Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 6 dicembre 2019 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Non è un minuto ancora buon giorno da radio radicale è un grazie a Giancarlo Loquenzi che ha condotto per tutta questa settimana stampa e regime adesso con la regia di Piero Scaldaferri comprende notiziario del mattino perché alle nove e trenta
Ci collegheremo con la Camera dei deputati per seguire la l'esame del decreto legge fiscale e poiché vi ricordo che sarà una lunga seduta per la Camera oggi
Perché alle diciannove prevista la discussione generale del decreto legge clima adesso abbiamo il notiziario parlando della riforma del meccanismo europeo di stabilità
Quello che è stato concluso nella riunione dell'Eurogruppo
Abbiamo proprio su questo poi parleremo naturalmente della
Riformare la Brischi prescrizione e del tentativo di bloccare quis l'entrata in vigore il primo nel gennaio di questo degli effetti appunto della norma approvata durante la il governo Gialloverde ascolteremo su questo alcuni passaggi della conferenza stampa ieri organizzata da Emma Bonino
E poi che di cui a cui ha partecipato anche il presidente l'Unione camere penali Giovanni Giandomenico Caiazza sentiremo il leader della Lega Matteo Salvini e poi ancora altre voci che arrivano dagli dagli altri gruppi
Parlamentari parleremo tutto questo chiuderemo con la rubrica del professor ricco Giovannini scegliere il futuro ma apriamo come detto sulla riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles
Dove è stato trovato un accordo di principio sulla riforma del meccanismo europeo di stabilità
Che in Italia ha provocato l'opposizione della lega di Fratelli d'Italia e tensioni di cui abbiamo parlato in questi giorni all'interno della maggioranza sentiamo nostro corrispondente David Carretta che abbiamo in collegamento da Bruxelles buongiorno David
Sì buongiorno a voi come avete mai raccontato già ieri mattina cordolo di principio sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità al fondo salva-Stati con un rinvio a gennaio del raccordo il pivot perché rimane una questione aperta trattate legale delle cosiddette cactus le clausole lezione collettiva e dovrebbero rendere più capaci di un'eventuale ristrutturazione volontaria del debito il caso
I grave crisi extrema ratio di uno Stato membro sui Amati
Qui la soluzione consente in qualche modo a tutti di rivendicare vittoria Mario pena il presidente dell'Eurogruppo in una conferenza stampa ieri ha spiegato di essere soddisfatto soddisfatto si è detto anche del ministro dell'economia Roberto Gualtieri che ha rivendicato la difesa
E gli interessi di nazionali dell'Italia e il risultato di poter far discutere al Parlamento italiano
A della riforma del Trattato mash-up
Come difesa degli interessi dell'Italia fondamentalmente con una esplicitazione di quel che era già prevista a livello tecnico la possibilità di sub da aggregare dei titoli
Nelle cosiddette cactus single Lynval cosa che potrebbe escludere della ristrutturazione alcuni titoli alcuni tipi di investitori problema problema che riguarda anche la maggioranza l'arretramento benché di quel Eric ha detto si è augurato il consenso dentro
La maggioranza che sostiene il governo il Movimento cinque Stelle ha reagito in modo abbastanza prudente io dico la prima laurea Laura AGEA anche sottosegretario agli affari europei e poi Maio
Che ha detto noi confermiamo fino a quando non conosceremo i dettagli di tutto il resto oltre alla riforma del messe ecco il problema alta che tutto il resto è stato fondamentalmente bloccato il cosiddetto completamento dell'unione bancaria la road map per arrivare a una garanzia europea sui depositi su questo c'è hanno non abbiamo una road map ha detto Mario sentendo al presidente Eurogruppo ieri mattina in conferenza stampa
Paolo Gentiloni il commissario agli affari economici a riconosciuto che per alcuni Stati membri le condizioni le condizionalità per usare l'un PIL nel linguaggio blues inglese e poi dalla Germania in particolare dal ministro delle finanze OLAF Scholz per arrivare anzi europea sui depositi
Sono tiene conto che i membri inaccettabili e questo portato appunto a uno stallo e la decisione di non andare avanti
Dal punto di vista politico sulla questione garanzia europea sui depositi Gentiloni ha detto che si continuerà a lavorare che lo Rizzo è la legislatura cioè fare questa garanzia europea nei prossimi cinque anni ma appunto era una questione urgente anche nella logica
La moda del pacchetto riforma messe a bilancio autonomo della zona euro per finanziare competitività e convergenza e unione bancaria ma era una questione che doveva in qualche modo essere accelerata con una decisione
All'Eurogruppo di lunedì questo non c'è stato e questo rischia di creare un un problema la alla maggioranza
Non oggi non a dicembre più probabilmente il tema rimarrà all'ordine del giorno
A gennaio quando l'Eurogruppo dovrà trovare l'accordo definitivo sulla riforma del messe poi a febbraio quando dovrebbe esserci il via libera dei capi di Stato e di governo e la firma sul nuovo
Trattato Gualtieri va detto ieri sono stato in conferenza stampa molto
Molto reattivo sulla allora politica interna in particolare se l'è preso
Con la lega Di Matteo Salvini e Claudio porridge di abietto tutta questa demagogia sulla non è altro che una variante che l'opposizione della lega l'Euro
E noto che i borghi e la lega sono per l'uscita dell'euro
Si confermano nemici degli interessi dell'Italia della tutela del risparmio degli italiani sui processi quello che dice Borghi italiani perderebbero molti soldi e l'Italia sarebbe declassato a Paese molto più povero ecco probabilmente la polemica si sposterà su questo l'appartenenza o meno dell'Italia dall'euro l'ipotesi di uscire
Vedremo se ci saranno reazioni
Anche sui mercati per ora è tutto sulle domande ti restituisco la linea
Grazie Davide grazie a David Carretta andiamo avanti con questo breve notiziario alle nove e otto minuti ci occupiamo della riforma che blocca il decorso della prescrizione dei reati dopo il primo grado di giudizio come notano
I penalisti abolisce la prescrizione dopo il primo grado di il giudizio entrerà in vigore il prossimo primo gennaio fortemente sostenuta dal ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede dal Movimento cinque Stelle
Ascoltiamo un passaggio della conferenza stampa anche a tenuto ieri al Senato Emma Bonino mi è stata presentata una mozione con cui i senatori diversi gruppi politici coordinati proprio da Bonino
Prima firmataria del documento intendono chiedere al governo di bloccare l'entrata in vigore delle nuove norme sulla prescrizione sentiamo quello che ha detto Emma Bonino
è tesa a illustrare da mozione che abbiamo preparato a mia prima firma per quanto riguarda la prescrizione
Che chiede in buona sostanza o il blocco o per lo meno il rinvio che potrebbero peraltro entrare mi si dice da voci di corridoio
Nel un eventuale decreto milleproroghe
Però sono tutte Porcelli
Dini corridoio peraltro anche alla Camera c'è stata un'iniziativa di una proposta di legge
A prima firma Enrico Costa che dovrebbe raggiungerci è firmata anche da altri colleghi deputati da Riccardo mai AGEA ad altri
Come sapete alcuni partiti stanno dicendo che presenteranno una proposta di legge mi riferisco al PD alle loro proposte vorrei esserci solo segnalare i tempi perché le proposte vanno tutto bene ma questa prescrizione entra in vigore il primo gennaio insomma in tempi sembrano questa vicenda poi anche dei risvolti diciamo erariali e dei risvolti economici perché se ho letto bene ne parlo feroce sotto come dire osservazione di Caliendo a corte dei conti a quantificato il danno erariale
Via trecentoquaranta milioni di di Europ secondo le stime pubblicate dalla Corte dei Conti appunto perde il ragionevole durata dei processi
E vista la situazione
Non non potrà che crescere perché la violazione dei diritti ha un costo è anche di questo qualcuno prima o poi dovrà rispondere
Peraltro se avete l'occasione di seguire la maratona oratoria via radio radicale o dove potete ogni avvocato racconta storie sua esperienza professionale che sono francamente come dire da lasciare da avere tutti i capelli dritti ed è una specie di antologia insomma dalla malagiustizia in Italia che spero rimarrà negli archivi di radio radicale a disposizione di tutti e degli errori che la malagiustizia riesce a fare
India questo Paese parte tutto quello che è in discussione è un pilastro dello stato di diritto questa la verità che aleggia sottoposto a tensioni lo sgretolamento di di di vario tipo Mario settore dal ruolo del parlamento a tutta una serie di altre questioni che giorno dopo giorno ci porta in una situazione veramente drammatica
Già così come dire andiamo
Per le lunghe condanne condanni reputazionali per esempio emotivi emozionali familiari imprenditoriali
è che poi alla fine sono salvati da un trafiletto in ultima pagina pagina trentatré qualche anno dopo questo la situazione e quindi sia già eravamo al fine pena mai fare ad avere capito passo ulteriore fino al processo mai
Così Emma Bonino promotrice lo ricordiamo tra l'altro di una alla mozione è prima firmataria di questo documento
Con cui senatori di diversi gruppi politici intendono chiedere al governo di bloccare l'entrata in vigore delle nuove norme sulla prescrizione della maratona oratoria realizzata dell'Unione Camere penali italiane a Roma in piazza Cavour
Dinanzi alla sede della Corte di Cassazione sapete radio radicale l'ha trasmessa in diretta via web in questi giorni durerà fino a domani sentiamo proprio il presidente dell'Unione camere penali Giandomenico Caiazza
In questi giorni siamo impegnati in una maratona oratoria voglio assicurare marchio dichiarato anticipatamente e che l'idea era preso il diritto del diritto nella storia radicale
Dall'esperienza
La Meridiana
E esista esatto è una iniziativa che sta vedendo
Più di mille abitanti da tutta Italia che tengono diciamo perennemente accesso gusto al microfono a piazza Cavour di fronte alla Corte di Cassazione
Per spiegare le ragioni della nostra protesta siamo anche naturalmente in astensione dalle udienze la nostra avversione per quella di consideriamo una riforma che definire incivile forse più precisamente barbarica per le premesse culturali e concettuali è dir poco
Noi non ci hanno i difensori della prescrizione come valorizzi
Istituto della prescrizione e
In questo momento unico rimedio ad una patologia
Del processo penale italiano che è una patologia gravissima Chiesa durato irragionevole
I processi durano anni
Però poi Colle Bari riforme che si sono succedute dall'ultima riforma che porta la firma del ministro Orlando i tempi si sono ulteriormente dove gli atti
E quindi ex sorprendente e ti si pensi di intervenire
Non sulla patologia
Che la durata irragionevole dei processi ma su un unico strumento che pone noi diciamo spesso anche molto tardivamente rimedio a quello di Virgilio
Ecco questi due momenti della conferenza stampa ieri al Senato adesso veniamo al le opinioni degli altri partiti politici e se cominciamo dal leader della Lega Matteo Salvini che risponde alle domande dei giornalisti dinanzi alla Camera dei deputati
Spero che gli italiani non diventino ostaggio di processi finiti perché mi è un detto va bene lo stop alla prescrizione a patto che i processi siano più brevi si sa quando cominciano quando finiscono buona fede scomparso nel cuore del processo penale scomparsa anzi ci sono dei tagli e quindi speriamo che questa perenne guerra quotidiana all'interno del governo finisca per contorno sole tasso intonato giustizia giornalmastro intorno all'autonomia un giorno sono infrastrutture all'IVA ferma l'Alitalia è ferma la Piaggio è ferma
Non se ne può più secondo lei vincerà buona fede vinceranno PD
Chiunque vinca le due perdono l'italiano
E noi sabato e domenica saremo più di mille piazze italiane
Ascoltarle tagliare sulla giustizia sommerse sulle tasse sto andando in Emilia dove c'è l'allarme dall'impresa e per la tassa sulla plastica la tassa sullo zucchero quindi prima vanno a casa e tolgo il disturbo prima gli italiani possono democraticamente regione nuovo Parlamento meglio e per futura sede ha detto che non vuole la rottura nel governo sulla prescrizione però la vedono in maniera esattamente opposta come sul mais come sulle tasse come sul decreto sicurezza come sull'autonomia e quindi se ci sono due forza che si odiano e la pensano in maniera esattamente opposta l'uno all'altro se l'unico collante che tiene insieme e l'antipatia per Salvini al legame la poltrona
Povera Italia
Così il senatore Matteo Salvini leader della lega corna Lanfranco Palazzolo le dichiarazioni fatte ieri alla Camera dei deputati dinanzi alla Camera dei deputati
Questa a riforma approvata dalla maggioranza Gialloverde era condizionata come ricordava lo stesso Salvini alla riforma del processo penale chi continua a sostenere che il provvedimento entrerà in vigore a prescindere il primo gennaio scorso e Movimento cinque Stelle sentiamo
La deputata del Movimento Angela Salafia
Ne sono sicura che alla fine tutti si cominceranno debba essere legge non soltanto giusta la necessaria e mettiamo fine alla saggiamente nipponica quella in cui qualche validi reati anche chiarissimi semplicemente non venivano neanche giudicato egiziano agli interessi dei cittadini
Diversa alla posizione di Italia viva per Italia viva sentiamo Lucia Anniballi avvocato deputata con Lanfranco Palazzolo
Io credo che bisogna prendere coscienza in modo molto trasparente anche con un po'di curiosità intellettuale rispetto a quelli che sono tutti i rischi di questa riforma riforma della prescrizione proposto dal ministro in Commissione Giustizia stiamo facendo audizioni e tutti gli auditi sono sostanzialmente concordi nel ritenere che questa riforma in realtà creerà dei pericoli della tenuta del nostro sistema penale soltanto due uditi a quello voglio dire hanno tenuto posizioni diverse ma risultano abbastanza incomprensibili per cui credo che se vogliamo dare anche un valore alle audizioni che facciamo in commissione con il generale dei lavori parlamentari credo si debba prendere atto del di quanto sia sbagliata questa riforma all'interno del sistema giustizia
Fonte il Presidente del Consiglio quindi in quanto tale alla vita politica del Governo ed è giusto che ad un certo punto dia un indirizzo politico sui vari temi che sono sul tavolo ritengo che dentro una maggioranza si debba tenere conto delle esigenze delle posizioni tutte le forze di maggioranza quindi non può essere che ci sia un tentativo di convincere rispetto la bontà di un'unica posizione questo caso quella del ministro per cui credo che la mediazione dovrebbe funzionare in questo modo una vera mediazione come Italia viva non l'abbiamo detto in aula riconosciamo l'urgenza di questo tema perché comunque la riforma entrerà in vigore il primo gennaio due mila e venti con tutti i pericoli che stiamo denunciando e quindi è necessario prendere una posizione esprimersi chi ritiene davvero pericolosa che veramente si schieri nettamente rispetto a a questa posizione quindi forse bisogna chiarire un po'quello che si pensa realmente agire di conseguenza parliamo sempre dell'imputato ma non dobbiamo dimenticare che distrugge esserci stato conoscevano le persone offese e loro hanno tutto il diritto di avere una risposta di luce anche che col tempo riprendere la propria vita questa riforma invece troncata profondamente questa loro aspettativa di giustizia e anche di insomma di proseguire non è vero che questa riforma produrrà i suoi effetti da qui a qualche anno rispetterà sta entrando in vigore non è affatto vero perché si primo gennaio soggetto commette un reato degli gli effettivi cominciano prodursi immaginiamo un rito abbreviato immaginiamo direttissimo per cui nel giro di pochi giorni ci sarà già una pronuncia una sentenza di primo grado
Era Lucia Annibali avvocato e deputata di Italia viva martedì scorso la Camera dei deputati ha respinto la richiesta di procedura d'urgenza per la Pro sta di legge presentata dal deputato di Forza Italia Enrico Costa per sospendere l'entrata in vigore della riforma il prossimo primo gennaio la proposta è stata bocciata
Con il voto del partito democratico che ha votato
Insieme al Movimento cinque Stelle sentiamo Francesco Paolo Sisto deputato di Forza Italia cofirmatario di questa proposta con Lanfranco Palazzolo
La prescrizione rimane un pilastro dalla nostra Costituzione centoundici natura alla ragionevole durata del processo qualcuno vuole uccidere la costituzione non vuole uccidere i processi questa la verità nessuno omicidi costituzionali a manette basti pensare alla presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva alla democrazia diretta la prescrizione va in linea col tentativo ornamento Cinquestelle
Per la verità va detto con onestà culturale accompagnato da coloro che pur di rimanere al governo
Si tappano il naso consentono questa questa robaccia il tentativo è quello di svuotare completamente il nostro Paese delle garanzie minime che i padri costituenti hanno hanno scritto pensare ad un processo interno dell'ergastolo processuale
Una una vera follia una barbarie che porterà il Paese ad essere un Paese barbaro la mancanza dei tempi significa assoluta come posso dire incertezza sulla soluzione del del requisito di fondo cioè se il processo penale si attiva domanda per una ragione corretta scorrere il Presidente del Consiglio
Pubblico
Che in qualche maniera passa della lega il partito democratico attraverso i Cinquestelle
Senza che questo significhi assolutamente nulla addirittura criticando Dimaio Salvini contemporaneamente caduto l'altro giorno in aula sul mezzo quindi molto bravo nella sopravvivenza personale io sono invece interessato a stigmatizzare l'atteggiamento del partito democratico che parla blatera far finta di però sostanzialmente alla fine poi se ma non ho inteso non impedirà che che questa schifezza rossa possa essere introdotto nel nostro Paese io sono molto dispiaciuto
Il Parlamento non dovrebbe essere oggetto di questi ruderi di tori impazziti di di cavalli selvaggi che in qualche maniera non consentano neanche di definire uno spettacolo costituzionale proprio che purtroppo purtroppo stiamo assistendo a quello che nessun cittadino avrebbe mai voluto che fosse ruolo del parlamento un semplice gregario di dilettanti allo sbaraglio che puntano soltanto a tenere in piedi un governo dico bene
Così Francesco Paolo Sisto deputato di Forza Italia anche i un avvocato sentiamo come risponde alle critiche di Sisto il deputato del Partito democratico Walter Verini sempre con Lanfranco Palazzolo
Noi siamo contro un garantismo peloso ma siamo anche contro un estremismo giudiziario
Questa prescrizione così come anche per noi incostituzionale perché colpisce al cuore l'articolo centoundici della Costituzione
Che prevede e vorrebbe determinare una ragionevole durata dei processi quindi noi siamo sia contro l'estremismo giudiziario ma anche contro un garantismo a corrente alternata
Quindi la fermezza del PD dicevo unità alle prese di posizione di queste settimane tanta parte della magistratura
Di tutto il mondo dell'avvocatura di tanta parte del mondo accademico tutti a dire be questa cosa così come è una aberrazione
E io credo che la nostra prese di posizione di questa quella di questi mondi ma anche diffusissimo non diffuso diffusissimo
Ma il contento dei parlamentari dei gruppi parlamentari di Cinquestelle nei confronti di una modalità di stare in una coalizione che è l'esatto contrario di quello che è necessario
Vede noi non siamo Salvini
E Di Maio lo sa
Con Salvini lui fece un contatto Salvini pose dei punti alcuni dei quali per noi aberranti molto gravi
E di Mangone pose altri su cui anche noi ci opponemmo e in in componenti di quel patto di quel contatto si misero d'accordo tu approvi tuoni e noi ti garantiamo che passeranno e io approvo i miei tu mi garantisci ecco con noi e non funziona così
Perché governare non è mettere insieme dei punti anche opposti e accordarsi sulla loro approvazione
A danno del Paese
Governare vuol dire avere la pazienza tra punti di vista diversi di parlarsi e dialogare incontrarsi trovare delle sintesi che è quello che sta facendo il Presidente del Consiglio quindi se si vuole come io credo che debba essere dare Fossa quest'esperimento di governo nato nelle condizioni che sappiamo e bisogna e
Mettersi su quella lunghezza d'onda trovare i punti in comune gaffe trovare dei punti di sintesi tra forze diverse della coalizione e non innalzare degli steccati
Così Walter Verini chiudiamo questo capitolo sulla prescrizione siamo in chiusura del notiziario ci occupiamo di editoria in questi giorni in cui c'è la Fiera nazionale della piccola e media editoria a Roma cinquant'anni di Stampa Alternativa Emilio Targia ha intervistato Marcello Baraghini
Scappo da carta vado all'UCSI tutto perché pensavo alla Fondazione dall'anno della sua fondazione un partito cerca di di unità proletaria pensando di trovarmi
Di fronte dinnanzi anarchici e limiterà è un po'fuori del terziario allora prima dell'incontro con Marco
Mi accorgo che mi annoiava no e mi accorgo che parlavano molto male
E Marco Pannella la vigilia dell'esclusione ed all'affermazione del partito radicale storico
E vada Toledo consideravano il demonio non tanto il capitalismo la chiesa clericalismo ma Marco Pannella e il neonato Partito Radicale vado una citofonare da sotto
Cambia perché il quattro maggio Kimi apre alla porta Marco Pannella che era da solo e mi invita a a raccontare perché erano lì e perché volevo farmi crescere i capelli diventare un capellone
Mentre avveniva il primo incontro suonato tutto una il citofono di nuovo il campanello era un TAC chiedo a portarlo alle ad Oporto diluito andare a Parigi
Lui manda indietro il taxi e si sofferma ad un lungo dialogo fra che dura non so quante ore degli cambia la mia vita io ero già un capellone
In nuce ancori cappellino lì erano lunghi come avrei voluto Thereau
Comincia la la superstrada l'autostrada la strada bianca nei diritti civili che allora in Italia non esistevano ed è radicale da marciapiede ecco l'incontro che ho descritto
In poche parole io ho cominciato in puro stile radicale con la foglia di marijuana nel settanta alla Sossi
Stavamo noi libertari capelloni che avevamo anche partecipato al sessantotto perché ho una deriva violenta autoritaria quindi in contrasto clamoroso con la nostra vocazione non violente pacifista ne fondano proprio per questo come film porno foglia di marijuana perché avevamo coltivatori come attori
Potete antiproibizionisti
Stampa Alternativa per come centro di servizi che contenuto formazione da quel momento diffonde no
Ne milioni di copie di opuscoli corna l'ausilio e la consulenza di Giancarlo Arnao che Volpi dello scontro dove ricorderanno in cui io dedicherò l'incontro
Il venerdì
Con voi che anche dei radicali che avevo conosciuto negli anni tanta ma soprattutto un popolo giovanile per affermare ancora più nuovi diritti civili oltre quelli che negli anni settanta
Io da militante di marciapiede siete paraggi non violenti i pacifisti gli obiettori di coscienza neanche proibizioni che avevamo affermato che ha aperto il capitolo cantore d'Italia dei nuovi diritti civili
Questo un passaggio dell'intervista realizzata da Emilio Targia con l'editore di Stampa Alternativa Marcello Baraghini nonché militante radicali che festeggia i sessant'anni da radicale da marciapiede
Adesso chiudiamo cosce gli era il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce della Swiss e vi ricordo non appena inizierà la diretta dalla Camera dei deputati
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro questa settimana l'Istat ha pubblicato i dati relativi alla distribuzione del reddito
All'andamento del reddito delle famiglie alla condizione di povertà o di rischio di povertà delle famiglie italiane
è un quadro che tra il due mila sedici del due mila diciassette mostra un aumento del reddito disponibile delle famiglie reddito netto cioè una volta pagati imposte
E un aumento contenuto naturalmente dell'uno virgola due per cento comunque un dato che si somma a quelli degli anni precedenti che mostrano la lenta ripresa dell'economia italiana i dati più interessanti però riguardano le disuguaglianze e la condizione di povertà
Le disuguaglianze nel due mila diciassette nonostante la ripresina economica di cui parlavo sono sostanzialmente invariate il rapporto tra il reddito del venti per cento più ricco della popolazione
E quello del venti per cento più povero della popolazione e pari a sei virgola uno volte cioè i ricchi guadagnano
Oltre sei volte quello che il venti per cento più povero della popolazione guadagna è un dato più alto rispetto a quello di altri paesi europei e in generale la disuguaglianza e maggiore in Italia rispetto ai grandi Paesi europei la Francia la Germania e così via anzi l'Italia si trova in ventunesima posizione nella classifica
Europea su questo particolare indicatore interessante anche vedere le disuguaglianze interni all'Italia le disuguaglianze sono maggiori nel sud e nelle isole mentre raggiungono un livello nettamente più basso nel Nord Est
Questo evidentemente testimonia il la condizione anche di dinamicità del sistema economico che consente in alcune aree del Paese
Di scalare posizioni di utilizzare quell'ascensore sociale che invece nel sud e nelle isole sembra particolarmente il bloccato
Un altro dato interessante riguarda la condizione di povertà o meglio la condizione come la definizione europea delle famiglie che sono a rischio di povertà o di esclusione sociale
Nel due mila diciotto dodici milioni e duecentotrenta mila persone si trovavano in questa situazione ed è un valore stabile rispetto al due mila diciassette
A testimonianza ancora una volta che la ripresina economica che abbiamo sperimentato non ha di fatto cambiato la condizione delle famiglie italiane
Da un punto di vista europeo abbiamo una riduzione rispetto agli anni precedenti e di nuovo l'Italia si trova in una posizione nettamente peggiore rispetto ai grandi Paesi infatti il venti virgola tre per cento delle famiglie italiane si trova in questa condizione di povertà escluso il rischio di povertà ed esclusione sociale contro una percentuale del diciassette virgola quattro per cento in Francia
E del diciotto virgola sette per cento in Germania
Da un punto di vista territoriale se come abbiamo detto mediamente la condizione di rischio di povertà esclusione sociale e stabile tra il due mila diciassette al due mila diciotto invece da un punto di vista territoriale il Mezzogiorno vede aumentare questa percentuale ed è un dato boh preoccupante evidentemente soprattutto se legato agli altri dati che vi ho citato precedentemente cosa possiamo dunque trarre da queste conclusioni tra l'altro
Chiediamo scusa agli ascoltatori recupereremo la rubrica del professor Giovannini integralmente in un altro momento perché sta iniziando proprio adesso la seduta alla Camera dei deputati alla presidenza cioè la vicepresidente Maria gara Spadoni
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