Le nuove iniziative del Cora riguardanti le proposte di legge d'iniziativa popolare sulla legalizzazione delle droghe leggere e sulla prevenzione e cura dell'AIDS

Bene buona sera a tutti da Roberto Spagnoli ai microfoni di radio radicale sono mancano pochi minuti alle ventitré
Di giovedì sedici dicembre Milano centonovantatré iniziamo questo filo diretto che condurremo fino alle ore ventiquattro
Per parlare ancora una volta anche questa sera delle iniziative che il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista a in in programma per fra due giorni sabato diciotto qui a Roma
Per aprire diciamo così ufficialmente la campagna di raccolta firme
Sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma della legge sulla droga e per la legalizzazione delle droghe leggere tra qualche minuto apriremo anche le linee per cui daremo anche modo voi ascoltatori di porre delle domande su questa sulla questione le droghe delle proposte antiproibizioniste prima però vorrei così ricordare è un po'di che cosa ricco si tratta cosa sono queste due iniziative previste per sabato diciotto la prima un convegno che si aprirà alle nove e trenta presso il Salone del partito radicale via di Torre Argentina settantasei
E la seconda una fiaccolata che muoverà alle ore diciotto da piazza di Spagna per raggiungere Campo de'Fiori quindi attraversando il centro storico di Roma
Bisogna fare un salto un po'indietro nel giugno del mille novecentosettantatré infatti vent'anni fa poco più di vent'anni fa si tenne a Roma presso l'Istituto superiore di sanità
è un congresso internazionale intitolato Libertà e droga era organizzato dal partito radicale da Stampa Alternativa e fu un appuntamento molto importante perché sancì l'uscita dell'Italia da una situazione di disinformazione su quello che riguarda le droghe
Né avvenne questo questo congresso internazionale proprio nel momento in cui anche nel nostro paese il partito radicale i radicali avviavano come già stava accadendo in altri Paesi del mondo un dibattito sulle sostanze legali e illegali ponevano la questione del tredici sionismo
Sulle sulle droghe
Ora in questi vent'anni e soprattutto in questi ultimi anni il dibattito sulle droghe
Proseguito purtroppo non è aumentata l'informazione anzi Candreva caduto esattamente il contrario è aumentata la cattiva informazione e soprattutto e soprattutto in questi ultimi anni è aumentato il vero e proprio potremmo dire terrorismo ideologico e terrorismo culturale se possiamo usare questo termine
Da parte di chi anche da parte di chi e non sono pochi ha costruito le proprie fortune fortune non non necessariamente economiche spesso politiche di immagine
Su un clima di moralismo di intolleranza di rifiuto del confronto di rifiuto a considerare strade diverse per affrontare il problema delle droghe e della tossicodipendenza e è pratica diffusa potremmo dire così è una cosa abbastanza normale vedere
Ex tossicodipendenti e i loro familiari utilizzati come e testimonial direbbe un pubblicitario contro la droga
La droga sempre vista come un tutto unico come la quintessenza del male come l'impersonificazione quasi del diavolo del male assoluto la realtà invece come come sempre come poi si sperimenta di persona è diverso e multiforme molto complessa e non è difficile non è facile da affrontare ok richiede un approccio molto molto concreto molto praticabile molto pragmatico direbbero gli inglesi
Dunque il sabato diciotto dicembre alle ore nove e trenta presso il Salone del partito radicale di via di Torre Argentina settantasei inizierà a questo convegno mille novecentosettantatré mille novecentonovantatré libertà e droga vent'anni di lotte antiproibizioniste per una nuova politica sulle droghe contro l'etica di stato per il diritto e i diritti della persona
Questo convegno sono attesi e parteciperanno personaggi strano dire storici dell'antiproibizionismo e altre invece persone che in questi ultimi anni hanno fatto sentire la loro voce
Su ma appunto su queste tematiche parteciperà a questo convegno Giancarlo Arnao
Che è un medico ed è uno dei massimi esperti italiani in materia di droghe ci sarà l'editore di Stampa Alternativa Marcello Baraghini l'economista Ada Becchi che tra l'altro è vice Sindaco di Napoli autrice di un libro che recente uscito la scorsa primavera che parla proprio della mercato mondiale della droga
Ci sarà Guido Bloom mira altro nome storico dell'antiproibizionismo e che fu in via principale promotore del convegno del mio novecentosettantatré ci sarà la segretaria del partito radicale Emma Bonino
Marco di Andres che è un ricercatore di politica
Di scusate sicure sulla sicurezza internazionale ricercatore del del CESPI centro studi di politica internazionale ci sarà Luigi Del Gatto medico che è stato tra i fondatori del Coordinamento radicale antiproibizionista e è stato anche il uno dei primi per il primo medico in Italia accusato processato e condannato con l'accusa di aver spacciato droga ai tossicodipendenti per il dieci interventi terapeutici che aveva fatto nell'interesse di alcuni pazienti ci sarà il sociologo Luigi Manconi ci sarà l'avvocato Giandomenico Gianna
Giuliano Pisapia ci sarà Marco Taradash da deputato Lista Pannella segretario della lega internazionale antiproibizionista ci sarà il segretario del Cora Maurizio Turco
E l'intervento conclusivo sarà affidato a Marco Pannella questo convegno note siamo sarà un'occasione per fare il punto della situazione e per rilanciare le proposte le lotte per la legalizzazione proposte lotte che sono fondate su un percorso che potremo dire così converta al piano politico tutte quelle qui sezioni scientifiche che in questi anni sono stati fatte in in materia di droghe
Secondo noi i sperimentare come abbiamo scritto nel volantino di tre di presentazione di questa iniziativa e della fiaccolata sperimentare territorialmente forme di legalizzazione è una risposta concreta una risposta di governo a quella guerra alla droga
Sancita a durante la presidenza Reagan e importati in Italia da principalmente da Bettino Craxi quando era Presidente del Consiglio quella droga invece il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti
La giornata di sabato si concluderà poi con una fiaccolata molto importante
Significativa proprio per il segnale che la presenza che vuole che vuol dare anche in mezzo alla gente questa sia colata appunto
Per la legalizzazione delle droghe leggere partirà da piazza di Spagna e si concluderà a Campo dei Fiori alla partenza e all'arrivo ci sarà hanno i tavoli
In cui sarà possibile firmare le proposte di legge d'iniziativa popolare del Cora per la legalizzazione delle droghe leggere per la riforma della politica sulla droga e anche per la riforma politica sull'AIDS
E quindi l'invito che che rivolgiamo ha anche abbiano che rivolgiamo a tutti coloro che ci ascoltano siano essi romani no è quello di partecipare a questa fiaccolata di essere numerosi di dare anche un segno concreto
Che inviti così l'opinione pubblica a riaprire il dibattito intorno ladro nel frattempo arrivato anche Maurizio Turco segretario del Cora a cui cedo volentieri la parola vuole se giovedì sedici dicembre solo alle ventitré zero sei
Per intervenire a questo filo diretto al numero di telefono e il quattro otto otto zero cinque quattro uno ma c'è anche un altro numero di telefonate ripeteremo spesso in questa ora di dialogo è il sei otto nove sette nove uno prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma
Al quale si può telefonare dalle nove alle ventuno per preannunciare o se avete la carta di credito per iscrivervi direttamente
Al partito radicale e al kora il coordinamento radicale antiproibizionista l'unica organizzazione politica dell'antiproibizionismo in Italia che è un'associazione del partito
Radicale
Come ricordava prima Roberto Spagnoli noi domani apriamo la campagna per una nuova politica sulle droghe per la legalizzazione delle droghe leggere nella nostro paese questo avviene A vent'anni dalle prime iniziative antiproibizionista in Italia animate dal punto di vista politico soprattutto dal partito radicale da Marco Pannella Pinna particolare
Con la questa manifestazione lanciamo la campagna di raccolta firme su due proposte di legge in particolare quella sulla legalizzazione delle droghe leggere che ha come obiettivi la regolamentazione della produzione del commercio e del consumo della cannabis e dei suoi derivati
La riforma degli interventi di prevenzione e cura e avvio di effettivi interventi di riduzione del rischio di danni derivanti dalle Due dall'uso delle droghe illegali
La libertà di scelta del medico del servizio pubblico dove sottoporsi alla terapia gli disintossicazione
La trasparenza sulla concessione dei finanziamenti del controllo del loro impiego la riforma dell'Osservatorio permanente sul fenomeno droga la pubblicità di tutti i dati raccolti ecco questa proposta di legge raccoglie un po'a tutte quelle che sono le sperimentazioni vile
I danni che il tre disegni uno ha portato al collo le legislazioni di questi anni e che ne abbiamo cercato di raccogliere in questa iniziativa che da una parte porti appunto alla legalizzazione delle droghe leggere e dall'altra cercare di attenuare i risultati disastrosi che la legislazione attuale Portese
E in particolare noi ricordiamo gli interventi di riduzione dei rischi e danni che riguardano in particolare la le droghe pesante dello in un particolare cioè
La tossicodipendenza derivante dall'abuso di alcune sostanze illegali noi chiediamo che
Ci di applicare alcune iniziative minime di buon il Governo di di buona amministrazione rispetto a quello che
Sono alcuni danni cioè l'illegalità porta cioè da una parte il fatto di distribuire siringhe sterili onde evitare il diffondersi del contagio dai DS
Il distribuire preservativi per evitare il contagio da AIDS attraverso i rapporti sessuali la possibilità di distribuire sostanze alternative all'eroina ma anche avendo effetto simili possono consentire al tossicodipendente di evitare di acquistare dal mondo criminale quella sostanza che gli permette di
Riuscire a corrispondere alla propria tossico dipendenza
Ecco non questi giorni abbiamo provato immobili soliti qualcuno potrebbe dire anche forse un po'burocratici di sollecitare gli organi di informazione
A far sapere alla gente che c'è questa iniziativa che può essere più o meno condivisibili ma comunque è un'iniziativa in corso una notizia
Su queste proposte di legge per il momento sì ho di già mosso il il Eriksson già mossi in tutt'Italia i club Pannella
Cioè ringraziamo per aver avviato la raccolta delle firme
E nel e tutto questo accade nel silenzio totale degli organi di informazione radiotelevisivi
E della carta stampata siano essi pubblici e privati oggi abbiamo scritto a tutti i direttori dei giornali facendo presente che hanno completamente ignorato la conferenza stampa
Cioè abbia di presentazione di queste iniziative di queste manifestazioni chiedendogli ancora una volta di poter provvedere nella giornata di domani per informare i cittadini degli dell'iniziativa politica in corso
Naturalmente non potremo
Continuare a sperare in atti di buona volontà sappiamo benissimo che è un diritto
Del cittadino di essere informato e di un'organizzazione politica di avere un riscontro in termini di informazione per poter comprendere fino a che punto la gente è interessata fino a che punto il problema del proibizionismo e antiproibizionismo il problema delle droghe in questo Paese è davvero un'emergenza o invece come fanno finta i giornali
Ignorando tutto ciò che riguarda i motivi di approfondimento siano essi scientifici o politici
Dimostrò quasi tre nove alcun bisogno di discutere alcun bisogno di pensare quasi fosse un problema effimero
E invece sulla droga a volte si cedono le prime pagine sono per notizie di colore
Servono a rendere meno quasi il reale il problema che abbiamo di fronte
Noi usciamo fuori da una campagna referendaria quella del diciotto aprile
Nella quale oltre il circa sessanta per cento degli italiani ha detto sì all'abrogazione delle norme punitive punizioni sta della legge Vassalli Jervolino si è aperto un nuovo capitolo che è stato riconfermato nella conferenza nazionale sulla droga che si è tenuta a Palermo lo scorso giugno
Conferenza con la quale il ministro degli affari sociali Fernanda Contri ebbe a ringraziare il kora per l'iniziativa politica svolte in favore della riduzione dei danni sociali sanitari come pensiamo che queste battaglie
Per essere portati avanti abbiano bisogno del supporto del supporto di piazza
Sabato prossimo alle ore diciotto partecipando alla fiaccolata da piazza di Spagna Campo de'Fiori abbiano bisogno del supporto economico che noi chiediamo a coloro che son d'accordo
Con le nostre idee con le nostre iniziative di far pervenire ancora e al partito radicale al Cola per le iniziative che portiamo avanti in Italia al partito radicale
Per le iniziative a livello internazionale in particolare si in corso di progettazione una campagna
Per la la denuncia delle convenzioni internazionali convenzioni sulle quali è basato il proibizionismo dicendo vigente oggi nel mondo
Ricordiamo che è e giovedì sedici dicembre
Sono le ventitré e quattordici in studio Maurizio turca Roberto Spagnoli dal Coordinamento radicale antiproibizionista per colloquiare con noi si può telefonare al quattro otto otto zero cinque quattro uno zero sei per chi chiama da fuori Roma
Si metta aspettiamo le vostre telefonate al quattro otto otto zero cinque quattro uno ne approfitto perché per dar così una notizia che viene dalla dalla Spagna
Cambio di esistenze che è uno dei più importanti settimanali spagnoli nel numero delle ventinove novembre a pubblicato un servizio intitolato droga legale in cui il sette questo settimanale che già in passato si era occupato del della questione affrontando l'appunto in maniera molto approfondita ci sembra prendere proprio posizione per una politica diversa una politica di legalizzazione in materia di droghe
Si parla appunto del fallimento della politica di repressione si pubblica anche il un manifesto a favore della legalizzazione della droga scritto da Anna Gabriel García Márquez sa e che est e assunto proprio dal settimanale così si legge da cambio di essi sei sei come come il manifesto a favore della legalizzazione della droga ma vendiamo senza depuratore Padova Venezia pronto
Va un po'potrebbero avere canta niente io volevo semplicemente dire che ora mettendo capito prego radicale che avevo capito molto questo problema della droga quadro grafico di primo ingegnere solo convinto
Urto liberalizzare le droghe leggere
E soprattutto regolamentare
Quello che riguarda ho capito anche perché che anche quelli aprono proprio problema che è unitaria
Va bene venissero grazie Giovanni insieme affetti prendiamo un astronomo davvero c'è una telefonata pronto
Pronto a Roma
Non si sente niente in cuffia nonché al Pronto
Niente non c'è più Venezia scaduta tocca a Roma non c'è no non c'è più no dicevo
Tra l'altro mi mi fa vedere niente questo fu fatto ma alcuni mesi fa caldo la scorsa primavera un un sondaggio un sondaggio fatto su una su una con molto seriamente che a abbiamo
Prima abbiamo una spesa anzi forse sabbia pronto pronto si signora peraltro non era a Roma senta io apro una domanda volevo sapere qual era situazione nel dibattito tradizioni marchio definito nelle comunità terapeutiche pecche in generale in Italia perché avrete parlato di scarsità di informazione ma io penso che almeno in quell'ambiente le informazioni sulla droga atto dal contatto fantasia dipendenti ci debbano essere a quindi lo stopper ampolle eccezione della della generale della
Comunità terapeutiche
Riguarda questo questo problema grazie grazie Mubārak
Treviso pronto
Pronto
Treviso
Sono dell'ordine
Noi abbiamo del movimento interpretata effettualità in teoria una corda legalità andavo alle deroghe in generale darebbe anche più facile controllare la prostituzione cioè quelle persone che diventano proprio effettivamente per droga
Scoperte la droga io penso che che vada bene anche legali dare quelle troppo più pesanti grazie
Grazie si non abbiamo trovato che le possiamo iniziare a rispondere
Non lo so siamo in sala da quest'ultima
Allora sì no gli affetti certo diceva appunto ascoltare Treviso starebbero legalizzare tutte le prove certo l'obiettivo del Columbia
è quello di arrivare a una legalizzazione di tutte le quindi a un controllo per legge di tutte le sostanze che attualmente sono sono illegali noi crediamo che per arrivare a questo obiettivo
Si debba procedere per con una calendarizzazione di ci sono dei passi essa passi intermedi
Per evitare la follia proibizionista della guerra ideologica la droga io penso che non possa esistere nemmeno una
Legalizzazione ideologica pre quindi mentre sulle droghe leggere siamo già pronti per poter chiedere siamo anche attrezzati scientificamente per poter chiedere una legalizzazione tout-court
Per le droghe pesanti noi chiediamo dell'esperimento intanto delle sperimentazioni
Territoriali volte sicuramente alla legalizzazione perché porre sotto il controllo della legge le sostanze
Comunque evita di consegnare alla criminalità tutto quel denaro e quindi tutto quel potere e di poter esprimere tutta quella violenza che oggi riesce ad esprimere ma comunque giorni non
Chiediamo la legalizzazione per controllare da la prostituzione dal punto di vista in cui intendi tu e cioè cercare di togliere dalla strada alcune persone ma sappiamo benissimo che
Brunella sostanza appunto che rende le persone
Violenti che le istiga alla prostituzione ma e invece proprio il problema economico che c'è dietro a questo
In regime di monopolio in mano alla criminalità che le costringe a commettere atti di violenza a prostituirsi per procurarsi il denaro
Uno telefono a Firenze pronto riprodotto Salò sono Stefano da Firenze funzionano perché io sono un militante radicale proibizioni trascritto ancora mi ricordo quando ci fu l'iniziativa delle pennellate dazi delle prefetture
Che qui è proprio un dibattito e poi decidiamo di non farla perché ci sembrava limitativo il quattro appunto di usare sullo spinello cioè ci sembra rivolto sulle droghe leggere
Ora volevo sapere mi son petto un passaggio ci son d'accordo sulla proposta di legge parcheggiata costruttivo al tavolo scopre ecco questo come politicamente cita un po'spostati verso la proposta di legalizzazione delle cere che prima era soltanto dei ricorsi la Sinistra giovanile del SISDE cacciato
Grazie Stefano si
Io vorrei tanto dire che le
C'è la la proposta di legalizzazione delle droghe leggere fosse il solo della sinistra giovanile del Pd e sinistra USA molto errata nel senso cioè innanzitutto le prime i primi approcci politici input verso la legalizzazione delle droghe leggere risalgono al settantatré
Quando sul Messaggero Marco Pannella prima un dibattito appunto con nel momento in cui ancora l'eroina era un fenomeno così diffuso come lo è oggi
Ecco e poi si è verificato nel corso degli anni Marco Pannella proponeva di affrontare seriamente il problema delle droghe leggere che di già era un fenomeno abbastanza diffuso di di costume in quel momento la nel non l'abbiam perso alcun passaggio nel senso che
Io penso che ci sia stata una certa coerenza nell'attività politica Del Corona degli antiproibizionisti
Del al partito radicale rispetto alla
Poi c'è una telefonata da da Treviso la prendiamo subito per magari
Pronto Ronaldo buonasera dal maltempo cellula da Olly quella che ha telefonato prima io mi verrebbe da porta male ma volevo dire appunto come ha detto lei che queste persone queste palle gol dipendenti anche tanti derby transessuali perché la produzione in generale
E insomma e arrestarlo accanto realizzare Novelli costituiscono ecco già ottima di tutto anche bella profilattico mentre niente eliminando le vetture Panicale e cioè pur di procurarsi quel bagaglio è un poeta donne queste Dolcini parla di Tropea anche sul sul piano sanitario regionale
Ha capito Bartabas
Grazie grazie speravamo d'accordissimo ma ora
No Stefano da Firenze che ci cedeva questo gli mancava qualche passaggio non abbiamo mollato polemizzato invece con il la Sinistra giovanile che
Penso non meno di un anno fa
Aveva promosso una campagna di raccolta firme su una generica
Petizione per la legalizzazione del leggera sì delle droghe leggere senza però al
Riuscire a collocare questa iniziativa all'interno di un progetto politico e legislativo che fosse intellegibile soprattutto realizzabile peraltro abbiamo inviato alcuni giorni fa
Alla segreteria nazionale della Sinistra giovanile la proposta di legge perché noi naturalmente non siamo così folli da poter pensare che da soli
Possiamo vincere questa battaglia la dobbiamo condurre
Vincere insieme a tutti coloro che son d'accordo con noi non abbiamo porte precluse per chiunque ritenga di potersi riconoscere nel nostro progetto politico allora quando la Sinistra giovanile e quando ci furono quelle spine nate ricordiamo innanzitutto che eravamo in presenza di una legge proibizionista eravamo in presenza
Di tutti gli organi di informazione in quel momento erano appiattiti nel sostenere e difendere questa legge da
Qualsiasi attacco e che invece oggi ci ritroviamo con un referendum vinto da pochi mesi un dibattito che se è vero che sui giornali non sui giornali o alla televisione non è stato aperto
Cioè non si è data la possibilità alla gente soprattutto di esprimersi oltre che di conoscere è pur vero che la gente
In quegli anni di oscurantismo riuscita a comprendere che tutto buona parte dei ciò che la legge Vassalli Jervolino proponeva era
Più dannosa che altro ottanta che al referendum del diciotto aprile ha saputo scegliere
E poi volevo rispondere anche a Daniele
Da Roma che ci chiedeva quale la posizione delle comunità terapeutiche
Una cosa è la posizione delle comunità terapeutiche non esistendo in senso assoluto il monopolio di queste comunità
Chiaramente di differenziata
Sia
Dal punto di vista dei trattamenti terapeutici differenziata dal punto di vista dell'approccio rispetto al tossicodipendente
Differenziata rispetto al alle politiche di riduzione del danno e alle politiche sull'antiproibizionismo non v'è dubbio che perché il dibattito tra le comunità terapeutiche che non attraverso gli organi di informazione questo dell'unico dato certo
Ma rispetto alla alla campagna del Cora per la legalizzazione delle droghe leggere che lanceremo appunto sabato con un convegno alle ore nove e trenta che si terrà nel salone del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei a Roma e poi una fiaccolata
Che sempre sabato diciotto dicembre che partirà alle ore diciotto
Da piazza di Spagna
Queste iniziative si collocano all'interno di un progetto che è da una parte chiede la legalizzazione delle droghe leggere dall'altra chiede la sperimentazione
Di presso centri medici della distribuzione controllata dell'eroina
Sono ancora progetti sperimentali perché come dicevo prima non mentre sappiamo che il proibizionismo ha fallito
Dobbiamo comprendere quali sono le migliori e via di distribuzione di questi sostanza abbiamo comprendere in che termini si deve legalizzare per fare questo è necessario sperimentare
Silvio intanto
Possiamo dare il ripeto il numero per intervenire a questo filo diretto zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno radio radicale ricorda anche la regola del minuto e
Punto quindi invito chi telefona ha cercare di essere piuttosto conciso per dare modo di capire bene la domanda volevo anche aggiungere rispetto al perché appunto questa iniziativa sulle dalla legge a ricordare che il il congresso di Bologna il quarto congresso del coro di Bologna ha deciso all'unanimità di operare per fare dell'Italia si legge nella mozione il primo Paese capace di rifondare la politica sulle droghe insensati proibizionista partire della legalizzazione della produzione commercio uso della cannabis e affidava agli organi del Cora proprio il fatto di definire una campagna che per passi successivi arrivasse alla legalizzazione in questo senso quindi si inserisce fa e quel discorso che ha fatto prima molto bene Maurizio dei passi successivi
E proprio da Bologna che c'è una telefonata pronto
No ecco è caduta volevo ricordare anche l'ho accennato prima sempre ha stimolato una mentre fatta di prima che un sondaggio che fu fatto un circa credo un anno fa
Stabilì un aveva così dimostrato come la maggiore o non ricordo esattamente le cifre ma ricordo la maggioranza degli italiani era favorevole a forme di legalizzazione delle droghe leggere e ma forme e quindi diciamo così alla possibilità di di vendita in tabaccherie o comunque di vendita dei derivati della cannabis e invece di somministrazione controllata
Per quanto righe sotto controllo medico per quanto riguarda le droghe pesanti cioè questo questo sondaggio certi sondaggi vanno sempre presi
Per quello che sono ma sono comunque del dei sono comunque degli indicatori dimostrava come in realtà nell'opinione pubblica una predisposizione ad affrontare in maniera diversa che non quella punizione liste proibizionista il problema delle droghe c'è in Italia
Ma d'altronde poi in una società che vive sul libero mercato è inevitabile che ogni assenza dello stato comporta altre presenze
Oltre alle convivenze connivenze che sicuramente sappiamo esserci tra mondo criminale
Mondo politico è anche una connivente che magari non è sancita per legge ma di fatto uno Stato proibizionista per come costruito il mercato
Da in regime di monopolio assoluto la possibilità di Wenders di vendere qualsiasi prodotto senza alcun controllo alla criminalità
Ormai la criminalità ha raggiunto termini
Renzo interni di Potenza
Economica in termini di violenza in termini di forza e di potere che
Sono
Solo ridimensiona Billi ormai non si è più in grado di di controllare i grossi Circuiti del riciclaggio di denaro sporco ma ormai è caduta anche tutta quella frontiera
Cioè diceva a destra
Con la caduta del muro di Berlino
Leggiamo cose incredibili
Provenienti dall'estero
Con praticamente una
Il riciclaggio di quello che era erano i vecchi servizi segreti che ora sono al servizio delle grandi mafie non traffico internazionale di sostanze stupefacenti
Ricordiamo che e giovedì sedici dicembre sono le ventitré e trentuno qui radio radicale in studio Maurizio Turco Roberto Spagnoli dal coordinamento radicale antiproibizionista
Per telefonare quattro otto otto zero cinque quattro uno zero sei per chi chiama da fuori Roma
Abbiamo una telefonata inattesa da Roma prontamente pronto bloccato ancora Daniele si intenda propone un'altra domanda io racconta raccolto le firme della proposta di legge di Regalpetra la lettiera visto qualcuno mi ha fatto lo stesso osservazione che anche per questo droghe leggere sarebbe conveniente adottare un'unica legge europea
Quindi entrò in ambito comunitario o quanto meno perché non sarebbe conveniente che in Italia del tacchino politica ma appunto al giudice Anita su queste deroghe quindi della liberazione e in altri Paesi non invece facesse altrettanto Quinton potremmo ospitare tutti tutti insomma tutte le persone che vogliono provare questo queste queste deroghe e quindi farla rientrare fra dieta Italia la pagina di di queste persone sono mi hanno mi hanno contestato quello mi ha detto che l'iniziativa dovrà essere a livello quanto meno lo penso
Sì va be'Randazzo abbiate fate attesa da Napoli poi ti rispondiamo pronto Napoli ciao ciao pure
Metodo salti o meno utente praticamente centotré tormenta c'erano fascista di perire dotato di droghe leggere attuato anche le droghe pesanti sul mercato con l'aiuto russo eccetera eccetera
Tolte
Quando un idraulico si domanda degli legalizzazione quindi maggiori controlli
Se ricordo bene discusso ad Arcore nel dei tanti contro l'eccesso nuvoloso su scelto come momento elettori commesso e una legalizzazione vuol dire anche un controllo la distribuzione controllata eccetera eccetera
Come
Queste domanda per le droghe leggere e per le pesanti ti ringrazio
Grazie a te perché questa una domanda che ci viene fatta azione fatta spesso
Come allora
Premesso che ovviamente nessuno può avere una ricetta precisa noi abbiamo cercato di formulare alcune proposte
Di proporne al dibattito di come potrebbero essere fatta intanto dovremmo distinguere tra droghe leggere sì ma le pesanti ed è anche quello un po'che esamina che poneva Daniele esatta
Lui risponde no no no
No per quanto riguarda le droghe leggere intanto ci troviamo di fronte a un problema di linguaggio nel senso che il tabacco lo chiamiamo tabacco
La marijuana la chiamiamo droga e quindi avremo un attimo sfatare quelle che sono il reali in virtù di queste sostanze
Invece far conoscere quali sono i reali pericoli sanitari delle stesse nel senso che
Se è vero che sino ad oggi le droghe sono state proibite sono viste come un fatto negativo è pur sempre vero che si è parlato di droghe come il
Far
Ricorso a dei paradisi artificiali con questo di fatto istigano indo fa
Le persone a a ricorrere a un piacere effimero in un momento dato dalla propria esistenza o comunque anche curiosità noi riteniamo che le droghe leggere
Per le loro proprietà per il i pericoli che possono portare alla salute delle persone
Abbiano l'assenza valenza dal punto di vista scientifico di quello che può essere il tabacco un arco nel senso che dobbiamo poi distinguere tra quello che è
E l'uso e quello che e l'abuso quella che è la responsabilità personale del Della per la responsabilità la responsabilità personale là dove siamo in presenza di informazione e noi per esempio ogni volta che parliamo di legalizzazione questo è riportato anche nella nostra proposta di legge facciamo sempre riferimento a campagne di informazione sulle singole sostanze perché non siano le tavole
Che si raccontano in giro a determinare nelle persone l'interesse verso questo quella sostanza ma siano invece le proprietà reali mentre
C'è la convinzione unanimemente riconosciuta
Che non ve il reato se non crimine cioè nel senso se non c'è vittima non dà la possibilità di reato per esempio all'ubriachezza
Se non è molesta non è
Praticamente penalizzata
E quindi noi pensiamo che mentre il discorso sul consumo Welle sostanze leggere possa essere legalizzato possa essere
Portato sotto il controllo dello Stato vi possa essere una distribuzione pubblica
Riteniamo parimenti che bisogna che vi sia una campagne dissuasiva allora sì che possono esser fatte serie campagne dissuasive
Poi il
Non possiamo neanche non tener conto invece che vi sono invece milioni di consumatori di queste sostanze
Ai quali bisogna dare una risposta se non altro per tagliare quel legame con la criminalità che poiché la stessa criminalità che
Vende le droghe molto più pericolose e più
Che creano maggiore
Potere in termini di mercato economico sulle droghe pesanti
Credo che presenti dieci ovvero i proponiamo delle iniziative di sperimentazione legalizzazione d'altronde
Vuol dire altro che porre sotto il controllo dello Stato tutti quei processi che vanno dalla coltivazione alla propria dalla distribuzione al consumo ne chiediamo che vengano regolamentati che ci siano delle regole certe ed uguali per tutte e non invece che venga affidata alla criminalità
Venga affidata unicamente alla criminalità la possibilità di distribuirle come fa oggi senza garantire quei minimi requisiti in termini di sicurezza sanitaria ai consumatori
Daniele poi poneva il problema bisognerebbe legalizzare in tutto il mondo
Questo
Una la presa di posizione Remo storica del partito radicale che diventato transnazionale nel senso che proprio la necessità di regole di diritto internazionale c'hanno convinto dell'urgenza di un soggetto politico organizzato che esso occupa se proprio di assicurare diritto internazionale
Beh però anche da dire che se non si parte da un Paese non è certo un con la bacchetta magica che improvvisamente tutti i Paesi potranno iniziare contemporaneamente questa
Politica di legalizzazione
Peraltro il controllo che ne deriverebbe
Secondo noi dalla legalizzazione in Italia delle droghe leggere
Dovuto al fatto che basterebbe unicamente
Proprio
Prevedere all'interno della legge che
Per il momento la vendita di queste sostanze rivolta solo e cittadini italiani naturalmente tutto ciò passa attraverso delle iniziative di sperimentazione che sono alla base della politica di legalizzazione
Io volevo fare delle anche degli esempi pratici per capire noi appunto nella proposta di legge per quanto riguarda la legalizzazione delle droghe leggere la nostra questa legge prevede che tutte le sostanze che sono contenute che in questo nella legge attuale sono contenute nella tabella due cioè i derivati della cannabis le droghe leggere hashish e marijuana
Sono di queste sostanze viene autorizzato la produzione e il commercio l'uso la cessione lo scambio
Il come ovviamente non sa non non è possibile formularlo adesso non non bisogna nel momento in cui la legge andrà in discussione in quel momento in quella situazione col concorso di delle esperienze che ci sono a disposizione capire qual è la strada migliore per quanto riguarda le droghe pesanti invece li facciamo già una proposta pratica da adesso
Permesse che sarebbe possibile secondo noi già con la legge attuale ed è quella ed è una cosa che noi abbiamo avanzato ai candidati sindaci nelle recentissime elezioni che si sono svolte in Italia che quell'appunto di sperimentare forme di distribuzione controllata
A di rovina o di farmaci sostitutivi nei servizi pubblici
E per quanto riguarda l'appunto il problema della concertazione internazionale
E deliri dei pericoli che di creare delle delle diciamo così zone franche beh a Liverpool da più di un decennio si ci c'è la distribuzione controllata di eroina o di farmaci sostitutivi però sono state messe in atto anche quelle quel meccanismi quei regolamenti che impediscono a Liverpool e di diventare un polo di attrazione da tutto il mondo nel senso che ci sono i servizi pubblici che che fanno queste e lo fanno con determinate contenente i requisiti la Svizzera sta avviando un programma uscito sul sui giornali qualche strana parlato proprio in queste settimane è partito il programma di distruzione va trovata sperimentale in otto città grandi città svizzere
Lo stesso anche lì con dei requisiti con dei con dei meccanismi che tutelano appunto poi i servizi pubblici e permette sì ai servizi pubblici di ottenere il risultato che vogliono conseguire di contro l'Olanda che per quanto tempo appunto viene accusata di essere una sorta di di Paradiso dimostra due cose primo che e necessaria appunto una concertazione internazionale e secondo che uno Stato o o più stati che cominciano ad avviare una politica del genere
E creano un caso che obbliga poi gli altri Stati le organizzazioni internazionali ad affrontare la questione ed è quello che poi sta avvenendo adesso dopo la corda dopo il Trattato di Maastricht e gli accordi di Schengen sulla unificazione delle polizie Della concerto sarà così il il caso Olanda
E l'atteggiamento del governo olandese che è disposto sì a discutere con gli altri partner europei ma non a mettere in discussione i cardini della sua politica
E poi negli altri Stati europei di fronte appunto necessità di affrontare la questione e e a questo proposito ricordo che il prossimo mese di febbraio il Parlamento europeo discuterà appunto una relazione
Che è stata preparata da Marco Taradash appunto sulla questione della legalizzazione delle droghe in Europa
Ricordiamo che giovedì sedici dicembre siamo indiretta da radio radicale sono le ventitré e quarantatré per telefonare quattro otto otto zero cinque quattro uno
Zero sei per chi chiama da fuori Roma in studio Maurizio Turco Roberto Spagnoli del Coordinamento radicale antiproibizionista per presentare la campagna di legalizzazione della marijuana
Campagna che avrà due momenti due iniziative sabato diciotto dicembre alle ore nove nel salone del partito radicale in via di Torre Argentina settantasei
Con un convegno a cui parteciperanno Giancarlo amavo Ada Becchi Marcello Baraghini Guido Bloom Mirko Emma Bonino Marco di Andres Gino Del Gatto Gino ma Luigi Manconi
Marco Pannella Giandomenico Pisapia
Marco Taradash è sempre sabato diciotto dicembre alle ore diciotto a Roma una fiaccolata da piazza di Spagna Campo de'Fiori per la legalizzazione della marijuana
Abbiamo una nessuna telefonata inattesa dalla provincia di Treviso pronto pronto sì buonasera collaterale chiama Giovanni sono nel e dei radicali sente venite ad interessarmi elenco
Dicemmo a a voi da quando fate l'antiproibizionismo insomma da ecco telefono però per sottolineare il fatto anche su tutti i nomi che appena letto non ho mai sentito quello per esempio di Woodbridge che era un candidato alla Lista Pannella che nelle passate elezioni politiche e che sta subendo un processo qua in provincia di Treviso
Non so se voi sia dal ponte ricca si è questa la questione ma ma Di Tanno e la questione era soltanto per sottolineare come in Italia tutto sommato la dente sia sempre disposta a protestare in osteria
E quando poi deve sottoscrivere è un referendum una legge lettere nome cognome e spariscono sostanzialmente tutti e la gente viene lasciata sola con i problemi come in questo caso col processo con tutte le le al di là dal fatto che posso aver ragione e torto che si possa discutere sulla cosa ecco uno rimane sempre sostanzialmente solo a fare le proprie battaglie voi da Roma qui da Treviso quello che è
In sembra in danaroso rispetto per lo meno a quei cinquecento mila anzi settecentocinquanta mila cittadini che hanno firmato la richiesta referendaria e soprattutto rispetto a quei milioni di italiani che hanno votato sì alla
Alla all'ultimo referendum contro le parti punitivi della legge Jervolino Vassalli c'è un'altra telefonata da Udine pronto a pronto sì avrebbe europee per l'organismo
Mi spiego perché ho notato no dovrebbe riprendere che voi mentre diciamo no medico ed attrezzature mappe per Pavel commercio diciamo meglio avere proprietà sua Magic proprio ripercuotono quando non ha più il golpismo
Non ci sono più o meno ciò che per teutonica modelli vecchi moribondi non malandrino e poi dopo spiegarmi proprio perché voi no
Perché per conto del lettore non nel frattempo considerando il prudente per privatizzare tutto proprio nessuno concordia Bipop ultimamente ad uno dei tre primo attività motorie temperatura Dom perché ha urtato poi deve secondo voi Mattiolo e della burocrazia
Attore sono almeno grazie da un di un altro telefono sembra pronto pronto si può giorno sono Marco chiamo la Roma e io volevo dire quanto cotte invece la politica previsioni fatte codarda raccolta dai in termini di vite umane
In termini di miliardi intermedi
Guardi
Quant'è costata in termini ideologici perché questi ideologia che si può chiamare ideologiche non sorride al Rettore il pianismo
Quanto ha portato non solo sulla droga ma anche su altri temi cruciali ha chiuso la prostituzione quanto costa il proibizionismo
No quanto costa revisionismo che non c'è mai stato volevo soltanto dire questo e grazie concrete corale dei radicali sino al Senato così disposto
Al signore che chiamava da Udine sì che io ero stato queste cifre mentre le sta spendendo
Ciascun cittadino in termini di sicurezza
Migliaia e milioni di scippi furti e rapine che si consumano in tutti i Paesi dove vige il proibizionismo il settanta per cento delle forze dell'ordine
Impegnata in questione nelle forze dell'ordine soprattutto dell'attività giudiziarie è impegnato a risolvere a risolvere ad affrontare costretto ad affrontare casi assurdi allucinanti
Non si capisce perché mai uno che a in tasca due grammi di di
Di foglie di Erba debba subire un processo il ritiro della patente chi sa quale altra diavoleria per
Evitare che
Anzi per assicurare la salvezza dell'ideologia che appunto in quanto tale ora soprattutto nessun riscontro scientifico e soprattutto nessuna
Cioè comporto sono danni sociali e sanitari a tutti abbiamo un'altra telefonata da Udine pronto
A torna parlavo con riprese fu no
A che non sono anche spiegato voi non il problema volevo Priverno perché mi sembra è troppo tardi per tutto no
Perché come farò io adesso semplicemente pretendere hanno accoltellare coperto continuando a mattoni travi avvolta tu calcolato per tutto commercio qua hanno e più potente delle Alpi diciamo terapia un fatturato molto più più no sì senza come può e come poi ha detto parlando della nonostante la stampa mimetico perché lo sapete quanti devono qualche approfondimento concreto inviteranno aperto che permetteva
Va bene con lei perché la toccano è un modo motovedette etiopi parlare alla gente
No quindi sostituì perfettamente
Grazie grazie a Franco sì ma quello che tu dici è vero cioè c'è questo problema però mi sembra cioè l'alternativa che c'è che tu proponi non è un'alternativa cioè allora se come se tu dieci siamo ancora sta situazione di tutti c'è troppo tardi per fare qualcosa
Ma i danni che abbiamo subito fino adesso da queste da queste politiche noi li abbiamo sotto gli occhi li paghiamo
E se al fossimo intervenuti sì chi governa fosse intervenuto prima avrebbe potuto impedire questo questo sfacelo allora a questo punto cosa facciamo non facciamo nulla e diciamo tanto ormai è troppo tardi non c'è più niente da fare condanniamo
Va be e il tossicodipendente ammaccare pare di di overdose piuttosto che dei DS e e io te e altre persone continuiamo a dover subire il e i pericoli del della microcriminalità consegniamo lo Stato nelle mani della Marco mafia consegnamo cioè voglio dire mi sembra che non sia praticabile questa cosa cioè capisco la tua
Con il tuo sconforto è uno sconforto che certo può prendere chiunque di noi però io credo non si possa stare a guardare tutto questo con le mani in mano le alternative ci sono sperimentiamo le pratichiamo né e almeno potremo confrontare e vedere se è possibile uscire da questa situazione
Adesso andiamo in attesa telefonata da Milano pronto pronto conosciamo la sera dunque sono fuori perché vado a Milano si vorrei porre una domanda domanda cioè riaprire vivendo in uno stato di diritto nello stato di fatto come ritenete che posso essere conciliabile moralmente eticamente
Che uno Stato appunto di diritto possa comunque rendere legale
Una sostanza che infine quanti uccide fin dei conti chiaramente spinti a dipingere persone a comportarsi in maniera negativa nei confronti della società scusa cosa intendi per legale
Che liberalizzare ecco quindi liberalizzare la droga un io ritengo che uno Stato abbia il dovere non è di liberalizzare una una sostanza che come ripeto può uccidere dopo comunque portare le persone avere comportamenti contro la società civile
Intuitivo che invece è suo compito sarebbe quello di reprimere
Ma le prime veramente il fenomeno della droga
Perché adesso natura voi a deprimere i trafficanti guarito ignari consumatori no dunque io sarei chiaramente per una repressione reale e trafficanti perché adesso vediamo come stanno arrestando i mafiosi a mio avviso soltanto perché politici non li possono più proteggere pre persone inguaiati sempre loro
Quindi a mio avviso se ci fosse una repressione reale per il debiti dei produttori chiamiamoli così degli spacciatori insomma tutta la rete del mercato che porta poi la Dogana frazione allora a mio avviso a quel punto non ci sarebbe neanche più la necessità di liberalizzare la droga qui di fare una proposta di questo genere
Grazie a Fabrizio ricorda tutti sempre la regola del minuto comunque la tua questione era molto chiara
Sono le ventitré e cinquantatré minuti siamo Setterosa dalla radio radicale questo filo diretto con Roberta Spagnolo e Maurizio Turco del Coordinamento radicale antiproibizionista
Sì Fabrizio
Poneva una questione molto importante
E cioè lo stato che deve garantire una certa eticità non siamo contrari allo stato etica chiediamo invece davvero allo stato di il diritto non può essere la morale a governare
A sovrintendere a alla alla vita civile alla vita voglia di tutti i cittadini partendo dalla bontà di un di un prestito di un presupposto etico morale rispetto ad un altro ma d'altronde poi ci arrivi da solo quando ci dici
Sono contrario alla liberalizzazione anche noi siamo contrari alla liberalizzazione non sono perché la droga come ben sai come ai saputo esprimere
è libera è disponibile
Già da ore nove alcuna possibilità di poter reprimere perché sono migliaia di miliardi i soldi spesi nella lotta al narcotraffico
Sono impegnate centinaia di migliaia di persone in questa lotta sono anni che questa lotta avanti come mai il problema anziché andare verso una soluzione diventa sempre più ingarbugliato diventa un problema sempre più grosso sempre più ingestibile ingovernabile perché evidentemente la risposta che si sta dando è sbagliata ecco questo problema bisognerà prima ho poi possano legalizzazione vuol dire appunto porre sotto il controllo dello Stato della legge queste sostanze e non lasciarle come ora in un monopolio in mano alla criminalità due telefonate una da Roma e l'altro da Brindisi pronto
Pronto pronto
Uno si si guardano da Brindisi io lo proporre una domanda cioè periferiche perché sono troppi i Monopoli dello Stato eppure ritenuto afflittivo marcando il contrabbando
Va bene quello che chiedo i radicali non hanno non hanno il timore che una volta legalità delle droghe leggere per l'ha detto noti che credo altra rete di vendita apparecchio interiore che comunque prenda questa roba lo stretto al mercato nero
Sì è chiarissima questa domanda ed è poi no poi un'altra domanda incrociato in comune geometra dieci proposte di referendum sì e non ho trovato il tetto dei decreti legge detta di procurare proprio promotore occorre io vorrei sapere come mai pure a una questione tecnica evidentemente
Non era cioè noi non abbiamo del Daily non c'è
Abbiamo pratica stampato per ora quei moduli che ci consentono di metri sui tavoli comuni in Italia sono più di otto mila solamente un problema tecnico diciamo grazie a te ascoltiamo la
Risposta ce l'ha trovata di Roma Paris poniamo pronto a Roma è caduta
Sì il problema del contrabbando è certo è un è una questione strumento è una questione da affrontare
Io personalmente sono contro i monopoli sono contro il monopolio anche sulle sigarette e posso fare posso portare un esempio pratico sente rifacendomi alla per esempio alla sede alla a Liverpool
Uno dei motivi per cui l'Italia per esempio c'è chi osteggia l'impiego del metadone e quelle che se si dà il metadone nelle nelle strutture pubbliche poi tossicodipendenti se lo vanno a rivendere creano il mercato cosiddetto grigio
Si rivendono loro dose e questa è una forma di contrabbando se vogliamo
Beh in uno curata politica sanitaria fatta su presupposti scientifici non su presupposti moralistici
Azzera anche il mercato grigio io faccio un esempio pratico del metadone lo conosco nel senso che o dei dati su questo a Liverpool dove esiste questo attenta e intelligente politica sanitaria sul metadone sui sostitutivi sulla distribuzione anche controllata di eroina
Il mercato grigio quindi questa forma di contrabbando
Delle sostanze se se azzerata
Abbiamo adesso una inattesa telefonata da Venezia pronto
Si chiama Giorgio buona sera presenti volevo chiederti un accordo non perdere come provocazione però voi avete sempre detto rimette in
I profitti di tentare insieme
Perché la droga
Sappiamo tutti
L'evento dove come procurarsi la droga ebbene
E perché noi sperimentiamo collezionismo
Cioè nel quale chiunque venga approvato a praticare comunque con l'avvocato venga punito con pene d'comunque
E con un po'di liberismo effettivamente
Portato a completa
Come nell'Italia
Tante le cooperative forse grazie
Terzo gravato da numerosi scontiamo un'OPA rispondiamo prodottosi Front pronto e all'hotel Crevalcore Roma telefono tolta duro che nonché le conoscevo faccio i complimenti alla radio ma quando ho sentito poco fa una persona che parlava di morale c'è col quale
Sentimento morale chi vorrebbe
Dare far gestire allo stato la droga io dico con quale morale rimandano delle persone qualunque sia la loro età il più delle volte giovanile che hanno le loro crisi nutrita direttivo di che natura ma non è importante con quale vola legittimando in bacino all'Arco mafia alla criminalità organizzata alla mafia
Invece che mandarli in braccio e giustamente ha delle delle persone che possono essere medici dottori o chi per loro équipe meglio può occuparsi di queste cose con che morale prima rimette un problema importanti
E tanti pericoloso come la droga in mano alla mafia invece di metterle in mano alla sanità al dottore a chi più netta è chi meglio può fare quel lavoro
Questo secondo me il sentimento di morale giusto che si dovrebbe porre sulla questione droga
Grazie a Marco questo tra l'altro secondo me in parte risponde anche a Giorgio di Venezia al quale
Però vorrei aggiunge che se mi il se mi consenti Giorgio il proibizionismo al mondo c'è
Tiri ci sono Paesi nel mondo dove per pochi grammi pensiamo a Thailandia ma non solo a Thailandia per pochi grammi di una sostanza Ileana veramente pochi grammi si prendono
Gli anni di carceri e sono quelle carceri durissime che tu invochi si rischia la testa nel senso che ti fanno forti mettono al muro chiamata c'è la pena di morte
In certi Paesi islamici in Iran
In
Sì ho Nismo quello di duro che dici tu durissimo venne tutti i discriminati chi traffica chi consuma che c'era un po'in tasca c'è c'è come al mondo e non solo ma questo proibizionismo e poi quello che
Produce contraddittoriamente a quello che vorresti far credere l'effetto inverso cioè cioè queste sostanze costerebbero e costano di più in quei Paesi dove più s'
Cioè ecco un seguito a questo la criminalità diventa
Più potente che si mettono addirittura in gioco intere aree dal punto di vista della democrazia
Il rito
Io penso che la pena di morte qui in quanto tale nella società nostra europea sia una follia se poi si reclama uno Stato di diritto si recavano leggi uguali uguali per tutti nel momento in cui si reclama appunto siete a un certo tipo di morale e poi alla fine che magari le punizioni esemplari e invece questa è la risposta che da lei a chi ci dice addirittura con le sigarette c'è monopolio e poi parimenti il contrabbando il contrabbando vive perché lo si lascia vivere
Tanto per iniziare successivamente mi serene mi sentirei di proporre non pene esemplari ma pene certi
Che abbiano una certa valenza dissuasiva nel momento in cui ci fosse la legalizzazione in una alcun senso
Essere blandi dal punto di vista della giustizia nel momento in cui Vella possibilità di poter vivere la propria vita secondo legge in uno stato appunto di diritto e non etico che garantisca tutti garantisca tutti nel proprio di reato ma garantisca tutti anche dal punto di vista della sicurezza sociale ringraziamo tutti coloro che ci hanno ascoltato ricordiamo che Sabato diciotto dicembre
Si apriva la campagna per la legalizzazione delle droghe leggere
Con la raccolta delle firme sul dalle proposte di legge di iniziativa popolare sabato diciotto dicembre alle ore diciotto fiaccolata da piazza di Spagna accanto de Fiori a Roma ultimo numero da ricordare e numero di telefono sei otto nove
Non è uno dove si può chiamare dalle nove alle ventuno per preannunciare la propria iscrizione o per iscriversi se si possiede la carta di credito al partito radicale e al coordinamento radicale antiproibizionista
Vi ringraziamo dell'ascolto buonanotte a tutti da Roberta Spagnoli da Maurizio Turco