Seduta solenne dell'Assemblea Regionale Siciliana in occasione del 40º anniversario dell'assassinio dell'allora Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella

Al un'alleanza on line sentiamo sia nell'acqua
Italia dalla scomparsa del presidente della Regione Siciliana a non è male Piersanti Mattarella
Signor Presidente della Repubblica
Autorità i presidenti l'Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè trascorsi quarant'anni
Dalla barbara uccisione di per salti Mattarella
Non sa le specialmente in presenza dei familiari che ne sanno certamente più di chiunque altro ripercorre le tappe della sua vita politica
Ma vorrei soffermarmi sulle sue straordinarie intuizioni in politica
Ancora oggi più che attuali
Dalla tua ferma volontà di redigere in tempi corretti i bilanci da presentare in Assemblea
Talmente chiare da trasformare la discussione di bilancio da un inutile Vito
A uno fondamentale Atto di Indirizzo
Tutto ciò si tradusse nella regione siciliana prima ancora dello Stato centrale con l'introduzione derby del del Documento di programmazione di bilancio poliennale
Del bilancio di cassa canta quello di competenza assicurando così il rispetto delle regole presupposto fondamentale per l'esercizio del controllo democratico
Da parte dell'Assemblea dei tutte le Comunità Isola
Altri importantissimi intuizione fu quella di una seria politica meridionalista
Mattarella compresa che mezzogiorno Italia sarebbe stato destinato a un letto a un lento declino
Senza il coinvolgimento di tutte le forze politiche
E di tutte le regioni del Sud
Che avrebbero dovuto all'ora che dovrebbero anche oggi avanzare unitamente le proprie rivendicazioni allo Stato centrale così come da sempre fa il Nord ottenendo risultati certamente migliori del
Per questo fin dal mille novecentosettantuno che salti Martella fu uno dei promotori della conferenza delle regioni del Mezzogiorno
Che si svolsero per prima a Palermo poi a Cagliari poi Napolipark Catanzaro il problema principale da affrontare sordo al fine di pervenire a un uomo politico medievalista disse pesante il primo di questi incontri e quello della creazione
Di una forza di pressione del sud capace di controbilanciare le spinte le sollecitazioni che sull'apparato politico burocratico riesce a esercitare la struttura socio finanziaria del Nord
E aggiunge risultanti al Mezzogiorno anche quando rilevanti resteranno comunque inadeguati e insoddisfacenti rispetto al resto del Paese
Infine quando il sistema sarà dominato dalla volontà e dalla logica delle parti economicamente e socialmente più forti
Che il problema principale per il Sud fosse quello della capacità di assumere una forte e pressante iniziativa unitaria risulta dalla verifica storia dalla verifica storica degli anni della politica meridionalista
Il presidente voleva la regione con le carte in regola
Questa commemorazione però non deve essere uno stanco rituale ma l'occasione per riflettere sull'attualità del suo pensiero
Se a Piersanti Mattarella fosse stato consentito di continuare la sua opera politica amministrativa probabilmente il Meridione la Sicilia non si troverebbero nelle attuali condizioni theta
Che isolamento sociale ed economica
Le carte in regola o la e sono la condizione preliminare per un ordinato sviluppo
La consapevolezza del forte divario tra Sud e Nord gli consentì per primo di fiutare il pericolo che conteneva la proposta sulla costituzione della macro regione della Padania avanzata per primo da presidente della Regione Emilia Romagna nel settantuno appena appena fatte le regioni le norme forza sociale ed economica e finanziaria come quella vagheggiata da presidente della regione Emilia Romagna scrisse Mattarella in un articolo pubblicato l'undici novembre il settantacinque è intuibile
E finirebbe per avere sulle scelte generali nazionali l'esaltazione del neo capitalista della concentrazione della ricchezza è la negazione il nuovo modello di sviluppo
Qualche decennio più tardi fu la Lega Nord di Umberto Bossi minacciando la successione a rilanciare il progetto della macroregione della Padania
Non se ne fece nulla sia nel primo che nel secondo caso
Ma Presidente Mattarella oggi dopo l'introduzione dell'autonomia differenziata nella Costituzione
Il rischio che le più ricche regioni del nord e diventino sempre più ricchi e quelle meridionali sempre più porre e molto
Pensate Mattarella oltre che amministratore fu un politico a tutto tondo
Credeva fermamente nel ruolo determinante degli Enti locali per favorire lo sviluppo delle comunità
Nel sessantanove punto fino in fondo insieme con alcuni giovani amministratori Lhasa cioè l'associazione siciliana degli enti locali del quale fu il primo presidente che compie che l'anno scorso ha compiuto cinquanta
Esortava i giovani a candidarsi nei consigli comunali ritenendo l'abbandono esperienza fondamentale formati e nel settantanove l'altro però la legge con cui la Regione trasferiva ai Comuni alcune importanti funzioni
Mattarella perseguita quotidianamente con ogni atto ogni provvedimento il cambiamento e la sui la sua strategia prevedeva la modernizzazione dell'amministratore del dell'amministrazione regionale
E fu l'artefice nel mille novecentosettantotto della riforma urbanistica una legge che ridusse gli indici di edificabilità
E mise a carico dei costruttori una parte del costo delle opere di urbanizzazione
La programmazione economica la riforma degli appalti la riforma della legge di contabilità la riforma burocratica la disciplina delle nomine negli enti locali e gli enti regionali il trasferimento delle funzioni regionali comuni
Furono gli atti più significativi della sua presidenza
Un uomo di fede l'atto di grande rigore morale amministratore illuminato autonomiste meridionalis si batte per spronare Proust provincia rizzare l'attività o politico amministrativo tra Regione dicerie deputati rimangono legata al territorio cosa che succede ancora oggi cioè impedisce ad essi di perseguire un disegno di sviluppo organico della Sicilia
Perché se la collegialità delle scelte di governo
Per evitare che ogni assessorato diventasse un mondo se
La profonda formazione religiosa convalidata da una pratica personale continuo
L'inventore Luís uno fortissima tensione etica
La morale esigente verso se stesso verso gli altri alieno da quelle Pacitti acquiescenze che costituivano tanta parte della prassi politica amministrativa in quegli anni
Questa coerenza dalla convinzione di alto livello critico e l'azione quotidiana delle istituzioni e del suo partito
Sulla caratteristica più più importante dell'attività di Mattarella nella politica siciliana in quella nazionale
E costituisce la Regione preminente della sua affermazione come leader politico e insieme probabilmente della sua drammatica morte
Nella intensa vita di politica e di amministratore regionale si misura anche con le congiunture internazionali del tempo
Da quelle economiche la crisi energetica a quelle militari missili e la Russia puntati contro ingerenze o quelli di Comito contributo critico o il vicino conflitto arabo israeliano fu un politico vero
Il presidente Mattarella prese atto del fallimento della Regione imprenditrice ed è la mancata crescita dell'economia isolana
Su critico nei confronti delle direttive per l'utilizzo dei fondi strutturale europea scrisse in un articolo sono fatti in maniera tale da apparire come disegnate apposta per non essere applicata
Interventi infrastrutturali il resto no Paolo
Quelli assistenziali volano
Purtroppo credo che sia
Ancora così
Dal punto di vista politico che stimo appello non ebbe vita facile aveva costituito il suo primo governo
Con il sostegno del PGT del PC sostegno che fu poi revocato quando Berlinguer chiese di revocare tutti i sostegni tutte le regioni italiane e dopo pochissimi giorni la tela venne rieletto presidente della Regione con il sostegno di DC PSI Pieri più SDI cioè in pratica votarono sempre tutti il esentati dal Presidente la legge del prete la nel ma il PSI aprir loro la nuova crisi e passeggiando in tale corridoi di Palazzo dei Normanni vessato Reconta raccontato da
Qualche beccano per i giornalisti sì abbiamo qui l'assemblea
Confido alcuni giornalisti che considerava conclusa la sua esperienza politica alla Regione
E che si sarebbe trasferita a Roma per continuare l'attività politica del suo maestro Aldo Moro
Ma la mattina del sei gennaio
Nel mille novecentottanta killer armati dalla mafia l'assassino
Pesanti Mattarella presidente
Non è soltanto una figura da ricordare
Le fittizio nel suo modo di fare politiche vanno lette studiate e per quante possibili imitata
Dei giovani che si affacciano oggi la politica
Presidente mattonelle per questo
Che l'ufficio di presidenza c'ho l'onore di presiedere ha deciso di intitolare a suo fratello Piersanti la nuova Biblioteca dell'Assemblea e sarà ospitata a Palazzo ex ministeri a pochi metri da questo palazzo
I cui lavori sono finalmente iniziati dopo trent'anni e che speriamo di poter completare il più presto possibile
Grazie presidente mozzarella grazie grazie tutto grazie a Castellammare per il Duomo di straordinario ha dato a questa per di cui veramente siamo grazie grazie
Intervengo adesso i capigruppo della della dell'assemblea regionale per tre minuti precisissimi ciascuno cominciamo allora volendo Pasqua capogruppo del Movimento cinque Stelle prego indietro l'Assemblea regionale siciliana
La cerimonia per l'anniversario ci siano i versanti
Signor presidente della Repubblica le rivolgo un caloroso bentornato a Palermo da parte del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle qui all'Assemblea regionale siciliana
Siamo qui per la commemorazione del miglior Presidente della Regione Siciliana
Assassinato quarant'anni fa da mano mafiosa che ha tolto ai propri cari dall'affetto dei propri cari
E ha privato i siciliani tutti della persona che più di tutti ha inciso sull'assetto amministrativo e perché no anche morale di questa regione siciliana
Quella regione che lui voleva con le carte in regola
La riforma amministrativa con il decentramento di funzioni comuni la revisione dell'albo degli appaltatori con la legge sugli appalti la programma di quel Piano Regionale per l'agricoltura la pubblicità degli atti dall'amministrazione regionale la collegialità delle decisioni della giunta la riforma dei comportamenti della regione quanta bellezza in una sola parola i comportamenti
Ed era tutto questo e l'aveva tradotto nell'azione del proprio governo indispensabile per una regione che voleva far diventare e cito le sue parole
Un capaci avversario del nemico da battere ed hanno ed emarginare dalla realtà della vita siciliana
Per ricordarlo abbiamo pensato stesse importante far riecheggiare in quest'aula le parti di un intervento che il presidente Mattarella ha pronunciato in data venti novembre mille novecentosettantanove quarant'anni fa a poche settimane da quel triste del sei gennaio mille novecentottanta
Dopo una brevissima introduzione pulsanti Mattarella dice
Una delle finalità che deve caratterizzare l'impegno politico dei gruppi parlamentari del Governo e delle istituzioni in generale credo sia quella di dare un contributo decisivo per l'isolamento nella società del fenomeno mafioso
Questo risultato può essere conseguito aiutando a costruire una coscienza antimafia già da queste poche parole si comprende quanto Piersanti Mattarella vesti chiare avesse chiara quale fosse la strada da seguire per contrastare il proliferare del fenomeno mafioso
Strada che indica poco più avanti nel discorso questa battaglia contro la criminalità esigeva approvi larga unità di intenti alla quale tutti dobbiamo sentirci richiamati e poco più avanti continua
La strategia caratteristica dei comportamenti e delle scelte della Regione del compromesso deve essere finalizzata all'esigenza di dare in modo organico una risposta ai problemi dell'isola
Siamo convinti infatti che nella capacità di identificare uno sviluppo di produrre scelte coerenti di carattere produttivo che garantiscano una crescita economica sociale e civile dell'isola c'è anche la risposta essenziale all'eliminazione delle ragioni di fondo del prosperare della mafia nella nostra regione da un lato richiamava il Governo nazionale
Hayes due istituzioni ad agire a tutelare l'ordine pubblico e parallelamente indicava qual era la strada maestra da seguire per il contrasto alla mafia qualche istante migliorare le condizioni di vita dei siciliani
Le recenti riforme nazionali indirizzate a istituire forme consistenti di sostegno al reddito delle famiglie sono un forte strumento di contrasto ma ciò non basta e insieme a questo corretto uso ancora parole di Piersanti Mattarella intervenire drasticamente per risollevare le condizioni socio economiche della nostra regione onorevole Forleo abbiamo l'impegno Procesi MTV protocollo dobbiamo rispettare la Forleo velocissimo tenendo a mente gli insediamenti di suo fratello Piersanti e con la consapevolezza che le condizioni socio economico di questa Regione son stanno inesorabilmente peggiorando
Le rivolgo l'invito di farsi
Promotore di un'ampia discussione che metta in coinvolgono stato nella sua interezza affinché la Sicilia sia di ad una un viso l'avviamento delle condizioni sono al grazie
Ha chiesto di intervenire adesso l'onorevole Tommaso Calderone il capogruppo di Forza Italia prego
Signor Presidente della Repubblica
Ho avuto modo in questi giorni
Di studiare con attenzione scrupolo
Tutta l'attività
Parlamentare politica del presidente Piersanti Mattarella
Una tematica tra le tante mi ha colpito
De quella che il presidente di Piersanti Mattarella
Chiamava la provincializzazione
Cioè la incapacità per il politico di
Pensare globalmente a tutto il territorio siciliano e impegnarsi esclusivamente per leggi e provvedimenti distesa che riguardavano soltanto il proprio territorio
Questo limite che purtroppo penalizzava la Sicilia il presidente Mattarella ho riletto intendeva superarlo con una legge di Gifford di riforma che potesse ampliare i collegi
Devo dire ai nuovi che ancora oggi questo è un problema che si pone il presidente Mattarella è stato il promotore di una importantissima legge di riforma che la numero settantuno del mille novecentosettantotto la legge urbanistica che ha penalizzato speculatori e costruttori abusivi riducendo drasticamente
E in maniera opportuna l'indice di edificabilità
Si è fatto promotore di importantissime leggi di riforma come quelle sul decentramento sulla programmazione sulla riforma burocratica
E stato che può inserirsi
In quella che purtroppo viene chiamata la cultura del sacrificio
Che però
Signor Presidente della Repubblica è servita
A innalzare alta l'indignazione del popolo siciliano
Dopo quarant'anni possiamo ben dire che grazie tra virgolette ovviamente a quella cultura del sacrificio le cose non stanno più come prima
La voce dei siciliani si è alzata è stata una voce indignazione
Di rivalsa di riscatto
Che ha acconsentito dopo quarant'anni di poter dire con orgoglio che le cose non stanno più come quarant'anni fa
E questo lo dobbiamo a tanti servitori dello Stato che certamente come il presidente Piersanti Mattarella hanno sacrificato la loro vita sono rimasti sul selciato vanno alzato
Il grido di dolore del popolo siciliano né che un niente è più come prima questo il mio convincimento
Il popolo siciliano dopo quarant'anni alzato questo grido titolo mi piace così ricordarlo il presidente Piersanti Mattarella grazie creazione
Grazie onorevole Caldarola onorevole Giuseppe Lupo capogruppo del partito abbiamo
Grazie signor presenta la Repubblica signor presenta l'Assemblea presenta alla Regione
Colleghi deputati autorità signore e signori
Come Mara reagì Piersanti Mattarella è un dovere ma soprattutto l'occasione per considerare l'attualità dei valori e delle vecchie ispirarono la sua vita ricca di insegnamenti che superano i confini di quegli anni e della Sicilia
E dunque ad avere delle istituzioni far conoscere soprattutto alle giovani generazioni l'esaltante stagione di rinnovamento della Sicilia di cui pressanti Mattarella
Fu il protagonista opponendosi con intransigenza ad ogni forma di malaffare dimostrando straordinaria capacità riformatrice
E c'è il saldo di politica di dialogo quel dialogo che porterà nel mille novecentosettantotto al coinvolgimento del partito comunista il partito di Pio la Torre
Nella maggioranza del suo primo governo anticipando l'esperienza nazionale di Aldo Moro lavora incessantemente per una regione siciliana che avesse le carte in regola per confrontarsi con autorevolezza con le ruspe e istituzioni nazionali ed europee
Divenendo punto di riferimento delle regioni meridionali la sua azione legislativa e di governo realizzò importanti riforme per il rinnovamento di un riscatto economico e sociale della Sicilia
Modernizzando il sistema politico assestando un duro colpo agli interessi della mafia con atti che ne ostacolarono la penetrazione nelle istituzioni
Il suo costante riferimento culturale ai valori del cattolicesimo democratico che a breve in auto Moro il punto di riferimento più elevato
L'ho aperto a costituire il gruppo politica che fu palestra di formazione di partecipazione di molti giovani del tempo potendo contare su eccezionali compagni di viaggio anche impegnati in altri ambiti della società
Come il cardinale Salvatore Pappalardo che nella media dei suoi funerali lo definì un vero democratico è un vero cristiano
Il pensiero meridionalista di Piersanti Mattarella affonda le radici nei principi costituzionali e negli insegnamenti di don Luigi Sturzo di Ezio Vanoni di Giulio Pastore di Pasquale Saraceno
Era infatti convinto che la crescita economica e sociale della Sicilia dovesse realizzarsi
Grazie ad un programma di sviluppo produttivo da una politica nazionale ed europea orientata alla redistribuzione delle risorse pare garantire uguaglianza Commissione giustizia sociale
Ricercò sempre e l'inclusività
Cioè il più vasto consenso sul piano politico e parlamentare
Pochi giorni dopo il ritrovamento del suo corpo del corpo del suo amico e maestro Aldo Moro in quest'aula
Il pesante Mattarella non ricordava con queste incisiva parole tutto il suo giro è stato caratterizzato da un unico elemento l'attitudine all'apertura alla tolleranza all'attenzione nei confronti di chiunque
Pensiero e concludo che il mandato giù rivolgiamo alla memoria di Piersanti Mattarella con la certezza che i colpi esplosi il sei gennaio mille novecentottanta
Non fermeranno i suoi insegnamenti che continueranno a vivere animando l'impegno dei siciliani
Per costruire la Sicilia e l'Italia dalle carte in regola di cui al Signor Presidente della Repubblica l'espressione più alta grazie
Grazie onorevole Lupo
Avevano Alessandro Baricco capogruppo di diventerà bellissima
Signor Presidente la Repubblica signor presente all'assemblea signor Presidente
La Regione autorità un caro saluto la familiare desidero ringraziare il signor Presidente della Repubblica
A nome mio del gruppo politico che rappresento per avere scelto oggi di commemorare
I quarant'anni dalla tragica scomparsa di tuo fratello Piersanti Mattarella
Simbolo emblematico da eterno di desiderio di libertà del popolo siciliano
Una sciagurata domenica quella del sei gennaio del mille novecentottanta
Per la nostra Sicilia ma non solo fu una gravissima irrimediabile l'ennesima aperti il centro di Palermo proprio nei mesi precedenti era stato teatro gli altri delitti di stampo mafioso
Quelli per noi furono e anni tragici appena due anni prima le fondamenta democratiche dell'Italia erano state scosse dalla violenta terroristica con il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro di cui Piersanti Mattarella fu allievo nel suo percorso politico Roma
Che se attivata nella de il coraggio di sfidare la mafia in un contesto storico durante il quale a molti politici mancava il coraggio di nomina a taluni taluni avevano perfino la sfacciataggine di negarne l'esistenza
Con i fatti non a parole fu fiero oppositore degli interessi de o degli interessi illeciti attraverso azioni amministrative pubblica è inequivocabile
Una lunga serie di riforma burocratica ma anche politiche rappresentare una novità assoluta del panorama politico amministrativo come la creazione del comitato della programmazione
Ed ancora il piano d'emergenza per l'occupazione e quello contro la disoccupazione l'attuazione di un radicale decentramento a favore dei Comuni
La nuova legge sul settore agricolo sono stati testimonianze di una specie l'attenzione alle tematiche sociali e al futuro del lavoratori siciliani
Fondamentali anche le leggi sull'urbanistica sugli appalti che abbassavano in maniera drastica gli indici di edificabilità delle agricolo introducevano il rivoluzionario principio che metteva a carico dei costruttori gli oneri di urbanizzazione
Fino a quel momento a totale carico degli Enti pubblici assicurando
Trasparenza imparzialità nella pubblica amministrazione
Piersanti Mattarella fu paladino dei diritti della Sicilia e dei siciliani
Convinto com'era che l'autonomia regionale era ed è patrimonio inalienabile di cui siamo e saremo sempre gelosi custodi e che nessun costo vorremmo vedere distorta da spinte centrifughe
Disse pubblicamente cito occorre che hanno la forza di pressione capace di controbilanciare le spinte e le sollecitazioni sull'apparato politico burocratico che se c'è una struttura socio finanziaria del nostro nel suo discorso di fine anno lei signor Presidente della Repubblica
Ha sottolineato che il divario tra Nord e Sud sta crescendo e che tutto perché tutto il Paese ne subisce le conseguenze scoprendo sì creato dalla possibilità di sviluppo
Identiche considerazione furono quelli versati Mattarella secondo il quale la soluzione al problema mezzogiorno è preliminare allo sviluppo dell'intero Paese oggi siamo qui ricordare un grande presidente la Regione lo facciamo insieme al fratello un grande presidente La Repubblica la storia personale personali è umano esemplari di cui la Sicilia i siciliani e l'Inter Italia devono andare fieri
Grazie
Allora ricco interviene l'onorevole Eleonora Lo Curto capogruppo dell'UDC
Radicale invece l'assemblea regionale di
Palazzo
In Germania Palermo
La mia cerimonie nella Repubblica sulle residenti nella delusione presidente della stessa presumo lei l'autorità Saltykov intervenire in questa solenne cerimonia in nome del gruppo parlamentare che rappresento
è indubbiamente motivo di grande re onore ma anche di grande responsabilità sia per la complessa eredità morale politica lasciata citati e santi Mattarella sia per le modalità che posero fine alla sua vita e alla sua straordinaria azione riformatrice
Sia per la singola era ragione di dovere parlare innanzi al presidente della Repubblica italiana che di Piersanti è il fratello
Quest'ultima considerazione rende assai difficile il compito affidatomi per dovere istituzionale non può prescindere dalla considerazione che questa solenne cerimonia
E sicuramente evocativa di fatti e circostanze che toccano la parte più intima e sofferente dei sentimenti umani
Per quest'ultima ragione nell'odierno rito della memoria
Che in quest'aula si celebra per ricordare la figura del presidente Mattarella assassinato quarant'anni fa nel giorno dell'Epifania
Mi piace pensare che ci sia molta più dal doverosa afferma l'omaggio al grande politico che seppe rappresentare l'esigenza di un costruttivo dialogo tra forze sociali e politiche a da sempre contrapposte
Ed oserei dire senza timore di apparire blasfema che ci sia persino assai di più del ricordo da esso stesso martirio
Facendo almeno il mio interprete del comune sentire ritengo signor Presidente della Repubblica che questa cerimonia perché saltare la vita di un grande siciliano
Orgogliosa figlio di questa terra che servì sempre con la chiarezza che lo ha reso immortale difendendo strenuamente la dignità del suo popolo attraverso una forte incisiva azione politica e amministrativa che costituì la ragione per cui fu fatto scorrere il suo sangue
Una ritualità quella che oggi si celebra in questa che fosse del Cantico parlamentari Europa per rendere viva attuale palpitante la straordinaria eredità morale che per Sandi Mattarella ci ha lasciato
Questo esempio di uomo delle istituzioni con la sua coraggiosa militanza politica
Quella pedagogia nella sua azione amministrativa riformatrice e Conan intransigenza rigore etico che connotano le sue scelte sia di uomo delle istituzioni sia di uomo di partito
Mi piace ricordare la sua decisa opposizione a Ciancimino responsabile di quel sacco di Palermo di cui la città non si libererà mai
Spareggio appunto in estrazione del sistema di connivenza politico mafiosa funzionale alle sordide speculazioni affaristico criminali
E la sua illuminata rigorosa politica di contrastare ogni forma di potere clientelare corruttivo allora come oggi capace di permeare la vita amministrativa di questa città Condi di questa regione di cui condiziona lo sviluppo
La prospettiva con la volontà di infliggere un duro colpo agli speculatori e palazzinari fece votare la legge urbanistica della settantuno numero settantuno e la legge sugli appalti unitamente a molte altre riforme che segnalano la netta contrapposizione al sistema di potere allora imperante
Sul fronte della lotta alla mafia ancora oggi risuona in tutta la sua potenza Etica il discorso che pronunciò dopo l'omicidio di Peppino Impastato a Cinisi nella campagna elettorale in cui era candidato a sindaco
Il suo dire che la Sicilia Roma Franzi vale le carte in regola la portano a condividere le pesanti critiche che Pio la Torre comunista fece all'allora se assessorato all'agricoltura
Queste critiche quella critica è quella comune posizione tra il deputato comunista e il democristiano presidente alla Regione
Furono accolte da un assordante silenzio interpretativa quella che sarebbe poi accaduto coloro corto in Sicilia
Sì concludo Presidente
Allora fatti circostanza questa comune tensione morale che fece la diversa antimateria il medico eccellente da eliminare
Il suo efferato omicidio un esempio per la politica che doveva restare nei ranghi ed i confini di un'amministrazione eticamente neutrale
Torna al presidente e per me è un grande onore un grande piacere una grande responsabilità e con grande rispetto nei suoi confronti e nei confronti è la famiglia e mi sento di portare ancora oggi in relazione ad uno si parla voto anche di cordoglio che questa regione deve a quello che è
Resta e sarà Sam tre testi grazie onorevole occulta che sono intervenire l'onorevole Carmelo Pullara
Capogruppo dell'impopolare autonomistico idea Sicilia
Signor presidente Mattarella signor presidente Miccichè il signor Presidente Musumeci onorevoli colleghi autorità signori presenti
Pessimo presidente Mattarella e per me oggi da soli due anni in politica e presente in questo storico Parlamento un grande onore essere qui a commemorare a quarant'anni
Dalla tragica scomparsa alla sua presenza nella duplice veste di Capo dello Stato il congiunto suo fratello Piersanti il presidente alla Regione Siciliana Piersanti Mattarella
Nel discorso di fine all'anno precedente lei ha pronunciato le seguenti testuali parole
Vi è un tale stesso silenziosa che non è mai smesso di darsi da fare
Dobbiamo creare le condizioni che conserva tutte le ricorso Orso di cui disponiamo di emergere e di esprimersi senza ostacoli e difficoltà con spirito atteggiava endotelio ci poca solidarietà insieme in particolar modo è necessario di ridurre il divario culturalmente sta crescendo tra nord e sud Italia a subirne le conseguenze non sono soltanto le comunità meridionali ma l'intero Paese franato nelle sue potenzialità di sviluppo
Naturalmente per prodotti per favore fiducia e decisivo il buon funzionamento delle pubbliche istituzioni che devono alimentarla favorendo coesione sociale
Questo è possibile assicurando decisioni adeguate tempestive ed efficace sui temi della vita concreta dei cittadini la democrazia si rafforza se le istituzioni tengono viva una ragionevole speranza
Presidente grazie per questo messaggio di fiducia già voluto trasmetterci e nel contempo però volevo voluto richiamare noi classe dirigente alla responsabilità
La cultura della responsabilità le ho detto costituisce il più forte presidio di libertà e di difesa dei principi su cui si fonda la Repubblica parole semplici le sue signor Presidente ma di grande efficacia ancora una volta di ulteriore insegnamento perché i corpi oralmente sa che dalle proprie scelte dipende il futuro di migliaia e migliaia di famiglie
E proprio oggi vorrei unire la parola speranza alla parola memoria e proprio ricordando e ispirandosi migliori Camon classe dirigente può trovare quell'orizzonte cui tendere come il proprio impegno e lavoro
Oggi non possiamo che chiederci quando siamo chiamate a scelte importanti cosa farebbero uomini che hanno dato la propria vita per un futuro migliore cosa farebbero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Piersanti Mattarella
Da sempre ricordato come uomo politico Gentile ma dal pugno di ferro che aveva un sogno
Dare un futuro diverso alla nostra terra attraverso una gestione trasparente della cosa pubblica e non che non fosse però compromesso a cui gli interessi di Cosa Nostra
Sicuramente è consapevole di quando le proprie scelte ne mettessero a rischio la vita nel mille novecentosettantotto poco dopo la morte di Peppino Impastato ebbe il coraggio di andare a Cinisi a pronunciare un durissimo attacco a Cosa Nostra
Signor presidente mi permetto un'ultima riflessione
Come diceva recentemente
Sabino Cassese cerchiamo di avere particolare attenzione su come si svilupperà il regionalismo differenziato perché il rischio è quello di determinare la riapertura della ferita storica del Paese la mancata unificazione economica accento accendo cinquant'anni di distanza dall'unificazione politica Barcellona grazie signor Presidente grazie per l'esempio Coco veramente le ci trasmette
Vede è proprio un nutrimento vecchie chiamato col popolo vero appare gli interessi dei cittadini grazie onorevole sulla
Onorevole Luigi Genovese il capogruppo di con la Sicilia
Grazie presidente signor Presidente della Repubblica e il presidente della Regione colleghi e tutti i partecipanti un affettuoso saluto
Presidente non non posso nascondere una certa emozione nell'esprimermi qui oggi innanzi a lei sono emozionato da italiano sono emozionato da siciliano
E sono emozionato da rappresentante delle istituzioni quanto per me è un onore oggi essere qui a poter riferire
In una terra straordinaria e purtroppo martoriata
In cui ci sono ancora tanti giovani che credono nel valore dello Stato e che rispetto alle istituzioni io solo tra questi presidente credo esso ogni giorno nonostante la politica abbia purtroppo incontrato un processo di imbarbarimento espressivo è sostanziale
Nonostante che si sta giornalmente
Alla demonizzazione dell'avversario politico all'inasprimento dei toni nonostante purtroppo oggi assistiamo anche alla volgarizzazione del ruolo che su tutti i livelli siamo chiamati a interpretare degli elettori
Posto ovviamente non ci può fare fermare ci deve fare continuare sempre verso l'obiettivo che è quello di riportare la politica nella sua sfera più giusta la sfera sta
E tutto questo il pezzo di tutto questo si fa ancora più ingombrante oggi signor Presidente in un giorno in cui siamo chiamati a ricordare uno spirito profetico
Un uomo che è uno dei più illustri rappresentanti della politica
Ma della politica alta
L'uomo credo che non aveva la sua azione Sempre al futuro
E di cui
Sono sempre stato orgogliosamente di Gino per la vicinanza anche l'affinità politica che a sempre accompagnato la sua azione politica come quella della mia famiglia
Caro Presidente c'è un'immagine che fissa nella mia mente quello scatto di letizia Battaglia uno degna delle più illustri fotoreporter di questo Paese rappresentava gli ultimi respiri del presidente Mattarella
Poi è stato prima è stato colpito da otto colpi di pistola
Che dire l'uomo della rivoluzione
L'uomo di cui Giorgio la Pira scrisse si rifiutava di definire l'uomo sulla base del suo passato e ancora agire per lui significava realizzare il passaggio possibile al reale
Di versanti matterello scolpito l'immagine del visionario
Di un uomo a cui non si poteva dire di no di un uomo che percepiva oltre quello che poteva essere diffusamente percepito
Un visionario caro Presidente abbatte Sempre le barriere dello spazio e del tempo e la sua Bagarella mi era sempre vanno insieme a quella in conseguenza del grazie
Grazie
Allora Genovese l'onorevole Nicola D'Agostino capogruppo di Sicilia futura Italia viva
Signor presidente grazie per l'occasione per la grande opportunità la morte dell'onorevole pressanti Mattarella favorita dalla commistione tra mafia e istituzioni e società è un fatto che il suo tentativo di rimettere in discussione appalti affari soprattutto rompendo i tradizionali equilibri politici fu avvertito come il vero pericolo oggi in un contesto diverso ovviamente con differenti modalità sembra quell'intreccio occorre colpire ed attenzionare da parte di chi fa politica
L'azione che la politica successivamente di ritardo come troppo spesso accade ritorna allora di adottare fu tra le altre quelle di attivare arrivano alla Commissione antimafia
è vero che da quel momento la percezione del rapporto tra politica e mafia cambio ed anche gli ipocriti giustificazionismo che legittimava nella società e nella borghesia la convivenza tra i due poteri la politica nelle fasi gestionali ancora oggi terre prima avere l'intreccio le commistioni che poi degenerò inquinano
L'attività e inquinano anche i rapporti risultati politici dalla fase parlamentare deve vigilare per indagare deve trovare i rimedi ed evitare sembra di ambiguità
Di questo Parlamento l'attuale Commissione antimafia andata per la prima volta diretta su questo solco presidente i nostri poteri sono limitati ma tra inchiesta abbiamo realizzato frutto di indagini approfondite che testimone un diverso e più coraggioso il sistema di lavoro
L'inchiesta su Paolo Borsellino il suo assassino facilitato da pezzi deviati dello Stato e sancita da sentenza passata in giudicato che si incrociano con quelle sulla trattativa
Ma ancora oggi permangono zone d'ombra e sacche di resistenza che impediscono di indicare coloro che armarono la mafia per colpire dopo Falcone un altro pezzo di Stato antisistema come suo fratello
Dalla testimonianza delle raccolte sarebbero confermate complicità dirette di poliziotti magistrati servizi segreti la magistratura continua il suo lavoro
Sembra oggi sulla strada giusta ma serve di più per agevolare il percorso di verità
Perché figlio di questo sistema di ambiguità di complicità ma definisce anche il cosiddetto sistema montante creato per paradosso dall'alone magico di un antimafia militante che riuscì ad operare per i propri interessi di potere di affari alcuni dei quali risultano neppure tanto contante tensionale interessi mafiosi la nostra relazione dall'idea chiara del grande bluff in cui tanti siamo caduti
E di come oggi possa evitarsi ripetersi anche suonando che i protagonisti politici che ne trassero i maggiori benefici
La terza violazione riguarda il caso Antonacci signor Presidente anche suo troppo sbrigativamente annesso alla causa dell'antimafia
Ma l'inchiesta prodotto certifica grandi vuoti nella ricostruzione lasciando enormi e terribili dubbi sontuosi ci auguriamo che la magistratura abbia voglia di capire che organizzò il fatto e portare quali randagi tutte domande
Rimasta ad oggi incredibilmente insolute perché c'è un fatto dubitare sulla natura dell'attentato
Oggi stiamo lavorando su altre due inchieste delicate e che vanno al cuore dei problemi attuali tra politica mafia e corruzione
Gli interessi che seguirono negli appalti dell'immondizia e delle energie rinnovabili
Presidente Commissione sentiamo l'esigenza di continua ad offrire una prospettiva di impegno concreta pur nella consapevolezza di avere limitate tutte nella speranza che la politica sia levi incida meglio e di più
Trento alta la guardia e se possibile suscitando l'interesse delle istituzioni e degli organi di informazione che possono optare decisivi per agevolare la rottura di quegli stessi schema che combatteva suo fratello perché sotto altre vesti continuano ad alimentare ma la faccia corruzione grazie
Grazie onorevole D'Agostino l'ultimo intervento dei capigruppo l'onorevole Claudio Fava capogruppo del gruppo misto
Signor Presidente la Repubblica ricordare in questa logica sacrificio inutili suo fratello di pesanti Natella rappresentare effigie parla certamente un privilegio ma anche una fatica
La fatica di chi sa bene che la misura del tempo trascorso per quanto ampia non potrà mai compensare l'ampiezza delle assenze e di questo il senso di quanto mordono ancora oggi la nostra esistenza l'abbiamo tutti dolorosa consapevolezza certamente re
Chi corre costanti Mattarella vuol dire soprattutto ripercorre l'eredità che ci ha lasciato il rigore civile la forza morale la generosità del suo ottimismo
Ma mi piace qui ed oggi citare un'altra qualità di cui spesso la politica si è trovata Ortona
La capacità di sapere dire dei no
Pesanti Mattarella tra presidente di questa regione quello venisse e non soltanto nei confronti delle mafie
E forse le pago il prezzo con la ditta sono trascorsi quarant'anni neppure la limpidezza della sua scelta la forza di quel ma la coerenza un po'interpreto il ruolo di presidente la Regione Siciliana ci arrivano intatti
Questo è un tempo difficile
Oggi qui io lo chiamo la violenza delle Marche ma dobbiamo farci carico anche di una violenza culturale prepotente il tentativo di riabilitare il fascismo razzismo antisemitismo di trasformarli in una cifra indelebile un livido sulla coscienza dell'intero Paese
In questo senso il suo parole signor Presidente sono sempre stato un monito chiaro netto prezioso per tutti noi
Anche la vicenda umana e politica di suo fratello pressante si muove nella medesima direzione
Il rigetto di un marchio la difesa della verità sono avrebbero oggi come la condanna più alte
Perché tenta di inquinare lo spirito di questa nazione riabilitando quelle offese umiliando la nostra memoria anche per questo siamo grati a Piersanti Mattarella tutti coloro che cadendo sotto la violenza delle mafie ci hanno insegnato che non furono euro
Ma solo donne e uomini giusti appassionati difensore la verità
E la verità e la più alta delle nostre risorse per combattere ogni marcia grazie al Presidente
Grazie
Onorevole Fava
Presenta manca nella posso dirle anche conoscendo tutti i ragazzi che sono intervenuti da ormai da molto tempo e sentendoli parlare quasi quotidianamente
Dai loro interventi incrementi di tutti traspariva una vera emozione e commozione credo che questa sia la anche una un qualcosa a sottolineare perché dimostra quanto ci tengono quanto temevano oggi a questa a questa giornata motivo per cui ancor di più le siamo grati Presidente della Regione Nello Musumeci
Grazie signor presidente dell'Assemblea regionale
Onorevoli deputati
Mi sia consentito innanzitutto
Di rivolgere anche a nome del governo della Regione
Un sincero e deferente saluto al signor Presidente della Repubblica
Alle autorità
Alle signore ai signori presenti in questa navata
Le cui mura trasudano storia plurisecolare
Sono le stesse mura testimoni dell'appassionato intelligente coraggioso impegno profuso
Nel corso di tre legislature da Piersanti Mattarella da autorevole protagonista
Dapprima da parlamentare
E poi da uomo di governo sia come assessore alla presidenza con delega al Bilancio che soprattutto come presidente della Regione
Per quasi due anni dal marzo del del settantotto a quel fatale gennaio
Mille novecentottanta
Nonostante il breve arco di tempo
L'attività legislativa e gestionale del giovane presidente ormai consacrata negli atti parlamentari ci dà la misura del suo notevole spessore culturale
Della sua lucida capacità di analisi
Della rara sensibilità di cattolico militante
Dell'abilità nel sapere mediare anche nei momenti difficili
Sempre alla ricerca di soluzioni unitaria
Con un simile bagaglio chissà quale futuro avrebbe avuto quel giovane figlio d'arte
Predestinato alla vita pubblica
Se il destino non si fosse abbattuto su di lui come una mannaia a quarantacinque anni costringendolo a dischiudere Leggio veniali in altissimi Boni come forse avrebbe detto D'Annunzio
Ma se posso spingermi ad avanzare una personale serena valutazione
Dico senza alcun dubbio che il merito maggiore del presidente Piersanti Mattarella
Consiste nell'aver voluto e saputo accettare la difficile sfida del cambiamento della innovazione
In una Sicilia che in quegli anni non era ancora disposta a cambiare
Una tattica cultura della rassegnazione assieme ad un diffuso familismo ad un disarmante assistenzialismo ad un innato spirito anarcoide aveva assegnato alla Regione siciliana il ruolo di una sorta di ammortizzatore sociale per creare spesso occupazione senza lavoro
Gli Enti economici regionali divoratore di copiose risorse finanziarie pesavano come zavorra a danno della spesa pubblica produttiva
La mafia la cui presenza si osava negare in alcuni palazzi dell'isola ancora alla fine degli anni settanta attivava il suo feroce braccio armato per affermare la propria supremazia su tutto e su tutti nel disperato tentativo di controllare gli appalti pubblici e i copiosi flussi di denaro
E mentre giornalisti politici magistrati uomini delle forze dell'ordine cadevano a Palermo sotto il piombo di Cosa Nostra lo Stato indugia Ava sulla necessità di far sentire la propria azione repressiva
Sempre e seppure invocata da più parti
Questo lo sfondo tragico e sanguinario
Sul quale Piersanti Mattarella e chiamato a condurre la propria azione alla guida della Regione
La spinta innovativa porto all'intelligente uomo politico alla riforma degli ordinamenti finanziari e amministrativi della Regione
E al varo di norme essenziali come quelle sull'urbanistica sulla disciplina delle nomine negli enti locali negli enti regionali sulla programmazione economica sul trasferimento di funzioni regionale i Comuni sugli appalti affinché disse si chiudessero alcuni canali che potevano prestarsi a forma di intermediazione parassitaria e quindi per eliminare condizioni economiche sociali che favorisse l'inserimenti di tipo mafioso
Sulla necessità di risanare gli enti regionali improduttivi e parassitari
Piersanti Mattarella non usava mezzi termini la Regione diceva non può destinare ulteriori risorse al mantenimento di situazioni puramente assistenziali destituite di reali prospettive economiche
E aggiungeva stigmatizzando l'abrogazione di salari non guadagnati e non corrispondente ad una effettività di prestazioni lavorative rese in un reale e vitale processo produttivo
Convinto autonomista e meridionalista
Il presidente Mattarella ebbe la consapevolezza che la condizione di sotto lo sviluppo economico sociale della sua isola comportava l'indispensabile intervento dello Stato per un necessario programma di riequilibrio territoriale della nazione
E negli anni di imperante partitocrazia il tiranno senza volto come la definiva il costituzionalista Maranini
Non mancò di denunciare la crisi della capacità rappresentativa dei partiti e al tempo stesso di rivendicarne la insopprimibile autonomia nell'esercizio delle funzioni di governo
Poche settimane prima di essere ucciso aveva affrontato con un giornalista il problema della mafia
E un antico male commento che sarebbe illusorio dire che può essere risolto con una legge e avvertì al tempo stesso la necessità di invocare da parte dello Stato un'azione di carattere sanzionatorio e repressivo più decisa e più organica
Infine l'accorato appello al popolo siciliano
Se tutti disse Mattarella se tutti quelli che parlano di mafia si comportassero per isolare la mafia forse oggi avremmo già fatto un grosso passo avanti
E mentre alla fine del mille novecentosettantanove
Alimentava questa speranza il presidente della Regione dimissionario per la seconda volta non sapeva di essere ormai l'uomo politico più isolato
L'uomo che aveva avuto il coraggio di tentare di rompere vecchie e pericolose equilibri anche all'interno del suo stesso partito
Ora e costretto a prendere atto di un'amara verità
Nello scontro tra il vecchio e il nuovo e ancora il vecchio a resistere e in parte a vincere
In un contesto caratterizzato da preoccupanti opacità e da contiguità politico mafiose pretendere di avere una Regione con le carte in regola diventava infatti per Piersanti Mattarella come ho avuto già modo di scrivere non una impossibile sfida ma una condanna a morte
Il presidente della Regione è ormai diventato scomodo e perciò costretto alla solitudine
In una solitudine affollata di cospiratori come sempre accade in questi casi
L'epilogo il tragico epilogo ha fatto sì che restasse incompiuto il lavoro avviato dal coraggioso o un politico
E malgrado alcuni successivi generosi sforzi compiuti nel tempo
La Regione con le carte in regola resta un obiettivo vicino ma non ha ancora raggiunto
Quale Regione immagina il presidente Mattarella Piersanti Mattarella quando parla di carte in regola
è solo un problema legato alla organizzazione interna improntata all'efficienza
O all'uso delle risorse pubbliche a finalizzato a determinare condizione di reale sviluppo dell'isola in una dimensione europea e mediterranea o ancora all'assoluta impermeabilità dell'ente delle sue classi dirigenti rispetto ad ogni forma di illegalità o di condizionamenti nei confronti del potere esecutivo
Certo tutto questo diventa il presupposto essenziale ma non basta
La nostra regione allora davvero le carte in regola signor Presidente della Repubblica
Quando tutti i siciliani sentiranno forte l'esigenza di partecipare all'essenziale e non più rinviabile processo di cambiamento
Un cambiamento che postula la rinuncia ad abitudini ormai non più giustificabili
E che nel tempo hanno costituito un comodo alibi per classi dirigenti sulle cui responsabilità grava anche la Barbera fine del presidente Mattarella e di tanti altri servitori delle istituzioni pubbliche
Rinnovare questo impegno da parte di tutti al di là delle appartenenze dentro e fuori da questo palazzo
Credo sia il modo migliore per rendere onore alla memoria di pressanti Mattarella
Mentre sento di esprimere in questa circostanza interprete di tutta la comunità siciliana i sentimenti di affettuosa vicinanza ai suoi familiari
Grazie signor Presidente della Regione con questo intervento presidenza Mattarella la seduta
E conclusa ringrazio tutti la vostra presenza ringrazio il presidente Mattarella realmente un ringraziamento vero da parte di tutta la deputazione regionale
Con sentimenti di vera amicizia di vera stima nei suoi confronti grazie presidente