Presentazione della strategia nazionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sul risparmio idrico e la lotta al dissesto idrogeologico

Veniamo
Ora
Alla protezione Gobelins del cibo e della terra mi unisco a tutti voi nel formulare alla signora la signora ministra Teresa Bellanova gli auguri di buon anno
Di ben tornata in questa sede
Saluto che estendo
All'onorevole Labate sottosegretario di Stato
Il dottor Blasi
Noto capodipartimento del nostro ministero
Rocco
Il larghissimo del corso del soddisfa più ampio per gruppo
Capo dipartimento
Ha voluto riunirvi qua
Lampi
L'associazione dei consorzi di bonifica
E saluto anche il presidente
Vincenzi
Direttore Gargano dovuto oggi l'onore di conoscere e rivolgo un saluto a tutti quanti voi che venite da tutt'Italia e parlerete oggi di acqua
Che come il signor ministro dopo che ha voluto sottolineare
Elemento naturale della nostra filosofia mediterranea
E anche la elemento
Naturale
Che ci ricorda la vita che ci ricorda la tragedia
Che ci ricorda all'essenzialità delle cose dei valori
Ed è con questi sentimenti che rinnovando l'autorità di governo al suo staff
Agli organi del ministero il mio augurio
Il mio ringraziamento per essere qui in questa caserma dell'Arma io vi auguro buon lavoro e grazie per essere qui
Al sette
Noi abbiamo
L'ha mandata avanti con la presentazione
Mario viene subito
Grazie buongiorno a tutti un saluto particolare all'inizio al sottosegretario Labate
L'assessore panna
E vedo qui è comandante Cortellessa
Che ci ospita aderito subito che senza dire perché non amo posto al ministero per ospitare così tanta gente quindi c'ha messo a disposizione sì la struttura personale
Prima di iniziare questa Bree presentazione con cui facciamo il punto della situazione lasciatemi ringraziare
La struttura che ho l'onore di dirigere composta dal direttore Gatto
Dalla dottoressa sul margine destro responsabile dell'ufficio ma anche dalla struttura di assistenza tecnica del Crea che ci assiste
Nella gestione delle politiche all'acqua e a tutto il personale
Sia dell'ufficio del ministero che qui io oggi parteciperà a questo incontro sia personale del crea
Sotto la regia di Raffaella Zuccaro ci assiste su tutte le politiche
Noi oggi
Abbiamo colto quest'occasione su input della ministra Bellanova perché siamo in una fase particolarmente è importante ingrandita della gestione dell'acqua si chiude diciamo una fase di programmazione intermedi conclusione dei procedimenti amministrativi su cui poi entreremo nel dettaglio
Si apre una nuova fase di programmazione quindi con nuovi investimenti che poi andremo illustrare ma soprattutto
Si muovono a livello comunitario una serie di politiche
Che pongono l'acqua al centro dell'attenzione e con i consorzi che oggi qui sono rappresentati con lampi che li rappresenta a livello nazionale qui oggi ne siamo abbiamo riunito i consorzi che sono beneficiari o che saranno beneficiari diciamo delle bonifiche che oggi andremo a presentare chiaramente non ci sono tutti perché non potevamo con tutti quanti ma poi andremo presso le Regioni spiegare anche le ragioni
Di questa attenzione delle politiche che lanciamo tra l'altro ne parleremo dopo ma starter uscire un bando un nuovo bando per la selezione dei progetti nel settore delle infrastrutture irrigue che riguarda soprattutto il centrosud
C'è un'area del Paese
Su cui le politiche in favore delle nazioni si devono concentrare in maniera particolare prima come vedremo tornare da cui la progettualità non è emersa come noi ci aspettavamo quindi il bando serve anche per stimolare questo prestazione
Possono secondo perché a livello comunitario si stanno muovendo
Tutta una serie di eventi e di politiche che riguardano Green new Green villa che è stato presentato
A metà dicembre dalla nuova commissione nel cui contesto l'acqua e il suolo
Svolgono un ruolo fondamentale quindi non sto qui a
Spiegare a voi quanto è importante la gestione l'atto perché lo sapete benissimo abbiamo parlato soprattutto investimenti adesso dovremo iniziare a parlare anche di altre vicende
è chiaro che noi
Vorremmo portare i consorzi di bonifica sta svolgendo un ruolo diverso da quello che hanno sempre svolto perché
Oltre all'importante funzioni che oggi vedremo proprio anche attraverso un video che è stato preparato dall'ambito per quanto riguarda la salvaguardia del territorio delle vite umane
In relazione ad eventi di grande calamitosi di grande vitalità
Ma a noi interessa soprattutto quello che possono svolgere i consorzi di bonifica
Nella nell'accompagnamento di una figura imprenditoriale che è osservata dall'impresa agricola chiedo voragine stile diversamente le risorse per poter partecipare a un nuovo concetto di sostenibilità che quella che prenderà piede attraverso le varie politiche comunitarie
Siamo tra l'altro reduci da una serie di eventi particolarmente gravi
Nella recente passato per gli ultimi due mesi sono stati caratterizzati da precipitazioni particolarmente intensa
Quindi abbiamo dovuto gestire l'eccesso di pioggia però non ci dobbiamo ricordare non ci dobbiamo dimenticare scusate
Del fatto che
Abbiamo dovuto gestire crisi legati alla carenza idrica e alla siccità di grande calamitati vedete rappresentata in questa proiezione
Che
Evidenzia un'escalation della gravità della situazione perché nell'ultimo anno in cui la siccità si è riscontrata di grande un grande gravità abbiamo quel numero tre miliardi tre virgola nove sono migliaia di euro quindi sono tre virgola nove miliardi di euro di danni
Una gravità
Mai verificata e quindi che la tendenza la tendenza all'aggravamento di questa situazione molto evidente dal fatto che dagli anni Novanta
Si stavamo crisi siccitose diciamo di una certa entità negli ultimi anni purtroppo la gravità
E l'entità e la frequenza invece siano sono andati via via aggravando sì tra l'altro adesso non sto qui a proiettare presentare questa bella
Ma i numeri indicano che soprattutto nell'ultimo anno quei quattro miliardi di euro di danni sono concentrate su cinque regioni
Quindi abbiamo crisi di grande portata ma che poi mettono in ginocchio completamente l'economia agricola e agroalimentare interi comparti produttivi
Di fronte a questa situazione ne abbiamo due strumenti
Perché il posto nei fertilizzanti quello dalla gestione delle crisi quindi deve d'intervento compensativo esposto quando il danno è stato fatto col sistema delle assicurazioni che conosciamo molto bene oppure l'organizzazione ex ante cioè ci attrezziamo per gestire al meglio la codificazione allora proprio in relazione a questi elementi e oggi vi presentiamo cioè riflettiamo come le politiche del ministero sono andati ad incidere su queste su queste problematiche e lo facciamo adesso
Passando la parola dottoressa Angelini responsabile ufficio immigrazione che ci descrive il piano degli investimenti realizzati negli ultimi due anni dentista
Il giorno stesso
Buongiorno ieri questa slide
Diciamo comincia portando all'attenzione due numeri molto importanti cioè il ministero in due anni due mila diciotto diciannove ha finanziato sessantasette progetti per il seicentoventinove milioni di euro
Questo su diversi piani sulla misura nazionale attraverso un bando di selezione mettendo in competizioni diversi consorzi su tutto il territorio nazionale che ha dato anche diciamo di sì delle risposte degli indicatori piuttosto interessanti sul Fondo sviluppo e coesione
Dove sono stati finanziati in tutti i progetti del sud idonea finanziamento ma che non avrebbero potuto essere finanziati per carenza di risorse e poi sulle due novità della legge di bilancio dei sulle infrastrutture strategiche
Dove non c'è stata competizione ma c'è stata una selezione comunque
Fondata sulla diciamo maggiore rispondenza ai criteri che aveva indicato la legge
Quindi i progetti che davano particolari risposte a problemi quali appunto il rischio idrogeologico oppure cercavano di risolvere problematiche connesse a procedure di infrazione
Già iniziate dalla Commissione europea che poi sulla quale si soffermerà il direttore Gatto
Io però vorrei chiedere si può partire un filmato che da diciamo molto sinteticamente ma molto incisivamente una illustrazione di della tipologia di progetti che noi andiamo a finanziaria che cosa vogliamo rispondere
Dove
No
Del
Allora quindi consapevole il ministero di queste necessità enormi
Che il territorio richiede anche a fronte di domande per oltre un miliardo di euro di partecipazione al programma nazionale con una disponibilità di duecentonovanta
Diciamo è stata poste in essere
Una una strategia che chiaramente nonché non viene da me che sono diciamo nulla gestrice
E che però si è rivelata vincente perché dopo appunto che sia questa primo Speed graduatoria di duecentosettantadue milioni è stato finanziato come ho detto altri centoquindici
Sul Fondo sviluppo e coesione sono stati gli è stato chiesto alla rimodulazione sul programma nazionale sono stati dati altri novantasette milioni di euro e a breve verrà pubblicato il decreto di scorrimento della graduatoria e e in più quello che è molto importante che noi diciamo consapevole di avere veramente un Parco Progetti di prima qualità e soprattutto progetti che per la prima volta avevano le autorizzazioni almeno il parere del Comitato tecnico amministrativo erano stati sottoposti a verifica
Siamo potuti andare al tavolo diciamo di concertazione col ministero dell'Economia sul nuovo Fondo infrastrutture con una proposta molto credibile
E abbiamo tenuto per il due mila diciannove quasi tre volte quello che era stato tenuto su due mila diciassette due mila diciotto quindi tutto questo sforzo veramente molto importante per i consorzi ma permettetemi di dire anche per la struttura e scusa io approfitto per ringraziare il mio ufficio che è qui tutti i miei collaboratori che hanno partecipato al lavoro non solo nelle Commissioni istruttorie
Non ricordo la Berico no tante volte le ore che che siamo stati insieme chiuse a verificare i documenti
Ma anche a quelli che non hanno partecipato perché su di essi si è diciamo riversato il lavoro tra virgolette ordinario quindi ringrazio veramente tutti perché senza uno di loro noi saremmo arrivati
Altra
E quindi oggi appunto non siamo potuti andare al ministero dell'economia con questa proposta veramente innovativa
Cioè credibile ecco con il con tutti quanti gli atti necessari e quindi anche per quello e noi contiamo nel corso dell'anno di avviare i decreti di concessione
Su questo finanziamento che è stato sul fondo nazionale che è stato già locato quindi il bilancio del ministero ha già queste risorse
Però sono state allocate su dieci anni quindi noi a dicembre abbiamo scritto in realtà a ridosso abbastanza delle ferie quindi si spiega anche che ancora non abbiamo avuto risposta alle Regioni perché essendo diciamo Progetti figli del programma nazionale sono tutti progetti che si sviluppano su tre quattr'anni quindi le risorse sono dislocate su dieci anni non è possibile far ripartire insieme quindi anche nello spirito di leale collaborazione che come sapete è stato richiamato da una sentenza costituzionale
Nel due mila e diciotto su questa materia abbiamo chiesto alle Regioni di confermare ovviamente la priorità con la loro programmazione regionale e poi la proprio per verità dei singoli progetti
Che non è solo la priorità da un punto di vista di importanza ma diciamo dovendoci confrontare con un bilancio e dovendo assumere degli impegni Sunna corretta programmazione diciamo anche coerentemente con lo sviluppo dei progetti
E potrebbero esserci dei progetti che hanno necessità magari di riottenere altre autorizzazioni o fare degli aggiornamenti ecco di tenere presente anche queste questi fattori perciò approfitto che oggi ci sono i rappresentanti regionali per chiedere indicazione appunto richiesta anche tenendo presente queste queste indicazioni
E altro diciamo non non vorrei aggiungere che non vorrei togliere la parola al direttore generale e noi come ufficio siamo veramente orgogliosi pensiamo di di aver fatto qualcosa di veramente significativo ringraziamo tutti i consorzi perché e gli enti irrigui che hanno partecipato perché insomma ci sono anche enti irrigui che hanno partecipato e che con noi tante volte ragionano di problemi che sono sempre nuovi che non abbiamo mai affrontato e quindi insomma ringrazio tutti quanti e do la parola al mio direttore
Ci alterniamo così facciamo più vivace la rosa saluto anche gli assessori già agricoltura panna Caselli cavaliere faccia questo tra Basilicata che
Di cui però non ricordo il nome quindi
Salve anche il professor Mancini delle sia di Milano che il presidente della commissione che ha valutato tutti i progetti quindi è quello su cui si sono riversate tutti gli strali di tutti quanti su questa vicenda dalla prosegue la presentazione qui vedete illustrate l'impatto territoriale del programma nazionale sviluppo rurale e del Fondo sviluppo coesione con riassunti di fatto i numeri principali
Una ma un un immagine che serve poi a capire invece l'impatto delle politiche finali e che dal programma nazionale di sviluppo rurale che ha messo in concorrenza ai progetti per la prima volta è emersa una scarsa capacità del sud o di proporre progetti di qualità
E la cartina quella di sinistra evidenzia il fatto che ci sono pochi beneficiari su una politica che era nazionale c'erano c'erano suddivisioni
A priori quindi non c'erano riserve aperta quindi questo evidenzia purtroppo una problematica di cui dobbiamo tener conto
La caviglia sinistra invece è
Diciamo lo scorrimento della graduatoria però su una politica che è riservata per il Sud ottanta per cento Sud e venti per cento lordo quindi necessariamente in questo caso le risorse sono concentrate a livello territoriale Italia centro meridionale allora
Quali sono dagli impatti alcuni numeri importanti perché parliamo non solo dei
Di problemi di bonifica e di sicurezza idraulica il territorio parliamo anche di qualità degli interventi per migliorare la gestione dell'acqua
Una brevissima cronistoria ventuno allora non ci sono nuove dighe
Ma non ci potevano nemmeno essere perché con venti milioni di tetto massimo
Che prevedeva il programma non potevamo finanziare una diga e poi i tempi della programmazione comunitaria non sono certo compatibili con quelli di progettazione esecuzione
E attuazione ad un intervento importante come una diga però dalla diciamo da tutto il sistema di interventi legato solo al programma nazionale di sviluppo rurale
Quindi solo ai duecentosettantadue milioni di euro noi abbiamo un risparmio di risorsa idrica perché tutti i progetti sono stati finanziati in relazione alla capacità di dimostrare un risparmio potenziale
E la valutazione era direttamente correlata alla alla diciamo all'utilizzo efficiente della risorsa acqua
Così come prevede tra l'altro la direttiva quadra quel tra l'altro il settore agricolo e l'unico settore
Che gestisce acqua carenza di investimenti in linea con la direttiva quadra con nessun altro satura l'ha fatto qui questa è un altro elemento di grande qualificazione della qualità della progettazione quindi pur senza realizzare nuovi di gente che non potevano farlo
Il risparmio complessivo attraverso di duecentosettantadue milioni della primo finanziamento ci porta ad aver risparmiato
Duecentocinquanta milioni di metri cubi di acqua che come aver realizzato due nuove dighe cioè con l'investimento che facciamo nell'efficientamento di tutto il sistema
Ci porta a ad aver diciamo potenzialmente a disposizione una risorsa pari a due nuove dighe come quella
Di molti e l'olio che poi ci tornerò
Nel dettaglio abbiamo messo alcuni esempi per far capire
La diciamo la qualità dell'investimento che non è solo relativo alla efficienza della gestione della risorsa idrica per per la produzione agricola e abbiamo preso due tre esempi significativi tra l'altro sono esempi del finanziamento fatto con la legge di bilancio con le infrastrutture strategiche
Relativi al due mila sette due mila diciotto quando ancora non avevamo la graduatoria del programma nazionale quindi non abbiamo attinto alla banca dati
Che nel frattempo avevamo costituito con le regioni ed è gestita dal crea in questa banca dati tenuto conto di quelli che erano gli obiettivi delle leggi di bilancio che portavano queste risorse e che erano strettamente connessi all'esigenza di risolvere problematiche ambientali specifiche abbiamo finanziato in progetti che
Puntano alla soluzione di problemi di grande rilevanza nel caso del consorzi di bonifica ad Giuganino
Si interviene in un'area che ha grandissimi problemi
Anche di carattere sanitario il tema dei farse la parola brutale dire perché
Possono sostanze chimiche residui di lavorazioni industriali vitelli tessuti eccetera quindi non certamente non collegato all'attività agricola che negli anni hanno prodotto l'inquinamento delle falde superficiali e profonde e quindi tutti gli atti in cimenti dalla zona erano potenzialmente che sono potenzialmente inquinanti
Il progetto il Consorzio Bonifica presentato un progetto esecutivo
Quindi tant'è vero che
Le offerte di i lavori arriveranno la metà di gennaio che prevede di prelevare l'acqua a monte della zona inquinata per portarla della zona
Diciamo dove c'è questo formate lo stesso tipo di progetto non lo sui
Ha rappresentato per la brevità e quello che abbiamo finanziato il Consorzio del Volturno che è terra dei fuochi certi stesso progetto
Per evitare l'attingimento Dell'Acqua nell'aria che purtroppo ha dei grandi problemi si prende l'acqua chilometri e chilometri di distanza perché si deve andare a monte della liquidata per portarla
E serve per poter rifare agricoltura in aria che ha grandissimi problemi poter disinquinare quel territorio che però il concetto della deduzione bisognerà più di acqua fresca questa è diciamo la l'aria l'aria agricola che interessava l'intervento quella riga celeste in alto a sinistra consorzio le ebbe da cui si prende
Da cui si prende l'acqua diciamo di qualità per poterla utilizzare per dedicazione delle aree purtroppo in questa fax un altro progetto molto importante sul cavalletto pure quello della rilevata Dora c'è un progetto che rimasto indietro per diverse ragioni mi pare tenervi qui
Ceramica muro quindi stordire lo apostrofa spiegare cose ma devono Doria è un ponte che trasporta l'acqua del canale passando sopra il fiume Dora quindi è un manufatto che passando sopra a un fiume a diciamo delle problematiche strutturali molto delicate e tra l'altro questo tipo di
Intervento è strettamente connesso all'esigenza di mettere in sicurezza l'aria di Trino Vercellese dove ci sono scorie nucleari quindi un danno un problema da quel
Su quel manufatto sarebbe di di portata devastante anche questo quindi tema di grande rilevanza non solo a Enrico ah ma anche ambientale
No del progetto molto importante
E qui beneficiare in questo caso è lente un come umbre
La Entracque umbre e toscane che è il lente gemello delle lì
Perché in questo caso diciamo a rappresentare gestisce in maniera direi eccellente le esigenze del territorio in questo caso Umbria Toscana e Lazio perché è un soggetto fondamentale per la regia dell'acqua anche quando i problemi arrivano su Roma
Perché attraverso la gestione delle dighe
A disposizione particolare molto e l'olio poi gestisce le quantità di acqua che arrivano a Roma attraverso il Tevere
All'ente umbro toscano è stato finanziato un reato molto importante perché quasi settanta milioni di euro investiti in due anni
E che prevede di completare l'anello tra la diga di Monte l'olio che è quella specie di corno azzurro
In alto della slide fino al lago Trasimeno sono settanta ottanta chilometri di canali che vengono chiusi per mettere in sicurezza l'ecosistema del lago Trasimeno dodici meno è un
Una contesto ambientale particolarmente delicato perché è un lago molto grande ma molto poco profondo
E va subito in crisi quando ci sono problemi di siccità nel due mila diciassette da solo forse qualcuno ha frequentato la zona ma la diventato una puzza putrida perché quando non c'è ricambio di acqua diventa una situazione veramente difficile e questa situazione legata al fatto che la cosa è meno è utilizzato per l'irrigazione di tutta la zona circostante ma anche perché devo potabile
Quindi mettere in sicurezza quel quel sito attraverso acqua che proviene da altre fonti diventava un elemento anche di grande pregio ambientale
E con questo intervento di fatto quando sarà completato il sistema il lago Trasimeno farà insicurezza perché tutto il sistema irriguo ma anche potabile legato alla Val di Chiana la Valle del Tevere verranno gestite attraverso la diga Di Monte Toc
Io mi fermo qui e adesso passo la parola
A Emilio Gatto che vi illustra tutta la parte dalla programmazione che abbiamo in mente di chiudere entro il due mila venti per poi passare al futuro grazie
Grazie buongiorno a tutti buongiorno signora ministra
Allora nel due mila e venti
Continueremo la la nostra attività di utilizzo delle risorse disponibili
Come anticipato nel quadro riaprì locativo che abbiamo dato all'inizio
Dovremmo scorre la graduatoria del piano mia nazionale di sviluppo rurale della misura quattro tre per utilizzare quasi cento milioni che abbiamo rimodulato
Aggiungendoli come dotazione finanziaria la misura
Atto con l'approvazione della Commissione europea
Dovremmo cominciare l'area
L'attuazione dell'intervento chi degli interventi recati dal DPCM undici giugno due mila diciannove condanna la messa a disposizione e dei circa trecento milioni di euro per recato dal provvedimento finalizzato alla potenziamento delle opere strategiche
Nazionali nel settore dell'emigrazione nella bonifiche idraulica e emanando e selezionando i progetti relativi al l'ultima tranche del bando finanziato con nel fondo di sviluppo e coesione i quasi novanta milioni rimanenti quindi ciò ma il lavoro che a cui la dottoressa Angelini ha fatto cenno
Ahi noi ma insomma per fortuna per il settore per il Paese andrà avanti con grande
Con grande intensità e entro il due mila e venti noi contiamo di aver allocato tutte le risorse rimane
Quindi uno sforzo importante che sarà condotto con l'intensità la professionalità che ha contraddistinto d'ufficio in questi urlava nella cantina trovate una sintesi grafica solo per darvi un impatto visivo Veienti tutti gli investimenti finanziati e si vede a colpo d'occhio che tutto il nostro Paese è stato interessato dagli investimenti quindi è stata una distribuzione il più possibile omogenea all'interno del territorio nazionale in relazione ovviamente alle diverse esigenze delle regioni e alla disponibilità finanziaria
Quindi su questa con questa sua il concludiamo questa fase di presentazione degli interventi e
Però vorrei spendere gli ultimi cinque minuti nella presentarvi sostanzialmente lo strumento di gestione che è stato messo in piedi in questi anni e che consente di acquisire di utilizzare ai fini di programmazione e realizzazione degli degli interventi tutte le informazioni che ci hanno consentito poi alla fine di poter gestire questo insieme di interventi perché attraverso la conoscenza e la disponibilità dei dati possiamo interloquire con fra di noi e con le altre amministrazioni e presentare delle evidenze oggettive della necessità di intervento
Non solo ma della capacità dell'intero settore di proporsi con dei progetti a un diverso livello di realizzazione questo strumento illa cosiddetto segherie nel sistema informativo
Nazionale per la gestione delle risorse idriche in agricoltura
Che è gestito dal crea e il segreto e Anna monitor effettua un monitoraggio della dell'utilizzo e della disponibilità dell'utilizzo della risorsa
Idrica fini irrigui su tutto il territorio nazionale quindi tiene sotto monitoraggio oltre seicentoventi libri
Che gestiscono tre virgola cinque circa milioni di architetti di superficie attrezzata per legislazione e e che effettivamente forniscono l'acqua per la per il settore agricolo però oltre per ben oltre due milioni di ettari di superficie
Il sedici enne raccoglie a livello locale e regionale
Una serie molto articolata di informazioni che riguardano le caratteristiche della risorsa idrica sul territorio quindi tutto che quello che concerne il comprensorio consortile tizio vedi gli schemi idrici gli investimenti finanziati
Una importantissima attività quella relativa al monitoraggio degli volumi utilizzati quindi i prelievi e gli utilizzi della risorsa
Irrigua
Per le diverse colture e questo ci consente di avere una serie di informazioni anche sulla livello più o meno efficiente dell'utilizzo dell'acqua
Oltre ovviamente a dati economici ai volumi prelevati anche dai singoli agricoltori dalle singole aziende che potranno avere la disponibilità di accedere alla sistema e di inserire anche direttamente
I dati relativi ai primi una un aspetto fondamentale su quale devo dire con dall'associazione dei consorzi e con tutti gli enti irrigui abbiamo lavorato molto e dovremo lavorare molto in futuro è proprio quello di fare in modo che Lalla questo importantissimo ed enorme data warehouse insieme di database venga alimentato e questo è importante e invitiamo quindi sempre sul solleviamo
La la l'attenzione dei diversi enti e libri sull'importanza e ovviamente per le regioni sull'importanza di alimentare questo questo data base
Quindi abbiamo grazie al quale come dicevo abbiamo tutta una serie di informazioni che utilizziamo e potremmo sempre più utilizzare a fini di politica
Del resto questi dati possono svolgere un ruolo importantissimo anche nella definizione per esempio di modelli di certificazione sulla uso sostenibile della risorsa
Come tutti voi sapete il al negli ultimi anni è aumentata in maniera esponenziale la sensibilità innanzitutto dei dei consumatori per questo genere di certificazioni perché aumentata la la la la la sensibilità e l'input della consapevolezza dell'importanza della salvaguardia ambientale
Proprio i dati che ricaviamo dalla si creano possono consentirci di stabilire dei benchmark dei livelli soglia di per definire il corretto utilizzo della risorsa individua in relazione la caratteristica della singola conduttura
E il e dello specifico territorio e quindi su basi scientifiche non arbitrarie definire un modello di sostenibilità che possiamo applicare al settore agricolo e eventualmente finanziaria con per le politiche settoriali con politiche settoriali ad hoc quindi ancora una volta questo strumento può consentire una un ulteriore sviluppo verso le le tematiche ambientali e verso l'alto sostenibilità ambientale e consentire quindi anche a livello delle singole aziende una non solo un uso più efficiente
E più corretto della risorsa agricola ma anche utilizzare questi stanno strumento come strumento di miglioramento della competitività aziendale
Io mi fermerei qui ringrazierei tutti grazie
Grandi
Io
Grazie grazie a Giuseppe grazie a tutti voi parte innanzitutto anch'io con i ringraziamenti la ministro grazie Teresa
Averci invitato per aver pensato a questa giornata
Una giornata che dimostra quale sia la visione di futuro di questo ministero credo che che onore interfaccia veramente sono orgoglioso di lavorare con questo ministero come penso che siamo tutti orgogliosi noi come consorzi di bonifica Ring faccio lasciami ringraziare la struttura una struttura che ha saputo interpretare al meglio le sfide del futuro e lo dimostriamo con i lavori negli ultimi negli ultimi anni fatti perché non a caso siamo riusciti a raggiungere degli obiettivi che non erano scontati per la difficoltà anche e le complesse procedure europea perché è la prima volta che come mondo dei consorzi di bonifica utilizziamo delle risorse europee era quindi quel provino dalla rendicontazione problema della con tanti problemi che come ente come naturalmente forme giuridiche abbiamo facciamo fatica sempre interfacciarci con queste regole europee che molte volte sembra pare che nei mesi colta invece siamo riusciti ad interpretare quello che era l'obiettivo e siamo riusciti arrivare alle conclusioni un ringraziamento vedo le regioni perché anche loro insieme le nostre ambire giornali che farlo questa programmazione
è un aspetto molto importante mettendo delle priorità
Degli Progetti degli obiettivi che come Regioni stesse si danno per diminuire quello che solo l'impatto di questi devastanti cambiamenti climatici poi concedetemelo con grande orgoglio ringrazio tutti i consorzi di bonifica che sono riusciti anche loro
Ad interpretare grazie alle professionalità grazie ai nostri ingegneri Gazzi nostri dipendenti grazie nostri lavori due lavoratori che quotidianamente testa dei nostri territori che capiscono quali sono
Le necessità e per le priorità delle nostre aziende e vendite e dei territori stessi perché sennò non ci fossero molto probabilmente oggi non saremmo raccontare questa straordinaria pagine del paese che non è un caso perché credo che in pochi settori possono farlo giornata come quella di oggi per andare a raccontare delle risorse
Messe a disposizione ma soprattutto ministro spesi
Non è più pensabile che un Paese ci metta dieci anni non è l'ambiente Francesco Vincenzi che lo dice ad effettuare un'opera pubblica quando inauguriamo un opera pubblica è troppo tardi Ferrante per colpire il croupier piglia
Allora questo è l'esempio che nelle regioni dolci lascio lavorare perché inutile che ci nascondiamo dietro i problemi abbiamo una parte del Paese come detto ricordato Giuseppe
In difficoltà ma sicuramente non è per volontà dei consorzi di bonifica non è volontà dell'istituzione non è colpa di alcune politiche decorate non me ne vogliate ma la Sicilia la Puglia credo che siano l'emblema più più
Più bello da ricordare perché è più bello un modo naturalmente non positivo perché purtroppo in quei territori vengono condannati alla non competitività ad uno sviluppo per colpa di politiche sbagliate
Non negli anni recenti ma da trent'anni a questa parte oggi purtroppo quei territori stanno pagando però lo scopo e l'obiettivo di noi come anni insieme a voi ministero
Dobbiamo ridurre questo gap infrastrutturale perché le nostre aziende agricole le e gli agricoltori di quei territori devono vere non stessi diritti che hanno idem i cultori del nord perché credo che quelle agricoltura se sviluppate e se sostenuti in modo corretto possono essere un vero volano di crescita per il nostro Mezzogiorno perché l'agricoltura un elemento che insieme al territorio
Può mantenere l'occupazione mantenere i giovani può incrementare lo sviluppo di quel territorio tutti paludi sviluppo quello con regolarmente quando parliamo di mezzogiorno ci fermiamo da Roma in giù ma con le infrastrutture Matteoli certe manca tutto quello che serve per avere le condizioni di sviluppo e di crescita
Di questo paese allora una brevissima riflessione poi concludo ringraziandovi ancora
è chiaro che negli ultimi tre anni credo che tutte le regioni d'Italia fa abbiamo chiesto lo stato di carovita il due mila diciassette rifare avete visto cosa è stato il dramma della siccità e vi ricordo che l'abbiamo raccontato anche nel due mila dodici anni perché tanti anni prima abbiamo raccontato un problema quasi simile quindi ecco quindi due mila sette due mila e tre quindi sempre all'avvicinarsi degli anni critici rispetto alla siccità abbiamo vissuto un due mila e di una fine del due mila e diciassette dove verrà ricordato per l'Antitrust Avaya
In Veneto che ha distrutto un patrimonio ambientare un patrimonio boschivo ma soprattutto messo in crisi tutte le comunità di valle che hanno subito questi questi questi danni da calamità o due mila diciannove che partito però ricordano sempre di questi giorni stavamo parlando con interviste Calamo il lago di Como
A me a sei metri solo a sei metri di al sei per cento scusate di invaso abbiamo finito
Che abbiamo dichiarato tutti lo stato di calamità perché l'ha voluto una priorità nel mese di novembre
Più alto degli ultimi degli ultimi cinquant'anni quindi credo che questo sia un momento anche qua riflessione perché non credo che possiamo accontentarci te del come paese dello stato di calamità
Anche perché non me ne vogliate tutti sappiamo cosa succede con lo stato di calamità lo dichiariamo ma alla fine alla fine riusciamo dare poca soddisfazione non solo le aziende che con sul territorio ma anche le Regioni stesse che devono ripagare ripianare i danni Borrelli il capo del dipartimento Protezione civile dice che ogni anno spendiamo sette miliardi
Per i danni da calamità
E allora noi non c'è dubbio che dobbiamo avere il coraggio di intervenire al dobbiamo esso solo bravi intervenire in emergenza e oggettivamente ve lo dico usciamo bravi intervenire l'emergenza in una regione che purtroppo saputo affrontare emergenza importanti
Dal terremoto alle alluvioni che purtroppo abbiamo avuto perché abbiamo un territorio fragile dovuta agli Appennini dovuto avere a dei torrenti che non sono fiumi che hanno sono obbligati oggi portabile portate completamente diverse da quelle che erano quelle del passato ma fare però è riuscita ad avere risposte in fase emergenziale
Importanti chiaro che però una regione un Paese non si può basare solo sull'emergenza sarebbe una sconfitta Dinoi nella politica e anche dei territori dei territori che lo subiscono
Per noi prevenzione vuol dire naturalmente continuare a fare tutte quelle politiche ministro che servono per ridurre l'impatto delle dell'impatto dei cambiamenti climatici
E sono e parlo in particolare il video la dimostrate da però aveva fatto voto che l'ha fatto vedere e l'impatto del consumo di suolo lo dobbiamo svincolarci dobbiamo avere il coraggio di portare nelle Aule del Parlamento
La legge sul consumo del suolo che è troppo è anni che se ne parla alcune Regioni stanno lì ci saranno legiferando in quel senso ma non è più sufficiente perché rispetto a quello che potremo fare tutti gli investimenti che volete ma se non riduciamo il consumo del suolo lasciamo le terre agricole che ha sorvolato in modo naturale che riducono la velocità del piovosità
Non c'è dubbio che noi possiamo far tutti gli investimenti che volete ma l'impatto dei cambiamenti di marzo sarà sempre più devastanti dobbiamo mettere in campo l'innovazione
Avete sentito dal direttore Gatto la scelta di andare a fare anche come ministero a parlare di sostenibilità della risorsa noi come consorzi di bonifica lanciamo
Nel due mila e diciannove in occasione di Max ma lo vogliamo fare strettamente collegate al ministero dell'agricoltura che dobbiamo fare un lavoro importante Giuseppe che sia utile al Paese che sia utile al nostro di cultura un progetto che veramente non sia solo di facciata non posso che di altre risposte in termini di competitività alle nostre imprese in particolare in un settore penso ma lo possiamo estendere a qualsiasi altro settore dell'ortofrutta pensate qualche gap dobbiamo andare
A chiudere rispetto a tanti altri Paesi europei rene che c'hanno superato rispetto alla l'ortofrutta rispetto a alla commercializzazione grazie anche ad avere un Paese infrastrutturato diverso rispetto al nostro
E che oggi purtroppo stiamo arrancando stiamo faticando ma non possiamo permetterci il lusso di perdere e di non affianca all'ortofrutta un settore che dà lavoro a un settore che dà occupazione un settore commenta la produzione del di bile nel nostro paese e quindi aumenta a trecentosessanta gradi quello che il nostro agroalimentare Progetto made in blu
Va in questa direzione mettendo insieme le maggiori conoscenze dal punto di vista tecnico che e scientifico per andare accompagnare gli agricoltori in modo che si sente lo partecipi loro stessi Roberto affrontare il tema della sostenibilità io dico non sentirci un obbligo ma sentirsi un dovere
Rispetto all'utilizzo di una risorsa che rimane indispensabile però per continuare a fare agricoltura il riuso della risorsa il riuso delle delle acque reflue un tema importante che dobbiamo guardare con molta attenzione per quanto riguarda il nostro Paese
Perché non possiamo neanche permetterci il lusso troppo
Diciamo così di parlare di quel tema senza pensare dove vogliamo arrivare alla fine perché la qualità della nostra agroalimentare il rimanere comunque un importante un importante valore un importante volare un importante volano
E nello stesso tempo con un piano e questa mattina l'avete raccontato in modo in modo perfetto e bellissimo un piano infrastrutturale di manutenzione straordinaria che accompagni quella manutenzione chi quotidianamente i consorzi di bonifica fanno ma che però non possono sopperire a quelle che sono state le organizzazioni degli ultimi cinquant'anni quelli che sono i cambiamenti climatici perché noi possiamo ve lo dico in modo molto agricolo possiamo pulire i canali finché volete ma quando un canale video portare il tempo dalla portata che porti deve portare nella progettazione iniziale di cinquanta anni fa voi potete pulire e tagliare tutta l'erba che volete sfangare tutore ma quando la porta via ma sopra o un volto o ci sei Dellas è quello che sta succedendo in tutte le parti del Paese dobbiamo visto che dove abbiamo visto le alluvioni e in più abbiamo visto un sistema dei consorzi di bonifica
Che ha sopperito ed ha smaltito dell'acqua che non vera del proprio comprensorio Marco uscita dei corsi d'acqua naturali come dei fiumi ed è riuscita a ridurre quindi l'impatto di questi di queste di queste calamità e dall'altra parte serve un piano infrastrutturale per chiudere quel gap che abbiamo rispetto l'utilizzo della risorsa noi siamo un Paese che ancora oggi piove
In modo disordinato in modo concentrato in modo diverso dal passato però Giuseppe Cioce Abete troppo tentata da tanto tempo e credo che anche qui da me interpretato in anticipo quello che era l'esigenza del Paese abbiamo la necessità di andare incrementare quelle opere che trattengono l'acqua per poi distribuirla quando l'abbiamo con quella visione che ha detto Giuseppe no a una visione solo agricola perché noi non vogliamo che il solo quella visione piccola certo la legge Galli dice chiaramente che l'utilizzo aprivano antropiche umane oppure agricole con tutti gli altri usi ma qualsiasi invaso qualsiasi impianto che trattenga Dell'Acqua deve avere una visione che Varda l'agricoltura che guarda l'ambiente la sostenibilità delle abitazioni anche non troppo l'altro umane in questo modo riusciremo a chiudere e dare una risposta al Paese importantissima per una strategia una visione di futuro che per quanto ci riguarda e troppi anni
Che manca manca per il mancanza di prossima in casa di progettualità mancanza di coraggio di fare delle scelte mancanza di raccontare di popolazione raccontare alla gente quello che veramente che veramente che veramente sexy lo dobbiamo fare lo dobbiamo fare perché secondo il nostro punto di vista il territorio il vero valore aggiunto e l'economia del nostro Paese però questo territorio deve essere bello
Il sig.
Se non abbiamo territorio bello sicuro da una grande opportunità diventa uno straordinario problemi o dobbiamo fare perché l'agroalimentare
E un altro di quei valori eccezionale del nostro Paese insieme all'arte
E alla cultura riusciamo a raccontarle diciamo fanno apprezzare nel mondo ed è chiaro che però il nostro agroalimentare ha bisogno e a e deve continuare a poter utilizzare nel miglior modo possibile la risorsa ecco questo lo vogliamo fare è chiaro che anche le regole in Europa dobbiamo esserci modo diverso di quello che ci sta sul passato
Perché la partita dell'acqua sa possiamo Giuseppe qui dobbiamo ci siamo confrontati insieme a tre ma possiamo affrontare finché volete all'interno del nostro Paese all'interno del ministero
Ma se dobbiamo rispettare delle regole a monte che sono state scritte da Europa non possiamo lamentarci né del ministero del ministro dobbiamo andare a vedere di chi è la colpa di aspetto quel chi ha scritto quelle regole senza tenere in considerazione che l'Italia un Paese del Mediterraneo un paese del Sud dell'Europa ed è un Paese che per fare agricoltura ha bisogno di utilizzare è un fattore distintivo
Della nostra agricoltura dobbiamo saperlo raccontare in modo diverso mettendo in campo tutte quelle strategie raccontando le esternalità positive raccontando i valore così stanco che la nostra acqua a sui nostri territori e in questo modo riusciremo farà prestare all'agricoltore ma soprattutto al consumatore al cittadino il fatto che l'agricoltura debba e può continuare
Ad utilizzare
Al meglio al meglio allora io vi ringrazio mettendo a disposizione questo straordinario sistema a vostra disposizione del ministero a disposizione sua ministro del sistema dei consorzi di bonifica cassa appunto
In tutte le fasi del Paese ammodernarsi ha saputo andare incontro a quelle che erano le esigenze con il coraggio di fare delle scelte ci siamo a otto riformati perché abbiamo sentito la necessità di dover affiancare il Paese in quella svolta
In particolare l'agricoltura che era obbligato a fare
Rispetto a quelle che invece l'aria lo scenario mondiale l'abbiamo fatto dove ce l'hanno permesso ma lo vogliamo fare anche dove qualcuno non ce l'ha permesso perché è l'obbligo di accorciare il paese di darle stesse staminale opportunità che ha il nord del Paese
E a quel a quelle del Mezzogiorno Ovest uno straordinario capito il palo di concretezza inoltre il mondo dei consorzi di bonifica sia come pronti da mettere in campo tutto quello che serve a mettere in campo grazie
Bisogna ma anche un potere rimase il riparto dei fondi
Libri ministero dell'Integrazione trova bottiglie e grandi allora poi come diceva il reato prima no anche ad altri progetti gestita direttamente giorni centrali progetti rispetto la rinviamo allora sono collegio tant'è vero la sentenza cosa su iniziativa del Presidente Zaia e diciamo anzi sempre il mondo agricolo venuto perché dovranno avuto il consenso delle regioni prima quindi lavoro squadre o
Grazie buongiorno a tutti sono Simona Peverelli assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna stamattina sostenuto molto signor presidente sospendevano le sovvenzioni un po'figlio finti perché è il tema dell'acqua ovviamente un tema assolutamente essenziale per la nostra regione tutto il Paese io condivido le considerazioni che sono state fatte finora dal dal direttore da da da Francesco Vincenzi poco fa per cui questo ad alcuni punti essenziali
Allora per l'Emilia Romagna tutto questo sforzo che abbiamo fatto insieme perché è vero che non li ho fatti insieme
Vale il fatto che arrivano duecentotré tre milioni di euro di risorse che è una cosa che credo si sia mai vista nella storia invece ormai dal punto di vista dell'intensità di investimento su infrastrutture irrigue
Questo è dovuto al fatto che il sistema è stato efficiente in tutte le sue componenti
Perché per far funzionare queste cose ci vuole un'efficienza della pubblica amministrazione tutta dal Governo alla Regione fino ai Comuni è perché per far diventare esecutivi progetti ci vuole un'efficienza anche di livello locale perché altrimenti non ci si arriva un efficientissimo sistema delle bonifiche che noi abbiamo su cui abbiamo una legge che funziona che ha dato anche una governance che mette in particolare evidenza ruolo del della parte agricola ovviamente perché il ruolo della parte agricola essenziale visto che gli utenti per la gran parte e anche i paganti contributo sono in stragrande maggioranza agricoltori anche se poi lavoriamo molto sugli usi plurimi per le ragioni che sono state dette ci sono ragioni di legge ma sono anche ragioni diciamo di di normale considerazione strategica no di come si gestisce un territorio tutte queste infrastrutture sono arrivate tutte questi finanziamenti sono arrivati perché c'è stata efficienza nel proporre i progetti ne propone di progetti immediatamente esecutivi con fondi quindi spendibili per tempo
Questa è stata la forza complessiva se spray Sodano o in altre regioni che abbiam visto insomma nella mappa eccetera eccetera
Perché è così importante questo Emilia Romagna
è importante ovviamente per il settore agroalimentare da noi sono ventiquattro miliardi di euro e prodotti dal settore agroalimentare
Ne esportiamo sei miliardi e mezzo da sole facciamo il quindici per cento export nazionale di settore e Ganda lavorano trecento dieci mila persone compreso l'indotto per cui è una roba di importanza capitale senz'acqua tutto questo chiaramente non potrebbe accadere
è importante presa passati da quarantasei milioni di turisti a sessanta milioni i turisti e gli ultimi quattro anni voi capite l'apporto anche nell'ambito turistico a Rimini c'è una quantità di persone incredibile testate in tutta la Riviera e quella gente lì ha bisogno d'acqua
E quindi anche lì non è banale questo tema oltre alla bellezza del territorio mantenimento eccetera eccetera
Ma è fondamentale soprattutto perché noi abbiamo un territorio che non è simile noi siamo in Nord Italia ma non abbiamo gli stessi problemi che hanno i miei colleghi delle regioni a nord dell'Emilia Romagna
Perché mentre loro hanno acqua di scorrimento tutto l'anno
Con i flussi dei flussi però tecnicamente ce l'hanno noi no noi da sempre abbiamo i fiumi si chiesta perché lo su fiumi son torrenti
E e il problema quindi è la siccità lo conosciamo da tantissimo tempo proprio perché abbiamo una situazione diversa da un punto di vista tecnico tant'è che credo che siamo secondi solo a Israele e nel mondo in tecniche di risparmio dell'acqua
Questo mi porta una cosa ma cos'è un suggerimento la considerazione suggerimento andate a vederla col capo specie se è inutile andare a sinistra io abbia delle cose straordinarie lì che si possono vedere perché sono delle applicazioni notevoli
Abbiamo investito otto milioni in in in progetti sul risparmio dell'acqua nell'ambito dei gruppi operativi di innovazione sta venendo fuori delle cose impressionanti in otto milioni sta molti progetti
Però noi ci giochiamo la la sopravvivenza sul risparmio dell'acqua quando parliamo d'acqua ricordiamoci sempre che c'è il risparmio c'è il riuso
Perché anche il riuso ragazze a un rapporto quasi costo-beneficio notevolissima per cui ha lavorato sul riuso
Noi nel due mila diciassette a Reggio Emilia l'abbiamo sfangata perché c'era c'era la il depuratore di Manca sale che ha tirato fuori tre milioni di metri cubi siano senza quell'io non so come avremmo fatto e in quella zona lì
Quindi per dirvi che riuso ha la sua importanza e naturalmente l'invaso sua importanza perché perché abbiamo fenomeni di concentrazione assoluta delle precipitazioni il nostro servizio chi ematologico dell'Emilia-Romagna si dice che secondo le loro proiezioni nei prossimi anni pioverà soli autunno
Quindi questo vuol dire che dobbiamo avere una capacità di trattenimento perché se le piogge quando avvengono avvengono per episodi sbotto magari lungo tutto l'anno esagerati
Cosiddette bombe d'acqua oppure avvengono in maniera sistematica solo in un periodo dell'anno
Che normalmente alla primavera e e autunno che erano i più piovosi no
Mentre adesso pare che si concentrano almeno questo dicono purtroppo i modelli e quello delle osservazioni che abbiamo è chiaro che a maggior ragione diventa strategico
Avere della capacità di trattenimento quindi da questo punto di vista noi a secondo dei vari territori dell'Emilia Romagna abbiamo un approccio che sono un po'come nostra cultura piuttosto pragmatica escludiamo a priori assolutamente niente bisogna che facciamo
Del un lavoro che sia mirato a ottenere quello che serve attenere indignati sopravvivenza e possibilmente insomma non proprio ieri sopra i venti pochino meglio tutto il settore
Punto fondamentale su cui insisto l'ha toccato un attimo Vincenzo io lo dico più spiano
Noi ci opponiamo e ci opporremo con tutte le forze al fatto che i prossimi interventi nell'ambito dei piani di sviluppo rurale politiche europee quello che volete
E la prossima direttiva quadro acque siano finalizzati esclusivamente a risparmi percentuale
Perché per la roba che ho detto prima noi siamo a livello israeliano andare sotto è dura anche cioè se siamo allora va bene il risparmio percentuale però di fianco bisogna mettersi un neo o
Mettendosi un parametro basso cioè parametro di eccellenza diciamo nel risparmio però se uno e a posto con il parametro del Celenza ne risparmia poi a posto con le condizionalità
Perché veramente è difficile per noi in alcune zone arrivare a far meglio di così nel senso che proprio anche le tecniche più avanzate d'innovazione si fa fatica quindi attenzione perché è tutto bello no sulla carta è perfetto poi dopo quando si cala nella realtà è un po'meno perfetto
E quindi senza fare sconti sull'eccellenza sono la prima a voler garantire però attenzione perché questo è un elemento che in zone come la nostra che hanno oggettivamente poco spazio per imparare ancora perché risparmiando a vent'anni come dei matti Tondato solo sapete quanto deriva la Regione Emilia Romagna tappo all'anno un miliardo di metri cubi di altre regioni a nord del Libano venti miliardi metri cubi
Allora noi non ce la facciamo andar sotto ancora
Quindi questo è il tema che io volevo porre perché questo sarà il tema su alcuni punti che verranno discussi in Europa
E i prossimi mesi da anni e per noi sono dirimenti detto questo io veramente ringrazio il ministero la ministra direttore tutte per questo grande sforzo che ha scosso le graduatorie con ha voluto dire ulteriori due progetti che sono entrati eccetera quindi siamo veramente soddisfatti di questo sforzo di cui credo che il Paese tutto debba andare andare fiero
Però bisogna insistere perché questa dell'acqua sarà come sapete a livello mondiale un tema su cui si rischierà anche di far la guerra ma soprattutto il tema che assolutamente essenziale per per l'agricoltura e per la vita delle persone
Prego virgola
No faccio un breve saluto poi si vede che la Simona in campagna elettorale per voi abituata discorsi lunghi alla sera e io volevo solo salutare il ministro Tonetti colleghi presenti la struttura del ministero Tommasi togato
Tre stanze linee
Presidente licenzio tutto l'organo di nostro direttore ma tutti i presidenti dei Consorzi Bonifica onnipresenti direttori ecco io so ringraziare questa struttura perché noi in Veneto ministro abbiamo avuto tutte le disgrazie del mondo ultimo l'ho saputo all'ultimo anno Monno Monno ve le racconto perché poi sono state sui giornali per parecchio tempo non ultima appunto sia amareggiata Venezia sulla costa per cui non siamo in emergenza continua
Da questo punto di vista però sono concorda con la relazione del presidente Vicenzi quello che ha detto anche la collega Caselli perché poi se noi abbiamo una fortuna vuole questo Paese deve dell'acqua ma l'acqua che purtroppo a volte
Come e tutti noto e concentrata adesso in brevi
Periodi dell'anno è molto intensa qui noi c'è una cosa che dobbiamo fare quella di secondo me fare un piano proprio di trattenimento nuovi invasi ma anche nuove idee noi abbiamo le montagne abbia vediamo continuamente come la neve
Venga una volta all'anno adesso il conto presto se ne va via l'approdo ma montagna in alla fine di dicembre visivi gennaio convinsi gradi mai distribuiti si vede che ormai tutti i cambiamenti sono ormai attualmente all'occhio di tutti quanti
Io posso solo ringraziare perché poi i consorzi di bonifica al Veneto a una sorta di presenza del prevede tutte queste disgrazie hanno agito grazie loro maestranze competenza del Senato una mano altrimenti la nostra popolazione avremmo subito in cura più danni rispetto a quelli che sono stati e soprattutto stati presenti insieme al ministero hanno fatto squadra per portare a casa grandi pro importanti progetti e come come Giuseppe tu hai fatto vedere prima uno di quelli che a noi interessa come altri che di quella del sud-ovest sei di falsa sono veramente stanno allarmando tantissimo la popolazione quindi io ringrazio voi ringrazio loro sapete dalla Regione Veneto sarà sempre una grande collaborazione grazie buona giornata
Dovrà dico solo per il servizio sporco produttiva
Crescono fornire
Nulla
Dove lo spostamento però il bando è emerso che i coniugi oppure lo stile no progettazione Pubblico ministero
Confronto oggi riducendo il numero entrambi distruggere il fondo
Vivi la stessa cosa assoluta
Dunque affermando su undici proprio nuovi sublime profilo luogo abitudine giù qui i consorzi di bonifica livello stimolare un'osservazione il prezzo per stimolare il personaggio ma gratis risolveremo anche un uso chiuderemo regione a spiegare quanto importante parteciparvi fa nessuna rivendicare finanziamenti ricorrendo
Transnistria secolo
Ma buongiorno a tutti e a tutto e sono io che vi ringrazio per essere qui
In questa giornata che abbiamo voluto con Giuseppe con la sua direzione con le persone che hanno lavorato nel corso degli anni e che ritengo di straordinaria rilevanza
A maggior ragione dopo aver ascoltato tutti gli interventi che mi hanno preceduto ad iniziare da quella del da quello del dottor Blasi che ringrazio veramente per la chiarezza dell'esposizione
E la ricchezza delle informazioni così come ringrazio la dottoressa Angelini e al dottor dato sono punti importanti della qualità della nostra pubblica amministrazione io devo dire che sono orgogliosa di aver trovato delle persone
Di grande disponibilità di collaborazione ma soprattutto di grande competenza
E permettetemi dunque prima di consegnarvi alcuni spunti di riflessione di sottolineare la qualità del lavoro
Che ha visto e vede impegnata la struttura e i dirigenti del ministero nell'attuazione della strategia illustrata
Questo Paese soprattutto negli ultimi anni e grazie ha equazione troppo semplicistiche ha spesso additato nella pubblica amministrazione uno dei freni
Più forti allo sviluppo e alla crescita
Non voglio dire che non esistano
Anche nella pubblica amministrazione malfunzionamenti resistenze e opacità
Ci sono e vanno contrastate e vanno contrastate con forza
Però voglio anche sottolineare e quanto illustrato oggi lo conferma che la pubblica amministrazione di qualità c'è esistenti oggi da un'ottima prova di sé soprattutto conferma un dato essenziale
Il punto vero in questo momento nel nostro Paese non ci sono le risorse ma l'attuazione efficace ed efficiente
Con risultati monitorabile certi dei Progetti ad iniziare da quelli compresi i miei programmi infrastrutturali e immediatamente cantierabili
Decisive per un Paese come il nostro che deve assolutamente vincere la sfida della sostenibilità declinata sul versante delle infrastrutture in materia di tutela e salvaguardia ambientale
Difesa e risparmi del suolo io spero che nel prossimo semestre il Parlamento possa licenziare definitivamente la legge sul l'uso del suolo
Noi dobbiamo continuare sulla questione delle anch'essa derubato
Terra e salvaguardia del paesaggio logistica delle merci delle persone la collettività
Come ho avuto modo di rilevare nell'intervento di apertura il dottor Blasi una parte consistente dei fondi utilizzati per l'attuazione dei progetti
Diviene da quel fondo infrastrutture costituito con la legge di bilancio del due mila e diciassette che non a caso individuava proprio un nel dato infrastrutturale del nostro Paese uno dei punti se non quello più rilevante e strategico su cui intervenire senza indugi
Era la stessa logica che aveva informato il dato vita a due intuizioni straordinarie poi sciaguratamente cancellate Casa Italia e Italia sicura
Dico straordinarie perché dinanzi ai cambiamenti climatici così evidenti e dagli esiti spesso devastanti con le gelate al Sud e la siccità al Nord dinnanzi alla pervasività del sistema del dissesto idrogeologico
Non possiamo pensare di agire solo quando il disastro e accaduto
Naturalmente anche su questo fronte specifico come ovvio che sia non siamo rimasti a guardare
Forse non tutti sanno che nell'ultima riunione del Consiglio dei ministri prima della pausa natalizia il ventuno di dicembre
Anche perché l'attenzione mediatica è stata catalizzata come purtroppo accade in questo Paese dalla manovra finanziaria e dall'inimitabile scia di polemiche che vi ha fatto seguito
Fa più notizia
Il teatrino della politica che invece il lavoro concreto eppure in quel Consiglio dei ministri
è stato approvato un DPCM con cui si destinano oltre sessantatré milioni di euro a risparmi pristino dei danni e alle infrastrutture e alle strutture agricole colpite da calamità naturali
Negli anni che vanno dal due mila tredici al due mila e diciotto
Grazie alla fondamentale collaborazione con la Protezione civile abbiamo sbloccata importanti risorse destinandole ai territori per i quali era intervenuta la dichiarazione dello stato di emergenza
Non appena la delibera sarà pubblicata gli uffici regionali dovranno procedere velocemente alla definizione delle relative modalità attuative in modo da consentire l'erogazione delle risorse attivate destinati alle regioni
Emilia Romagna con diciotto virgola nove milioni di euro il Piemonte con sedici milioni di euro il Veneto con dieci virgola quattro milioni di euro le Marche il nove virgola nove
La campagna è sette virgola due Friuli-Venezia Giulia con seicento mila euro la Basilicata centotrentotto Toscana ventotto mila altre regioni non sono stati in grado di essere presente ovvero
La capacità di dare risposte all'immediato consapevoli però che il nostro compito richiede qualcosa di più è di molto più complesso pena il venir meno alla funzione più importante della politica
Individuare strategia e soluzioni prima dell'irreversibile
Per questo in virtù della lungimiranza che caratterizzava proprio quei progetti rivelati sul successo da tutti i punti di vista mi piace pensare che nel merito e nel metodo
Quanto presentiamo oggi si situa nel solco di quelle intuizione nei confermi la giustezza e la valenza
Quando parliamo d'Italia sciocca delle proposte che in questo mese presenteremo ai nostri partner di governo perché la mia funzione
Il ministro comporta anche questo diciamo esattamente abbiamo le risorse abbiamo i progetti immediatamente cantierabili lavoriamo per mettere a valore presto e bene le utile e gli altri
Non è civile un Paese dove un'opera pubblica
Anche di pochi chilometri ha bisogno di anni per vedere la luce con un costo enorme per i cittadini e la loro qualità della vita
Le decine di opere in fase di realizzazione che oggi stiamo illustrando dimostrano che è possibile
Qui l'abbiamo fatto e stiamo continuando a farlo
Anche con una capacità forte di attrazione delle risorse
Per proseguire nel programma avviato il che si traduce non solo come è evidente nel raggiungimento degli obiettivi individuati contrasto al dissesto idrogeologico e riduzione dei rischi legati alla scarsità idrica
Ma soprattutto una nuova salvaguardia e tutela del paesaggio
Si può fare
Guardate ci metto tanta enfasi perché non sto difendendo un lavoro che ho fatto io
Quando parlo di continuità nell'amministrazione parlo di questo
Che si prende il buono del lavoro che è stato fatto di quello che le strutture fanno e che mettono i ministri nella condizione di poter portare avanti e si valorizza perché questa si chiama leale collaborazione non solo tra i vari di verso i livelli dello Stato ma anche all'interno della pubblica amministrazione e anche nella carriera poi
Mettiamo a sistema e ha valore le risorse filiera istituzionale competenze tecnologia e ricerca e funzioni
Quali ad esempio quelle dei consorzi di bonifica spesso additati come enti inutili e in alcuni regioni come veri carrozzoni potete immaginare io vengo dalla Puglia
Io credo e alcune buone pratiche illustrati oggi lo confermano che noi dobbiamo essere capaci di lì pensarli lungo la sfida della sostenibilità
Dove devono poter giocare un ruolo nuovo a sostegno della tutela del paesaggio e della competitività dell'agroalimentare
Lo spopolamento l'abbandono l'incuria e il dissesto idrogeologico non sono irreversibili
Se curiamo il paesaggio se lavoriamo per riportare agricoltura e agricoltura nei territori e nelle aree interne sia finiamo sempre di più i quadri di conoscenza e l'Inter con letti hanno se lavoriamo per attrarre sempre più le nuove generazioni
Dimostrando che agricoltura e agroalimentare sono due straordinari driver di futuro noi costruiamo un paradigma formidabile
Il futuro del nostro paese passa da qui e passa da qui anche l'alleanza che costruiamo con le nuove generazioni la più straordinaria leva per l'innovazione su cui noi possiamo contare la strategia che oggi stiamo illustrando conferma però anche un altro dato essenziale lo sintetizza in due parole
Quello che l'Europa ritiene di assoluta rilevanza come la strategia delle quindi il noi lo stiamo già facendo voi lo avete già avviato lo dimostrano gli interventi illustrati oggi quelli già in fase di realizzazione e quelli che ci apprestiamo a varare con la filosofia che li sottendono
Lo dimostra il sistema di conoscenze che ci definisce attraverso la banca dati investimenti ed i cui El Sistema informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura
Non ultimo il ruolo proprio di Zidane nella definizione di modelli di certificazione sulla sostenibilità lo dimostra la visione in più cui queste azioni si collocano e trovano ragione
Perché la transizione necessaria e i cambiamenti che si richiedono ai decisori politici hanno urgenza di un sistema di governance e più efficiente e capace di fornire adeguati strumenti per la gestione
La conoscenza e la trasparenza delle azioni intraprese e degli impatti generati lo dimostra e questo va sottolineato il fatto che l'agricoltura italiana abbia migliorato
Dal mille novecentonovanta ad oggi grazie allo sviluppo di pratiche agro climatico ambientali
Le sue prestazioni ambientali registrando attualmente un assorbimento netto dei gas a effetto serra paragonabile seppure con un ordine di grandezza inferiore a quello dell'interattività forestale
Il che se ci autorizza a dire che nella Road Map del green deal la nostra agricoltura parte con un importante credito di CO due
Ci conferma in ciò che affermiamo da tempo rispetto alla crisi climatica gli eventi catastrofali al dissesto idrogeologico più complessivamente alla tutela e salvaguardia del paesaggio l'agricoltura quella italiana in particolare non è parte del problema ma rappresenta un pezzo importante della soluzione del problema
Salvaguardia e tutela delle risorse naturali cambiamenti climatici il ruolo dell'agricoltura
Tutti i temi di enorme rilevanza che rappresentano la grande sfida a cui siamo chiamati e il banco di prova su cui vedremo valutati a partire dalle parole chiave su cui stiamo costruendo il nuovo modello agricolo italiano e la competitività del nostro sistema agroalimentare sostenibilità e innovazione
Dire che l'agricoltura torna protagonista nell'agenda del paese per me significa questo
E ribadire che la sostenibilità
Perché quel paradigma di cui parlavo si confermi come tale non può non essere che sociale ambientale economica
Mettiamoci molta attenzione in questo se viene meno uno dei tre pilastri sociale ambientale economica noi non riusciremo a misurarci effettivamente sulla sostenibilità innovazione anche come capacità di mettere sempre più a frutto nelle aziende anche quelle più piccole quanto scienza tecnologia ricerca mettono a disposizione
Perché l'intero mondo delle nostre imprese agricole e agro industriali che sia completamente coinvolto e informato una sfida nella sfida di lei perché Bindi non sia solo uno slogan o un elenco di buoni propositi ma divenga intelligenza applicata perché accada concretamente dobbiamo mettere in atto politiche e strumenti incisivi
Per contenere il più possibile l'impatto ambientale delle nostre produzioni e promuovere approcci sostenibili dal punto di vista ambientale sociale ed economico
Perché accada la piena tutela del reddito degli agricoltori e indiscutibile
Solo se aiutiamo le imprese a essere competitive
Ad affrontare il mercato solo se applichiamo loro la vita se semplifichiamo loro la vita potremmo avere un'agricoltura in grado di preservare l'ambiente e rispettare i lavoratori
Dobbiamo fare in modo di accompagnare al meglio il cambiamento necessario gli agricoltori oggi spesso senza accorgersene sono grandissimi produttori non solo di cibi ma di dati
E la gestione di questi dati e fondamentale per indirizzare al meglio le buone pratiche di coltivazione
Come gestire questi dati dal mio punto di vista mi chiedo come può lo Stato rinnovarsi per essere all'altezza della sfida
Perché la capacità di analizzare e utilizzare questi dati sarà decisiva per guidare le scelte amministrative e politiche dei prossimi anni
Più conosciamo affondo le esigenze particolare delle nostre filiere e delle nostre agricolture meglio potremo pensare di dare risposte
Dobbiamo aumentare gli sforzi per portare la banda ultra larga nelle aree rurali perché ormai la connessione veloce internet è indispensabile per fare impresa ovunque
Penso poi alla necessità di unificare le banche dati pubbliche
Di AGEA ISMEA INPS Regioni in modo tale che l'agricoltore non debba passare il suo tempo a riempire mille volte gli stessi moduli trovandosi spesso a coltivare carta piuttosto che a coltivare i campi Frasca Caro vengano Sinan deve dialogare con tutti gli altri sistemi la semplificazione passa anche dalla svolta digitale
Quello della gestione dei dati agricoli dovrà essere un tema da trattare anche a livello europeo nell'ambito della nuova PAC posto due mila venti
Partiamo da un principio i fondi per l'agricoltura europea non devono essere tagliati è una premessa indispensabile
Non possiamo permetterci di perdere altre risorse nella riforma ci vuole più coraggio per avvicinare l'Europa alle legittime aspettative degli agricoltori sono così quindi le sarà quello che deve essere concludo con alcune questioni che secondo me meritano di essere affrontate la prima riguarda il ruolo dell'irrigazione della futura PAC oltre a questo tema peraltro strettamente collegato al Greenville
Ve ne è un atto di grande rilevanza rappresentato dalla riforma della direttiva quadro acque su cui dobbiamo fare molta attenzione
Perché la visione nordica della politica sull'acqua è molto lontana dalle esigenze dei paesi mediterranei
Dobbiamo mettere in campo tutte le energie negoziali possibili
Sensibilizzando i ministri in consiglio agricoltura i parlamentari europei ma anche i rappresentanti del mondo produttivo e questo è compito vostro in modo che ciascuno faccia la propria parte
Riforma della PAC il piano di investimenti in favore dell'irrigazione che stiamo realizzando è frutto di una scelta fatta nel due mila e quindici quando sono stati ripartiti i fondi della pacca tra Stato e regioni
In vista della riforma posto due mila e venti dobbiamo decidere se proseguire sulla strada tracciata nel due mila e quindici quindi attivare un nuovo piano di investimenti con i futuri fondi dello sviluppo rurale o se soddisfare questo fabbisogno con le risorse nazionali
Certo su questa scelta inciderà l'accordo sul bilancio comunitario post due mila e venti anche questo previsto per il secondo semestre
Del due mila e venti appunto intanto io direi sia il caso di approfondire la questione per non farci trovare impreparati
Altra questione di grande rilevanza
Strettamente connessa alla PAC quindi il e quella della sostenibilità
Tema su cui i Consorzi possono giocare una partita fondamentale proprio grazie agli investimenti fatti e a quelli che faremo
Nessun Paese a livello europeo a un sistema di monitoraggio sull'utilizzo dell'acqua irrigua come il nostro
Nessun Paese europeo può contare su una diffusione così capillare della gestione collettiva della risorsa idrica
Si tratta di due aspetti che per quanto concerne la cosiddetta impronta idrica mettono il sistema produttivo italiano più di altre
Nelle condizioni di poter coniugare perfettamente sostenibilità ambientale e sostenibilità economica
Solo raggiungendo il necessario equilibrio tra sostenibilità ambientale ed economica si può pensare ad altri obiettivi fondamentali come salvaguardia del territorio
L'otto al dissesto idrogeologico produzione agroalimentare di qualità e costi contenuti
E su questo confronto che vorrei ci si misurasse nei prossimi mesi anche perché l'agricoltura del futuro dipende dalle scelte che saremo in grado di fare ore o al massimo domani non certo tra quattro o cinque anni
In febbraio inseriremo la consulta contro la crisi climatica e per le priorità agricole
Vorrei che ci fosse una grande partecipazione perché sarà il luogo più adatto dove far convergere e condividere le questioni su cui stiamo riflettendo oggi
Qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato di dover interrogarsi sulle siccità al Nord egli allusioni al sud
Eppure siamo di fronte a questo e noi dobbiamo darci un luogo dove mettere in comune le nostre intelligenze dove mettere insieme il mondo dell'impresa
Chi rappresenta i servizi il mondo della trasformazione ma anche il mondo della scienza
La ricerca perché noi dobbiamo individuare linee guida di intervento che devono essere vincolanti per la politica che deve essere meno parolaia
E più concreta sulle questioni che bisogna affrontare ecco io voglio un luogo della condivisione certo ma anche della chiarezza delle soluzioni e delle scelte perché me lo avrete sentito dire altre volte io sono per ascoltare
Per coinvolgere per includere ma sono anche per una politica che a un certo punto assume la responsabilità della scelta e la scelta non sempre comporta gli applausi ma l'importante e che la scelta venga fatta dopo che si è padroni della proposta che si sta avanzando dopo che sia ascoltato con animo disponibile e dopo che si è valutato di impatti
Concreti che questo deve avvenire sulle persone che effettivamente poi devono applicare quelle scelte
Guardate quando insisto sulla sostenibilità sociali ambientale ed economica dico una cosa che può sembrare ovvia e che purtroppo ovvia non è se noi non insistiamo sul tenere insieme sostenibilità sociale e quindi difesa e rafforzamento del lavoro sostenibilità ambientale con tutto quello che questo comporta
E sostenibilità economico
Perché se noi all'imprenditore chiediamo di fare investimenti di fare sforzi di adeguarsi a scelte che la ricerca che la scienza ci dicono essere necessari per avere la sostenibilità sociale
Se noi non li garantiamo un reddito dignitoso Lori la sostenibilità ambientale non la realizzeremo perché avremo piuttosto un poderoso abbandono delle terre
Allora di fronte a noi c'è un compito importante abbiamo le intelligenze abbiamo le competenze
Abbiamo le strutture per poterci attivare e per costruire davvero un futuro diverso non solo per il settore
Di cui ci stiamo occupando oggi in questo Paese ma anche per quello che le nuove generazioni ci chiedono di fare di costruire un mondo dove loro possono tornare a sognare
Professor
Soltanto
Mitragliere