Forme di Stato e forme di governo, una riflessione sul lato oscuro del pluralismo.

Oggi è la seconda conferenza
La seconda conferenza del del ciclo Janet riforme crisi dello Stato moderno che il filo conduttore del programma dell'Istituto di quest'anno
Gli adesivi allora credo per il presidente Natalino Irti che purtroppo non ha potuto essere presente qui con noi oggi ringraziare il professor cedere Pirelli che ha accolto il nostro invito che ci parlerà di forme visitato forme di governo e di parte immediatamente la parola grande grazie
Grazie molto l'istituto
Lei presidente Irti di questo di questo invito che come dirò subito cade in un momento della mia riflessione
Particolarmente felice nel senso che
Io avevo scritto e probabilmente per questo che il professor Irti ha pensato a me
Per altro avvennero assegnarmi questo tema specifico perché deve avere visto che c'è un manuale intitolato forma di Stato forme di governo e allora però io non vi parlerò assoluta di questo manuale
Se non all'inizio
Per per fini stipula attivi cioè per per spiegare
Di che cosa parlano i costituzionalisti quando parlano di forme di Stato e forme di governo nella tradizione didattica scientifica ma qui sarò veramente fulmineo nella nel dare queste definizioni
Perché mi interessa subito entrare invece nel tema che poi specificherò subito dopo
Le definizioni sono abbastanza semplice nel Complesso perché per forme di Stato si intende una setto abbastanza stabilizzato dei rapporti fra
Il pubblico potere i cittadini mentre per forme di governo in un certo senso sul presupposto
Che ci sia una certa forma di Stato un'altra forma di Stato ci si riferisce ai rapporti fra tipologici potere quindi di organizzazione Interna Allo stato quindi in Parlamento Governo soprattutto ma poi anche in senso ampio
Anche le corti eccetera
A questo punto di partenza io però
Credo che sia oggi in affanno
Alla fine del del secolo scorso già in affanno io sono riuscito a Corrado pubblicare nel due mila e sei due mila e sette questo questo volume
Perché ma perché in realtà
Se poi andiamo oltre le definizioni
Siamo stati molto influenzati da una dicotomia novecentesca molto molto resistente
Cioè la dicotomia fra democrazia e totalitarismo che una dicotomia che viene
Dall'esperienza del Novecento soprattutto in Europa
Quindi possiamo dire oggi a proposito delle forme di Stato
Questa dicotomia ci consente ancora di
E individuare degli assetti di convivenza
Oppure ci sono
Delle modalità di convivenza che in realtà non si possono proprio risolvere assolutamente questa dicotomia io penso che ci troviamo in questa casa in questo caso perché sono emersi un po'ovunque
Delle forme di convivenza che spesso partendo da democrazie costituzionali ma certe volte anche partendo invece all'incontrario da Stati da dittature
E hanno
Finito per
Dare luogo a a allarmante mix
Allarmante dal punto di vista democratico naturalmente che una forme di convivenza nella quale
Si va a votare
Quindi in questo i cittadini possono esprimere liberamente il loro voto normalmente non ci sono troppi carri armati per le strade
Però i diritti fondamentali non sono riconosciuti
Non sono riconosciuti
E se chip se pensate un momento a al mondo attuale voi vi accorgete che questo tipo di passetto molto diffuso e si va diffondendo ancora di più
In in in situazioni anche molto diverse da dalla Russia di rame dal Venezuela all'Ungheria alla Polonia in Europa e quindi con
Una vicinanza veramente sgradevole per quanto per quanto ci riguarda ecco questo forma io vivezza e e diffusa e allora
Ecco il punto
Nel cercare
Su su queste premesse
Quando mi sono trovato di fronte al titolo della conferenza formalizzato in forma di governo nell'ambito di un ciclo
Su ascesa forme e declino dello Stato moderno
Ho pensato che
Poteva avere più senso occuparsi della democrazia costituzionale o dello stato costituzionale come lo abbiamo conosciuto e come loro ricostruiamo naturalmente come ricostruiscono soprattutto
Quelli che fanno il mio mestiere cioè i costituzionalisti
Non per fare profezie non per fare assolutamente no ma per cercare di ricostruirne
Alcuni elementi basilari
Per
Cercare di capire alla luce anche di altre esperienze costituzionali del passato ossia lo Stato liberale ottocentesco sia lo Stato totalitario
Come quali quali erano le scommesse che si affacciava da noi alla fine cioè dopo il fascismo
E ma in altri Paesi comunque dopo esperienze totalitarie
E e cercare di lavorare sulla
Sul senso della tenuta di tutto questo
Quindi questo è stato il mio questo è stato il mio proponimento
E strada facendo vi accorgerete che alcune delle premesse
I
Su cui non solo io ma molti di noi diciamo studiosi di questi temi pensano questi fondi lo Stato costituzionale
Siano oggi i in affanno siano in difficoltà
E e credo che occorra
Integrarle con elementi con elementi nuovi però questi elementi nuovi non sono necessariamente nuovi nel senso che non sono mai stati
Scoperti finora
E alla fine mi riferirò a un nozione che è del tutto estranea agli studi nostri
Che è la nozione di corruzione
Non nel senso naturalmente di corruzione come reato
Ma di corruzione nel senso antico del termine cioè corruzione degli assetti non solo statali ma soprattutto sociali
E quindi e questo abbastanza
Abbastanza
La stanza rivoluzionario dal punto di vista scientifico perché non non c'è nulla sei dalla letteratura poi può essere giusto o sbagliato dubbio che
Che però penso che ci si debba fare un pensierino su questo su su tutto questo
Allora vediamo un attimo di ricostruire
Ecco la prima cosa da dire
Passando dal testo scritto e che
Eh perché ho pensato che valesse appunto la pena di occuparsi dello stato costituzionale anziché dello Stato nel senso più generale dell'espressione perché se partiamo
Dalla notissima definizione weberiana
Possiamo dire che in realtà abbiamo oggi una serie di segnali contrastanti rispetto al modello weberiano
Certamente
Ci sono alcuni di segnali che sembrano preludere al tramonto
Ma altri
Addirittura possono far pensare a una ripresa
Non dello Stato ma di certe elementi certi elementi di base elementi base al le categorie proprio degli elementi essenziali che il diritto pubblico per tanti anni ritenuto proprio base sono popolo territorio e sovranità no allora
Se ci vogliamo vogliamo guardare agli elementi
Di crisi di tramonto possiamo dire che
Per quanto riguarda il popolo
è da quando convivenze multiculturali o multinazionali si sono formate anche dove l'omogeneità culturale e linguistica era storicamente più marcata e già questo naturalmente è una crisi
Lo è il territorio in crisi in virtù
Degli aggiramenti materiali delle frontiere dovute
A notissime cause regole i mercati sovranazionali o o la tecnica delle comunicazioni lo è la sovranità
Colpita anche in quella che il nucleo più resistente cioè quella del monopolio dello Stato sulla normazione
Però nello stesso tempo c'è una forte resistenza degli istanti acquisto
Che avviene anche con cambiamenti di Tele non a caso è frequente il ricorso nei titoli addirittura dei saggi di storici o non storici o comunque italiani
O giuristi italiani di parlare di metamorfosi della sovranità non si parla spesso di metamorfosi resterà ancora le frontiere sono certamente oggetto di contese politiche più ancora che nel passato quindi da una parte vengono
Sono oggetto di aggiramenti immateriali
Perché è evidente che internet i mercati globali superano le frontiere ma dall'altra parte le frontiere sono al centro di questioni vitali fondamentali
E questo significa recuperare la dimensione interno anzidette vittoriale degli Stati
Gli scontri sull'identità
E anche gli scontri sull'identità trovano sì alimento ma anche il contenimento nelle frontiere che d'altra parte sono la base del diritto internazionale
Il diritto internazionale si basa sulla divisione del mondo intestati che è stato e territorio sono un tutt'uno
Quindi come vedete abbiamo
Una serie di segnali misti che non ci consentono di dire si possa parlare di declino degli Stati naturalmente tutto diverso sarebbe il discorso se lo imposta su questo non c'è nel testo ma è
Di intuitiva evidenza
Se lo impostasse uno nel senso geopolitico
Allora certo ma non è che cinquant'anni fa non c'era l'egemonia di alcuni Stati su altri
C'era adesso c'è ancora ci sono cambiati i protagonisti ma egemonia cioè esiste
E proprio sotto gli occhi di tutti
Il diritto internazionale
Si basa sulla necessità di considerare tutti allo stesso modo
Perché se se viene meno il principio di parità tra Stati dalle isole Comore agli Stati Uniti il diritto internazionale crolla
E quindi questa grande contraddizione tra forma e sostanza è una contraddizione che c'era e continua a esserci quindi non è non non è una novità
Quindi per tutto questo non mi è sembrato opportuno affrontare ulteriormente in questa chiave il tema della
Della scienza e Pellegrino mentre il tema dell'ascesa e declino mi sembra molto più urgente la trattare il riferimento a quella forma di convivenza che chiamiamo
Stato costituzione di cui ora passo a parlare considerando che noi ne parliamo il riferimento non solo all'Italia ma a moltissimi altri Paesi soprattutto europei
Usciti in particolare da esperienze totalitarie
Oggi dopo la seconda guerra mondiale poco più di recente dopo la fine del comunismo o anche dopo la fine di esperienze autoritarie fasciste come
Esce Spagna negli anni settanta quindi
Però diciamo di fatto quasi tutti gli stati europei
Hanno
Finito
Per accettare delle formule che sono basate fondamentalmente su una combinazione
Fra democrazia e tutela dei diritti fondamentali
Ed è questo l'elemento che connota di più lo Stato costituzionale uno stato che
Non si caratterizza per il solo fatto di riavere una Costituzione depresso ce l'avevano anche
Stati
Otto centesimi bene non è una novità quanto per il fatto di fondarsi su una costituzione per il fatto di basarsi su valori che si sono trasfusi principi come enucleati in un testo chiamato Costituzione
Che orientano che hanno l'ambizione di orientare nulla di più
Ma di orientare la convivenza
E di orientare la convivenza evidentemente anche determinando una serie di di obblighi in capo i pubblici poteri
Questo è proprio il lo scheletro se vogliamo
La la mia ipotesi di lavoro che ho in questo caso tratto dal volume
è che
Lo Stato costituzionale si sia fondato su una ricerca mai
Mai raggiunta perché non non non non non la si può raggiungere non non non c'è un'armonia prestabilita nello Stato costituzionale marzo una ricerca questa sì costante
Di un giusto equilibrio tra astratto e concreto
Appunto la giusta distanza fra chi fra pubblico potere i cittadini
E che questa ricerca della giusta distanza sia stata l'esito di una
Scelta
Che fu fatta dei costituenti quando si trovarono di fronte alla catastrofe del totalitarismo che aveva portato a accentuare all'estremo la p finanza del potere pubblico al cittadino al punto da entrare nelle coscienze
E quindi il massimo possibile di concretezza ma terribile
E e nello stesso tempo però anche alla constatazione che
In molti casi lo Stato totalitario era stato anche frutto del fallimento
Di uno Stato liberale che aveva intrattenuto una distanza eccessiva tra lo Stato in questo caso e i cittadini una distanza e che si basava sulla ricorrere a
Concetti categorie
Formali che non corrispondevano
Alla realtà la cosa più semplice da dire è il principio di eguaglianza che viene riconosciuto a tutti i cittadini a partire dalla rivoluzione francese ma che poi
A partire dal diritto di voto
Veniva negato perché riconosciuto solamente a alle categorie di più dei più ricchi e più istruiti e quindi una contraddizione molto forte allora mano mano che per una sedicenne che non è neanche necessario
Oltre che opportuno ripercorrere si arriva alla progressivo allargamento del suffragio evidenti e questo determina
In quasi tutti tranne che nel Regno Unito in Francia poi la Francia segue un'evoluzione tutta sua premiano il Regno Unito che forse è più semplice
Una una una una rivolta che porta all'esito all'esito totalitario
Quindi il problema era di cercare
Di trovare una strada diversa che non era un compromesso
Attenzione ma è una strada diverso
Si trattava cioè di imperniare le costituzioni in su principi di convivenza
Pure assistiti da istituti e regole per la loro realizzazione
Per consentire di fare in modo che questi principi fossero indisponibili per il pubblico potere cioè il pubblico potere non li poteva toccare imballi poteva mettere in discussione ma nello stesso tempo esprimere valori condivisi da tutti
Anzi che di costrutti formali come quelli dello Stato liberale
E quindi il modo come sono tutelati i diritti fondamentali ci dice molto di questo perché i diritti fondamentali la garanzia dei diritti fondamentali e dato ai giudici
Questa enorme novità rispetto al periodo dello Stato liberale
Ed è da da dei giudici anche nei confronti del Parlamento
Con l'istituzione di Corti costituzionali chiamate eventualmente anche ad annullare le leggi
Questo spostamento perché la garanzia dei diritti di libertà storicamente nello Stato liberale era affidata invece proprio al Parlamento
Nasce da che cosa nasce dal dubbio è che le maggioranze parlamentari non siano in grado da sole stellare questi diritti e sia necessario istituire un giudice
Per
Verificare se le leggi siano omino contrastanti con i principi costituzionali
Questo vuol dire
Determinare dei conflitti
Tra giudici legislatori altro che
Altro che certo che sì
E infatti questi conflitti
Ne abbiamo avuti
Oggi ne abbiamo ancora di più non solo in Italia ma in moltissimi altri paesi
Ma questi conflitti
Fin quando si mantengono
Nel fisiologico
Dello stato costituzionale e non degenerano come è accaduto appunto
In in Ungheria in Polonia dove prima cosa è stata quella di colpire
Le Corti costituzionali indipendenza né giudiziario non c'è questi Paesi giudica non è più dipendente la Corte costituzionale non opera più in condizioni di autonomia e di indipendenza questo è il punto d'fondamentale
E ripeto vanno a votare
Cioè l'opposizione però
Non non c'è garanzia dei diritti ecco questo è il punto
Allora
Fino a quando non arriviamo a questi essere oppure quando non arriviamo agli estremi che magari di cui oggi si sente parlare di più in Italia di un eccesso di
Potere da parte dei giudici ma su questo non posso entrare perché altrimenti fare un'altra conferenza quindi impossibile
Fino a quando ci troviamo in questo in questo equilibrio possiamo dire che il conflitto è appunto fisiologico ma che cosa serve questo conflitto è fine a se stesso no
è una specie di prezzo da pagare
Perché sia la tutela dei diritti fondamentali affidati ai giudici sia il riconoscimento al Parlamento della determinazione delle grandi scelte politiche
è in funzione dei cittadini
I quali hanno il diritto di voto ma questo diritto di voto per essere esercitato in modo effettivo ha bisogno di diritti
E questi diritti non possono essere dati in mano a lasciati alla manovra di chi alla maggioranza e quindi
Dal punto di vista dei cittadini si spiega questo conflitto ripeto nella misura in cui sia rimanga nell'ambito della fisiologia
E poi anche la sovranità popolare
Fa parte di questo modo di guardare
Al a una ricerca della giusta distanza perché la il popolo non è più onnipotente
Il popolo e il corpo elettorale
Che è riconosciuto
Dalla Costituzione che ha accetti certi poteri
Che però sono sono esercitabili nei miei limiti nell'appunto nelle forme come dice l'articolo uno previste dal dalla Costituzione
Ancora
Il pluralismo delle associazioni dei gruppi organizzati altra grandissima differenza con lo Stato liberale uno stato in cui c'era solamente l'individuo e il potere pubblico perché tutto quello che c'era in mezzo era fonte
Di pericolo per il potere pubblico e quindi doveva essere eliminato
Per ragioni che poi si capiscono molto bene
In quanto i corpi intermedi ha detto il dell'ancien régime sopra cosa molto diversa
Dai sindacati dei partiti di oggi
Ma in ogni caso c'era stata questa eliminazione tutti che i corpi intermedi
Dalla dalla scena costituzionale
Sì in non non non a caso
Altri studiosi francesi tedeschi anche loro parlano di una
Di una di una ricerca di un rapporto fra astratto al concreto
Che superi
Nel nello Stato costituzionale che superi le premesse del delle vicende che che si erano verificate siano verificate
In passato
Ero samba all'ONU parla di una democrazia di equilibrio
Che non va inteso in senso statico perché risulta da un continuo processo di sperimentazione e suggestivi successivi aggiustamenti quindi di una democrazia imperfetta cioè minacciata
Dall'accrescimento della distanza fra attese suscitate in realtà constatate vedete come ritorna questa questa quest'idea
Ora
Si pone a questo punto dopo aver illustrato un po'breve sintesi quali sono proprio le le le basi di questo percorso c'è come si è arrivati a
A questa a questa formulazione
La formula dello stato costituzionale
Non ha
Non viene argomentata in questo modo però non c'è dubbio che e sa
Tutti noi concordiamo sul fatto che lo Stato costituzionale si basi su
Un rapporto tra una coesistenza è una combinazione tra diritti garanzia dei diritti fondamentali e Democrazia e sovranità popolare questo questo è l'elemento di base
Allora ora passiamo a vedere
Che cosa
Perché questo è il punto forse che ci consente di arrivare alla individuazione dei problemi perlomeno che si agitano di più oggi
Nella forma di convivenza
Nel nel passaggio che stiamo che stiamo vivendo
Che cosa le costituzioni hanno ereditato dagli Stati le costituzioni dello Stato costituto
Io ho fatto riferimento in un primo momento a una ipotesi che è stata formulata da scienziati la politica abitativa Pier Paolo Corti Naro
E su sull'ipotesi cioè che le costituzioni avrebbero
Ereditato dallo Stato una pretesa di eticità
Porti Naro scrive
Abbastanza recentemente sì
Hanno fama non
Comunque non non molto tempo fa
Scrive sarebbe in atto nelle società europee complice la cultura dei diritti che è avvenuta acquistando
Anche se non senza contrasti sempre più rilevanza della nostra vita associata un processo di e tipicizza azione della Costituzione
Dopo le deviazioni delle dittature si potrebbe dire che l'eticità abbandonato lo stato dei rifugiarsi nella Costituzione
Ora questa
Questa ipotesi a me non sembra fondata anche perché lo stesso porti Naro dieci mi pagine prima
Parla dello Stato
Diciamo dittatoriale come uno Stato governativo amministrativo che dispiega la sua azione nella più assoluta discrezionalità po'difficile che si possa riconoscere in questa giusta l'iscrizione i
Una qualche eticità no non mi sembra che ci sia quindi c'è una specie di contraddizione e in effetti alla fine della sua vita
Scientifica anche Santi Romano continua ad affermare in linea con quest'idea che appunto lo Stato della tradizione liberale lo stadio
Lo Stato
Anche in Italia insomma era era questo che lo Stato vostro porsi qualsiasi fine
Ma non c'è alcun fine che debba proporsi e quindi quali siano quelli che in un dato momento egli sceglie e quali esclude non risulta se non dal Complesso del suo coordinamento concreto
Quindi che cosa possiamo dire a questo proposito che sottratta allo stato la disponibilità di Fini le costituzioni posso totalitarie né selezionarono alcuni per pur lì a fondamento della convivenza
Traducendoli in principi vincolanti sul piano giuridico per tutti stato compreso
E lì formularono in clausole abbastanza elastiche da consentirne implica interpretazione adeguate al succedersi di diverse epoche
E da lasciare al libero confronto politico alle scelte sul relativo perseguimento
Qui è difficile
Riconoscere l'avvio di un processo di e di citazione meno ancora
Possiamo parlare
Trovare dei punti di contatto con la cultura dei modi di diritti dalle matrici post moderne
E con la corrispondente rimozione dei doveri delle responsabilità che un altro capitolo del Libro aperto cioè i doveri responsabilità contribuzione che è un altro capitolo del libro aperto dal costituzionalismo apposta totalitario
Ben diverso invece è Lacoste ben diversa
è la questione se
Le costituzioni abbiano ereditato la pretesa della stabilita
Dallo Stato
Questo mi sento di dire sì
Mi sento di dire sicuramente sì
Quindi di garantire la stabilità della convivenza
E quindi nel dire questo
Faccio riferimento alla a una alla tradizione che da Aristotele
E spiega perché la preoccupazione principale dei classici del pensiero politico fosse la stabilità del governo
Organismo di cui tracciare i cicli o leggi naturali di evoluzione comprensiva di nascita crescita e dissoluzione o corruzione
E al cui interno disfacimento rimediare attingendo agli exempla tratti dalla storia
Ma Alberto Bobbio questo è la citazione
Si spiega così la grande fortuna della teoria Polibio e Anna nel governo misto che basandosi sull'esempio della lunga durata della Repubblica Romana dimostrò
Come la combinazione tra le fornì semplici consentisse quanto meno di rallentare notevolmente il ritmo del loro avvicendamento
Polibio mantenne la connessione distrutte Elica tra ciascuna delle tre forme di governo
L'uno i pochi molti e la prevalenza di un gruppo sociale
E fu così che la teoria del governo misto continuo essere intesa nella prima modernità da Machiavelli a Montesquieu
Fino all'ora il compito di assicurare la stabilità della convivenza si presenta dunque intrecciato con una concezione ciclica del tempo
Secondo viene ascritto alle forme di governo non nel senso come mi parliamo noi adesso come ho detto all'inizio ma intese nel senso classico come possibili risposte alla domanda di sul chi governa l'uno i pochi di molti o una combinazione
Delle tre risposte e infine terzo si associa a una valutazione dello stato di salute del gruppo sociale di riferimento che può andare dal benessere alla produzione
Compresa la valutazione di Machiavelli sulle cause di corruzione delle Repubbliche
Machiavelli ritiene che anche le Repubbliche possano essere soggette a corruzione e ne parla a proposito della creazione a Roma decemvirato
Che viene da lui presentata come un caso di instaurazione di un potere assoluto e qui c'è un'eco boliviana molto forte
Il passaggio quindi vediamo allora
I le evoluzioni successive il passaggio da una concezione ciclica ha una concezione lineare del tempo ed è questa la una primo elemento
Che il cristianesimo aveva diffuso mutuando la del mondo giudaico e che si realizzerà solo cooperò con l'illuminismo la rivoluzione francese è un passaggio però che non riguarda solo il costituzionalismo liberale
Perché anche un
Un po'
Giusto pubblicista di Visco molto importante perché nel secolo scorso Gabrielli Nek
Anche dell'Ulivo il passato il noto il futuro ignoto allora questo che mi sembra ovvio
Ma evidentemente non lo era se ci si basava sulla concezione ciclica della storia invece anche Périer rimette già comincia a questa fase in cui il passato
è noto il futuro ignoto moderno
Cioè dice c'è questa sua frase la giustificazione dello Stato può sempre ritenere davanti agli occhi solo lo stato presente e futuro il passato sta ormai dietro di noi come un fatto storico e l'accennare a esso come a cosa che bisogna riconoscere tebana pratica
Da questo passo si può comprendere anche una seconda la seconda trasformazione che la stabilità della convivenza non si riferisce più alle forme di governo nel senso classico ma allo Stato
E ancora Santi Romano
Lo Stato
è un ente asse rispetto agli individui che lo compongono che riduce a unità gli svariati elementi di cui consta ma non si confonde con nessuno
E di fronte a essi si erge come personalità propria dotato di un potere che non ripete se non dalla sua stessa natura e dalla sua forza che la forza del diritto
Solo così sorpassarla caduco esistenza degli individui pure essendo composto di uomini si eleva al di sopra degli interessi di non generali
Armonizzando lì si pone nella condizione di curarsi non solo delle generazioni presenti ma anche di quelle future quindi è proprio questo il punto
Ricollegando in un'intima ininterrotta continuità di tempo di azioni di Fini momenti energie diverse di cui è comprensiva e tipica espressione tutto questo
Per Santino lo Stato affidata all'unico in partenza stabilita
Quindi chiaramente questa un'espressione tipica del positivismo statalistico
Che aveva rovesciato la promessa rivoluzionaria di un potere costituente sempre attivo
E l'aveva degradata mero fatto l'aveva risolto il potere costituito e quindi il problema delle aspettative
Da attribuire al testo costituzionale si sarebbe perso di vista e la Costituzione diventava qualcosa di meno importante diventava un'espressione della legalità quindi un sistema di regole
Perfetto e perché tale da anticipare o da assorbire tutte le aspettative di mutamento quindi sterilizzato dalle incognite del tema
Però è anche vero che sia che si presentasse sotto forma di potere costituente sempre attivo sia che si presentasse sotto forma di una legalità immuni dalle incognite nel tempo
E c'era comunque la pretesa di possedere il tempo
Le costituzioni democratiche hanno abbandonato questa pretesa il testo è costruito intorno a principi
Che affidano un orizzonte di possibilità a agli apprendimenti maturati dalle interazioni fra persone libere nel corso di più generazioni
Che si sono caratterizzati questi principi da una capacità di previsione imperfetta ma proprio per questo flessibili dotati della flessibilità necessaria ad affrontare condizioni di incertezza
E quindi si introiettato nel testo la consapevolezza di limiti anche di ordine cognitivo della ragione umana
In una democrazia dice le le foto
Citato il nostro che si caratterizza per l'indeterminazione delle sue certezze fa delle sue divise in una forza ossia lo slancio necessario alla ricerca deliberativa del bene comune il tempo diventa una risorsa cruciale
Per la sperimentazione delle scelte pubbliche come per la canalizzazione dei potenziali conflitti fra istituzioni
E quindi non c'è più la pretesa di possedere il tempo casomai c'è la speranza di potere contare sul tempo
E quindi le costituzioni posto totalitarie indicano in questo senso il verso del rapporto fra stabilità e mutamento e si pongono quale strumento giuridico per eccellenza delle gambe col futuro
C'è una terzo elemento che però rimane
Ah beh
Abbiamo visto il passaggio da una concezione ciclica Anna concezioni lineare del tempo abbiamo visto il passaggio diciamo della
Stabilità della dell'onere
Di farsi carico della stabilità
Dalle concezioni civile delle forme di governo allo stato la Costituzione
Ma c'è anche un altro elemento che è il terzo
Di quello che avevo parlato all'inizio cioè il fatto che nelle forme di governo
Classiche abbiamo visto che nelle forme di governo classiche c'era sempre una connessione
Con il gruppo sociale di riferimento
Nel farsi carico del compito di assicurare la stabilità della convivenza nel lungo andare le costituzioni lasciano aperta la disciplina dei rapporti sociali sedici mila trenta
E e questa scelta si spiega storicamente
Sì spiega storicamente perché
Se all'epoca delle rivoluzioni l'artificio Alis modo
Si traduceva nella presunzione che democrazia rappresentativa e rispetto dei diritti fossero in grado da soli di estirpare ogni causa di corruzione della società
Poi già all'epoca del liberalismo ottocentesco per esempio Mont Saint
Nella parlare a quaranta milioni di liberi cittadini tedeschi
Li avverte tenendo in gran conto questi diritti ma non dimenticate che sono nient'altro che parole che vivono solo sulla carta
Sì sì per farli valere questo dipende da voi ognuno deve adoperarsi perché questi diritti vengano realtà quindi già qui comincia a venire fuori questa diffidenza nei confronti dell'idea che il testo scritto cosa da solo
Essere in grado di affrontare qualunque cosa no
E questo
A maggior ragione vale per il costituzionalismo contemporaneo
E e dove Dukan for the scrive un popolo che organizza in regola democratica mentre la propria vita politica di avere la forza e la capacità di mantenerla in vita
Da questo punto di vista la democrazia una forma di Stato esigente difficile presuppone un'ampia e diffusa cultura politica
Però queste sono le precondizioni dello stato costituzionale non fanno parte della sua definizione che è sia estroverso questo stato nel senso che il messo fra diritto diritti e democrazia viene strutturato in modo da ottimizzare
Filippi è fondamentale democrazia ex parte popoli però la Costituzione può indicare se e in quale misura questa ottimizzazione verrà impiegata costo
Di essere di avere un'impostazione paternalistica e quindi questo non lo fanno le costituzioni posso totalitaria
La ricerca della giusta distanza viene perseguita con la precostituzione di processi pluralisti ICI di apprendimento ma la loro attivazione restare libera
Dall'ombra del paternalismo pubblico senza però implicare indifferenza ai valori
Quindi il Silenzio sul modello di società fra
Riflette un congedo dall'ambizione costruttivisti Galiani Nava le costituzioni settecentesche ma non può per questo comportare indifferenza
Dal momento che la scrittura dei principi presuppone che questi corrispondano avvalori condivisi
E quindi che cosa significa questo silenzio significa che le costituzioni devono predisporre soltanto le condizioni perché i cittadini non siano liberi solo al momento del voto come aveva detto russo parlando del popolo inglese saranno gli stessi cittadini si presume a mostrare nel corso del tempo se condividono valori corrispondenti ai principi indicati nel testo
E qui arriviamo all'ultimo punto che quello che mi interessa di più e che forse servizio anche voi credo non lo so
Cioè
Qual è che cosa sta succedendo a questo proposito non solo in Italia ma in molte altre parti del mondo dove ancora possiamo dire lo Stato costituzionale assenso pronunciare questa espressione
Può credere che i processi di apprendimento non vengano attivati
Che quelli attivati generino riflessi automatici di rifiuto delle nuove condizioni di convivenza oppure come scrisse tanti anni fa in realtà
Mille novecentottantuno Alessandro Pizzorno
Tensioni usure nella costruzione di identità personali le quali dopo essersi formate nel coinvolgimento con identità collettive vengono mortificate nel dissolversi o nel burocratizzata sì di queste
Si riferiva evidentemente i partiti soprattutto i sindacati
Allora il rischio che la passività sociale poteva comportare in una democrazia liberale era presente Just mille a Tocqueville
Ma il loro sguardo si fermava su società che ancora non avevano neanche sperimentato il suffragio universale le difficoltà o i fallimenti degli odierni processi di apprendimento inverso invece l'insieme delle relazioni fra i soggetti del pluralismo cittadini compresi
E la loro perdita di senso correntemente definita disintermediazione non equivale forse restringere gli spazi di libertà al momento del voto che Russo aveva stigmatizzato
La crescente diffusione di regimi del genere
Mosse dall'usura e quello che vi dicevo all'inizio all'usura della dicotomia novecentesca fra Stato costituzionale democrazia costituzionale è stato totalitario
E invitarli a a ripensare alle rappresentazioni di una crisi che in realtà avuto una lunga gestazione
Non c'è crisi della democrazia senza corruzione dei fondamenti della convivenza
Eppure non siamo più abituati a usare questa parola che regolarmente invece usata Neil dei classici il pensiero politico
Se guardiamo agli studi sulla crisi della democrazia che non sono del Duemila detti ma risalgono agli anni Ottanta già perlomeno no pensate
Famosissimo scritto di Bobbio il futuro della democrazia e
L'Elenco delle promesse non mantenute della democrazia
E come ha notato la samba all'onda questo elenco si prestava essere letto nei termini di un tradimento dei dirigenti politici tale da suscitare delusione nei cittadini
E anche la stessa ricordi motivo molto ricorrente di dibattiti contemporanei della distanza fra élites e popolo
Basta spiegare i trionfi elettorali dei partiti populisti
Si perdono così di vista sia la necessità per il potere politico di adattarsi a flussi di comunicazione sociale di cui non può disporre sul piano giuridico cioè non non esiste un comando
Del potere sui flussi di comunicazione sociale che fanno parte di un altro sistema
Senza dover arrivare all'Umanitaria o attori è certamente così
Sia i condizionamenti reciproci fra rappresentanti e rappresentati notissimi
Sia la crescente sfiducia non solo verso i governanti ma anche fra cittadini e gruppi sociali cioè la sfiducia fra non solo verso il potere politico
Nella conduzione potrebbe riguardare cittadini gruppi sociali solo quali spettatori inermi del gioco del potere visti i continui estesi ricambi di personale politico
Ma le stesse ragioni per confutare l'ipotesi costringono a chiederci se la ricerca della giusta distanza fra cittadini pubblico potere non debba mettere nel conto un drastico mutamento di orizzonte sul piano cognitivo
Se la contrazione delle aspettative di lungo periodo non vanifichi la verifica della corrispondenza di principi costituzionali a valori socialmente condivisi
In definitiva se la speranza dello Stato costituzionali poter contare sul tempo abbia ancora una Teresa sulla convivenza oltre la pura sopravvivenza
E qui è finito
Tre che do
Molti elementi di di riflessione di discussione direi quindi il dibattito con interventi dei borsisti Pubblico
Probabilmente appunto per vorrebbe introdurre stop
L'esposizione crede che livido altri interventi
Mi chiedo chiedo un ripresero sbranato elemento legato alla crisi della democrazia e se si può pagare anche il rigide delle élite questa terza naturalmente questo
Se può esserci anche una riflessione in questo senso certamente
Dei paesi
Usciti dalle esperienze totalitarie del comunismo questo è un elemento chiaro superato prenderlo tra gente che poi sono venute le porte
Qui penso che sicuramente occorre distinguere
Fra crisi delle élite come giustamente sta lei stessa dice tra crisi delle liti in Occidente crisi diritta il negli stati che sono in cui il comunismo è caduto in cui si sono avuti esperimenti democratici
In realtà
Se dovessimo parlare dovendo parlare in particolare dell'Europa orientale
Più che di dell'Unione Sovietica della Russia che è un altro discorso
Io penso che
Ci sia stata una carenza
Dell'Europa occidentale dell'EUR dell'Unione europea una carenza gravissima dell'unione europea
Perché in realtà in questi stati
Si è diffusa l'idea che in realtà alla fine la democrazia
E qui va lì se soltanto all'apertura dei mercati
All'apertura dei mercati e quindi la la la suggestione che l'influenza americana pesato molto questa non è che si è verificato perché perché l'Unione europea non è stata capace di far capire
Che cosa significava effettivamente
Solo in pochissimi casi in pochissimi Litta si è raggiunta grazie proprio da raggiungere questo questo elemento
Discorso sarebbe molto lungo naturalmente
Ma io penso a un caso come quello ungherese come veramente paradigmatico perché all'indomani della
Formazione diciamo di una democrazia costituzionale l'Ungheria aveva avuto uno uno sviluppo anche culturalmente di eccezione
In cui si era differenziata anche dalla Germania ma non nel senso che era stata più liberale doc democratica ma con delle soluzioni anche originali importanti guardava al proprio passato
Tutto questo però è stato troppo fragile
Perché nel Complesso
Le e l'iter erano Litta che tante volte in realtà erano riverniciatura del passato
Oppure erano
élite che semplicemente rispondevano a rapporti di forza economici
Quindi quando è così dov'è la politica
Cioè cioè la politica
C'è un'altra cosa
E e quindi senza alcuna una grande fragilità una grande fragilità feriti bene però l'Europa occidentale secondo negli Stati Uniti Europa occidentale oltre che l'Unione Europea tutte e due
Per ragioni diverse ma alla fine confluenti hanno determinato queste crisi che
Sono particolarmente chiare perché proprio dichiarate da loro stessi perché Orban ha fatto manifesto
Della sua democrazia perché il più lucido di tutti quindi dice questa il nostro modello noi
Non vogliamo la libertà come diffusa in altri Paesi il nostro popolo è un popolo che senta i valori democratici come valori
Che hanno a che vedere soprattutto con la sua
Con la sua esistenza stessa esistenza come popolo magiaro e quindi con un rifiuto anche delle minoranze
Però non non non c'è e proprio di dichiarato in caso di OPA non è non ci sono infingimenti in altri casi no però
Che è comune la la tendenza la tendenza comune la vicenda dell'iter in Occidente tutta diversa è una crisi
Vediamo prima se ci sono
Sono
Ricordare il suo nome
E allora no ricco
Concede
A alcuni elementi di crisi
Abbiamo probabilmente eguaglianza di tutti i cittadini di fuga ma abbiamo quindi individuati un corruzione e la mancata estensione dei diritti sociali quindi economici partecipazione saputello salsiccia che me rinvio assist convivenza civile credo fra migliorati sono con lui Romano e questo mancato riconoscimento dell'isola quindi un'alimentazione o Debussy solamente dei diritti individuali fino però come quella fissati i risultati economici
Non fa parte di una progetto di origine migliori gerarchizzazione delle società occidentali in quanto ma carriere una sorta di il sesso soldi tra virgolette di moralizzazione sfinito
Così dice Generoso Rossi Luciani venga forte questa sera in socioeconomiche vengono assodato arrancano ci sarà sopra il muro creazione di forme notifica che vogliamo mantenere ancora il potere odio progettuali rilievo attizza l'azione della società missile coordinare ligure Massaro e quant'altro
Io rigenera democrazia autorizzare penso forse sì forse no base una vettura nuova nella sua né all'assessore grazie
Dunque il PD io penso che lei ha abbia toccato un punto centrale
Vorrei dire
Che
Che cosa succede quando
Diciamo
C'è un blocco
Di processi di redistribuzione e direi soprattutto un blocco della mobilità sociale
Più ancora
Perché le due cose non coincidono necessariamente possiamo vedere
Più eguaglianza nel senso che ma non mobilità sociale e viceversa
Allora quando la mobilità sociale soprattutto si blocca
Che succede
Questo il punto
Che succede succede che
Con loro
Che
Si trovano coinvolti che sono poi la grande parte dei cittadini
Da questo fenomeno
Tornano a pensare
Di essere
Parte di un destino
Il destino
Che fa parte che quello della loro famiglia semplicemente
In questo senso
I ruoli sociali si blocca questa è la cosa grave
Cioè che non si pensa più nei termini ma io posso
Uscire dal mio dal mio dal mio ruolo io sono previsti nato
Questa una cosa
Drammatica
Veramente drammatico
Io penso che questo porti poi anche a
Considera auto
Confina arsi
In uno Stato premoderno
Ed è evidente allora
Che
La sfiducia
Investa prima di tutto
Coloro che propongono un cambiamento
E solo in un secondo molto meno direi
Coloro che inveisce
Proprio
Basandosi sul fatto che tanto le cose non cambiano
Proprio pensando che su questo alimentano la paura
è così
Penso che sia così e quindi la corruzione dell'ordine sociale a qui
E qui evidentemente non mi sto riferendo
Soltanto ai Paesi dell'Europa dell'Est anche
Anche Mitsubishi dentali
Penso che
Cioè la la blocco della mobilità sociale questo punto di vista
Perché è esiziale per la democrazia esiziale
Drammatico
Arriverà anche gli interventi di Valter Giammaria
Va a Roma qualora
Consigliere
Voglio polarizzazione ma insomma
E cominciò molto il fatto che l'ex consigliere hanno il Libardo stabiliva
Ma questa è l'estate degli al secondo semestre dello bene
Cosa
Un tempo o meglio con una citazione del tempo ricostruzione stesse non riescono a seguire
Ebbene però io vorrei fare diciamo
Questa seconda parte
Ma blindare costituzione abbia ovvero lo studio delle costruzioni ovvero
E sulle la limitazione del potere laddove questo veniva individuato
Storicamente
Volevano
Oggi in vi sia diciamo e lo vediamo nell'economia cioè il motivo economico di parere costruzione qualsiasi forza
Va bene questo forse diciamo dovere morale a quello legato a diciamo l'abitazione politico nel senso classico ma come istituzioni laddove facilmente individuabile all'interno del sistema economico quindi perdono forza profeta esempio banale
Ma perché l'articolo così centonove sono scomparse di fronte a una allocazioni invece sempre più visibile
Laddove c'è stato visibile diciamo nascono politica se oggi si concentra esterno potere economico come tre forza navale
Sì a
Ieri sì consenzienti visse
Allora è stato chiaro io sono d'accordo con lei su un punto fondamentale che c'è il costituzionalismo
Soprattutto quello classico liberale è un costituzionalismo che si afferma
Afferma la libertà dell'individuo nei confronti del del potere politico soprattutto no
Questo non c'è dubbio
E e non del potere economico
Ecco il potere economico in realtà viene considerato libertà economica perché la libertà dell'individuo
Ora
Detto questo è anche vero che qui davvero dobbiamo fare differenze
Perché
La forma pura di questo discorso lo dovranno negli Stati Uniti perché negli Stati Uniti
L'idea diciamo di una
Costituzionalismo che limiti il potere economico è molto difficile da polizia fermare sulla base della Costituzione direi quasi impossibile
In Europa
Le cose stanno diversamente
E a maggior ragione stanno diversamente che in Italia dove
L'idea che il potere economico vada limitato
è certamente rinvenibile nella Costituzione
Ora qui abbiamo un'applicazione molto importante
Del discorso nel tempo che facevo prima
Perché quando
L'articolo tre impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impedendo la libertà e l'eguaglianza
Non consentono il libero svolgimento lo lo sviluppo della persona umana no
Questi ostacoli che vengono che la Costituzione impone alla Repubblica di rimuovere
Bisogna vedere
Come possono essere intesi
Sono stato lì secondo la vecchia Frassica
Che avevano in mente sicuramente costituire
Il capitalismo
Molto semplicemente cioè rimuovere quegli ostacoli oppure considerando che nella Costituzione c'è anche il turismo economico
Cioè anche presumo economico non è una Costituzione
Del blocco sovietico è una Costituzione che ammette la libertà la proprietà privata e le libertà di iniziativa economica quindi
Quegli ostacoli si possono riformare
Non c'è il capitalismo da estirpare e un modello sociale l'ho detto prima no non c'è un modello sociale cosa esce però
Questo non non chiude il discorso perché se quegli ostacoli si formano
La Costituzione impone di rimuoverli di nuovo
è certo non è che quindi è un processo che si svolge nel tempo
Allora questo diciamo nel dovere essere va bene nel dover essere
Nell'essere
Che la pretesa dell'economia imporsi sulla politica sia
Forte oggi
Diciamo è vero ma va considerato un altro elemento e qui dobbiamo prendere in considerazione un ordine di fattori che nella Conferenza necessariamente io non potevo prendere il consigliere
Che è la la dimensione territoriale perché è chiaro che noi possiamo ragionare così perché c'è stata una espansione dei mercati globali
Perché se noi
Ci fossimo ancora a
Mille novecento settanta questo discorso non non possiamo fare no
Allora qui c'è tutto un discorso che si dovrebbe fare sulla ruolo dell'Unione europea
Che
Alcuni associano i mercati cioè in alcuni per alcuni l'Unione europea e il braccio europeo dei mercati globali mentre per altri l'Unione europea
è un argine ai mercati globali
Questa è una interpretazione che non può perché non posso approfondire però la lascio
Sul tavolo
Alcune diciamo
Ci ricorda sono
Perché qui
Cioè quello che l'esercito
Lui situazioni quelli risolti prima sigla
Dunque allora
Certo che sì che si sono casi del genere i diritti sono riconosciuti ma si va a votare poco perché i diritti possono essere riconosciuti sulla carta
Ma
Non o non sono abbastanza garantiti
O non sono abbastanza introiettato cioè non c'è
Ho riguardo a questo caso proprio dell'Italia su una cultura dei diritti una cultura dei diritti e e sufficiente no quindi con Lerna una cultura dei diritti sana non la cultura generica dei diritti
Come un'acquisizione individualistica perché queste questa questo tipo cioè anche in Italia come c'è in tutti i Paesi ricchi oggi cioè questa cosa c'è non stiamo parlando di cui stiamo parlando di una dimensione dei diritti in cui la libertà una scelta propria che viene compiuta su basi di responsabilità che cioè l'elemento della responsabilità ecco essenziale oppure si ritiene che non sia così che la libertà sia semplicemente libertà di fare quello che voglio quest'anno non
Non c'entra nulla con i diritti evidentemente no allora
Questo questo può succedere e può anche succedere conseguentemente che non si vada tanto votare perché anche il valore del voto
A un significato in quanto si ritiene di far parte di una comunità
E quindi abbia senso esprimere la propria opinione
Se invece io
Non sento ebbero dei miei diritti le due cose sono legate realtà intesi come connessione libertà responsabilità verso gli altri è chiaro che non sentirono neanche molto
Il significato andare a votare
Diciamo che questo avviene in parecchi Paesi ecco ci può essere
Una sezione è forte però l'attenzione
è un fenomeno molto difficile da da studiare perché finalmente oggi perché ci possono essere delle prese di posizione
Che essi
Assumono attraverso il voto che sono più
Di ostentazione di quasi per mostrare qualcosa attraverso il voto
Verso certe liste che non una consapevolezza effettiva quindi è difficile molto difficile
Infine chiacchierata sereno
Frequentemente aveva
Le cose che richiamano a come prevista nella democrazia nazionale esattamente una giusta distanza che
Castilla rappresentanza costituzionali
Scarto tra rappresentanti e rappresentati rispetto a questo elemento Canterini l'accoglienza istituzionale i rilievi spiega
Ma tassare Roberto Lagalla riformismo istituzionale che fantasia data vitale seguito
Abbastanza omogeneo che invece si è andato anni
Tra senza novanta querela intermediazione mangiare disintermediata insomma introducendo notissimo
Registi come Martin media grazie Manna democrazia decidente ora grazie presidente io le chiedo
Una mille unificazione che io quando
Segnando nel forno segnali democrazie decidenti
Risentivano allora anche nell'ultima multifunzionali
Ma democrazie decidenti innalzamento dell'organo
Rappresentativa della visione aumentare le armi quindi le chiedo di fissare
Tre riqualificare insieme grazie presidente grazie
Senz'altro volentieri dunque allora dobbiamo per però necessariamente partire da un fatto che
Diciamo né quando comincia a questa stagione a cui lei ha fatto riferimento
L'accettazione
Del problema
Di
Uno scarto
Fra cittadini e pubblico potere rappresentanti e rappresentati era molto problematica nel senso che
L'idea
Che
Nonostante
La storia italiana fino ad allora vi si è visto
Un blocco divertiti sempre al Governo
Se un blocco ripartiti sempre opposizione
Sangue sola reso forse più difficile
La l'assimilazione
Collettiva quindi al di là dei vertici dei partiti di quello che potevano decidere
Tra sette otto dieci persone in una certa stanza Roma eccetera eccetera non è no non non stiamo parlando di stiamo parlando di un'assimilazione anche da parte delle élite
Culturali spesse che potevano essere in varia misura anche in misura limitata legate agli stessi partiti che allora erano molto forti e
Ma erano molto forti hanno strutture importanti anzi fondanti
Nella nella società italiana molto più di quanto non avvenisse in altri Paesi
Nonostante quello che dicevo prima cioè il la il difetto di alternanza no
Che cosa
è stato difficile da far da da da diffondere
L'idea che
Una riforma potesse essere perseguita
Non per
Favorire quella che poi verrà
Chiamata la governabilità
O la democrazia decidente ma in realtà per fare sì
Che una stabilità maggiore del governo al parlamento fosse funzionale
A fare in modo che
Questo governo la maggioranza uscente di una certa legislatura fosse responsabile davanti agli elettori
Questo principio di responsabilità davanti agli elettori uscito fuori dal radar
Completamente non c'è non ci
C'è nelle riflessioni
Del mille novecentosettantacinque del commento all'articolo uno
Sul principio di sovranità popolare dovute a decano Vaticano nel senso
Generazionale dei carcerati
Al padre diciamo dei costituzionalisti italiani Costantino Mortati allora li trova ancora questo richiamo ma poi esce di scena
Esce di scena perché se ne impadronisce il circuito mediatico la la la la la si degenera il linguaggio ecco il abbiamo una degenerazione di linguaggio
Che alla fine arriva a contagiare la Corte costituzionale perché nelle sentenze della Corte costituzionale due mila diciassette non li troviamo a proposito dei sistemi elettorali
Il sistema elettorale della corte di aggiudicare è parole come necessità di contemperare governabilità e democrazia no non non ha senso perché la governabilità non è un principio costituzionale
La responsabilità di cittadinanza e di Tunisi
Feci tre degli elettori davanti ai cittadini si
Quella sì è un elemento della democrazia però
Che può essere più o meno incoraggiata da un certo sistema elettorale o un altro sistema istituzionale adesso con il logori io profondo che il dibattito sulle riforme istituzionali ha avuto dopo trent'anni di queste cose quasi non possiamo parlare più
Perché è diventato quasi proibitivo parlarne considerando l'usura a cui in questi termini si sono presta inevitabilmente
Però il punto è questo
Cioè il nel momento in cui noi abbiamo abbandonato
Il il senso costituzionale della scelta di una riforma istituzionale e l'abbiamo portata su un livello diverso
Un livello di pura convenienza di parte
Allora a quel punto tutto è andato per allora si sono mosse le falangi per la costituzione contro la Costituzione in realtà nel vuoto totale
Nel vuoto totale perché si aziona si è perso questo ancoraggio si sono persi i i due ambiti in cui il dibattito si poteva cioè il i due termini del problema dal punto di vista costituzionale cioè vogliamo una rappresentanza fedele a tutti
Che ha indipendentemente dal fatto che si abbia una responsabilità della maggioranza e davanti agli elettori o vogliamo invece
Che alla fine ci sia una possibilità che chi ha governato risponda del proprio operato davanti agli elettori questo elemento
C'erano vent'le varie repubbliche le varie legislature le varie riforme costituzionali questo elemento
Hanno perso di vista
Aperta
Arrestarlo borsista dell'Istituto presso una domanda quando dove la democrazia logicamente punto
Secondo l'accusa Grazia i la legislatura diventa una professione parlano mostrava Costituzione nasce sostanzialmente difende quella alla democrazia fa un certo tipo iraniano tra cui rapinare quindi penso a terminalisti Woody bilanciamento minuti bicameralismo perfetti inutile armonica russa
Però in qualche modo mostravano un'operazione e integrata interamente oggi per rispondere forse se ritira la richiesta sentivo dire economici corretto prima potere gli USA ma ancora più forte almeno la Cina pure appunto che la Russia questo potere economico qualche modo si impone debbano sorgere
Vero la Costituzione già diversi gli strumenti per difendersi da questi nuove Formigoni il sorriso come dittatura poi qualche nuovo noi chiediamo anche nuove difenderci come ignorante come braccio armato questo braccio armato Marra miliardi Masciarelli forme il governissimo esasperata ed esasperante
Allora dunque la domanda mille consente di fare una precisazione che forse vale anche per le domande precedenti
Cioè non dobbiamo pensare di poter trovare nella Costituzione le risposte a tutti i problemi che abbiamo le costituzioni e questo anche se mettiamoci fossero
Se vogliamo maggiore aggiornamento no rispetto a un testo che è del mille novecento
è stato approvato mille novecentoquarantasette prolungato nel quarantotto quindi siamo passati più di settanta anni no ma come mai allora la Costituzione americana che è di più di duecento anni fa in alcuni casi legge no in molti casi legge no
Quindi diciamo le costituzioni possono porre dei limiti però molti problemi dipendono da noi
Cioè la soluzione dei problemi dipendono dalle opzioni
Politiche e dalle culture anche che si diffondono a un certo momento in un certo Paese sono molto importanti anzi decisive rispetto a quello che possono fare le costituzioni
Non a caso ha parlato prima di una Costituzione che orienta mano fissa un modello
Questo per ragioni che non stanno né la sua domanda da stanno della necessità di evitare un paternalismo no però in ogni caso il risultato è lo stesso cioè che non abbiamo una guida
No non possiamo sperare che la Costituzione ci protegga da Huawei
Ecco cioè
Quei
Cioè non è non è invocando l'articolo uno L'articolo due l'articolo tre non c'è niente da fare anche se ci fosse una norma costituzionale sulla
Sull'uso di internet sul divieto di che ne so di invasioni
Così di potenze
Che agiscono in via elettronica nel senso che tutte queste cose non cambierebbe niente
Quindi
Attenzione a non riporre troppa fiducia nei testi
Perché i testi
Sono importanti
Perché sono importanti però sono importanti perché danno essenzialmente una cifra la convivenza se non ci fossero non sarebbe la stessa cosa perché saremo nel nella
In una situazione di a Moffa no in una situazione di indecifrabili ITA non avremo la possibilità di capire
Quali sono cioè i valori che
A un certo punto sono saliti da ATI
Alla convivenza no non non avremmo questa possibilità
Ma dire che questa possibilità basta
A risolvere i problemi attuali ecco da qui ce ne corre
Sandro Bondi il venti puramente formali quello concluso
Poiché Polifemo girato probabilmente invece migliore per la senza guardiamo il mondo razzismo
E ora verranno a questo assessore quelle lui il numero in un'azione salvo sa basta tante tante e anche tornano indietro nel tempo
Il numero quantità anche la qualità di tale superiore due quattro cinque
A questo punto decisivo e lusso paralisi della democrazia forse ciclisti Lucia dai sicura uscito appartiene dalla seconda guerra mondiale
Allora dunque qui dobbiamo cercare di metterci d'accordo sulla
Sugli elementi di fatto perché secondo le indicazioni che vengono a studi che vengono compiuti da vari vari centri studi anche a livello internazionale
In realtà negli ultimi dieci anni il numero dieci e
Numero democrazie è diminuito non è aumentato
Se ci riferiamo agli ultimi quarant'anni è aumentato cioè rispetto al mille novecentottanta sicuramente molto ma intanto perché dobbiamo considerare
Ad esempio tutti i paesi del blocco sovietico e quindi aumentato
Anche scontando che alcuni hanno adottato che queste forme di miste di cui ho parlato diffusamente oggi
Però ha montato sicure
Ma
Perché la in ogni caso la formula che io ho evitato di parlare di questo di questo termine che ricorso molto
A partire da uno studio di Zaccaria
Democrazie illiberali no si è si è parlato molto che però è un termine fallace perché dall'impressione che possa esistere una democrazia senza diritti di libertà
E esattamente quello che invece andrebbe dimostrato perché in una democrazia senza diritti di libertà democrazia in cui coloro che vanno a votare possono essere tranquillamente manipolati
Non sono liberi perché non non se non c'è libertà di informazione se non c'è libertà di formazione distruzione se la storia diventa un omaggio
Alla
Non diciamo leader di turno ma comunque
Diventa una specie di
Così sequenza di eventi nei quali si celebrano i trionfi di qualcuno o anche lo stesso popolo in questione chiaramente quella non è storia no e questo avviene però in questi Paesi
E allora quando quando la storia di tutto a questo mondo la memoria viene negata
E informazione
è nelle mani di un paio di persone spesso che sono in in accordo con chi sta al potere poi c'è la libertà di voto
Cosa ci fa
Allora quest'ecco perché non ho usato la parola democrazia liberale però
La questione quindi è difficile
Definirla nei termini di un dilemma secco democrazia liberalismo perché in realtà nella democrazia costituzionale ci sono tutti e due questi temi necessariamente non possiamo prescindere da questa Commissione
Non so se
Ma
Finito il fondo o
Il processo
Il mio
Non ha voluto altissimo sono sono
A
Prima professore la
Telecomandi smussare
Io mi pongo una domanda
Ma di Almondo Arturo
Davanti a quello che sta succedendo del Golfo
Davanti sta succedendo della democrazia vinca
Consolato
Davanti al mondo
No come hanno detto loro andarci
Davanti Galactus davanti acquistata ossa adesso
Liliana
No
Ecco aree fare una di
Io credo quale saudita ci sarà cuore devo grazie ci saranno non ci saranno ma la democrazia cioè
Con discorso del Codice Atlantico virtuale la deriva non lo uccide Bentley ma ora noto de con l'omicidio
Io nido
Ma quanti
Cioè libertà
Avrà V va l'uomo
Ora poi gli altri luoghi di questa i questi contesti
Tenendo presente anche la direi ove direi ci sarà Cilio bingo
E allora questa questa è una domanda da come si dice dicevamo quando eravamo piccoli da duecento milioni di lire poi certo né di Euro sono un'altra cosa ma non importa comunque è una una somma alta
Allora dunque qui
Io posso fare un altipiano una confessione personale
Relativamente a come mi sono sempre visto su su misurarmi su questi temi cioè
Il mio è sempre stato uno sguardo tentativo di uno sguardo non apocalittico
Non apocalittico e cioè di non di evitare
Di pensare che ci sia
Che siamo siamo su e anche non cuspide attivo ancora ancora peggio non amano se quel non c'entrano
Voglio precisare la mia posizione per dire che sicuramente nonostante
Questo mio rifiuto delle ipotesi apocalittiche e cospirative certamente rispetto a tre quattro due anni fa anche un anno fa sono sicuramente molto più preoccupante
Questo sicuramente sono molto più preoccupato
Vorrei dire la stessa relazione esprime una preoccupazione forte che se fossi venuto l'Istituto di Studi storici nel due mila e
Diciassette quindi parliamo di tre anni fa ho diciotto anche io alcune cose non le ha descritte
Quindi da preoccupazioni c'è
Detto questo però
Dobbiamo cercare di capire che cosa stiamo facendo se questa è una riflessione scientifica
è una è una sede scientifica il nostro compito è quello di cercare di capire fondamentalmente che cosa sta succedendo
Dal punto di vista naturalmente delle nostre singole e specifiche azioni di quello che ciascuno di noi può fare quindi il nostro particolare sapere che nel caso mio e il sapere di un costituzionalista
Il suo sarà di un altro tipo ce ne saranno tanti in questa sala DiVersi
Che potenziamo credo mettere insieme perché nessuno di noi un botanico un medico credo ingegnere oppure se ci sono tanto meglio ma comunque diciamo certamente
Per quanto riguarda dottorandi lo stiamo parlando di queste discipline scientifiche ma di scienze umane alle scienze sociali no quindi
Per questo
Dobbiamo cercare di capire semplicemente mantenendo lucidità ecco sulla sulla sui sui guardando i grossi rischi
Che corriamo
E cercando il più possibile di capire
Come possiamo venirne fuori naturalmente questa domanda nei la mia
Conferenza nelle domande che avete fatto e tanto meno alle risposte che è andato finora sono occupati questo aspetto perché sarebbe queste prova veramente la guarda a scuola il più una ancora più forte come come uscirne
Per carità non l'abbiamo detto
Però è già importante mettere a fuoco e e tre perché c'è anche questo elemento l'elemento forse il rischio maggiore in sede scientifica è che
Si crei una tale confusione da abdicare e poi alla fine alla propria funzione che è quella di fare chiarezza
Questo è il punto fondamentale è quella di fare chiarezza quale che sia il momento che attraversiamo è quello di capire come questo momento
Lo possiamo interpretare poterlo vivere al meglio e magari peppole trovare eventualmente delle soluzioni sì ci sono alternativo
Altre domande
Primo
Da benissimo
Scomoda quale migliore migliorare cioè sul profilo minore è stato pensando sulla relazione il rapporto fra la democrazia iper sì e ho fatto ricorda doveva il rapporto una differenza fare coordinamento produce e nella storia in Europa secolo devono c'era governi il spiega i questo rapporto i due fionde contrari verso di una fede religiosa e transitare tra era ragione liberalismo nessun contratto
Questo e insieme ad altri fa nella relazione cuoco
Strana democrazia e liberalismo un una questione sporca sviluppo storico e dove queste queste il e nonno politici non sempre i Rizzo solo e insieme ebbene sì tra questo lo sviluppo
Possono finire
Ricorda
Non lo so sì sì è molto molto molto molto chiaro quello che ha detto sono d'accordo con lei ha fatto benissimo oppure la domanda in realtà questo nasce dal questo questo assunto non lo so dello scontro fra
Democrazia liberalismo sifone a partire
Dalla
Identificazione
Nella democrazia di un'istanza di eguaglianza no
Che il liberalismo classico negava o perlomeno riteneva certamente meno importante dell'affermazione della libertà in quanto tale
In questo senso non c'è dubbio che fra l'uno e l'altro ci siano stati degli scontri
E ci siano state delle tensioni
Che
Hanno trovato
Molti Diversi equilibri e diverse
Diversi contemperamenti nel corso del Novecento
C'è un fatto da considerare e questo fatto non lo considero io adesso
Ma costituisce forse l'unico punto in comune in una controversia
Che ebbene
Una grande ecco in Germania
Negli anni negli anni Venti
Tra Carl Schmitt e Hans Kelsen
Partivano da punti di vista completamente opposti
Ma l'uno e l'altro Schmitt era in realtà colui che quasi auspicava
Una svolta verso il concreto quindi in realtà
Non era affatto lontana da simpatie totalitaria che poi sarebbero venute con il partito nazista mentre grazie democratico no però al di là di queste posizioni che erano molto marcate molto chiaramente si ricavano dai loro scritti traccerà un punto che tutti e due avevano chiarissimo
E cioè che il liberalismo e la democrazia nel corso dell'Ottocento avevano combattuto
Una battaglia comune contro l'autocrazia contro il sovrano assoluto contro la monarchia
Costituzionale che era l'erede della monarchia assoluta
Questa era una posizione quindi
Che mettendo l'elemento istituzionale al centro erano due giuristi naturalmente no mentre crochet parlava dal punto di vista della storia delle idee no
Loro guardavano loro e quindi
Anche le cose che ho detto io riflettono più questo punto di vista
Esaminavano l'andamento dei rapporti fra liberalismo e democrazia
Alla luce del fatto che sia l'istanza di libertà sia l'istanza di eguaglianza derivano programmate nei confronti
Detti
Del vecchio Stato
Fini in Europa no in Europa continentale raccordo
Ora non possiamo fare adesso la storia di che cosa succede novecento ma sicuramente
Il costituzionalismo poste totalitario è stato il tentativo più ambizioso di combinare insieme
Due
Due istanze principi due categorie se vogliamo
Di pensiero che avevano degli elementi di forte contrapposizione avevano e hanno anche gli elementi di forte contrapposizione
Non c'è dubbio
Ma questo tentativo possiamo dire
Che uscito perché
Se facciamo il paragone con
La fragilità
Delle costituzioni democratiche del primo dopoguerra
E vediamo quello che le nostre sono durati tantissimo
Al confronto ci sono stati tanti altri elementi che hanno aiutato questa durata ma sono durate tanto
Perché la convivenza democratica è una convivenza Francia
Non è una convivenza che dobbiamo considerare assodata
è questo il punto vero me siamo abituati siamo nati tutti in una situazione in cui la democrazia era già affermata e pensiamo che siano indica l'inizio e la fine non è così purtroppo non è così
Se non ci sono altri interventi io veniamo ringrazio tutti quegli interventi ringrazio il professore
Innanzitutto devo dire
Questa mente così importante nello spirito di questo ciclo sullo Stato moderno contributo alla comprensione del nostro presente delle sue radici
Vi ricordo che
Il prossimo incontro desunte in continuità quello con
Stefano Petrucciani copre solo Stefano Petrucciani il ventitré gennaio sul territorio e confini una richiamiamo un tema che anche oggi attorno grazie