Il fallito tentativo di raccogliere le firme per i 13 referendum antistatalisti all'interno del carcere San Vittore di Milano

Radio radicale torniamo sulla vicenda della fallita raccolta di firme presso i detenuti del carcere milanese di San Vittore dopo aver ascolta atto Tiziana Maiolo che era fisicamente presente a questo tentativo di raccolta di firme ne parliamo ora con a Giorgio insani e consigliere antiproibizionista alla regione Lombardia
Per lui pure e ci facciamo spiegare è un po'come sono andati i fatti questa mattina a San Vittore ma quando e
La pratica la Maiolo andarci anch'io poi ho avuto un imprevisto Matisa mantenuti in contatto telefonico e quindi ora ricostruisco se volete dal di fuori lei si è trovato riscontro questo muro di gomma le aveva cominciato a chiedere l'autorizzazione per questa raccolta firme sui referendum dal trentuno stamattina mi ha parlato con Di Maggio creava tratto la richiesta di avere un numero di firme chi diversi parlamentari non gli bastava quello della Tiziana Maiolo ma essendo Tiziana Maiolo tanti per comitato per il referendum e quindi di quello che la Corte costituzionale ha riconosciuto comitato promotore riconosciuto un organo dello Stato quindi era del tutto pretestuosa questa cosa in realtà cosa c'era dietro questa reticenza di Di Maggio una riunione convocata
Ma Di Maggio il ministro indicati giustizia Conso e il direttore generale delle carceri Capriotti che appunto han ho continuato a barcamenarsi Sud diverso obiezioni di perder la sicurezza del carcere che avrebbe contattato con da esplicazione di un diritto costituzionalmente garantito che quello del voto ma anche quello della raccolta di firme per il referendum dopodiché la cosa si è sbloccata nonché e dal Ministero han detto hanno ammesso che non potevano impedire questo diritto per i cittadini detenuti ma perché il direttore paga hanno del carcere è andato a ricercare la vecchia autorizzazione del mille novecentonovantuno quando l'allora senatore Corleone io come consigliere di una eravamo intatti nel carcere per raccogliere allora le firme sul referendum sulla droga scuole Jervolino Vassalli avendo di fronte questo precedente e la
L'autorizzazione è stata concessa dal ministro e quindi mercoledì mattina dalle nove in avanti ci saranno capì subito che la raccolta firme sui referendum ecco è una vicenda in parte riuscita
Bene però resta aperto comunque un un vecchio una vecchia querelle sul come i detenuti debbano essere trattati in quanto cittadino per ogni volta che la politica tenta di varcare le soglie del carcere iniziano i problemi in questo e sarà opportuno né ritornarci anche
Riflettere su questo fatto ma certo perché io poi ho trovato ultimamente una chiusura sempre più
Come dire incessante dei vari spazi che il detenuti si erano creati con le agitazioni per esempio sulla sulla legge Scotti Martelli lì per esempio ho trovato dei detenuti accusa il ma senza nessun motivo poi ricostruendo i fatti di istigazione alla rivolta per degli scioperi della fame degli scioperi tessuto affitto totalmente pacifiche totalmente quindi qual è la cultura totalmente priva di fondamento ma perché stava ad indicare una con delle circolari io so che ci sono e si quale per esempio l'ultima per cui mi hanno reso edotto e di una circolare che proibisce l'ingresso in carcere attraverso le visite dei parlamentari e dei consiglieri di materiale politico che ritengo una cosa del tutto infondata perché poi non so se vorranno arrivare anche alla censura postale ma se il nostro non può entrare con la deputato col consigliere il materiale può entrare con apposta mi auguro che non si arrivi cola possono circolare a vietare è anche omette la censura già c'erano il quarantuno bis però ripeto venga esteso a tutto il potere tenuta ma sta ad indicare un atteggiamento dell'amministrazione penitenziaria molto reticente molto anche diffidente nei confronti della consapevolezza e della maturità che in realtà i detenuti hanno dimostrato
Anche tutto il mille novecentonovantatré e questo è abbastanza incomprensibile ecco quindi poi in conclusione possiamo dire non è un appuntamento annullato ma
Un appuntamento semplicemente rimandato ripetiamo magari l'appuntamento mercoledì prossimo mercoledì dalle nove in avanti ecco io invito io so che radio radicale a San Vittore e la radio più sentita soprattutto invito chi sta ascoltando la RAI
Audio affari con tanta ma dimostrare con una decisione numerosa a alla raccolta di firme per i referendum so che non tanto tutti sono di Milano da cogliere l'olive le firme per Milano e provincia ma se c'è un'adesione massiccia sarà la risposta migliore nei confronti del comportamento reticente del ministero per la grande civiltà e della grande dignità politica di detenuti che sa noti averi diritti come qualsiasi altro cittadino sto parlando di perché hanno diritto di voto di quelle che purtroppo è anche perché la battaglia radicale che bisognerà riprendere perché per esempio di tre campane San pittori dovuto la notizia di oltre duecento detenuti del quinto raggio che hanno espresse stanno iscrivendosi in questi giorni al partito radicale questo dimostrare la grande maturità ma questa Bar
Taglia del diritto di voto anche perché ha avuto la condanna definitiva penso che sia la battaglia da riprendere perché sta a dimostrare che quanto meno spartiti sono tanto più questi spazi vengono tre una grazie a Giorgio insani consigliere
Antiproibizionista alla Regione Lombardia