L'intervista è stata registrata lunedì 3 gennaio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Economia, Fisco, Politica, Tasse.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
Dibattito
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ECONOMISTA
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Antonio Martino che ormai non ha bisogno di presentazioni per i nostri ascoltatori con le vogliamo parlare di un tema che nuovamente all'ordine del giorno le prime pagine dei i giornali le tasse
Insomma professor Martino è possibile diminuire effettivamente le tasse o è solo uno slogan uno slogan pre-elettorale dunque io vorrei partire da una riflessione perché questa materia è bene partire dai dati di base
E cioè un primo punto è che non abbiamo mai pagato tanto di imposte come adesso nell'intera storia d'Italia
Abbiamo la fiscalità in galera giunto livelli che non aveva mai raggiunto prima
E li ha raggiunti molto rapidamente perché in questo credo che sia un dato che ho già detto a radio radicale Emma merita di essere ripetuto nel mille novecentosessanta le entrate totali del settore pubblico rappresentavano il trentuno per cento del prodotto interno lordo
Vent'anni dopo nel mille novecentottanta le entrate totali del settore pubblico erano salite erano cresciute più del reddito erano salite al trentaquattro virgola sei per cento cioè l'incidenza sul reddito era aumentata di tre virgola sei punti
Dal mille novecentottanta al mille novecentonovantadue
Le entrate totali in rapporto al PIL son passata dal trenta quattro e sei al quarantasette tre cioè nei vent'anni precedenti aumentato in intelligenza lamentava di tre virgola sei punti nei dodici anni successivi aumentare di quasi tredici punti dai chiaramente
Si tratta di una crescita spaventosa
Giustificata certamente da una altrettanto rapida crescita e la qualità dei servizi forniti dal settore pubblico e soprattutto è una crescita che è incompatibile con le esigenze della vostra economia quindi il primo punto
Mi ha risposto alla sua domanda e le imposte vanno ridotti
E vanno ridotte perché a questo livello penalizzano le attività
Produttive scoraggiano la creazione di posti di lavoro ESP
Espellono al mondo del lavoro milioni di nostri giovani concittadini e quindi sono incompatibili con le esigenze di un'economia vitale ecco ci devono essere ecco cerchiamo di chiarire questo punto perché scoraggia un tale livello di imposizione fiscale perché scoraggia le attività produttive
Ma perché lei quello che accade quando abbiamo la fiscalità che arriva ai come arriva in molti casi al cinquanta per cento è come se avesse un socio di maggioranza che si porta via il cinque per cento di quello che lei produce perché sia possibile produrre in condizioni vantaggiose bisogna avere dei margini molto alti quindi quelle attività per le quali non esistono margini mobile di di redditività disertati residente a queste vengono tagliate fuori l'aspetto più grave ed è uno su cui abbiamo insistito più volte radio radicale mi sembra essere proprio la penalizzazione introdotta a carico dei giovani perché quando come accade in Italia oltre la metà del costo del lavoro è rappresentato da balzelli di vario tipo e questo scoraggia le assunzioni è come se lo Stato dice senatori lavoro assumete pure se volete ma se mi permettete di farlo per ogni milione
Di retribuzione che date al lavoratore dovete pagare una penale di un milione cinquanta mila lire o non su un pure un purè incoraggiano come l'occupazione nell'economia nell'illegalità e nelle nelle condizioni di legalità c'è l'economia sommersa fra l'altro con gravi distorsioni
Per la concorrenza vorrei dire un'altra cosa a proposito delle imposte perché il carico complessivo bar ridotto e ci sono anche tante altre cose che vanno fatte e che non costerebbero nulla all'erario per esempio una di queste
L'esasperata progressività noi abbiamo delle aliquote
Marginali cioè su quelle che si pagano sugli aumenti di reddito che raggiungono rapidissimamente a livelli molto elevati ora mettiamoci nei panni di un contribuente che ha a che fare con un'aliquota del cinquanta per cento
Se produce un milione di reddito il resto cinquecento mila lire se invece vado e un milione di imposte gli resta un milione quindi per lui l'attività di evasione vale il doppio l'attività di produzione quindi quello che accade conquista il rigore che noi spostiamo
Incentivi e la gente dall'attività di produzione di reddito all'attività di aggiramento di queste aliquote marginali elevati una riduzione delle aliquote quindi marginali ridurrebbe l'evasione
Farebbe aumentare il gettito questo l'hanno capito negli Stati Uniti ma hanno capito persino in Paesi come la Svezia che fino a non molto tempo fa venivano considerati all'avanguardia nel l'avere un alto carico fiscale
Aliquote molto elevate ecco quindi lei dice la riduzione delle tasse è necessaria per favorire appunto l'attività produttiva
E paradossalmente potrebbe anche scoraggiare l'evasione era già nell'evasione questo non paradossalmente evidente ma anche potrebbe addirittura portare a a un aumento del gettito del del gettito fiscale complessivo ma è possibile ora in una situazione di così elevato di indebitamento pubblico ridurre le tasse
Dunque secondo me il punto di partenza a questo riguardo dovrebbe essere la spesa cioè quello che io ho in mente ecco parliamo del desiderabile poi vediamo come se irrealizzabili
Quello che io ho in mente una riduzione della spesa pubblica la riduzione drastica della spesa pubblica non basta più il contenimento il contenimento poteva andar bene per gli anni Ottanta mora mai quando la spesa pubblica assorbe come assorbe di fatto
In Italia oggi mille novecentonovantadue il cinquantasette virgola sei per cento del prodotto interno lordo la riduzione non basta esclusione della scusi scusi un momento la spesa pubblica assorbe il cinquantasette per problemi persino alle Vallette sei per cento del Pronto interno lordo
Le entrate assorbono il quarantasette per cento del Propaganda lette Trade sci mi diceva che orale del dieci del disavanzo sia il disavanzo strutturale che civile ordinamento netto scusi che poi viene finanziato mediante indebitamente viene finanziato è che mi scusi questo per chiarire anche la vecchia idea ragione noi qui le malformazioni professionali certe volte ci fanno parlare dando per scontata cose ascoltate rosso
E allora quindi bisogna ridurre la spesa pubblica la riduzione la spesa pubblica dovrebbe servire a due finalità da un lato ridurre la fiscalità eccessiva che grava sulle famiglie e sulle imprese consentendo così un aumento del reddito disponibile delle famiglie
Che potrebbe essere destinato in parte a una ripresa dei consumi e in parte un aumento un risparmio di cui abbiamo tanto bisogno ma è il casco mi scusi se l'interrompo ma e questo la questione mi pare se noi riduciamo la spesa pubblica poniamo del dieci per cento i in percentuale sul prodotto interno lordo comunque noi
Non potremo a fino all'ora diminuire le entrate perché rischi nuovamente di stare in deficit dunque questo stavo dicendo se non riusciamo a ottenere una riduzione di spesa pubblica diciamo delle cifre così a caso giusto per sì
Per illustrare il problema non vanno prese ovviamente sul serio vanno considerare appunto solo come esempio supponiamo che sia possibile ridurre la spesa pubblica di cento mila miliardi
Questi cento mila miliardi potrebbero utilmente essere utilizzati diciamo cinquanta mila per restituirli alle i contribuenti in modo che possa riprendere sia la spesa per consumi e che i risparmi dei contribuenti e cinquanta mila una riduzione del disavanzo
La riduzione del disavanzo libererebbe risparmio che attualmente diciamo assorbito dal finanziamento perché assorbito al finanziamento del deficit mentre l'aumento del reddito disponibile delle famiglie potrebbe servire per consentire una ripresa sia dei consumi che alla ancora una volta una nuova formazione una maggiore formazione dei risparmi ecco questo
è un'illustrazione ovviamente semplicistica questa dovrebbe essere l'idea dobbiamo consentire la ripresa del risparmio delle famiglie per espressa dalla spesa privata ecco ma diminuendo la spesa pubblica non si avrebbe anche un effetto recessivo usano dire gli economisti che un buon non verrebbe compensato dall'effetto espansivo per usare un'altra terminologia degli economisti dell'aumento della spesa privata vede l'idea che la spesa pubblica abbia conseguenze espansive a me sembra alla luce
Del dell'esperienza del tutto screditata
Perché se la spesa pubblica avesse queste conseguenze espansive i paesi a più alta spesa pubblica dovrebbero anche essere quelli che crescono più rapidamente questo non è accaduto è accaduto
Viceversa che i Paesi dove la spesa pubblica è cresciuta più rapidamente siamo stati anche quelli che hanno dato alle peggiori
Così prestazioni dal punto di vista economico insomma non vorrei essere considerato provocatorio ma non mi sembra che i Paesi comunisti abbiano avuto successo
Sì però mi si potrebbe sostenere che alcuni Paesi occidentali che hanno un'elevata incidenza di spesa pubblica però comunque e lui è uno di questi che era il diciamo il modello di coloro che ritenevano faccio l'avvocato del diavolo c'è però non lo capisco
è uno di questi che era ritenuto il modello del di coloro che ritengono che la spesa pubblica abbia effetti espansivi e la Svezia e la Svezia che peraltro aveva un'incidenza di spesa pubblica
Sul PIL fino al mille novecentosettanta pari a quella dell'Italia quindi la così la la spesa pubblica elevata la fiscalità elevata nel del Welfare State svedese sono un fenomeno relativamente recente bene la Svezia attualmente un Paese ricchissimo si trova in una crisi profonda e non riesce ad uscirne
Eccomi qui quindi lei dice se noi riduciamo drasticamente la spesa pubblica possiamo da un lato diminuire un po'il disavanzo dall'altro devi dare soldi agli italiani e le famiglie italiane e quindi far muovere la spesa privata esattamente e questo spot debba essere un buon programma di governo
Questo credo che sarebbe che sia non solo credo che sia sarebbe un buon programma di governo credo che in un certo senso sia quasi una scelta obbligata
Perché vede in passato quando la spesa pubblica alla incerta la spesa pubblica sul prodotto interno lordo era contenuta
Il disaccordo su questi temi era più che legittima c'era chi sosteneva che la spesa pubblica dovesse aumentare perché questo avrebbe stimolato l'economia chi viceversa riteneva che le cose non stessero in questi termini ma oggi che la spesa pubblica era quando la spesa pubblica ha raggiunto quasi il sessanta per cento
Del prodotto interno lordo
A me sembra che il margine del disaccordo non ci sia più oggi dovremmo credo trovarci tutti d'accordo che bisogna contenere le spese pubbliche per fare spazio alle spese private per poter finanziare quindi la riforma la ripresa dello sviluppo che vogliamo tutti
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Antonio Martino per questa intervista come abbiamo sentito dedicata al tema delle tasse sette ma sempre molto controverse molto spinosa quegli italiani ovviamente sono non sono gli italiani molto attenti lo ringraziamo e buona schema da radio radicale
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