Le iniziative del Partito Radicale contro la guerra e i crimini perpetrati nell'ex Jugoslavia

In
Siete all'ascolto di radio radicale iniziamo oggi una serie di trasmissioni che come già voi sapete verteranno su un tema che anche in questa fase della programmazione di Radio Radicale
Pure davvero vogliamo comunque portare alla vostra attenzione per molti motivi primo perché ci sta normalmente a cuore secondo perché non ne parla nessuno
Come sapete il partito radicale
A ripreso la sua campagna di iscrizioni
E la campagna d'iscrizione del partito radicale a un solo interlocutore i cittadini
Come sempre il partito radicale chiede i soldi dei cittadini
Mentre altri che non vi hanno mai disturbato non hanno mai chiesto le vostre i vostri biglietti da cento mila se li sono procurati in altro modo anche questo lo sapete
Noi cerchiamo con una serie di appuntamenti che via via si svilupperanno nel corso della programmazione dell'erario in diversi orari
Miliardi un po'un quadro di quello che cose il di quello che è il partito radicale di cosa fa
Delle iniziative che ha preso alcune anche di notevole importanza e di notevole
Ampiezza internazionale con un'eco veramente forte
Per questo ci avvarremo della collaborazione di alcuni compagni che lavorano al partito radicale
Lavorano politicamente al partito radicale avremo degli ospiti
Personaggi del mondo politico giornalisti e quanti altri sono riusciti a entrare in sintonia con le iniziative del partito
Avremo poi una serie di appuntamenti quotidiani quotidiani nei momenti di programmazione della radio che sono quelli abituali per gli ascoltatori che ci conoscono l'apertura dei programmi la mattina
La chiusura con la rassegna stampa dei giornali del giorno dopo appuntamento ineguali redattori di Radio radicale in particolare Claudio Landi che seguirà questa campagna di informazione
Vi daranno conto anche delle iscrizioni di al partito radicale via via arriveranno adesso questo oggi cominciamo con una prima trasmissione che mette a fuoco un momento dell'iniziativa radicale sono in studio oltre a Claudio Landi che curerà questa trasmissione
Un suo omonimo liste
E Paola Caridi del Partito Radicale
Ma iniziamo come finanziato dal nostro direttore con un tema molto importante appunto il tribunale per i crimini di guerra nella ex jugoslavi è una delle più importanti iniziative e campagne condotte in questo mille novecentonovantatré dal Partito Radicale anche con un certo successo ascoltiamo una questa prima intervista
Radio radicale abbiamo nuovamente nostri microfoni le professore Antonio Cassese professore all'Istituto universitario europeo e di Firenze ma in particolare il presidente del l'ormai costituito insediato Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Con lui e volevamo parlare essenzialmente di due cose innanzitutto il ruolo italiano e ruolo proprio del partito radicale nella formazione e nel la concreta attuazione di questo Istituto di questo primo istituto della giurisdizione internazionale
Professor Cassese proprio recentemente
Il parlamento italiano ha approvato un emendamento grazie proprio la pressione del Gruppo federalista europeo un emendamento che da tre miliardi per il tribunale precedentemente proprio le pressioni e dei deputati radicali dei deputati federalisti europei sono state all'origine anche del progetto italiano che ha portato poi successivamente alla costituzione del tribunale la risoluzione otto due sette del Consiglio di sicurezza e come commenta queste come valuta questo fatto
Ovviamente vi è un fatto molto positivo io credo che il partito radicale ha svolto ha svolto un'azione estremamente efficace
Per promuovere e non solo alla creazione ma poi anche il rapido insediamento il tribunale so che in particolare Emma Bonino ha avuto un'azione Morgoth lezione molto efficace a New York quando è andato al all'Assemblea Generale ha incontrato il segretario generale
E mi ha fatto giustamente presente le necessità di iniziare rapidamente i lavori quindi direi che grazie appunto alla sensibilità del partito radicale che le cose sono a vostra ma devo aggiungere che il Governo italiano in particolare i ministri Andreatta e Conso sono stati estremamente sensibili a queste pressioni e hanno colto tutti gli aspetti positivi che che comportavano
Ecco secondo lei è utile che ci sia che ma ci siano delle pressioni da parte dell'opinione pubblica nazionale internazionale queste pressioni siano in qualche modo organizzate per raggiungere fini di questo tipo
Certo io penso sia molto utile che l'opinione pubblica
Seguo con interesse con attenzione in modo rigidi anche l'attività del tribunale perché può stimolare i governi le autorità nazionali e anche le organizzazioni non governative
A ad aiutare il tribunale quale ha bisogno proprio dell'aiuto di tutti per funzionare bene ora devo fare un'altra domanda su una cosa di anche questa di strettissima attualità
E il comandante Arkan e che è un modo se non vado errato dei gli estremisti serbi secondo numerose fonti secondo numerose notizie ha svolto partico ad attività che non mi scusi in Croazia in voto insomma dal Dipartimento di Stato in Macedonia detenuto un criminale di guerra quindi potrebbe essere oggetto delle attenzioni del tribunale dalle presieduto quanto prima e si presenterà alle prossime elezioni per il Parlamento della Repubblica di Serbia secondo lei questo può ostacolare e se sì in che modo se no perché
Un'eventuale azione del tribunale internazionale nei confronti di questo signore
Unica cosa oggetto una risposta in termini generali perché ovviamente non mi posso pronunciare sulla singola persona sulla su nel caso può che divenga imputato posso dire soltanto che anche se un
Qualcuno un cittadino di una repubblica dell'ex-Jugoslavia diventa e già o diventa membro del Parlamento nazionale
Questa sua qualifica nonostante sfruttamento non ostacola non impedisce un'azione penale penale un'eventuale azione penale da parte del del procuratore generale del nostro tribunale poi successivamente dal nostro da parte nostro tribunale quindi
Non cambia nulla ecco non non esiste un'immunità parlamentare
No site a livello nazionale ma non può valere a livello internazionale perché piuttosto il nostro Statuto dice chiaramente che la qualifica interna
Attribuita ausili gente non può impedire una eventuale azione penale contro un leader politico di un Paese nel quale nel caso in cui beninteso ci siano delle prove
Cioè di della commissione di ieri crimini ritiro tutto tutto bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio perché ce lo ricordiamo i nostri ascoltatori presidente del tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Bene a questo punto amica vediamo un po'l'iniziativa del partito radicale proprio riguardo alle Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex jugoslavi cosiddetto Tribunale ad hoc
Il venticinque maggio di quest'anno a New York il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ne istituisce il Tribunale per la ex Jugoslavia
All'Aja il diciassette novembre undici giudici tra cui appunto Antonio Cassese e il procuratore generale della Corte si riuniscono per l'insediamento ufficiale il tribunale così è diventato una realtà
Non si tratta bene precisarlo di una seconda Norimberga
In quanto non è un tribunale dei vinti
In quanto non è scusate un tribunale dei vincitori si tratta del primo tribunale che dovrebbe essere il Tribunale dei vinti de massacrati
Dei profughi delle donne stuprate che potrebbero anzi portare alla sbarra i criminali gli assassini che stavolta almeno per ora sono invece dalla parte vincitrice il due novembre
Guidata dalla segretario Emma Bonino
Arriva alle Nazioni Unite una delegazione che incontra il segretario generale dell'ONU
Boutros Ghali la delegazione della al partito radicale era composta da diversi da numerosi esponenti
Che hanno tra l'altro firmato l'appello promosso dalla partito radicale per la immediata attuazione della risoluzione otto presente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite quell'appunto che prevedeva l'istituzione del tribunale la campagna promossa dal partito Radicale condotti in ambito internazionale per la costituzione appunto
Del tribunale ad hoc insomma in questo modo aveva raggiunto il suo primo obiettivo si è trattato di due appelli di settembre di settantacinque mila firme provenienti da tutto il mondo
Una sorta di costante monitoraggio sull'attività
Delle nazioni unite il lavoro del Partito Radicale che ha canalizzato la pressione dell'opinione pubblica internazionale aiutato quindi a superare alcuni degli ostacoli e l'assenza di volontà politica che per mesi da maggio
Fino a ottobre novembre sostanzialmente si sono frapposti all'effettiva concreta attuazione del dispositivo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E infatti il due novembre come dicevamo a New York che sono state consegnate al segretario dell'ONU
Boutros Ghali le firme le settantacinque mila firme raccolte sotto l'appello che riguardava appunto l'immediata messe in opera della corte dell'Aja si tratta mi anziché bene ricordarlo di album musicali sono stati
E ci trattano scusare di due appelli realtà e quello presentata butoh scadere il seconda quel bello quello riguardante il Tribunale per la ex Jugoslavia vi era anche un altro appello su cui sono state raccolte le fila di questo
Ne parleremo nel corso di un'altra trasmissioni di altre trasmissioni quello riguardante il tribunale permanente per i crimini di guerra
E di enorme importanza per il segretario generale delle Nazioni Unite ha affermato Harrier negli R. membro della Opel sociali fund e membro della delegazione che ha portato a Boutros Ghali appunto queste firme si è trattato di un fatto di enorme importanza
Per il segretario generale delle Nazioni Unite abbia dichiarato se il segretario generale non tiene duro infatti processi non saranno mai fatti
Si è trattato come dicevamo di un primo passo questa della concreta attuazione della risoluzione ottobre sette del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di un primo passo verso una giurisdizione permanente verso cioè l'affermazione del diritto però perché venga appunto raggiunto l'obiettivo del tribunale permanente per i crimini di guerra
In tutto il mondo in genere per i crimini contro l'umanità
è necessaria una forte impressione una forte pressione internazionale una nuova forte pressione internazionale queste necessari innanzitutto perché il lavoro della corte che è stata insediata all'Aja il tribunale ad hoc che non si arrivi perché non prevalgano gli scettici sui soprattutto perché si risolvano importanti problemi logistici
E finanziari
Problemi per cui ha per la risoluzione di quali peraltro anche l'Italia ha cominciato a dare un certo contributo infatti proprio in questi giorni queste ore possiamo dire
Il parlamento ha approvato
In parte perché ovviamente la finanza era ancora non è stata approvata
In sede di commissione parlamentare ha approvato un emendamento lavaggio proposto dal tesoriere del partito radicale per dare un contributo di tre miliardi al tribunale internazionale per i crimini di guerra di l'agli attuali tre nazionale appunto ad hoc per l'ex Jugoslavia bene questo per quel che riguardava la campagna promossa dal partito Radicale abbiamo sentito nell'intervista al presidente del tribunale Antonio Cassese nella domanda che radio radicale ha fatto al professore sulla Arkan
Perché prossimamente sono arrivati il diciannove di dicembre ci saranno le elezioni per il Parlamento della Repubblica
Di Serbia queste elezioni vi parteciperà come candidato quello che è considerato in tutto il mondo uno dei peggiori criminali di guerra nella ex Jugoslavia la notizia dell'Economist
Nell'ultimo numero del prestigioso settimanale britannico non dell'Economist ile personaggi in questione appunto il comandante Arkan pelli corazze a province
Scusateci per la pronuncia che sicuramente non sarà precisa ed è uno dei capi delle più sanguinario di alcune tra le più sanguinarie bande paramilitari serve se non a Bergamo errato si tratta dell'organizzazione delle tigri
E molto riconosciuta Amato come dipende ha detto l'economista dai cetnici arcane sulla lista nera lo dice Laurent dicevamo anche con il professor Cassese sulla lista nera del Dipartimento di Stato americano bene non state tutto questa anzi proprio forse grazie a tutto questo arcano ha deciso di impegnarsi nella carriera politica nazionale come avete sentito il professor Cassese ci va ribadito che qui tutto ciò non ostano impedisce un eventuale procedimento del tribunale internazionale contro contro Arkan bene
Questo per quel che riguarda l'iniziativa la campagna del partito radicale sulle tribunali di guerra per i Cream sul Tribunale per i crimini di guerra scusate nella ex Jugoslavia
Ma come la nostra informazione come la stampa ha ripreso quest'argomento ascoltiamo ora un momento il ministro degli esteri Beniamino Andrea per il quindici novembre Andreatta insieme con altri prestigiosi esponenti politici e del Governo ministro Conso per esempio
Era intervenuto alla conferenza stampa indetta dal Partito radicale ascoltiamo colore
L'editore solo due osservazioni da prima che
L'Europa attraversata da un regressione
Che nessuno di noi poteva immaginare qualche tempo fa
Per riemergere questo in questo processo di formazione i nuovi e vecchi Stati
Dell'odio primitivo verso il diverso
Si contrappone ha un processo che dice che ritenevamo compiuto di cicatrizzazione io divinazione di queste radici del male in euro
Di fronte a questo
Di fronte
La guerra etnica
L'assunzione di una responsabilità della comunità nazionale
Che applica direttamente le proprie leggi
Che limita la sovranità degli Stati
Qui è importante
L'azione di mobilitazione dell'opinione pubblica perché comunità internazionale una Società distacchi
Essa ha bisogno di una nuova legittimazione dal sostegno delle opinioni pubbliche
Credo che il temperamento di Pannella la capacità di movimento di Pannella è stata prezioso in Italia come altri Pannella hanno lavorato in altri Paesi
Poi Pannella neanche multinazionale quindi ha lavorato
Se disprezzo
Francamente perché il tribunale per i crimini e cose varie si riunisce domani
Sul piano formale piano di costituzione della corte poi avrà un periodo di quindici giorni di lavoro riservato per organizzare i suoi il caso sono già stati sottoposti ma mi pare che da questa esperienza nato nel vivo di una delle più infuocate violazioni dei diritti umani cercare di stabilire in sede preventiva
Una tribunale universale contro i crimini di guerra mi sembra una iniziativa estremamente importante
E credo che
Questa movimento transnazionale che in qualche modo appunto Rita alle organizzazioni internazionali una
Legittimazione che non è soltanto quella di essere la proiezione degli Stati
Mi sembra molto importante quindi ogni firma raccolta si muove in questa direzione
E confermare il bisogno di quella repubblicana universale di cui parlava Carlo credo quindi che siano un gesto di ottimismo
In un mondo che negli ultimi tre o quattro anni c'ha aperto molte ragioni di pessimismo
Se l'equilibrio è stato quello matematico fino a quattro anni fa oggi ha bisogno di essere un equilibrio di nuovo politico della volontà
Dei popoli e quindi fila espressione della opinione pubblica attraverso la firma attraverso la mobilitazione della stampa in modo come da duecento anni
Questa macchina meravigliosa che si è sviluppata dalla rivoluzione francese in poi dell'opinione pubblica assume
Come fuoco dei suoi interessi il mondo
E anch'io come Zevi
Penso che sarebbe importante riscattare il lavoro dei giornalisti
Dalle terribili ristrettezze parrocchiali dei discorsi italiani
A guardare fuori dell'Italia
Allora partecipare a qualche emozioni che ci lega al mondo
A liberare risorse di attenzione di intelligenza di amore
Per le questioni che non riguardano la piccola lotta politica provinciale
E quindi vi pregherei di avere dei titoli che siano almeno a livello di quelli della
Con cura
Di qualche minore città italiana
Stiamo facendo un tribunale che potrà anche riempire di attenzione l'opinione pubblica dati di un poco più spazio
Di quelli che si darebbero a qualche episodio della procura di qualche sotto provincia della nostra Repubblica grazie
Questo era l'intervento del ministro degli Esteri Beniamino Andreatta alla conferenza stampa tenuta presso la sede del partito radicale a Roma il quindici novembre
Il due giorni prima del dell'insediamento ufficiale del tribunale internazionale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia all'Aja
Ricordiamo fra l'altro che nella conferenza stampa non ho partecipato altri personaggi come per esempio il ministro di Grazia e Giustizia Conso Marco Pannella il tesoriere del partito radicale Ottavio lavaggi e Bruno Zevi
Non credo Giandonato Caggiano professore di diritto internazionale e oltre questi numerosi parlamentari che avevano aderito all'appello promosso dal Partito radicale per l'immediata istituzione del Tribunale internazionale
La stampa italiana ha reagito alla conferenza stampa tenuta presso tenuta dal Partito radicale con l'indifferenza o quasi tutta la stampa italiana infatti sulla conferenza stampa e anche sulle notazioni del del ministro degli Esteri ammirata del Ministro degli delle delle disgrazie giustizia Conso
Lei la conferenza stampa è stata ripresa solamente da Paese Sera dal giorno e dal TG tre
Sorte simile è stata riservata anche alla Tribunale internazionale alla cerimonia inaugurale del tribunale internazionale all'Aja
Sorte simile perché è vero che sono state date perché è vero che è stata data la notizia dell'insediamento del tribunale è vero che sono state date aperture nelle pagine interne dei giornali dei quotidiani sulla sulla cerimonia inaugurale è vero anche però che la notizia è stata condita con una scetticismo ed è stata analizzata con una come si può dire con una sorta di senso disco senso di colpa nascosto da parte del dei giornalisti ma direi soprattutto da parte dei direttori dei giornali che hanno proposto la notizia elettori facciamo qualche esempio il Manifesto per esempio per per esempio pubblica un po'morsa taglio basso
Il giorno si limita a pubblicare una notizia d'agenzia L'Unità invece quella che da più diciamo più rilevanza alla cosa nel senso che usa meno l'arma dello scetticismo
Il titolo dice giura la Corte sui crimini etnici nasce il tribunale ONU ma sono un rebus la sede e i fondi puntando l'attenzione sul fatto che il tribunale avrà a che fare con grossi problemi come quello del finanziamento dei suoi lavori e come quello per esempio della sede
Repubblica invece che aveva inviato una una giornalista di grande livello come Vanna Mannucci né all'Aja
Intitola quell'inutile non emerga dando di per sé un giudizio di valore proprio sul tribunale prima ancora che esso inizi il i suoi lavori
Il il titolo de il le l'articolo di Vanna Mannucci iniziava con questa frase il mondo che non fa nulla per fermare i crimini in Bosnia si accinge a processare i tribunali in teoria naturalmente ed è qui il giudizio di valore che poi continua con poi continua per tutto l'articolo
Il Giornale di Montanelli in e intitola undici giudici per troppi massacri una macchina imponente Counties molti osservatori temono sia inefficace
Il Corriere della Sera pubblica un commento di Franco Venturini giornalista fra l'altro che è sempre stato molto attento ai problemi della della ex Jugoslavia con i suoi commenti
E il titolo Emma una Norimberga senza imputati è inutile quindi Lemme nell'articolo Venturini diceva che in pratica il tribunale è nullo perché il è praticamente nullo perché non non si riuscirà a portare i criminali di guerra di fronte alla nella porta e mi pare criminale di guerra alla banco degli imputati
Alla
Ecco in cui scusa se ti interrompo
Paola ecco questa è stata la come i giornali italiano hanno ripreso sia la notizia della conferenza stampa nei particolari dal quindici novembre prima dell'insegnamento del tribunale poi la notizia dell'insediamento del tribunale abbiamo qui con noi Filippo Landi appunto mio quasi omonimo
Inviato del TG tre nelle zone di guerra prima in Croazia e poi in Bosnia Erzegovina firmatario dell'appello promosso dal Partito radicale del TG uno sì scusa
Non è un errore perché sarà anche inviato del TG tre esatto ed è la numero impropriamente la mia
Stupidaggine almeno non totalmente e il firmatario dell'appello promosso dal Partito radicale proprio per dare immediata attuazione concreta attuazione alla risoluzione ottobre se talora Filippo la prima domanda è ovvio ma come mai secondo te la stampa i mezzi d'informazione italiani hanno ripreso
Concludo questo modo e con questa indifferenza quello che poi proverebbe invece è una notizia importante l'istituzione del primo segmento di giurisdizione internazionale sulle nascondevano Suma nel nostro piano
Ma dunque c'è un ci sono due motivi sostanzialmente il primo motivo nasce dalla consapevolezza che molti dei giornalisti che in questi anni sono stati in Jugoslavia hanno del peccato di origine di questo tribunale
Per certi versi questo peccato questo tribunale
Un contentino dato da una comunità internazionale
Attraverso una delibera del Consiglio di sicurezza dell'ONU ai bosniaci
I quali hanno insistentemente chiesto
A lungo
Che i delitti di massa compiuti in Bosnia
Il primo ancora poi Croazia una parte in particolare
Dei serbi venissero ripeto in particolare ed essendo il ma ma ci sono come purtroppo i fatti più recenti
Hanno dimostrato anche diritti compiuti anche a livello di massa per esempio dai croati
I veri scrisse musulmani
Quindi un po'tutti noi abbiamo questa consapevolezza che i bosniaci sono stati aiutati poco
E insediato questo content e poi c'è un secondo secondo motivo che riguarda di più
La coscienza di noi giornalisti in questa vicenda Jugoslavia
C'è la consapevolezza che
Come dire il nostro lavoro non finisce sulle prime pagine dei giornali molto spesso
Il nostro lavoro non è compreso spesso dei corpi riletture dei direttori dei giornali e quindi c'è una assuefazione
Al al delitto c'è una situazione guerra c'è una assuefazione alla società davanti a così davanti a ciò come dire anche i tribunali che invece sull'importanza di una casa devo possono anche la mia firma
Grazie a ciò anche il tribunale viene messo in questa a ottica di qualcosa che appartiene a una guerra che comunque prossimi
Io credo che siano queste le diciamo se le due motivazioni di fondo una oggetti e internazionale e uno che invece appartiene di più
Al nostro modo di essere a nostro modo di fare informazione in Jugoslavia sul quale invece andrebbe poi aperta una pagina una finestra di riflessione perché io invece sono dell'idea
Che di fronte allo scetticismo di fronte al disinteresse di fronte anche il perdurare della guerra qualsiasi iniziativa a livello locale internazionale deve essere compiuto perché non è vero che i miliziani che rispondono ai capi locali
Poi non rispondano anche ai capi politici che si trovano ma a Belgrado Zagabria una mostra la quota la la stessa Sarajevo c'è c'è e questo mi sono convinto per esperienza c'è una come dire
Tuona corrispondenza di intenti porterò un esempio io sono ero nel novembre del novantuno Rossi reca
Arrivò per la prima volta Vincent
In questa cittadina cosa croata assediata dai serbi tutti dicevano
Che i cetnici circondavano all'epoca tuttora la città non avrebbero aderito alla tregua di fatto che permette l'ingresso del primo mediatore dell'ONU in in cui cita invece invece ben arrivo non fu sparato un colpo di di Cannone non cade una granata non cerchino sparo andò via dance ripreso nei bombardamenti
E quindi anche i cosiddetti Cetnici incontrollabili dimostrarono in quell'occasione ce ne sono tantissimi altri sì
Si sa essere bene attenti alla politica di essere ben attenti a non colpire l'istituzione internazionale quando si presenza sui luoghi al massimo livello e quindi anche il Tribunale a mio avviso ha un suo valore per impedire perlomeno che delitti di massa vengano suggeriti come io penso sia caduto in Jugoslavia
Con la vicenda di stupri di massa le cose vengono suggeriti da i politici o dei militari che magari siedono comodamente
A un forse appaleso forse Banja Luka forse
Forse alla stessa grato insomma in tribunale come deterrente certamente ringraziamo Filippo Landi inviato del TG uno nelle zone di guerra
Vediamo ora che come come ha reagito come regia su in quei giorni Emma Bonino Segretario del Partito Radicale inviando una lettera al quotidiano torinese la Stampa se non vado errato proprio sull'atteggiamento della stampa comunque abbiano come stampa
Al nell'atteggiamento della stampa di fronte alle notizie circa il tribunale
E leggiamo alcuni stralci
Che senso a distruggere prima ancora che inizi i suoi lavori l'unico strumento che la comunità internazionale ha saputo e potuto mettere in funzione
Che senso ha bollare con il marchio di impotenza la prima corte dei vinti ma istituita dall'ONU marciando Coppa compattamente al grido di tanto non potrà mai funzionale la ragione sta forse nel fatto che il senso di colpa e di impotenza sta avendo la meglio sulla necessità di una resistenza alla barbarie certo più difficile da mettere in piedi oggi dopo gli errori le manchevolezze e le complicità di ieri e di ieri l'altro
Le responsabilità prima è chiaro sono dei Realpolitik per d'accatto dell'Occidente che hanno pranzato e negoziato quei criminali mentre i loro aguzzini massacrava né superavano nessuno però può esimersi dal bere l'altra parte del calice amaro delle colpe tanto meno i mass media colpevoli di aver mostrato indignazione impegno e e impegno sulla ex-Jugoslavia sono a corrente alternata
Quando c'era da compare in caso della piccola Irma da parlare un po'delle decine di migliaia di stuprate quando c'era da mostrare l'ennesima strage del pane
Senza assumersi invece il pesante fardello di una quotidiana informazione subita e morte della gente in guerra
Di un quotidiano a schierarsi per il diritto e la legalità mandando a quel paese una volta tanto il mito della notizia del giorno che solo un giorno può durare
è per questo in sostanza che la novità insita nel tribunale dell'Aja non è riuscita a passare dal filtro dei giornali ad arrivare lettori letture ai quali nessuno ha spiegato che il tribunale non risolve certo la guerra ne rompe il giallo che già attanaglia Mussi Sarajevo ma che è invece il primo passo verso la possibile re instaurazione della legalità persa in questi due anni
Non è vero che la corte dell'Aja non possa funzionare è vero invece che si tratta di uno strumento giuridico che può funzionare solo se sostenuto dalla volontà politica e l'atteggiamento distruttivo che in questi giorni ha funzionato come sulla chiave di lettura
Non fa altro che giocare a favore dei criminali e dei signori della guerra non solo balcanici
Perché svilisce qualsiasi sia pur minimo tentativo di riportare il problema della convivenza entro l'alveo della legalità internazionale
Bollare di impotenza il tribunale dell'Aja insomma rende impossibile il vero obiettivo che si proponeva di raggiungere la campagna radicale per l'istituzione di una Corte internazionale sulla ex Jugoslavia
Quello di creare un tribunale permanente chiamata a giudicare tutti i crimini contro l'umanità commessi in qualsiasi parte del mondo
Ci sono stati molti mesi fa che ci hanno accusato di aver usato due pesi e due misure chiedendo al tribunale sulla ex Jugoslavia e avendo dimenticato di pretenderlo per la Cambogia in Cile il Salvador ebbene togliere di sotto i piedi dei giudici il sostegno indispensabile dell'opinione pubblica e dei governi non è altro che mettere una pietra tombale sulla possibilità di avere un tribunale per le campagne dei Salvador prossimi venturi quelli che oggi si chiamano Somalia Burundi Nagorno Karabakh
Questa era la lettera inviata da Emma Bonino alla stampa e pubblicata due giorni dopo l'insediamento del tribunale internazionale sulla ex Jugoslavia all'Aja ecco questa appunto la lite Ranieri ma
Esiste però un caso molto importante di insomma verranno Paola Caridi di giornale lì a Sarajevo che continua a pubblicare proprio si può dire fisicamente
Fisicamente sotto le bombe che poi rappresenta la sua stessa esistenza una denuncia della cattiva coscienza dell'Europa questo fra l'altro chiederei
Qualcosa Filippo Landi che è stato a Sarajevo e quindi ha comprato anche o Slobo cioè né per le vie della città ecco di che cosa si tratta continuano questi
Loro hanno con insomma fa il lavoro da giornalisti
Sotto la bomba ma loro hanno deciso di continuare a lavorare nonostante che classico del giornale
Si trovi in una posizione particolarissima cioè a metà strada praticamente tra la zona in mano musulmani i quella in mano ai serbi
Negli edifici io della di moderno edificio il principale quotidiano Sarajevo praticamente distrutto però continuiamo a lavorare nella tipografia quindi allora sotto terra dove anche hanno anche allestito una redazione gli fanno turni
Il lavoro l'uovo tutti nel settore potuti proprio e quindi toni molto particolari non sono né autore del Signore nostre cioè praticamente a turno iniziano a lavorare all'alba dormono ogni e rigori tunisino settimanali proprio perché non si può a rischiare la vita ogni volta
E quindi la il rischio lavoro avviene una volta una settimana perché abito centrando uscendo dall'edificio avrebbe detto che se che sono appostati e cecchini sono hanno sottotiro quell'edificio come sotto tiro la strana che gli passa davanti che mandare un portone
Diversi colleghi della carta stampata sogna che nell'uomo anche recentemente sono stati colpiti proprio in quel tratto di strada
Un po'come la ringrazio
Ti ti ringraziamo questa lui era appunto come prima anche Filippo Landi inviando nel TG uno da quelle parti nelle zone di guerra ecco e
Continuiamo a parlare di Oslo progenie perché oggi viene consegnato a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo il premio Sakharov per la pace proprio al giornale di Sarajevo
Perché io sono Posnania
è diventato un simbolo della resistenza della città sia l'assedio serbo sia all'intolleranza
Che questo assedio rappresenta era presente e il giornale rappresenta anche questa tradizione di invece di tolleranza della società bosniaca la redazione infatti è formata da tutt'dai giornalisti di diverse etnie sono sono musulmani serbi e croati non c'è assolutamente alcuna divisione etnica fra di loro ed è per questo un giornale scomodo proprio perché ha fatto della autonomia della sua autonomia rispetto alle auto a tutte le autorità politiche la propria bandiera
A ritirare il premio Sakharov per la pace né Hess l'arco di stare dice direttore del giornale e autore di un libro per una pubblicato solo in Francia purtroppo che si intitola giornale che
E che è la cronaca della vita di Sarajevo durante il conflitto
Abbiamo chiesto a Slavko bis Berenice cosa pensa del premiate riceverà oggi
Gregorio perché ha potuto sicuro
Credo sia uno degli effetti della cattiva coscienza dei europea valido nonostante essi siano pronti ad andare in un premio importante come Sakharov fare una organizzazione ad una relazione a un giornale multietnico e multinazionale
Che vuole essere indipendente nel salvare la Bosnia Erzegovina scuole nello stesso tempo stanno facendo tutto quello che possono contro l'indipendenza della Bosnia Erzegovina contro la società multietnica e multinazionale
Per molti secondo molto grosso che Rocco poco conto il brivido che ho vinto il bando per novembre anche contro tempo sta secolo e penso che in tutto il mondo molta gente a voi a lavarsi la propria sporca coscienza sulla questione bosniaca con piccoli premi come questo questo
Ma il vero premio fanno e non sono i venti mila dollari che mi consegneranno oggi
Non cambieremo la nostra posizione solo perché qualcuno ci dice bene vediamo il nostro riconoscimento su Washington non è questo il tempo dei premi siamo se volete fare qualcosa se volete darci un premio vero allora è solo necessario fare qualcosa di reale per la Bosnia Erzegovina ricordare quella società salvare quella gente
Quello sarebbe il premi più bello
E gli europei sono nella posizione di far questo ma non lo vogliono fare può essere o Gjon tu Wants
Gesù va tutto storto insomma ridurre ove sorge più insomma l'opposto almeno e soprattutto tu preceduto al proprio popolo porterà soprattutto steso insospettito si vede stesse del del tettuccio per i processo subito per la scuola
Dovendo spose assunto Dusan ridurre Orobosa tutto sperpero costruttore
La società multietnica di Sarajevo è stata in questo anno e mezzo il simbolo della resistenza del cittadino contro l'intolleranza e il nazionalismo dopo un anno e mezzo di guerra si può dire che questa fase sia finita
Orologio dittatore Rovereto no no non credo so molto bene che a Sarajevo ci sono diversi tipi di pressione non solo di carattere pratico ma anche psicologiche verso la anzi il problema più grosso ora è di ordine psicologico non solo del cibo nel riscaldamento predisporre percorso bene anche che la situazione non è quella dell'inizio della guerra ma in ogni caso sono sicuro che la fine di Sarajevo
E con ciò intendo la fine di una città multietnica di un tipo speciale l'intolleranza i rapporti tra le persone segreto non è una questione legata alla speranza ma una realtà
Uno su un'ora e mezzo molto effetto
Tessuta sopra dottor responso quando progresso spetterebbe Pippo
Noto solo per questo non dopo Cristo il profilo prove
Insomma Sarajevo non è ancora diventata bevuto
Lo ha riconosciuto giorno no sono sicura Dino perché ci sono molte differenze potrebbe avere il tre Sarajevo
E dunque anche prima della guerra Beirut era una città suddivisa in maniera molto netta in settori etnici e nazionali c'era una partizione concreta della città troppo eccetera Rocco Yokohama a Sarajevo una situazione come questa invece non c'è mai stata
In ogni casa ci sono famiglie miste non c'è nessuna parte della città che può essere definita serba musulmana oppure trovare un rigo rispetto ai suoi predecessori spero proprio che
E nello scorso
Ex parlò il re turismo e ne porto saremo top porcherie sulla proposta stesso sport scure supporti
Questa era l'intervista al direttore di Oslo progenie il quotidiano di Sarajevo Zlatko di stare dice che oggi va a ritirare il premio Sakharov per la pace Strasburgo
Ecco cosa fare a questo punto cosa fare perché non prevalga la cattiva coscienza europea quella di cui parlava il direttore di Europol regna e affinché il tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia
Posso operare con efficacia una possibilità una soluzione
E data dall'iscrizione al partito radicale per il mille novecentonovantaquattro ricordiamo le modalità di questa riscrittura innanzitutto la carta di credito tutte le carte di credito sono buone per essere utilizzate per l'iscrizione basta telefonare al partito radicale
Zero sei per chi chiama da fuori Roma sei otto nove sette nove uno dare le proprie generalità ovviamente numero della propria carta di credito oppure inviare una un vaglia postale e telegrafico inviarla Partito Radicale ovviamente via di Torre Argentina settantasei
Zero zero uno otto sei Roma naturalmente metro più pratico e la carta di credito comunque per informazioni telefonare ripeto al partito radicale qui a Roma
Allo zero sei Rafi preciso per chi chiama da fuori Roma sei otto nove sette nome e ora ascoltiamo un punto a una dichiarazione di iscrizione alla partita vitale per il mille novecento novantaquattro di un giornalista Renzo Foa
Ma io posso dire la mia cioè per la ragionevoli ragione per la quale io io intendo rinnovare la mia la mia iscrizione va be'diamo per scontato ma nel rione di solidarietà che che a me ahimè ovvia diciamo certo per molti credono che io mi iscrivo diciamo la prima ragione
E quella del e per perché il partito radicale guarda in primo luogo al mondo cioè cerca di di di di far capire ieri per capire l'Italia
Guardando al mondo io te l'ho già detto in privato questa campagna sul Tribunale internazionale per il primo per i crimini di guerra
Mi è sembrata una cosa molto bella e molto giusta e forse una delle prime iniziative internazionali detiene per ristabilire un un clima di diritto nel mondo ecco no ecco e quindi io questa è la prima ragione cioè il e il fatto che che io son convinto che i problemi di ritenerci risolvono se si risolvono i problemi del mondo insomma anche no nonché e quindi neve
E siccome penso che ci sia un partito non che si che sia più un partito internazionale che un partito italiano quel per la prima ragione
Era Renzo Foa direttore al neo direttore possiamo dire del quotidiano romano Paese Sera
Bene con questo concludiamo questa trasmissione dedicata all'iscrizione alla partito radicale per il mille novecento novantaquattro tra spartito transnazionale
E dedicato in particolare a uno dei temi più importanti dell'iniziativa politica della campagna del partito radicale quest'anno quella relativa la concreta attuazione del tribunale internazionale
Per i crimini nell'ex
Nell'ex in Jugoslavia
E la concludiamo naturalmente con i ringraziamenti VidiVici innanzitutto Filippo Landi inviato del TG due diritti più uno che ci ha assistito cioè aiutando in questa trasmissione Alessandra Filograna del partito radicale e ovviamente il tecnico Piero Scaldaferri buona scuola
Con i prossimi programmi da Radio radicale