Connessioni - Spunti per una economia della conoscenza

Connessioni spunti per una economia della conoscenza chi vi parla Valeria Manieri abbiamo come di consueto il professor Fabio Pammolli al in collegamento a cui diamo il benvenuto ricordo
Docente alla Politecnico di Milano presidente della Fondazione chairman e membro indipendente della comitato per gli investimenti della Banca Europea per gli Investimenti bene ritrovato
Buongiorno
Riprendiamo uno spunto tra l'altro tratto
Da una articolo provvede il professor Pammolli comparso sulle colonne del Corriere della Sera di qualche giorno fa a proposito di Europa di Greenville passando per il tema delle infrastrutture italiane e continuando con la necessità di lavorare sulla qualità della nostra amministrazione degli investimenti questo tema tra l'altro si incastra in questo momento in un momento di grandissima
Polemica
Politico istituzionale di grandissima delicatezza i rapporti anche con l'Unione europea in merito al cosiddetto messe in realtà poi è il tema del fondo salva stabili in cui abbiamo molto parlato anche qui su radio radicale che in qualche modo Ribéry propone all'infinito un po'sempre questa teoria del sospetto rispetto a quello che e si fa in Europa con l'Europa
E a questa questa visione di un'Europa matrigna non come è appunto un un ombrello che in qualche modo ci protegge professore
è corretta la navigazione per l'impressione noi continuiamo a
Soffermarci su alcuni aspetti in una trattativa
Estenuante continua
Va senza considerare una cornice complessiva che c'è composta in Europa in questi ultimi mesi
La cornice trova un elemento chiave è un cardine nella decisione di Mario Draghi di protrarre di di per di riprendere poi di protrarre il quantitativi in quindi diciamo l'idea secondo cui la Banca centrale europea è pronta sul mercato secondario
A dei titoli obbligazionari dello Stato
Ad acquistare in caso di tensioni sui mercati finanziari
Questa garanzia perché è una garanzia è come se noi andassimo in banca a chiedere un mutuo coperti da una garanzia di uno zio ricco questa garanzia è la fonte primaria della compressione dello spread che noi abbiamo osservato ed è la fonte primaria della riduzione del corso di servizio del debito che l'Italia sta sperimentando questa garanzia ci accompagna poi a due passaggi tra gli altri che vorrei evidenziare l'insediamento di Christine Lagarde
Al punto di Mario Draghi quindi l'insediamento non di un falco ma di una persona che ha già espresso in modo trasparente e non a caso in anticipo
Una predilezione per un binomio e per una conciliazione di interventi e una sinergia di interventi tra politica fiscale politica monetaria quindi per dire agli Stati troveremo il modo per darglielo spazio fiscale un po'più ampio certamente nei limiti dei dello spaccio che voi riconquistate sistemando i conti a casa
Perché siamo consapevoli del fatto che se stringiamo troppo i cordoni
Avremo una situazione di stagnazione
Bene quindi non viene diciamo in una stagione di falchi
La discussione sul messo è riaperta in Italia senza considerare un terzo elemento che l'insediamento
Di Paolo Gentiloni
Affiancato da un'altra figura chiave nello scacchiere europeo che è un tecnico o meno conosciuto ma che ha svolto un ruolo chiave in una serie di passaggi che penso lo svolgerà anche in futuro che Marco Buti
E non è certo un altro falco è una persona di grande equilibrio di grande consapevolezza istituzionale di grande esperienza in tutto come dire l'intersezione tra politica monetaria politiche fiscali e riforme strutturali
Allora in questo quadro noi cosa facciamo mettiamo i piedi nel piatto un'altra volta e diciamo no cambiamo tutto
E cambiamo tutto rispetto al fondo salva-Stati kebab disciplinare le situazioni di crisi e che vale a dire guardate c'è uno stato che dovesse trovarsi in una situazione di crisi
Ebbene dobbiamo contemplare anche nipote lì che ci sia una ristrutturazione del debito cioè che i detentori dei titoli obbligazionari di quello Stato partecipino alla riorganizzazione partecipò alla ristrutturazione della finanza di Stato è ovvio che questo in prospettiva rappresenta un elemento che si ripercuote sugli asset ad esempio sull'attivo delle degli dei nostri istituti di credito ma è anche vero che qui gli stessi istituti di credito stanno beneficiando della stagione
Che gli deriva dalla compressione dello spettro allora questo è un richiamo ad una finestra di opportunità che ci viene data
Eh gli abbiamo già avute altre di finestre di opportunità di questa natura e ce ne siamo giocata alla roulette
Cosa abbiamo avuto la compressione dei tassi d'interesse prima di lei
E noi abbiamo continuato in URSS percorso di riduzione del debito quindi la mia raccomandazione in questa fase sapere che siamo seduti in una stanza in cui questa volta giochiamo davvero col fuoco
Perché crediamo di far saltare una un pezzo a pensando che c'è un pezzo che ci tiene da solo maglietta e un pezzo di un mosaico ed è un mosaico che sono come dire un grande favore all'Italia certamente non possiamo pensare di chiedere ai Paesi del Nord Europa e alla Germania in particolare
Di dei passi in avanti sulla condivisione dei rischi cioè dire prenderci a carico anche la nostra situazione fiscale e finanziaria
Senza chiedere anche senza avere anche la consapevolezza che ci viene chiesto un passo forte in avanti nella riduzione del rischio cioè nella riduzione del rischio che l'Italia da un giorno all'altro possa fare bancarotta
Ma questo il pane o i farlo non è figlio degli Accordino della revisione degli accordi anzi più a noi
Replichiamo attorno all'esigenza di rivedere di quegli accordi e più tutti si domanderanno insomma perché diavolo li volete rivedere quegli accordi schiere alta chiede tranquilli sui vostri conti
Quindi siamo noi stessi che con questo clamore stiamo dando dei segnali che i mercati interpreteranno come segnali negativi sulla sostanza bloccando sostanzialmente
Questa questa insomma e
è un quindi anche noi italiani non mi trovi in una vena ottimistica ma spero di aver chiarito perché penso che sia un pessimismo razionale e spero anche di essere poi smentito dalla forza della politica e della nostra società
Rispondere a questo pericolo ma il pericolo è grosso questa volta quindi ci sono mesi davanti a noi difficili incerti queste senza senza dobbiamo Beppe continuava a sparare al tallone nella nostra porta soprattutto
Davvero grazie a Fabio Pammolli per essere stato con noi anche per questa pillola di connessioni qui su radio radicale alla prossima