Il CORA lancia la campagna di raccolta firme per presentare al Parlamento la proposta di legge per la legalizzazione delle droghe leggere

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Maurizio Turco segretario percorre innanzitutto siamo un poco prima dalla conferenza stampa il Coordinamento radicale antiproibizionista la prima domanda cosa significa campagne per la legalizzazione delle droghe leggere
Significa una proposta di legge volta appunto alla legalizzazione delle droghe leggere lo chiudiamo
L'attuale tabella che comprende la marijuana e suoi derivati e che attualmente fa parte di una serie di tabelle sottoposto a regime proibiti mistico venga stralciato dall'attuale legislazione e posto sotto il controllo del ministero degli Affari sociali che a nostro avviso dovrebbe provvedere a chiediamo una legge particolare con la quale il la coltivazione la produzione e il commercio la distribuzione venissero tutelato in un certo senso dallo Stato cioè fossero resi disponibili
Legali cioè sotto il controllo di una legge dello Stato in questo modo non è che si separa si segmenta le droghe cosiddette leggere dalle droghe cosiddette pesanti
Ma intanto questa distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti abbastanza
Strumentale nel senso che la marijuana una sostanza anche molto simile o al pari in termini di danni sanitari al al tabacco c'è una differenza di fatto tra la marijuana e sui derivati e quello che può essere l'eroina con tutto
Ciò che comporta alla dipendenza dell'abuso dell'eroina
Quindi la separazione e di fatto la pensiamo che intanto separando il mercato delle droghe leggere ci sarebbe meno contiguità tra i consumatori di di marijuana il mondo criminale cioè ancora oggi anche se pochi lo credevano possibile tiene nelle proprie mani è saldamente il controllo della sì sì della Magliana tant'è vero che l'ultimo pentito Salvatore la commedia interrogato dalla Commissione antimafia alla Camera i deputati chiedeva appunto ai commissari di stare molto attenti a quello che il traffico delle droghe leggere
Cioè traffico trend e centinaia di miliardi l'anno
Rende molto più dell'eroina in termini di spazio temporali nel senso che se è vero che c'è un rischio di relativo alla alla quantità
Dalle droghe leggere rispetto all'eroina a parità di di valore di mercato anche vero che più facile distribuire e vendere le droghe leggere rispetto all'eroina c'è il mercato è molto più vasto ci sono molti più acquirenti pare che in Italia ci sono due milioni di consumatori questi
Consumatori alloggi come unico referente la criminalità organizzata e quindi la nostra campagna che si articola partire
Dalle dalla proposta di legge di iniziativa popolare sulla quale
Si sono dati l'obiettivo di raccogliere le cinquanta mila firme
Cioè tecnicamente rendono la proposta di legge un atto del da portare poi in discussione al Parlamento non ce l'avrebbe ti raccoglie le firme entro la fine di gennaio continueremo la raccolta delle firme sino all'insediamento del nuovo Parlamento e poi nostro obiettiva che questa legge venga discussa entro il dicembre novantaquattro
Ma il provvedimento del genere di fare dell'Italia come si suol dire un paradiso per i consumatori di hashish di sorveglianza
Presso il ma noi pensiamo che se di paradisi si tratta il Paradiso e su tutto il pianeta nel senso che
Le droghe leggere sono immediatamente disponibili in qualsiasi
Il posto del mondo in qualsiasi momento in qualsiasi giorno dell'anno nel senso che la criminalità a tanto da guadagnare che non si pone certo questioni sindacali rispetto all'orario di lavoro e quindi
Il a il Paradiso artificiale che poi è stata
Il mortifere della guerra alla droga da una parte si tentava di dire la droga fa male perché dall'immediatezza
Del benessere quindi appunto del paradiso artificiale poi alla fin fine è stato il motivo che ha spinto migliaia di giovani approvare senza conoscere la sostanza ma chiediamo che oltre alla legalizzazione c'è una campagna di legalizzazione porta con sé inevitabilmente una campagna di informazione sulle sostanze
Maurizio che abbiamo un momentino pagine d'argomento campagne d'iscrizione del partito radicale per il mille novecentonovantaquattro cosa si sta facendo
Stanno inviando giornalisti partito una lettera da pochi giorni di Emma Bonino una lettera potremmo dire una delle ultime lettere stiamo continuando a telefonare a tutti coloro che si sono iscritti l'anno scorso
Quindi stiamo cercando di far comprendere nella difficoltà che abbiamo di trasmettere il messaggio del partito radicale di questa organizzazione delle battaglie che porta avanti a cominciare innanzitutto dal tribunale internazionale di cui poco si è detto e scritto e che comunque la battaglia radicale vinta con me il tribunale che ormai e operativo
E per esempio rimanere al fronte droga è in atto lo studio di una campagna per denunciare le convenzioni internazionali convenzioni che sono alla base del proibizionismo nel mondo di oggi
Noi siamo Maurizio Turco segretario del Cora