L'intervista è stata registrata mercoledì 15 dicembre 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Crisi, Radio, Rai, Servizi Pubblici, Televisione.
Rubrica
Manifestazione
15:30
12:00
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Radio
Ora ricade ci troviamo a Saxa Rubra termine di una affollata assemblea dei lavoratori dell'ente radiotelevisivo di Stato sì in massima parte giornalisti sì ed escludono un po'sullo stato dell'azienda abbia microfono Roberto Anna di che testata sento TG due
Allora come sta vivendo questo particolare momento
O della RAI beh c'è una
Movimento all'interno alla RAI qui si cerca di difendere il servizio pubblico servizio pubblico è un bene che non è soltanto dei dipendenti Lara è un bene che ha di tutto il Paese il problema è che bisogna far capire questo a tutto il Paese usando i nostri mezzi di informazione usando la nostra capacità professionale di raccontare queste cose e come tu come risponde a chi sostiene ma come mai giornalisti Tisbe io no non certo ho senso soltanto adesso che si parla di stipendi arriveranno in ritardo di tre dicesse Melegari era annerita danze sono mai preoccupati più di tanto dell'informazione pubblica no davvero l'ha detto prima Giulietti il il sindacato dei giornalisti questi problemi li ha posti in tempi come si dice non sospetti cioè molto prima che il sistema politico cambiasse molto prima che si arrivasse alla situazione attuale quindi a una battaglia il sindacato sta facendo da parecchio tempo sindacato ha sempre chiesto all'azienda di avere come dire delle regole certe per quello che riguarda intanto le risorse dell'azienda ma anche per quello che riguarda le trasferte tutto respinto i problemi tutti i nodi che sono venuti al pettine adesso ma che il sindacato a posto già da anni nei durante i congressi The Tourist non è chi dice che si si è passati da una lottizzazione a tre ad una lottizzazione a senso unico verso il PDS no non è assolutamente vero anche questo è stato detto adesso che la RAI è un'azienda che faticosamente ma con grandi risultati e l'uscita a venire fuori dalla lottizzazione dei partiti quindi adesso è un come dire un'informazione assolutamente libera io credo e sia la voce più libera del Paese il Paese deve cercare di difenderla questa voce al di là di tutto al di là anche come dire della cattiva stampa che in parte può avere anche questa azienda che ringrazio
Per
Far
Cerchiamo di raccoglie qualche altra considerazione Buongiorno sono di radio radicale ho seguito questa Assemblea lei si chiama sono Lucio marcata io
Di che testata TG uno TG uno allora lei come sta vivendo questo particolare momento dall'azienda mai né in quel caos o in cui praticamente ormai viviamo da qualche tempo incertezze ovviamente finanziarie incertezze redazionali
Prospettive future chissà è una situazione che per la quale bisogna uscire perché continuando così abbiamo veramente verso il tracollo ecco ma i giornalisti chi
Il Laval lavorato in tutti questi anni all'interno alla RAI non ha nessuna responsabilità sul disastro dell'ente ma noi direttamente non credono e ansia
Diamo assolto credo con serietà e professionalità al di là delle polemiche di questi giorni e di quanto si possa dire sui giornalisti della RAI
Credo abbia sempre abbastanza seriamente non siamo noi che amministriamo i soldi non siamo noi che amministriamo le risorse ci vuole gente capace di me
Era un po'questa barca in sesto com'è che gridate in un certo senso soltanto adesso e non vi siete ribellati in un passato ho in cui succedeva di tutto e soprattutto ai danni dei cittadini ma che la Rai dovesse cambiare ormai era già Chiara dare qualche tempo
Ho chiaro che quando la situazione precipita Monte anche noi probabilmente forse corno facendo un po'di autocritica non pensavamo che la situazione fosse a questo punto rotti
L'azione è finita ma non parliamo di lottizzazione per ora non c'è lottizzazione e c'è un altro forse un altro tipo di lottizzazione non c'è mai pace nei giorni scorsi Marco Pannella ha denunciato il suo direttore voci dice
Appellato alla Capo dello Stato per difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini perché il suo intervento alla lega era stato minimizzato nel corso del due TG ma non solo era stata poi ascoltato forse uno dei pochi leghisti che era contrariato dall'intervento di Pannella sembra buon giornalismo queste
No guardi io farei una distinzione non è che sia un buon giornalismo
Io credo che Pannella abbia avuto uno spazio ecco sul quanto poi non entro nel merito che poi non è il mio settore quindi non sono in grado neanche di valutarlo e non ho visto beh tutto e tutto il il servizio io credo che tutto sommato a monte non c'è mai qualche preclusione nei confronti di Pannella o di altri sono magari situazioni diverse in cui chi si trova a dover confezionare in un minuto e mezzo avvenute quindi c'è un servizio tiene di dover dare magari più spazio a uno piuttosto che un altro per dare una completezza di informazioni
La ringrazio
Un buon lavoro cerchiamo di andare avanti ascoltando la voce di quanti ancora sono presenti qui all'interno di Saxa Rubra Buongiorno scusa sono di radio radicale ho assistito a questa Assemblea tutti sei Santo Della Volpe del TG tre ha inviato Peter sessantotto che cosa ne pensava di questo particolare momento appresa dalla RAI
Ma io credo che le cose ha detto Beppe Giulietti siano le cose più rappresentative no di tutto quello che
L'ho solo la preoccupazione nella preoccupazione che in questo momento quando la RAI sta diventando veramente un sistema di informazione sganciato dalle da e per tipi cancellato dalle forze politiche più vicino al paese ho la preoccupazione che invece si vada verso o lo si voglia fare chiudere questa voce ecco forse qualcuno non neanche nelle fino in fondo che
Veramente la RAI si sta agganciando dei partiti c'è chi parla di voti stazione a tre fino a qualche tempo fa è di lottizzazione a senso unico verso il PDS adesso io questo non c'è io non lo credo perché vivo dentro l'azienda e vedo che detto l'azienda questo non c'è quello che sto notando e che sia da parte del
Direttore sia dalle parti dei dei vicedirettori da di questa nuova sutura che si è messa in moto c'è una faticosa Viljandi in uscita da questo s'dal vecchio sistema
Molto faticosa molto difficile ma che sta andando avanti è invece vedo che d'altra parte qualcuno dentro il Parlamento dice questa non Pila non sarei per cui vada pure no muoia Sansone con tutti i filistei ecco è questa la logica che mi fa paura che qualcuno possa dire ha visto che non sono più i nostri vado pure alla deriva ecco questo è sbagliato anzi proprio perché non sono non siamo più di tessuto come forse in parte non lo siamo stati neanche in precedenza molti di noi comunque forse perché a maggior ragione oggi era Diego non è più
I T non bisogna lasciarla perde che non bisogna lasciar cadere per evitarla RAI anche oggetto di due iniziative referendarie da una parte si chiede l'abolizione della pubblicità all'interno della RAI per farla tornare anche in questo senso alla sua vera natura e dall'altra parte si chiederà prive di Zac
Tornato opinione su questi due argomenti quale io sono contrario alla privatizzazione della RAI sono per un'azienda che bilanci l'informazione la cultura lo spettacolo che sia veramente servizio pubblico credo che l'unico referendum in questo momento che hanno possiamo fare quello per cambiare radicalmente cioè per abbattere cambiare la legge Mammì per fare una legge per il di tutto il sistema nuovo questo è i referendum che io appoggio gli altri in questo momento non mi vedono d'accordo ma perché la RAI deve avere la forma uscita lei deve avere la pubblicità perché quando già si paga e canti ma perché è ovvio che abbia anche la pubblicità non capisco perché né un sistema delle comunicazioni che ormai diventa sempre più vasto sempre più internazionalizzato dove arriverà hanno le pubblicità anche dall'estero fra poco quando cesseranno le televisioni che si potranno essere prese come sapete addirittura si parla di temi di cinquecento canali tradotti anche in italiano fra due tre quattro anni perché la Rai non debba entrare in un mercato concorrenziale di questo tipo
La pubblicità non deve ammazza che la qualità ma ci deve essere
Grazie a Santo Della Volpe consegniamo nel nostro
Gironi
Per
Cercare di raccogliere qualche altra
Opinione
Giuseppe Giulietti è uno dei leader dell'Usigrai il sindacato dei giornalisti RAI Giuseppe da dove derivano atto giudizio difficoltà della RAI dalle risorse a disposizione oppure dalle miniere di grandezza degli anni passati forse anche di quello attuale
Io non ho mai creduto nella RAI del passato la RAI appaltate partiti credo che in quegli anni ci siamo stati voragine di sprechi un uso improprio del denaro pubblico personalmente con altri amici l'ho denunciato agli anni Ottanta
Sono radicali radio radicale poche altre emittenti mi hanno concesso di parlare ho scritto dossier sono state documentate nessuna pensato mai di occuparsene trovo però strano che man la RAI dei partiti mentre la Rai Greppi e aveva rifinanziamenti aumento del canone continuo quando si avvia un timido tentativo di riforma come Governo dei professori che io non amo
Bene anche questo tentativo deve essere castrato bloccato non stiamo parlando di una legge dello Stato che prevedeva l'autonomia finanziaria votata dal Parlamento il governo non riesce a fare il decreto certe molto strano io credo che i pezzi del vecchio potere da una delle più interessa difende
La RAI e la voglio liquidare come repliche a chi dice ma perché lo Stato deve continuare a dare dei sobri miliardi in questo caso alla RAI quando poi il servizio reso non è dei migliore non è poi così democratiche pluralisti
Replico dicendo che persino la RAI lottizzata negli anni passati ha consentito in molte realtà degli spazi a gruppi che farebbero mai parlato se non in nelle radio delle emittenti locali in talune radiato con emittenti locali penso a grandi trasmissioni di servizio penso di tasca nostra penso a trasmissioni a servizio dei consumatori peso Samarcanda penso rosse nero penso insieme penso a grandi dossier penso ai fili diretti dai paesi dell'Est quando crollava il comunismo penso a grandi pagine di giornalismo io credo che la RAI sia anche questo si è anche un grande patrimonio di professionalità
Detto questo io ritengo che siano molto fondate questi riti che non basta dobbiamo fare uno sforzo ancora maggiore perché la Rai si istituto di garanzia di tutti i cittadini mentre Berlusconi si fa partito
La Rai si deve fare interesse generale la RAI non può censurare nessuno nella lega nelle messe in eradicare nella Rete né Rifondazione né i soggetti sociali quando io vedo dati statistici dove alcuni gruppi alcuni partiti non parlava mai beh ritengo in quel momento si è ammazzato il servizio pubblico e credo che i giornalisti debbano capire tutti i lavoratori che la RAI si difende anche nell'autonomia quotidiana ho l'impressione che spesso di questo ce ne siamo dimenticati
è stato detto più volte la lottizzazione è finita ma in molti ancora non credo che sia finita e c'è chi parla di lottizzazione adesso a senso unico verso il PDS tu come risponde
Che questa l'autentica barzellette che questo Paese sarebbe necessario avere una dare una consequenzialità le cose nomi le ultime nomine che sono state fatte in RAI sono state nomine di fatto di una sola corrente della sinistra DC nelle macrostrutture dei dirigenti
è prevalso l'operazione di centro moderato e confindustriale le prossime nomine dei vicedirettori portano lo stesso segno politico ritengo quindi questa una campagna choc a una campagna sbagliata senza dati e senza cifre in RAI c'è uno spostamento verso il centro moderato e confindustriale la Pro entrato dal governo dei professori perché si voglia fa sempre finta di gridare al pericolo rosso questo non lo so e comunque un antico vizio della destra italiana quando non ha idee di inventarsi
Perché la RAI deve rincorrere in audience soprattutto i privati non è un servizio pubblico che problemi ha di audience che perché per esempio deve continuare ad avere la pubblicità
Perché io ritengo che il servizio pubblico soprattutto in un Paese senza regole nella fase attuale dobbiamo fare un ragionamento diverso la legge Mammì ha dato il dominio d'un privato l'anomalia italiana Non è la RAI con la città perché questo è un è un come dire un è uno spostare il tiro l'anomalia italiana è una legge Mammì fatto nel mille novecentonovanta da Silvio Berlusconi Pier Silvio Berlusconi
Da Bettino Craxi questa è stata la legge Mammì
Si è creato un mostro che non ha precedenti nessun Paese liberaldemocratico un solo padrone delle tre della pubblicità
Questo è l'anomalia italiana non c'è Paese europeo che abbia questa situazione ma qual è il Paese europeo dove servizio pubblico residuale rispetto al privato non comprendo perché si voglia entrare in Europa sotto un tutù tutti i punti di vista a meno che il sistema delle comunicazioni allora
Quando si farà la riforma della Mammì e l'Italia sarà adeguato alla Francia dove un privato possiede solo un quarto di una rete nazionale io credo che si potrà discutere prima della pubblicità oggi levare la pubblicità la RAI con questa lega che significa fare di Berlusconi il pallone del prossimo Parlamento non è mica un utopia in Brasile c'è un signore siamo Marignoli possiede una televisione è un giornale ha eletto il presidente La Repubblica beh francamente guardate
Io mi auguro che non debba essere Berlusconi eleggere Presidente da Repubblica di questo Paese adesso l'immediato che cosa intendete fare
Continuare con questa lotta perché mi pare sia partita ma soprattutto allargarla qui non c'è più una battaglia dei giornalisti della RAI non sono in gioco le tredicesime c'è un problema di regole alla vigilia della campagna elettorale questo riguarda tutto il sistema della comunicazione accanto la crisi e la Rai è esplosa la crisi dell'Ansa
C'è la crisi e radio radicale c'è la crisi l'Italia Radio che oggi sciopero c'è la crisi Radio Città aperta c'è la crisi Radio Popolare come si fa a non capire che le regole che si è dato questo Paese dalla comunicazione stanno ammazzando chiunque non alle spalle grandi famiglie di imprenditori Berlusconi la FIAT De Benedetti o i vecchi partiti alla RAI perché la RAI in crisi perché i vecchi partiti
Non hanno la proprietà e a questo punto preferisco distruggerla quindi non ci rivolgeremo
Al Presidente da Repubblica Scalfaro come garante delle regole per dirgli lo chiediamo assistenza non chiediamo carità non cediamo balzelli fai rispettare le regole quanto alla balla dell'aumento del canone si può procedere ad aumentare il calore di una lira
Basta portare la tassa di concessione ad un miliardo e due per Berlusconi un miliardo e due per la RAI
Basta defiscalizzare il cannone non occorre prendere altri soldi alle cittadine e cittadini se il governo vuole può ricapitalizzare senza levare una lira ma questa demagogia che si vuole affossare il popolo è una demagogia tipico quindi atteggiamento eversivo delle classi dirigenti
E possibile risanare la RAI senza aumentarle il cannone se lo voglio lo facciano sono lo vogliono fare vuol dire che esso governo preferisce questa strada ma non la scarichi sull'altro
Grazie Giuseppe Giulietti
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