenendo noto soprattutto per il suo impegno nei confronti della costruzione europea
Non solo quale conseguenza della sua presidenza del Parlamento di Strasburgo ma anche per l'iniziativa assunta in collaborazione con il ministro degli Esteri tedesco restituisci cresceva noto come atto che esce Colombo
Ciò nonostante la sua azione di natura internazionale relativamente poco studiata
Le conoscenze su questo aspetto Dela sua carriera restano dunque in ampia misura superficiali in particolare sospetto un confronto con altre figure rappresentative la democrazia cristiana De Gasperi Gronchi segni Fanfani Moro e Andreotti
Per ragioni di età delimitato approfondimento circa l'attività politica di Colombo
In particolare in campo internazionale vendicata la mancanza di fonti primarie una deficienza a cui ora poca rimedio il versamento del suo archivio privato presso l'Istituto Sturzo e di cui devo dire siamo grati naturalmente
Alla famiglia e all'Istituto nonché naturalmente
All'archivio storico del Unione Europea di Firenze e dunque prevalentemente su fonti indirette proveniente dagli archivi gli altri Paesi negli archivi comunitari che almeno in parte possibile ricostruire la funzione avuta da Colombo determinazione della politica estera italiana
Obiettivo del al presente intervento per offrire qualche spunto su alcuni episodi significativi dell'impegno di Colombo nel contesto internazionale
Mi rimetterò solo ad alcuni cenni di una relazione fin troppo lunga
Io devo dire che il coinvolgimento di Colombo della politica estera italiana d'origine in maniera abbastanza singolare fosse in qualche modo casuale uno è già stato ricordato di suo interesse quale ministro dell'agricoltura ma io vorrei sottolineare soprattutto ciò che accadde alla fine del mille duecentosessantuno quando si aprì dopo la domanda di adesione inglese la Comunità economica europea
Il negoziato attorno alla richiesta inglese di partecipazione alla cioè sebbene questo negoziato posso negoziato prevalentemente politico se ritiene che dovesse avere anche un contenuto fortemente economico e quindi alla fine del mille centosessantuno si apre a Bruxelles un negoziato che vede partecipare oltre ai rappresentanti della Commissione la delegazione inglese e quella dei sei Stati membri della Comunità europea
A guidare la rappresentanza italiana fu indicato Emilio Colombo allora aveva quarantun'anni nella sua funzione di ministro dell'industria i negoziati si rivelarono difficili e complessi per le eccessive richieste in legge sul tema dei rapporti commerciali con i Paesi terzi e per l'evidente differenza francese
Fu questa trattativa io dico io sostengo il primo banco di prova europeo per Colombo questi si distinse subito per le capacità di mediazione e per l'attenzione dello studio di dossier tecnici di particolare complessità
Nel corso del sessantadue a dispetto di varie difficoltà Colombo assumeva la presidenza dalla conferenza ed era in grado di raggiungere una serie di accordi di massima
Sulla questione relativa alla futura importazione di prodotti industriali provenienti da nazioni del Como gas e che se noi Gran Bretagna fosse entrata a far parte della comunità dicevo stati sottoposti alla tariffa esterna comune
Mentre a Londra puntava a un loro libero accesso
Sebbene le trattative di Bruxelles finissero con la emersi nel gennaio sessantatré a causa del veto francese alla candidatura inglese
L'immagine di Colombo ne uscì rafforzata e negli ambienti diplomatici comunitari egli si impose come un politico competente in grado di gestire temi economici compressi e come un'aquila negoziatore
Ed è stato ricordato come successivamente Folon boh divenne poi il ministro del tesoro un incarico che mantenne per un periodo di tempo abbastanza lungo fino a Milano centosettanta
Anche in questo ambito devo dire ci sarebbero alcuni aspetti da ricordare di solito si rammenta alla presa di posizione di Colombo del mio centosessantaquattro
Del periodo Della cosiddetta congiuntura e di solito se ne dà un'interpretazione connesso alla situazione politica interna e vorrei ricordare a questo proposito che una delle ragioni a mio giudizio per cui Colombo assunse atteggiamento che prese fu anche la convinzione di dover prestare attenzione dove mantenere fede agli impegni che nascevano dalla presenza italiana all'interno della Comunità europea
Non è da trascurare come la presa di posizione del colon di Colombo fu contemporanea alla presa di posizione che venne assunta da Robert Barro Lenna vicepresidente della Commissione europea
Su questo tema tant'è vero che alcuni studiosi hanno parlato in fondo della prima applicazione del cosiddetto concetto di vincolo esterno nei confronti della economia italiana parlo anche ricordati vanno anche ricordate le funzioni che Colombo assunse
Successivamente in una serie di importanti negoziati internazionali sul cane di Round e sui rapporti economicità Stati Uniti ed in Europa in questo ambito la funzione di Colombo come mediatore tra l'altro come uomo in grado di gestire delle questioni particolarmente complesse ne uscisse rafforzata
Due ori Colombo non si limitò comunque la gestione di questioni di natura prevalentemente tecnica
Ed economica e questo caso io vorrei ricordare l'importante ruolo che Colombo svolse in occasione della crisi della sedia vuota milioni centosessantacinque inizi del centosessantasei in teoria se ne sarebbe dovuto occupare il ministro agli Affari Esteri Fanfani il quale per la devo dire una ragione molto banale
Era stato nominato presidente l'Assemblea generale dell'ONU a New York ebbe un incidente al Palazzo di Vetro si ruppe una gamba restò devo dire bloccato a New York per un certo periodo di tempo
Quindi la gestione della trattativa molto complicata sulla soluzione della crisi della crisi di una sedia vuota
Fu affidata a Colombo e devo dire non ho il tempo di scendere nel dettaglio vorrei solo ricordare che alla fin dei conti Colombo assunse una posizione diversa rispetto a Fanfani tendente a trovare una soluzione di compromesso e a questo proposito vorrei ricordare sulla base per lato di documenti francesi che in un incontro avvenuto nel dicembre con il ministro degli affari esteri tutte mobili il
Colombo dichiarò che nessun governo come nessun Governo fosse contrario ad applicare il trattato nella costante ricerca di una unanimità di consensi quando siano in discussione interessi fondamentali di una delle parti
Possiamo dunque dire che in realtà Colombo fu l'autore della formula del compromesso del Lussemburgo sull'accordo sul disaccordo
Citerà inoltre un altro importante momento tra sessantacinque e sessantasei Colombo fu in coinvolto in un'iniziativa che era stata lanciata da Amintore Fanfani per una forma di collaborazione nel settore tecnologico
Nel quadro dell'alleanza atlantica i documenti di un incontro svoltosi al ministero degli affari esteri
Ci mostrano come Colombo invece sostenesse l'importanza di sviluppare questa iniziativa nel contesto europeo e come Colombo vedesse questa come un'opportunità perché il primo per far ripartire anche la cooperazione nel quadro politico all'interno dell'Europa dell'Europa comunitaria qui sottolineare che Colombo individuava tre settori fondamentali in cui questa cooperazione avrebbe dovuto svilupparsi
Il settore alle sonorità boemo dell'informatica allora si cava dell'elettronica
Della costruzione del settore aeronautico e nel settore dell'energia mi pare che ci fosse una certa preveggenza nella proporre questi tre settori
Vorrei l'onda far perdere troppo tempo a chi mi succederà nel
Rende relazioni e vorrei solo ricordare che tra il mille novecento settanta e appunto almeno centosettantadue Colombo fu presidente del Consiglio cioè si dovette scontrare con una serie di problemi di carattere interno particolarmente importanti
Però vorrei ricordare che il Governo Colombo fu all'origine in fondo dell'ipotesi di una riforma del fondo sociale europeo
Di una partecipazione al primo tentativo di cooperazione e integrazione monetaria presso il serpente e il governo Colombo lo sto forte sostegno alla a proprio al proposta di allargamento che ove condotto tra l'altro alla partecipazione inglese alla Comunità europea a questo proposito particolarmente importante non ha modo di andare nel dettaglio su una visita che Colombo e Moro effettuarono nel Giulio settantuno
A Londra avendo una serie di incontri importanti con il primo ministro britannico
Appunto nel incontri nel corso del quale decorse le quali Colombo dichiarò e confermo il sostegno italiano all'ingresso inglese nella comunità
Naturalmente per come ho detto vengo rapidamente all'ultima parte tralasciando la questione relativa al suo ruolo come presidente del Parlamento europeo ma non dimentichiamoci promosso ministro agli Affari esteta almeno centottanta mila centottantatré dovendosi occupare in termini generali di questioni particolarmente rilevanti
Quella relativa ad esempio al problema della richiesta inglese di modifica radicale del bilancio comunitario
E dall'altro lato al problema che era nato con la questione degli euromissili
Al intensificarsi dello scontro tra Est e Ovest temi su cui devo dire soprattutto gli archivi inglesi francesi e ciò fa una serie di elementi importanti su cui purtroppo nono modo di soffermarmi vorrei solo ricordare brevemente
Il problema relativo alla guerra delle Falkland nella difficile posizione italiana nei confronti del conflitto tra Italia e Argentina
Devo dire che anche in questo caso voglio dire c'è un filo conduttore
Gli inglesi considerano Colombo un amico
Devo dire nonostante tutti i problemi che l'Italia con incontrò nella questione della guerra delle Falkland la fiducia della Gran Bretagna nei confronti di Colombo e stop inalterata
A differenza delle opinioni che magari Thatcher aveva nei confronti di altri uomini politici italiani e naturalmente al momento bene l'onda
Non ricordare naturalmente ci sarebbe l'ultimo episodio quello relativo al suo ruolo come ministro agli Affari esteri tra novantadue novantatré ma devo dire non c'è tempo per andare oltre io mi limito a concludere dicendo che in fondo queste brevi notazioni
Ci mostrano come sarebbe difficile comprendere la politica estera dell'Italia repubblicana
Senza tenere conto del ruolo svolto da Emilio Colombo i cui obiettivi di fondo furono l'inserimento dell'Italia fra le maggiori nazioni europee occidentali il mantenimento in stretti rapporti di collaborazione con il con gli Stati Uniti e progresso dell'integrazione europea
Per raggiungere questi scopo Colombo questi scopi Colombo fece appello alle sue capacità di mediazione al suo costante studio dei dossier
Su temi da affrontare anche quelli più complessi di natura tecnica alla sua abilità nel tessere cordiali rapporti con politici e diplomatici stranieri ci si è spesso non sempre in modo positivo e costi Iva nei suoi confronti e vi ringrazio per la
Si è fatto immergere in un contesto compromesso
In cui c'è stato bisogno d'un navigatore dello skipper sicuro
Si muovesse la barca la barca a vela
Adesso passo la parola al professor Fabrizio cuccioli che presidente dell'Atlantic treaty esso si è si è un e che ci parlerà
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori sono innanzitutto particolarmente grato alla famiglia del del presidente Colombo e all'Istituto Sturzo Santo mette la dottoressa Argiolas che hanno voluto riservarmi oggi
Questo privilegio dandomi appunto rivolgendomi questo invito essere qui a condividere alcuni pensieri il mio sarà un intervento c'è però ritenere più brevissimo possibile
E forse un po'meno tutto
Alcuni pensieri sulla visione europea di Emilio Colombo e con un particolare riferimento a questo atto che posta il suo nome che lega il suo nome a quello del collega tedesco che angoscia
è una visione quella del presidente Colombo che già stato accennato
Andava molto al di là o del perimetro europeo
Si fondava su valori che sapevano
Che affondavano anche qui su una tradizione tutta italiana che sapevano coniugale molto bene il processo di costruzione europea con il rafforzamento del legame transatlantico
I temi che mi sono trovato ad invertire la ricordare a vedere che hanno caratterizzato l'azione del presidente Colombo sin dalle origini del suo straordinario percorso di politico di statista
E sono temi di una attualità straordinaria perché stanotte rivedevo alcune carte mi rendevo conto
Del dialogo che il ministro degli Esteri italiano compiva a Washington
Evitare che il segretario di Stato Schools il presidente Reagan mettessero i dazi all'Unione Sovietica
Si parlava di equilibri delle risorse sono tutti temi che solo pochi giorni fa si discutevano né dal vertice NATO di Londra
Così come molti altri
Che presidente Colombo ha saputo affrontare assente con quei principi di gradualità che hanno caratterizzato nel rimanere nel perimetro dei trattati delle norme ma di trovare sempre alla ricerca del punto di sintesi e non quello della divisione e il compromesso del Lussemburgo né una straordinaria una stradina che ad esempio
Sono temi appunto che hanno caratterizzato l'azione del presidente Colombo sin dalle origini del suo del suo percorso politico un percorso lungo il quale io ho avuto il privilegio
Di accompagnato nel corso di oltre dieci anni in cui lui ha presieduto il Comitato atlantico italiano
Oggi che sono stato chiamato qui a riordinare le tante riflessioni e racconti che su questi temi
Appunto il presidente Colombo ha inteso raccontarmi rendermi partecipe condividere mi rendo ancora maggiormente più conto della grandezza della sua statura della lungimiranza del suo pensiero e dell'attualità delle conclusioni che lui sette adottare in quei tempi difficili
La rilevanza che l'azione del presidente Colombo ha avuto nella storia nell'evoluzione della comunità europea è confermata come è stato detto dai prestigiosi riconoscimenti internazionali tra questi Premio Carlomagno appunto raccoglie nel settantanove ad Aquisgrana
Che era stato assegnato sino ad allora solo a De Gasperi e assegni
Cioè dello che il carismatico presidente di tre commissioni europee dichiarò che Miglio Colombo per Luís e non solo per lui cito figurava tra le tre ho qua
Tra le quattro cinque personalità che hanno rappresentato veramente l'impegno europeo dell'Italia voluto da De Gasperi all'indomani della guerra e grazie al quale l'Italia è tornato a giocare un proprio ruolo nella comunità internazionale
In ambito europeo
Come è stato detto Emilio Colombo viene soprattutto associato al nome di Ken Chenault è ricordato per il ruolo avuto nel mille novecentottantuno
Quando appunto con il collega gangs dette origine al così detto atto Colombo gangs un piano che voleva rilanciare in un momento di stasi del processo evolutivo di integrazione dell'Unione
Anche a livello politico
L'unione europea e che prevedeva una rinnovata
Azione europea concertata sui temi della politica estera che tornavano per la prima volta quindi sul tavolo della discussione consesso europeo di sicurezza inclusi aspetti di collaborazione nella lotta al terrorismo
Un'iniziativa i cui effetti saranno dirompenti perché daranno avvia all'avvio un processo evolutivo nell'Unione europea che dallo stesso ministro che nasce sono stati equiparati l'impatto che questo processo avuto a quello di un missile attestati
Il primo stadio secondo che esce dal si può ritrovare nella dichiarazione solenne di Stoccarda che pochi anni dopo questo atto del mille novecentottantuno nel mille novecentottantatré la dichiarazione solenne di Stoccarda recepisce ispirazioni e i contenuti della dell'atto Colombo che esce
E una una dichiarazione che troverà una maggiore concretezza darà un perimetro di regole giuridiche
Su cui cominciare a coordinare meglio le politiche esteri dei diversi Paesi
Della Comunità europea con l'Atto unico europeo del mille novecentottantasei ma non siamo ancora a quel terzo stadio ovvero della politica estera e di sicurezza comune
Che avremo solo dieci anni dopo l'atto Colombo che esce con il Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantuno quindi vediamo anche qui la lungimiranza del pensiero di questa iniziativa che questi due statisti
Dell'intuizione di questi due statisti che vedo in maniera non concertata attraverso delle dichiarazioni che entrambi fecero uno a Firenze e l'altro sei di gennaio dell'ottantuno in Germania
Circa questo atto Colombo Kentish fra il presidente Colombo il diciannove novembre del mille novecentottantuno al Parlamento europeo
Per ad affermare trattato con una certa veemenza
Come l'Europa debba divenire sempre più un'entità politica e a questo fine sarebbe stato necessario rilanciare il processo appunto di integrazione europea
Sui campi della sicurezza della cultura e del diritto quindi rafforzando un processo decisionale che potesse avvicinarsi sempre più a principi di maggioranza qualificata non mi soffermo sulle
Stride enormi interne ed esterne sono state alcune citate per esempio quello della Francia della sedia vuota piuttosto che quella del Regno Unito esterne che il presidente Colombo si è trovato ad affrontare
E lui testualmente diceva che occorre impegnarsi per la liberalizzazione sia pure con la dovuta gradualità un principio che è assente ispirato l'azione del presidente Colombo
A quest'unione economica McCain monetaria la quale contribuirà in maniera determinante a rafforzare i vincoli esistenti tra i nostri Paesi
Questi concetti che vi ritroviamo dai primi passaggi dell'attività politica di Colombo li ritroviamo in tutto il suo percorso fino
A essere ribaditi nell'ultima seduta cui partecipa prima della sua scomparsa in occasione della riunione congiunta delle commissioni Esteri e Difesa in Senato quando il ministro degli Esteri Bonino andò a presentare il programma
Del nuovo governo Colombo ancora una volta prende in Senato la parola per spronare a guardare all'Europa come uno strumento di crescita di integrazione e tutto noi e non piuttosto di divisione di mera costrizione
Il presidente Colombo in tema di difesa e sicurezza
è stato accennato ha sempre sostenuto la necessità di un rapporto di responsabilità equilibrato dei paesi dell'Europa nell'ambito dell'alleanza fatica per Colombo
E attraverso un responsabile sviluppo di un pilastro europeo di sicurezza e difesa nell'ambito dell'alleanza atlantica che gli interessi nazionali
E lo sviluppo europeo possono essere più efficacemente preservati salvaguardati perseguiti
A tal fine per colombi Paesi OPEC possono assumere un ruolo di primo piano in un contesto va fra antico e in questo quadro anche l'Italia come Luís ha fatto più volte negoziando con comico piuttosto che con Schulz oggi fosse nonostante la temperatura mite
Avrebbe indossato il colbacco che comico
Di tono
Lui era convinto come l'Europa e l'Italia potessero assume un ruolo di primo piano in questo contesto euro atlantico solo attraverso però delle politiche
Coordinate a livello europeo e azioni comune è in questo quadro che si connota anche il ruolo che è stato accennato della difficile crisi degli euromissili all'inizio degli anni ottanta che portò alla doppia decisione dello schieramento anche in Italia i negoziati per la loro ENI eliminazione anche qui l'Italia fece da traino alle decisioni che saranno prese poi dai colleghi tedeschi
In quell'occasione ha sempre saputo il presidente Colombo coniugare con l'equilibrio con equilibrio del localismo più puro convinto dei padri fondatori dell'Unione con un atlantismo ancorato ai più forti legami transatlantici di sicurezza
L'Europa attraverso i valori della sua storia della sua cultura deve rappresentare per Colombo un pilastro nella scena internazionale sono parole sue garantendo pace sicurezza e progresso
I valori a cui fa riferimento Colombo vanno identificati nei valori cristiani che rappresentano per lui le radici fondanti del continente europeo
Cristianesimo che per Colombo ha impiantato nel cuore degli europei un sistema di valori comune per la costruzione di una società armoniosa e all'insegna del progresso
Diceva Colombo vi è un convincimento comune che ci unisce quale che sia il paese d'origine quale che sia la parte politica a cui apparteniamo
Al mondo l'Europa deve tornare a proporre i valori dello spirito che sono a fondamento della sua millenaria cultura tutti ci riconosciamo in quei valori a nome dei diversi reali qui dobbiamo reciproco rispetto
Per me e credo per molti diceva Colombo sono i valori del cristianesimo quelli che il cristianesimo ha illuminato il riso universali che possono consentire agli europei di elaborare un modello di società che permette all'uomo di vivere in armonia con se stesso Edipo che ambiente naturale di lavoro
E di ritrovare in se stesso la fiducia nel progresso della società umana
Valori che hanno sempre ispirato l'azione del presidente Colombo e che costituiscono e delineate la Repubblica della costruzione europea che così significativamente presidente Colombo ha contribuito a edificare
Valori che questo istituto preserva e che ancora oggi è inteso rinnovare promuove grazie
Grazie professor Lucio speriamo di averle al nostro fianco nel lavoro
Per questo strumento un inizio e quindi della cosa di dare ancora più sostanza a questa figura così complessa e così importante adesso procedo ha per ora tutto dal professor Dieter Schenk verrà con quale annuncia abbiamo appena firmato una convenzione per lavorare sugli archivi sul sull'archivio Colombo dottor Jean Clair direttore degli archivi storici dell'Unione europea e quindi si è reso disponibile
A darci una mano lui e tutta la diciamo l'équipe degli archivi storici e non europea per questa per questo lavoro che ovviamente non è semplice per tutti i capitoli di impegno che ha avuto c'è un tocco
Prego dottor Franco ah nella scusa
Signor presidente Repubblica autorità signore e signori familiari di Emilio Colombo oggi è stato fermato infatti una convenzione tra gli archivi storici dell'Unione europea e l'Istituto Sturzo
Sul riordinamento della digitalizzazione del fondo Emilio Colombo fondo archivistico
Il fondo Colombo fu depositato all'Istituto Sturzo secondo la volontà di Emilio Colombo stesso e contiene più di duecento faldoni e anche sedici album di fotografie
Fu dichiarato anche di notevole interesse storica dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio in febbraio tu diciotto
Il fondo documenta tutte le attività politiche di e mail Emilio Colombo a livello locale regionale nazionale europeo internazionale
Una volta completato il lavoro di riordinamento e digitalizzazione Istituto Sturzo Albert autorizzato alla consultazione dei documenti
Questi saranno messe a disposizione in formato digitale sul sito internet degli archivi storici dell'Unione Europea
E anche sul sito in sala di lettura dell'Istituto Sturzo in formato originale
Per chi di storici dell'Unione europea si incaricano quindi del trasporto riordinamento inventario attrazione la digitalizzazione e la messa online del fondo
Nell'arco di un anno e come poi consegneranno alla fin dei lavori una copia digitale del fondo regionale riordinato all'Istituto Sturzo
Alla fine dei lavori è prevista anche l'organizzazione di una conferenza per presentare il fondo al pubblico
Questo è già il secondo progetto di collaborazione archivistica tra gli archivi di Firenze e l'Istituto Sturzo
Nel due T-shirt due tredici un progetto simile fu completato e presentato al pubblico sul fondo di Piero Malvestiti già presidente del Comitato per via del carbone e dell'acciaio
La ragione di questa collaborazione è evidente intatto l'impegno di Emilio Colombo per il processo di integrazione europea
Questo punto è già stato approfonditi tra approfondito dai colleghi mi limito perciò ricordare suo solo i mandati di Colombo come membro del Parlamento europeo
E poi la sua presidenza al Parlamento europeo
Oltre al lavoro parlamentare doveroso anche ricordare il celebre Piano Colombo ben cioè del mille novecentottantuno anche questo già stato fu documentato presentato oggi il fondo Colombo arricchisce perciò i fondi istituzionali del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione Europea depositati a Firenze
E approfondisce le conoscenze sulle strategie e sugli obiettivi delle politiche europee di Colombo il suo contributo all'Europa fu riconosciuto poi con i premi Carlomagno e della Fondazione sommo né per l'Europa
La missione degli archivi storici dell'Unione europea fu definita dalla decisione delle istituzioni dell'Unione europea nell'ottantatré di aprire i loro archivi al pubblico dopo un periodo di trent'anni
L'archivio ha come scopo quello della conservazione la valorizzazione messa a disposizione del pubblico dei fondi archivistici provenienti dall'istituzione europea
Che dalle due Milla quindici non è più su base volontaria ma anche ora obbligatorio per tutte le istituzioni dell'Unione europea
Scelta a Firenze come luogo per gli archivi istituzionali alla fine di renderli parte integrante te l'Istituto universitario europeo
Che fu creato dai membri della comunità europea nel settantadue per e qui cito la convenzione
Favorire il progresso delle conoscenze nei settori che presentano particolare interesse per lo sviluppo dell'Oropa e in particolare la sua cultura la sua storia il suo diritto la sua economia le il sei le sue istituzioni
Alla missione di collocare a collocare gli archivi delle istituzioni dell'Unione europea in luogo centrale si aggiunge l'impegno di collezionare fondi archivistici di associazioni movimenti e persone fisiche che hanno svolto un ruolo attivo nell'avanzamento dell'idea di nuovo a unità
A questi fondi documentale si aggiungono numerosi con lezioni di storia orale e di archivi audiovisivi foto manifesti efficiente
Tra gli attori politici italiani si trovano in deposito è doveroso menzionare le carte di Alcide Degasperi acero Spinelli Ernesto Rossi quelle dei presidenti vicepresidenti commissari dell'unione europea
Franco Maria Malfatti Lorenzo Natali Carlo Scaraffia Miozzo Eduardo Martino Fabrizia pathway gloriosa la prima donna presidente di un ente europea del Chelsea e del Comitato economico e sociale e più recentemente i depositi di Romano Prodi Tommaso Padoa Schioppa e dei giuristi Antonio Cassese Mauro Cappelletti
Questi fondi documentano in modo unico l'impegno e la volontà della politica italiana di aderire in modo attivo in fin dall'inizio al progetto di integrazione europea nato nel dopoguerra
Il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella
C'è una rock con la sua visita agli archivi il dieci maggio due mila quindici in occasione della sua partecipazione alla Conferenza europea per State of the Union e ebbe l'opportunità di visionare alcuni dei documenti storici delle collezioni di Firenze tra cui appunto le carte del presidente Alcide De Gasperi
Voglio chiudere questo mio breve intervento esprimendo l'onore che provo e confermando il mio impegno a completare in collaborazione con l'Istituto Luigi Sturzo il fondo e l'archivio di Emilio Colombo e metterlo a disposizione della comunità
Perché conosca anche più a fondo il valore di questo uomo cofondatore dell'Unione europea e del suo impegno per un'Europa unita lascio le ultime parole all'autore stesso Emilio Colombo
Dopo la sua elezione col presidente del Parlamento europeo dell'otto marzo settantasette e a proposito dell'introduzione di elezioni dirette per il Parlamento europeo che poi avviene nel settantanove loro OPA pur nel rispetto delle istituzioni esistenti e dell'azione europea istiga dei Governi degli Stati membri deve riemergere dalla coscienza dei popoli deve ricollegarsi all'opinione pubblica
Deve tornare ad essere uniti alle popolare da qui potrà rinascere un forte impulso per l'attuazione dell'unione politica questo e ciò che spetta al Parlamento di proporre di contribuire alle a realizzare è un'intervista che ha dato proprio alla giornata della sua elezione grazie
Torsello per questa opera importantissima che state svolgendo adesso una parola conclusiva la dottoressa Argiolas che è stato un po'diciamo organizzatrice l'interprete di questa di questa prima parte dell'impegno su su sulle carte del mio Rocco
Illustre Signor Presidente della Repubblica autorità gentili ospiti
La scelta di Emilio Colombo di destinare il suo archivio personale all'Istituto Luigi Sturzo
Si inserisce a pieno titolo nell'impegno che da oltre trent'anni stiamo portando avanti per il recupero delle carte di quelle personalità che hanno contribuito all'affermazione dei cattolici nella vita politica italiana i duecento dieci faldoni di documenti che comprovino che coprono tutte le molteplici fasi della biografia
E dell'operato di Colombo a livello locale nazionale internazionale si inquadrano infatti perfettamente nel patrimonio archivistico dell'istituto
Che partendo dal nucleo fondante delle carte di Luigi Sturzo copre l'ampio arco cronologico di centocinquant'anni spaziando dalla crisi dello Stato liberale di fine Ottocento
Alla fondazione del Partito Popolare Italiano alla nascita della Democrazia Cristiana
E alla storia dei governi repubblicani passando per la Rerum Novarum il fascismo la guerra la ricostruzione fino ai giorni nostri
Grazie all'attività di raccolta particolarmente incrementata dalla lunga presidenza di Gabriele De Rosa l'istituto è oggi in grado di mettere a disposizione degli studiosi più di cento fondi archivistici
Legati ai nomi di coloro che li hanno donati da Luigi Sturzo a Giovanni Gronchi Mario Scelba Giulio Andreotti Attilio Piccioni
Guido Gonella Flaminio Piccoli per citarne solo alcuni e per non tacere degli archivi dei partiti della Democrazia Cristiana con i suoi due gruppi parlamentari della sinistra cristiana e del movimento democratici l'ulivo
A dimostrazione della sorprendente articolazione di questo patrimonio mi sia consentito tentare una contestualizzazione sebbene le carte ufficiali del Partito popolare italiano siano andate a suo tempo disperse
La sua storia trova significativi apporti documentari numerosi fondi archivistici primo fra tutti quello di Luigi Sturzo ma poi anche in quello di Meda Scelba Gronchi
Ferrari Spataro migliori Coccia Rodinò Secco Suardo che con il loro ampio ventaglio di posizioni in seno al popolarismo arricchiscono le conoscenze sui rapporti intercorsi tre sue protagonisti
Le successive vicende del popolarismo trovano pagante a testimonianza nella parte del fondo Sturzo relativa all'esilio inglese americano la cui sterminata corrispondenza consente di ricostruire il panorama del fuori ciclismo italiano
Visto attraverso avvenimenti come i Patti lateranensi la guerra d'Etiopia la guerra civile di Spagna l'ascesa del nazismo e la seconda guerra mondiale
Anche la successiva lunga e non meno complessa storia della democrazia cristiana
Trova qui un'importante materiale di studio a partire dalla documentazione ufficiale del partito con centinaia di faldoni recuperati a livello nazionale periferico
Da intrecciare completare con le decine di fondi dei suoi protagonisti molti dei quali va sottolineato coprono entrambe le esperienze partitiche
Da ruolo svolto da Spataro nel ricucire le fila dei cattolici al centrismo di Scelba alla difesa dell'interventismo statale di Gronchi alle intransigenti critiche di S-Pulse contributi intellettuali e giuridici di Paro netto Piccioni Conella ai rapporti con l'Azione cattolica di Veronese alla sinistra di Base di Marcorè Granelli fino alla nascita del Partito popolare del mille novecentonovantaquattro e la sua successiva confluenza nella Margherita
Oltre che a una lettura cronologica questo patrimonio si presta però anche a una lettura di tipo territoriale
Con possibilità di approfondimenti anche a livello locale come nel caso di Galati Cassiani dal falco cestisti dati da Aretha ponte nazionale ed europeo come nel caso di Malvestiti Scelba Gronchi Andreotti veronese bellici piccoli e ora Colombo
Penso però anche ad alcune specifiche sezioni tematiche come l'istituto ha dato vita come quella dedicata al giornalismo cattolico con i fondi di Zubin Scandaletti Sangiorgi di Inzino badano
Dell'Unione Cattolica Stampa italiana e le collezioni fotografiche redazionali delle testate il popolo e il centro
O ancora la sezione dedicata agli intellettuali come Antonino Anile e con gli archivi e le biblioteche di tre dei più alti rappresentanti della cultura cattolica italiana Giuseppe De Luca Gabriele De Rosa e Pietro Scoppola
Ma penso anche al nucleo artistico dedicato alle donne cattoliche come Maria De un Tethys per Angelina Cingolani Guidi Maria Coco Maria eletta Martini Franca Falcucci Tina Anselmi Maria Luisa baronetto varie
Fino al Silvia Costa che in tempi e situazioni diverse hanno tutta saputo rispondere con valori sempre chiari
Ai molti interrogativi della modernità
Da non dimenticare infine la raccolta di più di cento mila fonti orali iconografiche fotografiche e audiovisive
In grado di intercettare con l'utilizzo di parole e di immagini e suoni quegli aspetti della cultura cattolica del Novecento di natura più prettamente sociologica antropologica e artistica
Concludendo questa sommaria illustrazione dell'imponente patrimonio archivistico dell'istituto appare evidente a quale risultato tende al nostro impegno
Costituire riordinare e mettere a disposizione della ricerca un vero e proprio centro di documentazione sulla storia del cattolicesimo democratico in Italia tra la fine dell'ottocento ai giorni nostri
Da poter confrontare incrociare e integrare attraverso una sua lettura anche trasversale senza il rischio di percorrere strade già note
Enzo offre infatti l'opportunità di conoscere le diverse anime del movimento i molteplici aspetti della biografia dei protagonisti di discutere il loro tasso di militanza o di integralismo di privilegiare il momento dell'elaborazione ideologica rispetto a quello dell'azione organizzativa
Una frase una data un accento schiudono realtà poi di profondo spessore non solo politico ma anche umano e spirituale di cultura abbiamo bisogno come qualcosa di vitale permanente per le nostre coscienze
Insomma non si può fare storia del movimento politico dei cattolici senza ricorrere e tener conto di tutti questi preziosi archivi
Ed è dunque in questo contesto che l'istituto accoglie il fondo Colombo c'è una volta inventariate digitalizzato grazie a generose intervento degli archivi degli storici dell'Unione europea e del suo direttore di cache lente
E sulla base di un parziale elenco di versamento pervenuto con le carte
Potrà inaugurare una nuova stagione di studi sulla storia del nostro Paese e più in particolare sulla storia politica dei cattolici italiani una storia lunga articolata e complessa ma come le carte dimostrano un'unica grande storia grazie
Una storia non finita di del no non conclusa ecco lunga ma speriamo non conclusa io ringrazio tutti personalmente perché stasera abbiamo incominciato a parlare di uno statista no di un politico per caso un soggetto per caso
Perché ha fatto politica per qualche anno
Uno statista di grandi dimensioni che va convocato bene nel contesto storico in cui operato sapendo anche che nel caso di conto quel contesto sì e in parte deteriorato e avrebbe bisogno di una ripresa interessante sia importante sia sul piano nazionale che sul piano internazionale costoso farà il possibile anche aiutato da attore di stasera per promuovere queste queste iniziative mi aspetto che tutti gli amici che vuoi possono capirlo nuove attenzioni dia un umano a questo istituto perché devo chieda dottoressa Argiolas ci ha comunicato
E un greve fardello e un grande anche pesante fardello bisogna che noi vogliamo
Abbiamo la missione di portare avanti
Io ringrazio il Presidente della Repubblica
Che ci ha donato la sua attenzione e anche di Expo compartecipazione siccome sempre attenta
E caro a noi e io ringrazio i familiari che ci hanno permesso questo aggiornati importante ringrazio tutti gli altri amici e per quel che posso dire è solamente la prima occasione
Speriamo Abba vive di averne altre occasioni succo uomo magari su qualche modello comparativo del personaggi che si sono occupati di politica interni dello spread grazie a tutti
Vuole