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giornalista
In se non entra nella assegno stampa nazionale scandali a Panorama a Giancarlo Loquenzi
Buongiorno a tutti e benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale un saluto da Giancarlo Loquenzi studio questa mattina allora vediamoli questi giornali è difficile oggi tracciare
Una linea che che li unisca e che li metta d'accordo la messa a fuoco dei giornali fanno sulla giornata di ieri
è piuttosto confusa così come confuso d'altronde il dibattito politico
Si potrebbe dire che la politica in generale ad dominare alle prime pagine le cronache principali dei giornali
Suo sfaldamento le i timori per una crisi di governo ovvio ancora c'è filtra ancora l'attenzione del dibattito che si è aperto sulla questione del fondo salva Stati
E quello sulla prescrizione molti giornali uniscono questi due poli di tensione per raccontare una situazione politica un dibattito politico
Piuttosto teso non c'è però diciamo una linea di condotta generale altri giornali preferiscono come giornali come per esempio la stampa preferiscono
Dare la loro apertura alla loro prima pagina risultati del vertice nato
Nel Regno Unito con le tensioni tra gli alleati Trump che sedeva offeso dopo che un gruppetto di altri capi di Stato lo aveva preso in giro in un fuori onda come si dice poi ci si parla molto di ovviamente
Perché è venuto fuori il piano con cui azzurro Mittal
Sarebbe disposto a sedersi al tavolo da rinunciare alla sua rinuncia ma alla gestione della ex Silva quindi si parla di questo su alcuni giornali i temi solo o questi nella rassegna stampa tratteremo
Molto ancora
Di meste di fondo salva-Stati parleremo di prescrizione c'è anche un articolo interessante
Di Emma Bonino sul Riformista che eleggerà un po'utilizzandolo come risposta
Ad un lungo articolo messo già dalla prima pagina in evidenza del fatto quotidiano di Roberto Scarpinato un magistrato che invece difende diciamo l'idea
Che la prescrizione debba essere cancellata dopo il primo grado di giudizio quindi inscena eremo un po'questo dialogo a distanza tra Scarpinato e Bonino ma abbiamo anche alcune notizie su come stanno un po'cambiando le posizioni e dei partiti parleremo anche di Bibbiano dove la notizia di ieri dicono sempre parlate di Bibbiano non ne parleremo Neleo SDL che è stato rimesso al in libertà il sindaco di Bibbiano Carletti che era quando che quando è stato arrestato era stato un po'come dire la scintilla che ha fatto dire la Lega Movimento cinque Stelle il PD è il partito di Bibbiano ma è quella scintilla si è spenta
Luís resta ancora indagato per abuso d'ufficio e falso ma è andrà a processo l'uomo libero poi sempre che il processo ci sia potrebbe anche essere archiviato per i gli altri temi insomma c'è ancora si parla ancora del delle vicende giudiziarie di Matteo Renzi non c'è un giorno senza questo rispunta la figura di Miss Sud c'è un articolo a pagina diciotto di Repubblica ricordate solo professore maltese alimenti al centro di un trecce o di spionaggio i che vedeva Roma capitale delle spie per un certo periodo Repubblica da male Tura
Un po'diversa forse non forse ministro donna è sparito perché appunto grande operatore di trame oscure forze sparito per scappare ai creditori lo leggeremo
C'è poi un'altra storia che riguarda
Il ministero della Giustizia di buona fede cioè un ispettore di buona fede il capo degli ispettori che si è dimesso per un'inchiesta di corruzione si parla molto di clima si parla di sardine c'è un bell'editoriale di Giuliano Ferrara sulla prima pagina del Foglio che leggeremo c'è uno scandalo legato alla Casaleggio Associati che
è stato messo in evidenza da un suo ex
Collaboratore le parole alcuni giornali Casaleggio avrebbe fatto qualcosa di simile di quello che ha fatto
Di più di Oxford analitica con i dati personali di Facebook in questa cosa viene raccontata con dovizia di particolari andremo sul giornale per questo poi si parla
Frenata non se ne parla molto di questa rivoluzione editoriale che vede gli Agnelli tornare in campo da protagonisti dell'editoria italiana con riacquisto di Jedi Repubblica tutto il Gruppo Espresso se ne parla sul Riformista qualcosa diremo anche di questo
C'è una riflessione interessante vi dedico diluiti di
Di vico sulla prima pagina del Corriere della Sera che parla della fatica e dell'anche dell'insuccesso del fallimento si potrebbe dire della politica industriale Movimento cinque Stelle della politica del lavoro al Movimento cinque stelle con la destrutturazione del del ministero per lo Sviluppo economico che non riesce a chiudere nessuna delle molte partite di molti tavoli che sono aperti
Alla sua attenzione bene questo è un po'
L'insieme delle notizie che tratteremo ivi faccio una rapida
La rapida carrellata dei titoli di prima pagina per dar via sensazione più diretta di come giornali siano un po'ognuno per sé e oggi ognuno segue la sua strada un suo interesse
Una sua inclinazione per darvi c'è la sensazione l'abbiamo fatto anche ieri corre pubblica che ieri per evidenziava il fatto che non ci fossero grandi notizie da tambur battente
Che ieri apriva con una una frase di del capogruppo del rio del partito democratico la sua prima pagina oggi Repubblica apre con un titolo che suona così ultima chiamata
Un titolo che suonò come ultima chiamata è un titolo che potrebbe andar bene qualsiasi giorno diciamo da un anni a questa parte
Le pubblicano mette oggi
Bisogna permettere un po'tutto nel calderone le difficoltà del governo e le cose che stanno per accadere ultima chiamata alta tensione sulla prescrizione Di Maio Di Battista accusando il Pd vota come Berlusconi Zingaretti diciamo stanchi
Così non si va avanti tra l'altro c'è una lettera di Zingaretti a pagina tre e di Repubblica salva-Stati l'Unione Europea rinvia Gualtieri accordo più vicino al Po c'è l'Ilva insomma Ultima chiamata per il governo tre mesi governo già a rischio le pubblicamente
Anche qui la foto la foto di qualche leader del cinque settembre mette la foto del giuramento del governo quindi vedete non c'è nel fuoco preciso ultima chiamata è un titolo che va bene per tutte le stagioni
Altri Corriere è un po'indeciso perché c'era l'apertura in alto sul salva-Stati dove si dice più tempo per le modifiche
Scontro totale cinque stelle PD per la prescrizione e poi realtà con maggiore visibilità nel taglio centrale si parla di Riva
L'Ilva il piano Ilva spiazza il governo altre norme tal chiede quattro mila settecento esuberi ministro Patuelli dice al passo indietro sono deluso quindi abbiamo la testimonianza della delusione del ministro del lo sviluppo economico prudente anche il Sole ventiquattro Ore apre su questo all'Ilva quattro mila settecento esuberi sindacati in rivolta contro il piano del Mise
Poi ecco titoli il giornale apre su questo il cibo italiano fa male altro è uno schiaffo così il sistema semaforo punirà formaggi e salume una storia piuttosto vecchie che oggi il giornale forse in mancanza di meglio mette in prima pagina
E il Messaggero invece con decisione ancora sul salva-Stati rinvio dopo lo scontro si parla di un rinvio ma più che per concessione all'Italia insomma per difficoltà di mettersi d'accordo un po'su tutte le questioni ancora aperte
La Stampa guarda alla politica internazionale Italia-Cina Trump spiazza Conte
Il Presidente degli Stati Uniti Romano farà intese come luogo ai suoi cinque giri prende invece dice non ne abbiamo parlato il vertice della NATO si chiude con l'invito a Xi Jinping ad entrare negli accordi globali sul disarmo la stampa dedica il primo due pagina due La tre la tutta la questione della vertice NATO il settantesimo compleanno gli scontri tra tram per gli alleati il ruolo di Erdogan insomma interessante poi lo vedremo
Prescrizione invece il dubbio che apre su questo prescrizioni la sfida d'Italia viva colpi di contro buona fede anche riformista e su questo poi cos'è riformista c'è un articolo vi Emma Bonino ha richiamato già in prima pagina
Non è che dice più di Renzi siete ancora succubi del populismo penale
Però il titolo principale del Riformista riguarda la giustizia ma con questo questa chiave CSM sedizione delle toghe Beta vietato criticare il pm perché ci sembra fatto non diciamo una dichiarazione in cui si critica in cui si insomma si si mette sì punta il dito contro Matteo Renzi per aver criticato i magistrati e quindi il CSM si è riunito e ha definito i insomma inaccettabile questa critica perché se delegittima la magistratura
Altri titoli Conte barcollo ma non mollo libero Maroni al giorno leverà di turn over libero
Titolo al giorno contro Conte la cosa che più fa con soddisfazione lo stesso vale per la verità l'Europa s'bugiardo Giuseppe i sul messa che la verità ormai chiama Giuseppe Conte sempre Giuseppe il modo in cui lo chiamo Trump lungo loro primo incontro giustizia che sulla prima pagina del fatto quotidiano una foto fotomontaggio orribile una spugna con sopra le facce di Zingaretti Berlusconi Renzi e Salvini beh appiccicate sopra questa spugna Zynga b e due Matteo reati prescritti governo condannato capisce neppure tanto bene
Va bene cominciamo con le notizie ultima chiamata prendiamo per buona l'analisi di Repubblica sull'ultima chiamata per il governo
E vediamo qual è l'articolo che non regge questo allarme
E a pagina due quello di Annalisa Cuzzocrea mette insieme un po'tutte le questioni infatti l'articolo e diviso per paragrafi si parla dei Processi cioè la prescrizione del fondo salva-Stati dell'autonomia su cui anche c'è scontro con il ministro boccia che avrebbe presentato un suo piano che però non piace agli alleati
Le elezioni regionali e la legge elettorale
Leggiamo qualche spunto non sono le liti nel merito dice Annalisa Cuzzocrea
A spaventare chi all'interno del governo vuole mandare avanti la maggioranza giallorossa e quindi il premio Giuseppe Conte il ministro della cultura Dario Franceschini e presidente della Camera Roberto Fico
Il problema sono i rilanci pretestuosi gli attacchi di chi come sta facendo negli ultimi giorni
L'ex deputato cinque Stelle Alessandro Di Battista agisce come un agente provocatore in piena sintonia con le lire dei Cinquestelle Luigi Di Maio coi soldi ma c'è molto da leggere come sempre riscuote sempre molto attenzione degli analisti dei giornalisti di politica
O di chi come ha fatto ieri Italia viva mi che minaccia di votare insieme a Forza Italia pur di fermare il blocco della prescrizione che scatta il primo gennaio
E qui arriva il primo paragrafo dedicato a questo se il Pd vuol votare una legge con lega Forza Italia
Per far tornare la prescrizione com'era ideata da Berlusconi sarà un Nazareno due punto zero ma non credo che avverrà ha detto ieri mattina Di Maio al GR uno subito appoggiato da Di Battista che ha detto a lui ha ragione Luigi e va bene
Su questo son d'accordo fondo salva-Stati Tonino scendono però sulla riforma del messe dopo che presidente l'Eurogruppo Mario c'è Antero conferma l'intenzione di non riaprire la riforma del meccanismo cui possono cedere i Paesi in difficoltà finanziaria lavorando la solo sui dettagli tecnici fissare la firma per il mais
è inutile se prima non si conoscono le modifiche ha detto ieri sera il ministro degli esteri in una riunione riservata sostenuto anche qui dalle stando Di Battista che ormai gli fa da eco
Ma a livello parlamentare primo evento già diviso perché sono molti i Cinque Stelle che non hanno compreso la ragione dell'escalation anti europea per di più in sostanziale accordo con le opposizioni di destra
C'è poi il capitolo autonomia riunione di maggioranza sull'autonomia si è concluso con uno stop dell'arrivo in Consiglio dei ministri del DDL messa a punto da ministro boccia sia Italia viva che cinquestelle hanno opposto obiezioni di merito l'ho fatto anche Leo con Vasco Errani che porta la sua esperienza gli ex presidente della regione per le regionali
Per il ventisei gennaio fallisce l'idea dei Cinquestelle di allearsi con liste civiche in Emilia Romagna dove la più rappresentative coraggiosa
E quella guidata dall'ex euro parlamentare e lisci Line ha confermato ieri il suo sostegno alla corsa di Stefano Bonaccini metterli momento nell'angolo come in Calabria
Dove la scelta del di far correre un civico come Pippo Callipo metti in crisi la scelta Cinquestelle di Francesco Aiello sconfessato da molti e anche per la casa abusiva scoperta da Repubblica e gran calderone poi infine legge elettorale l'altro vertice di maggioranza ieri ha riguardato la legge elettorale ministro per i Rapporti con il Parlamento Dinka
Ha raccolto diverse simulazioni di proporzionale la scelta è quella con soglia di sbarramento al quattro cinque per cento c'è anche il modello spagnolo che darebbe il diritto di tribuno soprattutto al Senato i piccoli partiti si arriverà a un testo entro fine anno
Ecco questi sono i motivi per cui Repubblica chi sa titola con carattere di scatola come si dice in gergo la prima pagina ultima chiamata
Questa questo allarme sostenuto anche un po'd'aiuto alle preoccupazioni del del Partito Democratico c'è infatti in una lettera di Zingaretti a Repubblica papà Gina tre che dice polemiche insensate così non si governa
Lettera non offre spunti di particolari novità semplicemente la preoccupazione del segretario e queste continue liti Morciano diciamo la capacità del governo di fare cose
Goffredo di Marco De Marchis subito sotto specifica meglio la questione
Saliamo al Quirinale chiudiamola qui quando nella sede del Pd qualcuna faccio l'ipotesi andare da Mattarella per fermare le ripetute minacce di Di Maio
Sulla tenuta del governo scatta davvero l'allarme rosso l'umore quello del tipo a un passo dalla crisi
Da Brussel dove ha preso contatti con i partiti socialisti europei Andrea Orlando invoca le mani libere sulla prescrizione
Agli ultimato mi si risponde con gli ultimatum la giustizia non è nel programma di governo quindi cinque stelle faranno la loro battaglia noi facciamo la nostra basta un emendamento rimettiamo la prescrizione poi si vota vediamo come finisce
Scontro totale dunque e basta essere leali a dispetto dei dati di fatto
Ribellione al Nazareno basta ultimato un po'la saliamo al Quirinale ma Zingaretti frena i suoi
Buona fede cerca la mediazione parleremo meglio
Quello che succede su fronte prescrizione prima occupiamocene compì maggiore attenzione mettendo più fuoco invece la questione del fondo salva Stati
Ne leggiamo qualcosa
Sulla pagina due del Corriere
Ne scrive Ivo Caizzi slitta al due mila venti il sì dalla riforma del Fondo salva-Stati contestata da vari partiti italiani
Che la considerano penalizzante per il nostro Paese con un altro debito pubblico è vantaggiosa per Germania Francia e vari Stati nordici con le banche in difficoltà per maxi esposizione sui derivati speculativi
Nella riunione dei ministri finanziari dell'Eurogruppo a Bruxelles il responsabile dell'Economia Gualtieri ha bloccato il testo nella notte fino a ottenere modifiche quello che ha definito un accordo di principio sul meccanismo tecnico di risoluzione del debito pubblico
Le famose cactus
Le clausole di azione collettiva da finalizzare con altro lavoro all'inizio dell'anno nuovo di fatto la composizione delle divergenze politiche ora passa all'euro summit dei capi di Stato e di governo in programma il tredici
Dicembre prossimo presidente portoghese l'Eurogruppo Mario c'è un telo ha reso nota la prospettiva di firmare la modifica al trattato molto presto l'anno prossimo
La necessità di ratifica dei parlamenti nazionali a Futuro via libera al messe ha portato centella considerare importante che il dibattito politico avvenga in tutti gli stati membri Giuseppe Conte al summit NATO di Londra ha espresso ottimismo sulla trattativa del messo esclude la necessità di un suo metallo summit e il rischio di una spaccatura nel governo Pd favorevole alla riforma
Però su questo non gli dà ragione e la posizione dei Cinquestelle siamo a pagina cinque dello stesso Corriere Di Maio insiste sulla linea dura vuole un voto in Parlamento dice Dimaio così come riporta Alessandro Trocino
Inutile fissare la data della firma per il messa che dovrebbe essere qualche giorno prima dell'Eurogruppo se prima non si fanno le modifiche la strategia di Luigi Di Maio che si evince anche da questa frase detta i da questa frase detta i suoi esistere e resistere di fronte alle dichiarazioni in arrivo del presidente dell'Eurogruppo l'abbiamo appena visto secondo il quale l'accordo sul messe c'è già e non c'è nessuna ragione per cambiare il ministro degli Esteri si chiude a riccio rilancia
Più distensivo sull'altro tema che provoca fibrillazioni la prescrizione sono sicuro che il Pd fa la scelta giusta si andrà avanti
Le preparo una strategia sul messo il fondo salva-Stati una risoluzione di maggioranza che dia mandato i negoziatori di non assumere vincoli e quindi di temporeggiare però si è visto che questo temporeggiare
Gli altri partner dell'Eurogruppo non sono tanto convinti di voler di volerlo adottare come strategia risolutiva o in caso estremo una risoluzione in solitaria dei Cinque Stelle che però potrebbe far precipitare lo scontro nel partito democratico quindi restano ancora tutte le incertezze si presta un po'l'acqua nel mortaio non ci sono grande non novità si si legge infatti il retroscena
Di Lorenzo Salvia sempre sul Corriere a Brussel sanno bene anche perché in questi giorni contro ritenuto
Lo ha ripetuto più volte che al di là delle dichiarazioni ufficiali sul messi governo rischia davvero di cadere e se questo dovesse accadere un eventuale ritorno alle urne aprirebbe le porte con ogni probabilità la maggioranza sopranista che la nuova Commissione europea non dovrebbe certo di Boro no di buon occhio
Probabile che in questi giorni anche il nuovo commissario all'Economia Paolo Gentiloni che pure difende il maestro dicendo che non penalizza l'Italia abbia condiviso questo ragionamento con i suoi colleghi della squadra di Ursula van der Layer magari dopo aver cantato
Bella ciao nonostante le asprezze di queste ore nel governo c'è però ottimismo la convinzione che alla fine si avrà un accordo e che questo stesso Q e per questo lo stesso conte minimizza quando gli chiedono se ci sono rischi per l'Italia mezzo al fatto che
Conte minimizza il di per sé un segnale non è di per sé una controprova che le cose vadano meglio
Dice non ne vedo di questi rischi da quando il maestro sarà fermato decideranno i responsabili politici dei singoli paesi ci sono tempi e modi che decideremo in seguito magari dopo una firma con
Riserva insomma avete non ci sono spunti oggettivi novità tutta questa vicenda
C'è però l'articolo interessante da leggere
Ed è quello di Luca Ricolfi sul Messaggero ricorsi
Uno studioso attento scritto un bel libro in questi giorni sulla società signorile e con questo articolo mi sembra che esca un po'fuori da quella da quella che è stata chiamata
Una sorta di epistemologia tribale no quel fenomeno per cui ci si divide per tribù su qualsiasi tema anche un tema che non non si capisce tanto bene o che si è appena orecchiato
Si trasformano la convinzione apodittica perché fa parte della tribù che la pensa in un certo modo e su questo poi si creano scontri
In infiniti senza però ANDI alla fine andare a capire bene di che cosa si tratta se non avendo capito che si sta dalla propria parte
L'epistemologia tribale e devo dire che Luca Ricolfi tenta di mettersi in mezzo ai duro ai due blocchi quello che drammatizza e quello che minimizza cercando di vedere come stanno effettivamente le cose e lo stanno messe bene ve lo anticipo perché questo e quello che scrive Luca Ricolfi
Credo che sulla questione della riforma MS si essenziale tenere distinte tre domande domanda uno e pericoloso per l'Italia o meglio l'Italia con il nuovo messe corre più o meno rischi che con il vecchio cioè bene qui dalle risposte netta
Prima di leggere il testo non era eccessivamente preoccupato dopo averlo letto attualmente lo sono moltissimo
Il trattato e pericoloso per l'Italia però mentre il rischio di una crisi finanziaria che ci costringa un pesante da una pesante ristrutturazione del debito eufemismo per non dover dire perdite patrimoniali relativa catena di conseguenza
Questo giudizio non è solo dell'opposizione ma è condiviso da numerosi politici e tecnici vicini di sicura fede europeista e progressista che hanno messo in evidenza in molti punti deboli dell'accordo dall'eccesso di potere del messa a scapito dalla commissione
Alla pericolosità delle clausole di azione collettiva le cosiddette Cac che dal due mila ventidue renderanno più facile costringere gli Stati a ristrutturare il debito
Per non parlare dello scudo penale a favore dei membri del mesto articolo trentadue trentacinque del trattato quindi al Libano
Ma ai commissari è governato kermesse sì
A minimizzare più o meno convintamente i rischi restano solo l'ex ministro tria che vanno in che al negoziato né modifiche il ministro Gualtieri
Che ha ereditato la patata bollente la maggioranza degli esponenti del PD nonché i più a critici a critici fra gli europeisti a prescindere
Saltiamo poi a pagina venti due prosegue l'articolo domanda numero due di chi è la colpa se ci troviamo in questa situazione ossia dover firmare un trattato che ci danneggia
A mio parere la colpa principale e del Governo Gialloverde
Anche se la ripartizione delle responsabilità fra Conte tria Salvini Dimaio è impossibile da valutare per un osservatore esterno come me se volessi scoprirlo proverei a sapere qualcosa da Giorgetti
L'idea che mi sono fatto più o meno è più o meno questa Trio negozi e quel che può e non può molto perché il governo vuole flessibilità e non può certo permettersi la procedura di infrazione per debito eccessivo
Po'dice a Conte che un avvocato di economia non si intende che è un buon accordo Conte non spiega Salvini e Di Maio che realtà quel che il due tria hanno stanno negoziando oltre che bruttino e quasi definitivo
Servire Di Maio che preferiscono i bagni di folla gratificanti allo studio dei dossier noiosissimi fra un comizio è un salto in discoteca non si rendono conto di quel che sta passando nel del fatto che quel che sta passando è sostanzialmente irreversibile
Personalmente sono più arrabbiata con sardine Di Maio che con tria domanda tre
E adesso adesso che l'Eurogruppo nella riunione di ieri ha detto chiaramente che il testo del trattato è sostanzialmente inemendabile che cosa dovrebbe fare l'Italia la mia risposta è non lo so perché ci sono gravi rischi sia se si richiude di a firmare il trattato sia se lo si accetta in entrambi i casi la nostra vulnerabilità alla speculazione alle crisi finanziaria destinata domandare considerevolmente
C'è una domanda però a cui mi sento di abbozzare una risposta la domanda non è che cosa dobbiamo fare ma che cosa effettivamente faranno i nostri politici
Ed ecco la mia previsione Conte Gualtieri tre grammi al ginocchio establishment europeo di concedere almeno una piccola modifica al trattato in modo da consentire al governo giallorosso di salvare la faccia a farlo approvare in Parlamento già si parla di eliminare attenuare o ritardare l'entrata in vigore delle cactus
Ossia le clausole che il dal due mila ventidue ripetiamo renderanno più facile la ristrutturazione del debito
Le autorità europee concederanno qualche ritocco marginale magari qualche promessa sugli altri due tasselli del pacchetto che include
Il mese cioè l'unione bancaria il Budget europeo
Il governo rassicura l'agli italiani dicendo che già avevamo ottenuto molto e abbiamo ancora migliorato il trattato che era stato chiuso a giugno poi l'attività di governo riprenderà con questo o con un altro governo ma chiunque prenderà il timone della politica economica continuerà sulla strada di sembra vi sempre richiesta di flessibilità
Deficit del due tre per cento nessuna sostanziale diminuzione del rapporto debito PIL perché su una cosa destra e sinistra giallo rosso giallo verdi sono sempre d'accordo risanamento dei conti pubblici ossia l'unica cosa che ci metterebbe al riparo da crisi future
è un obiettivo strategico così strategico che ci penseremo domani anzi ci penseranno quelli che verranno dopo
E devo dire per quello che anch'io ho capito l'elettore di questi giorni l'analisi che fa Luca Risso Ricolfi app me pare piuttosto convincente mette insieme tutti i tasselli su cui non c'è tanto bisogno di andare a fare le pulci nei gli archivi parlamentari degli stenografici nel nei verbali dei consigli dei ministri la situazione secondo me è abbastanza simile a quella che Ricolfi ha tentato di ricostruire
Torniamo però le conseguenze sulla politica di tutta questa vicenda un po'c'è racconta Augusto Minzolini sulla prima pagina e poi all'interno del giornale
Che racconta questo
Poco ossigeno e pochi kamikaze i Cinque Stelle incollati alla poltrona alla fine anche l'ottimista per eccellenza sulle sorti del governo giallorosso
Il capogruppo di liberi e uguali Federico Fornaro ha cominciato a vacillare sta cominciando a mancare l'ossigeno osserva preoccupato
In mezzo al Transatlantico di Montecitorio questo proprio diciamo lo stile classico di Minzolini raccoglie voci non non non necessariamente di di personaggi di primo piano ma di personaggi che sanno annusare l'aria e allora il cervello non funziona dicevo sempre Fornaro alla fine voi non vuoi deve aprire la finestra quella che descrive Fornaro anche se solo la sensazione di chi vive h ventiquattro nelle Aule parlamentari un segnale importante visto che personaggio quanto pragmatico nel suo lessico
L'apertura della finestra non è altro che è possibile sblocco di un sostenni si blocco di un insostenibile situazione si Craxi chiami crisi di governo o elezioni ho la sensazione che ha contagiato anche l'artefice dell'operazione di quest'estate che ha fatto nascere il governo giallorosso cioè Renzi io volevo e vorrei che ha spiegato il suo arrivare fino alle regionali e poi registrato il tutto per tirare avanti fino al due mila ventitré se però devo prendermi tutta l'ammenda
Per gli errori che fanno gli altri ma preferisco fare la guerra Salvini dall'opposizione il problema vero è che non ha interlocutori cinque stelle sono dilaniati contemplano Casalino il Pd pensa solo a spararmi addosso
Allora sai che ti dico io ci metto un quarto d'ora cambiare spartito anche perché io accettare ventidue città innanzi a quota cento le tasse anche micron micro
Non ce non non ci sto non lo voglio fare
Poi il salto alcune passaggi dice ancora Minzolini insomma l'aria non è buona ma il pazienza zero il focolaio del virus che potrebbe far morire il governo non è Renzi nel libere uguali nel Pd
Semmai lo stesso che ha liquidato l'esperienza Gialloverde l'instabilità grillina
E le mosse contraddittorie incomprensibili del suo leader Gigino Di Maio risolti un attimo al Governo il suo occhio Livia Salvini perché se gli atteggiamenti comportamenti degli altri partiti della maggioranza sono intellegibili quelli Di Maio sono scuri
Ma soprattutto sono il segno di un lessico di una sensibilità di una cultura politica e di governo lontana anni luce da quella che in un modo o nell'altro appartengono agli altri soci della maggioranza vedete osserva pensieroso
Pier Luigi Bersani può sempre pensieroso un governo può cadere ci mancherebbe altro ma se cade sull'Europa allora ci facciamo davvero tutti male qui finiamo davvero per uscire dall'aula dalla UE di Maio se restiamo alla politica e non utilizziamo la psicanalisi quello che manca a cinque stelle meccanismo per decidere
Fin dall'antica Grecia la politica fatta di discussioni di confronti ma alla fine si alza la mano si decide loro invece resta nel limbo o altrimenti si rivolgono a Grillo come gli antichi greci agli Dei per avere un segno di subliminale che gli indicherà astrale
Ancora qualcosa dalla diciamo da raccolta di voci di Minzolini che governo legislatura siano condizionati da questo dilemma ma se ne sono accorti tutti nel movimento e fuori
Solo che nessuno dentro cinque stelle disposte a rischiare l'osso del collo per riaprire il feeling con la lega
L'istinto di sopravvivenza potrebbe portare alla stragrande maggioranza dei parlamentari grillini a qualunque scelta pur di evitare le urne anche a cambiare leader questo il minimo comun denominatore di tutte le anime stellate dai governativi pianifichi anni
Spiega Luca Carabetta golfista Cinquestelle equilibrato e metodico il novantotto dei parlamentari grillini non vuole le elezioni il due per cento non lo dice solo perché sa che gli altri non le vogliono l'unico che è per il voto e paragone ma non per ricandidarsi con noi
Cito l'arte della guerra di su un su bisogna combattere solo la guerra che sa di poter vincere traduzione se Di Maio avesse in mente una strategia che rischia di portare al voto si fa male lo confida anche Gianfranco Di Sarno di Magliano doc con un pedigree di destra come Gigino
Io sono colui ma se Di Maio ci porta alle urne si ritrova da solo lealisti kamikaze no
Insomma la situazione è confusa giornali Payne con l'anno in bilico tra aldilà e colma il governo Giorni contati dire invece che hanno grazie all'indecisione grillina grazie allo sfaldamento dei gruppi
La decisione arriva dalle urne non non ci sarà a meno che di un incidente sempre possibile riprendiamo il percorso che viaggia
Diciamo su sulla linea di confine tra il dibattito tecnico al dibattito politico legato alle vicende del messe lo lo lo fa
In prima pagina sul foglio Claudio Cerasa che dice chi difende l'Europa il dovere della classe dirigente di trasformare la battaglia sul messo nello specchio del cialtroni sono i partiti italiani
E dice Cerasa si scrive emessi legge Italia tra i molti spunti di riflessione offerti all'incredibile di Bati intorno al futuro del fondo salva Stati
Ce n'è uno importante che riguarda la trasformazione del messi in una formidabile cartina di tornasole utile di a viene evidenziare i pregi e pochi difetti molti nell'attuale classe dirigente del nostro Paese e poi lui
Cerasa dice vi faccio una piccola rassegna di quello che successe comincia con cinque stelle ancora una volta su questa partita ha ricordato la sua svolta europeista in fondo altro non è che un algoritmo del potere ha dimostrato di essere un partito senza senso senza futuro senza identità senza idee senza prospettiva se non quella di dover trovare qualche pericoloso trucco demagogico utile a dimostrare che le proprie credi lotta sono compatibili con le pratiche di governo e così i Cinque Stelle Stano
Sistematica
Caso diverso salto un po'una parte caso diverso invece quello di Matteo Salvini che sul mais come capo in fondo ogni volta che il leader della Lega affronti temi europei ha mostrato il peggio di sé
E ha dato soprattutto la sua responsabilità responsabilità come uomo di governo incapace di comprendere i dossier affrontati da un governo di questa di nella parte non del tutto irrilevante
Ma responsabilità anche come uomo di opposizione che si cambia da essere alternativo questo governo sulla base di un progetto che non esclude la fuoriuscita dell'Italia dagli ingranaggi dell'eurozona e così sistemato anche Salvini
Ma non è finita però allo stesso tempo dice Cerasa da battaglia alle messe la cartina di tornasole anche per altri importanti partiti che hanno un peso specifico di primo piano della partita la riforma del fondo salva Stati do per Forza Italia questo questo terreno ha scelto ancora una volta di assecondare l'ostracismo leghista arrivando persino a schierare l'ex presidente del Parlamento europeo Tajani contro la riforma del Fondo
Eppure il partito di Berlusconi dovrebbe essere prima sapere cosa vuol dire inseguire il leghismo in politica economica dice nulla due mila undici
Ma lo è anche per il Pd quindi sistemato
Forza Italia tocca adesso il PD lo è anche per il PD che ha scelto di utilizzare la battaglia sul messe solo in una funzione anti Salvini Anna rinunciando così a combattere una battaglia di civiltà trasformare il dottor il dossier sul messe non nello specchio del cialtrone Isma'Salvini hanno ma nel riflesso delle opportunità offerte dall'Europa quali sono dice ce la sta per concludere il dibattito intorno al futuro del meccanismo
Del fondo salva-Stati
Non è solo offrendo dibattito tra tecnicismi un dibattito al centro del quale egli è concretamente il futuro dell'Europa da una parte c'è chi vuole un'Europa più forte è un debito pubblico più controllato
Dall'altra c'è chi vuole un'Europa più debole è un debito pubblico meno controllato un'ultima cosa su questo
Su questo
Vicenda su questa storia delle mense
E anche sulla sorte del governo
Lancerà da Stefano Folli che mette in campo però anche la questione dell'ISVAP che su cui poi andremo subito
Allora se trova le pagina uno della Repubblica dice i quattro mila settecento esuberi richiesti dal nuovo piano Michal per l'Ilva confermò il sostanziale fallimento degli sforzi del governo poi a pagina trentuno si prosegue
Certo l'altoforno di Taranto non è stato spento e qualcuno si è seduto intorno al tavolo per discutere ma le condizioni poste di Franco indiani alternativa la chiusura degli impianti sono restano quelle iniziali impongono un prezzo talmente alto che non si capisce cosa se consistite compromesso di cui pure si è parlato
Quindi troppa diciotto anche PD si è reso conto che non c'è futuro con il conte due interviste del rio di ieri a questo giornale la molto esplicita
Siamo al punto in cui solo il Presidente del Consiglio ha un certo numero di ministri manifestano la volontà di resistere costi quel che costi tutto via chi ha il senso politico ampio da Nazareno
Vede i sondaggi si accorge che la goduta costante dei Cinquestelle non si accompagna a un sensibile rafforzamento del partito di Zingaretti se così fosse il PD
Potrebbe forse essere sentirsi rassicurato considerando che le contraddizioni ricadono tutto sull'alleato invece anche i dati dei democratici sorriso dossier insoddisfacente Scilla dopo una faticosa stabilita
è una lenta erosione entrambi parte del governo quindi loro motivi per smetterla si intende dopo aver approvato la manovra di bilancio quindi folle invece tutto sul fronte il governo cade dopo la manovra
E allora abbiamo appena accennato alla vicenda Ilva che molto complessa molto contraddittoria molto pericolosa prima però volevo affrontare la diciamo l'altro l'altro focolaio di di crisi potenziale che è quello della prescrizione
Ce lo facciamo intanto spiegare nel suo linee principali
Da Liliana Milella su Repubblica qui restiamo quindi pagina due pronta la controproposta avvenne sulla prescrizione pronto in quattro al massimo cinque giorni per presentarlo con tanto di conferenza stampa ovviamente Montecitorio già all'inizio del prossimo a settimana
Al disegno di legge anti Bonafede annunciato da Zingaretti Orlando stanno lavorando in queste ore il vicecapogruppo del Pd alla Camera Michele Bordo
E il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis tra Alfredo Bazoli capo della Squadra Demmin Commissione giustizia il senatore Franco Mirabelli
Per come lo descrivono gli estensori sarà un modo per uscire dall'impasse
Della prescrizione corta del Guardasigilli Bonafede cancellata dopo il primo grado di giudizio
Ecco qua il DDL del Pd ruota proprio intorno a quella che la dottrina giù giuridica battezza prescrizione processuale nel senso che ogni fase del processo indagini preliminari primo grado appello
Appello giudizio in Cassazione dovranno rispettare tempi certi
Secondo lo brutti questa prescrizione alternativa e quindi sopprime quella di buona fede che non dovrebbe entrare in vigore destre cestinata
Gli esperti del PD invece stanno studiando la con compromesso che salva la prescrizione di buona fede reintroduce tempi certi in appello e in Cassazione
Non vogliamo fare la crisi sulla prescrizione
Dice uno dei temi che sta lavorando a Progetto ma stiamo mettendo in atto quello che ha garantito prende acconto cioè un sistema di garanzie che assicurino la durata ragionevole del processo
Un Pd innervosito dalle accuse grilline di coprire i corrotti fatto inaccettabile perché non abbiamo già approvato la legge Orlando
Sospensione bloccata per trentasei mesi dopo il primo grado un Pd che propone un processo di appello nostro ambulatorio che rende impossibile anche le manovre dilatorie degli avvocati idea in Cassazione se Conte riesce a mediare
Il Pd si ferma altrimenti piazza del suo DDL come emendamento alla legge costa sul rinvio della buona fede oppure presenta un DDL autonomo quindi questa è la strategia del Movimento cinque Stelle
Per rafforzare accettare in parte l'idea della prescrizione
Di buona fede della de diciamo della cancellazione sostanza prescrizione voluta la buona fede Monte Cinque Stelle ma inserire una credibile si spera ipotesi di riforma che accede retrocesse quindi riequilibri
Tutta la questione d'altro canto questa prova dalla linea anche del Governo precedente ve lo ricordate quando lo quando la ex ministra
Bongiorno disse la prescrizione dei cinquestelle una bomba atomica nel nostro sistema giurisdizionale e la lega pretese
Seguendo l'indicazione di Giulia Bongiorno che le due cose andassero appaiate tutti e due dovevamo arrivare al traguardo insieme fra il primo gennaio insieme la riforma che garantiva accelerazione dei processi da riforme la prescrizione finito il governo Gialloverde
La riforma dei processi si è fermata buona fede non ne ha più dato notizia mentre quella della prescrizione è andata avanti per la sua strada fino arrivare al traguardo dicevamo della prescrizione parla Emma Bonino sul riformista allora andiamo da vedere perché Emma Bonino si rivolge proprio Partito Democratico a questo tentativo di mediazione che Liliana Milella ci stava spiegando e dice questo
Che dire Renzi siete ancora succubi del populismo penale
Dice Emma Bonino pagina quattro del Riformista la capitolazione di Pd in Italia vive a sul tema della prescrizione a due viventi significati il primo che era già chiaro per me e per e più Europa al momento la fiducia al governo Conte due
E che le premesse del nuovo esecutivo avrebbero portato a queste conseguenze cioè alla completa subordinazione del programma del nuovo esecutivo all'agenda populista del Governo ponte uno
Il secondo significato poi il salto alcune parti arrivo questa nuovo paragrafo in cui si dice il secondo significato della resa ampiamente prevista di Pd e Italia viva sulla prescrizione un significato più specifico e persino più inquietante
La cultura del diritto che oggi detta legge avvieremo la a una evidente parentela con quella visione Pan penalistica e combattente della giustizia che ha avuto notevole diffusione in tutte le componenti
Della sinistra italiana e non solo una visione che presta la giustizia penale un ruolo abusivo di sorveglianza generale della società e della politica
Retrocessi alle pene il compito di soddisfare le aspettative dei cittadini rispetto ai fenomeni di maggiore allarme reale o percepito
Questa idea della giustizia di molto precedente l'avvento dell'antipolitica per molti versi la culturalmente in cubata
Il populismo penale è stato il precursore del populismo pelli politico ciò spiega l'imbarazzo di Renzi e Zingaretti a portare con forza e determinazione la battaglia contro la non prescrivibilità
Della pretesa punitiva dello Stato in un campo politico Candy ha imparato da molti suoi padri che i diritti individuali degli accusati
Non costituiscono essi stessi sostanza di giustizia lo devono essere subordinate l'azione della magistratura inquirente e giudicante per l'interesse collettivo
La politica della giustizia prosegua Emma Bonino negli ultimi decenni ha per lo più prodotto nuovi reati aumenti di pena restrizione del diritto di difesa dell'accesso e benefici per i detenuti
Non esiste governo compagine parlamentare che sia stato indenne al contagio di questa vera e propria patologia democratica chiusa pene processi come strumenti di consenso politico da molti punti di vista anche la proposta di uno scambio tra una legge sui tempi certi che rinviamo la questione posta dal Partito Democratico col o al modo con cui Partito Democratico Huo le porre la questione della prescrizione per non far saltare il governo
Diciamo a Bonimba molti punti di vista
Anche la proposta di uno scambio tra ma legge sui tempi certi del processo il blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio di un paese come l'Italia riflette una oggettiva subalternità culturale al principio della prevalenza dell'azione penale sui diritti dell'imputato
Se infatti di fronte a leggi che sulla carta accelerano i processi ma nei fatti non conseguono questo obiettivo la prescrizione si blocca in ogni caso allora è evidente che il prezzo dell'efficienza della macchina della giustizia si scarica interamente sugli imputati
La qualcosa oltre a traslare la sanzione dell'efficienza sulla vittima dell'efficienza non costituisce affatto un incentivo all'accelerazione dei processi che ne infatti dovrebbero in ogni caso essere eterni si torna al punto di partenza che innanzitutto ideologico la pretesa eternità del processo è l'altra faccia della Medaglia della supposta onnipotenza della giustizia penale
Conclude Emma Bonino dopo l'abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio dunque non ha alcuna efficacia pratica
Nel parlarne paga i suoi precedenti dava un po'le percentuali di mostrano in quali momenti dell'iter processuale scatta di più la prescrizione
L'abolizione prescrizione dopo il primo grado di giudizio dunque non ha efficacia pratica se non quella fettina nei confronti dei malcapitati per i quali il reato sarebbe prescritto dopo il primo grado di giudizio anche a seguito di una sentenza di non colpevolezza
E per i quali lo stare sotto processo già comunque occupato avvelenato un buon pezzo di vita insomma la norma voluta la buona fede non è una riforma un trofeo un emblema di vittoria contro quel principio di civiltà trascritto dall'articolo centoundici della Costituzione
Di tutto questo parleremo oggi non l'evento pubblico al Senato insieme Rico costa e altri parlamentari con il presidente dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza sarà un estremo appello al Parlamento al governo fra pochi giorni
Dalla decorrenza della nuova misura ammazza prescrizione un doveroso segno di solidarietà con la battaglia di questi giorni vede impegnati i penalisti italiani dibattito oggi al Senato quattordici e trenta con Emma Bonino Enrico Costa il presidente della poi dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza
Quindi prescrizione questa è la posizione di Emma Bonino
C'è qualcosa di interessante su questa questione dei trova di di come il PD e e Renzi si regoleranno sulla prima pagina del dubbio prescrizione la sfida di Italia viva col Pd contro buona fede
Cioè qui ci cerchiamo di capire
L'articolo a pagina cinque
Renziani pronti a votare il testo anche in buona fede del PD è la soluzione
Un solo articolo abrogativo del blocco prescrizione caro a cinque stelle due giorni fa non è passata la procedura d'urgenza alla Camera ma Zingaretti avvertito che arriverà una proposta del Pd se non si trova l'intesa con buona fede per dare tempi certi processi cosa che però Emma Bonino diceva essere insomma
Anche questa succube della corte della cultura diciamo giudiziaria di cui aveva parlato
Dimaio ribatte che la nostra prescrizione entra comunque in vigore il primo gennaio ma le schermaglie più che le chiacchiere stanno a zero perché la legge costante senza corsie preferenziali in aula prima o poi ci arriverà e Renzi ha detto
Che senza l'intesa auspicata da Zingaretti noi Italia viva voteremo la legge costa c'è la bomba nucleare dunque pure quella eppure quello pronto pigiare il pulsante rosso
E così ho detto e tutto nelle mani dell'ex premier che poiché la cosa grave anzi piace di più
Che però sta bene come votare una legge di Forza Italia sarebbe già di per sé un cataclisma figurarsi abrogare del tutto la norma buona fede governa caso un minuto dopo
In realtà spiega un parlamentare renziano ho avuto modo di parlare con il leader l'esecutivo attuale non viene da un patto politico di prospettiva quindi se per scongiurare blocca prescrizione
Bisogna che il governo finisca vorrà dire
Che finirà il dubbio
Per riconobbi pagina cinque
Vediamo invece il fatto quotidiano il Fatto Quotidiano sulla prescrizione ovviamente
E traggono la cifratura chiamava diciamo il blocco delle dell'impunità sono la prescrizione equivale all'impunità e c'è un lungo articolo magistrato Roberto Scarpinato chiglie perché ferma le leggi ingiuste contro l'impunità è un articolo sterminato di due pagine
Che però vale la pena leggere perché insomma fa capire qual è l'impostazione della magistratura su questo
In Italia scrive Roberto Scarpinato pagina quattro e cinque
Del fatto quotidiano convivono due sistemi penali il primo è sistema antimafia
Che funziona molto bene perché dato e dotato di risorse adeguate con magistrati che si occupano a tempo pieno solo di alcune tipologie di reati che si avvale di norme speciali come quelle che raddoppiano i termini di prescrizione assicurano l'effettiva espiazione delle pene poi c'è il sistema penale ordinario
Che la che misura inefficiente inefficace
Tranne per i reati più gravi di particolare allarme sociale come gli omicidi non è un caso che all'estero siamo ammirati per il sistema antimafia
Preso a modello da altri Stati invece dondola compatiti pre quello ordinario
Oggetto di ripetuti rilievi in sede europea e internazionale questa inefficienza si manifesta in tanti modi alcuni sono al centro dell'attenzione dei né dei media come l'eccessiva durata dei procedimenti e la patologica percentuale di prescrizioni
Scarpinato sembra suggerire che se tutta la giurisdizione italiana fosse ispirata ai principi dell'antimafia le cose andrebbero molto meglio dice ancora Scarpinato i politici fanno a gara tranne poche eccezioni per proporre sanatorie contendendosi i voti degli abusivi
Il sistema ma insomma più che farà da raccontandosi sanatorie sembrava che almeno Emma Bonino cioè raccontato come questi avevano fatto a gara per a fare le pene aumentare gli anni di galera fare leggi manifesto contro quello quel reato che posso produrre consenso va bene ma il parere di Scarpinato invece che
La caratteristica dei politici è quello di proporre sanatorie contendendosi i voti degli abusivi
Esiste dunque una forte domanda di impunità che collide con l'esigenza di una sistema penale efficiente
Non è un caso che la crisi del sistema si sia molto aggravata dopo Tangentopoli quando settori portanti delle classi dirigenti nell'impossibilità di impartire direttive di politica criminale alla magistratura hanno utilizzato il potere legislativo per ridurre al minimo il rischio il costo penale per i reati dei colletti bianchi con una sequenza di leggi che hanno creato una serie di sacche di inefficienza programmata nel sistema penale comprese compromettendo la definitivamente la tenuta da queste proprio la descrizione del diciamo dell'etica dell'impunità del mondo politico che pensa solo a questo
E teniamo però la questione la riforma del ministro Bonafede invece ha il merito di aver smosso le acque salvando dalla prescrizione i processi dopo la sentenza di primo grado aprendo un dibattito nazionale ad altissimo coefficiente di politico divi politicità
Caratterizzato da toni allarmistici a mio parere privi di fondamento se si si sia riguardo alle cifre secondo le statistiche del ministero della Giustizia nel due mila diciotto sono stati definiti per prescrizione
Centodiciassette mila trecentosessantasette processi di quei cinquantasette mila settecentosette nelle fasi iniziali del processo davanti al Gip davanti al GIP ventisette mila settecentoquarantasette davanti ai tribunali due mila cinquecentocinquanta dinanzi al Duce e di pace
Nel due mila tre
Ventinove mila duecentosedici in Corte d'Appello mentre seicentoquarantasei in Cassazione poiché la riforma si imita interrompe il decorso della prescrizione solo dopo la sentenza di primo grado restano fuori dal suo raggio d'azione tutte le fasi del processo antecedenti nelle quali si concentra la percentuale più elevata di prescrizione circa il sessantacinque per cento
Tenuto conto che la sacca stazione percentuali prescrizione estremamente esigua l'uno virgola uno per cento dei processi la riforma riguarda in sostanza solo il venticinque virgola quattro per cento
Dei processi prescritti e meno del tre per cento dei processi trattati ogni anno levare gli scudi e ingaggiare una battaglia politica nazionale per il tre per cento dei processi mi pare fuori misura tanto più perché proprio perché la riforma riguarda solo un segmento del processo e sarà operativa
A partire dal due mila ventiquattro che tutto il tempo per approvare prima un pacchetto di interventi legislativi mirati mirate a sveltire i tempi della fase di appello da qui però è quello che diciamo Rino è vero la riforma da prescrizione ai feti
Diciamo effetti pratici relativi perché incide su una piccola percentuale però con la piccola percentuale fatta di tanta gente che sarà incatenata a processo per per sempre i tante migliaia di persone e sempre di più negli anni quindi dire
Che siccome sono pochi i casi in cui la prescrizione diventa eterna
Ci si può passare sopra ma insomma è un'analisi un po'un po'azzardata poi Scarpinato forma lunga serie di proposte
Che sarebbe utile per
Modificare in maniera più sostanziosa la prescrizione dice in particolare è stato proposto di distinguere come in altri Paesi europei la prescrizione dei reati dalla prescrizione del processo due istituti con ragione scopi completamente diversi
Il fondamento della prescrizione dei reati è sopravvenuto disinteresse dello Stato la loro punibilità dopo il decorso di un determinato lasso temporale variamente graduato secondo dalla gravità dei reati
Il fondamento della prescrizione del processo invece la ragionevole durata del processo
Se il reato è accertato dopo il decorso del termine di prescrizione la partita è chiusa ma se devo invece accertato prima del decorso di tale termine e l'azione penale viene esercitata cessa la ragion d'essere della prescrizione del reato e subentra prescrizione del processo
Questa è la la soluzione proposta da Scarpinato dal fatto Quotidiano
So sull'efficienza sull'efficacia del filiforme la magistratura insomma sul sulla Pam penalizzazione sulla difficoltà dei riti alternativi c'è uno spunto interessante
Diciamo non è
Del tutto attinente al dibattito che stiamo seguendo sul fronte da prescrizione ma in qualche modo centra è sul Mattino Ende
De di questo si tratta flop braccialetti restano inattesa dodici mila detenuti prima pagina del mattino sono dodici mila detenuti nelle carceri italiane in attesa di un braccialetto elettronico perché il mattino ce lo spiega Manera molto vivida
Pagina dieci
Leandro Del Gaudio
Quando entrarono in circolazione la prima volta siamo l'inizio del decennio scorso un prefetto si lascia scappare una battuta e braccialetti elettronici costano quanto quelli di Bulgari come se fossero gioielli oggi lo scenario è cambiato sul fronte dei costi grazie a una tecnologia diventate via via sempre più abbordabile
Anche se resta il problema di sempre la mancanza di dispositivi che rende pressoché effimero l'impiego di uno strumento nato
Per assicurare una vigilanza in tempo reale detenuti scarcerati e messi agli arresti domiciliari un caso nazionale che in termini di garanzie strutturali parla anche soprattutto napoletano mancano braccialetti elettronici tanti detenuti sono in lista di attesa
Per ottenere la revoca del carcere per poter indossare i bip bip in vista del ritorno a casa
In uno scenario scandito da numeri e polemiche proviamo a capire per quale motivo al momento si sta in circolazione su tutto il distretto nazionale circa due mila esemplari di braccialetti un numero decisamente discussi risicato rispetto alle esigenze
Dei vari distretti anche alla luce di un orientamento che spinge Egitto ad applicare sempre più spesso dove possibile i congegni elettronici per sfoltire nostre carceri basta considerare un altro dato numerico
Per capire di cosa stiamo parlando di fronte due mila esemplari che girano in Italia
Solo a Napoli nel due mila diciotto sono stati censiti ben tre mila detenuti agli arresti domiciliari tre dei quali si sono le suicidati nel corso della detenzione domiciliare quindi due mila in tutta Italia tre mila necessari solo a Napoli ma cosa rende spuntato l'usura braccialetto elettronico
Al di là dei costi c'è una questione di contratto e di collaudo andiamo con ordine siamo al due mila diciotto il gestore cambia aggiudicandosi una gara al termine della quale si impegna a mettere in funzione ben dodici mila nuovi esemplari un numero che basterebbe che sarebbe in grado di abbattere le liste d'attesa esistenti di far decollare a vent'anni dalla sua istituzione un sistema alternativo al carcere
Vado due mila diciotto oggi stare sempre la stessa
Lo scenario resta fermo bloccato formalmente al palo il nuovo gestore c'è ma manca la nomina da parte del ministero dell'interno di una commissione di controllo di collaudo
Dei nuovi sistemi elettronici qualsiasi riforma poi in Italia si arena davanti a questo la la burocrazia ai tempi infiniti delle decisioni ai rimpalli di responsabilità i cavoli alle commissioni ai collaudi ai controlli
Quindi di che parliamo celebri riforme poi devono fare i conti con questo si resta fermi come lo ha raccontato i vertici dell'Unione delle camere penali italiane del convegno che si è tenuto sabato scorso a Firenze
Spiega il giudice Giovanna Ceppaloni presidente della sezione Gip del Tribunale di Napoli siamo favorevoli all'applicazione sempre più ampio del braccialetto elettronico ma siamo sempre alle prese con problemi di natura strutturale ed economica penso che braccialetto elettronico sono strumento da utilizzare anche nei casi di violenza di genere
In modo tale da rendere efficaci ed effettive provvedimenti come divieti di avvicinamento o gli obblighi di allontanamento
Dalla casa familiare insomma tanti motivi per utilizzarli come riforma che ormai a vent'anni ma che non si riesce a mettere in pratica insomma per questioni burocratiche
Volevo prima di chiudere questa pagina siamo che collega le cose sulla giustizia e sulle sue storture anche qui non è direttamente collegata però pagina Bibbiano operano in un articolo su Bibbiano lo voglio leggere torno su Repubblica a pagina otto perché somiglianza ad un caso di scuola diciamo del inquinamento politico di una vicenda giudiziaria
Pagina otto di Repubblica Bibbiano il ritorno del sindaco io crocifisso per prendere voti primo giorno di André Carletti
Del Paese al centro del caso degli affidi legittimi mi hanno dipinto come un orco il mostro ora riprenderà le sue funzioni ma resta indagato non ottenuto per me mi spaventa la violenza trasformate in idea
In poche ore mi sono visto trasformato in un'orca poi un mostro né famiglia ed io siamo stati travolti da minacce di morte insulti ho capito
Che la macchina del fango e la partita è che la verità interessava poche è stata una sofferenza incredibile solo con la consapevolezza di aver sempre agito con onestà e correttezza mi ha dato la forza per non mollare andrà Carletti
Rientra nella sua casa di Bolzano frazione di Albinea Tarrasch a tarda sera ai piedi delle colline Reggiane il sindaco di Bibbiano fatica a parlare al termine di quello che definisce il primo giorno della libertà della giustizia passa lentamente davanti a la Palma e l'agrifoglio che conducono
Edificio di mattoni rossi dove rimasto recluso è sotto assedio dal ventisette giugno solo un primo passo dice Mario assapora il gusto della libertà indescrivibile
Sa che lo scontro politico mediatico è riesplosa che la confusione in Italia non è più un limite ma la condizione strategica della politica a misura di sociale però dice adesso posso affrontare il futuro giudiziario a schiena dritta e con piena fiducia la revoca dell'obbligo di dimora segna una svolta nell'inchiesta Angeli e demoni
La questi nomi delle inchieste andrebbero tolte di mezzo le giornate
Lo scandalo è stato silenziosamente retrocessa un caso poi una questione assume fine profilo adatto a un Paese civile è un indagine giudiziaria che entro Natale definirà gli eventuali rinvii a giudizio dei ventotto indagati
Della procura di Reggio Emilia se torna il silenzio dice Carletti per rispetto verso chi sta indagando ma soprattutto verso minori e famiglie coinvolte la sua non è una soluzione resta indagato per abuso d'ufficio e falso può però riprendere a fare il sindaco di Bibbiano viceprefetto Maria Grazia forte del municipio nel pieno delle sue funzioni
Fino a ieri della seguente di Albinea non poteva raggiungere Bibbiano con cautela gradualità dice una Carletti
Riprenderò il cammino interrotto una scelta significativa non solo dal punto di vista umano ma anche da quello politico e istituzionale questo sulla repubblica Bibbiano
Chiudiamo un po'con questo le vicende diciamo che rende legate alla giustizia la politica per intrecci andiamo a vedere che succede suite va invece che comunque un tema importante su tutte le prime pagine dei giornali a meno un po'di spazio lo trova e l'apertura al Sole ventiquattro Ore
L'ex Ilva di Taranto nuovamente nell'occhio del ciclone
Nell'hotel industriale di Arcelor Mittal sono previsti quattro mila settecento esuberi di cui due mila novecento già nel due mila venti con l'organico che passerà dai dieci mila settecentottantanove occupati del due mila diciannove
Ai sei mila novantotto del due mila ventitré e questa la cifra indicata
Dall'amministratore delegato dell'azienda dall'amministratrice delegata dell'azienda Lucia Morselli nel corso del tavolo organizzato ieri ammise
Lo stesso piano
Prevede un aumento dei volumi di produzione degli attuali quattro virgola cinque milioni di tonnellate di acciaio i sei milioni dal due mila ventuno i sindacati hanno definito irricevibilità agli annunciati dal se loro il ministro dello Sviluppo Volpato ha mica detto deluso dall'azienda entro lunedì il progetto del governo per un impianto sostenibile
Dice questo Patronelli e di questo parla in una chiacchierata poi rifinita con il foglio lo Stato entrerà inibiva
Il piano con sei mila esuberi inaccettabile Alitalia valutiamo due proposte il mesto troveremo la soluzione della maggioranza i Cinquestelle rivendico il nostro europeismo chiacchierato con Patronelli ministro dello sviluppo
Saltiamo le questioni del messe andiamo a vedere meglio le questioni di IVA
Dice Patronelli che dopo l'approvazione della legge di bilancio l'Italia del governo farà un punto dove per un grande piano industriale per l'Italia che guarda i prossimi dieci anni un vasto che lega programma insomma scrive Valeria Valentini con un'intervista prima però però ci sono scadenze più imprudenti una rivela delli a poche ore con la proposta di un nuovo piano industriale da parte gli Assad Armitage per l'ex Silva
Sei mila esuberi ottocento esuberi nemmeno lo prendiamo in considerazione o l'azienda fa dei passi avanti oppure l'alternativa già c'è e del piano firmato a settembre due mila diciotto e sapremo farlo rispettare mentono i toni bellicosi Di Maio quando diceva di trascinare in tribunale senza essersi accorto
Realismo ad avere trascinato in tribunale governo poi c'è altro responso incombente sempre a Taranto quello del custode giudiziario sua Ford due il famigerato altoforno che potrebbe venire spento non per volere di Metta ma dalla magistratura attendiamo la perizia
E la successiva decisione del tribunale con grande rispetto
Non è pensabile un termine intervento legislativo del governo che bada interferire con le decisioni del giudice già in passato ci si si è scelto di farlo la Consulta sanzionato quest'atteggiamento incostituzionale chiede poi Valentini quello stabilimento dovrà vedere una svolta verso nuove tecnologie produttive con un ciclo non più basato solo sul carbone dunque per ora fornelletto che a gas e in prospettiva perché non l'idrogeno quindi torna anche qui il caso dell'idrogeno
Chiedeva venti dicono intervento pubblico si parla di Invitalia anche Fincantieri
Non è solo una necessità risponde Patronelli ma una precisa volontà la partecipazione dello Stato nella gestione dell'ex Silva sarà una garanzia per i cittadini di Taranto soprattutto per quel che riguarda l'impegno del risanamento ambientale
Quanto alle soluzioni per i precise non mi esprimo ministro poteri sta lavorando Invitalia modelle tante possibilità
Valutate acché Patronelli si ferma quasi stupito e sorride ma ancora non mi chiedete dello scudo penale appunto siete pronti ad introdurlo se sarà necessario siamo pronti a valutare insieme ai gruppi parlamentari
Quale sarà la posizione dei Cinque Stelle nel caso in cui l'intervento in tal senso si dovesse rendere necessario
Democristiano ministro
Ironizza l'intervistatore dovesse registri cito può dirci per esempio che razza di credibilità a un partito che in un anno e mezzo toglie e rimette per quattro volte uno strumento normativo
Io rispondo alle cose che faccio il Parlamento non solo i Cinque Stelle ha deciso di rimuovere lo scudo
A proposito di conti dopo circa due virgola cinque miliardi di soldi pubblici buttati nel pozzo dell'Italia in meno di tre anni si può sperare finalmente che l'ultimo prestito quello di quattrocento milioni
Appena disposto dal governo sia l'ultimo se non pensassi che Alitalia si può rilanciare davvero non avrei mai accettato di stanziare questo prestito quello che dicono tutti i ministri dello Sviluppo e poi dita l'Alitalia non si rilancia ma è anche Di Majo aveva detto vorrei essere l'ultimo ministro dello Sviluppo ad occuparmi dell'Italia da ecco qui Patronelli che se ne occupa anche Luca
Va bene non intervenire subito di atti e societario lo chiarisco ma in termini piano spese certe non si potrà fare tutto in quattro mesi ma battere le uscite nel bilancio della compagnia da
Da vende l'attrattiva sul mercato questo è possibile e necessario ma e dubbi su questo sono molti età tutti governo Ivan che si avvicendato da anni
Comprano tempo a spese dei contribuenti con prestiti e cose del genere sperando che poi la patata bollente dell'Italia e la della sua chiusura passi al governo successivo o al ministro successiva come in questo caso Dario Di Vico sul Corriere della Sera che fa un quadro abbastanza sconsolante invece della politica industriale del governo sulla quale Patronelli invece promette un grande piano
Fatto nel due mila venti Dario Di vico
La rotta perduta dell'esecutivo hanno abolito la povertà ma hanno lasciato in vita licenziamenti lo so che una battutaccia ma il comportamento dei ministri a cinque stelle sia dentro il vecchio Governo che nel nuovo lascia allibiti
Vediamo pagina tredici dove si dove continua
Hanno pervicacemente voluto occupare tutte le poltrone dell'impresa e del lavoro mise il ministro del lavoro in stampa al ma non sono stati capaci di condurre in porto migliorare nessuno dei dossi
A cui si sono applicati così il ministro Patronelli dopo che i suoi colleghi pentastellati avevano montato un incredibile Carelli sullo scudo ambientale si dichiara deluso di fronte proclami di afferrarne talché vuole mettere sulla strada
Due mila novecento lavoratori subito altri mille otto in seguito la verità e che non c'è nel movimento una genuina tensione verso il sociale per i problemi degli ultimi dei penultimi del terz'ultimi sono per loro solo come strumento regni servono solo per far pesare la forza politica al tavolo del potere
Lo stesso del resto vale per la vicenda messi pentastellati creano l'indotto
A presidiare gli ingressi
La scusa del PM crea ho saltato un altro articolo di peste i pentastellati creano Vallora agenda delle priorità e poi la usano come la spada di Brenno
Ma licenziamenti che vengono da Taranto purtroppo rovesciano le priorità Penta stellate su e scodella davanti a tutti l'agenda della verità dopo che Luigi Di Maio distrutto l'operatività del messa come denunciano pubblicamente
I dipendenti del ministero il suo successore non riesce a raddrizzare la rotta
Un giorno apre il tavolo dell'autonomia delle dell'Automotive lo usa per una photo opportunity ma non convoca mai le riunioni di approfondimento
Il giorno dopo sui di suscita Libia promette ritorno dello Stato imprenditore il terzo non sa che pesci pigliare rimedia una magra figura davanti all'arroganza dei vertici di ArcelorMittal se cinquestelle hanno la responsabilità di aver voluto cumulare responsabilità
Ministeriali senza avere uomini o donne competenti
Da mettere in campo il principale loro alleato di governo non è esente da colpe il PD
Ha rinunciato ad esercitare qualsiasi azione sui tempi dell'impresa e del lavoro ha ceduto l'altro primogenitura Cinquestelle col risultato di essere sempre meno apprezzato dall'élite economiche che si battono per la crescita e per di più non ha recuperato almeno un po'
Di quel radicamento sociale che era stata la principale leva politica dei successi dei suoi antenati
Questo è diciamo l'attrice accuse l'atto d'accusa piuttosto drastico violento di Dario Di vico a pagina tredici del Corriere della Sera direi che ci possiamo fermare su questo volevo un attimo tornare sul Sole ventiquattro anche perché abbiamo molte altre cose interessanti da leggere
Ma devo probabilmente il tempo
La pagina dedicata da alle pagine dedicati dal Sole ventiquattro Ore alle vicende della dell'economia della crescita e del Lillo sono a pagina undici sindacati dicono piano ricevibile tra l'altro non non cosa
Piccolo colonnino divertente che dice questo Mittal vuole l'immunità anche per l'acquisizione di essa stile in India lo scudo penale italiano fa scuola del mondo dell'acciaio ArcelorMittal secondo quanto riporta Economic Times il maggiore quotidiano economico indiano avrebbe chiesto una sorta di immunità al governo indiano in vista del perfezionamento dell'acquisizione di e Starsky il gigante del mercato locale dell'acciaio finito in amministrazione straordinaria poi rilevato dalla multinazionale
Guidata dalla Cascini Mittal dopo una lunga battaglia di giudiziaria insomma lo scudo penale d'esportazione bene andiamo momento la politica internazionale che pure trova spazio sulle prime pagine dei giornali al settantatré a maggior ragione quindi merita uno spazio visibile nella nostra rassegna stampa
In Italia Cina Trump spiazza Conte presidente USA Romano fraintese con uva i suoi cinque g il premier noi ne abbiamo parlato
L'incomprensione Trump Conte questa tutta la prima pagina miope delle frodi pagine due e tre
L'articolo principale ci racconta di quello che è accaduto nel vertice NATO la svolta nella NATO anche Pechino in trine parte sul disarmo
La inviato scrive
Su pagina due
E dice la Cina e il rompete la prima volta in un vertice NATO e non solo per il malinteso fra il presidente Trump il premier conta sulla possibilità che Roma figlia Huawei il network delle telecomunicazioni cinque g Pechino infatti entra nel perimetro in cui deve occuparsi l'alleanza per garantire la difesa dei propri membri appunto che il segretario generale Stoltenberg ha invitato i negoziati per definire il meccanismo di controllo globale delle armi fino a ieri concentrati sulla Russia
L'hai l'ha invitata la Cina negoziati fino a ieri concentrati sulla russa autorevoli fonti che ha hanno ascoltato i colloqui in presa diretta
Sostengono che la di una strada meno antagonistica di quante alle dichiarazioni esterne abbiano fatto temere
Trump si offeso con il canadese True duo colosso Tudo davanti a Magrone Johnson per le conferenze stampa improvvisate e ha lasciato il vertice annullando l'incontro finale con i giornalisti c'è appunto c'è stato questo
Fuori onda che gira un po'da per tutto su tutte le pagine dei giornali on line cui appunto Johnson Macron chiudo anche la principessa Anna Rita chiama del fatto che Trump aveva parlato quaranta minuti con la con i giornalisti fuori programma che il suo staff diciotto produco facendo il gesto della mano c'aveva le mascelle che toccavano terra dallo stupore va bene tra i tram si offeso e se n'è andato dicendo che che tu due un ipocrita
Per il resto è stato disciplinato però sembra aver scoperto il commento Granato fa comodo agli USA
Quindi per altri versi Trump non non non non è stato il solito diciamo protagoniste esplosivo dei vertici multilaterali è stato piuttosto disciplinata altri sostengono che abbia reagito all'accusa di Macron secondo una alleanza sull'orlo della morte cerebrale preferendo invece posizione prendendo invece posizione per difenderla
I tre protagonisti più controversi hanno ribadito la posizione prese le dicevo alla vigilia pur senza farlo con altri Monia o attacchi personali il capo dalla Casa Bianca ha ripetuto
Che tutti i membri devono spendere di più per la difesa mantenendo la promessa di arrivare almeno al due per cento del PIL prestare più attenzione alla Cina
In questo quadro quadro confermando la chiusura degli USA la possibilità che gli alleati facciano costruire loro cinque g a Pechino ha commentato così le posizioni di Roma parlato con l'Italia e sembra che non procederà su questa strada
Sembrare che poi Conte ha smentito dicendo di che di questa cosa non se ne è parlato cioè i retroscena Di Vaio lombardo palo Mastrolilli sullo pagina tre che dice basta un passaggio in macchina a creare un'incomprensione che rischia di mettere a repentaglio rapporti tra due storici alleati sì perché conta raccontato con molto orgoglio che Trump gli ha dato un passaggio sulla sua macchina per trasferirsi da un ricevimento all'altro
Nel breve tragitto di da Buckingham Palace da un ristretto nella serata di martedì Donal Trump Giuseppe contano parlato che la campagna elettorale del presidente americano del Governo italiano ma il trenta icone scherzava sui vetri della Trump mobile tocca pure indistruttibile
Ha detto rivolta con presso il Nuto accanto Emanuel ma crolla la moglie nella con il premier italiano ha parlato di varie cose ma non di cinque giuristi cinese secondo Palazzo Chigi allora perché Trump ha detto di aver affrontato con l'Italia il nodo Huawei
E che la sua impressione che il Governo Conte non andrà nella direzione di un accordo con il colosso delle telecomunicazioni di Pechino
Il primo a porsi la domanda proprio Conte costretto a smentire Presidente USA posso assicurarvi che non è un tema che abbiamo affrontato presidente del consiglio però consapevole dell'accerchiamento in corso Trump sostiene di aver parlato con altri Paesi e tutti intendono procedere in questo senso
Per gli Stati Uniti è una questione di sicurezza globale ribadita prima dal vertice erano autorevoli fonti dell'amministrazione
E assolutamente certo che noi insisteremo affinché i nostri alleati della NATO utilizzino fornitori affidabili come provider delle loro reti cinque g quindi la partita che ancora aperta questo per quanto riguarda la NATO cioè qualcosa anche sulle pubblico forse da segnalare
Pagina
Pagina tredici
Eccola qua
Baruffe nato ivi i leader ridono di Trump Luisa tra attaccato nudo il falso e se ne va
Va bene però in realtà l'abbiamo già visto c'è la foto di questo vino tanto c'è stato anche un altro Viduka circolato molto Tramper Macron insieme in posizione ufficiale bandiere in conferenza stampa e Trump che vice Amma Croma beni riprendete Ivo il Foreign Fighter
Francesi
Noi stiamo custodendo controllando nelle nostre prigioni quando obiettivamente Macron parte con una super Cazzola infinita
E Trump gli dice capisco perché tu sei diventato presidente della Francia non ho mai sentito una non risposta come questa tra mondo e qui diciamo piuttosto Franco che
Proveniente da preferire diciamo le circonvoluzioni della diplomazia dei comunicati ufficiali ci sono ancora un po'di cose che vorrei segnalare vediamo quali
Forse la vicenda misto di interessante anche perché divertente insomma ci siamo appassionati del alle storie
Di questo strano personaggio maltese collegato con la con la diversità liriche che al crogiolo nella classe dirigente dei Cinquestelle mescolato con tutta la vicenda della scegliete
Oggi Repubblica ci dà uno spaccato diverso di questa di di questo che viene conservato in un grande maestro di spionaggio viaggi in Siria e Libia cene da mille trecento euro le spese pazze dimmi sud del giocattolo la biancheria intima alla procura di Agrigento indaga sul buco lasciato dall'accademico maltese
Quando presiedevo il consorzio universitario per tre anni contorsionisti ad Agrigento
Che è stato la gallina dalle uova d'oro da spennare utilizzare come paravento presso l'Istituto attività viaggi in Russia Siria Libano Libia Libano Stati Uniti spesso accompagnato da altrettante misteriose donne dell'Est
Che spacciava come assistenti i cui nomi sono rimasti sui biglietti ieri pagati dal Consorzio di Agrigento centinaia di telefonate con bollette astronomiche un interlocutore in questi Paesi
Che nulla avevano a che fare con l'attività accademica che Joseph Mifsud contattava come i cinque telefoni cellulari anche questi acquistati a nome del consorzio
Di cui sono rimasta soltanto le scatole tracce preziose però perché contengono il codice identificativo IMEI
Ora nelle mani del procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella Enzo sul e dal sostituto Chiara Visso chiama parte un'inchiesta sulle spese pazze professore maltese
Controverso protagonista della scena diete di cui si sono perse le tracce da due anni da cento a duecento mila euro la stima per difetto del buco che messo da lasciar come le casse del consorte agrigentino che ha presieduto dal due mila nove e dal due mila fino al due mila dodici è forte il perché abbia fatto perdere le sue tracce diventa con questo articolo un po'più intellegibile
Ci sono alcune altre cose che volevo segnalare alla vicenda di Casaleggio anche questa interessante
Ne parlano vari giornali allora prendiamo dal giornale datemi il tempo di trovarlo
Eccolo qua pagina
Pagina otto
Casaleggio Associati nei guai ha fruttato dati Facebook prima di Cambridge analitica
L'articolo di Paolo Bracalini pagina otto del giornale la Casaleggio Associati come campeggio analitica Società britannica protagonista di uno scandalo internazionale legato alla raccolta di dati personali usati a fini politici
E l'accusa che solleva un ex collaboratore della ditta di darli Casaleggio vedo Marco Canestrari sviluppatori informatico a Londra
Dal due mila sette al due mila dieci consulente per il blog di Grillo curata appunto dalla Casaleggio Associati la chiave l'applicazione costruita
Della ditta di Casaleggio nel due mila tredici e promosso sul blog di Grillo tu puoi fare molto per restituire vitale ai suoi cittadini lo puoi fare diffondendo le idee
Il programma del Movimento cinque Stelle diventa attivista Cinquestelle sei un profilo Facebook può iniziare subito ora questo è tutto tra virgolette della diciamo
La il bando bisogna cliccare l'adesione
L'adesione di nuovi adepti tramite Facebook era considerato talmente importante
Che il premio per i primi cento veniva promessa nientemeno uno che una cena a Genova con Beppe Grillo
Ma cosa successa che cliccando sul pulsante sotto l'annuncio è successo che l'aspirante attivista accettando le condizioni ha ceduto alla Casaleggio Associati
Tutti i dati collegati al proprio account Facebook in direzione mai luogo di nascita di residenza di andamento politico religioso preferenze vari amicizie tutto il resto
Insomma riassume sull'inchiesta Nicola Biondo autori di libri inchiesta sul Movimento cinque Stelle assieme a Canestrari
Quella chiamata alle armi celava un inganno il primo passo di una potenziale gigantesca profilazione di massa
I cittadini comuni anche dei futuri parlamentari che di lì a poche settimane movimento avrebbe messo in lista e poi eletto un'operazione simile sarà ripetuta anche nel due mila quattordici in occasione delle elezioni o per europea
Secondo Canestrari l'app consentiva di amministrazioni di Casaleggio Associati
Una serie di operazioni tra cui monitorare attività dell'utente attivista non solo attraverso l'accesso al singolo profilo si accede anche alla rete di contatto in una stima dell'intrusione impossibile
Ma si tratterebbe di una delle più ampia operazione di raccolta dati personali mai avvenuta in Italia un patrimonio inestimabile inestimabile sia dal punto di vista del marketing politico che di quello commerciale
Bene questa la Casaleggio Associati
Le sardine c'è qualcosa sulle sardine ne parla libero mi pare abbiamo certezza lo ritrovo facilmente eccolo qua
In prima pagina per le per la sinistra le sardine ormai puzzano indeboliscono il PD ma non la lega per la sinistra e servire puzzano le piazze mettono in difficoltà soprattutto il Pd
Il quindici per cento di chi vota per i denti sarebbe pronto a passare con gli anti Salvini articolone di Francesco Specchia
Sulla prima pagina del sulla Baggina nove di Libero però lo spunto di servire dire sardine mi preme perché c'è un nell'articolato
Sempre meravigliosamente scritto da Giuliano Ferrara sulla prima pagina del Foglio che vale la pena leggere lasciate nuotare in pace le sardine
Nella sua pigrizia l'opinione luogo comunista si domanda in modo pressante quale debba essere lo sbocco politico delle sardine domanda scema dice Ferrara
Esami che non aveva alcun bisogno di sboccare da qualche parte Labolani programmi avanzare rivendicazioni promuovere una classe dirigente fare l'alternativa si limita a notare cercava di non finire nella rete a strascico dei soliti parassiti traslitt travestiti da pescatori di anime
Può essere che alcuni di loro alla fine sembra risucchiati nel vortice della vita pubblica forme tradizionali la televisione fa di questi scherzi mai servile come fenomeno solo qualche finora felicemente dicono di essere un incontro di piazza
Per surclassare il ridire ridimensionare i minacciosi e burleschi comizi di un senatore Salvini et similia
L'UNESCO dal balcone di ridava in maggio francesi in barricata finirete tutti notai
Niente barricate niente ideologia salvo la stanchezza per il riflusso nel nazionalismo verboso e ipocrita che si combina con un populismo da quattro soldi
Le sardine sono una tenente e nascono nelle città degli happening appaiono come un movimento che si muove basta elegante antiretorico un po'fumate un poco Bobo sono un flashmob convocato su Facebook da quattro amici al bar
Tutti più o meno trentenni gente che al lavoro vive in città sono diventato una moda sì perché le città esistono la piazza è una peculiarità italiana e le città erano da tempo compresse sotto la cappa di un'opinione militarizzata farà attizzato a rissosa violenta
Così la rivolta è partita dal linguaggio dall'antiretorica dalla retorica dell'antiretorica e quello che si è visto e letto ascoltato dal di dentro del fenomeno consolante nuovo
Dice poi
Per concludere Ferrara ma le sardine resteranno per sempre finché vivranno vivere nel senso di durare come sempre la cosa più importante quel che sono state all'origine un gesto una convocazione di successe una festa popolare spaziale senza sovraccarichi di senso
Nata fuori
E contro il tempo della politica ma alzate di spalle verso il pretenzioso sequestro
Dell'opinione da parte dei demagoghi forti e sicuri di sé augurarsi uno sbocco politico a questo fenomeno una bella cornice comprensibile scalabile
Lo stesso che augurarsi la sua decadenza la sua morte finché generando nei loro paraggi costruttori di sbocchi
Le sardine hanno un solo modo di prepararsi il cumulo di non farsi in pigliare nelle varie reti rifiutarsi ogni e qualunque sbocco esserci e nobilitare Azzi nella per l'India
Questo Giuliano Ferrara nella prima pagina delle sulla prima pagina del Foglio ci sono ancora un po'di cose che vorrei segnalare vero
Saltiamo un po'di palo in frasca in questa ultima parte la rassegna ma so un po'le cose che ho messo sotto la dicitura varie e che vorrei però o segnalare tornò al Corriere della Sera eccolo qui
Cioè notizia che si ritrova un po'in tutti i giornali ora dal Corriere che trovo
Facile riprendere qui della mazzetta
Indagato per corruzione si dimette il capo degli ispettori di buona fede
L'inchiesta al Napoli non c'era vigilava sul lavoro dei magistrati l'accusa soffiate in cambio di biglietti di aliscafi e posti barca insomma Putin Positano corrompere con i viaggi Mifsud da esprime adesso lo vediamo Andrea Nocera ovviamente le inchieste ancora
Da vedersi indagato dimissionario per provare a evitare o almeno depotenziato un nuovo scandalo la magistratura il giudice Andrea non c'era fino all'altro ieri capo dell'ispettorato del ministero della giustizia ha lasciato l'incarico doveva preso di esseri requisito
Dalla procura di Napoli per una presunta corruzione biglietti per aliscafi il rimessaggio di un gommone in cambio di notizie su un procedimento penale in corso l'ipotesi di reato è scaturita da un'inchiesta condotta dal pm
Henry John Woodcock ma diceva quindi se la vedeva come va a finire coordinati dal procuratore Giovanni Melillo che si è trasformato in un'altra tegola delle toghe italiane già messa a dura prova caso Palamara
Che ha investito il Consiglio della magistratura e proprio c'è sembra non c'era ha comunicato la decisione di lasciare l'incarico apicale che ricopriva chiedendo di tornare a lavorare
All'ufficio del massimario della Cassazione a me vedremo come non tutte le inchieste Youth Choir pacca molto poche poi sono arrivate diciamo un punto finale
Di giudizio di sentenza vedremo questa
Dobbiamo chiudere il tempo è quasi finito volevo segnalarvi forse un'ultima cosa
La vicenda Aniello a vicenda del del di questo rivolgimento che c'è nel mondo editoriale italiano le parlare scrive Marco Demarco sulla pagina tre
Delle riformista mastico interessante lungo non posso leggerlo tutto tornano gli Agnelli vogliono riprendersi la borghesia liberale
Taxa semmai davvero esistita in Italia
Ma io sposto meglio sporcarsi le mani col grasso dei motori che con inchiostro tipografia sia il vecchio Cuccia al tempo dell'avvocato si è più giovane Marchionne
Al tempo di Elkann ho sempre invitato agli a me gli Agnelli che sapevano attratti dal potere seduttivo della stampa
Da tenersi a debita distanza da testate redazione e in effetti nonostante quel richiamo quasi istintivo
Disimpegni editoriale della famiglia reale capitalismo italiano è stato negli anni lineare costante ma ora a quel tempo il passato è passato e sono anche le convergenze e convergenti diffidenze per l'editoria da parte del potente banchiere che preferiva essere da l'estero all'apparire e del manager che amava i pullover più delle convenzioni sociali finita con la stagione ecco che gli Agnelli ritornano e ritorno
Avendo come obiettivo principalmente Repubblica di questo che Marco Demarco parla dicendo questo quotidiano che a partire da formato il tabloid ha cambiato la storia del giornalismo italiano che col tempo è diventato un marcatore antropologico di stili di vita e di mode culturali
Oggi tutti si chiedono che fine farà riuscirà una volta targato FIAT con tutto il rispetto per la relazione a preservare autonomia e identità proverà a dare battaglia Corser ha visto via Solferino
A via Solferino hanno sdoganato e nazional populisti anche se non li hanno sposati
Resterà progressista e di sinistra ma la domanda giusta non è tra queste tutto dipendenti dal fatto che qualcosa di certo potremmo saperlo solo vivendo la domanda giusta è un'altra
Perché proprio ora gli Agnelli sedotti e abbandonati tornano a frequentare le relazioni e qui prima ancora di una risposta colpisce subito una coincidenza gli Agnelli entrano in scena proprio quando Berlusconi finisce nel cono d'ombra creato da Salvini e Meloni
Dopo avergli lasciato libero il campo quando il Cavaliere scendeva in politica in quattro e quattr'otto tirava sul suo partito gli Agnelli quasi torno ma fisicamente a riprenderselo
Una simbolica staffetta manco uno scherzo del destino la promessa mancata ad una rivoluzione liberale ha lasciato in sospeso come davanti ad uno schermo quando si palla l'immagine l'altra metà della borghesia che aveva creduto in quella svolta se dopo trent'anni con una stagnazione economica le spalle porte nel vivo di una società signorile di massa come la chiama Luca Ricolfi
Rivoluzione non offre più una prospettiva credibile addirittura lascia ampi spazi ampi margini suggestioni anti europee
Populismi e sovrani stivali
Gli spazi e catene si aprono nono non sono più solo quelli del mercato editoriale
Dopo anni delle radicalismo variamente declinato titolato impaginato dalla Repubblica di Scalfari probabilmente quella borghesia si vuole ora offrire altro qualcosa di più istituzionale
E di più composto qualcosa che non si esaurisca ve lo spontaneismo delle piazze o nel guizzo creativo di moltitudini strette come Sardinia è un bel pezzo interessante una lettura
Da seguire è quella di Marco Demarco sulla pagina tre del Riformista dedicata a a quello che accadrà quello che è accaduto quello che sta per accadere con la decisione degli Elkann dipende sì insomma tutto il bottino del gruppo Jedi di farlo proprio bene
Sono le nove finisce qui stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale un saluto da Giancarlo Loquenzi di nuovo appuntamento a domani grazie a tutti
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