Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Donna, Italia, Letteratura, Libro, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
scrittore, traduttore, autore radiofonico e televisivo
Radio radicale nuovo appuntamento delle parole e le cose siamo in compagnia quest'oggi di ricco Buonanno benvenuto a Radio Radicale ricco
Grati grazie bentrovati
Allora siamo qui per parlare del tuo ultimo romanzo edito da Solferino Teresa sulla luna vita musiche peccati di mia nonna millanta Trichet allora un romanzo veramente interessante non per piaggeria nei confronti dell'intervistato ma perché appunto si letterina ha fortuna di leggerlo dove troverete una ritratto biografico di una di una personalità per una la la norma dell'autore molto interessante molto sfaccettato un libro che scava diciamo su due su tre versanti il versante biografico personale del TAS versante pubblico
Con il racconto di quello che era appunto il nostro paese che diciamo anche una certa idea di celebrità negli anni precedente i e scava poi all'interno di una Psicopatologia interessante insomma che cita sempre il modo di prive di riflettere allora Enrico innanzitutto come è stato per te mettere mano a questo materiale così delicato e prezioso al tempo stesso e anche possiamo dire rischioso
Sicuramente rischioso io come sempre penso che bisogna fare quando si vuole raccontare qualcosa di
Reale ho interpretato o romanzato perché la storia europei il romanzo è quello che ti permette soprattutto di cogliere la verità di uno spirito quindi iniziamo col dire che si tratta di un romanzo un romanzo
Sono veri tutti gli aspetti che che è pari a analizzando prima cioè è un romanzo innanzitutto che vuole raccontare
Una figura che credo sia presente in in tante famiglie può essere una nonna può essere un'ampia ma la quel tipo di don che
Non si capisce bene colta fatto della nella propria vita ma che sicuramente emerge tela conta sostiene d'aver davvero ho incontrato tutti di essere stata corteggiata da tutti è un po'
E l'umor nero della della famiglia perché questa tecnica raccontare le storie raccontare la propria vita Lella proprio per la famiglia le proprie origini le proprie avventure
è un qualcosa importante nelle nelle famiglie passate quindi ecco è stato un tentativo di fare i conti con quell'archetti
Raccontare anche inventare storie dettare cuffie che poi sotto sotto è capace di creare frustrazioni micidiali nel nel del giovane rampollo però e anche quello che è quell'arte che ho cercato di raccogliere perché io nel nella vita cosa faccio racconto storie no quindi fondo o
Proprio per per il piglio dirette ecco perché è interessante anche questo punto di vista perché è chiaro punto che la figura di Teresa raffigura
Che che per la costruzione appunto della
Del della personalità e delle persone che gli stanno intorno alla figura sicuramente ingombrante avere a che fare ovviamente con una donna che sposta sempre un po'più in là il punto di arrivo il punto delle proprie fantasie spunto della propria credibilità che è anche uno spaesamento lo squat Salento un po'degli archi
Temporali Novo servire all'interno di questa di questa storia anche personale però poi indubbiamente Teresa ce l'ha fatta diventare famosa perché basta vedere insomma quanto questo libro stia girando
Anche questa intervista in fin dei conti stiamo parlando di lei e questo è un dato che mi fa anche un po'sorridere
Pelle e quindi vorrei sollevare Sturaro quassù costituito finalmente ce l'ha fatta ma non sopisce dipendente con lo fa quando e dicevi che condotti trattati il anche il tentativo
Il raccontare una donna che rappresenta un cerotto il tipo d'Italia
Si tratta di quella generazione sta cresciuta fuso nel Novecento dai primi del Novecento in cui paradossalmente le donne
Avevano a a livello ufficiale l'ultimo posto nella società no così doveva essere
Ma era anche l'epoca
Il primo divismo pelle del del cinema che faceva sognare con i telefoni bianchi e delle delle riviste no de ignorino e novecento
Quindi in cui le donne cercavano anche in maniere laterali
Di
Dunque era un un proto femminismo diciamo un po'di un primo tentativo di alzare la Peppa allora
Contare telai non solo raccontare la propria vita e quindi fatalmente racconta le copie ma anche raccontarla se stesse se era parchi come piccole rivedo me
I che è un buon modo per rimediare al carattere deludente della vita ecco questo tipo di Pio di nonne sono quelle che raccontano di essere state corteggiate ecco la Perego di turno veniva corteggiata tramite una
Tariq chissà perché poi
Gli aveva detto di no dei vivai gli era stato offerto gl'interpretare chissà quale parte negli NN Kiko conti Kika chissà poi perché
Aveva detto di no anche in quel caso però questo questa ho questo orgoglio no questo suo dire io sono una garanzia ora la sciantosa Ratti quella traccia in coda
E le permetteva in qualche modo di sopravvivere anche a Onna
A un periodo storico ben preciso M molto difficile che è un un qualcosa di molto diverso io cerco di mettere in contrapposizione questo quel modo di questa millanteria
All'all'epoca attuale che impongono e ci diciamo sempre e l'epoca finiti chiuse ma c'è una c'è una
Porte differenza tra cui e Pucci ieri e quelle che oggi ci dominano credo
Non credi
Ma sì ma soprattutto perché in qualche modo le così dette fece mio uso poi agiscono su un ma su un ramo che è quello diciamo della paura della diciamo del sobillare spesso l'infelicità no altrui invece forse almeno da queste pagine il tentativo di Teresa era ovviamente il tentativo di inventarsi un'altra narrazione cosa che poiché diciamo questo
Dobbiamo dirlo per onestà intellettuale confronti di Teresa insomma
Da lì a qualche decennio con l'avvento di Facebook avrebbero fatto tutti insomma perché poi interamente diciamo coerenza anticipato insomma un dirige cento azioni cose che Teresa dice all'interno del libro che passa insomma sono per anche meno gravi rispetto a quelle che c'è e a volte incontriamo e alcuni status di Facebook quindi diciamo reso anche l'onore delle armi ecco forse l'idea è quella che e chi che almeno a me ha colpito e che e poi in verità la ricerca della felicità di di questa donna sia però coincisa dal fatto di creare nel nipoti con cui stiamo parlando una sorta di di tendenza prestazionale al rialzo insomma poi alla fine per chi rimane è difficile fare i conti con con quello con una vita che certe volte non è che ordinaria e semplicemente una vita perché poi le nostre vite sono fatte
Di tanti momenti di tanti aspetti insomma ecco questo è molto interessante anche insomma il funerale di Teresa forse coincide anche con una liberazione degli astanti da alcune da alcune spade di Damocle che che che che ognuno per conto suo aveva sulla testa insomma
Ma quando dico che anche un un ritratto assicura che penso sia sia presente in ogni famiglia ecco
Sì Mantini scrive anche non c'è bisogno di di a vere l'arpia una nonna shampoo usa quando dico che era importante questo parte di raccontare storie intendevo proprio questo io sono sicuro che la figura della per cantastorie il contastorie o della pallonaro insomma all'interno del Pd qual è sia chiaro famiglia chi ha presente in un modo o nell'altro qual è la differenza
Con il protagonista del del romanzo che non per nulla e proprio un creatore di tecnico USA quello che mi faceva un tempo raccontando raccontando la storia anche inverosimile era un tentativo P arricchimento della vita di neanche quindi come dire di un modo per tramandare la memoria in fondo la memoria no chiedo sempre tramandata attraverso le cuffie cercare non è mica vero che ha detto
Il dado è tratto quando il papato quando ha passato il Rubicone ma Roma andare in qualche modo nobile avrà effetto corpo andiamo
Andiamo avanti Marro valutare e scegliere il momento topico è il modo per
Portare avanti la memoria in tutte le famiglie insiste quel parte del racconto che fa sopravvivere dei personaggi che altrimenti sarebbero caduti nell'oblio completo no il ed esce io conosco degli Pio dei bisnonni
Non attraverso la loro vera vita ma solo attraverso non so
Le italiane Rottola tale CAF tale silenzio che tiene prorogato quanto è la differenza con le tecniche usate io oggi che per buono ad attaccare a far passare un'idea faziosa della realtà
Le storie tele Carmine era un modo pingue una modalità di sopravvivenza e per un modo per internare alcune persona ci ecco
Ecco interessante la costruzione come dicevamo anche del panorama sociale perché poi in verità tutta quanta questa diciamo tutta questa grande descritta fai contigue con una vita diciamo di di di ristrettezze perché poi ovviamente vivere a certi livelli costava possiamo dire così quindi c'è questo sbalzo temporale molto interessante a mio avviso no tra le due tra le due tra le due dimensioni quella vera quella finta insomma questo è sicuramente interessante ecco e come è stato queste diciamo anche scavare tornare indietro rispetto a determinate vicende personali della della tua famiglia delle persone che sostanzialmente coi hanno accompagnato l'esistenza in vita di di scadenza meno quella vera insomma e poi da un certo brano capito insomma che c'era un po'il trucco mettiamola così
Ma io riesco a scrivere sempre e soltanto quando riesco a a ridere delle Peligni tragedie e quindi c'è stato un momento in cui ho dovuto fare i conti con una serie di cose prima di tutto appunto il confronto tra tra la realtà e il passato mitico da onorare io sono convinto che insomma certe famiglie borghesi o altoborghesi che che per scrivo che stanno scomparendo per cui sono anche le le grandi famiglie allargate ecco io sì guardo alla mia fondamentalmente una l'alchimia di persone che hanno fallito tutte quante però la hanno fallito hanno si sono fatti chiudere il l'azienda di odio ma sempre con una certa grazia CERTeT Bocconi fallire con grazia e non è un'arte
Da poco insomma è quella che appunto di far ridere o sorridere ai funerali e poi e Pato anche un tentativo di ragionare su questo strano mestiere lì il lavoro intellettuale che mi sono scelto
Che è un lavoro fondamentalmente inutile sempre più o quanto meno il dubbio che sia inutile tiene no
Te perché un gioco permettere e quindi avendo un momento nella vita in cui dice il mattatore partito tutto corte proprio da quella
Da quella indicata a tutti i costi da quella voglia a tutti i costi di sfondare anche anche dal non solo dall'epoca purché passata ma anche dall'età dalla mia epoca dagli anni novanta che chi diceva no io rifiuterò il posto fisso ma figura di timbrare il cartellino e tutti noi eravamo i ragazzi che si iscrivono al Tammuz
A lei per indirizzo spettacolo che volevano fare non gli artisti e che oggi
Chi lamentano del precariato come siamo arrivati qui io oggi quindi
Affrontato questo questo odio verso le bugie le bugie che mi sonora contato le pugili che mi raccontavano e sono arrivato a farci pace
Ed ecco da lì sono riuscito a a rielaborare questo materiale capendo che in fondo eppure noi facciamo un mestiere inutile e quello intellettuale e quello che ti permette di di raccontare storie lettori per buono anche
A ragionare ad affrontare la vita fatti da paracadute verso le inevitabili momenti di vita Pili momenti difficili della vita e quindi il grande valore valore anche quella pachistana
O te la storia o per conto è qualcosa che che sono riuscito a recuperare appunto raccontando che ennesima storia
Ecco la vita di Teresa dicevamo appunto è costellata di di tanti momenti interessante vedere come alla fine ce ne questo misto o all'interno del della narrazione tra le pagine c'è da un lato la rabbia né volti la rabbia totale eccessiva spesso rispetto alle alle panzane raccontate
Però poi verrebbero questa rabbia in qualche modo si sublima diventa un altro tipo un altro modo di dolcezza un altro modo di trattare questo materiale umano così complesse così complicato perché poi in fin dei conti forse Teresa era era più più sincera e più aperta di altri no perché alla fine diciamo in quanti poi magari nel segreto della propria stanza bramano o vogliono una vita diverso arrivando poi il coraggio di raccontarla forse chissà se se questo nipote che lavora con l'intelletto e con le parole non sia poi un un prodotto di quella di quella proiezione di quella volontà insomma
Ma lo è sicuramente cioè quello che io dico è che noi possiamo scappare tali locali notte nonne e dalle note di origini ma poi alla fine qui l'unico modo per rendersi conto che sono dentro di noi e quindi fare i conti con chi chiamo e per quanto riguarda poi appunto lo scappare io
Tanto tardi raccontavano uno delle delle famose panzane che raccontavano era quella riguarda le nostre un rigidi albanesi secondo cui noi saremmo stati discendenti di Giorgio Castriota Scanderbeg il grande condottiero al pane dette cento
Cosa che mi faceva sentire durante la duecento diverso anche forte responsabile del teste di questa voglia di Roma andare di raccontare le mie origini finché poi durante l'adolescenza scoprì che era un atto tale Pan Parma era una cosa che che venisse citati
Le donne della mia famiglia per rapire un eroe nazionale alle spalle se io confesso che quando con i miei figli oggi pazzo per sotto al palco di Scanderbeg per Roma
Io gli dico ma capite che questo qui era un nostro antenato perché si perché inventare una Panzano un condottiero il panico in famiglia e quindi inventare un romanzo alle tue spalle è pienamente quello che ha colte
Il che aiuta ad affrontare ad affrontare il carattere dell'utente della vita e quindi quindici c'è stata la ratio accettato il rifiuto e poi gettato la comprensione
Perché il fatto che Teresa in fondo è dappertutto anche in cui spero
Bene allora noi ringraziamo Errico Buonanno per essere stato con noi trovate in libreria Teresa sulla luna edito da Solferino grazie davvero il rigore
Questo libro insiste però trovando trovando in libreria questa certa allora appoggi accetterebbero sulla lunedì
Grazie ancora
Grazie grazie a voi
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