"Percorsi e progetti per dare a Napoli una nuova classe dirigente per il riscatto civile e morale della città"

Ora incominciamo i lavori
Prima di iniziare questi lavori ci tengo a precisare qualcosa di molto importante mio malgrado che questa manifestazione
L'abbiamo incominciato ad organizzarla circa cinque mesi fa
Non pensando che si poteva realizzare soltanto ripetitori retto da questa manifestazione aveva e ha un significato non elettoralistico
Purtroppo il mio partito la vecchia Democrazia cristiana chi a questo punto prendo le mie dovute distanze
Devo dire che hanno fatto del tutto per cercare di annullare questa manifestazione per chi dava molto fastidio perché è l'unico segno per la rifondazione della nostro partito
Che mi richiamo dalla seconda generazione dagli io da oltre trent'anni
E purtroppo o questa manifestazioni in questo particolare momento ha dato molto fastidio
Ai vertici della vecchia Democrazia Cristiana che ormai stanno ogni Ignis stato di di estinzione totale dato le loro scelte che hanno fatto negli ultimi tempi specialmente a questo punto Diba io Diba disco una cosa
Ci siamo Lina abbiamo CIA abbiamo rifiutato di in modo più assoluto la pena la partecipazione cioè a agli ad interventi di alcuni cardinali dei del mio partito
Perché altrimenti si poteva confondere lei appropriate aumenta per una campagna elettorale di rinvio il mio partito questa manifestazione questo convegno è teso a cercare di creare qualcosa di propositivo
Londinesi nuove nell'immediato ma in un futuro prossimo nel futuro prossimo in quanto chi ha organizzato questa manifestazione
Ha visto le cose in un certo modo Jack è stato rispolverato
Io questo pentapartito contrizione i comatoso se definiscono
Chi è chi ha organizzato questa manifestazione invece ha guardato con un'ottica un poco di Vanessa andare verso tutte quelle forze sane e progressiste
Principalmente da dagli ambienti cattolici
Gli ambienti cattolici che purtroppo nella vecchia Democrazia cristiana sono stati sempre cacciati addirittura pure chi vi parla in questo fatto isolato al momento nella giornata di ieri l'amico Roberto luglio è stato buttato fuori dalla Democrazia cristiana perché portava la rifondazione del partito
Purtroppo noi non rompiamo altri punti di riferimento solamente la nostra onestà la nostra coerenza Lapo e la forza di credere ancora oggi in qualcosa
E questo qualcosa ai miei carissimi amici lo dobbiamo principalmente se me lo consentite a padre Bartolomeo Sorge io quale cinque mesi fa
Residua
Cinque mesi fa carissimi amici ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente tramite l'amico Enzo regina Castellammare di Stabia
Miei cari amici mi voglio dire una cosa qualcosa di molto importante che vista l'età attenta che voi quando parlerà il nostro padre Bartolomeo Sorge
Nei nostri cuori nei amico regina da quel giorno che abbiamo ho sentito la voce
L'espressione le parole di pace parto Comino sorge e il rinato qualcosa in noi e quel che è qualcosa di straordinario ricordo che in dichiarandomi a casa non riuscì neanche a chiudere occhi
Perché pensavo di folle Tivo su tutto quello che aveva detto di in quella sede padre Bartolomeo Sorge successivamente
Discutemmo del nostro progetta padre Bartolomeo Sorge unico unico punto di riferimento da parte di noi cattolici e padre Bartolomeo Sorge ragazzi andata avanti che la Madonna di protegge voi state dalla parte del del giusto guardi che capitano tutti questi problemi purtroppo Napoli anche gli innovatori sono ormai si sono adeguati praticamente alla stessa alla stessa situazione
Paolo Enzo Roberto andata avanti per la vostra strada
E un ringraziamento fraterno se me lo consentite a una persona che in questo momento chi non è con noi però ecco un nuovo in i bell'e l'avvocato Raffaele Cananzi che non ha potuto essere presente
Non ha potuto essere presente
Per problemi sempre il nostro partita dai giocattoli a Paolo etc che grazie all'avvocato Cananzi abbiamo avuto il piacere
Il nostro sogno superato carissimi amici l'unico punto di riferimento che abbiamo che hanno tutta la persona onesta nel nostro partito e la signora Bindi
è l'unica è l'ultima speranza chi la sua partita questa manifestazione c'era annullata completamente ce l'hanno ma addirittura facendo degli affissi
De vede conta manifesta al nostro annullando il comitato promotore aria nuova Partito popolare
Vi a dopo Booth buttando cifosi
E mi è dispiaciuta moltissimo perché questo Paolo questa strategia purtroppo la l'ha fatto un capo un carissimo amico che abbiamo sempre creduto in questo carissima amica comunque noi siamo cattolici e siamo anche e siamo anche per il perdono
Comunque a questa manifestazione molto i comunicati stampa che abbiamo mandato avanti ci sono state annullate da chi dalla strategia Democrazia Cristiana comunicati stampa ma data anche Bobo devo dire agli amici del mattino quattro volte
Purtroppo soltanto stamattina mi sembra che usciti comunicato stampa nostro è ha pure ieri va bene e chi chiede allora chiedo scusa di questa perché io l'ho pagata con la signora Cozzolino evidentemente per questo motivo qua
Con un carrozzone e l'ultima cosa questi cattolici e democratici che stanno facendo tanto per cercare di di fondare il nuovo partito
C'è qualcosa di molto importante che sta perché sta venendo avanti
Noi vogliamo realmente di fondare il partito con forze nuove con forze sane non possiamo riconoscere all'onorevole a Gerardo Bianco che attacca la magistratura che attacca Presidente della Repubblica puntano graditi attacca i diritti attacchi giornalisti noi siamo per siamo per i giornalisti perché quel giorno in cui ci cerca di togliere
è logico che quanto la città
Quando si tocca la stampa quando si tocca la stampa quando si tocca la stampa si tocca un pezzo della nostra democrazia mi spiego
Offerto laica ecco ora questa è una cricca organizzata purtroppo
Una
Malalai
O o attraverso
No no no no
No no
Tra ma
Nel quale comunale tale
Sì vale
D'altra parte
Poco
Conto
Pianoforte
Voglia far la parifica parte della corte
A
Alla seggi vanno sentiti a modificare vediamo gravissimo
Corredare opaco una parola Patrizia
Forse cosa fa su una ragazza da
Forzato ad opporsi horror ragioniera abbiamo concordato l'ordine Doberdò guardano
Forza forse sì o no sulla parola Patrizia
Finalmente anche per nei giovani è stato concesso diventare protagonisti di un convegno ed avvicinarsi in modo diverso la politica che per anni è stata sinonimo di inefficienza e corruzione nei confronti dei vecchi rappresentanti politici che hanno governato Napoli
Ciò spieghiamo che da oggi in poi anche per le giovani siamo fatte iniziative convegni dibattiti perché la realtà giovanile napoletana oltre ad essere il frutto del vostro assieme e anche in piena di ideali ma è soprattutto per la rinascita della città
Gravissimo solo così si può definire quanto accaduto nel nostro Paese e nei giovani di fronte a questo stato di cose proviamo scontento disapprovazione vergogna verso quella classe politica che ha insabbiata le pagine della storia
Spesse volte ci siamo chiesti la moralità ancora un posto in questo mondo oggi attendiamo una risposta
La nostra città e il teatro della dura lotta per sopravvivere la causa dell'angoscia e della disapprovazione esaminiamo il problema dell'urbanistica che cosa sono le strade nelle ore di punta
Quante ore al giorno a Napoli vengono impiegate per recarsi da casa a scuola o al posto di lavoro e viceversa per non parlare poi dell'occupazione come si può rimanere indifferenti di fronte ad un problema che vede protagonisti tutti i giovani napoletani
è mai possibile che solo per concorrere ad un corso per tecnici e radiologia quei giovani napoletani con i loro genitori abbiano dovuto alloggiare presso l'ospedale Cardarelli per quindici giorni e quindici notti solo per un corso non vi sembra morale
Ma se i voti di quei giovani si leggeva tanta felicità e speranza perché per la prima volta Annapolis effettuata la partecipazione ad un corso con piena trasparenza
Ma non mi sembra che la trasparenza che ora lottiamo per conquistare sono suo sacrosanto diritto a questo punto i giovani vogliono dire basta alle legalità regnanti Daniela la nostra città basta all'egoismo
Basse compromessi al voto di scambio ai posti di lavoro per nepotismo basta quindi al sistema politico che è sbagliato perché non cammina a passo con i tempi
Allora insieme a tutte quelle forze progressiste a quegli omini che siano degni di questo partito popolare piloti amo Napoli per farla risorgere dalle terribili rovine
La nostra città è famosa perché qui è radicata cultura
Qui sono nati gli illustri scrittori della letteratura possediamo le migliori opere i migliori monumenti ed è per questo che la nostra città deve assolutamente diventare il luogo sicuro dove l'umidità trovi fiducia e tranquillità
Reputo giusto concludere il mio discorso con il pensiero di don Luigi Sturzo fondatore del Partito popolare
Bisogna che la prima essere corretta se la vita pubblica ministri deputati sindaci consiglieri cooperatori organizzatori sindacali siano esenti dall'Imu amministrazione rigide di osservanza fedele ai principi della moralità
La parola all'amico Bognolo averlo Banco di Napoli
Vorrei un poco sdrammatizzare perché abbiamo avuto la fortuna stamattina di avere personalità eminenti Issime
L'amica Rosi Bindi ci ha veramente dato questo valore
Per non parlare di padre Sorge una persona che tutti conosciamo quindi non a nome sia molto degli ospitanti mandiamo un'impressione sbagliata questi amici che ci ha dato questa questo onore stamattina volevo dire
Paolo Barbi Paolo Barbi è stato effettivamente da sempre una persona squisiti sia del partito questo la voglio riconoscere non si deve offendere perché certamente
Le suonate che l'amico Paolo Colonna faceva indù sicuramente non andava la vedova lombarde del quale c'abbiamo una stima in mezzo a questo lo voglio dire anche Nomura e non era scritto qui quindi mi esce veramente dal profondo del cuore lo voglio dire con molta tranquillità quindi sembra sdrammatizza diamo queste vi sono ci sono anche momenti di tensione vista quelle che la stampa la stampa come ci carica è bene fare carica perché poi dice la verità quindi però naturalmente sia un po'incavolato tutti quanti quindi ritorniamo buoni nell'era anche dei ruoli da responsabili certamente la democrazia e questo gli unici ad eseguire ma nella massima civiltà
La premessa è teste che questo convegno diceva anche Paolo Colonna non apre la campagna elettorale
Perché non le sì uno quattro cinque mesi che ci stiamo lavorando
Purtroppo o fortunatamente solo questa è l'occasione che ci aggiustarsi è capitata quindi proprio in concomitanza di questa campagna elettorale
Pertanto non deve passare come una passerella elettorale certamente noi saremo responsabili e daremo il nostro contributo da buoni cattolici rispetto a quelle che sono le nostre visione politica dal momento allora mi una brevissima relazione
Per dare poi spazio a agli intervenuti
I partiti negli ultimi dieci quindici anni hanno espresse nei loro uomini più rappresentativi fino ad arrivare agli ultimi galoppini una politica dell'accaparramento di risorse pubbliche
Perché Tangentopoli non è nata a casa nel senso che industriali da portatori è pur vero che erano praticamente obbligati a pagare tangenti però è anche vero che le stesse le avrebbero alla fin fine pagate gli utenti con le loro brave tasse questo è un discorso che meriterebbe un approfondimento a parte vista di appagare andassero sempre gli stessi e mi riferisco in particolar modo ai dipendenti a reddito fisso
E ciò rafforzata anche la fatte in questi giorni gli artigiani commercianti eccetera che non possono essere controllati dal fisco come lavoratori dipendenti stanno inscenando manifestazione a più riprese per l'abolizione della minimum tax
E per la verità il governo ci sembra abbastanza ambiguo nel portare avanti questo discorso e quindi definirlo comunque si discorsiva erano fatti in altre sedi
Quello che ci preme oggi celebrando questo convegno con la partecipazione di questi eminenti personalità
Che sono grazie ai loro curriculum persone che garantiscono al Paese e dalla città di Napoli un futuro certamente migliore di di quello che è stato nel passato ed è il presente
Noi cattolici democratici ci rivediamo nell'antica ideologia di Sturzo cioè quello di formare un grande partito popolare con uomini nuovi preparati ed onesti
Per governare una città che ha bisogno di regole di rispettare da rispettare visti i problemi che l'attanaglia ma danni vedi la camorra il traffico la scuola il centro storico
E dulcis in fundo la piaga più larga la disoccupazione
Pertanto da questa città e mi riferisco in particolar modo al sindaco e ad i suoi collaboratori che verranno poi eletti di farsi carico di queste stanze altrimenti si corre il rischio che i disoccupati di oggi vanno da saldarsi nelle file della camorra domani
E quindi appunto per iniziare a rompere i tentacoli di questa piovra bisogna assolutamente tentare di ridurre al minimo problema annusa disoccupati
Perché è più vera dei magistrati oggi stanno tentando di rompere certi equilibri grazie alla parto alla porta dei pentiti colpendo dall'alto però bisogna bloccare anche la coda di queste organizzazioni criminali
E quindi evitare la prima l'affiliazione futura
Non voglio dilungarmi troppo anche perché voglio evitare esatta del tempo prezioso ai nostri gentilissimi ospiti
Ma mi corre l'obbligo di invitare gli astanti a vigilare affinché alle prossime elezioni parlamentari si rischi un riciclaggio dei vecchi soloni dei partiti attraverso prestanomi parenti ed amici e quindi restare ancora a galla sulla scena politica nazionale
Stiamo raccogliendo come cattolici democratici moltissime adesioni tant'è che la nostra iniziativa sta suscitando notevole interesse
Vero è che siamo arrivati ad avere in città circa ottocento adesione ed improvvisi cioè in provincia circa seicento
Al nuovo partito popolare
Riteniamo quindi che è fallita anche il pentapartito e diciamo sia tutto quelle forze progressiste democratiche compreso il PDS
Che ha avuto dobbiamo riconoscerlo in questi anni un ruolo critico che ha contribuito e rafforzato il discorso dei magistrati e quindi di Mani pulite
Concludendo né i cattolici democratici daremo un contributo all'elezione dell'amico Massimo Caprara
Sperando di poter insediare sulla poltrona più alta della città sicuri che queste nostre istanze vengono recepite portate avanti della massima serietà e convinzione
Però la logica che compone le che compone nel comporre le liste per l'elezione del consiglio comunale del ventuno novembre prossimo per la verità ci lascia un po'perplessi
Perché quando un un partito lascia fuori dalle liste uomini moralmente politica ed ineccepibile mente onesti
Che hanno per anni battagliato nell'ambito del partito e fuori per una realizzazione appunto degli uomini che gestivano
Ma mano che si succedevano attraversa le elezioni le risorse pubbliche e mi riferisco in particolar modo all'amico Ciro De Marino che conosco abbastanza bene personalmente e sul quale mi sento di garantire ebbene in lista persone di ambo i sessi comunque proveniente da file con logiche vecchie allora ci sembra quantomeno legittimo sospettare con questa però non diciamo di essere prevenuto nei confronti di sessanta candidati della lista DC ma di alcuni sicuramente sì chi vi parla non ha mai ricoperto incarichi all'interno del partito anche perché se le avessi richiesti la risposta sarebbe stata quella scontata
Però credo molto in questa impostazione che ci vogliamo dare del nuovo o del o vecchio secondo i punti di vista naturalmente Partito popolare
Bisogna ritornare alle origini di Sturzo e di De Gasperi e pare che Martinazzoli sia sulla stessa lunghezza d'onda però i tempi sembrano a medio termine
Diciamo quindi che noi cattolici democratici stiamo appunto anticipando un po'questi tempi bisogna rispondere rifondare il nuovo Partito popolare e dovrà essere necessariamente dovranno facessero mente partire da Napoli
Qualcuno ci ha definito tre pazzi
E forse non ha torto perché cambiare radicalmente quelle che erano le logiche gli interessi gli intrecci lacci e lacciuoli
Che legano tante cose e situazioni
è roba effettivamente da pazzi
Se non ci riusciremo per qualcuno vuole significare che siamo finalmente risaliti ori diventate normale
Noi invece speriamo che ci porteranno al manicomio grazie
La parola a dentro Regina di politica popolare presidente di Istituto don Giulio dei russi capo ufficio stampa bipartito popolare Italia
Ma diciamo dove Giulio don Giulio De Rossi
è stato l'alter ego di Sturzo quindi colui che gli faceva i documenti chi naturalmente gli preparava la scaletta non si può pensare a Sturzo se non si pensa De Rossi diciamo
Questo come è stato il mio bel mente ignorato da tutta la classe dirigente democristiana Comabbio inaugurato il centro diciamo c'era qualcuno che diceva un vasto preveda rosa fa sabato Coppa loggette va diciamo Lollo dirlo ignoravano completamente va be'ma questo è un piccolo passaggio
Come sintetizzato mirabilmente del saggio di padre Sorge che noi abbiamo stampato
Che io ho distribuito Borin sale che ho avuto l'onore di copia limitate il popolarismo spulciano tra laicità ed ispirazione estorsiva Anna in affetti Lia mirabilmente sì le risate che popolarismo poggia su tre cardini cioè riformismo democratico la laicità della politica l'ispirazione religiosa come garanzia delle libertà politiche io vorrei semplicemente aggiungere una cosa
Che mi sembra importante don Luigi intendeva nella sua visione sociologica storicista la società in concreto
I positivisti cioè quelli che dominavano la cultura italiana avevano sempre considerato la società con delle leggi proprie non vi faccio tutto la cronostoria sarebbe troppo lungo voglio solo dire che dove già aveva intuito e ed è secondo me una rivoluzione copernicana che in effetti diciamo a base della società e l'individuo e la persona
Pur nella sua originaria irrisi solvibilità cioè a dire l'individuo preso come persone inteso come base della società ne fa discendere tutte delle conseguenze
Ed è evidente che essendo praticamente alla razionalità la base della spiritualità dell'uomo ne viene di conseguenza che sarà sempre teso verso nuovi traguardi e verso nuovi obiettivi
Diciamo per quanto riguarda il discorso della sua Sociologia storicista anche qui c'è stata una precarietà culturale da parte della vecchia classe dirigente democristiana pensate che i libri di Sturzo sono chi sono sono bassi di insediamento e nelle società nelle università americane
Se voi andate alla Ford anni Diversity se voi andate a Washington se voi andate in altre università las Sociologia storicista e Presa base come lezioni per gli universitari qui è stato veramente irresponsabilmente ignorata
Vorrei dire qualcosa a proposito prendendo lo spunto da quello che ha detto colonna che io condivido volevo dire qualche cosa a proposito delle liste c'è vede io non condanno e non sarei all'altezza di condannare le persone che figurano vivesse io io dico la metodologia che ha fatto in modo che sia uscito questa visti si vede un po'critici per la verità
C'è una moto antologia che ha tenuto fondo di forti interessi di gruppo di cordate di corrente di cose che noi ritenevamo che fossero morte invece si sono presentati in tutta la loro mitezza
E su questo noi siamo un po'critici siamo un po'critici nei confronti di certe persone che sono andato da Bianco e gli hanno detto che se non metteva ricandidati Liston ricordare i voti al PDS amico mio metà alla PDS ad un certo punto se io c'ho un criterio di trasparenza
E io lo conduco fino in fondo allora allora io dico noi dobbiamo ecco sulla metodologia fare delle osservazione e di essere un po'critico una risposta la volevo dare al senatore Umberto Bossi
E al professor Giovanni Spadolini
Il senatore Umberto Bossi è il pre e il professor Giovanni Spadolini sono stato un pochino hanno fatto delle dichiarazioni
Vorrei fare un piccolo passaggio non mi permetterei di criticare questi altissima personalità voglio dire noi non dobbiamo confondere quello che l'unità nazionale
Con l'accentramento statale l'unità nazionale sacra ed inviolabile diceva don Luigi io c'ho du amori nel cuore l'Italia e la Sicilia l'unità nazionale per noi popolari è sacra e inviolabile
L'accentramento statale ecco alla che ha prodotto tutti i guasti che noi conosciamo
L'invasione delle unità organiche elementare la Società alle classi comuni va addirittura la piccola impresa
Addirittura lo Stato s'è preso nome lady interferire non sul terreno macro economico ma sul terreno micro economico portando naturalmente i guasti che noi conosciamo quindi regionalismo sì autonomia municipale sì
Separatismo no
Ma non offendiamo con forza
Il professor Giovanni Spadolini forse ignora ignora che don Luigi Sturzo ambasciatore dell'Italia libera ed eterna
Nel quarantaquattro intervenne presso il governo americano io mi auguro che quelli della CIA facce lo mettono fuori quello sì
Intervenne presso il governo americano per fare in modo che il Washington non appoggiasse la pendenza inglese di procurare il separatismo siciliano
L'onorevole Spadolini prima di fare delle affermazione dovrebbe rileggere un po'più criticamente la storia
Un'ultima cosa volevo dire volevo dire per quanto riguarda il tema che noi ci siamo ci siamo prefisse io dico che occorra percorrere fino in fondo un'ampia meridionale allo sviluppo ma smettiamola di piangerci addosso smettiamola cerchiamo di assumerci le nostre responsabilità
Esiste la possibilità che il Meridione esca fuori da questa situazione percorrendo una via meridionale allo sviluppo se naturalmente lei aria sono divise tra di loro se il Nord e inseriti in un'aria mitteleuropea
Il sunto può benissimo essere inseriti in un'aria mediterranea aperta a tutti i Paesi dell'area Mediterraneo essendo onte dell'Europa verso questi Paesi e quindi appoggiamo questa tendenza perché praticamente fa storia ed è nato l'ammenda la storia che ci insegna tante cose
Io non mi dilungo qui perché con gli interventi agli altri intervenuti io do il mio dovesse l'intervento molto piccolo
Voglio solo dire per quanto riguarda il Partito Popolare Italiano nel quale noi crediamo abbiamo raccolto ottocento adesioni in città e cinquecento provincia
Però ci stanno arrivando molte adesioni anche le altre realtà vorremmo nel più breve tempo possibile fare un congresso e quindi naturalmente dare questa sterzata verso il Partito popolare italiano
Rispetto a questo proficuo incontro di culture io credo che
Noi noi
Che storicamente viviamo nella civiltà cristiana
E siamo contenti che è la civiltà più avanzata per rendere più celere il moto verso la razionalità
Pensando pensando ad una civiltà ancora migliore non possiamo che concepirla come un approfondimento dello spirito cristiano che spirito di verità è spirito di amore
Io ho fatto una mini relazione muto storica tra la potete leggere
Dunque i cattolici democratici redento firma
Prego mi dica mi dica mi dica mi dica
Se toglie la parola se mi vuol togliere la parola cambia aspetto è un asse noi abbiamo noi abbiamo fatto dei lavori organizzati aspettano
Quindi
Convalidare nessuno escluso dalla gara Manicone scusate affidato anch'io la prego gentilmente si alza e stare a rivedere la sua partita lei fa parte di quel gruppetto che ho visto fuori
Allora coprivo i cattolici democratici credendo fermamente alla fondamentale intuizione spruzzi Jana che rimarrà sempre
La Sociologia storicista attuale dall'Ungheria udinesi lottano per la rifondazione dei grande partito popolare abbiamo anche elaborato un progetto politico finalizzato ad imparare
Il passato tagliando tutto quei rami secchi all'interno dei partiti e proporre per l'avvenire riteniamo e ne siamo pienamente convinte che sono in questo modo
Perché solo in questo modo si possa venire il riscatto civile morale della nostra città ma purtroppo il risultato a ridosso programma è stato del tutto a posto allo allo sperato
In qua in quanto fino a ieri fino a oggi non c'è stato il minimo cenno di attuazione tutto questo perché nella vecchia DC napoletana i galoppini vecchio regime sono ancora all'opera
E a tal proposito egregia Limongelli M vatti a vedere la partita senza interessare
La demolizione del pentapartito in questione dice che hanno infangato il partito dello Scudocrociato chiediamo quindi e nuove alleanze progressiste comprese quindi esse siamo sicuri
Siamo sicuri insieme a a cui
Che insieme a queste forze progressiste tutti veri cattolici e con una politica di intervento vista sulla rivista sulla concretezza
Intanto la concretezza
Festa della solidarietà per la giustizia e la verità è che la trasparenza la nostra Paolisso aberrante alzarsi quel sogno di da tempo suscita lei dunque suscita lei sparsi in tutti i cittadini si ieri in tutti i cittadini e stabiliti questi punto viene posto l'accento sulla necessità dell'impegno da parte di tutti credenti nello svolgimento dell'azione politica
Eccepisce sette più forte diciamo che ci separa non per niente il simbolo del Comune partito esibisce lo scooter la croce
Lunedì parola e l'altra via lo scudo purtroppo non proteggi colpi alla schiena ma dalla Croce si sovrasta sempre e comunque la statura dei vigili oggi per la prima volta stiamo per raggiungere la fine di quel tunnel
A questo punto dico grazie a Padre Bartolomeo Sorge è alta e ai alla signora Bindi che illuminerà questa nostra città
Da questi istituto miei carissimi amici da questi istituti a dei padri salesiani e dico coraggiosi padri salesiani grazie a don brune e a don Fabio
Nasce il Partito Popolare Italiano i nominati punto però noi il dottor Zivago fatte evacuare
La parola a fate Bartolomeo Sorge
Ma dunque io ho assistito a questa inforcata iniziati
Inizio diciamo del nostro incontro e di per sé Panda già da mesi si parlava di questo incontro all'idea di un convegno quindi un convegno di studio mi rendo conto che cadendo questa riflessione in un momento un po'accaldato
Ci siano reazioni diverse però vi pregherei questo è un momento di serietà c'è bisogna guardare i problemi con profondità l'emotività fa parte della nostra vita
Ma però c'è una razionalità che è quella che ci deve guidare allora adesso cercando appunto di dare un tono di riflessione approfondita all'incontro di stamattina ho pensato che valeva la pena rispondere a tre domande che sono un po'tre domande che tutti portiamo nel cuore e che anche attualmente sono un po'sul tappeto prima delle dico queste tre domande poi cercheremo di rispondere brevemente perché se no ex sono altri che avevano parlato
La prima domanda è questa
Ma perché la chiesa perché i credenti e sono interessati alla politica voi sapete che c'è tutta una serie anche di articoli c'è stata per esempio la Repubblica che ha dedicato alcuni editoriali parte a questa materia
Uno era molto forte dobbiamo ringraziare la chiesa e si dice sempre la Chiesa stia zitta la Chiesa pensi alla salvezza delle anime che è una cosa nella fondamentale ma lascia noi costruire la città prima domanda perché quindi un credente perché la Chiesa hanno un interesse vivo alla politica la si vuol confessionali Zare che cosa Sassuolo strumentalizza seconda domanda
Ma c'è ancora bisogno in Italia della presenza di un partito di ispirazione cristiana è una domanda che dopo la caduta del comunismo ritorna frequentemente c'è ormai non ci sono più le ideologie
Allora i cattolici facciano come avviene in tutte le parti del mondo che si diffondono all'interno dei vari partiti ma che serve c'è ancora bisogno oppure è voler rimanere attaccati ha un qualche cosa che non esiste più
La terza domanda
E allora che cosa dobbiamo fare cioè in questo momento di transizione diciamo pure anche di confusione obiettiva c'è la possibilità di un cammino dobbiamo prendere qualche iniziativa che cosa sta avvenendo con i cattolici democratici nel nostro Paese brevemente la risposta a queste tre domande
E il nell'ultima enciclica alla Veritatis Splendor il Papa ha due o tre paragrafi che adesso non ho il tempo di commentarli dal novantotto al centouno
Che mi potrete poi leggere per conto nostro molto importanti nei quali praticamente fa vedere qual è il dramma virgolette di un credente che vive nella storia
E che è la risposta appunto alla prima domanda perché i cattolici sono preoccupati dalla politica non basta che siano cittadini in quanto credenti hanno un motivo in più
E il problema che il Papa affronta dello mordono espongo così informa logica
Il nostro grave problema dice il Papa e che agli interrogativi dell'uomo la chiesa ha una risposta
E dà una risposta di verità
Noi abbiamo domande nel nostro cuore né la nostra intelligenza alle quali non riusciamo a dare risposta
Perché la vita perché la morte perché ci deve essere la sofferenza degli innocenti gli adulti cattivi si capisce se la son tirata addosso ma il dolore innocente e la storia doveva e che cosa avverrà alla fine della storia e quali sono i diritti fondanti dell'uomo esistono dei diritti che costituiscono la dignità intangibile dell'uomo della persona
Perché le guerre perché qui accanto a noi nella ex Jugoslavia si sventolano in un modo incredibile
Inimmaginabile ma più a queste domande che sono le domande della giustizia della pace di una umanità che cresce la Chiesa una risposta e qui è il guaio
Questa risposta alla Chiesa non l'ha inventata
La trovata nella rivelazione cristiana
Qui vedete la verità è una sola se ci fossero due verità una delle due non sarebbe la verità
Solo che la verità la possiamo conoscere attraverso strade diverse per esempio attraverso la scienza c'è una verità matematica astronomica biologica che ci fa conoscere il vero
C'è una strada che è quella della filosofia riflettendo sul perché sulle cause raggiungiamo la verità c'è un cammino storico attraverso la storia conosciamo la verità e c'è un cammino di fede
La fede mi fa conoscere la verità solo che questi cammini non sono percorribili da tutti vorrei vedere io se venisse qui un astronauta a darvi sullo schermo
Le formule del suo viaggio tra le stelle quanti di noi potremo capire questa verità
Quindi le singole vige per raggiungere la verità
Ci portano tutte a una conclusione il vero non può essere in contraddizione con se stesso quindi la fede non può essere in contraddizione con la scienza non può essere in contraddizione con la filosofia non può essere in contraddizione con la storia
Il problema è come far giungere a tutti gli uomini che hanno gli interrogativi che ho detto una risposta vera perché tocca alla costruzione della città
E allora ecco come la chiesa i credenti hanno un motivo in più per impegnarsi politicamente
Perché certamente si tratta di annunziare la parola comando di Cristo è chiaro andate in tutto il mondo
E questa notizia buona portate la tutti gli uomini cioè come dire il Vangelo non è stato scritto solo per un gruppo di privilegiati che hanno la fede tra virgolette ma per ogni uomo che viene sulla terra
Ma come fa capire la risposta vera che la storia dimostra sempre più vera a misura che precede senza parlare il linguaggio degli uomini senza produrre questa luce che soprannaturale di fede in un messaggio storico di qui il Papa in quel paragrafo molto denso parla senza mettano come ve lo sto dicendo io glielo sto semplificando di un duplice passaggio che bisogna fare
Perché la risposta ai problemi dell'uomo illumina l'antropologia
Quindi la risposta ai problemi dell'uomo viene illuminata dal messaggio cristiano i diritti fondamentali del primato della vita
Il problema della indissolubilità del matrimonio tante altre cose di natura etica che sono il discorso sull'uomo illuminato dalla fede la prima mediazione che occorre fare nel nostro tempo di società pluralistica secolarizzata e tradurre il messaggio che risolve i problemi dell'uomo incultura
In un discorso sull'uomo diciamo pure la parola in una cultura politica perché la cultura anima sempre poi le strutture se questa parola non venisse tradotta nel discorso dell'uomo rimarrebbe multa harm ma a sua volta il discorso sull'uomo ispira le strutture ispira le scelte ecco quindi che la mediazione politica diventa il secondo passo affinché il messaggio sull'uomo diventi storia non lo possiamo rifiutare ma la chiesa non lo può tacere
Se qualcuno si illude di poter chiudere la bocca alla Chiesa se qualcuno si illude di rinchiudere la chiesa all'interno delle sagrestie
Dicendo che non ha nulla da dire non solo sul discorso etico dell'uomo ma addirittura anche sulle scelte storiche si sbaglia e la storia della Chiesa è tutta qui
Romero l'hanno ucciso sull'altare perché non perché avesse fatto una scelta di partito ma perché con la luce del Vangelo insegnava ai campesinos a realizzare i loro diritti e a difenderli
Perché don Puglisi è stato ucciso dalla mafia a Palermo don Puglisi era un sacerdote semplice amato dalla gente
Era vorrei dire uno spirituale tanto per intenderci ci sono anche dei preti un po'teste calde che si che fanno i politicanti lui era proprio il vero pastore che ha aiutava i bambini avete visto alla televisione i tredicenni come rispondevano dicevano ma luci insegnava col catechismo rifiutare la mafia lui non voleva che andassimo con la criminalità e volevamo costruire una società nuova
Vedere come avevano capito che nel Vangelo c'è una forza rivoluzionaria per cambiare le cose perché l'hanno ucciso don Puglisi perché oggi la mafia paura della chiesa
Ma perché ha paura della chiesa
Perché la Chiesa con la parola di Dio è in grado di strappare per dir così dal cuore e dalle menti quella omertà quella paura quella soggezione alla mafia
Che è il fondamento l'acqua in cui nuota il pesce
E oggi la forza morale che nessun tour alla capacità di rinnovare le coscienze di illuminare le intelligenze e la parola del Signore ecco perché il Papa con quel suo stile forte che ben conosciamo
Nella Christie fideles Sly ci dice una frase quella sapete a memoria ma per la ripeto che ci sta bene
I cristiani quindi non possano affatto abdicare alla partecipazione alla politica
Proprio per questa ragione perché l'evangelizzazione l'annuncio della parola che salva passa attraverso un piano etico un discorso sull'uomo che diventa fondamento delle scelte storiche dei programmi economici e sindacali politici per costruire un'Italia un Paese a misura d'uomo secondo il disegno divino
Pensate che queste parole del Papa le ha scritte prima di Tangentopoli
Le accuse di arrivismo
Di idolatria del potere
Diego Isma'e di corruzione come pure l'opinione che la politica sia un luogo di necessario pericolo morale
Non giustificano minimamente nello scetticismo nei l'assenteismo dei cristiani
Quindi l'esperienza quotidiana che facciamo che la politica senza essere un assoluto uguali a noi se facessimo della politica un assoluto tuttavia entra nella nostra vita
Alle volte quando ci sono delle casalinghe o delle persone diciamo meno addentro ai problemi della politica che vengono ad ascoltare lo dico un po'scherzando Malacca cioè come fai a dire qualcuno se potesse parlare dire presenta padre non non voi che siete un pubblico specializzato
Come si capiva dalle urla iniziale ma invece il popolo comunque a un certo momento dice padre senta io di politica non ho mai capito niente e non me ne voglia interessare e io dico a queste brave madri di famiglia ma scherzi ma lo sai che una riforma della scuola cambia il destino dei tuoi figli e quella politica come fai a dire che la politica non c'interessa
Non lo sai che se tuo marito fa un lavoro e se è una riforma o c'è una crisi politica economica cambia il destino della tua famiglia chi può dire la politica non mi interessa
Ecco perché
Il pronti i pontefici soprattutto gli ultimi hanno insistito sul fatto che il servizio pubblico politico è la forma più alta dividere la carità
è un modo arduo di testimoniare il servizio cristiano anche se non è l'unico questo allora si traduce e così concludo la prima domanda in una duplice presenza la Chiesa non può essere neutrale
Di fronte all'ingiustizia di fronte a problemi gravi che condannano l'uomo a una vita disumana la Chiesa non può fuggire non può chiudersi in sacrestia deve dire da che parte sta è stata la parte di Dio sta dalla parte dei poveri degli oppressi
Tutte le volte che giustizia e carità Luisito no
Devi avere il coraggio anche se deve pagare di persona con la propria vita già annunziare la parola che salva ecco che questa consapevolezza nuova ha portato la chiesa a rimanere però sul suo piano specifico che non è il piano della lotta partitica
La chiesa i sacerdoti essendo i testimoni dell'assoluto non possono diventare di parte quindi la Chiesa non può avere un suo partito non può esistere il partito dei cattolici perché come diceva Sturzo partito vuol dire parte
Cattolico vuol dire universale partito e nome di lotta politica partitica
Capp cattolico il nome di religione
Ecco che in virtù della sua natura essenzialmente religiosa la Chiesa si auto esclude dall'intervenire direttamente nella prassi politica
In virtù dicevo della sua vocazione all'assoluto la chiesa e madre di tutti e tutti quale che sia la scelta del programma operativo purché sia sempre coerente con la coscienza e con il Vangelo a cui uno liberamente aderisce
Deve essere il luogo di maturazione di incontro di tutti
Diversa invece la situazione dei laici
I quali per vocazione nativa ricevuta non dal parroco o dal vescovo ma nel Battesimo
Sono chiamati ad essere il fermento del mondo e quindi dimostrare come conseguenza anche della vocazione battesimale
Che esiste la possibilità di cambiare il mondo insieme a tutti gli altri uomini di buona volontà ma in coerenza con i valori del Vangelo insomma vedete cari fratelli miei
Noi non dobbiamo vergognarci di presentarci come cristiani
Certo non possiamo confessionali Zare clericali Zare impartito un programma un'elezione
Questa è un uso ideologico della fede che non è consentito è una forma di immaturità che il Concilio ha superato storicamente e teologicamente
Però questo stile cristiano di fare politica che esclude ogni ricorso a metodi meschini di comportamento di amministrazione di lotta politica
Che ispira il suo servizio a comportamenti coerenti con i valori a cui si ispira
E fa venire come veramente nel Vangelo c'è una forza che libera e che ha qualcosa da dire a tutti gli uomini di buona volontà con cui si collabora
Questo ha portato a un chiarimento definitivo nella presenza della Chiesa anche in Italia che ha preso sempre più le distanze
Che in una sua in una fase storica diversa invece c'erano
La chiesa non può non fare politica annunziando il Vangelo
Tutte le volte che annunzia la giustizia l'amore e la pace mette in crisi origini situazioni che invece si comportano in modo diverso dalla luce che viene dal Vangelo l'esempio che porto sempre quando il Papa
Vada Pino accetti in America Latina Santiago del Cile e si dice che la tortura e contro l'uomo ed è contro Dio mette in crisi il governo di Pino accenti che usava questi metodi
Se è necessario ci ammazzeranno la condanna del Papa alla mafia fatta ad Agrigento è un esempio tipico di come annunziando le Beatitudini
La Chiesa non può tacere non può non fare politica nel senso maiuscolo cioè nel senso del discorso etico ed è la Veritatis Splendor l'ultima enciclica la quale dice che quindi di cristiani dovunque si trovino in qualsiasi luogo in qualsiasi programma militi no non possono abdicare alla comunione sui valori etici che sono il punto di coagulo di una cultura di una struttura di una politica adesso che io ho fatto un po'la prima domanda un po'teoretica veniamo ai problemi nostri e allora la seconda domanda prego
Ma quando facciamo nel dibattito se non mi mi interrompe
Sì ma non facciamo nel dibattito se non mi distrugge la logica facciamo un bell'applauso tiepido consenso io poi opulenza di qualità
Aspetto
Se non glielo chiede dopo perché sorpresi Vangelo finire pure appare solo dal dialogo con con le maglie
Sì
Allora Valentino quindi queste sono principi generali per di più già conosciuti quindi non ho scoperto l'America vi pregherei di seguire il mio discorso perché molto concatenato logicamente
Poi le domande anzi sono felice se nelle tappe perché ci arricchiamo tutti facendo le domande e poi molte cose possono sfuggire
Allora la seconda domanda è questa se è vero quindi che la chiesa il Vangelo credenti non possono non interessarsi della vita politica che l'anello che traduce i valori in storia
Senza del quale faremo discorsi bellissimi faremmo delle analisi stupende ma il mondo non cambierebbe mentre Cristo è il salvatore del mondo integralmente Alberto poco la domanda viene subito in Italia è necessaria ancora la presenza di un partito di ispirazione cristiana dopo la caduta del muro di Berlino dopo la fine della stagione ideologica
Ecco qui vedete vorrei brevemente in lire alcune cose che sono in parte
Rendiamoci conto
Un'intera stagione storica e alle nostre spalle
Che quindi si è concluso un ciclo storico rete non ve lo dico io è nei fatti
E a chi tocca vivere questa transizione da un'epoca all'altra tocca una vita scomoda incerta perché l'incertezza non è negli animi otto se preferite e negli anni mi ma prima ancora è nelle cose
Perché il passaggio da un'epoca all'altra suppone un periodo di transizione
Che è incerto i modelli di prima son finiti i modelli nuovi non sono ancora possibili perché siamo all'interno dei processi di cambiamento
Dobbiamo vivere questa incertezza
Questa preoccupazione commenta illuminata leggendo i segni dei tempi sapendo doveva il rinnovamento per guidarlo questo tocca la nostra generazione è quella che verrà dopo non ha più non avrà più i nostri problemi
E noi quindi abbiamo una responsabilità morale storica grandissima che cosa era accaduto vi dico una tesi mia
Che ho esposto ormai forse se qualcuno mi ha già sentito perso la conosca già anche per poi di batterla insieme la mia tesi è questa sulla crisi dell'Italia di oggi
La espongo con una frase che riassume il concetto
Noi oggi stiamo male
Non perché stiamo morendo ma perché stiamo crescendo quindi il malessere dell'Italia che a tutti i nomi che conoscete Tangentopoli andate dicendo non è un malessere per la morte ma è un malessere di crescita non accettiamo più come persone che son cresciute
Determinate situazioni o passività che o da bambini o perché non capivamo subivamo questo è segno di maturità che l'Italia sia stia male è un segno positivo o meno male che sta male
Perché se noi in un momento come questo fossimo tranquilli e beati sarebbe veramente silenzio della morte quindi le contraddizioni
Le cose che non combinano più è necessario io mi stupirei del contrario che in una transizione di questo tipo tutti tranquillamente da un'epoca all'altra senza colpo ferire ci trovassimo adulti e maturi
Impossibile quando si cambia e tutti battono le mani vuol dire che non cambia niente
Perché è inevitabile che cambiando ci si confronti con cose nuove ci siano resistenze paure che non sono prive di argomenti anche nella divisione ideologica fra Dinoi nella sensibilità culturale ricordate di Saint che non esiste
La possibilità di aderire all'errore puro nessuno di noi ha tutta la verità
Anche nelle elaborazioni culturali più sbagliate secondo il nostro modo di vedere esiste una parte di verità perché la mente umana non può aderire all'errore puro quindi tutti abbiamo qualche ragione
Il sistema proporzionale pura puro abbandonato per il sistema maggioritario uninominale
Ci sono ragioni per uno o per l'altro non è detto che esista il sistema migliore si tratta di vedere in una situazione storica qual è il più adatto ma fra qualche anno può darsi che cambino le situazioni
E chi ha detto di no aveva mille ragioni per dire di no
Solo che bisogna far prevalere ecco quella prudenza che è una virtù operativa che ci conduca ad alcune mete di cui abbiamo bisogno allora ecco la questione
La mia tesi è la seguente
E sarei contento se poi qualcuno anche mi facesse delle difficoltà per terzo terminal contrario perché sto cercando anch'io la verità
Questa forma partito che è finita
è finita diciassette anni fa
Quando Aldo Moro parlava della terza fase aveva capito con la sua alta statura morale e anche diciamo politica aveva capito che i partiti nati dopo la fine della seconda guerra mondiale e dopo il fascismo avevano compiuto la loro missione quindi partiti classici che si chiamava Partito Comunista Democrazia Cristiana Partito Socialista Partito Liberale andate dicendo questi partiti non sono finiti per fallimento
Sono finiti per missione compiuta voglio dire che avevano raggiunto gli scoppi per i quali erano nati alla fine più o meno del alla metà degli anni Settanta
Si era ricostruita materialmente l'Italia e la storia gira questi partiti questo sistema
è riuscito a realizzare il miracolo di un'Italia distrutta rasa al suolo che seduta almeno per qualche periodo tra le principali nazioni dell'Occidente con tutte le piaghe interni Secondo si erano gettate le basi dell'Europa unita
Terzo si era fatto una Costituzione repubblicana dall'alto profilo etico aveva fatto una scelta decisa dell'Occidente rifiutando all'Italia il destino di cadere
Nell'impero diciamo sovietico e di finire come una Jugoslavia quindi gli obiettivi erano stati raggiunti la stessa resistenza alle Brigate Rosse aveva dimostrato che lo Stato democratico lo stato sociale era matura quello era il momento di ripensare la forma partito
Quello era il momento di rinnovare la democrazia per passare una democrazia adulta dopo una situazione di democrazia bloccata dall'ideologia
Purtroppo le Brigate Rosse uccidendo Moro argomento che sta tornando drammaticamente d'attualità hanno fermato la possibilità di ripassare la democrazia matura e allora cosa è avvenuto ecco la tesi su cui poi
Questi partiti con notate bene le parole che sto per dire il pretesto
Del pericolo comunista
Sono sopravvissuti a se stessi
C'era ancora il Muro di Berlino
Ma il pericolo comunista così detto nella più pericolo
Perché l'internazionale era finita c'era l'euro comunismo altre forme l'ideologia era già smentito dalla storia lo strappo da Mosca era già avvenuto
Era il momento di ripensare in modo maturo la democrazia italiana finché c'è stato il muro di Berlino questi partiti hanno fatto tra loro una fusione terribile
E hanno cercato il potere per il potere Tangentopoli non è nato nel mille novecentocinquanta e nata dal momento in cui non c'ha avuto il coraggio di rinnovarsi
I clientelismi le correnti il marcio
E quando è caduto il muro di Berlino ci siamo accorti che i muri di Berlino italiani delle ideologie randa caduti da un pezzo ma ormai era tutto marcio il sistema e il Palazzo doveva venire giù a pezzi
Che questo palazzo venga giù a pezzi è un bene
Non ci deve spaventare
Certo se ci fosse stata una riforma coraggiosa avrebbe evitato traumi eccetera ma posto il fatto meglio così verrà un giorno in cui si dirà che l'Italia è stato il primo paese che all'italiana ovviamente ha fatto pulizia in casa propria
Allora in questo momento qual è il problema ripensare la forma partito il che non vuol dire riverniciare il vecchio
Il Partito Comunista è finito
La Democrazia Cristiana come forma storica del cattolicesimo democratico è finita
Perché appartengono a un periodo storico che è finito Occhetto è stato intelligente e lui aveva l'ideologia identificata con il partito si è trovato nei guai e per primo ha parlato della nuova cosa sostantivo l'ha creato lui non credo che sia riuscito a realizzare la cosa nuova che lui immaginava di fatto ha finito con l'ha riverniciato e un po'con riverniciare un po'quello vecchio ma il pericolo che stiamo correndo anche noi nel senso che mentre bisogna ripensare un nuovo soggetto un nuovo soggetto storico nuovo soggetto politico si rischia invece di riverniciare il vecchio che invece appartiene a un'epoca che non c'è più
Quali sono le reazioni in questo momento nel nostro Paese
Le reazioni sono che si confonde la crisi di una forma storica di partito con la crisi del partito Uzzi
Questo è un errore molto grave perché se i partiti dovessero venire meno morirebbe la democrazia rappresentativa non a caso alcuni di questi movimenti estremi che oggi tra virgolette rappresentano il nuovo vanno proprio su questa linea di contestazione totale del sistema cosa pericolosissima non vogliamo la democrazia rappresentativa si dica chiaramente come del resto sta faccia
Do la Rete per esempio c'è questo articolo di Micromega in cui chiaramente si dice leggete sentito la il nemico riformista è uscita nel numero di ottobre novembre
Dall'anno scorso della teorizzazione dell'ideologia della Rete in cui si dice questa democrazia rappresentativa va estirpata al più presto possibile
E poi è addirittura si aggiunge ma siccome difficile e ci sono in corso le riforme istituzionali serviamo ci delle riforme istituzionali per sradicare la democrazia rappresentativa e si dice mi riferisco esplicitamente all'elezione diretta del sindaco
Serviamo ci di questo per scardinare un per un sistema che è finito questa vedete un'esagerazione di tipo radicale che è legittimo per carità c'è posto per tutti come c'è posto anche per la lega la quale arriva addirittura a mettere in discussione il sistema dell'unità d'Italia poi chiaro dicono non lo vogliamo lo vogliamo ma la radice la ideologia quella allora vedete la responsabilità grande degli autentici democratici di quelli che credono che la democrazia rappresentativa abbia in sé le forze per correggere le deviazioni e per evitare quello che è accaduto in Italia cioè la fine
Della democrazia attraverso la democrazia cosa voglio dire
La partitocrazia e concetto Strozzi hanno che si è cercato di evitare proprio dopo la seconda guerra mondiale con la creazione dei partiti democratici lo sbaglio dei padri fondatori della nostra democrazia è stata questa l'orrore
Di rimanere all'interno della logica partitocratica pur dando gli strumenti della vera democrazia
Il ragionamento sbagliato che io considero un peccato d'origine e che oggi viene al pettine su questo
Vogliamo evitare quello che è avvenuto nei regimi deteriori quando il partito è diventato unico sia identificato con lo Stato ha tolto le libertà fondamentali
In Russia il Partito Comunista in Germania il partito nazista in Italia il partito fascista
In Spagna la falange vogliamo evitare la degenerazione partitocratica alla fine della libertà
Ridistribuiamo il potere tra i partiti democratici portati dalla gente non so se vi rendete conto dove sta l'errore perché la democrazia non è potere ridistribuito
La democrazia etica della responsabilità la democrazia e partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano senza vere
Il totalitarismo in Italia il totalitarismo ideologico abbiamo avuto perdonatemi il pasticcio un totalitarismo democratica
I partiti siccome sono rimasti all'interno della logica partitocratica hanno finito con l'identificarsi con lo Stato hanno tolto ai cittadini la parola hanno deciso sopra le loro teste il Parlamento è diventato un luogo di verifica si può dire così ecco di quello che si decideva per esempio nel camper dove i segretari dei partiti decidevano comunque voti Roma il sindaco sarà socialista e il presidente della regione sarà democristiano questo è finito
Questo è alle nostre spalle quindi il voler riverniciare una forma vecchia di cattolicesimo democratico non ha futuro
Allora ecco la domanda adesso che è finita la sfida comunista esiste ancora la necessità di una presenza adesso che la stessa DC è finita non per caso nell'Assemblea nazionale si è sciolta la vecchia DC
Ha ancora senso dire che in Italia ci vuole una presenza di ispirazione cristiana oppure è meglio che i cattolici vadano come avviene in altre nazioni dove vogliono
Rispondo
Le due cose non sono alternative
Vorrei tanto che voi capiste questo concetto perché se no non ne veniamo fuori
Il cattolicesimo democratico ha avuto in Italia un ruolo che non ha avuto nessun'altra nazione per ragioni che sono tipicamente nostre i valori cristiani sono il DNA della nostra civiltà della nostra cultura la grande intuizione di Sturzo è stata quella che poi il Concilio ha convalidato
Di capire che nell'ispirazione cristiana che diventa cultura Antropologia che diventa politica
C'è uno strumento che può contribuire in modo determinante alla modernizzazione del Paese
C'è un bel paragrafo hanno tempo adesso di leggerlo in cui Sturzo dice proprio questo che mentre il padre il Partito popolare non era nato contro il comunismo di Mosca
Se si confrontava contro i socialisti lo faceva perché che voleva vedere chi era più in grado di modernizzare l'Italia chi ha più filo da tessere più teste
Il Partito popolare non era nato per l'unità partitica dei cattolici
Lui non ha mai voluto sentire parlare dell'unità politica dei cattolici Sturzo addirittura dice in questo paragrafo quando io ero del segretario del Partito popolare
Non ho mai voluto sentirne dell'Azione cattolica
Alla lettera non ha mai voluto che i movimenti religiosi o la chiesa fossero collaterali al suo sforzo che cos'era allora il Partito Popolare di Sturzo era un gruppo di credenti convinti della forza rivoluzionaria del Vangelo da tradurre laicamente in modo aconfessionale
Aperta a credenti e non credenti in un programma di rivoluzione politica
Ora questa idea non è stata pienamente realizzata neppure dalla Democrazia cristiana di De Gasperi
Che per una serie di situazioni internazionali la guerra perduta per una serie anche di ragioni interne al mondo cattolico non c'era stato il Concilio eccetera
Non è mai riuscito a realizzare pienamente l'intuizione struzzi Ana neppure c'è riuscito Moro
Neppure c'è riuscito Zaccagnini che pure ce l'hanno messa tutta io ricorderò sempre il discorso di morde sessantadue a Napoli che fu al San Carlo mi faceva male la testa quel giorno ha parlato per sei ore e non ho capito niente ero appena arrivato alla Civiltà Cattolica e fu il primo impatto duro
Oggi mi sembra una delle encicliche più belle quella di Aldo Moro perché era il tentativo di modernizzare l'intuizione struzzi Anna e di renderla risposta ai problemi dell'Italia che cambia ma non c'è riuscito perché non erano maturi i tempi
Paradossalmente la crisi e la fine della vecchia DC insieme a tutti gli altri partiti oggi rende possibile la realizzazione dell'ideale struzzi hanno e allora l'Italia oggi ha ancora bisogno del contributo di una presenza di ispirazione cristiana
Dico oggi perché domani non lo so
Ma oggi in una situazione come la nostra dove c'è bisogno di una visione antropologica autentica equilibrata capace di individuare di proporre i riferimenti etici necessari per affrontare i grandi problemi della nostra epoca
Se venisse meno il confronto tra una presenza d'ispirazione cristiana e la presenza di cattolici dove vogliono posto che non ci sia nessun problema etico per chi affronta programmi ormai senza più un'ideologia questa presenza se venisse meno sarebbe un danno non per la Chiesa
Non per la storia di un partito ma per l'Italia cioè l'Italia deve fare delle scelte definitive in questi prossimi mesi anni che riguardano valori fondamentali del patrimonio della nostra gente
Che riguardano la dignità dell'uomo
Che riguardano il primato della persona il carattere sacro della vita
La presenza della donna in una forma nuova e più matura nella nostra società i diritti inviolabili degli uomini la solidarietà la giustizia
Come potremmo noi scomparire se è vero che quello che mi diceva nella prima domanda che nel vangelo c'è una luce che può aiutare molto perché dovremmo nasconderci vuoi tu caro fratello andare a militare in un altro polo in un altro partito perché dici non c'è nulla che va contro la mia coscienza vai in pace
La presenza di un partito popolare nuovo
Non basta per ciò stesso ad esigere il consenso dei cattolici
Ormai il voto dei cattolici va meritato da chiunque lo voglia e va meritato da persone che siano oneste e professionalmente valide da militato da programmi politici che siano coerenti con i valori a cui ci si rifà pubblicamente e politicamente efficaci il voto cattolico non sarà più dato per decreto non è più scontato per nessuno nemmeno per il partito
Che eventualmente nascendo prendesse l'eredità del capo della forma vecchia di cattolicesimo democratico questa è una maturità nuova con la quale ci dobbiamo confrontare non per amore nostro ma per amore del Paese
Perché appunto vi dicevo almeno in questa fase di transizione l'Italia ha bisogno di questo confronto vengo all'ultima domanda e allora che cosa fare
Di fronte alla fine della DC di fronte a questo disperdersi delle forze di un mondo cattolico una volta unito di fronte ai tentativi frenati o inconcludenti di rinnovamento che cosa fare
Stiamo attenti innanzitutto hanno fare un grave errore a dare cioè per conclusa quella fase di transizione che ancora tutta da fare
Segni vari intellettuali della politica hanno fatto un errore
Il diciotto aprile l'Italia ha scelto di votare per usi stecco attraverso un sistema maggioritario uninominale
Ma l'Italia con il voto del diciotto aprile non è diventata bipolare
Questo è da intellettuali della politica pensare che perché il diciotto aprile si è cambiato sistema il diciannove aprile l'Italia è fatta tra un gruppo conservatore è un gruppo progressista questo è fuori della realtà
C'è tutto un cammino di educazione morale e politica della nostra gente che durerà dieci quindici anni
E questa è l'epoca di transizione dalla quale dipende l'Italia di domani l'Italia che verrà quindi è un errore quello di dire
A Occhetto scioglie il PDS ed entra in Alleanza democratica
Io queste cose mi vergognerei di dirlo in una conferenza perché è una sciocchezza ma come fai a un partito che è rimasto il io poi in equilibrio più degli altri le ultime elezioni a dire scioglie tutto ed entrate non ha senso l'Italia non è bipolare
L'Italia ha scelto una legge che porta al bipolarismo ma l'Italia non è gli Stati Uniti vita non è l'Inghilterra allora che cosa fare in questa epoca di transizione
La tesi mia è ma non è solo mia nella realtà
Che non può scomparire una presenza di ispirazione cristiana che sia un soggetto politico completamente nuovo che sia appunto quel cattolicesimo democratico d'ispirazione struzzi Ana che non si è mai realizzato pienamente finora
E che risponde non solo alle sfide storiche al bisogno del Paese
Ma anche all'evoluzione teologica perché una tesi che sarebbe bello approfondire vedere come il Concilio ha dato ragione a Sturzo ha dato un fondamento correggere Clesio logico e più logico all'intuizione struzzi Anna di un partito laico
Ah confessionale
Aperto a tutti con le radici nel popolo e qui allora ecco la sfida di questo nuovo partito che stenta a nascere
E concludo su queste note che mi toccheranno forse sul vivo perché da quello che ho capito un po'il problema che c'è in discussione ma in tutta Italia
Che cosa sta accadendo
Che la democrazia cristiana è finita
Si è sciolta con l'Assemblea
Di Roma
Nuovo Partito popolare non è una
Quindi il dramma e dire alla gente coraggio siate onesti siate coraggiosi votate per un partito che non c'è più
Nell'attesa che nasca quello che ancora non c'è cioè voi capite la difficoltà psicologica dell'elettorato di rispondere a una domanda perché si è perso tempo
I tempi della crisi galoppano mentre i tempi del rinnovamento Spagna no ma non si può far fronte a Rinnovamento rinviando rinviando
Questi pieni poteri che sono stati dati dall'Assemblea vanno attuati ma subito perché se no la situazione sfugge di mano l'alternativa è la fine di una presenza di ispirazione cristiana in politica con grave danno del Paese
Questo noi non lo possiamo accettare
Allora come avvenne con le auto convocazioni di fronte a un un'assemblea che continuava a slittare e finalmente i jet e qui ci si sfugge tutto di mano facciamo sta Assemblea io sto vedendo che in varie parti d'Italia sta nascendo il nuovo Partito popolare che non aspetta più lindi
L'input da Roma è nato in Sardegna in atto in Veneto sta nascendo in Sicilia sta nascendo a Napoli c'è un certo momento siccome ci sono energie vive che credono nella forza di questi valori se manca il coraggio di fare scelte aperte di vero rinnovamento e basterebbero due tre gesti per coagulare decine di migliaia di giovani soprattutto che credono in questi valori e qual è allora il futuro prevedibile
Andiamo verso un bipolarismo non so se è azzardato il paragone che faccio con De Gasperi se c'è qualcuno in grado poi di richiamarmi all'ordine lo farò volentieri
De Gasperi ha vinto una battaglia formidabile quando avendo le radici nel centro della società perché l'ideale della democrazia cristiana risponde all'italiano medio diciamo no
Ha avuto la forza di acquistare di conquistare alla democrazia interi strati popolari che il vecchio liberalismo aveva in mano emarginato ed erano rimasti sfiduciati avevano paura della democrazia
Oggi che cosa avviene si sta parlando molto di centro cerchiamo di capirci bene le idee il centro politico non esiste in prospettiva
Perché se arriveremo a un bipolarismo
è inevitabile che un centro che di natura sua diciamo non è rivoluzionaria nel senso che è moderato venga assorbito dalla destra dal Polo leghista che oggi sta incarnando il polo di destra
O dal Polo diciamo di sinistra tanto per usare termini ormai superati che si è fatto intorno al PDS allora qual è la scommessa del popolarismo struzzi hanno oggi
La sfida è questa che non esistendo un centro politico in prospettiva tuttavia esiste un centro sociale nella società civile
C'è una massa di Società Civile
Che sta al centro ed è un magma che non ha ancora trovato una sua polarizzazione e che è quella che è stata determinante questa massa per far vincere a Torino o a Milano o altrove l'uno o l'altro polo senza avere un polo proprio la sfida degli ideali cristiani vissuti in un partito popolare nuovo sta qui a vere le radici nel centro della società civile
E come fece De Gasperi con gli strati popolari di allora
Far sì che questo popolarismo nazionale si ponga supposizioni coraggiosi di riformismo
Non può nascerà il nuovo partito popolare come un partito moderato di centro politico non può perché la sua morte
Verrà tratto da un popolo ma non potrà realizzare quella forza che i valori evangelici esigenti portano che è una forza rivoluzionaria
E quindi c'è soltanto la possibilità di un partito audace sfidato da i valori cristiani e sfidato dai problemi del Paese che si confrontino con quanti sulla forma aperta di diciamo di progressismo
Vogliono realizzare un'Italia nuova senza paura senza complessi di superiorità o di inferiorità democraticamente laicamente chi più filo da tessere a più tessera ed è margini sulla destra la lega e i satelliti che la seguiranno
Per il futuro dell'Italia è importante che il nuovo partito popolare non sia la riverniciatura della vecchia DC che è finita
Ma sia finalmente un partito veramente nuovo
Che assume la continuità dei valori ideali ma in chiara discontinuità con un'esperienza storica che ha avuto i suoi meriti
Ma che appartiene appunto periodo storico concluso vedete io mi rendo conto che facendo questo discorso qualcuno forse posso finire nel cuore perché dice ma come abbiamo lavorato tanti anni che cosa dobbiamo fare io direi questo
Come gli ideali cristiani ci impongono parlo dei laici di rendersi presenti
E nella politica perché fa parte dell'annuncio cristiano l'impegno storico così lo stesso amore che abbiamo a questi ideali dovrebbe portarci un certo momento a rimettere il mandato sarebbe così bello vedere persone che hanno lottato per un ideale hanno amato hanno servito il Paese
Che non solo perché uno ha inquisito questo non ci vuole tanto coraggio a mettersi da parte ma perché ha compiuto un cammino e si rende conto che è finita un'epoca sarebbe tanto bello
Che di fronte al Partito popolare che nasce illuminato dei valori cristiani queste persone queste figure di alto livello morale dicessero
Continuerò a combattere nel mio luogo nella mia professione ma lascio il posto perché nasca finalmente una presenza nuova che non importa che sia quantitativamente come l'antica ricordatevi di quello che sto per dire
Nella transizione la qualità
è più importante della quantità
Anche se sarà un partito minoritario quantitativamente notate che in politica la quantità del suo valore
Il futuro della transizione dipende dagli uomini di qualità
Vi faccio un esempio strano che crea spiega il concetto
Se la DC a Milano avesse avuto il quarantacinque per cento dei voti e avesse presentato come sindaco una persona chiacchierata o o inadatta
Nonostante il quarantacinque per cento quella persona non sarebbe mai stata eletta
Se la DC per ipotesi avesse avuto il due per cento a Milano ma avesse presentato come sindaco Giorgio la Pira
Giorgio la Pira sarebbe stato eletto anche se chi lo presentava che del due per cento quello che noi oggi dobbiamo fare a mandare avanti uomini che siano onesti e capaci che abbiano quindi la vera possibilità la vera qualità di darci una fiducia un futuro una speranza che si autenticamente democratici ed evitino queste febbri
Che hanno il loro ruolo storico ma che non possono avere in sé pur essendo nuove la forza della terapia è il problema che voglio oggi vi ponete anche a Napoli dato che si tarda a un certo momento appunto
Bisogna pur avere il coraggio di muoversi senza rompere ma stimolando dalla base la crescita di una democrazia più matura per il bene del Paese a quello che ci deve interessare non è il bene del partito anche se è un legittimo orgoglio
Ed è una legittima attenzione perché possiamo avere ma è appunto il problema di un Paese che devi diventare democrazia matura mi date un minuto ancora sono andato fuori dei tempi dunque quelli che mi ascoltano sanno che ha una brutta abitudine che alla fine racconta una parabola
Ero in dubbio se farlo convogli dato l'alto livello dei partecipanti ma la parabola le diceva anche Gesù e tutto sommato
Servono a fissare il concetto allora vi leggo una delle ultime parabole che ho pubblicato poi nel libro l'Italia che cattolico alle che verrà perché contiene il messaggio
Di che cosa significhi in questo momento cercare di unirci nella linea che il Papa ha detto parlando ai vescovi nel maggio scorso non so se ricordate quello che il Papa ha detto ha detto questa frase
Parlando a braccio quindi senza poi il problema dell'Italia oggi è come coniugare l'unità con il pluralismo
Perché l'unità non nuoce al pluralismo e il pluralismo
Non mortifichi l'unità tradotto in termini più diciamo concreti vuol dir questo L'Unità in politica è un valore
Sfido chiunque lo faccio perché so che non c'è nessuno che è in grado sfidarmi
Sfido chiunque a dimostrarmi che è un male che si uniscano dei cittadini che credono in certi valori per passarli laicamente democraticamente nella vita del Paese
Penso ai Verdi che hanno fatto un lavoro magnifico no ci facevano ridere i primi verdi anche perché avevano il Sole che ride ma insomma e sembravano degli esaltati se oggi la sensibilità ecologica è diventata patrimonio del paese lo si deve molto a loro
Pensionati altri gruppi possono avere problemi per cui dice mandiamo avanti un tipo di discorso
Perché deve essere uno scandalo che chi crede in certi valori sulla dignità della persona la solidarietà e andate dicendo si unisca laicamente al confezionamento nel confronto democratico per farli andare avanti L'Unità è un bene
Ma il pluralismo è un bene quindi anche la nascita del Partito Popolare Italiano norme alternativa alla presenza di cattolici altrove
è una presenza competitiva chi vuole venga non c'è nessuno che vuole militare in un partito di ispirazione cristiana e non si fa
Ce ne sono dieci partano in dieci ma perché deve essere scandalo perché deve essere proibito che si uniscano intorno dei valori quelli che ci credono credenti e non credenti laici
Cattolici
Il problema quindi è che l'unità non si può più imporre per decreto la frase del Papa diceva proprio questo l'unità è un bene ma non può avvenire a scapito del pluralismo che è un bene l'unico modo perché l'uno non rovini l'altro dei due valori e che l'unità sia tenacemente perseguita meritata libera
Perché soltanto una unità liberale meritata e adulta e degna di una democrazia matura ecco quindi quello che ci aspetta e sia un cattolico mi dicesse io padre militò che so io nella lega nella rete in altri movimenti in altri partiti del PDS perché non trovo nulla contro la mia coscienza
Io gli direi caro fratello va in pace non avere problemi se la tua coscienza non ti rimprovera di nulla cioè la coerenza con i valori non è in discussione cerca di illuminarci bene se poi tu in coscienza senti di non mortificare la tua coerenza cristiana va in pace ma il discorso è un altro
L'Appello ai liberi e forti va rivolto a quei credenti e a quegli uomini di retta coscienza i quali non si accontentano di dire in questo programma non c'è nulla contro che è un concetto negativo
Ma si pongono la questione la potenzialità dei valori cristiani trova piena espansione in questo programma trova piena attuazione o possibilità di attuazione in questo Polo
Se ci sono anche solo cento persone in Italia che credono che i valori cristiani hanno una potenzialità rivoluzionaria che non si esplica pienamente in altri movimenti legittimi questi si mettano insieme
Abbiano il coraggio di servire il Paese fino a dare la vita testimoniando che nel vangelo c'è una parola che salva non perché son più bravi ma perché sentono che c'è un qualche cosa di grande per cui vale la pena servire
Per cui il servizio è veramente il modo di fare politica del cristiano si mettano insieme e questi faranno luce come dice la parabola finale
Chi la sa può chiudere le orecchie chi l'ha sentita la posso contare di nuovo che non la sa l'ascoltano
Alle è una parabola
Alle pendici di un antico nevaio c'è una sorgente alpina
Che ripete a ogni passante la sua storia
Non lo fa a parole come noi
Ma non per questo la lezione è meno vera
Racconta dunque di un'onda d'acqua Tura fresca
Sgorgava dal ghiacciaio zampillante viva correva veloce saltava rimbalzava tra le rocce fino a divenire torrente impetuoso che si tuffa a palle
Scompariva riapparirà scherzando era l'immagine della felicità
Ma una sporgenza rocciosa del cammino fosse quella storia in francese all'improvviso quell'onda spensierata
Il torrente si divise in due ruscelli che per strade opposte andarono ciascuno al proprio destino
Il primo proseguì da solo Sanzio della sua forza continuo a correre a saltare come prima
Finché un brutto giorno neppure Luigi Saccone Fini in un fiume largo che procedeva piatto lento fino al mare
Quel povero ruscello commenta la sorgente ora non è che un'anonima onda del mare
Condannata a lambire la sabbia quand'è bonaccia o a infrangersi sugli scogli quante burrasca
Diverso invece fu il destino secondo ruscello
Avendo unito la sua forza a quella di altri come i lunghi tutti insieme furono ridotti in una grande condotta d'acciaio
E dal bacino balzano giù con tutto il loro peso verso la centrale
Quel che allora accadde lo spiega la sorgente ogni passante e Trilussa che ovviamente è passato di lì ha immortalato così la lezione
La vita e compagna dell'acqua che vien giù dalla montagna
Se la lasci passare dove gli appare si spreca
Neri fiumi
Fino al mare
Ma se c'è chi la guida e la riduce che l'incanala verso l'officina appena giungere smuove la turbina
Diventa forza e si trasforma in luce fratelli miei questo è il problema dell'Italia che verrà abbiamo sorgenti fresche energie stupende
Giovani e meno giovani persone oneste capaci che vogliono un'Italia nuova è un patrimonio di acqua fresca limpida di montagna che non possiamo disperdere perché se la lasci passa dove gli appare essere spreca
Nei fiumi fino al mare
Ma se c'è chi la guida la riduce che incanala verso l'officina appena aggiunge smuove la turbina
Diventa forza
E si trasforma in luce proprio come ha detto il signore con il sette
Il mondo
Poteva avere il dove abbiamo invitato a questo convegno al nostro fratello di momentaneamente diciamo così et al distaccato un pochettino dal nostro partito
Ma il nostro auspicio il nostro puliti il ritorno arresto nel nostro grande partito popolare Lucio Pirillo
Della rete
Ma innanzitutto vorrei ringraziare Paolo Colonna che mi ha invitato mi è stato anche vicino in questi mesi
Nei quali abbiamo vissuto delle esperienze
Di
Ma fa prego
Vorremo solo in questo momento da questo momento scatta l'autoregolamentazione degli interventi perché dopo aver ascoltato con molto molto piacere l'intervento e di padre Bartolomeo Sorge per forza di cose anche perché domenica
Il tempo è quello che quindi pensa un setto otto dieci mila Massimo per tutti da questo momento in poi grazie
Cercherò senz'altro di stare nei tempi ci fecero ringrazio Paolo certo dopo l'intervento di padre Sorge e difficile riprendere perché dalle sorti bolla molto in alto e noi purtroppo stiamo a Napoli e quindi dobbiamo cercare di atterrare
Quindi bisogna fare anche uno sforzo che da parte mia ci proverò ci proverò cercando anche di farmi aiutare da Sant'Agostino
Noi come anche lei tempo fa facemmo un convegno per un rinnovamento della politica dove venne Roberto Ruffilli Paolo Prodi
Domenico Piccioli facemmo la Facoltà teologica Ripa di gesuiti sua San Luigi
E
Mi sembra proprio Paolo Prodi
Citando il De civitate Dei di Sant'Agostino
Nel capitolo quarto diceva
Se non è rispettata la giustizia che cosa sono gli stati se non delle grandi bande di ladri latino dice qui presunta regna Nissim Magna l'altro scimmie
Perché anche le bande dei briganti che cosa non sono se non dei piccoli Stati
Qui si tocca il nocciolo del potere la differenza del potere dello Stato dal potere di una banda di briganti o di mafiosi diremmo ora eretta dal comando di un campo e vincolata da un patto sociale
Per cui il bottino si divide secondo la legge della convenzione
Se la banda malvagia aumenta con l'aggiungersi di uomini perversi tanto da possedere territori stabilire residenze occupare in città
Sottomettere popoli assume più apertamente il nome dello Stato il passaggio dalla banda
I briganti allo stato non è una distinzione netta
Con finezza e verità continue conclude ancora Santagostino
A un tempo rispose in questo senso ad Alessandro il Grande un pirata catturato
Il re gli chiese che idea gli era venuta in testa per intestare il mare con le sue bande e con le sue azioni piratesche
E quindi con Libera spavalderia rispose
La stessa che ha e per intestare il mondo intero ma io sono considerato un pirata perché lo faccio con un piccolo naviglio tu un condottiero perché lo fai con una grande flotta questo mi sembra appunto il brano che volevo rileggere insieme per dare anche il senso di una riproposizione che credo necessario
Del tema delle due città la Città di Dio e la città dell'uomo
E la nostra riflessione passa anche attraverso questa riflessione che tormentava Sant'Agostino di fronte al declinare dell'impero dell'antico impero romano
E quindi del suo sforzo dello sforzo di Sant'Agostino di legittimare una autorità un'autorità nuova
E oggi di fronte a questa
Difficoltà abbiamo anche il dovere di fare delle scelte
Abbiamo anche il dovere di avere il coraggio di superare un certo relativismo in politica e di andare verso una scelta che soprattutto e prima ancora che politica morale
Una scelta che richiede la capacità e la voglia di indignarsi rispetto a una situazione che viviamo nella nostra città e rispetto alla quale abbiamo una cittadinanza ridotta
Allora in questo senso mi sembra che sia
Importante che momenti occasioni come questi probabilmente li avessimo fatti sette otto mesi fa
Probabilmente sarebbe stato opportuno che padre Sorge sarebbe rimasto qui sette otto mesi fa e avesse avviato un discorso anche da democratico cristiano ma l'avesse cominciato a fare all'ora
E quindi in questo senso i i a a vere anche la capacità di avere dei riferimenti di natura
Come
Sì ma intanto
C'è
Certo ma certamente il problema il problema punto non è cambiato niente
Ma va be'il problema la io vorrei evitare di scendere in una polemica di carattere elettorale sementi avrei preferito anche non accettare le rampe facciano parlare contro e no non ho mai si io andando al nostro invito per terminare sappiamo tutti io cioè e talmente evidente sappiamo tutti le le storie di come sono andate le cose in questa nostra città in questo in questa situazione per cui è diventato oggettivamente impossibile continuare ancora una militanza
Nel tipo di impegno ora è una mia scelta personale non chiedo assolutamente che sia coinvolto ma chiedo anche che ci sia la chiarezza delle posizioni per cui non ho nessuna intenzione di attaccare o polemicamente ove strumentalmente ore totalmente alcuno però credo che ognuno di noi deve avere sia serie sacerdote che sia se laico il dovere di dire con chiarezza che militari
Sa e che può essere intesa come la posizione della chiesa in quanto tale è la posizione di alcuni sacerdoti rispettabilissimi con i quali noi dobbiamo confrontarci
Verso i quali personalmente io ho creduto
Ollio seguiti non fosse altro perché sono anche ex alunno dei padri gesuiti ma anche in in quanto presidente delle ACLI abbiamo cioè c'è ci sono delle cose concrete però non possiamo consentirci il lusso che questo discorso di alto spessore vocal morale cada poi in una realtà quale quella nostra napoletana che ha vissuto le difficoltà che tutti tutti nuovi abbiamo abbiamo cercato di superare e certo padre Sorge faceva il discorso anche dell'acqua fresca delle delle varie possibilità che questa acqua poteva venire
A secondo dove andava qui proprio probabilmente abbiamo avuto anche Tor Bella questa trasporti e per molti euro per molto tempo e quindi abbiamo anche l'esigenza di riprendere un discorso con fiducia ci sono luoghi diversi ognuno di noi io mi auguro che questo partito popolare anche qui a Napoli Possa nasce poste svilupparsi
Possa rafforzarsi mai compito è l'augurio di ci diamo tutti perché ciascuno nelle proprie nei luoghi di scelta delle proprie scelte politiche possa a avviare una un rinnovamento etico della politica mani infatti nelle cose io auguro a tutti
Vere per la verità sono pochi però quei pochi che ci sono altri augura a tutti gli amici cattolici candidati nelle liste della Democrazia Cristiana di poter avviare un discorso di rinnovamento anche del del loro partito e quindi e senso comune e non dopo non è una concorrenzialità anche se il momento elettorale eccetera ma ne abbiamo la volontà di lavorare
Seppure in partiti e luoghi diversi per il cambiamento con alcune cose che ci sono comune pensiamo alla questione morale per esempio una questione morale che certamente non è finita in questa città ed è o punto di riferimento per tutti credenti per tutti i cattolici democratici sia che militano nella reggia ossia che militano in altri partiti e un elemento anche elegante ed è un punto su cui faremo una battaglia insieme io mi auguro così come la diffusione della cultura della legalità la ricerca del bene comune noi abbiamo lanciato come Rete
La richiesta di un Assessorato alla famiglia perché non ci mettiamo tutti insieme come credenti per cercare di avviare un discorso che su che cosa significano le politiche familiari nella nostra città
Senza fare confusione come forse qualcuno ha fatto quando si parlava dell'Assessorato alla famiglia qui anche nella nel nostro dibattito elettorale pensando che magari il problema dell'Assessorato alla famiglia era quello un incremento demografico o solo soltanto una questione di consenso elettorale le politiche familiari politiche sociali la tragedia della famiglia Napoli la sappiamo noi che a Napoli si abitiamo che viviamo nella nostra città da tanti anni bene allora su questo possiamo avviare un discorso concreto con tutti i credenti con tutti i cattolici quindi l'augurio termino qui l'augurio che faccio è che il Partito popolare anche a Napoli
Possa non solo nascere e svilupparsi ma posso soprattutto avere la possibilità di esistere perché con la presenza dei cristiani
Democratici cattolici popolari nei vari organismi politici ecco Napoli potrà venire non contributo decisivo alla Rina la sua rinascita grazie a un'altra moltissimo Lucio come sempre
Allora la la parola la diamo all'avvocato derivante commissario del partito popolare
Intanto io sono semplicemente il sub commissario della DC Partito Popolare di Napoli
Sono qui con una grande senso di disagio ma di responsabilità
Pur essendoci cose che potrebbero indurmi a non essere presente qui relativa allori per cui Bindi e sorge sono qui sono così importanti così urgenti per cui bisogna tacitare zittire tutte le Piccio Lezza e che possono in qualche modo dividerci
E allora ritorniamo se possibile a volare alto
Padre Sorge ci ha ricordato che la crisi è strutturale e pertanto il terremoto di Napoli il terremoto di Tangentopoli di Napoli non è che una tessera di un mosaico più generale
Noi siamo consapevoli e per questo motivo abbiamo avviato qui a Napoli da tempo sin da luglio scorso la fase costituente del Partito popolare
Certo non è un processo o se invece è un processo che che porrà partendo dalla storica democrazia cristiana che come dice non padre Sorge ha esaurito la sua funzione missione compiuta
Ha bisogno di trovare i canali per a realizzarsi nella nuova forma e e da questo punto di vista del processo va accelerato il più possibile
Dovrei dire che lo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Napoli che in qualche modo e Effetto della vecchia politica della vecchia rappresentanza delle strutture di potere in questa città in qualche modo a che ha reso più difficile il percorso ma onestà intellettuale vuole che si dia atto qui da uno che solo da qualche mese è stato chiamato a dare una mano ai vertici del partito in questa fase di transizione
Di vive con verità che il senatore Condorelli e l'intero partito hanno cercato in tutte le maniere di realizzare quello che padre Sorge ha qui enunciato
Cioè una proposta politica
Che nuove che pur muovendo dalla tradizione dei valori cattolici democratici non avesse frontiere a sinistra una venatura ampia al partito democratico della sinistra alle forze ambientaliste alle forze laiche e che cosa abbiamo invece registrato una volontà di revanscismo abbiamo registrato prima nel PDS di Bassolino e successivamente nei nei circoli
Della gente bene di Audi la una volontà negativa cioè quella che la democrazia cristiana o comunque dovesse essere il nemico storico ad abbattere mi sembra che questa sia stata una sorta di tardo sessantotto cioè una sorta di i donatori per cui qualunque cosa si faccia qualunque cosa sì introduca comunque è un nemico da battere
Deve scomparire per poi ricominciare ed è diametralmente la posizione opposta a quella che padre Sorge CIA voluto indica
Anche gli ultimi avvenimenti
Chi vi parla attentato e in qualche modo ha contribuito insieme con tanti altri Virgilio in particolare con il popolo democristiano di base per la volontà di riformare
Il più possibile la classe dirigente del partito devo dire con onestà
Che quello che è accaduto è andato al di là delle mie stessi aspettati
Cioè l'onorevole Bianco che pure qui era stato detenuto a Napoli considerato come una sorta di Paisiello una sorta di normalizzatore eccetera ha avuto il coraggio di rinnovare Perin terrorista chiedendo ai consiglieri comunali tra cui l'amico di Marino qui presente ed altri una o di generosità quello che padre Sorge ha voluto anche qui ricordare cioè che si è in politica per servire la comunità non per servirsi della comunità e del potere e pertanto manifestare la disponibilità a servirla in altre forme non esce dalla mente da Palazzo San giaccone
Questo è il cuore dalla battaglia che abbiamo qui davanti qui a Napoli c'è da una parte un tentativo di andare fino in fondo sia pure con zig-zag con con qualche contraddizione perché il processo non può che non essere non può non è non non può essere del tutto lineare
Ma invece c'è dall'altra in chi è interessato leggi PDS ed ha vinto ma in qualche caso anche in tutti all'interno dal nostro pianeta del dei cattolici democratici una una una sorta di di Prè interesse acché annegare comunque qualunque cosa h quello che Martinazzoli a Roma ed altri stanno facendo in altre parti d'Italia eh qualcosa di serio vi propongo rimettersi in discussione per il la stessa candidatura onorevole Caprara
Lasciamo stare per come ci si è arrivati ma è un punto fermo e il punto fermo della della della volontà di offrire a Napoli una una una proposta da società post-ideologica mentre abbiamo da una parte un un una nostalgica è un po'o un che di razionale diva Andrea con la proposta dell'onorevole Mussolini
Abbiamo dall'altra un rinchiudersi al suo interno della dei valori della sinistra storica
Di un comunismo che in qualche modo non riesce a andare oltre se stesso perché poggia la sua realtà in nell'armadio ma di un uomo di apparato come Bassolino e nella forza fondante di votazione comunista che non mette in discussione lo splatter sulla stessa proposta
Comunista noi allora dinanzi a questi pericoli ci chiediamo ma Napoli è possibile che debba perderà la sua battaglia né nel confronto con i sistemi urbani europei e mondiali per attardarsi dinanzi a queste due opposte i programmi sono sostanzialmente simili
Se andate a leggere i programmi è eppure invece su questo argomento si fa della della modesta polemica nei confronti della forza politica cui né loro gli applausi di di di appartenere
Ci sono larghi in larga misura simili yards ma su due argomenti mi permetto di dire come un un o l'ottimo notista politica qualche settimana fa faceva
Cioè più che i programmi dichiarati bisogna chiedersi che cosa farebbe quel sindaco comuni valori che intende rappresentare rispetto ai problemi che verranno a Roma
E allora
L'Italsider ricordate l'Italsider qui a Napoli
I chili migliaia di miliardi che sono stati buttati in una sorta di assistenzialismo non erano forse quelli il risultato di una sorta di antagonismo di classe una sorta di volontà operistica comunque di fare Napoli operaia
Comunque è di dare una risposta immediata e non in prospettiva
E allora e ancora la mobilità comune di Napoli
La Democrazia Cristiana particolare l'unico partito consentitemi di dirlo che a questo punto i del dibattito ha avuto il coraggio di dichiarare che la mobilità al comune di Napoli con tutte le sofferenze con tutte le difficoltà
Va portata avanti e questa una scelta di coniugare rigore efficienza solidarietà sociale mentre altri partiti in una nuova chiave neo Dorotea tendono a dire sì a tutto dire rifondazione Comunista posto come una sorta di di primato assolutamente i consiglieri i dipendenti comunali non vanno toccati ancorché siano per caso improduttive inefficienti la stessa cosa l'onorevole Mussolini
Ma lei mi si consenta quindi di concludere dicendo che quello che qui a Napoli tentiamo di fare con grande difficoltà è quella di chiudere definitivamente con il passato
Deteriore che non ha certamente attraversato la sola democrazia cristiana basti ricordare che un onorevole un capogruppo un segretario provinciale un segretario amministrativo del PC PDS sono sotto indagine ma questo non per dire che gli altri siano peggiori dei numeri ma solo per dire che la battaglia politica abbiamo davanti non può essere la battaglia moralistica di dire che dobbiamo votare per le persone oneste ma dobbiamo semplicemente confrontarci su programmi e uomini che meglio possono rispondere alle esigenze della della sfida europea mondiale di Napoli
Io mi permetto di libri semplicemente questo immaginate che Napoli sia una città-stato
Ma veramente pensiamo che Napoli possa e debba essere governata è una preda rappresentata e andare a confronto con gli altri popoli e le altre e gli altri stati con una leadership neo fascista o con una leadership tardo comunista visti trovare in Europa una soluzione di questo genere e allora svegliato uscì prima che sia troppo tardi ha preso corpo ore è con tutto il rispetto per le scelte individuali Davico Pirillo o di altri perché non ho non oggi da sempre io ho ritenuto che l'opzione per unità politica dei cattolici fosse semplicemente un dato storico
E non un dato sostanziale un dato ontologico è fuori discussione e quindi la polemica su questo punto e va via subito
Noi vogliamo essere quel gruppo di chierici
Di nove o di diciannove cattolici democratici che si ritrovano su una proposta su un progetto e vogliono costruire un partito però mi si consenta David per finire
Un partito che non vuole essere il partito minoritario fazioso dei duri e puri c'è
Per noi il padre Sorge e Rosi Bindi non solo lì i porta bandiere di una situazione
Ma solo il più alto contributo che vogliamo dare a tutti i democratici cristiani di ieri a tutti i cattolici democratici di oggi a tutti gli uomini di buona volontà della città e del Paese
Nella consapevolezza che non c'è il problema di arrivare per primo accanto a Rosi Bindi o accanto a padre Sorge
Perché c'è l'esigenza invece di con umiltà di rinnovarsi tutti fino in fondo per costruire la città dell'uomo qui a Napoli in questo spirito che il contributo sia pure tra difficoltà che la norvegese ha particolare fare in questa campagna elettorale
è un contributo di tutto rispetto un contributo di grande valore un contributo che vuole essere al servizio della comunità e al servizio di nessun interesse
Grazie Anna all'amico Nicola tremante la parola diamo alla al candidato del Partito Popolare è sintomo di Napoli dottor Caprara
Al dottor Caprara se mi è consentito opporre due domande venne specifiche da attuali vorremmo sapere dal dottor Caprara un po'sulla questione morale ci interessa moltissimo sapere il suo parere
Il problema della disoccupazione a Napoli anche inerente anche episodi accaduti ieri e l'altroieri
Ieri siamo immensamente grato se ci può essere
Molto chiaro in merito alla sua posizione
Io ringrazio innanzitutto per l'invito che mi è stato rivolto
Al quale cercano di corrispondere con una
Serie
Con una serie
Gli argomenti e di dichiarazioni bevi e succinte
Io mi presento come candidato sindaco di Napoli
Come un uomo di ricerca
Di unità e di pacificazione
Sono abituato ad assemblee movimentate
All'assemblea difficili
Non mi fanno spavento le contrapposizioni non mi fanno spavento i contrasti
Desidero però qui dire che io sono contrario
Alla rissa politica
E che sono perché vengano riconosciuti i meriti di qualità la storia dei personaggi che hanno lavorato nel nostro Paese
Appartengo ad un'anziana è vecchia generazione politica
Chiama estremamente vivace
Coerente e presente
Ricordo per quello che vale di essere stato protagonista e testimone
Dei periodi in cui la dialettica politica del nostro Paese era condotta e gestita da uomini di grande prestigio
Erano condotta era condotte gestita da uomini che erano siano i loro errori che nelle loro colpe ma anche nelle loro qualità
Personaggi come Togliatti
Dal sincero e semplice
Da sincero dal rigore piemontesi Togliatti ricordo che vi erano uomini come Alcide De Gasperi dalla casa sobria sguarnita che vi erano uomini come Ferruccio Parri
Che usava dormire nella branda con una brandina di ferro a Palazzo del Viminale
Appartengo a questa linea e a questa storia sono lieto di orgoglioso ripresentava bara con un risultato positivo dell'unità nazionale di quelli che hanno fatto l'Italia e che l'hanno avviata sulla via dello sviluppo
Dedicherà anche dire
Desidero anche dire
Pubblicamente
Che riconosco ad esempio dalla personalità che era presente qui stamattina per esempio all'onorevole Paolo Barbi
I meriti di una coerenza politica intemerata
No
Una presenza politica intemerata sul terreno dei diritti nazionali ed internazionali del nostro Paese del territorio dal nostro Paese
Guai io penso se ricordassimo che tutte nasce da ore è un processo
è stato aperto difficile e complesso complicato
Abbiamo avuto ostacoli profondi abbiano avuto Tangentopoli che ha offeso l'Italia che offeso Napoli penso che bisogna chiudere la porta al passato e guardare al futuro questo è l'impegno che io innanzitutto desidero prendere come candidato del centro
Non del padre di partito che credo che sia giustamente defunto o sia stato giustamente sommerso io sono candidato di quel centro che non è un uomo politico soltanto candidato di quel centro come luogo in cui la società si organizza e produce in cui ci sono Perahia il datore di lavoro in cui ci sono Roma non estivo impegnati credenti e non credenti adesso l'insieme interessati perché questa città viva e questa città rinasca Viveur rinasca Napoli
Non voglio qui sottolineare viva rinasca Napoli
Innanzitutto
Come chi è questo a non ho capito
Mi scusi tanto se potessi parlare col vostro consenso per la vostra attenzione
Vorrei dire le cose che penso pagato a metà da tutta la possibilità di battere la campagna elettorale comincia per adesso avremo occasione di intervenire su questo argomento ripetutamente
Io desidero cioè dire che sono candidato del centro
Ripeto no inteso come luogo politico
Ma come un luogo sociale in cui ci siano strati di produttori
Che sono interessati a rompere lo schema della partitocrazia
Sono interessati a contare come individui che sono persone che non si riferiscono al moderatismo ma si riferiscono invece al pluralismo sia rispetto dalla personalità e dei diritti al lavoro
Siamo in una città che viene profondamente flagellata dei problemi del lavoro
Siamo in una città che viene profondamente colpita dalle difficoltà del lavoro
Io vorrei qui mandare un saluto
Molto sincero è molto semplice
Ai lavoratori verità Sider come è stato detto e a quelli della legna ad esempio
Ma desidero anche dire ma desidero anche dire che difende gli interessi di questi lavoratori
Non significa mettersi il casco giallo dei lavoratori dalla fabbrica Italsider significa concepire capire che è finito nel nostro Paese il periodo dell'assistenzialismo
Che dobbiamo andare verso un processo difficile complicato in cui ci ha a ciascuno spetti la sua parte a ciascuno deve spettare la conoscenza dei propri diritti ma anche dei propri doveri
Io credo che queste elezioni debbano considerare e consentire procedere alla fine della demagogia assistenzialista del nostro Paese
Questa demagogia assistenzialista
è stata la base attraverso le quali attraverso la quale si è realizzata una spartizione della torta
Ai danni della città e dell'interesse metropolitane di Napoli eccome nel nostro Paese
Dobbiamo renderci conto che bisogna Napoli rimboccarsi le maniche lavorare sodo contare sulle proprie forze e creare una nuova classe dirigente che sia una classe dirigente all'altezza dei propri compiti
Perché io sono impegnato in questa battaglia
Io vengo da una frontiera lontana
Non smentisco niente
Della mia frontiera ed è la mia esperienza
Ho militato con fiducia con l'impegno
Ho militato fianco a fianco delle classi più povere e diseredati di Napoli
Ma la caduta del muro di Berlino
E quindi la fine del comunismo
Ha creato nel mondo intero ma in Europa in particolare
Instabilità e incertezza
E ha creato le condizioni la necessità anche di andare ad una ricerca comune sul come affrontare i mali del mondo
Udu una ricerca comune che sia fondata soprattutto sul riconoscimento dell'essere umano come singolo e del rispetto dell'intera famiglia umana
Mi ispiro cioè con tutto il mio passato
Mi ispiro cioè
Con tutto il mio passato
A ricercare il contatto con quei filoni dell'area cattolico democratica
Liberaldemocratica e riformista
Che riconoscono al punto alcuni punti fondamentali la libertà di parola e di coscienza la libertà dei corpi sociali che riconoscono la democrazia come terreno di ricerca della verità comune e della verità collettiva
La mia inquieta storia politica
Ha comunque avuto questo filo fondamentale
La mia inquieta storie politiche passata criticamente
Dal dogmatismo totalizzante
Al contatto continuo con le categorie meno protette
Meno difese più diseredati
Il nome di questo contatto continuo operano mai perduto in questa città di Napoli
Io vi chiedo oggi di avere fiducia
In un progetto di rinnovamento il nome di questa costanza e vicinanza
Mi sento di potere lavorare
Con i cattolici napoletani
Credenti e con i non credenti
Perché abbiamo insieme combattuto nelle periferie napoletane la recita napoletana le battaglie dure e difficili degli anni passati
Ma devo anche dire però entrando nel merito della questione politica della discussione politica
Devo anche dire che riconosco agli onorevoli bianco come Martinazzoli
Uno sforzo per dare una garanzia di rinnovamento che costituite una ricerca di una lista completamente nuova l'unica lista di Napoli completamente nuova testata fondata incapacità in cui sono state rinnovate integralmente integralmente la stragrande maggioranza dei candidati
Mi presento mi presento candidato a sindaco di questo schieramento come garante del rinnovamento
Vedremo nei fatti se questa candidatura vedremo nei fatti se questo rinnovamento sia soltanto dei nomi ed ENI e dei meriti e dei metodi dei contenuti
Vi assicuro che controllerò come ho già detto che questo rinnovamento non sia di facciata Massiah un rinnovamento chiaro concreto e definitivo
Mi presento per raccomandare agli elettori napoletani
Di pensare prima di decidere
E di pensare che oggi una sciagura incombe sulla città
Una sciagura politica che sarebbe grave quanto quella che esiste
La sciagura consiste nel fatto che vi sono due ali estreme dello schieramento al nostro Paese
E se accettate se votate condurrebbe Robertson l'archeologia dalla politica nazionale ed europea e sarebbe veramente l'armadio dei vecchi scheletri già abbattuti della politica
Io so che alcuni candidati di questi partiti
Hanno in generale il corpo a Napoli
Era testa a Roma
Sono espressione delle segreterie nazionale di questi partiti e ad essi quindi bisognerà comandare bisogna quindi dire che essi rappresentano in particolare quanto di vecchio e di partitocratico vi sia ancora nel nostro Paese
In particolare alla candidatura del partito democratico della sinistra rimprovero questi tre argomenti una corresponsabilità piene organica con il malcostume che si ha avuto la gestione dei fondi del dopo terremoto
Secondo la vera responsabilità del baratro della voragine amministrativa e finanziaria che si è creata la città di Napoli con mille cinquecento miliardi di debito Terzo col fatto che la stessa organizzazione del PDS a nel proprio seno degli inquisiti che invece accusa soltanto casa che hanno gli altri sono cioè d'accordo io riconosco la posizione difficile nella quale si è trovata Achille Occhetto
Il quale venerdì scorso a Napoli ha dovuto dichiarare
Testualmente che se ci fosse stata una carta più forte di quella di Bassolino l'avrebbe giocato ne prendo atto non hanno una carta più forte
E questa è la situazione dello imbarazzo credo cioè che la candidatura del PDS sia una candidatura divisa riduttiva
Che non costituisce più il punto di coagulo delle forze dalla sinistra ma costituisce invece una camicia di forza anche viene messa alle forze della sinistra
Nei confronti di Alleanza democratica ricordo soltanto leggendo il Corriere di sabato ASPI sabato
Pagina sette per la chiarezza sono un vecchio giornalista abituato alla alla puntualizzazione delle questioni ricordo ad Alleanza democratica così come risulta dal Corriere di sabato a pagina sette
Che l'onorevole Segni si è assolutamente dimenticato della candidatura napoletana
L'onorevole Segni parla di candidature di Napoli e di Venezia non parla più di candidature di Napoli non so da che parte venga questa candidatura quello che so e che se se ne dimentica perché ho fatto questa scelta
Ho fatto questa scelta perché l'ultima volta
E sono stato eletto ho preso a Napoli
Cento mila preferenze
Non credo che sia il momento
Di assentarsi
E di stare alla finestra
La prima cosa che mi ha colpito qui a Napoli è stata la notizia
La costatazione
Il sopralluogo ti ho fatto in un'area in una casa del vecchio centro napoletano
In cui una vecchia signora è morta assolutamente sola
Non assistita nella solitudine e della disperazione
Ho pensato che non bastasse più vivere il dolore di Napoli da lontano
Sono venute tornato dalla mia città per vivere assieme hanno o il dolore assieme a voi il dolore di Napoli e per fare in modo che questo dolore abbia comunque un sollievo nell'attività del municipio ho in mente soltanto un'utopia
Quella di dare a Napoli finalmente una buona amministrazione di fare nam modo per Napoli abbia soprattutto un buongoverno e la correttezza del buongoverno Napoli
Non l'ha mai avuta
Ha dovuto sperare in qualcuno che venisse non so da dove vorrei che questa volta Napoli crescesse
Come capitale del Mezzogiorno come capitale del Mediterraneo che crescesse in che modo fondando il proprio programma e amministrativo su un rapporto nuovo con tutto quello che c'è di nuovo nella città
E questo nuovo io lo individuo nelle grandi
Nel grande servizio del volontariato
Nei giovani che vi si impegna a non nelle associazioni di base di categoria in quell'associazione che si occupano di servizi sociali e che quindi confrontano tutti i giorni le proprie difficoltà con quelle giovani dei minori degli anziani di tutte le persone che sono a rischio
La mia amministrazione avrà col volontariato laico e cattolico la connessione più stretta ed io conto di stabilire un rapporto continuo
Periodico di controllo ma anche di assistenza e anche di attività proprio con queste categorie dell'elettorato e del delle forze che a Napoli lavorano io credo e soprattutto sottolineo che voglio ispirarmi
Ai principi della solidarietà
Dell'etica della responsabilità
E sono fatti nuovi per Napoli ma che sono fatti assolutamente indispensabili etica della solidarietà
E della responsabilità individuale e collettiva quand'anche ci dovessimo trovare come ci dobbiamo trovare ad affrontare i problemi della vita industriale di Napoli
Desidero chiarire che io non sono per una forma
Di industrializzazione napoletana che non tenga conto di alcuni principi fondamentali e non mi interessa il capitalismo l'intermediazione capitalistica comunque
Ma mi interessa un capitalismo che scelga e quindi e The intervenga perché Napoli sia resa vivibile industrialmente
E perché Napoli diventi un punto di coagulo di realizzazione di scelte di tecnologie d'avanguardia che mirino al futuro tendineo al domani di Roma Napoli questo sviluppo e questo appunto del domani non mi basta
Fare spazio ai capitalisti chicchessia o ai costruttori chicchessia non voglio dare questo spazio voglio dare a Napoli invece lo spazio per fare in modo che ci sia una possibilità concreta di indirizzo tecnologico di indirizzo di ricerca Napoli come capitale della ricerca io desidero concludere
Con due elementi ai quali desidero ispirarmi la questione morale
Non può riguardare soltanto
I deputati i ministri o gli altri personaggi
Credo che la questione morale mi riferisco qui ad una situazione Vito Sturzo che avevo lì al mio posto che vorrei
Mi riferisco al fatto ad una dichiarazione di uno Sturzo che dice oggi tutti lamentano di moralità privata
Ma non si corregge tali moralità solo con le prediche o con gli articoli dei giornali
Bisogna che la prima essere corretta sia la vita pubblica
Io desidero ispirarmi a questa dichiarazione di don Sturzo che è del mille novecentoquarantotto perché il nostro compito primario noi candidati ed elettori sia quello di moralizzare in generale la vita pubblica della ditta individuale e della vita collettiva e desiderosi dire anche con una grande ispirazione
Mi riferisco al discorso del Papa rivolto qui a Napoli nella sua vita nella sua visita più recente il Papa ha detto e credo che sia un insegnamento per noi
Bisogna Napoli nel Mezzogiorno rivolgendosi ai giovani bisogna organizzare la speranza
Mi chiedo amici di lavorare insieme per organizzare a Napoli la grande speranza del suo Risorgimento grazie
Graziato Carrara diamo la parola all'amico Nino Daniele capogruppo uscente bella Partito Democratico della Sinistra
Avevo sicuramente consapevolezza che inevitabilmente data la contingenza nella quale si sarebbe sviluppato questo nostro convegno che avemmo avremmo corso il rischio in alcuni momenti
Di non accogliere l'appello generosa intelligente che Paolo Colonna ci ha rivolto
I non scadere nell'elettorali l'istmo
Ma di ragionare tra di voi
Anche adesso pensando al futuro della nostra città
Questo non vuol dire non affrontare anche in modo esplicito ed aperto le questioni che sono al centro del confronto elettorale
Ma l'elettore all'Isma'e l'aspetto deteriore degenerato del confronto elettorale che invece è una grande occasione la principale occasione di democrazia e di partecipazione dei cittadini alle scelte che bisogna compiere e di qui diventano i principali responsabili ed attori
Pensare al futuro noi dovevamo discutere e in parte per i contributi elevati che qui sono venuti Deep come attraverso percorsi che sono anche in qualche modo non convergenti noi abbiamo però da sponde diverse responsabilità comuni nei confronti della città
E questi percorsi e progetti diversi hanno però in questo momento una particolare responsabilità quella di consentire ai cittadini di Napoli
Nuove via vere una nuova classe diligente
Mi scuserà il candidato sindaco Caprara
Ma quando
Raccoglieva cento mila preferenze in un'altra formazione politica io per esempio non avevo ancora neanche la possibilità di votare
Ora abbiamo di fronte a noi appunto questo problema
Di avere a Napoli una nuova classe dirigente che Possa riparlare credibilmente di Napoli a rappresentarne i problemi al travaglio con dignità davanti all'Italia intende abbiamo quindi la responsabilità noi da Napoli di dare un contributo alla ricostruzione democratica dell'Unità nazionale meno sarà visibile il rinnovamento delle classi dirigenti a Napoli
Più indirettamente noi porteremo acqua
Ai leghisti e alla loro opera di divisione e di destrutturazione dell'unità nazionale che il bene principale e la risorsa fondamentale
Per questa Italia e come ha detto padre Sorge attraversa un profondo malessere ma che può uscire da questo malessere su due strade completamente divergenti
Di precipitare in un abisso o di di prendere era imboccare la via di un cammino positivi
In questi anni ne abbiamo avuto una città portata al disastro dalle classi dirigenti che hanno dominato a Napoli
Un disastro
E parlando qui io credo che avendo con attenzione Rispetto sentito anche del travaglio che attraversa tanti sinceri cattolici democratici io sento di poter dire a voi sicuri che
Condividete questa analisi ne abbiamo avuto tra le altre cose per responsabilità di queste classi dirigenti non solo del ceto politico dominante ma anche di settori delle professioni della produzione che sono state coinvolte dei meccanismi di Tangentopoli
Abbiamo avuto una città più violenta volgare
Nella quale ha dominato il rampanti Isma'l'abbiamo sentita più cinica abbiamo sentito tanta spregiudicatezza mentre intorno si diffondeva
Uno c'erano di disperazione sociale
Abbiamo avvertito come l'impiegato della vita pubblica produce il settanta miseria pubblica nelle istituzioni decisive e tanta ricchezza privata per settori privilegiati ammessi a saccheggiare il denaro pubblico e abbiamo anche visto come dentro questo disastro a cui ci conducevano le vecchie classi dirigenti diventava parte organica l'ascesa della camorra e delle bande criminali
Ecco perché quindi io credo che la responsabilità di tutti i cittadini di Napoli in questo momento di scegliere davvero perché ci sia un profondo rinnovamento di classe dirige
Abbiamo bisogno di un'operazione a Napoli che sia una sorta di vera e propria nuova civilizzazione
Abbiamo c'è da riconquistare al bene comune all'idem sentire nella città grandi strati di popolazione che se ne sono allontanati
E dopo di questo resta il grande sforzo di governare Napoli ecco perché dobbiamo pensare al futuro ed ecco perché i anche nonostante qualche tono francamente un po'elettoralistico che mi ha riportato a quella brutta trasmissione testata Milano Italia quando si sono interrogati e confrontati quattro candidati e abbiamo dato francamente uno spettacolo non significativo lo dico autocriticamente per tutti di quello che c'è bisogno e si può fare a Napoli ecco perché nonostante questo io ho sentito l'esigenza di stare a questo convegno ascoltare il posto travaglio sentire le vostre riflessioni e dire che in ogni caso per lo sforzo tremendo che bisognerà fare di governare Napoli verso la via della rinascita
Sforzo che la legge elettorale consente di affrontare chiaramente in una dialettica questa volta di maggioranza e di opposizione ci sarà chi governerà e ci sarà chi dovrà fare opposizione
Ebbene io credo che in ogni caso dentro questa dialettica che sarà resa inevitabilmente trasparente dalla legge elettorale io credo che però in ogni caso il contributo dei cattolici democratici quelli che sono dentro la coalizione che sostiene Antonio Bassolino ha candidato a sindaco Dina ed è una parte significativa del cattolicesimo democratico
Quindi con quel contributo
Ma anche come io naturalmente ritengo combatto perché sia anche quella parte di cattolici democratici chi continua a lavorare compassione e generosità per il rinnovamento della Democrazia Cristiana
Bene anche da quelle parti io credo dovrà avvenire un contributo positivo e attivo nel governo di navi
Io credo che questo dobbiamo fare in modo che possa avvenire anche per la civiltà del confronto nella campagna elettorale
Io credo che sarà sbagliato ed è sbagliato e lo contrastano se dovesse avvenire anche dalla parte nella quale io Milito e combatto di demonizzare gli avversari di personalizzare il confronto in modo sbagliato
Ma mantenere ecco questo è il primo dovere che anche nel confronto elettorale abbiamo e che dobbiamo mantenere nei confronti della città
Un'altra civiltà del confronto un rigore nell'esposizione dei programmi non coltivare una non alimentare illusioni ma invece come è possibile io credo coltivare una giusta speranza di un cammino di riscatto
Bandiamo ogni demagogia ogni tono sbagliato ogni personalizzazione è un giudizio politico quello che dobbiamo dare sulle vecchie classi dirigenti del nostro e giustamente e infine concludo ringraziandovi della Corte sia dell'ospitalità
Da qui naturalmente riprenderemo il nostro combattimento nostro cimento nel confronto elettorale con i cittadini
Io vorrei ricordare solo e mi permetto solo questa considerazione polemica nel nella l'alta
L'alto contributo che padre Sorge ha portato a questa riflessione a questa discussione
Io credo che che la svolta di Occhetto non sia stato una semplice riverniciatura del Partito comunista
Noi abbiamo pagato imposto a otto
Duro una scissione
Che ha visto anche la dispersione di una parte delle nostre forze e quindi credo che di potere dire che quello chi è avvenuto è stato anche per questi aspetti profondamente vero e quindi un davvero un nuovo inizio
Io credo che
Sarà così anche per la DC per il Partito popolare se il costo del rinnovamento sarà davvero visibile altrimenti io credo che non ci sarà quella discontinuità
E non sarà credibilmente competitivo questa parte del Progetto dei cattolici democratici
E siccome io credo che oggi ancora questo il mio giudizio questo progetto non è credibilmente competitivo è giusto e allora do Porto uno che questo progetto ossa continuare
Ma non può continuare affidando a questo progetto ancora incompiuto ancora combattuto e tormentato la responsabilità di guidare Napoli
Grazie a Nino Daniele Ferrando che ancora che la stavano voti ulteriori diamo la parola a Rosi Bindi è uno dei nonché segretario regionale del Partito Popolare del Veneto
Sono venuto a Napoli questa mattina non senza sacrificio
Solo perché la notte non si va a letto prima delle tre e prende l'aereo bisogna alzarsi presto non solo perché ho dovuto
Rinviare almeno due o tre incontri in Veneto
Sono venuta dicevo con con sacrificio ma sono venuta volentieri per l'insistenza
Oltre che dell'organizzatore di questo incontro soprattutto di Raffaele Cananzi
E di Tremonti
Sono venuta con due scopi precisi
Uno è quello di dare il mio contributo anche in questa città così difficile ma così importante vede per la vita del paese
Alla costruzione del nuovo Partito popolare
E sono venuta volentieri anche perché questo convegno
Tanto vale io credo ormai essere
Schietti e sinceri tra di noi cade in un momento particolarmente importante ieri sono state presentate in tutta Italia viste le candidature per le prossime elezioni amministrative
E sono venuta convinta di dare un contributo o di tentare di dare un piccolo contributo ad un'operazione politica che ritengo in questa città come in molte altre estremamente significative che lega il nome
Del costituendo Partito popolare alla candidatura di di capra
Confesso che mi sono un po'trovata a disagio all'inizio di questa mattina e forse anche nello svolgimento dei lavori
Mi sono trovata a disagio anche per le polemiche che hanno preceduto questa questa mia presenza qua
Chi mi conosce sa che non ho mai fatto mistero con nessuno
E soprattutto non mi nego mai al confronto e al dibattito politico
Anche all'interno della Democrazia Cristiana
Dentro la quale ci sono molte persone con le quali condivido
Quasi tutto ci sono molte persone con le quali condivido molto meglio
Ma certamente non credo che l'avventura politica e la scommessa politica che stiamo vivendo oggi come cattolici democratici
Ci sia permesso di correre la
Abbandonando una delle caratteristiche principale della ricerca politica che è quella del confronto sereno e del rispetto reciproco della civiltà il contende convincimento e del tentativo di individuare un percorso comune a partire dalle diverse posizioni
In questo senso la stessa persona che sono io che sostiene che nel nuovo Partito popolare non tutta la democrazia cristiana potrà entrare la stessa persona che questa mattina ritiene che nessuno di noi è in grado da solo di dire quelli che dovranno esserci quelli che dovranno uscire
Al tempo stesso non mi fa evidentemente piacere che il giorno precedente alla mia venuta ci sia qualche eminente democristiano che non gradisce la mia presenza perché quello stesso eminente esponente democristiano al quale io vorrei dire
è depositario di tutta la mia stima pur nella differenza delle impostazioni delle posizioni politiche
Case difficile e complicata
Che supereremo insieme se riscopriamo
Il significato profondo della nostra scommessa del nostro impegno
Che è appunto quello di garantire alla vita di questa fa di questo Paese
La terza fase del cattolicesimo democratico e della responsabilità politica dei cattolici nella vita di questo Paese
E se ci soffermeremo e ci concentreremo sull'altra grande scommessa che è quella di garantire a questo Paese
Un futuro attraverso una grande aggregazione politica
Che cerchi di superare una terribile tendenza che anche il cambiamento delle leggi elettorali sta innescando nella vita politica di questo Paese che appunto lo scontro
Tra posizioni estreme che pensavamo appartenesse ormai ad un'altra fase della politica di questo Paese
E per questo motivo che mi sono fermata fino ad ora
Non vi tratterrò molto perché è tardi
Per dire due cose molto semplicemente
La prima è che
Il Partito Popolare che insieme vogliamo costruire
Non ha la sua base rilegittimazione soltanto della Democrazia Cristiana
E gli aderenti alla DC negli organi della DC nel segretario della Democrazia Cristiana
è tanto vero questo che i poteri straordinari sono stati conferiti non al segretario della DC ma il senatore Mino Martinazzoli
E questi sono stati conferiti non da un organo della DC ma da un'Assemblea costituente della quale facevano parte aderente la Democrazia Cristiana esponenti del mondo cattolico rappresentanti delle forze produttive del sindacato della cultura del volontariato
Il processo di costituzione del Partito popolare
A la sua legittimazione in questo rinnovato patto politico
Tra le componenti cattolico democratica liberaldemocratica socialista riformista ambientalista di questo nostro Paese
Che vogliono dare vita come noi abbiamo ormai
Direi convenzionalmente
Tra di noi collegialmente detto alla terza fase della presenza dei cattolici nella vita di questo Paese
Questo significa che
Questo processo che è iniziato
Ha bisogno di due garanzie
Quello della disponibilità della Democrazia Cristiana
A mettersi a disposizione di questo processo e a non occupare questo processo e questo percorso
Ma anche quello della convergenza di tutte le altre componenti dell'Assemblea costituente
In tutti in tutti i livelli territoriali di questo Paese a continuare su questa scommessa
I tempi che passano non servono agli aderenti
Che sono un po'smarriti non servono agli esterni che sembrano perdere un po'le speranze
Sicuramente dettano un po'disorientamento nei nostri amministratori nei nostri rappresentanti che avvertono di non avere più alle spalle quel sostegno politico che l'esistenza di un partito strutturato e organizzato rappresenta è per questo motivo che bisogna far presto
E per questo motivo che io credo che al di là delle indicazioni che possono venire da Roma dal senatore Martinazzoli
è assolutamente indispensabile che nasca dalla base questo processo di fondazione del nuovo partito
E che possibilmente scopra anche livelli territoriali nuovi rispetto a quelli consolidati
Penso in maniera particolare a quanto utile potrebbe essere incominciare a riferirsi ai collegi elettorali ama dei collegi elettorali con i quali ci confronteremo a livello territoriale le prossime elezioni politiche
Per re scompaginare gli assetti territoriali del vecchio partito ma anche per creare nuovi riferimenti sociali in nuovi circoscrizioni elettorali e territoriale
Non credo che si possa pensare che questo processo
Abbia bisogno di un congresso
Celebrato magari facendo riferimento esclusivamente ad una base associativa che guarda caso quella degli iscritti al manifesto di Martinazzoli questo vorrebbe dire semplicemente che noi cambiamo nome la Democrazia Cristiana ma non facciamo un nuovo partito
Il quale andrà a congresso quando realmente esisterà e sarà legittimato da una nuova base che non è appunto sono la base della DC
Allora se oggi questa è una riunione a quello che capisco dall'invito di cattolici democratici di associazioni
Di di di variegate espressioni riguarderà Società di Napoli dico
Con promettiamo ci insieme in questa in questa avventura
E guardiamo però al tempo stesso con comprensione al cammino di rinnovamento interno che la DC che vuole partecipare alla costituzione del processo di costituzione del Partito popolare sta facendo
Io sento dire questa mattina che la lista della DC è tutta rinnovata la stessa cosa è successa a Venezia
La stessa cosa sta succedendo quasi ovunque siamo L'Unità forza politica che davvero si presenta in maniera onesta all'elettorato noi ci chiamiamo verso il Partito popolare quasi ovunque
E ci presentiamo con un fa con un personale politico totalmente rinnovato
Non ci sono altre liste che hanno fatto questo vorremmo che l'elettorato capisse questo
E vorremmo anche che capisse che però tutto ciò avviene in un grande travaglio che certamente comporta anche la difficoltà di dire Conte di di porre la parola fine ad una storia che non potremo non portarci dietro e che in un certo senso per larga parte sarà anche bene che questo succede che questo accada
Perché il il nostro cantiere aperto ma è aperto e deve sostenere questo Paese
Come il gruppo parlamentare deve approvare la Finanziaria
Per approvare definitivamente leggi importanti come quella riforma della secondaria
Per garantire il Governo Ciampi
La difficoltà che abbiamo come forza politica in questo momento è nasce dalla grande responsabilità che abbiamo non solo di dare un futuro al Paese ma di garantirgli anche una transizione nel presente il più possibile governa
Ma credo anche che dobbiamo essere molto chiari su quello che sarà questo nostro futuro partito padre Sorge ha già detto come sempre con la solita chiarezza e profondità il perché noi vogliamo ancora in questo Paese un grande partito laico certa confessionale ma di ispirazione cristiana
Io aggiungerei alcuni elementi per che sono alti anche elementi programmatici se se vogliamo
Ecco a me pare che questo nostro questa nostra scommessa deve essere una scommessa che punta a ridare soprattutto dignità la politica nella vita di questo Paese
Perché a me pare che la responsabilità più grande della quale ci siamo macchiati come partiti
Prima dopo e durante Tangentopoli sia proprio quella di avere spento
Il senso della politica nel cuore e nella mente della gente
E quando un popolo smarrisce la dignità della politica c'è sempre qualcuno che è pronto ad impadronirsi del popolo del suo corso del suo futuro
E noi abbiamo questa grande responsabilità quella di ridare dignità alla politica e sappiamo di poterlo fare soltanto se riscopriamo
Quel senso temperato della politica che era molto caro a Sturzo
Per cui per noi cattolici la politica non è il luogo delle risposte ultime ma non è neanche luogo di tutte le risposte
Ma è bensì quella dimensione della società che provoca ciascuna dimensione sociale alle proprie responsabilità
E qui in questo senso allora la politica
Che vogliamo ricostruire una politica fortemente competitiva
Che accetta il rischio il nuovo sistema elettorale ci aiuterà a questo ma che responsabilizza anche la società ad accettare la competizione di rischio
Me pare che uno dei problemi gravi
Di questo nostro Paese legati anche al nostro assetto economico al nord come al sud e siano quelle di una vita economica che ha cercato troppe reti protettive dalla parte della politica
E che non ha accettato la forza del rischio le regole della competizione che invece sono proprio dell'etica dell'economia
Una politica così concepita nasce da un partito di programma
Un partito che cerca il consenso non sulle etichette ma sulle proposte che fa e credo che oggi ci sia a due dimensioni del nostro definirci partito di programma da una parte la nostra capacità di dare risposte immediate ai problemi dell'oggi
Caprara non potrà fare questa campagna elettorale senza dire napoletani come risolve i problemi della disoccupazione
I problemi della sicurezza in questa città te la pace sociale
Come ne non posso non potrà essere fatta campagna elettorale a Venezia senza parlare della crisi di Marghera ma è certo
Che essere partito di programma oggi significa ritrovare e ricercare il consenso del di questo popolo italiano facendolo scommettere sul suo futuro perché quello che oggi manca
è il senso delle grandi scelte sulle quali rischiare la speranza di questo Paese
De Gasperi ottenne il consenso non solo perché dall'altra parte c'era il Fronte comunista ottenne il consenso perché riuscì a far capire agli italiani che era importante l'Europa l'Occidente il mercato la democrazia e la famiglia la centralità della persona umana la cooperazione queste sono le grandi scelte che oggi vanno rivisitate sulle quali bisogna farle smettere questo Paese
E cercare il consenso non sulle risposte immediate ma su sulle scelte della strategia globale che oggi tutti i Paesi dell'Occidente e in particolare l'Europa devono ridisegnare
Perché altrimenti noi diventeremo ancora una volta i fautori di una politica programmati tutt'altro pragmatica e purtroppo in me non moderata ma affetta da moderatismo che altro non è che il cedimento dei valori rispetto alla difficoltà di attuarle di accettare
Vorrei anche aggiungere un altro aspetto però che quello e noi
Così facendo vogliamo davvero essere questa forza popolare che sa fare sintesi equilibrata delle istanze delle tante stanze che sono presenti nel popolo italiano
Che sa fare sintesi di tanti valori di tanti programmi che sembrano respirare in maniera contrapposta schieramenti contrapposti
D'altra parte però noi non siamo mai stati mai saremo una forza politica
E qui distante
Nella pluralità degli interessi dei bisogni di questo Paese noi siamo sempre stati per scelta politica dalla parte dei più deboli
Non siamo lo stesso interclassista Nori De Gasperi è mai stato equidistante rispetto alle classi alle componenti di questo Paese la sua grande operazione politica è stata quella rissa per piegare gli interessi delle parti forte del Paese ai bisogni dei deboli e quando abbiamo smarrito questa traiettoria principale noi abbiamo fallito
Nella capacità politica complessiva della nostra presenza
Ecco perché per noi il valore della solidarietà il valore dell'unità del Paese sono valori in questo momento irrinunciabili e che vogliamo però fare incontrare con la modernità della nostra proposta
E non ci sarà Partito popolare se non è la nostra capacità di coniugare come veniva ricordato efficienza e solidarietà equità sociale e ripresa produttiva e senza saper accettare le grandi sfide anche che sul piano economico e sociale oggi vive tutto l'Occidente
Mi pare che sia questa l'avventura la quale noi vogliamo partecipare ed è tanto importante che ci fa superare anche il clima delle polemiche
Ma questa è un'operazione politica tanto più importante se non riusciamo a collocarla all'interno del sistema politico complessivo nella vita di questo Paese
Vedete io sono convinta che oggi stranamente dopo che questo Paese ha combattuto ha vinto il comunismo e dà ragione padre Sorge non l'abbiamo vinto molto prima che crollasse all'Est che crollassero gli imperi sovietici
E noi potevamo portare molto prima questo Paese alla maturità democratica e forse ci saremmo arrivati con meno traumi di quanto ci stiamo arrivando adesso ma io oggi sono convinta che i pericoli stanno nascendo dalla riorganizzazione di interessi
Di comportamenti di valori
Di concezione della politica
Che vengono invece da posizioni di conservazione di destra di arretramento
Da posizioni anti solidaristiche si chiamano lega al nord e Movimento sociale al sud
Questo è il rischio grave che questo Paese sta vivendo
E la lega non è un problema del Nord anche se al Nord e ci sarà la prima linea alle prossime elezioni politiche come c'è adesso nelle consultazioni amministrative
E la lega però pur essendovi pur trovandoci in prima linea al nord è un problema nazionale
è un problema con il quale noi dobbiamo fare i conti e cadiamo il dovere preciso di contrastare di ridimensionare di frenare perché il rischio è davvero quello di un nuovo regime nella vita di questo Paese
Io credo che
Non serva demonizzare la lega ma serve anche essere chiari che non siamo disposti a cedimenti e collaborazione
Perché la lega vera
Non è quella
Della lunedì mattina
Ma è quella della domenica
La proposta vera della lega sono discorsi della domenica non sono le spiegazioni del lunedì
Non sono i tentativi dell'intellettuale di questo paese di trovare nobili ragioni all'esistenza di questo fenomeno politico e di dare consigli a Bossi perché diventi più moderato visto che adesso è il capo di una grande forza politica
La lega nella sua proposta vera è quella del linguaggio
Aggressivo offensivo e quella dello scontro sociale quella della secessione non certo quella del federalismo federalismo non è nato per separare nato per unire
Noi siamo profondamente autonomistico e pluralisti
Ma abbiamo profondo rispetto del federalismo non fosse altro perché non siamo nella costruzione dell'Europa
Ma certamente la proposta federalista di Bossi non è degna di fare riferimento a questa parole a questa grande tradizione politica perché si tratta di una proposta di secessione e come tale una proposta antimoderno
Che vuole risolvere oggi il problema strategico del mondo che rapporto nord-sud non con unità come la separazione sarebbe stato come se non avessimo voluto combattere il comunismo nel quarantotto non in un sistema democratico del confronto politico ma nello scontro sociale
Come qualcuno aveva tentato di portarci
Questa deve essere una convinzione una consapevolezza chiare alla quale fa eco guarda caso al sud tentazioni forti di riorganizzazione della teste del movimento sociale
E che probabilmente vincerà in questo Paese se ci si alleerà il vecchio sistema politico che non può cambiare non solo al Sud come qualcuno banalmente dici ma al Nord ovunque
Ci sono resistenza al cambiamento della politica che sono pronti ad allearsi con questo che un progetto eversivo nella vita del Paese
Noi abbiamo il dovere di confrontarci con questo fenomeno di risponde la relazioni giuste dei leghisti ma di educare anche le ragioni sbagliate soprattutto di dominare sulla proposta politica pericolosa
Ma consentiteci visto che a questo tavolo ci siamo in tanti questa mattina cari amici del PDS non è dagli opposto estremismo che si combatte la lega e che si combatte la testa in questo Paese
Ancora una volta sarà da posizioni di riformismo moderato popolare e solidaristica che altri definiscono di centro che potremo combattere questo fenomeno
Ecco perché dispiace che di fronte alla nascita di questo pericolo si vada riproducendo i fronti sono di sinistra a Napoli come a Venezia come in altre parti del del paese e ci sia una resistenza così forte da parte di forze della sinistra
Che dopo essersi democratizzare potrebbero io credo legittimamente aspirare ad un processo di modernizzazione è grave che vi sia questa resistenza ad accettare divenire al centro
Perché il problema non è che quello che è il centro che si deve spostare a sinistra ma è una certa sinistra che deve accettare la sfida di combattere il fenomeno leghista
E la rinascita di pericoli di destra antidemocratici da una posizione non di opposto Stream Isma'ma di moderazione di autentica popolarità di autentico riformismo democratico
Questa purtroppo è
Il rischio grave e in questo momento questa è la constatata
Impossibilità un dialogo che nel momento in cui più si apre più ci si accorge che rischiamo di spingervi ritornare a spingerli verso l'angolo dell'estremismo e del franchismo di sinistra
L'appello che facciamo anche per per una strategia elettorale al Nord
Perché non sono fantasie di qualcuno
Con i dati alla mano adesso vedremo la verifica delle prossime elezioni amministrative ma i collegi del Nord e vanno alla lega
Con una sorta di scomparsa quasi totale di rappresentanza delle grandi forze politiche tradizionali
E se uniamo questo al fatto che ci sarà una esasperazione della rappresentanza degli interessi localistici questo è l'anticamera della fine della politica nella vita del Paese
E quando sarà dato al nord e quando sarà dato al nord del Paese a quel Nord produttiva quel Nord ricco a quel Nord che so che sogna la Baviera sarà dato la forza politica che sogna la secessione
Ha ragione il mio amico Buttiglione quando dice che il futuro sarà cura della Repubblica degli ascari in questo Paese ecco perché non possiamo non pensare ad una strategia elettorale che faccia fare un passo indietro
Ai alle forze politiche candidi la buona società civile a rappresentare la Società di questo Paese soprattutto quella del nord e non nel cartello della Lega
Ma di fronte alle resistenze che provocano ripeto la nascita dei nuovi fronti Ismene nuovi estremismi non resta che dire che probabilmente probabilmente è vero che l'obiettivo principale resta forse quello
Di sconfiggere la nostra presenza politica organizzata non ci chiedete come cattolici di venire a fare l'appendice dei cartelli della sinistra
Come dobbiamo educare le parrocchie del bergamasco e del vicentino a non essere i portatori del consenso più forte alla legge perché questo non è oggi in questo Paese il ruolo dei cattolici
Ecco per quale motivo
Anche la forza e l'impegno di rinnovamento autentico della nostra esperienza politica dovrebbe interessare gli interlocutori i politici noi non ci presteremo a questo a questo tentativo pur andando avanti con forza nel nostro cammino di rinnovamento non ci presteremo a questo tentativo
Ma al tempo stesso cachet un altro rischio quando sentiamo per esempio parlare avanzare proposte di federalismo anche da parte del PDS non sarà mica che per caso si cercano comunque canali di
L'unica azione interesse comunque qualunque qualunque forza politica pronta ad allearsi con una vittoria eventuale vittoria della lega o eventuali vittorie i progetti di destra
Questi sono considerazioni che in questo contesto per il bene della città di Napoli come l'Italia non possiamo non fare
E non possiamo non fare un appello alla responsabilità perché questo passaggio delicatissimo
Da una fase democratica ad un'altra non dalla prima alla seconda Repubblica ma certamente dalla prima la seconda fase della Repubblica venga vissuto con una possibilità e con la speranza di un più di democrazia non con la compromissione piegando il cammino democratico culturale sociale che questo Paese ha fatto ecco perché confronti come questi sono utili ma vanno condotti con quella schiettezza con quella coerenza con quell'onestà con quella civiltà il dialogo e di dibattito che poi ci devono portare in qualche modo ad atti di coerenza politica
Che vanno poi giocati nei momenti
Determinanti della vita del nostro Paese da questo punto di vista conclude dicendo che il sostegno
Alla candidatura di Caprara è un sostegno esemplare c'è da ringraziare anche lui per la sua disponibilità anche da avere accettato di essere sostenuto da un partito in travaglio come noi siamo ma è certamente una una scommessa politica significativa come sono ciniche applicative le scommesse politiche di Roma scommesse politiche di Venezia i Genova per davvero verificare la possibilità di questa grande aggregazione popolare
Alla quale noi invitiamo più forse possibile
E alle quali affidare non semplicemente di contrastare qualche cosa ma di scommettere su un di più di democrazia nella vita di questo Paese
Ringraziamo tutti gli amici a questa manifestazione
Grazie
Prelios dopo
Un attimo solo