La situazione in Libia, l'incontro di Conte con Haftar e l'Iraq: intervista ad Emanuele Fiano

Radio radicale siamo con Emanuele Fiano verrà a parlare
Della difficile situazione sia in Medioriente che in Libia oggi abbiamo tre ieri oggi abbiamo visto che sia il ministro degli esteri che il Presidente del Consiglio Conte
Hanno intessuto neanche la molto complicata ma anche mi sembra proficua perché ci sono stati anche degli incontri oggi a Palazzo Chigi con a Starr
E probabilmente salterà con quello con al sei frasi sembra che Conte comunque a Bianchi convocato i capigruppo prossimo venerdì a Palazzo Chigi per per deciderà un po'il da farsi anche sulle missioni italiane all'estero allora qual è il quadro oggi chiedete mobilitata sia la politica estera che la politica ma parlamentare sulla situazione internazionale
Ma il quadro è ovviamente un quadro complicato
Incerto pagherà intanto per il Governo italiano da secondo me è un segnale molto
Positivo con la convocazione che fa il Presidente del Consiglio per venerdì prossimo quello che si apprende dei capigruppo di tutti e le rappresentanze politiche in Parlamento perché
Il punto di partenza è la situazione dei nostri contingenti all'estero però in generale
Che ovviamente sono un tema che riguarda tutte le rappresentanze politiche a prescindere dal colore perché parliamo dei nostri militari
Quindi della rappresentanza in tutto il Paese ma più in generale sulle scelte così
Determina anche complesse di politica estera io penso che sia un ottimo sistema ricorderete che Renzi lo aveva inaugurato momenti difficoltà internazionale anch'
Legati ad attività terroristiche aveva inaugurato questo mezzo di coinvolgimento dei di tutti
Per quello che riguarda la situazione internazionale ci sono due situazioni diverse Livia in Iran
Per quanto riguarda la Libia
Premetto la mia opinione è che fino ad oggi su entrambe le questioni l'Europa sia stata la grande assente
Questo non dipende dai nostri rappresentanti non dipende da dall'altra dalle posizioni dell'attività del governo italiano
C'è un'oggettiva assenza del dalla scena dell'Europa
Purtroppo da diverso tempo in un quadro del quale noi abbiamo attori vecchi e nuovi che cambiano anche il posizionamento
Per quello che riguarda la Libia
Premesso che
Va detto che nel governo Gialloverde
Noi abbiamo avuto il ministro dell'interno che si è occupato di Libia
Soltanto per
Come dire concentrare i suoi sforzi riguardo le questioni dell'immigrazione
Mentre non abbiamo visto in quel momento un'attività di governo che tendesse ad evitare quello che sta succedendo cioè il propagarsi di un guerra civile che sta mettendo a serio rischio la stabilità ormai che non c'è di quel di quella nazione credo che vitale del Bari acquisire un suo ruolo si era di fargli fare proprio in queste ore peraltro convocando
A Roma ha detto che in questi minuti una serra ci dice che non sapeva che anche a stare a fosse stato convocato prima di lui per cui non viene stiamo cercando una cosa molto difficile cioè facce cercare di ricucire il dialogo tra due parti che sono in guerra uno aggredito e uno in questo momento è adesso
Si aggiungono fattori che un tempo non esistevano pensiamo solo l'attività del precedente governo all'epoca di Minniti mister intero non esisteva neanche lontanamente diciamo la questione dell'intervento militare turco nel quadrante
Quindi un fattore molto nuovo di instabilità da parte di un paese dell'ambito islamico
Che vuole ricostruire fortificare il suo ruolo di primazia assoluta nel quadrante arabo e mediorientale
Mi auguro che Titti si possano costruire con loro Oppo una missione che riesce a fermare l'uso delle armi
E attentare di riavviare un dialogo tra le parti incalza
Mi pare che lo sforzo di queste ore del governo italiano giustamente vada in quella direzione
Non credo sia possibile permettere che altre forze in campo penso alla Turchia possano liberamente disporrà la propria intromissione in quello scenario di guerra perché
Non solo per noi che siamo lì davanti alle coste libiche ma per tutta l'Europa è un quadro non concepire ricordo che
In queste ore non ne stiamo parlando ci sarebbe anche una struttura come la NATO in questo quadrante del globo
La Turchia è legata alla NATO possiede basi militari di stiamo parlando di cose che succedono nel mondo anche l'intervento di Trump dice senza aver avvisato gli alleati l'intervento che mette in luce la fragilità del
Delle strutture sovranazionali che avevamo costruito nel tempo del dopoguerra per quanto riguarda l'Iran
Premesso che io personalmente
Nessuno mi sarà mai santificare sarei mani cioè conosco bene l'attività che ha svolto sole mani
Che aveva svolto sole mani in questi anni
Conosco bene la propaganda antisraeliana per la distruzione dello Stato d'Israele che l'Iran il
Ha portato avanti in questi anni il finanziamento delle organizzazioni considerate terroristiche dall'Europa come crespo la sud del Libano dove c'è peraltro acustico presenza militare italiana guidata dal generale dal colto nell'ambito della missione internazionale del loro
E il finanziamento anche di Hamas quindi stiamo parlando di uno Stato che in questi anni
Ha fatto delle scelte
Molto gravi nell'ambito della sicurezza internazionale tuttavia
Un gesto di di Trump allora l'uccisione di sono immani Controne con un missile lanciato contro l'omologazione incentrandone rischia di mettere in subbuglio enti pericolo alla stabilità complessiva globale del mondo
Molto difficile capire che cosa succederà in un quadrante in cui appunto
L'Iran console immani
Lavorava da tempo per la propria supremazia
Nel mondo islamico e ovviamente per la supremazia del mondo Scivittaro nel tentativo di far diventare l'Iraq quasi una provincia
Che la relazione iraniana peraltro avendo represso l'opposizione interna iraniana continuando ad esprimerla
Che cosa succederà non lo so io penso che
Si debba fare ogni sforzo per evitare lo scoppio di una guerra globale l'Italia poi una
Finalmente un'attenzione particolare per la salvaguardia dei propri militari
Il bombardamento di questa notte di basi americane
In Iraq ha colpito ancora valido sono presenti ottanta nostri militari che per fortuna sono incolumi perché hanno potuto usufruire delle delle strutture
Di sicurezza
Siamo di fronte ad un quadro dove solo io penso l'azione degli accordi internazionali delle strutture internazionali può garantire
La possibilità di il dialogo ecco lei auspica che comunque
Tra le forze politiche ci sia la necessaria unità per affrontare questo momento particolare perché certi atteggiamenti di che hanno inneggiato in qualche modo alla all'azione di di Trump forse non hanno aiutato un po'a a calmare a calmare gli animi il ministro degli Esteri Di Maio tra l'altro ieri ha incontrato Erdogan è stato diciamo un un atto un atto importante anche se poi asserragliati non verrà stasera a Palazzo Chigi
Guardi devo dire che questo caso mi sembra che Salvini sia rimasto molto isolato diciamo la verità delle cose nel centrodestra né Berlusconi e addirittura esplicitamente Giorgia Meloni
Andò una posizione diversa sì né né pensando ai nostri soldati né sottolineato
Come dire
Apprezzato potremmo dire le parole di Salvini
Pensando ai nostri soldati io penso anche pensando alla tenuta del quadro internazionale che
Devo dire quello che mi colpisce ha cercato di che di spiegare cosa penso io dell'Iran dell'autorità religiosa
Di
Di Khamenei eccetera non è che io pensi bene però
Io penso che chi ha chi è alla guida della più grande potenza mondiale militare nacque povero
Pur senza uno senso di responsabilità maggiore degli altri
Io non credo che nessuno nel quale internazionale oggi veda
L'azione di Trump inserita in una strategia comprensibile cioè qual è esattamente la strategia come hanno visto come hanno detto molti osservatori internazionali
Il primo aspetto è il rafforzamento della linea politica la più oltranzista in Iran credo l'indebolimento
Il secondo è l'uscita dell'Irlanda gli accordi internazionali per il controllo il suo sviluppo nucleare cioè per la blocco del suo sviluppo locale Trump dice finché io sarò vivo non ci sarà sviluppo del nucleare militare iraniana sì ma e che in che senso c'è un senzatetto attaccherà i due rami parla Emanuele sarà io sono occidentali sta un atlantista cioè non è che certo voglio che vincano per quello che le forze anche del mondo arabo islamico che che vogliono imporre la loro linea con la violenza ci mancherebbe altro ma penso che chi ha volontà di affermare i principi della civiltà della democrazia liberale debba avere in mente delle strategie non mi pare affatto che siamo nel campo di una strategia delineata non abbiamo detto un'ultima cosa insediamenti è in corso la campagna elettorale Interna quindi sicuramente questo atto di Trump porta
Diciamo benzina al motore della della linea politica repubblicana di Trump
Temo che però invece lasci molto il rischio la tenuta complessiva degli altri attori sulla scena occidentale cioè dell'Europa
Aumentandolo fa dicendo che sta facendo la campagna elettorale a spese anch'io per qualche modo
E così è in questi primi giorni peraltro aumentando mi pare se che se ne sentisse il bisogno la sfera di influenza russa in quel quadrante
Che ovviamente
Sembra essere lì a cercare di tenere la situazione il più stabile possibile e quindi
Penso che serva un nuovo ruolo dell'Europa è che questo ruolo ovviamente debba essere di moderazione perché di tutto il mondo ha bisogno meno che di un anno guerra globale io la ringrazio molto della sua disponibilità come sempre Grassi Emanuele Fiano del partito democratico