Speciale Giustizia

Andiamo allo speciale giustizia di questa sera di proponiamo il dibattito che si è tenuto a Roma presso la sede del partito radicale novellato transnazionale tra spartito
Diciassette dicembre scorso in occasione della presentazione dell'opera di Salvatore avevo intitolata codificazione e decodificazione
Edito da Gioffrè Francis le serre è intervenuto l'autore sabato la Leo che professore ordinario di diritto penale presso l'università
Di Catania il membro della Centro iniziative radica di Perugia l'avvocato Mauro Fonzo prima voce che ascolteremo che introduce il dibattito conto presso la sede del partito radicale
E quella della consigliera regionale del Partito Radicale a Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino con l'ascolto
Buon pomeriggio di stiamo parlando dal salone delle conferenze del partito radicale con una sede qui a Roma in via di Torre Argentina settantasei
E siamo felici di ospitare oggi ed è una delle prime volte che inauguriamo questo nuovo salone la presentazione di un libero a carattere scientifico e che però si diffonde su un tema che al partito radicale sta molto molto a cuore
Perché parliamo di giustizia penale parliamo di Codice di procedura penale
E sia frequentato questi luoghi che siano essi adesso al numero settantasei voile numero diciotto sempre di via di Torre Argentina sacche il filo conduttore possiamo dire che ha connotato l'iniziativa del partito radicale e in particolari Marco Pannella
In questi decenni almeno dall'inizio degli anni Settanta fino ad oggi
è è stato sicuramente il tema dell'amministrazione della giustizia
Certo dopo tante iniziative intraprese nel corso degli anni a difesa dei diritti umani fondamentali e dobbiamo pur dire che la giustizia nel nostro Paese la sua amministrazione aggiunto è ha raggiunto proprio in questo periodo i livelli più bassi
Che vengono che trovano la loro e semplificazione magari negli scandali l'ho trovano trovano questa esemplificazione negli scandali che vengono alla luce
E e non l'hanno trovata nel corso dei decenni precedenti nello scandalo
Veramente incredibile che ha riguardato la vita di milioni e milioni di cittadini italiani
Vediamo in questo momento sicuramente di crisi politica
Abbiamo avuto fino a poco tempo fa il governo lega Cinquestelle che sia poi
Trasformato i e abbiamo in questo momento il governo
Li Cinquestelle PD che chiamano giallo russo dal giallo verde a giallorosso
Ma nessun governo ma potremmo andare anche molto indietro nel tempo
Si fa carico
Di quello che Marco definiva il più grande problema sociale economico e civile del nostro Paese che è quello della giustizia noi abbiamo tentato negli anni precedenti soprattutto attraverso la via referendaria
A fare delle incursioni
Devo dire che sono state incursioni che sono state pur pur quando vittoriose
Sono state immediatamente riassorbite dal regime e dal potere pensiamo per esempio alla responsabilità civile dei magistrati al caso Tortora
Riassorbite dal potere perché il potere della magistratura nel nostro paese è un potere che sempre di più
A fagocitato la classe politica italiana
E questo credo che sia molto grave li ascoltiamo mentre discutono in questi giorni
Dell'abolizione della prescrizione lo fanno con disinvoltura così come con disinvoltura accettano
E questo accade veramente da molti anni che e i diritti umani fondamentali siano costantemente violati nelle nostre carceri
E solamente e nemmeno quando c'è stata la condanna da parte della corte costi del della Corte europea dei diritti dell'uomo
Hanno saputo far tesoro di questo che è stato un vero e proprio scandalo Pierre un paese per una nazione che voglia definirsi democratica perché in quell'epoca era il due mila e tredici quindi non molti anni fa sei anni fa
I trattamenti inumani e degradanti furono definiti e quindi in violazione dell'articolo tre della Convenzione furono definiti sistematici nel nostro paese
Ma poi abbiamo avuto il formarsi e di una giustizia
Che affastella reati sono creati fattispecie di reato su fattispecie di reato
E tanto che se chiediamo anche al più lustro illustre accademico quanti siano le fattispecie di reato nel nostro Paese
Le risposte sono a spanne ma molto molto differenti l'una dall'altra
E comunque parliamo di qualcosa che è superiore alle dodici mila fattispecie di reato
Il che e già cd ci dice tutto sul fatto che almeno il cittadino dovrebbe sapere a che cosa va incontro quando a un determinato comportamento per non parlare poi della delle leggi e in questo convegno di oggi così sono felice
E di dare la parola a Mauro Fonzo
Che ha curato una parte di questo libro
Si parla di codificazione e dei codificazione e si parla se ho ben capito soprattutto si tratta l'argomento del Codice di procedura penale che come sapete è stato adottato nel mille novecentottantanove quindi ha già i suoi anni
I suoi trent'anni giusto e e che doveva essere veramente il nuovo che avrebbe dovuto essere il nuovo Codice ma come tutti possono ben vedere essendo la giustizia italiana la più condannata in sede europea per esempio per l'irragionevole durata dei processi e dimostra tutta tutti i suoi punti deboli
E quando parliamo di punti deboli dobbiamo metterci fra fra i caduti fra i feriti e fra i colpiti soprattutto it cittadini italiani allora sono felice che da radio radicale
Ascolteremo degli interventi che ci presentano questo volume che e qui non voglio sbagliare che è curato dal professor Salvatore all'Euro
Che è ordinario di diritto penale criminologia nell'Università di Catania con gli altri autori e collaboratori che sono Alessandro Corbino già ordinario di Diritto romano nell'università sempre di Catania Luigi Maggio che è un avvocato cassazionista e docente di diritto romano Giuseppe speciale ordinario di Storia del diritto medievale e moderno nell'Università di Catania quindi è soprattutto l'Università di Catania
A farsi cresce l'esatto a farsi avanti in quest'opera
Ma Mauro Fonzo non lo conosciamo per storia radicale
E perché non ha mai mancato a a tutti i congressi in ogni occasione pubblica in cui abbiamo avuto occasione di parlare di e giustizia di fare presente il suo punto di vista cioè della necessità
Che
Si ritorni perché c'è stato un periodo in cui c'è stata alla giuria popolare ma io credo anche a un diverso
Non potrebbe essere innestata
Nella situazione attuale a un diverso modo di concepire il diritto penale e la giustizia penale per cui gli do la parola perché lui avrà il compito di moderare quest'ultimo dibattito che viene ripreso da radio radicale e sarà disponibile anche per per gli studenti e non solo io mi auguro soprattutto per gli avvocati per i professori perché credo che ci sia molto ci siano molti elementi che possano far continuare
Un dibattito il dibattito che credo abbia nelle intenzioni
Del nostro avvocato amico Mauro Fonzo anche l'intenzione di lanciare un'iniziativa
Grazie Rita
Per questa prima uscita pubblica di presentazione del libro io praticamente sono un po'qui in casa mia nel senso che sono nel partito al partito radicale che è stata la mia casa politiche penso che data la mia età e l'età del partito radicale resterà nella mia casa politica insomma quindi mi dovrete sopportare ancora a lungo
Per per sempre i mari presentare illustrissimi ospiti vi devo una spiegazione io sono qui e questa sede lo testimonia soprattutto per un'iniziativa politica
Non mi sono mai arrogato alcuna competenza di tipo accademico
Quindi mi scusi però eventualmente con invece il professori colleghi nella stesura di questo libro se il mio sarà un discorso politico quindi estremamente chiaro estremamente franco
Estremamente per certi versi duro e molto poco tecnico molto poco dottrinale lascerò questo compito ben più interessante forse anche l'umiliante senz'altro a chi ha guidato tutta questa impresa che è il professore Salvatore alleno il quale sia coordinato in questa stupenda esperienza che è un libro collettivo
Prima di tutto devo raccontare lo devo a Marco Pannella perché e come mai io sia giunto dopo tanti anni dall'aver conosciuto Marco Pannella a questo punto e a fare a scrivere questo mio piccolo contributo perché Marco Pannella né in qualche modo il padre ecco Marco diceva sempre che c'è una specie di possibilità per cui coloro che sono che non è ancora siamo coloro che non sono più cioè i morti di convivere in qualche modo io convivo con Marco questa mia realizzazione diciamo presenza la compresenza sarto del telefonino in
Ci comunque ci ci commuove sempre questa compresenza che ci ha arricchito la vita
E quindi io farò un piccolo riassunto molto schematico del mio rapporto con Marco relativamente a questa specifico tema
Io ho incontrato Marco a parte il marco dei comizi al quale andavo da giovanissimo la liceale dividevo le mie attenzioni tra i comizi di Marco e quelli di Almirante questo era più o meno la situazione si partiva da liceali da Foligno e i due oratori che sembravano i più opportunità andare a sentire per i giovani di allora erano o Almirante o Marco Pannella e io mi aggregato a secondo di quale fosse l'evento con una comitiva quell'altra e tutto sommato con tutti e due gli oratori
Avevo il mio il mio bel sentire la prima volta che invece ho parlato direttamente con Marco Pannella lo ricordo ancora con un maglione celeste scendere dal dal dal dal dalla da una scala interna ad un teatro dell'Aquila che non saprei adesso collocare mandavamo in un Teatro dell'Aquila c'era una un evento politico io mi avvicinai a fa a Marco e cominciamo a parlare di giustizia essendo io all'epoca
Siamo negli anni Ottanta quindi già diciamo avvocato giovane
Col giovanissimo avvocato e Marco in anche in quell'epoca aveva diciamo l'idea della giustizia americana e da allora tutte le volte che ci siamo incontrati con Marco sono state molte volte
Mi sono particolarmente felice ogni volta che mi pare sia allora Mauro che stai facendo per la giuria popolare fai qualcosa insomma facciamo qualcosa come come mai non fai niente
E io ovviamente colonna mentalità invece un pochettino forse data giurista cocca capivo concepiva o che non fosse possibile nel diritto fare nulla senza avere un un documento queste una una fissazione del giurista ha bisogno di un documento di un manifesto e mi rappresentante allora come e chi potesse scrivere un manifesto per la giuria popolare in questi trent'anni perché o passati tanti
Non ho trovato purtroppo ma lo dico però proprio veramente non per falsa modestia mille nessuno migliore di me prescrivere qualcosina
Su questo argomento e finalmente questo librone in qualche modo la realizzazione ho scritto quello che per me è il manifesto
Che può essere utilizzato non so chi lo utilizzerà spero che verrà utilizzato presto se non sarà utilizzato quando sarà possibile il manifesto perché vorrà
Avere questa curiosità e avere diciamo la intenzione di manifestare appunto nel manifesto quale possa essere
Una spiegazione del perché la giuria popolare opportuna e anche una qualche investigazione su quelle che sono le le origini della giuria popolare e ed eventualmente la sua connessione con i problemi attuali
Detto questo qui finisce un pochettino la sua diciamo che il quadro vorrò corrotto a smussare a quella parte del discorso un pochettino più aspra un pochettino più politica
Perché
Perché
Nel campo del diritto
Vi sono ovviamente
Grandi connessioni con altri mondi con altri settori il diritto è senz'altro connesso con la tecnologia è connesso con la vita è connesso con la biologia direi che non c'è forse
Vicenda umana watcher o accadimento accidente umano che non sia in qualche modo riconducibile al diritto il diritto è in qualche modo centrale
Però diritto ha una sua storia e la storia del diritto è importante perché politicamente si può portare a individuare quale sia la funzione
Dei giuristi o del diritto in una determinata società
E per inquadrare in modo schematico non sono io il più adatto ma lo voglio fare perché voglio dare una valenza politica questo discorso
Bisogna cominciare col dire che il diritto in questa città e mi piace che noi si cominci da questa città
Ha cominciato per la prima volta ad essere indipendente dalla religione dalla politica
Quindi in questa città è avvenuto quest'evento
Prima ancora forse che questa città diventasse così importante per il mondo
Già gli antichi romani avevano dei termini che ci fanno capire che distinguevano molto bene cosa fosse la politica quindi la res pubblica
Ho addirittura con l'intenzione voi della res pubblica che lo Stato c'è un'evoluzione ma su questo saranno più bravi di me ovviamente i docenti a parlarne però a me interessa soltanto il dato
Importante dal punto di vista concettuale che in questa città si è cominciato per la prima volta cominciare questo percorso che non finisce qui cioè non finisce a quello che stiamo dicendo in questo secondo cioè la distinzione fra diritto politica e religione poi si è andati avanti perché questa è tutta la storia di Roma fin dalla sua origine che è distinto il percorso del diritto dalla politica dalla religione pur se ebbero delle connessioni ma era molto più distinto che in altre società poi intorno al cento avanti Cristo succede un'altra cosa e questa cosa succede per merito di Quinto Scevola il quale ha fatto un ulteriore passo che per me è fondamentale per quello che qui possiamo dire e possiamo spiegare e questo passo è che il diritto è diventato una scienza
E a questo punto non c'è più possibilità di tornare indietro il diritto e scienza essendo scesa non è vincolato né a questa politica né a questo tempo né a questo regime il diritto e oltre perché è una scienza è una scienza osservati
Scelgo la già nel primo secolo avanti Cristo morto per mano di un Mariano di un
Più
Della parte Mariana
Morto ucciso però prima di morire ha lasciato un metodo di ragionare del diritto che scientifico quindi prescinde dalla città lì accidenti politici anche se ovviamente ne prescinde sotto il profilo gerarchico ma non è proprio prescinde sotto il profilo dell'osservazione perché essendo il diritto una scienza che investiga la società il diritto osserva società con metodi scientifici
E quindi osservando la società tra dal comportamento sociale
I suoi istituti i suoi paradigmi tanto è vero ma di questo non mi voglio dilungare non mi voglio dilungare su questo voglio soltanto dare dei flash per l'auditorio non specialistico tant'è vero che fin dall'origine una legge quella che anche per i romani era una cosa fondamentale ma che va distinto dal diritto
Poteva essere assunta per consuetudine fa diventare legge perché tutti i consociati sa si conforma con formavano a questo comportamento sociale assumendolo come doveroso e poteva essere abbandonata per desuetudine
Questo significa osserva osservare un fenomeno sociale fra agosto e osservare come il comportamento doveroso il doversi comportare in un certo modo dal punto di vista sociale
Ha un suo fondamento scientifico
Che dipende ovviamente dall'osservazione di quella società il che non si che ovviamente significa che può essere diverso di società in società in tempo in tempo ma è comunque scientifico
Comunque siamo di fronte ad una disciplina il diritto che è una disciplina che attiene a un metodo di osservazione di analisi che scientifica
Da questo secondo me the sul si desume che c'è solo una categoria di soggetti e qui vengo al politico che in un momento di crisi in cui non funziona più il sistema giustizia può mettere mano a questo problema e sono i giuristi
Sono i giuristi hanno il bagaglio culturale di intervenire nel diritto traendone le idee e Trento nelle occasioni per una sua modifica costruzione o ristrutturazione tanto è vero che nell'antica Roma il giurista era colui che crea quindi colui che poteva in qualche modo esterne l'interprete nel senso che lo
Né coglieva la realizzazione del sociale quando una società siamo in questa fase
Smarrisce come diceva prima giustamente Rita sta smettendo
Le fondamenta del suo vivere sociale di cui il diritto è parte pre prevalente perché il vivere sociale intanto è regolato in quanto i consociati si conformi no delle norme delle norme cogenti e che sono quelle del diritto soprattutto del diritto penale allora a questo punto vediamo in questa fase storica
Avvocati affannarsi a dirci che magari In mezz'ora in un'ora vocati magari di vent'diventati ministri della giustizia che ci dicono che in un giorno riformeranno il processo penale non è possibile
Il diritto non si svolge con questi tempi non ha la bacchetta magica della politica o del Caligola che fa senatore un cavallo non funziona così il diritto il diritto necessitati teste pensanti come quelle di quinto Scevola pontefice mi pare se non fosse l'autore sbagliarmi intorno comunque in ogni caso in questo momento e con questa crisi della giustizia io vorrei che i nostri ascoltatori radio ascoltatori avessero questo messaggio
Quando le le le Slas situazione così catastrofica com'è la situazione della giustizia in Italia come quando l'esercito romano si trovava di fronte a una prova decisiva non è più tempo di quelli delle prime linee non è più tempo nemmeno di quelli delle seconde linee tocca ai materiali e i triarii della giustizia sono i giuristi
Non c'è altro modo perché quando va rifatto un edificio o fare i fatta una nave
Non si può chiedere al portiere o al capitano della nave spesso o è o ai passeggeri della nave o nemmeno agli ufficiali della nave che cosa si deve fare se fare fatta la nave va portata in cantiere si deve vedersi devono chiamare
Quelli che sono gli esperti del cantiere e nel caso del diritto a sono i giuristi gli armatori coloro che sanno mettere una nave in cantiere come hanno fatto
Senza fax senza telefono senza nulla gli antichi romani applicando dei criteri che sono criteri che oggi noi a posteriori diciamo gruppi dei criteri di una scienza sociale molto evoluta
Molto forte che era la scienza sociale di aver tratto dalla società le regole del diritto che i Romani chiamavano ius
Su questo invito gli ascoltatori che non l'abbia fatto chi non lo conosce alleggerire attenta a mente il libro di Aldo Schiavone ius perché mi pare che sia un libro magnifico
Un libro che illumina e che può illuminare il percorso di una società smarrita noi oggi qui Italia siamo una società smarrita in cui i magistrati che dovrebbero semplicemente decidere su un fatto
Eventualmente dando una risposta positiva o negativa e nella nella romantica questa risposta positiva o negativa poteva essere anche non liquet
Cioè i magistrati della romantica avevano introiettato la saggezza che di fronte a un fatto che non era chiaro si poteva rispondere non lo capisco
Non riesco a conoscerlo
Perché il magistrato non era il giurista era un quali era una persona imminente ovviamente che poteva decidere in un certa questione ma non spostava il diritto con le sue sentenze
A spostare il diritto era il consenso sociale che si poteva creare intorno alla figura del giurista cioè a questa figura non più di sacerdote non più di politico ma di tecnico della società sotto il profilo di che cosa una società dovesse attendersi dai propri
Consociati quindi da coloro che la formano ora io qui
Vorrei tacere perché il discorso politico è tutto qui cioè da qui dalla mia voce vorrei che giungesse agli avvocati e ai magistrati e cancellieri ai politici
Agli imputati alle parti civili ai comuni cittadini che non può toccare a loro cambiare la giustizia potranno decidere se vorranno ovviamente che cosa fare ogni giorno della loro società e della loro vita ma per organizzare una società secondo principi giuridici bisogna rifarsi a coloro che sono gli scienziati di questa tecnica che sono i giuristi io non mi voglio annoverare fra i giuristi dico semplicemente che il giurista
è colui che può dare di strumenti dopodiché la politica può decidere giustamente
E deciderà continuerà a decidere
Ci saranno buoni politici buoni imperatori cattivi imperatori con i Presidenti della Repubblica cattivi presidenti buoni ministri cattivi ministri
Ma una riforma anche del processo una riforma della giustizia non può essere fatta prescindendo dai giuristi soprattutto quando la situazione è così complessa
Così difficile così in evoluzione rispetto all'immediato passato e così figlia di una cesura storica
Come quella che ci ha portato a una complicazione enorme dei rapporti sociali in cui tutto va in qualche modo ristudiare torni discusso
A da specialisti
Sociali specialisti della società quali io ritengo debbano essere siano storicamente son sempre stati i giudici solo una domanda chi forma e giudica il valore dei giuristi
Benissimo la domanda è molto interessante molto profonda secondo gli antichi romani in giurista veniva giudicato dalla società era un po'come la giuria popolare cioè
Da dove ci si rivolgeva al giurista e ci si rivolgevano anche i magistrati se anche negli strati per avere le formule chiedevano al giurista di poterle di come si dovessero elaborare
Era il successo tecnico tecnologico della formula
A avete il giurista approntare una quindi la capacità del giurista di dare una risposta concreta a un certo fatto un certo conflitto che rappresentava rappresentava il consenso sociale e quindi tanto è vero che
Il giurista romano non veniva nominato in epoca robot repubblicana ma anche in in tarda epoca imperiale dall'imperatore era qualcuno che in qualche modo dovesse
Doveva essere gratificato di un rispetto degli altri giuristi e di un consenso sociale questo in qualche modo avviene tuttora perché in qualche modo già oggi
è una statistica
Che ho ritrovato un su un sul nostro sito dell'avvocatura già oggi c'è un un un giornale giuridico
Il quale ha fatto una statistica di quanto guadagni non gli avvocati e quanto guadagnino i giuristi
Ebbene si è scoperto che gli avvocati in media guadagnano molto meno dei giuristi perché già oggi il giurista d'impresa cioè il giurista che può risolvere il problema guadagna molto più nel mondo economico del l'avvocato che invece semplicemente dico semplicemente pur essendo molto modestamente un avvocato ma l'avvocato risolve un problema specifico relativamente a un certo un modello di azione civile o penale il giurista è qualcosa di più è quello che chiedono oggi le società avanzate di avere una risposta preventiva ai problemi che si pongono
C'è uno squilibrio economico già oggi è evidente fra la categoria dei giuristi che guadagna circa il doppio della categoria degli avvocati già oggi però a questo punto lanciato questo questo pongo
Della spero della concordia e non della discordia io lascerei la parola al professor Salvatore alle oche molto più propriamente sia guidata in quest'opera e molto di più di me merita di essere ascoltato grazie no no no no
Buonasera innanzitutto vi ringrazio molto per aver mi per averci invitato
Questa esperienza è stata
Divertente
Metodologicamente
Interessante
Parto dalle cose che diceva Rita Bernardini
In Italia ci sono centocinquanta mila leggi
In Inghilterra ci sono tre mila
A Catania ci sono più avvocati di tutto il Belgio Previtali sono duecentocinquanta mila avvocati
A Tokyo che a sedici milioni di abitanti d'abitanti ci sono otto mila avvocati
A Milano ce ne sono ventiquattro mila che le fattispecie di reato
Non si sa nessuno lo sa messo i numeri sono ballerine
I giuristi i libri giuridici che si pubblica in Italia sono brutti secondo me è una mia opinione ovviamente
Lui abbassato vedo che che abbassa la testa
Devo dire che anche i film che si producono in questo momento in Italia sono brutti tanti romanzi sono brutti
Anche guardi sono brutti
Questo Paese vive una crisi specifica peculiare
Però questo libro vuole esprimere le opinione
Almeno da parte mia
Che la crisi che riguarda un intero modello culturale vissuta a a livelli diversi nelle varie nelle varie situazioni
Non c'è dubbio che la crisi del nostro Paese una crisi peculiare e a mio avviso è una crisi innanzitutto culturale cioè un Paese che non fa innovazione è un paese che fa ricerca scadente
è un Paese che non produce arte non produce fantasie
In questa crisi innanzitutto culturale
Io credo che un ruolo che un che è un un ruolo un posto particolare spetti all'università
E dentro l'università io credo che un posto assolutamente peculiare riguardi i giuristi
Cioè io credo che
Il l'invito di di di Di Fonzo ai giuristi sia un invito come dire
Troppo ottimistico
Non mi sento di
Di
Di condividerlo sa astrattamente si in concreto
Lei non mi codificazione codificazione penso al libro di Tarello
Assolutismo eccoli e codificazione del diritto illuminismo è nato come movimento
Intellettuale
Di alcuni nobili nei confronti delle nefandezze
Dei giuristi e degli ecclesiastici
Delle nefandezze politiche anche culturali e anche personali
Il modello della codificazione ammesso che abbia mai funzionato perché voi scopriremo studiando scopriamo che funzionava a senso unico nel senso che il il ragazzino che rubava la la
I la mela veniva veniva per quel giocattolino veniva arrestato il il
Il potente il professionista mai quindi ammesso che abbia funzionato funzionato a senso unico questo modello e l'ipotesi di questo libro è un modello assolutamente in crisi cioè il problema è oggi ragionare della
Destrutturazione del modello culturale e istituzionale dello Stato di diritto di cui a mio avviso sono venute meno in generale alcune
Precondizioni forti
La codificazione poggia su una società
Divisa in classi verticistica piramidale concetti di stabile congedi dirigenti ristretti è fortemente omogenee
La nostra è una società quindi la prima parola chiave della destrutturazione la democrazia la nostra una società pluralistica molti tutto multi culturale multi funzionale molti
Multirazziale al fare le leggi in queste condizioni
Difficilissimo e le leggi durano sono merce deperibile si fanno con l'idea che tanto fra fra tre mesi ne facciamo un'altra mentre i codici sono fatti con l'idea che debbano durare in eterno perché debbano valere per tutti si sono fatti bene se non sono fatti belli aggiustiamo
Oggi questo modello è un modello assolutamente in impensabile imposti impraticabile
Impraticabile
Più che insufficiente insufficiente certamente dal punto di vista economico la codificazione corrisponde alla logica del mercato e alla possibilità di tutti i soggetti economici alla certe all'aspirazione de per la certezza del diritto e quindi alla possibilità di tutti i soggetti economici di conoscere preventivamente
Le conseguenze dei loro comportamenti nella nel nell'economia capitalistica questa cosa salta completamente per aria perché le forze monopolistiche sono protagoniste
Principali della della partita al momento della formazione della legge nel momento nella dinamica economica quotidiana nella dinamica processuale quindi
Il modello della certezza del diritto diventa assolutamente impraticabile
Dal punto di vista storico e politico la codificazione corrisponde alla al processo di formazione dello Stato moderno dimensione nazionale attorno all'identità nazionale oggi siamo questo modello è esploso
Io sono convinto che il problema sia più profondo e cioè riguardi quella che io chiamo la complessità
La codificazione sarebbe storicamente incomprensibile a prescindere dalla straordinaria capacità di semplificazione della cultura
Di diciamo della modernità della cultura illuministica ma prima già della cultura rinascimentale secondo me la nostra è una cultura che invece al contrario complessi intricati
Allora il problema che io vi pongo e più opposto ai miei colleghi ai miei amici
Quando gli ho distribuito il mio dattiloscritto che ora è il primo volume del del libro il problema che io pongo al di là del bene e del male al di là del destra e sinistra
Che non è un modo di essere qualunquista ma è un problema scientifico autonomo
è della possibilità di governare cioè secondo me è impossibile governare la complessità ovvero governare la società complessa
Nella fase della della cultura complessa con gli strumenti tradizionali semplificatorio della cultura giuridica
Dei nostri libri di testo
Questo è il punto cioè impone il modello è esploso comunque in tutti i sistemi perché perché la la la la la la la lo strumentario tradizionale del giurista non regge la complessità difatti come dire diventa preponderante il ruolo della Costituzione della corte costituzionale perché non è un luogo come dire tecnicamente
No no perché non è un ruolo tecnicistico quindi prescinde dalla dalla formalizzazione tipica del della della cultura giuridica non solo perché è la legge più importante ma perché è l'unico strumento che che che che che come dire che regge l'impatto con la complessità mi dimenticavo che è la codificazione corrisponde la codici corrisponde storicamente la codificazione ottocentesca corrisponde storicamente all'attribuzione al lo stato di di di funzione di una di funzioni semplici
La funzione eminentemente regolativa e prevalentemente inibitoria
Le funzioni dello stato sociale non so non sono così indirettamente non sono direttamente sussumibili nella forma della legge
E non sono svolte dalla forma della legge come invece la funzione regolative inibitori la funzione regolativa inibitoria dello stato di diritto sono spunzoni svolte innanzitutto dalla forma della legge di cui il giurista e il ma e il giudice sono esecutori sono funzionari
Oggi le funzioni dello Stato sociale sono funzioni
Torte ulteriori rispetto alla possibilità di predefinizione in termini astratti e generali della legge entrata Delia
Mentre io penso ai concetti di
Ammini al concetto di amministrativizzazione del di tutta la sfera giuridica di cui parlava Pietro Barcellona cioè il diritto si amministrativizzate tutto e quindi lo strumentario tradizionale del giurista diventa la la cassetta degli attrezzi del giurista e diventata insufficiente questo è il problema
Principale che io ho voluto porre ai miei colleghi chiedendo loro chiedendo loro di aiutarmi a ragionare avendo loro tutti competenze diverse diverse dalle mie perché Corbino Lucio maggio Patrizia Sciuto sono romanisti Giuseppe speciale medievista
Pippo vecchio e civilista
Mauro forse voleva parlare del del della giuria popolare ora ora faccio un passaggio poi e poi mi taccio lì Lia Condorelli e sociologa e parla di Baumann e della complessità dal punto di vista del sociologo
La il problema della giuria popolare e metodologicamente cruciale
Perché corrisponde a una mancata tecnici d'azione o Inter tecnici d'azione del diritto del diritto penale cioè quella giuria popolare il maxiprocesso impossibile e la differenza è solo quella tradizione quella principale tra colpevole innocente perché la giuria popolare non vuol dire nient'altro che questo
Il processo non può durare tre anni perché quelli se ne devono andare a lavorare il che è cioè e tutto un altro mondo lampi la domanda che i giuristi non ci facciamo mai e che non ecco sulla quale non invitiamo mai i nostri studenti a ragionare come mai gli inglesi non hanno codificato
Allora non ce la facciamo perché una domanda troppo difficile la cupa corrispondere alla quale troppo difficile
Meglio rispondere da bar che che non riesca a non farsela fatto questa domanda perché poi capiamo che che che il problema della giuria popolare più importante di quanto ci appare perché politicamente diventa centrale
Inglesi non hanno codificato perché il problema era meno drammatico perché le giurie popolari in Inghilterra funzionavano fino fino a partire dal dal dal dal dal duecento al cioè certa loro avevano l'okay uno al posto di Leibniz spinose Cartesio
Loro avevano un rapporto Trust tra tra politica e religione completamente diverso dal nostro
Tutto quello che volete ma innanzitutto in Inghilterra le giurie popolari ingiurie e segnatamente le giurie popolari funzionavano e quindi il problema era meno
Drammatico il problema della giustizia così come lo hanno posto in alcuni libri straordinari
Illuministi
Luministica non solo quelli francesi o Beccheri Emma pensiamo a ai libri dei del Settecento napoletano sono libri
Come dire polemicamente violenti nei confronti dei magistrati e dei giuristi e degli avvocati Napoli era il foro più importante d'Italia
In quegli anni pensiamo
A a libro di di di Di Gennaro Parrino al al libro di Loud di sì pensavo anche la Ludovico Antonio Muratori dei difetti Ludovico Antonio Muratori dei difetti della giurisprudenza
Mille settecentoquarantadue dei difetti della giurisprudenza
Le cause durano quindici anni perché gli avvocati ogni volta che ci vai Nicola mi lasci in anticipo perché il magistrato nella sentenza non la fa mai perché la polizia non giammai né torto nel raggio Ludovico Antonio Muratori mille settecentoquarantadue
Gennaro Parrino delle viziose maniere di difendere le cause nel forno delle viziose maniere di difendere le cause nel fuori capitoli sono l'avidità la tirchieria l'ignoranza l'arroganza la presunzione questi sono i capitoli del libro
Di Gennaro Parri Giuseppe Aurelio Di Gennaro no
Delle vizio Semeria difendere verso il Foro e Giuseppe Aurelio Di Gennaro Gennaro partiva li prende per il cumulo e scrisse il Convivium Morra Boulahrouf in latino dove un commerciante invita i principi del foro
A casa sua perché suo figlio continua a studiare con questo con l'ha affidato a un istituto ore e non fa mai l'avvocato sono sei anni che studia dell'unità dell'istituto al suo figlio non fa mai l'avvocato invita a casa sua Chaney principi del foro il latino ma scrive ex è bellissimo questo questo in questo libro la fatto tradurre
Raffaele Aiello ha una sua allieva
E questi comincia a litigare si si ubriacano il libro finisce la la la farsa finisce in una in una rissa
L'Illuminismo è una pesante da cui poi nasce la codificazione
è una pesante reazione contro contro i giuristi per una pesante provocazione contro questi si rivolgono ai sovrani chiedono aiuto chiedono fateci le leggi perché noi stiamo stiamo impazzendo di questi giuristi e di questi ecclesiastici che si stanno
Arraffando tutto quello che c'è da arraffare
Oggi invito che fa Fonzo ai giuristi se se mi consentivano corollari alle facoltà giuridica è un invito tecnicamente impossibile si chiama creato in Bossi non si può fare perché qui innanzitutto bisogna rifondare in questo Paese bisogna rifondare la cultura giuridica perché cominciare dalle vocali dalle dalle da da dalle audizioni e dalle sottrazione della cultura giuridica perciò dico io questo libro vuole porre innanzitutto questo problema
Senza continuare nasconderci dietro il diritto voi mi direte ma tutto il resto per è uguale o peggio sì lo so però io parlo di casa mia
Dei e dei problemi che ciò cast grazie
Portare voi
Grazie bellissime
Discussione
Nella quale il signor Roberto Salvatore raccolgo ovviamente la sfida nel senso che Salvatore ha giustamente mi ha giustamente tacciato di
Diciamo di arditezza di troppa arditezza
Del chiamare a raccolta i giuristi ecco io però chiama a raccolta i giuristi sempre partendo dal quadro inglese che faceva Salvatore cioè il giurista secondo me diventa giurista quando deve spiegare qualche cosa
Alto al pubblico la giuria a quel punto si vedesse giurista il giurista o non il giurista quindi il giurista al quale io mi riferisco non è semplicemente può esserlo ma non è semplicemente il giurista
In grado di spiegare ai propri studenti gli istituti del diritto giurista in grado di spiegare al popolo che la necessità di una
Risposta operativa quale sia la conduzione migliore per quel determinato a fare o eventualmente
La pena o eventualmente che cosa fa relativamente a un certo comportamento antigiuridico
Ho illegale quindi è un giurista al quale mi richiamo soltanto proprio perché secondo me quel giurista che deve confrontarsi con la giuria popolare sì quindi con il popolo ma questa è una ovviamente una discussione aperta
Del affascinante ne faremo altre Salvatores vorrà verso chiamerò qui il professor Alessandro Corbino che ci parlerà da par suo
Posso poggiano su una serie
Grazie molte io sono particolarmente lieto di deve dare il mio piccolo contributo questa discussione che ovviamente non ripercorrerà quello che io ho dato nel nel nostro libro collettivo che è stato contributo più tra virgolette professionale cioè
Punto di vista dei nelle mie
Modeste competenze visto
Io sono veramente particolarmente interessato a questa nostra conversazione
Lo sono l'attuale con anche con un pizzico di veline se mi permettete persino di emozione se rifletto che cosa ha significato nella mia storia personale io non sono mai stato un aderente al Partito radicale ma ho sempre avuto una grandissima considerazione per Marco Pannella dei radicali per la per quello che hanno fatto spesso li ho votati a
E e che hanno avuto nella mia formazione
Non sono un bambino come tutti potete constatare una un ruolo importante quindi emozione dove si poterne
Il da il potere esprimere qui alcune considerazioni in una sede segnata da una storia che
Onora una delle poche storie
Che un uragano Rita
Più adorano questa Italia Repubblica
Io partirò dalle
Da alcune osservazioni
Che sono state già fatte
Da un richiamo alla al problema giustizia che è stato immediatamente evocato come un problema di organizzazione cioè con un problema politico non perché è un problema che che che essenzialmente un problema di organizzazione delle cose
E
Voglio sottolineare
Naturalmente io vi chiedo scusa parroco nulla maggiore semplicità possibile e me ne scuso molto un poco perché non so andare oltre questa semplicità ma un po'perché forse la conversazione può essere più facilmente resa utile dal fatto che non che lo si faccia uno come lo faremo nelle nostre occasioni conviviali o un personali che spesso allora il punto che è stato messo in evidenza nel modo più brillante vorrei dire dal da uno dei capitoli che Salvatore aveva scritto nono capitolo di questo di questo volume parte da una considerazione che io ritengo difficilmente contestabile è in crisi come gli ha ricordato un momento fa un modello culturale questo modello culturale è il modello culturale che abbiamo ereditato dalla rivoluzione francese ministro e da quello che su questo modello è entrato in crisi ora e devo dire sarebbe antistorico giudicare perché è accaduto uno lo dobbiamo comprendere perché accaduto Salvatore c'ho anche ricordato si trattava di reagire ad una degenerazione di cose che giustificava in quel momento la reazione che nell'immensità
Il punto è ed è questo sul quale io vorrei richiamare l'attenzione che quella reazione
Come accade nelle nelle cose umane
Non è stata forse condotte
Con una con quel rigore
Di
Considerazione che sarebbe stato a mio modestissimo avviso necessari perché noi oggi
A mio modo di vedere scontiamo non solo un fatto storico ineludibile cioè cambiato non è che il il e il modello culturale entrato in crisi
Perché fosse inappropriato al tempo nel quale è stato concepito e diventati inappropriato perché abbiamo tutti preso atto che quel modello culturale tarato su una società immaginata fondamentalmente statica dove dove dove diciamo il il il mondo sembrava essere ordinato secondo criteri non molto discutibili e comunque modificabile intenti abbastanza controllabili
E allora era un mondo ordinabile secondo una logica che a quel punto sembrava logica l'attuale OPA di Calisto tecnologica binaria quello che volete voi ma vogliamo benissimo tutto questo e non ha resistito alla storia perché la storia ha dimostrato che non è più possibile ragionare in questi termini abbiamo preso atto che la complessità che l'ultimo il criterio più appropriato a dare una risposta alla dinamicità dei fatti storici e quindi la complessità significa come dire un impegno molto diverso nella valutazione delle circostanze
Chiaro che voi quando parliamo di complessità immaginiamo di fare un'analisi viene multifattoriale adulti contestuale che è un'analisi che ovviamente
Tende arrendere
Come dire molto più rilevante il dubbio la difficoltà dalla soluzione arrendere molto più come dire preoccupati dell'errore possibile e quindi è chiaro che ci troviamo di fronte a una situazione nella quale i modelli ereditati appaiono in qualche modo proprio ma dicevo questi modelli purtroppo mio modestissimo modo di vedere sconta alcune
Illusione io vorrei chiamare
Non tanto per Ronie gli errori sito di Merano errori
Nella lista
Furono illusione la prima delusione la legge
Perché è un'illusione della legge perché come tutti comprendiamo la legge viene dall'esperienza
C'è la legge non nasce se non dalla necessità di dare risposta qualcosa che abbiamo osservato
Ma
Da questa risposta
Per fatti che dovranno verificare
E questi fatti che dovranno verificarsi sono dunque soltanto da noi previsti
è la previsione per natura sua falliti e fin qui non ci sarebbe nulla di come dire innaturale
Si tratta di però di domandarsi
Ma questo criterio la legge
Assunto a criterio unico di riferimento per la valutazione della realtà
è un criterio
Che lascia spazio
A quella dinamicità della vita
Che è in qualche modo in contraddizione con l'averne previsto Jesi e le possibilità
Perché gli esiti che abbiamo previsto possono in rivolta scontrarsi con un dato uomo ed evidente di esperienze che ci dice no
Non è così e allora primo problema abbiamo adottato uno strumento per necessità fallibile perché la previsione non può che essere fallì
Immaginando fosse uno strumento
Indiscutibile
Uno strumento che dovesse vincolare l'operato
Di coloro che fossero costretti poi ad opera amministratori la cosa pubblica amministratori dalla giustizia la legge giuridico
Il la legge applicabile
Quasi che fosse meccanicamente giusti
Come dire tranne nel criterio di legge la risposta ad un evento che è presente
Come dire caratteristiche necessariamente individuali
Enologica dalla complessità secondo no secondo chiunque di loro cioè quando oggi la lettura rimedio addirittura che ne diamo lacci porporati tutto questo lo abbiamo fatto immaginando che questo applicatore
Di un criterio nato dall'esperienza rivolto un futuro non inconoscibile
Fosse egli stesso un applicatore
Professionale
E quindi vuol
Perché
E se e quindi professionale tecnico naturalmente in questo senso ma individuo e in quanto professionale
Come dire precostituito
E
Elemento di un di un insieme che ovviamente sì tende a farsi corporazione perché professionale
E
Posto di fronte al caso che è un caso sempre peculiare
Si trova nella necessità di leggerlo con is
Voi strumenti la sua intelligenza e la sua sensibilità la sua cultura
E di dare adesso
La risposta che la legge gli dovrebbe suggerire ad imporre martedì normalmente spesso e di frequente comprende non essere appropriata acciughe regista osservare
La soggettività da questo punto di vista è un fatto insuperabile
Ma
Il punto è
Esasperati né il rilievo assegnando la funzione giudicante
A un giudice individuo
E il modo più opportuno di dare risposta all'esigenza che ci io vi vi faccio piccolissimo
Richiamo di esperienza quotidiani banale
La soggettività intemperante naturalmente in mille modi e naturalmente anche l'insufficiente attenzione dell'interprete possono essere sostenute da strumenti che che in qualche modo legate ai nuovi comprimo ma non le possono mai supera pensate le nostre sottili che cede a Passoni ha
Per i nostri
Fanno sì i dialoghi di fronte al calcio di rigore assegnato non assegnato o di fronte al fuorigioco perché annulla una bellissima azione che aveva prodotto il e voi sapete che ora si va con strumenti tecnici di osservazione che permettono
Di riguardare l'accaduto
E intanto perché gli abiti da questo punto di vista solo commettono meno errori perché non decidono più sulla base del lavoro diretta osservazione ma perché sostenuti da strumenti che consentono lo però se guardate nei due casi
Nel caso del del fuorigioco siano arrivati all'esasperazione che il millimetro di differenza dell'opposizione determina ah è un fatto molto come dire che non si presta mai a discussioni perché il mezzo tecnico supera la difficoltà dell'interprete che poteva vedere ovviamente quella lista
Ma con rigore non è accaduto questo
Perché la insuperabile varietà di possibili modalità di svolgimento dell'azione e di conseguente il giudizio del fatto
Che l'elemento che ci condiziona l'interpretazione del giudice diventa l'elemento determinante della sua valutazione se egli è singolo ovviamente la sua sarà una valutazione che dovrà prevale
Questo meccanismo è esattamente il meccanismo generale di qualunque giudizio l'arbitro di calcio un giudice diversamente da come lo è il giudice cui si espone una vicenda giudiziaria sette
Questo lo sottolineo soltanto per come dire
Fermare questo primo punto di di crisi
Che che mi sembra vada tenuti in considerazione non possiamo non comprendere che l'aver adottato lo legge come strumento unico per la disciplina dei fatti è un errore
Dal quale dobbiamo emendare
Si diceva un momento fa produceva Mauro se non ricordo bene
La norma
Non viene necessariamente alla nuova legge è un fatto storico che noi adesso abbiamo assunto la legge come crede ci sono stati secoli e secoli millenni dei quali la norma auto fondamento anzi naturale costume giallo spontaneo produssi via elementi di riferimento a cui benissimo
Fino alla diciamo sino a all'Illuminismo e a questo trionfo della legge come criterio di giudizio unico
Era assolutamente naturale che la legge avesse una funzione puramente complementare rispetto al costume cioè i costumi costituivano il riferimento normativo ordinario cioè affondato nella storia
è la legge ed era un modo per come dire precisa nel dettato per cambiarne o modificarne un aspetto generalmente le leggi antiche non erano mai leggi come dire
Che è disciplinavano interamente disciplinavano piccoli aspetti non correttive e integrative del FUS
Abbiamo deciso bene cancelliamo i costumi subito infranto chiesti presta poco al controllo dell'autorità al controllo politico perché costumi si muove
E dunque cancelliamo educato
Ma scusate
Quale interprete della legge
Può leggere la legge impone essa è se non facendo riferimento ai costumi e facendo riferimento ai costumi egli osserva quali costumi assume come costumi di riferimento
Una volta erano i giuristi cioè gli specialisti a cura della affidava questo compito e comunque erano devi dei mediani ti fra l'azione del giudice è la è la decisione che gli assurdi
Oggi il giudice non tiene conto di altro che del proprio punto di vista spesso a ragione spesso vede bene naturalmente sarebbe senza senso come dire
Generalizzare in senso e poi diciamo c'è anche la verità dove siamo scandalizzati da questa card ma quel che accade che ci scandalizza è una piccola fetta dalla realtà la gran parte realtà direi per fortuna
E gravissimo che accada quello che accade ed è giusto che sia denunciato e che e da questo scandalo può venire il cambiamento questo è evidente
Però dobbiamo pur tener presente che ovviamente si tratta sempre di per fortuna più piccolo comprando un modesto comparto
Non so quando è stato introdotto scusate il fax
Ci si poneva il problema se fosse uno strumento appropriato per notificare o per comunicare non
E da cosa veniva la risposta del giudice
Dalla valutazione che ha ogni sembrasse che il fax fosse divenuto un costume con
Come dire
Alla alla porta utilizzato generalmente oppure
E dunque
E il costume inerti che gli che ci spiega
Che cosa voglia o Vosa così abbiamo semplicemente delegato al giudice sottraendolo al giurista la determinazione di quale deve essere il criterio di costume da tenere in considerazione secondo errori a mio modo di vedere complementare del primo ciò che vale mitizzato il ruolo ci che allora veniamo al problema l'organizzazione
L'organizzazione di cose
Dalla funzione giustezza
Ma la funzione giustizia e funzione dalla posta c'è funzione politica è uno degli elementi fondamentali che permettono ad una forma di governo di vivere
Cioè senza nessun in nessuna parte del mondo in nessun tempo è stato mai immaginato
Un sovrano che non fosse anche il giudice
Anche il giudice perché perché era amministrare giustizia è uno dei del è una delle ragioni fondamentali del del
Da formarsi
Di una aggregazione collettiva sta che noi che vogliamo chiamare sta bene
Ma
Ci sono due modi diversi
Di concepire l'aggregazione collettiva
C'è il mondo antico dalla base lei
C'è c'è un sovrano che ha una legittimazione che può essere vari governo di forza militare volevano religiosa buonanima di consenso delegata militante di servire ah c'è un sovrano che essi che in bene
Nei confronti di un insieme che è subito verso e quel soprannome ovviamente tra le tante prerogative della sua azione
Ha anche avremo
C'è un altro modello che quello politico
Non usiamo politica in senso
Totalizzante comprensivo ma politica evoca la polis cioè evoca un modo particolare di concepire l'ordine collettivo
Ed è un modo particolare di concepirlo che si fonda sull'idea che in quell'ordine collettivo l'ha mai chiesta assembramenti alcuno singolo nei confronti di e gli altri e quindi tutti insieme nei confronti di ciascuno
Allora la modesta asse che quella che dà espressione ma io aggiungo parliamo di Stato di diritto lo Stato di diritto in realtà è nato nell'Apocalisse antiche perché le promesse antiche hanno concepito l'idea che la forma di governo che si adottavano avesse dovesse valere disciplina in una serie un insieme di norme che vincola assocerò tutti i singoli alla al ai limiti dell'esercizio delle funzioni del ponte
Ma queste funzioni questo potere nell'Apocalisse sono funzioni complementari nessuna delle quali è separabile inscindibile dalle altre
Ma niente Montesquieu diceva quello che li facciamo di perché Montesquieu non diceva che bisognasse dividere il potere politico
Diceva che bisognasse com'è ovvio e necessario commenti antichi ci insegnava che fosse indispensabile che questo potere fosse esercitato e quindi delle sue funzioni fossero attribuite a soggetti diversi che operando distintamente e come dire coerentemente correlati lungo con gli altri ovviamente attuasse Rovesta mai estasi dell'insieme sui singoli
Noi no
Noi abbiamo immaginate di potere
Segmentaria
Il potere politico
Addirittura nel l'unico ordinamento che io conosca che lo ha fatto con questa esasperazione e non è casuale che stiamo nella situazione in cui stiamo vitali e il
Che ha attribuito alla funzione giudiziaria
Una indipendenza assoluta fondata su nulla attribuzione della funzione mediante uno strumento tecnico il concorso e senza che dell'esercizio di questa funzione si dovesse ma rendere conto ad alcun
Questo è il vulnus
Come dire ideologico che si è creato naturalmente è chiaro che quando si è creato nessuno voleva questo è chiaro che si è creato nel momento in cui venivamo da una disastrosa esperienza che era quella fascista
E chiaro che la che la che nella Costituzione repubblicana norme immediatamente accaduta la degenerazione no dell'organizzazione della della funzione giudiziaria alla quale stiamo assistendo
Ma perché c'era ancora un senso di autocontrollo degli interpreti naturalmente alimentava ottemperava i rischi di abuso che a cui siamo esposti
E dunque
Secondo errore nel mio modo di vedere nel nostro sistema il mito della legge
La
Erronea concezione della ripartizione delle funzioni in un ordinamento che vuole essere di diritto Salvatore parla di crisi dello stato di diritto Contemporary
è vero ma il problema è che il nostro sta uomini di diritto è entrato in crisi perché quando fu immaginato gustato vena di diritto
è diventato uno stato di legalità in uno stato di legalità la rigidità del sistema diventa costrittiva perché nel momento in cui
La regola l'orientamento
è tutta enunciata e formale
è evidente che l'Aga abbia pubbliche si fa forte e diventa molto e senza la mediazione esterna di una cultura giuridica come si era avuta fino a un certo tempo abilmente è chiaro che siamo caduti nel come dire delle veline
Inevitabili nelle quali ci troviamo
Ma non è solo questo l'errore che abbiamo commesso ce n'è uno ancora più palese
E ancora più determinante
Ho quasi finito vi chiedo scusa
Il terzo errore che io vi invito a considerare ha riguardato
Il modello di organizzazione giudiziaria
Che nella modernità è stato proposto
Nel gli Stati che ne chiamiamo liberaldemocratici nei nostri stadi Occidente questo modello in realtà è un modello
Che era stato ben noto
Al mondo
Ma
Il modello allora che noi applica e che era stato ben noto abbondanti era il modello che nel mondo antico aveva accompagnato l'organizzazione Imperiale Conte
E il modello che nasce a Roma con Augusto quando finisce la la res pubblica e con il Principato ci si avvia su una strada a tempo in quella che l'Occidente ha ereditato anche l'Occidente non ha ereditato la cultura dalla Repubblica quella in parte la riscoperta del mondo anglosassone l'Occidente ha ereditato la cultura di Giustiniano c'è una cultura imperiale e nella cultura imperiale il sistema giudiziario e riorganizzato
Attraverso le cognizioni essa extra ordinem attraverso giudici funzionerà che rispondono al principe del loro operato
Ma il giudice funzionario e inevitabilmente ovviamente fallibile e naturalmente riconosce per primo il principio nell'occhiello che dello incaricati del nuovo come dire che Luigi stima ovviamente ne prevede la possibilità di fare visita del giudizio una garanzia
Per chi se lo ritrova precostituito per legge e e almeno di poter di potersi trovare la possibilità di ascoltare una revisione da una valutazione delle cose se egli ritiene di essere stato oggetto di un giudizio che non gli sembra
Il dovuto
E in questo
Ha ricadute pratiche organizzative enorme
Era stato il modello repubblicano
Qual è la Repubblica non era stato la cognizione straordinari applicata come modello unico e valga per ogni tipo di giudizio privati criminale o amministrativo
Il martello giudiziario repubblicano romani era stato un modello che distingue la nettamente
E l'acqua i i trentini di giudizio
Il giudizio private il giudizio criminale che il giudizio sul pubblico amministrativa debito pubblico amministrativo si fondava come è inevitabile che si ho fatto per sei anni il giudice amministrativo nel consiglio di giustizia amministrativa
Di Palermo il Consiglio di Stato mi sono come dire rafforzato nella considerazione che è una finzione pensare che in materia di diritto amministrativo si possa operare con lo stesso criterio con il quale si è operata prima
Il giudice amministrativo non può essere terzo come non lo è nel giudizio criminale l'odio delle dico subito perché nel giudizio amministrativo c'è un punto fondamentale di contraddizione ulteriore del sistema
E passa attraverso il concetto di abuso
Perché ci sia russo è necessario che si sia chiaro possedute
Io non posso giudicare un abuso se non so come ma se io attribuisco al funzionario discrezionalità e quindi libertà di utilizzare la funzione secondo un parametro di valutazione inizia appropriato e che egli in quanto funzionario sviluppa in virtù della potestas abbiamo pone in una condizione di supremazia sulla sul nei confronti del del privato e poi non posso venire io giudice a sostituirmi a luglio e a dire che la che l'esercizio che gli a ha sviluppato è un esercizio arbitrario posso fare naturalmente un appunto perché mi sostituisco di allora
Bene l'arruolamento dall'atto molto meno bene la criminalizzazione dell'abuso che è uno che è uno dei dei dei degli elementi più devastanti dell'attuale temperie contemporanea del nostro sistema giudiziario quindi io e chiudo vorrei dire nel sistema repubblicani
Non c'era un problema di tempi del processo tempo del processo
Processo privato si svolgeva
Di fronte a un giudice scelto dalle parti in conflitto e quindi inevitabilmente fiduciario delle due parti e come tale incontestabile nell'esito del suo giudizio
Perché era possibile perché naturale che che in conflitto tra privati dove quando la valutazione di tipo economico è facile che il giudice sia terzo estranee agli interessi in conflitto oggi apprezzare diversa e al diritto alla del sono inclusi valuta di valori e non si valuta più di interessi economici è molto più difficile chiedere al giudice una terzietà
Che egli non buone e invece noi continuiamo a riconoscere dalla con tutte le devastanti conseguenze che osserviamo
Nel giudizio criminale il giudice non è estranea agli interessi che si persegue perché cittadino come città di nuovo accusatore
Sia sia che sia mi accusa privata come come nell'antica Roma ossia che sia una cosa pubblica egli è portatore dello stesso interesse a una repressione e quindi come tale non può essere su e di fatti al sistema nessun giudice criminale che non fosse o un magistrato
La cui valutazione potesse essere o o come dire impedita frenata bloccata dalla da dal collega dal tribunale l'avrebbe eccetera o rinviata di necessità come garanzia assegnati a giudizio poco
E negli altri casi nel giudizio popolare l'unico giudizio possibile perché l'unico di si tenta di formare il giudice in un modo che siano rappresentative che siano sufficienti infatti a Roma si sono scannati su come formare le melodie popolari ovviamente ma questo è un altro discorso showroom è una risposta che ha tradisce due problemi
La legittimazione del giudice per la durata
Processo lungo avrà bisogno di appello perché è stato già giudicato nella sua persino Basquiat no la massima espressione arriva sulla sovranità non c'è bisogno di
Come dire c'è una legittimazione pavese del giudice non c'è bisogno di un alcuna possibile revisione del giudizio naturalmente formale e giuridico non è una cosa semplice
E e e ed è una un problema politico molto grande l'olio ho veramente finito e vi chiedo scusa ma vorrei soltanto di io penso che se vogliamo affrontare con qualche possibilità di successo un problema così grande come il problema dell'organizzazione della giustizia noi dobbiamo soltanto a cominciare opporre alle questioni nuove
Le soluzioni dovranno venire le dobbiamo cercare le dobbiamo cercare con grande prudenza e con grande attenzione viviamo in un contesto culturale completamente nuovo e diverso rispetto a quelli ai quali siamo abituati
E in questo contesto dobbiamo trovare soluzioni nuove possibili coerenti e sostenibile
Non dimenticandoci che i due
Strumenti supera
Di un giudizio che voglia essere espressione di una cultura di autogoverno quindi una cultura politica dunque di un ragionamento
Dunque necessità
La decisione deve essere argomentata
E deve essere come dire accettata dal soccombente cioè se il sistema non non non non costruisce la la la decisione come qualche cosa che
Deve essere accettata e dunque l'altro cardine l'autorità del giudice non è un fatto supera
L'idea di a vere un delitto negoziato l'idea di avere o di recuperare questa idea del diritto come dire che
Sì auto amministra e si gestisce
E un'illusione assolute il diritto e strumento di difesa del del e il debole non è in grado di competere con il forte e la e la l'organizzazione giudiziaria deve essere un'organizzazione che non che impedisce la sopraffazione del debole se noi trasformiamo tutto
Compresa l'organizzazione giudiziaria di una giungla nella quale il forte che rafforza come sembra probabile vittima di una maggioranza politica più avanti quindi se noi trasformiamo tutto
In un consistente risolve poco con metodo la forza la decisione
Noi saremo soltanto come dire accumulare
Nuove macerie oltre quella che a mio modo di stato viso abbiamo accumulato in questi dieci vi ringrazio grazie a
Allora prima di chiamare qui il professo Lucio maggio devo ringraziare professor Corvino Alessandro perché mi ha dimostrato che quando si hanno buone intuizioni e io penso di avere avuto nugoli intuizione coi il lavoro pesante viene fatto da altri io ho cominciato qui dicendo che sarei stato io il politico rivoluzionario discorso due rivoluzionario di quello di Alessandra nella sostanza la ma l'avrei saputo fare un bellissimo discorso spero che che ci ascolterà terrà fino gli attrezzi la profondità e la rivoluzionari io penso mi rivolgo agli ascoltatori la radio radicale non abbiamo la fortuna di essere numerosi in massa avremo senz'altro numerosi negli ascolti alla radio perché sono sicuro che abbiamo fatto fino adesso
Pezzo di strada insieme particolarmente avvincente nel senso che
Quello che diceva che sta dicendo che ci ha detto un attimo fa diffuso alcol vino è proprio la chiave della nostra del nostro stare insieme cioè porre i problemi la la la complessità si scioglierà soltanto facendo le giuste domande ritengo che fino adesso
Stiamo facendo da qui un lavoro che pur che spero sia apprezzato e che comunque mi mi dà grande soddisfazione io adesso avverto soltanto il prossimo un il relatore che verrà dopo professor maggio che subito dopo aver ascoltato nel professor maggio
Faremo una piccola pausa tanto per darci un pochettino di di di tempo si quindi ma che avesse subito dopo quindi dopo dopo dopo
Grazie
Decidiamo certo dovendo fare una pausa come dire avrei preferito farla prima sentinelle del mio intervento anche per prendere le dovute distanze temporale da un intervento quello del professore Corvino che devo dire
Detto tante tante cose che rendono quasi banali concetti che verranno da me espressi dopo quindi la pasta prima però come mi adeguo all'organizzazione del tempo di questo di questo incontro proverò a dire qualcosa che prende anche le mosse da un'affermazione che c'è stata nell'amplissima e più vasta riflessione di Sandro Corvino e anche di quelle che sono venute fuori prima ancora al nostro direttore d'orchestra dal professore allego che ha coordinato tra queste iniziative tanto intervenne
Parto da una considerazione se vogliamo personale che parte da un po'per tutti noi la la situazione abbastanza confidenziale intima di questa di questo incontro odierno mi spinge a farla io credo che quando ciascuno di noi torna legge dello scritto
Che ha prodotto si accorge certamente anche delle cose interessanti talvolta sospendiamo le stesse a distanza di un certo tempo apprezzando ciò che si è scritto come se l'avesse scritto qualcun altro per quanto mi riguarda per me facile perché finisco con l'apprezzare tanto e soprattutto il lavoro della mia coautrice certamente l'intelligenza e l'acribia ripetizione Sciuto ha devo a lei molto e mi viene facile riconoscerlo da un canto perché la sua intelligenza e non solo si acribia sono sicuramente superiore le mie e d'altro canto perché la mia consorte e questo certo in Cile per esprimere una valutazione se vogliamo benevolo nei suoi confronti ma a me sembra via ecco se da un canto si apprezza talvolta anche con alimentando il proprio ego ciò che si è scritto ciò che si elaborate in precedenza
D'altro canto ci si accorge che a talune cose forse si dovevano si potevano era giusto dirle meglio sono oggetto di un'ulteriore riflessione ancora oggi io sto riflettendo su cosa ha scritto quando abbiamo iniziato a farlo Consalvo tutto inizia per certi versi una chiacchierata in un pub e non so se gli USA e la ricordo poco distante da casa via alla presenza anche le nostre da lì nasce un po'il nostro ragionamento di come un'idea che l'UE aveva avuto che poi sviluppato del primo volume di questo dittico dato poi vita al secondo involucri contributi degli atti lui mi chiedeva se avesse una qualche idea di qualche studioso del diritto romano che si fosse mai occupato della nascita del codice
Beh io mi sono preoccupato per la nascita del codice fin dalla mia tesi di laurea quindi qualcosa forse sull'argomento gli si è trovato che della può dire parlammo di questo quella sera parlammo di codificazione di decodificazione con la sensazione che a me resta quando rileggo il nostro lavoro
E che le cose vadano chiarite forse questa è la prima occasione per farlo pubblicamente chissà potrebbe anche essere oggetto di una un'ulteriore riflessione per iscritto
Primo io credo che tutti gli autori di questo saggio non avvertiamo no intitolato codificazione e decodificazione non subiamo non avvertiamo non l'abbiamo in noi il mito della codificazione come unico modello di soluzione dei problemi giuridici semplici o complesse che l'umanità Petraeus
Anzi
Semmai esprimiamo un giudizio di valore sulla decodificazione come necessità per l'organizzazione di una realtà complessa
Rimaste
Secondo sola giudicare i guanti romanisti ci siam dentro questo lavoro si potrebbe pensare che noi abbiamo il mito del diritto romano
E in qualche misura c'era in qualche tuo passaggio ma è naturale che ci sia come modello di riferimento perfetto con dista un
Rocca qui a Roma è nato a Roma eccetera eccetera
Mentre dobbiamo perché e che tutto può si sia guastato con la Rivoluzione francese o financo dopo o ai giorni nostri
No purtroppo questo ce lo dobbiamo dire professore d'ordine lo dobbiamo riconoscere agli altri
E l'origine del del malessere è anche esso espressione delle esperienze della lunga e complessa esperienza giuridica romana
Lo dice Goldin appena in un accenno della sua più ampia riflessione che riguarda aspetti ben più serie e complesse appunto all'organizzazione del processo si è spinto ad altri argomenti
Attenzione quello che oggi noi viviamo non è altro che il riflesso in un continuum di quello che abbiamo provato a illustrare in quel capitolo che abbiamo dedicato all'origine della qualificazione leader del diritto codificato del diritto scritto del diritto come sistema di norme
è un'idea romana
Seppure nella tarda romanità di quello che chiamiamo tarda antichità va sempre
L'epoca o scarsi il Domina
E in quel contesto che da Diocleziano fino a Giustiniano si sviluppa un'idea
Che è quello che la complessità delle situazioni non vada gestita attraverso l'idea classica repubblicana e anche del primo Principato che i romani avevano del delitto
Ma attraverso una assolutizzazione che non è solo politica ma è anche giuridica
Vuole essere provocatorio quando venga a dire
L'abbiamo detto sin d'ora che la complessità non la possiamo disciplinare attraversi irrigidendo il diritto in un sistema di norme che poi la visione che segnala macché anni l'alimento Giustinianeo e ancor prima dioclezianea come dire lo spunto
L'ha detta portò perché nella storia accade l'esatto contrario super dovrebbe accadere ciò che distingue gli storici dei filosofi per tanti versi
Tutto quello che abbiamo detto come dovrebbe essere difatti accanto al contrario di fronte alla complessità lo Stato si assolutezza il diritto si assolutizza
La produzione di interpretazione e l'applicazione del diritto diventa un fatto sempre più monopolizzato da un potere statale che diventa sempre più assoluto
La risposta di o prezzi armena l'avvento del dominato per tanti versi e proprio la risposta una complessità
Di fronte alla società e che vi era la difficoltà anche di
Ora mi sembra che stiamo parlando dell'oggi in effetti parliamo stiamo parlando del testo della fine del terzo secolo dopo Cristo
C'è il fenomeno delle migrazioni e lo vale chiamiamo oggi invasioni barbariche me erano folte rubando il vero migrazioni di popoli erano migranti erano migranti economici quelli che si spostavano
Da fuori dei confini dell'impero dentro l'inferno
C'erano i barconi di oggi
Quella tira no top São Luís non cresceva più nera Raissa ma era cattivo e demoniaco no semplicemente si portava dietro gli armenti perché erano una popolazione di pastori e per questo non cresceva più l'erba quando si spostava all'interno di una realtà che economicamente la migliore rispetto quella da cui partivano
Cioè con l'avvento del cristianesimo c'è la crisi della cultura Malatesta stiamo move attraversando
In quel momento storico una crisi della cultura giuridica per tanti versi la grande esperienza scuole romane
Che avevano caratterizzato il Principato con si esaurisce con giuristi all'età severiana Modestino par quasi che il nome sia una conseguenza delle cose
E l'ultimo giurista erede di quella lunga tradizione Modestino dopo di lui una dispensa che diventa sempre più burocratica una crisi della cultura giuridica
A tutto questo si risponde con la monarchia assoluta
Sì risponde coi poteri assoluti abbiamo sentito dire quest'estate no la risposta alla complessità non è affrontare tra ma è semplificato attraverso l'assolutizzazione
Quando di fronte problemi complessi anziché affrontarli e risolverli e Lido l'assetto il cassetto e come mettere le calze e le mutande in ordine
E in questa idea di semplificazione semplicistica che porta la monarchia assoluta e porta la permutazione lungo cioè alla trasformazione del diritto romano da ciò che era stato a ciò che divenne la sua fase finale
Che produsse però alla crisi al definitivo tramonto del dito lo mandi Roma medesima
Sta nella nell'assolutizzazione del potere cita nel codice
Guardate tutti abbiamo chiaro oggi l'abbiamo detto a più riprese siamo di fronte a un modello al momento di crisi di criticità di complessità estrema nella nostra società
E non lo capiamo
Certamente fenomeni come le migrazioni anche oggi riprese il problema dei migranti economici ma circa il problema della globalizzazione dell'innovazione tecnologica dell'intelligenza artificiale del nuovo diritto di famiglia delle famiglie complesse della fecondazione assistita sono tutti problemi che caratterizzò nel senso della complessità la nostra società
Rispetto alla quale complessità l'idea dell'assolutizzazione e della codificazione dovrebbe aver dimostrato da secoli la sua inadeguatezza degli e lo diciamo con con assoluta certezza
Eppure stiamo assistendo a una fase di lui codificazione
E poi ci chiediamo perché i problemi non si risolvono
C'è quella che attraversiamo oggi piuttosto che una risposta che restituisca al diritto quella dimensione dinamica
Che aveva fatto di grande il diritto del Romano nella sua esperienza repubblicana io sono meno pessimista del professor coordinerà anche del primo Principato dove il princeps prova a fare il giurista fra i giuristi e non toglierli di mezzo
Sottraendogli anche come oggi la possibilità di contribuire attivamente alla produzione del diritto
Infatti Adriana Adrian forse
Va bene insomma aveva Adriatico e forse dei ancora in quella fase e qui il dibattito si farebbe fra fra romanisti
Certo se il princeps stavolta l'editto adotta il decreto ad ottenere scritto cioè il responso come strumenti attraverso cui produce diritto
è ovvio che si sta ponendo un problema che era John Ruiz si dice chiama protettorato cioè di mantenere comunque in essere le vestigia repubblicani alle OPA serto col Patercolo dicevi ma così nelle carità divina forse ipocritamente ma ancora avverte il fatto che ci sono e che non può rimpiazzare del tutto eliminare
Ciò che eravate cultura repubblicana probabilmente perché la cultura repubblicana ancora sopravviveva
E lo vediamo e lo vedremo fra un istante quando decidono qual era l'idea dei romani in età repubblicana ma ce lo dice un giurista dell'inizio del secondo secolo
Dico oggi
E per questo siamo qui a porsi un problema e forse dovremmo evitare
Di sbagliare ancora oppure corriamo accade nello stesso errore c'è pensiamo che le situazioni complesse vadano semplificata attraverso processi codificato agli rendendo sempre più rigido il sistema delle norme non la riserva di legge
Bisognerebbe OLAF ma addirittura la riserva di codice siamo riusciti a introdurre nel nostro ordinamento piena folli cioè il decreto legislativo primo marzo due mila e diciotto numero ventuno l'ultimo atto del governo Gentiloni e una follia
Siamo di fronte alla introduzione al nostro avviamento della riserva di codice la materia penale
Si è introdotto un articolo lite bis del codice penale che è una follia cioè immaginare che la sanzione penale possedeva solo da una norma inserita nel codice neppure
Con la riserva di legge il Piero nessun nulla evasi che è legge principio costituzionale ma addirittura la forma della che la legge deve avere per definire ciò che è lecito e ciò che non lo è dal punto di vista penale
Articolo tre bis lì rubricato principio della riserva di codici per non sbagliare no
Nuove disposizioni che prevedono reati possono essere introdotte nell'ordinamento solo se modificano il Codice Penale se volevamo introdurre una rigidità maggiolone non ci saremmo riusciti
L'ultima eredità questa sì di un governo che poi vide un clamoroso insuccesso il quattro tre giorni dopo nelle urne
Ma questo processo di tendenza alla codificazione che poi trova appunto nel legislatore governativo perché un decreto legislativo il due mila diciotto il massimo
E già cominciato qualche anno prima subito dopo la riforma del titolo quinto quando immaginiamo che la soluzione dei problemi del nostro della nostra cultura giuridica sia ancora una volta nella codificazione la semplificazione significa codificazione
Non cibi sani vendiamo in Francia il moderno basta che andiamo alla legge duecentoventinove del due mila e tre la legge di semplificazione del due mila e uno
Il quale prevede l'attuale prevede interventi in materia di qualità della regolazione di assetto normativo e codificazione
Se avessimo qualche dubbio il legislatore ce lo conferma nel due mila e cinque con la legge duecentoquarantasei del due mila e cinque anche qui semplificazione e riassetto normativo per l'anno due mila e cinque attraverso cosa il completamento del processo di codificazione ciascuna materia
Morale che siamo andati una ventina di codici in Italia di settore ce ne fosse uno e abbia migliorato
La condizione di quel settore basta vedere quali sono pensato al Codice degli appalti e pensate come dilaga la corruzione ministro della giustizia dice che camminata strada per strada
Eppure Nacci siano abbiamo deciso di fare un codice degli appalti o il Codice della privacy quando le violazioni al nostro riservatezza sono quotidiane sistema però c'abbiamo la norma anzi più abbiamo il codice
Che è un po'quello che le opposizioni hanno incominciava a dire attraverso forse dei privati forse De funzioni imperiali e che certamente voi vissero Teodosio secondo e infine assoluto attivi ma nella maniera più assoluta e monumentale Giustiniano
Vi risolvo io i problemi abbiamo problemi poteva dirlo più chiaramente stiamo per chiudere
Perché se dopo Giustiniano si chiude
E in Occidente si era già chiuso qualche anno prima l'impero romano insomma ricorderete arrivato do Acre proprio in questa città aveva preso all'amo l'Augusto è l'aveva spallina nel frattempo non è che in Oriente invece si facesse chissà quale se la Libia
Di fatto si continuava viveva in una tendenza che era ormai bizantinismo
E che poi ebbe fine definitivamente nel mille quattrocentocinquantatré Maometto secondo arrivano gli ottomani addirittura scompare definitivamente anche il concetto stesso di Roma mangerà scomparso con Bisanzio
Non riuscivano più neppure a parlare latino
Dovevano ricorrere necessariamente al dire a traduzione semplificazioni l'esperienza dei Basilici un'esperienza che contribuisce all'eredità del diritto romano
Del diritto Giustinianeo questo mi pento di non aver detto chiaramente forse dovevo dirlo ancor più chiaramente nello scritto che vi ho consegnato
Il diritto giustinianeo certo permea nel mondo occidentale financo il diritto sovietico ce lo dice benissimo Patrizia nella parte che ha sviluppato proprio lei
No in Brasile piuttosto oggi ne se ne parla come momento di riferimento in Giappone in Cina e l'Europa ne parliamo e non solo nelle esperienze che noi chiamiamo di civil law cioè quelle che si rifanno direttamente alla tradizione giustinianea non romana
Giustini N
Ma anche in quelle che astrattamente a quella tradizione non si rifanno ma che hanno nell'efficacia vincolante il precedente l'esperienza di common law una elemento di staticità
Che non era proprio della tradizione romana ma è che proprio di quella tradizione che ha nel diritto scritto nel diritto più strettamente collegata che spezza il Corpus iuris il come dire l'essenza nella codice come unito
Fino a oggi
Mi permetto di non aver citato a sufficienza
Perché l'avevo letto poco per poi sai cosa mi ha incuriosito professore Leo che ho trovato un altro libro che riporta in copertina l'alloggio Lorenzetti Effetti del buongoverno che tu hai riprodotto brillantemente perché quella la tua rilettura riscrittura di quell'opera per l'opera che è un affresco del del mille trecento che sta assieme guarda caso stampanti in quest'altra convertire
Che il lavoro di Filippo Galli un romanista scomparso di recente nell'agosto di questa se non ricordo male professore
Ma
A
Quanti anni ormai era del
Novantacinque mila del ventiquattro fili programma maestro nella scuola torinese
Che in questo libriccino della cui copertine in alto vedete riprodotto proprio questa volta l'originale guarda che che casualità
La dedica solida sempre Lorenzetti sempre gli effetti del buongoverno
Questa volta è l'edizione originale mentre quelle che abbiamo sulla copertina del nostro dei nostri due libri è la tua originalissime che si deve alla capacità al genio artistico lì Salvatore alle ottiene anche il giurista ma in effetti è un artista o forse un artista proprio perché un giurista
Perché da questo libro di Carlo
Scritto nel due mila e dieci all'età di ottantasei anni e definito dalle stesse un libricino il libro della vita
Queste libro della verità e la mia eredità
Lo dedica alla moglie temendo di non poter dedicare qualcosa di meglio perché insomma nel due mila e diceva già ottantasei anni ma ormai quell'età
Io apprezzo molto l'attuale Corbino gliel'ho già detto sul oggi proprio dice cose molto più avanzate rivoluzionarie di quelle in cui era costretta a dire cose forse più in linea con gli intendimenti accademici ecco una figura come quella di Filippo Galli addirittura ottantasei anni si poteva permettere finalmente di dire
Di parlare dire dita perduta del diritto romano
Di parlare della necessità come detto tu salvo di rifondare la scienza giuridica non è vero che dobbiamo tornare a Roma ma la Roma repubblicana di cui ci parlava prima Corbino
Di cui abbiamo un detto anche nella compilazione giustinianea
Per questo dico fino al Principato ancora forse qualcosa si salva una forma sicuramente ragione sei
Forse neppure allora però eccesso
Eccesso il figlio erano due
Mi pare il figlio si erano succeduti alla scuola alla guida la scuola le procure hanno c'era dibattito giuridico nel bel tempo
Tra stabili anni procurati proprio qua a Roma
Se lo trovo
Gli eventi più facile e leggero
Eccesso che come ci rammenta
Oltre alla
Nell'incipit del suo ma meno istituzionale che fortunatamente ritroviamo anche l'incipit di una delle parti fondamentali della compilazione giustinianea indigesta il fare ordine
Il assestare il cassetto della giurisprudenza e basta
Però qualcosa si sa e salva la definizione che dà l'accesso di diritto
Il russo est Ansa Boni e perché qui
Io sì est
è un'attività umana
In istiga e artigianale mi piacerebbe dire che altro rispetto alla Tecnè ma in effetti per quell'epoca due parole sono sinonimi e una greca una lattina oggi ne abbiamo un'accezione diversa però mi piace pensare che ci fosse già qualcosa dentro
è una produzione del caso per caso
E artigianale Gallo dice artificiale ma non mi piace perché potreste capirlo come artificiosa
E artigianale e la soluzione che il giurista
Il giurista magistrato il pretore o il giurista giurista
Il prudente
Da a caso concreto con una dinamismo che per il pretore annuale come dall'editto per il giurista e quotidiano
Lussu controverso Mestre
Ho detto un po'all'amico si è riproposto
E arte
Del buono e delle
E volta individuare la migliore soluzione possibile ribollono
Corbino sin dall'inizio ma insegnato che l'ottimo è nemico del bene e quel bene che non è ottimo
Il diritto
Perché deve realizzare lecco un morto l'articolo tre che la nostra Costituzione diremmo oggi l'equità
Queste idee anzitutto di diritto come Ars si perde
Con Diocleziano e definitivamente con Giustiniano e quindi definitivamente in quell'esperienza giuridica romana e che poi abbiamo tramandato fino ai nostri giorni e che esalta il diritto scritto i vigili decodificato
Nella stessa digesto Giustinianeo infatti c'è a a fianco di questa definizione che viene sì riportata c'è quella che nella Paolo
Il diritto non è più assetata
E siamo bene o male coevi a Volpiano ma siamo un secolo dopo siamo nel terzo secolo rispetto accesso che scriveva all'inizio del secondo
Per questo forse non possiamo mettere tutto nella parte degli infedeli l'esperienza del principale
Per Paolo e il diritto non è più Anas si perde il concetto stesso di soluzione artigianale
Ma i dopo ad Centre e e T-Bone dicitore
E ciò che essendo essi eternit è l'idea di Giustiniano che leggiamo in questo frammento di tale opporsi Medea che era già di Paloma che andava benissimo a Giustiniano cioè non più la soluzione del caso per caso secondo quello che l'esercizio artigianale del buono e del lecco ma ciò che Sempre buone dentro perché a determinarlo e il potere sovrano
E il potere imperiale e sulla assolutizzazione del diritto
Per il no la colpa non è
Del rivoluzionario francese per carità i colpevoli siamo sempre noi giusto romanisti ed è per questo forse che stiamo scomparendo nelle facoltà giuridiche
Perché rimonta proprio Giustiniano il referendum smaltito essere già inventato Giustiniano sa
L'idea è che al l'imperatore non appartenga più soltanto la produzione ma financo l'interpretazione e l'applicazione
Della norma giuridica di un diritto che diviene racchiuso in una sola tipologia manifestazione mare c'è il sistema di norme
Che essendo a non è nessuno se non ci fosse giustificato
Li andiamo ancora verso la stazione ancora più folle dissennata ci dobbiamo inventare la norma fondamentale pur di tenere un piede un sistema il diritto di viene limitato e ridotto il sistema di no
Che viene ridotto
Limitato a codici addirittura alla riserva di codice
E su questo quindi prima ancora a mio avviso che sull'applicazione sull'organizzazione e sulle nuove leggi basta nuove leggi centocinquanta mila ma torbido un premio Salvatore salvo per come ti chiamo io non lo sappiamo neppure quante siano
Cioè questo è un altro di quei concetti la provocazione era su quante siano le fattispecie penali la verità è che neppure gli occhi moderni strumenti informatici non foss'altro per l'applicazione all'articolo dodici le per legge l'input e l'abrogazione implicita non sappiamo neppure quanto siano le norme vigenti
E questo perché dovremmo avere certezza del diritto e invece cercando certezza abbiamo restituito opacità
E allora la risposta è quella che tu provare all'inizio anche a mio avviso noi dobbiamo approvare seriamente seguendo l'insegnamento di Gallo un libro dimenticato non si trova più nella nostra biblioteca trascurata in via dei romanisti era in tutt'altro settore vasta biblioteca forse era sbagliato il funzionario ma forse c'eravamo fregati noi
Dobbiamo pensare seriamente una rifondazione della scienza giuridica dobbiamo pensare seriamente di partendo dalle università
A
Per recuperare una artigianalità un approccio casistico giurisprudenziale una riqualificazione della dottrina e nel nostro panorama giuridico purtroppo per troppi secoli abbiamo messo dica
Grazie
Sì grande però due parole le devo spendere anzitutto per salvare l'arrivo in sala di mia moglie Vittoria di mia figlia Ilaria che saluto però non ti dico Bondi spostato dal
Poi
Voglio andare in video va bene prego
Poi volevo ringraziare formaggio e ringraziare soprattutto anche Salvatore avrebbero perché di Roma su una cosa che potrebbe sembrare poco lusinghiera balzato naturalmente ormai consigliera
Nella lista dei degli interventi da me a seguire è un crescendo di competenza e di sapienza e Salvatore secondo e non in crescita perché ci ha stornato ottenuti però veramente non il traghetto Magnifico condivido io lo apprezzo moltissimo volevo soltanto risponderti prima della pausa che non sono un illuso del diritto romano so bene tutto parte dei tornelli anche i brani primo accennato che
Scevola fu ucciso
Quindi già da lì è cominciato tragica fine però siamo sempre noi inorridisce
Romani ma io sono di nascita tocca a noi e adesso facciamo una piccolissima pausa dico all'operatore se cortesemente circa dieci minuti ci sa cosa esiguo ma fece sfumare torniamo realistico
Bene qui termina lo Speciale giustizia per questa sera era la presentazione dell'opera di Salvatore a Leo codificazione e decodificazione registrazione
I di un evento che si è tenuto qui a Roma lo scorso diciassette disse dicembre alla sede del partito radicali abbiamo sentito Rita Bernardini
Abbiamo sentito Mauro Fonzo avvocato e membro del Centro di iniziativa radicale di Perugia Salvatore almeno professori ordinari di diritto penale all'Università di Catania Alessandro Corbino già professore di diritto romano
Il diritto dell'antichità presso l'Università di Catania
I Lucio maggio avvocato professor Giuseppe speciali ordinario di Storia del diritto medievale e moderno all'Università degli Studi di carta