Osservatorio Giustizia

Considerare il Consiglio superiore della magistratura come un insostituibile organo di garanzia
Al quale demandato il fondamentali compito del governo autonomo della magistratura e non come il comitato incaricato di riconoscere o negare le aspettative di carriera dei magistrati lo scrivente l'Associazione nazionale magistrati nella mozione finale del suo congresso
Sottolineando che questa è la vera sfida che riguarda tutti noi istituzione i consiglieri superiori l'Associazione nazionale magistrati gruppi associativi e i singoli magistrati buona pomeriggio a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia in questa puntata è speciale come avete capito vogliamo ancora rimanere sul congresso dell'Anm che si è concluso da poche ore a Genova appunto con l'approvazione per acclamazione della nella mozione conclusiva mozione conclusiva in cui e si legge tra l'altro i magistrati italiani ribadiscono a fronte dei gravi fatti emersi la centralità dell'etica della funzione giudiziaria
E io affermano come prioritaria esigenza l'adempimento dei doveri di correttezza trasparenza
E decoro o nell'esercizio della giurisdizione in tutti gli organi di governo autonomo e nell'impegno associativo e quanto afferma appunto lei nel me nella mozione conclusiva del suo congresso facendo riferimento alla bufera che ha ha sconvolto
Lei ha detto Greco nell'inchiesta di Perugia della scorsa primavera e necessario si legge ancora nel documento coinvolgere nuovamente i magistrati nell'attività associativa
A rendere vivo e partecipato il dibattito culturale e far circolare e e confrontare le idee così come è necessario abbandonare del tutto l'idea che l'associazione sia un luogo di potere dove acquisire consolidare consenso e magari prepararsi per la scalata alla Consiglio Superiore della Magistratura o o verso altri incarichi e poi e ancora all'Anm ne dovrà sempre continuare ad intervenire questo è un riferimento agli uni e recenti attacchi alla magistratura ogni qual volta che saranno ingiustificatamente attaccati singoli magistrati
E messe in discussione le prerogative della magistratura che non sono un privilegio di un ordine un ma rappresentano una caposaldo della tenuta degli equilibri i democratici del paese e questo è uno dei punti centrali della mozione finale del congresso
Dell'Anm approvata per acclamazione purtroppo si regge ancora mia si continua a registrare la ricorrente tentazione da parte di esponenti politici di dolersi di iniziative o decisioni giudiziarie riscrivendo le in modo allusivo
E o anche Espresso nella a categoria degli attacchi politici o criticando le decisioni perché ritenute non conformi all'indirizzo politico del governo addirittura sentimento della a maggioranza dell'opinione pubblica i magistrati sottolinea l'Anm nella mozione della duettare
Le loro decisioni applicano interpretandola la legge e sono guidati da principi dettati dalla Costituzione e dalle fonti
Sovranazionali non accettarlo significa si legge ancora nel documento mettere pericolosamente in discussione l'assetto di una democrazia liberale significa giocare in modo disinvolto con le garanzie di tutti i cittadini poi infine
Un riferimento una presa di posizione netta sulla a prescrizione perché infatti si legge sempre nel documento FIMAA finale del congresso che lei MM ha chiesto da sempre
No interruzione della prescrizione con la sentenza di condanna di primo grado per restituire al processo
La sua piena efficacia lo abbiamo proposto noi stessi anche di recente e si legge nella mozione sul punto non abbiamo e non avremo o ripensamenti e quanto dicevamo Cindy leggi appunto nella mozione approvata mozione conclusiva del congresso del sindacato delle toghe alla politica conclude il documento spetta poi il compito di adottare ogni altra iniziativa per una struttura strutturale riforma del processo penale in ogni caso indispensabili cosa molto in sintesi estrema sintesi appunto il documento un lungo articolato documento o che avete sentito leggere in diretta dalla segretario
Generale della stessa su verso Associazione Nazionale Magistrati Giuliano Caputo ma in questa puntata speciale
Vogliamo proporvi le interviste che abbiamo realizzato in questi tre giorni qui a Genova proprio a margine dei lavori del trenta quattro esimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Siamo con il segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati Giuliano Caputo al trenta potrei Simo congresso appunto della NN
Segretario l'ora questo è sicuramente uno dei congressi in cui l'associazione magistrati si è ritrovata in un momento forse uno dei momenti più difficili del della sua storia
Il congresso volge al termine e allora forse si può anche fare un bilancio di questi tre giorni che hanno visto la partecipazione del ministro della Giustizia buona fede del vicepresidente del CSM Ermini ecco
Voi checché bilancio insulari vi sentite di fare come associazione magistrati dopo questo congresso lei dice bene ogni congresso dell'Anm essi collocato in un momento critico per quanto riguarda la giurisdizione
Chi ha da sempre avuto necessità di forme di riflessioni ragionamenti quest'anno è stato particolarmente critico le vicende della scorsa primavera sono state oggetto di tutti gli interventi il congresso questa era nostra intenzione
Parlare di ciò che è accaduto confrontarci su ciò che è accaduto ragionare sul modo in cui superare una crisi
Che ha avuto la manifestazione estrema quindicenne ma che ha radici ben più profonde
Credo che ci siamo riusciti la partecipazione al congresso è stata notevole ci sono stati molti magistrati c'è stata un'apertura rispetto al mondo esterno hanno ascoltato anche Bush critiche rispondono a un bisogno ricevere critiche all'esterno
E dato che implica abbiamo riservato anche uno spazio apposito al dibattito di magistrati con interventi liberi proprio per sentire la voce dei nostri colleghi in un momento congressuale e credo che il bilancio possa essere positivo in termini costruttivi di di partenza
Ecco ma sostanzialmente come esce come riparte l'Anm dopo appunto l'inchiesta di Perugia che ha visto coinvolto un ex Presidente
Dell'ENEL è un ex consigliere del CSM e Luca Palamara che ha portato alle dimissioni di ben cinque togati dalla Consiglio Superiore della Magistratura ecco come come pensate di di di partire insomma si pone una questione indubbiamente una questione morale no
All'interno appunto della magistratura associata ecco quali modi con quali misure pensate di anche rispetto ma poi all'opinione pubblica che insomma il suo peso cioè un calo
Verticale potremmo dire di non di consenso perché la magistratura naturalmente non abbia non deve creare consideri cercare consensi però di fiducia sicuramente sono un abbassamento uno
Nel cerchio nell'opinione pubblica ce lo ha ricordato ieri il vicepresidente Fini sì i dati sulla fiducia abbia detto non ama
Ieri era rilevazioni statistiche però di fatto c'è un calo della fiducia alla magistratura ma quelle immagini è stata istituita un'immagine deformata deformante dei magistrati i magistrati non sono quello che ha messo in indagini di Perugia
Indubbiamente ha inciso sulla percezione esterna e la fiducia ma inciso anche all'interno della magistratura proprio perché i magistrati non si riconoscono sfruttamento il cui comportamento c'è stata una che significa interna
Ed è su questo tema che noi dovevamo incontrarci confrontarci e trovare anche le ragioni per ripartire in settori quali intervenire non sta a me dire cosa ha fatto l'Anm essa fare se ha fatto bene o male però indubbiamente l'associazione sotto l'opposizione
Chiaro Ascoli Piceno
Si dice che i i politici devono
Valutare fatti al di là degli accertamenti giurisdizionali sono in corso accertamenti anziché disciplinare e pena
Ma quella ci hanno portato una reazione ferma siamo stati fermamente convinti di agire in quel modo
Sono arrivate anche siccome tempi diversi
Il gesto di responsabilità e abbiamo chiesto ai consiglieri ma in quel momento abbiamo interpretato il sentimento dei magistrati lo sconcerto di magistrati rispetto a quelle vicende
E poi questo congresso abbiamo approfondito i vari temi rapporto di magistrati con il potere il potere all'interno della magistratura i rapporti tra magistratura e potere politico perché quella vicenda ci rivela questo cioè il modello di magistrato noi siamo fermamente convinti di questa questa questo ci dice l'ANM stato sì sempre fermamente convinto in cui tutti i documenti che ha approvato sì quell'immagine del magistrato che persegue l'obiettivo di carriera
Che a volte fa sfumare anche il senso proprio della distruzione esercitare un fondamentale servizio per la collettività
Che deriva dalla riforma dell'ordinamento giudiziario
Perché da lì chi cambia la percezione di magistrati rispetto alla carriera
Diresse l'oggetto di un ragionamento deve essere oggetto anche di riflessione che porti magistrati a riprendere il senso pieno del servizio e arreca recidere ogni prospettiva di potere ma in magistratura
L'aveva fatto come dire fatto specie ha colpito il fatto che convocati dal dai probiviri del Nm i magistrati incolpati quindi Palamara Cosimo Ferri non non si siano nemmeno presentati insomma questo
No nata un po'procedimento gente che facciamo tutti i procedimenti in un in un esprimiamo il giudizio valutazione abbiamo delle norme statutarie prevedono un procedimento
Il
Il modo in cui poi colleghi giustamente
Esercitando dall'FMI la difesa ovviamente non spetta a noi giudicarlo abbiamo attivato un meccanismo statutario eccome prosegue verso prosegue secondo le norme dello statuto municipale distrutto da parte dei probiviri che poi superano le loro determinazioni
Senta uno degli argomenti centrali di questo congresso è stato alla riforma della prescrizione su questo poi c'è stata anche una come dire a una precisazione del dello stesso presidente del Nm Luca a Poniz sostanzialmente la posizione della magistratura a questo punto ci pare di capire sia quella di sostegno o alla alla riforma buona fede che del ministro buona fede che peraltro avvenuto qui lo dicevamo prima ha partecipato al congresso ha difeso la sua riforma che entrerà a questo punto sembrerebbe in vigore dal primo gennaio due mila venti
Nella sua relazione Poniz aveva scritto che lei nemmeno favorevole alla a prescrizione allo stop della prescrizione dopo la sentenza di condanna di primo grado
Però questo potrebbe determinare l'abbiamo letto nella sua relazione
Potrebbe determinare degli squilibri però insomma il presidente ci ha tenuto a precisare che comunque la vostra posizione e di condivisione di questa riforma tout court
Infatti va letta la rilevanza della relazione del presidente Ponzo non bisogna prendere spunto dei commenti che a volte poi hanno c'è un interesse diverso da quello ma ne abbiamo lette anche ascoltata però io non le fa riferimento probabilmente a commenti che provengono anche dal dal mondo politico presente con il sa se si legge quella relazione facciamo così per per rendere più chiara de I magistrati non ho alcun ripensamento su quello che hanno sempre chiesto nel visto l'istituzione del corso della prescrizione dopo la sentenza di condanna
Da sempre si può dire sogno continuato a chiuderlo abbiamo il dovere ma schiacciamo le due
Questione
Rovesciando la prospettiva di riforme strutturali del processo sull'odissea vissuta da sempre come quelli della prescrizione
Quindi noi chiediamo riforme strutturali del processo e dobbiamo segnalare la necessità di queste riforme in ogni caso
Sulla prescrizione l'abbiamo chiesta le sentenze di assoluzione appellata in Italia sono molto poche inciderà in me in modo percentuali in maniera limitata davamo chiesto della sentenza di condanna ma i magistrati sono pronti a fare la loro parte l'associazione non ha mai avuto ripensamenti tentennamenti cautele su questa su questa riforma cura spetta alla politica
Pronti a provvedere a riforme strutturali che sono necessarie al di là della riforma della Costituzione certo non possiamo chiedere riforme strutturali nel processo penale quindi non c'è alcuna esitazione da parte dell'Anm sulla riforma del della della prescrizione
Perché il tema è questo la situazione di stallo probabilmente legata dinamiche politiche ne abbiamo un essenziale il bisogno di riforme strutturali il processo e ad esempio
Ci auguriamo
Che ci sia un ripensamento da parte di questa maggioranza politica sui riti alternativi che sono stati fortemente richiesti dall'Anm dei magistrati e anche dagli avvocati e rispetto quale abbiamo registrato in precedenza una chiusura
Diciamo di principio quell'un settore sul quale intervenire ulteriormente non a base d'intervento era già stata individuata quindi noi chiediamo con le riforme strutturali
E ha già ingaggiato dovevano essere fatte entro quest'anno per poi partire con la riforma contestualmente con la riforma della prescrizione pronti va be'come le le riforme le fa il Parlamento il giurista questo grandi riforme devono essere fatte Bingqiu venticinque anni fa
Certo bisogna sono anni cioè da quelle riforme
Non possiamo smettere io chiederei quelle riforme perché in tre minuti la riforma e la prescrizione
Ben venga la riforma della prescrizione non possiamo non dire che sono necessari interventi strutturali
Processo penale l'obiezione che vi si può fare questa se circa il migliore la riforma della prescrizione senza quelle riforme necessarie che comunque significa non perché di fatto non ci sarà il tempo entro il primo gennaio due mila venti di farle
Anche con tutta la la buona volontà che il ministro peraltro la a esternato a questo punto però si si determina non subito ovviamente perché i tempi poi della prescrizione su gli effetti si vedranno anche far almeno fino a sei anni però comunque si potrebbe determinare un processo infinito a questo punto che quello che mi dicono i penalisti no
I tempi delle riforme non dipendono c'erano incerte è una responsabilità della politica anche perché una base comune condivisa tra magistrati avvocati e al tavolo serale era stata trovata con i tempi non li vendono a nord chiaro che
è una riforma anche di riforme strutturali decidiamo una
Da tanto tempo nessun magistrato vuole un processo infinito per i cittadini che sono sottoposti al giudizio
Non vogliamo neppure tra qualche anno si dica colpa di magistrati come si tende a fare se il processo dura troppo per la riforma della prescrizione ne abbiamo il dovere di continuare a Chieri riforme strutturali ma non non
Non c'entra nulla non c'è alcun ripensamento sulla riforma della prescrizione che abbiamo sempre chiesto
Sì e peraltro ieri il ministro
Intervenendo qui al congresso di Genova meno anche ricorda atto che e questo a fronte di una nota rigoroso ogni segnalazione del proprio però senta dovrebbero punto un'ultima cosa
Approfitto della sua cortesia ieri però dal ministro avete incassato il no al sorteggio per l'elezione dei togati del CSM su questo non eravate diciamo in sintonia col ministro buona fede
C'è stato un possiamo dirlo un passo indietro da parte della politica quindi del ministro che ha detto che insomma siti in cui rinuncerà a questo meccanismo di elezione dei membri
Togati un meccanismo peraltro insomma piuttosto criticato diciamo così anche dal mondo
Giuridico da dall'Accademia e voi su questo eravate siete sempre stati contrari quindi avete comunque anche incassato dal dal ministro villino questo questo insomma intendimento questo no
Siamo sempre stati chiari sul punto ci sono problemi
Costituzionalità nelle forme di quel tipo su un messaggio di sfiducia nei confronti del corpo elettorale
Nella magistratura invitato come se non fossimo capaci di assume scelte responsabili
C'è un tema fondamentale di rappresentanza
Perché chi al Consiglio superiore angeli di rappresentanza dei magistrati gli eletti è sorteggiato
Non proponendo idee diciamo contestavamo questo quel sistema però vorremmo che sulla riforma del sistema elettorale del CSM ci sia un confronto effettivo con i magistrati
Quella del due mila e due portato ai risultati che abbiamo visto poco tempo fa all'epoca la la magistratura associata invece collegi blindati diciamo per chi c'è una discussione venti
Quindi abbiamo segnalato per tempo ora questa volta vorremmo ci fosse un ragionamento sul sistema elettorale del del CSM interlocuzione poi non me ne scriviamo nei libri questo è evidente
Però c'è un tema serio tutto un'altra volta di rappresentatività delle aree culturali dei magistrati meno premi qui tornano in gioco ricorrenti con il loro peso quindi comunque no guardi sul suo assieme letta orale nasce sempre rischiato corretto sbagliato per questa ragione perché il due mila e due stilisti quello del sistema elettorale per ridimensionare il peso delle correnti
Quel sistema elettorale Chiara non ha funzionato perché diciamo che è stato anche trovato un éscamotage no di blindare i collegi candidare mille persone esattamente le persone per i collegi quattro credo quattro poltrone per quattro candidati per quattro poltrone offerte per IBM e quindi riuscire come dire no anche in qualche modo sarà trovato in un meccanismo però lo avevamo detto per tempo
Quindi oggi vorremmo che ci si assume che fosse ascoltata la magistratura associata su cui profili ma voi cosa proponete in sostanza per l'elezione dei togati un ritorno ad un rapporto diretto tra elettore chiedere
Ma con dei correttivi
Possiamo accettare l'idea di un sistema maggioritario
Il maggioritario attiene al tema della governabilità che una cosa ben diversa siamo istruttori c'è sempre l'istituzione di garanzia di controllo
Quella logica ma può andare bene per la politica e la governabilità
Non è propriamente istituzioni di controllo e garanzia dove invece c'è bisogno di rappresentatività
Quindi sicuramente il recupero del rapporto tra letture delle
Un sistema che favorisca pluralità di candidature quindi un ritorno al proporzionale sistema proporzionale in qualche modo
Bisogna trovare i sistemi anche la possibilità di avere un doppio turno su base territoriale ogni su un collegio affianca il quale però ci sia una riconoscibilità anche degli di valori di ideali tipo l'impoverimento di Riva anche la cui rispondo una legge elettorale porta dalle dare centralità all'individuazione della persona che dovrà essere candidata fino arrivare a quel vestito
Distruzione totale mortificante di un'elezione di Cointreau quattro candidati per quattro seggi
C'è qualcosa che che non va quindi bisogna ragionare sistemi elettorali perché né quello del due mila e due ai ridente avete fallito e le distruzioni ne avevamo
Segnalate per tempo non siamo noi a dover scrive agli amici scusi non è che prima con i sistemi precedenti insomma
Il testo delle correnti sempre stato poi determinante inutile per gli equilibri del del consiglio e quindi poi per le nomine tutta una serie di
Sia ben chiaro
Noi non pensiamo che le correnti sia un male le degenerazioni delle correnti non mi sento no allora questo disorientamento avvicinandosi ragione ma i sistemi elettorali
Sì sì ed è per questo che non vorremmo l'eterogenesi dei fini del due mila due vorremmo poter dire anche dal nostro punto di vista interno la nostra opinione sulla riforma del sistema elettorale fermo restando che
Spettano la nave entrata insomma di di formulare una una proposta per il ministro non allora abbiamo nel tavolo un confronto dando l'avevo letto il testo che prevedeva il sorteggio delle pressioni che sicuramente abbiamo cominciato insomma Center per le ragioni che abbiamo più volte
Primo un confronto un ragionamento sussista Veltroni sappiamo i sistemi elettorali hanno sempre delle controindicazioni
Con un noi non intendiamo
Quindi le correnti con un male vogliamo un recupero delle correnti come luogo di elaborazione culturale di riconoscimento di valori qui il discorso sul carrierismo sul modello di magistrato
Quella è la sede dell'associazione ma anche tutti associati qui ci ragioni quello e non se lo spagnolo oggi da da una logica di potere bisogna trovare un punto di equilibrio e non il fascino diciamo che c'è sono venuto su
Su questo vorremmo che ha risposto elaborazioni della magistratura associata di un confronto fermo restando che poi il legislatore in termini
Va bene grazie grazie davvero al segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati Luciano Caputo
A margine del al congresso del trentaquattresimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati siamo con il presidente dell'Unione camere penali italiane l'avvocato Giandomenico Caiazza ieri nella sua relazione il presidente dell'Anm ha definito la separazione delle carriere è un disegno regressivo ha invitato anche accademie giuristi hanno ad appoggiare questa Avossa proposta di legge
E al tempo stesso però ha sottolineato l'importanza della rapporto con l'avvocatura
Sì sì ma infatti dalla relazione del presidente Polizzi naturalmente dobbiamo avere il tempo Dini così migliaia approfondire con più calma è una relazione importante dove sono state sottolineate diversi diverse convergenze diversi punti di vista e più in generale comunque alla si è ribadito
L'essenzialità del confronto con l'avvocatura e con i penalisti italiani in particolare registro anche poco come fatto positivo questa attenzione veramente approfondita sulla nostra proposta
Quindi di legge di iniziativa popolare
Per la separazione delle carriere alla quale
Sono stato chiamato ed è una cosa importante a rispondere qui punto su punto cosa che ho fatto
Mi sembra complessivamente chi diciamo cresca la preoccupazione ecco questo portare di poter dire nella in chi non condivide questo questa l'ipotesi di riforma è che essa stia prendendo piede evidentemente in Parlamento si dedica tutta questa attenzione qualcosa che non ha nessuna chance cianosi
Di tradursi norma positiva effettivamente questo il grande risultato che noi possiamo già dire di aver ottenuto
Con la raccolta delle firme
E poi con il percorso iniziato in Commissione affari costituzionali prende definitivamente sdoganato questo tema e qui come è normale che sia di aver sollecitato in Kill osteggia un impegno forte per l'invito che gli ho fatto e che che diciamo le critiche che noi dobbiamo ascoltare perché alcune hanno una loro l'importanza secondo me è una loro serietà naturalmente su alcuni aspetti è l'importante è che non ci sia tribù Isca
Diciamo intenzioni diverse da quello che il testo di legge racconta questa è l'unica cosa che noi non possiamo accettare cioè che si voglia alludere
Ha intenzioni di sottoposizione del Pubblico ministero
All'esecutivo quando diciamo la norma che noi proponiamo afferma immobile esplicito e non equivocabile esatto contrario
Un altro dei temi centrali di questo congresso ma anche uno dei temi centrali del dibattito politico è la riforma della prescrizione voluta dal ministro buona fede voi penalisti da lunedì deciso di fare un altro pacchetto di di sciopero una di astensione dalle udienze e anche un'iniziativa o iniziativa forte e dirompente è una maratona oratoria sì quasi un migliaio di avvocati da tutta Italia
E poi vedremo chi altro
Vuole salire su quel palco che sarà testo settimana praticamente al tema di astensione
In piazza Cavour vecchie vogliamo e e indiretta Facebook naturalmente perché vogliamo anche l'avvocatura racconti attingendo dalle esperienze per professionali che noi viviamo quotidianamente quale barbarie è quella i processi interminabili che con la riforma la buona fede della prescrizione diventerebbero infinitamente sono già interminabili diventerebbero infiniti
E noi non siamo dei sostenitori della prescrizione in quanto tale ma in quanto rimedio ad una patologia che nessuno nega processo dura tempo irragionevole e quindi e mostruoso affermare il principio che intanto si elimina il rimedio e si chiede ai cittadini di rimanere in balia della giustizia penale fino a quando lo Stato riterrà di potersi pronunciare
Sulla sulla su quella vicenda a processuale questa è una
Rappresenta l'introduzione di un principio Barbaro contro di questo difficilissimo integrante su questo Folena insieme non c'è una grande convergenza non ce li voglio bene all'intelligenza perché Associazione Nazionale Magistrati
Da sempre sostiene
Un intervento che elimini la prescrizione dopo la sentenza di primo grado di condanna però va bene lei ha detto Hillary for la buona fede anche in caso di assoluzione dubbio ecco
Ma è anche vero che soprattutto della scorsa giunta presidente Minisci si era arrivati a fare affermazioni
Molto più esplicite sul fatto che non potesse partissi dalla riforma della prescrizione e poi i i tempi del processo ma il contrario ho notato che questa nuova Giunta accentua
Invece seccamente l'adesione alla riforma anche se poi nella relazione qualcosa è stato detta sul fatto che comunque bisognerebbe con contestualmente intervenire ne prendiamo atto
Lo in queste nostre iniziative in giro per l'Italia
Incontriamo solo magistrati che esprimono consenso alla nostra critica alla alla riforma buona fede queste strane perché insomma commesse registrasse una sintonia diversa diciamo tra le posizioni ufficiali la magistratura organizzata e quelle di poi tocchiamo con mano il tribunale tutti i giorni grazie grazie alla presidente dei penalisti italiani Giandomenico Caiazza