10 minuti con Cesare Damiano: 26 milioni di giornate di lavoro perse nei primi mesi dell'anno

Bentornati ai dieci minuti o Anna cioè dare Damiano Cesare Damiano già ministro del lavoro già e Tridente della condizione lavoro di Montecitorio
E attualmente presidente dell'associazione lavoro è uguale a ben trovato
Grazie buona giornata tutte e a tutti
Allora presidente la lavora è uguale farà fattura portata proprio tu sulla giornate di lavoro e sulla carta e integrazione
Emerge che i primi dieci mesi del due mila diciannove
L'hanno un quadro terribile
L'Italia terzo ventisei milioni di giornate di lavoro altrove crescita
Purtroppo e così però questo dato
Particolarmente significativa in senso negativo se consideriamo che nel due mila dodici quando abbiamo toccato il picco della caccia integrazione con più di un miliardo di ore consumate in un anno
Abbiamo da quel momento ha avuto un calo progressivo che ha portato l'anno scorso a duecentosedici milioni cioè un callo
Dell'ottanta percento adesso dall'inizio del due mila diciannove purtroppo il trend si è invertito e mentre per quegli anni
Finiamo progressivamente calati adesso siamo in ripresa di cassa integrazione la cassa integrazione si divide in tre parti c'è quella ordinaria e quella straordinaria e quella in deroga
Regia complessivamente come lei ha ricordato in un un più diciotto virgola trenta per cento nei primi dieci mesi
Mi sono si sono prenotate come si dice in gergo duecentododici milioni di ore di cassa integrazione
Ecco avete fatto una diversificazione però fare fatto alle varie compongono undici ma poi l'ottava
Sì la diversificazione consiste in cui ha detto che la cassa integrazione ordinaria quella per periodi brevi una crisi momentanea mette in cassa integrazione poi riparto come prima
è cresciuta poco diciamo nei dieci minuti il due virgola cinque per cento quello che preoccupa invece la crescita della cassa integrazione straordinaria quella che è legata alle crisi aziendali a processi di ristrutturazione in qualche caso anche ai licenziamenti che aumenta
Per il trentaquattro per cento questo è il dato più preoccupante perché la fa da padrona questa cassa integrazione ripeto legata a processi strutturali la cassa integrazione in deroga in qualche modo è stato superata e ha un calo abbastanza importante ma stiamo parlando di un utilizzo marginale e quindi il dato negativo se poi aggiungiamo il fatto che prendendo un altro dato quello della produzione industriale siano anche qui di fronte ad un calo che più volte imprenditori Confindustria in primis hanno denunciato il quadro
Non è sicuramente roseo pensiamo alla crisi del settore dell'automobile si addensano nuove nuovi come si è visto in questo cosiddetto matrimonio
Che che sia ha fatto di recente con previo pensiamo a quello che sta capitando all'Ilva pensiamo alla crisi Alitalia pensiamo Whirlpool che non ancora risolto la sua situazione pensiamo a centocinquanta
Tavoli di crisi pensiamo al fatto che l'economia e stagnazione adesso i dati due mila venti dovrebbero dare un più zero virgola sei per cento secondo le recenti stime ma come crede siamo sempre allo zero virgola se prendiamo il Complesso di questi dati
E non si può dire che navighiamo in buone acque ci vorrebbe una cura come si dice molto robusta
Dedicata agli investimenti
Ecco i contratti di solidarietà perché ma anche quelli vanno applicati ma non era e non è importante ma che sarà affari tempio nel nell'informazione partiamo Pamplona che Lippi abbia determinato
Un'applicazione di questi contratti in maniera ricevuta
Sì il centro studi di lavoro welfare elabora anche i dati relativi alle causali di cassa integrazione
I contratti di solidarietà anche che
Sono calati del venti per cento rispetto all'anno passato rappresentano comunque il sessantatré per cento di tutti i decreti sono settecentodieci quindi non sono assolutamente noccioline però quello e secondo me va posto diciamo all'attenzione va portato all'attenzione quello che lei ricordava all'inizio
Quanto abbiamo perso in giornate lavorative se mai traduciamo quelle ore di cassa l'integrazione fatte nei primi dieci metri quindi quei duecento
Milioni di ore le traduciamo e vediamo che sono ventisei milioni di giornate di lavoro perse il più se traduciamo queste giornate di lavoro quindi laboratori e commesse dall'inizio dell'anno fossero spariti dalla produzione centoventun mila ottocento lavoratori quindi anche questo è andato piuttosto diciamo preoccupante che coincide con il fatto che siamo di fronte ad una critica anche di carattere industriale piuttosto importante del resto come sappiamo la cassa integrazione
Caratteristica soprattutto per quanto riguarda i settori industriali
Lei ritorna alle centocinquanta tavoli dei crediti aperti e quindi su questo le vorrei anche chiedere un giudizio politico
Tenendo conto che le cifre dei lavoratori il numero di persone
A rischio di perdita del posto di lavoro elevati che non perché parliamo Rampelli migliaia di persone
Ma stiamo parlando secondo alcune stime credibili cifre che che arrivano quasi a duecento mila persone diciamo coinvolte
In queste crisi cosiddetti centocinquanta tavoli al limite evidente che tutto questo come si si getta un'ombra sull'occupazione quando l'Istat ci fornisce i dati relativi all'occupazione dice una cosa giusta nel due mila otto c'erano ventitré milioni di persone al lavoro
Nel due mila diciannove non ci sono altre ventitré milioni quindi abbiamo recuperato tutta la critica però bisogna anche ricordare che l'Istat fornisce un altro dato che nessuno considera che le ore lavorate da queste ventitré milioni di persone oggi sono sono del novantacinque per cento delle ore che venivano lavorate
Nel due mila otto prima della crisi quindi vuol dire che sono rari più corti in molti casi si tratta di un'occupazione non di qualità perché un part-time imposto un lavoro saltuario un lavoro precario un lavoro a termine quindi probabilmente la qualità dell'occupazione non ha assolutamente recuperato e il quadro è quello che abbiamo descritto estremamente delicato ed estremamente fragile non si possono fare trionfalismi
Camon illazioni relative manovrava degli angeli bilancio
Si discute molto di negli abbassare l'età
Però ecco come letto dominava prima manca una o comunque tante toccare anche la politica industriale la politica quelli che il comma per dirla in termini cortili crolli
Ma il e produce lavoro
Da questo punto di vista
Secondo lei la manovra che in questo momento le Camere amo affrontando e di cui tanto si discute perché fa tanto discutere la maggioranza di di questo governo ma efficace
Guardi nei due minuti che ci restano poco provo a dare una risposta molto sintetica
è evidente che la manovra
Dovrebbe
Favorire maggiormente gli investimenti
Si torna a parlare finalmente di politica industriale dopo aver dimenticato la politica industriale
Si torna finalmente a capire che lo Stato può avere un ruolo di indirizzo strategico su settori fondamentali dopo che si è contato per decenni soltanto alle liberalizzazione alle volte le più selvagge
Che non hanno portato nessun vantaggio né occupazionale né di tariffe nel di nient'altro ma hanno smantellato un apparato che alle volte poteva anche funzionare ed era virtuoso dopodiché evidente che con le risorse a disposizione si fa fatica bene il fatto che ci diminuisca si diminuisca la pressione fiscale
Sulle buste paga dei lavoratori quei tre miliardi vengono destinati delle buste paga
E come battuta finale dico queste dall'analisi del centro studi di lavoro Welfare emerge un altro dato queste ventisei milioni di giornate perse questi centoventun mila ottocento lavoratori fuori dalla produzione
Ma all'inizio dell'anno calcolando le ore di cassa integrazione
Hanno come significato ultimo il fatto che mancano
All'appello
Vale a dire nelle tasche dei lavoratori dall'inizio di quest'anno ottocentosettantotto milioni di euro al netto delle tasse un bel salasso dovuto alla cassa integrazione che come sappiamo tutela i lavoratori Manuli cotutela nel cento per cento
Ringraziamo cioè ad avere Damiano ed anche dell'associazione lavora uguali fare
L'appuntamento alla prossima settimana per i dieci minuti con lui grazie ancora
Grazie un caro saluto a tutto e tutti