Incontro con la stampa sul referendum costituzionale relativo alla legge sulla riduzione del numero dei parlamentari

Prego bere allora ci siamo tutti
Grazie per essere intervenuti numerosi alla conferenza stampa che abbiamo ritenuto di indire questa sera come Fondazione Dynamo devo dire che la scelta del giorno è stata fortunata perché come già sapete vedove su tutte le agenzie come prima notizia
Li possiamo annunciare specialmente che è stato raggiunto il numero minimo di parlamentari in questo caso di senatori necessari per indù per indire il referendum costituzionale referendum costituzionale a differenza della referendum del referendum abrogativo e un referendum in cui non ci vuole il quorum o come sapete non è necessario nessun quorum
E su cui in questo caso gli italiani saranno chiamati a decidere se confermare o meno la riforma della Costituzione
E che è stata voluta dalla Parlamento
Noi come fondazione in audio sarò brevissimo lascio poi il a Davide Giacalone ad illustrare brevemente qual è stato il senso della nostra iniziativa noi come fondazione ENI Inaudi abbiamo deciso di sfidare la sorte a questo stesso tavolo un paio di mesi fa eravamo seduti io e l'onorevole Deborah Bergamini che ringrazio
E che hanno annunciato tra lo scetticismo generale mi pare Debora che questa iniziativa ci hanno detto i vostri colleghi presente maxi terzi tematici e voi pensate di raccogliere un numero di parlamentari e tali per e indire questo referendum va bene
Oggi ci qualcuno ci dice non voi non lo so se voi ma siete matti pensati linciato non lo so pensiamo di farlo svolge per questo referendum pensiamo di consentire agli italiani di esprimersi su una riforma di questa portata
Poi vedremo che cosa succede
Rileviamo che ci sono stati altri due referendum in Italia nel due mila sei e nel due mila sedici di referendum costituzionale che riguardavano il taglio dei parlamentari entrambi entrambi i referendum sono stati come sapete respinti dal cittadino eletto staremo a vedere vedremo vedremo cosa succede
E io intanto non mi fermo qua vorrei dirvi tante cose sono meglio di me sicuramente cioè dirà Davide Giacalone poi interverranno i colleghi a chi sono gli amici e parlamentari che sono qua sono coloro che diciamo giuridicamente ancor prima che politicamente
E rappresentano solo il corrispettivo del comitato promotore del referendum che più conoscete in quello abrogativo
I tre colleghi sono loro il comitato pro sono costituiti in comitato promotore perché sono i tre Torino i firmatari della richiesta al Senato di raccolta delle firme per voi saranno loro titolari
Della passeggiata che avverrà tra il serrato il Senato e la Corte di Cassazione che materialmente depositeranno in Cassazione le firme che il Senato il Senato o darà loro riservato rilascia avendo raggiunto il numero il numero di i senatori sufficienti
Il senatore pagano il senatore Cangini senatore Nannicini sono tra sono senatori come sapete di Forza Italia e del PD vi dico che il e del tutto stato del tutto trasversale
Il le adesioni sono stati del tutto trasversali da parte di tutti o quasi tutti e i gruppi i gruppi politici rappresentati Parlamento questo da suo rappresentati al Senato e qui mi fermo a te Davide
Allora perché la fondazione Einaudi a presso questa iniziativa e quindi poi grazie ai tre senatori che sono il comitato promotore che ha raccolto le firme oggi può dare l'annuncio di questo di questo esodo del raggiungimento delle firme necessarie
La prima ragione sono quattro poi il tra le regioni e le conseguenze la prima ragione è che un Parlamento può funzionare benissimo avendo meno parlamentari Inner rapporto alla popolazione o averne di più
Non dipende da questo cioè non ci sono parlamenti i Paesi democratici paragonabili all'Italia che hanno più parlamentari in rapporto alla popolazione parlamenti che ne hanno di meno
Che è un Parlamento funzioni meglio o peggio in ragione del numero di parlamentari e un assunto di fede demagogica priva di qualsiasi riscontro nella realtà cioè non su uno a Mai dire mai riuscito a sostenere una cosa simile
In scuola storica e di diritto
Seconda osservazione
Al Senato in terza lettura
Il disegno di riforma costituzionale non raggiunse i due terzi dei voti in aula che è una delle condizioni previste dall'articolo centotrentotto della Costituzione per potere
Eventualmente convocare un referendum la quarta lettura alla Camera dei deputati è stata una sostanziale unanimità
Con qualche eccezione ma insomma la pressoché totalità dei parlamentari la differenza fra la terza e la quarta lettura non è che alcuni ci abbiano ripensato o abbiano modificato la propria diciamo opinione sulla sulla riforma costituzionale o almeno non credo nacque a tanta velocità diciamo così di cambia
Era cambiata la collocazione politica era cambiata la maggioranza di governo
è il voto favorevole di talune forze politiche o comunque di taluni parlamentari alla riforma costituzionale si accompagnava alla necessità da loro apertamente richiamata
Di altre riforme che accompagnassero il taglio dei parlamentari ecco entro la data di entrata in vigore della riforma costituzionale è assolutamente certo che quelle riforme di accompagnamento non ci potranno essere quindi chiedere uno spazio referendario da questo punto di vista è un onorare quell'impegno preso Oro oralmente in aula ed è anche cosa che entra credo sia la più importante un dimostrazione di prudenza istituzionale perché si ti ritrovi a delle maggioranze che cambiano così ferocemente tra la terza e la quarta lettura
E istituzionalmente prudente chiedere è saggio chiede l'opinione agli elettori che il resto come è stato ricordato è già stato fatto due volte
Erano contesti diversi perché erano riforme che non si accende concentravano in un solo punto però tutte e due le riforme costituzionali conta né un taglio dei parlamentari e tutti e due sono state bocciate questa è la terza considerazione la quarta e concludo
E relativa alle conseguenze
Visto molti commenti nella giornata di oggi e mangia quella di ieri quindi i giornali che sono usciti questa mattina sul legame
Tra la convocazione di questo referendum e la sorte della legislatura questo è un argomento assolutamente a a doppia lama che può essere letto in un senso o nell'altro ciò io posso leggere che convocando il referendum
La riforma entra in vigore non più a gennaio ma dopo il referendum e toccherà al governo stabilire quando si farà dopo che la Cassazione ha ora deciso
E e in quell'asso di tempo sei Inter intervenissero le elezioni anticipate
Si voterebbe con la vecchia composizione del due Aule Camera e il Senato e questo sarebbe secondo taluni un forte incentivo ad andare a votare
Si può sostenere l'esatto contrario però si può sostenere che una volta che hai fatto una riforma costituzionale
E hai stabilito che le due aule devono essere diversamente composte solo il cielo sa perché gli italiani non debbono andare subito a votare per eleggere il Parlamento nella sua nuova formazione c'è assolutamente ad operaio quindi posto che tutte e due argomentazioni non brillano per una considerazione particolarmente encomiabile dei parlamentari cioè si basano tutte sul falso la conservazione del posto
E vivendo conto essere un argomento ormai entrato diciamo così nella nella nel dibattito quotidiano ma non è particolarmente ricca vincoli Astico
Del della della classe parlamentare e però bisognerà anche tenere conto c'è un altro aspetto e cioè che questa roba qui
I governi le papille le legislature durano e vanno avanti intanto in quanto c'è una maggioranza e il Governo è in grado di funzionare
Se è una legge la sorte di una legislatura
La scadenza di una legislatura fosse legata alla data di un referendum
E alla convenienza del voto se ne dovrebbe trarre la conclusione che quella maggioranza già non c'è più e quel governo già non è più in grado di funzionare per cui suggerirei di utilizzare questo argomento
Con maggiore rispetto per i parlamentari con maggiore prudenza e anche con una qualche era razionalità in più di quelle che si è dimostrata fin qui vi ringrazio
Avanti velocemente intanto diamo atto che l'onorevole Mancini mi pare uno dei pochi che ha votato uno dei quattordici che ha votato contro gliene diamo volentieri atto e qui con noi allora facciamo andiamo in ordine Nazario l'ordine di
Il settore
Za di operatore paga
Ora grazie intanto pensa per l'invito alla Fondazione Luigi Einaudi io sono lieto di essere qui oggi anche perché devo dire francamente questo ragionamento che il professor Giacalone
Annunciato e di cui si è letto in questi giorni sulla stampa onestamente non mi appassiona e non mi ha appassionato
Perché
Osa Gioni personali che mi hanno indotto sin dal primo momento ad avere una posizione fortemente critica nei confronti di chi aveva avanzato riforme per ridurre in modo così drastico il numero dei rappresentanti del popolo in Parlamento
Io su un appassionato della nostra Costituzione un contratto di docenza in diritto pubblico quindi come dire essendo capogruppo del mio partito in commissione Affari costituzionali
Sin dal primo momento ho avuto una posizione assolutamente conta in Italia a questo tipo di riforma come la definiscono i promotori chirurgica che interviene in modo così a mio giudizio devastante sulla nostra rappresentanza parlamentare quindi sui parlamentari italiani riducendoli di quasi il quaranta per cento e producendo una serie di conseguenze accaduta che sono come dire in questo momento ancora poco chiare e poco definite qualcuno ha pensato che una prima conseguenza o quella immediata otto fosse l'unica sarebbe stata quella di dover modificare la legge elettorale che non è comunque cosa di poco conto ma in realtà non è solo questo come ho spiegato più volte che intervenire sulla nostra Costituzione così come hanno affermato
Persone costituzione molti costituzionalisti molto più autorevoli di me
E come tali diarie una sola delle quattro gambi di un tavolo
è ovvio è evidente che il tavolo si piega e probabilmente cade per terra
La sua sistema costituzionale e fatto di pesi e contrappesi definiscono gli anglosassoni usando un termine anglosassone questo sistema di ricerca imbarazzo quindi io sin dal primo momento e basta guardare i miei interventi sul sito della del Senato in commissione Affari costituzionali è sempre stato assolutamente contrario sin dal primo momento
Penso che sia un danno per il Paese penso che sia un danno grave nei confronti della rappresentanza
Del popolo italiano in Parlamento penso che probabilmente vi sarebbe una riduzione forte del peso
Del potere legislativo rispetto a quello esecutivo e non solo insomma Isan una serie di conseguenze assolutamente negative per il popolo italiano questa è la ragione che mi ha mosso insieme
Ai colleghi Andrea Cangini e Tommaso Nannicini del partito democratico mi fa piacere che non siamo tutti dello stesso movimento politico che questa raccolta di sottoscrizioni sia stata una raccolta appena sversare fortunatamente come ha ricordato Gelone poco fa
In Senato non avevamo votato tutti quanti a favore perché anche noi Into politico alla Camera ha deciso di far così io ovviamente non l'avrei fatto tant'è che non l'ho fatto per esempio al Senato anche quando fu richiesto la verità e che non si può motivare con la semplice riduzione della spesa pubblica
Come dire una un un intervento così drastico sul Parlamento italiano
Quando furono fatte delle riforme costituzionali più armoniche rispetto così come è stato ricordato poco fa si prevedevano delle riduzioni nel numero dei parlamentari addirittura quella di Renzi la riforma di Henze addirittura prevedeva di fatto in Senato soltanto degli enti locali comunque delle regioni
E in entrambi i casi il popolo italiano ha deciso di votare contro ma comunque sopra tutto come prima di forma quando si stabilì in una riduzione del nove parlamentari non si stabiliva una riduzione così dalla stia così evidente c'è il rischio che so che partiti politici che non hanno meno del quindici venti per cento non siano rappresentati in Parlamento o che addirittura si si non so se si paventa un sistema elettorali diverso da questo
Si parla di sistema spagnolo e via di seguito c'è il rischio che addirittura in alcune regioni alcuni alcune formazioni politiche non possano eleggere rappresentanti in Parlamento quindi tutto questo ci porta a pensare che la nostra ora come dire avventura
Forse per qualcuno anche controllo come dire un cioè con come dire coraggiosa secondo alcuni perché assurdo che torvo volete mantenere la poltrona ovviamente non è stato questo il motivo che ci ha mossi a me personalmente sin dal primo momento
Aubert ben altre ricognizioni ma ovviamente conosco bene anche la posizione degli altri
Beh io ho parlato con il senatore a vita dubbia che un senatore a vita quindi non altrove questa quando gli ho detto
Senta governo viviamo vicini siamo vicini di casa qui è lo ma quindi non ci incontriamo spesso gli ho detto senatore e cosa ne pensa di questa cosa voglio firma Quistello accompagnato sottoscritto insieme a noi a dimostrazione del fatto che per alcuni di noi si tratti una battaglia di civiltà e riteniamo che sia giusto che gli italiani si come dire esprimano liberamente va dopo una campagna referendaria fatta di informazione che è mancata completamente nel periodo parlamentare ringrazio anche De Falco che in questa che anche lui ha partecipato a questa a questa battaglia che noi riteniamo assolutamente fondamentale per il futuro di questo paese gli italiani dopo che saranno stati ben informati dalla campagna referendaria dovessero decise che sia giusto avere un Parlamento con quel quaranta per cento i deputati e senatori di meno
è una decisione il penale agli italiani ma dopo che sono stati informati io sono convinto che questo non accadrà perché ho sempre fiducia nel popolo Italia grazie
Siamo anche il senatore De Falco citato prima che è qui presente diamo la parola subito al senatore Cangini che ci spiegherà perché gli italiani per avere più democrazia posso rinunciare a un caffè all'anno stato calcolato al millesimo il costo il costo del taglio per italiano è quello di un caffè all'anno prego senatore del
Caffè all'anno comunque Cottarelli ha stimato lo zero virgola zero zero sette per cento e la spesa pubblica in un Paese che spende otto novecento miliardi di spesa corrente tutti gli anni insomma
è evidente che il risparmio non è l'obiettivo l'obiettivo demagogico esclusivamente demagogico cioè esibire la testa mozzata di parte del ceto politico per ottenere in cambio consensi
Io credo che sia ora di finirla tra i partiti che non hanno una esplicita vocazione demagogica o populista dovrebbero aver il coraggio di difendere la politica e le istituzioni il tema è la difesa della politica e le istituzioni e la qualità d'la democrazia non la difesa la poltrona
O di una casta non c'è stato un solo costituzionalista credo audito in commissione Affari costituzionali dei rami del Parlamento che abbia difeso questo taglio nel merito perché indifendibile nel merito
Le ragioni sono politiche o demagogiche nel merito e dannosa non è neutro nulla neutro diciamo in natura o in politica questo è oggettivamente dannoso si allontana ulteriormente
I territori dalla dal Parlamento si creano collegi elettorali sentì più grande quindi campagne elettorali sempre più costose quindi vuol dire candidati esposti al rischio sempre crescente
Di condizionamento da parte di chi talmente glielo avesse finanziare la campagna elettorale
Alcune regioni le più piccole non esprimeranno neanche un senatore di opposizione ci sarà soltanto il senatore la maggioranza e questo francamente Sco certamente ci sono intere province che non esprimeranno parlamentari si altera la platea che dovrà eleggere il prossimo presidente della Repubblica se se la si squilibra
E così via insomma i danni sono oggettivi e il il punto non è il Parlamento il punto della democrazia
Sarebbe stato naturale fare un dibattito su questi temi in Parlamento purtroppo a causa del ignavia dei partiti politici tutti chi più pinne no questo dibattito non tempo tutto non si è svolto si è parlato d'altro si è parlato appunto di soldi
E di poltrone ancora io non credo che le istituzioni possano essere ridotte al tema dei soldi delle poltrone o considerato avvilente per chiunque abbia un minimo di senso dello Stato consideri la politica diciamo nonostante tutto e nonostante qualcuno una cosa onorevole seria
Il la qualità del dibattito che si è svolto all'interno di questo palazzo
L'obiettivo non è tanto il risultato del referendum l'obiettivo era che almeno dal mio punto di vista l'obiettivo la campagna referendaria cioè la possibilità che si svolga nel paese quel dibattito che per opportunismo
Non è stato possibile svolge nel Palazzo questa è una cosa importante che riguarda la vita di tutti quanti noi richiama tra buttare e di chi non andrà a votare per i referendum di chi a favore del taglio e di chi è contrario
La democrazia riguarda ciascuno di noi
La qualità della politica e del processo decisionale riguarda ciascuno di noi è un modo per nei tempi della campagna referendaria
Argomentare possibilmente nella maniera più serie meno demagogica possibile le tesi a favore o contro il taglio poi decideranno i cittadini del singolare francamente che una forza politica che ha fatto il confronto
Con gli elettori o meglio della sudditanza formale nei confronti degli elettori della democrazia diretta il proprio vessillo sia stata quella che non solo non ha voluto raccogliere le firme per il referendum mai esposto in questo caso il povero Nazario nessuno dei loro blog al pubblico ludibrio scenda ancora casta che difende se stessa le proprie poltrone naturalmente sto parlando del Movimento cinque Stelle
Credo che tutti abbiano interesse a che questo secolo del referendum si svolga comunque la si pensi che e ritengo che insomma ad avere non beneficio sarà la qualità del nostro dibattito pubblico grazie
Allora senatore grazie ad Andrea se posso aggiunge la responsabile la tua premesse siamo stati fortunati conoscendo diciamo le il pensiero recondito della categoria che c'è di fronte avendone fatto parte
Se se io fossi la non ti credere ai nessuno credo che immagino che siamo tutti convinti che che avessimo già è risultato chiarissimo atteso il momento alla conferenza stampa per celebrarlo
Se grazie Andrea senatore Nannicini e io vorrei usare uso il termine usare gli ho già parlato con lui un esponente credo alle Icaro del suo partito vicino alla sua area politica che si è espresso in termini durissimi su questo argomento dicendo Parlamento e libertà state giocando una partita molto pericolosa e un giovane che al novantasei anni
E si chiama Emanuele Macaluso ha detto le parole più bella che ho sentito su questo argomento non li abbiamo come Fondazione Einaudi le abbiamo abbondantemente a rilanciare per lei la parola
Bene grazie grazie alla Fondazione per l'invito io in verità ho poco da aggiungere a quello che è stato detto mi limito a due postille
Una che sono molto d'accordo col professor Giacalone che in punta di razionalità l'impatto di questa iniziativa sulla durata della legislatura può essere argomentato in entrambi i sensi e che è poco lusinghiero
Per i colleghi che hanno firmato o non hanno firmato pensare che l'unica motivazione sia quello ma è anche un atto di sfiducia verso la qualità del dibattito pubblico e dei cittadini che ancora parliamo
E facciamo fatica a fare decollare quella discussione pubblica sulla qualità delle istituzioni che poi qualità della democrazia
Se cominciamo a fare ecco a continuava a fare complottismo mi su a chi serve
A cosa porterà io vi dico anche la mia posizione da esponente di un partito che vota la fiducia a questo governo
Io spero che una finestra che permette di votare con le vecchie regole servirà proprio alla maggioranza per ritrovare una coerenza di indirizzo politico che ogni tanto latita
Dare un senso a questa legislatura e farla durare più a lungo quindi si può ipotizzare di tutto questo è il mio auspicio non mi contraddico facendo previsioni visto che a detta delle previsioni sono sono difficili
Chiusa la parentesi sulla durata della legislatura io continuo a pensare che questo referendum sia utile per due motivi e l'abbiamo detto il primo giorno che abbiamo lanciato questa iniziativa questo comitato che è l'equivalente del nel referendum abrogativo di chi deve depositare le firme in Cassazione a questa equivalenza formale ma non ha un equivalenza politico sostanziale perché in un referendum abrogativo ovviamente i promotori promuovono una cosa per il no perché sono vogliono abrogare qualcosa qua è un comitato che Capello confermativo è al referendum confermativo è un comitato che vuole il referendum vuole il referendum con l'obiettivo in sé sì non perché per il sì ora ci arriviamo
No no
Dica orgogliosi ognuno deve finire come vuole se si rimanda che querelle oppure è un referendum confermativo che quindi viene promosso da esponenti di diverse forze politiche perché l'ultima parola spetti ai cittadini
Poi se volete io non mi tiro indietro io ovviamente ho subito detto di sì alla richiesta del collega Cangini perché sono contento di aver votato due volte no al Senato
Perché penso che la riduzione un taglio lineare alla rappresentanza politica sia una brutta riforma penso che il numero dei parlamentari Fossa scendere in una riforma complessiva che ha un senso ma questa è la coda di una riforma non è la testa da cui partì
So che è una o quinto e questo è una motivazione di merito poi c'è la motivazione se volete più culturale che dietro questo partire dalla coda c'è un boss di antipolitica
Che già tanti danni secondo me ha fatto alle istituzioni di questo Paese ma chiuse le motivazioni personali
Continua a sperare come esponente del partito democratico che ci siano dei correttivi annunciati a partire dalla legge elettorale che non faccia sparire la rappresentanza politica di interi territori intere forze politiche ad altri correttivi istituzionali sull'elezione degli organi di garanzia o quant'altro che possa dare un senso a una riforma che al momento consenso non ce la se questi correttivi mi convinceranno io
Può se Rossi dopo aver detto due volte no ma spiegando il perché perché è arrivata una riforma che ha un senso complessivo se non arriveranno saranno fatti male sarò contento di votare no per la terza volta però quello che oggi annunciamo è che c'è un arco trasversale che ha voluto il referendum
Cosa voteremo il perché lo faremo magari invitate dalla Fondazione in un prossimo appuntamento
Ringrazio Salvatore Nencini autorevole esponente del PD come sapete a questo punto se ci sono domande volentieri
Risponderemo Co prego
Buonasera sono giovani innamorati dell'Ansa
Volevo sapere di quali gruppi
A quali gruppi gli appartengono i senatori firmatari oltre ai due qui rappresentati poi se c'è l'elenco dei senatori
Disponibile purtroppo uscito sullo sfondo sulla riserva per la Francia lo è ce l'hanno mandato i radicali ma è un navicolare lo abbiamo anche scoperto è una fonte aveva chiesto espressamente resterò scorrazzano quarantanove invece appunto si destarono favola
Alla sono quarantanove quindi non è completo
Fino a quel momento le contadine
Sì allora guardate i nomi non li abbiamo anche se avessimo non li daremmo possiamo possiamo dire Gentile nel momento in cui le depositate in cassaforte Italia Italia viva
Tutti i partiti tranne lega tutti i particolari ce ne ha due tutti va no tutti i partiti tranne Lega Fratelli d'Italia e due della lega solo due i due due dei tre che sono passati
Dai cinque Stelle alla lega le opere Orso palcoscenico allora voglio chiarire al al giornalista dell'Ansa
Che agli altari non c'è non è che abbiamo introdotto
La ricerca di sottoscrittori come credo ormai sia noto fino al dodici gennaio noi abbiamo tutta l'intenzione anche se c'è di mezzo
Ovviamente il Natale con le festività però abbiamo intenzione di continuare a raccogliere sottoscrizioni invece vogliamo che tutti i gruppi presenti in Parlamento
Abbiano comiche dei senatori
Sottoscrittori della richiesta di referendum perché come è stato detto da tutti da ciascuno di noi alla fine semplicemente anche chi ha votato a favore del taglio di un taglio così
Marcatori i parlamentari aprirebbe a mio giudizio comunque convenienza chiederle agli italiani come la pensa e pertanto noi fino ad allora cioè fino alla data di scadenza continueremo a chiedere sottoscrizioni e anche chi in questo momento non ancora a fine fra i gruppi sottoscritto speriamo che possa fare
Se se
No il dodici qualche volta puoi immaginarlo per cautela è una
Ci troviamo lì allo il comitato promotore sezioni RAI deciderà ancora non ci siamo divertiti sì sì va be'diciamo che non la non l'abbiamo ancora stabilito se posso aggiungere una cosa
Per la verità siamo alla lettura dell'articolo centotrentotto il referendum che si convoca non è né abrogativo né conformativo
Si chiama referendum popolare nel senso che non c'è una legge entrata in vigore che possa essere cancellata
E come se per per le difendono costituzionali e come se si chiamassero si chiamano gli elettori gli italiani a farla stessa parte che hanno fatto i parlamentari cioè sulla base di questo testo condivido non condivide questa riforma quindi è è diverso proprio strutturalmente da qui appunto la necessità di un dibattito informato
Alcune delle dichiarazioni che ho letto a proposito della scadenza per rappresentare le fino in Cassazione cosa che deciderà esclusivamente il comitato promotore ne siamo felicità avere promosso i promotori ma poiché questo compito istituzionalmente tocca a loro però ho letto oggi alcune dichiarazioni insomma diciamo abbastanza
Di di di Gil diffuse io ebbene è un bene che gli italiani si si pronuncino quindi potrei contare che anche prima di Natale le firme da sessantacinque diventino centosessantacinque se si e conseguenti con quello che si dice
Bene comunque allora Forza Italia Italia viva Cinquestelle ex cinque Succi queste le attuali ex cinque Stelle Partito Democratico misto più Rubbia
Queste sono le cinquantaquattro puntate a un minuto prima della televisione e le sessantaquattro scusami
Sì Rubbia va be Rubbia sì sessantaquattro a un minuto prima dell'inizio della conferenza stampa
Per cui questo ve lo posso dire offrire ovviamente i nuovi no
Qualcuno lo conosce nessun'altra domanda altre domande no grazie ho finito
Ma non avete paura Colombo qualche nazionale allora se il referendum gliene
Cioè ovviamente referendum verrà tenuto a questo punto per forza di cose che si voti o che non si poté
Diciamo che diamo per per possibile che vinca il sì al taglio dei parlamentari
Il e però diamo anche del possibile che ci sia che ci siano state elezioni politiche anticipate
Il Parlamento che viene eletto è un Parlamento che politicamente potremmo definire delegittimato perché eletto col novecentoquarantacinque
Boy Pasque il referendum dice no ne vogliamo seicento e quel parlamento con novecentoquarantacinque a meno di nuove elezioni politiche anticipate sarebbe il Parlamento che è legge il prossimo capo dello Stato
Quindi non non temete questo rischio se posso questa è una valutazione
Opportuna nel senso che c'è questo rischio non spetta a noi valutarlo spetterà al presidente della Repubblica
Domanda la domanda di Colombo pone due problemi uno l'argomentazione che svolge che ha un suo suo affondamento un suo fascino
Depone nel senso che il referendum allunga la legislatura
Col più o meno il contrario di quello che molti vanno dicendo e la seconda cosa però sul punto che il referendum si fa lo stesso
Io non so rispondere ma credo che in molti prego attenzione a perché è difficile rispondere perché c'è chi sostiene il centro civico scuola c'è chi sostiene
Che se si scioglie il Parlamento
Quanto stato votato dal Parlamento sciolto decade insieme apprendo che dopo non si per referendum
E c'è chi a a mio avviso più affascinante come tesi ma ripeto Adami scusa dice no l'iter parlamentare comunque concluso quindi comunque però sotto diciamo così stiamo parlando di costituzionalisti di primissimo livello quindi non è un non è un tema sul quale mi avventure Ray con con con con certezza e perché non è così non è così incerto
Se posso permettermi di aggiungere una cosa la domanda del
Diciamo del rappresentante del quotidiano nazionale
Allora
Il fatto che già da tempo si sia oggettivamente spassa la notizia che poteva vede una qualche influenza sulla vita
Di questa legislatura e che comunque il numero delle firme in modo graduale e costante senza particolari affanni anzi io devo anche se devo dire grazie ad un altro nostro collega che non è qui presente ma che si è molto impegnato che il senatore Giacomo Caliendo che che è stato molto impegnato al nostro fianco in questa l'ha colta di sottoscrizioni
Mi fa pensare che la qualità dei nostri senatori sia comunque
In ogni caso
Come dire
Assolutamente non
Influenzata da queste notizie che come dire che il tema l'argomento quello che ci ha ha mosso le la nostra iniziativa
è un argomento che comunque collegato alla a questa riforma costituzionale ce lo hanno avuto timore intendo di sottoscrivendo di avere come dire la paura di perdere il posto di né a maggior ragione io credo che vadano ringraziati poi è vero che
Che che fa il votarli prima del referendum e comunque Mezzato comunque la domanda di Colombo si insomma sì sul bollino quello che sognava sottile ma la domanda fate
Tutto concorre un problema e anche poco discusso io ho una visione Gelmetti diversa a dire la verità
Non userei il termine delegittimato così come è solo una dibattito tutto italiano che quando c'è un referendum abrogativo di una legge elettorale delegittimato il Parlamento eletto con la vecchia legge elettorale
La le regole costituzionali hanno il loro iter hanno un loro percorso se fosse quello il percorso che abbiamo davanti non ci sarebbe nessun Parlamento delegittimato c'è un Parlamento che eletto a Costituzione vigente con quelle regole il nuovo sarà eletto con regole diverse punto quindi non vedo delegittimazione vedo più rischi
Da votare prima con un taglio lineare dei parlamentari
Per cui si arriva a eleggere il Presidente della Repubblica con interi territorio rappresentati intere forze politiche non rappresentate magari le procedure di elezione di quel Presidente Ria equilibrate perché il taglio lineare la rappresentanza politica
Non faccia confusione su
La la centralità dell'elezione del presidente La Repubblica quindi vedo più un rischio dal fatto che non ci sia che ci sia rispetto al corto circuito Quirinale
Coca domanda di Colombo oltre che interessante anche sofisticata qui c'è Maggi che ne ha fatto qualche decina di referendum abrogativi ma di leggi ordinari ovviamente va allora il problema si pone in realtà non c'è ce lo siamo posti non c'è un precedente perché per il referendum lo sapete come per i referendum abrogativo e molto semplice si vota l'anno successivo
Nulla ci impedisce di immaginare che si che valga la stessa regola però ripeto non c'è un precedente per cui in questo senso la domanda una domanda anche sofisticata non c'è un precedente specifico di referendum costituzionale
La Presidente da Repubblica domenica i vigili e lì per sciogliere o fare così e e lì e lì e lì per sciogliere questi nodi nell'eventualità avremo non nell'eventualità insomma comunque sia voleva terremoto altre domande
Io sono volevo fare una dichiarazione di appoggio più che di e di domanda
Sono rappresento un un comitato popolare referendario che si è costituito il trentuno ottobre in in Cassazione è stata pubblicata la sul sulla Gazzetta Ufficiale del del due novembre
è un gruppo di diciamo di diarrea di area cattolica moderata e popolare in particolare da parte di associazioni come solidarietà libertà giustizia e pace e costruire e costruire insieme
Diciamo che appoggiamo la vostra la vostra iniziativa assolutamente perché riteniamo insomma l'articolo uno della Costituzione prevede che la sovranità appartenga al popolo che il potere chiaramente legislativa esercitato in maniera rappresentativa quindi una riduzione della rappresentanza parlamentare sicuramente negativa anche perché il Parlamento insomma al momento è l'unica istituzione eletta con suffragio universale e che diretto quindi vi appoggeremo in in questa campagna
E raggiunto un quinto perché in trecentoventinove li aiutano a sessanta ho avuto
Ho avuto sessantaquattro perché il Senato in questo momento a FCC sette sette centodiciannove ma sarà trecentoventuno quando si sa quando si sì ma non è l'avevo richiedeva delle buone notizie perché ovviamente prima di venire qua ci siamo
Ci siamo informati serrato ritiene poi sarà comunque decide la Cassazione Cosima tagliamo tagliamo la testa decide la Cassazione però il Senato ritiene che in questo momento il plenum ossia trecentodiciannove lei Jan Fabre conosceva la rispose per cui fa
Egli ha già il dodici non ci saranno indette le elezioni per cui fa sessantatré virgola otto invece che sessantaquattro entro entro il dodici e ci sono le suppletiva gestore superiore per cui sarà il sessantatré virgola otto viene di le quinte invece che sessantaquattro virgola due
E per cui è questo il motivo per cui serrato ritiene che però ripeto poi decide la Cassazione e poi senatore pagano forse non sanno essere centosessantadue Antonio Nagano canalone centosessanta ben altre domande la Fondazione Einaudi e a disposizione mi terrà puntualmente informati e attraverso voi terrà informato il Paese cittadini-elettori grazie