Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al convegno dal titolo "Ricordare Carlo Azeglio Ciampi, uomo di governo e Capo dello Stato"

Aveva tolto il saluto di grande cordialità
Sono davvero lieto
Ritrovarmi
A Livorno
In questo splendido Teatro
Con tante ragazze
Saluto riprese la Regione
Durante la Provincia il sindaco
E tutti i livornesi attraverso di loro
Sorretto da me qui in questo anno
Centenario
Per la nascita di uno dei pensoso vittorie di Livorno
Tenuto la luce nove dicembre del più novecentoventi a pochi passi da questo teatro Goldoni nella casa di corso Amedeo
Saluto con molto affetto i familiari del Presidente Ciampi ringraziandoli per la loro presenza
Carlo Azeglio Ciampi può essere definito a buon titolo l'uomo dell'orizzonte comune
Nella sua vita professionale nel lungo servizio prestato
Con grande integrità
Alle istituzioni della Repubblica ha sempre avuto chiaro un obiettivo
Quello della coesione e della unità del nostro Paese
Ormai prossimo alla scadenza del suo mandato presidenziale
Ne vuole fare
Riferimento Espresso
Il venticinque aprile del due mila e sei
In occasione del sessantunesimo anniversario della Liberazione
Citando il compito alcol aveva giurato di non venire mai meno
Credo di essere garante della libertà dei cittadini e della unità della patria come teste
Un giuramento continuo
Come confidando sì con i suoi concittadini
Che è stato costantemente l'ispirazione del mio agire così ebbe a dire
Ho chiara nel lamento Unità d'Italia aggiungeva
Che so condivisa dei miei compatrioti
Un filo ideale ininterrotto unisce gli eroi del Risorgimento e soldati che combatterono la Grande Guerra come ultimo quella risorgimentale
Che unisce questi ai protagonisti de la lotta di liberazione che pose fine all'infausto ventennio della dittatura fascista complice la monarchia
A queste parole dichiarazione Ciampi
Aggiungeva
Che questa era un'idea dell'Italia
Al quale si coniugava a suo giudizio un'idea dell'Europa che nove Italia democratica e repubblicana ha fin dall'inizio ho contribuito a costruire
Animava diceva i padri fondatori della Comunità europea una risoluta volontà di pace
Sola via di salvezza per i popoli europei
Per la civiltà che insieme hanno creato
E che avevano rischiato di distruggere per poi concludere
L'Europa unite libera
Non meno dell'Italia libera unita è la stella polare che fino ad oggi diceva Ciampi ha guidato il mio cambino
Un tema ripreso più volte
Nel percorso di congedo dalla funzione che era stato chiamato dal Parlamento nel mille novecentonovantanove
Nel messaggio agli studenti
Per l'apertura dell'anno scolastico al complesso monumentale del vittoriano
Il venti settembre del due mila e cinque il Presidente Ciampi richiamava identità italiana e identità europea citando
Benedetto Croce
Che in una Italia ancora sofferente per le ferite della guerra era il mille novecentoquarantanove proponeva i giovani questa considerazione
L'amore per la patria non consiste in gelosia e odio verso le altre patrie
Ma nella purezza degli ideali nel congiungimento con quanto la patria compila il passato
E può e deve compiere nel presente
Per promuovere
Comunità degli uomini la civiltà della società
Dunque
A Kuta la consapevolezza che non può esistere ragion di Stato che posso prima degli uomini i popoli altri popoli
Il suo vissuto
Poc'anzi così ben ricordato
Credo di ufficiale dell'esercito italiano
Nella censura rappresentata dall'otto settembre del quarantatré
Lo porterà mezzo secolo dopo a una lettura meritata di quel passaggio storico
Non la morte della patria come da talune ipotizzato ma al contrario la sua rinascita
Azzerando così ogni ipotesi speculativa che pretendesse necessario ricostruire una identità nazionale italiana dopo la guerra per di più a prescindere se non contro la carezza antifascista
La parabola
Che lo vedrà impegnato prima al governo e poi alla più alta magistratura della Repubblica
Risulta davvero
Come poc'anzi osservate professor Gentiloni
Conseguenze alle sue scelte di vita
Ciampi parla della Costituzione come da sordità civile
Ce lo ha ricordato poc'anzi il professor Rossi
E il testo confiderà
Su cui ho riflettuto in ogni momento difficile del settennato
Offre lo disse l'immagine che preferiva
Non sono mai stato ebbe a dire nuovo politico ma soltanto un cittadino al servizio dello Stato
In effetti fu il primo presidente la repubblica eletto al di fuori dei membri del Parlamento
Carlo Azeglio Ciampi
Aveva trascorso
Larga parte la sua vita all'interno della banca centrale del nostro Paese
Sino come sappiamo addivenire al governatore
Un tecnico si sarebbe potuto dire se non fosse stato per la atipicità autoformazione non di economista la sua esperienza lo portò privilegiare un lavoro di squadra
Di ampia consultazione i tecnici
Avendo tuttavia sempre ben presente come sottolineava la differenza tra conoscenza e atto volitivo
E i suoi gesti parlano da soli
Nel senso di una sapiente assunzione di responsabilità
Negli atti di cambiamento sistemico ai quali ebbe modo di concorrere
Vale questo per l'apporto che diede nel mille novecentottantuno da governatore ora nuova costituzione monetaria
Com'è noto divorzio tra ministero del Tesoro
E banca centrale
A favore di un processo di disintegrazione che consolidasse l'economia e difendesse risparmi
Vale ancora per il contributo offertona Ciampi alla definizione delle regole europee in materia di cooperazione monetaria finanziaria ed economica
Riguardo alle quali Lamento sempre la timidezza con cui ci si incamminò sulla strada di una vera e propria unione
Una pagina di amarezza fu per lui a tempesta monetaria nell'autunno del novantadue la speculazione
Contro la valuta del Regno Unito
Coinvolse ben presto anche la lira italiana franco francese
Il venir meno di impegno assunti dalla Bundesbank portò all'uscita della lira e della sterlina aste siamo nettari europeo piano loro svalutazione
Ciampi con l'esito a tale conseguenza quella vicenda
Rassegnando al ministro del tesoro Piero Barucci up le sue dimissioni da governatore dopo quattordici anni dalla sua nomina dimissioni che furono prontamente doverosamente e saggiamente respinte
A quest'uomo dei tempi difficili di lì a pochi mesi
Nel pieno di una crisi politica la crisi profonda politicamente
Il capo dello Stato di allora Scalfaro affidò il compito di formare il governo
Fu una stagione di grande attenzione
Accompagnata da attentati terroristici di portata gravissima
Ricordo il giorno fili a Firenze nel maggio del novantatré autobomba fortunatamente hanno esplosa
Successivo due giugno Roma nei pressi di Palazzo Chigi
Alle bombe del mese di luglio a Milano in via Palestro e ancora a Roma a San Giorgio al Velabro da San Giovanni in laterano
Preferenza stragista mafiosa si configurò come vera e propria emergenza nazionale
Un clima che lo portò a tenere in quel mese di luglio sviluppi di carattere eversivo
La definizione del quadro internazionale in quegli anni a seguito della Sila dalla guerra fredda e la ridefinizione della situazione politica interna non faceva trascurare al suo governo e il percorso della modernizzazione dell'Italia
E la sua progressiva integrazione nella Comunità economica e finanziaria internazionale
Così il patto sociale per la crescita siglato in quello stesso luglio del novantatré
Le istituzioni della Repubblica separa ancora una volta a contrastare con successo con la sua guida logico disfacimento nel tessuto connettivo del Paese
La politica di concertazione
Come sarebbe stata poi definita proponeva un metodo
E conteneva scelte lungimiranti puntando fra l'altro sulla capacità di crescita della produttività una base industriale del Paese ottenendo il significativo credito internazionale
Quel credito o se le promesse per il successo che conseguì Ciampi dal ministro del Tesoro alla fine del novantasei con il rientro della lira italiana nello SME ecco l'ingresso nell'euro
Sullo sfondo ero la sua profonda convinzione che l'Italia dovesse avere l'ambizione di darsi un orizzonte comune
Rappresentanza sociale imprenditoriale istituzioni anche guardando all'esempio offerto dalla Repubblica Federale di Germania
Con il prevalere del senso di responsabilità
Quello che Ciampi sollecitava a tutte le parti in gioco continuamente in vista appunto dell'orizzonte comune
Erano visione dell'Italia coesa e unita contro ogni scetticismo e contro ogni assegnazione
Fu un metodo però dei patti che sviluppo anche a livello territoriale la sua esperienza alla guida il ministro del Tesoro
In quel ministero
Coerentemente con la sua visione sviluppo una continuazione per la coesione sociale
E coerentemente con questa visione
Una fase in cui al dibattito politico si accentuò all'uso di dell'espressione secessione a significare una divaricazione crescente tra le diverse parti dell'azione
Da capo dello Stato Ciampi intensificò il dialogo con i territori lanciando l'iniziativa di incontro con le cento province d'Italia
Una maratona
Faticosa impegnativa importante che lo pose in ascolto e a confronto con le realtà locali ribadendo con fermezza uno S credo quello della unità del nostro Paese
Non abbandonò mai anche il dialogo con le parti sociali ad esempio incontrando al Quirinale nel gennaio del due mila due il segretario generale sindacati confederali sul tema delle pensioni
E del mercato del lavoro così come nel successivo aprile i promotori di un referendum riguardante lo Statuto dei lavoratori
Non nel due mila due del due mila e tre due incontri che sottolineavano so costante attenzione da capo dello Stato ai tempi sociali del nostro Paese
In quel discorso che ho poc'anzi ricordato del venticinque aprile due mila e sei il Presidente Ciampi
Sui risultati di questo lavoro così testimonio
è scosso davanti ai miei occhi
L'immagine di un Paese molto più unito molto più omogeneo i suoi sentimenti
Le sue scelte di quanto farebbe pensare all'eccessiva asprezza delle sconti politici che vertice tutto ciò mi ha dato forza aggiungeva per affrontare ogni nuova difficoltà ogni aumento di crisi operando come suggerisce la Costituzione come detta la coscienza
Carlo Azeglio Ciampi fu tenace sostenitore del multilateralismo in ambito internazionale
Ed esso di un ruolo per l'Europa la comunità gli appariva come l'approdo di un lungo percorso di civiltà rivolgendosi agli studenti il venti settembre due mila e cinque ammoniva noi europei dobbiamo dar forza e voce alla vostra presenza costruttiva
Sullo scenario internazionale
Proporre al mondo il nostro progetto di sviluppo
Di affermazione della libertà e della dignità di ogni persona di tutti i popoli
E ricordava al tempo stesso
Nostra cultura millenaria abbia andato prova della capacità di accogliere di elaborare ed esprimere valori etici che superò l'esame del tempo che altri popoli a loro volta hanno saputo far proprie
Geografia e storia aggiungeva hanno posto l'Italia al centro della civiltà del Mediterraneo un mare che ha unito assai più di quanto abbia diviso genti e colture
Tutti han lasciato valore impronta nella nostra identità
Lo scambio di colture osservava si è nutrito di migrazione innumerevoli riferendosi ai tanti studenti fili di altre terre chiedeva i giovani i loro compagni di scuola fate che la fiducia si è più forte della paura
Il dialogo più forza da timori che nascono dalla diversità la scuola anche col vostro aiuto diceva contribuirà a rendere i cittadini responsabili della Repubblica
Suma e si son venuti per ricevere ma anche per dare diceva Ciampi
La crisi dei Balcani
E in particolare quella del Kosovo fu agli esordi della sua presidenza un banco di prova particolarmente delicato
Seguito poi dall'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e dalla seconda guerra del Golfo
In generale
La politica estratto sentono ambito l'impegno alto particolarmente sui temi come l'integrazione europea il sostegno alle Nazioni Unite e il Medio Oriente
Tanto da sollecitare da parte del Presidente Ciampi
Messi appunto reiterate nei confronti dei governi sulla scorta degli esempi di Giovanni Gronchi l'altro presidente toscano della Repubblica nel suo immediato professore Oscar Luigi Scalfaro
Ciampi ritenne precisare appese al Presidente del Consiglio e ministro il momento Giuliano Amato
L'esigenza di essere informato prima che decisioni materie politica internazionale venissero assunse in sede governativa per potere esprimere anticipatamente giudizi esortazioni e valutazioni
Sottolineando così il contributo di garanzia e il sistema delle alleanze e delle relazioni internazionali assicurato dalla Presidenza della Repubblica
In modo ancor più puntuale si rivolse al successore di Amato Berlusconi
Nel febbraio del due mila e tre un mese prima dello scoppio Della guardate in Iraq la seconda guerra del Golfo
Conservò speranza scriveva
Al Presidente del Consiglio confortato all'impegno attivo che cover italiane hanno sempre assicurato al consolidamento del sistema multilaterale che le Nazioni Unite riescano a mantenere la pace e la sicurezza internazionale
Ottenendo la limitazione delle armi di distruzione di massa dall'Iraq
Dopo aver espresso apprezzamento per l'OPA del Governo dire tratte della crisi irachena in ambito ONU
Il Presidente Ciampi nella medesima lettera richiamava vedete il fondo le linee di fondo della politica estera italiana mantenute costanti nel volgere degli anni e dei governi le numerata così
Il sostegno pieno al sistema delle Nazioni Unite la complementarietà
Fra le integrazione europea e legame transatlantico incarnato dall'Alleanza atlantica e che viene definito a ragione una scelta di civiltà e continuava nella convinzione cioè queste finalità vadano perseguite lo usavano scapito dell'altra
Riveste per i Paesi europei una importanza particolare per l'altezza degli obiettivi Capasso complessità il processo di integrazione europea
E notava infine il Presidente Ciampi
A proposito degli appuntamenti internazionali di quell'anno che potevo nel semestre di presidenza italiana dell'unione europea
Sono certo che il Governo sarà all'altezza la grande tradizione europeista cioè l'Italia insieme con le forze dinamiche costruttiva dell'Europa ha contribuito a plasmare attraverso la coerenza e la continuità
E la politica propria
Un profilo che Porto Tolle studiosi a definire l'esistenza di una politica comunitaria della Presidenza della Repubblica
Suffragata anche dalla legge costituzionale numero sei nove mila e uno
Con il richiamo elastico di centodiciassette dei vincoli relativi all'ordinamento comunitario
Un ruolo attivo per l'Italia consapevole delle sue risorse e capace di intervenire dal contesto internazionale
Di questa sua reazione
Nella versione del Presidente Ciampi troverà un'ampia traccia anche nelle sue rare esternazioni successive che accompagnarono la sua attività e senatore di diritto e ha detto
In un'intervista da fare internazionali nel maggio due mila nove
Alla vigilia delle elezioni
Per il rinnovo del Parlamento europeo è sorto la Repubblica prender parte ad un'avanguardia europea di stati determinati non lasciarsi frenare dalle esitazioni e dalle contraddizioni di singoli paesi
Nell'ottobre due mila otto intervenendo in Aula al Senato
Sull'informativa del mese l'economia in tema di sviluppi della crisi finanziaria in atto
Presse netta posizione avvertendo come un dovere proprio direbbe cittadini italiani di aver tranquillità perché risparmi investiti in depositi bancari in titoli di Stato sono assolutamente sicuri
Perché il nostro è semmai sostanzialmente stabile
E di questo pure occorre avere fiducia
Segnalando l'occasione per fare un passo deciso nell'avanzamento europeo sotto i profili del maggior coordinamento dell'azione europea
In particolare diceva è necessaria una vigilanza bancaria su base europea
Sul piano delle inziative legislative von presentatore come senatore a vita come primo firmatario della legge sulle che istituiva la giornata del dono divenuta legge
La centosessantasette del due mila e quindici un'iniziativa basata sul secondo comma dell'articolo tre della Costituzione e che si proponeva di richiamare l'attenzione sul contributo che il dolore che ha fatte allo sviluppo dalla persona umana
Nella relazione illustrativa dall'Osservatore Ciampi segnalava i valori primari di libertà e di solidarietà alla base dell'esperienza del nono
Rifletta su questo tema scriveva sincera contribuito al conseguimento di un più elevato grado di coesione del Paese
E all'opera mai conclusa di formare una ed internazionale sempre più matura
Ancora una volta
Si manifestava l'espressione della passione civile
Di un grande italiano
A ricordo del quale la Repubblica rende omaggio