Due microfoni - Conversazione con Andrea Spiri sul libro "L'ultimo Craxi. Diari da Hammamet" (Baldini + Castoldi)

A dedicare davvero di ben tornati alla Nuovo appuntamento con due microfoni che il nostro approfondimento settimanale che spesso e volentieri di richiamo ai libri anche in questo caso richiamo a un libro uno dei libri che sta uscendo in quel settimanale
In un concomitanza con la ricorrenza dalla scomparsa di Bettino Craxi in questo caso abbiamo bisogno di avere sulle con noi Andrea spiega intanto ringrazio e saluto grafico e libro è l'ultimo Craxi di arida Hammamet per Baldini Castoldi eccolo qui
Allora Andrea Spini è è un collega ma è anche un docente
Perché il dottore di ricerca in storia politica nell'età contemporanea quindi svolge attività di docenza presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli di Roma è stato consigliere per le tematiche culturali del Ministero Affari Esteri e autore di varie pubblicazioni
Diciamo sulle sui diversi percorsi della democrazia italiana aveva già scritto un libro su su Craxi
Tempo fa che tra l'altro io avevo letto
Ne è uscita una versione
Oscar Mondadori Bettino Craxi io parlo continuano a parlare note appunti sull'Italia vista d'armamento anche questo libro prezioso anche un indotto di storia oltre che di politica per chi volesse capire
Diciamo con un approccio oggettivo quel periodo è oggi rivoluzionerà che poi completamente alla prosecuzione diciamo e completamento di quel dell'altro libro e credo che sia in questi giorni utilissimo non lo dico perché qui Andrea
Utilissimo per capirci qualcosa di più ma erano diciamo rivolgendosi anche ai più giovani di forza di questo Bettino Craxi non sentito parlare tantissimo ma
Probabilmente non hanno qualcuno Napoli compreso fino in fondo il valore la valenza le conseguenze tuttologa trentuno tu che provoco e l'essenza della persona del politico Craxi partiamo da diciamo dall'inizio
Un certo punto si è reso conto che c'era l'anniversario sappiamo che in Italia bene o male che sia un'occasione ottima per fare il punto sul personaggio Aptos epoche storiche eccetera hai capito che era il momento giusto per
Provare a tratteggiare
Quell'ultima parte di di Craxi così drammatica così densa e così anche significativa partiamo da Linda i primi appunti che hai buttato giù per
Per questo volume sì come hai detto tu giustamente gli anniversari sono spesso occasione per per riflettere
Rappresentano il tentativo di riflettere con serenità di giudizio non su aspetti controversi della nostra storia recente quindi questo anniversario mi sembrava l'occasione giusta per riflettere su una figura sulla figura di un uomo che per tanti versi ancora una figura una figura controversa io ritengo che in questi vent'anni intorno alla figura di Bettino Craxi si sia combattuta in Italia una sorta di guerra civile non si sono fronteggiati
Su o su fronti opposti due schieramenti lo schieramento
Di coloro che ritengono Bettino Craxi
Un perseguitato dalla giustizia politica e il fronte la lo schieramento di coloro invece che lo che lo che lo additano come come l'incarnazione di ogni male come il simbolo della degenerazione della partitocrazia
Io ho voluto
Ho preso diciamo così al balzo l'occasione che mi offriva questo ventennale ho provato in qualche modo a tratteggiare gli ultimi giorni di vita gli ultimi mesi di vita di Bettino Craxi dalla dalla Tunisia
Focalizzando l'attenzione non tanto sull'aspetto politico anche se poi quando si tratta di grazie sempre difficile dividere l'aspetto umano dall'aspetto politico perché era su Craxi e a tutti gli effetti una vicenda politica oltre che umana
L'ultimo Craxi diari creava mette il completamento del volume uscito con Mondadori cinque anni prima con una importante differenza mentre volume di Mondadori si focalizzava l'attenzione sull'aspetto diciamo sulle considerazioni sulle riflessioni politiche di Craxi questo volume che esce in questi giorni in libreria l'ultimo Craxi invece focalizza l'attenzione più sull'aspetto intimo del personaggio
Ovvero chi è l'uomo diamo mette l'uomo diamo perché un uomo che
Che si interroga che scava nei ricordi che che riflette che medita anche sul carico degli errori che ogni essere umano chi più chi meno porta con sé il Craxi di di diamo mette un uomo che ripercorre le vicende che hanno lacerato per esempio il tessuto dei rapporti con con avversari e compagni di un tempo con i quali si è vissuta una vita lastricata di di di vittorie esaltanti di scolpite dolorose ma orientata guidata da da grandi battaglie
I viali il Craxi diamo ammette un uomo in preda alla rabbia alla deduzione alla frustrazione
Un uomo che non si rassegna perché vuole continuare a combattere vuole continuare a combattere innanzitutto perché intende intende riaffermare
La portata politica della sua vicenda questa non è una vicenda dice solo personale ma una vicenda che interroga il destino di un Paese
Ovvero una vicenda che interroga il destino di un sistema politico perché un sistema politico che all'inizio degli anni Novanta viene travolto dalle inchieste giudiziarie anche se gli poi bisognerebbe aprire anche un altro capitolo è capire quanto siano state le inchieste giudiziarie a travolgere quel sistema o quanto invece non fosse già il sistema logoro in qualche modo con le radici in qualche modo ormai ormai ormai secche quindi le inchieste della magistratura sono state diciamo il colpo di grazia su quel sistema che aveva un po'perso capacità propulsiva capacità di rigenerarsi senti
Son tantissimi passaggi molto personali anche molto toccante perché qui c'è l'uomo Craxi quindi insomma che si avvicina a questo libero è chiaro che insomma ci sia ma non posso fare serenità e Cosenza preconcetti o pregiudizi ne come dire non appartenenti nell'altra
Ma ci sono anche ad esempio tu ti svegli anche tutta una serie di dettagli sulla sua voglia anche di di isolarsi in cui a un certo punto si rende conto di aver passato l'esistenza tutta di corsa quasi fosse l'esistenza di un atleta conciato approfittarono prova l'altra un'altra ancora vincere perdere delegare diverso rischiato deliberatamente molte volte sapendo bene che se vi si sbaglia fosse la sorte d'amarezza assistito sarei caduto
E magari
Malamente e c'era sa di questo maledetto diabete che tra l'altro sono tutti sanno li scopre
Praticamente un quarto di secolo prima insomma siamo metà degli anni settanta e diciamo che forse un po'lo snobbano il flusso di Abete nomini un po'come un fastidio a quella corsa continua e poi ovviamente settanta in poi l'ho visto accelerare sempre di più
E e del diabete che poi si ripresenteranno tutta la sua pesantezza
Ad Hammamet in quell'ultimo privo del tu e tra conti c'è anche il rapporto con la malattia di come la malattia di cambia la vita la percezione di sé ad eccezione del tempo dei familiari di come investire tempo e la scrittura assolutamente sì
Craxi si accorge di aver ha avuto un infarto già durante la campagna elettorale del mille novecentosettantasei racconta però se ne accorge dopo quando una campagna elettorale condurre ancora non è neanche stato eletto segretario del PSI perché verrà eletto segretario del partito socialista proprio
Dopo quella quella sconfitta con la sconfitta storica le elezioni nel settantasei
è un Craxi che come dice lui
Lui stesso conduce una vita quasi fosse una vita da datele Tano è una prova dopo l'altra senza fermarsi mai una gara dopo l'altra per arrivare primo per vincere per staccare tutti gli altri avversari il Craxi di Hammamet
è invece l'uomo che si mangerà le la solitudine e proprio questa solitudine questa nuova condizione esistenziale nuova condizione esistenziale significa anche inventarsi le giornate che sono giornate
In qualche modo monotone una uguale all'altra quindi lontane giornate lontane dalla frenesia della del passato e quindi l'uomo deve inventarsi le giornate necessariamente riflette riflette su se stesso riflette come dicevo prima sugli errori commessi riflette sulle cose che non sono state spiegate a dovere all'opinione pubblica il Craxi di Hammamet e un uomo sai tante volte a Maometto è stata considerata una storia italiana di fine regime io credo in realtà che il periodo di Hammamet segni in qualche modo anche un nuovo inizio
Forse l'ultimo tentativo magari illusorio di già recuperare di
Diciamo così di riallacciare quel legame spezzato con tanta parte dell'opinione pubblica italiana lo sforzo magari vanno di aggredire quei pregiudizi nell'immaginario collettivo che andavano se diventando sì quando Craxi
Viene additato come il simbolo del malaffare della partitocrazia corrotta e inefficiente il Craxi diamo ammette quindi necessariamente un uomo che riflette su questa nuova condizione esistenziale
E il tempo necessariamente un tempo vuoto lo aiuta anche a interrogarsi sul destino degli uomini lo aiuta a interrogarsi sulla malattia lo aiuta interrogarsi sul valore
Della famiglia sul valore dei sentimenti il Craxi di Hammamet e necessariamente un uomo che riflette anche su sentimenti quali l'amicizia quali la gratitudine e questo gli permette anche di fare il punto
Dei rapporti umani quello che dicevo prima no riflettere sul tessuto lacerato di tanti rapporti umani con avversari e compagni e compagni di un tempo
La gratitudine e è un sentimento raro scrive non appunto in un appunto inedito io ne so qualcosa bisogna sempre distinguere materia sentimenti
Di sentimenti il
Le le le cose giuste le cose le cose importanti e un Craxi che riflette e che si diciamo così in qualche modo rammarica per il tempo sottratto alla famiglia e un Craxi che riscopre il valore della famiglia proprio negli anni
Dell'esilio dell'esilio turistico
Tanti che sono tantissimi appunti anche riportati anche stiamo valenza anche lui storica
Archivistica importante insomma di casa quanto siamo attenti anche le cose che riguardano di archivi ma sono anche molto significativi non ho c'è la vittoria e la sconfitta i valori della vita
La sconfitta inimitabili la scomparsa va evitata il vecchio non era in campo sovra volto nuovo falso all'aggressione esterna aggressione interni ma anche una frase ripresa Napoleone Bonaparte che dice due soli poteri esistono al mondo la spada e Lospinuso alla lunga è sempre il secondo a sconfiggere
La prima c'è una dopo una vita di corsa anche molto fattuale no fatta di gesti
Qualcuno ricordava di come quando Bettino Craxi
Entrava in una stanza in un'aula in un luogo privato meno quella stanza veniva riempita anche fisicamente no c'era un po'anche quello che succedeva
A Marco Pannella poi avremo anche errori Pannella nella vita di Craxi
Qui c'è tutto un ripiegarsi
Sulla parte spirituale
Visto che il fisico ovviamente ha dei problemi gravi ma c'è poca una riscoperta della lentezza delle riflessione no e questo viene fuori molto molto bene al tuo libro e ci si rende conto anche della scrittura intimistica di Craxi quanto sia devo dire alta alta con una visione insieme è importante non solo firma diciamo agli affetti o Padova proprio percorso personale ma insomma una visione alta del della politica dello Stato e questo anche se non li paga un po'al di là al di là del di come la si pensi su su Craxi
E possiamo stragi
Non sfugge dell'Italia e gli italiani piomba in casa attraverso una montagna di canali televisivi
La vedo da lontano anche senza il cannocchiale Dorigo ci sono quasi sempre migliaia di italiani non sono a Sant'Elena ma un'ora di volo dall'Italia tuttavia questa lontananza mi pesa terribilmente quattro città italiane penso che l'Italia nell'arte della cultura della natura
è il posto libero del mondo peccato che sia entrato in un tunnel nero di cui non si vede la via d'uscita almeno per ora
Il rapporto con l'Italia lui
Come gestiva quotidianamente
L'Italia è un pensiero fisso non c'è scritto non c'è appunto non c'è
Non c'è nota
Gettata giù così di getto anche su su su un foglio di carta oppure sul retro di una rassegna stampa che non faccio riferimento all'Italia quella patria lontana
Da cui Craxi va via nel maggio del mille novecentonovantaquattro che muore senza senza mai più rivedere illa attenzione dell'Italia di provocò un grande dolore Ecce
Un appunto bellissimo in cui Craxi scrive per chiunque a morire senza rivedere la propria città in questo caso Milano morire senza rivedere il proprio Paese e quanto di più devastante possa possa esserci in un primo momento Craxi nutre la speranza di di poter a rivedere anche il suo Paese però con il tempo che trascorre via via la speranza viene meno è subentra la la delusione subentra la deduzione
Per una politica che non riesce a trovare una soluzione al suo caso subentra la rassegnazione subentra il dolore il pensiero dell'Italia ripeto pensiero
Fisso cui ci sono anche delle parti bellissimo in cui lui racconta anche il giorno che prese l'aereo da Roma Ciampino
E parti direzione e Tunisia guardavo i campi di ben pettinati sotto sotto l'aereo guardavo mi giravo di spalle guardavo le coste della penisola avevo la sensazione che non avrei mai più rivista ecco questo gli crea veramente un grande dolore poi
C'è anche un'altra
C'è anche un'altra considerazione legata sempre alla missione intimistica
E tu giustamente prima hai detto non il lo scorrere del tempo ci si accorge dello scorrere del tempo proprio in questa nuova condizione esistenziale Craxi dice io non mi ero mai
Posto il problema della del trascorrere delle ore dei minuti perché lo affaccendato in i in mille cose adesso invece rifletto Craxi è un uomo a cui piace per esempio passare delle ore intere lungo la riva incolta disse lunga cinquanta chilometri da da Hammamet costruisce con le sue mani una capanna in riva al mare fatta di di di di canne
E gli piace ad esempio intrattenersi con con gli artigiani con i commercianti con i pescatori e con i pescatori del luogo ad esempio scrive il rumore del mare il le urla dei bambini che giocano spensierati sulla sulla sabbia mi mi riempie il cuore mi dà mi danno una forza una forza morale e poi c'è un altro tema legato alla scrittura
Partiamo dalla domanda perché Craxi scrive perché produce una mole talmente tanto grande di documenti di di di di di di note di appunti
E scrive perché la scrittura e l'unica arma a sua disposizione per tenere vivo
Il suo caso quello spirito che sconfigge la spada del a sono assolutamente sì assolutamente sì la preoccupazione di Craxi è che sulla sua vicenda sul suo caso cali inesorabile l'oblio
E allora la scrittura il sarebbe o solo un'arma a disposizione
Una tenda un foglio di carta o un fax il famoso fax di Hammamet cocco con il quale invadeva le redazioni dei giornali e con lui si lamenta ad un certo punto
Che questi fax che invia finiscano nel nei cestini delle redazioni di tali perché nessuno glieli pubblica allora comincia a scrivere e da qui anche l'idea l'idea di un diario diario tra virgolette perché poi alla fine non possiamo parlare di un vero e proprio diario Craxi non ha mai avuto l'abitudine di dare di dare una diciamo una connotazione organica una sistemazione organica ai suoi pensieri scrive di getto su pezzi di carta su appuntini rilascia su su questo tavolo enorme ingombro di di fogli di fotocopie di
Di ritagli di giornale però appunto la scrittura è l'unica arma a sua disposizione per per tenere vivo aperte le vie attenzione su sulla sua vicenda
Tratto stava viaggiando verso un passaggio mi ha molto colpito che è quello del di quando si va a cercare l'acqua per per la sua per la sua casa di di Hammamet che sulla collina degli sciacalli serpenti che domina il golfo di Hammamet
E che si chiamava dar Craxi la dimora di di Berlino
Allora io se tu sei d'accordo però
Cioè un accenno anche al al ruolo di di Marco Pannella
Mano storditi a spiegarlo ascoltatori di radio radicale il percorso percorso con Lucia tutte le le le vicinanze l'amicizia degli anni della gioventù e poi un percorso che comunque sui binari diversi è continuato anche più avanti negli anni
Pannella certo punto però suggerisce a Craxi
Di di farsi arrestare con una pratica sono sempre molto radicale non violenta di osservanza del diritto
Bettino lasciati arrestare dice Pannella Craxi te ne vai a Rebibbia per un po'chi curi smetti di fumare avrai
Detto va bene come a Craxi smetti di fumare avrai tonnellate di lettere Ennio uscirai come un trionfatore ed invece sprezzante rispose io farmi arrestare mai e fece il gesto delle forcina
Cosa sarebbe cambiato qualcosa secondo te cos'avrebbe cambiato non vuol fare la domanda può risultare magari complessa
Se lui avesse seguito il consiglio di Pannella e le avesse deciso di affrontare quel percorso quel giudizio
Non so se se sarebbe cambiato qualcosa ma so per certo che Craxi non avrebbe mai seguito mai dato un seguito a quella a quella quel consiglio perché
Ritornare in Italia farsi
A restare farsi processare avrebbe significato dal suo punto di vista riconoscere la legittimità dell'operazione Mani pulite e Craxi non riconosce mai la legittimità dell'operazione Mani pulite Craxi ritiene che quello sia stato un colpo di Stato giudiziario Craxi ritiene che è quella sia stata una
Un'inchiesta di andata che si è mossa solo in una direzione sola accanendosi contro contro alcuni e lasciando e lasciando invece
Liberi gli altri quindi non avrebbe mai accettato una una opzione del genere poi c'è anche non necessariamente avrebbe significato dar ragione a perché torta non si sottrasse poi insomma Fini non bene per tutta perché perché coerente con la cosa sì c'era però vent'c'era un'altra direzione possibile ma prende non è nelle corde di Craxi non era nelle corde di Craxi non era nelle corde di un uomo di un uomo che che che che che aveva una grande
Una grande concezione di disse una grande concezione della dignità non era nelle sue corde prendere in considerazione l'ipotesi di sottoporsi a quella che ha sempre ritenuto una giustizia politica ci sono degli appunti benissimo in cui Craxi dice
Io non posso farmi restare perché quelli lì se li mettono le mani addosso mi
Mi uccidono
In quanto a rapporto invece con la con Marco Pannella e un rapporto il loro straordinario ci sono delle lettere conservate negli archivi della Fondazione Craxi che testimoniano appunto nelle lettere delle lettere che risalgono appunto al al periodo mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove quindi al periodo di permanenza di Craxi intera tunisina ci sono queste questa corrispondenza che testimonia punto il legame fortissimo tra tra tra due giganti della politica italiana pensa che il giorno della morte di Bettino Craxi Marco Pannella
Dice questo il mio amico se n'è andato dopo essere stato scacciato linciato e messo alla gogna eletto e usato come capro come capro espiatorio
Questo rapporto mi porta anche a considerare cosa sarebbe successo ad esempio sei due avessero unito le forze e se i due avessero
Lasciato un po'da parte il loro ego per dar vita per esempio ad una Federazione laico socialista sarebbe cambiato qualcosa in questo senso
La storia la la la biografia politica dell'Italia repubblicana sarebbe sarebbe cambiata se nel mille novecentonovantadue socialisti e radicali avessero messo in qualche modo da parte le le divergenze che pure c'erano per cercare invece ragioni di convergenza soprattutto in un momento in cui a sinistra comunque il quadro si stava scomponendo sarebbe cambiato qualcosa ovviamente la storia non si fa con i se però il il quesito e e legittimo ed è anche interessante
Con questa Pannella è presente sia prima che durante che dopo assolutamente bisognerà coerente costante come è sempre stato
Tu racconti in maniera anche molto toccante la la la partenza alla partenza di mi Craxi dopo quel colloquio con Pannella una situazione in cui Scalfaro scioglie anticipatamente le Camere ventisette marzo si si vota siamo nel mille centonovantaquattro ovviamente e c'è una primavera insomma drammatica perché sì perché proprio il ventuno marzo ragionava che tu ricordi a essere una già particolarmente calda e accogliente Bobo Craxi accompagna il padre a a Ciampino guarda che io lascio dice a Bobo vado in Tunisia le mani addosso da quelli di certo non me le faccio mettere vieni anche tu che stai a fare in Italia
Da lì si può organizzare una resistenza quindi lui già comunque avevano in mente di andai in Tunisia ma comunque rinunciare in qualche modo ora a combattere chi dice da esule dice latitante ma comunque a combattere
E alle cinque del pomeriggio parti questo questo aereo da da Hammamet a ciò che non c'era nessuno nemmeno un giornalista sono i personale giunse in funzione del rapporto che ovviamente conosce i poteri numerosi viaggi fatto partendo dalle arrivederci tutto allora tutto era normale non si dice nulla di speciale ma quella fu l'ultima volta che lo vidi in Italia ricordo
Bobo Craxi e quel volo segna l'inizio di questo libro fra sì anche se poi comunque quel volo non è
Non è l'addio definitivo buone l'addio definitivo al solo padre perché poi le perizie effettuate in seguito sul passaporto di Craxi effettuate da dei giudici del tribunale di Milano
Certificano che che Craxi rientri Italians si fa la spola fra Roma Tunisi quattro volte in sei settimane
Il il giorno invece in cui Craxi lascia definitivamente l'Italia e il cinque maggio della del mille novecento novantaquattro ma una data
In qualche modo che ci riporta anche alla vicenda dalla vicenda napoleonica
Si è poi c'è questo ricordo bellissimo proprio della della mattina del cinque maggio del mille novecentonovantaquattro quando Craxi prende per l'ultima volta l'aereo in direzione e Tunisia guardi sorvola il Mediterraneo dice guardavo Roma Judi sotto i campi ben pettinati il profilo del litorale il mar Tirreno sentivo che non li avrei mai mai più rivisti quindi il volume sì prende prende addio appunto da questa da questa partenza in questa ricorrenza storica suggestiva appunto il mille novecento il cinque maggio del mille novecentonovantaquattro in quel cinque maggio Napoleone di Mori
Confinato sull'isola di Sant'Elena mentre Craxi io dico comincia a vivere o forse no anche Luís quel giorno il cinque maggio comincio inizio a morire un po'
E un nuovo inizio e la fase terminale della vita su questo io ho dei dubbi proprio perché il Craxi del di esordì tunisini è un uomo che ancora non perde la voglia di combattere un uomo che comunque e scriverei in via note dichiarazioni cerca di intervenire su su sulle vicende italiche commenta i fatti della della politica non si stanca di di
In qualche modo di di indicare una rotta e di e di proporre anche delle ricette perché comunque anche se da lontano lui percepisce
Comunque il malessere di un Paese alla crisi a alle prese per esempio con una crisi istituzionali un paese era alle prese con problemi sociali con con con con tassi di disoccupazione elevati e questo poi ci consente anche di introdurre il discorso su questa fantomatica Seconda Repubblica
Che che che Seconda Repubblica che a suo giudizio non è mai non è mai esistita per quanto concerne la Seconda Repubblica scrive Craxi vale il molto dell'araba fenice che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa
Le colpe di Craxi e quelle dell'Italia un altro dei capitoli del del libro Andrea Spiriti
Io probabilmente scrive Craxi ho sopravvalutato il mio ruolo la mia personalità né capacità di avere in mano saldamente lei cosa c'erano circostanze di cui avevo perso completamente controllano la situazione che andavano degenerando a volte Fracci intendo
Così Craxi si confessava Zavoli da ah ma mette
In questo libro ci sono anche delle delle corrispondenze molto preziose alcune inedite io se vuole riassumere privilegerei i due assi quello Craxi Andreotti
E quello grazie Giuliano Amato cioè riusciamo sintetizzato in tre minuti entrambe si per quanto riguarda il rapporto Craxi Andreotti anche qui è un rapporto molto molto stretto io alla rapporto Craxi Andreotti dedico
Un intero capitolo parto dalla diciamo così dalla
A dall'antipatia tra i due perché all'inizio tra fine anni settanta inizio degli anni ottanta i due i due non è che avessero una grande che provassero una grande simpatia reciproca l'un l'altro
Però poi col trascorrere del tempo soprattutto con la con l'avvio del governo Craxi Andreotti fa il ministro degli esteri del governo Craxi quindi il rapporto si consolidarsi sia irrobustisce questo rapporto ovviamente
Si rafforza nel momento in cui entrambi Giulio Andreotti ed è Tino Craxi all'inizio degli anni Novanta vengono in qualche modo additati come come l'emblema del malaffare della partitocrazia corrotta pensa che certe un sondaggio realizzato aliscafo c'è un sondaggio realizzato dall'Università di Perugia
Nel mille novecentonovantacinque Università di Perugia
Dopo lo scoppio di Tangentopoli
Chiede ai suoi studenti di in qualche modo di indicare i personaggi storici più più odiosi pensa che questo sondaggio vede al primo posto nella classifica dei cattivi Giulio Andreotti
Seguito Scopco proprio da Bettino Craxi sul podio sale anche Adolf Hitler mentre il capo di Cosa Nostra Totò Riina si si piazza al quarto posto quindi questo serve anche a
A spiegare qual era il clima il clima dell'epoca e ovviamente il rapporto tra Craxi Andreotti risente appunto di un comune destino perché sono due uomini
Riferiti temuti osannati in una fase della loro vita e poiché relegati diciamo così nel recinto dei dannati dei reietti nella fase finale della loro vita
C'è una corrispondenza degli stima tra Craxi Andreotti addirittura prima di partire per la Tunisia
Craxi scrivere Andreotti e lo sollecita in qualche modo ad affrontare di petto la
La questione dicendo se noi perdiamo di vista il valore il primato della politica se la politica soccombe all'aggressione portata ad altri poteri
Alla fine viene meno si lacera il tessuto democratico
Della Lella Ravasi uso violento del del Giuba si associa assoluta colpiremo strisciante variamente vestito di fronte al quale c'è solo la paralisi lo sbandamento della vita di tante forze magari in pratica mi dice
Di contenuto questo nessuna replica
Esatto esatto questo rapporto in qualche modo poi si incrina ma si incrina livello diciamo psicologico per quanto riguarda Craxi nel momento in cui Andreotti viene assolto dalle accuse dalle accuse di collusione con la mafia
E perché si incrina perché Craxi ad un certo punto capisce di esser rimasto solo
La vicenda Andreotti in qualche modo si risolve resta invece sul tappeto con tutto il suo carico di drammaticità la vicenda Craxi Craxi capisce che nel momento in cui assolve Andreotti viene assolto
Diciamo nel girone infernale rimane solamente solamente Luís e qua c'è questo corrispondenza anche con tre Novato mi riferì una corrispondenza con Giuliano Amato molto anche anche questa molto molto complessa e dai risvolti drammatici perché Amato è stato uno dei collaboratori più stretti del del Craxi diciamo così
Un uomo di successo andare Amato era sottosegretario alla presidenza del Consiglio durante la fase dei governi Craxi ed è un uomo che a dire di Bettino Craxi in qualche modo prende le distanze da da da una storia da tutte le vicende che avevano caratterizzato quella storia c'è questa lettera
Che ho ritrovato negli archivi chiamato in via una settimana prima del dell'intervento che poi si sarebbe rivelato esiziale per la salute
Di Bettino Craxi in cui in qualche modo Amato all'epoca ministro del Tesoro del governo D'Alema spiega Craxi che in qualche modo si sta provando di costruire un corridoio umanitario per farlo rientrare in Italia però nella lettera comunque sia non ci sono degli elementi concreti che possano far a ritenere questa questa eventualità un'eventualità concreta Bettino Craxi si arrabbia molto e minuto in uno slancio di foga confida al figlio Bobo Craxi Amato si è rivelato il peggiore di tutti quindi un rapporto complesso rapporto che comunque risente anche del comportamento di Amato
Ma se alla conclusione a titolo di Craxi quello che dovevo dare l'ho dato con tutto il suo carico di idealismo impegno buona fede come poi ho visto tanto spesso tradita
Ed anche con tutto il suo carico di errori ecco dovrà ripercorrere un lungo cammino e compilare la lista degli errori abbiamo minuto l'errore più grande di grazie secondo del quale è stato
L'errore più grande di Craxi a mio giudizio è stato quello di percorre fino in fondo il tragitto della politica cioè investire fino in fondo
Illudersi fino in fondo nella capacità della politica nella capacità della politica di rigenerarsi
Craxi ritiene fino all'ultimo che la politica possa avere in se stessa nel suo le cento la forza per rigenerati storie degli antitumorali
No non c'erano e quindi
Lui decide di rispondere ai fenomeni antipolitici che all'inizio degli anni Novanta anche fine anni ottanta si stanno manifestando in Italia non cavalcando quel fenomeni dell'antipolitica ma affrontandoli con una iniezione aggiuntiva di politica perché fa questo perché Craxi e figlio del Novecento e figlio della repubblica dei partiti non avrebbe mai potuto diventare un leader in qualche modo populista
Allora comunque per saperne di più e che vede nel più bisogna leggerlo il libro di André aspiri l'ultimo Craxi diari da al momento per Baldini Castoldi
Vi suggerisco anche l'ultimo capitolo molto interessante almeno per me che mi occupo da tempo e non ecologiche
Se Craxi avesse usato i social Ranuncolo speriamo perché se volete ve lo andate a leggere ma è una ipotetica interessante per il personaggio anche mediatico che era Bettino Craxi
Grazie chi ci ha ascoltato grazie chi è rimasto
Dovrà ascoltarci grazie
A Carmine Corvino che ci ha mandato in onda grazie ancora ad Andrea aspirina Baldini Castoldi per essere stato aspetti
Grazie Treviglio grazie a Radio Radicale