"Si può limitare l'imposizione fiscale? La proposta Berlusconi"

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Filippo Cavazzuti senatore vicepresidente della commissione Finanze di Palazzo Madama esponente del Partito Democratico della Sinistra colui vogliamo parlare della recente proposta di Berlusconi di fissare un tetto
Un tetto legislativo addirittura costituzionale alle tasse al volume delle entrate tributarie in che cosa ne pensa lei
Ma vede questo è un dibattito che l'Economist Tetano dibattendo da almeno vent'anni nessun Paese alla fine di questo dibattito adottato questa soluzione che è troppo semplicistica ai mancati pettinati finisce troppo semplicistiche ma perché dovremmo cominciare a definire cosa il prelievo tributario sei per esempio comprende i contributi a fronte del quale ci sono anche le prestazioni previdenziali al lordo o al netto delle restituzioni di imposta lo definiamo il primo di gennaio o quello che andiamo a verificare il trentun dicembre perché intanto può essere cambiato il reddito nazionale e allora tutto ciò è una via troppo semplice per la gestione del sistema fiscale che va ricordato agli ascoltatori il tema fiscale altrove che è una pacchia del sistema politico e pertanto il sistema fiscale l'oggetto di un complesso di provvedimenti che non possono essere ridotti al una semplice formuletta con quel po'io non è ecco che il sistema tributario italiano possa essere troppo sperequato ma non lo si fa in quel modo ecco ma lei indica l'
Una serie di problemi tecnici però almeno per con sicumera indicati potrebbero essere superati questi problemi se si dovrebbe decidere di farlo il primo gennaio si potrebbe decidere
Ma guardi voglio dire centinaia di Uniti via lei cantava ho provato con una cosa analoga di una certa legge che decideva tenere rivelerò venivano tagliate automaticamente le esperienze Andrea Palloni usava nell'alimento siamo allenate la grande raccomandava gravato mandò l'incarico è stato un fallimento pone al quale il deficit è stato poi esploso negli Stati Uniti così scrisse allora sì sì quindi bravo quello che è successo negli Stati Uniti in cui ma negli Stati Uniti c'era una legge che decideva che se le spese pubbliche il parlamento e il governo non le avessero tagliate ed una certa dimensione automaticamente Lando sul
Gestivo quelle specie sarebbero state tagliate intende bensì tutto ciò non è avvenuto come mai non è avvenuto perché gli automatismi non esistono non esistono gli automatismi in materia di taglio di spesa pubblica o di con immediato contenimento dei prelievo perché per far tutto ciò occorrono delle leggi e occorrono delle leggi che devono esserlo presentata dal governo dal Parlamento è approvato dal Parlamento e governo perché l'attività sul prelievo e l'attività sulla spesa dell'attività squisitamente politica tra l'altro vorrei osservare che tutti noi vorremmo pagare meno tasse
E proprio perché vorremmo pagare meno tasse i nostri costituenti della nostra Costituzione sono stati molto previdenti e hanno detto all'articolo settantacinque della nostra Costituzione che i referendum in materia fiscale apro che ivi non sono ammissibili e questo lo dico a radio radicale perché voi proponete un referendum che non è ammissibile in materia fiscale perché è troppo facile e averi il consenso promettendo la riduzione delle imposte ecco perché
Notti costituenti molto ostaggi come in moltissime costituzioni non si ammette il referendum abrogativo in materia di scarsi mezzi Franco che proponiamo che proponiamo noi non è esattamente su contenuto tributario ed è l'ambizione in un meccanismo tipo di riesco
Tra le imposte che a parere mio ripeto un opinione per tutto personale aveva proprio non ecco perché contestualmente ammissibili ecco proprio da visto che ne ho toccato il tema del referendum tributario non sarebbe invece il caso di ammettere anche referendum apertamente Ri.Ca.Ra.
Dario sì ma no perché vede già Max Weber lo scriveva ai suoi tempi quando parlava dei sistemi politici epiche che in materia fiscale e troppo facile avere realtà io Ricci quando parlavo da articolo prima del costituzione avevo proprio in mente Max Weber e forma con le sue parole è troppo facile avere il consenso aderire vi riduco le tasse ed è che che andrebbe a dire no voglio le tasse più elevate ma scusi senatore se noi il SISMI faccio l'ipotermia Sculli star
Però amore di polemica poi dovremo dire quali spesso il pubblico che non è oleosi eccessivi e se si proponesse da un lato la riduzione delle tasse dall'altro lato la riduzione delle delle poste in bilancio ecco perfetto allora il referendum dovrebbe essere posto e quello che è ma anch'
Nella proposta di Berlusconi uno dovrebbe dire io non voglio più questa spesa pubblica voglio le pensioni private voglio la sanità privata voglio le scuole private e poi potremo divertirci voglio l'esercito privato la giusti
La privata questo isoliamo immaginarci tutto privato ecco che ogni ogni volta diciamo io le tasse è questo però sa anche secondo lei sarebbe un una questione corretta insomma formalmente corretta folle politicamente no perché allora dovremo lire
Che noi vogliamo che i cittadini italiani si fa vino tutto te e il vecchio sistema di dire ognuno si faccia quello che vuole volete farvi le pensioni private fate per le private volete pagati da tre da privata fate per la privata non a caso gli Stati Uniti dove la sanità era privata la Milone di Bangkok a fronte dei disastri di una sanità privata dal punto di vista sociale sta introducendo forme di sanità pubblica
Allora
Per tornare al discordia questi discorsi sono squisitamente politici
E siccome lei appunto giustamente mi ha presentato come un senatore del PDS sì io voglio tengo presente che un elemento politico la solidarietà e importante ecco però
Devo dire che è un po'in tutto l'Occidente poi presentano con la questione del fischio del bilancio sono le questioni su cui si sceglie gli si scelgono coi governi esteri non c'è dubbio però io personalmente non vedo
Grandi polemiche del tipo nostro noi abbiamo una presule tributaria che sostanzialmente nella media europea impongano ecumene ladroni in cui non è aggiornato sui suoi dati il quarantasette per cento che do per televisione
Non esiste se lo è inventato di sana pianta o peggio un suo consigliere gli ha inviato un numero che evidentemente scorretto Obama nei numeri frasi di contabilità nazionale quel tutto ciò non è vero pane duro giusto noi siamo attorno al quarantadue quarantatré percento quindi Luís aggiunge qualcosa battere per dirle proprio la difficoltà di dire qual è la pressione tributaria io ne dà una definizione e quella di contabilità io non credo che il cavalier Berlusconi imbrogli aste semplicemente chi gli ha dato quel numero ha preso un'altra definizione a me la differenza fra le due sono quattro cinque punti equivale a cinquanta sessanta mila miliardi allora per dirle
I trucchi sono infiniti il problema non è dividerci dietro un numero
Vogliamo ridurre il prelievo dobbiamo correttamente dire che vogliamo allora ridurre ai benefici della spesa pubblica e questo è ammesso o no però dovrebbe venire non voglio più quell'opera pubblica a non avendo più quella sfera pubblica e giusto all'ora che io riduca le tasse per finanziare quello speso
Ecco ma ci sono molte poste in bilancio sul lato della spesa pubblica che potrebbero essere tranquillamente ridotte senza nocumento per la nostra economia su questo non c'è alcun dubbio non abbiamo un bilancio pubblico interno non toccarle difenderlo deve un bilancio pubblico che è stato gestito
Dai partiti che stanno scomparendo e quindi è evidente che un bilancio pubblico che è pieno tie-break inclusioni ed esclusioni lampo alle finte pensioni di invalidità escludiamo massima Sanasi a all'effetto per Poggiolini sui farmaci pensiamo a tangenti Popoli pensiamo ai trasferimenti alle imprese a fronte di nessuna prestazione da parte delle stesse alla cementificazione del Paese alle autostrade inutili e quindi ne abbiamo a non finire di spesa pubblica allora io penso che la più
è corretta sia quella di dire io non voglio più fare quel tipo di spesa e dunque rinuncio a quel prelievo ecco ecco però lei ha detto a detti partiti che stanno scomparendo e si rifaceva ovviamente i partiti di governo di questo rischia di questi anni non c'è anche qualche responsabilità delle di alcune opposizioni anche il PCI PDS una vecchia militanza vita nella spesa cellulari messi lo voglio dire io mi oppongo la mia responsabilità per il dieci per cento vorrei che gli ha
Chi si assume solo loro responsabilità per rimanente novanta colorire siamo tutti uomini di mondo e dobbiamo sapere che anche l'opposizione c'è stata un po'di consociazione ancora devo dire da non adesso non trasformiamo l'opposizione in quella che ha governato come ogni tanto questi Caroli Jovanotti che saltano fuori nella politica tendono a rovesciare tutta la responsabilità su chi non ha mai governato tackle
Sapete evitare che diciamo più allora teatro che non appare polizia Italie torniamo un momento sulla questione fiscale lei ha
Detto comunque nostro sistema non so se mai tributario e altamente iniquo perché comunque tende a colpire moltissimi lavoratori dipendenti in meno
Altre altre categorie sociali di Firenze nei diversamente direi che tende a colpire fortemente chi paga le tasse cioè colui che non riesce a sfuggire alle imposte a una tassazione fortissima
è un sistema fiscale però pieno di buchi e chi riesce a sfuggire alle imposte a dei premi rilevantissimi ecco però esiste anche un'altra un'
Tra questo fatto che indiscutibile l'iniquità fiscale appunto come lei diceva esista anche un altro fatto che esistono anche tutta un'altra serie di imposizioni che non sono direttamente fiscale infatti probabilmente
Anche su questo verte la differenza di percentuali per esempio gli oneri sociali e contributivi pagare dall'impresa che sono una vera e propria tassa sull'occupazione questo non c'è dubbio ai fatti per esempio da tempo proprio la parte politica a cui io appartengo ottava propone
Dopo una forte fiscalizzazione dei contributi di malattia in primo luogo perché di togliere un disincentivo all'occupazione però noi abbiamo è un problema di sostituire quel gettito a meno che non rinunciamo a una spesa pubblica allora il problema del sistema fiscale che ripeto nessuno Dinoi
Rischia dipende più di tanto
Come iniquità come composizione come è fatto bisogna lavorare in moltissimi settori per esempio noi diamo settore ripeto qui con le imprese nostre sono tutte incentivate ad indebita se invece che a investire capitali proprio c'è un elemento fiscale che spinge a quello c'è un eccesso di progressività della lì con l'IRPEF a troppo progressiva abbiamo mi consenta di dire troppo poche imposte indirette
Cioè noi abbiamo chiamiamo inascoltato le imposte indirette sono le imposte sui beni di consumo invece dirette sono quelle sulla si rende conto di sì abbiamo praticoni concrete sempre nei confronti internazionali perché l'unico elemento cupo Cipo qui dare dei confronti per razionali con altri Paesi ne abbiamo uno e
Sesso di imposizione indiretta sul reddito un eccesso di contributi sociali tassa sull'occupazione e meno imposte indirette se si esclude la Francia allora un modo di governare questo se il tema è di spostarci ad Alvito
Scendo le imposte sui redditi riducendo i contributi sociali e non dovendo aumentare il fabbisogno pubblico bisognerà recuperare in materia di tassazione sui consumi ma questo ma non si favorisce
L'azione cioè l'aumento dei prezzi sui beni di consumo qui vai su cui vengono a gravare l'imposta nuovi lei aperto mi fa una domanda che si sposta dalla equità del sistema agli effetti macroeconomici ripeteva spesso
Allora si tratta di studiare gradualmente tutto ciò
Vi gradualmente importanti materia fiscale perché non è che all'improvviso si possono fare le cose sitar riprendere un momento dove l'inflazione scende
Dove per non è detto dove allora non si dà una spinta all'inflazione dove l'economia in ripresa e allora stupire gli aumenti di prezzi dovute le imposte potrebbero essere compensati dall'aumento della produttività
Quindi come vede sono tutti elementi tecnici di cui non dobbiamo annoiare i nostri lettori sì i nostri ascoltatori saliamo anche lettori ma che e descrivono come l'azione fiscale del bilancio pubblico è un'azione che governa un intero Paese non riducibile per fare la polemica da quelle opere uno spunto in questa chiacchierata alla riduzione di un semplice numero in percentuale del prodotto è così però il senatore Nunziante affetto quando
Su questa questione della percentuali del nostro reddito vanno sì saputa la faccia del nostro reddito che va nelle mani dello Stato del settore pubblico il ragionamento che dal primo gennaio al ventinove se non
La giornata di luglio si lavora per lo Stato e per le tasse dal ventinove di luglio in poi si lavora per le stesse insomma aveva delle come dire un voto molto deludente e un modo molto semplice ridescrivere perché se
Quelle cifra di Berlusconi fossero tutte imposte dirette sì allora uno dice ebbe io guadagno cento e poi i quarantasette lire dice Berlusconi devo mettere da parte
Ma in realtà queste imposte sono in parte sul reddito per non più di un terzo
In parte sui consumi allora io vado ad acquistare beni comprò scarpe Pavolini giornali
Radio e via di questo passo e allora tutto il problema di dove finiscono le imposte non è in modo così semplicistico riducibile come in quella cifra ecco per sì però senatore esiste scusi se la interrompo ogni tanto ma esista anche evidentemente come l'e mi sembra abbia evocato un problema di trasparenza cioè di sapere effettivamente quanti dei nostri soldi vanno a finire nello Stato e cosa ne fa poi lo Stato avveniva guardi allora per esempio un dipendente pubblico campa sulle imposte degli altri queste ed è vero che uno paga le in
Poste ma poi mantiene gli insegnanti allora gli insegnanti il loro reddito Como le imposte pagate da qualcun altro mantiene la giustizia manchi le radio radicale se viviamo dieci miliardi quel che la collettività che da dieci miliardi alla finanziaria simbolica incendio allora sono le tasse di qualcun altro
Sì questo è evidente no e allora questo per dire come certi slogan troppo facili servono per acquisire consenso in modo immediato da questo punto di vista mi pare che difetta di cultura di governo quell'
La proposta e cerca di acquisire consenso in modo molto facile gli esempi che abbiamo fatto descrivono quanto sia molto più difficile muoversi in questo settore comunque esiste un problema grosso di trasparenza perché il nostro sistema fiscale oltre Serini Guéant c'è molto poco trasparenti questo non c'è alcun dubbio abbiamo un sistema complicato dal punto di vista burocratico c'è da impazzire a pagare le imposte ma allora più con quello che lei dice sulla trasparenza sono assolutamente d'accordo perché mai abbia una ministra Jole caro funzione abbiamo un'amministrazione pubblica e una mediazione finanziaria che e non ha mai diciamo curato gli aspetti della trasparenza del sistema stesso abbiamo troppe imposte
Non è che siano tutti inutili però è vero che abbiamo una quantità di Balotelli l'accorpamento in poche cose potrebbe funzionare abbiamo e questo è vero un eccesso di imporre e ora a livello centrale la sua domando con la trasparenza io la l'accolgo ma se mi consente la rileggo in questo modo abbiamo purtroppo poco potere impositivo a livello locale
Cioè la trasparenza manca fra quello che noi paghiamo e ciò che riceviamo
Perché parliamo all'amministrazione centrale a Roma per intenderci per usare un'espressione leghista passato intendere riceviamo dei servizi
Io credo che a riportare il potere impositivo a livello locale è un elemento di trasparenza in modo che i cittadini sono più vicini agli anni tori che spendono insomma che erogano la spesa nei favorevole ipotesi di federalismo fiscale io sono due del federalismo del intendiamoci sulle parole
Voglio dire noi non siamo uno Stato federale e qui delle stesure federalismo e tecnicamente non è corretta sono a favore di un decentramento di potere impositivo
A favore in modo che gli amministratori locali oltre che il vantaggio politico della spenta devono pagare anche il prezzo politico di prelevare le imposte ecco senta Senatur un'ultimissima domanda e poi chiudiamo questa nostra conversazione ma a parte le cui
Joni di legittimità dal punto vista della norma prevista dalla Costituzione sul referendum di carattere fiscale non ritiene che proprio di queste iniziative all'iniziativa referendaria del Movimento dei Club Pannella può essere un'occasione molto interessante molto importante per il Pro
Sì ma in Parlamento per discutere molto a fondo tutta la questione tributarie fiscale su questo non c'è alcun dubbio io otto qualunque occasione per discutere affondò il sistema fiscale è vende accetta sottolineo affondo e non in modo
Diciamo in un po'impressionistico tanto per avere un po'di cose va bene la ringraziamo ringraziamo Filippo Cavazzuti a voi residente della Commissione finanze di Palazzo Madama
Come
Ora
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No
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Ma
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Un uomo
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Quindi
Richiamata
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