Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale giovedì sedici gennaio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due le notizie internazionali del giorno la prima riguarda la Russia Vladimir Putin che ha
Cambiato governo ha scelto un nuovo primo ministro per sostituire Dimitri Medvedev e soprattutto a annunciato una riforma costituzionale che potrebbe permettere uniti spendere il suo potere ormai ventennale l'altra notizia riguarda invece Stati Uniti e Cina che hanno firmato un accordo per una pausa nella guerra commerciale tutto questo ripreso veemente anche dai giornali italiani in parte su Stati Uniti e Cina ce ne siamo occupati negli scorsi giorni ci torneremo sulla questione Russia ne parleremo invece nei prossimi di giorni quando ci saranno dei commenti da parte per i giornali esteri oggi concentreremo su altri temi a primo riguarda l'Unione europea al cosiddetto grind il della commissione di Ursula fondarla Iain nel mondo pubblica un editoriale
Dal titolo gli aiuti europei in soccorso del clima dopo che la presidente della Commissione a a annunciato un piano di mille miliardi in dieci anni di cui cento miliardi fino al due mila ventisei per la cosiddetta transizione giusta la trascrizione equo a poi parleremo di Iran la decisione di Francia Germania e Regno Unito di attivare il cosiddetto meccanismo sulle dispute dell'accordo sul nucleare che potrebbe essere la base per imporre sanzioni contro Teheran lo scrive tra l'altro wall street journal editoriale infine la Libia in vista della conferenza di Berlino di domenica El Pais ieri pubblicava un editoriale dal titolo la Libia ha bisogno di un piano e l'unione europea deve assumere un ruolo protagonista nella stabilizzazione e democratizzazione del paese del Nordafrica
Mettendo insieme praticamente tutte queste notizie poi vale la pena segnalare un analisi che pubblica oggi nel mondo a firma Sylvie Kauffmann dal titolo istantanea del disordine mondiale in un do in piena bulli ebollizione geopolitica stanno cambiando tutti i punti di riferimento da una settimana all'altra così
Così tra l'altro le mondo da cui partiamo però per parlare di quindi il europeo e del piano annunciato questa settimana da Ursula von dall'Aja in per finanziare
La la transizione verso un'economia più sostenibile dal punto di vista climatico e ambientale gli aiuti europei soccorso del clima il titolo dell'editoriale del quotidiano francese di oggi che scrive annunciando l'undici dicembre scorso di voler fare dell'Unione europea la prima economia neutrale sulle emissioni di qui al due mila cinquanta
Ursula von dall'AIOM ha messo la lotta contro il riscaldamento climatico al cuore del mandato la sua Commissione d'ora in poi tutte le politiche pubbliche europee nel G è industria trasporti delle coltura
Dovranno essere esaminate alla luce di questo Brindisi il un mese dopo la presidente della Commissione ha compiuto un altro passo svelando le modalità del piano di Investimenti per mettere in opera questo Obiettivo fondarla in cent impegnata a creare in particolare
Un meccanismo di transizione giusta dotato di cento miliardi di euro tra il due mila e ventuno del due mila ventisette destinato ad aiutare le regioni più dipendenti dalle energie fossili affinché possono passare un'economia che emette meno CO due
Ne va dei popoli come birilli individui i più fragili più in ritardo nella transizione energetica
Devono essere oggetto di un accompagnamento specifico la Francia ha già pagato un prezzo per imparare questa lezione quale prezzo il movimento
Dei gilet gialli e il rigetto di una tassa sulle emissioni che non teneva sufficientemente in conto delle conseguenze sociali della transizione climatica e ambientale la domanda per le monde se questo meccanismo per la transizione giusta questi cento miliardi promessi basteranno a spingere la Polonia ad appoggiare apertamente quindi lei a convincere definitivamente Repubblica Ceca e Ungheria
Che hanno ancorché hanno dubbi ancora più grandi gli Stati dell'Est temono l'impatto economico di questa svolta energetica
Detto ciò al di là della questione essenziale di sapere se le somme mobilitate saranno sufficienti per convincere questi Paesi
L'interesse dell'approccio della commissione risiede in altro e cioè nel cambio di paradigma per l'allocazione delle risorse del bilancio dell'Unione Europea
Sui mille miliardi di euro che saranno consacrati al Greenville nei prossimi dieci anni
La metà proverrà dai fondi strutturali e dalla politica agricola comune la lotta contro il cambiamento climatico dovrà dunque far parte integrante dei criteri di attribuzione degli aiuti europei
E questo è indispensabile se si vuole davvero andare verso un modello economico più rispettoso dell'ambiente
Prima però gli stati membri dovranno accettare queste proposte della Commissione e e gli Stati membri sono già oggi molto divisi sul bilancio pluriennale nell'Unione Europea secondo nel mondo avrebbero torto a non cogliere l'occasione di ridare un nuovo slancio al progetto comunitario di fronte a uno spazio europeo frammentato incapace di definire una strategia comune sulla questione migratoria reso più fragile dalle incertezze della prego scritta fondarla Jenna propone una strada che potrebbe federare le giovani generazioni attorno a un obiettivo che mobilità quello del clima
Sulla scena internazionale prosegue le monde l'ambizione europea svelate in dicembre green deal
è in netto contrasto con il mutismo degli altri grandi attori dell'economia mondiale nella Cina primo in cui nature
A livello globale nel Brasile nell'Australia nel Canada
Sembrano pronti ad accrescere i loro sforzi per ridurre le emissioni gli Stati Uniti per parte loro hanno confermato l'intenzioni di rompere con l'accordo di Parigi destinato a contenere il riscaldamento climatico
In queste condizioni conclude nel mondo il green deal europeo a la possibilità di innescare una dinamica virtuosa a condizione che non sia soffocata dagli egoismi nazionali così
Il quotidiano francese che Suma ripone la sua fiducia nel Simone
Pubblica eppure questa settimana in proposito di lotta ai cambiamenti climatici
La notizia forse più rilevante
Viene da un attore privato da quello che alcuni definirebbero uno speculatore BlackRock
L'affondo o meglio asset manager il più grande al mondo gestore di fondi
Prendiamo l'editoriale del Financial Times di ieri Black Rock mantenga le sue promesse climatiche
Il più grande gestore di fondi al mondo promette una rivoluzione della finanza che cosa è successo il più grande gestore di fondi al mondo sta mettendo il rischio climatico al centro delle sue decisioni di investimento
Larry Fink il capo di BlackRock per dice che il mondo sta andando incontro a una trasformazione fondamentale
E questo perché c'è la minaccia del cambiamento climatico che diventa più pressante
Il gruppo ha scritto finché nella lettera annuale sui clienti pubblicata martedì
Ora valuterà le metriche ambientali sociali e di governance con lo stesso rigore degli altri parametri come liquidità il rischio del creditore
Del debitore chiedo scusa a rischio del credito credit risk
Quando il gestore di a cui il gestore Dias tra di attività finanziarie che valgono sette mila miliardi di dollari parlato vale la pena ascoltare le lettere di finché i suoi clienti vengono guardate da vicino e attentamente e soppesate
Una sua lettera due anni fa nella quale sosteneva che l'impresa avevano bisogno di un obiettivo di uno di tipo più ampio rispetto ai semplici profitti aveva aiutato a galvanizzare l'attuale dibattito sul capitalismo responsabile
Le promesse di finché nella sua ultima lettera la parola clima menzionata trenta volte
Arrivano dopo crescenti pressioni sul gruppo per agire sulla questione cambiamento climatico rispettando la retorica favorevole all'ambiente
Pressione o meno BlackRock merita un plauso per aver detto queste cose i suoi clienti includono una serie di attori finanziari del gruppo dai fondi pensioni fondi sovrani
Che probabilmente non condividono la stessa visione di BlackRock sui rischi del cambiamento climatico
Ma le promesse di BlackRock hanno un potenziale quello di spostare in modo radicale
La politica di investimento
Di questo gestore dei fondi ma anche di influenzare i dibattiti in corso in altri Consigli di amministrazione in altri fondi di investimento
La promessa chiave poetica Frankenstein se quella di integrare la valutazione dei rischi ambientali sociali di governance nelle decisioni che verranno prese da almeno gentilmente di questo già da quest'anno questo approccio e benvenuto anche se tardivo
Ora BlackRock deve rispettare i suoi impegni queste promesse potrebbero aver un impatto significativo sul prossimo momento chiave nella lotta del mondo contro il cambiamento climatico questo giudizio del Financial Times
E forse sì forse la svolta del settore privato
Magari è sospinta diciamo dalla dall'azione pubblica o dalle dichiarazioni pubbliche ma è probabilmente più importante e
Effettiva efficace rispetto alle promesse il premesse del green deal europeo
Vediamo gli altri temi approfondire oggi l'Iran e l'Iran con l'accordo sul nucleare sempre più in bilico dopo la decisione di Germania Francia Regno Unito di attivare il meccanismo
Di risoluzione dei conflitti delle dispute come si dice in termini tecnici
Perché l'Iran ha deciso di ho annunciato di di non rispettare più gli impegni sull'arricchimento dell'uranio
Il Wall Street Journal saluta positivamente questa questa notizia in un editoriale dal titolo il momento nucleare dell'Europa
E scrive il quotidiano americano
Da mesi in Iran sta violando l'accordo nucleare del due mila e quindici promettendo di rispettarlo di nuovo solo se il presidente Trump abbandonerà la sua campagna di massima pressione Germania Francia Regno Unito hanno criticato Teheran e Washington cercando al contempo di salvare l'accordo ma l'arte degli europei hanno compiuto un passo maggiore per allinearsi finalmente a Washington
Questo mese Taran annunciato che non rispetterà più i limiti sull'arricchimento dell'uranio previsti dall'accordo questo ha spinto le tre potenze europee a pubblicare una dichiarazione comune con cui hanno formalmente attivato il meccanismo delle dispute se la questione del non rispetto da parte dell'Iran non sarà risolta attraverso negoziati in Europa potrebbero imporre sanzioni contro l'Iran
In realtà spiega spiega al Wall Street Journal anche se in modo discreto e a singhiozzo
L'Europa si sta muovendo in questa direzione quella delle sanzioni già da un anno
Nel gennaio due mila diciannove l'Unione aveva imposto nuove sanzioni contro l'Intelligence iraniana per aver tentato di organizzare attentati poi falliti sventati sul territorio europeo
Dopo un attacco contro installazioni petrolifere saudite la scorsa estate in settembre gli europei hanno chiesto all'Iran di accettare negoziati su un quadro di lungo periodo una sorta di accordo di lungo periodo
Che includa il programma nucleare ma anche questioni legate alla sicurezza regionale incluso il programma missilistico insomma hanno fatto una un passo nella direzione di trenta l'opinione corrente
è che l'Iran stia procedendo con unisca lascia un'escalation lenta e che l'Europa non voglia reagire nella speranza che Trump non sia re rieletto che poi un presidente democratico ritorni dentro l'accordo sul nucleare
Ma l'ultima mossa dell'Europa è significativa perché sembra indicare che il continente
Non intende aspettare l'eventuale uscita di Trump gli europei gli iraniani hanno oggi hanno quindici giorni per risolvere la disputa anche se questa scadenza potrebbe essere estesa prolungata per consenso
è improbabile che l'attivazione del meccanismo sulle dispute risolva qualcosa l'Iran ha sempre ignorato le richieste europee di tornare a rispettare l'accordo sul nucleare la migliore opzione sarebbe di unirsi alla campagna di sanzioni americane
Questo sembrava impensabile un anno fa
Ma l'unità europea sta mostrando segnali di stress il premier britannico Boris Johnson è sotto pressione per adottare una linea più dura sull'Iran
In particolare dopo che la polizia iraniana a arrestato brevemente l'ambasciatore britannico la scorsa settimana
Ora Johnson chiede un accordo Trump con l'Iran e nel momento in cui sta per uscire dall'Unione europea potrebbe avere più flessibilità per lavorare con il Presidente americano
Il regime di Teheran e ricorda il Wall Street Journal è politicamente più vulnerabile oggi
Di quanto lo sia mai stato dalle proteste del due mila e nove sulle elezioni truccate l'opinione pubblica scese in strada per protestare contro le menzogne del regime sull'abbattimento accidentale di un euro civile
E contro un'economia in recessione causa delle sanzioni americane
Insomma questo momento ideale per lanciare un'iniziativa diplomatica volta a rinegoziare l'accordo nucleare con l'Iran e a vere l'Europa dalla parte di Washington
Renderebbe questo compito questa iniziativa più fattibile scrive in conclusione il Wall Street giornata
Rimane d'attualità anche la questione
L'inviato tanto tanto
Tanto è vero che che il oltre a diversi articoli di cronaca in vista della Conferenza di Berlino di domenica
Anche il Pais quotidiano spagnolo ieri
Dedicato a questo tema un editoriale dal titolo la Libia ha bisogno di un piano l'unione europea deve assumere un ruolo protagonista nella stabilizzazione democratizzazione del Paese
Si parte dal fallimento dei colloqui a Mosca e l'interruzione del cessate il fuoco che confermano
I peggiori presagi nel momento in cui si approfondisce sempre più lo smembramento di un Paese fondamentale per la sicurezza in Europa
L'incontro tra le due parti che combattono intensamente da nove mesi era stato sponsorizzato da Vladimir Putin che sostiene il maresciallo a star
Signore della guerra che combatte contro il governo riconosciuto dall'ONU guidato da se Racines quest'ultimo aveva già firmato una tregua ma la brusca partenza di Artan da Mosca ha confermato
Quanto sia difficile risolvere anche solo parzialmente in una situazione caotica
Come quella libica a complicare ulteriormente le cose una settimana fa la Turchia indi ha iniziato inviare aiuti militari a Tripoli nonostante gli avvertimenti degli Stati Uniti e dell'unione europea
Data questa situazione l'Europa per la quale la Libia dovrebbe rappresentare un punto di massimo interesse strategico di sicurezza
Appare non solo come un attore secondario ma come esempio di politica non coordinata inefficiente
Sulla Libia l'Europa ha trovato una posizione comune praticamente solo sulla questione dell'emigrazione irregolare
E quando il dittatore Gheddafi è stato rovesciato nel due mila undici prosegue il Paese sulla Libia e precipitata
Nel caos istituzionale territoriale il Paese uno Stato fallito da allora l'Unione Europea tenuto vertici nominato rappresentanti si Offerta come mediatrice risultato sotto gli occhi di tutti ciò che l'Unione europea non ha fatto in questi anni e affrontare in modo ambizioso e concreto la questione del futuro della Libia proponendo un piano che garantisca la pace e la democrazia del Paese quindi la sicurezza per tutti i suoi vicini
Non si tratta di imporre una soluzione con la forza scrive El Pais
Anche perché la forza probabilmente impraticabile ma di sviluppare un grande piano concreto e fattibile
E non per una questione di prestigio influenza internazionale
La perché l'unione europea è stata fondata sul presupposto che la democrazia è la miglior forma di governo per tutti i popoli una democrazia che oggi in Libia è più lontana
Mai conclude tra l'altro El Pais
Hanno invece scusandoci per per la voce
Chiudiamo segnalando di un un l'analisi molto lunga e approfondita di Sylvie Kauffmann di Londra istantanea del disordine mondiale
Con i punti di riferimento geopolitici che ormai cambiano ogni settimana in Iran in Libia perfino un Putin che non riesce a convincere haftarah almeno per ora a firmare
Questa questa tregua alla alla alla alla la la la Cina che costruisce la sua tela immondo continuo e l'Europa che al cuore di tutti i pericoli che deve superare le sue divisioni ma tutto può cambiare la prossima settimana avverte del mondo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale