Consiglio Nazionale del PRI

Sì sette se perfetto
Scusate prendete posto che iniziamo
Forse Giorgio
Forse
No non è associato a me
Scusate io vi proporrei enti nominare alla presidenza per queste sedute del consiglio nazionale i capigruppo del della Camera e del Senato
In modo che appunto si assumono l'onere dell'ordine dei lavori se non vi sono proposte contrarietà osservazioni contrarie così si decide Gualtieri e Bianchini se vogliono prendere posto qui così iniziamo
Le quattro
Sedici le
Pronto
Allora cominciamo
Se prendete posto se dette
Mi sembra di avere capito che la riunione di questa mattina e questo vi propongo sì sono sincera carte comincerà con la relazione del segretario Boggi
E poi al termine si sospenderà la riunione pomeridiana comincerà alle ore sedici
Avremo una breve relazione del segretario organica o Gianni Ravaglia sul risultati delle elezioni
Amministrative ultime poi comincerà il dibattito questi sono i questo il programma di oggi
Nella iniziare questa riunione
Devo dare lettura della lettera che il
Presidente del Senato di Giovanni Spadolini ha inviato al alla segreteria trattati adatte ha inviato alla segreteria per cortesia abbiate almeno nei modi di di cortesia aver
Cari amici nell'ora decisiva che il Paese attraversa il compito del presidente del Senato e quello di individuare io poi servito
è sorella di precisa di individuare preservare tutti i punti di solidarietà istituzionale che al di là delle leggi ottima competizione fra i partiti debbono sopravvivere e consolidarsi
Ma come
Sono ha capito
Le società che successe
Debbono sopravvivere consolidarsi per la fase di transizione dal vecchio al nuovo si è appena iniziata che doveva svolgersi mena linee di coraggiose riforme improntato allo spirito originario della Costituzione repubblicana nel no al partitocrazia alla corruzione
Ecco perché mi sento obbligato non scenderà in campo in nessuna forma o specie direzione elettorale di stampo partitico
E a spendere tutte le mie forse perché il passaggio alla nuova stagione della Repubblica venti in un clima di sicurezza democratica di Fermo tutela delle garanzie costituzionali contro ogni forma di nevrosi contro ogni richiamo all'instabilità
Con questo spirito indie un augurio affettuoso tutti i repubblicani i lavori del Consiglio Nazionale incaricato di fronteggiare un momento così difficile il mio saluto più affettuoso Giovanni Spadolini
Io quindi penso di dovere dare subito
La parola
Al segretario Giorgi Boggi per la sua relazione introduttiva
All'ultimo Consiglio nazionale del giugno
Io avevo premesso che
Consiglio nazionale dell'autunno
Come dire avremmo riconsiderato
Il l'istituto della reggenza
Oggi grido un rendiconto di quello che è stato fatto nel periodo del reggenza e così preannuncio che personalmente considero concluso questo questo istituto
E che personalmente non come ho detto anche in direzione ritengo di non dover ricoprire altri incarichi di questo tipo
Il senso che ha avuto la reggenza la reggenza
Conseguita alle dimissioni del segretario Giorgio la Malfa le motivazioni le ricordate
Fu come dire furono dimissioni di di rispetto verso il il partito e anche con un taglio come poi si gradualmente costruito di esplicitazione precisato il significato di queste dimissioni e come dire del fenomeno che le aveva in realtà determinate le dimissioni sia nel Consiglio nazionale del Marrazzo
Che in quello del giugno non vennero accolte
E la reggenza fu proprio connotata da questo fatto che era tale perché non si costituiva una nuova segreteria
Ma appunto non venivano accolte le dimissioni del segretario si costituisca appunto un organo di reggenza una soluzione di questo genere non fu una soluzione di mero garbo verso Giorgio la Malfa ma fu l'espressione come dire della consapevolezza precisa del partito
Che era ben consapevole che come ti delle questioni a cui ci si riferiva
Non costituivano sicuramente nel reato né malversazione contro la pubblica amministrazione e che le elargizioni non avevano mai condizionato la linea politica del partito
E che il quanto Giorgio la Malfa dichiarò
Cioè esplicitando nel Consiglio nazionale del giugno quelle che erano stati i contributi le forme che avevano assunto ed il loro esplicito significato di esclusiva inflazione
Alla legge sul finanziamento pubblico e nient'altro che tutto questo corrispondeva come dire all'esatta realtà
L'esigenza di affermare questo di dare questa soluzione avveniva perché il partito il Consiglio nazionale della fattispecie ritenne ti sottovaluti sottolineare questo significato a fronte dell'opinione pubblica che poteva come dire tagliare un giudizio generico di colpevolezza
Tutti gli avvenimenti successivi hanno in fondo poi contribuito strettamente a definire il problema in questi sei in questo senso
E a questo va aggiunto che in riunioni direzioni ed anche in riunioni di partito molti di noi misero in evidenza non sono questo significato
Ma anche che effettivamente si doveva intendere che Riera rispetto a questo una corresponsabilità politica della dirigenza nazionale la quale non poteva non conoscere particolari specifici ma non ne ignorava certamente che una parte delle disponibilità di cui si serviva il partito finanziariamente peraltro modesta rispetto all'impegno complessivo veniva da contributi privati
Questo è stato il senso come dire che ha portato alla reggenza questo è il senso che la reggenza ha mantenuto per tutto il periodo
E nulla suggerisce in questo momento che se ne modifiche queste caratteristiche anzi devo dire che il partito ed è bene che leghi il suo comportamento
Alla dichiarazione esplicita di quanto ha comportato di infrazione alla legge sul finanziamento pubblico così come è stato fatto e che di questo faccia come dire uno dei suoi elementi di di comportamento
Una soluzione di questo genere giusta
Per per queste considerazioni e quindi indispensabile di inevitabile aveva ovviamente le sue debolezze
L'attenuazione come dire delle caratteristiche di leadership del del partito
E in realtà anche la sostanziale molteplicità della responsabilità nazionale che in questo emergeva oltre al suo carattere di di provvisorietà
In questa questa condizione quindi della dirigenza nazionale del partito cala in una situazione politica in evoluzione velocissima
Mentre cresce all'interno del partito un travaglio
Che spesso viene giustificato con motivi contingenti ma che me in realtà sembra doversi ricondurre a motivi politici oggettivi molto forti
Mi sembra l'elencazione dei quali sulla quale poi mi voglio intrattenere dimostra come all'interno del partito repubblicano abbiano esistito potenzialmente diverse espressioni di di linea politica
Durante il periodo della reggenza uno teli di uno degli atteggiamenti più frequenti che io senti mettere in evidenza era che mancava una linea politica cioè che non si decideva una linea politica precisa in realtà la direzione nazionale del Consiglio nazionale decisero sempre con precisione la linea politica
Questa come dire arrivava debole alle strutture del partito
Il gruppo parlamentare non si comportava univocamente non solo negli atteggiamenti parlamentari ma anche come dire nel giudizio sul sui diversi orientamenti politici
Membri di direzione che votavano anche questi orientamenti quando rientravano in sede come dire leggeva hanno questi orientamenti in ordine a specifiche situazioni locali e non raramente
Da questo punto di vista vi fu una sorta di esemplificazione Tikkun in quale misura come dire l'uninominale possa costituire un elemento di rischio nel mantenere una linea politica univoca
In alcuni casi vi furono certamente come dire atteggiamenti pubblici ancorché non eccezionali di non difformità di posizione fra America e Giorgio la Malfa
Nel Complesso quindi una situazione con un travaglio esplicito del partito
Che secondo me in parte dovuta anche a modesti motivi personale di alcuni di noi ma certamente molto modesti magari anche a vizi vuote errori di conduzione mia
Ma in realtà in realtà corrispondente a motivi politici ben ben più profonde
In questa situazione con questo tipo di diagnosi io pensai che uno dei problemi fondamentali
Era portare il partito accorpato a un appuntamento politico rilevante verosimilmente dopo la seconda tornata delle elezioni amministrative
Quanto si sarebbe presentata sperabilmente io credo appunto che a questo si sia si sarebbe presentato una situazione politica che avrebbe come dire consentito scelte politiche precise
L'aspetto per si assume quindi credo che l'aspetto principale del travaglio interno del partito fosse come secondo me politico e non solubili attraverso meccanismi genericamente volitivi e men che meno disciplina
Mi se mi consentite vorrei ripercorrere velocemente una serie di fatti che penso di hanno la dimostrazione di questo e che peraltro ci possono introdurre al ragionamento conclusivo finale
Il Partito Repubblicano esce dal congresso di Carrara nel novembre del novantadue con un allontanamento dal vecchio sistema politico anzi direi con una titolarità di iniziativa di rottura della vecchia situazione
L'uscita dal Governo nell'aprile novantuno e come dire il polluzione in conflitto con il sistema ricordate l'espressione non mai più con questa DC o con questo PSI
A questo aggiunge in uscita da Carrara l'attenzione al costituirsi di nuove formazione
Da qui i rapporti politici con Segni e Martelli e l'attenzione avverso Alleanza democratica
La logica è quella di una forza autonoma nello spazio fra DC e PDS per intenderci velocemente di sufficiente peso politico che in fondo corrisponda al al superamento dell'unità politica dei cattolici e Cary accorpi quello la proiezione politica della cultura democratica e riformista che ha avuto da sempre una storia di di frammentazione
Quindi ben collocato rispetto a quelle che sono già presenti e che sin confermeranno come alcune delle linee fondamentali di evoluzione dell'estrazione politica italiana
Che credo in quel periodo fossero fondamentalmente due
La forte richiesta di innovazione rispetto al sistema politico e ai vecchi partiti
L'orientamento alla costituzione di nuove aggregazioni politiche non compaiono ancora in questa fase spinte netta detti polarizzazione nel nel sistema politico italiano il partito supera così favorevolmente il il traguardo delle elezioni politiche dell'aprile del novantadue anche se con risultati inferiori alle comuni attese non solo nostre
Mi sembra in ordine al fatto che la radicalità della spinta all'innovazione è così forte che pretende scelte drastiche
Che noi non siamo in grado di di cogliere come comportamento e come storia come storia politica
Il partito tollera in questa fase dopo l'elezione del novantadue senza compromissione eccessiva i primi incidenti giudiziari diciamo così certamente ne riesce colpito comma la sua collocazione forza politica non ne risulta secondo me sostanzialmente modificata
E all'inizio del novantatré che in Rete
Meglio con l'inizio del novantatré i tempi precedenti il ripetersi di alcuni incidenti giudiziari feriscono che il rapporto con l'opinione pubblica e in un certo senso anche il rapporto fra la base che la dirigenza
Nonostante che noi si ritenga questo immotivato e abbiamo motivo di dire così
Se il sole considerazione che vi ho svolto all'inizio che ci portano alla reggenza ma come dire illesi clamore il carattere emotivo che circondano i fenomeni giudiziari
Non consento all'opinione pubblica un atteggiamento di effettivo discrimine
E quindi hanno un atteggiamento che tende ad omogeneizzare e noi di codesto paghiamo certamente delle conseguenze
In termini come dire se di di capacità di capacità di comportamento politico
In sostanza si giunge ai primi effetti ti scompagina amento del vecchio sistema politico e se dovessimo indicare molto schematicamente le cause dovremmo dire la fine del comunismo il superamento della proporzionale nel corso del domante a due c'è già stato il referendum che supera appunto la legge proporzionale
E per altro verso la fine dell'anno e approvata la legge elettorale per i Comuni e le Province che ha un connotato spiccatamente di tipo maggioritario nella elezione del del sindaco con ballottaggio limitato ai primi due
Quindi e questo porta come risultato immediato lo scompagina mento del centro politico
Certamente per procedimenti giudiziari per la spinta all'innovazione ed anche questo sì per l'iniziare a presentarsi della spinta di polarizzazione alti interno del sistema politico italiano questa poi diventerà molto rilevante con le elezioni amministrative del del novantatré la fine degli elementi che consentivano di tenere assieme nello stesso partito componenti politiche diverse senza conflitto molto rilevante che la storia del periodo in cui vi è l'obbligatorietà del governo del Centro per il pericolo comunista
E la fine come dire della capacità di mediazione anche nello stesso partito fra queste parti diverse
Per motivi forti ittico sembra di stabilità politica appunto il pericolo comunista
E accanto a questo la legge proporzionale che consente ai partiti anche quando hanno componenti politiche interne diversi dal loro
Di fare un'Offerta pregiudiziale elettorale basata su un connotato di identità politico-culturale non su scelte politiche programmatiche effettive e men che meno di governo in genere
E che naturalmente come legge proporzionale consente di portare alle elezioni distintamente anche partiti ti non forte consistenza quantitativa
E la fine di tutto questo
E soprattutto l'emergere nel sistema politico italiano delle spinte alla polarizzazione sulla scorta della legge elettorale e non solo di questa ma certamente a della legge elettorale comunale provinciale e poi della stessa approvazione nell'agosto del novantatré della della legge elettorale nazionale
E tutto questo fa emergere le tensione e i travagli in tutti i partiti in ispecie del vecchio schieramento anticomuniste
Le loro componenti Massimo era l'esempio che dava il partito cattolico che è costituito in quanto tale aveva componenti politiche potevano rientrasse diversamente e che l'obbligatorietà della politica del centro
Con i suoi meccanismi di mediazione consentiva loro di restare unite ecco questo meccanismo coinvolge tutti i partiti Partito Repubblicano compreso
Da questo dipende prevalentemente lo scomporsi del comportamento politico dei repubblicani incerto che accentuato dalla ferita come dire dei rapporti fra base e dirigenza nazionale ma questo è il motivo fondamentale
Lo stesso Partito Repubblicano a componenti che ancorché di comune base culturale non necessariamente si esprimono con lo stesso orientamento politico
E quando si supera la fase del vecchio sistema queste distinzioni che emergono ed è questo secondo me che sostanzia prevalentemente il travaglio di comportamento che di nome univocità del comportamento del partito
Se questa è la diagnosi la soluzione del problema Della univocità del comportamento
Non mi sembrava che politiche principalmente si potesse risolvere con atteggiamenti volitivi e neppure con atteggiamenti disciplinari ma che richiedesse una soluzione in realtà politica cioè che il partito
Scegliendo una linea politica che poteva anche comportare il configurarsi di posizioni precise di minoranza avesse comunque riferimenti politici forti
Che consentissero il richiamo l'univocità dei comportamenti
In questo periodo le aggregazioni politiche dargliela
Nella fattispecie dei rapporti con Segni i rapporti con l'Alleanza democratica erano funzionale per un verso alla transizione meno Brusca nel governo della polarizzazione e il rischio cioè che la polarizzazione come poiché prevalentemente avvenuto avesse come caratteristiche principali di poli estremi o connotati d'estrema e il tentativo quindi invece di portare il rilievo se possiamo dire sulle mezze ali quindi il soluzioni via aggregazione politica Daria erano funzionali a un obiettivo di questo genere e peraltro anche fisiologici verso il Mansfield geologica verso il mantenimento dell'unità del partito
Non erano soluzioni politiche come diretti infingimenti troveremo soluzioni politiche Venere
Che tentavano di contrastare come vi dicevo prima il rischio di una polarizzazione che se estremizzando se troppo
E invece che desse una transizione più fisiologica del resto
I veri moka meccanismi di polarizzazione nelle democrazie avanzate sono meccanismi di polarizzazione fra le due mezze ali non fra le fra le estreme
In questo periodo il partito è percorso anche come dire dal timore dello scioglimento alcuni equivoci anche di lettura del dello stato del partito delle proposte che alcuni amici avanzano portano a questo
E l'ipotesi di soluzione che noi diamo approvata poi anche in un Consiglio nazionale e di assumere rapporti con una di queste aggregazioni Alleanza democratico al tempo siano ancora verso Alleanza democratica
Che portino però ad un connotato di tipo federativo del rapporto e questo è una delle sfoltire del del partito nel suo comportamento che gli consente
Che gli consente appunto
Di mantenere rigorosamente la logica del suo comportamento come nucleo Houghton Leo e di tentare di risolvere la presente in un'aggregazione più complessa questa secondo me so nella storia delle motivazioni effettive del disagio del partito poi il complesso della situazione politica dalla quale cerco di parlare di fra poco schematicamente
Cita altre cita altre spiegazioni in questo periodo il partito fa anche alle elezioni amministrative
E dimostrerà devo dire poi Ravaglia vi può dare estremi colpire più analitici però quello che secondo me emerge emerge che il partito è in grado di intrattenere relazioni politiche utili
La logica delle alleanze una delle logiche fondamentali per vivere in un sistema maggioritario non credo sia da ritenersi accidentali anche se vi sono elementi di merito personale in alcuni amici in questo ma non credo sia da ritenersi accidentale che noi si conquistino Touré
Sindaci in città capoluogo di provincia nella prima tornata elettorale del giugno e tu non lo si conquisti nella tornata del del novembre sta certamente per la capacità di relazione politica del partito
Non c'è dubbio di sorta e nel Complesso il partito testimonia più periferica mente la sua capacità di tenuta al cimento politico di quanto non la dimostri avvolte in direzione impegnato politicamente in genere si difende ed è in grado di difendere anche i propri candidati e non raramente ancorché in liste come dire promiscue
Ottiene risultati di questo di questo tipo
Nel
Il problema principale quindi secondo me come di accennato era portare tollerando anche atteggiamenti parzialmente difformi
Il privé pubblicani accorpati al momento in cui appunto poi si dovesse valutare effettivamente e pienamente la situazione politica avevamo davanti ecco questo in questo momento tenuto secondo me e credo a ben considerare che contenga elementi che secondo me non presuppongono necessariamente una nostra divisione come avvolti alcuni amici come dire dicono esplicitamente secondo me sbaglia punto sì
Credo che come dire la la vicenda politica nostra non non esprima come dire divisioni incolmabile possiamo avere un disegno politico
Che non necessariamente comporta traumi per il nostro per le le nostre equilibrio interno
La stazione politica italiana
è caratterizzata ovviamente dalla crisi del sistema politico e credo si debba dire anche dalla drammatica velocità Dio evoluzione degli avvenimenti
Spesso almeno a me è successo credo a molti di noi è accaduto di ritenere fatti avvenuti molto più lontani di quello che in realtà erano che la velocità degli avvenimenti è diventata uno degli elementi non trascurabile dei connotati della situazione politica
La crisi del sistema politico italiano ovviamente si inizia con il crollo del comunismo il passaggio da Partito Comunista Partito democratico della sinistra quindi fra l'ottantanove e di novantuno crescono elementi importanti che incidono sulla non stabilità del vecchio sistema del vecchio sistema politico
La fine della polarizzazione patologica quella democrazia Cristiana Partito Comunista una polarizzazione patologica in quanto non si esprimeva in termini come dire di soluzioni di governo risoluzione dei problemi ma di contrapposizione di regime o di contrapposizione ideologica ben lontana dai meccanismi di polarizzazione delle grandi democrazie industriali dell'Occidente
La fine di questa polarizzazione appunto con il crollo del comunismo non giustifica più commenti spossato vive il Governo dal centro
Ed è una modificazione politica che peserà molto nel periodo successivo peraltro si amplifica anche la riconsiderazione del socialismo in quanto tale le caratteristiche di assetto della società alla conduzione dei cloni alle politiche di tutela nella fattispecie
Oltre al crollo del comunismo ma prima ancora che emerga il problemi giudiziari rispetto alla questione morale
Nella crisi politica dei partiti dominanti prevalentemente la Democrazia Cristiana il Partito Comunista si rafforza nella situazione italiana la spinta all'innovazione contro il sistema politico e di partiti
Che sarà secondo me una degli elementi fondamentali di evoluzione del sistema politico italiano
Ancor prima appunto che si abbiano le esplosioni e dei procedimenti giudiziari
La rottura Antella obbligatorietà peraltro della soluzione di governo libera una tendenza che negli anni ottanta
Era comparsa rigorosamente negli altri Paesi occidentali la spinta neoliberista
Credo che la spinta all'innovazione del sistema politico e la spinta di tipo neo liberisti Ico siano i due gli elementi certamente rilevanti nell'evoluzione del sistema politico italiano e nella crisi Del Vecchio
Il dato di fatto è che questi due elementi possono essere colti contemporaneamente dalla lega
Mentre nessun'altra formazione politica riesce a coglierli contemporaneamente a quel tempo non l'accoglie neppure il movimento sociale
E quindi sono in moto ormai forti spinte che porteranno alla ricollocazione del consenso elettorale
La lega si servirà poi anche di un confronto che un confronto certamente proprio della cultura moderna lo scontro fra centro e periferia si gioverà anche dei fenomeni di secolarizzazione che riguardano il vecchio elettorato cattolico sostanzialmente però mi sembra che questo sia la spinta fondamentale che consente la lega di portate via molti voti del vecchio centro
Questa situazione è già registrabile alle elezioni politiche del novantadue certamente sottovalutata dai partiti a quel tempo
Le elezioni politiche novantadue portano al quadri partito presieduto da Amato
Ancora un atteggiamento come dire di coda del del vecchio sistema
Il Partito repubblicano politicamente ben collocato rispetto a questi avvenimenti
Ne ve ne accennavo prima
E nell'anno successivo alle elezioni del novantadue che contino gli elementi che spingono la evoluzione del sistema politico italiano
Il referendum contro la proporzionale la legge elettorale
Per i comuni e le Province hanno ormai innescato condizioni che spingano anche alla polarizzazione del sistema uno degli elementi di polarizzazione diventerà la stessa spinta neoliberista
L'ho vissuta poi dalla lega ai limiti secondo me dei suoi connotati culturali ma certamente essa stessa è uno degli elementi che spinge alla polarizzazione
Nel nel novantadue pero a tutto questo si aggiunge la deflagrazione dei procedimenti giudiziari connessi alla questione morale
Ed anche questo colpisce prevalentemente che il vecchio centro politico
Per cui la spinta all'innovazione la spinta neoliberista con i connotati anticentralisti i procedimenti giudiziari
Tutto preme allo scomparso in amento del vecchio centro politico con giudizi mi sembra di sottovalutazione da parte della dirigenza di questi partiti il Partito repubblicano esce appunto dal congresso di Carrara collocato in modo che può a vere elementi politici favorevoli da questa situazione
Fa alla fine del novantadue all'inizio del novantatré che il coinvolgimento ancorché immotivatamente secondo noi sulla Bild Bandabardò smaccata motivazione secondo noi del giudizio dell'opinione pubblica
Di questioni giudiziarie che ferisce la possibilità del partito di sfruttare questa evoluzione politica
Per cui veniamo come dire
E veniamo come dire omogeneizzati al comportamento degli altri partiti centristi qui resiste con i meccanismi che è inutile che ci illustri del partito democratico della sinistra teniamo omogeneizzati
E immotivatamente e possiamo anche dirlo ingiustamente al comportamento degli altri partiti
Ma il giudizio dell'opinione pubblica mi sembra si chiude in questo modo e riduce le nostre possibilità di collocazione politica favorevoli in questo periodo lo sconvolgimento del centro la scomposizione già avanzata del sistema politico portano ai tentativi di costituzione di nuove formazioni politiche
Gli attori principali di questo sono certamente segni ed Alleanza democratica
Come che accennavo secondo me l'inizio che questi tentativi allo scopo fondamentale sia in segni che in Alleanza democratica di evitare che la polarizzazione che auspicata da molti anche da noi anche noi sosteniamo che la regola fondamentale da portare come regola di governo è la regola dell'alternanza nel nella conduzione dei dei sistemi e quindi queste formazione questi tentativi cercano di evitare come vi accennavo che la polarizzazione avvenga prevalentemente sul sulle strade
Questo induce il partito repubblicano come lo aveva indotto già prima del congresso del novantadue all'attenzione verso Alleanza democratica induce il partito repubblicano
Hai sulla configurare i suoi rapporti con Alleanza democratica
Che sono rapporti appunto di tipo federativo come sappiamo benissimo e che comportano il mantenimento della struttura di partito in in quanto cale in quanto tale e già in questa fase la collocazione politica che si sceglie quando deve essere indicata dimenticata come intermedia fra la democrazia cristiana e il Partito democratico della sinistra
Quindi mai una collocazione centrista e men che meno una collocazione su quello che poi potrà diventare il futuro versante conservatore del sistema politico italiano
I discorsi che in quel periodo si fanno sul quarto polo è attengono al tentativo non di collocare il partito e da Alleanza democratica su una posizione diversa dal versante che poi si chiamerà progressista
Ma attengono al tentativo di contenere l'egemonia del Partito Democratico della Sinistra e il realizzarsi di una formazione di peso sufficiente di peso critico sufficiente
Che storicamente raggiunga come dire l'agognato obiettivo da molto tempo di riunificazione politica delle forze della cultura democratica e riformista
E che intermedie polli e di equilibrio nel sistema o nell'area progressista abbia un peso critico sufficiente per contenere l'inevitabile presenza del partito democratico della sinistra
Che sono logiche che si oppongono ad alcune altre tendenze di costituzione istantanea dell'area progressista con adesioni non di partito ma a titolo personale
Voi ricordate la fase iniziale di Alleanza democratica quando si chiedono e lo stesso Segni sostiene questa tesi prima di entrare in Alleanza democratica e quando rientra lo stesso Segni sostiene la tesi che le adesioni devono essere date a titolo personale
E si immagina la possibilità di una Costituzione istantanea dell'area progressista
Gli uomini del partito repubblicano si oppongono a questa interpretazione e si tenta la costituì sì ho né di una aggregazione politica poi come dire alla semplificazione giornalistica la indica come quarto polo o quant'altro
Che vi ripeto non collocandosi al centro né sul versante conservatore
Costi e tenti di costituire appunto un peso che in quanto tale dia logica di equilibrio all'area progressista non solo in termini di peso banalmente egemonico ma dei suoi contenuti politici specifici
Il nello stesso periodo vengano fatte
Ti l'incongruità di questi ulteriori tentativi è sotto gli occhi di tutti vengono fatti dei tentativi che sulla coda come dire del vecchio sistema attendono di salvaguardare posizioni politiche centriste
La proposta dell'unione di centro ma la stessa logica di comportamento di marzo darmi atti Mazzoli nell'evoluzione come dire della democrazia cristiana è il in questo in questo senso
Il tentativo di Alleanza democratica viene ferito diciamo così nelle sue possibilità di risultato in parte dalle difficoltà di dare consistenza politica effettiva ad Alleanza Democratica e dal suo tentativo e poi soprattutto dall'allontanamento Disetti
Se dovessi dire la spinta alla polarizzazione che cresce nel sistema politico italiano mette in crisi la stessa vecchia posizione disegni
E quando si è allontanata Alleanza democratica si allontana antagonistica mente al Partito democratico della sinistra
E descrive una sorta di polarizzazione patologica fra lega e PDS per cui lo spazio politico
Che Segni e tende ad individuare si configura come tipicamente uno spazio di tipo centrista cioè lo spazio fra la lega ed il PDS
Ed in questa contrapposizione certamente patologica cerca una soluzione una soluzione politica di di riequilibrio questa non è mai stata la nostra posizione e entriamo in polemica consegni quando assume questo atteggiamento
Continuando come dire nel nostro rapporto con Alleanza democratica nel disegno che si aveva inizialmente
Le elezioni amministrative del novantatré accentuano utili molto le spinte alla polarizzazione le elezioni del giugno Ethel novembre spingono molto
In relazione anche alle caratteristiche della legge elettorale spingono molto i meccanismi di polarizzazione
E il Partito Democratico della Sinistra testimonia una capacità di coalizione di alleanza superiore ai vecchi partiti del centro
E uno e in quest'ottica di alleanze prevalenti nell'ambito dell'area progressista
Lo stesso Partito repubblicano ed Alleanza democratica come dire configurano questa loro capacità di relazione politica
E alcuni aspetti dei risultati elettorali devono essere ricondotti proprio a questo la nostra presenza in Alleanza democratica
Certamente travagliata per le difficoltà di configurazione politica di Alleanza democratica della sua capacità di peso anche della sua definizione di comportamento non raramente però al di là di questo la nostra relazione in Alleanza democratica
Consente ulteriori relazioni ed in più dell'ottanta per cento dei casi il nostro comportamento elettorale porta dalle Ranze sul versante chiamiamolo progressista per intenderci
E questo è il dato prevalente della nostra capacità di relazione politica
Dopo il turno elettorale del novembre ormai il sistema politico italiano il vecchio sistema politico che è radicalmente scompaginato
E uno dei primi dati che emerge e che non è più perseguibile in termini elettorali l'offerta della propria identità politico culturale che era il connotato prevalente del periodo della proporzionale
Nel periodo della proporzionale ed è un'Offerta della propria identità politico culturale solo dopo le elezioni i partiti e tratteranno fra di loro la composizione dei governi la soluzione dei problemi eccetera eccetera
Questo nel regime maggioritario già com'è configurato adesso ma anche nell'applicazione della legge elettorale nazionale non e più perseguibile
Ormai bisogna collocare sì già alle elezioni nella indicazione di uscite politiche dalla situazione
Ogni tentativo fatto
Di fornire uscite incongrue o mere affermazioni di identità e questo fu l'esperienza del centro nelle ultime elezioni politiche comporta la sconfitto
La democrazia cristiana certamente variamente colpita variamente colpita nell'ultima tornata elettorale perde di fronte a chiunque la frode
L'uscita al centro non è una uscita politica leggibile percepibile
E la stessa offerta di identità politico-culturale non è più perseguibile
Il vincolo principale è certamente costituito dalla legge elettorale su questo non c'è dubbio distorte ma la legge elettorale può accelerare certamente ma corrisponde a una spinta alla polarizzazione che verosimilmente non sapeste da più devo dire che noi stessi ripetutamente abbiamo ipotizzato Accor che con fasi di transito il costituirsi dei meccanismi dell'alternanza
E certamente abbiamo desiderato ancorché la nostra stretta sia stata tardiva
Sistemi elettorali di tipo maggioritario la mancata approvazione del secondo turno ha sicuramente danneggiato la possibilità che formazioni come dire centrali o di mezzala pesasse ero maggiormente questo però il sistema elettorale ore configurato in questi termini e costituisce uno dei vincoli principali del comportamento politico
Qualsiasi atteggiamento che sfugga a questo vincolo certamente può essere un forte atteggiamento di testimonianza ma io dubito che risulti politicamente pesante e principe
è evidente che al di là di questo vincolo gli obiettivi restano come dire la ristrutturazione delle forze politiche del nuovo sistema ed il governo su questo non c'è dubbio ma il transito obbligato non rifiutarvi venne praticamente è il vincolo del meccanismo elettorale configura può darsi che venga modificato nel futuro certamente ma il prossimo turno elettorale politico passa attraverso questo stand la legge maggioritaria ad un turno solo nei collegi uninominali con il recupero del venticinque per cento del complesso dei collegi proporzionalmente quali uscite politiche ci sono allora nell'attuale situazione politica italiana e quali contenuti saranno poi difendibili in questa situazione
Segni attentato e più direi con una denominazione che non con l'effettivo
Ed ha finito per coincidere con il rilancio di un del partito cattolico
Oggettivamente di un partito cattolico a livelli di rappresentanza quantitativa minore ma effettivamente sembra essere andato fino ad ora otto poco più in là di questo per usare come dire terminologie per molta parte etichette certamente ma utili per fare più velocemente sul versante di destra
Oltre a questa ipotesi di come dire di riformulazione centrista che poi ne riparleremo
C'è la polarizzazione sghemba delle ultime elezioni amministrative dove il Partito Democratico della Sinistra e meglio all'alleanza progressista
è stata affrontata a volta a volta dalla lei capo dal Movimento Sociale con maggior successo che non da parte delle formazioni centrista
E che cosa c'è però su questo versante c'è su questo versante la lega l'iniziativa disegni correlata con quella di Martinazzoli ora penso si possa dire così il movimento sociale e sa aggiunge l'iniziativa di Berlusconi
Quest'area con le formazioni presenti ammette un'iniziativa politica nostra come uscita Offerta come dire alla soluzione dei problemi italiani
A me non sembra
Non mi sembra che questo versante offra al Partito Repubblicano Italiano uscite politicamente come dire apprezzabili ed incidenti
La lega che certamente secondo me è titolare della spinta di innovazione e della spinta neoliberista che è una spinta vera nella modificazione
Del della società italiana la lega però ha mediato questo ai limiti della sua cultura
Con radicalizzazione locale
E con secondo me è un sostanziale connotato di provincialismo della sua cultura
Tralascio anche devo dire quello che non è sicuramente secondario tutti i problemi relativi alla minaccia dell'unità nazionale tralascio addirittura questo vuol dire che non è secondario
Perché così mi sembra anche l'eclatante come come problema e come impostazione
è che l'innovazione e la spinta liberista entrambi elementi importanti nell'evoluzione della società italiana politica e non vengono guidati dalla lega ai limiti di una cultura provinciale
Che non le consentono anche per storia come dire della protesta che ha raccolto per taglio di immagine e anche per rotture clamorosa di certa cultura di Rispetto diciamo così che circola nel Paese
Che non le consente di essere un elemento di aggregazione
Che può essere un interlocutore
Può essere un interlocutore le ultime vicende magari nel Reina spariranno come dire gli atteggiamenti può essere un interlocutore ma non è sicuramente il nucleo intorno al quale si vi accorta
Ed anche i tentativi di rapporto con la lega dovranno fare i conti certamente dovrebbero farlo per una formazione con il Partito Repubblicano che si riconosce nella storia della sinistra democratica
Dovranno fare i conti questi tentativi di rapporti come dire
Con le logiche di tutela
Che sono come dire il connotato fondamentale delle sinistre democratiche quando governano le società con una forte impostazione liederistica
Nella lega non compaiono questi atteggiamenti sua non fanno parte della sua cultura il tentativo che fa Berlusconi di accorpare la destra per resistere al Partito democratico della sinistra
Non credo che possa interessare il Partito repubblicano e men che meno ci può interessare i rapporti con il movimento sociale
Conclusivamente io non credo la possibilità di uscite politiche consulto come dire costruttive ad oggi su questo versante e non vedo neppure la possibilità di riproposizione astratta di una collocazione centrale
Che ha avuto nell'ultimo periodo la prevalente intenzione di salvaguardare L'Unità del residuo partito cattolico
E anche di giovarsi come dire di un appeal pubblicitario che l'appeal della moderazione rispetto agli estremi
Ma che non è più in grado sulla scorta del sistema maggioritario ti imporsi come elemento che incida nelle scelte finale
Anche se il centro raggiungesse il venti e il venticinque per cento il gioco nei collegi uninominali si farà a percentuali tifo Otis sicuramente superiori a queste allora il problema come ci si colloca a fronte di queste uscite il versante progressista che è tutt'altro che definito nei suoi comportamenti e nelle sue capacità di comportamento politico offre sicuramente fino ad ora ipotesi che possono consentire una nostra opzione di Scelta secondo me il problema è naturalmente qua e là diventa il significato della opzione e qual è l'evoluzione dei rapporti all'interno di quest'area
Atteso che un'offerta di semplice testimonianza della nostra identità politico culturale secondo me è in incidente nell'equilibrio politico complessivo
Non si tratta di scegliere come dire il versante progressista per mera convenienza ma ha ferito a mente come dire contenuti specifici che possano essere affrontati su questo versante molti dei contenuti di governo saranno verosimilmente coincidenti
Anzi la terminologia che viene usata non so da Segni non verso alcuni problemi dissimile della terminologia che viene usata da Occhetto
Efficienza e solidarietà è usata da entrambi
Non c'è dubbio che il problema fondamentale e il dosaggio farà come dire l'entità del comportamento competitivo e l'entità delle politiche di tutela
In fondo l'equilibrio in tutte le società dell'Occidente industriale
L'equilibrio destra sinistra si gioco ormai nel dosaggio fra queste due componenti si si aggiungono atteggiamenti Rispetto come dire
A razziali gruppi di minoranza molte ma sostanzialmente il crinale principale è questo
Quanto come dire di società competitiva quanto di tutela
è chiarissimo che Reagan negli Stati Uniti quando abbassa le tasse riduce anche la copertura la copertura tempio di tutela sociale nella nella fattispecie sanitaria
Clinton si è proposto negli ultimi provvedimenti di accentuare
E il il carattere della della copertura sanitaria
Il dosaggio fra questi due elementi diventa il crinale di distinzione fra le due mezze ali e con quindi non più con connotati clamorosi ideologici TTT distinzione
Questo è il problema all'interno dell'area progressista molti soluzioni dovranno essere adottate da chiunque vorrà governare questo Paese
In termini di riproposizione di politiche industriali di politiche di risanamento finanziario di politica economica verosimilmente non dovrebbero differire sui due versanti il problema è la capacità politica di farlo
Da questo punto di vista all'interno dell'area progressista
è il ruolo del partito repubblicano o di un'aggregazione alla quale decida di aderire sempre con un meccanismo federativo diventa nodale
Anzi devo dire che verosimilmente il destino politico dell'area progressista è vincolato al peso politico di questa formazione
Sia essa il partito repubblicano otto un'aggregazione più vasta ispirata comunque la cultura democratica e progressista
Se il peso di una della forma di questa formazione sarà insufficiente la sinistra anche se vincesse queste elezioni perderà sicuramente il turno successivo
E già da ora è chiaro che una aggregazione di questo tipo non comprende Rifondazione Comunista ma non per elemento come dire
Chi discriminazioni e pregiudizi ma perché programmaticamente appare inconcepibile
Perché appare programmaticamente inconcepibile la rifondazione del comunismo
Quindi il giuoco e certamente tutto appena eletto e chiunque immaginasse che la semplice indicazione di un'alleanza progressista Pia alla soluzione del problema si sbaglierei
Credo però che si sbaglierebbe anche chi immaginasse di collocare un tentativo di un'intenzione politica di questo genere nell'area del centro o nell'area della teste
Personalmente peraltro sono convinto che il termine centro la semplice denominazione che si deve giustamente dare al versante conservatori di quello che sarà il sistema politico italiana
Allora questo è il dato di fronte al quale siamo e questa è la scelta di fronte al quale il partito Repubblica questo mi faceva dire che
Attivamente le divisioni all'interno del partito preconizzato ed alcuni sono meno matematicamente vere di quanto si creda
Che o l'area progressista sarà capace di indurre quelle modificazioni
Ti te statalizzazione di di burocratizzazione di aumento della competitività che sono indispensabili e allora però la logica di governo effettivo della situazione
Che in fondo sono le
S che dovrà adottare anche il versante moderato con la differenza che nel versante moderato la capacità di colloquio rispetto alle ipotesi di tutela sarà inevitabilmente minore
Storia del partito repubblicano e la storia della sua collocazione nella sinistra democratica
Il problema del partito repubblicano della occasione notevole che gli si presenta anche agli Effetti della consistenza parlamentare della presenza nostra o dell'aggregazione con la quale ci scherza Emo
Il problema del partito repubblicano e quindi
Chi operare questa opzione discesa
Senza operare questa scelta d'opzione il comportamento politico diventa vago e difficilmente decifrabile
Ed espone a rischio della offerta di identità politico-culturale
Vi è un altro problema indubbiamente sono i rapporti corre un rischio egemonia di fatto del partito democratico della sinistra
Uno dei rischi del versante progressista e che si presenti no al Partito democratico della della sinistra una miriade i piccoli contraenti
Che in questo caso
Ah metterebbero un'unica soluzione quella egemonica del Partito Democratico della Sinistra
Naturalmente vi sono come dire capacità e connotati forti anche nella piccolezza vi sono capacità e connotati forti
Ma non c'è dubbio che l'equilibrio complessivo dell'area progressista potrà dipendere dal fatto
Che i contraenti del partito democratico della sinistra siano molti e piccoli o invece che abbiano avuto una logica coerente di accorpamento fra di loro all'interno dell'area progressista
è il vecchio problema che ha avuto la cultura democratica e riformista
Cioè di costituire una forza politica che avesse peso sufficiente
Cosa che non è stata possibile dal quarantotto in poi in Italia e che ha visto fallire tutti i tentativi ad iniziare da quello tentato da Ugo la Malfa con membri quando entra nel blocco del Po
Da quel momento ogni tentativo di riaccorpamento politico delle forze ispirata alla cultura democratica e riformista cioè fallito
Il tentativo di accorpamento va fatto in quest'ambito
E se riesce diventa un elemento tipo ingresso rilevantissimo del Governo di tutta l'area progressista se questo non riesce verosimilmente fallirà tutto il tentativo dell'area progressista secondo me perché il tentativo egemonico del Partito Democratico della Sinistra e il dibattito interno sugo
Lo può portare a mantenere rapporti da vecchia logica di unità delle sinistre sconfiggerà hanno tutto lo schieramento
Dall'altra parte però troveremo il movimento sociale
Rusconi
Il tentativo di mantenere il partito cattolico
Tentativo che per certi aspetti è curioso perché immagino immagino che Segni abbia in mente anche l'appoggio del sindacato cattolico io voglio capire se in termini di testa attualizzazione
Lui avrà maggiori difficoltà da parte del PDS o da parte di D'Antoni nel momento in cui dovesse operare in termini che riguardano la pubblica amministrazione
Ecco quindi
Certamente i connotati delle formazioni non sono ancora definite queste non si possono scegliere apoditticamente
Ma fa scelta la linea di tendenza nostra nella consapevolezza nella consapevolezza che le queste aree giocheranno il loro destino politico prevalentemente sulla politica economico-finanziaria e sulle sue ripercussioni sociali
E che noi siamo titolari titolari di una storia politica in questo senso
Ti contenuti rigorosi di capacità di sostenerla come nucleo politico e che quindi molto potremmo pesare nei destini dell'aria progressista
Un'ultima considerazione prima di chiudere
Io credo
Credo
Il problema del partito
Sia quello tutti come direttiva vivere i suoi rapporti in Alleanza democratica
Formazione
Sicuramente tuttora con forti connotati indistinti ed anche a rischio di non realizzarsi anche a rischio di non realizzasse queste il motivo per cui il partito deve mantenere il Conde Tato di rapporto federativo
E non può consegnare ad Alleanza Democratica tutto il suo comportamento per ovvi motivi
Perché ha bisogno di mantenersi come nucleo politico oltre che come nucleo ideologico culturale
E però
E però il meccanismo declivio complessivo dell'area progressista passa attraverso al tentativo di costituire una grande formazione corrispondente all'alleanza democratico la cultura democratica e riformista
Questo sarà
Sarà rilevante anche il peso parlamentare compreso quello come dire anche quantitativo dei parlamentari repubblicani se questo fallirà allora il tentativo
Ti come dire avvaloramento forte della nostra presenza verrà rinviato nel tempo e forse nel tempo si ringhiera anche tutto il destino della sinistra democratica
Grazie Boggi allora come preventivato i lavori saranno articolati così riprenderemo alle ore sedici in punto raccomando la puntualità
Ci sarà un intervento dell'amico Gianni Ravaglia che offrirà al Consiglio nazionale alcune valutazioni sulle recenti elezioni ci sono già numerosi amici iscritti a parlare raccomando quindi la massima puntualità alle ore sedici di oggi pomeriggio
Ecco
Prendete posto
Secondo i programmi
Che ci siamo dati per stamattina
Adesso ha la parola
Il segretario che risentiva Gianni Ravaglia Pedone com'è stata definita stamattina Breve farà no Sergio gonne a Breno prima che era
Caro scusi nell'ora non vorrei aver capito male c'è una relazione sui risultati delle lesioni
Poi dopo se vuol fare io naturalmente siccome dovrei anche intervenire sulla linea politica Io Chiara e lo fai partiamo dalla relazione sui risultati elettorali per trarre alcune
Mie considerazioni politiche
Cari amici
Che il Partito repubblicano viva su uno dei momenti più difficili sempre
Credo dalla propria storia
Vi pare sia chiaro di ognuno di noi
E nonostante tutto
Ritengo però che noi dobbiamo punto partire dal dato delle ultime elezioni amministrative
Dato che di fronte al crollo e in certi casi alla sparizione delle rappresentanze dei partiti della vecchia maggioranza quadri partito
Ci dicono di un partito repubblicano che ha dimostrato di sapere ancora esprimere una sua qualificata presenza
Sui cento e uno comuni
Capoluoghi ai quali si è votato nelle ultime nelle ultime nel corso dell'ultima tornata amministrativa al di sopra dei quindici mila abitanti
Il Partito repubblicano aveva precedentemente una propria presenza in settantacinque
Di questi
Nel corso dell'ultima tornata elettorale
Candidati repubblicani sono stati presenti in settantadue comuni
E hanno ottenuto
Circa cinquanta l'elezione di circa cinquanta consiglieri comunali
Rispetto ai centoquarantaquattro seggi precedenti
Ma occorre considerare che questa riduzione di seggi
Deriva soprattutto dal fatto che mentre precedentemente con una percentuale elettorale del due mezze tre per cento ci riusciva ad avere un seggio nei comuni con la nuova legge elettorale
Questo risultato non è sufficiente
In particolare abbiamo presentato dodici liste dodici liste dell'edera
Con le quali abbiamo ottenuto nove seggi
In tredici casi abbiamo presentato liste civiche
Non ben definibili ma liste che normalmente trovavano presenze di repubblicani qualche socialista
E in questi tredici casi abbiamo ottenuto cinque seggi
In quattordici casi abbiamo presentato liste di centro
Nelle quali cioè c'era presente anche la Democrazia Cristiana il Partito socialdemocratico
Ottenendo sette seggi
In trentatré casi abbiamo presentato liste di alleanza collegate in un modo o nell'altro con lo schieramento per così dire progressista
E in questi casi abbiamo ottenuto ventitré sedici nei consigli comunali
Per quanto attiene la distribuzione geografica delle nostre presenze
Al nord è al centro prevalenti sono stati sostegni a liste di per così dire di centro sinistra
Progressiste in Puglia e in Sicilia
Si sono registrati sostegni maggiori a liste di centro anche se poi è molto articolata la presenza
Delle dei repubblicani le liste dell'edera sono state presentate e in tre comuni del Lazio due delle Marche in provincia di Caserta in alcuni comuni della Sicilia
Ora da questi dati io trarre due prime considerazioni innanzitutto essi smentiscono ogni ipotesi liquidatoria del partito repubblicano
Anzi
Io credo vada evidenziato il fatto che nelle liste di Alleanza
Che sono state presentate in forma autonoma rispetto al PDS anche se collegate a sindaci genericamente progressisti la presenza dei repubblicani e certamente è stato decisiva
Voglio dire che saremo certo una forza di minoranza
Ci sarà la stampa che non parla quasi più dei repubblicani le nostre forze dobbiamo saperlo sono impari a di fronte al sistema maggioritario ma io credo che si debba anche dire che il nostro patrimonio i nostri quadri
Una parte importante del nostro elettorato e ancora legata è strettamente legata alla nostra concezione
Del fare battaglie politiche in questo Paese
In secondo luogo va considerato che anche in questo turno elettorale come in quello dell'aprile scorso i repubblicani in prevalenza hanno scelto di collocarsi nello schieramento progressista di centrosinistra
Senza che ci fossero particolari indicazioni da parte dei vertici nazionali
E direi che anche uno dei motivi per i quali io ho dato le mie dimissioni dell'ultimo direzione segretario organizzativo perché senza una linea politica e difficile anzi impraticabile gestire una politica organizzativa
Questo per quanto riguarda il partito repubblicano
Le elezioni però nel loro complesso e permettetemi appunto di allargare queste mie considerazioni hanno fermato fornito a mio parere alcuni importanti risposte la prima è che i cittadini italiani indietro non vogliono tornare
Non vogliono cioè tornare alla vecchia Democrazia cristiana non vogliono tornare agli accordi tra segreterie per unire spezzoni di vecchi di vecchie classi dirigenti come anche noi abbiamo cercato di fare in alcuni casi con dodici urtato di subire crolli elettorali come ad esempio a Roma
Il Paese chiede insomma programmi nuovi uomini credibili nuovi soggetti politici
Un altro dato dal quale è difficile prescindere che i cittadini hanno compreso da soli
Che con le nuove leggi elettorali come abbiamo detto più volte come ha detto Boggi non esiste più un centro come area politica
Perché il Paese si è diviso e si dividerà tra uno schieramento di centrodestra è uno schieramento di centro sinistra io credo che nascono punto di cui una parte importante dei nostri problemi
Questi mesi o dirigente del partito ha cercato come ha illustrato Boggi nella sua relazione di tenere uniti i repubblicani su di una linea politica sufficientemente chiara
Ma dobbiamo anche essere consapevoli che incertezze del gruppo dirigente in certi casi riaperti dissociazioni di qualche amico
Hanno indebolito la nostra capacità di penetrazione nell'opinione pubblica
Tante che appunto i repubblicani sono stati presenti in varie formazioni nelle ultime nel corso delle ultime elezioni amministrative e quindi a mio parere queste famiglie modesta valutazione
O il partito si mette in grado di fare una scelta e quindi di richiamare a raccolta
I repubblicani su una chiara linea politica
Oppure io ho forti dubbi che noi riusciremo a superare indenni gli appuntamenti che attendono e che sono decisivi per il partito quindi io credo che una qualche chiarezza su questo problema politico di fondo questo Consiglio nazionale la debba fare per voi stessi per i repubblicani che ci chiedono
Questo ma anche per l'opinione pubblica
Periferia già esistono incontri
Esistono rapporti periferici
Che i nostri amici avvio no
Con varie componenti politiche
Già sono aperte le scelte individuali che alcuno di noi mi sembra abbia fatto
Queste sono le ragioni per le quali io vedo il pericolo
Di una qualche di soluzione
Se il partito non riprende in mano c'è questo Consiglio nazionale a dirigente del partito non riprende in mano
La condizione di una linea politica che abbia una sua certezza e una sua precisa strategia
Allora se così è credo sia venuto il momento anche per noi
Di quella che io vorrei chiamare una scelta di campo
Salvo poi verificare nel concreto
Le compatibilità
Di questa scelta con la sua concreta con una sua concreta realizzazione
La scelta di campo e se stare nel centrodestra
Il centrodestra di Berlusconi dell'aggregato del vecchio quasi partito che Segni cerca di ritornare a rendere credibile
Telefono del revanscismo fascista oppure se stare nel campo del centrosinistra
Io conosco tutti i dubbi e le perplessità
Che una tale scelta comporta
Probabilmente Partito Repubblicano si trova oggi nella stessa condizione che si trovò a cavallo degli anni cinquanta sessanta
Quando appunto nel partito vi furono scelte vi fu un dibattito cruciale e scelte che divisero il partito
Se è possibile
Affrontare
Gli appuntamenti dei prossimi mesi senza dividerci è meglio ma certo io credo che all'incertezza
Sia meglio
Una certezza politica che possa anche portare ognuno di noi a fare proprio scelte
Individuali
Ma che permettono però al Partito repubblicano di essere presente sulla scena politica italiana con una sua chiara caratterizzazione
La domanda nel momento in cui mi sono stima cercato di dare una risposta a questo problema questa scelta che noi dobbiamo compiere che mi sono posto è questa
Cioè che cosa hanno a che spartire i repubblicani
Con la loro storia
I loro valori di fondo
Con la destra
Con l'individualismo esasperato
Con il liberismo il nazionalismo e localismo
Che cosa abbiamo a che spartire noi
Che veniamo dall'esperienza della Sinistra democratica mazziniana
Dell'antifascismo dell'azionismo
Della programmazione
E la politica dei redditi
No io credo siamo stati sempre una forza politica che ha teso a garantire l'interesse generale del Paese
Contro i parassiti ismi gli egoismi individuali i localismi
E noi sappiamo anche che la nostra concezione di una moderna forza di sinistra liberaldemocratica ci ha posto il netto conflitto per tanto tempo con l'altra sinistra quello con l'Italia statalista dei partiti comunisti
Ma in fondo che cosa è stata la storia del partito repubblicano
In questi cinquant'anni di Repubblica
Il nostro distacco dal centrismo
Il nostro essere coscienza critica del sistema di potere del centro sinistra
La nostra dura contestazione del consociativismo a carico del debito pubblico
L'aver cercato con Ugo la Malfa il confronto duro aspro ma fecondo con il Partito comunista italiano per occidentali tirare la sinistra
I dibattiti con Ingrao con Amendola la politica dei redditi la programmazione la battaglia contro la spesa pubblica improduttiva contro lo statalismo strisciante delle colture prevalente nel Paese
Contro i processi di dei responsabili azioni di centri dispensa le proposte di Giorgio la Malfa per la costituzione del fondo investimenti occupazione per rendere produttivi gli investimenti pubblici e rilanciare il Mezzogiorno
Le nostre battaglie per le privatizzazioni per uno Stato dell'autonomia
E infine il nostro tra staccarsi staccarci ancora
Con la segreteria la Malfa dopo un durissimo scontro interno dalla consorteria di Craxi Andreotti Forlani e di voler rappresentare l'Italia degli onesti
Quale significato amici dare a tutto questo patrimonio di idee di battaglie
Che contraddistinguono e caratterizzano la storia
Di questo nostro partito
Io mi chiedo possiamo noi oggi consegnare questo patrimonio che è il patrimonio della sinistra democratica Berlusconi al Patto Segni o Martinazzoli
Nel momento in cui appunto
Siamo costretti a fare scelte di campo
Oppure il nostro è un codice genetico
Di una sinistra liberaldemocratica che vuole coniugare la libertà e la giustizia senza che vengono annullate né l'una né l'altra
E personalmente
So cosa ne pensi la maggioranza del Consiglio nazionale
Io sento come repubblicano se non altro come mia storia personale di dirigente di questo partito
Di dover rivendicare con forza
Proprio in questo momento
Il contributo di idee che abbiamo dato a questo Paese senza complessi di inferiorità nei confronti di chicchessia
E oggi credo che una scelta diversa dal campo di centro sinistra
Porterebbe inevitabilmente allo sradicamento di questa nostra storia a perdere ogni nostra identità i caratteri del nostro essere repubblicani forza di sinistra liberaldemocratica
Interprete di un più ampio movimento di idee di culture della Sinistra democratica occidentale
Anche perché
Quando oggi sento Occhetto il giochetto di D'Alema
Che parlano di mercato
Privatizzazioni di politica dei redditi di accumulazione delle risorse per garantire all'impresa i fondi necessari per investimenti produttivi
Quando vengono i programmi del PDS che va rivisto lo stato sociale per dare maggior responsabilità i cittadini quando sento che lo Stato deve delegare al mercato
Seppure governanti i processi di sviluppo la locazione migliore delle risorse
Quando leggo e sento tutto questo
Ma che cosa dobbiamo pensare
Se non che all'interno del partito democratico della sinistra di Occhetto edile e di D'Alema vi è oggi una risposta alle domande che Ugo la Malfa aveva opposto al Partito comunista di Ingrao di Amendola
Io penso questo
Che c'è stato un ritardo della sinistra italiana di anni
E che oggi questa sinistra si pone il problema effettivo di come poter governare una società industriale avanzata in crisi
Come l'attuale condizione dell'Italia
E io cari amici
Sono orgoglioso di questo
E non mi rassegno
Al fatto di vedere che né i repubblicani questo orgoglio Possa andare perduto
Proprio oggi che le nostre idee stanno vincendo nella sinistra italiana
Certo anche noi subiamo la psicosi di un cambiamento che rischia di spazzare via tutto la psicosi di un nuovismo senza valori e senza Progetti
Un nuovismo ove si confonde tutto la destra la sinistra gli onesti e i disonesti la Repubblica e le istituzioni democratiche con coloro che le hanno male gestite senza più nemmeno distinguere
Da parte di alcuno tra fascismo e antifascismo
Ma ricco rispetto a tutto questo io credo che noi dobbiamo saper trovare la forza di reagire per ritornare a parlare alla gente dire chi siamo e che cosa vogliamo
Allora la scelta di campo amici non può che essere quella a mio parere
Del centrosinistra
Che con i piduisti con il craxismo doroteismo tra svestito
Anche se Montanelli continua a dirci che dobbiamo turarsi il naso e votare per la Democrazia Cristiana io credo che noi non abbiamo nulla acché spartire
Ci dispiace che Segni si stia mettendo a capo di questo aggregato consociativo
E mi dispiace anche che ci siano anche tra voi amici che vogliono continuare a turarsi il naso
E dare un contributo di rinascita alla Democrazia cristiana e magari a Berlusconi
Ci dispiace mi dispiace ma io credo che per noi la scelta debba appunto essere un'altra
La mia valutazione è che quella aggregato di potere
Che si sta cercando di consolidare nel centrodestra non può e non deve tornare a governare oggi in Italia quell'apparato di potere a mio parere va mandato l'opposizione se vogliamo che in Italia le cose cambino
Altrimenti avremmo fatto una grande rivoluzione delle classi dirigenti senza cambiare in nulla la politica le aspettative il futuro di questo nostro Paese
Invece ancora il discorso della Lega
Così come una volta scelto il campo non è detto che si debbono fare comunque i cartelli elettorali di quel campo
Sulla lega pur lontana che possano essere dai nostri valori la subcultura leghista
Va considerato che il magma che l'ha formato possiede connotati di reale rottura con il passato e per di più oggi è oggettivamente in crisi
E perché ha anche la lega ha dovuto prendere i contributi
E perché nelle ultime elezioni non ha ottenuto i successi che sperava si aprano la mio parere un problema oggettivo per una forza politica che intende rappresentare i colori di una cultura liberaldemocratica e riformista come cioè si riescono ad intercettare quei cittadini
Che pure sono stati elettori della lega che possono oggi determinare quella diaspora tra centro destra e sinistra che Bossi dava per certa una volta ottenuto lo Stato federale
Il secondo luogo
Se va dato per scontato che Bossi dobbiamo porci il problema se va dato per scontato che Bossi scelga il fronte del centrodestra
Oppure se non sia utile pur nella chiarezza della scelta di campo che noi intendiamo compiere tenere aperto un confronto che lassi apertura possibile prospettiva per il governo del dopo-elezioni
Questi sono i problemi
Che non a caso ci pone Occhetto
Non vedo perché questi problemi non debba porsi anche il versante liberaldemocratico riformista del centrosinistra
Altro certo il problema di un'alleanza oggi con la lega
Che non mi sfiora perché rappresenta una creato al quale non credo noi possiamo fare un riferimento elettorale
E qui viene un altro aspetto che dobbiamo chiarire cioè i rapporti con l'Alleanza democratica e appunto con il PDS
Il fatto che non dobbiamo a mio parere accettare fatte salve le le scelte individuali lo schieramento di centrodestra
Non significa però che ci possiamo permettere di disperdere o regalare l'identità del partito repubblicano
Partito repubblicano ha aderito la federazione di Alleanza democratica ed io per quanto mi riguarda intendo confermare tale adesione ma se Alleanza democratica non volesse più essere una federazione
Occorre comprendere bene che cosa debba diventare
Io sono convinto che nessuno di noi sarebbe disposto a prestarsi alle liquidazioni del alla liquidazione del partito repubblicano
Allora gli amici di Alleanza democratica dobbiamo dire chiaramente
Che nelle ultime elezioni amministrative là dove i repubblicani hanno compiuto chiare scelte verso Alleanza senza divisioni interne al partito i nostri rapporti sono stati decisi non è lontano dal vero credo presumere che sul sei sette per cento di voti ottenuto da Alleanza democratica un buon tre per cento siano stati i voti repubblicani
Abbiamo una struttura ancora presente nel Paese abbiamo quadri
Questa realtà deve potrò vari dalle anche democratico una sua valorizzazione dei cercando quelle sinergie che dicono forza ad un soggetto politico
Che a mio parere deve però essere federato
Se il Consiglio nazionale confermerà
Le scelte compiute dalla direzione nazionale
Io credo che dobbiamo creare subito questo lavoretti amalgama ma al tempo stesso dobbiamo valorizzare i caratteri delle nostre la nostra proposta politiche del confronto sia con le altre possibile componente del cartello elettorale di centrosinistra sia direttamente con i cittadini
Tutto questo lo dico non per indebolire bensì per rafforzare per certi versi il ruolo di Alleanza democratica
Se infatti la sfida vera nelle prossime elezioni sarà tra candidati dello schieramento di centrodestra i candidati di centro sinistra
Il problema che si pone a mio parere quale quota di elettorato liberaldemocratico riformista laico e cattolico sceglierà lo schieramento e i candidati del centro sinistra
Rispetto allo schieramento opposto
Allora l'arroccamento del PDS su Rifondazione o sugli verdi fondamentalisti di Mattioli o Scalia
Potrebbe forse fornire al PDS la certezza di un certo numero di parlamentari ma certo non quella di una maggioranza di governo
La partita vera per la maggioranza si gioca non nelle retrovie
Dei Verdi e di Rifondazione
Ci gioca a centrocampo
A sostegno delle punte che possono penetrare nel campo avverso
Questo credo debba essere il ruolo che dovrebbe giocare Alleanza democratica ma soprattutto questo è il ruolo che possono giocare i repubblicani aggregando quei ceti sociali che nel partito repubblicano fino ad ora hanno trovato un interlocutore
E non è un caso che giustamente Alleanza democratica abbia contrapposto Ciampi o Visentini assenti
Come candidato alla presidenza del Consiglio
Del governo progressista di centrosinistra
Abbiamo scelto cioè simboli dalla cultura liberaldemocratica
Che sono gli unici che possono garantire la credibilità di una svolta progressista
Allora qui cari amici sta anche la nostra capacità di interloquire direttamente
Con la società civile per qualificare i Progetti candidature e qui sta anche la nostra capacità di interloquire
Con il PDS
Per misurare programmi per misurare la possibile squadra
Per misurare il Presidente del Consiglio che deve garantire che agli eventuali impegni programmatici posso far seguito la concreta realizzazione degli stessi
La domanda che dobbiamo farci allora a questo punto
è se vogliamo prima
E se siamo in grado poi di toccare questa partita
La nostra identità la nostra caratterizzazioni ruolo che vogliamo darci l'Alleanza democratica del confronto
Nello schieramento progressista lo dobbiamo decidere noi
Con le nostre idee con il nostro lavoro
Ebbene avete ricevuto un documento che è stato presentato a Imola in un incontro promosso da cinque federazioni regionali
Il senso dell'appello
Che è stato proposto in quella sede Bolero infondo essere questo
Capire cioè se i repubblicani abbiano voglia sì ritornare nelle strade nelle piazze di mobilitarci veramente per aggregare la cultura liberaldemocratica e riformista
L'abbiamo ancora la passione per fare questa nuova battaglia politica
O le nostre CELTA e sono scelte di semplice rassegnazione
Causa un presunto destino cinico e baro che
Dovrebbe incombere su di noi
Ora questo forse è un po'lo stato d'animo che io sento aleggiare
Ed è questo lo stato d'animo che noi dobbiamo sconfiggere
Per recuperare il nostro giusto orgoglio di essere repubblicani di avere visto la crisi di avere determinato per la nostra parte la fine dell'aggregato di potere della Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Di avere fatto proposte sulle quali oggi dovrà impegnarsi il programma di governo dalla nuova Italia
Io credo che dovremo dimostrare questo nostra volontà anche in una grande convenzione progettuale nella quale cercare di raccogliere le migliore presenze della cultura
Che noi intendiamo rappresentare
So bene
E non me lo nascondo
Perché l'abbiamo vissuto a tutti
Che l'oggettiva difficoltà delle scelte politiche del nuovo sistema elettorale maggioritario che inevitabilmente li giunge spazi ruoli per forze politiche minori si aggiunge l'effetto drammatico
Che il finanziamento del partito con modalità puri regolari ha generato nel nostro elettorato e nelle fila
Dei repubblicani
Cioè quali speso uno per di più le distorsioni della stampa che anche in relazione dottore dei fondi ai partiti citavo undici miliardi che il Partito repubblicano non ha mai visto
Più alta nel corso dell'ultimo anno è emerso con grande chiarezza come il Partito repubblicano di Giorgio la Malfa sia stato veramente diverso da tutti gli altri partiti
Non c'era bisogno che ce lo dicesse Emilio che la Malfa è un galantuomo come fino a prova contraria sono galantuomini gli altri amici repubblicani non lo sappiamo
E dobbiamo dirlo al Paese
Nel sistema della corruttela che tutto ha corroso portando alla degenerazione un intero sistema noi repubblicani non ci siamo stati
Sia Craxi che Citaristi hanno dichiarato di aver introiettato illegalmente con la corruzione dei duecentocinquanta ai trecento miliardi in cinque anni
I bilanci del partito repubblicano sono registrati in cinque anni tre miliardi e mezzo
E Giacalone in Muzzio hanno solo tentato di scaricare su altri i propri personali arricchimenti di questo noi dobbiamo essere ben consapevoli
Per tale motivo io ritengo che non esistono
In questo Consiglio nazionale problemi morali da affrontare
Vi sono tutt'al più
Vi possono essere tutto al più problemi di opportunità politica
Nel rappresentare i vertici del partito
Ma abbiamo soprattutto problemi di chiarezza più le politica e di guida del partito
Permettetemi di dire quale che sia in questi frangenti
Deve essere una guida certa
In caso contrario
I rischi sono enorme
Per il futuro di questo partito
Togliamoci dunque di dosso questa cappa psicologica e torniamo a fare politica
Con tutti quelli che vorranno battersi sud una chiara linea politica
Per portare le idee repubblicane ad essere protagoniste della nuova Italia
Ha ora la parola l'amico Giovanni Ferrara
C'è Giovanni
Allora passo Vittorio Olcese
Che vedo laggiù in fondo
Poi parlerà il professor Visentini
Si vuol parlare poi parla
Se Gallo
Parlare
Sì
Terre amici cercherò
Di riferire al consiglio nazionale
I risultati
Di un lavoro svolto da un gruppo di amici
Del cui coordinamento sono stato incaricato dalla direzione nazionale del partito alla fine del mese di luglio
Riguarda il programma e economico
Ho consegnato la la relazione il giorno tre novembre logico perché
Per una coincidenza il giorno tre novembre Achille Occhetto ha esposto nella sua direzione di partito il programma del PDS e io cercherò in pochi minuti
Di delineare quella che è l'impostazione del nostro programma e cercherò anche di intrecciare qualche commento per grandi linee segno di confronto con il programma del PDS
Il tuo sabato
I repubblicani ritengono che per riparare i guasti del sistema così come si sono evidenziati
In tutti gli anni Ottanta soprattutto
Occorreva che lo Stato centrale
Arretri
Dall'intervento
Diretto nell'economia pubblica e arretri
Sui due versanti uno territoriale e l'altro delle attività imprenditoriale
Quello territoriale nel rapporto con le regioni cioè nel rapporto tra Stato centrale e Regioni quello sul versante dell'attività e imprenditoriale nel rapporto fra lo Stato centrale e gli enti erogatori i servizi di pubblica utilità
Sul primo versante
Quello del rapporto con le regioni
Il tema è di straordinaria attualità come giudice tutti cogliamo nel dibattito politico perché ci avviciniamo allo schema del federalismo vediamo noi repubblicani come ci poniamo rispetto allo schema del federalismo
Le regioni
Sono state di fatto
Centri dispensa delegati dallo Stato
In misura crescente nel tempo
Senza
Una connessione
Stretta tra ricchezza
Prodotta nelle regioni
E
Pesa
Invece ricchezza investita nelle regioni stesse
Non c'è stato cioè un rapporto diretto
E le regioni sono state delegate dallo Stato centrale a spendere soldi non propri
Tutto ciò invece di portare a una responsabilizzazione degli enti regionali
Ha fatto sì che e aumentato se dilatato ancora di più il settore pubblico
Sono state spese risorse non esistenti tutto ciò ha contribuito ad aumentare l'indebitamento del settore pubblico allargato e ne ha ridotto l'efficienza e l'efficacia
Analogamente gli enti pubblici che hanno erogato servizi
Hanno speso danaro in investimenti massicci
Senza alcuna connessione né con la disponibilità di risorse finanziarie complessive a livello nazionale né con la qualità dei servizi erogati
Ora
Un arretramento dello Stato centrale
Consentirebbe
Assieme a un ulteriore risanamento della finanza pubblica consentirebbe di recuperare risorse e margini di manovra
Per
Fare quello che i repubblicani ritengono assolutamente importante cioè difendere i diritti individuali
Valorizzare l'operosità
Degli italiani sostenere lo sviluppo del Paese e realizzare un programma straordinario di sostegno all'occupazione
Vediamo brevemente
Che cosa i repubblicani intendono per regionalizzazione decentramento finanziario
Pensi intendono avvicinarsi allo schema del federalismo
Ma nel rispetto del principio della Repubblica una e indivisibile
E a tutela dell'interesse nazionale principi questi sono poste nella Costituzione questo è il punto che ci dica è uno dei primi punti che ci differenzia
Nettamente rispetto alle posizioni della Lega Nord
Un secondo punto è che la rimodulazione dei rapporti tra lo Stato e le Regioni
Non deve far dimenticare il problema peculiare del Mezzogiorno
E presuppone implica che
Venga introdotto nell'ordinamento italiano il principio di sussidiarietà per consentire che lo Stato centrale
Programmatore
Si sostituisca alle regioni quando queste mostrino fattori di ritardo o di inadempienza naturalmente
La regionalizzazione decente rammento finanziario significano
Un ripensamento
Del regime tributario
Come
Oggi sottolinea sul Corriere della Sera
Tremonti
E vi sono
Alcuni modelli alternativi per ripensare il sistema tributario nel rapporto fra Stato e regioni non mi ci ha dentro non è materia mia
Tuttavia nel programma che abbiamo elaborato troverete pare alternative e le soluzioni
Che sono suggerire
Sul versante della arretramento dello Stato dalla attività imprenditoriali
Particolare attenzione deve essere posta sulla questione dei Monopoli dei servizi pubblici
Ancora oggi
L'energia elettrica il gas i telefoni
Fino ad arrivare ai servizi comunali la nettezza urbana e Poste eccetera
Sono in larga parte gestiti in monopolio
è un monopolio che non esiste più nella realtà internazionale
Dove l'innovazione tecnologica aperto spazi per la presenza di più operatori
E noi repubblicani riteniamo
Che
Debba preliminarmente
Essere stabilito cosa oggi ancora monopolio e cosa non lo è più
Vedete sembra che io sia parlando di fatti
Tecnici diciamo ore economici e che quindi non sia questa materia
Di essenza preminente politica in realtà cari amici permettete che io vi dica che la vera politica si gioca su questi fatti
Romano Prodi due anni fa propose l'istituzione di una agenzia per i servizi pubblici
Poco dopo il governo Amato propose la stessa cosa con un disegno di legge
Poche settimane prima
Di parlamentari del PDS proposero un'agenzia per i servizi pubblici
In Commissione se ne sta parlando Sissa arrivando a un disegno di legge unificato il nostro rappresentante non ce la fa
A contrastare questo orientamento novità poco avremo a mio sommesso pare ire
Delle agenzie pubbliche che governeranno i servizi pubblici confermando la situazione di monopolio ingessando i monopoli
Facendosi che operatori privati non possano accedere lo possono offrire i servizi pubblici in modo alternativo impedendo che i cittadini italiani possono avere la libertà di scegliere la più conveniente il più conveniente tra due o più servizi cioè non possano scegliere quale è il servizio a più basso costo o a migliore qualità questa è una limitazione alla libertà
Dei cittadini italiani alla libertà economica degli operatori è il contrario della cultura
Di mercato
E lo dico con una certa enfasi perché questa
Diciamo questa Secondo cultura che indigesta all'esistente lo ritroviamo nel programma del PDS sotto mentite spoglie e nella cultura
Che i cattolici come Romano Prodi
Portano quotidianamente nella realtà operativa di tutti i giorni
A giudizio dei repubblicani invece occorrerebbe preliminarmente stabilire cosa è davvero oggi ancora monopolio naturale
Cosa debba essere lasciato alla gestione diretta dello Stato ma in tutti i campi sto parlando un po'in astratto ma potere fare mille esempi perché possiamo andare
Scusate le schematizzazione le semplificazioni potrei essere evidentemente corretto ma quello che sto per dire frutto solo della fretta di dire tante cose in pochi minuti ma si vada all'ordinamento pensionistico domani mattina
Ai servizi
Alle telecomunicazioni all'Energia
Ma si può andare anche alla scuola e si può andare anche alla sanità
Cioè il principio dovrebbe essere quello che lo Stato
Garantisca un livello minimo una struttura minima
Per il soddisfacimento dei bisogni
Il rinunciabili per i cittadini lasciando poi livelli
Qualitativamente superiori e di soddisfacimento maggiore
A offerte alternative di prestazioni e di servizi
Cari amici se noi non riusciamo a contrastare questo questa alleanza strisciante esistente tra la cultura pidiessina e i cattolici posso democristiani noi saremmo davvero tagliati fuori con le nostre proposte
Più tradizionali
Riflette
Alla luce delle evoluzioni dei mercati internazionali
Naturalmente accanto all'arretramento dello Stato centrale
A livello territoriale a livello di attività imprenditoriali
Dovrebbe esserci
Un ripensamento dello Stato
Così come resterebbe da questo ammodernamento
Cioè occorrerebbe rivedere a fondo l'organizzazione dello Stato residuale semplificando nella struttura per il nuovo riducendo gli organici limitando la discrezionalità della spesa effettuando controlli straordinari
Informatizzando la pubblica amministrazione
Sul sistema tributario questa volta non come rapporto fra Stato centrale regioni ancora non mi ha dentro
Però certamente andrebbe rivisto profondamente sotto vari punti di vista
E
Occorrerebbe spostare come presso Visentini ci insegna
Una parte consistente dell'onere tributario dall'imposizione sui redditi e sui patrimoni all'imposizione sui consumi così come avviene nei maggiori Paesi comunitari
Sul piano macroeconomico accanto a ulteriori sforzi per la riduzione dei tassi di interesse dovrebbero essere perseguiti due obiettivi uno di equità
Comprimendo i redditi da interessi sui titoli di Stato percentualmente e aumentando i redditi
Da lavoro è un secondo obiettivo di solidarietà attraverso un sostegno straordinario all'occupazione finanziato da un apposito fondo
Qui io ancora ho parlato undici minuti mi prendo ancora due minuti per fare un un commento di confronto con il programma del PDS
è molto interessante
E credo che i repubblicani debbano affrontarlo con grande attenzione e debbano dare un giudizio articolato
Io credo che noi dobbiamo esprimere un forte apprezzamento
Alla parte in cui la sinistra
Esprime una concezione pericoloso assolutamente nuova
Quando dice che lo Stato dovrà sviluppare gli investimenti sociali utilizzando per la concreta realizzazione di tali fini più le forze di mercato che la gestione diretta
Questa è un'autentica rivoluzione la concezione
Rispetto alla concezione comunista
Ed è un peccato
Che noi repubblicani non abbiamo commentato favorevolmente certe certe ripensamenti del PDS non abbiamo colto certi avvicinamenti del PDS
A posizioni
Che sono stata sempre le nostre
Così come
Esprimo questa apprezzamento
Dico anche che altre posizioni sono anche condivisibili
Quando il PDS
Parla di federalismo equilibrate cooperativo e di politica del Mezzogiorno
Non più abbarbicata attorno al partito unico della spesa pubblica così ha detto Achille Occhetto nel programma del PDS
E ancora condivisibile un terzo polo
L'obiettivo del fondo per l'occupazione ma
è assolutamente illusorio questo è un punto di grandissima debolezza che io voglio sottolinearvi
è un programma come quello del PDS evidentemente l'occupazione scuse Gallo posso o si io ho parlato sì tredici minuti in un minuto finiscono in un minuto tredici minuti ho cominciato alle cinque meno un quarto
In un minuto finisco comunque messe a confronto col PDS ognuno viene alla tribuna dire dobbiamo confrontarci al PDS ponessero dice come ci dobbiamo confrontare io sto dicendo come ci confrontiamo
Poi qua qualcuno può essere non affronta accorda con me io io sono felice se si alimenta il dibattito
Allora il PDS porre al centro come giusto l'obiettivo di sostenere l'occupazione ed è giusto che sia così
Ma sapete come pensa di finanziarlo è incredibile pezzo di finanziarlo vendendo il patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti locali
Dunque questo così pensa di fare ora io ho parlato
Io ho parlato sia con l'amministratore delegato della Società dell'IMI che ha questo compito dal governo sia con i dirigenti di Metropolis che devono vendere il patrimonio delle Ferrovie dello Stato ebbene questi mi hanno detto che le caserme
O le stazioni ferroviarie non sono vendibili perché non sono neanche censite non sono neanche accatastate sono al di fuori di qualsiasi catasto urbano perché appartengono a leggi speciali
Per stratificazioni di decenni dunque per vendere il patrimonio immobiliare dello Stato o degli enti decentrati
Occorrerebbero decine di anni per censire le permette quindi per fare un intervento a sostegno dell'occupazione Achille Occhetto pensa attenti che Andreotti chiamerebbe biblici
Quindi è sballato e nessuno si alza dire ma che cavolo sta vivendo
Come facciamo a sostenere l'occupazione affidandoci alla vendita del patrimonio immobiliare lo sta evidente piuttosto che bisogna finanziarlo attraverso il bilancio dello Stato e che quindi il risanamento della finanza pubblica
E la ricreazione di margini di manovra quello è il punto di partenza quello è il discorso politico a fare non l'ingessatura di Monopoli
Come invece il PDS è la cultura cattolica di Prodi suggerisco
Ultima battuta è quella
Sulla critica che il PDS fa al sistema oligarchico industriale italiano
Quando parlano di sistema oligarchico non soltanto PDS ma anche io torno a dire Prodi ma non per prendermela con Romano Prodi ma per prendiamo col mondo che egli rappresenta e per la semina post democristiana che Luisa facendo quando l'ora attaccano Lulli l'oligarchia imprenditoriale in realtà non attaccano Mediobanca attaccano gli imprenditori perché si illudono di poter fare un'economia democratica o una democrazia economica senza imprenditori la vendita del credito alle armi è significativa
Cerca lo di
A vele un azionariato che non sia imprenditoriale si illudono di poter fare un mercato senza i giocatori
Questo è il contrario di una cultura di mercato la chiamano mercato ma non è mercato perché cercano di definire le regole del gioco senza gioco senza i giocatori è una illusione e noi ci dobbiamo porre a questa mistificazione perché da da tutta questa concezione tra PDS post democristiani
Esce fuori l'Italia che ci troveremo di fronte le alleanze politiche che si faranno tra i partiti rispecchia lo questa questa cultura e noi repubblicani dobbiamo avere la forza la voce il coraggio e l'orgoglio di dire queste cose
Fino in fondo
E il PDS e davvero concludo il PDS alla spudoratezza cari amici di dire testualmente di Cito tra virgolette
Il PDS auspica che l'informazione sia autonoma rispetta poteri di qualunque tipo
Ma possiamo noi accettare queste frasi da un pulpito che occupa il TG tre rosse e nere Milano Italia non se ne può più cari amici Corviale nell'Orba agli occhi per secoli di dirle a fronte alta grazie
Alla parola ora è il professor Bruno Visentini
Il confronto
Fin qui ulteriormente
Sì sì
Qui c'è un orologio
Sommersa ma ero io il responsabile domande relative al primo e dei limiti chiedo scusa si aggiunga
Vedi obiettivi Marinazzo
Poi degli amici affioravano io
Penso che
Del nostro presidente poteva
Questo cose questo è il regalo anche questo Rodotà non è per aspettare il settore dei Gallo
Cosa
Che sarebbe stato utile
Che Gallo potesse continuare ancora nella suo intervento assai interessante
Anche se questo intervento dei gallo cogliendo
Forti punti di dissenso
Dal programma
Del PDS del partito democratico della sinistra
Siccome noi siamo
A fine mese a quattro mesi
Tre mesi e mezzo poi mentre dalle elezioni
E doveva stavamo ne fosse una conseguenza oppure un esame d'altra parte
Cioè la conseguenza deriverebbe e siccome la legge elettorale vincola a fare delle alleanze c'è poco da dire
è che noi allora
Scavalchiamo per ragioni programmatiche sin da adesso qualsiasi alleanza
Su quel Fonte
O da quella parte
Allora andiamo a vedere che cosa ci unisca
Con altre parti cioè come il fronte chiamiamolo conservatore
Con la col fronte opposto
Ecco e io devo dire
Pur rivendicando noi tutti la nostra autonomia nostro pensiero le differenza dagli altri
Non so ed è difficile esprimerlo in sintesi in questo dilemma
Che diventa non tanto di cose dette quanto di possibilità di orientamenti e di provenienza
Di volontà di potenza sulle cose
Se ci allontani di più
Dalla parte chiamiamola così sinistra
Per portarci allora dalla parte destra
O se invece non dobbiamo tentare non possiamolo poco come problema nessuna scelta
Di vedere che cosa possa essere mosso in un certo tipo di alleanze
Il tedesco subito
Da questa premessa un po'critica fosse ma non tanto
Noi abbiamo avuto un Consiglio nazionale discorso continua su un certo ragionamento mi pare in giugno l'ultimo è vero del nostro Consiglio nazionale
E in giugno noi ci siamo lasciarsi su una deliberazione che sono replica molto efficace e molto appassionata di Boggi
Che poneva i problemi dei nostri rapporti del nostro ingresso in alleanza democratica perché questo fu la base di discussione di quel Consiglio nazionale
Che veniva accentuatamente e fortemente impiccata
Come il quarto polo
Mi consenta Boggi che stamattina detto qualche interpretazione giornalistica
Ha parlato poi di Quarto Polo no
Primo
Non qualche interpretazione giornalistica è stato parlato qui
Quando è stato votato ed è stato detto ed è stato proposto che noi si dovesse entrare in Alleanza democratica
Che del resto qualche tempo prima era stata configurasse addirittura come conseguenza dello scioglimento dei partiti dello scioglimento il nostro partito mentre correttamente veniva rettificata la posizione come una confluenza fedele partiva ma come un quarto polo questo fu detto ripetuto perché non solo lo ricordo bene ma perché in Monte invece qualche perplessità così la possibilità di un quarto polo anche se di speranza ma qualche perplessità questa ripetuta affermazione nella
Ecco noi oggi allora prima di veniva oggi in questa combinazione che si chiamava già Alleanza democratica
E che era stata battezzata un anno prima da un convegno da una riunione il parroco di principi mi pare
Beh uno degli elementi importanti
è una Mario Segni ed era quel gruppo di quel mondo che con Mario Segni è uscito
O dalla DC o che poteva attorno a Mario Segni addome Camossi
Quindi
La configurazione data nel giugno scorso da questo Consiglio nazionale per la nostra presenza in Alleanza democratica
Era
L'indiretto che Alleanza democratica fosse il quarto polo pensando che gli altri tre dovessero essere la lega la Democrazia Cristiana il PDS
Con i suoi alleati eventuali e la presenza di Mario Segni del dei quel mondo che li rappresentano quello che si riteneva che vive a presentarsi in alleanza avvenuta
Allora se vogliamo fare
Devo aggiornamenti
Il più possibile Lucidi e anche Fresi
E noi dobbiamo dire che questo è caduto
Diciamo la parola più dura che questo è fallito
Di fasi oggi non si può più parlare di un quarto popolo
è venuta meno la presenza di Segni
Alla quale consentitemi di dire io non avevo mai dato nessuna fiducia l'avevo detto qui e l'avevo scritto in una serie di articoli io non l'avevo fiducia nella posizione o nelle posizioni che Mario Segni prendeva perché avevo la sensazione o l'intuizione che alla fine si sarebbe in qualche modo qui trovato in quel mondo dal quale usciva con altre forze moderate con altre forze che vanno a comporre poi nelle leggi elettorali e negli svolgimenti futuri
Il polo di destra chiamiamolo quando si arriverà attraverso una elaborazione probabilmente lenta ma quanto meno elettoralmente a due due aggregazioni
Comunque è un fatto molto muovo in confronto a quello del giugno non dobbiamo dimenticarcela se vogliamo fare dei ragionamenti
Ed è caduto il quarto polo
Quindi i presupposti sui quali noi avevamo fondato la nostra partecipazione ad Alleanza democratica sono venuti meno quello è mancato
Il che non vuole ancora dire son ben lontano da dire che non si debba considerare la nostra presenza in Alleanza democratica ed eventuali alleanze ma sappiamo che oggi è qualche cosa di diverso da quello che era stato configurato allora né qua un popolo né presenza che sembrava che fosse così la la la grande forate lo soluzione dei problemi di Mario Segni
Allora noi abbiamo dei vincoli
Non tanto per gli impegni presi
Ma perché noi con la legge elettorale siamo a tre mesi e mezzo poi probabilmente dicevo dalle elezioni con la legge elettorale vigente per noi non possiamo presentarci da soli
Non possiamo presentarci da soli perché la legge elettorale come il turno unico per e i collegi uninominali e con la la lo sul così la soglia del quattro per cento che noi possiamo sempre confidava e sperava di superava ma nello sbandamento anche dell'elettorato verso due poli opposti diventa sempre più difficile
Noi possiamo formarci annovera vere evidentemente non abbiamo maggioranze relative nei collegi uninominali
E rischiamo de non aveva perché anche l'ultima volta dopo una campagna elettorale di grande portata di notevole successo assai ben condotta nove si arrivò al quattro virgola tre per cento non possiamo dimenticartelo
E fu un po'anche una delusione in molti di noi e soprattutto in una certa opinione pubblica che ci aveva fortemente appoggiato
Quindi però il problema delle alleanze si pone in modo diverso da quello che quinti o in scusate se lo ripeto non più quarto polo non più Mario Segni è cambiato tutto nella cosiddetta o nella Alleanza democratica
Nell'Alleanza democratica è riconosciuta come forza come
Così
Come una come una federazione e noi venute meno altre forze venuto meno il Polo rappresentiamo però quanto sia così questo indica anche la debolezza di tutti è la debolezza degli altri rappresentiamo qualche cosa
E allora il problema è che se noi continuiamo e io credo che lo si debba ma già vedere anche di impegno degli altri poco drammaticamente
Continuare ad aderire ad Alleanza democratica queste un'alleanza elettorale ai fini della proporzionale di quelle quote proporzionali perché nella proporzionale ogni partito di una certa consistenza andrà per conto suo
Il PDS andrà con la Quercia teniamo presente che sono due voti distinti
E che possono avere simboli distinti salvo le aggregazioni per scomputare i voti di quelli che sono riusciti all'uninominale
Che possono essere anche su simboli diversi quindi il PDS andrà con la Quercia
Penso che Rifondazione andrà col suo simbolo e così discorrendo ecco noi per il fatto temere una presenza dovremo cercare qualche alleanza aveva e la sicurezza di superare la soglia del quattro per cento
E quindi
Rappresentando ma tenendo presente che in questa combinazione così come si è risolta noi rappresentiamo qualche cosa
Di idee di tradizione sono rispettabilissime persone in Alleanza democratica ma sono degli individui non delle forze The o piccole che siano ridotte anche stremate dalle vicende elettorali dalle leggi
Così ecco come siamo noi che siamo combattuta alla nostra tradizione come una certa organizzazione può sempre Congo degli occhi ancora che guardano verso di noi non siamo degli individui isolati come per molti altri avviene
E questo varrà se continueremo e decideremo di serve in questa combinazione elettorale per quanto riguarda la nostra fra presenza ai fini della proporzionale
Poi però vi sono i problemi e degli accordi con l'unico per ai fini dell'uninominale
Ecco e qui
Io credo anch'io che sia difficile nonostante e non la vedo devo dire che noi ci si possa aggregare dei mei che poi localmente credo che andrebbe lasciata una certa scioltezza cioè che fastidi indivisi generali stabilito come si va sulla può funzionare
Nelle varie circoscrizioni avrei meno oppure occupazioni se vi sono complicazioni anche di tipo diverso
Ma come Indirizzo nostro generale
E noi mi pare che non possiamo che dopo che o che dobbiamo considerare possibili alleanze con le forze di sinistra diciamo salvo credeva Vinke modifiche forme eccetera
Con una trattativa cioè con un rapporto che dobbiamo avere noi evidentemente diretto non abbiamo ragione di intermediava i o di nostro mio rappresentante dobbiamo trattare noi
I nostri amici sia in sede nazionale se ci saranno indivisi di carattere generale sia in sede circoscrizionale per per le singole soluzioni
E devo dire con non sarei del tutto scandalo con combinazione anche localmente diverso infermeria
Anche se quello che sostanzialmente si andava a due tipi di aggregazioni con successo io
Allo stato degli atti e quindi si può sempre sbagliare le valutazioni politiche sono quanto di più azzardato ci sia ma d'altra parte sono quanto di più necessario eccessive altrimenti non ci si muove ecco io la formazione del cento Lewis oggi vede cento devoti io ero molti dubbi
Non la vedo molto
La vedo come una componente eventualmente di argomentazioni più forze di destra può essere che la lega entri in crisi non lo so è una formazione recente una formazione che nasce sulla protesta
Che ha avuto in alcune zone anche alle ultime elezioni amministrative molto successo non dimentichiamocelo
Perché se nei grandi centri hanno vinto le aggregazioni di di chiamiamole di sinistra
E nei centri minori io penso al Veneto per esempio hanno avuto notevolissimo successo di voti comunque vedremo cosa succede
Quell'aggregazione è una rievocazione poi vedranno i loro rapporti con il ministro diventa a farlo e diventa meno affare nostro
Però anche qui mi consenta Boggi un punto
Io ho letto in una sua intervistato sul Corriere della Sera
Che parlava della nostra presenza
In una dove creazione elettorale di sinistra quello elettorale non politica almeno tutte queste fasi
Come di una componente moderata
Di un aggregazione progressista queste erano le parole che usava nell'intervista al Corriere della Sera fosse me ne son pure segnalate ho memoria me le ricordo
E allora io non so
Perché e in che modo e che cosa significhi componente moderata
Cosa significa componente moderata che si vuole sempre un po'meno di quello che vogliono gli altri
Da una cosa un po'strana cioè la concezione un po'della politica come uno scacchiere un cartellone in cui si distribuiscono le parti
Perché componente moderata cosa vuol dire perché gli anni euro da dove d'azione cioè ripeto chiedo scusa noi dobbiamo in ogni occasione voleva i due centimetri meno di quello che vogliono gli altri
Se siamo qualificati osti qualifichiamo anche noi come l'aggregazione come la componente moderata
E non è affatto così non perché noi ci consideriamo che siamo ne devo rivoluzionare with né ma intanto già è difficile stabilire che cosa sia il progressismo
E che cosa sia l'aggregazione cosiddetta progressista ma la componente moderata ma io se guardo certi problemi che qui mi richiamerei anche a quello che diceva
Assai bene Gallo con per molti aspetti
Beh
Non so prendiamo il problema fiscale per andavo fuori di quello su un altro argomento che diceva caldo
Beh quando noi abbiamo fatto degli interventi che ci son costati anche elettoralmente molto ferme
Per combattere l'evasione che toccava a certe categorie di imprenditoriali di stoccava sostanzialmente il commercio il commercio al dettaglio in particolare qualche altra categoria
Beh noi non eravamo i moderati
I moderati erano i comunisti
Che in Parlamento rappresentavano il commercio di Bologna Simpson Reggio Emilia di Ravenna di non so dove e che non arrivavano ben lontani
Dalle opposizioni di tipo democristiano ma tendevano a ridurre notevolmente quella che era la l'azione di lotta all'evasione di quelle categorie e fu una battaglia su due fronti da un lato la Democrazia Cristiana che però essendo al governo qualche limite doveva averlo i socialisti che se ne stavano più tranquilli perché c'è il Presidente del Consiglio che dico che li teneva ferme ma i comunisti specialmente i comunisti emiliani
Beh erano altro che progressista e noi il polo moderato noi eravamo quelli più avanzati con la mia legge con il mio decreto e luogo frenavano
E questo ce lo vediamo molte altre cose possiamo vedere un cielo c'è molto se poi noi riteniamo che la difesa dell'impresa
Come il nucleo è la forza che muove
L'economia moderna
Beh noi e e comunisti o il il PDS chiedo scusa dell'afflusso invece ha così dei dubbi sull'impresa pare che non li abbia oggi e che sia anzi facendo di tutto per rassicurare queste categorie beh certamente noi se chi difende l'impresa è un moderato e chi difende non è così lo statalismo supponiamo comunque altrove forme è un poco e si sta beh può essere ma nella ricchezza delle imprenditorialità e dell'impresa come tale ma noi siamo molto più progressisti cioè molto più radicali molto più fermi in questa concezione
E lo diceva a questo proposito Gallo e del resto io c'ho scritto tre o quattro articoli che nessuno credo a letto perché erano nelle pagine culturali perché erano molto lunghi
Contro le cosiddette pubbliche companies che poi un termine completamente sbagliato che nel mondo anglosassone ha tutt'altro significato
E contro l'influenza che abbia il capitalista cioè che abbia chi la gestisce chi lo chi la conduce chi ha la responsabilità economica chi ci rimette gli milioni o i miliardi e non questa forma di anticapitalismo perché tale e la la l'auspicio delle delle compagnie delle società di nessuno
Perché questa è una forma più moderna finito il collettivismo si ripiega sulla sulla società di nessuno
Ma questo l'aveva detto cinquant'anni fa il presidente della General Motors quindi non ultimo capitalista che le società di tutti sono le società di nessuno
E poi siccome erano strumenti di strapotere dei consigli d'amministrazione Congo delle deformazione che un recente libro ha descritto quali siano e di quale gravità negli Stati Uniti è un libro di pochi giorni fa ti ho di pochi mesi fa beagle dovesse armi preso e ha ugualmente descritto allora noi qui siamo i moderati no noi difendiamo il mondo imprenditoriale diciamo pure la struttura capitalistica e di mercato in modo molto più radicale
Allora il problema non si pone tra la componente moderata e la componente progressista ma si pone sulle scelte delle soluzioni
Il risanamento finanziario dello Stato
Io l'ho ripetuto e sono discorsi molto difficili da fare
Lo ha ripetuto infinite volte se noi vogliamo continuare
Con quella che è sempre stata la linea della Banca d'Italia non c'erano governi che avessero fuochi visioni
E cioè di porre delle toppe ma di non affrontare
La sostanza del problema
Noi avremo davanti vent'anni di depressione in Italia
Il tasse
Di economia depressa di alti tassi di interesse di freno allo sviluppo
Tra sosteneva il debito pubblico
Beh e problema di affrontava il debito pubblico non non si compia secondo me in vent'anni
è un problema che va affrontato
Trust riccamente e in breve tempo per attutire quella via allo sviluppo dopo altrimenti avremmo vent'anni d'età e professione
Vent'anni di depressione o qui l'indizio qui diciotto non è questo che discuteremo che staremmo a discutere
Oggi io leggo
Che
Il PDS
Che vuole rassicurare i ceti economici
Difende tutti
Assicura la stabilità della moneta assicura il il gli interessi del debito pubblico naturalmente assicura lo sviluppo dell'impresa assicura l'occupazione il pieno impiego beh no qui ci saranno delle scelte da fare
Perché il risanamento finanziario dello Stato compose ma delle scelte di carattere sociale importante cioè che che quali categorie le pagano
Le pagano tutte o le paga solo qualcuna per tema adesso le paga una sola che è quella dei lavoratori che restano disoccupati
Ecco e questi sono e i problemi che noi
Come Partito repubblicano e come ce lo vendeva giornali anzi prima ancora noi dovremmo affrontare però si pongono urgentemente i problemi delle alleanze
E allora io credo sto proprio credo concludere dopo questo
Che noi al oggi partiamo da zero
Cioè l'Alleanza democratica alla quale abbiamo aderito sulla base di giugno il quarto polo segni eccetera non c'è più
Ciò nonostante ritengo che come una cosa nuova perché non è quella che abbiam deciso allora
Noi si debba si possa e si debba continuare a partecipare come un'alleanza elettorale tè ai fini della proporzionale
Con tutta la presenza nostra che nonostante i nostri problemi e la nostra piccolezza lo sappiamo bene qualcosa siamo beh pur rappresenta qualche cosa di fonto ad altre rispettabilissime persone ma credo che il buon senso hanno solo se stesse e che elettoralmente non hanno il valore poi complessivo
Terra vilmente probabilmente sbaglia nella sigla nell'etichetta nel fatto nuovo in quello che sapremo metterci dentro ecco e questo il resto noi questo dovremo Shelley eccelle alleanze
Elettorali come meglio posso avveniva singole nelle singole circoscrizioni devo dire con un certo indirizzo generale che nella
Situazione che si andava creando tra le forze moderate della conservazione le forze di sinistra chiamiamole
Perché queste distinzione dobbiamo adoperare queste parole nominato per lei quella di progressista e di moderato ripeteva e tutto quello che ho detto poi ma in confronto alla nostra funzione modellata
In rapporto a quella chissà perché sarebbe poco e Sisto degli altri
Noi potremmo cercare con queste trattando e avendo dei rapporti diretti e partendo da una nostra valutazione dei problemi è stato parlato ne ha parlato Giorgio La Malfa e io lo condivido pienamente ne ha parlato anche stamattina
Di una nostra riunione programmatica che dovremmo fare in forma vorrebbe fare nomine
In cui dovremmo dare alcuni indirizzi di tipo programmatico in cui egli dava come sempre nella vita politica di questo partito Dick Dick tutti questi ultimi anni
Un apporto importante dette della sua conoscenza dei problemi e del suo impegno politico
E su quello noi valuteremo
La mia impressione la mia prospettiva che essendo noi più volte affermato ma per le cose non per le definizioni nominali un partito della sinistra democratica
è con forze della sinistra democratica che noi discutendo contrattando
Nonostante le diversità di dimensioni un alto ma non il peso delle idee non il peso del della nostra fede anche della nostra convinzione su questo problema su questi problemi diciamo anche dalla nostra capacità tecnica di vederli
E anche del modo drastico fermo con cui vanno posti
Io mi meraviglia in questi giorni
Poi mi viene per un certo può vedi Mentor ignobile
Che che è stato votato dalla commissione Finanza della Camera in materia societaria con il voto del PDS che assicura dei privilegi ignobili a qualche categoria qualche settore
Beh la ricerca di rassicurare il mondo dell'economia è la si fa
Avendo molte volte una grande fermezza nei confronti degli operatori di questo mondo
Cioè essa difendendo il sistema è nell'ambito del sistema impedendo abusiva deviazioni
Che ognuno è portato operando perché è più comodo agganciarsi e una deviazione per avere idee risultati economici che non doveva aspettarselo rispettare certe regole che son quelle della parità di condizione con tutti gli altri
Noè questa senso
Che portiamo di carattere istituzionale nell'economia come nella nostra tradizione e nella nostra concezione mentale di Ante poi i fatti istituzionali per questo che siamo repubblicani che i nostri padri e nonni erano repubblicani sotto la monarchia
E per quanto giovane dovevamo anche noi pur sotto la monarchia è noi questo ha fatto questa concezione istituzionale anche dell'economia l'abbiamo ben ferma
Noi dobbiamo quindi aveva detto e riaffermare con tutte le difficoltà
Con la sfiducia che c'è in molti amici che non è neanche giustificata voi vedete che io parlo come del resto sempre si suol dire a braccio io spero che sia cervello in un abbraccio
Va noi
Noi non possiamo
Così
Rinunciare a tutto questo
E non possiamo neanche pensare
Che i partiti non abbiano ancora una funzione io credo io che fosse prima di tanti altri o denunciato
La il partiti Hezbollah la l'invadenza dei partiti nello Stato devo dire piuttosto inascoltato ma comunque tutto questo non ha importanza
Devo dire son cose che ci aveva insegnato poi Ugo la Malfa e che recentemente ho visto anche qui foto otto in televisione una su intervento su questo problema molto molto bello
E quindi a Luís meritiamo e non a quello che io poi cavando la dei suoi insegnamenti dice tra il settantanove e l ottantuno
Ma tuttavia i partiti in un sistema uninominale
E cordate che riacquistano a livello parlamentare e poi parlamentare una notevole funzione
E il sistema la Filippine hanno ripetuto tante volte uninominale c'era in Italia fino al mille novecento i diciannove
E tuttavia c'erano quelli di governo Church era in Francia la Terza Repubblica francese avevo all'uninominale e facevo una crisi ogni sei mesi di governo perché tutti volevano diventa sottosegretario in e perché non c'era delle forze la Francia della dell'attuale quinta Repubblica
Beh a Leo EPR è una forte organizzazione partitica una fortissima organizzazione partitica lo sappiamo prima che nel mondo dell'altroieri ce lo illustrasse in modo efficacissimo insomma ecco e schiene
E da un indirizzo a quello che è il complesso altri venti si va al peggiore trasformismo e a continue crisi non a a a una a un a governi efficienti quindi in un sistema così il rinnovato
E anche con alcuni lavori perché la legge elettorale una legge che abbiamo tutti ho ritenuto molto sbagliato
Tuttavia i partiti come formatori di idee come indio vizi come volontari impedire deviazioni nei singoli hanno una notevolissimo funzione
Noi non corredo che avremo tanti rappresentanti in Parlamento da porci questi problemi i rappresentanti che avremo in Parlamento saranno gli amici che hanno sempre contribuito elaborava i leader di partito
E che sono sempre stati e che sono nell'anima del partito ma dobbiamo pensare alle forze maggiori e alla funzione quindi che i partiti politici continuano a vedere soprattutto nei loro riguardi
Io vi chiedo scusa di un certo disordine espositivo
Io anche nelle dimensioni di partito ascoltato sempre con molto interesse compresenza continua gli interventi degli amici
E perché in una fase di elaborazione così difficile e ben giusto e logico che ognuno esprima anche in forma radicale anche in forma vivace il proprio pensiero
Avendo comunque io penso questa matrice e questa volontà comune detti operare che quello copia appunto del nostro partito del partito repubblicano grazie
Professore
Cari amici trasmesso la voglia di per cortesia ma
Collassamento di Todi e lo dirò all'ordine l'ho detto lo dico lo dirò
Sono d'accordo con lei ma saremo disubbidito Issa
Saremo decisivi di va bene la signora mi pregava l'amica mi pregava di dire che sarebbe vietato fumare perché di sembra che ci siamo trasformati dice in una camera a gas si rimette la falsa cortesia
Seconda cosa al adesso alla parola Giovanni Ferrara però scusi agente prima di avviare il dibattito consultata neanche con gli amici di della della presidenza
E trovando che abbiamo già più di venticinque iscritti
E che nella nei primi tre
è andata via più di un'ora e mezzo
Devo dire che o la presidenza
Scusatemi se o la presidenza può Stefar rispettare quella che era una vecchia deve deliberazione dei dieci minuti ovviamente così la foto sul
Fluttuante
Oppure a ciascuno di voi è libero di organizzarsi tempi però l'ora quando il presidente dice qualche cosa non lo richiamate
Quell'imprinting in malo modo io propongo che ciascuno possa stare benissimo dentro ai dieci minuti salvo ovviamente in con margini di fluttuazione dovuto alle cose
Se così è possiamo assicurare a tutti un tempo decente
Altrimenti i primi che parlano portata via tutto il tempo agli ultimi vengono cancellati fatti che chiedo ma vorrei sapere se mi autorizzate a fare stare dentro i limiti dei dieci minuti
Come si chiuderebbe verso le venti di stasera per riprendere domani mattina alle nove e mezza scriverlo sì poi tornando adesso vi spiego adesso lo si per il
Chiedo scusa devo fare una comunicazione ai colleghi deputati è mancato alla Camera il numero legale nella votazione della finanziaria pregavo il colleghi deputati che non fossero impegnati negli interventi se i poteri solo raggiungere la Camera questo una raccomandazione tra l'altro anche del Presidente Napolitano perché si rischia di
Ritirare un grosso problema grazie
Scrivi
Speranza
Non missilistico
Sì maestri
S'Clemente
Mi sembra
è vero
Sì
Per cortesia scusi
Fra fra
Ecco grazie allora chiedo scusa all'amico Ferrara
Al quale do subito fischio dell'arbitro posso comica
Dopo dopo do subito la parola grazie prego Giovanni
Cari amici
Vorrei pregare belliche
Stare qui in Aula a disputare le sedi rispose il corridoio fuori
Ma io vorrei
Anzitutto
Perché la crisi
Anzitutto esprimere con
Qualcosa che insieme a un sentimento
Un ragionamento
Ed è che
Tutto il nostro dibattito
Dibattito sulle prospettive dibattito sulla realtà
è condizionato gravemente
Dalla da ciò che è avvenuto
Come si fa
E cioè dire dalle dimissioni die Giorgio la Malfa dalla segreteria
Io non amo più devo dire la verità
Parlare senza guardare in faccia la realtà
In realtà se guardata bene faccio di solito non è gradevole
Questa è una condizione anomala ecco ci troviamo molto doloroso
E che città e potenzia fortemente nelle nostre possibilità
Io mi sono espresso a favore
Pur considerando i rischi
Offre
Mi sono espresso a favore di un ritorno immediato di la Malfa facilmente nel partito
Salvo naturalmente le considerazioni che lui per primo può fare circa
Dire la possibilità che sorprende per motivi di luglio
Quattro poi aspirino a Gradoli giudicare
Io mi sono repressi questo senso rendendomi conto accadrà difficoltà oggettiva e anche del fatto che probabilmente nel partito ci sono dissensi su questo
Perché il mio giudizio è che
No per un culto della personalità francamente chiedo luce Cribari spingere vale per un'oggettiva considerazione dei fatti
Partito repubblicano oggi non ama leadership protetti
Una cui si possa anche rimproverare gli errori
Cui si possa
A cui si possa come dire dimostrarsi ingrati
Dietro cui si parla si possono formulare
Insomma qualcuno che avrà responsabilità e che lascia per esercitare comma tecnica della politica Colin passione della politicamente la guida
Io non escludo che è partito ci siano altre in queste condizioni fino a questo momento io
Proprio vecchie o non l'ho visti più nel senso che alcuni amici che erano certamente in grado di fare questo
Al piano una posizione
Che è più una posizione di come dire oggi di alta
Tutela della nostra vita della nostra
Rositani Jenson
Non hanno forse
Poiché
Possibilità ma allora sotto i nostri dibattiti sono condizionati da questo
E se c'è una cosa che mi ha insegnato dall'esperienza della vita e che le spie la frase nessuno è indispensabile
è una frase che indica un auspicio non indicava realtà
Rita e che nelle situazioni ci sono persone dispersa
Sarebbe desiderabile che così non fosse perché così le situazioni sarebbero sempre facilmente superabili
Ma non è così diciotto
Anche perché
Le dimissioni diramata dalla segreteria e quindi la signora l'assetto del partito su una posizione di atteso in qualche misura di misura del delle cose
In un momento così drammatico creato necessariamente una difficoltà anche di pensare agli elaborati almeno è che
Hanno l'acqua capacità di lucidità particolari che alcuni hanno anche più magari soggetto diciamo
A sentire ma l'urto degli avvenimenti
Cioè il partito che ha moto sguarnito c'è molto disorientato
E si è disorientato il pericolo disorientante
Gravemente disorientante
Partito avrebbe avuto delle del delle difficoltà molto gravi di orientamento anche se avesse avuto fosse rimasto intatto
Nella sua guida centrale
Ma figuriamoci ora
Figuriamoci vede fatti così io vorrei ringraziarla Vito vicentini
Perché con la serenità che non è retorica ma per dire la serenità di una di una di un
L'esperienza di un modo di guardare le cose molto ragionevole oltre che razionale
Ci dà l'impressione che esista centro di questo partito ancora
La consapevolezza
Che si può drammatizzare il dramma che si può affrontarlo con serietà con
Guardando me però lucidamente tutti gli aspetti
Io devo dire sento il dovere di
Parlare
Ai limiti di tempo
Cercando di non ci fondarvi Shell o di qualche minuto se mi capiterà
Sento il dovere di parlare perché vorrei dire un'altra cosa c'è tutto e cioè che
E io sento il dovere moltissimo a questo partito
Al partito nel
E le ragioni della profonda ansia angoscia che mi procura la crisi di questo partito e la crisi del Paese nel senso nel quale vetri di questo partirono ci spiega
Che gli amici del Partito repubblicano è un momento dalla crisi la vita del paese
è il fatto che
Io vedo in questo la crescita la mia casa alla mia famiglia
Di ciò a cui io devo tutto quello che tempo politica e che mi hanno soltanto aiutato
A diventare consigliere comunale diventare senatore
Ma mi ha aiutato a pensare scrive riflette e mi ha fatto conoscere tanta gente tutti i generi repubblicane della dato loro complessa razza
Allora quando si deve tutto questo
E non c'è dubbio che diventa difficile esaminare una crisi conflitti
Dire per esempio
Anche psicologicamente e moralmente una diagnosi che trae le sue conclusioni
Non confortanti
Dall'analisi della crisi
Devo dire che l'amico vi sentite ancora una volta ci ha dato una lezione perché
è venuto qua
Come uno di noi ha parlato si è assunto la sua responsabilità di parla di indicare di ragionare
Perché egli sente evidentemente non solo perché questa sua natura ma anche perché di sette penso no
Come dire la come sia saltata nell'intimo la storia della sua vita la storia della con la storia di questa questo oggetto soggetto della storia che è il Partito Repubblicano che è la lotta per la democrazia nel partito repubblicano
Quindi userei l'espressione che ho usato per me perché Luisa
Penso che lui intende che senso ludico quanto lo deve al Partito repubblicano nel senso che io ho detto prima cioè quanto si deve dall'aver fatto insieme
Probabilmente non tutti hanno questa sensibilità
Ma questo è un aspetto ormai secondario
E da questo un po'la difficoltà del mio perché la mia analisi se io avessi tempo e modo di svilupparla ma non ce l'ho
è un'analisi che parte da un punto che questa mattina mi ero segnato proprio come frase come dire una bisogna ricominciare da qualche parte
E diceva amico Bobo cerca anche lui ringrazio per
La sua complessa e in relazione diceva possiamo avere un disegno politico senza necessariamente avere dei traumi interni qualcosa che
E io non sono sicuro di questo non sono affatto sicuro non so se si rivolgesse a me ma a un certo punto foto lui diceva c'è chi pensa che noi rischiamo di licenze dei traumi molto profondo io non sono d'accordo diceva lui aveva io realmente
Penso che far dicendo questo facesse la sua parte giusta ma io una volta se non sono d'accordo con lui
Io ho l'impressione che qui sia successa una cosa profonda
Con la quale dobbiamo fare i conti
Proprio nella misura in cui intendiamo come come si dice con espressione più o meno calda o più o meno vivace salvare la bandiera sabauda storia salvare cioè soprattutto santuario nostra capacità di ragionare in termini il nostro modo di vedere le cose che si è chiamato e si chiamano modo repubblicano di vedere le cose da ma al successo ecco questo Paese si è diviso in due certa misura anche più di due sostanzialmente
Sono spinte convergenti
Da una parte c'è stata la la spinta da la catastrofe Tangentopoli
Che però evidentemente non è un episodio ma è qualcosa che per molto da lontano m'è capitato in questi giorni di rileggere atti parlamentari dei primi su vicende lontane per esempio sulla vicenda Moro
La sensazione che l'Italia fosse un Paese profondamente marcio
E che si trovava in una crisi irreversibile anche di credibilità inferma di fiducia in se stessi un Paese tradito dalla sua stessa classe dirigente molto antica capitale
Ma per carità di patria ce la siamo voluta nascondere ma questa tangentopoli è come dire la pentola che si scoperchia una pentola c'è traccia
E questo è un fatto che già ha creato questo Paese così grande disciolto grande movimento di nuovo tra queste cose qui la vestale Mani pulite eccetera
Confuso e disordinato retorico quello che volete ma naturalmente e chi può attendersi dai movimenti di massa la razionalità di un ragionamento intorno a un tavolo o con davanti un libro con la penna per prendere gli appunti e questo è la la democrazia poi queste e cioè che vede i sentimenti agitano milioni di persone assumono sotto l'impulso anche della demagogia sotto l'impulso della delle pressioni di interessi politici acquistano forma che razionale e vogliamo fare i conti con questo e purtroppo dobbiamo fare
Ma qualcosa è successo che non ci siamo dati sotto l'impulso di queste cose con la nuova legge elettorale
E anzi tu ce la siamo data per i comuni e qui vorrei anzitutto dire una cosa
E ma per noi io non sono d'accordo capisco il ragionamento ma quando si dice l'esperienza è tutta da fare schiamazzi vero ma insomma che cosa abbiamo fatto a Catania a Genova attori alla Spezia
Non voglio menzionare Venezia perché so che c'è un caso particolare non è un a Trieste
Cosa può fare
Cioè quindici mila che ci si dimostri che quello che si è fatto per le città non si può fare per il Paese
Che nelle città che si consente sgarri ideologici contatti con chi se sia alta rapporti col PDS e rapporti con la Rete rapporti con i Verdi e nel Paese no
Per il sindaco si per il Presidente del Consiglio poterci sono attesi però va dimostrata
Ha dimostrato
Per il collegio elettorale no per per il sindaco
Allora questo vuol dire che l'esperienza che aveva fatto questi indici non significa nulla
Io qui devo dire una cosa io mi rifiuto sempre pensato che sia un errore gravissimo non fare esperienze difficili fino in fondo
Carlo Sforza che era un grande diplomatico anche se eravamo molto vanesio
Allora solo per la verità questo mondo
Dice una cosa nelle sue nei suoi cinque anni a Palazzo Chigi invece un trattato
Tracce che possano infiltrarsi in questo caso
Una contrattato
Parlava di rapporto Attali internazionali tanto più vale quanto più alto è il prezzo che si paga per ottenerlo
è questa è sempre stata la mia opinione in questa situazione
E noi da questo punto di vista sì con questa è la situazione della generosità politica del Partito Repubblicano che doveva chiedere imporre un prezzo molto alto anche a se stesso per superare
Quella che è stata molto grande crisi sbandamento dell'anno scorso dei partiti
Il quadro si dice che Alleanza democratica si è esaurita
E sia detto tra parentesi sono d'accordo con vicentini
Sulla quel su sul suo giudizio osceni al quale aggiungerei qualche altra cosa direi io poi non ho mai nemmeno pensare dopo decenni fosse così importante da Alleanza democratica
L'ho sempre vista come una cosa che nasceva dal mondo laico essenzialmente e nella quale noi repubblicani con la nostra cultura con le nostre idee con le nostre battaglie potevamo e dovevamo avere un ruolo primario
Certo era difficile avendo presentandosi contemporaneamente dire però noi siamo noi e non riduciamo annulla di nuovo insomma
Era difficile momento come quello è quello che ha fatto anche il PDS solo che PDS lo potevo forse anche fare di più perché aveva poi la forza materiale
Per imporre diciamo
La sua presenza PPR imporre le alleanze dopo averlo in qualche misura rifiutata all'inizio
Era una situazione delicata e difficile
Però io non credo ecco questo per fabbricare amici io non credo
Che il problema deve abbreviazioni
Tra virgolette
Che certamente va ancora ancora sia un problema da vedere in termini di rassegnazione negativa è un momento ricostruzione Nuova democrazia italiana a cui noi dovremmo dare un impulso fondamentale anche pagando
Qui presi che si pagano quando uno mette a disposizione de proprio forse per un'operazione che è più grande di se stessi
Questo nostro vivere con senso di frustrazione questa situazione mobile che noi rischiamo di non desiderare di partecipare al rinnovamento di questo Paese grado possiamo ecco Staglieno certamente può darsi che mi sbagli ma la sensazione non ho mai amato come ripeto navi da fare le cose
Soltanto per costrizione quando si è costretti da una situazione perde così la si prende di petto si impadronisce di quella cosa e ma si fa credendoci
Non c'è si lamenta continuamente ed essere costretti a fare una cosa non si guarda continuamente al passato
Si guarda al futuro
Ora stesse sono chiacchiere ma il problema è che noi dobbiamo andare a fare delle al Meazza
Bene io le alleanze a sinistra come si è detto al centro e a sinistra
Attrice sfoderare Visentini che porti la moderati modellati dall'altro in tutte le aree politiche ci sono dei moderati nel senso che esistono temperamenti rispettivi come diceva Machiavelli
Perché così saper Coutinho
Ci pensano prima di fare delle cose cinque
A meno che lo si voglia usare dette sono moderate nel senso risorgimentale
Che qualificava quel certo tipo divisione appunto graduali visti
Ma queste sono cose un po'accade
Però quello che voglio dire è che
In certo senso ma dobbiamo andare a trattare queste cose da pari a pari ma con tanto da pari a pari da partito paria partito pari perché questo non è la realtà
Cioè non è che il PDS viene a chiedere ai repubblicani
Di fare un'aggregazione
Sarebbe bene che lo facesse male
Fa capire che diciamo oggi
Il problema è che noi dobbiamo porre il problema la secondo me va posta al di là dobbiamo continuare a dire al PDS che il PDS come partito come organizzazione sarà pur sempre utile ma è una tappa intermedia
Verso ciò cui si debba arrivare
C'è una grande forza di centrosinistra
Questo che valuta il centro la sinistra
Questo Paese sostituisca oggi Occhetto vedo che si dirige questa direzione naturalmente è chiaro che come si dice che diceva dice che che i musicisti pensano sempre quindi
Come dire loro pensiero strumentale sempre in arretrato rispetto a loro pensiero musicale perché hanno degli strumenti sufficienti magari scrivono delle cose che fra gli eseguibili con i loro strumenti e così Occhetto ha degli strumenti culturali delle abitudini mentali dei problemi
Che sono al di qua
Delle questioni politiche che lui stesso pone perché quando mi porrei il problema
è del partito PDS che diventa una parte di qualche cosa che poi
Finisce per essere qualcosa di simile tanto per fare modelli che però in questo caso non c'entra perché la componente socialista storicamente viene a cadere fondamentalmente se non l'umanitarismo che è una cosa poi tipica di questi ultimi due secoli quasi tre
Articolo laburismo inglese tipo la socialdemocrazia tedesca eccetera quando fa questo presuppone presuppone e anche se non lo sa non lo dice
Che la stessa macchina strutturale burocratica di interessi del suo partito sia sottoposta col tempo a profondo cambiamento
Queste cose sgradite
Cioè io vorrei che si riprendesse nel clan nel momento in cui si fanno queste operazioni
Allora si facesse solo sterilmente sul piano degli accordi ma contemporaneamente fossero accompagnate da un tipo di dibattito di dialogo di critica di proposizione di negazione quando è necessario
Infusione di quarta cosa che avveniva avvenuto vent'anni tra venticinque anni fa
Il fondo oggi
Nel partito quello che era il Partito comunista oggi Giorgio Amendola potrebbe dire che gran parte del trabattello servito stava ampiamente superata dal pidiessino comunque l'ha fatta sua
è qui cioè io io persino adesso io mi avvio a finire male tu mi scuserà perché devo arrivare ad una conclusione cui non posso arrivare così in modo tagliente sul purtroppo i gli amici mi mi tirava qualche cosa dietro
Quindi ci vuole secondo me questo atteggiamento e questo impulso che implica l'audace implica anche dei pericoli per questo la nostra guida dovrebbe essere alla guida
Che contemporaneamente tutela in modo assoluto la nostra autonomia storica e di persone di partito ma anche capace proprio per questo di mettere in gioco la storia di questo partito in nome di operazioni più grande
Ed è credibile nel momento in cui lo fa proprio perché
Non ha mai rappresentato la svendita di questo perché
Purtroppo però questo è un problema
Allora
Cari amici ieri sera scusate ho visto Bossi e
Qual è la nostra grande di film abbiamo una grande difficoltà oggi a farci capire ma perché io credo perché in parte il nostro linguaggio scusate se faccio questa audace congettura
La nostra problematica al nostro linguaggio è diventato gran parte parte sia dei cosiddetti moderati della destra nuovamente perfino del movimento sociale almeno nelle sue espressioni
Diciamo ufficiali al livello di propaganda televisiva
E dall'altra è diventato patrimonio anche dalla sinistra
Non di Rifondazione perché di coltivare difensore
No deserta a sinistra diciamo nuova tipo certi correnti della Rete altresì ma nel PDS gran parte sì ieri sera io ho visto in televisione Bossi e Occhetto
Per loro abbastanza in forma riusciamo dilettantesco se vogliamo
Almeno dal punto di vista culturale perché perché un osso duro cultura c'era poca l'altro rappresenta un'altra storia che cosa tentavano di dire in fondo tentava di dire che non abbiamo un problema vitale che è quello di non del debito pubblico è il problema del della del dello sviluppo però c'è la disoccupazione
Però l'impresa ormai è una cosa che sta al centro allora uno parlava in termini più liberali l'altro in termini più laburisti spogliamo
Dove l'impresa più vista come strumento che no come valore stanza dico pezzo ma c'è una cosa allora io mi chiedo
Con una legge elettorale che pure votare il giorno
Se in una città era una circoscrizione
Questo che si chiama in centro che in realtà diciamo la destra decente moderna vorrebbe essere questa se ci riesce a fare
Presenta una persona capace di quel tipo che parla questo linguaggio con quella sfumatura
E dall'altra la sinistra presenta analogamente dal suo seno esprimevo raccoglie in giro persone che parlano questo stesso impostazione con una sfumatura opposta
Che spazio resta per noi dal punto di vista della presenza effettiva
Perché un borghese illuminato con sfumature di destra
Ho borghese illuminato con sfumature di sinistra dovrebbe votare perbene diciamo
Perché allora votare quando nessuno di queste due espressioni nella DC da una parte mettici dall'altra
Facevano proprie certe impostazioni ma quando queste nascono almeno sembrano nel linguaggio comune delle masse perché ho meritato si annacquano scolo riescono ma tutto sommato alla fine le grosso modo risultano
Ma di questo punto di vista potremmo dire d'aver fecondato la storia d'Italia
Certo fra vittoria dolorosa mamma non siamo fuori di questo gioco che possiamo essere anche dentro non soltanto come testimone e non soltanto come quelli che dice abbiamo dato per cui farlo monumento trovano per conto però dobbiamo tenere conto appunto riceviamo poi
Veniamo alla figlia dobbiamo tenere conto che tutto questo si svolge in un contesto che probabilmente esige depressi
In termini
Stretti della nostra diciamo nazionalismo ripartito nel senso buono della parola che sono dei prezzi elevati
E che io ripeto
Anche se tutti finiranno per accettare cioè il famoso discorso se ne accorge eccetera
Che nella mia state anche a come si indossa questa questa questa faccenda
Bisogna
Continuamente siamo noi non possiamo essere gli altri e questo o uccello a che serve poi far l'aggregazione se tu non ci metti dentro il tuo
Cioè bagnetto frattura aggregazione soprattutto dagli da nessun contributo
Però
Questo non può essere
Soltanto un'occasione nella quale tenendo fermo da una parte il culto
Ancestrale del partito lo si utilizzò al tavolo di trattative per ottenere il dei buoni posti
E magari domani separati ma uniti elettoralmente ma separati dalla propria dignità per ottenere dei posti sottosegretario Di Virgilio
Cioè noi amici repubblicani
Possiamo pensare tutti i tipi di atteggiamento nei confronti di questa cambiamento che c'è e quindi del problema le aggregazioni Italease ma ammonti di fare nei confronti del PDS quello che abbiamo dovuto fare per ragioni drammatiche per tanti anni alla fine anche per abitudine
Nella confronti della Democrazia Cristiana
Cioè di trasformare il rapporto in un rapporto sempre di autonomia precari dai nostri libri sono nostri libero se la però alla fine di aggregazione nel senso che si sta del satellite
Mi sembra che ci sia una differenza da poco conto
Non è così perché quando voi dite
Quelli che dicono dobbiamo rivendicare fino in fondo la nostra autonomia
Nel senso di una ristretto patrimonio sia pure altissimo di partito vuol dire che lo riconoscono anche agli altri
Per cui voi PDS fatevi i fatti vostri dove ci facciamo i fatti nostri poi ci mettiamo d'accordo per i collegi elettorali e poi naturalmente da una parte quindi vogliamo poca parte nel governo
Questo modo sterile secondo me noi dobbiamo dire al PDS tuo
Devi mettere in gioco il prete la tua cultura anche in questo momento non su le alleanze del fare come voi ma domani problema certe lo porremo continuamente perché non è
Un sistema satellitare di sinistra che ne vogliamo ricreare ma vogliamo e crea una grande alternativa per gli italiani con tutto quello che ci sarà dentro di Confucio ma che è tipico ormai delle grande aggregazione delle democrazie
E questo è il mio modo di vedere
E su questo modo di vedere non credo che tutti i repubblicani siamo d'accordo
E se anche sono convinto che naturalmente si discute su tutto sono anche convinto che questo modo di vedere presuppone che il discorso con la destra e col centrodestra chiuso
E questo io non sono affatto sicuro che sia così
Io non la voglio concludere dicendo appunto quella cosa sgradevole
Che se è vero che se questo discorso è chiuso non ci sono problemi
Sì discorso non è chiuso
Gli amici che non pensa a me
Qual è l'orizzonte nel quale spensero diversamente circa l'orizzonte nel quale collocare
Futuro del discorso sull'aggregazione sul rinnovamento nella vita italiana di cui dobbiamo essere partecipi quelli che lo collocano in un altro modo io li sento appartenere ormai ad un altro punto
Non sento con loro più alcuna solidarietà
E considerandoli membri legittimamente democratici per carità e fondamento della del bipolarismo è che siamo tutti democratici tutti tutti era la stessa patria tutte della stessa formazione
Tutte dello stesso cuore io stessa Repubblica però ci si diritta e se ci si divide e ha profondamente bipolarismo che cerca di battere gli avversari non si lasciano sopraffine tranquillamente
è invece partito repubblicano vuole continuare a essere d'essere protagonista anche della sua nuova avventura che era sua ma anche degli altri deve coinvolgere gli altri deve scegliere del giudice se ha già scelto sono felice se non ha certo delle scelte
Perché per quanto mi riguarda io ho scelto
E se qualcuno sarà equivoco su questo è chiederò di scegliere sono affidabili
Dico io
Probabilmente altri la mia persona non è non ha così importanza la doveva essere considerata un problema
Ecco questo ci dobbiamo chiarire
E quindi dobbiamo
Affrontare questa prova elettorale
Con la coscienza che noi scegliamo una strada della vita italiana amici repubblicani al dopotutto
Dopotutto questa strada non è una strada ignota
Aldo Ugo la Malfa comincio a fare dibattiti con Amendola con Ingrao qualcuno gli chiese ma perché non li fai anche voi democristiani ma quelle molisane inutile Bersani c'è una destra moderata sul un anno ci interessa discutere queste cose
Da queste cose era questo il vecchio spirito del Partito d'Azione
Queste cose noi dall'Occidente ne discutiamo con la sinistra
Questo non è un problema che si è fermato questo bene ha fatto dei passi
E allora
Dobbiamo fare anche noi
Per cui io mi ha auspico quanti come si dice oggi in televisione mi auspico perché dette dimissioni siciliano l'Italia agli italiani
Io auspico che non ci siano tra
All epoca dei compromessi finita perché qui non è più il gioco
Per gioco la quella tenuta di ultrà navicella in una tempesta qui è in gioco una scelta politica di fondo
Ennio ciascuna certo punto che diventa cittadino fa il partito concrete questo è il partito più credo
La presidenza è stata travolta
Tre
In termini
Sì richiamo all'ordine pubblico esime
Sono stato travolto
Amici
Più che nella tempesta
Mi sembra che siamo nella nebbia
Io francamente tempesta ancora non la vedo dico che sto parlando del Paese
Tempesta presuppone
Selezione tensione anche motivi o molto più elevato
Senta invece che siamo nella media
Via perché
Mancano mancano tutti devo dire
E punti di riferimento consentono di orientare la Marsica verso obiettivi definiti
Questa consiglio nazionale cade il governo in un momento dove non rientrare la marcia
E diventato ancora più difficile da un po'gli ultimi risultati elettorali dipinti su tutti ritenuta elettorale che non dava alcuna speranza almeno per il momento
Del formarsi
Più in modo consistente per il signor un qualche tipo di forza anche se aggregata gli fu nella quale non ci possiamo più facilmente riconoscere
Per cortesia
Posso circa
Giù in fondo passava per cortesia
Scusa Vittorio prese posso sui
Tra quello che potevamo immaginare il flusso dei risultati
E questa crisi generale del Paese
Sulle proiezioni elettorale si sono state belle
Possiamo dire
Delle irruzioni
Ed è l'evoluzione imprevedibile ed irrazionale
Che difficili imbrigliare contenere guidare
O addirittura sul serio
Per essere
Così molto empirici in un caso e non possiamo essere altro che empirici in un caso come questo
Perché abbiamo alta tre mesi le lezioni
E questo non possiamo evadere
Da questo tema delicato che si obbliga delicatissimo li si obbliga a una scelta
La possibilità di sopravvivere perché in termini parlamentari
Non si pente amene politici che si porta il peso di può sopravvivere anche senza rappresentanza parlamentare
Tra cosa si provvede anche meglio
Le scelte chi
Su cui possiamo contare si sono straordinariamente ridotte
E deve dire che sono diventate anche più ardue da perseguire
In fondo l'unico schieramento che
Guardano voi con interesse
Perché rappresentiamo un certo tipo di accreditamento in un mondo in cui fino a ieri erano esclusi e il mondo della sinistra
A destra
O al centrodestra similmente avesse non viene manifestato
Perché ritengono di essere lo stesso
Accreditati per dialogare in questo campo
Con assoluta autonomia autorevolezza e autonomia
Pressione siamo spinti lì
Dalla forza dei e ha difficoltà di scegliere diversamente
Però credo che dovremmo essere anche consapevole
Non tanto dei rischi quanto piuttosto di
Di un possibile il cavo d'immagine
E di chiarezza nella nostra la nostra collocazione politica
Conoscenza di questo genere
Comporta
Perché vedete Risi PDS del mille novecento novantatré
Rispetto al Partito comunista del mille novecento settantacinque settantasei con le larghe intese è profondamente cambiato
Cambiate in bene cambiati in male
Chiambretti bene perché non possiamo più avere dubbi sulla sua ormai Scelta di Campo
Il campo delle democrazie industriali dell'Occidente
Cambia tribale perché partito comunista diventato più simile agli altri
E quello che egli spettanti avete abbiamo rimproverato cioè la gestione autoritaria del potere interno
Il sistema prefettizio di governo dentro il partito comunista
Che dava solidità continuità di Indirizzo aspetto si è sostituito una
Sorta di
Collettivo
Diviso al suo interno da
Separazione anche abbastanza profonde
Che danno Partito comunista hanno una rotta certa non ne fanno un collega unico compagno di strada affidabile come fu in quegli anni mi ricordo benissimo
Rispettoso delle
Degli accordi sono presi insieme
Ne fa anche qua un partito altalenante
Che spesso sembra scivolare sul ghiaccio senza avere l'abilità di reggersi in piedi
è un partito soprattutto che deve cercare di continuamente riaffermare
La propria diversità rispetto agli altri
E quello che io temo Del perduto conclude del Pardo nel PDS
Non sono tanto non potrebbe fare
Iniziative
Pesanti dal punto di vista economico
Meno ancora influenzata dal vecchio radical socialismo quanto piuttosto di cascare a me
Del Welfare State dei paesi del Nord riprodotti in un Paese come il nostro che
Mediterraneo
C'è una cattiva amministrazione uno pessimo con Roversi
Ricordo per tutte cosa ha significato per l'Italia e la riforma sanitaria
Che non proviene affatto dei paesi dell'Est
Ma viene dall'Inghilterra e se vogliamo dalla Svezia
E che non abbiamo messo insieme
E purtroppo mi dispiace dirlo
Perché dei territori tedesche di Alto Adige funziona perfettamente
Se funziona male altrove
Su questo credere questo che temo dei comunisti che sia sufficiente
Il volontarismo la certezza di avanzare verso il futuro
A fornirsi di nuovi apparati creativi impraticabili
Poco adatti alla nostra natura
Scarsamente produttivi
D'altra parte però io vengo da non posso dimenticarlo vengo dalla Pianura Padana
Sono un padano
Non posso non notare posso non ricordare a voi tutti
Fiera Pianura Padana in gran parte
è occupata da un movimento nuovo
I cui connotati sono difficilmente interpretato il Partito Comunista Papardo PDS
L'ho letto sul manifesto questo ha dedicato una quattro giorni di studio e di ricerca intorno la lega nord
Chiamando a rapporto non sente di consulenza specialisti Sociologia
Ma quelli che la politica la fanno sul campo assessori sindaci deputati segretario di sezione quanto reato sul manifesto dopo quattro giorni hanno convenuto avessi capito pochissimo
Una cosa però è certa gran parte del nostro elettorato
Che ha rappresentato per noi una forza rilevante anche dal punto di vista il peso sull'orlo del peso
Gli equilibri di governo
Optato
E ha scelto
La lega no
A Milano mi pare per la quasi totalità
Coro parti molte volte ho detto in televisione e parto il televisore non mettiamo mai nessun potere non posso parlare
Terreno per il meteo per un'altra ragione di Rodolfo ho trovato detergere Sironi oggi stare attenti
Più che popola contraddittorietà la sommarietà
La lega nord verranno a mio giudizio un epifenomeno annoverano Monno
Il fenomeno con un sottostante
Quello della ribellione del ceto medio Padana no
Nei confronti del vecchio sistema politico
Un partito se tale può essere chiamato sia non ha praticamente classe dirigente non può durare a lungo
Finisce per spaccarsi
Si spaccherà
Per episodi di scarsa sì significato si spaccherà appelli contrasti regionali questo non glielo so dire ma finirà per spaccaossa
Ma qui sì un altro pericolo
Questo cinquanta per cento degli elettori lombarde e parlo solo di loro in questo momento di scienza alla lega
Dove finiranno
Vi fu un anno verso i vecchi partiti
V dubito
Profondamente
Ora il problema invece verso nuove formazioni che si stanno delineando
A mio giudizio più pericolose come quelle di Berlusconi
Sto perché dotate dei più mezzi e meno velleitaria
E proprio per queste perplessità nella scelta di politica che stiamo facendo
E mi sembra obbligata e come tutte le scelte obbligate non è il caso di mettere
Discussione oltre
Oltre un certo livello
Che ora comanda questo partito di fare ancora grande attenzione
A questi volgarmente che stanno stravolgendo
è sconvolgente la vita politica delle Pianura Padana
Parlo di quella percorra la conosco
Attenti perché dietro queste fenomeno è dietro
Il fanta ma così
Invenzioni cialtronesco
Di Bossi e dei suoi più fedeli servitori
Leggi coda
Esistono profonde ragioni anche economiche
Che di questi che fanno di questa spinta se non di questo movimento qualcosa di non trasmise un vincere
Sì ho poca de domani mattina la lega nei contenuti sottostanti le esigenze sottostanti permangono
Stretto verranno Peter corpo in altre aggregazioni
Io vorrei finire
Visto che è una sto parlando prevalentemente da Lombardi conclusivo da da tre anni
Con una citazione di un grande poeta lombardo
Porta
Nell'unica Poesia e che lui ha scritto in un italiano milanese Rizzato perciò comprensibile anche da me che non riesco prese riporta perché troppo difficile come dialetto della Donna Fabia fa Bruntál fabbrica
Ieri grazie c'è stato un episodio che non vuole trattenere
Ringrazio il buon tiro d'averla fatta Hamas nell'insetto distinto della prima nobiltà mente poteva un minimo uccello posto kasher merci abaya Home ferme piglio un mostro anch'io non vorrei che
Popper spoken intellettuale
Un po'perché bene o male ci riteniamo ci siamo sempre ritenuti un'élite
Politica in questo Paese io andai giustificazione
Rachel comportasse l'argomento alla Faber sono del fabbricato
Non è che Bossi non lo meriti porsi lo meriti eccome
Ma quello che sta sotto
E di grande interesse
Teniamo conto che un la fase di trapasso da un vecchio sistema un altro non dura sei mesi
Può durare anche molti anni anche inizia anche quindici
Anche venti anche voi
E siccome abbiamo
Nonostante tutto conservato l'immagine del Paese
Che ancora un'indagine margine netta e chiara
Noi cerchiamo di perderla per strada
Perché adesso e difficile spendere letteralmente poteva diventare molto più facile da qualche tempo grazie
Grazie Vittorio prima di dare la parola quasi se è stato uno dei pochi che si è avvicinato al tempo prefissato siamo già oltre trenta interventi richieste di interventi quindi a questo punto mi pare necessario assumere un atteggiamento un tantino più rigoroso perché altrimenti la mia sensazione chiedo scusa che andremo o ha una lunghissima seduta notturna oppure poi all'ultimo momento domani dovremo tagliare trovo che ciò che trovo francamente profondamente ingiusto la parola a Oscar Giannino subito dopo Google se
Amici del
Del consiglio nazionale
Io devo con grande sincerità entrando
In uno degli argomenti centrali di questo Consiglio nazionale esce e poiché sento di farlo
In piena coerenza con la lealtà dei rapporti che ho ottenuto in questo delicato periodo
Con sia il ha avuto la responsabilità di guidare il partito io vorrei cominciare questo breve intervento
Se dichiarando
Un parere molto franco su questo parere che iniziale del mio ragionamento ed è solitamente incardinato su riflessioni politiche che mi sembrano le più rilevanti che questo Consiglio deve svolgere è molto chiaro
Io sono stato molto contrariato
Rammaricato e contrario
Alla decisione se Giorgio Bogi ci comunicò
La direzione nazionale penultima
Di fare cessare
La sua reggenza
Dichiarazione accompagnata poi dalla esplicita indisponibilità a protrarre oltre il suo incarico
Che vedete
Il giudizio
I contrarietà che lealmente gli sposi
E che immagino se qualche amico ha parlato come in queste settimane lealmente ho ripetuto tutti
Nasceva dalla valutazione
Non e questo è superfluo dirlo delle qualità personali le Giorgio Bogi rispetto a quelle di Giorgio la Malfa rispetto a quelli di Bruno Visentini ma nasceva e nasce dalla consapevolezza che in questi mesi difficili
La reggenza
Nei suoi rapporti con Giorgio La Malfa per decisione due volte ribadita dal consiglio nazionale che insieme assumemmo
Di respingere le sue dimissioni da una parte
E nei rapporti coi con il professor Visentini dall'altra
Per il giusto credito morale politico che tutti noi sempre li abbiamo
Dato garantito al di là dei suoi incarichi più o meno esplicitamente o implicitamente svolti nella vita di partito e poi i miei rapporti con tutte le organizzazioni di partito il senso profondo della reggenza
Era quello di rendere possibile
Un'opera molto delicato
E cioè quella di portare tutte le diverse caratterizzazioni personali da quelle che contraddistinguono e sono la forza il patrimonio di questo partito le personalità di maggiore spicco
Fino a quelle che caratterizzano l'opinione di tutti i parlamentari e delle diverse organizzazioni del partito
Rispetto all'evoluzione politica che avveniva in questi mesi
E rispetto dunque alla tendenza di assunzione di una certa direzione piuttosto che di un'altra per collocare poi il partito in vista delle lezioni politiche il compito di portare tutto questo insieme
Il più compiutamente completamente possibile all'occasione in cui il partito avesse dovuto
Prendere la decisione finale
E la mia convinzione di fondo e sento qui di doverla dare al Consiglio nazionale qualunque sarà poi la decisione che il Consiglio nazionale assumerà che assumeremo tutti insieme mi auguro dando prova ancora una volta
Che attaccamento innanzitutto
A quel patrimonio che tutti ci unisce
Qualunque sarà la soluzione che daremo a questo problema io avrei preferito che questo nuovo problema non fosse di fronte a noi
Perché la mia impressione
E che questo problema inevitabilmente complicate quel tratto di strada
Che non è molto lungo perché probabilmente possiamo commisurare in un paio di mesi al massimo ma che è decisivo perché saranno i due mesi decisivi per la collocazione che il partito assumerai in vista delle elezioni politiche
Ci complicherà ulteriormente un compito che è stato molto difficile svolgere in questi mesi
Ce lo complica innanzitutto
Perché è inevitabile che le diverse animelle diverse voci che ci sono nel partito
Abbiano da questa decisione una occasione una spinta in più
Per confondere valutazioni politiche
Con valutazioni di rapporti personali
Che hanno vedete la loro importanza
Perché nella vita del partito di ogni giorno in queste misi com'era prevedibile ha avuto una crescente importanza
Che il parlamentare della Romagna o della Sicilia o del Piemonte
Non e io in questo faccio credito al fatto che siamo tutti persone perbene nord per calcolo personale ma perché sentiva arrivare a sé dalla società circostante delle pressioni diverse e sentiva montare intorno a sé un'opinione pubblica portata ad agitare con grande forza i temi della moralizzazione della reazione alla Tangentopoli sera del Nord al montare la protesta della lega
Sera del centro sentiva intorno a sé questo rappresentante del partito il coagularsi di uno schieramento di sinistra
Più forte laddove in quelle ragioni storiche più lunga è la storia della radicamento delle della sinistra e nel Sud invece avvertiva intorno a sé
Il progressivo venir meno di quel cemento di quella cappa che nella vita italiana è stata garantita per decenni dalla Presa
Talmente capillare del partito di maggioranza relativa a tutto questo portava com'era inevitabile come la prevedibile
A posizioni magari molto diverse a polemiche anche a aspre ha portato all'emergere di schieramenti che più volte sono stati a un passo dal prenderà la decisione finale della rottura
A un passo dal comunicare di essere oramai più fuori che dentro rispetto al partito
E questo aspetto noi siamo usciti fino a questo momento a costo di molti sforzi con molta pazienza
Con molta pazienza di fronte a dichiarazioni intempestive dai toni decisi vigorosi secondo me troppo vigorosi molto spesso rilasciati da questo o quell'amico ma in qualche modo noi siamo riusciti a evitare
Quello che era il pericolo maggiore da scongiurare e cioè quello di non trovarci oggi tutti insieme a fare
Una riflessione necessaria per gli ultimi due mesi prima di quella che sarà con grande serenità la valutazione che chi di dovere proporrà agli organi del partito repubblicano
Ebbene perché dico
Che può essa potrebbe complicare molto la valutazione nostra io mi auguro che così non sia e darò naturalmente lealmente a tutto il contributo di cui modestamente sono capace perché questo
I dati che sono di fronte a noi dopo il secondo turno elettorale amministrativo
Hanno un'evidenza
Nel presentare all'opinione pubblica del Paese e in primis a noi
Un popolo come quello probabilmente in grado oggi se bisogna fare sede ai risultati delle elezioni amministrative e io dirò perché secondo me invece bisogna fare la giusta tara su quelli
In grado oggi di presentarsi come il Polo probabilmente non in grado di ottenere il cinquantun per cento dei seggi in Parlamento ma di essere la maggioranza relativa probabilmente e questo porta a quello che la stampa tutti chiamano il polo progressista
Ed è quello che al centro della della riflessione di la la maggior parte io credo penso dei repubblicani
Come si formerà Quaglia
Organizzazioni decideranno di avere quali rapporti e su che programma
Ebbene noi non possiamo nasconderci dietro al fatto che esistono maniera molto diverso e di impostare questo problema
Esistono mania molto diverso
Io spero che tutti noi sappiamo capaci di non assumere una maniera piuttosto che un'altra perché potrebbe essere un errore quasi fatale
Vedete io da al liceo in che frequentavo da giovane a Torino a cui devo molto per la mia formazione culturale
Una delle cose che nel primo anno di ginnasio il professore di lettere che era un vecchio amico azionista di Massimo Mila
Propinata ai giovani studenti perché prendessero confidenza con la una certa tradizione culturale che ci derivava pur non essendo noi Massimo D'Azeglio però per tradizione amicizia
Dal nucleo storico di professori come Augusto Monti che insomma avevano rappresentato nella cultura di Torino antifascista una delle più solide isole contro il regime fascista
Ricordo che un giorno ci fece riflettere su una certa frase che al giovane paglietta
Cavolo ricordata siete maestri fu espulso dalle scuole del regno propaganda antifascista e che rappresentava in quella Torino di quegli anni e una un po'l'emblema fisico di tutte le virtù del comunista irriducibile del rivoluzionario che non si piega di fronte a nulla e che lo testimonia dal primo all'ultimo momento della sua vita
A Pajetta che giovane studente chiedeva l'adesione al partito comunista
Mila
Ponendo una delle piccole pietre su cui poi si costruì insomma l'esperienza del Partito d'Azione a cui tutti noi siamo come è giusto come spero che continueremo a essere sempre dei nostalgici gli disse guarda no il mio giudizio che qui c'è un problema regionale un regime di libertà
E di fronte alla priorità della libertà
Io posso diretti che il giorno in cui l'Italia sarà liberata dal fascismo
Potremo regolare i nostri rapporti al massimo come segue
E noi
E questo sarà il tentativo del Partito d'azione che fallirà avremo bisogno della vostra forza
Ma voi avrete bisogno delle nostre idee dei nostri principi
Ebbene amici repubblicani questa è stata la maniera storica tradizionale e durata quarant'anni
In cui nei confronti del problema dell'evoluzione della sinistra Ugo la Malfa insomma tutte le articolazioni del pensiero repubblicano hanno posto nel nostro Paese il problema dell'atteggiamento da assumere nei confronti della sinistra storica delle diverse espressioni del pensiero socialista
E non sto qui a ricordare quindi dibattiti con Ingrao pro Amendola bene noi dobbiamo avere la consapevolezza il fronte al montare te lo do per scontato nelle prossime settimane nei prossimi mesi
E una campagna sui mezzi di comunicazione
Quasi tutti a dire la verità
Sulle televisioni per ragioni che vi sono immagino ben nota se immaginiamo quali sarà l'effetto di un certo schieramento politico
Si agita era il problema delle prossime elezioni politiche come se la questione dell'Italia oggi fosse ancora quella che il giovane mila faceva vibrare nelle sue giuste parole al giovane Pajetta
E come per molti versi per molti versi era l'atteggiamento che storicamente i repubblicani avevano nei confronti dell'impostazione del problema della sinistra di governo una sinistra non ideologica per governare un paese occidentale industriale avanzato
Ed è la prima cosa che
Che mi viene da dire in proposito e su cui il mio auspicio è che tutti i repubblicani qualunque sarà la loro scelta alla fine di fronte agli schieramenti che ci troveremo di fronte ma una cosa che dovremmo avere tutti chiari
E infine il metro di giudizio non è più quello
E guardate lo dice oggi un osservatore così lontano dalle questioni ideologiche come Alberto Arbasino su Repubblica
Una persona di cui ho ammetto molto spesso riesco a leggere con poca attenzione perché mi ci perdo per strada i suoi libri molto lunghi esatto
Ma c'è un nocciolo di profonda verità in quell'articolo quando dice attenti a ridurre la scelta che dovremo fare
Agli evocare antichi mostri che appartengono grazie al cielo a un passato che non è più di fronte a noi
In altre parole amici qui il problema di una collocazione di fondo dell'atteggiamento che dovremo assumere nei confronti del polo progressista o della scelta
Ha ragione Visentini forse delle questo aggettivo poco adatti o o del polo moderato non sarà più quello di un'Italia la cui scelta e da una parte il pane e la libertà
E dall'altra
L'oppressione
E l'incapacità di reggere un sistema economico avanzato
Purché sia chiaro questo purché sia chiaro questo
Questo significa che l'atteggiamento da assumere nei confronti di come il Partito repubblicano deve porsi rispetto a questo problema
è un atteggiamento da portare su un terreno profondamente diverso dal passato che noi abbiamo fino a due tre anni fa dei nostri stessi geni cromosomici
E io faccio un esempio perché non la voglio fare molto lunga
Chi oggi si posso scorra i dieci quesiti che la Confindustria
Ha deliberato ieri di sottoporre come punti sui quali io ottenere le risposte
Su quali saranno le gli atteggiamenti che prenderanno i progressisti e i moderati per governare il Paese
Vedrà che la maggior parte di quei problemi sono i problemi di cui si sono occupati i repubblicani in tutta la loro lunga tradizione cioè sono i problemi di come si risponde a un'economia
Moderna dove non basta più Kenzo dove i vecchi strumenti del fine più niente
Bisogna aggiornarli e dove bisogna vedere il tutto in un quadro molto particolare che è quello di un'Europa in cui gli accordi di politica monetaria che erano alla base del sogno di Maastricht
Sono e questa è l'amara realtà oggi purtroppo più un sogno e quel tracciato su cui si sperava di poter mettere l'Europa nei prossimi anni e questo per una serie complessa di ragioni ma se si vede le domande precise
E se lo si fa con attenzione io questo mi auguro che sarà lo sforzo che faremo in questa se ho capito bene conferenza in questa in questa occasione di riflessione da organizzare entro una trentina al massimo quaranta giorni
Per delineare le risposte dei repubblicani sui problemi del Paese e per far discendere da quello la collocazione definitiva in questo in quello schieramento in questo in quell'alleanza si troverà di fronte ad alcuni quesiti che apparentemente
Che apparentemente hanno una risposta obbligata alla luce di per così dire di una sterile riproposizione anche del nostro bagaglio economico della nostra cultura politica ma in realtà se li si approfondisce si scopre che non è così
Perché è una domanda come quella quali assicurazioni date che il regime di tassazione dei titoli del debito pubblico resta invariato
è una domanda alla quale automaticamente meccanicamente
Dare affetto di questa corsa per così dire ad avvalorare un'immagine di governo occidentale e per assicurare la stabilità del mercato e ai mercati internazionali e la risposta è automaticamente ma nessuno li tocchiamo la verità vera
E che pur senza commettere l'errore di parlare mai di consolidamenti o di cose che sarebbero un autogol clamoroso che regalerà ebbero la vittoria ai moderati bisogna sapere che il problema di una diversa regime di imposizione sui titoli del debito pubblico è una parte è uno strumento necessario per trovare una soluzione diverso nel problema degli oneri del debito pubblico senza di cui non ci sono margini per una politica incentivi all'investimento produttivo ma non è solo così per queste così sulle licenze commerciali sui quali per esempio potremmo trovarci di fronte al paradosso che lo schieramento
Più moderato sarà molto probabilmente è quello più ostile a forma di liberalizzazione delle licenze degli orari perché avrà un occhio di riguardo alla alla piccola distribuzione mentre invece lo schieramento progressista con garbo maggiore probabilità lo dovremo trovare con una collocazione una connotazione più liberale da questo punto di vista e molto si può andare avanti
Io dico che se non ci facciamo
Complicare la vita e questo è un rischio che purtroppo vedo elevato
Dagli effetti che il nuovo organo che comporre mo'non comporre mo'per gestire il partito rispetto a questi che sono i problemi veri noi avremo fatto un grande passo avanti ma dico perché invece io vedo che esiste questa grosso pericolo
Lo dico in relazione e lo dico con profonda preoccupazione in relazione
All'intervento che ho sentito del senatore Visentini
E all'intervento con immagino e mi auguro farà l'amico Giorgio la Malfa
Vedete
Il Partito repubblicano uno dei motivi maggiori di sofferenza oltre a un altro che sarà l'ultimo che tratto
Che ha avuto da un anno e mezzo a questa parte voi lo sapete ma insegnante è stata la questione di Alleanza democratica
Tutti voi lo sapete nelle parti storiche del partito là dove esistenti più forte la tradizione organizzata dei repubblicani prima ancora del congresso di Carraro a seguito delle prese di posizione che fece Enzo Bianco
Questo è stato uno dei temi su cui l'identità repubblicana più ad andare in sofferenza in questo anno e mezzo
E non ci troviamo oggi una condizione tutta particolare
In cui il sogno iniziale di Alleanza democratica o quello lanciato nel primo convegno in cui Giorgio la Malfa e non dimentichiamolo fu insieme a Mario Segni uno degli antesignani ideatori di questa formula
Quel tipo di di formula di Alleanza democratica non c'è più non c'è più da molto tempo
Non c'è definitivamente più da quando non c'è Mario Segni naturalmente come ha ricordato Visentini
è sicuramente vero come ha ricordato Visentini
Che l'idea del quarto polo Emilia che a seguito della indisponibilità di Amato e quando dico Amato di spezzoni significativi del mondo della diaspora socialista
E anche se è diventata un'illusione e non più una realtà proponibile
Ma io oggi voglio dirvi che mentì Ray se potessi dire con grande certezza i repubblicani che non bisogna tenere aperti tra ancoraggio il mantenendo quindi aperto anche una sofferenza delle parti più storico del partito
Di fronte alla prospettiva che nella prossima legislatura noi lo sappiamo quali saranno attualmente risultati elettorali
Che nella prossima legislatura
Esista una forte necessità in termini generali di riequilibrio del sistema politico italiano di una
Formazione al cui interno e sarà probabilmente da quello che capisco l'unica di questo tipo a sinistra convivono culture
Formazioni percorsi diversi
Ora io so che nel fare questo discorso
Provoco per così dire al su un interrogativo di fronte molti amici repubblicani che invece si auguravano in qualche modo che stessimo andando verso un chiarimento di questa questione perché è ovvio che l'intervento di Visentini l'Inter visto di la Malfa di questa mattina in direzione primi per la direzione c'era
Un segno molto preciso di chiarimento nel dire
E su Alleanza democratica
Noi dobbiamo su un atteggiamento diverso da quello che abbiamo assunto ebbene io su questo sento li doveva dare un contributo di grande schiettezza non lo faccio perché sono membro di organi di Alleanza democratica perché da quello che ho capito poi non sono neanche per membro del comitato ed è meglio così perché è giusto che ci vadano membri di ben altro livello rispetto a ogni ma dico che il percorso che abbiamo di fronte
Se avremo la capacità di tenere aperta quella strada che alcuni amici dicendolo chiaramente come lo dissenso hanno avuto il coraggio di aprire beccandosi tutte le sacrosante polemiche le sacrosante reazioni della base storica Repubblica
Questo non risolverà quello che dobbiamo fare
Ma io propongo di tenerla aperta questa strada
Io propongo di affiancare a questo canale di affiancare a un'azione che molto probabilmente ci provocherà delle pensioni se noi faremo come partito la scelta che Alleanza democratica già fatto di suo
E cioè quella del polo progressista ci creerà probabilmente delle grandi frizioni perché prevedo che Alleanza Democratica gestirà un numero di candidature nei collegi magari superiore io mi auguro di no ma magari superiore di quello che faranno i repubblicani iconici creerà di sicuro dei problemi
E delle frizioni ma io propongo di affiancare a quella strada
Senza polemiche dirette ma semplicemente con un ruolo molto incisivo di direzione da parte del partito repubblicano e quindi di pretesa anche ti dispetto che poi Alleanza Democratica prenda atto di quelle che saranno le pulizie dei repubblicani
Non di questo o quel ma dei repubblicani propongo di assentare a questo qualcosa che vorrei sentire disegnare con grande nettezza in Consiglio nazionale
Vedete amici qui io avverto la necessità di dire che non si tratta di salvare un nucleo di te storico repubblicano non si tratta di salvare qualcuna delle più eminenti personalità qui c'è una partita più alta da giocare con orgoglio
Con orgoglio il cui vado la parte finale del mio intervento ed è quella non di salvare traghettando in qualche modo qualche eminente personalità
Ma quella di fare in modo che nella prossima legislatura
All'interno della quale la polarizzazione italiana l'assestamento nel sistema politico sarà molto diverso da quello che fino a qualche settimana fa solo immaginavamo di fare in modo che il idea repubblicana che quel patrimonio che giustamente orgogliosamente rivendicato dalle organizzazioni storiche Possa ricominciare
Come lo fece all'indomani del referendum del mille novecentoquarantasei a darsi una prospettiva di lungo respiro nella storia della repubblica che verrà e io devo dire la verità su questo questione dell'orgoglio
Sento ancora una volta il bisogno di essere chiari in questi mesi amici repubblicani la più grande delusione che voi avete dato voi stessi
E quello di non essere stati capaci di questo orgoglio perché quando sulla stampa quando sui giornali quando sui mezzi d'informazione si sono moltiplicate le prese di posizione come era giusto attendersi perché il giudizio dell'opinione pubblica e netto inequivocabile
E tende a omologare tutti di fronte alla responsabilità dello sfascio della spoliazione italiana negli ultimi quindici anni di vita italiana
Ma di fronte a questo
La mia opinione è che l'atteggiamento da tenere doveva essere come ho tentato di tenerlo sulla Voce Repubblicana spesso criticato per questo ma doveva essere con la schiena diritta
Per dire che noi siamo sicuri di quello che la segreteria repubblicana ha fatto
Siamo sicuri di quello che ha fatto perché non c'è cosa che mi faccia più perdere la voglia di andarci a piazza dei Caprettari che dovete leggere ancora articoli come quelli che proprio in questi giorni
La signora la signora Tornabuoni sulla stampa l'amico Sergio Romano oggi che intervengono su questi argomenti e di fronte a quella che oramai Miotti e l'evidenza
E cioè al fatto che non c'è alcuna segreteria di alcun altro partito politico che ha assunto chiaramente in un Parlamento ricostruendo le entrate anno per anno del partito
E di fronte ai magistrati e in considerazione di fronte a noi tutti ha dato una ricostruzione precisa assumendosi la responsabilità della violazione della legge sul finanziamento pubblico non ce n'è un'altra di segreterie di partito che abbia fatto questo voi avete visto Bossi
Avete visto Bossi
Vedete
Molto spesso molto spesso in uno dei tanti errori che
Degnamente ricoprendo la mansione di dovere in qualche modo scrivere la Voce Repubblicana ogni giorno uno dei tanti errori che ho compiuto in questi mesi è quello di tenere aperto un canale di riflessione su questo problema che si chiama la Libia
E sono sincero io so che molti amici e me lo hanno
E me lo hanno rimproverato apertamente come è giusto come è giusto so che molti amici ritengono questo un grave errore cioè che abbiamo tenuto
La possibilità di una riflessione su quello che rappresenta questa forza su cui è tornato Vittorio Olcese come sempre in maniera intelligente
Ebbene uno dei motivi su cui credo
Allegasse pagherà un alto prezzo sarà proprio l'atteggiamento che il signor Bossi ha tenuto
In questi due giorni balbettando di fronte che al suo segretario amministrativo avuto un contributo e nero lui non è riuscito a dire niente di più e di meglio anzi di peggio di meno di quello che ha detto Forlani rispetto al cittadino
Allora io vi chiedo amici repubblicani non so che nella base delle sezioni arrivano anche né i fax esattamente a me i documenti delle sezioni che dico che dicono cacciamo di tutti gli indagati che non ammettono su questo non dico una riflessione interna che escludono la possibilità di una reazione orgogliosa io non credo che l'orgoglio di fronte a questo ci consenta di contrastare con chissà quali Successo la marea montante della condanna popolare
Ma bisogna stare attenti perché non sempre gli atteggiamenti politici si assumono perché vengano ripagati subito
Bisogna stare attenti amici repubblicani perché quello che conta e che solo con una risposta orgogliosa su questo domani negli anni a venire della storia italiana sarà chiaro a tutti
E in un Paese in cui le tangenti erano pratiche indiscriminata Shetty attentato rispondendo nel di starne lontano e c'è chi ha tentato rispondendo alle di risolvere al problema di come fare sopravvivere una forza politica
Come fare sopravvivere una forza politica questo significa negare la propria responsabilità delle violazioni di legge non mi pare non mi pare che il comportamento che hanno tenuto i repubblicani sia questo
Significa avere però ben chiaro che perché sia portata davvero pagina nella storia italiana perché cioè non ci si riproduca domani questo complesso di errori che sarà ciò che davvero peserà nel giudizio storico su onorevole Craxi è che non sarà tanto quello di avere dal punto di vista penale preso duecento e passa miliardi ma quello di essere il vero responsabile che in questa democrazia occidentale
Una forza neocomunista viene rilanciata perché queste la responsabilità storica che si deve a Bettino Craxi sia ben chiaro è lui il responsabile del rilancio della forza neo comunista in Italia
Deve essere chiaro quando quel giudizio storico verrà dato e c'è chi invece aveva una linea e si è sforzato di seguirlo allora voi dite
Ci stalinista e processare proponendo formalmente perché sei giovane quindi l'entusiasmo una linea di orgoglio di partito non esistono i propri problemi esistono
Problemi esistono
Innanzitutto lo vedrete ben presto perché la mia opinione e che ciascuno di noi sarà presto chiamato è questo il mio auspicio la richiesta formale che faccio a una sottoscrizione straordinaria perché altrimenti qualunque sia la scelta politica non capisco come potremo sostenere i costi di una campagna elettorale
Che sarà senza esclusione di colpi ma dico questo dico questo perché senza la consapevolezza da parte di tutti i parlamentari gli amici repubblicani su questo punto non c'è possibilità di avere un nuovo a qualunque tavolo non c'è possibilità cioè di sentirci come io spesso mi sento no aggravato e pessimista perché dalla vita italiana si è levato una cappa insopportabile io devo dirvi la verità mi sento in cuor mio felice della piega che hanno preso gli avvenimenti italiani
Malgrado i guai in cui si trova il Partito repubblicano e che avrei sperato naturalmente di non vedere mai ma mi sento felice di questo e sono convinto che è una possibilità di arrivare a una riflessione conclusiva
Che possa portare di fronte a una scelta moderata o una scelta progressista ha un peso specifico politico apprezzato e riconosciuto da tutti
Passa attraverso il fatto che i volti di questo partito siano capaci di esprimere di comunicare all'opinione pubblica
Serenità
Felicità del fatto che la vita italiana prenda una piega nuova almeno tanto nuova quanto lo era all'indomani della caduta del regime precedente che non significa accomunare il che non significa liquidare
Ma significa che è un fatto che alcuni amici repubblicani hanno saputo mantenere questo atteggiamento altri la maggior parte di essi no
E allora vedete di fronte a questo e qui concludo
I rischi che sono intorno a noi per le divisioni personali che ci sono i rischi di fronte a noi di prendere un atteggiamento sbagliato perché io riterrei sbagliato chiudere troppo violentemente la porta di fronte alla possibilità di Alleanza democratica a fianco del nucleo storico repubblicano
I rischi di cambiare di scambiare la battaglia per portare un radicamento repubblicano con la battaglia per la sopravvivenza di questo o di cui e infine davvero concludo i rischi e chi dare giudizi superficiali
Di fronte al fatto che la vita italiana sulla rinunzia avvenuti terremoti come la fine della democrazia cristiana
La fine dell'unità dei cattolici la fine del voto di appartenenza tutto questo passa questa è la mia opinione soprattutto a cominciare da un diverso rapporto di serenità con se stessi e con la propria coscienza se ne sarete capaci amici lo pubblica
Grazie Oscar anche se francamente devo osservare che siamo andati un po'oltre i tempi vorrei ancora una volta richiamare Google sa
State chiamando tutti quanti ho richiamato anche lui
Cioè io ho
Danilo accomodati qua e fai tu
Scusi
No non sono state le posso benissimo andare costose posso benissimo
E Salvatore non so post
Nel senso avrebbe dalla dalla pure
Sono scappati da i vari passaggi infatti
L'autografo tagliare Dini
Ho parlato trentasei
Fare
Comincia
Noi del registro
Comincia
Accademici
Io credo che questo sia
Un momento molto importante per il nostro partito
Anche se credo questa è stata la sensazione che ho avuto in parte di questo consiglio nazionale come in parte di altri
Incontri di partito a livello regionale a livello provinciale
Che stiamo cominciando troppo a prendere il vizio di farsi delle psicanalisi di gruppo
Continuiamo a contorcersi all'interno di quello che è successo di quello che potrebbe essere successo altrimenti
E stiamo perdendo e stiamo parlando molto degli altri partiti molto delle altre alleanze molto degli altri movimenti
E stiamo parlando molto poco di quanto sia il partito repubblicano e di quanto possa essere di cosa possa rappresentare
Il Partito repubblicano veramente fare rispetto parla io domani
Io sono segretario regionale del Veneto nel Veneto circa un mese e mezzo fa abbiamo fatto un documento semplice
Un documento che nato spontaneo di un duecento amici un centocinquanta amici che erano presenti né più nemmeno di quando abbiamo fatto gli stessi incontri in altri tempi un anno fa due anni fa erano gli stessi amici presenti
Un documento e qui voglio subito precisare all'amico Giorgio Bogi che ringrazio il cinque il rinnovo sicuramente il senso della mia stima il ringraziamento per quanto egli ha fatto in questi mesi
Un documento che chiedeva
Nella sua parte sostanziale ritorno alla segreteria
Dell'amico Giorgio La Malfa
Non voleva essere una provocazione non voleva essere niente di diverso che il tentativo di un'analisi di quella che è l'attuale situazione del partito
Oggi ne stiamo parlando molto di Alleanza democratica stiamo parlando dei rapporti raccordi che possono esserci con la sinistra o con il centro
Qualsiasi tipo di trattativa
Qualsiasi tipo di ragionamento che noi possiamo e dobbiamo portare avanti con altre forze politiche presuppone come primo punto fondamentale una forte identità di questo partito del nostro partito del partito repubblicano
E io ho avuto i repubblicani del Veneto hanno avuto netta la sensazione che per andare alla ricerca di Alleanza democratica da una parte o per andare alla ricerca della dell'accordo di centro dall'alto si stesse perdendo si stesse perdendo rapporto con quello che è il Partito repubblicano e concorda questi vada a rappresentare e in un momento così del delicato i repubblicani del Veneto hanno ritenuto indispensabile
Indispensabile che si può su una leadership definita quella che è uscita nella maniera in cui è uscita dal congresso di Carrara
E su questo io credo che gli amici
Debbano essere debbano necessariamente riflettere c'è la necessità di affrontare ripeto un periodo difficile
E quale sarà necessario sapere di chi è la proprietà del marchio del partito repubblicano sto parlando fosse in termini troppo brutali per oggi abbiamo assistito
Ha più alleanze a diverse alleanze in diverse città nella quale pezzetti di uomini appartenenti al partito repubblicano entravano nelle alleanze dicevano di essere il partito repubblicano e questo è successo amici
E se non riusciremo a far questo io preferisco l'ho già detto e direzione posso preferire anche se non lo amerà e certamente posso preferire che si spacchi un pezzo di partito repubblicano piuttosto che il Partito repubblicano si poneva vizi in tutte le diverse alleanze e il vero problema ancora qui è quello senza voler ammettere la malizia e nessuno è il vero problema è se quello se andremo ad affrontare le prossime elezioni
Politiche alla ricerca ciascuno di un posto ciascuno di per sé vale magari il suo seggio al Parlamento oppure se vorremmo garantire la presenza di identità repubblicana e del Partito repubblicano nel prossimo Parlamento
Questo è il problema centrale che noi ci dobbiamo che noi ci dobbiamo porre sapendo sicuramente
Che il prossimo Parlamento sarà un Parlamento di transizione sapendo sicuramente che la lega io sono perfettamente d'accordo con l'amico il Cese avrà dei problemi li ha avuti ieri li avrà
Probabilmente andando avanti devo la sabato agevola domenica nel suo congresso io non so quale sarà il risultato finale della lega probabilmente quei voti saranno in uscita saremo in grado noi amici repubblicani di essere presenti con la nostra con la nostra diversità perché io sono convinto che questa diversità ci sia sono convinto che questa diversità ci sia e sia stata anche capita e colta dall'opinione pubblica sia stata capita e sia stata colta che la diversità del comportamento del nostro segretario che si denota segretario sia stato capita e sia stata colta
Allora quell'orgoglio cui faceva Saraceno
Prima l'amico Oscar Giannino siamo capaci di tirarlo fuori siamo capaci di Oriana rialzare le nostre bandiere di rianimare gli amici delle nostre sezioni oppure continuiamo con le sedute di psicanalisi collettiva che ci votano soltanto a a guardarsi a guardarsi
Allora questi sono i veri problemi sui quali noi di dobbiamo dobbiamo affrontare questi sono i veri problemi che noi dobbiamo affrontare parlandoci con molta chiarezza
Con molta nitidezza questa mattina qualcuno ha detto ma non doveva essere Migliora dieci Giorgio la Malfa galantuomo purtroppo per qualcuno è stato necessario che Miglio dicesse che Giorgio la Malfa un galantuomo purtroppo questo è stato un problema
E io credo che questo dobbiamo necessariamente riuscire a risolvere io credo che e questo è un appello poi evidentemente Giorgio
Nella sua sensibilità nella sua
Visione ha mostrato molte volte anche di vedere molto più avanti sicuramente di me anche di altri nella sua sensibilità spero ci darà una risposta su queste cose però io credo che non dobbiamo avere paura di giornali non abbiamo vere paura della stampa dobbiamo tornare
A diventare il partito che elabora politica che guarda avanti chi ha idee nuove per gestire una situazione politica sociale economica difficile è sempre più difficile sempre più esplosiva
Allora e concludo
Non è solo non è solo per il partito repubblicano
Non è solo per il partito repubblicano che noi repubblicani veneti abbiamo chiesto Giorgio la Malfa ritornare
Abbiamo chiesto a Giorgio La Palma di tornare perché crediamo che oggi il Paese abbia bisogno di persone come lui abbia bisogno di persone che hanno fatto quello che hanno fatto e questo credo debba chiedergli consiglio nazionale grazie
Ha la parola allora passi
Calma calma tutto tutto sotto controllo
Sì per per ragioni di treno
Cari amici i momenti di di stabilità
Un partito si può bere
Una posizione anche per considerazioni tattiche guardare alle altre forze politiche vedere alle scadenze per vedere le scadenze parlamentari
I momenti di transizione ai momenti in cui occorre fissare in maniera innovativa le proprie posizioni
Queste possono discendere solamente da due grandi ordini considerazione da i valori di una forza politica e dalla sua capacità di analisi del divenire di una certa situazione politica per questo io ho apprezzato ricostruzione analitica che è stata fatta stamane da Boggi nelle sue grandi linee condividendola appieno anche se evidentemente con ampio tempo desidererei qua e là apportare alcune notazioni ma le grandi linee della ricostruzione analitica che gli ha fatto delle posizioni tenute dal partito dell'ultimo anno e della situazione del divenire del nostro sistema politico mi sembra ampiamente condivisibili o fare una sola sottolineatura perché questa mi è sembrata necessaria alla luce di molti degli interventi la sottolineatura è molto semplice il richiamo alle modifiche che un sistema elettorale maggioritario introduce ormai nella nostra vita politica
E mi sembra che molti di noi ancora che malgrado tutto si portino dietro categorie di analisi e quindi di comportamento di prescrizione sul da farsi legate alla vecchia logica proporzionalista di un sistema quindi multipartitico in cui si accentuano le differenze piuttosto che i punti di convergenza con le altre forze
è so che gli effetti del maggioritario voi tutti lo sapete sono sostanzialmente due da un lato si dice che punta al bipolarismo questo è vero a livello di college giorni
Non è affatto vero a livello di sistema non necessariamente e lo stiamo riscontrando in Italia noi abbiamo un Polo informazione già abbastanza consolidato
Sul versante diciamo progressista dello schieramento non abbiamo ancora un polo moderato abbiamo più tentativi di poli moderati è assai difficile stabilire quale polo moderato si formerà e se si formerà S sarà moderato se non sarà piuttosto invece un polo di estrema perché agli effetti del maggioritario
Si è sommato l'effetto Tangentopoli che ha distrutto quello che sarebbe il naturale polo moderato del sistema cioè quelle forze Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Dalle quali credo che ce lo dovremmo ricordare noi avevamo preso le distanze prima ancora di tutto quello che è avvenuto
E credo che questo richiamo alle distanze che avevamo preso da quello che è il Polo naturale moderato del nostro Paese alla luce della storia di questa Repubblica debba da noi esser sempre ricordato quando andiamo a scegliere la nostra collocazione futura
Quindi non è affatto vero che stiamo andando necessariamente verso un bipolarismo di tipo moderato è una partita tutta da vedere perché tutto da determinare cosa succede sul versante moderato dello schieramento
L'altra grande grande aspetto del sistema maggioritario è si dice sempre in dottrina che cosa la tendenza centripeta anche questa è assai discutibile per le cose che venivo di di cento la sinistra si è sicuramente spostata verso il centro esiste oggi un polo che potremmo definire almeno potenzialmente di sinistra centro staranno unitarie le caratteristiche a noi forze
Di democrazia laica di di origine non marxista dargli una certa caratterizzazione
Sicuramente non è affatto detto che il Polo cosiddetta sua figlia moderato possa essere usata scusa se se state
Allora se questa è la situazione perché su questo punto cari amici bisogna essere molto chiari se questa analisi da voi condivisa se non lo è qualcuno lo deve deve esplicitare un analisi alternativa
A quella che volge a Fratta quella che tanti commentatori vanno facendo a quello che a me sembra tutto sommato e scusate abbastanza ovvia e stavo dicendo dal mio punto di vista delle ovvietà in questo momento se questa è l'analisi e allora il punto interrogativo diventa qual è il nostro ruolo è la nostra collocazione in questo sistema indiveri
L'amico Ferrara diceva che le difficoltà indubbio di cui anche noi soffriamo come tante altre forze politiche dicendo che sono uno specchio delle difficoltà del Paese questo in una qualche misura è sicuramente vero
Ma io credo che sia anche vero che noi soffriamo di difficoltà particolari dovute al nostro ruolo di partito cerniera nella sua storia
Noi siamo stati un tipico partito cerniera e in un clima di proporzionale questo aveva un grande una grande funzione che noi abbiamo coerentemente giustamente rivendicato ma in un clima di maggioritario non c'è più spazio per le distinzioni le tante distinzioni di un sistema molti proporzionale e per il ruolo dei partiti cerniera i sistemi maggioritari spinga lo sia a livello di collegio sia a livello di sistema a scelte che sono ovviamente scelte riduttiva sono lo stare da una parte o dall'altra in ultima analisi tutte le forze politiche devono compiere questo tipo di scelte non c'è più quindi il ruolo del partito cerniera le cerniere come voi sapete sono mezze di Juan Mezzalira attengono unite parti separate e se stesse sono mezze di quale mezzo di là e quando le parti sono
Troppo divaricate le cerniere si rompono come succede a noi tutti qualche volta
è la cerniera si è rossa
La non è più possibile pensare a questo tipo di ruolo
Quindi anche qui bisogna distinguere eccetto nel brevissimo termine una qualche flessibilità qualche giro di valzer nelle alleanze elettorali è forse possibile ma non è Leanza di governo
Non è leale alleanza di governo
Lo sarà possibile in qualche situazione locale e lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare ma sempre di più i margini per politiche differenziate andranno riducendosi
Questo è assolutamente nella logica del sistema e di questo dobbiamo prendere atto
E quindi se noi continuassimo in questo i questa illusione di poter svolgere questo ruolo finiremmo col diventare quello che nei sistemi maggioritari alcune forze diventa una forza di trasformismo
I sistemi maggioritari hanno questo rischio di spingere alcune forze che non riescono poi a compiere scelte a disgregarsi
E a finire polverizzate dal quel fenomeno tipico dei dei sistemi maggioritari che il trasformismo che un pericolo che non vedo in questo partito per la sua tempra morale
Ma che alla lunga potrebbe prodursi ripeto nel breve termine una qualche flessibilità è possibile ma non è possibile teorizzare questa flessibilità di alleanze elettorali e di governo come politica permanente di un partito
A lungo termine qual è la nostra collocazione tutto dalla no nella nostra storia ci spinge a lungo termine a scegliere una collocazione sul versante progressista
Evidentemente si può su questo termine parlare molto lo ha fatto vi sentite ha ragione ma qui dobbiamo parlare in termini in termini ovviamente forzatamente sintetici quindi lasciatemi dire versante progressista versante moderato dobbiamo alla luce della nostra storia non c'è dubbio alla luce da un della nostra storia patrimonio di valori che ci spingono a questa scelta
Ma alla luce della nostra il nostro scelte politiche in questo dopoguerra
La politica dell'allargamento dell'Area democratica la politica del recupero della sinistra una politica di governo il tentativo di introdurre la democrazia dell'alternanza il non volere la sudditanza un sistema bloccato egemonizzato da Democrazia Cristiana e più tardi dall'alleanza DC PSI
Dico tutte le nostre scelte sono sempre state impegnate su questa linea maestra mi sembrerebbe francamente abbastanza strano
Che oggi potessimo scegliere una linea diversa a lungo termine ripeto qualche flessibilità forse nel breve termine possibile ma non ne vedo nessuna di possibile apprezzo del trasformismo
Nel lungo termine
Certamente le difficoltà di formazione di un polo moderato che ci sono quale polo moderato si formerà in questo Paese voi siete disponibili oggi a dire che si formerà che l'esperimento di Segni avrà successo ho molte ho molte perplessità
Che la lega rappresenterà stabilmente il polo moderato riuscirà a espandersi come fatto nazionale anche qui ho molte perplessità
Dico che il movimento sociale possa diventare una forza moderna moderata rappresentativa di quello che nelle democrazie moderne industriali sono le forze i poli moderati
Dico non credo che su questo sareste d'accordo quindi con le difficoltà di formazione di un reame polo moderato in questo Paese
Ci sono e si riflettono M anche sul polo progressista
Evidentemente quanto più il polo moderato non esistevo estremo tanto più il polo progressista in questo Paese rischia di essere egemonizzato dal PDS e qui effettivamente dove incontriamo la vera difficoltà che il Partito repubblicano mal l'OPA sul piano dei programmi
Come diceva l'amico Gallo certo che ha delle difficoltà e avrà delle difficoltà nel dialogo col PDS sul piano dei programmi anche se indubbiamente infinitamente minori di quelle che avrebbe avuto in passato quando esistevano ben precise discriminante che impedivano questo dialogo penso ovviamente la situazione internazionale
Noi abbiamo difficoltà di dialogo PDS ma non li avremmo corre il partito cattolico disegni ormai destinato a essere il Duce del San Faedis mo'presiedo democristiano non li avremmo su questioni tipo a Porto scuola famiglia
Non li avremmo con la lega col suo rozzo liberismo perché dico qualcuno mi deve dire se d'accordo con i programmi di rozzo ribellismo della lega perché a me sembra che questo sia un rozzo liberismo anche se ha ragione la mi concede il rozzo liberismo può essere oggi in vaste zone del Paese vincente per le situazioni del nostro stato della nostra finanza pubblica del nostro sistema fiscale
Ma allora il problema è avere una politica fiscale avere una politica nei confronti della spesa pubblica non quello di aderire agli standard gli slogan liberisti Rozzi della lega non avremmo problemi di programma con i forze del polo moderato analoghi o forse persino maggiori di quelli che avremo avremmo con il polo progressista questo io chiedo agli amici quindi non esageriamo le difficoltà dell'incontro programmatico del dialogo programmatico all'interno del polo progressista semmai l'egemonia organizzativa il peso politico complessivo del PDS che deve veste che deve che deve preoccuparci e qui allora io mi pongo il problema di come contrastare questa egemonia e di come dobbiamo organizzare la nostra presenza e qui ho sentito due tesi molto chiaro quella che ci dice
Che dobbiamo utilizzare le nostre forze e andare a un dialogo col PDS come Partito repubblicano e quella che invece sottolinea la scelta peraltro che il partito la direzione almeno aveva già fatto la scelta di dialogare
Col polo progressista nella sua interezza attraverso lo strumento di Alleanza democratica
Io lasciatemi dire con molta chiarezza che considero la multilateralità nei rapporti col PDS un elemento di estrema debolezza se andassimo all'incontro col PDS al dialogo col PDS voi sulle trattative
Diciamo spicciole per l'esodo le trattative elettorali oppure su trattative programmatiche come tanti spezzoni di Verdi quello che resta del Partito socialista
E disinteressato al dialogo con la sinistra ovviamente noi separatamente daremo al PDS un fortissimo vantaggio
Credo che quindi la risposta sia che dobbiamo andarci come Alleanza democratica pallore il problema si sposta non è più il problema del rapporto col PDS piuttosto il problema del nostro rapporto con Alleanza democratica
Chi dirige chi chi rappresenta chi in Alleanza democratica
E molti rimproverano a questo punto al partito
Mi sembra una non sufficiente presenza nei mesi scorsi nei suoi un non sufficiente peso nei suoi rapporti con Alleanza democratica
In parte amici questo è di nuovo un frutto del maggioritario si dialoga con altri si deve dialogare anche con altri non solo con se stessi noto solo però sul punto al di là di questa che è una notazione ovviamente
Che da un si può volere due cose che sono tra di loro opposte e inconciliabili come invece mi sembra alcuni amici volge non si può volere da un lato la chiarezza la separatezza la chiarezza nei rapporti
Non si può volere essere insieme a Daddi nella proporzionale e poi volere i giri di valzer e i separatismi e gli accordi diversi nel maggioritario
Ho sentito avanzare questa tesi autorevolmente dal professor Visentini a me sembra questo molto difficile francamente io credo che non si possa volere da un lato una chiarezza di rapporti con atti e poi noi stessi teorizzare forme di doppiezza in fondo e forme di libertà di movimento e di libertà di azione
Credo che questo sia uno dei punti su cui tutti siamo chiamati a riflette io che ho già detto che qualche flessibilità la considero inevitabile in una fase di transizione e utile a tutte le forze e certamente ha una forza come la nostra che viene da un passato ripartito cerniere
Ma questo ha un rapporto ha un prezzo appunto una flessibilità di rapporti che è quella che appunto ha contraddistinto il nostro il nostro rapporto con atti e questo non deve essere quindi imputata la debolezza del partito perché è nella natura delle cose ultima questione che mi sembra importante scusate se per rapidità io somma Rizzo molto brutalmente le questioni
E la leadership del partito
E scusate nemici ma io al di fuori di una chiarezza di linee politiche di scelte precise di linea politica mi sembra che tutte le forze politiche conoscono solo come come leadership forte sulla possibilità di leadership carismatica un partito può avere una leadership forte sia una linea politica ben definita se non la la leadership forte solo il risultato di un carisma personale e qui direi dopo la scelta di la Malfa sofferta Scelta di la Malfa negli scorsi mesi che mi sembra sia stata confermata nel tempo e la leadership carismatica non è la nostra via la nostra via non avendo disponibile una leadership carismatica che copre molto spesso ma non sempre un elemento di forza nei nella vita dei partiti e delle foto di movimenti politici ma che copre incertezze di linea politica
Con il suo carisma e l'unica via e quella di darsi una linea politica chiara
Se noi vogliamo una leadership forte non abbiamo credo altre alternative se non quella di affinare la nostra capacità di analisi e la cosa vorrei metaboliti conversare e di andare e di andare a una precisa definizione e camicie io sento parlare anche di un comitato di segreteria giusto per dare tutti lo sappiamo che è una delle alternative che ci sta davanti io credo ed è un'alternativa obiettivamente non entusiasmante non forte
Ma devo dire che io sono convinto che questa soluzione che viene affacciata venga o non venga colta e comunque l'effetto non la causa di una debolezza ed è l'effetto di una debolezza che viene dalla nostra incapacità dico non è un'accusa nessuno dalla nostra incapacità collettiva mi metto anch'io tra questi
Di darsi negli scorsi mese in linee chiare scelte chiare
E certo le scelte chiare sono rischiose ha un qualche momento diventano necessarie io credo che oggi noi siamo alla vigilia del oppure o siamo già nel momento in cui queste scelte sono ormai indilazionabile ho già detto in quale direzione a mio avviso queste scelte devono andare il problema di chi le deve gestire non è un primus amici è un posterius ho già detto che solo leadership carismatiche possono permettersi di non avere chiare linee politiche
Credo che in questa situazione del nostro sistema politico le linee politiche debbano essere definitivamente scelte le alleanze vadano definitivamente scelto quindi non dividiamoci su chi deve calzare mettersi in testa la feluca di ammiraglio di una
Ma salvo alcune che sono state appena varato io credo che l'importanza e dare una rotta questa analisi che questo risolverà automaticamente i problemi di leadership della NATO e credo che su questo punto il Consiglio debba approfondire l'analisi e se l'analisi ci porterà a scegliere come io credo si debba scegliere come nostra collocazione terminale alla fine di un processo il versante delle forze progressiste in questo Paese e so benissimo che su quel versante avremo grandi difficoltà programmatiche grandi difficoltà di rapporto con la forza che al momento egemonizzare o sembra egemonizzare o potrebbe egemonizzare quel versante dello schieramento mai su quella versante dello schieramento noi arriveremo con il nostro patrimonio di te e Cosa nostra forza noi siamo stati per anni il pensiero critico di uno schieramento moderato del quale non eravamo soddisfatti credo che ci dovremo prestare e preparare un ruolo analogo nello schieramento progressista credo che questo sia il ruolo che compete a questo partito alla luce della sua storia grazie
Storia Gorgoni
Ha radici repubblicane
Io non vorrei
Che questo Consiglio nazionale sia la premessa della ratifica formale della morte per incidente di percorso di un partito
Che mai come oggi vorrebbe calare nella realtà italiana ed europea la grande si sono viso pallido fondatori
Il rischio ma irreale
Ma evoca interrogativi inquietanti se è vero che già si dà per scontato
Come dicevo poc'anzi anziché sull'ultimo numero de la Voce repubblicana prima ancora che questo Consiglio nazionale abbia deciso qualche cosa
L'ipotesi di una sua confluenza sia pure sotto il balletto di una Alleanza confederata
In quella fantomatica Alleanza democratica che ha già accettato l'alleanza con il PDS
In quell'eterogeneo cartello delle sinistre che ingloba
I comunisti di Rifondazione i postcomunisti di Occhetto certi spezzoni dei Verdi e i khomeinisti cattolici dalla metà di Orlando e dalle acque che sia domani se non sia ci raggiunga anche i cattolici della dalla Rosy Bindi nonché alcuni socialisti oggi alla ricerca dell'auditorio perduto
Erano pagani non possono ovviamente non lo spiegare che si formi a sinistra un'aggregazione di governo che sia una delle due colonne portanti dell'edificio della democrazia compiuta
Un edificio che per reggersi ha bisogno però dell'altra corrispettiva colonna
Quella cioè di un'altra aggregazione credibile che non sia l'aggregazione
O che non sia l'altra colonna della Lega
Antiunitaria ovvero da Movimento Sociale Italiano che si ispira a voi ad a audiologia autoritarie
Quella cioè di un'altra aggregazione credibile
Quella moderata
Quella di centro Camarda va chiamatela come volete che si ponga
Come riserva di alternativa nel gioco del ricambio che in democrazia significa rispetto all'opposizione rispetto alla regola che l'opposizione deve essere tutelata nell'organizzazione del dissenso
Ma la domanda che ci si pone il fine i repubblicani con la loro tradizione che li ha sempre visti
Possono essere parte di un cartello il cui baricentro poggia su un partito che Heinze il DNA di un assistenzialismo modello propone
Va notato che il solidarismo
O se possano far parte di uno schieramento venato di quel pacifismo indistinto che si è manifestato nelle vicende non lontano dalla guerra del Golfo pacifismo che a tutt'oggi non è stato mai rinnegato
Un pacifismo irriducibile che cozza violentemente anche contro l'ipotesi di quell'esercito di soli volontari questo per fare solo degli esempi
Su cui PMI ha caratterizzato le sue ultime battaglie parlamentari
Siamo stati presentatore di più leggi in tal senso
Il partito in questa fase ha sistematicamente all'asciutto su questi aspetti della questione italiana
Così come ha taciuto età cui a suo tempo nonostante sollecitato da me più volte sollecitato sulla scelta dalla legge elettorale perché si disse che quell'aspetto della la scelta della legge elettorale è una cosa scarsamente importante
E che non si poteva rischiare di dividere il Partito Repubblicano Italiano ore altri partitica derivano aveva apparendo
Che erano per il sì al referendum non si poteva rischiare di parte di limitare il Partito repubblicano su una questione così marginale qual era quello dalla della della legge elettorale così ha visto quale il Firenze alla legge elettorale avuto sullo sugli è simile al nostro Paese una legge elettorale per la quale oggi come oggi già biechi giustamente e io sono fra i sottoscrittori
Giustamente propone un referendum per modificarla
In senso maggioritario maggioritario vero non maggioritario sporco di quel proporzionale
Che avviene è che ha trasformato questa legge in una legge mostro mucche produrrà degli altri morti
O peggio ancora
Ha taciuto anche sul problema dell'alleanza
Ha rifiutato di fare a suo tempo il problema dalle alleanze si arriva oggi a pochi giorni dalla presentazione della lista senza una linea precisa una linea politica precisa su questo problema come se questo fosse un problema dall'o dando già per scontato
Quello che si è deciso già in alcune in alcune conventicole o al di fuori del partito forse perché si aveva paura che sollevando questi problemi si rompesse la possibilità di accordo con lo schieramento di sinistra
Essendosi già rassegnati adesso erano temi scorto mosca cocchiera di uno schieramento di cui il piano egli sarebbe stato quell'appendice degli indipendenti di sinistra come la definiva qualche tempo fa ho poco tempo fa lo stesso Giorgio la Malfa
E il piatto forte da una certa sinistra Boggio sull'assegnazione di un solo dimostrare e cioè che il cosiddetto centro si sia sciolto come neve al suo ma io dico che è sufficiente analizzare i risultati elettorali
E ringrazio l'amico lavaggio per averci dato un sunto dei risultati elettorali che poi siano vere o no che l'interpolazione sia quello giusto no lasciamolo da parte
Per rendersi conto che se i partiti di centro sono usciti e questo è vero distrutti da questa prova
Non altrettanto può dirsi dall'elettorato di centro che non avendo un punto di riferimento credibile perché non gli è stato offerto sia sparpagliato prevalentemente sulla destra nella regione del centro sud
è solo una
Sulla lega e in minima parte sull'aggregazione di sinistra al Nord mentre un buon dieci e quindici per cento forse anche venti per cento non ha partecipato al voto si è astenuto
Ed allora tutto ciò vuol dire che esiste un elettorato che cento un elettorato di centro l'elettorato moderato un elettorato conservatore chiamatelo come volete non ha non non non è nome che conta
Esiste in questo Paese o un elettorato moderato di centro che è maggioritario ma che ha spinto per mancanza di saldi punti di riferimento verso schieramenti che non gli appartengono così come accaduto a Roma così come accaduto a Napoli perché nessuno può affermare che a Roma il quarantacinque quarantasei per cento degli elettori che hanno votato Fini siamo elettori neofascisti o fascisti
Sono elettori moderati circa il trenta per cento che in mancanza di punti di riferimento Purdy osteggiare le aggregazioni si è vista
Hanno votato un'aggregazione hanno votato un loro uno o o pene che erroneamente hanno ritenuto un polo moderato
A Portonaccio
Se è vero che il centro è sparito non si capisce perché Occhetto
Non si capisce perché Occhetto
Abbia dichiarato
Che egli vede positivamente la realizzazione di un'aggregazione molto moderato
Che ritiene necessaria nella prospettiva della democrazia compiuta è una dichiarazione che Occhetto ha fatto pinne che lamenta dopo che Segni ha dichiarato di voler realizzare questa aggregazione moderato a parte ciò se fosse vero che il centro spariti tutti
Non si capisce neanche a perché ancora un piatto a proclami ai quattro venti di voler governare al centro
Come del resto fanno sia il leader della Lega del nord est sia lo stesso segretario del Movimento sociale italiano
Io non riesco a capire come non lo capiscono i milioni di elettori che hanno votato il cinque aprile di un anno e mezzo fa per per i partiti che hanno difeso l'ancoraggio dell'Italia all'Occidente
Perché non dobbiamo offrire un nove credibile punto di riferimento a quegli elettori a questi elettori che solo per disperazione hanno fatto il deserto al centro per l'influenza sulle ali estreme
Peraltro in esatto sostenere che il centro è stato sconfitto
Perché al centro per la latitanza la fumosità della sua classe politica fra queste anche quella repubblicana non ha voluto scendere in campo non è mai stato in campo
E quindi non può perdere una battaglia chi non ha mai fatto una battaglia chi non è sceso in campo chi non ha mai iniziato a guerreggiare
E invece ritengo che il Partito repubblicano italiano dovrebbe suonare come dovrebbe suonare per i repubblicani come un imperativo morale la necessità di porsi come componente essenziale per un'aggregazione nuova
Sia pure sotto le forme organizzative di una confederazione con qual si voglia denominazione volta ad unire quei minore direttore che vivono sulla propria pelle una specie di oppose tempore perché abbandonati dai loro leader e scoraggiati dall'ignobile fuga di una nomenklatura pronta a saltare sul carro del vincitore o del presunto vincitore di turno
Un'ammaccatura una nomenklatura che crede
Di aver salvato i propri collegi ma anche questa è un'illusione
Con un baratto politico che vede il PDS nel ruolo di stabiliva le regole del gioco e chi reggerà la cassa ed io credo che neanche tu Giovanni Ferrara voglia questo Tour ha dichiarato
Voi essere pare appare il collo con il PDS e io voglio vedere quale appare appare col PDS noi come riusciremo a stare alla pari del PDS o come riusciremo a riequilibrare così come la Voce Repubblicana oggi ritrova dall'interno
Del polo di sinistra il PDS quando noi saremo con cinque parlamentari per due sarà con duecentoventi duecentocinquanta parlamentari voglio vedere come fare di un equilibro quote latte di esso
Io ho l'impressione che sotto questo aspetto si siano fatti i conti senza l'oste
E in quanto non è incerto che nei duelli bipolari dei singoli collegi uninominali ci sia il travaso meccanico devoti già comunisti persa candidature non comuniste
Io vorrei vedere per esempio quando candidato in un collegio nominale dovesse essere un rappresentante repubblicano ma rappresentante anche della borghesia dalla grossa borghesi o dalla grossa imprenditori occorre far nomi
Io vorrei vedere poi quanti voti dei comunisti o dei parte dei vecchi comunisti di Rifondazione o dalla rete quanti voti quel candidato repubblicano prenderebbe tipo il collegio uninominale
Ai motivi che dovrebbero consigliare il Piave ad essere parte di una diversa aggregazione dei dei Nuovi scenari italiani non solo di tipo mercantile o di piena dalla vanità
Attengono a ragioni squisitamente dico politiche
Riconducibile a scelte che sono imposte oltre che dalla natura del nostro elettorato da quello forte richiamo storico senza il quale un partito come quello repubblicano perderebbe la sua stessa ragione di esistere
La convocazione naturale dei repubblicani e in quella delegazione che si ponga come riserva democratica nel gioco nell'alternativa
Ma se ne finisca come si vuole questa aggregazione Unione di Centro Patto di rinascita nazionale meglio ancora Unione democratica c'è un del suggestivo richiamo richiesto metri di Amendola di Giovanni Amendola laddove la sigla bici pur Ciffo il giovane Ugo la Malfa
Quale indomito organizzatore di quella stessa Unione democratica ma il fatto certo è che essa si dovrà porre come forse ineludibile del passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Purtroppo siamo un po'tutti
E certamente anche all'amico Boggi depurando il gelato fra il mondo turnover ed il doppio turno quale sistema elettorale
Che il sistema elettorale sia uno maggioritario con riparando Remo votato nei prossimi mesi non risolve
La Roma via dalla nostra democrazia anzi vi è la certezza e io qualche volta lo denuncia
Lo denuncia la direzione nazionale l'ho denunciato in questo Consiglio nazionale anzi vi è la certezza che il quadro sarà ulteriormente aggravato
Con la prospettiva paventata anche a Rocchetta avevamo un Parlamento ancora più ingovernabile di questo Parlamento ed è tutto dire
I mostri che saranno posti dalla legge mostro proietteranno sul nostro avvenire ombre inquietanti determinerebbe la tenuta dello Stato e della coesione sociale
Non è ipotesi d'accademia che il nuovo Parlamento dovrebbe configurarsi un'assemblea costituente in quanto l'ingovernabilità
E io ho i sacrosanti referendum dica di Pannella la quale molti di noi hanno aderito esigevano una nuova legge elettorale fondata sul doppio turno di riposo francese o sul maggioritario secco dieci una nuova legge elettorale peraltro che avulsa dalla riforma dello Stato
Rischia di rimanere zoppa poche di per sé il maggioritario sprecato slegato dalla elezione diretta del Presidente della Repubblica concepito come vero capo dell'esecutivo
Vorrebbe alla nostra democrazia ancora una volta in mezzo al guado e la grande lezione dell'Occidente ci dice che sistemi nominali scongiurando i rischi della frantumazione localistica
Con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica proprio come negli Stati Uniti nella Francia della Quinta Repubblica e sono così casi presero Abba quale forse cemento dell'unità nazionale dove è possibile
Premiare e incentivare forti reale autonomia locali un'intuizione che fa parte intimamente della peculiare tradizione repubblicana
Un'aggregazione dunque per riscrivere un nuovo patto costituzionale ed i repubblicani che venne che avrebbero se stessi gradirebbero lavoro storia di il proprio elettorato se non si ponessero in questa aggregazione
La posta in gioco è molto alta
E come sempre nelle ore difficili della nostra vicenda nazionale richiede coraggio e determinazione
E soprattutto quello slancio romantico di chi è intimamente convinto di stare dalla parte giusta
Dagli scenari movimento del paesaggio italiano stare oggi dalla parte giusta significa non essere egregi coda dei trasformisti ritorno o di quel patto gattopardi Isma'Chioggia ammantato di progressismo o presunto tale che finge
Di accettare con le mani a destra le leggi dell'economia di mercato sapendo di cancellarle con la sinistra pronta ad accogliere come già si vede in questa finanziaria tutte le richieste delle attività del settore svariati gruppi protetti o delle più svariate corporazione
Che il PDS architrave del cartello delle sinistre Possa nell'attuale congiuntura economica sacrificare i propri interessi elettorali sposando quella politica di rigore che state dette repubblicani e sono una favola per i più piccini
Lo ha ben detto Sergio Romano quando ha scritto sue poca
Che nessun governo di sinistra proteggere alle tensioni e dalle contraddizioni di alleati così diversi quali sono quelli che formano oggi l'arcobaleno del progressismo italiano
Da Cossutta ad Orlando dei Verdi all'ala moderata della sinistra parole di Sergio Romano
Se Occhetto sceglieranno risolutamente a diventare partito laburista come sembra essere una delle sue intenzioni dovranno rinunciare a buona parte del suo potere aggregante
Un'equazione buttava verifica il Peretto comunque non può giocare con la democrazia italiana rinunciando alle certezze alla prova alleanze per inseguire le chimere di un progetto che tutti gli analisti giudicano far parte di un ennesimo libro dei sogni
Io non so se che era molto e repubblicani al Partito repubblicano di di invitarlo ad essere
Ad essere concesse su
Soprattutto essere la carta di riserva va in quell'aggregazione democratica genuinamente intrisa dei valori occidentali
Non so se dopo avere militato per altri trent'anni in questo partito batte Porta Volta io mi spavento quando sento alcune dichiarazioni quando sento alcuni amici che parlano io non so se dopo avere militato per oltre trent'anni in questo partito e dopo aver concorso a realizzarlo a costruirlo questo partito dove non vinceva personalmente
Vivendo nell'euforia da elettori amarezze e dalle delusioni ci sia concesso di essere protagonisti della nostra scelta
Continuando ad essere partecipi dalla grande famiglia repubblicana anche se su posizioni politiche contingenti diverse
Ma so che è una decisione di vertice di portarci in un'alleanza innaturale
Senza averla discusse ed approvate in un dibattito congressuale
Potrebbe alimentare la tentazione giustizialista di qualche repubblicano che già in un recentissimo passato avuto modo di dire chiesti chi non si adegua queste decisioni deve ritenersi fuori del partito
Si sa qui sin da ora per noi non tollereremo tutto ciò
Perché se si ha intenzione di non consentire il libero dibattito la diversità di posizioni ciò potrà accadere solo ed esclusivamente mediante la convocazione di un congresso nazionale immediato prima delle elezioni non dopo le elezioni
Perché sia chiaro che nessuno di noi accettare soluzioni prefabbricate nel chiuso di un sinedrio
La stessa soluzione del cosiddetto comitato ricevere deriva
E la confessione dichiarate di una crisi cronica che non si riesce a superare
Ad una soluzione di emergenza la reggenza bolgia quale va il ringraziamento vero sentito di tutti quanti i repubblicani per il grande servigio che gli ha fatto reggendo il partito in questi momenti difficili
Ad una soluzione di emergenza la reggenza Boggi si sostituisce altra soluzione di emergenza e il comitato di Cerveteri rafforzando sempre più l'immagine di un partito pieno di incertezze
A questo punto è mio io ho avuto modo di dirlo anche in altre occasioni e il ritorno di Giorgio la Malfa potrebbe diventare una soluzione
Ma diventerebbe una soluzione
Certamente valida capace che offre sette chi sarà capace io feci anche una linea politica leggibile oggi non abbiamo avuto fino ad oggi una vita politica del GP che consenta ad ogni repubblicano di maturare nella chiarezza le sue scelte grazie
Vitelli
Raccomando i dieci minuti
Cari amici grazie
Donato Morelli
Mi ha anticipato perché con molta gentilezza penso
Ha fatto notare mi ha fatto notare come io sia da prima donna che questa importantissima tornata
Parla
Al Consiglio nazionale dei repubblicani
Donato ti dirò di più in un'altra sala qui sono riunite da tre giorni mille e più donne del PDS
E questa mattina
Essendo arrivata prima degli inizi del lavoro del Consiglio e sono andato a guardare
Anche perché
I rapporti lunghi che nel passato abbiamo avuto soprattutto nelle periferie nelle città
Con il Partito comunista prima con il PDS poi ci hanno portato molto vicino
In molte occasioni
A discutere a parlare anche con le donne del PDS dei loro problemi sapete sono moltissimi stanno addirittura pensando che hanno minacciato la costituzione di uno partito della da un non partito femminile così come a Mosca
Sta avvenendo
Non è non è una questione irrilevante certamente è molto difficile poter immaginare una proposta del genere all'interno di un partito repubblicano che dominato molto dalla logica maschile mi sembra abbia perduto
Tanta di quella capacità di orientamento che ci aveva affascinato nel passato
E io non voglio lasciare questa tribuna anzi Gianni se mi vuole ricordare a tre minuti dalla fine
La scadenza del tempo
Io non voglio che si
Saluti essi ringrazi Boggi
Senza cercare di controdedurre alla sua relazione sarebbe un atto non solo ingeneroso ma anche in proprio dal punto di vista logica della discussione politica
E allora Giorgio io ti voglio dire che sei stato per me e per i veneziani per i veneti
Un problema
Compresso perché da una parte la fedeltà anche la forza che sempre ci ha legato alla struttura centrale ci faceva essere attenti e obbedienti
E dall'altra parte è cresciuta in noi una rivolta è una rifiutò di essere sistematicamente ignorati
Che abbiamo chiamato e mai abbiamo avuto risposta e ti dirò di più tu hai detto che il partito accorpato dovrà andare alle prossime elezioni politiche
Il partito caro Giorgio accorpato doveva andare a discutere almeno per le grandi città che avevano rilevanza nazionale
Una linea che doveva essere non dico imposta assai ma spiegata e non accettata in tutte le sue variegate soluzione
Venezia è un caso gravissimo ed emblematico perché si è consentito già orzo si è consentito a dodici mila voti repubblicani di andare nella lega questa è la verità
Alleanza democratica dove alcuni repubblicani non è il partito repubblicano alcuni repubblicani sempre appiattiti sulle posizioni della sinistra tassi sempre da sempre si sono asserviti acque asserviti a quella sigla hanno preso Michele e duecento voti questa è la verità
Il nostro elettorato mancando di qualunque orientamento ai nell'impossibilità del partito repubblicano
Di fare una lista propria quando voi a ballava attesta sistematicamente Adornato Ayala e e quanti più la posizione di quattro disperati che sono andati in quella lista
Sì hai messo nell'impossibilità di presentare una nostra lista e hai consentito che sul candidato moderato della Lega repubblicano iscritto al partito fino a venti giorni fa andassero a tutti i nostri voti
E poiché io non mi pongo il problema di dove dobbiamo collocarci bene c'è una solo rientra mento che abbiamo chiarissimo nella testa il documento dei beni dei veneti eh emblematico in questo il partito deve stare prima di tutto verso se stesso e recuperare la propria autonomia
La propria autonomia piena decisione non vogliamo più sapere che esistono i repubblicani di Boggi che esistono i repubblicani di bianco che esistono i repubblicani di chissà chi esistono solo i Repubblica questa è la verità esistono i repubblicani con la serenità del discorso che ha fatto Visentini che poi sapevamo tutti che pessimo carattere che pessimo soggetto sia ma che però nei momenti fondamentali è sempre sì sempre
Così straordinario da doversi doversi rimangiare tutti i giudizi anche un po'non proprio Gent sempre generalmente generosi che abbiamo avuto nei suoi confronti
Dobbiamo sentire lezioni che vengono dalle ultime stazioni noi abbiamo degli iscritti tocchi a dir la verità ma che erano sempre gli stessi anche prima che non se ne sono andati non ce n'è uno che ci si abbia abbandonato
Non ne abbiamo paura ma non ne abbiamo per tutti
Quindi lo spirito del partito esiste e se c'è una cosa a Giorgio che tu devi veramente capire voi lo avete da istruttore utilizzato tali seguito la smobilitazione tu hai parlato questa mattina
Di Travaglino di comportamento del partito no cari amici qui c'è stato il travaglio del comportamento di alcuni dirigenti
Ma guardate non abbiamo più alcun interesse perché forse non riusciremo a difendere il nostro collegio conquistato per la prima volta a Venezia
Alla Camera i deputati fu non so se senatore Benetton riuscirà a conservare il suo dal momento che a Montebelluna
Il sessanta per cento dei voti e della lega
Non credo che battaglie riuscirà a conservare il suo a vicenza Verona Padova quindi noi abbiamo una lucidità
Non siamo in preoccupati dai destini dei nostri rappresentanti massimi quindi abbiamo guadagnati in questo una grande lente tra esibite evitano dire che guardando verso il centro la confusione ci pareva dalla Romagna in giù progressivamente sempre più confusa
Questa fu
Allora non è che possiamo risolvere tutti questi problemi in una sola volta
Problema della linea il problema delle convergenze la dialettica con il PDS
Ha fatto molto bene Riccardo Gallo apportare alcuni problemi specifici lui un uomo che si occupa di economia
Io su una donna che mi occupo grazie che mi occupo di ambiente ma io dico certamente un dialogo col PDS si porrà ma anche con i petardi
Ma con Giovanna Melandri io che sono stato il responsabile dell'Ambiente di questo partito ma abbiamo tante cose da mettere in in chiaro prima di poter andare a fare un programma di governo per questa versione
Ma perché sulle questioni sociali non ne abbiamo sulle questioni dell'assistenza e e di come organizzare la difesa dei ceti più deboli non solo su come produrre e generare occupazione non ce l'abbiamo non bastano più
Non bastano più sapete guardare in televisione questi persone esperte sedute tutte molto bene e non so se avete visto che la sinistra da qualche momento in quanto porta delle scarpe gialle
Cioè scrittori sapere se uno sta adesso a sinistra dello schieramento di da riguardare le scarpe hanno tutti le stesse scarpe una specie di stile inglese che adesso si è quindi le questioni sono molto molto più profonde molto più molto più anche sofferte
Noi abbiamo avuto un problema non siamo più riusciti nemmeno a distinguere chi davvero dentro al partito all'operato per sei ci ha infangato e che invece si è sacrificato
Ma quando si viene a dire che bisogna ho fatto alcune telefonate centinaia ne abbiamo fatte io Holzer ma qui si va Sai si è impresentabile chiamai fine presenta
Non siamo impresentabile siamo tutti impresentabile amicizie tutti ci sono
E allora su questa questione prima e si fa chiarezza poi si fa la linea
Prima si fa chiarezza Pasquale
Quindi io propongo a Giorgio ritornare caro Ayala mi pare proprio che tornerà
Li abbiano sentito in televisione non è Zazzara mancati dai partiti dubita e
Se
Se
Sentite bisogna prendere una decisione di massima sulla chiusura dei lavori di questa sera
Avevo detto alle venti però o in questo momento fatto l'esame della situazione
Ci sono ancora una trentina di iscritti che fa prevedere che con i tempi che ognuno si mangia e si o si prende la decisione di arrivare alle ventidue di stasera e si rimane però ancora molto stretti rispetto domani oppure chi molta gente poi cadrà per mancanza di tempo allora bisogna prendere una decisione se volete portare avanti il dibattito bisogna quanto meno chiude alle ventidue di questa sera
Se se invece
Volete restare per i tempi annunciati delle lenti vi devo dire che domani mattina si dovrebbe cominciare alle nove e mezzo la previsione era di chiudere verso le due del pomeriggio
Ma i tempi diventano molto stretti per il numero di coloro che sono iscritti quindi propongo di tenere aperta la
Noi domani mattina chiedo scusa e domani mattina
Effetti aspetti non ho finito
Domani mattina propongo di di comincia alle ore nove
Allora chi è d'accordo chiudere stasera alle ventidue e cominciare domani mattina alle ore nove alzi la mano
Chi è contrario
Ah bene ringraziandolo di una grande motivazione ed ha come ha trovato
Ci ha provato e c'è una cosa che è incinta che siete contrari tutti gli altri erano d'accordo che Dio ha provato la parola a Bruno
Siete contrari voi cinque Lince implica un duro tue altri due
Per nel mondo reale due no le due elementi due questa sera alle nove domani mattina poi raccogliere l'esaurimento da chi si chiude alle due
Fosse
Sono va be'qui c'è stato la votazione con cinque voti contrari quindi gli altri ed in stragrande maggioranza ha votato a favore capito cosa fosse esce cosa vuoi
Sergio Assisi
Non abbiamo detto che ci chiudiamo dentro che si comincia alle nove
O de scusatemi scusa sposa Gabriella scusa Gabriella boscose stai zitto un momento avevamo detto anche le previsioni erano di chiudere stasera alle venti di riaprire domani mattina alle nove e mezzo e di chiudere verso le due ma dato il numero degli interventi questo programma non regge allora abbiamo detto di chiudere stasera alle ventidue e di aprire domani mattina alle nove vendendo poi anche ora si arriva domani
Assegni
Ma veramente delusi chiude
Lo vediamo dove andiamo avanti credo cari amici
è una mattina ho aperto il giornale e mi sono letto il Prix è morto
Firmato Martinazzoli che di morti se ne intende
E mi sono chiesto come mai
Non c'è stato nessun dirigente del partito perché si è sentito in dovere di rispondere Martinazzoli oggi ho ascoltato con attenzione la relazione dell'amico Boggi e non pretendo di controdedurre per carità
Però se il partito repubblicano in quanto tale da considerarsi uno delle miliardesimi piccoli contraenti del PDS come ho sentito anche da sinistra steso un detrattore di lunghezza d'onda è ovvio che Martinazzoli ha ragione non siamo diventati ci sono i vertici del piccolo Tirreni c'è quel piccoletto cioè Martina non attutito fino e noi qui stiamo facendo un funerale mi spiace dirlo ma è un po'queste allora il problema a parer mio è molto semplice se noi riteniamo che nell'opinione pubblica il Partito repubblicano e una briciola del vecchio regime e la Malfa è un politico come tutti gli altri no
Con la nomea che hanno i politici oggi beh cari signori andiamo tutti a casa se una forza politica deve navigare secondo la corrente dell'opinione pubblica ha finito il suo ruolo e il suo compito
Sedici fronte ad una crisi grave che investe pienamente il partito si decide che non si può rischiare di valenza democratica viva quello che vi pare non so l'unione del centro son trenta mila Codogno può sbizzarrirsi
Se è così io spero di sbagliarmi su trent'anni insomma non sono mica un un mostro di appunto di acume
Io provo un dissenso profondo intendo mettono agli atti di questo Consiglio non sto discutendo badate bene il nostro rapporto con Alleanza democratica
Sto discutendo il cognome siamo rapporto con Alleanza democratica e quindi il come si ha un rapporto con il PDS perché dalla relazione di Boggi appare chiaro che il problema e il rapporto con il PDS
E molti sostengono che sia nazionale e comprensibile qual è quella della possibilità dell'influenza sul prato democratico della sinistra attraverso una coalizione progressista che in alleanza democratico ha già tracciato un solco una tesi nazionale comprensibile che io oggi non condivido affatto mi spiace ci ho pensato a lungo Giorgio sono mesi sono mesi che conseguito al centro lo dico con tu sai anche l'affetto personale che ho sempre avuto parte però coi uno risponde alla sua coscienza
Allora secondo me il rapporto con il PDS lo stabilisce un partito repubblicano rappresentato al meglio di se stesso e della sua forza
Ma oggi ci ha offerto una ricostruzione dei rapporti con Alleanza democratica dalle parole del professor Visentini io però ne ho tratto qualche variante
Il giorno che il Prix aderiva ad Alleanza democratica e chiedeva al suo più illustre esponente ne parlano soltanto di bello come dire di partito
Ma ne parlo anche per quello che rappresenta per il Paese perché poi sono nel Paese ha tentato di grandi uomini lasciamo perdere l'amato perché sei retorico no ma Visentini Valiani Pacciardi non è che uno deve sedersi qualche poltrona presso un grande vuole Italia solo di un Paese Visentini centrali
Bene il giorno che noi chiedevamo al nostro più noto esponente della persona professor Visentini di sedersi ad un tavolo con la signorina Melandri che Adornato Mario Segni spiegava che in atti confluivano anche personalità diaria provenienti dall'ex poli
I rapporti consegni si potevano rompere già allora e mi sembra molto difficile molto difficile lo dico a persone con le quali capisco insomma certi problemi di Coligny Gorgoni lavaggi mi sembra molto difficile che di riprenderli adesso
Il problema io lo dico anche perché voi sapete che io sono di sinistra scusa chiedevo fa il problema è che un Governo con le sinistre pro potrebbe essere un passo obbligato
Perché e pronto la mia domanda è il Paese ad un'alternativa fra conservatori e progressisti
Un'alternativa classica tra destra e sinistra no no no eh perché purtroppo come dicevi Cossa in Italia non c'è nulla da conservare se non un baluardo di poter democristiano
Non lo è perché la destra e quasi esclusivamente retaggio del neo o del post fascismo che sia insomma di un po'rivoltante scusate no
Indipendentemente dal fatto che è vero che molta gente votato Fini per i motivi che giustamente li ricordava
Allora io penso una cosa che occorre evitare in concorso
Da parte dei repubblicani in uno schieramento di sinistra in cui PDS eterno
Diversa cosa diversa cosa e se c'è la possibilità di trovare un patto di governo fra sinistra e altri
Per concorre alle soluzioni dei problemi del Paese un dato che bisogna verificare influenzare controllarla se possibile stare lo stesso PDS e mi spiace doverlo dire ha una posizione razionale su questo
Perché cosa dice tutto sommato
Il signore D'Alema no si tratta di apre un passaggio a nord-ovest
Una volta compiuto il quale potrà poi trovarsi un sistema dell'alternanza in senso classico quindi siamo ancora come dire al preambolo in cielo dell'alternanza non siamo ancora alla all'alternanza vere e proprie su questo può darsi che il Patto d'incontro col PDS debba esserci questo significa però semplicemente soltanto aprire una trattativa la possiamo arrivare a sinistra la possiamo aprire con il signor Mario Segni abbiamo Riccardo Gallo ha fatto vedere quante difficoltà sia da una parte sia dall'altra per carità di Dio si discute e si vede con grande tranquillità insomma questa dall'attacco costa Segni le mie perplessità su segna parte insomma quella quella frase dietro ingiuriosa insomma ci ha detto i nostri guardi in quell'occasione il primo atto ufficiale di Alleanza democratica
E che la sua prospettiva al momento poi circolano tante idee tante ipotesi poi al momento io vedo che non mette in campo tutti gli sconfitti del passato regime
Dietro forse il cavalier Berlusconi che ha diritto di fare e dire tutto ciò che ritiene opportuno ma che non credo possa dare garanzie di liberismo imprenditoriale a nessuno questo scusate ma così di parte
Quindi i repubblicani devono trovare una strada e debbono farlo in fretta parlo di repubblicani intendo il partito
Appartiene alle teorie di Kelsen la tesi che un partito è una cosa seria
E che senza partiti non vi è democrazia a contrario di ciò che credi professor Urbani io sostengo quelli veri e ritengo che quando uno rappresenta un partito bombe malgrado
Deve misurare con molta circospezione il minimo passo compiuto mi pare sette tutti questi mesi in contrario nel partito serve un po'di ordine e un po'di autorevolezza altrimenti tanto vale scioglierlo come aveva pensato Enzo Bianco
Mi pare che sia così
Vi dico sinceramente poi come molti di voi che il sacrificio devastanti lenta repubblicana per una formazione più vasta le cose chi c'è oggi vanno però mi andavano benissimo no per carità
Anche per non vedersi in questo stato insomma può darsi che si possa iniziare per stimolare da oggi però nasce ad un primo democratico
Per realizzarlo ci vuole però almeno qualche condizione tratte dalla realtà concreta la prima sarebbe il superamento della differenziazione della sinistra italiana
Non credo affatto che sia sufficiente aver rotto la parte l'universo comunista legame con l'URSS per riunificare la sinistra l'Italia questo mi sembra una sciocchezza
Ma ciò non significa che non occorra mettere al vaglio le dichiarazioni di intenti proprie tra Botteghe Oscure
Degna della massima considerazione certamente non ci ricorderemo crede che l'azione di intenti venivano anche da Aldo Moro nei governi di centrosinistra ciò non toglie che non si è mai fatto nulla di serio pronta di quel partito che vorrà presentare
In politica e sono le parole i fatti le chiacchiere bisogna comunque andare a vedere di cosa si tratta
Io non ho nulla quindi contro l'intesa con il PDS se questa serve non a spostarsi sta al Paese sarebbe un controsenso rispetto all'evoluzione del complesso che cita occidentali ma aperto a portare definitivamente il PDS ha concorre alle soluzioni quelli italiani
Fuori dalla demagogia e dal pulpito populismo
Piuttosto di premunire il dall'esperienza tratta di questi quarant'anni o quasi di Governo con la DC in Unipol ad un a dover lavorare ad un'ipotesi dove potremmo trovarci a preparare un'alternativa al PDS come Giorgio la Malfa dovette lavorare come alternativa democrazia cristiana
A me sembra necessario diventa di fronte alle superare questa situazione di non poter delegare niente la nostra impostazione a terzi tanto meno e come tali da Alleanza democratica ho visto che ha domato ritiene parte via di i repubblicani di Boggi
Io sono repubblicano italiano ne trovo molto orgoglio ritengo in queste condizioni e con il PDS ci conforta Rubicam italiani
Mi pare così la cosa vi è anche un altro motivo per cui non possiamo riporre il Prix in una posizione defilata e della questione giudiziaria che ha colpito la segreteria
Io sono la persona meno adatta a giudicare su questa materia perché sono stato quattro anni accanto a Giorgio la Malfa e nell'unità del mio compito lo ritengo un onore e un privilegio
Possono testimoniare che non mi sfiora e non mi ha mai sfiorato l'ombra di un dubbio sull'operato del suo segretario tenendo presente che la legge non significa giustizia non significa morale e io la legge Lopilato mille volte scusate
Però non penso che sia un immorale ecco piuttosto ho dei dubbi non non per i partiti piuttosto dei dubbi in alcuni casi sull'operato della magistratura ecco ma come credete che si debba finanziare una forza politica se non attraverso un suo segretario che richiede un contributo alle imprese private per la battaglia il partito ed è evidente che non c'era nessuna concessione al dottor Sama da parte repubblicana nessuna responsabilità passiva come avuto la faccia di scrive la signora Tornabuoni
Io dimostrano sta posizione sul caso Mimmo persino battaglia se ha lasciato la sala poltrone da ministro per pochi minuti è andato si è lasciato il il cinque in quella in un momento di non so
E quindi la differenza tra noi e altissimo e non si parlò terrore
Quanto poi l'idea di valutare perché c'è anche una lettera che arrivato del signor Giacalone chi dice la nostra parola la mia parola perché crediamo ma ma Madina manzo con quella di Muzio giacché non è un'offesa che ci fanno ci viene fatta e un'offesa cari amici ma stiamo scherzando poi comprendo chiudo
L'esigenza posta ad alcuni di chiedere agli inquisiti del nostro partito di ritirarsi interamente dalla vita politica io non l'avrei fatta
E quando chiesto che dato l'alto nati ma mi in Giappone dal partito andato Museo nazionale non l'ho chiesto perché indagati l'ho chiesto perché entrambi dicevano che il loro mistero nel quale facevo le leggi quanta gente intascavano
E continuano a fare le leggi in questo momento è giunto da repubblicani lo queste dal mio punto di vista non c'è una questo all'Italia
Io sapete quando fino a che non c'è un processo mi dispiace ma non così però nessun reo ci mancherebbe l'idea
Comunque posta questa questione quindi io sono d'accordo è stato anche sentimento di la Malfa
E temo che lo possa essere ancora forse qui non è chiaro questo temo ancora che con la mafia posso pensare di andar via dal partito
In sei in tutti questi mesi non sono a Cuba è convinto di perché Luis volesse chissà che cosa anzi mi sembrava più propenso a da saper dove tutto e forse anche con delle ragioni
Siamo noi repubblicani che abbiamo chiesto a la Malfa di non farlo perché abbiamo bisogno della sua presenza in un momento di questa difficoltà
Non può il movimento repubblicano privarsi di un la Malfa come non può privarsi ce ne siamo accorti quest'oggi se qualcuno s'era ancora accorto che era ndrina nemmeno di Visentini ecco invece tranquillamente privarsi poi invece tranquillamente privarsi di chi starebbe ancora oggi nel governo Andreotti convinto nella beata eternità del pentapartito questi amici colgano l'occasione al balzo e si ritirino sin da oggi sarebbero
Sì Chini
Cari amici io non aspiro certo all'originalità
Nel momento in cui il fisico che sono
Estremamente frastornato e perplesso
Spero peraltro di scandalizzare l'amico Gorgoni
Noi ci siamo lasciati a giugno dell'anno scorso ti quest'anno avendo assunto non in un sinedrio qualunque o in una conventicole
Una decisione politica estremamente seria
Che significava
L'ingresso del partito in quanto tale in Alleanza democratica
La relazione di Boggi
Oggi ci dice
Che purtroppo quel tentativo è fallito
Noi sapevamo a giugno che non tutto il partito era d'accordo in quella posizione però potevamo ragionevolmente pensare che il problema fosse di chi non era d'accordo
E invece poi sono arrivate le elezioni amministrative e abbiamo avuto la sorpresina di scoprire che il problema era il nostro
Io aspetto ho una curiosità di tipo intellettuale che qualcuno venga a spiegarmi
Come è nata la situazione elettorale a Roma
Non a Canicattì
A Roma Amici miei c'erano tutte le condizioni
Per una nostra convinta adesione allo schieramento chiamiamolo progressista
Non c'era Rifondazione Comunista
C'era un candidato sindaco che potrà essere antipatico finché volete ma che non è mai stato comunista c'era persino Mario Segni professor Visentini c'era persino quel Mario Segni che guarda un po'
Proprio quelli che hanno sempre considerato assolutamente inaffidabile
Oggi giudicano l'inevitabile Pechino di Alleanza democratica
Perché Alleanza democratica senza questo segni che è sempre stato assolutamente inaffidabile non è più niente è una scatola vuota consentita e con molta tranquillità di dire che queste sono argomentazioni
Che spiegano troppo
Bene noi siamo riusciti a fare questo capolavoro
A Roma che ha praticamente annullato il partito sul piano elettorale
Perché una parte di Repubblica disciplinati rispetto ai deliberati del Consiglio nazionale e io sono tra questi non
Tutti e due i turni
Un'altra parte
Così sulla base di indicazioni che poi non si è capito bene come si annate per decisione di quali organi benedette da chi chi è il padrino chi è il padre insomma il Partito repubblicano a Roma sembra quell'orfanotrofio che pareva Alitalia a Carlo Cattaneo dopo il plebisciti riunificazione col Piemonte e questa è una cosa sulla quale noi dobbiamo amici miei riuscire a ragionare perché non è possibile che in futuro andiamo avanti a infortuni di questo genere
Non è possibile che le cose debbano ripetersi e qui una certa aria che le cose debbano ripetersi c'è ricordo il professor Visentini viene a proporci
Professor Visentini figurate dirlo dispetto che Neo dico è stato mio professore di diritto commerciale all'università in tempi ahimè ormai storici professor Visentini è venuto a dirci che la nostra preoccupazione prevalente
Deve essere quella di concorrere in qualche modo al recupero proporzionale nel venticinque per cento
E in secondo luogo nei collegi uninominali di andare a pelle di leopardo sul caso per caso a seconda così dalle convenienze locali e così via
E Trésor Visentini nel suo intervento ha avuto modo di citare la parola trasformismo io vorrei invitarlo a pensare
E se questo non si traduce in definitiva in un infinito probabilmente involontario ma ugualmente in un infinito al più smaccato di trasformismo che non appartiene
Tra mostro tradizione lasciatemelo dire
Partito deve avvenire
Sicurezza di scelta
Le elezioni sono tra tre mesi non sono tra dieci anni
Tutti i dubbi sono legittimi le possiamo discettare finché si voglia ma arriva al momento in cui i dubbi vanno superati per assumere decisioni
Altrimenti a forza di dire quello che non vogliamo non faremo la fine che ha fatto il partito a Roma dove cento mila voti repubblicani non si capisce dove accidenti siamo finiti
Perché non ce n'è traccia a Roma
Perché non erano riconoscibili perché non si capiva più nulla
E questo è il rischio maggiore
E secondo rischio
Giorgio
A me dispiace non essere d'accordo con te io credo che il partito non possa essere proiettato
Nella sua interezza verso una qualsiasi scelta politica oggi perché vi dico molto chiaramente che una scelta di tipo centrista non sarà mai la mia scelta ve lo metto per iscritto in carta bollata
E in qualsiasi modo voglia
Risparmiate nelle argomentazioni anche perché per
Per cortesia nei confronti del Consiglio nazionale a questo punto bisogna fare interventi brevissimo
Non sarà mai quella la mia collocazione
Ne il l'elettorato di riferimento Milio potrà mai essere quel quarantasei per cento che il in odio ai cosacchi che arrivano ad abbeverarsi a piazza San Pietro ha votato per il segretario del partito neofascista
Non è quello che il tipo di elettorato nei confronti dei del quale noi possiamo io credo individuare un punto di riferimento
In linea con quella che la nostra tradizione in linea con quello che è stato questo partito nella sua storia
Io credo quindi che
Con coraggio rimanendo amici io io stimo Castagnetti sono molto amico sto finendo
Sono molto amico di Guglielmo Castagnetti
Però io no no no assolutamente non mi riconoscerò mai nelle cose che dice Castagnetti
Né credo lui potrà riconoscersi nelle cose che dico io
Allora a questo punto o noi vogliamo l'immobilità e la l'unificazione del partito orrori dobbiamo uscire di qui con scelte estremamente definite strenuamente nette sappiamo benissimo che sono comunque scelte difficili sappiamo benissimo che non si tratta di passeggiate
Da fare in una direzione o nell'altra sapere nulla di ciò che dovremmo fare molte verifiche ma questo è il momento di scegliere
Volevo dire
Ancora un paio di cose
Brevissime
Io c'è c'è una cosa che non riesco a capire nella posizione di molti nostri autorevoli amici
In tema di azionariato popolare
Evidentemente un signore che si chiamava Giuseppe Mazzini raccontava un sacco di con gli oneri e quando riteneva che questo fosse uno degli strumenti non l'unico
Per modificare il capitalismo nei suoi aspetti di maggiore e più brutale sfruttamento e per cambiare progressivamente la condizione del lavoratore dipendente
Va bene da salariato a in qualche modo compartecipe
Io credo che e e d'altra parte nell'esperienza di tante democrazie questo c'è io credo che il nostro sforzo dovrebbe essere quello
Qui individuare gli strumenti legislativi per dare forza e capacità gestionale all'azionariato diffuso non per combattere l'azionariato diffuso in quanto tale
Certo esista il problema un azionariato che non abbia capacità gestionale diventa in pratica qualcuno che fa al salvataggio di aziende senza poi aprire voce in capitolo ma si possono individuare gli strumenti legislativi perché questa situazione sia superata perché ci ci siano le dovute garanzie l'ultimissima cosa
Sulla sui problemi gestionali del partito io dico qui che sono immediatamente pronto
A votare per il ritorno di Giorgio la Malfa alla segreteria del partito perché sono moralmente convinto che Giorgio la Malfa
Nulla abbia fatto
Che sia condannabile da un punto di vista morale
Quindi unisco il mio appello per quel che può contare all'appello di tanti altri amici
E comunque vorrei
Ho buoni il Consiglio nazionale
Qualora una soluzione di questo tipo non fosse percorribile
Alte evitare
Presto penta virato che mi viene tanto da chiamare penta evirato scusate scusate la
Licenza
Perché a me pare che sinceramente
E sinceramente in questo momento o lui andiamo a scelte gestionali che siano
Funzionali rispetto alla scelta politica o altrimenti se ci illudiamo ancora una volta di mettere un pezzetto di questo un pezzetto dell'altro un pezzetto dell'altro ancora noi arriveremo proprio a quel rischio di immobilizzazione politica del partito
Di nullità di azione del partito
Attraverso le varie anime che in questo momento emergono e che ci sono è inutile negarlo grazie
Telefoni
Dunque care amiche amici repubblicani credo che la grossa contraddizione che noi stiamo vivendo è quella che deriva dalla posizione inequivocabilmente
Ti appartenente alla sinistra democratica di questo partito
E che sia in Europa inequivocabile lo dimostra l'origine tipicamente mazziniana
Che noi abbiamo e quando si parla di mazzinianesimo credo che non si tratti di direi quale tipo di sinistra vogliamo parlati
Nello stesso tempo è altrettanto vero che porto addosso il criterio l'indicazione e la necessità già dette i aggregazione di questo partito Cipollone nella situazione che sembrerebbe inevitabile e che anzi forse proprio mentre lo sarà
Di collaborare col
PDS
Io credo tra l'altro che porsi in una posizione di centro vuol dire per far risuscitare rapidamente c'è la cosiddetta faccia pulita della democrazia cristiana quindi o questo tipo di ipotesi lo scarto nel modo più giusto tale sì però quello di porci in una situazione di collaborazione questo con il PDS
Non ci può far dimenticare ma questo detto in termini molto pacati perché il Partito comunista prima e il PDS recentemente le più forti battaglie che ha condotto no le ha condotte contro sistema
Le ha condotte contro il Partito Repubblicano Italiano senza prenderla molto alla larga parlare di nato gli hanno
A quei tempi ma nel nucleare discorso nucleare nel referendum sul nucleare
Il PDS allora prendo comunista si è schierato contro il partito repubblicano non contro sistema ma insieme con la democrazia cristiana Partito socialista e altre forze politiche
Sul referendum inerente le l'indipendenza della magistratura
Beh diciamo pure che il Partito Comunista non si è schierato contro sistema si è schierato a fianco della Democrazia Cristiana del Partito socialista contro Polito Repubblica
Queste cose vanno dette con molta pacatezza ma bisogna ricordarsene ma non perché la politica possa essere fatta di rancori e risentimenti ma perché sono cose essenziali
Sigonella ma è stato ricordato anche il discorso della guerra del Golfo
D'Alema col figlioletto sul collo che ascoltava al Papa in posizione equidistante tra Saddam Hussein e gli Stati Uniti questa è una posizione è stata fatta contro Polito Repubblica insieme con Andreotti
Quindi queste sono ma e non solo nelle strade a presentare pubblica quando si sono visti Bisceglie arretra a Spadolini e Scalfaro non ci sono state esitazione sia andati verso Scalfaro
Queste sono cose che bisogna ricordarsi ma ripeto livore storico ma perché quando noi andiamo ma ci porre dei rapporti politici col PDS per costruire un certo tipo di alleanze
Noi senza alcuna iattura ma con molta naturalezza dobbiamo andare a rapporti con questo partito con l'atteggiamento di chi dice signori voi ci dovete delle scuse
Voi ci dovete delle scuse ma vedo senza senza alcun atteggiamento a testa bassa e senza
Mancanza di voglia di collaborazione
Perché insomma
Qui dieci bisogna orientarsi in un certo modo perché se no perché ci si disorienta
Quello quando si parla dei
Sinistra Democratica
Si pongono dei problemi molto concreti e molto serie che nel Paese stanno esplodendo in un modo
Che
La prova drammatica e insufficiente perché adesso ci portiamo un attimino al Nord Italia
Se noi ci portiamo nel nord no assistiamo al fenomeno lega nei confronti del cuore del di un movimento politico
Rispetto al quale si sentono dei giudizi frettolosi e sbrigativi
Quando in una in provincia di Varese nella elezione del Presidente della Provincia una forza politica raggiunge il settanta per cento se vogliamo andare a sostenere che il settanta per cento elettorato fascista reazionario
Manca nell'attore o no o o becero Oronzo diciamolo pure ma non risolviamo il problema
Quando noi ci divertiamo a sentire qualche cavolata che dice Bossi o qualche ancora peggiore che dice Miglio ma non crediamo poi di aver risolto il problema
Quando ci sono stati festeggiamenti della elezione del presidente la Provincia nelle sezioni della lega è scoppiato un momento di dunque scuse grave disappunto e tesa appunto a cosa era dovuto
Ai dati
Che riguardavano il rialzo in Borsa
Perché l'analisi che veniva fatta da una serie di piccoli commercianti e piccoli industriali artigiane era quella la grande industria ci sta scalzando
Perché si ritorna al patto Agnelli Giorgio lama del mille novecento non mi ricordo bene quando
Benissimo
E
Ci troveremo la situazione che grandi risorse che verranno stanziate per assistere l'industria pubblica la grande industria Tangram l'industria privata che è sempre stata assistita dallo Stato
Queste risorse verranno impiegate già Reinaldo risorse e capitali che corre pressa destinati alla piccola e media azienda ci sono nel l'Italia settentrionale in Lombardia in pertiche colare vere piccole aziende che chiudono perché non riescono a entrare di trenta milioni di trenta milioni con le banche
E su questo sistema bancario che è un sistema di strozzinaggio organizzato nessuno
Parla con abbastanza convinzione
Adesso se poi di fronte alle atteggiamenti che sono politici oltre che il motivo di questo tipo ce la sbrighiamo a dire che questi sono pronti fascia e non sto a ripetere su una serie di DDT secessionisti a parte il fatto che non esiste un documento ufficiale della lega che parla di secessionismo ma chiuso questo
Il comportamento di certi esponenti va ben oltre ben peggiori scuse secessionismo però il discorso centrale non è quello se noi crediamo di risolve il problema in questi termini noi non abbiamo un comportamento da forza laica
Perché queste cose vanno viste con l'articolazione
E la la l'analisi che richiede una forza che si vanta di avere una tradizione di proposizione e di analisi diversa dalle altre e allora qui si verifica un fatto strambo che noi a Varese facciamo una Giunta perché al al giorno dopo delle elezioni del novantuno
Si trattava di voltar pagina rispetto a un sistema veramente corrotto dove la democratica rischiare per socialista ne avevano combinate di tutti i colori avevano contribuito a riempire le carceri
Con il PDS abbiamo detto qui si tratta di mettere fuori gioco completamente la democrazia cristiana abbiamo fatto una Giunta dove un sindaco di repubblicano una un esponente repubblicano il vice sindaco di questa Giunta
E siamo andati a parlare con falsa che non a caso sindacato e di Varese
Bocca cita stamattina come uno degli elementi che dovrebbero sostituire la leadership della Lega
Questo sindaco leghista è uno che ha detto se mi mettono fuori la lei la la bandiera della lega invece che la bandiera italiana io me ne vado fuori il giorno dopo ed è una persona che scrive che l'uso il piranha vere
Uno che la lega diventi un grande partito repubblicano di massa
Siccome sono dei demagoghi pare sono state prese decisioni riguardo ai commercianti che hanno scatenato la protesta dei commercianti aveva però una lega sempre demagoghi che noi dobbiamo invece andare in alternativa con questo tipo di movimento
Sono otto che sono un branco di ausili perché sono dei ceri perché parlano male perché a tavola non mangiano con la forchetta eccetera eccetera
E in questa situazione dove la città finalmente a una Giunta che funziona guadagna rispetto alle amministrative cittadine i voti analoghi delle provinciali quattordici punti in percentuale intanto la città è scontenta di costituire amministrazione
Ed è il partito repubblicano cosa fa
Dice che per ragioni politiche più mandare a quel paese la lega bisogna fino alla Giunta
Perché bisogna allearsi invece secondo delle direttive che non si sa bene da dove vengano
Costituendo Alleanza democratica e come si costituisce con quale alleata si costituisce
Ma odio uno posso dire ovvio col PDS e finali diciamo che offre la Rete farete allora vediamo pochettino cosa succede con la rete perché scusate se il decreto queste dodici minuti
Concludo rapidamente allora questi nostri alleati tiene Ayala e alla prima manifestazione viene avanti il retino
Età del budget annuo ad Ayala dicendo che a Palermo dice una cosa fare se ne dice un'altra contro i nostri alleati che invece sì rispetto a quelli rotti sono detti evoluti e sono particolarmente brillanti
Poi non solo dice che la Giunta dove ci sono dei repubblicani è un'aggiunta di corrotti e questi sono i nostri alleati
Nella riunione successiva a commento delle azioni che sono stati un po'fallimentari perché Alleanza inverno su oltre quaranta per cento
Il commento sempre del retino di turno invece che è stato un indegnità che in un collegio provinciale ci fosse un altro repubblicano che Gianetti il quale avendo collaborato in qualità di assessore con DC e PSI era indegno di partecipare a una collaborazione di questo tipo perché allora io concludo non voglio abusare ulteriormente niente
Noi credo che dobbiamo avere un atteggiamento laico
E quando si dice laico si dice che prima di demonizzare e prima di fare dei discorsi generici senza vedere
Nella complessità quelli che sono determinati movimenti che coinvolgono il cinquanta sessanta settanta per cento la popolazione dobbiamo andarci molto cauti
Perché con le frasi fatte e di frasi fatte questo Paese a solo da pentirsene volevo conclude soltanto ringraziando
Giorgio Bogi per la situazione difficilissima che ha dovuto affrontare grazie
Grazie Maldini
Cari amici io faccio parte da molti anni
Il Consiglio nazionale ma è la prima volta che intervengo
Dicevo mi sentite faccio parte da molti anni ho fatto parte per molti anni del Consiglio nazionale ma è questa la prima volta che intervengo lo faccio perché sono animato da una forte preoccupazione ma non lo nascondo anche da una certa crollerà
Queste due
In che senso azioni che mi pervadono derivano da due
Elementi che brevemente citerò e sono i due elementi che stiamo discutendo il primo
Mi pare che si viene da parte di molti che anche autorevolissimi amici troppo per scontato che il fiume repubblicano
Debba sfociare nel mare della alternative di sinistra o dell'alleanza di sinistra
Ognuno di noi è figlio delle sue pietre
I suoi campi delle sue città e io che sono di Ravenna
Non posso dimenticare quello che è stato
Quarant'anni il Partito comunista e quello che oggi è ancora per me il PDS
Cioè un partito che legittimamente può aspirare deve aspirare giustamente al governo del paese
Ma che io non intendo da cittadino italiano la repubblicano non intendo rafforzare in questo suo legittimo proposito
Mi vengono in mente tante cose ne posso citare di grandi di piccole con a me si addicono più le piccole non posso dimenticare che accanto alle grandi questioni la mitica caduta del muro di Berlino
Dopo la quale tipici ecco questo il suo cammino di rinnovamento certo cos'altro avrebbe potuto fare Luino si è separato da quella moglie rimasto vedo e ha cercato un'altra non è stato una separazione di uno che si mette viveva da quarant'anni con una donnaccia dice no o che non ti voglio più ne voglio una giovane e Sanna è morta e queste la cerco un'altra
Non posso dimenticare che a Ravenna negli anni Cinquanta e Sessanta il buon vecchio comune
Delle amministrazioni repubblicane con i sindaci che tutti gli anni ha Capodanno chiude a fine anno chiedevano con un avanzo di bilancio detti per questo fascisti
Cattivi affamatori del popolo e gente comune di Ravenna quando i repubblicani lo lasciarono nel mille novecentosessantanove aveva ottocento dipendenti quando ci siamo tornati
Dopo appena quattordici anni di governo rosso nel comune di Ravenna abbiamo trovato due mila quattrocento dipendenti mille cinquecento dei quali naturalmente conta del Pd e del PC ovviamente qualcuno anche socialista
Allora io non ci credo molto anzi non ci credo per niente
Che noi si debba andare in quella direzione
Doveroso proporre un'alternativa non lo so a me compete fino a un certo punto io sono solo un modestissimo praticante di periferie del partito ma quello che avrei voluto
Sentire oggi è qui con molto rispetto ma mi viene la tolleranza
E non l'ho sentito è qualche repubblicano che dice che dica per meglio dire al diavolo le conseguenze
Se non ci mettiamo d'accordo con nessuno ci presentiamo da soli
Mettiamo la pura contro il nemico e poi si vedrà
Di fare una cosa così folle queste mi pare che il Partito repubblicano dopo i famosi centocinquant'anni di storia che tutti noi citiamo non sia in grado per esempio di sopravvivere qualche anno fuori dal Parlamento
Ma Bossi quando ha cominciato
E Bossi è ignorata eroso mangiare con le mani coi piedi eccetera basico alla cominciata erano in cinque
Voglio dire quando ci si crede ho fatto un esempio potrei fare di più eleganti ma quando ci si crede non è difficile se ci si crede se ci si comporta di conseguenza è qui difficile non è difficile costituire o ricostituire movimenti politici che partendo dal niente
Crescano e si affermino
E io le dico la verità tutto questo dibattito abbiamo detto come la penso
Ma non mi Lazio più di tanto
Cioè io non mi sento io repubblicano che sprofondato nella sua poltrona e con i suoi neri pensieri
Guarda l'orizzonte dice ma con chi andavamo andò con questi canta con quel ma io non voglio andare con nessuno amici
Io penso che se l'Italia si consegne ai fascisti
Che bastonano mio nonno
Ai postcomunisti le bastonano mio padre
Alla mamma Aia della Rete a tutta questa gente qui il problema nostro non sa mica di partecipare al gioco democratico secondo me
Charlie fare altre cose
Se viceversa e venti sui quali noi ben poco purtroppo possiamo attualmente incidere potassio come io spero a un rifiorire della democrazia in Italia beh il posto per i repubblicani avete voi e secondo me ce ne sarà Church apparecchio
Macché lavorando così così come esca com'è nostro costume l'attuale finisco mica esce
Aggiunge il punto di ebollizione e quindi ad Acerbo Visco anche se non si deve dire
Vedendo la situazione interna del nostro partito
Da quello che io ho capito da praticante provinciale noi qui ci dovremmo lasciare stanotte Dom domani mattina domenica Massa
Con la santificazione di una situazione incomprensibile ai repubblicani e i cittadini
Un comitato di segreterie tutte bravissime persone poi sento nei corridoi ma non è che mi interessa più di tanto
Sette cinque ventidue
Che in quale comitato di segreteria si accinge ad affrontare quello che comunque saranno passati tormento per il partito repubblicano
Passato dal quale tanti amici con leggerezza legittime
Ognuno di noi ha aderito già adesso già danno per scontato che tanto il miglior pubblicani tali siamo sei sette milioni ma sia momento pontificie ne perderemo durata milioni per lo Stato ma non è niente tanto diciamo quegli altri e state attenti amici
Parlamentari Helsinki assimilabile
Che si fanno dei conti suddivisioni e su cui carte che forse non ci sono già più o che comunque non si sposteranno con un ordine via fax o con un tratto di penna si sposteranno le clientele e chi le ha
E penso non sia non sia il motivo non siano in molti repubblicani ad averne ma quelli che votano che viene vengono aperte le famose sessioni
Che hanno una adesione
I team
Molta Este che rifugge anche da da dall'esibizionismo nel quale tutti noi invece intendiamo a cadere questa gente qui può darsi che non segue le deliberazioni di un partito che mostra di non crede più in se stessa
E chi è repubblicano in genere non non va bene nessun'altro minestrone perché si poteva benissimo tutti noi tutti fare un'altra scelta si poteva fare in anni più giovanile chi ha cominciato come me come voi peggiore la scelta dalla carriera
La scelta del potere del posto garantito o la scelta dell'estremismo appagante la scelta dell'urlo in piazza nessuno ha fatto queste scelte state attenti che questo tipo di umanità non è facilmente riconducibile
All'ordine telefonico o alla riunione Cina che viceversa domani tu devi votare così ma sa quello che succede la quale lo finisce finisco anch'io perché io per quello che conosco il partito
Il nostro elettorato e anche quelli che ci vogliono bene magari sesto votati atteggiamento certo un po'strano ma ci sono anche quelli può essere un amore un po'particolare che non si concretizzò ma ci sono anche quelle
E secondo me io matricola romagnola noi domani meglio conosceva questa ferma tardi domani dobbiamo uscire col segretario del Pd
E il Consiglio nazionale domani verrà ed il segretario nella persona a mio parere di Giorgio la Malfa
Se non lo facciamo se non lo facciamo io non lo so adesso onestamente cosa pensi a marzo primo ci siamo salutati cordialmente ma non gli ho chiesto i suoi reconditi pensieri nel forse lui avrebbe detto
Io non so se lui CTA sia disponibile non abbia poi non lo so ciò che è un la Malfa o comunque un uomo che ha guidato il partito repubblicano
Per diversi anni se non capisce se non sente che in questo momento vede guidarlo di nuovo e da subito allora questa sì che sarebbe una grande delusione
Il partito morto
Io ci sono rimasto molto male quando come tutti ma come Giorgio cui più più di noi immagino quando sono arrivati gli avvisi di garanzia
E tutto il resto ma qualche mese di riflessione
Questo anno
Riflessione ma dico ma è possibile che quando arriva un avviso di garanzia la lega questi dicono che hanno parlato costa trecento lire
è possibile che tutta l'estate novantatré i personaggi
Gli errori delle feste dell'Unità siano stati Greganti Stefanini che venivano a Totti come la Madonna Pellegrina quando si recavano sottopone fronte mentite spoglie col calcolo impermeabile così colpito Stefanini
Ho Greganti andavano i compagni delle FARC Buonitalia proibivano io almeno in Emilia Romagna ma anche altrove
Questa gente
Che ne ha poi ben altre da farsi perdonare si chiude a riccio e noi da castrati
Contempliamo
Contempliamo la forza di questa gente invidiato dice che pedina invece no in amabile a implicare tutti a cominciare da la Malfa Petter ha fatto
Va allora amici facciamo TG cediamo segua Marzano forse quel gentiluomo che io cioè il prosciutto ho sempre visto che penso che si registrerebbe una poesia che aveva cito io in chiusura di questo mio
Modesto intervento adornano Pretty ma piccolo poesie che città dal battito memorie non me la sono preparate quindi se c'è qualche cultore di italianità Fava gli strafalcioni
Emilio Lussu la ricorda queste poesie nel suo libro marcia su Roma e dintorni
Ed è la poesia che Emilio Lussu veniva antifascista
Duro fino alle estreme conseguenze mettere in in attribuisce giustamente agli antifascisti un po'così poesia dice Finzi che quattro mi bastoni in qui
E la ci siano Tuccia Into addio o Ibo senza spostarsi commuoversi da lì
E poi sappi meeting come sta contro con quattro indemoniati e fateci ed Ugento ci Trulli a dir di no
Praticamente
E allora io credo che il Consiglio nazionale debba immediatamente abdicare ruolo di potenziale o anche effettivo in qualche prigione città e uno
Penso che se rileggeremo La Malfa segretario chi c'era qualche problema sicuramente penso che esce non lo leggiamo non ci sarà nessun problema parte
Non abbiamo più nessun problema Zadro già oggi tutte loro vivo proprio non avevo proprio nessun problema ci sarà la soluzione vi tutto abbiamo non ci litigheremo P uno ci vedremo più forse su un treno in qualche stazione di transito
A Bologna ma che ci si incontra sui binari gelate Coloane come degli alpini aveva i repubblicani non ci vedevo mai più e consegneremo
E consegneremo le nostre bandiere al poema imbecille che passerà perché taxi già pagato Garibaldi
Miglio tuta cabarettistica da sette lì mi pare che c'ha cisti erano una sparando un po'Cattaneo gliele vedo che vedono il cantante
Se noi facciamo ICI Trulli io vi garantisco per quel che posso capire io scommetto nove gatti su come quel poco che ho appena tempo due anni
Viene su qualche imbecille grida ecco il partito mazziniano perché Risorgimento ha fatto Masini io sono il partito mazziniano a quel punto noi dalla solita poltroncina dietro l'Acquario contemporanei ma dire ma ci siamo
Perché non l'abbiamo fatto noi gente quindi secondo me noi al figlio no secondo ma essendo stato articolato e così nazionale come gli altri milizie faccio stando nella parte di quello che reclamò comunque chiede
Con suo legittimo democratico diritto io chiedo che sia posto in votazione domani Lalli elezione del segretario nella persona dell'amico già trovato grazie
Volesse
Anch'io chiedo scusa scende il gelo perché
Cercherò di fare un discorso organico sperando di non che non venga liquidato come
Con una battuta come mi è successo recentemente dal reggente
Perché non condivido molto dall'analisi politica
Che fa tifo porci
E credo che i repubblicani dovrebbero parlare tutti da questo da questo scranno
E non fare come Spadolini che dieci rifugi si rifugia con una lettera molto gentile molto educata
Dietro il ruolo istituzionale che occupa ma che in effetti probabilmente nella giudizio di tutti repubblicani qui dentro anche se molti di noi non hanno il coraggio di dirlo
I repubblicani pensano che Spadolini più che a questo partito sta pensando le sue fortune fortune personali a livello istituzionale
Il momento è gravissimo e sarebbe bene che i repubblicani parlassero tutto
è estremamente delicato alle difficoltà dovute alla crisi economica e sociale
Ad un funzionamento dei servizi pubblici che è disastroso alla voragine del deficit pubblico si somma una crisi istituzionale e politica dovute alla questione morale la crescente disaffezione dei cittadini dalla politica dei partiti
Che rischia di preparare svolta autoritaria fenomeni di protesta che è difficile governare democraticamente
Se la crisi è insieme politica economica sociale istituzionale morale essa però non può essere il frutto di errori contingenti né affrontabile
Con i meccanismi tattici e di schieramento che hanno contraddistinto fasi diverso dalla nostra storia e che ci vengono riproposte anche in questi giorni
La crisi è il frutto di un'esperienza politica egemonizzata da forze politiche economiche e sociali
Il cui impegno fondamentale nel corso di questo mezzo secolo non è stato quello di riformare la società ma di reggerla di gestire il potere e sottopotere in sostanza di accompagnarla
Senza che venisse intaccato un potere politico affermatosi su basi fortemente ideologiche
Lo sviluppo di momenti corporativi
La dilatazione del parassitismo l'accentuazione del senso particolaristico scapito di un senso di responsabilità collettiva del senso dello Stato sono tutti fenomeni che si sono sviluppati in questo contesto i biologi ideologizzato che consentiva tutto
Una cultura di governo consociativo che ha finito con l'impedire un modello di sviluppo moderno in cui prevalesse l'interesse generale
Un blocco ideologico corporativo che stante la situazione internazionale l'incapacità della sinistra marxista di diventare forza democratica Plenty che accettò ed occidentale
Si è cimentato
Si è cementato nella democrazia bloccata senza soluzioni di ricambio
Che rendendo di fatto nullo il potere di controllo democratico delle opposizioni sia trasformato nel regime che emerge da Tangentopoli
Ecco perché amici repubblicani più che un problema istituzionale di legge elettorale
Il problema della democrazia italiana è sempre stato e da politico
Cioè quello del ricambio la guida del Paese perché questo può portare tutti a confrontarsi positivamente sui programmi e non ad un'occupazione dello Stato come invece è stata la cultura Catto si stesse al populista di questi anni
Con la caduta del comunismo e quindi anche della rendita che l'anticomunismo ha rappresentato per la Democrazia Cristiana il blocco storico moderato raccolto tono democrazie cristiane
Lo scenario politico può assumere sbocchi diversi ed imprevedibili che vanno però costruiti con un progetto politico e culturale capace di modificare strutturalmente le condizioni economiche e sociali e non solo istituzionali del Paese
L'alternativa del buon governo che dobbiamo contribuire a costruire presuppone una riflessione politica sulla radicalizzazione bipolare
Che il referendum prima la legge maggioritaria poi hanno innestato ma richiede soprattutto amici repubblicani una riflessione
Sul fatto che se non sapremo colpire rimuovere le ragioni strutturali del consenso corporativo ed assistenziale esso si riorganizza era magari non più sotto l'egemonia democristiana ma attorno ad altri soggetti moderati
Che si agitano nel Paese da Berlusconi all'Alleanza nazionale di Fini e disegni
La crisi del centro come entità politica capace di mediare i conflitti economici sociali nasce di qui
Dalla constatazione che la parte sana del Paese non può più sobbarcarsi il peso del parassitismo del clientelismo delle ruberia eccetera
Per cui il centro è stato visto come irresponsabile vero dell'equilibrio di potere che ha retto il Paese determinando tenere lo sfascio che oggi registriamo
Questo spacca in due il Paese una parte che si sente orfana dei privilegi delle prebende dall'assistenza ed è interclassista
Ma che si riorganizza celermente sotto le insegne moderate con la benedizione come sempre dalla Chiesa
E dall'altra una serie di interessi positivi anche questi interclassista
Lavoratori imprenditori piccoli medi operatori professionisti che non vogliono più stare i margini del sistema che vogliono fare emergere una cultura di governo degli interessi generali che stenta ad organizzarsi compiutamente sotto le insegne progressiste
Ed è per ciò culturalmente politicamente perdente soprattutto se non mette da parte gli slogan le tentazioni protestatari e la pretesa egemonica di una parte sull'altra che genera reazioni di condizionamenti di contrappesi interni allo stesso schieramento progressista
Occorre diceva Boggi contrastare la pretesa egemonica del PDS con una federazione di Alleanza democratica che tuteli la sinistra liberaldemocratica
Ma se esistono pretese egemoniche a sinistra nel senso leninista del termine amico Boggi è più naturale che frange della sinistra liberaldemocratica come ha fatto oggi Zanone si organizzino per essere la sinistra dalla destra
Piuttosto che la destra dalla sinistra
Ed attardarsi in queste dispute a volte ideologiche a volte di tattica politica serve a consegnare i moderati per altri decenni il governo del Paese
L'egemonia se di questo si deve trattare si discute almeno sui contenuti è comunque una forza pragmatica come noi siamo deve fare un tentativo per portare il confronto sinistra dal terreno delle tattiche dell'ideologia quello dei programmi
Occorre una cultura di governo degli interessi generali che faccia scelte concrete sappia dare alla gente
Come si è e dire alla gente come si affrontano i temi concreti del risanamento del debito pubblico dalla disoccupazione dalle pensioni al funzionamento dei servizi pubblici e in questa battaglia dobbiamo coinvolgere gli interessi economici e sociali positivi del Paese
Anche quelli che oggi per protesta hanno votato lega
Ma che ha una federazione progressista cementata da una cultura di governo degli interessi generali non può dare per persi definitivamente
Ecco perché non si può accettare politicamente il duopolio alternativo PDS lega perché fu inventato dalla DC di Martinazzoli che sperava di poter giocare un ruolo centrale facendo il pendolo tra questi due schieramenti ed oggi è funzionale la tattica di segni di Berlusconi
L'elettorato però ha capito che non esiste più uno spazio di centro inteso come intercettatore di consensi
E mediatore di interessi attraverso il governo o meglio non è più disposto a riconoscere questa funzione ma allora questo spinge scendi Berlusconi corte eccetera a destra ma non obbliga necessariamente il blocco sociale di protesta della lega rimanere a destra
Ecco perché al di là delle provocazioni di Bossi noi dobbiamo Traverso alcuni temi sapere essere un punto di riferimento per questi ceti sociali
Perché il giorno in cui si cimentarsi un'alleanza lega blocco assistenziale populista di Fini di Mastella Berlusconi i ceti produttivi che oggi hanno votato lega
Non troverebbero ossigeno dalla politica di governo che questo blocco dovrebbe portare avanti e quindi devono poter avere un'alternativa sul fronte progressista che non sia né quella statalista né quella massimalista ecco perché alla Federazione progressista allora va costruita subito
Con tutti i soggetti che rivogliono partecipare sarà il programma di governo che costringerà a coloro che vi partecipano a fare le scelte necessarie a giocarsi dialetticamente l'egemonia
Ma non è assolutamente un fatto numerico
Ci può essere credibili ed egemonia anche avendo le idee perché questo significherebbe ce ne facessimo una questione numerica negare la validità delle nostre battaglie dal nostro storico
E bisogna cominciare ad entra nel merito perché ha ragione Boggi quando dice che i confini e le distinzioni programmatiche fra gli schieramenti sono labili
Tutti parlano di efficienza tutti i pareri sul De Rita ceto se ci rimane del generico e sui colori i confini sono abili ma se si scende nel merito e si sente un po'da isolotti
In cui tutto sommato vi continuate confrontare si entra nel confronto con i problemi della gente allora il confine più marcate si comprende meglio che cosa significa progresso e conservazione
Vediamo la gente cosa significa efficienza cedute aiuta e spieghiamo alla gente che cosa significano questi due termini applicati allo Stato assistenziale e cosa può significare applicate allo stato sociale
Lo stato assistenziale voluto da alimentato dal vecchio blocco di potere stretto tornò la democrazia cristiana ha generato e genera un rapporto di sudditanza del cittadino al potere politico amministrativo
Tutela interessi corporativi sottrae risorse al sistema produttivo lo stato sociale invece che vogliamo noi garantisce i cittadini utenti
Attraverso l'efficienza delle infrastrutture di servizio una quota di benessere collettivo ed individuale rafforza il tessuto produttivo con una rete di servizi esterni all'impresa che rendono più competitive sul mercato internazionale
Per sintetizzare lo Stato assistenziale in Italia attraverso la gestione pubblica di molti servizi ha finito per consolidare i privilegi dei dipendenti pubblici è scarsa efficienza dei servizi
Lo stato sociale invece presuppone la capacità di dare risposte efficienti e di qualità ai servizi e quindi i cittadini utenti
E allora discutiamo di queste cose con
Alimentiamo di queste cose il confronto a sinistra e le frange come Rifondazione o in ostaggi del del PC non saranno mai egemoni
E così sulle pensioni di invalidità sulla previdenza sul regime fiscale
Rilanciamo la programmazione tutti i livelli come strumento dalla cultura di governo degli interessi generali e smettiamola di ritenere che il consenso in politica sia un'infinita partita a scacchi odi teoria calcistica
Smettiamo di inseguire le mezze ali il centrodestra e centrosinistra entriamo nella federazione con la bussola l'orgoglio dalla nostra identità storica e culturale
E produrremo allora il collante di una cultura di governo degli interessi generali che è alla base di qualsiasi schieramento progressista del Paese
Ma anche la condizione
Della nostra unità interno
Perché fa discendere la collocazione dei repubblicani dai contenuti e non dagli schieramenti
E siamo uscire anche quando ci proponiamo il Paese basta con la linea ondivaga e di rimessa di questi mesi
Prima si voleva sciogliere il partito repubblicano in alleanza poi ci insegue segni e e Amato poi finalmente siamo entrati giustamente dalla Federazione io di questo ne devo dare atto Moggi
Nel nei termini giusti
Cioè con una nostra precisa entità che non prevede lo scioglimento ma non continuiamo inseguirà Amato segni e poi chissà chi
Non capendo che costoro non hanno la nostra pensione molare morale e non intendono la politica come un dovere ha una funzione di responsabilità verso l'interesse generale
Costoro sono di parte vogliono organizzare ciò che hanno sempre organizzato alcuni interessi di parte
E prima la smettiamo di inseguirli o di accreditarmi e prima si chiarirà l'equivoco che hanno rappresentato anche per alcuni khomeinisti via Adige abbiamo anche detto il Partito repubblicano
è il tempo che hanno fatto perdere alle aspettative dal Paese è un fronte progressista e diamoci una dirigenza in grado di guidare questo processo stabilmente
Se non ha più senso avere una reggenza amici repubblicani perché ormai sono chiari i termini delle responsabilità che hanno coinvolto il Partito repubblicano
Ed è chiaro che Giorgio la Malfa non le ha scaricate sul Citaristi di turno
Ma si è assunto per tutti noi la responsabilità che gli derivava dalla carica che occupa ma c'è un atto coraggioso di responsabilità che ha liberato le responsabilità anche di chi sapeva e votare il Bilancio non può tradursi in una condanna fatale dovuta ad un'opportunità politica
Nomi ci repubblicani o alle responsabilità erano solo di Giorgio la Malfa allora lo si dica
Ma se così non è oggi dice che così non è
Allora le responsabilità sono di più
Oppure si dimetta connota giuramento ipocrita Cichero Giorgio la Malfa o di ritornare a fare il segretario
Una soluzione che di fatto sentenzia se una segreteria diverso da la Malfa
A volo avrebbe avvalorerebbe la tesi di colpo e volesse di cui accettato l'opinione pubblica
E che fa di ogni erba un fascio
Essa è aberrante sul piano del principio me anche ipocrita
Perché ha fatto credere che con un capro espiatorio si taciti la propria coscienza
Ma siamo proprio a questo punto amici repubblicani siamo arrivati al punto da non capire che nel momento in cui noi sentenzia Asimo ciò
Avremmo gettato un'ombra indelebile sul partito sulla sulla possibilità di sviluppo e non certo reso più facile il ruolo dei tre dei cinque dei sette che dovrebbero reggerla segreterie
Questa soluzione poi veramente
Ci esporrebbe al ridicolo amici repubblicani
Anche perché
Nella migliore delle ipotesi apparirebbe il frutto delle mediazioni dei pesi e dei contrappesi che in passato hanno paralizzato il partito
Nella peggiore delle ipotesi potrebbe apparire il presidio delle poltrone disponibili
Il presidio delle poche poltrone disponibili
Sarebbe questa la risposta peggiore
Non so se sia la Malfa se la Malfa sono sento meno
Certo è che se invece di consigliare rinunciare per opportunità gli venisse un incoraggiamento da tutto il Consiglio nazionale
Può darsi che non sarebbe così la Malfa Co da essere io a questo corso perché leggo i giornali perché leggo gli interlocutori
La Malfa continua ad essere un interlocutore del dibattito politico più opere commentatori esterni che per gli aspiranti
Che hanno capito esattamente quali sono i termini del problema quelli esteri
E noi abbiamo capito anche quali sono i pro esattamente i problemi in tre
Ma questo mi preoccupa amici repubblicani perché se non ci si rende conto che non è solo un atto d'orgoglio come dicevo Giannino quello che ci si chiede
E anche un'assunzione di una responsabilità meno di tutti e tutta la classe dirigente verso il partito è verso il Paese così
Ma le responsabilità amici repubblicani o si sentono e allora se le risponde
Oppure
Sì socialisti l'auto soluzione di tutti noi utilizzando il parafulmine di lama
Ma io vi chiedo potrebbe essere questa
La legittimazione di una classe dirigente
Ho amici rendiamoci conto che sarebbe forse declino inevitabile ho finito che sempre accompagna chi ci vuole capire chi vuole camuffarsi nell'ipocrisia
Io non credo che noi possiamo rassegnarci a questo loro Giorgio torna al tuo posto al posto che gli compete
Dunque non c'è
Mo'
Toni
Boni
C'è un buoni
Sì vi ruberò solo pochissimi minuti perché non credo nemmeno
Tutto il tempo che mi sarebbe consentito
Io vengo da Brescia vivo in mezzo alle nebbie alle bandiere leghiste
Ma non sono queste le cose che mi infastidiscono di più
E mi fa specie di più la situazione del partito a Brescia
Io chiedo al partito di tutelarmi io sono della linea che è stata votata da questo Consiglio nazionale nel l'ultimo consiglio
Nella linea che è stata espressa dagli ultimi congrega all'ultimo congresso
E devo vivere invece con l'onorevole Castagnetti non perché ci vivo proprio assieme ma però comunque devo confrontarmi continuamente con la sua presenza presenza ingombrante
Che ponti voga colte con il centro a volte più spostato
Vicino alla destra adesso invece sembra che sia vicino Berlusconi comunque questo è il Colle jet che voi del giornale
Però quello che è peggio e questa è una posizione che assume carattere nazionale a Brescia abbiamo un partito che presidiato da segretario onorevole Castagnetti
Non convoca l'esecutivo provinciale la direzione provinciale da ormai più di un anno
Abbiamo le elezioni alle porte
Cosa dovremmo fare noi di Brescia io ero segretario cittadino fino a poco fa
Ho vissuto la difficile situazione dopo un momento di esaltazione per il quale eravamo riusciti a passare da uno a tre consiglieri comunali
Patrizio situazione per cui tre consiglieri comunali sono andati uno nella maggioranza di CD PDS
L'altro e a metà sostiene a volte sì a volte no questa Giunta e l'altro invece che è quello che segue un po'linea del che ci sia la moda di dal partito
Contro questa città scelta di potere che è stata fatta dei partiti tre del vecchio schieramento Prandini con appoggiato dal PDS perché questa è una situazione che non è molto conosciuta fuori Brescia ma la maggioranza Prandini Anna aveva fatto l'accordo col PDS quindi hanno trovato la la modalità di modalità per gestire la città pene io credo che a questo punto sia facile capire col voglio dirvi
Io ho bisogno di chiarezza io bisogna che da questo Consiglio nazionale
Esca dicendo qual è la linea del partito poi deciderò se è questa la linea nella quale posso accettare di stare anche perché mi pare dicesse molto bene prima il senatore Ferrara non è vero che se ci saranno due schieramenti perché il parco ormai voto è polarizzato a destra e a sinistra
Possiamo accettare che poi repubblicano si è un po'a destra un po'a sinistra se siamo a sinistra quelli di destra sono gli avversari e viceversa si candiderà sta con la sinistra sono gli avversari gli avversari politici amici personali finché volete ma comunque sono avversari politici che la lezione noi dovremmo contrastare mica possibile fare come riproponeva l'onorevole Visentini che in tutte le situazioni locali e poi si andrà a decidere di volta in volta cosa è meglio fare
E credo che questa scelta sia per lo meno inaccettabile almeno per noi della base è impossibile accettarla
A me avevano sempre detto io non per quello che che da circa vent'anni che frequento un po'partitura anzi sono iscritto al Partito repubblicano
Credo che fosse un partito di sinistra democratica ma di sinistra
E scopre che adesso invece che anche quelli che non avevano mai spiegato questa cosa non son più sicuri di questo fatto
Adesso sono sicuri che il padre pure caro con la sinistra non ci deve stare e Castagnetti la scoperta o da qualche tempo e lei chiede ed è molto sicuro il Pd assuma una posizione diverso da questo non vuole che il mio intervento fosse ritenuto una atteggiamento personale INAM e non amichevole verso Castagnetti ma rendetevi conto che le difficoltà è quella di del partito di nel quale c'è una presenza così difficile da tenere e da gestire
Poi c'è un un un altra cosa che io credevo ancora che il Partito repubblicano
Quando avesse votato qualche cosa nei suoi organismi collettive che non non ritenevo fossero conventicole come il Consiglio nazionale dovranno essere tutte le motivazioni per proseguire su questa strada fino a nuova deliberazione
No così non è stato mi pare
Credo che le condizioni di della realtà sono molto mutevoli quando noi abbiamo votato questa deliberazione nel giugno segni non era ancora entrato in Alleanza democratica
Però poi entrato ed è anche riuscito quindi siamo a posto va bene come prima cioè segni è un elemento di chiarezza se n'è andato quindi possiamo ancora credo ritenere come abbia ritenuto prima e non so perché dovremmo Cadel cambiato opinione da qui a giugno
Che Leanza democratica in fondo è l'aggregazione nella quale noi come Partito Repubblicano dobbiamo collaborare per cercare di avvenire la con peso sufficiente per controbilanciare la presenza del PDS nell'area di sinistra mi sembra che questa sia una una strategia che me elementare non non voglio fare grande stratega non mi compete
Pratt credo che questo qui si è facile da capire almeno per noi è facile da capire
Noi sappiamo che quando andiamo all'incontro col PDS se ci presentiamo come due repubblicani abbiamo un certo peso se ci presentiamo con un'aggregazione invece di forze di sinistra non di estrazione ex o post comunista evidentemente abbiamo un ascolto diverse una possibilità diversa di proporsi nel rapporto con il PDS
Io credo peraltro e questa è è una via forse illusione
Che un governo della sinistra sia l'unico che in questo momento potrebbe avvenire la credibilità e la forza di affrontare un una situazione di emergenza come quella del nostro Paese
Proprio perché in questo momento
Basandosi su un patto sociale sarebbe possibile chiedere la popolazione quei sacrifici che sicuramente la destra non sarebbe in grado di ottenere anzi la testa saremo in grado di sicuro di ottenere uno sconvolgimento sociale si dovesse chiedere altri sacrifici
Io credo che ai lavoratori che incontriamo qualche volta
Spiegare che devono fare i sacrifici e farsi governare dagli Andreotti gli dà i Forlani dai non so chi altri è più facile fargli capire che i loro rappresentanti rappresentante di quelli che hanno a cuore la loro sorte
Stanno governando il Paese ed è per questo che devono fare dei sacrifici perché riusciranno a uscire dalla situazione così
Grave e non credo che queste siano in sintesi i messaggi che la richiesta che volevo fare al partito il messaggio che volevo portare un'altra cosa io credo che mi mi sembra dagli dagli discorsi che ho sentito stia aveva Dundee stia nelle mi si mi sta Facci sta facendo l'immagine di un partito repubblicano proprio macchina con la la più ha fatto ma che lo Pardo abbiamo varie connotazioni diverse nelle varie zone
Questo è naturale fa parte della storia della realtà di ciascuna di queste zone io credo che in questo si possa capire
E per questo io posso capire che ci debba essere una tolleranza
Il delle varie posizioni e soprattutto ci sia dice bensì una tolleranza delle varie valutazioni
Differenti
Ma non mi pare che sia possibile credere che queste differenze arrivino addirittura a potersi configurare come schieramenti che stanno su su basi così contrapposte ecco questa che ritengo che debba essere la meditazione su cui noi dobbiamo fare delle scelte per uscire da questo Consiglio
Con qualche cosa di deciso e dichiaro Brass
Johnny
Ma cercherò anch'io di essere molto breve perché arrivati a quest'ora credo non sia davvero possibile un discorso organico
Devo dirvi che mi sarebbe invece piaciuto in questa occasione di parlare il più faccio parte di questo Consiglio nazionale da quando è stato eletto sempre preso la parola in quest'occasione credo che sarebbero molte le cose da mettere
Ma innanzitutto quindi sono delle considerazioni a flash
La prima è quella che io sono rimasto molto colpito
Dalla ingenerosità con cui è stato addossata Giorgio porci la responsabilità di questo partito
E che tutti i problemi che oggi abbiamo siano colpa della reggenza di Giorgio voci io credo che questo sia veramente ingeneroso perché forse primo esame che ci devo fare all'interno di noi stessi
Questo Consiglio nazionale gli ha dato una reggenza e proprio come tale non gli ha dato pieni poteri
Questo Consiglio nazionale ha dimostrato oggi quante anime al proprio interno quanto siamo divisi e forse l'errore più grosso
Quello di pensare che questo partito potesse essere tutto traghettato da un'altra parte non è vero
Non è vero che questo partito può essere traghettato dall'altra fa
Qui ci sono anime contrapposte ferocemente contrapposte sul piano politico ma che non hanno nulla nulla per stare insieme
Davigo Giovanni Ferrara ce l'aveva detto precedente consiglio quando io ho sentito parlare Gorgoni oggi con tutto il rispetto ci mancherebbe altro sul piano ma cosa Jacques vederci non ho nulla io non mi sento facente parte dello stesso partito
E quando in un sistema si arrivò ormai alla bipolarità e credo che questo lo abbiamo sempre voluto ecco alcune dalla parte qualcuno all'altro
Quindi è arrivato il momento delle scelte forse è stato troppo rimandato
Giorgio la Malfa io salotto infelice Cossato uno dei tanti come voi felici se Giorgio la Malfa tornerà ma credo che dovrà essere Ciociola Malta al primo disponibile fino in fondo a farlo
Quando in un'occasione mi ha chiesto cosa ne pensasse limite tre per il partito sarebbe indispensabile non lo so quanto lo sia concluso
Cioè provate a pensare cosa sarà nel momento stesso in cui
Giorgio la Malfa tornerà a fare il segretario del partito non sarà facile primo e che soprattutto non lo saranno per lui per noi sì
Perché finalmente ci sentiremo più protetti sentire una guida carismatica sentiremo segretaria acquisiamo profondamente affezionato
E avremmo il dovere questa volta tutti quelli che rimarranno di stringersi intorno ma il primo dovrà essere lui perché chiaramente rimettere in gioco molto di se stesso Giorgio la Malfa ha dimostrato in questa occasione in tutte le occasioni di essere sicuramente un segretario
Al di fuori della razza politica che ci ha governato e l'unico che si è assunto la responsabilità a nome di tutti
E l'unico che ha fatto delle scelte in cui ha pagato solo di persone invece a pagare poteva essere tutta la classe dirigente compresi in ogni che comunque sia per il solo fatto di essere componenti del Consiglio nazionale siamo responsabili comunque di quello che è avvenuto
Bene io credo e oggi mi piace sentire il contrario nella realtà in periferia invece non si è andata esattamente così io direi una bugia sono segretario provinciale di Grosseto se dovessi dire
Questi mesi tutti gli amici repubblicani non hanno fatto altro che dirmi perché notturna giungeva Manta non è vero non sarebbe vero e non sarei serio corretto se dicessi destro
Posso dire che eravamo in tour io e un'altra persona a sostenere questa tesi
E oggi quindi sono ben felice d'averlo sentito un Consiglio nazionale questo
Ma dal momento che non credo che la situazione di Grosseto anche ministro posto storico per i pubblicani sia uno unica
Tutti noi ci dobbiamo impegnare ci dovevamo cioè essere impegnati ci dobbiamo impegnare al giorno dopo a chiarire che l'unica scelta che può fare in questo momento il Partito repubblicano
Spingere per la segreteria Giorgio la Malfa
Le chiedo parlare scusate dispiace che solo sia stato proposto di un comitato di segreteria ma vogliamo veramente morire senza combattere ma come si può pensare che un partito in questo momento
E in una situazione così difficile passa affidarsi a un comitato di segreteria
Ragazzi mesta sarebbe mancanza di coraggio è una scelta che nessuno di noi credo possa in nessuna maniera accettare
Credo invece anche perché probabilmente in tempi più brevi di quanto prevedevamo le cose si vanno chiarendo
Rosso e nero di giovedì sera alcuni giornali alcune interviste c'hanno dato un figlio chiaro del cambiamento c'hanno dato un segno chiaro di come Giorgio La Mantia visto in maniera diversa bene forse anche dal punto di vista
Anche psicologico può essere veramente il momento giusto ma tutto il partito lo deve dire lo deve dire ad alta voce lo deve dire chiaramente non ci dobbiamo nascondere dietro un dito non dobbiamo comunque sia arrivare a questa decisione così tanto perché non sapremmo cosa altro fare sarebbe veramente un grave errore
Brevissimamente ammetti spiaciuto moltissimo
Che la signora Zitelli Zitelli non vorrei sbagliarmi
Solo per il fatto che qualcuno può non essere della stessa idea
Abbia così duramente preciso e Giorgio la Malfa sarà segretario perché che sarà segretario lo deciderà il Consiglio nazionale che chi non è d'accordo somma deve pagare io credo che questo sarebbe il modo peggiore
Di celebrare Proietti e tutto il resto si può anche non essere d'accordo ci possono essere personaggi che fanno parte della nostra famiglia e non sono d'accordo ma per cui
Io credo che debbono essere messi in un cantuccio
è un conte concretarsi confrontarsi sul piano politico e sul piano politico arrivare anche a divisioni pesanti
Potrò se non siamo tutti d'accordo siamo d'accordo sulla linea politica ma non sono d'accordo sono mio segretario signori sarebbe tragico vorrei dire quasi fosse il contare anche perché probabilmente ci sarebbe qualcuno che mi qualcuno mi fa finta di essere d'accordo è d'accordo invece benedice
Se ci sono dissensi ci siano scoperto uno per questo devono essere criminalizzati
E ora entro rapidissimamente l'aspetto politico io la prima cosa comparato quando sono diventato segretario due minuti tre minuti tre minuti e tre minuti sono quarto
No tre minuti quando sono diventato segretario del Partito repubblicano segretario provinciale del partito è appena un anno fa
La prima cosa ho fatto che è stata andare al segretario del PDS
E gli ho detto molto chiaramente
Così come a livello nazionale per fortuna il Partito repubblicano uscita tutte le maggioranze il nostro segretario
Sta cercando di far saltare l'unità della DC e a quel tempo sembrava impossibile invece avvenute avvenuta ancor prima di quanto avesse previsto mi sembra un articolo avesse parlato il novantacinque bene avvenuta ancor prima e lo diceva solo Giorgio la Malfa in quel periodo
Per il verdetto così come a livello nazionale io a livello provinciale
Il mio obiettivo dovrebbe essere far saltare questa aggregazione sociale comunista cinquanta mila ci vuole
Ebbene è sbiancato
E poi momento dopo però gli ho dovuto dire però non so insieme a chi farlo perché il partito repubblicano da solo non ce la farà con chi mi alleo
Con chi è rimasto della DC del partito socialista di partiti che praticamente non esistono più e credo non sia possibile e allora io dovrò trovare un linguaggio comune Conte
Un linguaggio per cui ci si possa confrontare ogni giorno Etro cerca riportati il più possibile vicino alle mie posizioni
Probabilmente ho trovato un segretario provinciale disponibile se non altro ci abbiamo provato abbiamo cominciato a giugno abbiamo avuto un'esperienza che noi diciamo pure vincente perché abbiamo creato un'aggregazione
Il cosiddetto progressista
Che ci ha portato a vincere le elezioni comunali tutta la provincia di Grosseto con risultati che sono esattamente il proprio dei voti l'Unione nostri singoli partiti aveva precedentemente
Bene allora questo stesso tipo di concetto questo stesso tipo i ragionamenti lo devo fare nel momento stesso in cui mi accingo
Ad entrare in un sistema che non è più quello di prima è inutile non ci si sforzi di diretta
Sistema politico è cambiato oggi sono sistema Ketty costringe appare dell'alleanze almeno che non si scelga destato simpaticissimo l'amico romagnolo che ha detto possiamo stare anche fuori avvenute sceglie sta fuori dal Parlamento
Bene se si sceglie questo allora rinunciamo alle alleanze
Non rinunciava rimane fuori non possiamo rinunciare all'alleanze e allora gli alleanze non ce l'abbiamo già tante forse non dobbiamo trovare la migliore dobbiamo tra la meno peggio forse dobbiamo partire a quel principio che non ci sono partiti amici
Perché non ci sono
Ma dobbiamo cercare i partiti e in qualche maniera con cui possiamo colloquiare
E allora io non credo anche qui abbiamo molta scelta
In questo momento
Poi chissà ipoteche sul futuro nessuno commettere oggi
Vedremo quello che accadrà domani vedremo se la nostra capacità di ragionamento di confrontarci sarà tale da poter far sì che in tempi futuri ci sia un grande partito repubblicano
Che si potrà chiamare come ci pare magari Partito Democratico quello che sarà mai cui veramente non potremo essere protagonisti
Difficile dirlo oggi ma sarebbe grave rinuncerà a questo e quindi in qualsiasi maniera io credo che noi terzo questa strada ci dobbiamo porre
Ho finito spero diversamente grazie
Clinton
Vuoi parlare tu non vuoi parlare questa sera
Sì però qui abbiamo Castagnetti che non cede carri che non c'è Valsecchi che si era prenotato per sabato Mortara pagine che non c'è che sta a votare Ayala Pellicano lavaggi speranza poi parlare
Allora decidiamo di chiudere per questa sera ci vediamo domani mattina alle ore nove
Chi è che ti restano aperte io tengo io
Io domani volevo andare a votare per Roberto
Io domani volevo andare a votare
Si sono chiuse
Reazioni frecce uno due tre quattro cinque sei sette otto
Nove dieci undici
Vincitrice Giorgio
Il ventisei ventisette ventotto