L'intervista è stata registrata giovedì 23 dicembre 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Greenpeace, Inquinamento, Legge, Ozono.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
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GREENPEACE
Radio radicale gli ambientalisti praticamente sono in festa perché è stata approvata la legge salva ozono in prima fila abbiamo Greenpeace che tra l'altro aveva lanciato una raccolta di firme ha promosso decine e decine di manifestazioni come anche la De Marini gli ascoltatori di radio radicale fanno bene a questo punto abbiamo mo'Ivan Novelli in linea responsabile della campagna in difesa dell'ozono di Greenpeace Ivan Novelli Morpurgo
A College di oggi è un ma
La grande vittoria era non solo per gli ambientalisti ma anche per il
In Parlamento italiano per
Ma le centinaia di migliaia persone che hanno firmato l'appello di Greenpeace chiama chiesto al Parlamento di approvare questa l'
Legge alla grande vittoria perché questa legge è la legge più avanzato al mondo la più restrittiva per quanto riguarda le sostanze chimiche
Mangia ozono che vengono messe al bando o tutte quante entro la fine del mille novecentonovantanove si tratta di un grandissimo passo avanti rispetto agli altri Paesi
Sia dalla Comunità europea che della comunità internazionale residenti del protocollo di Montreal prevede il
Bando entro la fine del
La mi due mila trenta mentre la comunità europea ancora non riesce ad approvare un mare con amento che prevede Napoli uscire ora dal mercato di questo stampe entro la fine del due mila quattordici quindi con questo atto il Parlamento italiano fa fare al nostro Paese è un un grande passo avanti su un su una emergenza
Ambientata che Sempre più grave
L'ozono sta a si sta assottigliando sempre più ogni anno si registrano minimi storici sull'anta
Chiede e che registrano nuovi o tutti i momenti anche in altre zone del pianeta quest'anno l'organizzazione mentre lo
Ma mondiale registravano assottigliamento del quaranta per cento anche sull'emisfero nord del pianeta sul zone anche densamente abitata
Holbrooke dopo
E il mondo della chimica italiano come ha reagisce a questa a questo la più generale questa campagna anche Greenpeace e tutte le associazioni ambientaliste stanno facendo
Mondo da chi mi ha così come settore diciamo dell'era industriale degli utilizzatori in Italia ma identificato soprattutto nel settore della del pronome vicino in Italia quasi il cinquanta per cento del mercato europeo dei frigoriferi che utilizzano questo costante dovrà
Hanno una volta tanto mettersi al pari
Dei concorrenti anche se in Germania non esiste una legge così restrittiva le industrie indotta Tom etici sta facendo dei grandi passi avanti perché ha già messo su un mercato frigoriferi che non mobilitano né certe ci né neanche
H CFC che sono dietro clorofluorocarburi che sono le sostanze chimiche che l'industria individuato come sostitutiva dei CFC Marche anche sì purtroppo sono dannosi per l'orgoglio sono quindi tutta italiana in questo modo
Sarà costretta a non perdere quota ma questo è un sicuramente un vantaggio
Preceduto provveduto il proprio aprono non perdere quote di mercato purtroppo ma è vero che l'Ausimont che ricordiamo è comunque tuttora un'azienda pubblica
Mantiene segreti i dati riguardanti l'inquinamento da da certi accenti Pro
A l'Ausimont del gruppo Ferruzzi Montedison ma e sia l'Ausimont che il ministero dell'industria ma direi che il principale responsabile di questo assurdo segreto industriale
Il ministero dell'industria vero o i dati italiani non sono pubblici le Nazioni Unite hanno ho più volte chiesto al nostro governo o questi dati e nell'ultimo punto rapporto dell'una
Ora che è stato distribuito un paio di mesi fa durante una riunione di tutti i governi che aderiscono al protocollo di Montreal in questo rapporto sono riportati i dati relativi alla produzione ai consumi delle sostanze dannose paese per paese unico
Governo che manca
Dati che mancano solo i
I dati governo italiano è un fatto molto grave sia Greenpeace le altre associazioni ambientaliste ma anche il ministero dell'Ambiente ha fatto tutti abbiamo fatto tutti grandi pressioni sul
Mi è stata l'indotto abbiamo gli incontri già con il ministro Guarino col ministro Savona
Alcuni mesi fa ma purtroppo non si riescono così a rendere nascono confida scomparire EUROMARFOR abbastanza assurda anche perché
Greenpeace giorno un anno e mezzo a addetto alla sua abbiamo però detto che l'Italia più o meno si producono trenta mila tonnellate di CFC alla
Hanno questi dati non sono stati smentiti ma
Anzi sono facilmente facilmente riscontrabile questi dati si avvicinano la verità anche perché va tanto semplice sottrae
Però il dato globale che pubblico o che riguarda la comunità europea ai dati negli altri paesi quindi saltò fuori dall'Italia
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