Intervista a Kone Abdul sul suo lavoro di mediatore linguistico presso l'ambulatorio di Medici senza Frontiere per le vittime migranti di torture, e nelle commissioni territoriali per l'esame delle domande di protezione internazionale

Radio radicale ci occupiamo di asilo politico ce ne occupiamo
Con un ospite che abbiamo in studio cone Abdullah
Che un mediatore linguistico ivoriano che ha lavorato per quattro anni
Dal due mila e quindici nell'ambulatorio di Medici senza frontiere e anche nelle Commissioni territoriali per l'esame della
Protezione umanitaria e la protezione internazionale scusate io intanto Intini dico benvenuta radio radicale corre
Bongiorno grazie Andrea per l'invito e grazie
Per questo opportunità che quest'anno bene e prima di tutto però io vorrei prima di cominciare a parlare
Appunto dell'argomento della protezione internazionale
E non solo quindi del tuo lavoro come mediatore linguistico a Roma vorrei iniziare leggendo parte di un articolo di Paolo Lambruschini sull'avvenire di del trenta novembre che aveva come titolo Bondo di irregolari crollo rimpatri l'Italia non è diventata più sicura
Che comincia a leggere più irregolare in Italia grazie al primo decreto sicurezza che ha abolito la protezione umanitaria e otto domande di asilo su dieci nel due mila diciannove sono state
Respinte
Più avanti si dice la caduta degli arrivi ha determinato un forte calo nel due mila diciannove di richiedenti asilo registrati nel Bel Paese
Ventisei mila novecentonovantasette la fine di settembre contro i quarantatré mila novecentosessantacinque
Nello stesso periodo del due mila diciotto provenienti da Pakistan Nigeria Bangladesh El Salvador Perù Ucraina Marocco Senegal Albania Venezuela
Nel due mila diciotto l'Unione europea ha registrato cinquecentottanta mila ottocentoquarantacinque richiedenti asilo per numero assoluto l'Italia e quinta dopo Germania Francia Grecia e Spagna ma se si considerano i richiedenti rapporto gli abitanti
Il primato va a Cipro otto mila ottocentocinque per milione
L'Italia con ottocentotredici richiedenti per milione di abitanti si colloca al di sotto della media europea mille centotrentatré per il milione
Strette ovunque dice Migrantes sulle forme di protezione
Nel primo semestre del due mila diciannove dell'Unione Europea
Ancora ottenuto protezione in prima istanza solo il trentacinque per cento
Dei richiedenti asilo esaminati nel due mila diciotto le Commissioni territoriali italiane hanno riconosciuto protezione a poco più di trentuno mila persone contro le trentaquattro mila circa del due mila diciassette
Il dato parziale per il due mila diciannove con la quasi scomparsa della protezione umanitaria
E pari a quattordici mila
Su circa settantadue mila cinquecento domande esaminate quelle respinte sono state
Ottanta l'ottanta per cento Lundy undici per cento le concessioni dello status di rifugiato il sette per cento della protezione sussidiaria e appena l'uno virgola cinque per cento della protezione
Umanitaria ecco questo è il contesto in cui ci troviamo io occorre innanzitutto prima di affrontare proprio la questione nel merito io vorrei che il punto
Tucci raccontassi un po'della tua esperienza innanzitutto come sei arrivato a fare il mediatore linguistico allora
Il percorso comincia nella delle quattordici quando
Stavo in Toscana in via quando ero arrivato stavo nel centro la Caritas nel quale dovevamo l'interprete mediatore linguistico sirena lese che non parlava il Bambara e dopo Lino e c'era un altro gruppo che era arrivato in Europa di maliani che parlava unicamente Bambara non parlo né francese
E ci siamo dove e ci siamo ritrovati dove c'era il direttore che al mo'punto le che approfitta il saluto che faceva dello comunicazione
Non va a tal traduceva in italiano o il francese e io che parlavo in francese però che non parla un quel momento benissimo l'italiano spiegava agli altri in Bambara e questo è stato un percorso di come dire all'inizio proprio della di di di di di quelle questi sarei diventato un paio di anni dopo e dopo quando sono partito Alimi sono Edward in Umbria dove ho fatto qualche tipo di formazione
Come interprete mediatore linguistico poi successivamente l'ho rifatto di nuovo qua con la Comunità di Sant'Egidio che aveva che organizza ogni anno un corso di di alta formazione del mediatore linguistico europeo con un in collaborazione con l'Università di Reggio Calabria
E ho fatto questa formazione e già nel e nella settembre del due mila quattordici avevo già cominciato a fare l'interprete
All'apertura della della Commissioni territoriali Perugia che all'epoca non c'era condizione i ragazzi venivano fa la commissione a Roma o andavano in altre parte e qual è stata aperta la commissione deve quattordici ne siamo stati
Uno dei primi non primo però uno dei dei primi
Sta collaborare in commissione territoriale
Di di di Perugia in quel momento le facciamo riferimento a una cooperativa che si chiama Csmt gestiva un quel momento la Commissione è lì che mi sono ritrovato a entrare piano piano nel mondo della lira se linguistico El Pais è arrivato a collaborare come difesa e successivamente Lerici senza frontiere che in quel momento
Avevo osservato ovviamente i dati tutti sbarcati almeno novanta per cento di persone che sbarcavano dichiaravano di aver subìto torture e maltrattamenti inumani degradanti sia impedito l'idea di o impedire il transito che francamente in Libia
E le e Lerici senza frontiere valutano tutti questi dati ha visto l'urgenza hai la possibilità e l'opportunità di poter Hook aprire un centro che poteva dare un seguito un aiuto a tutte queste ferite due persone
Feriti invisibile perché sono delle cose alcuni sono visibile alcun non sono invisibile
è da lì che sia aperto questo centro di abitazioni vittime
Di ma altrettanto invito e divisioni torture inizialmente che esisti che stava via Bashere e poi successivamente si è
Inaugurato questo se questa sede che poco fa si è chiusa a San Giovanni sempre a Roma e sempre a Roma e quindi si è trasferito a Roma è incominciato questo lavoro
E parte già c'è ai anticipato insomma un lavoro che mi sembra
Sono abbastanza duro no perché per fare mediazione linguistica in una situazione in cui come dire si assistevano
Delle persone vittime come appunto ha ricordato tende le torture che avevano subito in Libia insomma deve essere stato un lavoro alquanto duro
Penso non lo so devo dire che
è veramente un onore ed aver partecipato un progetto del genere che comunque anche se in riconosco che mi sono auto distrutto perché
Est guardando la mia giovane età pensavo qualche ANIAI contro non giova ricordare sono giovane per alla mia età rimane un mistero calibrare
Che porterò per svariati anni attraverso
Essendo anche stato io personalmente alle avendo subito anche un po'di queste cose pensavo di poter dare un contributo profondo chiaro e sincero alle persone che comunque erano al che dividevano la cosa come lei e in quel momento lesse Feria contattato volendo soffrendo cosa opposto e opportunità ho accettato subito accettai la possibilità e mi sono trasferito a Roma
E il Progetto devo dire è molto sostanzioso molto difficile perché comunque ogni giorno hai a che fare con persone che hanno subito delle cose inimmaginabile delle cose
Che forse chi non ha mai visto mai sentito parlare pensa ci siano delle con che sta dicendo balle invece che sono delle reali tanto ci sono dei segni sul corpo che le dimostra non ci sono
Incubi che ho le persone continuano a subire che
Quotidianamente e alcune violenze le persone che hanno subito d'altra parte però continuano ancora subirli qua soprattutto quando entriamo a parlare della parte dei documenti riconosce la protezione internazionale che anche un altro violenza che le le persone subiscono una violenza invisibile per una tortura morale che che influisce sulla stabilità sulla la la Manta vita della persona
Sì sulla stabilità psichica storia stabilità asfittica tempo incerto
E quindi in questo in questo ambito
Poi appunto insomma
Ascoltare
Le testimonianze di
Dei dei migranti dei dei rifugiati che che sono passati per questo ambulatorio
Di tutti i tipi immagino giovani donne anche bambini allora diciamo la fascia media diretta girava intorno e ai venti anni venticinque
Allora queste centro di riabilitazione abbiamo visto di tutto a partire da da famiglie che comunque avevano dei figli perché non mi ricordo
E alcuni che erano congolese ovviamente senza fare riferimento specifica
Però che avevo una famiglia che la moglie ha un figlio e il figlio comunque anche se noi non lo curiamo però cura curando il padre e come se stessimo curando anche il figlio perché la stabilità del padre
Influisce sulla stabilità del bambino con la madre certo e abbiamo visto diciamo diversi origine perché comunque il centro era aperto a qualunque persone che abbia subito maltrattamenti inumani degradanti
Senza distinzioni di razza di sesso raso ovviamente non esiste è una un'ostilità
Senza distinzione di di sesso di religione di opinioni politiche era aperto a chiunque che sia donne che uomini perché mi ricordo ne abbiamo anche avuto vietnamite fra che ha una cosa rarissima abbiamo avuto bielorussi
A o pachistani
Sì Africa africane quindi anche non solo della rotta mediterranei non solo della lotta mediterranea abbiamo avuto diverse persone però
Armi ricordo che abbiamo avuto anche segnalazione cinesi anche se purtroppo alla fine non abbiamo preso perché è stato anche di collochi
Dove si è valutato la possibilità di poter seguire questa persona
E mi chiedere e diciamo il lavoro si svolgeva in questo modo alcune venivano direttamente i parà passa passaparola Paspardo alla come si dice in francese
E alcuni vedevano tramite segnalazione dei centri perché comunque i centri d'accoglienza sapendo l'esistenza di un progetto come questo
Seguendo le persone all'interno del centro osservavano la stabilità delle persona quando sentivano deve diciamo dell'instabilità prestiti delle persone cercavano anche di dare un aiuto darà anche diciamo e e parole a queste a questi instabilità delle persone e gran parte Lecce dei centri ci contattavano
E noi facevamo diciamo degli incontri che vi aiutiamo a Moffa assestamento nel quale si decideva se prende la persona seria all'ente il non se le competenze e il materiale che noi abbiamo la nostra formazione ci permette di poter assistere la persona quando ci sono tutte queste opportunità
E i presupposti del prete vitali per la persona ne prendiamo in carico alla persona e si comincia un percorso di di di di di sedute allora il team era formato da un mediatore culturale e linguistico
Da uno ostico lavoro una si colloca fisioterapista il medico legale
Un medico dall'assistenza sociale soprattutto
Comunque un team multidisciplinare che copre tutta la sera
Della salute la persona perché la salute non adesso non non è solo quello di dare un farmaco e prende curato vai a dormire se curato
Sono tutte concatenazione di di svariati cose che portano la stabilità della persona o all'instabilità della persona e noi cercavamo di guardare la salute la persona a trecentosessanta gradi facendo il nostro meglio
Normalmente appunto si vedevano insomma miglioramenti santuari hai verificato che insomma posso lavoro ha portato come dire effettivi miglioramenti oppure cioè non ci sono stati anche casi in cui non si riusciva risolverla con allora direi che
Se non ci fosse il miglioramento di percorse di alcune persone io in primis avrei abbandonato e ciò vuol dire che il lavoro non funzionava però se lavora durato per cinque anni ciò vuol dire che comunque c'era un miglioramento nel percorso individuale di ognuno
Perché o comunque da noi ogni singola persona è un caso unico non si non prendevamo
Diciamo un numero di persone allora a fine percorso a Telese si dimette no
Era ogni individuo che entro l'anno perché mi ricordo ci sono persone che hanno durato il sin dall'inizio del progetto fino alla chiusura del progetto che allora perché comunque si parla di un problemi spiriti che non sarà un problema che si risolve dopo due giorni cioè una settimana dopo due settimane
E ci sono persone che comunque dopo un paio di mesi si sono stabilizzati si sono ripresi se le loro difficoltà sono andati fuori
Hanno fatto dei viaggi e loro familiari si sono riprese
E poi sono a ricadute in cui ancora e sono ritornati e ci sono quelli che non c'è
Sono riusciti a riprendersi subito però col passare del tempo piano piano si sono riprese e c'è chi invece si è ripreso dopo i grandi sforzi che abbiamo fatto
E tutte le energie che abbiamo spesso subito si sono ripresi e c'è rimasto rapporto si sono integrati sono
Si sono trasferite altrove no al nord o anche qua a Roma ci sono comunque alcuni percorsi ci sono stati stabiliti miglioramenti invece con alcuni non ci sono stati perché comunque
Noi curavano le ferite appena e c'erano ci sono altri concatenazione altre cose che succedevano e lui tornava indietro è infatti sono passiamo a parlare di cui sopra questo
L'importante lavoro
Psicologico e non solo psicologico aspetta vediamo appunto perché abbiamo mai accennato come l'abbiamo letto all'inizio
C'è tutta la questione del della protezione internazionale dell'asilo e due appunto cioè raccontato che hai partecipato sin dall'inizio quando hai fatto
Hai cominciato a fare questo lavoro di mediatore linguistico alle ai lavori delle Commissioni territoriali a prima mi ricordano il Perugia no eccetera
Hai continuato a fare anche questo lavoro allora diciamo quando ho cominciato a lavorare con le dice senza frontiere o ridotto molto gli spostamenti del re o comunque se non lavoro così tanto impegnativo così tanto spendi oso
Ho ridotto i movimenti però nonostante quei sogni tanto succedeva che andavo quando ci c'erano delle richieste di alcune lingue particolare che nella sua non c'era nessuno che lo parlava io andavo io coprivo questi questi lingue qua
E ho continuato in particolare qui a Roma ogni tanto continuate a lavorare anche
Ecco qual è l'esperienza che hai fatto quel chiede diciamo conclusioni poi trarre che che che ci può dire appunto di questa esperienza di partecipazione all'esame di chi insomma chiedeva protezione internazionale che poi lo ricordiamo aveva las cioè all'asilo aveva la protezione umanitaria adesso ce l'ha ancora ma molto ridotta decreti da decrepito Decreto Sicurezza come come un po'un bilancio di questo tuo lavoro nel Commissioni territoriali cosa ne tratto
Allora io direi semplicemente
Tantissime cose da dire che non so neanche se si potrà dire tutto quanto perché o comunque essendo un tempo limitato cioè allora comunque è difficile riuscire a concludere e riassumere tutto queste in poche parole io ho un'esperienza pazienza profonde hanno squadra abbastanza ampio sulla commissione territoriale e guardando anche il passato delle persone e la vita delle persone che che subisce certe determinate violenze sin dal preside dirgliele nel viaggio e arriva qua
Dopo un paio di mesi o dopo un paio di di tempo a doversi trovare di fronte a una commissione territoriale che non ha mai visto un terzo una persona che tu non ha mai visto in vita tua
E ti dicono di andare a raccontare la tosto ora di fronte a questa persona e questa persona deciderà seri conoscerti una protezione internazionale un minimo
Pelle questa cosa già è una cosa sbagliatissime o è grave questa cosa qua partiamo ed era quello
Allora arriva molto spesso per esperienza personale ho visto
In Commissione molto spesso atteggiamenti di alcuni commissari che ti lasci Walter in bocca aperta perché comunque erano persone scarsamente preparati chiaro non lo de logico e lunghi col con la voce alta perché l'ho visto con gli occhi
E ci sono alcune persone avevano assolutamente dei pregiudizi andavano da netto e chiaro aveva ben questa storia asilo che ha sentito tutto uguale
è che è una cosa gravissima è grave
Vogliamo ricordare come sono composte le componenti Commissioni territoriali allora molto spesso le Commissioni territoriale normalmente dovrebbe essere composti credo di cinque persone o quattro persone un rappresentante dei
Di un organismo internazionale che dovrebbe essere o ENAC C.R. un altro rappresentante della prefettura o del governo
Un'altra rappresentante
Della della Croce Rossa qualcuno comunque devo dovrebbe essere diverse figure che rappresentano la commissione però visto che con il passare degli anni c'erano diverse molte richiesta dei di asilo la commissione dette
E ascoltava singolarmente le persone e poi si sedevano in collegio per decidere questa era quelle che sedici quindi dal dal gruppo si passava dal buco nero uno si si il gruppo ascoltava le persone singolarmente e poi si riuniscono in collegio per decidere
E sorti delle persone
Sì queste eran qui scusa il rapporto quindi era che il gruppo si divideva
Tu ascolti questo esattamente poi dopo sia esattamente la Chiesa sale una cosa esattamente invia anche un po'senza senza con meno garanzie di assolutamente garanzia non ci sono perché comunque è una singola persona che ti ascolta
Ecco se questa persona ha avuto delle impressione
Svariate su di te vuol dire che comunque il suo vuoto e anche molto forte all'interno perché la persona che ti ha visto la personale di di
Può dire di tutto può dire di meno e presidente della commissione ovviamente che decide però
Persona che chi ascolta e la persona che ha un peso forte certo
Da questo punto di vista
Diciamo questo atteggiamento che appunto dunque ricordati con l'aumentare delle domande probabilmente e con una i pochi numeri di chi
Sa amare come sei Ferrari forse era pure necessario dividersi però
Quello che comporta l'hai detto ma in più nel tempo si sono aggiunte le leggi ristretti restrittive dell'asilo e quindi anche diciamo le persone più resti ha come dire accogliere le testimonianze dei migranti dei rifugiati
Sono state come dire ancor più legittimata in questo loro lavoro abbiamo letto prima i dati di come sono insomma ormai una su una scarsa percentuale le le richiesta di protezione accettate e questo appunto è cominciato prima con i provvedimenti di Minniti è poi continuato con i decreti sicurezza di Salvini tu hai notato in questi quattro anni dei cambiamenti beh i cambiamenti anche
Dal medico come ovviamente da tutte le parti e si dice chi non c'è più cieca di chi rifiuta di vedere cioè nessuno può dire che non ha visto i cambiamenti a livello nazionale delle connessione ovviamente c'era anche il giardino Commissione che erano molto rigide su
Alcuni sono manifestare la cosa un po'
Partirà è come un terno al lotto c'è esattamente Chasse truccati dico la Commissione giusta
è andato bene se se sette secco abiti chi ha dormito male la notte o comunque interessato perché la moglie ha detto qualcosa o il marito che ha detto delle cose in mattinata
Se fregato sarà comunque molto spesso secondo me non non contava più la storia perché contava semplicemente
Quante persone bisogna riconoscere io ecco infatti io mi dicevo ero molto convinto che non c'è
Un un'indipendenza della commissione la commissione non è mai stato indipendente cioè semplicemente schietti sono delle richieste da parte lo governo che Dio sempre tolse la commissione centrale che poi sia dalle Commissioni territoriali di rispettare un certo codice esattamente farò delle circolari Prelios di persone va punto otto direi e di riconoscimento di importazioni internazionale processione suscitare a protezione umanitaria
E comunque la Commissione si basava pure su quel Tota per riconoscere sicuramente può essere così però quell'atteggiamento di commissari all'interno alcuni però non si può fare di tutta l'erba un fascio per carità ho visto delle persone che hanno messo grande impegno che si sono investiti con tutte energie a capire andare fino in fondo ma anche chiedendo di informazione più approfondita la persona che hanno di fronte tech invece neanche vuole sapere perché sta già duramente essa
Quale la decisione perciò non anche si stanca perché viola ulteriori informazione approfondire o chiedere certe cose ma ti tiri certificato Chierici artico non gli interessa perché ha già DC sostiene
Dal momento in cui si è arrivato o neanche non ti ancora visto sperava già deciso certo bonsai pagherà una questione quantitativa di numeri
Da rispettare di di richieste d'accettare o visitare ma volevo chiederti però appunto nelle Commissioni ci sono appunto le figure appunto delle ne ha ricordato dell'alto
Dei rappresentanti dell'Alto commissariato dei rifugiati dell'ONU ci sono insomma rappresentanti anche della società civile questo non garantisce un pochino più di apertura questo dovrebbe garantire una un'apertura però molto spesso
Io l'apertura che ho notato in questi anni di lavoro molto spesso sono sempre da parte di questi della società civile
E sono quelli che io ho notato tra un'apertura
Che senza citare nomi però mi ricordi alcune rappresentanti dell'Avana cacci era a Perugia faccio un lavoro impressionante perché mi ricordo una volta lo abbiamo fatto una commissione con un rappresentante della monaca CRE tipo dalle nove di mattina le dice nove di sera dieci ore di una se la una sola persona a perché comunque dimostrava la gravità della citazione che c'era e ma anche la sensibilità da un'altra parte di prendere tutto il tempo necessario
Per ascoltare e valutare più approfonditamente la questione c'era se ci fossimo trovati di fronte a una persona che non gli interessavano voleva sapere niente dopo un paio di ore ti faceva qualche domani senza cercare approfondire rimandare perché sapeva già quello che vuole fare
Però comunque
Cioè come dico anche da da quelle parti c'è anche chi non era col collaborativa per niente
Per dire non c'è il mio non c'è sempre questa apertura da tutte le parti è vero ci dirà che sono molto critico su certe cose però essendo anche io personalmente edito l'anno prestito internazionale
So benissimo come si è svolto la mia Commissione ho visto e poi mi sono integrato visto come sta
E quando dico integrato vuol dire al lavoro di quella mediazione linguistica integrare è un'altra cosa integro no io non sono integrato non vuole neanche integrarli serto siamo d'accordo
Bisognerebbe parlare di interazione alloggiavate esattamente in esatto allora noi stiamo il tempo corre veloce
Tu hai fatto la considerazione prima io vorrei farti concludere su questa perché mi sembra interessante perché tu giustamente ricordavi come immigranti vengono da delle situazioni di sofferenza già nel paese loro di origine poi nel passaggio nel processo migratorio soprattutto dalla Libia ma anche prima nel deserto
E poi arrivano nel nostro Paese dove come dire per penserebbero di avere finalmente raggiunto una situazione in cui possano insomma più o meno vivere in pace rilassarsi invece cosa succede qual è l'impressione della lì dice il prima spiega c'era un po'meglio allora molto spesso
Diciamo il mistero rimane sempre e comunque quello
Quando io subisco certe determinate cose in alcuni territori nella mia testa quando leggo alcuni romanzi alcune
Personali importanti la storia
Le dico allora li ritrovo un posto dove non c'è alcuni diritti allora sono disposto ad accettare qualunque cosa pur di salvargli la pelle da questa parte però l'obiettivo quale quegli arrivare in un posto dove si dice ci sono alcuni diritti che sono garantiti
Però nel momento in cui ti ritrovi su quel territorio i dice ma quale dirigi sono garantiti sembra che comunque e diritti quando si scrive di tribunale tutti sono uguali davanti alla legge e mi alla legge mi rendo conto che non questi diritti sono garantiti per ma determinato
Tipologia di persone di popolazione alcune popolazioni sono esclusi quelli diritti non sono riconosciuti questi diritti atti a tutti questo lo discolo possiamo dire a tutti quanti
E io mi ritrovo cioè o quotidianamente o come al lavoro con l'ICI senza affronterò anche nella vita quotidiana dei diritti articolo se
Che sono immigrante o solo lo straniero perché comunque come di senza l'intesa essa divenne grande comunque solo persone che non appartengono a certe determinati categorie di persone subiscono cioè e ovvio quando io subisco certe cose a casa e dico perché a casa
Non ho questo diritto arrivo Cuoa sperando che comunque da come si dice la come si vede da come si parla questo diritto dovrebbe essere garantito dalla Costituzione italiana e mi rendo conto che comunque molto spesso questa consiste costrizione
Che non è discriminatorio in sé è una posizione bellissimo però non vera mai applicato per tutti quanti
Nel dire come si sa insomma è una considerazione la riflessione è una riforma triste ma purtroppo molto
Molto realistica da guarda io dipendente di il tempo occorso potremmo continuano a parlare pertanto ed è anche piacevole parlare con te quindi io ti ringrazio molto ringrazio ancora Dole che è mediatore linguistico ivoriano che appunto c'è un po'raccontato
La sua esperienza sia
Con nell'ambulatorio di Medici senza frontiere che con le Commissioni periodo territoriali per l'esame dell'asino
Io veramente ti ringrazio di essere venuto a trovarci qui allo studio di radio radicale ti auguro una buona continuazione della tua vita
Io vi ringrazio Andrea e ringrazio radio radicale percosso opportunità e ringrazio tutte le persone che continuano a lottare continuamente per il miglioramento e la vita delle persone
Non solo del migrate ma qui è un quei sia in difficoltà e chiunque mette la mano per aiutare il prossimo io vi ringrazio e non smetterla di rintracciare le persone
Perché io penso che tutti quanti mi richiamo il meglio