Intervista ad Emilliano Arrigo sul libro scritto con Enzo Magrì dal titolo «Il coraggio tra le mani. Storia degli invisibili che hanno sconfitto le Brigate Rosse» (Historica)

Radio radicale siamo con Emiliano Arrigo che ha scritto per la casa editrice storica un libro sul al terrorismo dal titolo
Il coraggio tra le mani storia degli invisibili che hanno sconfitto le Brigate Rosse libro scritto con Enzo Magherini e che si avvale che la prefazione del del generale Mario
Morì allora si tratta di un libro diciamo
Tipico sul terrorismo in quanto lei si occupa delle sezioni speciali anticrimine che tra il mille novecento settantotto del mille novecentosettantanove queste l'hanno più diciamo più importante per queste elezioni hanno operato agli ordini del generale
Dalla Chiesa la storia di queste sezioni è rimasta diciamo sconosciuta ai più perché noi come abbiamo notato in occasione del dibattito del suo libro
Voi avete ricordato che a parlare a scrivere la storia del terrorismo sono stati in qualche modo gli stessi terroristi allora come nasce questo libro emiliana ricco allora questo libro nasce un paio di anni fa quando l'allora
Quando il mio amico Enzo Magrì veramente perché teme aiuto per scrivere un libro sulla sugli operativi dell'arma dei carabinieri su coloro che hanno combattuto dei Brigate Rosse vanno combattute chiama sconfitte
Fino fino ad oggi i libri sono stati scritti dai sull'intero senza iscritti dai dai magistrati sono stati scritti dei giornalisti sono stati scritti anche dei vertici delle forze di polizia
Mai nessuno aveva scritto libro guardando le Brigate rosse da un punto di vista degli operativi la sezione speciale una sezione è speciale voluta dalla generale a Carlo Alberto Dalla Chiesa e comandata da la allora Jarman maggiore Mario Mori
Ecco non abbiamo provato a dare un taglio diverso a un pezzo un pezzo di storia della nostra nazione
Ecco avete raccolto le testimonianze del generale Mario morì o oppure diciamo per fare questo tipo di ricerca avete attinto anche a una documentazione scritta da qualche archi
No no allora il generale Mori è stato molto gentile si è prestato a scrivere per noi la prefazione
Di questo libro
Nel libro cuccette si parla di varie operazioni svolte dalla sezione speciale ti dimentichi Roma
Grazie al racconto di Enzo Magrì che
Nome di battaglia nero lui era un operativo dell'Arma dei carabinieri e diciamo quei con la sua memoria storica più una parte documentata attraverso ricerche alla Biblioteca nazionale alcuni ritagli di giornale che aveva lui
Ad il tutto ha portato all'acquisto libro insomma
Ecco quale fu la diciamo il il il merito di questa dell'istituzione di questo di questo sezione speciale anticrimine soprattutto dopo l'arrivo del generale Dalla Chiesa che fu nominato diciamo coordinatore delle forze di polizia degli agenti informativi dall'agosto del mille novecento settantotto
Beh il merito di questa sezione e anche dei successi della sezione speciale anticrimine fu proprio
Per merito fu merito del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che volle questa sezione e insieme all'allora maggiore Mario Mori che condussero questi uomini a a a sconfiggere il terrorismo
La figura di Carlo Alberto Del c'è nella Chiesa fu senz'altro una figura che
Come dire pro divise molto sia da un punto di vista politico che da un punto di vista interno alle forze dell'ordine
Diciamo non era ben vista una figura con un carisma come quello del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Però risultati dietro ragiona Luigi
Ci si domanda ancora perché sì visti i risultati questa sezione poi fu sciolta
Probabilmente
L'invidia di alcuni sicuramente portò alla lo scioglimento di questa sezione però i risultati restano sotto gli occhi di tutti
Certo perché se ne andò il generale Dalla Chiesa da quel come coordinatore delle delle delle forze di polizia ricorda insomma che cosa cambio con alla fine dell'esperienza di dalla Chiesa
Non lo so sinceramente non questo un libro che non è un libro storico non si vuole non non come dire non abbiamo fatto storia sulle Brigate Rosse
Purpura una storia pura sulla via dello sulla lotta alle Brigate assolutamente qui abbiamo semplicemente cercato insieme ad Enzo Macrì di ripercorre quegli anni così difficili la nostra nazione da un punto di vista degli operati dell'arma dei carabinieri quindi vengono raccontate
Li difficoltà i sacrifici degli uomini della sezione speciale anticrimine
E nello il loro quotidiano a a battaglia alle Brigate Rosse si fa un resoconto anche delle principali operazioni non si svelano segreti particolare distale non ci sono sarei stato che vengono svelati non era questo il il come dire il il traguardo di questo di questo libro ci vuole semplicemente ritardare in merito a dei ragazzi
Che fino a oggi sono stati anonimi e sarò mentre altri come penso ai gli stessi brigatisti hanno spesso preso le luci della ribalta sia organizzando convegni sia scrivendo libri
Sia tanto in televisione
Secondo lei a distanza di anni storicamente parlando storicamente delle della vicenda del terrorismo
Alle Forze di polizia e i carabinieri è stato dato quel merito che perché gli doveva essere attribuito io ricordo la storia del del dell'uomo che catturò Mario Moretti era il terrorista più pericoloso che venne subito messo sotto processo allora
Si può dire che c'è stato non dico una rimozione ma che comunque non è stato dato il merito giusto alle forze dell'ordine della lotta al terrorismo assolutamente sì assolutamente sì e questo libro
Prova nel suo piccolo a porre rimedio a fare un po'di giustizia proprio mettendo in una in risalto accendendo le luci su libretto di come su questi uomini che fino adesso sono rimasti dire riflettori ci proviamo nel nostro piccolo però senz'altro allora
Per io la la ringrazio
Ringrazio Emiliano Arrigo autore de il coraggio tra le mani storia degli invisibili che hanno sconfitto le Brigate Rosse libero che si avvale della delle tele prefazione del generale Mario Mori ed è scattato iscritto insieme ad Enzo magari grazie a Emiliano grazie