Rassegna di Geopolitica. Le nuove tensioni tra Usa e Iran dopo la morte del generale Soleimani

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì otto gennaio due mila venti oggi ci occupiamo delle tensioni tra Stati Uniti e diranno alla luce della eliminazione da parte di un drone americano del generale solo immani autoporto di Baghdad autorizzato a questa operazione direttamente dal presidente americano Donald Trump che giudicava sole mani una minaccia immediata a civili e militari americani in giro per il mondo
Per cercare di capire meglio quello che è alla base delle tensioni tra i due paesi è opportuno ricordare che molto dipende dalla crisi Chimento del nucleare da parte dell'Iraq lo stesso tratto in diversi twitta ricordato ancora lettere maiuscole l'Iran non dovrà mai avere
Un'arma nucleare lieta per parte sua ha ufficialmente annunciato che si ritiene libero dagli impieghi dagli adempimenti che aveva volontariamente assunto
Con il trattato Geppi Siva sull'accordo sul nucleare del due mila quindici e inizierà ad arricchire nuovamente Lurani allora visto che la questione nucleare e al centro delle tensioni andiamo a guardare una pubblicazione specifica che abbiamo già visto in altre occasioni in passato il Bollettino degli scienziati atomici
Questa è la pubblicazione molto importante e autorevole che risale agli anni della Guerra fredda
Erano scienziati americani non solo da tutto il mondo preoccupati dal rischio del nucleare
Una pubblicazione diventata una bollettino lo hanno adesso il nome proprio il bollettino dei balletti in punto comma
E lì ritrovate tutta una serie di analisi a riguardo che ci permettono anche di costruire un po'che cosa è avvenuto che cosa potrebbe avvenire nei prossimi giorni
L'articolo intitolato che cosa significa l'uccisione di sole immani per l'accordo sul nucleare iraniano
L'articolo di Abbas Milani pubblicato il cinque gennaio scorso prima salta la visione del maggio due mila diciotto del presidente tratto di uscire unilateralmente dall'accordo sul nucleare iraniano del due mila quindici il giorno compri anzi impone convention J. siti o a poi l'avvio un anno fa della massima pressione Stella e con sulla economia Caniana poi la decisione recente di eliminare il generale sulle mani il comandante delle brigate Al-Quds il numero due del regime iraniano
Poi i controversi pulito del presidente tarato sui cinquantadue siti iraniani anticulturali a rischio di bombardamenti USA in caso di risposta di Teheran alla morte di Soliman
Infine il cinque gennaio scorso l'annuncio da parte dell'Iran di non sentirsi più vincolato al trattato sul nucleare
E di riprendere l'arricchimento dell'uranio accusare annunciato in cambio di vantaggi quali la sospensione delle sanzioni internazionali
Resta da vedere allora quali ritmi di arricchimento dell'uranio ci saranno nei prossimi giorni nonostante l'uscita degli Stati Uniti al maggio due mila e sotto prosegue l'analisi della bollettino
L'Italia ha continuato ad adempiere ai termini dell'accordo sul nucleare sperando che questa buona volontà fosse riconosciuta a livello internazionale
Dall'unione europea in termini di vantaggi economici alternativi a fronte del ripristino delle sanzioni americane
Ma soprattutto l'Iran continuando a rispettare i termini dell'accordo sul nucleare aveva bisogno anche della sponda dei due alti altri firmatari Cina e Russia un atteggiamento troppo Sturgis Ducato da parte dei Gemma Damiano ad esempio il ritiro anche dal Trattato di non proliferazione nucleare avrebbe potuto portare a totale isolamento internazionale
Di Teheran tipo Corea del Nord ecco allora l'assassino del generale soli mani cambia completamente l'equazione a favore delirante se gli Stati Uniti contavano su un vantaggio tattico con l'eliminazione Soliman
Il sì impallidiscono di fronte al grande vantaggio tattico e perfino i potenziali vantaggi strategici per il regime di Teheran sia sul fronte interno che su quello internazionale
L'Iran può anche aver perso il suo più importante generale ma la sua uccisione sta mobilitando centinaia di migliaia di persone Dini era che in Iran anche grazie alle capacità di mobilitazione delle masse da parte del regime ogni anno
Ma l'Iran deve giocarsi bene le sue carte evitando dichiarazioni forti verso maggiore confronto sul piano militare se non addirittura il rischio di una guerra diretta con gli Stati Uniti
Due i guadagni immediati da parte di Teheran con la morte di Suleiman secondo l'analisi in Iraq con le proteste nazionaliste contro il Governo e il Parlamento il boicottaggio dei prodotti Damiani il richiamo alla calma da parte l'autorevole Ayatollah Ali Sistani
Proteste in Iraq represse nel sangue grazie anche a volo diretto dello stesso solo in mani odiatissimo lì mi si di parlamento diviso bloccato poi due giorni dopo la morte di soli Meani il Parlamento era che non ritrova la sua unità e approva una risoluzione che chiede l'uscita dei militari americani dal paese
In Iran analogamente mise in mesi di proteste manifestazioni contro il regime un centinaio di città irachene contro la grave situazione economica gli alti costi dei beni di prima necessità
Anche qui proteste represse nel sangue ben due giorni dopo la morte di suo rimane la situazione si è letteralmente capovolta
Manifestazioni enormi nel Paese milioni e milioni di persone in piazza in un momento internazionale che il regime non sarà nemmeno straniarsi due settimane fa come detto però avverte l'analista l'Iran deve giocare con attenzione le sue carte cosa che non aveva fatto nei giorni scorsi
L'attacco all'ambasciata americane in Iraq è stato un grave errore di calcolo da parte del regime Aniano che uno a sopravvalutato le proprie forze e due
Ha sottovalutato la risolutezza presente tra pronto a rischiare alcun nuovo conflitto militare in Medio Oriente se necessario con una dura risposta
Gli errori di calcolo dall'una e dall'altra parte dei giorni scorsi devono far capire sia a Teheran che Washington
Che la destra Alessio della tensione e ritorno alla moderazione anche nel tono e nei linguaggi è assolutamente necessaria per evitare il rischio di un conflitto
L'analisi intitolata tradotta l'inglese cosa l'assassinio di Soliman significa dal punto di vista della Colli sul nucleare allora in attesa anche di vedere che cosa accadrà come detto pubblicazione trovato on line sulla sito del Bollettino degli scienziati atomici Gad bollite in punto comma in attesa di vedere essi come i democratici al Congresso degli Stati Uniti riusciranno a presentare
Qualche provvedimento da votare che dimostri che il presidente ha effettivamente travalicato Busato dei poteri di guerra attribuitegli dalla legge del settantatré la ruolo Power cui Solutions che congresso voto
Allarga disse a maggioranza tempi la presidenza a Nixon
E questo la dice lunga per quanto ci vuole a tenere sotto controllo l'avventurismo militare di un presidente impegnato la guerra in Vietnam e Cambogia
Dunque si tratterà di capire se allora severa qualche tentativo di mettere al voto che dei limiti nei confronti delle capacità
Da commander in chief dell'attuale presidente da un'altra però insomma il dato che fa riflettere che comunque in attesa di sapere se e come il Congresso soprattutto la gamma a maggioranza democratica
Del Congresso degli Stati Uniti si muoverà il dato è interessante notare che l'opinione pubblica americana a quanto pare ha già deciso questo bisogna ricordare nell'anno delle elezioni seconda e conclusiva segnalazione della puntata di oggi e della lezione di geopolitica è un sondaggio appena pubblicato il primo sondaggio realizzato negli Stati Uniti dopo l'eliminazione del generale Soliman autorizzata dal presidente tanto
Il sondaggio congiunto realizzato l'Huffington post e io Trend ci dice che il quarantatré per cento degli americani e a favore della eliminazione sulle merci il trentotto per cento contrario alla eliminazione e uno schieramento polarizzato più che mai assolutamente lungo linee di partito il settantatré per cento dei democratici è contraria l'ottantaquattro per cento dei repubblicani a favore dell'eliminazione di sole mani
Da parte del presidente Trump nell'anno delle elezioni
Con questa segnalazione della sondaggio Huffington post gli ultrà and negli Stati Uniti si chiude la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di mercoledì otto gennaio due mila venti
Questa puntata e tutte le precedenti sono on line potete trovare sul nostro sito internet radio radicale punto detti slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto da Lorenzo rende