Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
09:30
Ottanta
E ho visto nell'ingresso del carcere di Opera
C'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto
Ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che lo choc il bambinello che ha cambiato la storia del mondo rinasca proprio lì dell'Ulker istituiti a tutti darci una mano questo qualcuno è venuto rilievi scolpiti pensare per Natale proprio con la stella che mi sembrava così strana e che non fosse al posto giusto ecco
Uomini che paragonava l'una cornice permessa da un tram perché sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo ma schivo gridano ma cosa fare poi mi hanno spiegato
Il perché di questo gridare e gli uomini che parlavano alla luna ma ma ma ma perché tutta questa voglia questa fosse di gridare auguri quando e dove per me era più vuol dire più semplice a rimanere campetto coricato non pensare o pensare comunque toccare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo anche di gridare il proprio dolore alcun motivo Martin un'amarezza di una tristezza unica gli uomini che pardon la luna
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Bentornati ben tornati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena e prima di tutto auguri auguri auguri per un sereno per un sereno Natale per quanto questo
è possibile e allora le voci che avete appena ascoltato sono le voci due persone detenute
Voci e testimonianze che vi racconteranno un altro Natale ovvero in Natale di chi è costretto a vivere in piccole celle sovraffollate sporche
Il Natale di chi è costretto a vivere tra la violenza e il degrado il Natale di chi è costretto a vivere l'illegalità l'illegalità il non rispetto della legge
Presente in istituti dello Stato chiamate carceri questo dell'altro Natale il Natale che non vorremmo ci fosse mai raccontato il Natale della illegalità il Natale nelle carceri italiane
Ottanta
E allora dunque entriamo nelle carceri italiane per capire come si vive la sera della vigilia di Natale nelle degradate patrie galere tra poco ascolteremo la voce di Giovanni che è detenuto nel carcere opera di Milano e infine una persona detenuta
Che ci racconterà che nel carcere Ucciardone di Palermo ci sono gli uomini che urlano alla luna appunto per farsi gli auguri
Questo e l'altro a tale questione Natale dietro le sbarre
Allora Giovanni travolti ottusa è stato detenuto nel carcere opera di Milano ecco ci vuole raccontare l'atmosfera che si vive in carcere proprio la sera di Natale
è un po'il contrario di quella che ci vede per per le strade si legge sui giornali comunque c'è una tale anche per i carcerati l'albero sintetico in tutte le sezioni presepe che di solito viene predisposto dalla dal cappellano oppure dai volontari e poi c'è la messa che soprattutto quali tutte le carceri delle grandi città
Viene celebrata alla vigilia di di Natale il ventiquattro dalla dal vescovo e pensa che c'è persino il coro e ma soprattutto c'è una nostalgica che che diventa dolore
Perché dietro le sbarre quattro letti stipati in celle il rimorso la rabbia lontane dagli affetti
E Tura sinceramente un po'perché ovunque soprattutto a Natale cresce del giorno di Natale lo sci deve parlare non ci deve dire buon Natale qualcuno tra i più duri dicono ma perché che giorno è oggi oppure il venticinquesimo giorno dell'anno
In realtà dietro questo atteggiamento di facciata poi lo sentono molto più degli altri se non se non come gli altri
Poi è vero sì ci sono uomini di colloqui con i familiari fino alla vigilia di Natale ma la cosa che veramente lascia perplessi e che veramente bisogna viverla per poter ed è un silenzio quasi irreale con questa disperazione che cresce e anche se si è poi un pochino così allietato al fatto che molti posso ricevere il pacchi da casa
Questi pacchi non possono contenere dolce oppure bibite o bottiglie e allora sta meglio chi può comprare di più alla alla spesa
Questo non è giusto perché i più ricchi sono più ricche anche in carcere i più poveri che sono più poveri che mai anche in quella in quelle situazioni
A Giovanni se ho ben capito la maggior parte delle persone detenute che tue frequentato
La sedia dare non vogliono che si facciano gli auguri non vogliono che si parli di Natale certa perché dirò di più che la maggior parte addirittura c'è una richiesta spasmodica nelle nel periodo di Natale di tranquillanti tipo Tavor più l'arco delle perché molti
Si riempiono di queste partite compatibilmente evento poteri possono dare per cercare di dormire quel giorno questa è una cosa che mi ha stupito veramente ma succede così dappertutto
Cei contropartite il fatto che a Natale c'è però il permesso avete permesso ai ai cari detenuti
Di di stare tutti chiesto due diritti occupanti due-tre Cerri si riuniscono in una cella allora chi ha di più lo divide con tutti gli altri si passa con il Natale ecco Giovanni ma ci può offrire una fotografia un racconto di come di fatto si passa la scelta della vigilia del ventiquattro all'interno di una cella cosa si organizza ecco di solito il lei Marcella tipo prima ce l'ha messa dove tutti quanti di tutte le religioni poi
Musulmani cristiani di qualunque somma religione di qualunque razza e religione vengono giù
E si trovano ma non tanto perché i musulmani diventano perché hanno occasione della rigidità ma perché si dedica hanno bisogno proprio di di di sentirci uniti agli altri con una certa su una certa disperazione capitoli dalla sua vita ricca di tutti
Poi si torna nelle celle e allora in una cella si si si portano più tavolini ad esempio cioè ognuno ha parlato per celle nel nella cella dell'altro quelle di solito non si ma non posso certo con un pochino più spaziosa
E Arco con tavoli ecologica belliche hanno da seguire rischia di più mette tutto a disposizione si mangia tutti assieme ed è consentito ovviamente di rientrare un po'più tardi nel nella propria cella intorno alle dieci e mezza così le undici al massimo di sera
Qui si passa il Natale ecco tutti assieme così invece che due tre persone nove persone ecco
Ecco ma stanno in carcere ventiquattro di dicembre la vigilia di Natale non è che per caso vi inventate una parvenza
Di normalità che magari nasconde un'angoscia più profonda sì certo certo sì sì sì sì sicuramente dei discorsi succede questo è però ogni tanto poi c'è il riferimento
Diciamo così alla famiglia c'è chi parla di questo c'è chi parla di quest'arte allora crimini improvvisamente se la prospera diventa diventa più triste mi spiego di tiglio si raffredda e poi si riprende perché c'è sempre qualcuno che fa da traino che trascina gli altri
E così via
Ma questo comunque il Natale che viene passato ecco l'importo silenzio che pervade dappertutto che sembra quasi
Col PSE essere l'aria che respiri ecco giovani tu più volte fatto differimento acquisto Silenzio che sembra permeare il carcere nei giorni Di Natale un silenzio che sembra quasi
Un velo che ricopre nel periodo natalizio tutto il carcere ma che io ho scelto e che poi coinvolge custodi e custoditi perché persino gli accenti di storie per il carcere soprattutto
Ad una certa ora del pomeriggio della mattina è un vociare continuo urla questo costante circa
Nei periodi Natale non sentì una mosca volare gli stessi agenti sembrano che i loro passi ER abbiano messo le scarpe silenziatore ecco tanto per dirti
Perché proprio così ridere dette per stare tutto così per quel giorno e che addirittura posso anche dire che c'è un un ancora maggior cordialità tra tra le lingue parti no i custodi e custoditi sembra che tutti quanti sono vuol dire in questo modo cercare di di di di rendere omaggio al Natale utile per le sofferenze di chi sta dentro
Ecco i giovani quindi se ho capito bene il Natale in carcere ci ha un po'una doppia veste una doppia faccia da un lato è un'occasione di solidarietà tra le persone detenute anche tra i detenuti e gli agenti della polizia evidenziare a d'altra parte lo dicevi anche prima tu c'è un incremento dei tranquillanti aumento di tranquillanti che sotto intendono un aumentarle di un'angoscia profonda
Che sale su proprio nel periodo di Natale certo perché ovviamente Pin primo luogo ci sono gli stranieri perché ovviamente non non non ricevono piste non hanno diritto a misure alternative perché non hanno una casa dove poter indicare eccetera e quindi soprattutto
In modo particolare si riempie i tranquillanti magari alcuni lividi chiedono il giorno prima poi è inutile facili spero via non non è che ci il controllo possa far sì che ogni agente controlli quanti tranquillanti hanno non non ha consumato prima il detenuto e quindi poi in questo giorno il giorno di Natale e più parla Montella vigile che il giorno di Natale lo assolti dormendo
Ovviamente questo a procedere anche con gli italiani ma soprattutto in in in misura maggiore con gli stranieri a il venticinque cioè il giorno dopo il ventiquattro dicembre cioè l'effetto dei sedativi nell'atto e l'altro c'è dormono tutti quanti
Ecco e invece vogliono ritagliarsi dopo insomma ecco dopata
Quando la festività del passato
Ecco Giovanni ma cosa si legge negli occhi
Di una persona detenuta la sera del ventiquattro dicembre quando magari si siede a tavola all'interno di quella cella per consumare quel cenone galeotto organizzato tra di voi da una una finta strafottente una sintassi eretta una finta Turetta
In realtà basta un nonnulla un piccolo cenno una parola della televisione eccetera perché poi il tutto vedi che quegli occhi quegli occhi turistici riempirlo di lacrime ecco tutto
Ma se ti Giovanni cibo quello che mi ha raccontato che proprio la sera di Natale prove questa atmosfera sì che si crea ci sono persone detenute che magari davanti agli altri sono forti
E a Bolzano anche un sorriso ma poi magari Manning vanno in bagno a piangere per non farsi vedere dagli altri detenuti risulta
Sicuramente è vero perché ma mi guarda che anche senza bisogno di andare di nascosto Tullio Gritti
Quando la televisione accesa Tavush significato al Natale e il il riferimento più banale Anna allestisce o che so io una via
Una via illuminata uno uno supermercato Univela pellicce immediatamente la commozione prende il sopravvento allora Giovanni abbiamo parlato di come le altre persone detenute vivono la sera del ventiquattro dicembre anche la mattina
Del venticinque ma non abbiamo parlato di te infatti te mentre eri e detenuto come vivevi quelle ore del ventiquattro dicembre quelle ore del venticinque quelle ore
Del Natale da detenuto guarda io io la vivo così ho visto nell'ingresso del carcere di Opera
Proprio dove c'è Porto grande ufficio blindato con i vetri blindati per dovete implicitamente critiche controllati ente che c'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto
Ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che non so che il bambinello che ha cambiato la storia del mondo rinasca proprio lì
Dell'URSS il che chiede a tutti darci una mano questo questo mi è venuto di riviste così e pensare per Natale proprio quella stella che mi sembrava così strana e però forse al posto giusto ecco
Un augurio
Ecco Giovanni e proprio a proposito di auguri chi vuole rivolgere proprio ai due ex compagni detenuti che magari adesso ci stanno ascoltando dal calcio avrà di Milano per fargli proprio gli auguri
Di buon Natale pasta questa è una magnifica occasione che io veramente colgo subito al volo che e che non mi aspettavo vorrei fare gli auguri mentre tutti i detenuti in particolare gli stranieri che hanno fatto e famiglia lontana
E soprattutto ore fa loculi esprime una speranza
Per quei
Centoventi o centotrenta che sono rinchiuse nelle carceri italiane che sono portatori conclamati di AIDS HIV e che in barba tutte le leggi le alternative
Non non riescono ad uscire perché io in fondo sono convinto che l'unica cosa certa della vita insomma che la sua fine non può essere lasciata così al caso ATC attenzione al pressappochismo a volte mediatico di questo o di quel di quel magistrato di sorveglianza insomma quindi addirittura subito come è bello che rielabora e provocatoriamente così suggerire una specie di carta dei diritti diritti dei cattivi insomma che consente loro di di morire con dignità
Come le persone detenute vivono l'esperienza del Natale del carcere non Sardone di Palermo l'esperienza Heather riguarda la la la mia inventiva persona
Del del primo Natale vissuto diciamo pure dall'ambiente familiare quindi in carcere un caccia poi degradato come come all'Ucciardone
è stata una una serata devo dire
Che emotivamente è stata tragica in quanto non conoscendo le abitudini e gli usi di tipi di queste giornate di festività in carcere la cosa che più mi ha impressionato è stato il il grido o auguri auguri che tutti i detenuti e ovviamente trasmettevano tra di loro ed io quella sera lì li definì gli uomini che parlano alla luna perché per far arrivare loro augurio alle altre celle loro si affacciavano alla finestra e quindi tutti a gridare all'unisono a auguri auguri Iron lady definì gli uomini che parlavano un atto dicevo ma chi li fanno se Uribe c'era uno scambio di auguri generale
E devo dire che è stata una un trauma un trauma perché ovviamente lontano dagli affetti familiari lontano dalle da quelle piccole che grandi cose che ti circondano nella vita comune
Vivere un'esperienza del genere non è certamente lavorare nel proteggere i termini e tra l'altro un'esperienza natalizia passata nel carcere uso di Palermo che è notoriamente un carcere
Degradato nonostante gli sforzi che si sono fatti negli ultimi mesi
Guardi la il vero degrado alcuna volontà ideato dal carcere che assolutamente ai ai massimi livelli perché di fatto non c'è nulla che possa gratificare la la la vita di un detenuto non non esistono
Almeno per quanto riguarda la la nuova sezione quindi l'altro sorveglianza non esistono le palestre non esisterebbe la possibilità di fare sport che non esiste nulla non esiste neanche la possibilità di avere una matita per il cruciverba
Perché non so bene per quale motivo per motivi di sicurezza non ce l'hanno le matite e i detenuti che non vanno a scuola
Tutto questo c'è il la la la privazione quarti della dignità del detenuto è quello che contribuisce ancora di più al degrado generale al carcere
Ma io su questo però mi permetto di fare un distinguo perché le poche lì si avrà cento mila di Pettenò quello dell'ipocrisia
La gli uomini che ti spicco che gestiscono le la la il carcere quindi gli uomini delle istituzioni e secondo me si dividono come nella famosa classifica dello Sciascia riparte da come si finisce quaquaraquà quindi là dentro ci sono
Gli uomini che stanno gestire colloquiare adeguatamente con i detenuti poi ci sono i corpora qualche evidentemente hanno dei problemi giacca tra loro e quindi poi gli stessi e si rifanno contro i detenuti privandoli tentando di privarli anche delle cose più elementari quindi logoro dignità
Ma ritengo che in questo non non riusciranno mai pertanto è tenuto e si può togliere tutto ma non la dignità
Alla torniamo quest'immagine di questa cella del carcere Ucciardone di Palermo il ventiquattro sera la vigilia di Natale ci lavora di scrivere riguardi allora la la la l'albero di Natale era un un cartoncino
Verde disegnato a modi alberello
Che mi aveva spedito una una bambina dalla mia principessina sfigati e diedi una coppia di D&D amici i nostri diritti famiglia questo alberello campeggiava sul sfruttata visto rimandarla della nostra cella
La in cucina ero io diciamo riterrei il cuoco della situazione eravamo solo in due per la verità quindi almeno sotto questo aspetto non avevamo disagi aggiunti
Quindi io mi adoperavo in cucina il mio compagno di cella si si dedicava alle alle pubbliche lo faceva con me con grandissima dignità
Ma voglio dire si accontentano ci siamo accontentati così come lo fanno ancora dodici oggi si accontentano del nulla con grande dignità e al alcune volte più il ci si rende conto in questi casi quanto sia tutto inutile
E nel modo di vivere puri dal carcere quando i perfetti nella vita ci vorrebbe così poco per accontentare tre accontentarsi per fare bene per vivere serenamente
Manca tutto e di quel tutto che anca morì in carcere ne abbiamo fatto un grande tesoro abbiamo sfruttato le le belle le povere cose che ci vengono concesse per trascorrere un Natale dignitoso
Però pieno di di grande amarezza e dolore
Ecco lei parlava prima di un grande dolore cosa si legge negli occhi di una persona detenuta la sera del ventiquattro dicembre
Guardi in carcere solitamente le persone che che che che bisognava rinchiusa vi sono incluse per la per motivi ben precisi o quasi ma non è questo il tema che noi dobbiamo affrontare io voglio dire che anche quelle persone che si sono macchiate
Difatti gravi hanno comunque dei sentimenti
E quindi la la la la mancanza dei loro cari dei nostri cari quindi delle agende dei figli bambini modi questa è la cosa che ovviamente pesta più di tutto
La la mancanza degli affetti all'Ucciardone non è possibile ripeto sempre limitatamente per la l'alta sorveglianza non è possibile né durante queste festività avere la possibilità una possibilità straordinaria di potere
Starà con la moglie con i bambini per un'ora magari nei giardini così fine tante altre carceri d'Italia
Non è possibile tutto è vietato e tutto negato
E quindi a alla fine sei da solo non ha importanza la presenza da Boncompagni a meno sei da solo con te stesso cornuto e pensieri con i tuoi dolori
E sono la grande dignità ti consente di superare questi momenti di sconforto devo dire che non tutti riescono a farlo brillantemente e ci sono alcuni casi così come ci insegnano le le statistiche dove purtroppo
Le vite umane che se la mamma non sono e fate che criterio non ma non entra nel merito dei numeri perché anche la in gola persona che si toglie la vita
è un caso gravissimo un atto gravissimo qualcuno bisognerebbe chiedere perché si è arrivati a tanto
Alcune persone detenute che abbiamo sentito ci raccontano di un doppia realtà del carcere delle del Natale in carcere da un lato questa cena in parte improvvisata in parte ostruita con poche cose una parvenza di vidi serenità di un l'abbozzo di un sorriso e poi magari una tristezza individuale alcuni dicono io
Di nascosto dopo la Cina con i compagni
In cella mi sono messo a piangere coprendo mila testa con una coperta è vero che esiste questa dualità perché perché prevede poi purtroppo ci sono delle delle regole non scritte da da nessuna parte
Che appunto in qualche modo sconsigliano il Lerna lasciarsi andare perché poi inevitabilmente diciamo sì viene classificato in un determinato modo e quindi il più delle volte non si può non lasciare libertà alle proprie mozione dei propri sentimenti e questa è una cosa molto triste per la verità perché io ritengo così come io ho avuto il mio momento di debolezza ma non dovevo dimostrare a nessuno di essere uomo o meno il momento di debolezza come fa parte dell'esser uomo fa parte dei nostri interventi e quindi piene un pianto liberatorio io dico che ben venga semmai dovranno essere gli altri cosiddetti uomini duri ad intervenire per diciamo sollevare dalla dalla dalla sofferenza dell'individuo ma almeno nel rapporto debole
Questo sono queste sono delle cose che in arte attendono questo bisogna avere la fortuna poi riaperto il compagno di cella giusto evacuazione giusta ma ovviamente non sono scelte che possono fare i detenuti
Purtroppo non non tutti sono fortunate così commosso solo sono stato io e devo dire che è molto più difficile superare momenti di amarezza
Come quello del Natale
Come quello del Natale che è una cosa incredibile gli uomini che pardon la luna cornice permessa da un tram perché sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo ma Chio gridano ma cosa fai poi mi hanno spiegato
Il perché di questo gridare gli uomini che alla luna perché erano tutti che non so se lei sa come sono combinate solitamente le finestre nelle carte col bisogna puntare in alto perché mica si trovava all'altezza del televisore mi si puntava in alto guardando la luna
E gli uomini che parlavano alla luna ma ma ma ma perché tutta questa voglia questa fosse di gridare auguri quando ed per me era più vuol dire più semplice a rimanere campetto coricato non pensare o pensare comunque replicare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo oltre che di comunicare di socializzare anche di gridare il proprio dolore ma con molti omaggi un'amarezza di una tristezza unica sì è vero ma che fosse un modo per dire sono qui esisto
è un modo di dire e sono curate perché poi
Da quello che mi hanno ha raccontato all'esterno del del carcere Ucciardone ma ritengo questo sia sia per Ifi cadrà anche in altri degli in altri posti di stare all'esterno del carcere
Poi il più delle volte loro i parenti che non potendosi fermare per carità di Dio però con la macchina giri girando intorno suonano il clacson ho quindi e dall'esterno ti arriva questo segnale di presenza ma tu non sai se fuori c'è c'è tua moglie e tuo bambino e perfino non non lo sai
Le diceva prima io ero una cella con un altro compagno sono fortunato ma nel calcio l'Ucciardone ci arrivano almeno dalle persone detenute che scrivono che radio carcere ci arrivano storie che raccontano di celle
Affollate dove diventa veramente ancora più pesante la realtà delle
Dell'azienda di Natale vende le ha viste queste cene ci può raccontare una per esempio guai guardi c'è una dalla dal per quanto riguarda la valutazione del dall'altra sorvegliata dalle essendo sono vigorosamente per due persone
E questi sono i fortunati perché sono in due e poi ci sono quelle celle dove dove sei persone devono convivere
Con le comunico cucinino un unico bagno Arthur non ci si deve al periodo arresto perché tutti insieme non si può passeggiare c'è chi fuma c'è chi non fuma ma intanto bisogna subire fumo attivo assolute fumo passivo
Non c'è non c'è la possibilità di rispettare la privacy eletti eccetera e gli altri compagni di cella a turno ci si alza dal letto percuotere passeggiare a turno si va in bagno a turno si va nel cucinino
Queste sono le cose su cui bisognerebbe intervenire mamme in maniera pesante
Per potere dire sì lo Stato in una nazione civile garantisce la sicurezza dei cittadini
Così come dicono i saloni del Del Piero e casi garantire la sicurezza e non si esce però bisognerebbe pure garantire la dignità dei detenuti
Se qualcuno ha sbagliato che farà pure in galera
Deve pagare per la sua colpa entrata in aggiuntiva per far sentire vicino alla voce
Di radio carcere le persone detenute siciliane le chiediamo un saluto in dialetto così che loro in qualche maniera approfittiamo di lei se vuole in maniera che noi possiamo raggiungerli guarda io diciamo che quando ecco grazie
Con cui avevo responsabilizzato devo dire con un po'd'acqua mi sono trovato anche anche bene giorni poi tutto sommato al di là della delle singole colpirono anche per le bravissime persone
Più stava in questi momenti particolare di debolezza
E e dice lo dico in Sicilia nel Polo traduco in italiano civile ragazze quando c'era il momento proferite Porretta allora si diceva attenzione vantaggio manco e sciancato esce nessun vantaggio ed è anche ai claudicante con epigrafe
E questo per dire non non non dimostriamo
A agli uomini delle istituzioni però quello in fondo alla classifica e quaquaraquà perché poi ci sono pure gli ove le corbellerie a a a quelle che Berlino della diciamo delle nostre debolezze non glielo dobbiamo fare capire
Questo era il messaggio venne messo a te vantaggio ma anche stancati godetevi tra virgolette ovviamente un sereno Natale pensate che la famiglia differenza via spetta soprattutto via spetta che tornare dalla ditta così come l'ho fatto io con grande forse riuscirete a dire altra inserite nella lista auguri di vero cuore dal mio profondo con ugual credete perché adesso mi sono oppure emozionato perché
Perché ovviamente ricordi i ricordi devono soprattutto servire per per guardare avanti il futuro con più serenità io diciamo dottor allenate ritengo sia giusto magari chiudere così auguri di procura tutti ragazzi San Luca
E allora come al solito prima di salutarci ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci si siede da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva e chiamateci anche se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare la vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma Holt
A telefonarsi poté descriverci via e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricordo alle persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo
Per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche dal silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio per l'assistenza India regia ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0