Conferenza stampa indetta da Radicali Italiani per presentare la campagna "Signor Presidente"

Non tutti
Io sono Giulia Trivellini la tesserina di radicali italiani grazie per essere qui stamattina
Abbiamo un tavolo ricco di grande qualità quindi ringrazio gli amici gli ospiti che c'hanno raggiunto in questa conferenza stampa e posso subito a presentarvi
Gli ospiti oggi accanto a me Riccardo Gatti
Che è il capo missione di open arms Alessandra su Erba la portavoce di Mediterranea si riduce umanista l'onorevole Riccardo Magi del gruppo misto
Che anche peraltro il relatore della proposta di legge di iniziativa popolare ero straniero alla Camera
Il consigliere regionale in Lombardia Michell usuali il consigliere regionale nella Regione Lazio Alessandro capricci soli e il segretario di Radicali Italiani Massimiliano Jervolino siamo qui oggi per presentarvi aggiornarvi della iniziativa che radicali italiani ha lanciato lo scorso dieci dicembre in occasione della Giornata Mondiale per i diritti umani un'iniziativa dalla dal nome signor Presidente con la quale abbiamo lanciato una lettera aperta un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per auspicare che possa ritornare e ribadire le osservazioni che aveva già fatto in occasione della firma ai decreti sicurezza al primo e al cosiddetto Decreto Sicurezza bis e alle perplessità che lo stesso presidente della Repubblica aveva avanzato affinché attraverso questo nuovo intervento il parlamento e il governo possano finalmente nonostante diciamo diversi auspici veramente tornare sui decreti sicurezza
Tramite delle tramite delle operazioni per noi abrogative di parte di quei decreti
E si possa anche fare luce tornare sulla situazione oggi in Libia e in particolar modo sugli accordi che il nostro Paese ha stipulato con la Libia
E che a nostro avviso e ad avviso di tutte le organizzazioni internazionali non tengono conto del rispetto dei diritti umani
A questo appello hanno aderito migliaia di cittadini
In particolar modo sono state centinaia le adesioni di personalità importanti dal mondo non solo della politica ma anche della cultura e dell'informazione da Roberto Saviano a Furio Colombo Toni Servillo Edoardo Zanchini di Legambiente
Diversi sindaci dei comuni italiani che sono i primi a vivere
Lei è ripercussioni dei decreti sicurezza e quindi diciamo ci conforta il fatto che lavare le realtà oggi dell'associazionismo dello spettacolo della cultura dell'informazione e in parte anche della politica siano tornate con forza a ribadire l'urgenza di intervenire sono passati quattordici mesi dalla entrata in vigore del primo decreto sicurezza
E cinque e dall'entrata in vigore del decreto sicurezza bis un primo bilancio può essere fatto entrambi sono bilanci di tipo fallimentare in particolar modo per quanto riguarda il primo decreto sicurezza
I dati
Dello stesso Viminale rielaborati pochissime settimane fa da open Police che accenni leader ci dicono che l'unica sicurezza è quella dell'aumento della irregolarità nel nostro Paese
A fine anno sono stimati in circa seicento ottanta mila gli irregolari sui nostri nostro territorio e si stima che saranno settecentocinquanta mila le persone irregolari ad inizio del due mila e ventuno
Questo è strettamente legato ed è conseguenza delle disposizioni contenute nel decreto sicurezza di dicembre del due mila diciotto e in particolar modo
Tramite
La a un abolizione l'abrogazione della della protezione umanitaria questo nient'altro ha fatto che aumentare il numero di irregolari anche il decreto sicurezza disse non non nonostante la recente entrata in vigore ha già prodotto i suoi Effetti né riteniamo che anche se intenti del governo siano quelli di non attuare le disposizioni contenute nel decreto sicurezza visse in particolar modo l'articolo uno sul divieto di la possibilità di vietare la lo sbarco o e l'articolo due quindi le conseguenze sanzionatorie per chi viola queste disposizioni noi finiamo che questo non sia sufficiente perché oggi salvare vite umane anche secondo quanto ha detto chiaramente con i suoi rilievi il presidente della a Repubblica è un obbligo internazionale è un obbligo che il nostro Paese a è tenuto ad osservare e quindi noi chiediamo che al più presto si intervenga su queste disposizioni io lascio immediatamente la parola a Riccardo Gatti
Che come vi dicevo è il capo missione di o penale
Buongiorno a tutte tutte trentotto devo ringraziare per l'invito dal sono appena atterrato arrivo da Siracusa appena sbarcato e devo ringraziare non solo per aver militato per darci la possibilità di fare un po'un punto della situazione ma prima di tutto devo ringraziare per i il l'iniziativa la campagna che settari radicali italiani stanno portando avanti perché evidentemente decreti sicurezza poi convertiti in legge a sono stata la rappresentazione chiara forse impone anche di un disprezzo verso verso verso le le persone no noi l'abbiamo vissuto dal mare l'abbiamo visto anche anche verso la Terra
Evidentemente lo stesso disprezzo verso le persone servo possiamo Roffredo ritrovare anche negli accordi o di come vengono portata avanti gli accordi con la Libia quando stamattina per esempio ancora una volta l'alto commissario relazione mite per per i rifugiati ha dichiarato ancora una volta che la Libia per esempio non è un porto sicuro perché evidenti
Documentata Sironi ed evidenti anch'io caratteristi di quello che sta succedendo Lidia specialmente per le persone riportata in Libia lo lo possono confermare no
Permettetemi soltanto di fare un piccolo passo indietro torniamo noi vorrei parlare un attimo di quello che successe ad agosto
Del di quest'anno
La nostra nave soccorse durante due operazioni centosessantatré persone a il giorno uno di agosto fino al giorno venti non vennero sbarcate dall'uno dal giorno l'uno al giorno venti
Vennero messe in atto da parte di open arms diverse azioni per far sì che vennero venissero rispettate le convenzioni internazionali e diritti il diritto marittimo ma ancor più i delitti delle persone soccorse minorenni o maggiorenni
La prima risposta poche dopo poche ore dopo il soccorso alla alla richiesta nostra di collaborazione e di Porto di sbarco venne non dalle autorità marittime in quanto ho porto di sbarco italiane ma venne direttamente dal ministro degli Interni via mille ci venne notificato via mail
Il decreto no a quello che era a in quel momento
Allora a lo sbarco avvenne il giorno venti però prima dello stesso ottantanove persone presentarono la loro richiesta di asilo
Noi presentammo ricorsi sia al tribunale di minore la procura minorile di Palermo per richiedere lo sbarco dei minorenni e la nomina elementi degli elementi tutori legali
Così pure un esposto denunzia alla procura di Roma gli Agrigento richiedendo se al si potesse verificare che impedimento dello sbarco non presentasse una fattispecie gli reato
Allora il tribunale di minori e la procura di Palermo è detto che di fatto si stava al mettendo in atto un respingimento collettivo
Tentammo anche il ricorso al TAR
Ha perso il divieto di ingresso delle acque territoriali che il giorno quattordici il TAR sospende
E con questo ci permette appunto l'entrata al porto ed è in e e dettava anche il fatto che le persone dovevano venire sbarcate il prima possibile per evidente necessità presentiamo inoltre un esposto alla Procura di Agrigento e per il reato da avvisare di di di discutere scusate esposto alla Procura di argento per il per il reato di
Dovuto a a la conseguenza del soffre della sofferenza vissuta a bordo per le persone se ciò non rappresentasse appunto un reato dimissioni gli atti di ufficio e da ciò o siamo potuti portare avanti può abbiamo continuato a portare avanti appunto delle che le azioni che han fatto sì che la difesa e la presa in atto della considerazione della sofferenza psicologica e sanitaria a bordo dettata dalle diverse relazioni sia medico psicologiche
Stava rappresentando includo le le merci si di Roma perciò il centro di coordinamento
Dei soccorsi a un certo punto comunico che non vi era nessun impedimento di sorta all'ingresso al porto di Lampedusa ma di essere inattesa
Di conoscere appunto le intenzioni la parte del delle autorità e del ministro degli Interni sì ricordiamo che in questo punto
Eravamo già dentro le acque territoriali perché la sospensione del decreto da parte del tribunale amministrativo fece sì che rimanemmo per più di una settimana a ottocento metri dalla costa
Il tutto porto allo sbarco solo dopo l'azione del procuratore di Agrigento il giorno venti ma non prima che quaranta persone venissero evacuate per problemi psicologici e fisici ventisette minori vende nero sbarcati
Tramite l'azione il provvedimento del tribunale di di Falerno
E un evidentemente vetri anzi stava vivendo una situazione a bordo molto complessa se arrivo appunto a esser testimoni di appunto persone che vieti buttavano in acqua perché la sofferenza era tale che la ricerca di una lenti di di di di alleviare detta sofferenza veniva rappresentata nel tirarsi in acqua ma anche nel nella ricerca di suicidio
A questo punto ricordiamo che in tutti questi venti giorni non solo il il
Il presidente del Parlamento europeo comunicò e detto appunto si esprimesse si esprime l'espressione di di di ricercare una soluzione il prima possibile veloce ricordiamo appunto le parole di di del Presidente della Repubblica italiana
Ma in quel momento vedendo tanto appoggio
Da parte anche delle delle dei più alti rappresentanti no dell'istituzione e dello Stato italiano pensavamo che tutto ciò portasse a a a un cambio un cambio relativamente veloci vediamo che ancora siamo un po'in alto mare permettetemi l'espressione no
Questo riassunto dimostra la pericolosità alla fine di decreti legge che si convertono in legge appunto come come è successo sono dannose abbiamo visto sono pericolosi proprio per la vita diretta del personale sia in terra sia in mare e ancora bisogna bisogna vedere se sono probabilmente incostituzionale io stamattina rileggevo appunto
O dichiarazioni o commenti appunto di di costituzionalisti iniziate del datate d'agosto che rappresentavano appunto decreti questi decreti legge come incostituzionali dobbiamo ricordare che proprio alla al all'arrivo nostro della della nave verso le acque territoriali italiani e lo stesso l'anteriore ministro degli interni cercò di firmare un secondo decreto per il trenta dirci l'entrata fu qualcosa di che ormai abbiamo purtroppo imparato a conoscere
Comunicato via Twitter e ci fu anche lì u una sorta di titubanza da parte delle della vorrei finanziari della guardia costiera perché non sapevano qualcosa a cosa attenersi no
Evidentemente noi vediamo la necessità la necessaria importanza che che la più alta carica dello Stato ribadisca che il Governo o e al servizio punto delle persone tutte
E e che sia prima di tutto
Messo al più alto livello punto rispetto dei diritti di tutti e di tutte e e che non si permetta più appunto che la politica ha metta in atto azioni di becera rappresentanza appunto di un disprezzo no dei diritti delle persone e della vita umana
E perciò crediamo molto importante che su fatti che hanno portato a conseguenze talmente gravi
Direttamente sulla sulla vita delle persone portando appunto gravi gravis opere sofferenze bisogna avevi temete non prendere posizione ma che sia chiarito quello che quello che sta succedendo si sa che appunto non su uno conosce i come sono i dettagli del mero marine memorandum con la Libia cerchiamo di capire chi e di cosa stiamo parlando stiamo parlando appunto di qualcosa che dovremmo conoscere tutte perché comunque va a discapito dei diritti di tutti risulta perciò da parte nostra Tottenham POR continuiamo a portare avanti non solo la richiesta CE ci aggiungiamo punto alla campagna portata avanti dai radicali italiani ma continueremo comunque nella stessa linea a richiedere anche l'appoggio di forze politiche amministrazioni
Forse personaggi e persone del mondo della cultura perché si ristabilisca quello che la purtroppo qualcosa
Che sembra che è stato messo un po'la parte che è proprio ripetiamo il rispetto per ogni persona che sia sia in Italia sia in mare ed evidentemente si aggirerà grazie
Grazie Alessandra su colpa mediterranea
Buongiorno atto terzo Timi Visconti a Riccardo amen ai ringrazio menti di Riccardo davvero importante quest'iniziativa quindi grazie radicali italiani che lamenta prese la stanno portando avanti
Perché non si può fare finta di niente un Paese in cui dicono ancora questi due decreti sicurezza è un Paese in cui non è stato abrogato il memorandum d'intesa con la Libia non è un Paese che si è ripreso la sua dignità
Un paese che è la sta perdendo giorno per giorno sono tra iniziative irragionevoli Rutelli inumane illegali
Il primo Decreto Sicurezza ha gettato letteralmente nell'invisibilità nell'ombra migliaia e migliaia di persone che erano perfetta ente integrate su questo territorio soprattutto ragazzini arrivati in Italia quattordici quindi sa mica ha fatto un percorso di inserimento scolastico lavorativo
Aveva imparato la lingua e vivevano dentro una rete sociale ed erano una ricchezza per questo Paese improvvisamente da quattordici mesi sono stati scaraventati per strada al compimento del diciottesimo hanno creando davvero in sicurezza per loro stessi per le società in cui si ritrovano a vivere privati di diritti non ha nessun senso l'iniziativa del genere se non quella di costruire il mondo orribile che si evocato per tanto tempo per potere dire
Vedete vedete quanta insicurezza portano le migrazioni sarto sì deciso a tavolino che così avvenisse ci sono tutti gli strumenti per capire che questa è la direzione strumentale e propagandistica che si è presa per porre riparo immediatamente ripristinando subito
La protezione umanitaria il Decreto Sicurezza disse cosa dire di un decreto che ha trasformato le navi che direi da sole negli ultimi anni hanno difeso il diritto internazionale e diritti umani la vita umana in mare in nemici pubblici perché le nostre navi per esempio mare Jonio la barca Perale ex sono sequestrate ormai da mesi perché il loro passaggio in acque territoriali è stato considerato un passaggio non inoffensivo
Noi abbiamo soccorso
Ad agosto novantotto persone tra cui ventidue bambini sotto i dieci anni
Che sono state tutte evacuate dalla guardia costiera ancora in acque internazionali per quanto la loro situazione psicofisica fosse grave dopo tutto quello che avevano vissuto in Libia quindi mare ionizzata sequestrata
Quando l'hanno stamane era vuota già in afgano stati sbarcati abbiamo chiesto l'autorizzazione all'ingresso in acque territoriali le autorità marittima ce l'hanno data e dopodiché è stata sequestrata
L'Alex inverse si era ritrovata una barca a vela a dovere trattare alla morte in mare alla cattura da parte dei miliziani libici cinquantanove persone tra cui quattro neonati quattro donne incinte persone che erano tutte numerate
Erano i numeri addosso anche ignorati
è stata abbandonata in mezzo al mare per cinquanta ore finché non abbiamo dovuto dichiarare lo stato di necessità ad entrare in importi in quella occasione i nostri amici che penalizzeranno accanto al mese abbiamo retto è stato anche grazie al fatto che ci saranno loro quello che è successo le nostre Narni a partita centosessantasei mila euro di di multa
è l'evidente insieme a quello che era alle aste di tremende come quella che ha raccontato Riccardo diciamo immagine di quanto un decreto come Decreto Sicurezza bis sia un'arma micidiale se lasciato in vigore per chiunque vorrà tornare a utilizzare le istituzioni pubbliche per le proprie vendette private
Quindi si abbia il coraggio di abrogarlo immediatamente prima che sia troppo tardi non è emendabile non è modificabile perché la ratio
Di questo decreto che diciamo capovolge il mondo chi salva vite rispetta il diritto viene trattato come criminale chi invece affatto della violazione del diritto internazionale dei diritti umani per anni diciamo un'arma di propaganda è un modo normale di gestire le cose invece sono viene confermato in questa in questa visione del mondo
Strettamente legato al decreto sicurezza disse il punto più grave che ne siamo qui a discutere oggi se ne parla troppo poco se ne parlerà sempre troppo poco
Questo Paese non recupererà la sua dignità se non stralcia immediatamente il memorandum con la Libia non c'è da capire quali siano i dettagli non ci siamo ritrovati in mare Riccardo lo sa bene questi miliziani
Questi trafficanti travestiti da guardia costiera addestrati dall'Unione Europea
Su motovedette italiane e io ho provato una vergogna infinita vederli arrivare su motovedette italiane guardare negli occhi le persone che abbiamo soccorso cominciare a tremare
E dirci buttate Cina umano ridateci al loro perché nemmeno davanti loro torturatori e loro aguzzini pagati dei nostri soldi
Ora il leader ci sono seicento mila persone si stima devo acquari
Vi ricordo che nel due mila sei in Italia cui di cui visti col decretone entravano cinquecentocinquanta mila in un solo Paese
Il tema non è che sia difficile portare via le persone che sono in Libia il tema è rinunciare a usare le migrazioni come uno strumento di propaganda come un'arma di distrazione di massa come un modo per non parlare di altro
E non è certo per nostra volontà che l'abrogazione di questi decreti la sospensione dell'accordo con la Libia sono diventati il metro di misura
Di quanto la nostra civiltà giuridica possa essere ancora salvata è stata una precisa scelta politica che la politica deve invertire rinunciando al facile consenso questo governo potrebbe rilassare le nostre navi per esempio con una firma
Invito tutti a raccogliere la nostra campagna adesso basta basta una firma una foto con una penna in mano perché tre ministri di questo governo potrebbero rilasciare delle navi ferme in banchina farle tornare a salvare domani se volessero questo governo deve avere il coraggio di superare incubo che abbiamo vissuto col governo precedente senza tornare a quello di prima
Senza tornare alla politica Minniti Ana che ha aperto le autostrade a quello che è successo dopo perché l'accordo con la Libia un'onta che grava su questo Paese da febbraio del due mila diciassette ed è firmato da Paolo Gentiloni
E questo non lo dobbiamo dimenticare che l'inversione di tendenza deve essere davvero un'inversione di tendenza coraggiosa senza tornare a un passato che poi appunto aperto le le porte a un baratro in cui abbiamo rischiato di di cadere
La sicurezza si costruisce solo attraverso il rispetto dei diritti di tutte le persone smettendo di raccontare alla popolazione italiana ed europea che i diritti si ottengono solo se si tolgono qualcun altro
Questo Paese invece al diritto di tornare a ragionare di salire questi classi collettiva al diritto di non parlare più di migrazioni di non parlare più di ONG di non parlare chiudi
Porti sicuri porti aperti porti chiusi perché sono tutti fenomeni che potrebbero essere gestiti nella legalità nella ragionevolezza nel rispetto dei diritti
E le persone potrebbero finalmente tornare a pensare ai problemi reali di un'Italia che va ricostruita
Restituendo le dignità abrogare questi decreti sospendere immediatamente gli accordi con la Libia smettendo di essere complici di crimini terribili e quotidiani di cui ognuno di noi si vergogna rate se potesse guardare in faccia a quelle persone restituiti
Il punto di partenza minimo
Per potere provare davvero ripeto restituire all'Italia la sua dignità
Grazie Alessandra proposito appunto di cessione legale dissoluzione di legalità io do la parola a Riccardo magiche allora con l'onorevole Riccardo Magi
Che è stato promotore con radicali italiani oggi né relatore di una proposta di legge di iniziativa popolare depositata
Nel due mila diciassette ero straniero per la promozione di regolare soggiorno e inclusione sociale e lavorazioni
Stranieri non comunitari grazie ai cartomanti grazie a te Giulia intanto io
Consentitemi di mandare un un saluto affettuoso un grande abbraccio a Marco Cappato che questa mattina è stato colpito da un grave lutto
Familiare proprio mentre era in
In corso l'udienza la ultima udienza del del processo che lo vede imputato sul caso di aiuto al suicidio di dj Fabozzi
Dunque la iniziativa signor presidente di radicali italiani
Punta latte in vuole vuole concentrare l'attenzione sollevare l'attenzione su un punto che è diventato ineludibile
I due decreti sicurezza
Che hanno rappresentato per certi versi come dire i provvedimenti principali del governo Conte uno del Governo Gialloverde sono riusciti
Al contempo a violare le convenzioni internazionali
Che l'Italia è tenuta sarebbe tenuto a rispettare violare la nostra Costituzione colpire in maniera
Per certi versi diciamo anche che che ancora sta creando enormi problemi quel sistema di accoglienza volto agli alla prima accoglienza e all'integrazione all'inclusione nel nostro Paese rispetto alle persone straniere e
Nel fare questo
Hanno rappresentato anche un provvedimento simbolo di quella maggioranza e di quel governo ora è
A mio avviso inaccettabile che si continui a non ah non potranno metterci mano
Il Presidente della Repubblica aveva sollevato la questione come l'iniziativa di radicali italiani ricorda
L'aveva sollevata con toni diciamo duri ma utilizzando uno strumento che era quello del messaggio ai presidenti delle Camere al presidente del Senato
E non utilizzando lo strumento che la Costituzione gli avrebbe messo a disposizione con l'articolo settantaquattro cioè di rinvio della legge di conversione dei decreti alle Camere perché evidentemente voleva dare un segnale
Ai massimi livelli cioè alla seconda e alla terza carica dello Stato e per loro tramite a tutto quanto il corpo legislativo
Italiano
Io spero che il Presidente l'iniziativa di radicali italiani è volta questo turni sul punto nel suo discorso di fine anno che è un discorso rivolto a tutto il popolo italiano ma evidentemente inevitabilmente rivolto anche al Parlamento
Non so io non so in questo momento qual è l'orientamento di questa maggioranza c'è una grossa frammentazione all'interno sentiamo quotidianamente affermazioni da parte di esponenti di maggioranza che preannunciano degli interventi che sembrerebbero quasi imminenti ma pochini fatti finora non si è trovata la volontà politica neanche di incardinare dei provvedimenti di abrogazione o parziale abrogazione o modifica diciamo radicale di quei testi
L'altra questioni su cui
Io davvero credo che vadano dette delle parole chiare come quelle che abbiamo sentito questa mattina da chi è intervenuto prima di me e la questione degli accordi con la Libia
Purtroppo c'è innanzitutto una grave lesione
Delle prerogative del Parlamento
A fine ottobre
C'è stato un dibattito qui nell'Aula della Camera c'è stata la ministra la Morgese che è venuto a fare un'informativa su quel sul memorandum che stava per automaticamente rinnovarsi
C'è stato un dibattito con toni anche accesi da parte di alcuni molto critici da parte di altri meno ma il Parlamento non ha votato
Quello stesso giorno noi avevamo in quella stessa seduta nella mattina ratificato altri sei accordi internazionali
Ma su questo accordo qui accordi di portata anche da un punto di vista della contenuto politico
Diciamo meno di impatto mi viene da dire o comunque meno devastanti rispetto alla alla tutela dei diritti umani
Su questi accordi qui il Parlamento ha discusso ha fatto una bella discussione ma non si è potuto votare
Perché sono accordi che sono stati come si dice approvati
In Viterbi in via semplificata cioè direttamente dall'esecutivo senza che ci fosse una ratifica un'autorizzazione alla ratifica l'esecuzione da parte del Parlamento cosa che la nostra Costituzione prevede all'articolo ottanta quando si tratti di accordi internazionali
Dal contenuto politico e che includano la
L'uso di risorse pubbliche e qui c'è sappiamo invece ingente di risorse pubbliche sia nazionali e poi ci sono evidentemente anche le risorse come veniva ricordato le risorse dell'Unione Europea
Sulla questione della Libia c'è un grande inganno di fondo che è all'origine di quegli accordi che è stato raccontare e raccontarsi che un Paese nelle condizioni della Libia potesse
Farsi carico di una grave crisi umanitaria che già nel momento in cui vennero stipulati sotto il governo Gentiloni con il ministro Minniti la Libia non poteva essere in grado di affrontare quella crisi umanitaria
Oggi lo è ancora di meno
Ed il sistema di detenzione che è stato messo in piedi dalle autorità libiche dalle milizie tenuto in piedi dalle milizie i militari paramilitari di quel Paese è un sistema come ha detto più volte l'ONU non riformabile
Per questo è illusoria la via scelta dal governo italiano cioè quella di dire apriamo una fase di di discussione con il nostro partner libico
Come previsto dallo stesso memorandum per rivedere alcuni punti dell'accordo
Non c'è nulla da rivedere
Non non è
Realistico e anzi è come dire gravemente lesivo di nuovo della nostra costituzione dei diritti del Parlamento delle convenzioni internazionali e anche di quello che l'ONU sta affermando su quanto avviene il nostro Paese sta giocando mentre da una parte come abbiamo appreso nei giorni scorsi
Nei fatti è stato denunciato dal qua al Comitato diritti umani dell'ONU e dall'altra c'è un fascicolo aperto anche il Tribunale penale internazionale
Quindi il nostro Paese il nostro governo
E sì sia silente siano entrato nello status come dire di imputato questa è la realtà
Il prossimo passaggio importante che ci sarà sarà il passaggio sul rifinanziamento delle missioni militari
E lì il voto parlamentare non potrà essere evitato
Perché lì ci sarà una missione che la missione collegata all'attuazione di quegli obiettivi che sono previsti dal memorandum quindi il supporto alla guardia costiera libica eccetera e lì sarà un momento
Diciamo da un certo punto di vista della verità anche da un punto di vista dell'assunzione delle responsabilità che le forze politiche dovranno fare
Chiudo solamente dicendo Giulia ricordava un'iniziativa che avevamo preso alcuni anni fa e che ora che ha dato vita in diciamo a una proposta di legge popolare che ora è all'esame della prima Commissione che io sto seguendo come relatore
I decreti sicurezza rappresentano per certi versi come dire l'esempio massimo di strumentalizzazione demagogica che si può fare del tema dell'immigrazione
Se non troveremo
Una maggioranza parlamentare un governo non troveranno il modo
Di
Affrontare con coraggio il tema dell'immigrazione e la legge lo straniero potrebbe esserne
Diciamo un tentativo superando la Bossi-Fini aprendo delle vie legali di accesso anche per ricerca di lavoro nel nostro Paese consentendo di regolarizzare chi è già qui
E a determinate condizioni ecco se noi non andremo su quella strada resteremo sulla strada dei decreti sicurezza io penso che anche politicamente saremo condannati a a a subire quella demagogia e quella strumentalizzazione cioè serve coraggio politico
Per governare le cose non si può
Come dire affermare di volere interpretare un'altra linea politica e poi nei fatti mantenere invita quei provvedimenti con quello che hanno significato
Grazie dalla parola Miquelon Suelli consigliere regionale in Lombardia con più Europa e medico di bordo in numerose operazioni salvataggi in mare
Grazie Giulia
Oggi il giorno più importante della mia vita politica perché qui dalla Camera dei deputati mi rivolgo a lei signor Presidente della Repubblica
Per presentarle questa iniziativa politica
Portata avanti dalla mia famiglia politica con tanti preziosi amici e mi scuso Presidente della Repubblica perché per il senso che noi abbiamo delle istituzioni
Mal si conciliano il coinvolgerla in iniziative ENEL disturbarla ma ciò che sta avvenendo meglio ciò che non sta avvenendo giorno dopo giorno è talmente inaccettabile
Che quando una cosa è così inaccettabile si va direttamente alla fonte nella ricerca di dialogo io sono una persona della società civile ho fatto il medico dei bambini e dei neonati per tutta la mia vita
Un anno e mezzo fa per il clima che si stava creando nel Paese ho deciso di fare un passo avanti di provare a fare un'esperienza in politica sono stato eletto nel Consiglio regionale della Lombardia mi rivolgo a lei
Umilmente ma da esperto della filiera che porta delle persone a cercare la fuga in mezzo al mare perché per otto anni della mia vita ho fatto il medico in Paesi in guerra o in paesi che la guerra l'avevano appena terminata e quindi ho visto e quindi so
Non come vede chi fa una visita in un campo profughi o chi va a fare il monitoraggio dentro un ospedale di chirurgia di guerra
Ma perché ci andava tutti i giorni e tutti i giorni varcava la soglia di un luogo inaccettabile
Dove avvenivano delle cose inaccettabili così come è inaccettabile quello che non sta avvenendo in questi giorni in questo Paese e quindi vorrei ricordare qua
Innanzitutto il coraggio di chi resta e di chi decide di non partire
E penso ad esempio una caro amico collega un chirurgo d'urgenza afgano che ha salvato tante vite quante una vaccinazione
E che non riesce a lasciare il Paese pur avendone i soldi per farlo nonostante sua figlia abbia gli incubi dispari di Bombay
E incubi che viene uccisa nei sogni quasi tutti i giorni ormai da anni c'è il coraggio di chi resta innanzitutto perché chi sta male non si scappa
Chi scappa è colui che stava male male male che ha accumulato un livello di tensione
Che non è più accettabile allora ho visto
Nel collette le decisioni all'interno delle famiglie parto io partito uno tu hai più chance di sopravvivere magari di trovare lavoro
E ho visto che chi parte cerca di partire nel luogo più vicino a casa che gli possa dare speranza
Solo visto sei mesi in cui ho lavorato in un campo neanche di rifugiati di interno all'ITIS lei Spit poi in Sudan persone che scappava da una regione per andare in una regione dove più sicuro il novanta per cento delle persone che scappa scappa
Ed è un rifugiato in altri Paesi ma che sono a Luigi vicini
Pertanto non è un viaggio facile le persone prima di partire sanno che ci vogliono soldi che si potrà morire e che indietro non si torna
E ho visto il Darfur dove si raccoglievano queste persone che erano in viaggio verso un viaggio lungo nel deserto non ho conosciuto la Libia ma
Ormai lo sappiamo ci sono i video
Ci sono le testimonianze gli articoli di nello scavo per primo che è uno dei firmatari di questo documento sappiamo degli stupri delle torture dei ricatti economici
Trasmettono a casa i video delle torture per farsi arrivare soldi dal Paese d'origine se non li fanno andare via da quella che è
Ho fatto un'esperienza a bordo di Méditerranée conosco i cast egli sparare li ho visti cambiare
Noi con questa richiesta signor Presidente
Portiamo con noi delle proposte di governo dei fenomeni
Che poi non basta eliminare delle cose
Bisogna anche saper costruire ci son delle proposte che non sono demagogiche che sono di governo uno era la nostra campagna europea webcam in Europe dove si parlava appunto della non criminalizzazione dell'aiuto umanitario e si parlava di corridoi umanitari tra le altre cose l'altra di governo dei fenomeni e l'inclusione dell'integrazione è la proposta di Ero straniero
è inoltre un'altra proposta collaterali che ha senso portare avanti
Nei paesi da cui queste persone scappano e cioè il sostegno all'accesso Polo Ontario alla contraccezione perché sono oltre duecento milioni di donne nel mondo
Che non vorrebbero quel figlio che hanno che conoscono la contraccezione ma quella è un topo costoso troppo lontano la casa e la bomba demografica è una delle cause per cui si scappa
C'è un'epidemia nel nostro Paese si sta diffondendo il virus della guerra tra i poveri
Certo che aiutare un italiano in difficoltà è un dovere prioritario
Ma aiutare un italiano in difficoltà se poi si lascia morire
Una persona in mezzo al mare
De il senso e quindi non ha senso aiutare gli italiani in difficoltà se non siamo anche sufficientemente umani
Da salvare la vita a chi è in mezzo al mare affoga grazie
Grazie do la parola no Alessandro capricci soli consigliere radicali in nel regione Lazio
Grazie Giulia scudetto già molto aggiungo
Una prospettiva che riguarda i territori del consiglio regionale un'assemblea legislativa ma un'assemblea che è a contatto e diretto con i territori perché sono arrivate tante sottoscrizioni a questo a questa iniziativa
Da parte di consiglieri regionali di sindaci sia nella nella regione in cui siamo sia da altre regioni il rito due sindaci perfido due in particolare Damiano Coletta al sindaco di latina
E noi sappiamo che in quella provincia c'è un enorme problema di irregolarità
E di sfruttamento dei braccianti agricoli legato al tema del caporalato Riccardo era agli inizi Indaco di Castelnuovo di Porto ricorderete tutti la vicenda dello sgombero del Carra che si trovava e e in quel territorio perché hanno firmato tanti amministratori locali tanti sindaci dati i consiglieri regionali perché i decreti sicurezza hanno avuto un impatto devastante sui territori chi fa le spese di questi decreti sono soprattutto quelli che sono in prima linea quelli che l'accoglienza la debbono fare che sono stati privati di strumenti indispensabili per fabbricare sicurezza
E Successo come sapete che il sistema Sprar ora si trovi mi è un sistema che viene depotenziato prima l'hanno tolto ai titolari di protezione umanitaria poi lo tolgono ai richiedenti asilo
Sì va a rafforzare un modello di integrati di integrazione di accoglienza che non è né diffusamente grado quindi si vanno a ripopolare i grandi centri in cui fornire degli strumenti di integrazione è complicato tutto questo è chiaro che fabbrica il contrario della sicurezza questo è evidente
Che cosa ci dice questa situazione ci dice che oltre a tutto quello che è stato detto cioè oltre al fatto che si tratta di decreti inumani disumani che non hanno la rispetto per le persone che non hanno rispetto per i diritti umani per i diritti civili si tratta anche di normative completamente irrazionali
Che creano problemi gravi nei territori su cui impattano e questo bisogna dirlo perché nella nella retorica dei buonisti forse sarebbe il caso di aggiungere che oltre che buonisti siamo anche un po'più intelligenti rispetto a chi ha elaborato delle normative stupide
E crudeli allora io credo che i territori e i piccoli centri del nostro Paese possano essere un luogo dove da cui ripartire anche in termini di reazione rispetto rispetto a questo rispetto alle che di sicurezza e rispetto alla situazione che si determina il nostro Paese perché lì diventa difficile e direi in molti casi impossibile governare le cose a partire dai piccoli centri che compongono il nostro Paese per arrivare ai grandi temi come
Come gli accordi con la Libia sono due mondi apparentemente molto lontani in realtà sono due mondi che si toccano
Nella materialità nella carne nella vita delle persone
Grazie chiede Massimiliano Iervolino a segretario di era bianco grazie
Sulla Libia sui decreti sicurezza
Sono state dette molte cose quindi non voglio stare qui ripetermi perché sarebbe inutile
Voglio dire solo due cose su sull'iniziativa innanzitutto voglio
Dire compagni e gli amici che sono ancora intorno a questo tavolo
Ma anche a quelli che ci ascoltano a quelli che hanno firmato che ci vediamo in piazza Montecitorio
Il ventotto per la fiaccolata che ci sarà sull'iniziativa signor Presidente dalle diciassette alle venti quindi l'invito tutti non solo di esser presenti magari ma anche di aiutarci a pubblicizzare
L'evento
La seconda cosa che dico chiudo velocemente è l'obiettivo primario di questa iniziativa
L'obiettivo primario di quest'iniziativa di far conoscere
A milioni e milioni di italiani che oggi non lo sanno
Quali sono le lire le rilevanti perplessità del presidente su i decreti sicurezza
Perché le rilevanti perplessità del presidente Mattarella sui decreti si sicurezza oggi sono o clandestine perché non li conosce nessuno oppure sono solo per gli addetti ai lavori
Perché abbiamo pensato a questa iniziativa noi abbiamo pensato a questa iniziativa perché il Presidente della Repubblica nostro avviso
E con il nostro invito dovrebbe ribadire quelle che sono rilevanti perplessità sui decreti sicurezza
Davanti a milioni di italiani
E quale momento migliore del messaggio di fine anno
Ogni giorno
Tutti gli italiani sono tra virgolette vittima e vittime delle propagande soprattutto sui canali Mediaset
Soprattutto sui canali Mediaset
Razziste
Che ogni giorno
Si vedono entrare nella casa degli italiani quindi noi crediamo che per la Costituzione pelli i trattati internazionali
Il presidente Mattarella lo invitiamo a ristabilire un po'di verità su questi temi
E come ho detto inizialmente il momento migliore per arrivare nella casa di tutti gli italiani e quello del messaggio di fine anno perciò noi abbiamo pensato a questa iniziativa noi abbiamo pensato a questa iniziativa per far conoscere le rilevanti perplessità del presidente sia sui decreti sicurezza ma noi aggiungiamo una questione che Michele e che Riccardo tiravano fuori su cui siamo impegnati da molto tempo che è quello della Libia
Per far sì che gli italiani finalmente conoscono conoscano la verità
Grazie ringrazio anche la presenza e la partecipazione del presidente di radicali italiani con i buoni
Che peraltro a Torino insieme all'associazione radicale Adelaide Aglietta hanno messo in campo una attività molto importanti su questo da ultimo con un presepe
Rivolto a Salvini per ricordare il presepe ai tempi dei decreti sicurezza
Un un video molto bello che invito tutti a a guardare a attraverso i nostri canali di radicali italiani punto it e che infatti è stato già nelle prime ore della sua pubblicazione oggetto anche di diverse critiche attacchi si ci sono delle domande
Se non ci sono domande Dini ringrazierei molto appresso e grazie per essere stati qui con noi oggi