Presentazione del libro a cura della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane "Di Uomini e Ferro. Viaggi negli archivi fotografici delle Ferrovie dello Stato" (Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane)

Buonasera a tutti si sente sì
Ben
Do il benvenuto a tutti i convenuti questo incontro molto importante come presidente della commissione per la biblioteca e l'archivio storico
Sono lieto di ospitare la presentazione del volume di uomini e di ferro
Redatto a cura della Fondazione Ferrovie dello Stato
Un libro
Frutto di un paziente metodico lavoro di ricerca storica presso gli archivi fotografici delle Ferrovie dello Stato
Reso possibile grazie alla direttore Luigi Cantamessa
Che sarà l'alfiere l'artefice di questa di questo nostro incontro
Non immaginario di ognuno di noi
Vi è un viaggio in treno
Molti tra i presenti era avuto sicuramente incontri speciali a bordo di un vagone
L'hanno avuto l'occasione di fare un viaggio particolarmente importante percorrendo le strade ferrate che attraversano che il nostro Paese molti ah non ricordo di un treno perso ho preso all'ultimo minuto o la memoria del tempo che trascorre guardando il paesaggio dal finestrino
Il treno non sono un'opera dell'ingegneria meccanica e ferroviaria
Ma quasi un archetipo che percorre la nostra letteratura
Da Pirandello con la sua opera il treno ha fischiato
A Italo Calvino col romanzo se una notte d'inverno un viaggiatore un vero capolavoro ambientata in una stazione ferroviaria
In cui tutto sembra inafferrabile fino ad arrivare a Salvatore Quasimodo premio Nobel della letteratura
Il cui padre era capostazione in Sicilia ed oggi il Parco letterario a lui dedicato ha il suo cuore proprio in un'antica stazione ferroviaria dismessa nel Paese in cui trascorse l'infanzia
Il treno delle ferrovie rappresentano per l'Italia un fattore di sviluppo culturale
I treni sono stati un elemento di modernità e di mobilità attraverso cui sono state collegate avvicinate città e regioni della penisola
Dalla prima Montello di locomotiva a vapore completamente italiano all'ultimo prototipo di treno ad alta velocità
Prima dell'introduzione della e arrivo dello sviluppo dell'aviazione civile il treno era un mezzo con cui si poteva raggiungere si potevano raggiungere mete esotiche
Ed il presente volume anche il merito di ricordare i viaggi fino a Parigi a Londra
Con la Valigia delle Indie si poteva sognare di partire Caletti e arrivare fino a Brindisi dove c'erano le coincidenze per i piroscafi per l'Oriente e per la Cina
Il libro ha in particolare il pregio di ricordare la grande avventura ferroviaria del nostro Paese
Sono molto significative le foto dei macchinisti dei manovratori e del personale di bordo dei treni
O lo sforzo per i trasporti eccezionali il servizio postale i collegamenti con le isole
Le immagini conservate dall'archivio della Fondazione Ferrovie dello Stato raccolto in questo volume ci restituiscono un Paese in fermento
Vario e complesso che affidandosi alla forza dell'ingegno all'organizzazione al rigore di una rete capillare di trasporto di merci
Persone ha saputo dopo la guerra rialzarsi svilupparsi in questo racconto per immagini ritroviamo la nostra storia nazionale riscopriamo la cura per gli arredi e il designer come per esempio l'eleganza del treno presidenziale
Ma anche il trasporto civile con le poltroncine di velluto con la scelta dei tessuti decorati a trame floreali delle tendine dei finestrini intervallate dalle lettere f S in stile Liberti
O le maniglie d'ottone
Una storia insomma importante che ha lasciato traccia nei depositi documentari del gruppo ferrovie dello Stato un immenso patrimonio culturale fatto di documenti disegni immagini
Veicoli d'epoca che riaffiora e diventa nuovamente patrimonio comune grazie alla Fondazione Ferrovie dello Stato
Attraverso questo libro si scoprono pagine importanti di storia da consegnare e preservare per le generazioni future anche perché io sono assolutamente convinto
Che le strade ferrate siano
No nel passato ma il futuro ancora del nostro paese se noi permettetemi come sardine abbiamo un problema di continuità territoriale non soltanto perché siamo un'isola ma anche al nostro interno
E quindi credo che con il Progetto Trenino Verde che il dottor Luigi Cantamessa
Si sta ma costruendo insieme alla ministero insieme alla regione sarda
Sarà possibile
Progettare uno sviluppo economico che accompagni la crescita anche della nostra isola con questo auspicio Vito il benvenuto ancora auguro un buon lavoro a tutti grazie
Ora la parola
Alla dottor Cantamessa
Il direttore generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Cavaliere della Repubblica
Commendatore cavaliere della Repubblica
Che l'anima di questa nostra di questo progetto di cui parlavo di questa pubblicazione
Sicuramente insieme si riuscirà in una collaborazione fattiva
Ricca di successi tre grazie
Grazie
Grazie senatore anzitutto per la sua
Introduzione e così
Se mi consente questa busta
E ricca di particolare che mi colpiscono con me
Vuole forse intrecciato sulle Endine
Che alla fine l'angelo custode dei viaggi degli italiani per cent'anni nessuno ha mai ha cambiato la trama delle tendine
Che pochi sanno nascono dalla reinterpretazione dell'eccidio fiorentino
Massima culla dell'arte della bellezza quale Firenze
Insieme a due lettere FS per un secolo e grazie per averlo ricordato io non potevo sapere che lei Principe asse
Questa presentazione in questo modo mi ha molto toccato
E quindi anch'io inizio a raccontarvi dopo anni
Di assenza delle ferrovie dalle librerie italiane il nostro ritorno
Di mini e ferro
Immaginate dei dipendenti delle ferrovie dei ferrovieri
Con un ufficio sotterraneo villa Patrizi qual era la fototeca delle Ferrovie dello Stato sotterraneo perché al buio che era possibile lo sviluppo dei negativi come si faceva una volta nel liquido
Immaginate il ferroviere
A partire dagli anni cinquanta e immaginate lo alla sera andare in ufficio prendere la sacca in pelle
All'interno della quale l'azienda autonoma valutava di una mappa fotografare l'opera di modernizzazione che le ferrovie dello Stato attuarlo in maniera massiccia dal mille novecento quarantasei con l'avvio della ricostruzione fino agli anni Settanta
UA Ministerro ecco perché uomini e ferro le fotografie del libro che presentiamo sono tutte fatte da ferrovieri del modo che Dio raccontato
Un peregrinare lungo lo Stivale con la carta di libera circolazione
Con un lapis e sulla carta ferroviaria per andare ad appostarsi sulle curve sulle contro curve più spettacolari di questi sedici mila chilometri che sono l'organo
Distributore
E collettore quali le vie ferrate italiane ecco perché questo libro
Non solo a l'unicità di arrivare dopo anni in cui un po'meno si investiva sul nostro patrimonio culturale ma questo libro all'unicità di a vere fotografie lo ripeto con questa grande forza che a forza di appartenenza e di orgoglio per noi ferrovieri scattate interamente dei dipendenti dell'azienda si potrebbe capire quale lavoro sia stato necessario e la tecnologia c'è venuta in aiuto la fondazione è stata avviata operativamente il due luglio del due mila e tredici da lì abbiamo iniziato un monumentale il recupero Censimento pulizia di un documentale vastissimo mezzo milione di fotografie
Che narrano l'evoluzione del Paese insieme ai costumi e ai vestiti degli italiani che ai modelli dei treni ma mezzo milione di fotografie come potete capire dicono poco
Se giacciono nei seminterrati o nelle scatole
Grazie all'opera della Fondazione siamo riusciti a riordinare ripeto censire e soprattutto digitalizzare un patrimonio archivistico veramente unico tra i grandi campioni nazionali
E ferrovie evidentemente per impegno per capacità tecnica è paragonabile ai nella ad ANAS a grandi campioni nazionali lo ripeto che raccontano di come il Paese si sia modernizzato
Ecco quindi che è stato relativamente facile fare in quest'opera di pulizia che è continuata dal due mila e tredici sostanzialmente al due mila e sedici primi tre anni sono quelli in cui abbiamo tirato fuori
La gli scantinati il vero impalcato tecnico e documentale che ha preso forma di libro ieri dopo il due mila sedici è stato possibile immaginare un metodo narrativo per raccontare dello alle mie spalle vedete il quartier generale di villa Patrizi dove nel mille novecentocinque il governo nella unificazione delle aziende che prima erano private volle dare la sede alla neonate nascente azienda unitaria per l'esercizio delle strade ferrate di Stato le nostre ferrovie dello Stato del quale io dico sempre mi auguro non cambino mai né il nome
Nelle senza al servizio del Paese
Questo libro avrebbe potuto aprire tanti titoli e potete immaginare con la vastità di repertorio che va dalle stazioni ai treni al Settebello all'Arlecchino quale imbarazzo vi fosse ma
Il binomio un uomo e macchina è stato il fuoco che ha portato della locomotiva a vapore a domare le forze primigenia dell'uomo
Il fuoco e l'acqua
Portando le al vapore ecco perché la locomotiva a vapore è nell'immaginario collettivo di noi tutti associata al macchinista al muso nero e al suo fuochista in una gerarchia precisissima in cui il macchinista sta ai comandi
Il fuochista fa fuoco
E quindi in questo binomio tra uomini e ferro i due elementi che in maniera essenziale e devo dire fortissima
Facevano la scintilla per muovere i treni erano l'uomo e il ferro e quindi questo racconto del quale adesso incominciamo a fare qualche assaggio e sognare un po'in un'Italia che non c'è più si è chiamato uomini e ferro ho detto della valenza sociale delle nostre ferrovie e lo dico
Ovviamente
Con una nota ai periodi più bui della nostra storia
Quelli della guerra quelli della ricostruzione quelli dopo la prima guerra mondiale in cui alle ferrovie evidentemente non si facevano né analisi costi-benefici gli studi di settore era la necessità di dotare lo Stato di una struttura comunicativa i difensiva
Che si basava sulla strada ferrata ecco perché noi abbiamo costruito delle strade ferrate senatore Marinotti lei lo ha detto bene
Nell'interno della Sardegna sul Pollino sulla Sila nell'interno della Sicilia o addirittura a lambire la Maiella non avevano neppure il minimo
Il fattore economico a beneficio né quando le progettavano né quando le pensarono sul finire dell'Ottocento non sarebbe a retta neanche lì l'analisi costi-benefici se fosse stata inventata
Ma lo Stato AG perché bisognava sostituire la carrareccia il mulo
E portare la civiltà e il progresso a tutti
Gli insediamenti neanche erano comuni di tutta la nostra vita
Cioè da questa assunzione così tecnica noi capiamo quale sia il legame serio io devo dire sacrale tra la nostra Italia delle ferrovie italiane
In questa
Non economicità
Che peraltro consentitemi la nota a margine accomuna tutte le Ferrovie degli Stati e del vecchio continente e ancor più quelle degli altri continenti dalla Russia
Forse io sulla sulla grande penetrazione americana no coast to coast ma per tutto il resto la costruzione delle strade ferrate segue la logica anzidetta
Non già di un ritorno economico ma di un'opera civilizzatrice modernizzatrice e di linfa economica
Quindi non sfugge a questa stessa logica il modus operandi delle altre grandi compagnie ferroviari entriamo
E alla mia chiedo lo fermo immagine
Alla mia spallina spalle
La provvida
Dovete immaginare un Paese uscito dalla guerra con un carovita enorme e la impossibilitati approvvigionare le materie prime nelle donne chiudere l'iter del paese e le ferrovie cosa si inventano si inventano la provvida
Un'opera sociale che si basava su questo semplicissimo meccanismo
Le ferrovie disponevano di finanza e di liquidità e di grandissimi spazi per l'accantonamento di beni e quindi le Ferrovie dello Stato potevano comprare tonnellate di grano di pasta di riso di scatolette in
Il volume abbassava il costo e la rivendita veniva effettuata all'interno delle filiere produttive dalle aziende tra i macchinisti i capitreno
E quindi un treno il treno della profondità a orario settimanalmente
Percorreva le linee più lontane non certo quelle più importanti
Con un supermercato viaggiante
Dove i ferrovieri che già allora era una categoria dello Stato ben tutelata perché con le conquiste sociali e sindacali a partire dagli anni sessanta lo stipendio dei ferrovieri era buono paragonandolo ad altre catene produttive ma guardate cosa faceva l'azienda
Se l'Italia è un Paese moderno in cui non colmando lo ma sia comunque ridotto quel gap tra il nord e il sud è stato e dovuto
Alla gestione speciali viveri anche della propria ecco perché i figli dei ferrovieri potevano studiare la concessione gratuita fino a venticinque anni raggiungeva in università ore la scuola superiore la possibilità di comprare i viveri dei in quell'Italia degli anni Cinquanta questo affatto la ditta
E questo valore sociale non pienamente compreso nello switch dei tempi
Tra il sistema labour intensive che hanno costituito le Ferrovie in uno stato fino agli anni Ottanta
E il sistema capitali pensi che è venuto dopo gli anni Novanta con la grande digitalizzazione e informatizzazione dei processi è qui in questo passaggio storico
Questa funzione sociale sia per
Poteva essere tramandata così assolutamente no perché sarebbe anacronistico un carro come quello che avete visto che si sostituisce un supermercato
Ma la fa spietati connessioni delle Ferrovie con le sue migliaia di stazioni e con le sue migliaia di Caselli io credo avrebbe potuto fare immaginare qualcosa che ereditando dalla vecchia provvida
Si sostituisce il come si sostituisse come ammortizzatore sociale idee poche come quelle moderne
In cui la povertà è ritornata
La continuità territoriale lei è sardo e questa immagine parla da sé
Dovete se mi fermano l'immagine di racconto un piccolo aneddoto perché il venti trenta noi presenteremo la seconda
Seri diviso Richard nell'Italia degli una delle navi dopo l'Italia dei treni fortunatissima serie in cui il treno torna in prima serata ancorché sulla pay-tv a dominare e uno degli elementi cardini sarà proprio la continuità territoriale
Nell'epoca di Zanardelli in dovete sapere
Che il ministro della Marina non ricordo il nome perché non mi sono preso l'appunto nel mille ottocentonovantasei quando il governo italiano
Chiese alla marina di progettare una zattera i siciliani un Ferry boat e il fermi da oltre la zattera la nave con i binari dei nel mille ottocentonovantasei dovete sentire cosa risponde questo signore
Cosa vuole ministro
Che io mi metta progettare un vascello coi binari emettono sui flutti per far traghettare qualche cesta di frutta tra Scilla e Cariddi
Così rispose bene
Il deputato in questione dovette obbedire e progettò la prima zattera dal mille ottocentonovantanove Scilla e Cariddi con due zattere gemelle di un solo binario trasportavano quattro carrette
Al mille novecento cinquanta a cui si riferisce questa foto le navi traghetto delle Ferrovie dello Stato con quattro binari sulla stessa nave trasportavano treni di sedici vetture il ponte sullo Stretto
E lascio fuori le polemiche non mi riguardano sopra Scilla e Cariddi de facto e de iure lo hanno fatto le ferrovie dello Stato
Con il loro traghettamento a tariffa sociale
Miglia marittime tariffate in chilometri ferroviari per cui era possibile data revisione emettere un biglietto di seconda classe Tarvisio Cagliari a Civitavecchia la nave aspettava e L'Espresso turritano freccia sarda
A Cagliari a Golfo Aranci aveva comporto illimitato
Non la partita
Perché i viaggiatori gli italiani provenienti dal continente nel diritto di raggiungere l'entroterra sardo aspettava la nave qualsiasi fossero le condizioni del mare e qualcuno dice
E beh e i sardi dei nelle ferrovie facevano partire una littorine a prima che raccoglieva la Dorsale Sarda ed espletava il servizio locale mentre L'Espresso aspettava la grave delle Ferrovie dello Stato con la stessa tariffazione chilometrica per cui pochi lo sanno
La tariffa
Chilometrica caso unico in Europa valeva sul mare ecco perché le Ferrovie dello Stato lo hanno realizzato di fatto e de iure per la politica tariffaria Civitavecchia oggi non esiste più
Per scelte compiute verso il due mila e dieci
Il traghettamento tra villa San Giovanni e Messina gode di ottima salute io mi auguro verrà potenziato e questa foto questa foto e Ancona
Ancora marittima dove le Ferrovie con treni che arrivavano direttamente sulla banchina si poteva proseguire con i traghetti per l'Albania
Albania che faceva parte di un Impero durato poco poco ma come sappiamo l'Etiopia la Cirenaica e l'Albania resa per poco tempo dall'Italia dei
In e tempi recentissimi
Il collegamento terra mare con l'Albania a Tirana e Durazzo partiva da Ancona Marittima dove con una purtroppo Scelta politico economica quattro cinque anni fa il binario è stato rimosso
E Trieste un treno in mezzo i supermercati guardate il boom economico dell'Italia riassunto bellissimo in questa tradotta di carri che vanno da Campo Marzio
A tre centrale Trieste e l'Italia dei binari che cambiano nazionalità austroungarici italiani italianissimi direi
E guardate gli scali marittimi dove arrivavano non c'è Paese i miei un rotta dove la connessione in mare in ferro sia stata concepita così prima come in Italia neanche in Inghilterra
Proprio perché l'Italia non gode di un sistema radiale
Che dalle grandi città va verso il mare cioè
Ma gode di un sistema tangenziale delle dorsali adriatica la Tirrenica che lo toccano in tutta la sua lunghezza quindi
Più che andare verso il mare come fa il sistema ferroviario inglese prendete una cartina Novello l'ampia mo'ecco perché le connessioni con il mare sono state tantissime ed ecco perché
Le Ferrovie dello Stato in ogni porto aprivano un binario
Uomini afferro le rughe di questo ferroviere che mostra orgoglioso il berretto rosa Guacito
Danno il senso come il rapporto tra il ferroviere l'azienda fino all'invenzione dell'elettrotecnica elettronica forse strettissimo guardate il gancio pesantissimo che il ferroviere San sganciare con una maestria
Facendolo sembrare leggero è l'aggancio dei carri e immaginate il sistema
Di pallottole di carri che si sganciavano e che si riagganciava no e che raggiungevano ogni angolo della penisola non il treno completo ma il singolo carro sistema
Di diffusione quasi penosa per cui anche l'ultimo capillare l'ultima stazione Cina e dalla Giunta dal singolo carro collettati
Lo sforzo sui binari quanto pesa un chilo un metro lineare di binario
Quelli della sua Sardegna sono leggeri pesano ventisette chilogrammi al metro ma sono ferire inglesi dell'Ottocento sessanta chilogrammi al metro pesa un binario sulla terra ferma e guardate lo sforzo e pensate
La fatica
Nei rigori dell'inverno o nelle pianure assolate della Sicilia a mantenere questo ferro che si dilata come un polmone d'estate
E si restringe d'inverno i giunti il tam tam delle rotaie che non c'è più perché sono elettrosaldate
Pensate quanti ferroviere hanno dedicato la loro esistenza testate d'inverno a manutenere il nostro ferro che è stato la base del collegamento con il quale noi abbiamo congiunto L'Unità la stessa cosa per i figli della trazione elettrica i tre mila volte che corrono tipicamente solo nella nostra penisola e un po'nella vicina Jugoslavia nelle sullo Wenzel veleni se cioè delle Ferrovie
Dalla Slovenia
Dei mantenere il ferro il filo in ogni stagione
Del dell'anno è stato uno delle principali sfide della nostra azienda adesso forse o il fatto che il saggio appreso alcune foto e ve le ho commentate lo capite
Non poco senta trasporto personale visto che ho dedicato tutta la mia vita e gli studi a venticinque anni ero già ferroviere quindi interpreto in un certo senso la corporazione dei ferrovieri però adesso capite perché
E chiudo la sospensiva dell'inizio
Capite perché di uomini e di ferro se dovessimo intitolarlo oggi anche con i moderni elettrotreni ad alta velocità io vi garantisco quello di titolare mo'nella stessa maniera
Lo ritroveremo nella stessa maniera perché al di là di supporti alla condotta molto molto avanzati tecnologicamente per spingere un treno a trecento chilometri orari
Io vi posso garantire che i venticinquenni trentenni che oggi fanno il concorso a Trenitalia e la nostra controllata che si occupa dell'esercito dei binari non hanno perso non hanno perso alle l'appartenenza nel profondo senso di orgoglio come traspariva nel manovratore con la qualifica bassa che vedete nella immagine precedente
Interrompo un attimo la narrazione e di gettiamo direttamente
Le fonti d'archivio dalle quali ci siamo presi d'ispirazione per fare il libro e quindi c'è un contributo di un cinegiornale che lancio brevemente ma insieme alle fotografie
Quel ferroviere che prevedeva la laica e la borsa in cuoio aveva a partire dalla fine degli anni Cinquanta
Una macchina otto millimetri
E tornato prendeva i pezzi della sua pupilla e mi faceva un cinegiornale
Cioè un documentario aziendale proiettato nelle opere di previdenza sociale dei dopo lavori ferroviari raccontando attenti uomo dell'ufficio
A te capotreno a pernacchie Nesta a te è un uomo stanziale della biglietteria cosa sta succedendo in tutti gli angoli della Rete così lo raccontava
Dieci anni di vita in dieci anni d'indagini
La vita e quella delle Ferrovie dello Stato osservata nei suoi momenti più salienti impegnati dei suoi problemi tecnici sociali
Le indagini quelle colture dagli operatori ci ma c'è iniziata dieci anni fa questo il primo si gira una lunga serie di cinegiornali registra fedelmente le iniziative le realizzazioni il lavoro compiuto dai ferrovieri italiani gli obiettivi sono stati puntati non soltanto gli aspetti più spettacolari dell'attività tecnica e organizzativa anche sulle piccole quotidiane vicende umane e sugli episodi che hanno esaltato lo spirito della gente perché la cura e il mondo delle rotaie in tutto questo tempo il cinegiornale ha percorso una lunga strada che questo numero vuole ricapitolare in una sintesi di dieci anni
La situazione generale della rete ha registrato buoni progressi il quadro attuale dei più ancora le prospettive sono dominate dal varo del piano decennale di ammodernamento approvato nel mille novecentosessantadue dal Parlamento ormai in piena attuazione le opere le forniture previste per un importo complessivo di mille cinquecento miliardi liberando lo standard delle prestazioni delle Ferrovie dello Stato ad un livello più adeguato alle esigenze moderne
Sulle linee ammodernate sono apparsi nel decennio nel derogabili aggiornata praticamente completa nell'edificazione che avviata sul sentiero dei ricordi di note di raccogliere sono sorte nuove situazioni nuovi sistemi per disciplinare il traffico è rendere sicuri gli itinerari sui tavoli dei progettisti e dei cantieri nascevano vetture nazionali confronti Polito macchine e treni migliori ecco indicate e la realizzazione di capitale importanza per i collegamenti celeri internazionali
Un progresso
Va reso possibile dalle conquiste tecnologiche e imposto dalle nuove formule maturate nel campo dei trasporti
Nella febbre del progresso un breve per intero le conquiste del massacro prendere una svolta l'avvenire delle comunicazioni europee come traforo del Frejus il primo collegamento internazionale dell'Italia quindi patria
Inesorabilmente il tempo che trascorre chi porta via fra l'altro anche vecchie storici edifici azioni come quella di Napoli ritornati sui binari inutile ore i giorni gli anni scandiscono i traguardi che faticosamente giungono sui quali non è dato sapere
Trasporto incessante l'industria nazionale conferisce un apporto rilevante IAS dopo tramite l'attività ferroviaria continua Chimento per l'attività proprie per il lavoro dei suoi dipendenti ma
Era evidentemente un assaggio e purtroppo il monitorare non rendeva ma di questi cinegiornali che noi gli abbiamo trovato il pizzetto da diciotto da trentacinque millimetri
Ne abbiamo effettuato la completa digitalizzazione non senza non senza un grande sforzo economico che ricordiamolo e dovuto grazie ai soci della Fondazione FS che sono il gruppo Ferrovie dello Stato
Rete ferroviaria italiana e Trenitalia
I quali ogni anno devolvo numero una quota fissa dovuta alla conservazione del patrimonio attività a mio avviso nobilissima
Perché prescinde da particolari utilizzi del patrimonio cioè nella conservazione del patrimonio d'azienda
Fine a se stesso questo lo può fare un'azienda grande un'azienda sana come quelle che ho citato
E quindi vi dicevo
Dalla Pizzata la bobina siamo arrivati a dei filmati due K completamente restaurati purtroppo oggi l'attrezzatura di riproduzione
Non era particolarmente performante ma io vi garantisco che in ore e ore di filmati dovreste vedere la meravigliosa schizofrenica
Tra il regista delle ferrovie che pone all'interno della stessa pellicola delle opere realizzative enormi pensate al raddoppio tra Battipaglia e Reggio di Calabria
La ferrovia Tirrenica Meridionale concepita nell'Ottocento a binario unico non elettrificato e dal mille novecentocinquantotto rabbie piatta a due livelli diversi perché la costiera è la montagna non consentivano di raddoppiare la linea in sede pensate quest'opera veramente enorme e negli archivi ce n'è abbondanza accostata
Vicino magari all'apertura dell'asilo dei ferrovieri a Tarvisio o o di una nuova mensa a Rocchetta Sant'Antonio
Oppure e a qualche nuovo traguardo come ad esempio l'istituzione della Befana nel compartimento di Cagliari magari spostando la cerimonia da Macomer a Sassari quindi questo tipo di mettere insieme la grande valenza tecnica che già allora occupava parecchi milioni di lire insieme all'attenzione per la persona
E al benessere per la persona questo mix ha reso le ferrovie dello Stato uno stato leale all'interno dello Stato è un gioco di parole volutamente costruito ho detto reale perché altrimenti è chiaro qualcuno potrebbe pensare a clip protezionismo interni al sistema che sono alieni allo spirito del terrore
Del ferroviere quindi avete visto qualcosa che noi produrremo avrebbe stiamo lavorando per un cofanetto che consentirà a casa di vedere in due K la carrozza letti Torino otto gli atti gravi Roma Mosca sì le ferrovie dello Stato esercitavano fino alla metà degli anni ottanta una relazione
Di urne in Italia e notturna con una carrozza delle ferrovie russe che veniva agganciata in coda un Espresso fino a Tarvisio prendeva la sezione da Torino viaggiava una volta alla settimana dall'altra parte andava in Jugoslavia
Vi chiedo scusa in Austria e al confine
Per la Bielorussia al cambio dello scartamento i viaggiatori non scendevano la carrozza veniva alzata sopra dei martinetti idraulici
Tolti i carrelli dello scartamento europeo messi gli scartamenti la sì le ferrovie esercitavano la relazione Roma Mosca e a Mosca stazione chiesti Aia
La cui incidenza per Vladivostok sembra di narrare una zona scusa una sembra di narrare una storia di sceicchi di ricchi di Lorraine starà abbiano l'aria una storia che era contenuta nell'orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato e che si comprava con un biglietto a seconda del proprio portafogli in prima in seconda classe in vagone letto singolo triplo
Per cui avevo mai Vladivostok potevano essere affrontati con un solo cambio a Mosca
Ecco perché io dico sempre rivediamo anche l'attenzione programmatoria del futuro delle nostre Ferrovie non solo in base a delle giuste
Logiche commerciali ma osserviamo da storici quali siamo cosa hanno fatto gli Stati per le loro aziende ferroviario e
Potrei continuare a commuovermi ma non è nero ed ucciso buoni sta il cinismo mi voglia di guardare solo il passato i dell'ultima parte credo di tenere il tempo perché sono da ferroviere ossessionato la puntualità
Nell'ultima parte senatore e cari amici vorrei raccontarmi cosa stiamo facendo invece per incidere nella nostra società attuale attingendo
Da così Benn
Ecco ferma perché poi
Voglio lasciare un po'di sostanze
Attingendo da delle radici così bene sedimentate come quelle che ho raccontato la Fondazione ferrovieri ho detto gestisce un patrimonio documentali immenso che oramai lo abbiamo ben descritto ma noi abbiamo ricevuto indotte
Trecentocinquanta treni littorine
Carrozze cento porte locomotive a vapore locomotive reo statiche d'anteguerra il Settebello l'Arlecchino il Pendolino cioè l'eccellenza dell'ingegneria ferroviaria italiana che questo Paese ha sviluppato da sette
Il sette con i propri ingegneri senza ricorrere nega brevetti stranieri nega partecipate si chiamava Breda di Sesto San Giovanni
Si chiamava Società nazionale delle officine ferroviarie di Savigliano poi stia ferroviaria
Si chiamava Breda Pistoia si chiamava olmeca di Reggio Calabria non c'è più nulla non c'è più nulla perché in un'ottica globalizzata non sta a me dire se è giusto o sbagliato si chiama Hitachi
Si chiamano si chiamano Bombardier si chiama in un altro modo
Ma alzo chiedo scusa in modo che non tolgono i su uno la paritetica par condicio ma la riflessione lo capite è seria cioè progetti nazionali e qui vengo al perché della mia considerazione sviluppati
No non e ci sono poche ed ingegneri ferroviari in sala nonna per comprare treni a catalogo ma per dotare le ferrovie dello Stato dei miglior mezzi in proporzione alla particolare orografia della nostra rete ferroviaria chi è accidentata
Che sfortunata perché arriva dal collante di reti preunitarie che hanno costituito al mille ottocentosessanta una pseudo Rete quando qualcuno ha immaginato le locomotive Saie trentasei articolate
Lo aveva fatto non per favorire l'azienda che le costruttiva ma perché quel tipo di locomotiva si impiegava bene al traino dei treni lunghi sulle linee tortuose appenniniche
Oppure il Pendolino a cassa variabile perché era il migliore per sfruttare la insita tortuosità di una rete dorsale come la Milano-Roma
E se il Pendolino lo avessimo fatto diesel probabilmente avremmo sfruttato anche la tortuosità della ripresa se le ferrovie fossero rimaste tali quindi Torno a una riflessione che adesso mi porta a abbracciare il presente e il futuro cosa facciamo
Di questo patrimonio enorme c'è il turismo
Cioè il turismo
Come molto sapientemente ha intuito non da oggi il ministro Franceschini questa rete di ferrovie oggi secondarie e questo parco di mezzi è un volano meraviglioso per il turismo Hirano i treni che portavano via
Dalle località interni dell'Italia l'Avellino Rocchetta un caso una ferrovia tra tra Regioni la Campania la Basilicata e la Puglia
Il presidente della Regione e De Luca lo dico perché lo ha detto
Durante e un nostro incontro era veramente commosso io ho visto il Presidente della Regione commosso dico perché Presidente si commuove
Perché da Rucco Ruvo del Monte ferrovia Pellino Rocchetta mio padre è partito andando in America perché noi non avevamo neanche da mangiare agricolo quasi
Il presidente De Luca che ha dato alle ferrovie venti milioni per riattivare la ferrovia Pellino Rocchetta aveva capito prima di ogni altro
Che la ferrovia locale dello spopolamento oggi e la ferrovia del ritorno è una wine line Valley è una ferrovia del vino il Taurasi
Il Greco di Tufo
La io centodiciotto chilometri meravigliosi che arrivano fino alle fonti della Ferrarelle
A Monticchio passando per i vini oggi l'Avellino Rocchetta non è più la ferrovia dell'abbandono della perché la ferrovia del ritorno in chiave sostenibile come motore il vero di un'economia fatta
Di Bella provincia italiana e come farla con i treni della Fondazione Ferrovie dello Stato
Ecco perché questo patrimonio di treni e questo patrimonio di immobili come la cabina di Roma Termini oggi grazie alla Fondazione Ferrovie trova un futuro in un'ottica sostenibile ed economicamente davvero positiva
La vedete alle mie spalle questa era la cabina di Roma Termini un meraviglioso cervello elettromeccanico sul quale con delle leghe sì
Manovravano tutti gli scambi della stazione Mussolini ne volle fare due una in superficie e uno al piano meno uno
Un meraviglioso rifugio in una scatola di cemento armato QD muri spessi due metri
Perché se l'Urbe fosse stata attaccata anche con gas chimico la cabina sotterranea di Roma Termini avrebbe potuto continuare a governare i treni
è un bunker come quello di villa Torlonia che è stato messo a reddito del quale noi avevamo perso la conoscenza il ricordo lo stiamo restaurando diventerà un museo che narra
Di quello che Roma Termini avrebbe potuto subire e per fortuna si limitò in quel caldo luglio del quarantadue solo Allo Scalo di San Lorenzo
Guardate la bellezza di Roma Termini vista dall'alto con una navetta a vapore
E non possiamo pensare che le nostre stazioni continuino a essere luoghi di alienazione pensiamo quanti viaggiatori sostano a Roma Termini e pensiamo cosa potremmo mostrare e lo faremo perché il progetto grazie a Rete ferroviaria italiana
è stato sostanzialmente finanziato beh tra un paio d'anni a Roma Termini vedrete vivere questo bunker meravigliose da sopra le frecce rosse mille come se foste
Qui i vostri bambini sul plastico di casa ecco cosa vedevamo negli anni Cinquanta
A Roma Termini dei però questo racconto della cabina l'ho voluto accennare perché siamo nell'Urbe quindi ha corretto che parliamo della nostra stazione che ha un po'perso il fascino di quella Roma Termini dell'antichità però sappiate che Roma Termini custodisce anche sotto il piano dei binari
Un reticolo di
Di gallerie di cavidotti dove passavano
Chilometri e chilometri di fili che può essere e sarà riportato
In chiave moderna e attuale
Come un museo dinamico quindi
Mi avvio alla conclusione anche se capite un mondo così vasto come le ferrovie rappresentarglielo così è uno sforzo del quale vi chiedo scusa se inabile inevitabilmente qualcosa otto lesinato ma
Un mondo così vasto
Dicevo non può lasciare dietro di sé solo l'osservazione come o principi atto in bianco e nero delle sue fotografie
E quindi io concludo con il re dei treni il settebello perché gli ho detto che in eredità
Abbiamo preso questi elettrotreni meravigliosi che negli anni Cinquanta Gio Ponti e Giulio Minoletti in uno studio insieme agli ingegneri delle Ferrovie vede dotarono per rilevare i servizi rapidi sulla dorsale Milano-Roma
Ricostruzione pensate da Milano a Roma nel mille novecentoquarantasei ci volevano dodici ore a causa delle interruzioni rallentamenti
E le servono alla fine un ingegnere ferroviario tra azionista io ho studiato locomotive e carrozze nella mia vita cosa fanno gli italiani noi italiani stupiamo l'Europa
Nel cinquantatré l'Italia porta ancora nelle sue famiglie le ferite di guerra di gente dispersa pensate agli alpini che tornano
Già durante tutti gli anni Sessanta nelle cassette dei campi su cui sono caduti in Russia c'era mio nonno tra quelli mio nonno è un caduto Niccolai Arca
E non mi pare di essere molto vecchio
Nel cinquantatré
In una nazione ancora così profondamente segnata qual è lo slancio emotivo
Concepire un treno
Dove il macchinista se ne vada la sua postazione abituale viene messo sopra e viene immaginato irrealizzato un meraviglioso belvedere panoramico
Con dodici posti per far vedere a tutti i viaggiatori la bellezza dell'Italia accento sessanta chilometri orari
Nel percorso tra Milano e Roma cioè era come sempre e in un paese ancora Buglio
Fu Luigi noioso dalle insomma dalle ricostruzione dei grandi cantieri
Le Ferrovie già avessero abbracciato l'epoca successiva quella del benessere in quella dello stile
Quella del savoir faire desideri scusatemi del saper vivere
Con questo sette bello che per comfort degli interni per questi salottini muta radicalmente la prospettiva del viaggio nei colori grigi tetri delle carrozze in questo bel vedere bellissimo del quale adesso e prima di concludere dopo il il Congo invidio vi racconterò che cosa succederà
L'ingegnere
L'elettrotreno andrà Gentle il suo primo percorso di prova allora l'ingegnere progettista lascia i comandi durante il viaggio di collaudo i rappresentanti della RAI della televisione e della stampa lo intervistano allora piccoli animali contachilometri registra no secondo per secondo il documento della mozione Marino
Con tutte le sue accelerazioni rallentamento frenate
I macchinisti
Orfano all'esame dei tecnici e degli ingegneri la registrazione dell'accusa
Il collaudo gli operai delle officine Breda di Sesto San Giovanni abbiamo costruito questo Brenon arrivando dovevano partire per iniziare la sua vita nel mondo delle ferrovie almeno
Terza sempre bello e dato ufficialmente presentata il ministro dei Trasporti illustra le caratteristiche di questo nuovo treno che rispetto ai due precedenti recammo Ifi che importanti come l'aumento dei posti da centosessanta centonovanta e il miglioramento del sistema frenante che presto sarà realizzato anche sugli altri due questo magnifico elettrotreno correlata Roma-Milano in cinque ore e cinquantacinque minuti
Perché lo stile se me lo ha ispirato anche la moda
Famoso atelier qui ha effettuato un declino pensando di dare maggiore evidenza alla classe che alla grazia della linea di quest'anno lievi come fiume le modelle porgono gli abiti di merletto di cinque anni sulle agli sguardi pieni di desiderio delle signore che e a quelli dei mariti che rivelano un un intimo conflitto fra il timore di una richiesta e lo sforzo di fingere per amore di pace un atteggiamento indifferente alla bellezza che tassa
Una giovane ospite forse una piccola stella piccina città l'anello per un provino alla televisione prende posto in uno scompartimento
L'architettura del convoglio si ispira assieme a quella di un aereo transoceanico di una nave passeggeri uno straordinario passo in avanti sta parlando per l'arredamento l'architettura e l'impiego di nuove materie prime e di concetti moderni un personaggio che era stato inventato da l'aviazione compare sul treno la hostess la quale pronta a fornire indicazioni e ad aiutare i viaggiatori liquori sono in piena attività in una cucina smagliante che sembra progettata per un velivolo i invernale
L'addetto all'impianto radio alterna le comunicazioni in varie sul viaggio sia dirette registrate il treno concepito in modo che sia possibile indietro morì di muoversi tra i salumi Belvedere il parere il ristorante con piena libertà senza restare inchiodati sul
Davanti al bar ma ad uno ad uno sfilano i passeggeri
Sì cos'è uno scrittore potrebbe narrare oggi uno straordinario romanzo lo
Il Settebello oggi
Un cumulo di ruggire
Dopo venticinque anni di abbandono
D'altra parte c'è un po'di sadismo
Nell'abbandono della nostra cultura perché lo hanno abbandonato per vent'anni a Falconara Marittima dove il mare
E la salsedine mi hanno aggredito completamente le strutture
Entro un mese
Entro un mese
Sarà affidata all'industria privata il restauro del mitico elettrotreno Settebello entro due anni tornerà come lo vedete a correre su tutte le linee elettrificate
Per i viaggi turistici a disposizione di chiunque di eventi di particolari ricorrenze ma anche di viaggi
Non semplici turisti e il venticinque febbraio il fratello minore l'Arlecchino che tutto sommato uguale ma è più piccolo sono quattro carrozze il fu concepito sette anni dopo del sessanta per le Olimpiadi Mondiali di quell'anno in Italia
Questo che condivideva eguale sorte tra sterpaglie la ruggine il venticinque febbraio con a bordo il ministro Franceschini
Tra Roma e Pietrarsa compirà il suo primo viaggio per inaugurando è l'anno del treno turistico
Quindi con questa chiusa mi verrebbe da dire e c'è monsignor Andreatta che il padre spirituale del turismo dei ferrovieri italiani con questa chiusa mi verrebbe da dire non prevale il punto perché alla fine la cultura
E la bellezza italiana ce l'hanno fatta grazie
Non farmaci ci sono domande
Ci sono domande lavorare
Direi se ci sono domande
Siamo qui
In particolare monsignor Andreatta dottor Cantamessa sono a disposizione
Così domande o anche brevi interventi
Abbiamo ancora una mezz'oretta di tempo tutto sommato anche meno anche meno francamente
Altrimenti ci rivediamo beghe approfitto allora per dare due informazioni di servizio
Che mi paiono molto interessanti per il pubblico in sala
Vi invito a perché si può guardare in prima serata il contributo di Sky History Channel che programmato dal ventisette gennaio non ricordo per tre o quattro serate
è un contributo molto importante che la Fondazione Ferrovie data risse condanno vedrete con il monitor veramente due K della loro potentissima
Strumentazione tipica di History Channel vedrete dal vivo la continuità territoriale con treni storici che vengono tra che Tati
Tra villa era i germi scusate tra ville missiva
Vedete un contributo anticipo qualcosa perché siamo al prossimo week-end vedrete Carbonia
Ora non prendo più tempo ma se raccontassi IMO la città di Carbonia e le Ferrovie dello Stato meriterebbe una conferenza solo su quella le ferrovie minerarie di bugie Arrow di Porto Flavia che abbiamo filmato
Vedrete il porto di Trieste austro ungarico insomma questa meravigliosa compenetrazione tra Dini e navi sarà in prima serata
Su History Channel
Per tutti i nostri amici invece l'invito è
Il venticinque febbraio ovviamente il viaggio sarà istituzionale ma anticipo già che la Fondazione ferrovie e potrete seguirlo sui sociali www Fondazione FS la nostra pagina Facebook nel corso dell'anno turistico stiamo organizzando una serie di
Viaggi temo del meraviglioso Arlecchino Ittierre duecentocinquantadue stiamo immaginando un Milano Centrale Venezia Santa Lucia
Per portare agli Amici della Fenice la testimonianza e la solidarietà del gruppo ferrovie dopo lei
La qualità del mese di novembre stiamo immaginando di arrivare sull'Adriatica
A sud di Ancona insomma per quest'anno credo che ciò che nell'anno passato abbiamo messo in carta chiunque lo può rivivere viaggiando a bordo dei redivivi treni
E sostanzialmente vedendolo al Museo di Pietrarsa e a quello di Trieste Campo Marzio che vedrà la luce la prima alla del secondo museo ferroviario dopo quello di Pietrarsa quale Trieste Campo Marzio
Alla fine di quest'anno quindi tutto ciò che non leggete potrete toccarlo con mano
Bene non c'è rimane allora che direi
Perché in carrozza e iniziamo il nostro meraviglioso viaggio buonasera a tutti
Che sostengano le famiglie e io credo in Italia e senza figli è un'Italia che non ha futuro
Io auspico che tutti si mettano insieme Pierre programmare una serie di interventi normativi che possano mettere il riparo nel nostro Paese da questa emergenza democratica
Ma Francesco Saverio Nitti intellettuale professore universitario
Neri di analista politico e statista costituente europeista economista antifascista esule scrittore e saggista non vi è dubbio
Che la figura di Nitti può e deve essere valutata e approfondita sotto ogni aspetto e attraverso l'esame della sua notevolissima produzione politica e letteraria
Deputato all'Assemblea Costituente e senatori di diritto nella prima legislatura
Non saranno mai mancare la sua autorevolezza il suo apporto alle istituzioni repubblicane e al miglioramento della qualità della vita come dimostra il suo impegno diretto contro l'anno al feticismo
Fiero del suo impegno politico e letterario anche nei periodi di prigionia lavorerà incessantemente alle sue riflessioni su fatti e protagonisti della scena pubblica
Con ironia e lungimiranza
Orgogliosi oltre che molto lieti di ospitare questo convegno promosso dalla fondazione Francesco Saverio Nitti in occasione appunto del centenario del suo governo
E siamo lieti e felici di aver le due massime autorità dello Stato in modo particolare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidenza del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Perché niente io è stato probabilmente nel primo credo insieme a Gramsci ad aver considerato la questione meridionale come una grande questione nazionale io credo che questa lezione si apre ancora attuale comunque bassi pensioni comunque si vogliano godere le cose
Metti aveva la visione di aiuto dello Stato ma non dirigistico non coattivo nei confronti delle realtà locali riteneva della questione meridionale Fossano soltanto una questione economica
Ma anche una questione di educazione morale e civile
Virtuale perché facili valichi quale che studiava attuale perché era lo scienziato economico
Giuseppe Galasso primo presidente del Consiglio interpretato scientifico della Fondazione diritti di lui ha scritto pagine mirabili
Dicendo che è stato l'inventore del meridionalismo scientifico cioè non un meridionalismo di parole ormai un meridionalismo di cifre UDC Progetti di investimenti sul infrastrutture parole materiali e immateriali per tenere in maniera sensata l'unità d'Italia tutti i temi che ricorrono oggi percorre quella dell'Unità d'Italia ricorre i temi della progettazione del futuro del Paese e quindi non ne parliamo al passato ma come fanno gli storici
Tirando un po'la coperta verso il presente il futuro perché ce n'è bisogno minuti strato un italiano strano per il suo tempo voi vedo e creare una coalizione sociale politica tra liberali e socialisti tra riformisti e conservatori
La mia idea di lui che costruì un bellissimo punto di dire il suo tempo nessuno voleva attraversare il capitolo quest'uomo con quest'idea di dover governare l'Italia nel mille novecentodiciannove
Il momento di massima divaricazione tra nazionalisti ex-combattenti militari di destra
Io che le folate dei bolscevichi dentro i socialisti che sognavano la rivoluzione post mille novecentodiciassette se la cavò corneo io poteva essere possibile al suo tempo la cosa che più impressione che restò fedele alle sue idee sugli aspetti utile anche
Come
L'Italia è un'opportunità
La grande scommesse è quella di formare le nostre persone
Tutte se no corriamo rischio avere le aziende che cercano personale
E non lo trovano perché non c'è la formazione armata oggi a una nuova digitalizzazione che il sistema produttivo ci chiede e noi non riusciamo a fornire le perché non siamo preparati e non prepariamo le persone per raggiungere questo obiettivo
Io credo che questo sia digitalmente
Far conoscere
Per poter avere anche la possibilità di dare risposte concrete al mondo del lavoro ma anche i nostri figli a ognuno di noi rispetto un futuro che sta cambiando molto più velocemente delle nostre parole che stiamo dicendo qui adesso oggi si parla di un mondo sempre più
Commesso anche in Italia come nel resto del mondo sempre più importante l'alfabetizzazione che significa far conoscere
All'interno della nostra società all'interno delle scuole l'università stessa ma all'interno della pubblica amministrazione cosa significa essere nel mondo digitale
Ma ancor di più digitale oggi si parla di intelligenza artificiale si parla di robot e dall'altra parte però vediamo che al centro anche della digitalizzazione c'è sicuramente l'uomo l'urbanizzazione
E credo che queste siano differenza sostanziale che dobbiamo far capire alla nostra società ospitalieri purtroppo è solo tre su dieci i cittadini sono connessi siamo più tra gli ultimi Paesi d'Europa credo che non possiamo permettercelo
Vent'anni fa internet è entrato nella nostra vita e noi siamo cambiati
Che cosa siamo diventati
Dopo la guerra un certo Alberto Manzi porto all'italiano in televisione ancora con in bianco e nero italiano e insegnò a scrivere che lancia l'Ulivo all'inglese negli anni novanta in cui molti finalmente ha imparato a usare la lingua straniera calcolo che ha detto il mondo benevolo nell'ora di alfabetizzare con il digitale
Per non lasciar fuori dallo sviluppo dalla crescita
Fa scintille di popolazione
Alla classe dirigente italiana suggerisco di mettersi seriamente a gestire l'ultimo miglio della trasformazione digitale
Alla classe politica suggerisco di e le fare il diritto alla alfabetizzazione digitale a diritto di cittadinanza
Alle persone mature della terza e della quarta età
Suggerisco individuale persone più giovani Nassau i loro figli condurre affitta per farsi aiutare a acquisire le competenze la quantità di base perché la tecnologia aiutare le persone anziane a viver meglio e più sicure in casa
Il tema è cercare di guardare a ciò che di positivo noi oggi viviamo
I problemi ci sono vanno affrontati non vanno a scolastico ma se si ha uno sguardo aperto di speranza ma soprattutto di impegno e di voglia di fare il cambiamento è possibile e ne trarremo vantaggio tutti mettere l'esistenza non serve a niente ci fa perdere una montagna di opportunità
L'accelerazione dei livelli sa se alla prima convivere e poi dopo auto che guidano da sole buoni al posto dei costi in intelligenza artificiale di
Ma è quello che abbiamo oggi dobbiamo solo capire che questo alloggi e sarà il futuro per ognuno di noi la rivoluzione digitale pervasiva e riguarda tutti tocca a noi accogliamola e credo che questo sia uno degli aspetti fondamentali perché della discussione di oggi ma non solo di oggi ma quello che avevo da quali sotto uno grazie a voi e buona continuazione
Frazione sicuramente deve essere messa al servizio del Paese perché da posti di lavoro
E dalla prospettiva per il futuro di un'Italia che deve cambiare e deve essere sempre più digitalizzata come il resto del mondo oggi io parlare di digitalizzazione del Paese significa parlare di futuro
Significativi pensare a una quarta rivoluzione industriale e la rivoluzione industriale passa attraverso la conoscenza dei temi e nel caso specifico nel mondo della digitalizzazione reale bisogna far sì li ho poco simili sin da subito a formare le persone che potrà essere pronto nel momento in cui c'è la disponibilità il posto di lavoro nuovo tecnicamente avanzati ma che possono dare veramente un futuro non sono i nostri giovani ma ognuno di noi
Lui detentrici premiando ma introdurre strumenti sette più avanzati compresi quelli di il participio esce all'interno del parlamento ovviamente la crescita delle competenze digitali TETRA favorire un uso più spinto di questi strumenti
La sfida
Della complessità di come noi riusciremo a gestire la complessità digitale che abbiamo di fronte ed è chiaro che se noi perderemmo le competenze perderemmo
La base della nostra indipendenza e Mammano Prem perderemo la base della nostra democrazia il fatto di ragionare su un'analisi del rischio da fare sugli asset critici che sostengono le attività più importanti del nostro Paese ecco è il modo come noi dobbiamo ragionare per poter entrare in un futuro diciamo dove ahimè non alzeremo il rischio di attacchi ma sicuramente potremo minimizzato lo e potrei poi entrare da protagonisti nel futuro
Se non ci sono quelli piattaforme digitali dove le amministrazioni possono trovare tutte le soluzioni possibilmente un'ampia sollecitazione del mercato quindi l'obiettivo è quello di aumentare la competizione fra le imprese aumentano alle imprese che partecipano alle gare semplificare le gare del bridge realmente prenderebbe il momento dell'acquisto al momento della gara contestuale visto che gli strumenti di digitale diciamo consenta stiamo modernizzando tutti quanti processi interni
Automatizzato completamente lasciarsi evitando e togliendo tuttora carta e sia un esempio di vicenza azione ma ci stiamo spingendo anche a togliere il concetto di scrivania fisica pare quindi ognuno dovunque si trova con lavori molto spesso in Italia si è portati a pensare che il ritardo nel digitale sia conseguente di una carenza di infrastrutture a mio avviso non è così anche i numeri li studio dicono
è piuttosto una carenza di competenze digitali quindi queste iniziative dice al Mit come altri di questo genere finalizzate all'anno diffusione della conoscenza del digitale sono fondamentali per colmare la distanza che ci separa da altri partner europei
E noi abbiamo fatto meglio nove Button che noi abbiamo chiamato cassetto digitale dell'imprenditore di cui ogni imprenditore che ha identificativo digitale l'ospite o la Cns che l'accesso quindi via internet sicuro dove io vengo riconosciuto come Paolo Ghezzi
Poi il sistema che vede di quale impresa io sono rappresentante e mi porta nel cellulare tutti i documenti della mia impresa
La visura lo Statuto l'ultimi bilanci tutto con un clic dell'imprenditore le può mandare dall'altra parte del mondo
La politica coi fare moltissimo il processo soprattutto di indennizzare le giovani generazioni è una conoscenze non ha competenza anche della rivoluzione digitale e soprattutto per esempio io da presente la Commissione di vigilanza sul servizio pubblico radiotelevisivo
Ho intenzione di fare molte iniziative perché il servizio pubblico anche lavori per diminuire il così detto il pista di valide per migliorare la conoscenza e anche la consapevolezza di questo nuove generazioni tale sugli strumenti che usano sanno usabile molto bene ma devono capire
Dove li posso portare come li possono portare per esempio a un futuro lavorativo
Papa potrebbe far molto deve fare sicuramente molto di più di quello che sta facendo fino ad oggi
E credo che anche il convegno l'incontro di oggi con visita al Mit serva proprio per far nascere un'attenzione
All'interno sia della politica ma anche di media e della società stessa io vi ringrazio della vostra presenza e spero che questo convegno abbia dato degli spunti importanti e dal prossimo futuro grazie a tutti voi grazie perché l'attore