L'iniziativa nonviolenta assunta dal Partito Radicale nel dicembre del 1991 contro l'invasione della Croazia da parte della Serbia

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Emma Bonino segretaria del partito radicale con lei vogliamo parlare di una specifica iniziativa non violenta assunta dal partito radicale dei radicali nel dicembre no quanto uno da un lato Marco Pannella e altri militanti radicali stavano ad osé che stavano per arrivare ad hoc si che sulla linea di fronte tra croati e serbi nella terra della Repubblica di Croazia indossando da non violenti la divisa croata Emma Bonino invece proprio in quei giorni in quelle ore stava a Belgrado per fare che cosa ma
Ma era nata a Belgrado per tentare di prendere contatti tessere rapporti con le forze diciamo che si erano pronunciati contro l'invasione dalla Serbia nel territorio della Croazia allora e che poi poi è chiaro no poi nell'aggressione alla Bosnia
E papà e due giorni di contatti con e i gruppi pacifisti da una parte Vesna Pešić in particolare
Con gruppi io esponente intellettuale che facevano capo al giornale preme in alcuni di essi poi anche ero vice ad altre anche iscritte negli anni precedenti al partito radicale
L'incontrai Comit uno vice che era allora uno dei leader certo con importazione nazionalista però e comunque anti guerrafondaio con il gruppo di Alleanza democratica che faceva capo a razzo per Tomic e al giornale al giornale diciamo d'opposizione Repubblica
Prova in quel mi sembravano molto da una parte un po'depressi sicuramente isolati anche divisi tra di loro molto impauriti
Anche perché loro si trovavano ogni giorno sulla stampa ufficiale accusati sostanzialmente di tradimento e di tradire la patria eccetera come ripeterà l'epoca in cui in pratica impervia non ci sapeva neanche che le la verde aveva aggredito la croatina e quello che si sapeva
Dai primi titoli dei giornali
Erano grandi titoli di grandi vittorie di grandi conquiste insomma
Era il periodo del
Così dell'auto come dire dell'auto azione di una guerra di cui la gente impervia non sentiva le conseguenze perché anche tutti gli atti
Lì embargo decretate da Nazioni Unite come sapete non venivano rispettati da nessuno
Tutto ivi compreso il petrolio e tetra continuava a fluire sia per via terra che per via Danubio quindi era un periodo di grande popolarità di Milosevic e e quindi queste forze erano particolarmente depresse particolarmente
Così anche disunita e tra di loro ecco Mantu che impressione hai avuto la Serbia il popolo serbo probabilmente sono state stato il primo a patire del prima patire del cime autoritario di Milosevic ecco che impressione ha avuto qual era la situazione alle ben due anni fa no all'epoca che era appunto questo dato di autoesaltazione
C'era contestualmente come ho già detto nessun pentimento che ci fosse una guerra in corso ecco
Erika ricordo molto bene che pure essendo dicembre erano pieni pare era tutto affollato la gente camminava per strada erano ancora piene di negozi di insomma
Mi pareva era all'epoca appunto di grande esaltazione di grande popolarità di Milosevic
Non ci sono più stata successivamente quindi non so bene cosa sia cambiato
Credo che collegamenti che avrete con magari Sandro che è stato più recentemente a Belgrado con qualcun altro
Foto potete avere un po'il polso del cambiamento della situazione ecco ma i contatti con i Democratici serve comunque con la cosiddetta opposizione serba non sono continuati o sono continuate però avevano continuato sono continuate in questi due anni
Sicuramente
Certamente loro si aspettavano una maggiore aiuto diciamo dall'Europa sulle loro posizioni ma con l'aspettavano anche un maggiore aiuto in questa campagna elettorale oltre che quella scorsa
Ma su questo immagino che come altre siano rimasti particolarmente nell'ultimo DPEF Silvio
E dall'Europa
Ringraziamo ringraziamo Emma Bonino segretario del partito radicale