"Alleanza Democratica, governiamo l'Italia"

Silenzi anzitutto
Allora io
Per prima cosa volevo ringraziare tutti gli amici della Romagna e delle altre città
Che sono venuti qui molti dei quali sono arrivati alle dieci e mezza comune dentista c'è stato un piccolo disguido sull'orario
Io chiedo scusa a nome del Comitato nazionale di Alleanza democratica e chiedo scusa anche a nome di tutti i partecipanti che hanno lavorato duramente in questi due giorni si sono presi anche e una legittima pausa di riposo mattutina
Abbiamo qui presenti alla presidenza di vedete gli esponenti del comitato promotore di Alleanza democratica noi adesso io darò la parola volta per volta ai ai ai vari promotori cominciamo con
Il saluto l'intervento di
E Angelo Vitullo che l'osservatore regionale del circoscrizionale della Emilia Romagna grazie
Vi ringrazio amici a nome di Alleanza democratica
Per essere intervenuti a questa manifestazione
Voglio anche esprimere a tutti i dirigenti di Alleanza democratica intervenuti al seminario appena concluso a nome di tutti gli amici di questa Regione
La soddisfazione per la scelta della nostra ospitalità e per avere dimostrato grande simpatia nei nostri riguardi
Un grazie ha firmato e alla collaborazione dell'amministrazione di questa città
All'assessore elmetti via sindaco Massimo Masini
A Riccione siamo stati bene
Mi è stato detto
Allora io lancio un'idea villa
Portiamo qui a marzo in seminario tutti i nostri candidati
In questa tre giorni abbiamo naturalmente parlato prevalentemente di politica e molti colleghi ospiti
Hanno espresso giudizi positivi sulla mitica sinistra progressista la nostra regione
Condivido il giudizio anche sull'elettorato del PDS evoluto e fedele al progressismo ma che l'ha messo in rilievo soffre come in tutti i vecchi partiti per avere in chi lo rappresenta un apparato ed una classe dirigente lenta a rinnovarsi
Noi amici sentiamo di essere una grande opportunità desiderata per il conseguimento dell'ammodernamento la ridefinizione di questa grande area politica
Nonché la migliore garanzia oggi parla con governabilità del nostro Paese
Un aspetto questo sul quale i nostri interlocutori dovrebbero ben riflettere
Il nostro augurio naturalmente e che ciò avvenga
E che il progetto di razza democratica si realizzi
E che
Se in un anche se non è inutile nascondere che nulla va escluso poiché irresponsabilmente tarda a partire un tavolo di confronto nazionale soprattutto con il PDS
Un ritardo che suggerisce persino il timore che questa grande opportunità venga bruciata
Noi continueremo a fare la nostra parte con grande serietà tenacia responsabilità e a sperare
Che si arrivi ad aprile
O forse mai più a governare da progressisti la drammatica situazione italiana grazie
Grazie Angelo do la parola a Ferdinando Adornato portavoce nazionale di Alleanza democratica
Grazie di essere qui grazie a Riccione
Grazie a tutti coloro che son venuti al nostro seminario
Stando tre giorni a discutere in questa nuova passione politica che sta coinvolgendo un po'tutti in Italia
Governiamo l'Italia
E lo slogan che abbiamo voluto mettere qui
Ed è il sogno dal quale noi siamo partiti un anno fa
E da cento anni e dall'Unità d'Italia
Salvo
Parente sì
Brevissime
Che i progressisti non governano questo Paese
Noi abbiamo messo in campo un progetto per rovesciare questa storia
E noi vogliamo che nel prossimo governo il primo governo della Seconda Repubblica questo paese sia governato dalle forze progressiste unite dai progressisti italiano
In questo anno ce ne hanno dette
All'inizio eravamo dei punto di solo dei sognatori
Degli utopisti
Della gente con nobili ideali ma con scarsa possibilità di realizzazione
Nessuno ci chiede scusa nessuno ritorni sui suoi giudizi ma noi siamo animati dalla luce di qualcosa di più profondo che
E i nostri valori morali il nostro progetto politico
E ci piace sono di rispondere a quelle discussione di un anno fa
Con alcuni nomi Riccardo Illy Valentino Castellani Enzo bianco Adriano Sansa Francesco Rutelli Antonio Bassolino Leoluca Orlando queste sono le risposte che diceva questo progetto
Era un progetto di chi sognava
Scusate chiedo scusa Cacciari
Son troppi
Oggi ce ne dicono delle altre
Perché abbiamo avuto il coraggio di prendere una posizione in un paese in cui si preferiscono accordi sotto banco che posizioni esplicito
Tornerò su questo
Ma intanto voglio dire perché i progressisti devono governare l'Italia
Essendosi dati pochi minuti ciascuno andrà per slogan
Non si può governare l'Italia con il telecomando
Quindi non può governare l'Italia Silvio Berlusconi
è il rappresentante di una cultura economica che porterebbe nel nostro Paese enormi squilibri nel tessuto democratico e nella legislazione democrazia
Non si può governare l'Italia come fosse la Jugoslavia
Dunque non può governare l'Italia Umberto Bossi perché porterebbe nel nostro Paese enormi squilibri dal punto di vista istituzionale dal punto di vista economico sociale
Le transizioni istituzionali nei Paesi democratici sono molto difficili
C'è un solo modo per governare questo Paese
Ed è un profondissimo rinnovamento istituzionale della classe dirigente guidato dalle culture e sottolineo le culture e non i partiti
Guidato dalle culture che hanno fatto la civiltà di questo Paese
La cultura del cattolicesimo democratico la cultura del buon governo liberaldemocratico laico la cultura dell'ambientalismo la cultura della sinistra riformista
Senza questa soluzione l'Italia non verrà governato o verrà governata con squilibri
Fuori da questa soluzione c'è solo avventura e c'è solo instabilità
Ma questa deve essere la soluzione
Ecco perché abbiamo preso questa posizione esplicite riguardo alla composizione del Castello di governo
Ora ci dicono che noi faremmo pregiudiziali
E che saremmo dei finti nuovi facendo pregiudiziale
Noi che per primi
E sottolineo per primi e questo lo voglio rivendicare
Abbiamo scritto che la differenza di culture d'opinione non può essere un handicap
Ma deve essere un vantaggio nel riconoscimento reciproco che ciascuno può portare la propria parte di culture e di mondo perché era caduto il muro di Berlino oltre le appartenenze noi questa accusa la rigettiamo
Non siamo noi che non vogliamo andare oltre il muro di Berlino
Ci sono forze che vanno valutate per quello che sono che si è tratte sì ostinano a rimanere al di qua del muro di Berlino una di queste forze Rifondazione comunisti
Stiamo guardando al ventunesimo secolo non vogliamo andare ad accordi di governo con chi sta ancora con la testa nell'Ottocento
Noi non siamo anticomunisti
Semplicemente pensiamo che il comunismo non sia più un problema
C'è qualcuno però che invece rivendica le idealità di un mondo che sta
Non siamo anticomunisti anche perché lo vogliamo dire in questa terra quando parliamo delle culture che hanno fatto la civiltà italiana mettiamo a pieno titolo la cultura della sinistra riformista e anche quindi parte di quella che è stata la cultura del Partito Comunista Italiano
E non dimentichiamo che c'è stato un uomo che si chiamava Enrico Berlinguer
Che insieme ad altri in questo Paese a forse per primo intuito sognato le frontiere di un mondo che andava oltre il muro di Berlino
Non siamo noi dunque i destinatari di quel messaggio
Ma noi siamo il nuovo anche ponendo questa condizione che abbiamo posto
Perché nel nuovo sta scritto che gli italiani vogliono l'hanno detto con i referendum coalizioni politiche di governo riconoscibili
E non più frutto di tartufeschi compromessi o di tartufeschi accordi coalizioni politiche che reggano per quattro anni perché chiedono agli italiani un voto per quattro anni
Il governo non è un accordo elettorale per guadagnare qualche deputato a noi non interessa andare a un cartello elettorale per guadagnare qualche posto di deputato per noi
Questo è il nuovo
C'è già chi fa la corsa nei collegi
Ed è vero che bisogna convocare al più presto il tavolo nazionale ma non ci siamo presi la responsabilità di una posizione che il nuovo in questo Paese perché le qualità di politiche di governo devono essere trasparente riconoscibile non possono essere sfrattate dei veti
Di quella quell'altra forza dopo
Così si farebbe soltanto una coalizione che non regge e che non può assumere il peso di una responsabilità di governo verso l'Italia
Noi guardiamo con attenzione al percorso del cattolicesimo democratico rivolgiamo da qui un appello alle forze che stanno discutendo su come rifare il Partito Popolare
Guardate che non c'è scelta se volete battere Lega Movimento Sociale Berlusconi che stare in un fronte progressista perché questo Paese nel suo futuro vede il bipolarismo
E deve vedere il bipolarismo perché ricambio di potere può essere bilanciato solo e garantito solo da un bipolarismo
Questo problema che noi poniamo lo poniamo per un veto per un dispetto per una questione di organizzazione o di movimento
Lo poniamo a nome dell'alleanza
Se noi consentiamo che la prossima campagna elettorale sia fatta sul comunismo
Davvero possiamo andare a casa e non fare questa campagna elettorale per due motivi uno perché molto probabilmente la si perde due perché non riusciremo noi con la cultura che abbiamo a partecipare a una campagna ideologica
Noi non vogliamo che la prossima campagna elettorale sia ideologica vogliamo che l'arco delle forze che si candidano al governo si candidò in nome di valori e di culture che sono di innovazione profonda del sistema istituzionale del sistema politico
E che siano unite su cinque o sei punti di programma
Di risanamento del debito pubblico in continuando l'opera intrapresa dal governo Ciampi
Questa è dunque la nostra posizione
Ma l'assumiamo con tutta la capacità che noi abbiamo dimostrato in questo ultimo anno
Di discutere di non rifiutare il confronto con nessuno e anzi noi chiediamo da questo punto di vista per dimostrare e questa è la nostra attitudine anche un incontro in questi incontri che si svolgeranno Rifondazione Comunista per spiegarli faccia a faccia perché noi pensiamo che questa nostra posizione politica e non c'è nessun veto ideologico e non c'è nessuna difficoltà a guardarsi negli occhi o a stare seduti alla stessa sede
Però
Che questa è la nostra posizione politica non si può governare questo Paese con Rifondazione Comunista
Perché in qui verrebbe già il tavolo dei progressisti con defatiganti mediazioni continue che non produrrebbero un programma coerente di governo insomma non siamo disposti a entrare in quella faticosissima recita che il PDS purtroppo ha già dovuto sopportare non siamo disposti entrare nel dibattito interno del PDS che sembra ancora non essersi assopito
Nello stesso tempo diciamo una cosa a tutti coloro Berlusconi Bossi e altri anche Mario Segni
Che attaccano il PDS da questo punto di vista
Che li davvero si nascondono Ascona questione ideologica e anche quell'anno e la combattiamo
La combattiamo perché oggi il mondo anche il mondo della sinistra sta finalmente andando oltre le vecchie appartenenze oltre i blocchi
Ed ecco allora in rapida sintesi che la nostra proposta di governo resta quella che è stata scritta un anno fa
Nel nostro manifesto di lancio una grande alleanza democratica e progressista che unisca al cattolicesimo democratico l'ambientalismo il lei cinismo e la sinistra riformista
Questa è l'unica proposta credibile per tutti gli italiani che può parlare agli elettori di centro e può parlare gli elettori di sinistra
Per comprendere un nuovo blocco democratico moderno la transizione di questo Paese verso una nuova era di stabilità e di armonia di giustizia sociale e fiscale
Questa è dunque la nostra proposta
Questa rilanciamo qui da Riccione
Oggi che siamo cresciuti e che abbiamo avuto l'adesione dell'UIL e la visione di imprenditori che si sono qui riuniti
Come regione siamo l'unico movimento l'unica forza politica che davvero altro che non siamo nuovi qua eh già nuovo perché ditemi in quale altro movimento possono stare insieme un sindacato e degli imprenditori per cooperare e per produrre una nuova cultura di governo per questo Paese
Queste la linea che deve essere seguita
Ci sono due parole chiavi del nostro governo del governo che proponiamo l'Italia un è la parola competitività efficienza perché questo bisogna recuperare in un mercato che non è stato un vero mercato perché è stato governato dalla corruzione dei partiti dall'invadenza dei partiti
E da Monopoli che
Non rischiavano improprio ma volevano essere assistiti dallo Stato in Italia non c'è stato un vero mercato per questa doppia presenza dei partiti e di un certo tipo di capitalismo
Recuperare competitività recuperare efficienza e dall'altra parte indicare nuove vie di solidarietà
Non c'è società democratica che possano leggere se non è una società competitiva sui mercati internazionali
Se non ha una produzione forte al suo interno e sono neanche una società che sa fermarsi e guardare i più deboli gli emarginati gli anziani
I bambini le donne gli strati che hanno bisogno di tutela ma non di una tutela assistenzialista che spreca il denaro pubblico ma di una nuova idea di tutte
Questo è il nostro Progetto questo da qui rilanciano stiamo guardando l'Italia nuova un'Italia che diventi una grande nazione democratica non è stata fino in fondo l'azione non è stata fino in fondo democratica
Queste il traguardo che noi indichiamo per gli anni che ci portano al due mila e su questo siamo disposti non accedono a compromettersi parere qualche posto in Parlamento ma vogliamo continuare insieme a voi
Per non abbassare la testa mandare avanti questo progetto e l'unico progetto possibile per governare l'Italia del futuro grazie
Grazie
Grazie
Grazie Adornato la parola a Giorgio Benvenuto Giorgio Benvenuto insieme a Giorgio Ruffolo e agli altri amici dell'area socialista è uno di quei leader della componente socialista che noi riteniamo fondamentale nel Progetto dall'Alleanza democratica che ha scelto definitivamente di stare con noi lo salutiamo
Tra tre mesi Siva alle elezioni una battaglia importante che è stata vinta
Ed è una battaglia che permetterà il nostro Paese finalmente di essere governato di ridare fiducia alla gente di ricostruire il nostro Paese
E di ricostruirlo ripristinando diciamo così il corretto funzionamento di quella che una democrazia importante il ruolo che è stato svolto
Dal potere giudiziario ma è importante che il potere esecutivo il potere legislativo siano credibili forti ed autorevoli
E quindi io penso che questa scadenza e di grande importanza e che a questa scadenza
Si debba aggiungere
Con la possibilità come ricordava ora Ferdinando Adornato con la possibilità che vincano le forze progressiste
La legge elettorale
Consente a una coalizione
Di vincere e di vincere senza avere bisogno di Avvenire la maggioranza assoluta
La legge elettorale per la Camera e il Senato può consentire ad una coalizione
Che raggiunga tra il trentacinque e il quaranta per cento di a vere la maggioranza assoluta in parlamento e quindi importante che questa coalizione abbia un proviamo in programma chiaro
Non c'è la necessità disperata
Di a vere a qualunque costo una maggioranza assoluta a scapito di quello che il rigore e la qualità del programma
E quindi Doi dobbiamo sapere
Che questo obiettivo
Raggiungibile e che questo obiettivo richiede una grande valorizzazione del programma
Alleanza democratica
Ha fatto una battaglia affinché in questo Paese venisse superata la doppiezza tra il modo di presentarsi alle elezioni di raccogliere i risultati
E quelle che erano poi le soluzioni di carattere governativo
Ha posto il problema di una coerenza tra il comportamento elettorale il comportamento di governo e noi dobbiamo sapere che questo e l'obiettivo fondamentale
Perché anche nelle altre democrazie europee
Non c'è bisogno del cinquantuno per cento per governare in Spagna in Francia in Germania in Inghilterra sono coalizioni che governano e anche qua dizioni progressiste
Che non hanno avuto bisogno di raggiungere quel traguardo io questo lo ricordo con molta forza
Perché noi ci giochiamo una partita importante per la prima volta è vero si può ottenere la maggioranza dei progressisti e questo lo si luglio riuscirà a realizzare
Se ci sarà grande chiarezza se gli elettori vedranno che noi presenteremo un cartello confuso un programma che dovrà mettere assieme diverse forze che per i loro programmi e per i loro obiettivi
Sono destinate a rividero essi dopo le elezioni
Non premieranno una coalizione progressista giudicheranno severamente la doppiezza di questa coalizione di questo programma rispetto a quelli che sono gli interlocutori e quindi io credo che qui alleanza democratica deve essere molto chiare che il discorso deve essere fatto alla luce del sole che devono poter giudicare con grande serenità
Ma con tutte le informazioni con tutti i comportamenti anche gli elettori e quindi non si tratta di porre delle pregiudiziali
Si tratta di parlare il linguaggio Sereno della De Rita e del chiarezza diventa una cosa un accordo elettorale diventa un'altra con me si potranno affrontare le scelte che dovrà fare questo Paese
Di risanamento e di sviluppo come si potrà affrontare il problema di uno Stato efficiente ed efficace se la coalizione che sarà il risultato di forze che sono profondamente convinte di questo obiettivo e si sono mosse incoerenza in questo scorcio di legislatura
Con altre forze io le rispetto
Che si propongono e ritengono ancora valida la lotta di classe ritengono ancora impossibile realizzare del nostro Paese
Una politica di risanamento condotta con una politica dei redditi ritengono impossibile
Che ci sia una possibilità di dialogo costruttivo tra le parti sociali
E se noi mettiamo assieme forze diverse grande rispetto per chi crede ancora nella lotta di classe ma non ho mai visto nel ritengo possibile che una coalizione riesca a realizzare un accordo programmatico politico per governare il Paese mettendo assieme il diavolo e l'acqua santa io credo che da questo punto di vista ah di è vero molti rimproverano non è una grande forza come può una piccola forza dare degli insegnamenti ad una grande forza e no noi pensiamo a una coalizione
Dove c'è una pari dignità tra tutte le forze
E molte volte spetta proprio nella storia nella tradizione e nella cultura
A Chia meno numeri ma forse ha anche la forza la omogeneità delle proprie idee
Di non essere opportunista e di parlare il linguaggio della verità e io credo che le iniziative che ha preso
A dire che venivano ricordate ora da Adornato siano importanti non si fondano sulla preclusione
Non rifiutano il confronto ma indicano la strada da seguire sapendo che occorre agire con rapidità occorre che si parli meno di Geometria si parli più di contenuti
Si parli di proposte programmatiche
E si dia anche una indicazione forte sulla necessità di un rinnovamento sulla necessità anche di quelle che devono essere le sto indicazioni di struttura e le indicazioni di lavoro del nuovo esecutivo del nuovo governo e del nuovo presidente del Consiglio
Io sono convinto che questo linguaggio che la verità la serenità con la quale saranno affrontati questi problemi sia fondamentale e necessaria
E che questo aprirà la strada ad una di storia del fronte progressista una vittoria possibile
Non dobbiamo disperdere il lavoro che è stato fatto nelle elezioni amministrative non dobbiamo disperdere i grandi risultati che ci sono stati nelle grandi città
Perché è stata sconfitta la destra nostalgica ed è stata sconfitta la lega non dobbiamo muovere come riferimento non dobbiamo avere come riferimento Milano
Perché quelli sono gli errori da non commettere dobbiamo avere come riferimento le grandi città che non sono più solo Torino ma che sono tante dove si dimostra che la chiarezza sugli uomini
E sui programmi porta a dei risultati e fa vincere una coalizione che può ridare fiducia a questo Paese
Grazie Giorgio Benvenuto la parola Franco Passuello vice presidente nazionale delle ACLI e membro del Comitato nazionale di Alleanza democratica
Io appartengo ha una tradizione quella del cattolicesimo sociale democratico
Che ha sempre sofferto per questa innaturali unità
Dentro uno stesso partito dei cattolici progressisti e dei conservatori dei clericali degli integralisti e dei cattolici laici
Finalmente i muri sono caduti finalmente questo equivoco può essere chiuso
E
I cattolici progressisti i cattolici di una laicità vissuta come servizio
Possono dare il loro contributo per la Nuova Italia
In un momento molto difficile per noi
Perché nessuno può nascondersi
Che sotto le macerie di Tangentopoli
Ed è il caso
è rimasto un partito di ispirazione cristiana
E che oggi si rischia un'equazione tra i valori della tradizione cattolico democratica e quelle macerie
Io appartengo a una storia che non si è mai confusa con queste macerie
E tuttavia non mi sento di regalare le grandi energie positive che nel cattolicesimo democratico italiano anche in quello che ha militato
Sotto quelle bandiere non mi sento di regalarle a capo di eBay Berlusconi o una qualche opera neo centrista e di centrodestra ricalca
Io sono in Alleanza democratica perché penso che sia venuto il momento di dimostrare che ci sono dei cattolici
Che prendono sul serio il Vangelo senza essere integralisti
Che sanno che per loro la politica è servizio all'altro non
Gioco di potere
Non intreccio tra affari e politica non tradimento dell'ispirazione cristiana
Che ci sono dei cattolici per i quali va preso sul serio il farsi poveri tra i poveri ultimi con gli ultimi e fare della solidarietà non un sistema assenza assistenzialistica e clientelare ma una vocazione un'assunzione di responsabilità una costruzione di fraternità dentro la società civile
Questo vogliamo dimostrare in questa militanza nuova per questa nuova Italia
è difficile difficile perché perché l'anticomunismo c'è ancora
L'abbiamo visto nell'un nelle recenti campagne elettorali
Perché c'è ancora chi cerca di far leva su antiche appartenenze vecchie rivalità immaginari che appartengono alla guerra fredda
Per tenere ancora separato quel che è separato non deve essere unito quel che sarebbe innaturale tenere unito
Ecco perché io credo che la nostra presenza dentro Alleanza democratica una presenza che deve dare una testimonianza forte deve tenersi aperta è collegabile con tutto quello che il PIL l'attuale processo critico della democrazia cristiana può ancora liberale di energie positive
E che sarebbe sbagliato oggi pensare all'alleanza la coalizione dei progressisti come una coalizione che pur di vincere pur di avere un voto in più ce ne dentro di sé quel che non può essere tenuto insieme
Io sono persona che ha perfino degli amici dentro Rifondazione comunista con cui in tante altre situazioni abbiamo fatto battaglie comuni
Non è questo il problema e appartengo a una tradizione per il quale non la chiusura era discriminazione verso chicchessia è un errore e direi quasi un tradimento della dell'ispirazione cristiana ma qui il problema è tutto politico
Qui il problema che noi dobbiamo vincere governare questo Paese con un'ipotesi con un programma che insieme
Portino una riforma di un risanamento del mercato dell'economia è una ricostruzione delle ragioni della solidarietà le due cose insieme una nuova alleanza tra mercato e società
Nel nome appunto della di una vera efficienza e competizione e nello stesso tempo di una nuova finalizzazione sociale dello sviluppo
Ci sono forze che non hanno ancora compreso che questa è la posta in gioco e queste forze
Come dire
Rischiano oggi di fare in presenza di una scadenza elettorale più un calcolo di assicurazione elettorale
Piuttosto che una disponibilità reale a partecipare a questa nuova avventura
Della democrazia
Di fin e secolo
Quindi
Io credo che noi dovremo far capire lo dico io che appunto appartengo a una tradizione cattolica a saldamente ancorata al movimento dei lavoratori dovremmo far capire che il nostro ragionamento è un ragionamento politico
Dovremo per quel che mi riguarda personalmente impegnarci a far assai fa fa sapere che dentro questa coalizione le ragioni della solidarietà dei soggetti più deboli sa saranno tenute presenti si e tutelate
Ma dentro una visione
Appunto di governo
Perché
In questa fase il popolo della solidarietà le organizzazioni della solidarietà che sono oltre l'assistenzialismo e oltre la lotta di classe
Devono divenire forza di governo
Forza capace di garantire che l'Italia di domani sarà un'Italia insieme più efficiente e più giusta
E noi dovremmo rivolgerci all'elettorato per far capire questa
Grazie Franco Passuello la parola Paolo Battistuti sì Paolo Batistuta si è il leader della componente liberaldemocratica che ha aderito ad Alleanza democratica anche se scherzava Battistutti adesso
E liberaldemocratici oggi si sentono un po'tutti un po'tutti noi ovviamente ma anche le anche i nostri avversari io credo che invece valorizziamo la nostra presenza la nostra componente liberaldemocratica
Temi ci poche parole
Rifacendomi riconoscendomi in quello che ha detto che virando Adornato nella sua relazione introduttiva io trovo che dei nostri anni ci sia un aspetto difficile ma entusiasmante che la imprevedibilità
Questo cambiamento accelerato torna alla mente Toaff quanti gli chiedevano come sarà il futuro non chiedete a me lo so solo che sarà diverso
Ecco la diversità questo cambiamento accelerato si trasferisce anche sul piano della politica
Sul piano di quelle che sono le scelte immediate
Chiediamoci che cosa sarà ad esempio di popolari oggi come oggi non lo sappiamo ancora la storia d'Italia dal dopoguerra è stata la storia di un dibattito sui momento della Democrazia Cristiana
Che cosa Sagat
Deve questa strana
Utopica fantomatica aria di centro che non nasceva fino a quando non è arrivato il folk CIPE di Berlusconi accelerato i tempi di questa rinascita e si dice centro si pensa a destra
Questa è la realtà come ci troviamo dinnanzi però in questa confusione progressiva che va circolando ci sono degli aspetti degli alle necessità di chiarimento e coinvolgono anche noi
E quello che diceva Adornato all'inizio
Dove non si tratta di veti di contrapposizioni antiche ma si tratta di scelte di fondo di mondi che sono dei mondi DiVersi
Di chi ha una visione che io non vorrei definire di sinistra o progressiste somatica e moderna di quello che è il modo di concepire la politica non come ideologia ma come metodo che purtroppo viene rimesso in discussione
E io credo che l'aspetto positivo
Dell'operazione che Audi ha iniziato era quello di dare un significato un contributo un'impostazione costruttiva per la prima volta nella storia del dopoguerra la lotta politica lotta politica in Italia è stata capitalizzata da una serie di Uomini contro
Ecco quello che io vedo oggi
Sono due pericoli
Il primo è questo è quello di Caravà introdurre una contrapposizione antica
E mi si dirà che c'è già stata nelle elezioni amministrative io vi pregherei di non cadere
Non cadiamo innanzi tutto nella tracotanza
Che in alcuni atteggiamenti hanno assunto alcuni partiti vincitori perché credo che voi getto dell'opinione pubblica
Ma valutiamo molto attentamente e anche quello che c'è stato ma scusate viva Dio sarà stata una vittoria quello che noi abbiamo fatto con fatica con un lunga programmazione su gomma ma santo cielo vincere con il cinquantatré per cento contro il segretario del Movimento sociale italiano e una vittoria che sa molto di amaro
Ecco questo è il contesto nel quale ci troviamo di e voler riportare in uno scontro ideologico tutto quello che deve avvenire da qui all'immediata prossima scadenza elettorale diventa consentitemi di dirlo una battaglia perdente
C'è un secondo pericolo telegrafico chiuso
Che la spinta del tempo
Io non vorrei che questo
Nostro grande Progetto
Di rimescolamento delle carte di che penso amento delle funzioni delle prospettive del metodo di fare politica
Arrivasse tardi
Io non vorrei ripercorrendo e ripensando alla più recente esperienza francese
Che
Come accadde a Michel Rocard
Noi ci trovassimo ad annunciare il Big Bang
E cioè questo grande sommovimento questo grande cambiamento del gioco nella politica quando la campagna elettorale il Big Bang suonava la campagna elettorale francese era già finita
Grazie a Paolo la parola Giorgio Bogi Giorgio Bogi non credo che abbia bisogna soprattutto qui in Romagna di molte presentazioni ne faccio io una personalissima e dico che Giorgio Poggi è un convinto socio sostenitore di Alleanza democratica
Io vorrei dirvi una cosa Salonna che non siamo dei solisti che siamo un'orchestra somma effettivamente dentro dal
E detto questo mi viene in mente quella battuta del film di Fellini in cui il sindacalista cerca di convincere il direttore apprendere nell'orchestra uno strumento ad un previsto dallo spartito
Voi ricordate come finisce che arriva condirettore veramente forte che li mette tutti apposta si sentono su allora non ci siamo un'orchestra
Noi stiamo facendo un tentativo politico di dare una massa critica politica sufficiente a quella che è stata la cultura democratica e riformista di quell'in questo Paese
Che la cultura che governa le grandi società industriali a conduzione democratica e che in Italia è stata sconfitta negli anni passati
E che ha portato a governare questo Paese con logiche non proprie di un capitalismo avanzato e degli obiettivi di giustizia che bisogna ecco noi stiamo facendo questo tentativo che il tentativo storico dei grandi personaggi di questo Paese che hanno appartenuto a questa grande area culturale
A volte fra di noi ci diciamo queste la cultura che ha vinto ed in Italia non sappiamo ancora se governerà
Ecco allora non ci si deve chiedere di ridurre questo nostro tentativo a un accorgimento elettorale per conquistare il sedici
E nel prossimo Parlamento poi ognuno vedrà di fare quello che vuole Luís
Noi cerchiamo di costruire un patto politico che costituisca impegno fra coloro che lo contraggono per governare questo Paese
Non facciamo un tentativo perché dopo nel prossimo Parlamento si ricostituisca hanno dieci gruppi diversi parlamentari che riprendano il gioco che abbiamo conosciuto nell'ultimo periodo
Questo sarebbe la più grande sconfitta per il movimento referendario la riproposizione politica la riproposizione politica del gioco del Periodo della proporzionale
Inutile è una mattinata in cui noi intendiamo semplicemente comunicarci l'ottimismo delle nostre intenzione
Che un ottimismo corretto che è un ottimismo possibile e quindi è inutile qui approfondire ulteriormente
Noi siamo convinti che questo è un effettivo Progetto politica
Che è analitico che precisabili
E se posso finire con una battuta che una battuta di uno grande che di Woody Allen
La risposta essi diceva il personaggio ora per favore mi ripeta la domanda è con noi lo sappiamo esattamente cosa la domanda e conosciamo anche la risposta
Grazie Giorgio la parola un altro Giorgio Giorgio Ruffolo la presentazione l'affluenza orge al quale noi
All'inizio di questo progetto ed è uno dei leader della dell'area della sinistra riformista che permane così essenziale a questo progetto grazie della presentazione
Ma vorrei dire soltanto che c'è chi pensa che il polo progressista
Sia una riedizione alla Walt Disney
Di Biancaneve e i sette nani
Naturalmente bianche nere sarebbe Occhetto fatto i sette nani sono o sarebbero i cristiano sociali diverbi ecco meno
Cristiano sociali Verdi Repubblicani la Rete Rifondazione Comunista i liberali progressisti naturalmente il settimo Alleanza democratica
Beh io non so se attira Occhetto piaccia proprio di essere Biancaneve
Ma sinceramente
Devo dirlo come direbbe Renzo Arbore
Noi non siamo un sette nano
Certo non non non siamo un gigante
Da soli non facciamo massa
Voglio dire che non siamo un partito di massa non siamo neanche un partito
Non vogliamo essere per ora un partito ma siamo il lievito di un grande Progetto
E la premessa di un grande soggetto
Già oggi senza di noi non ci sarebbero è stato ricordato da tutti quelli che mi hanno preceduto
Tanti sindaci progressisti a governare alcune delle più grandi città d'Italia
Senza di noi il sinistra sarebbe stata perdente alle elezioni amministrative
E senza di noi
Lo dobbiamo dire con chiarezza
Una coalizione qualunque essa sia di sinistra sarà perdente alle elezioni politiche
Il fatto è che se oggi di fronte alla confusione che regna a destra
Tra leghisti
Fascisti io li chiamo così
E berluschini stipa si disegna
Il profilo vincente di una coalizione progressista ciò si deve
Ha una proposta innovativa
Che per prima questa nostra alleanza democratica ha promosso
Noi
Chiediamo voti per una proposta
Non chiediamo consigli per gli acquisti
è vero che questa proposta e ancora a mezza strada
Deve superare dei passaggi delicati e difficili
Comporta la definizione di limiti
E comporta la chiarezza delle sue componenti
I limiti sono quelli naturali del nostro progetto
Abbiamo detto che siamo per il riformismo democratico per l'Europa di Maastricht
Per l'economia sociale per un'economia sociale di mercato
Ci sono a sinistra forze che
Legittimamente ma chiaramente si sono schierate contro queste cose
Che significa che vogliamo porre veti verso queste forze
Semplicemente non vogliamo essere forzati a un matrimonio che sarebbe impossibile e sterile
Dicevano gli antichi romani per un matrimonio ci vuole l'affectio beh con Rifondazione l'affezione non c'è
Quanto alle componenti della nuova alleanza
Così la chiamerei evangelica mente come faceva Passuello poco fa
Io credo che la sua struttura la struttura del polo progressista non costituiranno mai un polo di attrazione
E quindi non vincerà mai con la formula Biancaneve e i sette nani
Insomma PDS con satelliti attorno a lui
Vincerà se accanto al PDS ci sarà una sola un solo il grande partner
Un'alleanza di forze progressiste laiche socialiste ambientaliste cristiano sociale
Questa realtà dobbiamo costruirla nelle prossime settimane
Nel rispetto reciproco ma anche nella estrema chiarezza
Ai socialisti in particolare mi rivolgo in particolare a loro ovviamente
Ai socialisti che si stanno faticosamente liberando da una tremenda casacca di piombo e ai quali vale la nostra simpatia e la nostra solidarietà diciamo perché Aretha non costituite un nuovo nanetto
Unitevi a noi in una grande alleanza democratica
Laddove la grande gloriosa vittoriose la tradizione del socialismo italiano ed europeo può rivivere e può rifiorire
Se saremo uniti in primavera cari compagni e amici potremo battere insieme la strega anzi le strega di Biancaneve
Grazie Giorgio la parola a Silvano Veronese della segreteria confederale della UIL lo saluto salutando l'adesione della sua organizzazione al Progetto di alleanza
Grazie amici e amiche
Per il vostro saluto che contraccambio calorosamente a nome della mia organizzazione
Poche parole per spiegare il perché perché cosa di una scelta che a molti è sembrata inusitata per una forza sindacale
è sembrato infatti singolare ad alcuni commentatori
E ad ambienti dentro e fuori il sindacato il fatto che
Una grande confederazione sindacale operarsi operasse da scelte che ha fatto la UIL voglio sottolineare in assoluta libertà di coscienza dei propri militanti e cioè quella di aderire al progetto politico e di aggregazione di Alleanza democratica
Ma solo un malinteso senso
Dell'autonomia sindacale che rimane per noi
Un bene prezioso e di rinunciabile
E la sottovalutazione da parte di certi nostri critici dell'eccezionale straordinarietà
Della fase di crisi economica di profonda crisi sociale ma soprattutto politico istituzionale che sta attraversando il nostro Paese
Può portare a giudicare con perplessità
Il nostro atto e la nostra scelta consapevole che noi avremmo voluto fosse limitata dall'insieme del movimento sindacale democratico confederale
I grandi cambiamenti politici che stanno investendo il Paese
Lo Stato profondo di crisi dell'economia e dell'occupazione
La crisi del modello statale del modo di governare il tracollo dello stato sociale
L'esigenza di rinnovamento che sale prepotente dal basso del Paese per dare una risposta forte duratura e convincente a tutti questi problemi
Non poteva vedere il sindacalismo confederale di una posizione di indifferenza e di colpevole latitanza
Non ci può essere equidistanza fra coloro che si battono per il nuovo per il rinnovamento per il progresso e coloro che sia pure travestiti rappresenteranno Sempre la conservazione e l'oppressione dell'interesse dell'
Il sindacato confederale pur continuando a fare il suo mestiere tradizionale intende essere parte attiva del processo di rinnovamento e perché no di bonifica di efficientizzazione delle istituzioni della politica dell'economia
Noi pensiamo che questo grande compito spetti innanzitutto alle forze di progresso e alla sinistra
Ma ad una sinistra moderna
Capace di abbandonare le seduzioni movimentista e meramente contestatrice
Una sinistra con esplicita vocazione ed attitudine di governo una sinistra insomma occidentale e liberale
La UIL che si considera parte fondamentale della cosiddetta sinistra sociale intende mettersi a disposizione di questo progetto
Tanto più che dalle rovine della crisi emerge una destra forte corporativa ed aggressiva
Antisociale seppure articolata e però il e per adesso ancora non unità ma con la quale tutte le forze di progresso devono fare
I conti
Queste forze di progresso però secondo noi non possono misurarsi contro questa destra contro questa conservazione informe dispersive
Per questo da tempo abbiamo guardato come UIL con molto interesse al processo di aggregazione
Di Alleanza democratica
Scoprendo con soddisfazione
Nei suoi programmi molte affinità politiche e culturali di indirizzo economico e sociale con idee proprie della nostra tradizione e della nostra strategia
Affinità che meritano di essere approfondite
Rafforzate se vogliamo costruire assieme una grande e moderna sinistra riformista e liberale che si candidi al governo del paese ma anche alla guida del processo di trasformazione di evoluzione della società nazionale
Sappiamo bene e lo dico per questo
Nostro rapporto da poco iniziato ma vale anche per quell'alleanza più ampia che vogliamo costruire che non basta un'affinità culturali e di ideali per camminare insieme
Ma che occorrono
Anche grandi convergenze sui programmi
Sulle scelte da intraprendere sul piano economico e sociale sul piano del progresso civile di trasformazione della nostra società
Da questo punto di vista io considero importante il documento che è stato approvato a larghissima maggioranza ieri dal comitato di Alleanza democratica la battaglia agli assistenzialismo e clientelari di destra e di sinistra
La battaglia contro certi privilegi corporativi la lotta alle inefficienze del sistema Italia e alla lotta all'iniquità fiscale le proposte per il rinnovamento e la modernizzazione dello Stato sociale
La critica all'invadenza dello Stato e dei partiti nell'economia
La riabilitazione certo la riabilitazione della libertà di mercato
Ma compatibile con le esigenze di equità e di solidarietà
Un governo democratico delle economie sono alcune importanti indicazioni che noi abbiamo confrontato ed apprezzato del programma e del Progetto di Alleanza democratica
L'abbiamo apprezzato perché è una voce nuova che si leve nella sinistra perché non sempre quelle cose che ho ricordato sono state praticate a sinistra né e dal sindacato
Noi ci ripromettiamo comuni di sostenere di favorire il successo di queste interpretazione della sinistra sul piano programmatico e sul piano della vocazione di governo della società per rinnovare lo Stato
Per riconciliare con le istituzioni una società civile e delusa dal malaffare e dall'imbroglio politico
Per imporre il primato del lavoro dei meriti della professionalità della solidarietà
Contro la logica della rendita dell'egoismo della sopraffazione del disordine corporativo
Questo mi pare il compito che aspetta i democratici questo il compito dei riformatori questo il compito dei progressisti e questo è anche il compito del sindacalismo confederale
Per questo io credo sia nata Alleanza democratica per questo noi vogliamo impegnati per l'insuccesso di Alleanza democratica
Grazie Silvano la parola a Giuseppe Ayala presidente dell'Osservatorio nazionale di Alleanza democratica
Qualcuno ha detto che siamo qui
Ed è vero soprattutto per scambiarci la nostra fiducia al nostro ottimismo io sono d'accordo perché vengo spesso accusato di essere un inguaribile ottimista se l'ottimismo la mattina di ma vorrei portare dietro per tutta la vita perché da Energia e da spinta e volevo un attimo invitarvi a riflettere sulla rappresentazione visibile
Dico avviato da simpatie o antipatie che posi moralmente possono fare questo un problema attualmente non politico
La raffreddato è visibile del cammino che abbiamo fatto
In solo un anno di te
Credo che non debba giungere ripete tre volte sulla storia di questi Bondi di queste donne
Sono qui anzi di queste donne di questi uomini più giusto forse dire così e vi renderete conto che il rispetto a famoso molto per noi ma non soltanto per Moni auguro diciotto ottobre dell'anno scorso di cammino che abbiamo fatto cioè non è stato un cammino facile tutt'altro
Non siamo immuni da incertezze forse anche dai ritardi
Da qualche colt ho perduto
Però debbo dire che secondo me siamo andati avanti e non lo dico per una falsa modestia alla quale altrettanto falsamente coinvolge tutti questi amici
Credo che la ragione fondamentale per cui noi siamo e continuiamo a andare avanti sta tutta nella inarrestabile forza del progetto politico nel quale non ci riconosciamo
Non c'è un'altra spiegazione
Non c'è una radio che siamo bravi o perché abbiamo la capacità di attirare il consenso io credo che il Progetto troppo il vento in poppa che ci spinge avanti adesso siamo arrivati indubbiamente
In uno di quei passaggi delicati ne abbiamo vissuto un ricordiamo per un attimo
L'ingresso di Mario Segni e la successiva sua fuoriuscita c'ha provocato un ritardo dimessi è stato un passaggio delicato e difficile se voi ricordate perché vanno ricordati anche i momenti non piacevolissimo dopo l'uscita di Mario Segni veniamo dati per finiti sostanzialmente si era creata queste cacce equazione a di uguale movimento tu con un leader riconosciuto e Mario Segni ha Mario Segni va via ergo di non insistere B
Con tutta la simpatia e l'affetto e l'amicizia che conserviamo tutti per Mario se mi pare che stamattina ma non soltanto stamattina abbiamo la prova essa del contrario ora c'è il problema cruciale fa amica si parla sempre con chiarezza senza nascondermi dietro il diritto di rifondazione comunista
Siamo stati criticati anche sua Stampa di oggi per questo atteggiamento io parte fatto però condiviso integralmente che non ho mai firmato in vita mia un documento senza condividerlo credo che ciascuno di noi su questo non posso che essere d'accordo
Sono soprattutto come dire sensibile ancora una volta a tornare sull'argomento brevissimamente perché se ne è parlato molto in questi giorni anche stamattina perché ride il problema che un problema squisitamente politico noi affacciamo una grande fatica e chi vi parla soprattutto Lapo la sperimentata anche sulla sua pelle andando in giro per il Paese a ottenere un primo risultato
Quello di convince i nostri interlocutori
Che il partito democratico a sinistra come io uso dire per usare una parola nuova nel linguaggio politico per certi versi ma che mi pare che efficace per rendere chiaro il mio pensiero si è ormai occidentalizzata
Cioè si avvia a diventare un partito laburista
E che quindi questa vecchio viscerale anticomunismo che è ancora molto diffuso nel Paese e che fatica il PDS venga vissuto da molti ancora come una propaggine si successi ama del vecchio Pci sempre comunisti sono questa la frase ci sentiamo dire
Che invece è tutta questa fase e supera
E allora qualche successo riusciamo ad ottenere
Perché non aggregazione progressista nessuno si può nascondere che la presenza del PDS una presenza fondamentale e d'altra parte devo dire anche il comportamenti politici
Ultima ultimo quello sulla Finanziaria del PDS accrediti accreditano agli occhi non soltanto nostri Matteo di chiunque voglia guardare alle vice
Le politiche scevro da pregiudizi ideologici e mi pare che oggi siamo finalmente dovremmo avviarci a una fase realmente post-ideologica la politica tutto questo è ormai credibile e riusciamo quindi a rivolge a chi perché mettiamoci
D'accordo su un fatto l'elettorato per noi più importante è quello di cento è lì che si vince la parti se noi siamo convinti che andiamo a una tendenza bipolare come difficoltà anche una fase di transizione comporta
E che quindi il centro come la presentazione statica nello schieramento politico è destinato a non esserci più e non c'è dubbio che così la lo slogan è che molti usano dire quale bisogna spaccare il centro chi riesce a prendere più voti del centro che non avrà una sua configurazione statica
E lo schieramento che vince tra chi tra quello progressista quello modera perché c'è una parte del voto tendenzialmente dicendo che una parte illuminata che può guardare sicuramente in una quantità che io mi auguro che Matisse un accampamento non so quantificare ha un progetto realmente progressista compunti chiara
Il Governo con una squadra del premier e dei ministri quantomeno dei ministeri più significativi che viene offerta corretto dal giudizio direttore prima ancora verbo Italian sentono così di potere contare direttamente si riavvicina alla pubbliche c'è in quell'area lì
Un'area moderata illuminata Berta chi guarda sempre con maggiore crescente interessa a questo popolo
Se in questo polo progressista a parte l'incoerenza politica nostra imperdonabile rispetto al progetto originario su cui non torno presto conoscere tutti noi mettiamo il contrappeso di una forza come Rifondazione comunista
Noi perdiamo sicuramente questa chance di vittoria questo credo che sia dal punto di vista della ragionamento politico l'argomento tranciante a parte il fatto che c'è il più grosso problema la coerenza politica nostra rispetto a progetto che per primi nove
E che l'unica vera novità lo scenario politico italiano abbiamo immaginata nel quale abbiamo creduto quindi nessun veto nessuna preclusione
Lo ricordava Passuello anch'io Rifondazione comunista o persone con cui Converso con piacere che Consolandi che stimo ma ci mancherebbe altro dunque sarebbe ancora in molti umano in comunque ma loro la pensano in maniera molto diversa e la democrazia è fatta anche di questioni è utile cito sempre il vecchio volte io ci credo moltissimo nel fatto che
Di misurarmi con persone che la pensano diversamente alle volte che dicevi tu la pensa in maniera diametralmente opposta alla mia
Ma io sarei disposto ad la mia vita perché tu possa continuare a fare
Che Rifondazione Comunista e continua a credere in quello in cui un cui ha sempre creduto per me sta benissimo
Ma noi abbiamo il diritto di continuare credere in quello per cui ci battiamo e questo non potrà unirsi al progetto di Rifondazione Comunista e quindi dobbiamo andare con coerenza per la nostra strada per creare finalmente un Paese che venga governato
Da uno schieramento progressista è stato ricordato giustamente come mai successo il quale si intesti una reale impegno una reale battaglia
Per dare efficienza trasparenza poi scusatemi
Prego il numero si porta dietro Porta del Popolo sensibilità allegati anche alle cosiddette deformazione professionale questo è un Paese che ha anche un enorme bisogno di giustizia in tutti i suoi aspetti e questa deve essere una delle grandi battaglie che dobbiamo
Grazie Giuseppe io prima di presentare il costruttore abbiamo quasi finito quindi chiedo a tutti di fare un ulteriore sforzo di rimanere fino alla fine della manifestazione
Volevo dirvi una cola Contardi una cosa ne abbiamo tra le tante iniziative lo diceva adesso Giuseppe la nostra presenza qui è la conferma della presenza viva e attiva di Alleanza democratica tra le tante iniziative abbiamo dato vita a una nei giorni scorsi alla quale noi teniamo molto
è un'iniziativa legata al mondo dell'impresa al al rilancio di una politica per l'impresa nel nostro Paese non riteniamo che non si sia mai fatta sul serio e soprattutto che non si sia mai tenuto conto di quello che l'impresa italiana poteva esprimere ecco tra queste iniziative noi abbiamo lanciato l'idea di un club di un'associazione degli imprenditori progressisti
E qui a rappresentare questo mondo e quest'area abbiamo due persone do la parola subito a Marina Salomon è imprenditrice e fondatrice di questa di questo club
Io non sono fondatrice temporaneamente portavoce
Comunque
Io faccio parte del comitato nazionale di Alleanza democratica oltre
Importanti sono i contenuti allora
Faccio parte del comitato nazionale lavoro a fianco di Massimo Cacciari
Sono in forte evoluzione
Del sindaco
Questa scelta di schieramento per quanto mi riguarda dopo anni in cui ho rifiutato
Di leggere la parte politica dei quotidiani
Corrisponde al perseguimento di un percorso di impegno sociale
Ed è in questa chiave che credo anche Francesco Averna intenda insieme questa testimonianza
Per quanto mi riguarda ho lavorato il WWF per molti anni come consigliere nazionale
E in Confindustria
Le ragioni di un lavoro politico sociale sono per me come immagino per il notaio Santangelo candidato sindaco a Napoli che qui
Non
E come per Francesco non ve lo spiegherà personalmente lui un modo di intendere una responsabilità sociale di nuovo
Sia esso quello di imprenditore o professionista o quant'altro
E ovviamente siamo coscienti anche del fatto che in questo momento dove dobbiamo rappresentare forse dei testimonial
A me per esempio lo schieramento di Berlusconi in questo modo molto convinto ad andare nell'altra direzione esplicitamente pubblicamente
Perché senza che nessuno di noi abbia la pretesa di condizionare delle scelte politiche
E con la coscienza che siamo un pezzo di società qui dentro rappresentata alla pari di del sindacato per esempio o di altre componenti
Siamo credo tutti convinti del fatto che il problema non si risolve fondandosi un proprio partito
Anzi io non accetto
Che il ruolo di imprenditore si era presentato da qualcuno nel caso di Berlusconi che alle spalle mi risulta oltre otto mila miliardi di debiti
Va a fronte di un centinaio di miliardi di utili netti all'anno dunque
Credo che ciascuno di noi per spendersi pubblicamente debba avere la coscienza assolutamente limpida per quanto riguarda la gestione delle proprie imprese debba essere abituato a lavorare in un'economia di mercato
E nel caso nostro su beni di largo consumo al di fuori di qualunque interesse consociativo
E dunque il momento in cui si fa un lavoro pubblico ci si deve spogliare della rappresentanza di interessi consociativi
Di parte questo è stato detto prima che da metà Aldo Fumagalli per esempio che presidente dei giovani di Confindustria
E questo è il principio alla base del nostro lavoro
Io ho incontrato per esempio lo stesso problema nel o fra gli ambientalisti ho deciso di lavorare dentro il WWF perché era il luogo
In cui vedevo più impatto sociale alla pari di quanto può fare la Legambiente per altri aspetti sono contraria in qualunque modo alla proprio organizzazioni proprie partiti ai propri giochi di potere
Sono cosciente che non è un lavoro facile che per quanto mi riguarda c'è la fatica
Di un confronto su programmi economici che è più faticoso costruire in tempo per esempio molto più facile aderire a un programma economico di liberismo puro incontrato molti più problemi nel mondo sinistra che all'interno della Confindustria onestamente
Cioè dalla Confindustria dai colleghi di Confindustria ha avuto battute del tipo brava spediti a sinistra poi si fa impallinare da Rifondazione eccetera vai avanti tu che poi noi vediamo
No io io l'ho seguito il principio sacro di Fistarol con diceva tu non andare al conflitto confrontarci sui programmi eccetera la stessa cosa me l'ha detto Occhetto stai tranquilla che poi sui programmi ci sistemiamo
Però a me è stato detto che era una signora bene a Confindustria mi dà molto fastidio onestamente essere identificato in questo modo
Per cui credo sia un lavoro serio tentare di mediare fra la logica di efficienza
Il sostegno della giustizia sociale per esempio che è un termine che ha coniato ieri Franco Debenedetti
Che affianca al termine di solidarietà espresso da altri nostri componenti e più faticoso ma mi incuriosisce molto di più la molto più da imparare a lavorare al fianco di queste persone
Che non voleva farmi dire bravina all'interno dei moderati per esempio
Ho fiducia nel lungo periodo la vittoria del l'intelligenza nel sesso latino del termine dell'intelligence cioè del voler capire oltre rispetto al bieco
Sostengo di alcuni interessi di breve periodo questa è stata la ragione per cui ho deciso di lavorare a fianco di Massimo Cacciari che stimo profondamente al di là del fatto che io ero partita sparandogli contro su questo schieramento che lo sosteneva
E questa è la ragione per cui decido di restare dentro Alleanza democratica
Un'altra piccola annotazione
In teoria sul programma economico mi sarebbe più facile aderire segni per esempio in pratica quello che io penso che qui ho incontrato molte persone perbene tutti per bene e limpidi nel loro percorso
In altre formazioni o la forte sensazione che si imbarcherà hanno per problemi di spartizioni esponenti del vecchio regime e non Ostuni sono intenzioni bruciarmi al loro fianco
Grazie Marina è presente qui con noi e io lo chiamo qui sul palco per rivolgere un saluto all'Assemblea e noi lo ringraziamo di questo il sindaco di Riccione Massimo Masini
Ma chiedo scusa
Vitullo lo sapeva avevamo un'inaugurazione di un centro per anziani quindi sono arrivato tardi
Chiedo scusa anche un po'per l'emozione questa è una sede
Beh non sono sindaco molto tempo solo da due anni però un pochettino di abitudine un po'microfono solo oggi non sono un po'emozionato vi chiedo scusa
Porto
Molto volentieri il saluto
In modo entusiastico del comune di Riccione per avere scelto la nostra città per questo vostro appuntamento
Nel mio soluto vorrei
Risparmiando le solite cose retoriche che fa un sindaco nel salutare soprattutto di una città turistica però qualcosina la fine sulla città turistica lo dirò fra qualche secondo due cose sole nono
Sentito il dibattito se non l'intervento
Nella Salomone quindi
Provo a immaginare un po'il la discussione che avete avuto
Io credo che oggi lo dico visto che sono un sindaco da soli due anni un sindaco del PDS di una giunta di sinistra classica
Stiamo lavorando per anticipare un po'i tempi per cominciare a
Andare in una direzione nuova che apra la strada quelle che saranno le cose che nel giro di pochi mesi mi auguro vengono anche negli enti locali che hanno le giunte elette dopo il mille novecentonovanta
Credo che i punti fondamentali siano due se mi consentite il primo il fattore tempo
L'area progressista in Italia forse per la prima volta qualche elemento temporale di vantaggio
Se non viene utilizzato bene da tutti in particolare da chi
Ha una struttura
Che è rimasta più organizzata mi riferisco al PDS con la capacità di guardare avanti fino in fondo con essendo conseguente fino in fondo
Ci può essere il rischio che la riorganizzazione ampiamente in atto
Nell'Area
Moderata conservatrice Possa
Eliminare questo piccolo vantaggio di tempo che c'è
E quindi credo che
Bisogna che nel giro di pochissimi settimane si vada ad una definizione chiara di quale la la configurazione di un popolo che si presenti sia sul piano nazionale ma che si costruisca anche sul piano locale
Per una prospettiva progressisti secondo punto decisivo
Credo che sia questo nel dibattito questi giorni lo vediamo anche Riccione dove abbiamo aperto una situazione un po'dinamica
Credo che non ci devono essere più Riserve da parte delle varie componenti culturali politiche sociali dell'Area già oggi progressista o potenzialmente progressista il nostro Paese di lavorare in una prospettiva di governo credo che è ora di chiudere è un discorso rivolto ci saranno credo dirigenti nazionali del mio partito che non so se se se vedo meno
Credo che sia chiusa definitivamente
Una logica
Tipica dalla situazione politica italiana di avere puntato in molte occasioni anche per motivi oggettivi
A una sorta di opposizione dorata magari forte numericamente consistente e credo che sia uno dei temi aperti nella costruzione del polo moderato nelle varie realtà del Paese rispetto alle forze che vi debbano far parte rispetto invece alle forze che possono avere un ruolo in altra direzione
Io eviterei
Anche là dove lo spiegamento delle forze comporta una presenza più forte ad esempio alla nostra sinistra parlo del PDS di preoccuparci solo dei dati numerici in senso stretto perché la singola realtà
Io credo che la scommessa che in campo è una sinistra o meglio ancora un'area progressista che non può essere solo di sinistra che si ponga una volta per tutte e definitivamente
Il problema di assumersi la responsabilità del governo del Paese e non un mero calcolo aritmetico in questo quel collegio soltanto riferito ai dieci voti in più o in meno per rimanere una opposizione magari dorata così come lo si è stato per l'unica nel nostro Paese
Questo credo che sia la cosa più importante anche perché io credo che le novità degli ultimi giorni questa ormai certa scesa in campo di Berlusconi tanto preoccupa
Molto di più di quanto non ho sentito negli ultimi giorni
Io ho sentito a una trasmissione mi pare Milano Italia Cesare Salvi che non so se c'è non condividevo molto le cose che diceva nel senso che il problema di Berlusconi non può essere il problema di garantire la parità di condizione nella cambi nella nel mese di campagna elettorale
Berlusconi non è così stupido è chiaro che le armi si campa elettorale garantisce ampiamente la parità di condizione fra gli schieramenti e tutto ciò che succede
Anche mente prima
E quindi la questione e pericolosi inquietante
Però c'è un punto fondamentale che è un elemento di chiarezza
Può essere favorito a questo punto una scelta più netta di tutta una serie di aree che fino adesso sono stati indecise penso in particolare la cosa che mi interessa molto tutta le varie anime le variare del cattolicesimo sociale che a questo punto devono prendere una strada e credo che da questo punto di vista quindi oltre gli elementi negativi oggi potenzialmente molto negativi per il futuro però sia un elemento di chiarezza che può favorire meglio il dispiegamento delle forze che abbiamo una prospettiva progressista
Volevo portare solo un saluto facendo queste due notazioni l'ultima cosa mi consentite torno a fare il sindaco di una località amministrata da forze progressiste ma anche una località turistica credo di poter concludere così mi pare che vi Tullo quando è venuto da me qualche giorno fa stesse lavorando per far fare una convenzione a Riccione
Dei candidati prima del voto delle politiche io auspico che questo avvenga
La città di Riccione ne sarebbe contento e felice però un altro invito le elezioni ci sono a marzo sono ancora siamo in un periodo dove il nostro turismo e più di tipo congressuale convegnisti con la stagione vera quella classica balneare turistica del divertimento speriamo sempre
Sanno e non degenerato avviene un pochettino più avanti io mi auguro che oltre la convention
Dei candidati
Con una grossa quota ci si possa vedere dopo con un polo progressista che si assume definitivamente in Italia il ruolo del governo
Grazie al sindaco di Riccione veramente per il contributo noi ci stiamo avviando la la fine la manifestazione noi abbiamo avuto abbiamo abbiamo sentito prima Marina Salomon
Abbiamo avuto e siamo stati anche un po'ironicamente presi in giro in questa campagna elettorale per la presenza nelle nostre nelle liste dello schieramento di alleanza di imprenditori quello che fa il caffè è quello che fa cosa abbiamo qui invece quello che fa l'amaro l'amaro Averna
Do la parola francese ovvero
Francesca Verna e anche da pochi giorni credo osservatore circoscrizionale de la Sicilia occidentale quindi impegnato direttamente nel nostro movimento credo che sia un fatto non rituale importante perché è una scelta in primo piano di un imprenditore grazie
Stamattina mi ha chiamato il sindaco di Catania Enzo Bianco
Per dirmi che gli era impossibile a causa di impegni nel suo ufficio di essere qui
Mi pregava di portare a tutti gli amici di Alleanza democratica il suo saluto il suo augurio di buon lavoro
Io ho iniziato
A far politica tra virgolette in Confindustria come Marina Salamon dei giovani industriali un movimento che si è sempre caratterizzato per essere più autonomo o nella sua progettualità e a volte anche critico nei confronti delle linee ufficiali di Confindustria
Per tutti gli anni Ottanta abbiamo fatto una serie di iniziative tra l'altro ricordo i convegni Santa Margherita e di Capri in cui siamo arrivati ad una serie di di tesi a una serie di critiche molto forti sul
Sul sistema Italia
Erano gli anni in cui la nave andava in cui qualcuno diceva ragazzi non disturbate il manovratore
Noi arrivammo a fare un convegno non accampo Rino al settembre l'ottantanove in cui si parlò
Prima di Di Pietro prima di Tangentopoli prima ancora della caduta del muro di Berlino si parlò di rapporto tra politica e affari e si dissero delle cose che rilette oggi
Sono certamente significative soprattutto al versante imprenditoriale non vi dico le critiche che arrivarono da certi imprenditori o da certe come dire
Correnti della nostra organizzazione noi andammo avanti
E quando comincio cominceranno le battaglie referendarie
Capimmo che il nostro impegno doveva continuare e ci per cercare un profondo rinnovamento dalla politica delle regole istituzionali e anche dei metodi e la politica
L'impegno
Col movimento referendario ci fece conoscere alcuni delle persone che Storm che stanno attorno a questo a questo tavolo
E ci fece conoscere anche Mario Segni io personalmente da qui oggi lancio l'auspicio che poi si possa presto tornare a questo tavolo insieme a Mario
Ebbene l'impegno l'impegno nel movimento referendario ci ha portato quasi naturalmente
In a creare Alleanza Democratica e quando è nata Alleanza democratica nell'ottobre verso l'Alleanza democratica nell'ottobre del mille non ha dell'anno scorso
Io corsi a fare il l'associazione a Caltanissetta associazione che chiamai subito Alleanza democratica senza il verso perché mi sembrava che presto ci sarebbe stato bisogno di toglierlo che stasera
Ed era un'evoluzione naturale di quell'impegno nel nei giovani imprenditori e di quel dell'impegno successivo al movimento referendario non non trovo nessuna
Nessuna contraddizione in questo tipo di di di evoluzione
Noi siamo imprenditori come Marina come tanti altri
E siamo orgogliosi di esserlo
Però siamo anche convinti che sia possibile in questo Paese in questo momento storico riuscire a coniugare le ragioni dello sviluppo economico e le ragioni della solidarietà sociale l'efficienza e la giustizia per esempio la giustizia fiscale
Vorremmo un'Italia dove si si potesse fare impresa in senso moderno ed europeo con regole chiare e controlli efficaci penso alla Borsa penso all'Antitrust penso anche al ha il
Ai controlli sul mondo e l'informazione
Ma vorremmo anche che il mondo dell'impresa fosse aiutato con infrastrutture migliori con servizi pubblici più efficienti con un sistema creditizio più competitivo con una scuola e oggi abbiamo un mondo dalla scuola in grande fermento con una scuola
Più moderna e più vicina al mondo del lavoro e dell'impresa
Ma io sono anche un cittadino del sud
E vi dico che oggi va emergendo e va diventando maggioritaria nella Società Meridionale la consapevolezza che la crescita
Del passato drogata dall'assistenzialismo e dal clientelismo va messa da parte
E che è necessario intraprendere uno sviluppo economico veramente produttivo
Tuttavia
Noi cittadini il sud chiediamo come cittadini e a maggior ragione come imprenditori una cosa che c'è sempre stata negata dal vecchio regime
Di essere finalmente messi nelle condizioni di pari opportunità di partenza con tutti gli altri cittadini taglia
Grazie Francesco la parola Luisella Mortara Luisella Mortara e membro del Comitato nazionale di Alleanza democratica ed è presidente del Centro di documentazione ebraica di Milano
Da tre giorni
Da quando attraversati in treno
Queste terre di Romagna
I ricordi di cinquant'anni fa
In queste terre di Romagna
Mi hanno accompagnato
Cinquant'anni fa una ragazzina di tredici anni
Con la sua famiglia
Veniva catturata
Da lei SS naziste
Perché erede
Cinquant'anni fa
I romagnoli tanti
Esprimevano il loro antifascismo
Inventando tutte le strade possibili
Per salvare quella famiglia
E quindi Magnoli
Erano i rappresentanti esattamente delle forze che noi speriamo di raccogliere intorno a noi in questo progetto di Alleanza democratica
C'era il vecchio Boldrini
Comuniste
C'era Zani si i repubblicani c'era da tanti amici liberali del mio papà che era letterale
E c'era gente
C'era il parroco
Catignano
Che si tenne nascosto
Io credo di aver portato dentro di me questa lezione
In questi cinquant'anni
Di aver fatto politica per salvare un Progetto di tolleranza e di rispetto
E di continuare a fare politica
Perché questa progetta di tolleranza e di rispetta continua a essere il nostro continua a essere la cultura difficile amici difficile in una società sempre più intollerante
Come quella dentro cui viviamo in cui l'espressione verbale tutto è permesso
In cui vediamo rinascere un cattolicesimo
Che porta al collo la croce di Vandea
Che nega il Concilio
Sono rischi per tutti
Io credo che se che se quel sogno
Che c'era allora
In questa terra di Romagna andrà avanti sarà un bene per tutti grazie
Grazie veramente scusatemi sono un po'commosso quello tutti quanti noi grazie la mente anche perché devo dire molte di queste tematiche credo che Luisella qua ne ne abbiamo parlato
Nelle scorse settimane per chi vive a Roma come me chi ha vissuto la battaglia elettorale romana
Contro Fini sa quanto la comunità ebraica romana accusata invece di aver fatto di essersi comportata diversamente si sia in
Peña Taccon coerenza in una battaglia di civiltà e di progresso vera a difesa della democrazia la città di Roma io credo il testo sia
Fatto importante che ci consente anche di essere ottimisti io
Dando la parola per l'ultimo intervento volevo ricordare è una cosa tutti gli amici e gli osservatori e a tutte le persone che sono intervenute alle nostre alla nostra iniziativa che e tutti i documenti che ne abbiamo elaborato saranno sotto una richiesta collettiva saranno inviati
Alle
Ai circoli agli amici agli osservatori circoscrizionali perché possono essere resi pubblici e applicati
L'invito soprattutto è a promuovere iniziative per larghe convenzioni in ogni Regione in ogni circoscrizione di raccordo di tutto lo schieramento progressista
I pubblicitari i pubblicitari dicono che queste qua è un argomento una una cosa che non abbiamo potuto affrontare che non abbiamo un simbolo che identifichi la le ancora non abbiamo un simbolo
Io vi assicuro che ne stiamo lavorando per avere un simbolo ma non abbiamo un simbolo che identifica
Alleanza democratica abbiamo un nome doc che identifica Alleanza democratica ed è ville a bordo
Non ho pagato niente da questo spot pubblicitari
Io voglio innanzitutto ringraziare
A nome del Comitato nazionale di Alleanza democratica
La città di Riccione che c'ha ospitato
E voglio non formalmente
Ringraziare credo a nome di tutti voi il sindaco di Riccione
Anche perché il suo intervento
Ci ha confortato
Due volte
Prima perché ha confermato
Il grande senso di ospitalità
Della gente romagnola
La seconda volta perché ha confermato come noi del resto sapevamo già
Che ci sono tantissimi componenti ed esponenti e dirigenti del partito democratico della sinistra che pensano come noi che occorre costruire un polo progressista per governare questo Paese
Io vi devo dire
Che al di là
Di un po'di emozioni di commozione
E Luisella Mortara
Ha messo dentro a tutti noi
Sono però Contento
Perché se vi ricordate come ricordava Ferdinando Adornato noi siamo partiti un anno fa in mezzo all'ironia e all'insulti
Ci definivano in varie maniere
Dicevano che eravamo un intruglio in mangia bile
Devo dire che a questo punto mai potremmo anche dirmi che abbiamo anche scoperto la cura e l'amaro
Se fosse questo il problema
Poi dopo un po'di tempo credo che tutti abbiamo provato questa sensazione
Questi attacchi sono diminuiti
Prima che dimostra Simo non solo di esistere ma di poter vincere con le elezioni comunali
E vi devo dire la verità non perché io come dire ricordi
Di un altro signore di queste terre che diceva che molti nemici molto onore tutt'altro
Ma che mi ero un tantino preoccupato
Perché so che quando una formazione un disegno politico
Non dimostrano di suscitare preoccupazione negli avversari c'è da sospettare che l'incidenza di quel progetto non sia del tutto efficace
Ebbene gioiamo questa mattina in questi giorni finalmente gli attacchi sono ritornati pesantissimi
Ed in particolare a me pare che da questo punto di vista vada sottolineato l'attacco che oggi ci fa il giornale di Montanelli
Lo dico non perché abbia qualcosa nei confronti di quel giornale tutt'altro non perché mi pare sia rivelatore lo consiglierei a tanti che a sinistra ancora dubitano
Della necessità di costruire un polo che sappia davvero governare
Di quali siano i pericoli per chi invece non vuole che si costruisca questo polo progressista che sia capace per davvero di incidere al centro
Di quali siano i pericoli di un disegno che sia invece semplicemente quello di costruire una vecchia sinistra dell'opposizione
Li consiglierei di leggerlo perché direi che da questo punto di vista sono proprio coloro che temono la concorrenza al centro che si dimostrano assolutamente più perspicace
E poi vedete sono anche particolarmente soddisfatto perché ho letto
Che il leader dei comunisti democratici
Tortorella
Ha affermato mi pare ieri in un'intervista
Che il rigore e la coerenza e la serietà
Lo ringrazio secondo me sono immeritati questi giudizi che io avrei gli avrei ereditati dal Partito comunista italiano
Io devo dire che
Ricordo
Il Partito Comunista Italiano
Lo ricordo
Come già prima lo ha ricordato Ferdinando Adornato ricordo in quel partito pure nei suoi limiti nelle sue contraddizioni il grande senso dello Stato e della nazione
Ecco io vorrei che la capacità di no
Pensare soltanto a qualche voto in più dal punto di vista rari Mexico
Ma a pensare anche oggi agli interessi della nazione ci fosse nuovamente in tutti i dirigenti dell'attuale Partito Democratico della sinistra
Lo dico perché vedete
Io credo che come hanno giustamente ricorda
Gli amici che mi hanno preceduto
Quello che noi poniamo
è un discorso che riguarda davvero questa prospettiva
Noi non abbiamo costruito l'Alleanza democratica
Semplicemente come giustamente Boggi ha ricordato per un puro e semplice strumento o accordo di carattere elezione
Noi abbiamo costruito questo grande disegno perché pensavamo che in Italia fosse assente qualcosa di più profondo
Cosa sente cioè quell'elemento che giustifiche garantisce il principio democratico e cioè il ricambio e cioè l'alternanza
Quel bipolarismo che oggi è ancora difficile da intravedere
E io credo che nessuno dei big Louder sì che questo bipolarismo posso avanzare in situazioni disuguali ed imperfette
Quel bipolarismo ha bisogno di una forza di centro sinistra di una forza progressista che come ha ricordato il sindaco prima volta oltre e comprenda accerto la sinistra riformista ma vado oltre la sinistra riformista se vuole essere inteso
Dalla maggioranza della popolazione italiana come capace di incidere nel risanamento complessivo della nazione e del Paese
E questo quindi il progetto che anche oggi noi rilanciamo
Da Riccione
E io devo dire
Caro Giorgio Boggi perché è mai fatto detto Boggi eroica che voi capite che noi anche l'alleanza di Giorgio abbiamo fatto
Io dico
Non mi pare che ci sia da temere
Che per quanto ci riguarda i ci sia bisogno di avere alla conclusione delle prove d'orchestra il direttore autoritario del film di Fellini
Io non so voi ma io ho avuto questa sensazione
Che i componenti di questo alpestre
Che hanno parlato prima di me
E voi stessi in questi due giorni
Che avete animato il seminario dell'alleanza democratica abbiate dimostrato di suonare
Da tutti i punti di vista una musica assolutamente perfetta dal punto di vista dell'intonazione del punto di vista dell'azienda
E io credo che questo sia già un fatto molto importante perché vedete qualcuno ci vuole definire
E io devo dire che non lo rifiuto perché provengo dalla sinistra ha già detto che nell'Alleanza democratica ci deve essere gente anche anzi a componente fondamentale che viene
Da fuori della sinistra ma non mi va bene che Alleanza Democratica venga definita la componente di resta del polo progressista
Va detto modi e non per un problema di vecchia geografia politica
Ah perché nella parola destra c'è anche qualcosa di vecchio di superato e io credo che invece Alleanza democratica da questo punto di vista sia forse la componente più nuove e più innovativa del polo progressista da questo punto di vista io credo
Dobbiamo a
Sono un elemento di sottovalutazione di quello che noi rappresentiamo nella costruzione di un qualcosa
Che a me non pare possa essere stretto fra Walt Disney Biancaneve e i sette nani
E nemmeno essere illimitato alla cosiddetta sinistra ferroviaria del treno dei progressisti di cui c'ha vietato ieri L'Unità in cui c'era una cabina di guida nella quale stava pinocchietto e poi c'erano otto vagoni successivi nei quali stavamo tutti lì al no non mi pare che possa essere questo io voglio sperare che anche in questa occasione sia trattata come dire soltanto
Di una fretta grafica
Anche perché vedete
Già
In alcune occasioni
C'è stata incomprensione e sottovalutazione di quello che noi rappresentiamo
Certo è stata in alcuni casi anche colpa nostra nel senso che forse non abbiamo sviluppato tutta l'iniziativa necessaria nel Paese per far comprendere concretamente quello che rappresenta il disegno di Alleanza democratica
Nel mese di gennaio
Convocheremo
Grandi assemblee regionali
In ogni regione del nostro Paese
E nella seconda metà di gennaio a Milano ci sarà la convenzione programmatica del nostro movimento
E poi ancora il diciannove di febbraio al Palaeur
Dimostreremo l'ennesima volta gli esami davvero non finiscono mai nemmeno per noi che siamo tutt'altro che qualche generale senza truppe perché ci sarà la manifestazione nazionale al Palaeur
In quell'occasione io credo
Che potremmo fin in fondo
Dimostrare Averna hai ragione
Che
E ancora utile in questo Paese
Far issare molto altamente la bandiera del referendum
Del referendum
Siamo stati il terminale politico
Quella bandiera aveva un significato
Un significato più che mai valido anche oggi
Era il significato di dire basta la partitocrazia era il significato di creare la democrazia dell'alternanza
Era il significato di creare in questo Paese finalmente un bipolarismo perfetto aveva il significato di creare quel polo progressista che potesse
Finalmente coniugare in questo Paese le grandi parole della libertà della democrazia della competitività e della giustizia sociale grazie
Grazie
Si conclude così dal Palazzo del turismo di Riccione la manifestazione di Alleanza democratica che aveva titolo governiamo l'Italia
Quella manifestazione all'insegna dell'orgoglio quello di un gruppo che abbiamo sentito oggi a due
Nuovi acquisti il club degli imprenditori democratici e la UIL un gruppo sicuro della sua forza la forza del suo progetto che come ha detto Ayala la fatica Giare oggi con il petto in Coppa dopo che con l'entrata e l'uscita successiva di Segni Alleanza Democratica veniva data per finita un gruppo invece che marcia appunto con il vento in poppa e dica al Paese e alle altre forze politiche senza sudditanza senza complessi di inferiorità ma ad Achille Occhetto è stato detto
Da Giorgio Poggi si parlava di dell'Alleanza del blocco progressista come già di Biancaneve e i sette nani dove per Biancaneve si intendeva Achille Occhetto non è così cioè pari dignità anzi appunto noi indichiamo al Paese la ricetta per battere Berlusconi Fini e Bossi affrontare i progetti più l'Italia che dovrà essere come non è mai stata nazione e democratica un progetto quello dell'alleanza progressista il ricavato dai componenti della terra democratica a Martinazzoli come unica via di città per la sua formazione
Un blocco progressista che deve essere formato fondato scusate su di un trasparente accordo di governo
E che non può con comprendere all'interno Rifondazione Comunista
Gruppo politico partito politico che si dice ancora la testa nell'ottocento e vuole fare ancora oggi la lotta di classe ormai obsoleta secondo i componenti di questo gruppo si propone quindi patto blocco progressista sul patto di governo il padre che sia trasparente perché consci e di competitività efficienza
Senza dimenticare la giustizia sociale in un libero mercato ritrovata come l'Italia non c'è mai stato orgoglio partito Tirelli il gruppo sintetizzato dalle parole di Adornato all'inizio e poi ripreso alla fine dall'intervento del presidente di bordo
Con questa con queste parole noi siamo il nuovo in questo Paese un nuovo senza il quale non è possibile fare nulla e sono stati citati i nomi dei RIS sindaci che non sarebbero stati eletti se non ci fosse stato l'apporto di Alleanza democratica secondo i promotori della manifestazione
Di oggi quindi
Diamo vita a questo può progressista apriamo un tavolo un tavolo al quale ripeto non deve essere non deve cioè deve esserci perché gli venga comunicato che non c'è posto per Rifondazione Comunista per lei è scattato lo
Risponda blocco progressista sia la sintesi delle culture che hanno dato molto in questo Paese anche dal punto di vista dei valori quella dell'ex liberale dell'ambientalismo cattolicesimo democratico
E penso già diviso vista
Si concluse così stazione che avvista una sala al pian il sole gremita di duecentocinquanta persone che occupavano tutti posti c'era anche alcuni e una presidenza altrettanto gremita abbiamo sentito l'abbiamo visto
Adornato Benvenuti
Coppa sul bello patti stuzzica Poggi Ruffolo veronese Ayala Salomon esponente di questo club dei imprenditori progressisti
Averna l'imprenditore e quindi la discorso conclusivo di Willer Bordon
Con questo è tutto un saluto da radio radicale da Emiliano Silvestri un saluto da Riccio