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Rubrica
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Nove e tredici minuti e ma ringraziamo Marco Taradash che come ogni sabato ha curato la rassegna stampa stampa regia ma intanto sono le nove e quattordici minuti in regia Piero Scaldaferri e apriamo il nostro notiziario del mattino del sabato Martina
Parleremo delle iniziative annunciate dal Partito radicale sulla mancanza di informazione sulla riduzione del numero dei parlamentari e suo relativo referendum in apertura poi la decisione e la Giunta del Regolamento del Senato che con il voto della Presidente Casellati ha rinviato al lunedì la discussione sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini per la vicenda della nave
Gregoretti ancora la decisione della Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sostenuto dalla lega per introdurre il sistema elettorale uninominale maggioritario quesito che è stato presentato da otto consigli regionali
La risoluzione approvata dal Parlamento europeo che istituisce la conferenza per il futuro dell'Europa per coinvolgere i cittadini nella riforma dell'unione europea
Questi gli argomenti della prima edizione nel notiziario nella quale vi proporremo anche la rubrica scegliere il futuro che doveva andare in onda ieri mattina ma per i lavori per parlamentari è saltata e quindi per la proporremo questa mattina in chiusura del notiziario poi riproporremo come ogni sabato anche cinema e cinema di Gianfranco Cercone che ci parla oggi del film Hammamet di Gianni Amelio
Ma andiamo con ordine il partito radicale denuncia la negazione dell'informazione sulla riforma costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari
E sul relativo referendum confermativo il partito radicale insieme all'associazione politica nazionale Lista Marco Pannella e al comitato per il no al quesito referendario e la loro costituiti
A quindi mi hanno quindi inviato una lettera denunciata una lettera denuncia
All'Agcom anche l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni su queste inadempienze ma soprattutto ha invitato l'Agcom a prendere subito iniziative come fatto in altre occasioni
Per impegnare le emittenti televisive a rimediare prevedendo da subito nella programmazione approfondimenti dibattiti nei prossimi giorni altre iniziative saranno assunte nei confronti della commissione parlamentare di vigilanza RAI perché anche questo soggetto istituzionale tenuto a impedire che si vada al referendum ma senza un'adeguata informazione su questa iniziativa Cristiana Pugliese ha intervistato Marco Beltrandi componente del consiglio generale del partito radicale è stato deputato ed è stato in Commissione vigilanza Rai nella quindicesima e sedicesima legislatura sentiamo
è una strategia la nostra in tre passaggi del primo perché essendo ormai certa la convocazione del referendum confermativo
E io che io considero una norma opportuna per la quale il partito si è abbattuto tra i primissimi perché lo ricordo la riforma votata definitivamente l'otto di ottobre
E già il diciotto in Corte di Cassazione che i radicali depositavano il quesito per il referendum confermativo e costituivano il comitato per il no
Quindi il referendum o comunque positivo qualunque sarà il risultato perché comunque qualcuno sarà raggiunto almeno sperabilmente dall'informazione che questa riforma assolutamente nuovi conclusi negativa veramente sciagurato secondo me rispetto alle istituzioni
Italiane ed è una responsabilità che cinque stelle quindi portavo sulla propria coscienza e porteranno lungo e probabilmente i danni non saranno le parole di però detto questo
Beh se noi facessimo un sondaggio fra i cittadini italiani per capire quanto sono informatici poi contro di questa riforma e del referendum confermativo avremo una percentuale bassissima ma guarda finissima bassissima propone un'udienza a il voto si dice sarà marchio
La campagna referendaria formalmente quella radiotelevisiva parte quarantacinque giorni prima dovrebbe partire
Settanta giorni prima nel momento in cui persino ed il decreto del Presidente della Repubblica
Di convocazione del referendum sulla gazzetta ufficiale dovrebbe essere sessanta giorni prima realtà la vigilanza è sempre in ritardo quindi per quanto riguarda la RAI
La partenza è esteri si mangiano sempre dieci quindici giorni allora noi diciamo no stavolta non devo andare così
Abbiamo dei mille domande più di una situazione attualmente dell'informazione il nostro già perché non c'è stato un approfondimento
Non c'è stato un dibattito sono i telegiornali hanno dato alcune notti con un passaggio essenziali dell'iter parlamentare ma non c'è mai stato durante tutto un lungo l'iter parlamentare anche tu o fino ad oggi devoti pacchetto in orario di ottimo ascolto organizzato dal servizio pubblico a parlare offre il pro e il contro di questa riforma con favorevoli e contrari naturalmente all'Italia soggette che hanno dottoressa uditivo a questo così con pelle costituzionalisti ovviamente
Allora noi diciamo primo denunciamo l'Agcom la dell'informazione dei meli precedenti su questo tema è un tema invece centrale quindi prima cosa una denuncia
Seconda cosa diciamo all'Agcom attiva subito
Un monitoraggio specifico sul tema del referendum
Sia per quanto riguarda le tv private sia per quanto riguarda la Rai monitoraggio specifico sul tema del referendum
E ha bisogno di emittenti che questo è partito in modo tale così Totti si sappiano regolare non possono più fra cittadini
Seconda cosa chiediamo l'Agcom di prevede come previsto per altre consultazioni elettorali
Anche prima dell'inizio del periodo della par condicio tutti prevede delle norme per questo periodo è un po'un periodo immettono e occupare l'ha già fatto in passato purtroppo lo faccia in questa occasione
E Corano passato l'intervista e Cristiana Pugliese ha realizzato con la Marco Beltrandi esponente del partito radicale adesso andiamo avanti con il nostro notiziario sono le nove e venti minuti
La giunta per le Immunità del Senato voterà il venti gennaio lunedì l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Della nave Gregoretti voterà sull'autorizzazione a procedere
Lo ha deciso ieri la Giunta per il Regolamento approvando l'ordine del giorno proposto dal centrodestra decisivo il voto della Presidente del Senato Casellati che ha votato a favore l'ordine del giorno del centrodestra chiedeva una deroga alla perentorietà del termine di trenta giorni che era stata approvata in precedenza all'unanimità dalla stessa Giunta lunedì prossimo verrà dunque discussa la relazione Gasparri
Che in realtà chiede di dire no all'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini
Sentiamo le dichiarazioni raccolte da Lanfranco Palazzolo al termine della riunione della Giunta del Regolamento di ieri cominciando D'Andrea Marcucci del partito democratico
Dopo la votazione di stamani all'unanimità su proposta di Fratelli d'Italia di lega e di Fratelli d'Italia quindi essendo essendo essendo diventata
Obbligatoria la scadenza dei trenta giorni
Ovviamente col nostro voto favorevole alle loro istanze si sono resi conto che quello che interessava loro che non sono il buon funzionamento del della Giunta per le autorizzazioni non è il buon funzionamento
Della giunta per il regolamento non è il buon funzionamento del Senato ma esclusivamente quello che gli interessava cioè fatto precipitare i tempi sulla vicenda Salvini allora la presidente Casellati ha deciso di votare a favore di un ordine del giorno
Presentato dalle opposizioni per dare una deroga a Gasparri per convocare una Giunta illegittima
Lunedì pomeriggio da presidente Casellati con l'oggi ha deciso che non è più una parte terza non solo nella Giunta del Regolamento ma anche in aula noi questo dubbio l'abbiamo sollevato in passato con molta forza
E oggi abbiamo visto la certificazione accettato la maschera ha fatto un colpo di mano lo consideriamo una situazione gravissima per il Paese
Mi è anche il coraggio di una deliberazione su un quesito
Hanno usato un ordine del giorno e sapete tutti cosa vale l'ordine del giorno al Senato a me non ci interessa di un Ilvo del venti noi avevamo proposto che la Giunta si riunisse nella giornata di oggi
Quindi non eravamo d'accordo che la Giunta per le autorizzazioni procedesse a completare i propri lavori prima di approdare in Aula eravamo d'accordo
Ma evidentemente questa cosa non era di gradimento hanno fatto un colpo di mano gravissimo hanno citato la maschera siamo molto preoccupati per la democrazia del nostro Paese
Era un esponente della maggioranza Andrea Marcucci del partito democratico come la maggioranza fa parte anche liberi e uguali sentiamo Loredana De Petris io trovo molto grave l'orologio detto prima quando siamo usciti
Che nel si vota cinque minuti prima si stabilisce che il termine di trenta giorni sia perentorie dopo cinque minuti non diciamo dopo qualche ora
O qualche giorno si procede diciamo con molta tranquillità a stabilire invece che il termine non è perentoria che quindi si può assolutamente derogare
Torna ritengono più che altro c'è da aggiungere sul fatto che dopo che la presidente ha varie volte ripetutamente affermato che lei appunto non avrebbe partecipato in Generali diciamo al voto della Giunta perché comunque anche con integrazioni questo consegnava a tutti noi con i numeri
Diciamo semplicemente la parità
E ascia ha fatto una scelta che un non possiamo non considerare di parte perché onestamente questo non ce lo saremmo mai aspettati prima del voto nuove ripetutamente hanno chiesto proprio la presidente di considerare quali sarebbero state e conseguenze di un eventuale affermazione appunto interpretazione perentorietà ma ripetutamente proprio per che quando si decide uno deve sapere quali conseguenze si va incontro sapendo che il termine scadeva entro mezzanotte ma evidentemente non era forse già tutto programmato
Era Loredana De Petris di liberi e uguali sul caso Gregoretti si terrà dunque un voto lunedì prossimo questo è frutto della decisione delle decisioni prese ieri nel corso della riunione della Giunta per del regolamento di questo che stiamo parlando abbiamo sentito due voci dalla maggioranza ascoltiamo anche Gianluca Perilli del Movimento cinque Stelle
Noi chiedevamo semplicemente e solo se le giunte devono essere regolamentate nella sospensione dei lavori dalla prossima settimana come le commissioni permanenti
Era qualcosa che era totalmente estraneo a tutto il discorso che si potrà fare sulla giunta sui tempi sui rinvii e sul merito
Da questo semplice quesito si è arrivato oggi con scusate il termine con incartamento dall'altra parte a stabilire in maniera come dicevo maldestra il fatto che quella Giunta si può riunire anche nel caso della sospensione che invece è passato il contrario e che il principio assolutamente passato e inderogabile dovesse essere questo e questa è una cosa sente se il Paese il termine perentorio deve essere perentorio
Se le giunte sono uguali alle Commissione le giunte sono quale le Commissioni in entrambi i casi non c'è stato questo
Sotto questo aspetto noi continuiamo a dire che evidentemente c'è da qualche parte l'interesse a come dicevo a contraddire la linearità e la coerenza dei nostri comportamenti siamo affermando quello che abbiamo sempre affermato nelle sedi opportune e questo deve destare qualche sospetto è evidente che oggi ha votato anche il precedente che è stato decisivo questo è stato ricordato ma il tema su cui io pongo l'attenzione e la deroga perché questo le deroghe accendono
Come dire adombrano e pongono dei sospetti politici e questo è quello che abbiamo ricordato
Queste alcune delle interviste realizzate a Lanfranco Palazzolo con esponenti della maggioranza tra breve sentiremo anche l'opposizione insomma
Non si contesta soltanto il voto del presidente del Senato che previsto anche se nella prassi appunto non viene esercitato ma la deroga al termine perentorio che era stato appena ha stabilito proprio con un voto all'unanimità della Giunta del Regolamento
Il termine perentorio di trenta giorni per il caso Gregoretti che sarebbe appunto scaduti sarebbero scaduti venerdì invece che lunedì come poi si è ottenuto appunto con la dea regola con la deroga sentiamo adesso le posizioni della dell'opposizione cominciamo da fra dall'Italia e da Francesco Zaffini
Via mentre non ci sono colpi di Stato non ci sono vulnus
C'è una grande generosità dimostrata presidente Casellati con l'allargamento
Della giunta che contravviene al voto della giunta ancorché consultivo e contravviene a una prassi assolutamente consolidata che rendeva le giunte impermeabili ai movimenti da una governo Renzi Governo Letta c'è la cena grande generosità fraintesa evidentemente dai colleghi dalla maggioranza dalla sinistra che noi conosciamo
E che pretendeva di piegare il Regolamento a proprio piacimento è ovvio che nel momento in cui la Giunta oggi prende due decisioni importantissime che innovano fortemente rispetto alla prassi una appunto quella dell'allargamento la sì concessa con generosità la seconda quella della perentorietà che innova una prassi
Peraltro a mio avviso criticabile
E cioè la perentorietà detta ed è il termine dei trenta giorni per il prolungamento della Giunta fa chiarezza però è evidente che interviene in un procedimento in corso quindi i trenta giorni scadevano oggi
Impossibile convocare la Giunta oggi perché mancavano le ventiquattro ore
Termine minimo di convocazione quindi a me siete Casellati si è correttamente fatta carico di garantire il funzionamento degli organi del Senato primo fra tutti la Giunta per le autorizzazioni che infatti era già stata convocata per lunedì quindi tutto questo colpo di stato tutto questo vulnus
è relativo a due giorni sabato e domenica questo qualifica questa maggioranza e questo ci spiega con chi abbiamo a che fare andiamo presto al voto risolveremo tanti problemi simili a questo
Era Francesco Zaffini di Fratelli d'Italia sentiamo anche Renato Schifani di Forza Italia già presidente del senato anch'io nei panni del presidente osservati favore avvocato
Per garantire il le le prerogative della Giunta per le autorizzazioni a procedere perché ove così non fosse stato la giunta sarebbe stata privata oggi attraverso il voto dalla Giunta del possibilità di esprimersi esiste nel nostro ordinamento il principio della norma transitoria
La norma transitoria è quella che disciplina i rapporti in essere in presenza di mutamento di un quadro normativo
Lo conoscete anche voi lo conoscono tutti gli addetti ai lavori e quindi quest'anno mozione diciamo del del centrodestra
Condiviso dal presidente mila acconsentire alla Giunta ed esercitare le proprie funzioni
Noi riteniamo che si sia fatto lavoro corretto
è laddove in passato allo stesso presidente del senato quando una condiviso la nostra posizione non ha votato
Facendo diciamo andare sotto la centrodestra quindi presente Casella che è stata sempre imparziale io avrei fatto lo stesso in questa occasione perché si è garantito un principio non privare
Alcuni organi del Senato dell'esercizio le proprie prerogative per scelte altrui
è evidente che in futuro chi presiederà la Giunta saprà conoscerà della perentorietà del termine trenta giorni e si adeguerà ricordo che avendo espletato avendo avuto non ripassato esercitare questa funzione spesso mi sono interrogato su una esigenza primaria quella di garantire le regole interne del Senato e che queste non venissero stravolta nel giro di poche ore occorre quando si cambiano le regole prevedere un momento di disciplina transitoria di adeguamento vi era un percorso in essere sarà esaurito il giorno venti e non vi è dubbio che per il futuro
Tutto il termine il il termine di trenta giorni sarà interpretato come perentorio ripeto io credo che si sia adottata una scelta giusta a garanzia dell'istituzione del Parlamento sana
Ecco questo il dibattito sul calendario della giunta per le immunità che dovrà a decidere ma è una prima decisione sul caso Gregoretti sulla relazione del presidente Gasparri che chiede la non autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Matteo Salvini sarà poi l'Aula del Senato
A decidere dopo un con un voto ma questo avverrà soltanto dopo il ventisei gennaio
Quindi dopo questa data che viene ritenuta fondamentale Fini politico-elettorale appunto delle elezioni
In Emilia Romagna e Calabria ricordiamo che la nave militare Gregoretti con centotrentuno migranti restò il ventotto luglio del due mila diciannove allungo inattesa di attraccare in un porto per lo stop imposto dal ministro
Salvini e poi a dicembre il tribunale dei ministri Catania chiese al presidente al Senato l'autorizzazione a procedere contro Salvini per sequestro di persona di questa autorizzazione si occupa appunto la Giunta per le immunità che è presieduta
Dal presidente Gasparri di Forza Italia che si riunirà lunedì e deciderà con un primo un voto sul caso Gregoretti per poi appunto andare in discussione nell'aula del Senato
Adesso torniamo sulla decisione con cui ieri la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile perché eccessivamente manipolativo il quesito referendario proposto da otto consigli regionali guidati dal centrodestra
E sostenuto dalla lega che puntava a introdurre un sistema elettorale uninominale maggioritario sulla decisione della Consulta sentiamo il giudizio di Dario Parrini deputato del Partito democratico
Sono contento che la Corte costituzionale abbia smascherato il bluff della lega di Calderoli era una richiesta di referendum evidentemente infondata non ammissibile
Quindi mi fa piacere che sia stata
Presa una decisione come quella che la Corte costituzionale ha assunto ovviamente
Se ne avesse assunto una diversa io l'avrei rispettata ci sarebbe stata un'innovazione della giurisprudenza credo che l'Est sentenze della Corte costituzionale in una democrazia liberale in uno stato di diritto basato sulla divisione dei poteri vadano comunque rispettate Salvini
Nelle ultime ore insultando pesantemente la Corte costituzionale parlando di furto di democrazia attaccando violentemente
I giudici che l'Alta Corte si dimostra ancora una volta estraneo alla cultura liberale strano le regole dello Stato di diritto e animato da pulsioni antidemocratiche che dovrebbero preoccupare
Impaurire penso che la discussione sulla legge elettorale avrà un'accelerazione come è giusto che sia
Non abbiamo raggiunto un punto di equilibrio avanzato in maggioranza abbiamo presentato una proposta di legge firmata dal dal capogruppo della Commissione affari costituzionali
Dal presidente della commissione Affari costituzionali alla Camera Brescia andremo avanti è un accordo che finora ha visto uniti Pd Movimento cinque Stelle Italia viva è una parte di circa ritiene che l'economia quindi quattro gruppi parlamentari su cinque il quinto d'accordo al cinquanta per cento quindi non raccordo molto
Dario Parrini deputato del Partito democratico con Lanfranco Palazzolo ancora sulla decisione della Corte costituzionale che non ha ammesso il quesito referendario sostenuto dalla lega in favore di un sistema uninominale maggioritario sentiamo Isabella Rauti deputata di Fratelli d'Italia sempre con Lanfranco Palazzolo
Diciamo che il pronunciamento era prevedibile direi direi questo anche se Lara definizione in quella parola usata ovvero manipolatoria la ritengo eccessiva
Tuttavia era prevedibile questa bocciatura il punto adesso è un altro perché inutile valutare il nell'esito quel problema e guardare al futuro noi continuiamo a ribadire la presidente meno nello ha già fatto e l'ho anche ripetuto ieri che a questo punto non c'è veramente più tempo da perdere il centrodestra deve con forza
Formulare la sua proposta di riforma della legge elettorale in senso maggioritario
E questo l'obiettivo a cui dobbiamo puntare e dobbiamo puntare con le opposizioni in termini estremamente determinate nel fronte la maggioranza ci sono evidentemente delle iscrizioni
Sulle proposte i i sistemi di riforme di riforma elettorale
Tuttavia credo che alla fine troveranno un accordo perché mi pare che il principio prevalente su tutto in questa maggioranza sia quello di conservare lo status quo
E di mantenere le proprie posizioni di potere acquisito piuttosto che rinviare il giudizio che dovrebbero dare gli enti italiani Fratelli d'Italia da sempre anzi direi storicamente è quella forza chili e ha anche proposto un insieme di riforme non solo del sistema elettorale ma anche di riforme costituzionali
E in questo impianto che noi andiamo descrivendo da tempo è evidente che Alberto tutto questo c'è l'elezione diretta del Presidente da Repubblica che peraltro voglio ricordare era tema storico anche il movimento sociale
Isabella Rauti esponente di Fratelli d'Italia con Lanfranco Palazzolo adesso cambiamo argomento e parliamo della riforma delle delle riforme europee mercoledì scorso il Parlamento europea approvato una risoluzione sull'istituzione di una conferenza per il futuro dell'Europa
Il nuovo organo che nascerà nei prossimi mesi dovrà coinvolgere i cittadini nel processo di riforma delle istituzioni delle politiche dell'Unione Europea David Carretta ne ha parlato con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli sentiamo un passaggio dell'intervista
è necessaria perché abbiamo bisogno di rimettere a posto molti meccanismi della governance democratica europea abbiamo visto anche con le elezioni subito dopo le elezioni che alcune cose devono essere rimessi a posto
Il ruolo del parlamento il diritto di veto del da parte dei paesi membri all'interno del Consiglio abbiamo visto anche con la vicenda catalana la necessità di riflettere sulla oppure la possibilità di avere una legge elettorale europea
Che porta con sé tante questioni anche su la libertà del mandato
Di parlamentare
Abbiamo visto con le elezioni
Una campagna elettorale concentrata sugli spinse candidate né ma poi una decisione politica che non è stata assunta dal consiglio abbiamo bisogno di rimettere appunto alcune alcune questioni ad esempio per il Parlamento certamente il potere di iniziativa del Parlamento
Non abbiamo bisogno di più potere legislativo per consentire di dare voce ai cittadini nei confronti della commissione del consiglio e quindi io credo che questa sia una fase di riforme molto importante la conferenza naturalmente nona delle conclusioni predefinite ma può essere un percorso ascoltando i cittadini parlamenti nazionali le istituzioni il mondo del lavoro
Per formulare
In due anni una serie di proposte Politeama sottoporre a iter legislativo credo che questo sia nell'interesse di tutti l'Europa
Ha bisogno di riforme abbiamo bisogno di una democrazia che decide che non venga non venga bloccata
Che non venga bloccata ad ogni curva abbiamo visto al dicembre un Consiglio europeo che ha parlato del pacchetto di adesione dei paesi dei tre dei Balcani occidentali che aveva ottenuto il consenso del Parlamento della commissione di venticinque governi e si è fermato per la decisione di tre ecco io credo che questo non consenta la democrazia europea di essere riconosciuta soprattutto di essere salvaguardata
La democrazia
Deve consentire ai cittadini di considerarla come una forma utile alla loro vita
Che spesso invece si inceppa per meccanismi non non trasparenti e non che credo che questo sia lo spirito della conferenza
E potrete ascoltare integralmente l'intervista di David Carretta al presidente del Parlamento europeo David Sassoli sulla conferenza per il futuro dell'Europa intorno alle dodici dopo la rassegnate la stampa turca di Mariano Giustino la rassegna stampa
Africana dice a Leonard Touadì che andranno in onda al termine della replica di stampa e regime di Marco Taradash
Rispettivamente
Alle undici e alle undici e trenta adesso è il momento della rubrica scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce dell'ASI visse l'alleanza per lo sviluppo sostenibile una rubrica che va in onda i il venerdì al termine del nostro notiziario del mattino ve la proponiamo questa mattina perché chiede appunto per indiretta con il Senato non siamo riusciti sentiamo
Buongiorno e benvenuti alla rubrica sceglie il futuro
L'apertura di questo anno è stata caratterizzata dalle tensioni tra Iran e Stati Uniti
Dal conflitto in Libia e giustamente le opinioni pubbliche si sono concentrate su queste tensioni internazionali che possono avere riflessi anche diretti sul nostro Paese
Parallelamente ci sono state alcune buone notizie
Il la prima è stato la firma dell'accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti che se non altro mente
In un angolo di rischi di una guerra di un'escalation della guerra commerciale ora vedremo cosa
Concorderanno nella cosiddetta fase due ma certamente questo primo accordo può aiutare a distendere le condizioni dei mercati internazionali
Parallelamente però in particolare
Questa settimana ci sono stati degli annunci importanti che vanno collegati tra di loro verso quella che direi un impegno forte verso un modello economico diverso
Più sostenibile
In primo luogo il la l'amministratore delegato di BlackRock il più grande fondo investimento del mondo coerentemente con gli annunci precedenti di voler evitare di investire in attività basate sulle energie fossili annunciato un'ulteriore rafforzamento della politica per la sostenibilità che BlackRock o seguirà nel a partire dal due mila venti
In maniera tale da spingere tutte le imprese apprendere impegni forti a favore di una sostenibilità sia ambientale che sociale
L'amministratore delegato addirittura detto che Blackrock voterà contro la nomina di amministratori che non si impegneranno in questa direzione
L'Unione europea a approvato il cosiddetto Green new deal o meglio la comunicazione della Commissione europea
Che metterà in atto tutta una serie di manovre per mobilitare fino a mille miliardi nei prossimi dieci anni a favore della transizione ecologica del sistema produttivo
Europeo con anche un fondo per la giusta transizione che dovrebbe aiutare quei Paesi che sono più indietro su questo fronte per esempio a dismettere le centrali a carbone ed è di ieri e l'impegno della governo tedesco di accelerare e di chiudere entro il due mila trentotto non solo le miniere di carbone ma anche tutti gli impianti che producono Energia basate appunto sul carbone
Questo impegno della Commissione europea rappresenta un cambiamento importante rispetto alle politiche passate e rappresenta anche il primo passo della nuova Commissione europea in questa direzione
Ma poi abbiamo avuto in Italia due iniziative che vorrei segnalare ieri banche intesa annunciato cinquanta miliardi di Investimenti di finanziamenti
A favore di iniziative per uno sviluppo sostenibile e inclusivo e nei giorni precedenti
A Pippi a annunciato di eliminare dai propri distributori le i carburanti di Iselle normali che gran parte dei consumatori utilizzano sostituendoli con dei cosiddetti su carburanti optimum allo stesso prezzo però dei carburanti normali
Questo dovrebbe consentire una riduzione dei consumi in particolare delle emissioni ma è una iniziativa significativa per che impatta sullo stock esistente
De le autovetture vedremo come reagiranno le altre industrie petrolifere
A questa iniziativa abbastanza coraggiosa insomma l'impressione e che nel due mila venti una serie di annunci gli impegni di azioni da parte del sistema sia politico
Che produttivo a favore dello sviluppo sostenibile
Siano reali
E il ventidue gennaio il l'ONU avvierà questa decade di azione speciali per lo sviluppo sostenibile concordata all'ultima assemblea generale delle Nazioni Unite
Qualcuno dirà ama sono solo i soliti annunci una rondine non fa primavera e così via qualcun altro invece ha già notato che qualcosa sta accadendo
Sta accadendo perché i consumatori ormai sono rientrati in questa direzione elemento che c'è stato a Bologna nei giorni scorsi sempre questa settimana
Sull'impegno delle catene di distribuzione proprio a favore dei dei consumi cosiddetti responsabili e sostenibili è un altro segnale che il mercato sta andando in questa direzione
E la politica beh la speranza perché anche la politica italiana acceleri in questa direzione il ventisei febbraio come Alleanza per lo sviluppo sostenibile
Faremo una un evento a Roma alla presenza del Presidente del Senato
Del presidente del consiglio in cui analizzeremo in profondità la legge di bilancio due mila venti proprio alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Perché l'impegno finora profuso da questo governo certamente superiore a quello del precedente
Non è ancora sufficiente per imprimere l'accelerazione necessarie speriamo che questo due mila venti rappresenti proprio la svolta anche in Italia su queste tematiche ma importante che l'opinione pubblica
Ponga maggiore attenzione a questi aspetti tra cui certamente dipende il nostro futuro grazie e buona giornata a tutti
E scegliere il futuro tornava venerdì prossimo adesso prima di leggervi una notizia dalle agenzie correggiamo intanto quanto abbiamo detto letto
Presentando le interviste a commento della decisione la Corte Costituzionale dichiarare inammissibile il referendum abrogativo
Della legge elettorale Dario Parrini senatore del Partito democratico Isabella Rauti senatrice di fratelli
E d'Italia e a Berlino oggi già dovrebbero incominciare gli incontri bilaterali su per l'della conferenza sulla Libia
Comincerebbero già questa sera secondo quello che ci raccontano oggi giornali agenzie e continueranno per tutta la mattinata di domani fino all'apertura
Ufficiale della conferenza alla cancelleria federale nel primo pomeriggio il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha in agenda un bilaterale con il russo Lavrov e con l'egiziano Shukri contemporaneamente si prevedono tavoli a più formati che vedranno l'Italia rappresentata dal presidente Giuseppe Conte parlare con Francia Germania Gran Bretagna e Stati Uniti
E con l'alto rappresentante per la politica estera europea Joseph porre l'obiettivo è arrivare tutti alla firma del documento finale stilato secondo le linee guida dell'inviato Dell'Omo
Qassam salame compreso l'ultimo allegato del documento quello in cui si definiscono le condizioni pratiche per l'implementazione di circa cinquanta punti di cui il documento è composto una sorta di decreto attuativo che sembra al momento uno dei dei punti insomma più difficili uno dei nodi più difficili da sciogliere
La Turchia e i gruppi armati di Tripoli ci informa l'agenzia a Nova hanno installato un sistema di difesa antiaerea
Di fabbricazione statunitense all'aeroporto di mitiga che l'unico scalo aereo funzionante la capitale della Libia queste sono intanto le notizie che arrivano dal portavoce dell'esercito nazionale libico ACME dal mi somari
Comandato disarcionato sarai libero che comandato dalla generale Haftar nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto a Bengasi il capoluogo della Cina era Cirenaica le milizie di Tripoli e della Turchia continuano a violare la tregua ha detto il portavoce
Il riferimento al cessate il fuoco di massima in vigore dallo scorso dodici gennaio su impulso dei presidenti russo e turco
Le forze turche hanno dislocato armi artiglieria nel porto di Misurata mentre a Tripoli continuano ad arrivare mercenari siriani questo ha aggiunto
Nei giorni scorsi l'inviato le Nazioni Unite per la Libia salame aveva dato per certa la presenza di miliziani siriani in Libia
Senza specificare quale Paese avesse facilitato il loro arrivo questo per quanto riguarda la Libia ne parleremo naturalmente nel corso la giornata soprattutto ne parleremo
Domani che è il giorno in cui è stata fissata questa conferenza a Berlino adesso come ogni sabato al momento della rubrica Cinema Cinema a cura di Gianfranco Cercone restiamo in Nordafrica questa settimana ci parla del film
Hammamet di Gianni Amelio
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Com'è noto la un tris e cioè la superbia l'arroganza a volte spinta fino al limite di credersi potente come un dio
Era il difetto la culpa clima Chiavari eroi della tragedia greca
E che egli come Cecco non riusciva a scorgere in se stesso almeno fino a quando gli Dei non lo pulivano facendolo allo stesso tempo tornare consapevole dei propri limiti umani
Ora questo antico schema narrativo viene applicato dal regista Gianni Amelio nel suo film intitolato Hammamet
A una vicenda contemporanea e cioè la caduta in disgrazia di Bettino Craxi degli anni Novanta dopo essere stato uno degli uomini politici più potenti d'Italia
In seguito all'inchiesta giudiziaria passata alla storia come Mani pulite
E poi il suo esilio la sua latitanza nella sua villa in Tunisia ad Hammamet appunto insieme Alamo alla moglie e alla figlia fino alla sua morte
Amelio avvia il suo racconto quando Craxi che ancora in auge e precisamente a partire dal quarantacinquesimo congresso del Partito socialista di cui lui era segretario dove guarda caso come effettivamente accade
Il suo volto mentre pronuncia il suo discorso dal palco del congresso è ripreso invidio e proiettato sopra il palco sullo schermo a forma di triangolo il triangolo si sa è uno dei simboli Dio
Rievoca la tragedia greca il dialogo che avviene poco dopo il suo discorso con un personaggio che nel film si chiama Vincenzo uno dei più fidati funzionari del partito
Il quale pallido angosciato chiama in disparte Craxi egli riferisce delle indagini giudiziarie in corso
Sui libri dei conti del partito essendo egli consapevole degli ingenti finanziamenti illeciti c'è il partito riferiva e che ora rischiano di portarlo alla rovina
Ma come l'eroe tragico tratta i profeti di sciagure Craxi abbagliato dal proprio successo minimizza tratta con sufficienza perfino con disprezzo il suo funzionario
Di certo è depresso perché sua moglie lo ha lasciato ed egli forse alla coscienza così adamantina da potersi ergere a giudice del partito
Ora questo dibattito così serrato tra chi lo accusa e lui che si difende prosegue anche ad Hammamet cioè dopo che Craxi ha dovuto constatare quanto la profezia di quel Vincenzo fosse veritiera prosegue e allo stesso tempo in parte si interiorizzata
Si ha l'impressione cioè che Craxi non discuta soltanto con gli interlocutori che in quella villa vengono a trovarlo
Ma anche con la propria coscienza morale perché tutte pur protestando le proprie buone ragioni buone almeno per lui tutti i partiti sostiene ricevevano finanziamenti illeciti
E un uomo politico dovrebbe davvero impantanarsi in questi dettagli uno concentrarsi piuttosto sui fini ultimi della propria azione politica ecco pur protestando tra Altamira Gioni
Non sembra del tutto convinto nemmeno lui
E forse la sua punizione più che la perdita del potere è proprio dell'impossibilità di sentirsi in pace con se stesso
Tanto è forte e segreto il suo senso di colpa
Che quando penetra nella sua villa un ragazzo il figlio di quel Vincenzo una presenza per metà realistica e per metà come Serra soprannaturale quasi fosse fantasma creato dalla mente sconvolta di Craxi
E lui comprende o immagina che quel ragazzo sia venuto per ucciderlo per vendicare suo padre che poi era morto suicida
Ebbene lui è pronto a offrirsi inerme alla sua vendetta come in cerca di un'espiazione
E il suo comportamento risulta spesso autodistruttivo
Uno degli elementi della tragedia greca era il Coro un personaggio collettivo espressione di solito di saggezza popolare
In manette sembra per un attimo di evocarlo il gruppo di turisti che si stringe intorno a Craxi quando lo riconoscono in Tunisia
Ma piuttosto che dei saggi appaiono qui come dei fanatici giustizialisti simili a quelli che a Roma gli avevano lanciato addosso delle monetine
E a bietta appare Italia di varietà delle trasmissioni televisive i media sette che deride svillaneggiato Iraq sì ora che è caduto in disgrazia
Mentre nel film di Amelio al riconoscimento della colpa è unica la pietas per le Roy punito che vinto
Si è giustamente lodata l'interpretazione che di Craxi offre l'attore Pierfrancesco Favino che non è soltanto una mimesi esteriore
Perché egli evidentemente compartecipe del filo interiore tragico che a medio ha individuato nella sua vicenda
Si tratta di un film di alto livello certamente da vedere Hammamet di Gianni Amelio un saluto da Gianfranco Cercone
E grazie a Gianfranco Cercone intanto sono le nove e cinquantacinque minuti chiudiamo qui questo notiziario del mattino di sabato diciotto gennaio due mila venti ringraziando la regia di Piero Scaldaferri e dando la parola a Marco Taradash per stampare Jima
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