Speciale Giustizia

Buona sera agli ascoltatori dello Speciale giustizia
Puntata dedicata a due audizioni presso la Commissione giustizia della Camera dei deputati la prima del nove gennaio in sede congiunta con la Commissione esteri del primo presidente della Corte Suprema di Cassazione Giovanni Mammone
In tema di convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali fatta a Strasburgo il ventiquattro giugno del due mila e tredici la seconda audizione che vi proporremo a partire da poco prima delle ventidue
Del professor Luciani di rappresentanti di associazioni nazionale magistrati sempre di fronte la commissione Giustizia il giorno prima l'otto gennaio scorso a proposito di armonizzazione del trattamento economico del personale di magistratura nei casi di congedo straordinario di aspettativa per malattia e dunque partiamo dall'audizione dello scorso nove gennaio di fronte alle commissioni Giustizia ed Esteri della Camera dei deputati c'era Giovanni mammone primo presidente della Corte Suprema di Cassazione
Audizione svoltasi nell'ambito dell'esame in sede referente
Dei progetti di legge recanti ratifica ed esecuzione del protocollo quindici recante emendamento alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali buon ascolto
è riunita terza affari esteri e di seconda giustizia audizioni informali l'ordine del giorno reca lo svolgimento di audizioni informali nell'ambito dell'esame del disegno di legge
Mille centoventiquattro governo dell'abbinata proposte di legge scioglie entre intatti cinque recante la ratifica ed esecuzione del protocollo
Numero quindici recante emendamento alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali fatto a Strasburgo il ventiquattro giugno due mila tredici e del protocollo sedici recante emendamento alla convenzione per la salvaguardia dei diritti
Dell'uomo e delle libertà fondamentali infastidito a Strasburgo il due ottobre due mila tredici aperti in via preliminare che secondo il parere della Giunta per il Regolamento le edizioni formali possono essere trasmesse attraverso la web tipi
Della Camera deputati con il consenso degli auditi richiamo quindi l'attenzione dei nostri ospiti su tale forma di pubblicità che sarà disposta ove da parte loro non vi siano obiezioni
Non vi sono obiezioni da parte di entrambi quindi prendo atto che non vi sono obiezioni dispongo quindi l'attivazione dell'impianto ciò premesso
Do quindi è il benvenuto all'auditorio oggi Giovanni mammone primo presidente della Corte Suprema di Cassazione accompagnando il presidente di sezione della Corte di Cassazione Guido Raimondi già presidente dalla Corte europea de
Dei diritti dell'uomo nel ringraziarli per la di loro disponibilità a contribuire ai nostri lavori ricordo che per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori dopo l'intervento per il quale è stata concordata una durata pari a dieci quindici minuti come canonicamente previsto potranno intervenire i colleghi per eventuali quesiti ai quali seguirà la replica dei nostri ospiti Dora quindi la parola al dottor Giovanni Mammone primo presidente della Corte suprema di Cassazione
Buongiorno a tutti ringrazio le Commissioni riunite per questa audizione
Vi presento il presidente Raimondi che attualmente presidente di sezione della Corte di Cassazione è stato fino a pochi mesi fa Presidente
Della Corte europea dei diritti dell'uomo e quindi penso che abbia una importante esperienza
Su le materie che sono in trattazione presso le Commissioni e penso che poi potrà dare chiarimenti ulteriori potrà illustrare singoli aspetti anche a su richiesta dei componenti
Per quanto riguarda l'anno la mia parte
Partirei dal protocollo numero sedici il protocollo numero sedici che
A mio avviso andando sul punto su alcuni punti specifici è un protocollo che perfezione perfezione la dimensione istituzionale della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il protocollo numero sedici
Si inquadra in un principio che vede una collaborazione da un punto di vista contenutistico di principi generali delle corti europee specialmente della corte di cassazione la corte di Strasburgo
In altre parole
Noi abbiamo una Corte che quella rissa Asburgo che l'unico soggetto a cui è demandato l'interpretazione della composizione ma abbiamo le corti nazionali le quali sono chiamati a tener conto nella applicazione delle leggi nazionali e nel fare il diritto sono tenute a tenere conto dei principi della Convenzione e questo in adempimento di un obbligo costituzionale voi sapete che la nostra Costituzione prevede che lo Stato italiano si è adeguata le convenzioni trattato internazionale
Quindi
La
I interpretazione che la Corte europea dei diritti dell'uomo da della convenzione
Rappresenta per la corte di cassazione italiana per tutti i giudici nazionali
Uno punto fermo un punto fermo che dal delle indicazioni specifici specifiche non solo sul significato delle norme ma anche sulla loro effettività nell'ambito della della diciamo organizzazione generale in cui la Commissione fa capo sapete che la convenzione è una provocazione del del convenzionale del consiglio d Europa
Ora
Il problema che si pone e la disparità diciamo di di interpretazioni che possono nascere dalla lettura dalla semplice lettura della della convenzione demolire
Che è sempre più frequente che
Nella gestione dei contenziosi delle controversie le parti si appellino alla Convenzione europea per il dei diritti dell'uomo pensate al solo al giusto processo l'articolo sei che sicuramente quello più più invocato nelle nostre aule
Ma questo accade per tutta un'altra serie di di norme ecco in questa in questa situazione importante per il giudice nazionale ripeto non solo il giudice apicale vuole la Corte di Cassazione ma un qualsiasi giudice
Giudice nazionale sapere qual è la corretta interpretazione della norma convenzionale
Conoscere perché questa è la distinzione che c'è con l'altra Corte europea quella di Lussemburgo qui dona inviamo a fare a che fare con una norma che Trova diretto applicazione nell'ambito dell'ordinamento nazionale deve anche fare con delle norme che non c'erano i principi dei principi che secondo l'architettura proprio della convenzione seconda orientare
Lei i singoli Stati membri della organizzazione dei loro ordinamenti nazionali
Quindi il principale strumento di attuazione della uno diciamo dei principali strumenti di attuazione della convenzione e proprio la applicazione che si fa da parte dei giudici nel momento in cui fanno il diritto nel momento in cui danno l'interpretazione della norma nazionale
Leggendo la però in maniera
Che abbia una qualche rispondenza un rispondente nella nella nella norma della convenzione
L'articolo del prologo sedici aggiunge qualcosa a quella che gli ho detto finora che la costruzione del generale della con ambito nella quale ci siamo mossi
Da cinquant'anni a questa parte da sessanta anni a questa parte da quando esiste la corte di giustizia perché da uno strumento ai giudici nazionali per interrogare la la corte di giustizia finora noi ci siamo mossi con un sistema in cui l'interpretazione della norma nasce da una causa che viene proposta davanti alla alla corte da una delle parti che ha avuto o una nell'ambito dell'ordinamento nazionale una qualche qualche motivo di di doglianza oppure più semplicemente un una iniziativa di una parte che a prescindere da un contenzioso nazionale come intenda intenda veramente contestare un certo comportamento di di uno di uno stato ecco la li propongo sedici ci consente di uscire da questa da questa via per diciamo privilegiare il il lavoro del giudice nazionale giudice nazionale potrebbe avere una qualche in qualche dubbio per e per prevenire eventualmente eventuali future diciamo contestazioni nell'ambito contenzioso potrebbe chiedere direttamente alla alla corte
Europea dei diritti dell'uomo qual è la sua opinione sufficiente singoli punti di interpretazione della convenzione
è un qualcosa che viene prima e che è stato pensato ovviamente per facilitare il lavoro non solo del giudice nazionale ma anche il della il lavoro della della corte la quale con questo sistema può dare degli indirizzi che indie soprattutto se rivolti ai giudici apicali
Accaduto a voi possono in qualche modo
Indirizzare la giurisprudenza nazionale
è un
Un meccanismo che ha una sua una sua logica che a mio avviso serve a chiarire molto
La la funzione del giudice nazionale serve alla corte anche per dare degli indirizzi più mirati in meno lasciati alla
Effervescenza del caso che viene viene proposto
Ora
Da da un punto di vista generale questa norma
Ha una sua importanza perché la il rapporto tra le corti nazionali e le corti europee in cui non distinguo tra Corte di Strasburgo e Corte di Lussemburgo è diventato un fatto abituale Vieri nell'ambito della gestione dei contenziosi nazionali ormai non c'è giudice
Che non si interroghi prima di applicare una norma la norma nazionale i quali possono essere le conseguenze o quali possono essere i legami più che le conseguenze con disposizioni di carattere sovranazionale
E questo questo deriva da da una diciamo vocazione del nostro ordinamento nazionale a muoversi in un ambito che va oltre i confini e che tende a inserirsi in una prospettiva europea europea per l'Unione europea per il trattato che che ci lega convenzionale per l'adesione che l'Italia ha fatto a suo tempo avrebbe ratificato nuova alla convenzione
Ecco quindi in quest'ambito si è creato quella che direi una vera e propria
Permeabili ai permeabilità dei due ordinamenti l'ordinamento nazionale nei confronti degli ordinamenti europei degli ordinamenti europee nei confronti degli ordinamenti nazionali perché è ovvio che una qualsiasi interpretazione venga data rimaniamo nel nostro ambito dalla corte di Strasburgo
Deve tenere conto di quelle che sono le esigenze di quelle che sono le discipline nazionali una interpretazione data in in maniera astratta in maniera
Non che non tenga conto delle realtà sarebbe
Vanamente data perché poi non troverebbe quell'aggancio con la riva con la realtà che devono avere
Tutte tutte le le norme di norme giuridiche e quindi che propongono senatore proprio in questa direzione il prologo serve a dare consapevolezza circa l'esatto contenuto parlo del protocollo sedici
Circa l'esatto contenuto della norma maniere preventivo anche loro da dare una efficienza una qualità proprio alla alla normale alla interpretazione ovviamente un'interpretazione che a differenza di quanto avviene una Corte di Lussemburgo non è non è obbligatoria cioè il giudice che pone questa domanda vuole essere certo di una di un certo problema di un di una certa situazione giuridica che si è venuta a creare
La risposta non trova un'immediata applicazione perché il proprio non prevede l'obbligatorietà del rilevano una siamo a livello di richiesta di un di un parere e la corte di cassazione è già in passato avuto dei contatti e dei diciamo fruttiferi gli attori più la Corte europea dei diritti dell'uomo perché ha stipulato fin dal due mila quindici un protocollo che prevedeva appunto una sorta di contatto diretto
Diciamo tra le strutture non solo tra i corpi giudicanti delle due
De delle due corti ma tra le strutture interne quindi uffici di documentazione massimario per la corte di cassazione abbiamo costituito in attuazione di questo di questo protocollo uno vero e proprio ufficio il quale composto da concordare giudici di tutte le sezioni consiglieri tutte le sezioni
Diciamo tiene questi rapporti continui questo colloquio continuo con la corte con la Corte di Strasburgo devo dire i risultati sono stati diciamo molto molto positivi nel senso che abbiamo da un lato di diciamo diffuso le interpretazioni della della convenzione che vengono dati dalla corte di Strasburgo abbiamo un bollettino interno che a un largo successo dei colleghi
E allo stesso tempo abbiamo fatto in modo di veicolare della corte tutta una serie di di esigenze concrete quelle del delle dello specifico contenzioso che altrimenti non comparire ebbero da un punto di vista da un meramente cartaceo l'ultimo punto che che affronto ma e forse il più importante quello che più preoccupa gli Inter privi e i pratici del diritto e cioè la possibilità che il questo nuovo questo interrogazione questo questo parere preventivo che viene richiesto alla corte posso portare un allungamento dei processi che già di per sé non non sono brevi e che potrebbero essere allungati con una sostanziale diciamo per un sostanziale pregiudizio da parte per per le parti del processo ora dobbiamo pensare innanzitutto che il protocollo prevede che solo le corti apicali
Possano rivolgersi a per questa interrogazione la corte quindi corti apicali significa non solo Corte di Cassazione ma significa consiglio di stato corte dei conti corte costituzionale eventualmente quindi diciamo quella grande boh quantità di ricorsi che
Potenzialmente potrebbero arrivare alla corte già di per sé trovano una loro limitazione nell'indicazione di solo quattro soggetti che si possono rivolgere pensate che per la corte europea
Delle Corte europea Corte di giustizia europea di Lussemburgo qualsiasi giudice può rivolgersi per
Il rinvio pregiudiziale ecco qui già chi ha scritto il protocollo si è posto questo problema per limitare l'accesso e creare una sorta di selezione preliminare fatta da da dei giudici i quali
Pongono questa domanda all'esito di un lodo dibattito interno quindi dal dal mio punto di vista questa norma non crede affatto una generalizzazione per l'uso del del dello strumento Manzi dominerà a casi ben precisi ben individuati che
Privilegiando il lavoro e della Corte di Lussemburgo di Strasburgo e della della corte
Di cassazione per quanto riguarda i tempi è beh diciamo da un punto di vista generale molto rischia di prendere anche dalla corte ricevente cioè data dalla Corte europea dei diritti dell'uomo la quale a quanto mi risulta
A nudi organizzato negli ultimi tempi anche grazie al presidente Rai Monti i suoi tempi sui sistemi di lavoro e diciamo a molto ha molto accelerato i tempi delle sue risposte
Io mi fermo qui
Se il Presidente lo consente dare regolava la parola anche al presidente Rai Monti per ma direi di sì se vuole se non ci sono obiezioni da parte di nessuno lei è un un integrazione magari non cioè
Poi eventualmente sarò ben lieto di rispondere alle domande degli sembrerebbe anche quanto meno importante visto e considerato che su questo tema vi sono state opinioni degli auditi molto diverse che hanno creato
Una qualche apprensione da parte dei commissari delle due Commissioni perché sono
Sono stati oggettivamente e formalmente contrapposti non stiamo parlando di sfumature quindi un contributo ulteriore
Sicuramente utile Graziano io la ringrazio molto presidente ringrazio anzitutto il presidente mammone che ha preso l'iniziativa di farsi accompagnare da me in questa occasione ringrazio le due Commissioni congiunte i loro presidenti che mi consentono di prendere la parola
In questo contesto
E in massima Angelo mentre dovrebbe essere breve che sulla capisco bene
Visti i tempi vorrei credo che il missio più interessante sono bene
Certamente ma creasse credo di capire perché naturalmente
Sarei pronto a dare delle delle delle fare dell'osservazione anche sul protocollo numero quindici ma credo di capire che l'interesse della Commissione si concentri sulla sul sedici quello su anche l'intervento è presente mammone
Se a foca del si è focalizzato sul sul protocollo numero sedici foto numero sedici come il quindici si inserisce nel globale processo di riforma
Del del sistema europeo di protezione dei diritti umani e anche se appunto origini anche diciamo così di riflessione politica diverse
Rispetto a quello del del protocollo sedici
Protocollo quindici se volete un po'meno importante ma paradossalmente la la mancata ratifica del protocollo quindici potrebbe avere effetti più pesanti della mancata ratifica del protocollo numero sedici questo perché
Il protocollo numero quindici è un protocollo cosiddetto di emendamento cioè che richiede per la sua entrata in vigore la ratifica di tutti i quarantasette stati parti della della convenzione che sono anche quarantasette Stati membri del Consiglio d'Europa mentre il protocollo numero sedici un protocollo cosiddetto facoltativo
Che è già entrato in vigore l'effetto che bastavano dieci ratifica per la sua entrata in vigore
E quindi diciamo così la mancata ratifica del nostro Paese non avrebbe diciamo così nessun impatto o fortissimo sul sistema istituzionale mentre l'avrebbe certamente la mancata ratifica del protocollo numero quindici
Detto questo io sono sempre stato favorevole al protocollo numero sedici per diverse ragioni questa alla corte è stata invita la corte naturalmente non ha preso decisioni
Sull'opportunità di concludere questo nuovo strumento internazionale ma è stata ovviamente consultata né in sede di consultazione non c'è stata unanimità
Dei giudici della Corte una maggioranza neanche troppo forte dei giudici l'espressa io ero tra questi in favore del del protocollo altri
Per timori evidentemente legati a preoccupazioni già espresse dal presidente ma morì cioè quelle della
I dell'impatto su una Corte che già oberata di di ricorsi come tutti sappiamo i la la corte confrontata con un contenzioso difficilmente gestibile sul piano quantitativo
Quali erano gli argomenti dei giudici in favore della riforma
Innanzitutto per me mi argomento più importante è quello
De anche del valore anche simbolico di questo nuovo strumento che segna proprio la cifra del sistema europeo dei diritti dell'uomo di protezione diritti uno poi come ha detto il presidente mammone può funzionare
Solo se c'è sinergia tra il livello europeo a livello nazionale cioè la la missione di difendere i diritti di tutelare i diritti previsti dalla convenzione spetta in primo luogo al giudice nazionale
Il giudice europeo deve intervenire sono in quei casi che dovrebbero essere rari nel quale il sistema nazionale non è stato in grado di prevenire o di rimediare
Ad una violazione dei diritti umani questa è un po'l'idea l'idea cioè della sussidiarietà l'idea della che oggi si esprima con una
Espressione del corpo in modo più moderna con la frase responsabilità condivisa cioè la prima responsabilità non è per la protezione dei diritti fondamentali spetta al al giudice al giudice nazionale quindi le questo protocollo che mette in comunicazione diretta
Il giudice nazionale seppure a livello apicale
Col giudice europeo esprime anche simbolicamente questo questo messaggio e quindi diciamo così ha una grande grande valenza anche promozionale
Per la buona applicazione della convenzione a livello nazionale quello che conta conta più l'applicazione a livello interno che l'applicazione a livello europeo
Sul piano poi delle preoccupazioni
Sul lavoro sulla della corte
Ci sono è un po'una scommessa ma si può anche immaginare che questo meccanismo permetta d'identificare
Precocemente questioni nuove che magari potrebbero dar luogo ad un contenzioso quantitativamente assai importante davanti alla corte di identificarle sul nascere
E quindi di identificare prima che maturi un contenzioso di grandi di grandi dimensioni e a Strasburgo e quindi si è pensato
Una pensione no magari
Con la quale una Corte suprema e confrontata
Ecco può essere rimessa a Strasburgo e l'astro Burgo a livello di grande camera come sapete il protocollo prevede che in questa attività consultiva la Corte si esprima al suo livello più alto che quello della della Grande Camera quindi con una con una con un pareggio certo non sarà una sentenza ma solo sarà comunque un'opinione autorevole sulla interpretazione della convenzione da parte dell'unico Ordona come sapete secondo gli articoli diciannove trentadue
Della convenzione la corte europea
E l'unico organo abilitato a interpretare la convenzione quindi questo potrebbe anche avere un effetto preventivo e quindi indirettamente deflattivo sul numero dei ricorsi pendenti davanti alla Corte
Detto tutto questo come ha già ricordato il presidente mammone
Questo è stata la priorità della mia presidenza cioè il dialogo tra la Corte di Strasburgo e le corti e nazionali soprattutto le corti supreme
Questa questo preludio all'entrata in vigore del protocollo è stato accompagnato dalla nascita della Rete delle Corti superiori europee
E quindi di un meccanismo tutto sommato modesto nelle sue ambizioni è un un progetto che costa molto poco dal punto di vista finanziario perché però crea una mano un canale privilegiato di informazione tra le corti e la corte europea e le corti superiori nazionale quindi crea quel clima di fiducia contribuisce a creare quel clima di fiducia che è indispensabile perché poi la il sistema europeo funzioni
In modo corre ecco sul piano pratico e quindi dei timori per la funzionalità della corte come dicevo già oberata di di ricorsi e quindi questo nuovo e non ho competenza
Ecco quello che posso dire è che la prima esperienza perché le Protocol è stato già applicato come immagino sappiate
Appena entrato in vigore nel due mila diciotto la corte di cassazione francese ha rivolto un primo quesito alla Corte europea la corte l'ha pensata in grado di rispondere in un tempo molto breve soci poco più di cinque mesi si potrà dire una rondine non fa primavera certamente era il primo caso certo la corte e questo la posso confermare perché ero io responsabile della presidenza in quel momento certamente ho fatto in modo che tutte le risorse della corte fossero mobilitate perché si desse una risposta in tempi ragionevoli certamente ci può essere qualche preoccupazione per il per il futuro dovessero queste richieste moltiplicarsi ma insomma c'è comunque una valvola di sfogo perché non solo come il presidente la Mona ricordato non è obbligatorio per la Corte nazionale richiedere il parere tra l'altro per la corte non è neanche vincolata la Corte nazionale al parere che la corte renderà ma neanche la Corte di Strasburgo
è e tenuta poi a dare una risposta in tutti i casi naturalmente deve essere dare spiegare le ragioni per le quali non dà luogo non dar seguito alla richiesta
Di parere ma io immagino che in caso di moltiplicazione di di di pareri sarà legittimo per la corte effettuare una selezione quindi concentrarsi su quei pareri che sono più importanti per lo sviluppo futuro
Della giurisprudenza mi fermo qui presidente anche bibite mi rendo conto del delle gestita legati ai tempi mandato e non ho detto nulla sul protocollo quindici ma naturalmente in sede di dibattito sono pronto a rispondere alle domande degli onorevoli parlamentari
Non so se interpretò il anche l'opinione dei colleghi peraltro se voleste anche spendere una parola sul protocollo quindici parlavo col Presidente è in termini di un parere riferì ferimento alla sottoscrizione visto e considerato che vi siete concentrati prevalentemente sul protocollo seguirci io adesso sul quale parlava del suo presidente dalla
Commissione e quindi se ritenete vertici eccetto l'attenzione maggiore per il Provolo sedici perché almeno dal mio punto di vista
è uno strumento che eventualmente potremmo utilizzare per il futuro crea il proprio ruolo quindici alla sua importanza
Innanzitutto perché è una norma è un protocollo che e diretto alla Corte di Strasburgo non tanto a chi sta fuori dalla corte
C'è una norma che secondo me chiarificatrice quella dell'età dei giudici
Perché è previsto che il giudice al momento della nomina le barelle sessantacinque anni il mandato dura nove anni quindi questo conferisce una una stabilità e al al giudice e diciamo alla sua funzione per cui
I nove anni se scadono sì sì scadessero oltre il sessantacinquesimo hanno comporterebbero
Già il calcolo della della durata massima se e combaciasse Rocco con il sessantacinquesimo anno
Spiace avremo che i giudici hanno l'età massima di settantaquattro anni quindi da questo punto di vista sicuramente un fatto positivo perché la stabilità del giudice e la durata del suo incarico è uno dei requisiti fondamentali di ogni istituzione
Democratica e per quanto riguarda il il termine delle ricorrere alla Corte so che sul sul punto ci sono state una serie di di diciamo incertezze in pratica la la modifica sarebbe di ridurre il termine da sei a quattro mesi per il ricorso alla alla corte di Strasburgo
Da un punto di vista diciamo meramente organizzativo penso che questo possa giovare più che altro per
Per la Corte per organizzare meglio il suo lavoro secondo me non porterà nessun particolare pregiudizio ai possibili utenti alle parti che intendessero rivolgersi alla alla corte in quanto
Il diciamo il contenzioso non nasce da un unico atto il contenzioso si sviluppa i attraverso più gradi di giudizio quindi nel momento in cui la sentenza diventa definitiva e può farsi ricorso il
La parte chi ai pensa di aver ed ha avuto una violazione del suo diritto già si è fatta un'idea di quella che deve essere deve essere la sua la sua via successiva per ricorrere in sede europea quindi da un punto di vista della temporizzazione veramente non non vedere in particolare particolare
Pregiudizio
Per cui ecco qualcosa che invece sicuramente potrà essere potrà essere acceleratori o per la corte per la corte di giustizia per la Corte del dei diritti dell'uomo e sicuramente la norma che prevede il passaggio dalla sezione semplice dalla Camera semplice alle grandi Chambre alla alla a quelle che sarebbero le nostre sezioni riunite diciamo ora è richiesto il consenso della de delle parti cosa che con il primo volo quindi protocollo quindici potere potrebbe non è per non sarebbe necessario ecco questo secondo me questa è la vera e l'aveva misura acceleratoria nel senso che consente veramente alla corte di disporre della controversia e di scegliere la sede in cui destinati c'è una questione molto importante
Di mandarla Ingrascì Ambra se ritiene che sia una questione su cui c'è già giurisprudenza c'è già
Una un qualche orientamento della Corte di decidere la a livello di sezioni semplici è secondo me del protocollo quindici la la parte la parte sicuramente più più utile e che secondo me maggiormente inciderebbe sulla funzionalità della corte
Grazie
Ringraziamo quindi sia dottor mammone primo presidente della Corte Suprema di Cassazione ah ecco volevo ancora settantasei seri che arriva c'è una dose negoziato dottore la ringrazio molto la noia dei naturalmente
Non ho che da sottoscrivere a quanto il presidente mammone alta
Eloquentemente detto aggiungerei solo una cosa che si riferisce non tanto alle modifiche che il protocollo quindici apporterà al testo della convenzione ma quanto alle modifiche che riguardano il preambolo della convenzione perché questo riguarda un po'
La all'origine storica dei due strumenti come dicevo prima è diversa
Nel senso che se protocollo serie è stato pensato per potenziare la Corte il protocollo quindici non risponde completamente a questa esigenza anzi per certi versi un protocollo contro la Corte nel senso che
Il protocollo la decisione di procederei due protocolli è stata presa durante la conferenza di Brighton del due mila dodici che si è tenuta
Sotto presidenza britannica e lì c'era nell'agenda del governo britannico diciamo una forte tendenza a cercare di
Proteggere gli Stati dall'attivismo giudiziario del della corte cioè se ha detto la corte erano troppo avanti con la sua teoria dello strumento vivente dice fa dire alla Convenzione cose che nella convenzione non ci sono questo e questa è una lesione
Delle prerogative dei parlamenti nazionali quindi bisogna fare qualcosa bisogna intervenire
Ecco la inglesi avrebbero voluto di più ma invece hanno ottenuto solo questo inserimento nel preambolo delle due nazioni
Di sussidiarietà e di margine di apprezzamento naturalmente
Solo due nazioni che sono ben presenti nella giurisprudenza della corte ed è evidente la ragione storica per la quale queste due nazioni sono state introdotte nel nell'ozio ce l'ha l'idea di introdurle
Nel nel tè e nel testo nel preambolo della ecco della della come santo questo per dire un po'quali sono alle consulente riforme concrete si sono assolutamente d'accordo col presidente ma morì non si tratta per la verità
Di riforme di grandissima importanza almeno dal mio dal mio punto appunto rivista è anche quella che riguarda la una maggiore facilità di applicazione del nuovo criterio di inammissibilità che è stato introdotto col protocollo quattordici se quello della cosiddetta regola de minimis quindi protocollo circa di facilità ma insomma
Non parliamo di di
Di riforme di grandissima importanza sono un concordo pienamente col presidente mammone sulla positività nel suo apprezzamento quanto alla modifica sull'età
Pensionabili diciamo così dei giudici perché questo diciamo questo è un punto delicato se l'autorità delle sentenze della Corte riposa sulla qualità dei giudici ecco la norma che ha costretto il giudice a lasciare la corte al compimento del settantesimo
Anno di età è una norma che ha incoraggiato l'elezione
Di giudici molto giovane abbia avuto le giudice anche di trentacinque anni ecco questo per la verità naturalmente il potere ai giovani e questo è giusto che sia che ci sia una componente giovane nella nella corte ma certo farsi dire dalla corte dei trentacinque Nedved ai parlamenti come devono modificare loro leggi ecco questo può essere meno
Può essere Totti gol col costituire un fattore di fragilità
Della Corte quindi trovo giusto che ci con la nuova norma ci sia modo di trattenere i giudici fino a loro settantaquattresimo hanno diretta grazie presidente
Ringraziamo ringraziamo il progresso il dottor giovani mammoni primo presidente dalla corte casse suprema di cassazione
E il dottor Guido Raimondi già presidente dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e presidente sezione la Corte di Cassazione chiedo ai colleghi se vi si hanno richieste di intervento
Contemporanea allora diamo la prevalenza e la priorità alla l'onorevole
Boldrini Laura alle la parola onorevole grazie grazie presidente ringrazio i due presidenti ma non è Gimondi per essere qui oggi
Con noi a darci appunto questo interessante quadro io ascoltato con attenzione diciamo che i dubbi poi sono sempre un po'gli stessi rispetto a questi due protocolli ecco io vorrei sapere una vostra valutazione in merito
A questa o dubbio che mi sorge quando penso che ridurre i termini per consentire ai cittadini vidi espletare una loro facoltà un loro diritto di ricorrere non sia voglio dire una
Un
Un surrogato di quello che invece si dovrebbe fare per consentire alla corte di essere più efficace mi spiego meglio ma se è un problema di effettività di capacità di poter rispondere ai ai tanti casi che ci sono non è meglio dare maggiori risorse alla corte anziché limitare il tempo a disposizione dei cittadini per poterci per poter ricorrere alla Corte perché poi tra dico non tutti hanno facoltà di rivolgersi a un avvocato in grado di poter subito inquadrare il caso ottenere anche traduzione dei documenti ma sappiamo bene che oltre il novanta per cento
Oltre il novanta per cento delle domande vengono anche tolte scartate per errori formali quindi non lo so mi sembrerebbe più un approccio più giusto probabilmente verso i cittadini non accorciare i tempi ma consentire magari che la la corte abbia più risorse umane e risorse materiali per agire quindi questo punto il secondo il giudizio preventivo che viene espresso dall'accento su sollecitazione della delle alte magistrature quelle apicali non ritenete che possa in qualche modo anche qui anch'sia pure indirettamente limitare poi la facoltà dei cittadini di poter ricorrere perché di fatto se c'è stato già un pronunciamento sia pur poi chiaramente ce l'avete detto non è obbligatorio che venga recepito ma comunque dico è più difficile poi dopo che c'è stato un pronunciamento poter rivolgersi da cittadino all'istanza superiore e quindi alla CEDU quindi ecco questi sono i dubbi non vorrei che tutto questo andasse un po'affinare
Questa
Diciamo facoltà che i cittadini hanno in merito appunto alla ha fatto la stessa istituzione CEDU
Grazie onorevole Boldrini onorevole Poli
Grazie presidente un breve chiarimento il precedente mammone mi pare di aver capito se mi sbaglio mi corregga
Che lei all'inizio ha detto che le decisioni delle sue delle corti e della corte europea deve comunque tenere conto degli ordinamenti nazionali perché altrimenti queste decisioni rischierebbero di non essere a corte scende cioè non ho capito male vorrei che fosse più preciso su questo punto in particolare nell'ipotesi in cui ci sia un buco normativo
Il secondo come si concilia questo questa diciamo possibilità di tener conto gli ordinanti nazionali laddove la stessa questione provenisse da due paesi diversi tra cui uno ad esempio la Germania
La cui costituzione prevede che nessuna decisione che sia difforme dal dal dettato costituzionale tedesco posso dir comunque applicata e le chiedo infine come presidente colti Cassazione cioè come organo supremo che precede la nomofilachia del nostro Paese se questo potrebbe realmente poi De Niro detrimento da nostra libertà di legislazione
Avendo noi invece una Costituzione che ci obbliga ad uniformarci al all'ordinamento internazionale cioè che succede quando la stessa questione riguardo in più un cittadino tedesco un città in italiano non so se sono stato chiaro ma perfetto grazie
Onorevole Bazoli
Sì grazie anch'io ringrazio molto di autorevoli auditi però volevo fare una domanda
Molto semplice perché come ricordava il presidente effettivamente su questo protocollo si è vicino e abbiamo avuto audizioni
Che hanno portato opinioni molto variegate tra di loro anche diciamo
Da parte di
Autorevoli esponenti dell'Accademia
E anche diciamo ex giudici Tilla la Corte costituzionale
E in particolare alcuni alcuni queste critiche si sono appuntate su una questione che io voglio porre a voi per avere la vostra opinione cioè sul fatto che questa procedura di diciamo sulla ricorso incidentale alla corte europea diritti dell'uomo
è che sostanzialmente potrebbe essere una procedura che in qualche modo si sovrappone
Alla procedura incidentale di ricorso alla corte costituzionale che finirebbe di fatto per attribuire allacci Duo un ruolo di diciamo così super Corte costituzionale europea anche finirebbe con in qualche modo il pregiudicato un po'ecco il ruolo delle corti costituzionali nazionale in particolare tenente la Corte costituzionale italiana questa è una una critica che in odio sentito ripetere più volte da alcuni uditi
E insomma che appunto sulla base di queste affiliate valutazione non è interessato a nostro giudizio questa e ci dicevano no M è bene che l'Italia non ratifiche protocollo sedici come ha fatto tanti altri paesi perché al momento non è stato notificato da pochi Paesi in particolare detta i grandi paesi europei penso solo la Francia e quindi su sulla scorta di questi rilievi ci dicevano no è bene che il Parlamento si fermi su queste questa era una delle questioni che veniva apposta e quindi interesse deve un po'stupito
Grazie onorevole Bazoli onorevole Di Muro visto che era già intervenuto un altro suo collega le chiederei una sintesi particolar perché alle tre e mezza riprende la o le vorrei concedere almeno una decina di minuti per le risposta praticamente inutile fare le domande
Sì presidente no brevemente volevo chiedere al presidente era immondi quando ha parlato del protocollo numero sedici ha fatto riferimento
Che alcuni suoi colleghi quindi immagino alcuni giudici della cedola nona posizione contraria seppure in minoranza
Quindi anche per metterlo a verbale sarebbe interessante visto che ha spiegato sono le posizioni dei giudici a favore capire le posizioni che ha proprio quei giudici all'Espresso contro l'applicazione del protocollo sedici grazie
Grazie onorevole di il muro anche per la sua sintesi dare quindi la parola al al dottor mammone e quindi al dottor Raimondi disse volessero terrà risalendo a l'onorevole Paolini all'onorevole Bazzoni per quanto riguarda
Il la domanda dell'onorevole Paolini dobbiamo renderci conto che le due corti
Pongo in contatto due ordinamenti diversi l'ordinamento nazionale e l'ordinamento della convenzione
Il problema non è quello di dare la supremazia all'uno o all'altro argomento il problema è quello di creare come abbiamo detto all'inizio una delle forme di collegamento quelli di creare un qualcosa che una una sorta di l'apporto costante tiro di Gorki che tuteli quello che è l'oggetto della convenzione ma allo stesso tempo anche nella nostra costituzione delle nostre leggi cioè la tutela dell'individuo largo delle persone
Quindi impostare il discorso in termini di contrapposizione di ordinamenti a mio avviso errato
Perché in una in un sistema in cui le barriere dei confini nazionali tendono sempre più a arrendersi
Evanescenti e è chiaro che deve esserci una qualche forma di collaborazione l'interpretazione data alla corte di giustizia su una richiesta di un giudice italiano non vale solo per il giudice italiano vale per un consensi altro giudice di Paesi aderenti alla Convenzione
Quindi se noi impostiamo con in termini di contrapposizione effettivamente possono nascere problemi ma l'ottica della protocollo sedici è proprio quello di evitare la contrapposizione
Quindi la logica sul in base alla quale città dobbiamo muoverci dobbiamo ragionare non è quella dell'ordinamento nazionale che viene invaso da l'ordinamento convenzionale
La realtà è che questi due ordinamenti devono convivere e e l'unico modo per convivere creare dei ponti creare delle dei momenti di confronto tra le varie giurisdizioni ovviamente io parlo di giurisdizione nulla impedisce che i ponti avvengono a livello politico a livello di governi avvengono a livello di istituzioni economiche ma ovviamente noi rimaniamo nel nel nostro campo e questo strumento del proprio ruolo sedici
è indirizzata a questo obiettivo per quanto riguarda l'onorevole Bazoli
Io distinguerei perché dobbiamo avere ben chiaro qual è la natura giuridica del mezzo che propone il protocollo sedici non ricorso incidentale ma un quesito preliminare che sono due concetti un po'diverso perché il ricorso incidentale Davide dà l'idea di una causa in corso che viene interrotta per chiedere a un giudice diverso
L'intitolazione di una certa ormai tipico il giudizio di costituzionalità che abbiamo nel nostro ordinamento nazionale
Io giudice ho un dubbio circa l'interpretazione di una norma per sapere se io avevo un viola la Costituzione sospendo il mio processo e faccio il rinvio alla Corte costituzionale la Corte Costituzionale mira la risposta
Se la norma è incostituzionale e cancellata dall'ordinamento e poi sarò io giudice a dove deciderà la caccia
Diverso è il il quesito preliminare quesito preliminare
Prescinde assolutamente dall'intervento sulla norma specifica dell'ordinamento nazionale è un quesito circa l'interpretazione di una norma convenzionale
Cioè circa una norma di una convenzione cui aderisce lo stato italiano che lo Stato italiano
Deve rispettare che potrebbe avere degli affetti in via ipotetica tant'è vero che io avverto la necessità di rivolgermi alla alla corte di giustizia ma che non ha un effetto diretto nel nostro ordinamento cioè acque proprio perché il quesito è preliminare
Serve a al giudice per formarsi un'idea della della norma convenzionale e potrebbe non essere poi nell'interpretazione che viene data dalla corte di giustizia rilevante ai fini della nostra Costituzione della della nostra legislazione non dimentichiamo che la nostra Costituzione nazionale una delle più avanzate d'Europa spesso quello che detto nella nostra Costituzione
Diciamo sopravanza di gran lunga quanto è diciamo
Giuridicamente desumibile da tante fonti internazionali ecco quindi io il dubbio che capisco dell'olandese l'onorevole Bazzon lo capisco benissimo però lo vedrei in maniera non drammatica anzi direi che il rinvio il
Quesito preliminare un qualcosa che può aggiunge non può che può togliere alla legislazione nazionale
Per il resto prosegue
Presente grazie finito presidente Grazie Presidente si riprendo proprio da questo punto che credo colga le preoccupazioni sia dell'onorevole Bazoli e ma anche in parte dall'onorevole Paolini quello della sovrapposizione possibile
Tra la giurisprudenza della Corte europea è quella della Corte costituzionale credo anch'io come il presidente mammone che le preoccupazioni che sono state espresse siano a mio sommesso avviso veramente
Un po'esagerata né da una parte vale quello che ha detto il presidente Mamone e cioè che la convenzione protegge uno standard minimo articolo cinquantatré
Della convenzione non solo permette ma incoraggiò appunto una protezione più intensa e diritti fondamentali assicurata dall'ordinamento nazionale specie se a livello costituzionale poi diciamo la corte costituzionale ha chiarito una sua giurisprudenza quali sono i suoi rapporti
Con la Corte di Strasburgo
Diciamo a ha riconosciuto uno spazio notevole alla interpretazione della Corte di Strasburgo quanto all'ente per alla corretto significato da attribuire alla a convenzione anche stabilito con chiarezza che la la Costituzione come si dice assiologica mente superiore alla alla convenzione diciamo questi rapporti sono chiariti
Una eventuale intervento titolo preliminare della corte di Strasburgo servirebbe solo a dare un'idea chiara anche alla Corte Costituzionale eventualmente del modo nel quale la corte risalgono che intende leggere quindi interpretare Lalla come se le comunque un dato del quale la Corte costituzionale nella sua sovranità diciamo deve dare un dato con il quale la corte posiziona deve deve confrontarsi comprensivo Bazoli ricordava
A che questa una primazia
Della Costituzione anche più evidente nel sistema tedesco qui posso ricordare un episodio
Che riguarda una fase di tensione nei rapporti tra la corte di Strasburgo e il Tribunale costituzionale e Tedesco di calze Rwe questo riguardava la tutela della libertà di informazione come contrapposta alla tutela della vita privata e riguardava la vita privata delle celebrità perché nel caso la principessa di Monaco e sono i casi von Hannover uno e von Hannover due decisi dalla corte
Di Strasburgo dopo il primo caso che aveva creato veramente
Con molta attenzione tra Strasburgo e calze e rue poi la Corte di calze l'UE ha deciso di seguire e la via che era stata indicata da Strasburgo e in un caso successivo che riguardava sempre la principessa di Monaco quindi sicurezza von Hannover due
Esso non entro nel dettaglio ma si trattava di reportage fotografici di vacanze sugli sci
Che erano contemporanea alla fase finale della malattia del padre della principessa e quindi qui c'era una questione appunto di rispetto della vita privata e qui la Corte la corte di calcio l'UE si ha deciso di adottare l'approccio che esso non entro nel dettaglio ma insomma non approccio diciamo così
Che teneva conto di varie della tutela di vari di vari interessi della della che era stato espresso dalla Corte Istanbul con von Hannover uno e quindi poi sia adeguata a quella a quella giurisprudenza
Dato le domande dell'onorevole Boldrini
Sul primo punto quello dei quattro mesi qui
Forse quindi il presidente D'Amore si è espresso in senso positivo sulla riforma dei quattro mesi io onestamente un'opinione diversa e me ne scuso perché qui sono sotto il suo alla sua ala protettrice quindi l'indiscusso di avere un'opinione diversa
Ma in effetti a me questa norma non piace è un po'un paradosso perché come ci si è arrivati si è arrivati perché è stato ripreso un vecchio suggerimento della Corte per la corte ogni tanto viene consultata no sulle possibili riforme e unico la Corte si era espressa ma credo quindici vent'anni fa
Timore degli abbiamo delle tecnologie avanzate già vent'anni fa per qui e non là senza avere questo termine così lungo dei sei mesi riduciamo da quattro mesi così i procedesse saranno più spedito effettivamente questo non teneva conto di una modifica che poi la corte
Ha portato al suo Regolamento nel due mila e quattordici che tocca il punto affrontato dall'onorevole Boldrini e cioè che effettivamente ci sono molti casi nei quali il rigetto del ricorso avviene per motivi esclusivamente formali questo perché perché fino al due mila quattordici errori formali nonna incidevano sul calcolo del termine nel senso che il ricorso anche in perfetto formalmente era sufficiente interrompere il termine questo non è più vero
Dal due mila e quattordici quindi effettivamente ci possono essere dei casi che per i quali se non si può essere felici naturalmente e per una ragione puramente formale perché la corte molto fiscale adesso impone certe
Certe prescrizioni formali molto molto dettagliate e per un errore nella nella nella formalità si rischia veramente poi di perdere la tutela europea e questa è una cosa che non va bene quindi mentre per fare l'avvocato e dirigente
E quindi presenta tempestivamente ricorso si fa in tempo a correggere l'errore formale se invece l'avvocato aspettato l'ultimo giorno è lì purtroppo Ceroli formale quello significa che il ricorso è morto definitivamente
Secondo aspetto della domanda dell'onorevole Boldrini perché sono le corti apicali Beckwith divenne poi una questione di prospettiva
Se si pensa che tutto debba essere risolto a Strasburgo allora sia giusto va bene allora chiare questo può limitare ma se si parte invece dalla prospettiva che indicavo precedentemente cioè quella della responsabilità condivisa per cui il giudice più importante nell'affermazione dei valori della convenzione non è il giudice europeo ma il giudice nazionale direi che invece questo è il protocollo rispetta rispetta questa questa logica resta la questione dell'onorevole di muro
Che diciamo a una risposta molto molto semplice nel senso che la posizione dei miei colleghi e contrari al l'idea del protocollo si diceva semplicemente legata alla all'impatto della nuova competenza su ruoli della corte già sovraccarichi insomma in sostanza vicino abbiamo già all'epoca centosessanta mila ricorsi ora sono molti di meno fortunatamente grazie al giudice unico
Ma abbiamo già centosessanta mila ricorsi ma siamo matti a volerci caricare di di altra di un'altra procedura che poi farà ritardare ulteriormente
E le procedure per le quali i ricorrenti aspettano le sentenze grazie
Grazie quindi se a questo punto io direi di sospendere la seduta di aggiornarci alla prossima settimana per lo con l'ordine del giorno di cui abbiamo discusso in ufficio di presidenza ringrazio ancora gli auditi per la loro gentilezza cortesia acquisiremo ovviamente faremo tesoro da vostre indicazioni grazie ancora buona sera
Terminava così lo scorso nove gennaio di fronte alle commissioni se dell'Unità Giustizia ed Esteri Montecitorio l'audizione di Giovanni Mammone primo presidente della Corte Suprema di Cassazione audizione in tema di modifiche alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali fatta a Strasburgo il ventiquattro giugno del due mila e tredici
Nella seconda parte dello Speciale giustizia avesse la vi proponiamo un'altra audizione
Si è svolta lo scorso otto gennaio di fronte alla commissione Giustizia di Montecitorio c'erano i rappresentanti della Associazione Nazionale Magistrati e il professor Massimo Luciani docente di diritto costituzionale presso l'università la Sapienza di Roma
Audizioni svolte nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante modifica all'articolo tre della legge diciannove San ma io mille novecentottantuno numero ventisette in materia di armonizzazione del trattamento economico del personale di magistratura
Nei casi di congedo straordinario e di aspettativa per malattia buon ascolto
Allora buongiorno a tutti
Giudice
Sì di cui allora l'ordine del giorno reca l'audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge colleghi per cortesia
Ferri mille centosettantuno recante modifica l'articolo tre della legge diciannove febbraio mille novecento e ottantuno numero ventisette in materia di armonizzazione del trattamento economico del personale di magistratura
Nei casi di congedo straordinario di aspettativa per malattia
Di Luca Poniz presidente dell'Associazione nazionale magistrati accompagnato da Marcello Basilico vedo Doardo Cilenti componenti dell'Ufficio sindacale a Nm
E bianca Ferramosca componente della giunta esecutiva centrale avverto in via preliminare che secondo il parere dalla Giunta per il Regolamento le edizioni formali possono essere trasmessi attraverso la web tv dalla camera i deputati con il consenso degli auditi richiamo quindi l'attenzione dei nostri orti stalle forma di pubblicità che sarà disposta ovvio da parte suo non vi siano obiezioni non vi sono obiezioni quindi prendo atto che non vi sono obiezioni e dispongo l'attivazione dell'impianto
Pregherei i nostri ospiti di contenere il proprio intervento entro i dieci minuti canonici perderemo dei deputati di porre delle domande cui seguirà la replica dell'audito che potrà consegnare scriteriata la commissione un documento scritto a farlo pervenire successivamente
Documentazione in assenza di obiezioni sarà pubblicata sul sito internet tra Camera e deputati e resa disponibile deputati Traverso l'applicazione Ciro Camera da quindi la parola al dottor Luca Poniz presidente dell'associazione nazionale magistrati
Grazie presidente saluto tutti i deputati ringrazio ancora una volta per l'occasione che ci è stata offerta mi rimetterò per quanto mi riguarda don ad una breve introduzione perché la presenza del componente dell'Ufficio sindacale come lei ha già ricordato sarà l'occasione per loro e per una il loro esame sul punto in quanto esperti qualificati della materia per quanto riguarda la sua stazione c'è una felice coincidenza nel comitato direttivo centrale del quindici dicembre i colleghi avevano dato mandato a me come presidente aggiunto esecutiva ad interloquire con la parte politica al Parlamento
Il governo proprio per attivare un'interlocuzione questa materia che avvertiamo come particolarmente discriminatoria la situazione che l'iniziativa dell'onorevole a fare come disegno di legge mille cento
Sessantuno pone in essere incrocio in questo caso proprio la nostra aspettativa è una nostra istanza in questo senso nel senso che abbiamo attivato anche iniziative giudiziarie per superare una situazione davvero onerosa in caso di malattia di invalidità per i magistrati la decurtazione stipendiale particolarmente significativa è l'avvertiamo oggi anche in relazione ad altre categorie come verrà poi male eticamente illustrato non oltremodo
Sostenibile per questa Roma abbiamo coinvolto in questa audizione dei colleghi dell'ufficio sindacale che questa vicenda l'ho seguito anche dal punto di vista giudiziario e sono nella condizione di offrire elementi conoscitivi aggiuntivi oltre a quelli già peraltro ampiamente recepiti tanto dal foglio trattino quanto nella scheda di accompagnamento che abbiamo avuto modo di apprezzare con soddisfazione
Nel ringraziare ancora per l'occasione che ci è stata fornita come associazione mi permetto recedere la parola al dottor Cilente lo probabile componente l'Ufficio sindacale
Ai quali gli onorevoli potranno anche rivolgere come lei ha ricordato le domande ritenute utili per un migliore approfondimento della materia darmi accompagnato Corsa Ferramosca come componente raggiunte a nome di tutta l'associazione ringrazio per l'attenzione che il Parlamento
Riservando in questo caso ai magistrati venga ottimo ma se poi sposta tanto del c'è una rotazione tra allora io direi organizzativamente dare la parola subito
Al dottor Edoardo Cilenti e poi verrà sospesa sì si accomodi pure qua così per le rappresentare al meglio Polito successivamente diamo la parola
Al dottor Marcello così le
No
Quindi a lei la parola dottor Cilenti
Componente dell'Ufficio sindacale a N M
Ringrazio tutti i presenti per l'attenzione in questo passaggio
Io volevo solo fare una pochi in pochi minuti innanzitutto credo sia utile una doverosa premessa storica ricordare i presenti ho fatto una una piccola ricerca prima di venire qui
Che per la verità diciamo già a novembre del due mila sedici venticinque novembre del due mila sedici
Fu presentato un ordine del giorno il numero nove quarantuno ventisette bissa la Camera dei deputati a firma di Dambruoso Matarrese e Vargiu chiariva ad oggetto naturalmente diciamo proprio la la questione della malattia dei magistrati
Ebbene in quella già in quell'occasione novembre due mila sei di Scilla discussione si concluse con una raccomandazione
Al governo raccomandazione accolta ho potuto verificare dagli atti stenografici che in quella seduta il governo era rappresentata dal sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze dottor Paolo Baretta
In quell'occasione diciamo già il primo firmatario Dambruoso metteva in luce come fosse anacronistica illogica oggi nel due mila venti l'attuale tripartizione del trattamento stipendiale
Dei magistrati
Sempre questo accadeva già nel lontano novembre del due mila sedici poi praticamente il nell'anno successivo il trentuno luglio due mila diciassette non abbiamo avuto la possibilità di vedere depositato al Senato
Un disegno di legge numero ventotto novanta che arriva sei firmatari quindi fu definito diciamo un una proposta di legge bipartisan
E i firmatari erano le ho anche come dire un raccolto i nominativi Nitto Palma Capacchione Lumia Depretis Buemi e Falanga
Ci fu anche una conferenza stampa di presentazione di questo di questo progetto e in quell'occasione fu colpito dalle parole della senatrice Capacchione Partito Democratico
La quale ebbe ad affermare virgolettati virgolettato quella dei magistrati è l'unica categoria l'unica l'unica che per sua natura non può essere sottoposta contrattazione collettiva e quindi la politica vede ripristinare non un beneficio
Si badi non un beneficio ma una condizione di giustizia ognuno di noi ha conosciuto persone provate da malattie devastanti e guardare in faccia questa disperazione mi ha sempre fatto orrore
Voglio ricordare che noi siamo qui per sottoporre alla vostra attenzione la malattia del magistrato inteso non certo come raffreddore
Come il colpo della strega oppure diciamo come un'infermità del tutto transitoria noi abbiamo colleghi che come la vita purtroppo
Come dire ci consegna situazioni appunto per l'appunto devastante abbiamo colleghi colpiti da cancro
Tumore
Leucemia che quindi si devono sottoporre diciamo cicli
Di chemioterapia ed è questa la ragione fondamentale per la quale noi insistiamo riteniamo giusto e doveroso il percorso legislativo noi praticamente chiediamo uno tutela per le infermità
Gravi
Infermità gravi diciamo rispetto alle quali la il Pubblico impiego ma anche il comparto privato che è gestito da contrattazione collettiva prevede una tutela rafforzata
Noi abbiamo l'articolo trentotto del contratto collettivo del comparto pubblico che discipline esplicitamente le assenze per malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita
Così recita l'articolo lo sintetizzo in caso di patologie gravi che richiedono terapie salvavita come ad esempio emodialisi
Chemioterapia e a e Ava altre risse assimilabili il dipendente ha diritto all'intero trattamento economico previsto dei rispettivi contratti collettivi
Ancora
Andiamo non alla contrattazione collettiva andiamo alla norma primaria cioè alla legge articolo settantuno del decreto legge centododici due mila otto il decreto Brunetta
Ebbene in quest'articolo settantuno che il il decreto diciamo recava norme Jedi carattere generale sul pubblico impiego ma in questo articolo settantuno in modo indiretto per i magistrati c'è un principio di carattere generale che ha ad oggetto sempre la questione delle delle terapie salvavita
In particolare in questo articolo settantuno che secondo me appunto e è una norma di carattere generale che deve guidare il legislature
è scritto così resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dei contratti collettivi e qui c'è il vulnus i magistrati non sono una categoria come è noto contrattualizzata però poi aggiunge la norma
Trattamento favorevole previsto dei contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattie relativi a patologie gravi che richiedono terapie salva vita
Guardate che c'è un altro argomento diciamo fondamentale è da tenere in considerazione nel due mila quattordici ricorderete che la categoria a lo è stata come dire
Ha subito la riduzione del delle cosiddette ferie da quarantacinque giorni le ferie sono scese a trenta giorni e in questo c'è stata sostanzialmente una parificazione con le ferie del pubblico impiego
Allora se c'è parificazione con il pubblico impiego diciamo in tema di ferie io ritengo che vide non è qui debba essere parificazione anche in tema noi riteniamo vi debba essere parificazione anche in tema di tutela forte diciamo per le infermità gravi così come dalla contrattazione collettiva di riferimento che vi ho appena vi ho appena citato perché badate che ci si accusava tra virgolette di avere in ferie il numero eccessivo ma noi abbiamo sempre replicato con forza e con argomenti alla mano
Che parte di queste ferie vengono utilizzate oserei dire ancora tutt'oggi per scrivere provvedimenti
Oggi e e quando il magistrato cadeva in una condizione di malattia era quasi automatico pur di non perdere soldi
Sul trattamento stipendiale era quasi automatico utilizzare una quota parte se non tutto il monte ferie per far fronte a questa situazione di malattia
Capire che adesso dal due mila quattordici con quest'ulteriore
Abbassamento diciamo del numero di giorni di ferie disponibili come dire
Questa situazione costituisce una priorità ancora più importante ancora più rilevante tenuto conto ripeto che va bene trenta giorni così come per il Pubblico impiego ma attenzione il Pubblico impiego ma anche il comparto privato a una tutela forte diciamo nell'ipotesi di infermi di infermità cosiddette gravi un altro argomento che voglio utilizzare e quello dell'invarianza finanziaria
Perché io ho notato che nel nel precedente disegno di legge era previsto anche un capitolo di spesa ma poi mi sono interrogato
E così come e opportunamente scritto nella relazione di presentazione di questo progetto di legge in realtà questo è un classico provvedimento a dir poco la cosiddetta clausola di invarianza finanziaria per la semplice ragione che quando il magistrato cade in malattia si tratta di un mancato guadagno tre paradossalmente paradossalmente noi abbiamo una condizione di risparmio per lo Stato che non è erogato l'indennità giudiziaria
E tant'è vero che quando il magistrato cade in malattia continua a percepire diciamo lo stipendio il trattamento retributivo integrale mesi dopo se non addirittura l'anno successivo subisce poi una richiesta di rimborso il che testimoni e ma in modo plastico che le risorse finanziare già sono appostate e già esistono a altro argomento sappiamo benissimo questa indennità giudiziaria lo sappiamo perché lo dice la legge un'indennità non pensionabile
Non non incide sulla tredicesima non incide nemmeno sul trattamento sulla liquidazione di fine rapporto
Quindi a maggior ragione non c'è l'invarianza finanziaria diciamo non solo a e attuale ma è anche futura perché non c'è un carico previdenziale aggiuntivo che poté potremmo immaginare per il futuro
Escluso anche questo ultimo argomento
Facciamo un passo indietro due mila quattro con un emendamento alla legge di bilancio viene garantita la tutela per il come dire la percezione dell'indennità giudiziarie in caso di maternità
Con un emendamento alla legge di bilancio ora io credo che da qui bisogna bisogni bisogna ripartire
Come facciamo a ritenere che per un evento gioioso
Qual è quella della della nascita in una una condizione ottimale sirena che deve essere tutelata ed in effetti stata tutelato come quella della maternità
Invece se il magistrato non come dire non deve gestire un evento gioioso come quello di una nascita ma deve gestire l'evento quale può essere il cancro
Come facciamo a a a a ad affermare che per la maternità il trattamento economico deve essere immutato invece per il cancro ti devo tagliare lo stipendio finito
Grazie dottore eccellenti chiedere la parola a questo punto al dottor Marcello Basilico che invitiamo a prendere posizione
Anche esso componente dell'Ufficio sindacale di a Nm a lei dottore grazie buongiorno a tutti e grazie anche io
Ma il nuovo i ringraziamenti per l'attenzione che avverte voluto proprio a questo a questo problema che assilla i magistrati da da decenni una breve chiosa tutto quello che ha già detto il collega Cilenti molto precisa però
Due mila quattro corte costituzionale sentenza trecentoundici
Massima Humaitá lattice a è rimessa alla discrezionalità del legislatore l'intervento per ridurre le conseguenze della perdita di parte della retribuzione in conseguenza della malattia
Ebbene innanzitutto molto opportunamente questa proposta di legge estesa non solo la malattia ma anche all'altra conseguenza quella cronica dell'inabilità e allora se estesa all'inabilità
Noi dobbiamo considerare che dal due mila quattro ad oggi sono successe tante cose in particolare sono intervenute le le direttive dell'Unione europea e tutta la giurisprudenza della Corte di giustizia europea dell'unione europea
Sulla no discriminazione la disabilità è uno dei fattori di non discriminazione uno dei fattori di rischi specifici disciplinati dalla dalla disciplina dell'Unione Europea
Talché in presenza di un fattore di dirgli di non discriminazione e dunque della disabilità non è possibile trattare anche economicamente un lavoratore in maniera diversa da un lavoratore che non sia soggetta a quel fattore di rischio
Dunque per giurisprudenza costante della Corte di giustizia un lavoratore disabile non può subire un depauperamento economico o è comunque un trattamento economico diverso da un lavoratore non disabile
Sì questo ente non c'è motivo perché oggi continuiamo a richiamare questa giurisprudenza della Corte Costituzionale ripeto tra lattice a mente
Perché questa discrezionalità del legislatore è una discrezionalità in qualche modo che cade il vincolo invece che sono quei vincoli che derivano dal nostro essere parte dell'ordinamento dell'Unione europea e se questo è e se questo vale per la disabilità
Non vedo come questo non può possano valere anche per la malattia soprattutto come diceva la collega precedentemente quando parliamo di malattie
Che tendono a cronicizzarsi che sono l'anticamera della disabilità che portano il lavoratore in questo caso il magistrato ad affrontare i momenti più difficili della propria vita
Proprio quei momenti senza una parte significativa ben più di un terzo della retribuzione
Laddove invece deve sostenere spese detto tutto inattese
è che io credo che è sotto gli occhi di tutti l'irragionevolezza del fatto che nei momenti più difficili della vita di una persona questa persona debba perdere più di un terzo della sua retribuzione
E dunque veramente noi facciamo appello al Parlamento perché ponga fine acquisti ragionevolezza grazie
Grazie dottor basilico prego
L'indennità giudiziaria è stata introdotta nel nel mille novecentottantuno signori siamo a quarant'anni di distanza da questo provvedimento legislativo e tra l'altro e scritto nell'articolo Tree che noi come dire chiediamo di modificare che questa indennità era stata riconosciuta in via provo di so crea quindi abbiamo una situazione provvisoria che in realtà è tale da quarant'anni perché l'articolo dici dice in via provvisoria inattesa di una riforma organica del trattamento stipendiali
Oltretutto ribadisco che dopo quarant'anni diciamo la la tripartizione del trattamento stipendiale veramente e anacronistica non ha senso giuridico non ha senso economico oramai questa indennità come ha detto il collega basilico che corrisponde a più di un terzo del trattamento economico finale del magistrato
Dopo quarant'anni è diventato un elemento costitutivo strutturale
Della della retribuzione e anche di questo diciamo si deve tener conto guardate che noi nel due mila sedici abbiamo iniziato questo comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati ha iniziato ad occuparsi dell'argomento perché fu sollecitato a suo tempo da un dei versi
Che ha scritto una collega che ha voluto come dire restare anonima
E il cui titolo era il seguente rileggo solo il primo il primo verso non ho intenzione di di di aggiungere altro se mi ammalo è colpa mia
Se mi ammalo è colpa mia e lo Stato non può permettersi di retribuire mi appieno perché non sto in ufficio i giorni in cui devo fare la chemio e quelli in cui sto troppo male per alzarmi anche dal divano
Grazie grazie dottore ci sono colleghi che vogliono intervenire porre delle domande
Onorevole serre Zidane tanto ringrazio sia l'Ufficio sindacale che presidente l'N M Pelé
Aver raccolto l'invito della Commissione per questo dizione Polo capire visto che sono tecnici e se ci sono delle pronunce giurisprudenziali
Su questi casi se qualche magistrato a seguito proprio di questa disparità di trattamento che mi pare evidente sia intervenuto alla luce anche della della norma del due mila e quattro quella che è stata già citata che era l'emendamento Prestigiacomo che poi intervenuta giustamente per quanto riguarda la lo stato di maternità che quindi alcuna rivendicazione certamente giusta quindi a seguito di questo se poi ci sono stati dei contenziosi Pelé imboccare la una lesione disparità di trattamento su altre situazioni appunto meno felici ma lo stesso tutelabili come evidenziato prima di gli esponenti l'Anm che sono che sono intervenuti
Grazie onorevole Costa onorevole Paolini sui precedenti una sola domanda dottor Cilenti
Premesso che mi pare una richiesta la la proporsi imporre oltre il ragionevole sacrosanta perché di natura evidentemente dovute questo inventarmi chiedevo solo una cosa una parte relativa al costo cioè le da un lato osserva che
Il costo viene previsto ma poi recuperato quindi potrebbe questo fatto dare origine a conti a osservazioni dal suo punto di vista finanziario in quanto la neutralità può essere
Relativo prezzi tenente lì dopo il ritiro quindi oltre al bilancio lo Stato recupera quella somma quando invece se quindi ha dedicato il suo viso che cioè se ritiene che questo sia l'azione sia inconferente ovvero che ci opportuno prevedere comunque un una qualche adeguamento nel bilancio proprio far fronte a questa questa casistica che io ritengo sia non non non non eccessivamente spinti costoso piano economico grazie
Grazie onorevole Pollini se non ci sono altre domande lascerei la parola
Dottor basilico per la prima domanda e poi il ma si ringrazio onorevole ferri abbiamo avuto diverse pronunce anche recenti c'è stata una causa ha trovato poco dal dal mio distretto a Genova Genova davanti al TAR Liguria
Poi è stata coltivata anche davanti al Consiglio di Stato con esito negativo
Devo dire devo dire se noi andiamo a leggere questa giurisprudenza del giudice amministrativo sempre costantemente richiamando i precedenti della Corte costituzionale questi precedenti da cui non ci vorrebbe emancipare
Aggiungo che fosse
Poi bisogna essere anche nella testa di chi fa le cause del come la fanno le fanno
Il lo scenario che è stato prospettato forse non era completo non sempre rappresentato per esempio che ci sono categorie non contrattualizzate come Consigliere di Prefettura che pure hanno la tutela piena anche per le parti variabili della retribuzione
Grazie comunque a forme di contrattazione indiretta non abbiamo nemmeno queste forme di contrattazione
E la mancanza di queste forme di contrattazione sono quelle che poi ci impediscono per esempio di avere la pensione complementare unica categoria anche questa e non avendo la pensione complementare noi magistrati andiamo in pensione con sistema contributivo pieno oggi i giovani magistrati
E quelli con altre con una retribuzione che oggi per chi entra in magistratura è pari a un quinto dell'ultima retribuzione prima del pensionamento
Ora non è certo vinte la nostra categoria viene qua a piangere miseria ci mancherebbe però indubbiamente indubbiamente e quella logica qui di cui parlava Edward eccellenti prima della rivisitazione della sistema retributivo e aggiungo pensionistico nostromi mai avvenuta
Se andate avanti a singhiozzo con questo tipo di interventi il risultato è che oggi ci troviamo davvero con difficoltà per i giovani magistrati certamente non per gli anziani maritata induista pensionistiche e con questa situazione
In cui davvero lo scenario mi prevede e unitario e lo scenario costituzionale non è stato amato completamente laddove invece ci sono secondo me noi vizi vistosi
Di disparità di trattamento e di discriminazione
Lascio la parola poi Edoardo sul al dottor Cilenti sull'altro aspetto visto che solo accennato lenti allora già evocato
Sì allora per quanto riguarda la la copertura di spesa
Facciamoci una domanda ma quando nel due mila quattro il legislatore è intervenuto con un emendamento alla legge di bilancio e ha stabilito che l'indennità giudiziaria va riconosciuta per intero durante il periodo di maternità io ho esaminato provato ad esaminare tutta la legge di bilancio ma non ho trovato la copertura di spesa ad hoc
Per questo tipo di modifica normativa questa è la risposta ma perché non c'è per la semplice ragione che il numero dei magistrati in Italia come in qualsiasi altro Paese è un numero già predeterminato per legge ci sono delle tabelle ministeriali quando si fanno i concorsi
Il ministero non può assumere se non ha già la copertura dispensa per l'intero trattamento stipendiale
Quindi ribadisco quando il magistrato si ammala lo stato ci guadagna
Ma i soldi ci sono non c'è nessuna copertura ulteriore distesa e aggiungo che addirittura anche dal punto di vista previdenziale perché si tratta di un'indennità
Non pensionabile questo è scritto chiaramente nella legge tra l'altro con una contraddizione in termini perché nello stesso articolo tre e da un lato si dice che questa indennità non è pensionabile però poi sottoposta all'adeguamento all'adeguamento triennale che e tipico del trattamento stipendiale quindi quella norma
Fu scritta
In un contesto storico molto particolare diciamo io mi sono anche perorato di andare a trovare i resoconti stenografici della delle sedute che portarono poi alla alla al varo di questa legge del mille novecentottantuno
Se andiamo a leggere proprio gli interventi dei senatori e degli onorevoli dell'epoca si capisce che la volontà politica vera quella già nel mille novecentottantuno di riconoscere un aumento di stipendio tout-court
Grazie grazie
Dottor silenti grazie ai magistrati della associazione nazionale magistrati che sono venuti ci hanno portato questo contributo se ci volete per lasciare un contributo scritto o ce lo volete far pervenire
Saremo particolarmente lieti e lo acquisire ma i nostri lavori per cercare di arrivare celermente
Ad una definizione di questa proposta di legge che mi pare abbiamo riscosso un già una certa un certo consenso grazie
No reca l'audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge mille centosessantuno Ferri recante modifica la titolo tre della legge diciannove febbraio ottantuno numero ventisette emettere di armonizzazione del trattamento economico del personale di magistratura
Nel caso di congedo straordinario di aspettativa per malattia del professor Massimo Luciani professore di diritto costituzionale presso Università degli studi di Roma la Sapienza avverte in via preliminare che secondo il parere della Giunta per il Regolamento le audizioni informali possono essere trasmesse
Attraverso la Web-Tv braccano i deputati solo col consenso degli auditi
Richiamo quindi l'attenzione del nostro nostre storie forma implicita è che sarà disposta ove sta parte sua non vi siano obiezioni prendo atto che non vi sono obiezioni e quindi dispongo l'attivazione dell'impianto pregherei il nostro ospite di contenere il proprio intervento entro i dieci cani minuti canonici per dare modo eventuali deputati di porre delle domande cui seguirà poi quindi la replica dell'audito che potrà consigliano la segreteria dalla commissione un documento scritto fino scritto o farlo pervenire anche successivamente la documentazione in assenza di obiezioni
Sarà pubblicata sul sito internet alla Camera i deputati e resa disponibile deputati attraverso l'applicazione
Geo Camera da quindi ora la parola al professor Massimo Luciani
Grazie presidente per questo rinnovato
Invito all'amore ed essere udito dal Commissione giustizia durante una volta era seduta congiunta con la Commissione esteri sulla praticità del protocollo di Kyoto con le quindici e sedici
Vorrei chiarire in via preliminare che in questa sede qui ho un un testo scritto che però ancora non è elaborato quindi mi permetterà presidente di di non consegnarlo ancora ma vorrei chiarire in via preliminare che mi limiterò ad alcune considerazioni molto sintetiche sui profili della della proposta che concernono il suo rapporto con la Costituzione questo ovviamente razione muralis visto quello che faccio nella vita
In questo proposito mi chiederei primo se la proposta sia o meno affetta da vizi di legittimità costituzionale secondo se al contrario questa proposta ponga rimedio a una situazione di contrarietà costituzione della disciplina legislativa attualmente vigente primo punto ci sono problemi di legittimità costituzionale mi pare che trattando su una proposta che realizza una tutela più piena di diritti costituzionali francamente sia difficile immaginare vizi cioè soltanto un punto
E cioè quello della copertura finanziaria del costo della novella oggetto dalla proposta ma qui c'è un'ampia argomentazione nella stessa relazione di accompagnamento inutile che qui lo scritto ma inutile che lasciti perché lo conoscete
E perfettamente laddove si si spiega appunto
Che queste somme sono comunque appostate in bilancio nella loro integralità dovendosi prevedere la copertura integrale del trattamento retributivo dei magistrati e non sapendo sì se ci saranno eventi morbose oppure no
Vengo dunque al secondo profilo che è quello più interessante se cioè questa proposta metta o meno pongo meno rimedio ad una situazione di dubbia costituzionalità
La mi riferisco ovviamente al all'atto camera undici sessantuno
Per comodità di tutti per riciterei la norma finale che risulterebbe dalla novella fino all'approvazione di una nuova disciplina eccetera istituita a favore dei magistrati ordinari in relazione agli oneri che gli stessi in conto allo svolgimento di un'attività a decorrere tanta questa la vecchia una speciale indennità non pensionabile con esclusione dei periodi di aspettativa o di congedo straordinario per causa diversa da infermità o dalla fruizione di permessi ai sensi
Nonché dei periodi di astensione facoltativa previsti dagli articolo trentadue e quarantasette eccetera ora l'indennità giudiziaria a questo punto viene estesa a due situazioni periodi di aspettativa
O di congedo straordinario per infermità e i permessi ai sensi dell'articolo trentatré della legge centoquattro del mille novecentonovantadue
L'assenza per malattia del magistrato che questa proposta mira a tutelare in modo più incisivo configura un ipotesi di congedo straordinario folti aspettativa ai sensi del del del testo unico del cinquantasette
Non sto qui a ripetere cose che ho scritto anche qui per comodità del lettore ma non c'è tempo sulla quali sono le previsioni normative che disciplinano il congedo straordinario l'aspettativa per infermità e la frazione la fruizione di permessi ai sensi appunto della legge centoquattro del del mille novecentonovantadue interessante però notare che stando a questa normativa i permessi retribuiti spetta non lavoratori dipendenti che siano disabili in situazione di gravità genitori anche adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità coniuge parenti o affini entro il secondo grado di familiari disabili in situazione di gravità
E il diritto può essere esteso anche a parenti e affini terzo grado in alcune fattispecie particolare
Quindi che cosa si risulta da questo che sono coperte anche situazioni che non riguardano direttamente lo stato di salute del magistrato che usufruisce del permesso retribuito
E bene segnalare poiché il testo vigente da legge ventisette dell'ottantuno è frutto dei della nota modifica introdotta dal dal legislatore con legge trecentoundici del del due mila quattro modifica
Non retroattiva che consente la corresponsione dell'indennità giudiziaria anche nel caso di congedo obbligatorio di maternità che era invece inizialmente esclusa espressamente
Ora il problema cinque nella prospettiva che io inteso affrontare
E che abbiamo su questa questione su questioni analoghe giurisprudenza costituzionale amministrativa e convenzionale cioè
Della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che a escluso
Problemi di legittimità costituzionale
Esordire con l'ordinanza centosei del del mille novecentonovantasette laddove si diceva che questa indennità espressamente collegata ai particolari oneri che i magistrati incontrano allo svolgimento delle loro funzioni
L'ordinanza centotrentasette del due mila otto successiva di dieci anni questa ordinanza centotrentasette interviene dopo la legge trecentoundici del due mila quattro e anche questa ordinanza esclude il la illegittimità per disparità di trattamento rispetto alla disciplina
E anteriore dice che non è violato l'articolo tre della Costituzione perché l'intento del legislatore di rimuovere la situazione di legittimità
Di disparità di trattamento non non può essere ravvisato ma è una discrezionalità delle delle girato poi abbiamo la sentenza duecentonovantacinque
Del del due mila dodici
E nella quale sentenza si dice che l'indennità giudiziaria non è specificamente connessa né al rischio professionale nell'attività decisoria se considerata ma fa parte del trattamento complessivo
Globalmente spettante al magistrato essendo collegata a servizio istituzionale da questi svolto però anche questa sentenza nonostante questa affermazione ci dice che il legislatore non ha inteso porre rimedio a una illegittimità costituzionale cioè non ci sarebbe stata una disparità di di trattamento
Sentenza duecentottantasette del del due mila sei esclude certi raffronti al fine della identificazione del ipotetica violazione del principio di di eguaglianza e di ragionevolezza sentenza duecentoventitré del due mila dodici
In cui
Invece si ritorna l'affermazione secondo cui l'indennità sarebbe necessariamente correlata al al concreto esercizio delle delle delle funzioni ma poi questa affermazione viene in qualche modo smentita il Consiglio di Stato
Sei mila duecentosettantasette del due mila diciannove va nella medesima violazione corte europea dei diritti dell'uomo la sentenza Cristaldi due nove nove due tre
Del due mila tredici e il numero del ricorso anche questa si orienta grosso modo nel vedessi
Al da da quanto detto sin qui
Se me lo consente Presidente fosse sforerò di trenta secondi non di più
Tempo assegnato me
Da quanto detto sin qui si dovrebbe concludere rispetto al secondo interrogativo che avevo posto cioè se questa proposta appunto meno rimedio si dovrebbe rispondere negativamente cioè in realtà non non parrebbe porre rimedio
Stando alla giurisprudenza costituzionale amministrativa e convenzionale che ho ricordato a un vulnus però io ritengo che sia necessario un supplemento di riflessione
E e mi permetto di sottoporre alla alla commissione tre fattori che non mi sembra che abbiano fatto oggetto di specifica attenzione da parte della giurisprudenza pregresse il primo
La funzione dell'indennità risaliamo ai lavori preparatori della legge ventisette dell'ottantuno che cosa emerge emerge che la questione della natura dello scopo dell'erogazione indennitaria era già stata posta problematica mente ma in termini analoghi qui quelle di oggi nel dibattito per la
Da un lato c'era chi riteneva che si trattasse cito testualmente di indennità e non di stipendio onorevole Gitti
Dall'altro qualcuno che sosteneva che essa potesse essere percepita soltanto da magistrati effettivamente in servizio l'onorevole Rizzo ancora chi reclutava che l'attribuzione del patrimoniale di cui stiamo discutendo
Fosse rispondente cito a una logica di perequazione retributiva tra le varie categorie di magistrati
Questo non lo avevo lavorato
Fu la logica di perequazione nell'ambito del più generale Obiettivo di miglioramento del trattamento economico dei magistrati di cui però evidentemente l'indennità era considerata una componente strutturale
A riprova dell'incertezza che animava il dibattito parlamentare
è significativo
Che a fronte di una qualificazione indennitaria del trattamento in questo qualificate indennità nella formulazione definitiva dell'articolo tre della legge ventisette dell'ottantuno
Sì è stato comunque nominato il riferimento al servizio effettivamente prestato questa locuzione invece era presente compariva nel disegno di legge presentato alla Camera il ventiquattro luglio mille novecentottantasette oggi partenza
A me sembra la circostanza non irrilevante
Che dimostra come legislatore dell'ottantuno non fosse poi così sicuro di fare d'esercizio effettivo del servizio la conditio sine qua non della attribuzione della indennità diversamente opinando a mio sommesso parere non si comprenderebbe perché sia stata espunta proprio la locuzione che tale volontà invece avrebbe esplicitamente e chiaramente indicato si capisce
In ogni caso a partire dall'entrata in vigore la legge ventisette dell'ottantuno l'indennità in questione assunto una più generale funzione che la condotta essere parte integrante del trattamento economico dalla categoria
E a me risultati sia una componente non trascurabile del trattamento economico del magistrato il che significa che la sua originaria funzione
E natura non ci Lare è andata smarrito sì e che pertanto la sua mancata corresponsione si approssima alla mancata corresponsione del trattamento base
Non coincide ma si approssima
Secondo fattore
L'altro fattore da considerare l'estensione dell'ambito di erogazione dell'intimità anche magistrati amministrativi contabili e militari nonché gli avvocati dello Stato e anche per questo aspetto sembra essere confermata la trasformazione funzionale dell'indennità che ormai prossima a quella trattamento base
Terzo e da ultimo e mi scuso presidente su dell'ondata di due minuti si deve osservare che come sopra ho detto l'indennità in questione è ormai erogabile in caso di congedo per maternità la mancata erogazione nell'ipotesi della malattia sembra dunque costituire una contraddizione interno alla disciplina legislativa non più una una irragionevolezza Esterna la disparità di trattamento esterna quella che la Corte non ha ravvisato
è vero che malattia maternità sono fattispecie imparagonabili razione struttura diciamo
Ma non lo sono reazione funzioni sì perché in entrambi i casi l'indennità intende coprire una condizione di bisogno della quale si fa carico la mano pubblica se ne fa carico corrispondente vocazione monetaria anche in difetto di prestazione lavorativa
Questo ce l'ho di bisogno che peraltro nel caso della malattia sembra cura più acuta per il difetto di autosufficienza che la condizione patologica comporta
Penso per fare soltanto uno dei tanti esempi possibili alla condizione in cui si trova un paziente oncologico che è sottoposto a stressanti defatiganti sessioni di chemioterapia
Insomma concludo considerata l'evoluzione recente dell'istituto non mi sembra azzardato dire che nonostante segnalato indirizzo giurisprudenziale regresso
Vista la problematica una prospettiva attualizzate questa proposta non sembra semplicemente opportuna io qui non ho titolo per dire se è opportuno oppure no ovviamente non sono udito per questo questa è una decisione politica spetta la Commissione e poi alla Camera plenum
Ma sembra non solo opportuna ma anche necessaria allo scopo di porre la normativa vigente
In maggiore armonia con la Costituzione quanto meno in maggiore armonia con la Costituzione grazie presidente da suo padre grazie professore ci sono domande da parte dei colleghi non me ne sono i chiederei quindi con suo comodo se ci riuscisse a fare vere il suo elaborato in modo tale che questo possa essere allegato i lavori della commissione lottare che quindi possiamo poi fissare i termini per ulteriormente procedere velocemente l'esame della proposta di legge Ferri bene grazie a tutti e buon buona sera
Ancora grazie
Termina qui lo Speciale giustizia questa sera dedicato a due audizioni l'ultima che vi abbiamo proposto dello scorso otto gennaio di fronte alla Commissione giustizia della Camera dei Deputati c'erano i rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati
E il professor Massimo Luciani docente di diritto costituzionale presso l'Università la Sapienza di Roma
Audizione svoltasi nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante modifica la disciplina in materia di armonizzazione del trattamento economico del personale di magistratura nei casi di congedo straordinario e di aspettativa per malattia
Nella prima parte invece dello speciale di assistere gli ho proposto l'audizione
Svolta sì
Lo scorso nove gennaio di fronte alle commissioni giustizia ed esteri della Camera dei deputati
Per il primo presidente della Corte Suprema di Cassazione nell'ambito dell'esame in sede referente dei progetti di legge recanti ratifica ed esecuzione del protocollo numero quindici
Recante emendamento alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali fatta a Strasburgo il ventiquattro giugno del due mila tredici
E del protocollo numero sedici recante emendamento alla convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fonda
Prego questi dunque
I protagonisti l'oggetto dello Speciale giustizia di questa sera che si conclude qui e vi invitiamo a rimanere però in ascolto dei programmi di radio radicale