L'intervista è stata registrata sabato 9 febbraio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: I, Lega Nord.
La registrazione audio ha una durata di 50 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
ALLEANZA TOSCANA
MOV.AUTONOM.PIEMONTE
LEGA LOMBARDA
LIGA VENETA
Dunque Riccardo Fracassi tu rappresenti qui questo congresso primo congresso della lega nord la Toscana ecco queste Gazzi
Qual è la forza e la formazione tipo di o degli azione politica che si è venuta a rappresentare e perché avete scelto di confluire nella lega Nord
La nostra scelta di concludere la Lega Nord una scelta importante non esula dai nostri principi autonomisti che sono state alla base da Fondazione l'ottantacinque del movimento per la Tosca
La lega nord perché la lega nord è una forza che poco un battere di fatto lo Stato centralizzato in quanto agendo separatamente non avremmo potuto avere un granché di possibilità per compiere quella che definirei una rivoluzione sebbene democratica
E quindi la lega nord ci permette di fare questo gli autonomisti toscani sono stati ben lieti di rientrarvi a farne parte piccola formazione autonomista che tu rappresenti come quando perché invece è nata
Formazione atomistica rappresenta nato nel mille novecentottantacinque da un centro storico culturale di Firenze
Ed è nata perché la situazione oggettiva della Regione Toscana e se piuttosto aggravata in questi anni soprattutto per quanto riguarda i settori dell'artigianato della piccola della media impresa
Che non trovando più rappresentanza a livello di governo in quanto la Confindustria e quindi grandi potentati economici dominano di fatto tutto ciò che concerne le leggi gli ordinamenti relativi all'industria e vengono solamente usurpati di quello che è un'imposizione secondo noi troppo forzata e soprattutto per come poi viene distribuita in Italia e quindi sono in un periodo di crisi direi piuttosto importante ecco che è nata la necessità di organizzare una forza politica in grado di difendere le rivendicazioni di queste categoria in particolare anche direi degli operai e degli artigiani spesso bravi che lavorano in quest'i settori e che non sono poi per forza di cose remunerati per quello che invece per il per quello che le loro capacità invece di dovrebbero fare ottenere
Oltre a questo chiaramente la differenza & autonomisti e quindi regionalisti la difesa del patrimonio artistico e culturale ad esempio la Toscana che abbandonato diciamo dalla dalla politica del governo quadri monumenti relegati in stanze
Nascoste o dimenticate ad esempio il Museo degli Uffizi e monumenti nazionali nella Torre di Pisa ed altri in Toscana che vengono lasciati tornare senza pone gli opportuni rimedi
E quindi anche una difesa dell'ambiente
Per evitare che in Toscana un popolo i tre milioni e mezzo di abitanti che ha vissuto sempre sull'artigianato e la piccola e media impresa sia costretto un giorno a dover lavorare per delle forze multinazionali delle grandi industrie che porterebbero inevitabilmente anche sul nostro territorio quello che è il degrado ambientale che si sta in altre regioni del Nord presente questo non lo prendiamo perché corriamo tramandare quello che l'ambiente integro alle future generazioni ecco ma questi pro
E negli attuali elencato possono sicuramente problemi reali e sentiti troveranno una soluzione o quantomeno troveranno la giusta impostazione e nella nello strumento che Fabio da sto costruendo cioè nella lega Nord quale voce quale rappresentanza la la vostra formazione autonomica
Toscana di questa nuova organizzazione e con quali rapporti di forza ma i rapporti di forza direi che per quanto riguarda noi sono non sono ancora bassi però questi sono i programmi principali se ha sentito la relazione iniziale di apertura del Congresso il senatore Bossi che ha parlato di piccola media impresa
E di difesa del territorio sono i punti in Comune caratteristici di tutte le leghe
E quindi anche della Toscana per cui se per il momento ripeto per il momento perché non abbiamo mai avuto grosse possibilità economiche
Non siamo ancora così importanti da svolgerà un ruolo permanente all'Impero prevalente all'interno della lega nord comunque possiamo contare sull'appoggio degli altri autonomistica hanno gli stessi problemi anche se con caratteristiche diverse rispetto ai nostri
Lei ha avuto già risultati elettorali rappresentanze amministrative nelle missioni locali noi alle scorse abbiamo partecipato alle europee ma il dato più importante alle amministrative che con sette mila ogni di propaganda elettorale quando per il candidato più piccolo della DC per il solo dal Comune di Firenze ci vogliono quindici venti milioni lo sappiamo tutti abbiamo ottenuto
In Toscana ventun mila voti e per tre mila voti ciascuno sfuggito al consigliere regionale però abbiamo tenuto un consigliere comunale a Montecatini Terme
E tu quindi resti con favore diciamo il disegno complessivo e generale che Bossi profondo cioè dell'Italia divisa in tre differenti nazioni in cui la Toscana dovrebbe far appartenere a quella che delegata la nazione no
Se la Toscana effettivamente in una situazione un po'particolare perché è un popolo che si distingue un po'da quella che è la realtà sia del nord ma anche di quella di lei che è la realtà del centro
Però essendo nati prima delle altre momenti autonomisti del centro e quindi entrate a far parte l'organizzazione Nord già da diversi anni e trovando più punti in comune dal punto di vista economico sociale culturale con delle regioni agente confinanti con noi del Nord
Non non c'è stata nessuna difficoltà da parte nostra un sito nazionale ad approvare l'ingresso della lega nord Toscana nella della lega nord soltanto tra l'attività politica quotidiana in Toscana nel locale dove laddove operato dovrete operato finora avete avuto rapporti con altri partiti con altre forte quali privilegiando quali invece eliminando del tutto riguarda i rapporti con i partiti e i pochi perché se qualcuno di loro si avvicina si avvicina o per dispiegare all'interno la lega oppure per assumerne incarichi e quindi svolgere del personalismo
All'interno del nostro movimento che non ci deve assolutamente essere in quanto il personalismo e e quindi le correnti tutto ciò che ne consegue che poi e son tutte forme attuate dai partiti tradizionali che vadano a tornare a fare nei partiti tradizionali hanno e non ci interessa non ci interessa essere un cuneo
Compatto ha unito perché solo così potremo attuare la trasformazione dello Stato gli voi non potete possedeva di collaborazione se non con i patiti autonomistico le formazioni autonomi
Direi proprio di sì dice che c'è una foto di avvicinamento col con i socialisti di Craxi rispetto anche le posizioni in comune che avete sulla elezione diretta del presidente vero quel
Per quanto riguarda l'azione diretta del presidente io Demandred al congresso ma non credo che sarà un argomento affrontato per quanto riguarda Alleanza del Partito socialista non è mai esistito se se Bossi ha parlato qualche volta facendo le affermazioni che poi la maggior parte sono state contraddette
è stato solo per una questione di tipo elettorale non non sicuramente di tipo di alleanza politica perché nel momento in cui la lega si allevano un partito ha decretato la sua fine sarebbe un assurdo universo in questi partiti addirittura qualcuno
E va detto eccellevamo epatite comunista beh direi chiunque si allea attualmente il Partito Comunista anzi Partito Democratico da sole e la sinistra per essere più precisi è destinato a morire quindi assolutamente
Tali alleanze non non sussistono ed ho fatto una relazione molto approfondita molto diffusa sulla possibile riforma della difesa in Italy con agganci anche all'ipotesi di difesa civile ringrazio decentralizzata e con le cose che tu hai detto che degli ascoltatori di radio radicale non seguite in diretta
Sono ancora a livello di vostra proposta di tua personale proposto sono già condivise
Dalla larga maggioranza diciamo della lega nord o comunque dei componenti di queste formazioni ma è uno dei nostri programmi più principali la regionalizzazione del reclutamento poi per il tipo di confederazione visto che come impostato attualmente le la coscrizione obbligatoria e quindi reclutamento direi che è opportuno ridurre il periodo addestrativo perché assolutamente inefficace sia per per la funzione delle forze armate sia inutile per per chi mentre a far parte cioè militari di leva io sono stato un ex ufficiale dell'aviazione e con militari di leva di solito si hanno solo dei problemi perché gente magari ha un lavoro pure deve finire gli studi addirittura da nel Sud ci sono situazioni drammatiche in cui c'è gente che sorregge famiglie numerose e che è costretto abbandonarle per recarsi in un posto a fare un servizio di cui non comprende nemmeno bene l'utilità per cui ecco la mia proposta è quella di una sforzo del Trap a livello non federale sul tipo francese quindi un esercito di professionisti
è un reclutamento per garantire il controllo dei cittadini sulle sulle forze armate altrimenti non ci sarebbe attraverso il reclutamento minimo
Con dei richiami periodici a livello però regionale ecco da quello che sta succedendo in questi giorni nel Golfo non dimostrato invece che c'è bisogno sempre più di una maggiore centralizzazione delle forze armate una madre diciamo una messa in comune della dei sistemi di addestramento dell'utilizzo di sistemi d'arma e un maggiore coordinamento delle diverse delle diverse specializzazioni per un impiego quale potrai qual è quello attuale quale potrà essere il futuro quello che dovrà rispondo sempre più la figura di un Governo mondiale
Ma io infatti su quello che è positivo attualmente non me l'hanno fatto dire durante la mia relazione è proprio l'addestramento comune con le altre forze della NATO che forse l'unica cosa positiva che hanno le forze armate anche italiane
E però direi che nella concezione federalistica ogni tentativo ecco parlo di federalismo nella teoria integrale ogni tentativo diciamo di operazioni bellicose fra gli stati può essere benissimo risolto attraverso un tribunale federale
Per cui difficile che si scatenino delle guerre all'interno di un sistema di una concezione federalistica comunque sia approvo che senza dubbio l'addestramento comune le forze NATO ma che comunque già ampiamente sviluppata in Italia numerose sono infatti le situazioni di operatività
Dell'esercito italiano il rapporto con le altre forze della NATO
Già sono
Sono in atto e sono direi sufficiente
L'articolo sulla questione della guerra c'è stato forse uno dei principali Forte fraintendimenti rispetto la posizione politica della della lega delle varie formazioni che la compongono si è parlato di pacifismo coi questo pacifismo è stato smentito il comportamento degli eletti in Parlamento in una prima fase aveva sostenuto va be non aveva sostenuto l'intervento italiano nel golfo con la tua personale opinione rispetto a questi temi quale mia personale opinione e che in nessun caso si può andare a profanare la sovranità di una
Azione per cui io sono contrario a Saddam Hussein e però prima di modelli di guerra che è stata mossa esclusivamente per motivi di natura economica di un effettiva reale situazione
Di regressione della dell'economia americana bisognava continuare agire sulla strada diplomatica dell'embargo che a mio avviso avrebbe potuto portare a situazioni più che sufficienti dato che il quarantacinque per cento del PIL cioè del prodotto interno lordo dell'Iraq al momento dell'entrata in guerra degli Stati Uniti
Era già caduto per cui ancora qualche mese l'Iraq sarebbe andato in ginocchio ugualmente
Comunque così è stato deciso dell'Europa la diplomazia europea non è stata in grado di a fare una sua politica estera autonoma ancora una volta s'è dimostrata schiava degli interessi americani e ha aderito all'azione armata quello che mi dispiace è che dei nostri giovani ora sono sì e combattono e sicuramente a loro va tutta la nostra stima supporto augurio a questo punto come se tu fossi stato in Parlamento in quello stesso che
Pone infondata azione di guerra già scoppiata che cosa ti saresti sentito di votare io molto probabilmente mi sarei astenuto
Certo dal pranzo e cena
Perché l'ultima cosa posso chiederti come tu personalmente sei approdato alla politica in parte vada Poli autonomista qual è un po'la tua storia politica una storia politica non c'è come non c'è nessun altro membro delle lega in quanto siamo tutta ci siamo tutti i cittadini che lavorano onestà
Ente che non ho mai fatto Polito ed è questa la nostra forza perché siamo il più diretto contatto con i cittadini e poi ci ascoltano nei bar ad andare in qualsiasi luogo non ci troviamo a differenza dei politici e sono inavvicinabile che ormai sono anni luce lontani da quelle sono le reali esigenze del de del popolo e quindi questo è la nostra forza però l'idea autonomista mi è venuto da un amore che ove nato per la Toscana e Mendel dispiacere di là della cosiddetta degradata in tutte le attività umane e come appunto il patrimonio artistico e ambientale di cui ho già detto tempo decorre dal dei clienti politica automezzi sorride il mio collega perché ne siamo due giovani attualmente disoccupati sono stato quattro anni nell'aeronautica ma poi per il solito concorso statale tutto non non è andata bene e quindi mi sono ritrovata a Firenze ha proseguito gli studi ha facoltà di Scienze politiche e attualmente mi dedico alla lega in maniera totale direi che un anno e mezzo che io ritengo dodici quattordici ore al giorno senza guadagnare una cui la fedeltà a me ma da questo punto di vista è garantita a chi eventualmente vorrà votare per noi alle prossime elezioni non è candidato eventualmente impossibile
Penso di sì cioè
Dovremo tornare conclude sul partito radicale sulle sue
Posizioni
Ma in rosso se se noi all'inizio il partito radicale con molta simpatia
Ne comprendevo le ragioni del della della protesta ed anche dal punto di vista dell'iniziativa referendaria
Col passare del tempo però secondo me è mancata una vera forte proposta politica che potesse unire più categorie della Società di quelle che in realtà ha fatto il partito radicale
E ultimamente c'è a quanto mi sembra di vedere oltre a una certa di spiegazione Interna c'è un avvicinamento un po'troppo marcato a certe certi partiti della sinistra che secondo me non ci dovrebbe essere in quanto qui ci vuole una e morì una remora Rizzo Azzone dell'intero sistema politico e quindi la lotta deve essere fatta autonomamente nei confronti di tutto i partiti dell'arco costituzionale quindi Malta e Partito radicale che ha introdotto nella terminologia politica la parola partitocrazia
Sto anche lei che mi sembra si chiami agganci non avrebbero sicché ho seguito con molta simpatia infatti all'inizio l'avvento del partito
Eseguito anche questo tentativo di trasformazione in quello che radicali dicono voleva essere un partito transnazionale quindi non un partito nazionale
Dovrebbe in qualche modo interessare sì dipende da che punto di vista svedese dal punto di vista federalista o dal punto di vista unitario se dal punto di vista federalista ci potrebbe essere un incontro di opinioni se dal punto di vista unitario assolutamente no perché la somma dei nazionalismi dal fascismo cioè la la somma di centralismi dal centralismo assoluto e quindi dal fascismo di tre quattro grandi potentati economici e poi dominano sull'economia generale de di quella che potrebbe essere la futura federazione europea però ecco se da un punto di vista federalista si potrebbe trovare dei punti i Comuni anche una mostra sicuramente ringrazio molto buon lavoro
Gipo Farassino lei è segretario dell'organizzazione piemontese autonomista Piemonte che confida nella Lega Nord innanzitutto il perché di questa scelte perché la federazione con la lega nord beh questa è una scelta che parte da lontano
Partei quante il mio movimento ora c'è un movimento fondato da anni quando è avvenuto il primo incontro chiarificatore fra i movimenti autonomi sì dell'Alta Italia
E incontro che dato il via ad una serie di incontri che si sono poi consolidati nell'alleanza Nord
Per fare un fronte comune nelle elezioni europee dello vantano
Abbiamo visto che la macchina funzionava perché
Mentre separatamente non potevamo sperare e niente
Insieme e abbiamo espresso due europarlamentare questo già fatto riflettere sul fatto di creare un un'unica macchina poderosa
Che ha dato i risultati che ha dato nella
Nella recente campagna elettorale amministrativa ma sarà difficile immaginare la fisionomia di questa nuova formazione in modo che rispetti poi il fondo le aspirazioni appunto di autonomia e di indipendenza di diversità di tutte le formazioni che dovrà raccogliere però non sarà difficile perché c'è un un un organo superiore che il Consiglio federale che del quale fanno parte tutti i segretari nazionali più altri componenti a seconda del della consistenza in base ai voti di ogni di ogni nazione io come lo chiamiamo le regioni
Ora la politica se possiamo dire così culturale
Per quanto concerne le le diversità in questa in questa unione va avanti per conto suo regionalmente presa continua andare avanti e poi c'è un'azione
Così corale che per quanto concerne la politica nazionale ma anche nelle amministrative ogni simbolo della lega nord inserirà poi nel suo simbolo nel simbolo e il suo simbolo tradizionale regionale antico per cui non vedo questo tipo di difficoltà che amministrativamente su base regionale
Saranno sempre i movimenti primari che che che contano e che determinano l'azione politico amministrativa di contatto di fare un passo indietro ai quando e perché sentì l'esigenza di fondare un movimento dono mi sta piemontese ma io diciamo che io in crisi politica perché io sono stato fino al mille novecentosettantadue simpatizzante non siamo il partito comunista forse con un ma non voglio neanche dei coeso con preveggenza insomma non mandava sia più nel settantadue il discorso della politica politico che portavate partito comuni ve ne sono uscito e allora
Insomma per uno che è abituato un pochino a far politica è chiaro che non può rimanere in questo limbo per molto
E vi sono accostato naturalmente al disco sotto nomi sa perché è da sempre opera operone nel campo della cultura regionale piemontese e quindi mi è sembrato all'unità forma giusta svincolata da qualsiasi forma partitica
Così adagiare mia sopra o un discorso politico nazionalista se vogliamo ed non nazionalista per cui di lì è nata la maturazione che poi sfociata di questa Fondazione di questo movimento la fine dello star dal sei
Questa vostra posizione che dice lo Stato centrale non si cambia de Maistre di distrutto in qualche modo essere sostituito da una un modo diverso di governare di amministrare di pone diciamo senza la possibilità di avere interlocutori negli altri partiti politici questo per voi un ostacolo o invece vivete questa relazione con gli altri questa mancata verso gli altri partiti con una possibilità in più di operare di operare poi nella realtà politica ma non è un ostacolo la nostra è una scelta da pronte centralismo non è una cosa che può rimettere in discussione o lo accetti o non l'accetti regalo che superato noi non riteniamo superato visto anche proprio l'andamento internazionale ovunque si e il centralismo creata ed è evidente che i grossi disastri crea le e intolleranze le incomprensioni crea discorso sul piano dell'economia di di di super produzione che porta che porta alle nascono in mentre delle esportazioni cadute di mercato contrasti guerre insomma io penso che la via io civile per i popoli sia quella del federalismo sia che ogni popolo e l'Italia è un crogiuolo di poco lì si debba amministrare nella propria identità chiaramente nel rispetto delle altre delle altre comunità coi quali con le quali stringe un patto sociale per diciamo però che l'imputazione federalista tradizionale qua la che dice gli Stati nazionali devono dispiegarsi in favore di unità super ordinate non per frammentarsi al loro interno vuole della prospettiva appunto di strutture come vorrebbe essere appunto l'unità europea il federalismo a livelli maggiori però non è federalismo integrare che voi lavoro e quello è un federalismo di comodo o sia è una sorta di società per azioni fatta dai governi centralistica dici mettiamoci insieme con Federici amo cinque essa è una confederazione se vogliamo noi vogliamo federazione perché è dove l'economia dove la realtà dov'è la verità e nei popoli nei rapporti sono pone tali qua fa poi sessiste ci si fraziona sempre di più attenere rapporti sempre più complesse e sempre più interrelati ma non ebbe bisogna pensare a a a strutture più grandi e più PIP certo ma non a caso noi non proponiamo la nascita di venti ventidue movimenti autonomisti quante sono le regioni d'Italia poi vadano competerà sì tra di loro che sarà è troppo difficile troppo complicato che noi proponiamo sull'esempio dei lender tedeschi delle macroregioni ossia regioni che per compatibilità etniche culturali economiche abbiano un certo tipo di probabilità di andare d'accordo e poi e quindi una confederazione de di di di di federazione praticamente l'Italia sarebbe divisa in tre grosse macroregioni del Nord del Centro e Sud ecco che complessi confederate la dei loro costituiscono uno stato federalista
Che poi dovrebbe federarsi pesavo svoltasi qua competerà con l'Europa che voi in Europa si può a sua volta confederale al centro vedere tutta una serie di di di passaggi che però non implicano secondo me
Io confusione di quanta ce n'è in questo momento dove dovevo tutti i popoli e tutta l'economia allo sbando o nelle mani di di pochissime persone pur non avendo nessun alleato di Bari abile su questo fronte l'unica chance che vedo di imporre questo vostro disegno la chance lettorato ciò che siano in molti rappresentanti della lega nord o delle altre leghe da presentare in Parlamento per imporre questo cambiamento costerà di Kale getto sa qual è l'unica chance d'altronde non è che noi vogliamo far il mondo i tre giorni in modo lampante di sei giorni a che il Padreterno e se all'inizio noi siamo diciamo diamo l'avvio a questa palla di neve sulla cima della montagna che poi possa diventare una valanga Capello dirà il futuro o magari si possa renale è a metà strada chi lo sa però insomma questo parte da un da un principio di di fede in un qualcosa in una speranza che si può risolvere problemi del di questo Paese che si chiama Italia l'ultima cosa lei come ha guardato in questi anni fino ad oggi al partito radicale le sue posizioni e ho guardato con estrema simpatia fino a quando hanno guardato tutti con estrema simpatia fin quando poi secondo me il partito radicale ha poi esagerato un tantino no Pink ma il problema lo sa meglio di me Ray come radio radicale secondo me i due enormi sbagli che hanno raffreddato l'opinione pubblica ne sul partito radicale sono state due i due pilastri Ciabattoni nelle la Cicciolina voi questa portato ad una
La gente normale se non convintamente radicale deve forse così un pochino troppo insomma quella stessa introduzione del termine partitocrazia che vi trova così impegnativi ritrova così diciamo convinti nella lotta contro questa questo fenomeno che radicale ma introdotto un lessico politico e d'altro canto la spinta del partito verso un partito transnazionale che dovrebbe vi dovrebbe interessare certa ma ci interessa molto esigua tanto è vero che noi conto chiamiamo gli ex radicale o se vogliamo i movimenti antiproibizionisti che sono con uno e nelle istituzioni sia in Regione che in comune abbiamo gli ultimissimi rapporti perché la nostra veduta sui problemi poi veri della società praticamente uguale ora Ignazio molto buon lavoro grazie
Deve agire su queste regole tenuto conto regole che aveva chiamato di convivenza sono regole di funzionalità di ciascun ciascuno dalle sei formazione che entrò nella lega Nord e che hanno un diverso in grado di maturazione organizzativa per cui quello che può andar bene
Per la per la la lega lombarda
Non va bene per la lega aveva non va bene per la lega Nord Piemonte sapere cioè il problema era se fare sei si poteva uscire facendo se regolarmente indifferente
Per i vari congressi provinciale arrivare il livello istituzionale
Il seno questi singoli a questa a questa formazione che si vanno a fondere affonda nella lega Nord e quindi transitoria presa cose transitorie evidentemente ma questa transitorietà va affrontato in maniera costruttiva e non mettendo regole troppo dure troppo rigide che poi fatalmente imporrebbe una serie di verifica e di modifiche quindi si stacca per staccata di lasciare a livello nazionale tutta una serie di scelte per quanto riguarda il Veneto Lombardia le sante particolare di tenere al centro solo le scelte che diciamo che sono necessarie per il per l'Unione per per mantenere per questa fusione che andiamo a realizzare quindi per la funzionalità federale per livello federale
Si trattava di misurare quanto tempo uscendo siano praticamente le cose quanto tempo
Che era necessario sarà necessario per per per mettere in piedi la segreteria federale e quindi si tratta di considerare che si parte dal momento in cui sia di parlamentare perché in fondo a livello federale
Nel suo riscontro permessi nell'istituzione di corrispondente livello del del Parlamento insomma quindi dei è un problema di parlamentare di sapere quanti parlamentare avremo quanto non ne avremo come mettere in piedi e far funzionare e far funzionare
Riorganizzare l'organizzazione a livello parlamentare fino ad agosto questo tale trovando molti ostacoli presepio son tornato da poco da da Rimini congresso del Pd è se gran parte del disastro che poi si è verificato la firma mancata elezione di Occhetto l'ho trovato proprio nel mettersi d'accordo sullo Statuto cioè sul cuore
Regolamentare procedurale della nuova formazione che stava nascendo aderiscano anche voi una sorta di Ampa sto sullo Statuto
No assolutamente il è evidente che anche il PDS essendo formazione politica che nasce e a un congresso che nel qual è la parte più importante la parte organizzativa la parte delle regole per la funzionalità futura del movimento quindi è evidente che non è un congresso solito solito congresso politico qui è un problema molto più importante che è un atto direi di nascita
Quindi è un parto delle proprietà inizia il travaglio di parto è fatale che si tratta proprio di misurare e i dubbi vengano anche ai singoli gruppi i dubbi vengono anche su come fare partire fotografa la situazione presente riuscì
Dire a modificarla secondo i bisogni di tutti qui secondo un'omogeneità generale per cui al prossimo congresso certe certe differenze dovranno essere scomparse e quindi ormai diciamo acquisite poteva venire un'omologazione che c'è ancora e quindi edifici a trovare questa serie di regole si spiega anche perché poi alla Occhetto si è stato eletto quale quindi il problema era che non c'è
Ma c'era la paura di dovrà avere in mano il meccanismo organizzativo giusto sia alle regole organizzative che per metro poi di vivere al movimento di espandersi allo stesso modo a noi avevamo questo problema forse ancora più importante perché noi manchiamo addirittura del livello parlamentare
Il livello che le doti e parlamentare che a livello federale si tratta di costruirlo ex novo che gli ancora più difficile è fatale che lì ci siano delle difficoltà a trovare a trovare le misure giuste le regole giuste perché organizzativamente sono sei movimenti perché si mettano assieme
Partendo da ma da una maturazione attuale allo stato attuale organizzativa completamente differente ecco
Mi sembra di capire che voi siete l'unica forse l'unica forza politica che per affermare le proprie delle proprie tesi non conta tanto sulle alleanze quanto sul consenso raccolto direttamente se non ho contato elettorale su consentono elettorato davvero così drastica la vostra opposizione a tutti gli altri partiti
Diciamo di quello che veniva chiamato l'arco costituzionale
Diciamo che certo congresso pare che uscirà con una quindi con una opposizione un po'a tutti i partiti centralismo
Nostro posizione l'anno scorso tanto drastiche può è stata rispettata la lega lombarda non ha fatto accordi neppure nelle amministrazioni con ecco i partiti centralismo evidentemente mi pare che il Congresso voglio sottolineare che comunque l'alternativa in questo momento in gioco non è un'alternanza mano alternativa che l'alternativa la si fa ma si può fare soltanto in una logica cioè perché contraria con la con la consultazione quindi noi riteniamo che per essere alternativi la logica interna al movimento in deve essere alternativa e quindi e quindi gli accordi con gli altri partiti
Non li vediamo bene persone guarda partito radicale in particolare da cui pure avete mutuato mi sembra proprio questo concetto di partitocrazia quindi alternativa al generale sistema dei partiti hanno ad un ad un partito ad una Germania in particolare
Ma partito radicale diciamo ha avuto la sua funzione storica politica quando effettivamente aveva dei programmi
Quindi era un veicolo per portare le novità e comunque per realizzare tutta una serie di di di cose importanti per il Paese alla modernizzazione del Paese
Però il partito repubblicano di fatto si propone come trasversale ha cercato di ha lanciato in fondo un trasversalismo ma è un trasversalismo che comunque talent
Terno Anders della logica centralista definisce anche transnazionale c'è un partito che vuole superare i confini nazionali sia in termini di azione politica in termini proprio di anagrafe dei suoi scritti sì però
Il fatto di essere transnazionale non non significa ancora che si ritiene che si sia antistatalisti più si può essere benissimo centralisti si accettano tutti divisi entra lirismo
E quindi si è transnazionale e magari si propone anche in Europa come somma di centralisti centralismi anziché un'Europa federale vera che pretende che pretende quindi un'azione è una lotta feroce della lista anche all'interno dello Stato
Quindi in Europa evidentemente che nasce da da che deve avere una camera dalla Regione dalla macroregione quindi non mi pare di aver sentito il partito radicale assumerà una posizione di questo tipo quindi autonomiste per la lista lei sa che i gruppi del partito radicale siamo tutti federalisti questo qualcosa forse conta anche si è un errore direi che si deve però penso che il federalismo nei palla Partito Repubblicano radicali radicale sul è un è un federalismo che non è federalista insomma perché il federalismo non può essere solo sovranazionale ma anche in frazionale
Non è pensabile di raggiungere d'Europa che il traguardo verso il quale si va l'Europa federale semplicemente sommando tanti Stati centralisti non verrà l'Europa federale ma verrà avverrà una somma di centralismi fra un'Europa estremamente pericolosa un'Europa in cui cui i difetti del centralismo sulla partitocrazia verrebbe addirittura potenziata il problema è se dal punto di vista istituzionale il partito repubbliche posizione assume dal punto di vista della riforma serale vede la riforma dallo Stato dei singoli Stati nazionale si assume una posizione perché si è federalisti non semplicemente perché spalle Oropa sommando mettendo assieme una serie di Stati quello non è il federalismo qualora e somma di centralismo e hanno sentito il Partito repubblicano prendere posizione sulla necessità trasforma lo Stato italiano in uno Stato federale quindi in una confederazione e non magari soltanto in un piccola regionalismo regionali o di piccolo cabotaggio che comunque non modifica sostanzialmente gli equilibri di potere che ci sono adesso evidentemente si tratta di di spostare ad ora ad un'autorità intermedie quale la Repubblica nord con il Cantone temiamo che non un problema di nominalismo ma sita ad esportare delle competenze nel campo dalla fiscalità dell'industria pensiamo anche alla è disposta a me questa autorità intermedia la Repubblica nord per la quale abbiamo costruito per ottenerla copia così dalla lega nord quindi non penso che si possa si si possa diventare federalisti se se con un progetto che al massimo è un po'si dichiara autonomista perché dava code di autonomia le regine prevede un po'di economia la regione di si tratta di supera lo Stato nazionale e allora parliamo di federalismo altrimenti federalismo di facciata
Ma insomma che poi non ha non è sostanzialmente diverso al centralismo del partito e mi sembra che la differenza sia questo quindi partito il partito del partito radicale è vero che ha lanciato un trasversalismo in questo senso da guardare
Non lo guardiamo positivamente però non ancora spesso una dimensione federalisti ha espresso soltanto la dimensione trasversalità in seno alla logica centralista è transnazionale ma transnazionale può eseguito la pericolosa quanto la situazione a lei se non si va ad immaginare un sistema un contenitore federalista a livello di cerco come come risultato utile questa transnazionalità se esce un Europa monocamerale che non dà voce alle regioni e quindi ai medi piccoli interessi griffe non l'ha reso ore è fatale che a livello di di questa Europa avrà dei problemi del di stabilita dal punto di vista del POR dell'istituzione perché o dei voce alle regioni oppure esigere che fa le dopo il giorno dopo esser ribellismo regionalista dietro al quale c'è sia la media la piccola impresa l'artigianato quelli che non possono morire perché viene questa troppo qualche morirebbero Serena che questo tipo di Europa
E quindi c'è da pensare che la risposta possibile l'unica risposta possibile in un'Europa monocamerale che non dà spazio alla Regione mi si è ma che sia Corradino roba che diventa che si propone come è stato forte vagare come Stato paritario quindi sarebbe un grosso problema a livello una crisi a livello istituzionale di questa Europa che si va formando e di più la società che c'è dietro questa questa Europa evidentemente una società che alla logica del mercato avremo l'Europa mercato avremo una società aggregato attorno all'unico allora probabilmente dal vantaggio il tornaconto economico e anche in queste anche per cui questo progetto dei grandi interessi questa Europa monocamerale quindi sarebbe travagliato da due problemi uno quale istituzionale laguna crisi istituzionale conseguente Alfa toccherà a Davos alle Regioni l'altro una crisi sociale conseguente al fatto che è una società non vivesse avendo come unico collante l'economia l'interesse economico un'ultima questione senatore Bossi qual è lo stato dei vostri rapporti con la stampa sembra che si sono incrinati anche quelli che latte
Con le parti che più Vieri seguirà con attenzione il Giornale di Montanelli oggi addirittura bocca che era uno dei giornalisti che forse più apprezzava le cose posizioni vi accusa di non aver dato una svolta decisiva nelle amministrazioni in cui vi trovate come gli siccome gli rispondete eccola in gennaio il rapporto che avete con i mass media
Ma il rapporto che abbiamo per i mass media sicuramente un po'conflittuale perché Emma Svevia come tutte le cose di questo mondo non loro padrone
Diciamo non siamo noi non abbiamo la forza per adesso di condizionare più di tanto
La stampa della libera stampa è un po'meno libera di quanto si voglia far credere eh di più ne facciamo paura al sistema dei partiti centralista e quindi anche il sistema economico dei grandi potentati economici che stanno dietro a questa logica politica
E che si servono di questo logica politica che vi è fatale che la stampa accetta che anche e qualche amico nel momento in cui non accettiamo di essere solo uno strumento per far diventare brava la DC
Diciamo si definì lei ma questo fa parte ne abbiamo un nostro progetto noi non siamo non siamo voglio dirle Messeri tanto tempo fa era servito solo a puntare era una rivolta alla puntata tenterà di sì beh non siamo qui per migliorarla dici ma per sostituirla scavalcarla per superarla
Se qualche qualche giorno leghista non si riconosce più fa qualche passo indietro governo faccia pure non cambia mica niente
Ne siamo nella coscienza della gente dalla gente che va a votare risolto
Quindi non ci preoccupiamo minimamente di questa posizione ma però non mi pare ci sia stati grossi spostamenti ci son delle critiche a volte nel senso l'ho vista sul golfo questa critica è una critica che più del sesso così di di di di condizionati mi sembra che la stampa attenti di condizionarci quindi noi siamo amici già pronti do di stampa però insomma capiamo anche che enunciato condizionamento tipo anche essere ma non attività se non siamo disposti a rinunciare a rinunciare alla nostra libertà di pensiero e e quindi poi in definitiva l'autonomia il federalismo
Perché perché qualcuno dalla stampa qualche giornalista s'magari anche famoso si dimostrò non più tanto d'accordo con noi fra lei e il segretario della lega nord ma diciamo che
Qui è un problema di esperienza e di garanzia mi pare che io sono stato quello che ha fatto nascere Capato presento la lega nord tanti anni fa quindi lo perseguito per tanti anni ha dato il via ai movimenti autonomisti in varie regioni e quindi questi movimenti autonomisti probabilmente pretenderà hanno la garanzia garanzia del progetto che io venga eletto segretario federale
Il che rappresenta un peso
Non poco insomma
Esiste una carica perverso vuoto annuncia l'organizzazione della segreteria federale va costruita correvano come minimo un paio di anni costruire ex novo alla segreteria federale e contemperamento sono segretario nazionale la Lega Lombarda
Una una carica che rientra deve diventare a breve tempo è compatibile con quella federale evidentemente traccia il problema Poulsen travaglio di parto
Quanto tempo occorre prima che la segreteria federale sia veramente operante per cui si ha una carica non vuoti sia indicato come il segretario federale ma il segretario federale che ha eventualmente la possibilità di agire a livello a livello diciamo regionale perché è chiaro che nel momento in cui si spostò il segretario nazionale
Può darsi che possono scatenarsi o comunque posso uscire posizioni notte per per per per la nuova segreteria e non si deve fare questo spostamento quindi la compatibilità incompatibilità con le due cariche non d'essere attivato prima che il io abbia la carica di segretario federale se sarò io quello che ho chiesto abbia la carica di segretario generale con la possibile di farla funzionare altrimenti mi trovo una carica praticamente vuota
E non le imposte e nell'impossibilità di fermare eventuali tensione che possono sorgere dal momento in cui io mi spostarsi dalla posizione quindi voglio tutta una serie di garanzie per essere io altrimenti se la possibilità di mandare altre farli
Vedremo mi pare che c'è stato un adeguamento a due anni del tempo che verrebbe dato segretario federale per costruire la la propria organizzazione quindi per assediamento operativo due anni mi sembra una proposta abbastanza setta
Avete mi pare che la sottoscrivono tutti e quindi in quel caso lì io avevo c'era una mia pregiudiziale esattamente su tutte ecco mi pare che sia stato accettato da tutti i movimenti quindi può darsi che io io ritiro la mia pregiudiziale voglio dire privano abbiamo detto subito che si trovavano un altro che era che era capace pieni di falli sei mesi i limiti che aveva che prevedeva prima la prima proposta lo Statuto
I falli di fa di costruire il livello federale facessero pure segretario ma possiamo anch'io bastava che ci dessero nove l'appoggiavano secondo me non era possibile temporalmente quindi
Necessitava misurando esattamente quanto tempo corresse quanto non occorresse perché è evidente che quando lascia la segreteria federale funzionasse funzionasse fosse un elemento forte
Identiche del deve scattare immediatamente l'incompatibilità tra segretario tra la carica di segretario federale con il segretario nazionale però come in tutte le cose che nascono con il buonsenso occorre raccordare la realtà attuale con quello che verrà ravvisasse restare coi piedi per terra io ringrazio molto l'Europa un lavoro senza
Franco Rocchetta con la votazione dello statuto è nata la lega Nord ecco quello che vorrà chiederle questo la formazione autonomista che nella presente la Liga Veneta la più antica tra quelle che confluiscono in questa questa nuova formazione ed è quello che si legge sui giornali come si sente dire la sua forma del legame ed è forse la più Pluto più resistenze più restia di fondersi in questa nuova forza politica vero queste quali ne sono le ragioni
è vero è vero che avendo la Liga Veneta un'esperienza ampia e anche sofferta
In questi in questi ultimi quindici vent'anni quella che più ha voluto si prestasse attenzione ai pericoli che sono insiti nel fare le cose affrettate
Quindi portando all'interno della lega nord il nostro patrimonio di idee di esperienze
Abbiamo voluto far sì che anche nella Lega Nord qui meccanismi collegiali che per noi in quanto veneti in quanto venti della Liga Veneta
Sono garanzia di stabilità e di democrazia quelle certezze del diritto che vengono proprio da parti ben chiariti
Inizialmente sottoscritti inizialmente come un semplicemente voluto quindi non abbiamo
Recarci tratto alto abbiamo soltanto voluto stabilire dei capi saldi chiari perché questo punto le può dirsi soddisfatto di come sono andate le cose del tipo di Statuto che è stato approvato e di quello che è successo che succederà anche a quanto sembra nella votazione sugli organi statutari cioè sul segretario fede
E come ogni probabilità sarà Umberto Bossi si Novi della Liga Veneta nella lega Nord ci sentiamo garantiti da questo Statuto che avremo costruito assieme e uno statuto che oltretutto ha già avuto un anno e mezzo di rodaggio dalla prima sottoscrizione della lega nord nel dicembre ottantanove ad oggi sarà migliorabile lì gli organismi della Repubblica Veneta vivevano bene producevano società equilibrata per secoli perché erano sempre aperte le modifiche quindi non all'involuzione non me la degenerazione in un senso o nell'altro quindi ripeto siamo tranquilli abbiamo fatto un buon lavoro c'è una fiducia reciproca consolidata fra i nostri sei movimenti e crediamo veramente di stare stiamo veramente scrivendo una pagina
Di storie non soltanto italiana ma europea ecco non c'è il rischio che per superare un centralismo e tipo romano Segrè un centralismo di tipo milanese no questo pensiamo di poterlo escludere oltretutto proprio dal
Segretario nazionale della Liga Veneta Marilena Marin che è anche presidente della lega nord è stata lanciata l'idea per una capitale federale in Mantova che rappresenta dal punto di vista umano storico economico sociale un po'o il punto di sintesi di rispetto fra i nostri popoli già due mila anni fa Virgilio ricordava che Mantova si incontrano quelle componenti cento ligure etrusca veneta questo già due mila anni fa che sono la sono la matrice delle nostre nazioni appunto dalla Toscana al Veneto e dal Veneto al Piemonte e la Liguria all'Emilia Romagna la Lombardia e su questa proposta su questo spiccio di Mantova come capitale federale quindi non c'entro delle ruberie non punto di coordinamento quartier generale di saccheggiatori ma proprio punto d'incontro corale federale sono state già raccolte oltre un centinaio di firme quindi il senso credo di di di questo voto che centinaia di firme lei lo capisce vuol dire praticamente da TAR e tutte le delegazioni c'è questo spirito di più ce li vuole posso dirle questo qualora sì instaurasse o di meccanismi tendenti determinare a produrre a favorire l'egemonia di un popolo su di un altro o l'egemonia di un guru può di un gruppo di potere suo sull'insieme della Federazione ecco in questo caso credo che mi riallaccio a domanda precedente che che le regole che ci siamo dati nello Statuto che ha avuto una gestazione lunghissima quelle regole dovrebbero saperci Garand tira non fossero sufficienti quelle regole o non fossero fossero sufficienti congressi di rettifica o modifica sicuramente credo che che la maturità democratica proprio la voglia di autogoverno e quindi di essere rispettato che autogoverno vuol dire questo non privilegi ma essere rispettati regole di pari dignità e credo che questa coscienza della maturità dei nostri popoli dimostrata non in un'avventura elettorale non in un fuoco di paglia ma in una
Vicenda ormai consolidata che è seguita con interesse all'estero all'Est e l'Ovest d'Europa come anche come anche oltre oltre gli oceani ecco credo che questa maturità queste nostra
Vigilanza nostra e del nostro elettorato saprebbe far rettificare o comunque far superare queste tendenze evolutive nel momento di svolta così importante le qual è il bilancio che trae dell'attività politica della storia della Liga Veneta
Ma il bilancio è più che soddisfacente è più che soddisfacente perché noi siamo partiti come continuiamo a lavorare non della Liga Veneta non per un'idea teorica tutto da verificare come sono andate le grandi utopie o socialista marxista
Fascista o quel che sia ma nuovi siamo partiti e andiamo avanti sulla base dell'esperienza concreta del nostro popolo veneto come anche dei popoli vicini nel corso non solo di secoli ma dei millenni quindi non modelli teorici ma modelli pratici di autogoverno e dico per azione e su questa base abbiamo sviluppato delle proposte attuali moderne che guardano non all'indietro ma neanche all'avanti alla cieca cioè senza vedere i baratri o le devastazioni che incombono vi hanno già inciso sul nostro territorio sulla nostra società quindi con un richiamo veramente alla dimensione naturale dei popoli e dei governi cioè è la dimensione etica che per la dimensione che si rivela l'unico punto fermo in tutta l'Europa orientale come anche in quello ci in tale in questo senso dopo oltre cent'anni di disinformazione dopo trecento anni nei quali il popolo veneto come altri popoli dell'Italia è stato tenuto nell'ignoranza più assoluta non diversamente da come la Germania hitleriana cura cos'se sovietica l'Unione Sovietica in dottrina Avano confondeva le idee dei rispettivi popoli noi vediamo che adesso anche altre forze politiche riconoscono la validità delle nostre richieste dell'autonomia l'autonomia impositiva lesse Libè metto una nazione lesse il vento una nazione dimensione europea non migliore delle altre ma con dei diritti cioè le dico massimi rappresentanti della nostra regione delle massime forze politiche democristiani socialisti il presidente dell'Assemblea regionale cioè dal parlamento Veneto Umberto Carraro socialista il presidente del governo Benito Franco Cremonese democristiano riconoscono essere il Veneto una nazione una lingua un popolo che meritano rispetto essere il nostro prodotto prodotto d'il della nostra laboriosità noi non abbiamo né miniere d'oro nel pozzo di petrolio essa avere un peso in Europa non secondo rispetto a Stati come l'Olanda quindi il Veneto come Lombardia come gli altri debbono avere il controllo delle proprie ricchezze e questo non per una forma di poi una volta ci accusavano di egoismo o di miopia o di mancanza di solidarietà ma per un senso veramente di onestà c'è un popolo che si governi sappiamo
Che sappia sappi è stato utilizzato in maniera intelligenza poche risorse potrà anche darsi leggi equilibrate potrà anche aiutare altri popoli in difficoltà un insieme di popoli ricchi non per petrolio caduto dal cielo ma ricchi per laboriosità saccheggiati sfruttati ingannati come sono i nostri popoli dallo Stato parassitario saccheggiatori italiano vivono umiliati e non posso neanche tra gli altri l'esempio concreto un aiuto diretto che parta dal Veneto per l'Armenia terremotata per la Sicilia terremotata per l'Algeria terremotata dove sia un aiuto diretto sappiamo che darà dei risultati un aiuto mediato attraverso le ruberie di partiti di Roma le Cam i e tutto quello che proprio in oltre quarant'anni di di governo che alla fin fine quasi monarchico superata la monarchia nel quarantasei in realtà se ne creano nuova monarchia con i la Malfa con personaggi rispettabili secondo il metro della politica corrente ma
Che per troppi decenni occupano in maniera ambigua la scena politica ecco tutto questo si concentra nella capitale Roman bellissima città ma attualmente bordello sede delle peggiori infamie e deviazioni e stragi di Stato e
Divorzi ascoltatori penso siano forse più informati di altro evidente sì qualsiasi cosa passi attraverso Roma verso questa Roma c'è Roma intesa come centro burocratico nodo burocratico del saccheggio risulta poi inutilizzabile attuabile come lo strumento spuntato
Per cui
Ai nostri impegno non è per
Non so diventare più grassi più floridi lasciando morire di fame e gli altri nostro impegno per avere giustizia sociale equilibrio ambientale rispetto della persona dei popoli nelle nostre nazioni Liguria Lombardia Toscana Veneto Emilia Piemonte Romagna e avere quindi anche la forza per imporre a questo stato delle modifiche in senso federale quel federalismo che vincenti in Germania in Cecoslovacchia
In tutta Europa e aiutare anche altri popoli che ne abbiano bisogno ecco un'ultima battuta vedo Grosseto sul partito radicale per cui in parte qualcosa avete in
Quattro sempre la lotta alla partitocrazia o proprio i temi del federalismo col su questo partito così particolare in fondo nel panorama italiano cosa mi può dire
E un partito che ha assunto nel corso degli anni sottoscritto se impegnato in battaglie civili e morali interessanti in parte condivisibili e in parte anche il partito radicale non è un gioco di parole assunto
O atteggiamenti movenze Dexia anche dei partiti nella misura in cui anche questa una frase ma convenzione alla lingua italiana che parliamo noi veneti parliamo veneti e lombardi parlano non Bardot i toscani toscano che non è l'italiano quindi e naturale che si ci si Ur ci si serve attualmente dell'italiano noi preferiremmo l'inglese quando sarebbe serve ricorriamo anche latino col greco o al tedesco dicevo qui il partito radicale forse come altri partiti potrà anche imparare qualcosa dalla sfida che viene delle leghe e quindi crediamo possa ancora svolgere un ruolo positivi visto che in fondo non s'è sporcato le mani col denaro con fondi neri come la pressoché totalità degli altri partiti italiani ringrazio molto buon congresso
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