Un governo di centro-destra è possibile: intervista al professor Renato Brunetta

Con il professor Renato Brunetta deputato di Forza Italia che tornano a ringraziare per essere nostro ospite sempre molto gradito professore ben trovato Bongiorno voli allora siamo fine anno ed è tempo di bilanci ben intanto cominciamo partendo proprio da un bilancio di questo Conte due Conte bis Governo giallorosso
Durante la conferenza stampa di fine anno il presidente del consiglio insomma ha più volte evocato Salvini insomma intanto partiamo da che cosa ne pensa lei di questi mesi di di governo contro due
Ma io vorrei fare una riflessione sul Conte uno e sul conto del quale e la riflessione non pochi portarmi e a una considerazione o banale
Ma penso utile gli elettori hanno sempre ragione quello che stiamo vivendo o che abbiamo vissuto nel contempo uno all'incontro e due cioè col Governo giallo verde e adesso con il Governo giallorosso
E figlio del non rispetto dell'editore elettorale del due mila e diciotto
Io l'ho detto tante volte inascoltato che nel due mila diciotto in quattro di marzo del due mila diciotto aveva vinto il centrodestra unità col trentasette per cento dei e il Movimento cinque Stelle aveva perso con trentadue e rotti per cento dei quindi gli elettori avevano espresso un credito come dire maggioritario a favore del centrodestra unito lega Forza Italia fratelli d'Italia e avverranno
Fatto perdere aveva dato un giudizio negativo ancorché con un numero elevato di corsi sì il Movimento cinque Stelle che non si era alleato con nessuno che era andato da solo alle elezioni pervicacemente e aveva perso
Verosimilmente si doveva formare un governo del centrodestra unito o meglio visto che mancavano
La cinquantina di voti alla Camera e il ventotto ventinove al Senato a partire dal centrodestra unito questo era l'indicazione del del popolo sovrano degli elettori quello che è avvenuto dopo
Venerdì la rottura dell'alleanza del centrodestra di fatto con o senza via libera da parte di Berlusconi ma di fatto con il centrodestra si è disunito
In che formato un governo con il Movimento cinque Stelle con chi cioè aveva perso e tutto quello che è successo in quei quattordici quindici nei e il figlio di questa contraddizione e che cioè è andato al governo chi aveva perso le elezioni movimenti cinque sette
Ma il paradosso ancora più grande e che Movimento cinque stelle che aveva perso Recchioni è diventato il partito di maggioranza relativa all'interno della nuova coalizione
Perché Salvini che poteva fare il Presidente del Consiglio nel governo di centrodestra con voti trovati in Parlamento i voti mancanti trova che in Parlamento si è trovato ecco junior partner di un governo il giallo del venti con prevalenza dei numeri ed è il Movimento cinque Stelle
Ma non solo anche nel governo conteggi essendosi rotto lo schema del mandato degli elettori e cioè il centrodestra unito il Movimento cinque Stelle è sempre stato
Al centro della scena politica perché anche con l'alleanza con il Partito Democratico e bleu
Chi si è trovato ad essere in partito di maggioranza relativa e quindi il perno della seconda maggioranza ancorché con il Presidente del Consiglio sempre lo stesso quindi la e scelta fatta allora
Disse al limite del centrodestra di non seguire il mandato degli elettori
Ha di fatto paradossalmente fatto vincere le elezioni ex-post al Movimento cinque Stelle e ora stiamo pagando
I il prezzo il costo di questa
Non osservanza del mandato democratico perché se si fosse in ottemperato al mandato del degli elettori del popolo sovrano ora ci sarebbe stato un governo di centrodestra con
Maggioranza
Completate a livello parlamentare ossia il doveva andare nuovamente alle elezioni alla spagnola dopo qualche mese col centrodestra unito che a quel punto avrebbe quasi certamente vinto avendo invece rimescolato le carte fuori dal mandato elettorale fuori dal fatto che gli elettori hanno sempre ragione siamo di fronte
A parte Dossi di governo che non hanno un'anima di governi che non hanno un'anima Nenni e il Governo del conte uno quindi Bega cinque stelle né tanto meno del governo
Dei perdenti perché almeno nel primo governo un partito aveva vinto le elezioni D'Avenia nel secondo governo tutti e due partiti edizione u PD il movente cinque per de nell'Anno europeo
Per cui e quello che abbiamo vissuto le leggi cattive le riforme costituzionali in carne la la la la la cancellazione del della prescrizione quindi il caos nel mondo per la giustizia
E l'isolamento internazionale del nostro nel nostro Paese i nostri atteggiamenti
Contraddittori nei confronti nei confronti dell'Europa diciannove anni diciotto ministri diciannove Melli di caos semplificando un po'semplicemente perché non abbiamo obbedito al mandato dei direttori del popolo sovrano che era quello vorrebbe
Di fare un governo di centrodestra con maggioranza allargata
Oppure di ritornare alle elezioni a partire da un riproposta nel centrodestra unito che ne avrebbe lì tutto quello che è avvenuto in questi quasi due anni e figlio di questo nome rispetto del mandato elettorale eccetera democrazia parlamentare e noi stiamo pagando un prezzo altissimo
Ecco Salvini in ogni intervista insomma in un colloquio con il Commander Rosa Rinaldi sul libero oggi dice di star studiando da premier
Penso ma meno male perché insomma finalmente c'è arrivato
Ma devo dire che mi dà ragione ma poteva fare il prelievo anche due anni fa
Venti mesi fa perché la regola che si era dato il centrodestra non ricordo a me stesso la chi chi all'interno del centrodestra
RAI Tre allora erano quattro partiti avesse preso più voti sarebbe stato il premier
Quindi Salvini dettato col governo di centrodestra
Sarebbe stato imperversa pertanto il Presidente del Consiglio tra l'altro con un programma omogeneo sondato rilette come un altro giorno ITO che ne sono stato il redattore per conto dei quattro partiti
E quel programma ogni tuttora valido validissimo partiva dalla pax dalla semplificazione burocratica dalle degli investimenti in infrastrutture da una ridisegno del del welfare dal federalismo
Dal regionalismo a geometria variabile
Dal superamento della legge Fornero
Programma tra l'altro ripeto votato dagli elettori per il trentasette per cento
Omogeneo perché scritto insieme e non un contratto di governo come è stato quello Salvini Cinque Terre o
Un accordo programmatico non sa neanche cosa sia della del governo Conte Conte due e l'Europa sarebbe stato un punto di riferimento importante ma un'Europa diversa con gli era scritto nel programma mi fa piacere che Cardini dia ragione a venti metri diciannove meglio di distanza
L'UE allora viste con un'espressione divertente non voglio andar per funghi
Riferendosi al fatto di non voler trovare in Parlamento i voti mancanti
Adesso undici sono anzi dieci propongono e e lui sembra i non disprezzare lui
Più tanto come diciannove mesi Neri fa paradossalmente per il governo di centrodestra a partire dal centrodestra sarebbe ancora possibile
Senza traumi senza senza tensioni
E tra l'altro nella piena legittimità costituzionale nel senso che si tornerebbe al mandato del popolo soprano che ripeto ha sempre ragione
E ma c'è un aspetto professore in tutto questo la situazione diciamo i numeri in Parlamento sembrerebbero essere di stessi però in realtà molto si è mosso e molto potrebbe muoversi
Ma leve forse
A a spiegare l'interprete di allora di Salvini era come dire il terreno un po'paludoso di trovare in Parlamento cinquanta deputati ventotto ventinove trenta senatori
Lei ha ragione con la sua domanda
Da allora anche in Regione delle malefatte del conte uno e del conte due e cioè di quei governi cuori dal mandato del del degli elettori molte cose sono successe
Pertanto la scissione all'interno del partito democratico ci sono stati smottamenti continui
Nel Movimento cinque Stelle ci sono stati gli abbandoni da una parte e dall'altra il quadro il panorama mi sembra molto più
L'Unido
E lo dico con un senso di ironia e dopo aver visto il governo giallo verde dopo o dopo poco bevendo il governo giallorosso
Come dire anche a livello parlamentare
Penso che ci sia un'opinione comune nel dire
Ma se tornassimo al centrodestra unito con tutti quelli che direttamente o indirettamente potessero come di appoggiare questa formula che ripeto quella uscita dalle urne
Perché il canto teatro unico col trentasette per cento a livello parlamentare a circa il quarantuno quarantadue per cento dei seggi
Con gli smottamenti che ci sono stati con i passaggi interni che ci sono stati questo quarantadue quarantatré per cento di Chieti secondo me non opaco per i conti ma è arrivato quarantacinque quindi basterebbe un nulla con un programma serio per avere un governo centrodestra a gestire questa fase molto delicata dal punto di vista economico ha ragione Cottarelli oggi
E siamo all'inizio di un nuovo decennio ma con un'eredità spaventosa del decennio del decennio precedente
Abbiamo un ciclo elettorale complicatissimo con tutte le edizioni regionali
Abbiamo un rapporto con la nuova Europa tutto da costruire e prevedibili sogno il cui ione coesione coesione da parte del paese e cioè un governo politico forte un governo veramente forte dal punto di vista non solo parlamentare dal punto di vista del mandato ricevuto dal popolo sovrano
E in fondo a guadagnare in tutta questa vicenda è stata solo l'amica che che mezzo a queste mille contraddizioni
è a il voto il il il voto del Movimento cinque ter è anche il nostro quello di Forza Italia ma il centrodestra in Parlamento palco e ancora quello poco più poco meno
Uscito dalle urne ricordo che Forza Italia circa cento deputati e sessanta senatori è una porta come dire ancora intatta dal punto di vista del significato elettorale
E anche dal punto di vista contenutistico basti pensare che la strategia di Forza Italia per esempio sul fondo par salva-Stati è stata una strategia di responsabilità che ha prodotto una risoluzione comune non anch'io europee basti pensare a quello che sta succedendo
Sulla sulla giustizia
L'iniziativa del nostro deputato costati al ministro sì che sta salvando o sta dando una via di uscita contro l'incognita della cancellazione della prescrizione basti pensare a quello che è stato fatto
Sulla sul pluralismo editoriale sempre dal centrodestra e a partire da Porta da Forza Italia quindi la forza di Forza Italia anche nel senso della sua credibilità europea della sua credibilità
Del il Governo è rimasta totalmente intatto
Finita la sbornia sopranista finì per Formia
Delle Paure anche giustificate sull'immigrazione finito tutto questo onesta la capacità di governo bene il centrodestra unito come uscito dalle elezioni questa capacità di governo diceva perché ha un programma validato dagli elettori
In nessun'altra formula
E questo lo posso dire con certezza e lo dico anche al Presidente della Repubblica nessun'altra formula
Né Conte uno né contro i due né qualsiasi altro tipo di formula
A la stessa portata stessa coesione spessa trasparenza legittimità democratica
Se non quella del centrodestra ancorché come dire integrato a livello parlamentare ripeto è un paradosso ma non tanto e poi Pardo si vediamo visti in questi diciannove militanti e si potrebbe ancora tornare
A quella quella soluzione era d'accordo Berlusconi ero d'accordo la Merloni
Servili ne era stato tentato forse non ha avuto fino in fondo il coraggio di fare questa scelta ha preferito
Tentare l'avventura con Movimento cinque Stelle penso se ne sia pentito
Sia con gli esiti che abbiamo visto sul campo parlo delle riforme cattive riforme costituzionali delle cattive leggi sia con quello che è avvenuto poi ad agosto per cui la riflessione che vedo possibile ancora
E che quella ritornare i fondamentali e cioè tornare al mandato dei direttori del popolo sovrano come ho iniziato effetti
Gli elettori hanno sempre ragione
E anche che loro risposto deve essere interpretato padre interpretato sempre concorrente
E ci deve essere anche da parte di chi in questo caso ci riferiamo a Salvini
Sarebbe dovuto essere il depositario no di questa questa possibilità perché fa Salvini ai tempi e stiamo parlando non di duecento anni fa ma insomma come lei ricordava venti mesi fa
Invece nonna come dire non ebbe forse non ha avuto probabilmente il coraggio di farlo questo salto ma secondo lei adesso il passaggio sul referendum ma quello sul taglio dei parlamentari di conseguenza anche la legge elettorale perché facciamo come dire non possiamo fare finta di non ricordarci che poi quello un punto di caduta
Che che tipo di di diciamo di di reazione potrebbero aver e con questo questo scenario che lei ha tratteggiato sino adesso ma luglio abbiamo bisogno su di uno
Gestione corretta tempi di questa tradizione abbiamo o aspettiamo il dodici
Che in prospettiva un referendum confermativo di tipo costituzionale io credo che non si possono fare nulla non possa accadere nulla
Nel nostro Paese prima del referendum confermativo che potrà essere il primavera oppure in autunno
E che sarebbe veramente strano andare in maniera opportunistica elezioni anticipate
Votando con il numero di parlamentari ante riforma salvo poi gestire un referendum costituzionale
Che ridurrebbe di un terzo i i parlamentari appena eletti con conseguente come dire
Molto pesanti anche sulla legittimità del corpo elettorale che dovrà eleggere il nuovo presidente della Repubblica quindi credo che questa fase delicatissima
Vada gestita in maniera assolutamente trasparente e corretta e proprio per questo dico torniamo al mandato del popolo sovrano che
Diciannove militarmente milita
Aveva fatto vincere il centrodestra unità
Torniamo quel mandato gestiamo nella più grande trasparenza e correttezza le fasi referendarie
Il referendum in ballo sono due lo ripeto me stesso quello Calderoli che probabilmente verrà dichiarato inammissibile
E il referendum confermativo si saranno confermate le firme raccolte al Senato
Coi gestiamo con correttezza questa fase ter del caso a livello parlamentare perché questa non è un'iniziativa del governo
Riformiamo la legge elettorale
Io dico la mia opinione
Sulla base i cui principi governare di diritta che rappresentatività e cioè la nuova legge elettorale deve mettere insieme questi due due fondamentali
E consentire al Paese di essere governato e quindi che la sera ha ragione Sardini su questo della del del voto la notte del voto si fatte chi ha vinto e chi ha perso ma anche quello della rappresentanza che cioè il Paese
Non può o essere infilato in una lotteria per cui con tre quattro e cinque è il aree in competizione poi alla fine governa o meglio a più sei chi chi e attualmente è riuscito a trovare la combinazione ottimale questo non è la rappresentanza il rischio è che chi al trenta trenta cinque per cento dei dei dei seggi sì posso prendere
Del che zitelle dei voti possa prendere il settanta ottanta per cento
Dei dei seggi questo non avrebbe significato quindi io sono in questa fase in cui paese diviso tiranni atto o spaccato servirebbe uno proporzionale con sbarramento
Però stiamo discutendo all'interno del mio partito io credo che in Parlamento si posso trovare una maggioranza
Da questo punto di vista però ancora una volta lo dico
Occorre tornare all'esito delle ultime elezioni politica
Che hanno fatto vincere il centrodestra unito col trentasette per cento e che hanno detto al centrodestra unito col trentasette per cento governa magari trovando in Parlamento i voti mancanti
Tutto quello che è avvenuto dopo è un'aberrazione una deviazione dal mandato lo democratico dal popolo sovrano intrecci costi vediamo visti li stiamo pagando
Forse non è troppo tardi per tornare indietro
Allora professore non rientra Antola ringraziamo molto la ringraziamo molto e le facciamo tanti auguri tanti auguri di buon anno e di buon tutto
Insomma staremo a vedere poi cosa succederà la ripresa nell'attività parlamentare perché quella politica diciamo tutto sommato non ci sembra si sia si sia mai fermata
Grazie grazie alla Prensa venata di Brunetta uno Urio anche Radio Radicale
Critiche che abbia un due mila eventi e seguenti di maggiore serenità
Abbiamo lavorato un po'tutti per questo e serenità
Orgoglio a livello del Parlamento di aver consentito che questa voce possano rimanere e passa alle maniere forti e libera come sempre
E noi la ringraziamo ancora una con una volta grazie al professor Renato Brunetta
Grazie a voi